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5 Giugno 2012

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GLI ISTITUTI CLINICI ZUCCHI INAUGURANO A CARATE BRIANZA L’AMBULATORIO PER I DISTURBI DELL’UMORE

 Un nuovo progetto degli Istituti Clinici Zucchi prende il via in

questi giorni presso il presidio medico di Carate Brianza: l’ambulatorio per i disturbi

dell’umore.

L’ambulatorio sarà inserito nell’ Unità Operativa di Psichiatria, diretta dal dr. Gianluigi

Mansi e avrà come responsabile il dr. A. Santarone e come psicologo di riferimento la

dr.ssa L. Bonalume. Potrà inoltre contare di posti letto dedicati, per eventuali ricoveri

ospedalieri. Parte integrante sarà l’attività di ricerca convenzionata con l’Università.

Il team offrirà ai pazienti una consulenza di alto livello; i disturbi dell’umore saranno

affrontati con terapie differenti e integrate: farmaci, terapia psicologica individuale e

di gruppo. Verrà inoltre organizzato un percorso psicoeducativo, che permetterà lo

sviluppo di capacità proprie dei pazienti che saranno parte attiva nell’ affrontare il

disagio psicologico

L’ambulatorio sarà aperto due volte a settimana e sarà interamente convenzionato

col Sistema Sanitario Nazionale.

Ha dichiarato il Dott. Gianluigi Mansi: “Si registra in questo periodo un aumento del

numero di persone con difficoltà a livello sociale, colpite, per questo motivo, da

depressioni, ansia o disturbi psicosomatici. Siamo lieti di aver inaugurato proprio ora

il nuovo ambulatorio, che permetterà a tutti i pazienti di contattarci con facilità per

iniziare una terapia mirata, che permetta loro di affrontare i disagi emotivi.”

Ha dichiarato Massimo Castoldi, direttore sanitario degli Istituti Clinici Zucchi: “Sono

estremamente soddisfatto di vedere realizzarsi un progetto così importante. Troppo

spesso infatti, si pensa alla salute come un fattore esclusivamente fisico,

dimenticandosi, però, la centralità dei processi mentali. Con l’apertura

dell’ambulatorio per i disturbi dell’umore di Carate Brianza i nostri pazienti avranno a

disposizione un qualificato team di professionisti cui rivolgersi nei momenti di

difficoltà”.

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Turismo, gli svizzeri investono sulla Riviera Romagnola

Sbarca il gruppo JetSet: 30 dipendenti a Rimini e partnership con imprese locali. Roman Lutz: “Rimini come porta d’ingresso in Italia del turismo di alta fascia”.

RIMINI – Non più solo Ibiza o Miami. Tra poco accanto ai nomi di queste località turistiche tornerà ad esserci anche quello di Rimini. La capitale italiana del turismo familiare si sta infatti trasformando in una meta per turisti alla ricerca di emozioni, relax, e divertimento di alta classe. E questo grazie all’intuizione di un imprenditore elvetico da anni attivo nel settore e alla sua società, la JetSet Group Ltd, operante con successo in Europa, da Zurigo a San Pietroburgo, da Kiev a Mosca. Il cuore italiano è la sede di Rimini, con 30 dipendenti e partnership con alcune delle più importanti realtà del settore dell’accoglienza e dell’intrattenimento della Riviera Romagnola, a partire dal Nettuno, uno dei locali storici della capitale italiana del turismo. E’ su queste basi che ha preso il via il progetto JetSet Rimini di Roman Lutz. Gli uffici riminesi, 200 metri quadri al piano terra di palazzo Arpesella, sono situati nel cuore della Rimini turistica, sul viale Vespucci. Uffici che sono già al lavoro e sono stati visitati nei giorni scorsi dall’assessore alle Attività produttive del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad.

La nuova e ambiziosa impresa ha già coinvolto locali, hotel e servizi d’eccellenza della Riviera, dal noleggio di yacht a Rimini, a quello di Ferrari. L’obiettivo è portare in Italia il turismo di alta fascia, quello con forte capacità di spesa, sempre alla ricerca di luoghi, eventi e opportunità esclusive. Si parte dal mercato russo, che si è dimostrato molto ricettivo e che vede in Rimini la località ideale per una vacanza indimenticabile. La città romagnola si trasformerà così in una meta esclusiva per i turisti russi, ma non solo: sarà anche la porta d’accesso all’Italia delle eccellenze, un’opportunità riservata anche agli italiani stessi. Da qui sarà infatti possibile partire per lussuosi viaggi, in yacht così come in Ferrari, verso Roma, la Toscana e le città d’arte, seguiti da personale specializzato, alloggiando in alberghi a 5 stelle, coccolati e guidati alla scoperta delle meraviglie del Bel Paese. Un’operazione complessa e di vasto respiro, con capitali stranieri e competenze italiane. Il tutto nasce dalla decisione dello svizzero Roman Lutz, Ceo di JetSet Group Ltd, imprenditore che per undici anni ha operato in Russia nel settore dei grandi eventi. E che ora ha deciso di puntare su Rimini grazie a scelte ponderate, sulla base di un lavoro che ha preso il via lo scorso anno.

“All’inizio del 2011 abbiamo avviato un’indagine di mercato in Russia – spiega il Ceo di JetSet Group – La ricerca voleva individuare innanzitutto quali fossero le mete turistiche che le classi più agiate della popolazione russa sognano di visitare. La prima località per preferenze è risultata essere Rimini con la sua riviera, ben prima del Sud della Francia o delle isole spagnole”. Ottenuti i dati dell’indagine, la JetSet ha avviato una seconda fase e, nell’estate dello scorso anno, ha spedito a Rimini otto persone che hanno intervistato un significativo campione di turisti russi in vacanza in Riviera. In Russia lo stesso lavoro di ricerca ha coinvolto oltre 50 agenzie di viaggio che hanno effettuato la stessa indagine di mercato sui loro clienti. “Quel secondo passo ha orientato le scelte che abbiamo compiuto a Rimini e in Romagna – continua Roman Lutz -. Una percentuale altissima di intervistati era alla ricerca di eventi esclusivi e di opportunità prestigiose. Noi vogliamo soddisfare queste richieste e intercettare questi bisogni”. Sono nate così le partnership con alcune tra le più importanti realtà emiliano-romagnole del comparto dell’accoglienza. Il “pacchetto” offerto dalla JetSet è variegato e va dalle serate nei migliori locali della costa all’alloggio negli alberghi più blasonati, dalle feste in terrazza a escursioni in barca. Per aggredire il mercato russo non ci si limiterà a canali di comunicazione tradizionali: è nata anche una radio in lingua russa che trasmetterà proprio da Rimini, aggiornando i potenziali turisti sugli eventi e le possibilità di vacanza della Riviera Romagnola. Un network radiofonico che sarà diretto da Max Monti, noto produttore discografico che lavora da anni tra Rimini, Riccione e Forlì.

L’estate 2012 si è aperta con un evento organizzato domenica 27 maggio sulla terrazza del Nettuno di Rimini, terrazza che ora prende il nome di Lounge JetSet Rimini. Una vernice per JetSet Rimini e per il team che è al lavoro con l’impresa svizzera: oltre a Max Monti, che curerà le trasmissioni della web radio, nel progetto hanno parte attiva Matteo Sormani, riminese, curatore di eventi anche nel mondo dell’arte e del design. Con loro Andrea Leardini, Andrea Ghirardelli, lo chef Matteo Paolemilio e Teodato Lima, titolare degli alberghi Mercure Rimini Hotel e Astoria Suite Hotel, ossia i quattro soci che dallo scorso anno hanno rinnovato e rilanciato la storica struttura del bar ristorante Nettuno di piazzale Kennedy rinverdendone i fasti.

Nascono quindi nuove opportunità per il comparto turistico e occasioni di lavoro: “I nostri uffici di Rimini, già attivi nel palazzo Arpesella di viale Amerigo Vespucci – chiude Roman Lutz – avranno anche la funzione di centro di accoglienza per il turismo dei paesi dell’Est: forniremo gratuitamente aiuto e informazioni, anche attraverso un call center attivo 24 ore su 24. Sono trenta le persone che vengono occupate a regime, venticinque sono già al lavoro. E non si tratta di impieghi stagionali. JetSet Rimini lavorerà 12 mesi all’anno: non siamo un semplice tour operator, abbiamo un’organizzazione che considera Rimini come la porta d’ingresso per i più prestigiosi viaggi in Italia, con opportunità esclusive come quella di poter girare in pista con le Ferrari o guardare le coste della Romagna navigando in yacht. Senza escludere le escursioni nelle grandi città d’arte del Belpaese o tra le colline della Toscana. E non ci rivolgeremo solo agli stranieri: anche gli italiani avranno a disposizione i nostri servizi. Insomma, Rimini torna a essere una vera capitale del turismo, un simbolo dell’Italia delle eccellenze, il Paese che il resto del mondo sogna di visitare”.

Contatti:

ufficio stampa Giuseppe Musilli – Riminimedia
[email protected]
Tel 338 76 24 953
www.jetset-rimini.com/index_it.html

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Linear Technology il nuovo controller con diodo OR e condivisione della corrente

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  • 5 Giugno 2012

L’LTC4370 semplifica il design di sistemi di alimentazione affidabili

 

 

Linear Technology Corporation presenta l’LTC4370, un controller unico nel suo genere, con condivisione della corrente e blocco della corrente inversa. L’LTC4370 libera il progettista dai limiti e dalle complicazioni dei metodi di condivisione della corrente tradizionali e consente di creare una soluzione più semplice, rapida e salvaspazio per la condivisione tra due alimentazioni. L’indipendenza dall’alimentatore offre maggiore flessibilità di progettazione e maggiore durata. Emulando il comportamento del diodo, il controller evita che un solo guasto dell’alimentazione coinvolga l’intero sistema.

I progettisti di sistemi altamente affidabili includono spesso la ridondanza nei loro sistemi di alimentazione, collegando in parallelo due alimentatori simili con diodi (diodo OR), affinché uno possa gestire il carico quando l’altro si guasta. L’affidabilità del sistema aumenta ulteriormente se entrambi gli alimentatori funzionano simultaneamente, condividendo ognuno la metà della corrente di carico. Correnti inferiori consentono il funzionamento con temperature più basse, riducendo della metà la percentuale dei guasti per ogni 10oC di temperatura in meno. Altri benefici della condivisione del carico includono un ripristino più rapido dopo un guasto dell’alimentatore e la possibilità di utilizzare alimentatori vicini al punto di rendimento massimo. Prima dell’LTC4370, le soluzioni per la condivisione del carico richiedevano un controllo attivo degli alimentatori mediante pin di regolazione o reti di feedback. Era necessario anche un bus condiviso e la compensazione della stabilità dipendeva dal tipo di alimentazione. L’LTC4370 semplifica notevolmente la progettazione dei sistemi di alimentazione affidabili.

L’LTC4370 controlla i MOSFET a canale N in serie con ogni ciascun alimentatore. I MOSFET funzionano come diodi con una tensione diretta variabile. L’LTC4370 regola la tensione diretta dei diodi MOSFET per compensare il disallineamento nelle tensioni di alimentazione in ingresso finché le correnti di entrambi non sono uguali. Per limitare la dissipazione di potenza dei MOSFET, è possibile regolare la massima caduta di tensione nei MOSFET mediante un resistore esterno. Il controller funziona con alimentazioni comprese tra 0V e 18V. Durante i guasti, accendere e spegnere velocemente i MOSFET limita la caduta di tensione del carico e rapidi passaggi di corrente tra gli alimentatori. Attivando i pin si può spegnere ciascun MOSFET; quando entrambi sono spenti, la corrente di polarizzazione del controller viene ridotta. I pin di stato indicano lo stato “ON” dei MOSFET, che può essere utilizzato per segnalare un’interruzione nella condivisione di corrente accendendo un LED rosso. La funzione di condivisione del carico può essere anche disattivata per trasformare il dispositivo in un controller a due diodi ideali.

Adatto per il funzionamento nel range completo di temperature per applicazioni commerciali e industriali, l’LTC4370 è offerto in un package MSOP e DFN a 16 pin (4 x 3 mm). I prezzi partono da $ 4,95 per 1.000 pezzi e il dispositivo è già disponibile in quantità di produzione. Le schede di valutazione sono disponibili online o presso gli uffici vendita locali. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.linear.com/product/LTC4370
Riepilogo delle caratteristiche: LTC4370

 

  • Condivisione del carico tra due alimentatori
  • Nessuna necessità di controllo attivo dell’alimentazione in ingresso
  • Nessun bus condiviso
  • Blocco della corrente inversa
  • Nessun passaggio di corrente rapido durante l’avvio o i guasti
  • Funzionamento compreso tra 0V e 18V
  • Ingressi di attivazione
  • Uscite di stato “ON” dei MOSFET
  • Modalità a due diodi ideali
  • Package DFN a 16 pin (4 x 3mm) e MSOP

 

Linear Technology

 

Inclusa nell’indice S&P 500, Linear Technology Corporation da oltre trent’anni progetta, produce e commercializza un’ampia gamma di circuiti integrati analogici ad alte prestazioni per le principali aziende di tutto il mondo. I prodotti Linear Technology rappresentano un “ponte” tra il mondo analogico e l’elettronica digitale per le soluzioni del settore industriale, automotive e delle comunicazioni, i dispositivi di rete, i computer, la strumentazione medicale, i prodotti di largo consumo e i sistemi militari e aerospaziali. Linear Technology produce inoltre sistemi di power management, conversione dati e condizionamento dei segnali, circuiti integrati RF e per interfacce, sottosistemi µModuleÒe dispositivi di rete con sensori wireless. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.linear.com.

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In casa, in macchina, in ufficio: una lampada LED per ogni esigenza

La tecnologia LED è passata in pochi anni da essere una semplice promessa a rappresentare una realtà nel mondo dell’illuminazione professionale e casalinga. Tanti i motivi che hanno portato la lampada LED a sostituire la classica lampadina a incandescenza o fluorescenza: primo tra tutti il consumo bassissimo della tecnologia LED, che ha portato ad esempio a utilizzarla nell’illuminazione di strade e sentieri, con alimentazione a pannelli solari. I diodi sono inoltre molto resistenti e garantiscono una vita più di 10 volte superiore, a parità di ore di utilizzo.

Ma la strada perché i LED diventino il nuovo standard è ancora lunga: dal momento che il processo di produzione è piuttosto complesso, le singole lampadine hanno infatti ancora prezzi molto più alti rispetto a quelle normali, e nei LED di bassa qualità la luce prodotta è minore e non è consigliata per l’illuminazione di ambienti interni. Anche il riscaldamento dei componenti, che ne riduce l’efficienza, è un problema che ne limita l’utilizzo e fa restare le lampade a incandescenza la scelta più comoda in certe situazioni.

Tuttavia, è facile immaginare che tra pochi anni questi problemi saranno risolti dai team di ricerca e sviluppo al lavoro nelle università e nelle aziende; chi riuscirà a trovare la soluzione metterà le mani su di una miniera d’oro.

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Come curarsi senza stress sotto la doccia

Nessuno può negare l’effetto rilassante di una bella doccia.

Se poi, alle normali funzioni terapeutiche e rilassanti di una doccia aggiungiamo quelle di un box doccia multifunzione, il risultato sarà un mix esplosivo di benessere.

Un box doccia multifunzione può aiutarti a modellare il tuo fisico grazie ai getti dell’idromassaggio ed alle incredibili proprietà della sauna finlandese a raggi infrarossi.

Come se non bastasse, è anche possibile usufruire delle proprietà cromoterapiche ed ozonoterapiche presenti in alcuni box doccia multifunzione, schiacciano semplicemente un pannello touch screen.

E’ estremamente comodo avere tutte queste potenzialità racchiuse in un solo elettrodomestico, che a vostro piacere attiverà la funzione da voi desiderata.

L’altro giorno sono tornata a casa stanca morta, mi sono buttata sotto la doccia ed ho azionato il massaggiatore per i piedi.

Vi assicuro che è stata una vera goduria. Anche perché avevo camminato molto ed avevo i piedi gonfi gonfi.

Sono entrata nella doccia con due salsicciotti al posto dei piedi e, dopo il massaggio, sono uscita dalla doccia con dei piedi profumati, sgonfiati e riposati.

Sinceramente non avrei potuto chiedere di meglio per combattere il mio mal di piedi.

Devo ammettere che la funzione massaggiatore presente nel mio box doccia come efficacia è pari a quella di un buon massaggiatore….

 

 

 

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Nuova gamma di prodotti per Color Glo Italia

Color Glo, specialista in restauro, riparazione e colorazione di superfici in pelle, cuoio, plastica, alcantara, ha recentemente presentato ai propri affiliati una nuova gamma di prodotti ancora più performanti e tecnologicamente avanzati.
I prodotti Color Glo, creati per un esclusivo uso professionale, sono stati migliorati per essere sempre più rispondenti alle esigenze del mercato e dei nuovi materiali presenti in commercio. La divisione ricerca e sviluppo dell’azienda è alla costante ricerca di nuove formule in grado di potenziare le caratteristiche chimiche dei prodotti e perfezionarne la resa. Tutti i prodotti utilizzati sono un’esclusiva degli affiliati Color Glo e per questo non presenti sul mercato. L’azienda è attenta a tutto ciò che possa garantire una performance professionale e qualitativamente elevata garantendo la soddisfazione del cliente.
Grazie a tali formule uniche, ad un metodo made in USA e ad un know-how costantemente aggiornato è possibile riparare buchi, strappi, danni prodotti da usura e logorio, macchie difficili, cattivi odori da interni di automobili, divani, poltrone, capi di abbigliamenti, arredi in pelle.
La presenza del franchising Color Glo in tutti i continenti è merito del servizio innovativo offerto che consente di rigenerare le superfici logorate senza sostituzione nel pieno rispetto dell’originalità del materiale.
Diventare affiliati Color Glo è semplice: un corso di formazione trasferisce le competenze necessarie all’avvio dell’attività. Garantita esclusiva di zona.

www.colorglo.it
[email protected]
800973305

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Portafoglio uomo e donna in pelle Figea: utilità e stile in un solo accessorio

La moda e lo stile dipendono molto dalla cura dei dettagli e dai particolari preziosi. Uno dei settori più di tendenza, in grado di personalizzare ogni “mise”, e di fare la differenza con poco, è indubbiamente il mercato degli accessori. Ogni singolo particolare comunica infatti informazioni personali su chi lo indossa, ne conferma il gusto e le preferenze. Tra gli accessori maggiormente diffusi, non solo per la loro valenza estetica, ma soprattutto per la loro utilità, ci sono i portafogli donna in pelle, immancabili dentro ogni borsa. Un accessorio di recente sviluppo (anni ’60), ormai simbolo irrinunciabile di eleganza ed organizzazione.

Sempre più colorati e dalle innumerevoli forme, i portafogli popolano la rete, attirando l’attenzione degli utenti più cool. A seguito di offerte sempre più disparate, convenienti e di alta qualità, gli acquisti online si moltiplicano, focalizzandosi soprattutto sui negozi virtuali più affidabili e convenienti proprio come Figea. Un brand che da anni offre ai clienti un fornito catalogo online di oggettistica, cancelleria e prodotti per il tempo libero e che riscuote sempre più interesse tra i digital consumer più aggiornati ed esperti. Ogni sua proposta è caratterizzata da un design accattivante e diversificato, perfetto per tutti i gusti, anche per quelli più selettivi.

I portafogli in pelle acquistabili su Figea.com sono oggetti unici e alla moda, ideali per chi ama portare con sé l’eleganza ed il fascino di un accessorio esclusivo. Dotati di tasche interne per tessere, carte di credito e bigliettini da visita, si differenziano anche per i vari portamonete incorporati, con chiusura a scatto, ad incastro o con zip.

Anche il portafoglio uomo in pelle è uno degli accessori più venduti e indispensabili. Ce ne sono di tantissimi modelli e colori, dai più semplici a quelli più complessi, con una grande varietà di scompartimenti utili per inserire carte di credito, monete, banconote, documenti ed altro. L’interno è in vera pelle, morbida e resistente, il che lo rende un accessorio comodo da indossare, ricercato e che dura nel tempo. Perché ricordiamo, un portafoglio uomo in pelle deve essere sempre raffinato ed elegante, facilmente abbinabile e soprattutto con dimensioni appropriate ad ogni nostra esigenza ed uso quotidiano.

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Leroy Merlin rivoluziona il concetto di bagno con l’iniziativa Architetto Online e la collaborazione con Domus Academy

Per tutti coloro che desiderano un bagno che non sia il solito bagno: in mostra sul sito Leroymerlin.it i progetti speciali di Architetto Online e i lavori dei giovani designer della Domus Academy

Continua l’iniziativa di Leroy Merlin Architetto Online che propone/offre idee e progetti per ripensare la stanza da bagno, e grazie alla collaborazione con Domus Academy, offre anche la possibilità di lanciare uno sguardo sul bagno di domani.

Per chi ha sempre desiderato una casa che rispecchiasse il proprio stile personale, e in particolare una stanza da bagno che fosse anche il luogo delle proprie passioni, come un orto, un acquario, o magari una spa a risparmio energetico, è il momento di realizzare i propri sogni! Il team di professionisti che danno vita all’Architetto Online Leroy Merlin ha preparato una serie di progetti speciali per ripensare il bagno unendo innovazione, creatività , voglia di fare e passione per il fai da te.

Disponibile sul sito Leroymerlin.it, ogni progetto bagno risponde ad un’esigenza, a un bisogno dettato da un momento della vita di ognuno di noi. Non solo, ogni creazione di Architetto Online è pensata per dare quel tocco in più alla casa, per scaldare l’ambiente, migliorare le geometrie esaltandone nuove funzioni. La stanza da bagno benessere, ad esempio, è pensata per rispondere alla voglia di rilassarsi, ma può diventare anche una stanza terapeutica con l’utilizzo della cromoterapia. E se invece fosse una stanza da bagno in musica per gli appassionati che amano cantare sotto la doccia, o ancora un fitness center con degli appoggi per fare esercizi e tenersi in forma?

I Progetti Speciali di Architetto Online offrono moltissime soluzioni per il bagno, e tutte realizzabili con il fai da te! Per ogni progetto infatti è possibile visionare i bozzetti in pianta tridimensionale, con le eventuali indicazioni degli interventi strutturali e l’elenco dei prodotti utilizzati, disponibili nei negozi Leroy Merlin.

Soluzioni funzionali, nuovi modi di vivere l’ambiente sono alla base dei progetti di Bathroom Re/Think nati dalla collaborazione con Domus Academy, che Leroy Merlin porta avanti per valorizzare gli individui, le idee, le relazioni e costruire insieme il mondo di domani. In quest’ottica gli studenti del Master in Design 2012 di Domus Academy hanno esplorato un nuovo concetto di “bagno” mettendo il loro talento, le idee e le soluzioni che hanno immaginato a disposizione di tutti coloro che considerano il bagno una stanza da vivere secondo le proprie inclinazioni, che amano la creatività e esprimere se stessi attraverso la propria casa.

Non ci sono dubbi, le gallery dei progetti bagno presentate da Leroy Merlin con l’iniziativa Architetto Online e con la collaborazione con Domus Academy vi sorprenderanno e vi ispireranno!

Le gallery dei progetti sono in mostra su Architetto Online.

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Aumentare la conoscenza sulle droghe fra i giovani

Ennesimo appuntamento di Missione Antidroga sulla prevenzione

Roma 5 giugno 2012 – Continua la campagna di prevenzione per i volontari di Missione Antidroga, anche questa settimana faranno breccia nelle coscienze dei giovani attraverso una distribuzione dell’opuscolo “La Verità sulle droghe” nell’area del XIX municipio di Roma ribadendo il loro appello ad una vita libera dalle droghe per i giovani capitolini
I volontari decidendo di vivere una vita libera dalla droga, informano sui fatti nudi e crudi sugli effetti dannosi delle droghe di maggior consumo, smascherando il mito degli stupefacenti. I volontari proseguono in questo modo il loro impegno nell’informazione, strumento vitale nel fare prevenzione. Quello di martedì sarà quindi un appello dei giovani per i giovani ad una consapevole decisione di rimanere liberi dalle droghe. Le ricerche in questo campo suggeriscono infatti che se un ragazzo arriva a 21 anni senza aver mai fatto uso di droghe, è improbabile che lo faccia in seguito.
L’opuscolo, prodotto dalla Fondazione per un Mondo Libero dalle droghe è parte di un più vasto programma di prevenzione che vede, oltre all’opuscolo in distrubuzione, altri 13 opuscoli, ciascuno su una delle droghe di maggior consumo, costituscono il “kit educativo”, che a sua volta va ad integrare una Guida per l’Educatore, piano di lezioni su “cosa sono le droghe” e “sugli effetti dannosi degli stupefacenti” che si avvale del kit di 16 annunci di pubblica utilità dal titolo “Dicevano…Mentivano”, e su un documentario educativo narrato dai sopravvissuti all’inferno della tossicodipendenza.
Ispirati dall’osservazione dell’umanitario L. Ron Hubbard, “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”, i volontari di Missione Antidroga fanno prevenzione e sensibilizzano i giovani ai sani principi di divertimento, aggregazione, partecipazione, e a tutte quelle situazioni di piacere che la vita garantisce da sè e che le droghe, con i loro danni alla salute e con il loro costo in vite rovinate, rubano ai giovani e alle loro famiglie.

Per informazioni:

drugfreeworld.org

[email protected]

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Orecchini: lo store on-line di Beads & Co. si arricchisce di novità

Nuove forme, nuovi materiali, nuovi colori: dopo il lancio dei componenti preziosi realizzati in pasta vintage, Beads & Co. non finisce di sorprendere gli appassionati dei gioielli fai da te, proponendo nuovi pendenti dal look molto primaverile. Si tratta dei nuovi charm smaltati presentati anche in una nuova parure divertente e colorata, costituita da orecchini, anello e bracciale ed impreziosita con pendenti smaltati a forma di frutta.  Creativi, divertenti e colorati, i nuovi charm smaltati Beads & Co. sono ideali per impreziosire il look per l’estate: essi si possono infatti abbinare sia ad un look più casual e sportivo, il giorno, sia ad un look più  sobrio, la sera, in quanto in entrambi i casi riescono a dare quel tocco di colore e stile in più. I nuovi pendenti smaltati sono disponibili a forma di spicchio di limone o di arancia oppure a forma di ciliegia, di ape e di tanti altri animaletti. Caratterizzati da un design molto originale, i nuovi pendenti  contribuiscono ad arricchire la già ricca offerte di componenti preziosi dello store on-line di Beads & Co: oltre 2500 articoli che consentono a tutti gli appassionati dei gioielli fai da te di liberare al meglio la propria creatività realizzando gioielli dal design unico e senza tempo, capaci di rappresentare al meglio il proprio stile e la propria personalità.

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CONVEGNO ACCESSO AL CREDITO E FINANZA AGEVOLATA

Mercoledì 13 Giugno 2012 a Bologna si terrà il convegno gratuito

ACCESSO AL CREDITO E FINANZA AGEVOLATA:

Strumenti essenziali per la gestione ordinaria e lo sviluppo delle PMI

L’invito è rivolto ad aziende dinamiche, start up, giovani imprenditori e imprenditrici.
Obiettivo dell’incontro è fornire alle imprese adeguati strumenti di valutazione e criteri per una migliore comunicazione con gli istituti bancari e gli enti istituzionali per un più facile accesso al credito, con focus dedicati all’internazionalizzazione, allo start up di imprese nella regione Emilia Romagna e alle opportunità agevolative nel campo dell’innovazione e della ricerca industriale.

Aprirà la tavola rotonda il dott. Claudio MATTEI, specialista Trade Finance, con un intervento nell’ambito di EduCare, programma di formazione sui temi della finanza promosso da BNL Gruppo BNP Paribas. Il dibattito proseguirà con un approfondimento a cura del dott. Piergiorgio ZUFFI, consulente strategico di finanza agevolata, e del dott. Stefano CIACCIARELLI, responsabile commerciale di InNova Finance, sulle agevolazioni finanziarie come strumento essenziale per la gestione ordinaria delle imprese e sul ruolo dell’innovazione e della ricerca industriale per la crescita delle PMI.
Il dott. Silvano BERTINI (responsabile Servizio Politiche di Sviluppo Economico) interverrà per approfondire i termini del Bando Start Up Innovative indetto dalla Regione Emilia-Romagna.

L’incontro si chiuderà con le testimonianze di alcune realtà imprenditoriali del territorio emiliano romagnolo che hanno saputo ben coniugare gli aspetti dell’accesso al credito e della finanza agevolata.

Per informazioni e iscrizioni: Ufficio stampa InNova Finance Tel. 051 4121947 int. 102 – Fax 051 19900587 – email: [email protected]

L’iniziativa, patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, è promossa e organizzata da InNova Finance srl in collaborazione con BNL Gruppo BNP Paribas nell’ambito del programma di formazione EduCare.

Per conoscere il programma dettagliato della mattina e inviare la propria adesione visitare il sito di InNova Finance all’indirizzo www.innovafinance.com.

 

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Terme di Castrocaro: riapre la piscina esterna del complesso Termale

Riapre la piscina esterna del complesso Termale. L’inaugurazione si terrà sabato 2 giungo alle ore 13 con la grande festa Tropical Dance.

Novità assoluta di questa stagione è un ricco programma  di animazione che coinvolgerà i clienti della struttura in attività ludiche di vario genere: dallo sport, alla danza, ai tornei di bocce fino a quelli di burraco.

Il Complesso termale di Castrocaro, apre ufficialmente la stagione estiva con l’apertura della piscina esterna immersa negli otto ettari di parco che si snoda in un percorso di sedici chilometri in un affascinante susseguirsi di sequoie centenarie, lecci, querce, cedri dell’Himalaya fiori e piante officinali, inserite in un impedibile percorso botanico dedicato a chi preferisce non scendere in acqua e dedicarsi a lunghe passeggiate rilassanti.

Le vasche, inserite in questo affascinante contesto, rappresentano l’ambiente ideale per regalarsi qualche ora di relax, concedersi una nuotata, o semplicemente vivere momenti ludici e conviviali assieme ad amici e familiari

Novità assoluta di questa stagione è la ricca animazione curata da uno staff di professionisti. Al fine di allietare la permanenza dei clienti della struttura, nella piscina del Parco delle Terme verranno proposti dei momenti di intrattenimento mirato al movimento e al divertimento. L’inaugurazione si terrà sabato 2 giungo alle 13 con la grande festa Tropical Dance, che prevederà balli e giochi di gruppo.

La piscina è aperta ogni giorno dalle 10 alle 19.

Il Grand Hotel delle Terme e Spa fa parte del Complesso delle Terme di Castrocaro che comprende, oltre allo Stabilimento Termale  classificato dal Ministero della Salute di 1° Categoria Super, la Clinica del Ben Essere dove è possibile avvalersi della consulenza specialistica di un’ equipe di medici e operatori per trattamenti personalizzati, tra cui spiccano i percorsi del Programma Long Life Formula. Meta ideale per viaggi di piacere, lavoro o cura del proprio corpo, il Grand Hotel Terme offre ai propri ospiti la possibilità di trattamenti personalizzati presso la Spa, la possibilità di usufruire della terrazza solarium dotata di vasche idromassaggio e lettini prendisole, la grande piscina inserita nel verde del parco di 8 ettari, il minigolf, gli spazi gioco per i più piccoli ed il percorso botanico, ideale integrazione ai trattamenti terapeutici, di benessere e di fitness. Al Grand Hotel Terme il piacere del soggiorno si completa con quello di una cucina che, insieme ai piatti della classica dieta mediterranea, abbina specialità regionali accompagnate da una ricercata selezione di vini. Lo chef propone inoltre quotidianamente menu personalizzati a calorie controllate e piatti dedicati anche ai piccoli ospiti. Per ulteriori informazioni www.termedicastrocaro.it

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Formazione a distanza: Riabilitazione in età evolutiva 2011-2012-2013

“Riabilitazione in età evolutiva: i saperi derivanti dall’esperienza” è il nuovo corso ECM FAD promosso da Focus Fad in collaborazione con il Centro di Riabilitazione AXIA.

Avviato nel 2011, si sviluppa in tre moduli FAD secondo un percorso triennale fino al 2013; le iscrizioni sono aperte dal 26 ottobre 2011 e hanno termine il prossimo 20 settembre.

Il corso prevede l’acquisizione di 14 crediti ECM e si riferisce a figure professionali inscrivibili nell’ambito della sanità e del servizio alla persona: ad esempio, medici chirurghi, psicologi, fisioterapisti, infermieri, pediatri, logopedisti, terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva e terapisti occupazionali.

Il corso di formazione a distanza permette loro di aggiornare il proprio know-how e di acquisire nuove esperienze e nuove competenze sia tecnico-professionali, sia competenze di processo, sia competenze di sistema, secondo quanto stabilito da Programma ECM Sanità.

“Riabilitazione in età evolutiva: i saperi derivanti dall’esperienza” permette infatti di acquisire nuovi strumenti e nuove tecniche nel trattamento di riabilitazione del bambino in età evolutiva da un punto di vista teorico e pratico, approfondendo le conoscenze di prassi innovative e la manualità attraverso esperienza diretta su campo; inoltre, il corso consente di apprendere il corretto utilizzo di tecniche informatiche volte a supportare il processo di riabilitazione del paziente.

La finalità del corso è quindi progettare procedure sistemiche a carattere interdisciplinare applicate al processo di riabilitazione, sostenendo gli aspetti inerenti alla pianificazione e misurazione del trattamento con un adeguato supporto tecnologico e informatico.

Focus Fad organizza corsi ECM sfruttando le nuove pratiche di apprendimento dell’e-learning per creare un’offerta formativa estesa a chiunque fosse interessato ad incrementare il proprio curriculum ma avesse delle difficoltà logistiche a frequentare corsi in presenza.

I corsi ECM on line di Focus Fad costituiscono dunque lo strumento di integrazione di una didattica che mira alla realizzazione di un sistema completo e ramificato di attività volte al miglioramento delle competenze professionali mediche, attraverso l’applicazione di tecnologie ICT.

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CON EDDY MERCKX GRANFONDO E SPETTACOLO: “SFIDA” TRA SCINTO E I SUOI CORRIDORI

Domenica 10 giugno scatta a Rivalta (VR) la Granfondo Internazionale Eddy Merckx

Tra gli ospiti Luca Scinto e i ciclisti della Farnese Vini – Selle Italia, con Guardini e Rabottini

I professionisti accompagneranno gli appassionati anche nell’allenamento di sabato

Proseguono le iscrizioni alla granfondo, tra i confermati anche i forti Cunico, Falzarano, Rinaldi ed Ilmer

 

Il guanto di sfida è lanciato, i ciclisti della Farnese Vini – Selle Italia hanno chiamato ad un confronto sui pedali il loro direttore sportivo Luca Scinto.

La squadra giallo – fluo è tornata dal Giro d’Italia con un bagaglio ricco di soddisfazioni e, prima dei prossimi appuntamenti agonistici, salirà in sella per un bell’allenamento in terra veronese, alla GF Internazionale Eddy Merckx di domenica prossima a Rivalta di Brentino Belluno (VR). Un’occasione per migliorare la forma, ma anche per sfidare amichevolmente il coach Scinto, in una domenica sportiva che vedrà sfilare a fianco degli appassionati di granfondo una nutrita schiera di pedalatori doc.

La Farnese Vini – Selle Italia ha confermato allo start di Rivalta, oltre al ds Scinto, i due vincitori di tappa alla recente corsa rosa, ovvero il veneto Andrea Guardini, dominatore della 18.a tappa del Giro con arrivo a Vedelago, e il pescarese Matteo Rabottini, vincitore della tappa di Pian dei Resinelli e della nuova maglia azzurra, riservata ai migliori sui GPM.

A pedalare sui 155 km della Granfondo veronese, che propone anche un Mediofondo di 85 km, ci saranno poi altri portacolori del team come Oscar Gatto, Luca Mazzanti, Elia Favilli e Davide Ricci Bitti, sotto l’occhio vigile del team manager Angelo Citracca, e ai ragazzi si aggiungono le colleghe della MCipollini – Giambenini Gauss Tatiana Guderzo e Valentina Carretta della squadra femminile presieduta da Alessia Piccolo, la quale oltre che general manager di “Giordana” è anche l’anima della GF Eddy Merckx.

Parlando di ospiti illustri del ciclismo è d’obbligo citare anche il campione belga cui è dedicata la granfondo veronese, felice di tornare ogni anno al via della manifestazione per salutare amici e fan.

La Granfondo Eddy Merckx, come detto, scatterà domenica 10 giugno, nella giornata di vigilia di sabato 9 giugno è in programma una pedalata di allenamento, a cui prenderanno parte i citati Guardini, Rabottini, Gatto e i compagni della Farnese Vini – Selle Italia.

In attesa che arrivi l’ora di correre questa 6.a edizione della Granfondo Internazionale Eddy Merckx, valida anche come tappa del Challenge Giordana, di Nobili Supernobili e di Gran Combinata Ciclismo, continua la corsa per le iscrizioni, aperte fino a sabato 9.

La sfida tra la Valpolicella, i colli veronesi e, per quanto riguarda la granfondo, le montagne del Trentino, ha già fatto gola a parecchi e tra gli esperti del pedale già confermati ci sono anche molti nomi noti dell’universo su strada. Al via per una nuova sfida ci sarà tutto il podio femminile della Granfondo Eddy Merckx dell’anno scorso, con la forte fiorentina Ilaria Rinaldi, vincitrice 2011, l’altoatesina Marina Ilmer e la lombarda Claudia Avanzi. Ad animare la sfida femminile ci penseranno poi Christiane Bitante, Sabrina Zogli, Antonella Girardi, Lorna Ciacci, Marisa Coato e Gloria Gandini, mentre al maschile si annunciano fuoco e fiamme soprattutto grazie a Roberto Cunico, già vincitore delle prime due tappe del Challenge Giordana, e ai vari Alfonso Falzarano, Matteo Cappè, Manuele Caddeo, Giuseppe Sorrenti Mazzocchi, Alessio Pareschi, Marco Fochesato, Antonio Camozzi, Davide Spiazzi e Riccardo Salani. Sono in arrivo anche altri big, le cui adesioni sono attese in queste ore.

Si fa sempre più vicino l’appuntamento con la GF Internazionale Eddy Merckx, gara organizzata dall’Asd Mobiltre Mia Cucine Off. Dalle Vedove insieme allo staff dell’azienda Giordana con la general manager Alessia Piccolo, il tutto sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana.

Info: www.granfondoeddymerckx.com

 

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La guida alla prefabbricazione in legno, a cura della Dott.ssa Serena Casu

A cura della stimata dott.ssa Serena Casu, il portale prefabbricatisulweb.it lancia la guida sulle case in legno, che si prefigge di fare chiarezza e dare informazioni precise e dettagliate sui principi della bioedilizia, i vantaggi, i costi e informazioni di carattere generale a vantaggio del lettore che si affaccia per la prima volta, e non, all’argomento.

Serena Casu, autrice della guida sulle case prefabbricate in legnoNasce la guida sulla prefabbricazione in legno pubblicata sul portale dedicato alla prefabbricazione www.prefabbricatisulweb.it, a cura della dott.ssa Serena Casu, grande appassionata ed esperta di tematiche ambientali, fonti energetiche alternative e nuove modalità costruttive ecocompatibili, che trovano terreno fertile e massima espressione proprio nell’edilizia prefabbricata in legno.

La guida approfondisce tematiche di interesse storico, con un capitolo intero dedicato alla storia dell’abitazione e sua evoluzione, ma soprattutto analizza dettagliatamente i vantaggi dell’edilizia in legno. Nella sezione principale dedicata alle case in legno, vi sono informazioni dettagliate sui vantaggi, i costi di una casa prefabbricata, le sue caratteristiche, i vincoli normativi e qualsiasi dubbio possa interessare il lettore medio che per la prima volta si avvicina al mondo dell’edilizia prefabbricata in questo nobile quanto antico materiale.

Non mancano, naturalmente, anche articoli più tecnici: quelli inerenti l’isolamento di un tetto in legno, cosa fare prima della sua ristrutturazione, le differenze tra tetti ventilati e non, uno sguardo approfondito ai vari tipi di costruzioni in legno, esempi di edilizia pubblica e condominiale in questo materiale, consigli per il trattamento e via dicendo. Insomma una guida approfondita, che mai troverà esaurimento e che verrà aggiornata periodicamente dalla dott.ssa Casu, con la missione di guidare il lettore che si sente pronto ad abbracciare il mondo dell’edilizia prefabbricata in legno, del risparmio energetico conseguente, e del benessere che scaturisce a favore della propria famiglia in un’ottica votata all’ambiente e all’insegna dell’ecosostenibilità. Tutte le informazioni e gli approfondimenti del caso all’interno della guida.

www.prefabbricatisulweb.it – Studio di Ingegneria Informatica Ing. Michele Mocciola – Ing. Filippo Montomoli
email: michele.mocciola.redazione [C.h.i.o.c.c.i.o.l.a] gmail.com
P.iva 01248670521
Tel. 0577/044877
Via Fontebranda 69 – 53100 Siena

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ARRAMPICATA MON AMOUR AD ARCO (TN): SUCCESSO PER I TRICOLORI GIOVANILI UNDER 14,12,10

Schenk, Gollo, Rogora, Pfitscher, Barbieri e Schenk sono i nuovi tricolori

Oltre 200 mini climbers affollano il Climbing Stadium di Arco

Soddisfazione piena anche per gli organizzatori trentini

Ad agosto c’è il Rock Master Festival con i migliori al mondo

 

 

Massi, corde, prese e moschettoni. Arco (TN) incorona i nuovi campioni italiani Under 14, 12 e 10 di arrampicata e lo fa con un grande spettacolo, per oltre 200 ragazzi e ragazze di tutta Italia.

Dopo le gare Speed e Lead dei giorni scorsi, oggi al Climbing Stadium sono andate in scena le prove ai massi, Boulder in gergo tecnico, e le prime competizioni a decretare i vincitori di categoria e poi assoluti sono state quelle dei più giovani. Sia gli Under 10 che gli Under 12 hanno affrontato la gara in modalità raduno, e problema dopo problema hanno infiammato l’arena trentina, affollata da tanti genitori, parenti e team manager accorsi da ogni angolo della penisola.

Dopo i due terzi posti nelle altre specialità, oggi l’emiliana Sara Barbieri ha battuto la più diretta avversaria Maria Hofer e si è messa infine al collo la medaglia tricolore più preziosa. Stesso discorso per la romana Laura Rogora che ha primeggiato in tutte e tre le giornate, andando così a bissare il titolo conquistato nel 2011.

Nelle maschili, l’altoatesino Jan Schenk (U10) ha conquistato il titolo, nonostante sia rimasto dietro a Davide Leonardi nella prova odierna di boulder. Per l’Under 12, il parimerito assoluto tra l’altoatesino Christoph Pfitscher e l’emiliano Matteo Baschieri dopo la prova della mattina si è dovuto risolvere con una super finale, che ha incoronato alla fine Pfitscher nuovo campione italiano boulder e assoluto.

Tra i più grandicelli, l’atleta della Val Gardena Filip Schenk ha avuto la meglio sul meranese Lukas Moser nella gara ai massi e, grazie anche alla vittoria nella competizione Lead di ieri, si è messo in bacheca un nuovo titolo italiano, al suo primo anno in categoria U14.

Nella gara femminile la torinese Asja Gollo, pur essendo giunta terza nella prova Boulder, è riuscita a conquistare il titolo italiano assoluto Under 14.

Nelle giornate di ieri e venerdì il Climbing Stadium di Arco ha messo in scena le prove di velocità e difficoltà. Nella Speed categoria U10 Erica Piscopo (Carchidio Strocchi) e Jan Schenk (AVS Meran) sono stati i più abili, mentre per gli U12 i titoli di migliori “ragnetti” sono andati a Laura Rogora (Climbing Side Roma) e Jacopo Stefani (Vertigine 1996 Sassuolo), quest’ultimo vincitore anche nel 2011 del titolo italiano di velocità e assoluto, quando era in categoria U10. Per quanto riguarda gli U14, lo squadrone altoatesino ha piazzato due suoi pupilli in cima ai podi maschile e femminile, vale a dire Annika Egger (AVS Meran) e Moritz Sigmund (AVS Brixen), anche lui campione tricolore lo scorso anno, ma tra gli U12.

Le gare Lead di ieri hanno visto primeggiare ancora la nutrita compagine altoatesina, con tre primi posti su sei. Maria Hofer (AVS Passeirer) e Jan Schenk (AVS Meran) hanno conquistato il titolo U10, mentre Filip Schenk (ASK Gherdëina) si è messo al collo l’oro nella U14, come lo scorso anno quando vinse la U12 sia di specialità che assoluta. La romana Rogora, come accennato, si è portata a casa anche la gara U12 Lead, mentre il titolo Lead maschile U12 è andato al cuneese Tito Claudio Traversa (Posto di Blocco Boves) e alla sua compagna di squadra Giorgia Tesio quello U14.

La tre giorni di Campionato Italiano giovanile è stata organizzata dalla sezione giovanile della FASI, con il supporto operativo e tecnico della SSD Arrampicata Sportiva Arco e dell’ASD Arco Climbing. Il presidente della SSD Arrampicata Sportiva Arco, Albino Marchi, non ha dubbi sulla buona riuscita di questo evento. “Siamo soddisfatti di questo campionato italiano e, tenendo presente che è il primo di un ciclo quadriennale qui ad Arco, cercheremo di migliorarci e avere ancora maggior riscontro il prossimo anno. Crediamo molto in questo progetto che in primo luogo consente alla struttura Climbing Stadium di non rimanere una cattedrale nel deserto, e in secondo luogo assume valenza sportiva e sociale per i ragazzi, oltre che turistica per Arco.”

Conclusa questa parentesi giovanile, Arco guarda ora al Rock Master Festival dal 25 agosto al 2 settembre prossimi, che porterà nell’Alto Garda trentino i top climbers mondiali con quella che è la gara più antica e celebre al mondo, il Rock Master per l’appunto. La nuova formula “festival” prevede anche la tappa di Coppa del Mondo Speed, la U14 Cup, la Paraclimbing Cup e gli eventi Rock Junior. Lo spettacolo sarà grandioso, il Climbing Stadium e Arco già non vedono l’ora.

Info: www.rockmasterfestival.com

 

Classifiche finali:

 

Under 10 femminile

1 BARBIERI Sara Vertigine 1996 Sassuolo; 2 HOFER  Maria AVS Passeier; 3 PAPETTI Federica Roc Palace Brescia

 

Under10 maschile

1 SCHENK Jan AVS Meran; 2 LEONARDI Davide El Maneton Schio; 3 MORGANTI Ennio Roc Palace Brescia

 

Under12 femminile

1 ROGORA Laura Climbing Side Roma; 2 SANIN Jana AVS Meran; 3 MESSNER Jana AVS Brixen

 

Under12 maschile

1 PFITSCHER  Christoph AVS Passeier; 2 KIEM Felix AVS Meran; 3 STEFANI Jacopo Vertigine 1996 Sassuolo

 

Under14 femminile

1 GOLLO Asja C.U.S. Torino; 2 CALABRESE Elisa Roc Palace Brescia; 3 TESIO Giorgia Posto di Blocco Boves CN

 

Under14 maschile

1 SCHENK Filip Ask Gherdëina; 2 SIGMUND Moritz AVS Brixen; 3 BENDAZZOLI Giorgio El Maneton Schio

 

 

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Vacanze e cultura? Paestum!

Una vacanza è riposo e insieme occasione di imparare – e alloggiando in un Hotel a Paestum, è possibile immergersi nella storia antichissima del gioiello del Cilento!

Il sito dove sorgono oggi le rovine di Paestum, infatti, ha una tradizione abitativa lunghissima – è stato certamente sede di tribù ominidi e umane fin dall’epoca preistorica. Ne sono testimonianza resti di capanne e manufatti ritrovati dagli archeologi, che sono sicuramente databili all’età paleolitica e che attestano quindi l’antichità dell’insediamento. Risulta probabile che, all’epoca, sorgessero in realtà addirittura due piccoli villaggi, uno su ciascuna della alture che ora sono coronate dalla Basilica e dal Tempio di Cerere.
Ci mancano invece dati precisi sull’effettiva fondazione della città le cui rovine oggi noi possiamo ammirare a Paestum: le fonti storiche antiche, tuttavia, ci danno ragione di ritenere che sia stata operata da una minoranza di Dori scacciati dalla colonia greca di Sibari dalla maggioranza Achea, circa 2600 anni fa. La città doveva essere nodo di intensi scambi commerciali con i greci, i latini, e gli etruschi, ed aveva allora il nome di Poseidonia. Dal 560 al 440 a.C. si colloca, con ogni probabilità, il periodo di più alto splendore e potenza della città, che vide l’erezione dei tre templi che ancor oggi ammiriamo quasi intatti.

Poseidonia mutò nome in Paistom, circa un secolo più tardi; la causa inattesa di tale cambiamento fu un più generale mutamento della classe dirigente della città, che cessò di essere Greca e divenne Lucana. Si tratta di un avvenimento per nulla raro, all’epoca, per le città della Magna Grecia: queste assorbivano la popolazione locale Italica come forza lavoro di basso grado e successivamente la vedevano scalare i gradini gerarchici arricchendosi con i commerci, fino a conquistare le posizioni di comando. La stessa ventura capitò a Neapolis, la città che si è poi evoluta nella nostra odierna Napoli. Non si pensi ad ogni modo che a tale cambiamento si sia accompagnata una crisi; al contrario, la città prosperò più che mai, nei commerci e nella produzione agricola, come testimoniato dalla ricchezza senza precedenti delle sepolture affrescate, e dal livello artistico elevatissimo dell’artigianato.
Nel 273 avanti Cristo, la nostra città visse l’ultimo, grande cambiamento di nome e di governo. Ebbe il nome che conosciamo, quello di Paestum, e a darglielo fu Roma, che la sottrasse alla Confederazione Lucana. In questo modo acquisì un’importante posizione come cantiere navale – fu Paestum a fornire la flotta per la prima Guerra Punica all’Urbe – e diritti raramente concessi, uno fra tutti quello di coniare moneta. Sotto l’influenza Romana furono eretti quei grandi edifici pubblici – il Foro, il santuario della Fortuna Virile, l’anfiteatro che oggi è dimezzato dalla S.S. 38 – che ancora oggi sono visitati e apprezzati da studiosi e turisti di tutto il mondo.

 

 

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Borse di studio per gli studenti tarquiniesi che si diplomeranno con 100/100

L’Amministrazione Comunale confermerà per il terzo anno consecutivo le borse di studio per i giovani residenti a Tarquinia, che si diplomeranno con la votazione di 100/100. L’iniziativa, voluta nel 2010 da Marco Gentili, oggi consigliere comunale, ha l’obiettivo d’innalzare i livelli di apprendimento degli studenti nelle diverse discipline, per garantire a tutti pari opportunità di pieno sviluppo delle proprie capacità. «Auguro ai ragazzi di poter vivere la maturità non solo come un peso, ma come un’occasione di crescita e una vera sfida per se stessi. – dichiara Gentili – Si sta innalzando il livello di studio e la cultura media della nostra popolazione. Ciò produce un arricchimento del patrimonio scientifico di dati ed analisi che, se messo a disposizione, può contribuire a quella crescita economica e sociale auspicata dall’Amministrazione Comunale. L’istruzione è uno dei diritti fondamentali che deve essere garantito ai giovani. Il sistema meritocratico dovrebbe costituire la base per l’affermazione personale di ciascun cittadino, in ogni ambito, a partire da quello scolastico per giungere poi a quelli lavorativo, sociale e politico. E’ quindi importante che il merito sia riconosciuto, apprezzato e sostenuto. Per questa ragione continuiamo a premiare gli studenti che terminano con successo la maturità».

 

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Che cos’è un’auto elettrica

Auto usate Macerata. Fa parte dei nostri desideri quello di possedere un’auto che sia in grado di mantenere la silenziosità e verifica partita per mettere il viaggio del tutto confortevole. L’auto elettrica è in grado di mantenere questa promessa. Mai come in questo periodo storico siamo in grado di iniziare a pensare davvero ad un futuro che possa portare al primo posto utilizzo dell’auto elettrica con tutti i vantaggi che vi sono connessi. Tra questi vantaggi ci sono certamente quelli degli iPad gli inquinamento e praticamente pari allo zero e articoli sono molto +12 rispetto attenti delle auto a combustione. È possibile dunque che nel prossimo futuro e le auto elettriche possano diventare il punto sul quale si potrà articolare un rinnovato mercato dell’automobile. Tuttavia per una produzione che sia effettuata in ferie di questo tipo ne automobili i costi sono ancora troppo alti. E prima di riuscire ad avere un parco macchine completamente elettrico nelle nostre città dovranno passare ancora alcuni anni. Le caratteristiche dell’auto elettrica ne hanno certamente la macchina del futuro ma comunque date in città e comunque sostenuta, e che il rumore emesso da questi tipi di output è praticamente pari allo zero, dovremo abituarci ad un altro modo di entrare e ad un altro modo di stare sulla strada da pedoni. Infatti la nostra percezione delle auto è dato oggi, non solamente dal fatto che le possiamo vedere, ma anche dal rumore che ci avvisano della loro presenza anche quando le condizioni di visibilità non sono ottimali. Pensiamo che cosa succederebbe invece nel momento in cui un’auto completamente silenziosa, ad una velocità consueta, si immette nella strada senza che noi la vediamo. Ebbene i rischi possono essere notevoli, sia per il pedone che per il guidatore. Allora dovremmo adottare un sistema completamente nuovo di attraversare la strada e di guidare, ma è possibile che la tecnologia possa venirci in aiuto. Tra i vantaggi invece abbiamo quello del minore costo del rifornimento, anche se bisogna dire che il costo dell’auto elettrica non è del tutto privo di inconvenienti. Infatti  sono ancora troppo care per essere e immesse in un mercato a larga scala.

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Anelli di fidanzamento

Prima o poi arriva per tutti, almeno così mi dicevano da piccolo. Di cosa stiamo parlando? Del fidanzamento! Anche se la nostra società è abbastanza improntata sull’usa e getta, purtroppo anche in certe sfere un tempo di maggior rilievo, esistono ancora coppie che si fidanzano, nel senso ufficiale della parola. Mettiamoci anche la crisi economica ed in effetti a giro si vedono sempre meno donne giovani con anelli di fidanzamento.

Per chi è un po’ all’antica, o semplicemente tiene a certe tradizioni, come ad esempio il sottoscritto, l’anello di fidanzamento è un must. Perché regalare un anello di fidanzamento? La prima cosa che può venire in mente è che alle donne piace tantissimo l’idea di ricevere per il proprio fidanzamento ufficiale un anello. L’anello generalmente viene portato sempre, è un qualcosa che verrà usato per anni, senza dubbio qualcosa di duraturo, carico di valore affettivo.

Tra i vari tipi di anelli di fidanzamento, qualcosa di classico e sempre gradito, potrebbe essere un bell’anello solitario, soprattutto se con diamante. Un modo tipico per far sciogliere la propria amata! Ma anche un altro tipo di anello, come l’anello trilogy, potrebbe essere qualcosa di interessante. Il trilogy è valido anche come regalo per un anniversario, proprio per il suo significato, tre pietre preziose, a simboleggiare passato, presente e futuro insieme.

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Illuminazione LED, la creatività al servizio della tecnologia avanzata

Leader sul mercato della distribuzione dei sistemi di illuminazione decorativa e tecnica, Arredoluce si afferma nel settore dell’arredamento già nel 1982 con l’apertura dello splendido Showroom bolognese, nel quale è possibile trovare in esposizione i migliori esempi dei marchi più prestigiosi del design internazionale.

Tra le proposte più originali ed interessanti che compongono il ricco ed esclusivo catalogo di Arredoluce, sono pressoché infinite le soluzioni per i sistemi di illuminazione d’interni non solo per quanto riguarda le più prestigiose firme del design ma anche per quanto concerne la creazione di progetti realizzati ad hoc su richiesta specifica della stimata clientela di Arredoluce.

Arredoluce, oltre a disporre di un ricco ed elegante spazio espositivo, si dota di uno studio di progettazione all’avanguardia nel quale opera un team di architetti e designer della massima esperienza e professionalità, capace di sperimentare soluzioni creative applicate alle tecnologie più avanzate. Tra queste, in particolare spiccano i nuovi sistemi di illuminazione a led e impianti predisposti appositamente per lampade a risparmio energetico.

Arredoluce è presente anche sul web con un importante Shop on line, in cui è possibile visualizzare in modo veloce ed intuitivo tutte le migliori offerte sui prodotti scontati, disponibili a prezzi molto vantaggiosi rispetto al costo di listino.

Tra le migliori proposte è possibile trovare lampade led delle migliori marche, come Osram e Philips, così come si segnala l’innovativa lampada led da tavolo Eolo dotata di diffusore aromatico incorporato, oppure la classica ed intramontabile Aremide lampada led Itis per creare una magica atmosfera.

Potete consultare il catalogo completo di tutti articoli presenti nell’inventario di Arredoluce visitando lo Showroom di Bologna; oppure direttamente da casa vostra, e scoprire tutte le migliori offerte presenti sullo Shop on line, dove  potrete effettuare l’ordine ed usufruire di un servizio di un servizio impeccabile di consegna disponibile in tutt’Italia.

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Paprika presenta il nuovo spazio estivo del Qubò

Paprika presenta il nuovo spazio estivo del Qubò, locale cult a Costabissara!!!

 

Il locale guidato da Carlo Gasparin e Nicola Donatello apre la stagione estiva con l’inaugurazione di uno spazio all’aperto con terrazza, ristorante e lounge bar.

 

Il Qubò, sito in via Meucci a Costabissara, visibile anche dalla Statale Pasubio, aprirà al pubblico lo spazio estivo venerdì 8 giugno alle ore 20.30 con l’aperitivo ed un ricco buffet per tutti.

 

Come di consueto, l’evento sarà accompagnato da buona musica, dalla simpatia e dalla disponibilità dei nostri amici del Qubò.

 

Aspettiamo numerosi anche i nostri clienti del Paprika per festeggiare insieme a loro!

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Scooba 230: l’innovazione per la casa

Pulire i pavimenti non sarà più la stessa attività noiosa di sempre, grazie all’innovativo Scooba 230. Il piccolissimo robot lavapavimenti cambierà per sempre il vostro modo di pulire la casa e anche quello di viverla. Sarà così facile pulire che smetterete di preoccuparvi delle scarpe sporche, della pioggia o dei peli dei vostri animali.

Scooba 230 è un piccolo robot, è alto solo 89 millimetri ed ha un diametro di 165 millimetri; è stato studiato appositamente perché potesse raggiungere anche gli spazi più stretti, come ad esempio lo spazio sottostante i mobili della cucina, che normalmente sono difficili da raggiungere. Grazie a Scooba 230 non sarà più necessario piegarvi sulle ginocchia e faticare, ci penserà lui ad intrufolarsi sotto i mobili, mentre voi potrete utilizzare il tempo che prima dovevate dedicare alla pulizia dei pavimenti, a qualunque attività desideriate. Potrete perfino lasciarlo lavorare mentre voi uscite di casa per andare a fare jogging!

Scooba 230 può pulire in una sola sessione ben 14 metri quadrati e ha l’importante caratteristica di non mescolare mai l’acqua pulita e l’acqua sporca. Questa è una grande differenza rispetto allo straccio tradizionale, per il quale invece acqua sporca e acqua pulita si mescolano inevitabilmente. Si tratta pertanto di un metodo di pulizia che, oltre ad essere decisamente molto più comodo, è anche notevolmente più igienico. Scooba 230, infatti, riesce ad eliminare il 97% dei batteri, garantendo un’igiene impeccabile.

Il metodo utilizzato da Scooba 230 per pulire i pavimenti è molto semplice: per prima cosa lava, utilizzando l’acqua e il detergente che averete precedentemente inserito nell’apparecchio. In secondo luogo, grazie a piccole e resistenti spazzole gratta e scioglie lo sporco che incontra. Infine, grazie all’aspiratore incorporato raccoglie l’acqua sporca in un apposito serbatoio. Il tutto in un tempo ridottissimo e muovendosi in totale autonomia.

È consigliabile utilizzare acqua distillata anziché l’acqua del rubinetto perché quest’ultima contiene più calcare che con il passare del tempo potrebbe ostruire i circuiti per passaggio dell’acqua. Il robot può pulire qualsiasi tipo di superficie come ceramica, legno, marmo ed è programmato per evitare i tessuti, quindi non passerà mai sopra a scendiletto o tappeti costosi.

Per velocizzare la seduta di pulizia si possono spostare sedie e quant’altro possa interferire con il passaggio di Scooba 230. Tuttavia, il robot è programmato per evitare gli ostacoli. Ciò significa che anche se dovesse incontrare una sedia riuscirà a pulire perfettamente attorno ad ogni singolo piede senza bloccarsi mai!

Come tutti i prodotti Irobot, Scooba 230 è garantito 24 mesi.

Infine, sono numerosi gli accessori che si possono acquistare, come ad esempio il supporto verticale su cui appoggiare Scooba 230 quando non viene utilizzato o il particolare detergente per pavimenti New Scooba Solution Enzyme, una soluzione concentrata, ecologica ed atossica per il vostro Scooba 230.

 

Autore: irobot.darwin.it

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Noleggio transenne per concerti by Italstage

Tra le strutture ed i servizi offerti da Italstage nell’ambito degli allestimenti per grandi eventi, un’importanza considerevole la ricopre il noleggio transenne.

Dalla protezione dei palchi e degli impianti, alla distribuzione dei flussi di folla o delimitazione degli spazi, siamo in grado di fornirvi la tipologia di transenne di volta in volta più adatta al vostro bisogno.

La modularità che caratterizza ogni nostro modello di transenna rende illimitate le possibilità di configurazione spaziale ottenibili.

La facilità e la velocità di trasporto ci consente di fornire elevati quantitativi di transenne adatti ad eventi con una certa portata di pubblico.

Per la loro versatilità le nostre transenne sono adatte ad eventi di tipo sportivo, musicale e religioso.

La nostra azienda tuttavia non tratta solamente la fornitura transenne ma anche palchi per concerti e tutti quei tipi di allestimenti fondamentali nella preparazione di un grande evento. In particolare segnaliamo le nostre tribune modulari fisse o permanenti, sedie ed arredi, bagni chimici, totem pubblicitari, sistemi di arredamento e climatizzazione, motori hoist, barriere new jersey, bandonature, torri sceniche e pavimentazioni.

Chi siamo

Nel 1986 alcuni giovani decidono di dar fondo alle loro risorse dinamiche ed intraprendono quella che poi sara’ la loro attività: nasce Italstage Company S.r.l., società che nel giro di pochi anni riesce ad acquisire una buona fetta del mercato nazionale.

La dinamicità dello staff aziendale e dell’ambiente di lavoro fanno si che l’azienda consolidi sempre più la propria capacità imprenditoriale, dando il via ai primi veri ed importanti investimenti dettati anche dalle mutevoli esigenze del mercato.

Oggi Italstage Company S.r.l. dispone di materiale e strutture gestiti da personale altamente qualificato e in grado di soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.

Il tempo ha quindi dato ragione a questi giovani imprenditori che si sono collocati ai più alti livelli de settore, divenendo partner importanti delle più grosse manifestazioni nonché di alcune delle più grandi aziende con cui collaborano in maniera assidua e duratura.

Grazie alle nostre tre sedi dislocate strategicamente lungo la penisola possiamo garantire con i nostri servizi un ottima copertura sul territorio italiano. Trovi Italstage a:

Napoli – Via Domenico de Roberto 44

Tavagnacco (UD) – Via Perugia, 1 33010

Zibido San Giacomo (MI) – Papa Giovanni XXIII, 7 20080

O all’indirizzo www.italstage.it

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Presentati al 48° Congresso ASCO i risultati positivi dello studio di fase II di tivantinib in pazienti con carcinoma epatocellulare già pretrattati

Presentati al 48° Congresso ASCO i risultati positivi dello studio di fase II di tivantinib in pazienti con carcinoma epatocellulare già pretrattati

Presentati al 48° Congresso ASCO i risultati positivi dello studio di fase II di tivantinib in pazienti con carcinoma epatocellulare già pretrattati

 
[2012-06-05]
 

ROMA e TOKYO, June 5, 2012 /PRNewswire/ —

Tivantinib migliora significativamente il tempo alla progressione di uno dei più comuni tumori al fegato e aumenta la sopravvivenza globale dei pazienti con MET iperespresso.

E’ in via di attivazione lo studio di fase III della molecola anche in questo tipo di pazienti

ArQule (Nasdaq: ARQL) e Daiichi Sankyo (TSE: 4568) hanno annunciato i risultati finali di uno studio di fase II randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco, in cui è stato somministrato come farmaco singolo, tivantinib, l’inibitore selettivo del recettore MET , per il trattamento di seconda linea del carcinoma epatocellulare. I risultati dello studio sono stati presentati a Chicago nel corso del 48o Congresso Annuale della Società Americana di Oncologia Clinica (ASCO).  

I 107 pazienti del trial erano affetti da epatocarcinoma non resecabile e presentavano una progressione di malattia dopo la prima linea di trattamento o non erano in grado di tollerarla. I pazienti sono stati randomizzati a ricevere 360 mg o 240 mg di tivantinib due volte al giorno o placebo (2:1 T/P). L’endpoint primario dello studio è stato il tempo alla progressione di malattia (TTP) nella popolazione ITT (Intent To Treat). Gli altri endpoint sono stati il tasso di controllo della malattia (DCR), la sopravvivenza libera da progressione (PFS), la sopravvivenza globale (OS) e la tollerabilità. Tutti questi endpoint sono stati valutati per la popolazione in toto e per quelle dei sottogruppi rispettivamente con Met-elevato o Met-basso (come definite  dall’immunoistochimica).

Un miglioramento statisticamente significativo del 56% rispetto al trattamento con placebo è stato riscontrato per il TTP (HR=0.64; log rank p-value=0.04). Nel sottogruppo di pazienti con Met-elevato, si è osservata accanto ad una maggiore significatività nel TTP, un miglioramento significativo dei parametri PFS e OS:

  • la sopravvivenza complessiva mediana dei pazienti trattati con tivantinib è stata di 7,2 mesi, contro i 3,8 mesi dei pazienti trattati con placebo (HR=0.38; log rank p-value=0.01)
  • TTP mediana di 2,9 mesi per i pazienti trattati con tivantinib e di 1,5 mesi per i pazienti trattati con placebo (HR=0.43, log rank p-value=0.03)
  • PFS mediana di 2,4 mesi per i pazienti trattati con tivantinib e di 1,5 mesi per quelli trattati con placebo (HR=0.45, log rank p-value=0.02).

Eventi avversi sono stati riscontrati in ugual misura sia per il trattamento con tivantinib che con placebo, ad eccezione di una maggiore incidenza di stanchezza e alterazioni dei parametri ematologici, come neutropenia e anemia per i pazienti trattati con tivantinib. L’incidenza di eventi ematologici è scesa a seguito della riduzione di dosaggio di tivantinib da 360 milligrammi a 240 milligrammi due volte al giorno in tutti i pazienti.

I pazienti affetti da questa patologia  ha sottolineato Lorenza Rimassa, viceresponsabile dell’Unità Oncologia Medica dell’Humanitas Cancer Center di Milanohanno bisogno di maggiori possibilità di trattamento per rallentarne la progressione. I risultati di questo studio rappresentano i primi dati sperimentali esistenti per il trattamento del tumore epatocellulare con tivantinib, un inibitore selettivo delrecettore Met, come agente singolo di seconda linea. I pazienti hanno avuto un beneficio significativo rispetto al tempo di progressione di malattia e il sottogruppo con MET-elevato ha ottenuto un ulteriore vantaggio in termini di sopravvivenzaglobale“.

La ricerca ha dimostrato che il recettore MET è associatoa prognosi sfavorevoli in molti tumori, inclusi il cancro al fegato e il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC)“, ha sottolineato Glenn Gormley, direttore R&S e Senior Executive Officer Daiichi Sankyo. “Gli importanti risultati ottenuti dallo studio nel miglioramento della sopravvivenza complessiva dei pazienti affetti da carcinoma epatocellulare con recettore METelevatoconsolidano i dati di un precedentestudio, che ha evidenziato il ruolo critico del recettore MET nello sviluppo del tumore e lattività di tivantinib come inibitore dello stesso.

Il carcinoma epatocellulare

A livello mondiale il tumore al fegato è la sesta malattia oncologica più diffusa (749.000 nuovi casi), la terza causa di mortalità per tumore (692.000 casi) e il 7% di tutti i tipi di tumore. Il carcinoma epatocellulare rappresenta più del 90% dei tumori primitivi del fegato. Le epatiti croniche di tipo B e C sono riconosciute a livello mondiale come il maggior fattore di rischio per l’HCC, ancor più se si è in presenza di co-infezione con questi tipi di virus. La cirrosi rappresenta un altro fattore di rischio per lo sviluppo di questo tumore.

Tivantinib e il recettore MET

Tivantinib, è un inibitore orale del recettore della tirosin-chinasi MET. Nelle cellule adulte sane, questo recettore supporta alcune funzioni cellulari, mentre nelle cellule tumorali – a causa della mutazione delle stesse – il recettore MET è costantemente e inappropriatamente attivo per ragioni ancora sconosciute. Quando è attivato in maniera anormale, MET è coinvolto nella migrazione e nella proliferazione delle cellule tumorali, nella diffusione del tumore, nell’angiogenesi (capacità del tumore di sviluppare nuovi vasi sanguigni) e nelle metastasi (la diffusione a distanza del tumore).

Tivantinib – attualmente in fase III di sviluppo – ha il potenziale per diventare il capostipite dei MET-inibitori  per il trattamento del carcinoma polmonare non a piccole cellule ed è attualmente in fase di studio per altre indicazioni, come il carcinoma del fegato e del colon-retto.

La partnership ArQule e Daiichi Sankyo

Nel 2008 ArQule e Daiichi Sankyo hanno siglato un accordo di co-sviluppo e commercializzazione di tivantinib (ARQ 197) per gli Stati Uniti, l’Europa, il Sud America e il resto del mondo, ad eccezione di Giappone, Cina (compreso Hong Kong), Corea del Sud e Taiwan.

ArQule

ArQule è un’azienda biotecnologica impegnata nella ricerca e sviluppo di terapie di futura generazione con piccole molecole per il cancro. I prodotti e i programmi di ricerca ad ampio spettro dell’azienda sono focalizzati sui processi biologici chiave dei tumori. Il principale prodotto candidato di ArQule, in fase II e III dello sviluppo clinico insieme al partner Daiichi Sankyo, è tivantinib, un inibitore selettivo orale del recettore della tirosin-chinasi c-MET. La pipeline di prodotti è composta da ARQ 621, studiato per inibire la proteina  Eg5, e da ARQ 736, studiato per inibire le chinasi RAF. La direzione della ricerca e sviluppo ArQule, basata sulla Piattaforma dell’Inibitore delle Chinasi (AKIP™), è focalizzata sull’identificazione di nuovi inibitori delle chinasi, che siano efficaci, selettivi e non interferenti con l’ATP (adenosina trifosfato) per il legame con le chinasi.

Daiichi Sankyo

Daiichi Sankyo è un Gruppo farmaceutico attivamente impegnato nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di farmaci innovativi con la mission di colmare i bisogni di cura ancora non soddisfatti dei pazienti sia nei mercati industrializzati che in quelli emergenti. L’azienda è nata dall’integrazione, nel 2005, di due fra le più importanti realtà farmaceutiche giapponesi, Daiichi e Sankyo. Con fatturato pari a 8,5 mld di Euro, Daiichi Sankyo si colloca fra le prime venti aziende farmaceutiche a livello mondiale. Le attività di ricerca e sviluppo dell’azienda si concentrano principalmente in due aree terapeutiche fondamentali: l’area cardiovascolare a cui presto si aggiungerà quella oncologica. Inoltre, il Gruppo Daiichi Sankyo ha sviluppato il cosiddetto Hybrid Business Model, approccio che consente all’azienda di poter rispondere alle diverse esigenze di medici e pazienti in tutti i paesi del mondo ottimizzando le opportunità di crescita lungo la catena del valore.

Daiichi Sankyo, la cui sede principale è a Tokyo e con headquarter europeo a Monaco, ha 12 filiali in Europa e un sito produttivo mondiale situato a Pfaffenhofen, Germania. Per maggiori informazioni visita il sito http://www.daiichi-sankyo.it
 

Company Codes: NASDAQ-NMS:ARQL, Tokyo:4568, OTC-PINK:DSNKY

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La nuova serie di addolcitori ad alta efficienza Culligan riduce l’uso di acqua, sale ed energia fino al 46 percento

La nuova serie di addolcitori ad alta efficienza Culligan riduce l’uso di acqua, sale ed energia fino al 46 percento

La nuova serie di addolcitori ad alta efficienza Culligan riduce l’uso di acqua, sale ed energia fino al 46 percento

 
[2012-06-05]
 

– Una soluzione innovativa per uso commerciale

BOLOGNA, Italia, 5 giugno 2012 /PRNewswire/ — Culligan, il principale fornitore europeo di soluzioni avanzate per il trattamento dell'acqua, ha introdotto un'innovativa serie di addolcitori ad alta efficienza (HE) per il trattamento commerciale dell'acqua.

La serie di addolcitori HE di Culligan® consente di ridurre in modo notevole l'uso di acqua da parte delle società e di conseguenza i costi operativi. Il sistema offre una gamma di funzioni e opzioni avanzate in grado di soddisfare le richieste e gli usi specifici dei clienti.

"La serie di addolcitori HE di Culligan rappresenta una reale innovazione nell'addolcimento delle acque per i clienti commerciali," ha dichiarato Chris Freeman, Direttore Marketing di Culligan EMEA. La serie di addolcitori ad alta efficienza consente non solo di avere una elevata efficienza operativa grazie alla riduzione dell'accumulo di incrostazioni nocive nelle apparecchiature, ma anche di svolgere questo compito rispettando l'ambiente, riducendo l'uso di sale, acqua ed elettricità fino al 46 percento."

Vantaggi dell'acqua addolcita

In un ambiente commerciale, l'acqua addolcita può ridurre l'impatto di acqua di bassa qualità, per una serie di utilizzi, quali ad esempio:

  • migliore utilizzo e dolcezza dell'acqua nel lavaggio della biancheria degli hotel;
  • migliore manutenzione e dei costi operativi associati con la pulizia e l'igienizzazione delle apparecchiature per i generi alimentari;
  • migliore coerenza dei risultati nei progetti di laboratorio;
  • migliore efficienza delle applicazioni per i processi di produzione e;
  • migliori costi delle utente associate a bollitori e al pre-trattamento dell'acqua calda nelle strutture educative.

Vantaggi per l'ambiente

Il sistema offre anche vantaggi per l'ambiente, tra cui:

  • riduzione del consumo di energia elettrica grazie al minore accumulo di incrostazioni;
  • riduzione dell'uso di acqua e del consumo di sale, un beneficio per il pianeta e;
  • riduzione dell'uso di saponi, detergenti e agenti chimici.

"La scelta della soluzione di pre-trattamento giusta è il primo passo che devono compiere gli utenti commerciali per prolungare la durata delle loro apparecchiature, per poter ridurre le incrostazioni, i costi di manutenzione e favorire una produzione regolare," ha dichiarato Freeman. "La serie di addolcitori HE di Culligan HE accelera il ROI (Ritorno sull'investimento) degli utenti e permette di conseguire una migliore efficienza operativa."

Opzioni avanzate di produzione per soddisfare tutte le necessità

La serie di addolcitori HE di Culligan è tra le soluzioni più efficienti disponibili per l'addolcimento dell'acqua per uso commerciale. Infatti, il sistema ottimizza sale, acqua ed elettricità fino al 46 percento rispetto al periodo di rigenerazione degli addolcitori tradizionali.

Gli utenti possono personalizzare il sistema utilizzando queste funzionalità esclusive del prodotto:

  • La rigenerazione a monte del flusso consente di avere una capacità maggiore del 24 percento con lo stesso dosaggio di sale rispetto ai sistemi a valle del flusso.
  • Gli utenti possono ridurre il consumo di sale fino al 25 percento grazie alla funzione di recupero dell'acqua salmastra di Culligan, che consente di tarare il sistema tenendo conto dei bisogni globali dell'utente in merito alla gestione dell'acqua e alla riduzione dello spreco di acqua, oltre che tenendo presenti gli obiettivi di sostenibilità.
  • Dial-a-Softness® di Culligan: valvola di controllo che consente agli utenti di impostare il livello desiderato di dolcezza dell'acqua, consentendo così di realizzare ulteriori risparmi nell'uso del sale.
  • Con la funzione Progressive Flow (flusso progressivo) è possibile collegare insieme fino a sei unità, in questo modo gli utenti possono dimensionare gli addolcitori in base all'uso medio di acqua, favorendo così la riduzione dei costi.
  • L'esclusivo Smart Controller (controllo intelligente) di Culligan consente agli utenti di avere un maggiore controllo delle loro apparecchiature grazie alle funzionalità di programmazione e monitoraggio, solitamente disponibili sui controlli PLC più costosi. Questa unità è anche compatibile con i moderni sistemi per la gestione degli edifici, in grado idi fornire tutti i dati e gli allarmi essenziali.
  • Con le opzioni per la telemetria avanzata, gli utenti possono collegarsi tramite linea telefonica o cellulare con i tecnici dell'assistenza di Culligan. In questo modo Culligan è in grado di monitorare il sistema da una centrale e fornire assistenza a livello locale.

Inoltre, la serie di addolcitori HE di Culligan affronta sfide comuni legate alla facilità di utilizzo. Il display remoto può essere posizionato a una dist! anza di 60 metri dall'addolcitori, semplificando il controllo del sistema, anche se collocato in un'area di difficile accesso o distante dall'ufficio manutenzione. Inoltre, la batteria tampone del sistema della durata di cinque anni conserva i parametri di programmazione e i dati cronologici, eliminando la necessità di resettare i parametri in caso di interruzione dell'erogazione di energia elettrica.

Disponibile ora

Culligan dispone di un team di professionisti molto preparati, in grado di valutare i bisogni dei clienti per progettare, produrre, installare, addestrare e fornire assistenza ai clienti per l'intera durata dell'apparecchiatura.

La serie di addolcitori HE di Culligan è disponibile ora in Italia, nel Regno Unito e in Spagna, più tardi nel 2012 sarà introdotto in Francia.

Contatti organi di stampa
Chris Freeman
Direttore Marketing
Culligan EMEA
Tel +39-051-6017-213
[email protected]

Informazioni su Culligan

Per oltre settantacinque anni Culligan ha offerto soluzioni innovativo per il trattamento dell'acqua destinate a una vasta gamma di mercati e settori. L'esperienza di Culligan abbraccia tutto dal trattamento tradizionale dell'acqua potabile alle tecniche più recenti per il riutilizzo dell'acqua. Dall'ideazione alla realizzazione, con installazione, distribuzione e assistenza postvendita, Culligan è il punto di riferimento globale per le soluzioni commerciali e industriali per il trattamento dell'acqua. Per maggiori informazioni visitare: http://www.addolcitore-culligan-he.it

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Cryo-Save avvia una collaborazione a lungo termine con l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Cryo-Save avvia una collaborazione a lungo termine con l’Università Cattolica del Sacro Cuore

Cryo-Save avvia una collaborazione a lungo termine con l’Università Cattolica del Sacro Cuore

 
[2012-06-05]
 

ZUTPHEN, Olanda, June 5, 2012 /PRNewswire/ —

È stata avviata una nuova collaborazione tra Cryo-Save, la più grande banca europea familiare di cellule staminali adulte e l’Università Cattolica del Sacro Cuore (UCSC), l’università cattolica più importante d’Europa. La Facoltà di Medicina e Chirurgia della UCSC, ha la sua sede in Roma, presso il Policlinico Universitario Gemelli, di proprietà del Vaticano. La collaborazione tra Cryo-Save e l’UCSC è volta alla promozione e al miglioramento della conoscenza e della crioconservazione delle cellule staminali mesenchimali prelevate dal tessuto cordonale. Entrambe le parti credono fermamente nel potenziale offerto dall’utilizzo di queste cellule.

Cryo-Save ha inoltre ottenuto un finanziamento di 630.000 euro dalla Regione Molise, nell’ambito dell’iniziativa “Go!!!”, che finanzia lo start-up di imprese innovative nella stessa regione, per lo sviluppo delle tecniche di crioconservazione del tessuto cordonale, a Campobasso, presso una struttura all’interno del Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia “Giovanni Paolo II”.

Il Professor Giovanni Scambia, Direttore del Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia del Policlinico Universitario “A.Gemelli” di Roma ha dichiarato: “Il numero di patologie per le quali le cellule staminali mesenchimali potrebbero rivestire un ruolo importante sta crescendo in modo esponenziale: sono in corso oltre 2.400 studi sugli esseri umani riguardanti le cellule staminali. Si tratta di un’opportunità significativa per le sue applicazioni nella medicina rigenerativa”.

Cryo-Save, che si occupa della raccolta, del trattamento e della crioconservazione delle cellule staminali adulte, è la banca privata leader nel mondo nel campo della conservazione delle cellule staminali adulte. L’impegno della società nell’informare il pubblico riguardo all’uso delle cellule staminali ha condotto alla collaborazione con la UCSC, volta ad aumentare l’influenza di questo nuovo e interessantissimo campo della medicina.

Arnoud van Tulder, CEO di Cryo-Save, ha dichiarato: “La collaborazione con lUniversità Cattolica del Sacro Cuore e con gli ospedali ad essa legate, rappresenta una vittoria congiunta tra pubblico e privato e sostiene l’impegno della nostra azienda a migliorare ulteriormente la conoscenza della conservazione delle cellule staminali. Questa collaborazione aumenterà il livello d’informazione del pubblico e rafforzerà ulteriormente la nostra posizione di leader, oltre ad aiutarci a perseguire e sviluppare nuove applicazioni terapeutiche”.

Cryo-Save: http://www.cryo-save.com/group

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