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25 Giugno 2012

Comunicati

GAVIA E MORTIROLO PROTAGONISTI OLTRE 3.000 AL VIA DELLA GF GIORDANA

Granfondo Giordana, domani l’8.a edizione ad Aprica (SO)
Giornata di grande ciclismo sui Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina
Sfida per i circuiti Challenge Giordana, Nobili, Coppa Lombardia C-Performance e Gran Trofeo
Tanti bei nomi al via tra cui i due colombiani Botero Salazar ed Amaya Chia

Ad Aprica (Sondrio) si attende solo l’affascinante, coreografico ed affollato “pronti via”: domattina alle 7.30 scatterà l’8.a edizione dell’attesa GF Internazionale Giordana e nella località lombarda si respira l’aria dei grandi eventi e dei grandi numeri.
In Corso Roma ad Aprica l’attività è frizzante e frenetica: Vittorio Mevio ed il suo GS Alpi sono al lavoro per gli ultimi ritocchi ed i dettagli logistici. Domattina all’alba ci sarà un pullulare di granfondisti a caccia del miglior posto in griglia. Sono oltre 3.000, il colpo d’occhio è assicurato.
“Praticamente è tutto pronto, non resta che aspettare la partenza”, ha commentato Mevio, “il percorso è davvero fantastico ed anche la sicurezza è a prova di bomba. Stamattina è scesa qualche goccia di pioggia ma per domani siamo tranquilli, le previsioni meteo sono favorevoli, in ogni caso siamo preparati a gestire qualunque situazione”.
Oggi sopralluogo di verifica e tutto è in ordine, anche i 1.600 metri di sterrato in Val Pola che caratterizzano maggiormente, come ce ne fosse bisogno, il già qualificato evento, con i tre mitici passi montani e col Gavia che presenta ancora qualche lingua di neve ed il laghetto parzialmente ghiacciato.
Per i corridori l’abbassamento delle temperature è un vero e proprio regalo, cosicché non sarà necessario attivare le “docce” rinfrescanti previste allo scollinamento del Mortirolo, che rimane uno scoglio importante con i suoi oltre 30 tornanti in successione. In quanto ai tre percorsi c’è poco da aggiungere, si tratta di un Granfondo di 175 km, un Mediofondo di 155 km e un Fondo di 85 km sui tre passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina.
Per lo staff della GF Giordana l’imperativo è la sicurezza. Anche per questo, circa 100 km di strade saranno chiusi al traffico e ci sarà un imponente servizio d’ordine per gestire la circolazione domenicale.
Oltre agli habitué delle granfondo su strada, hanno confermato la propria presenza alla GF Giordana anche i due bikers del Team Torrevilla Botero Salazar ed Amaya Chia, i due colombiani autentici fuoriclasse delle ruote artigliate che non disdegnano neppure le pedalate su strada.
Restando in tema di pronostici maschili è impossibile non citare il trio composto da Alessandro Bertuola, Giuseppe Sorrenti Mazzocchi ed Alfonso Falzarano, nell’ordine il podio del 2011, che per riconfermarsi al top dovranno fronteggiare un plotoncino di esperti tra cui Roberto Cunico, Matteo Cappè, Enrico Zen, Fabrizio Casartelli, Simone Boscaini, Manuele Caddeo, Carlo Muraro, Andrea Masiero, Devis Miorin e Paolo Sanvitale, oltre all’ex professionista svizzero Gil Jacot-Descombes.
Tutta da seguire anche la gara femminile, con le forti Astrid Schartmüller, Claudia Avanzi, Christiane Bitante, Cristina Leonetti, Marisa Coato, Olga Cappiello, Martina Arsié, Monica Bonfanti, Franca Peretti, Manuela Sonzogni e le leader della classifica del Challenge Giordana, circuito del quale la Granfondo di domani sarà penultima tappa, vale a dire Lorna Ciacci e Valentina Gallo (Granfondo) e Sabrina Zogli ed Erica Venturini (Mediofondo).
Al via ci saranno anche i due newyorkesi Lidia ed Ulrich Fluhme, amanti delle granfondo su strada che hanno traslato negli States questa passione, inventando la Granfondo New York.
Le tre migliaia di partenti da 30 differenti Paesi stranieri domani avranno in programma un’autentica maratona ciclistica tra luoghi mito delle due ruote. Sul Passo Mortirolo sfileranno davanti al monumento del “Pirata” Marco Pantani all’8° km, in tabella di marcia pure sua maestà il Gavia, dove in vetta si cela ancora qualche lingua di neve, da non sottovalutare poi il Passo Santa Cristina, che con le sue pendenze importanti chiuderà le fatiche dei tracciati Fondo e Granfondo.
Tra i passaggi più suggestivi, ma gli scorci spettacolari non mancano, ci sono la galleria sul Gavia e la “docciata” del Passo Mortirolo, in vetta è stato infatti installato un impianto docce per rinfrescare, in caso di bisogno, lo scollinamento degli affaticati concorrenti.
Domattina alle ore 6 inizierà l’entrata in griglia degli oltre 3.000 concorrenti della rassegna ciclistica targata Giordana. La gara è tappa non solo del Challenge omonimo, ma anche di Nobili/Supernobili, Coppa Lombardia C-Performance e Gran Trofeo.
Info: www.granfondogiordana.com

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CHALLENGE GIORDANA A MENO DUE DOMANI PENULTIMA TAPPA AD APRICA (SO)

Il Challenge Giordana guarda verso Gavia e Mortirolo
Domani alla GF Giordana di Aprica (Sondrio) si disputerà la 5.a e penultima tappa
Tre percorsi e tre passi montani, Gavia, Mortirolo e Santa Cristina
Il circuito si chiuderà il 15 luglio con la GF La Pina

La lunga avventura dei 1200 abbonati al Challenge Giordana si avvicina al rush finale.
Domani i partecipanti al circuito con più brevettati d’Italia affronteranno le mitiche fatiche dei Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina per l’8.a GF Internazionale Giordana.
La rassegna su strada in provincia di Sondrio rappresenta la quinta tappa del circuito, la penultima insieme alla GF La Pina di Treviso che il prossimo 15 luglio scriverà la parola fine sull’avventura 2012 del Challenge.
Tra poche ore scocca dunque il momento di un nuovo impegno per i challengisti, in una gara davvero pensata per chi ama la bici nella sua declinazione più pura, la vocazione alla salita.
Tre percorsi, Granfondo di 175 km, Mediofondo di 155 km e Fondo di 85 km, tre perle la cui caratteristica sono in particolare i dislivelli. Per il “Fondo”, quello che insomma dovrebbe essere il percorso più digeribile, si parla di 1850 m/dsl, con la doppietta Passo Mortirolo (da Monno) e Passo Santa Cristina, per gli altri due percorsi i numeri salgono ancora di più.
Il menu del Mediofondo comprende la temibile accoppiata Gavia – Mortirolo, quest’ultimo affrontato da uno dei versanti più duri e noti, quello di Mazzo di Valtellina. Una scorpacciata di storia del ciclismo che porterà il dislivello a 3600 metri, mentre quello del Granfondo è di 4500 dato che si aggiunge anche il Passo Santa Cristina.
La GF Internazionale Giordana è un appuntamento apprezzato e dal sapore di leggenda, quest’anno fa parte del Challenge Giordana per la prima volta, infatti sia la gara di Aprica sia la tappa finale della GF La Pina sono due new entry dell’edizione 2012.
La gara di domani sarà particolarmente sentita ai vertici del circuito, soprattutto i granfondisti che si sono affermati al comando dopo la GF Eddy Merckx cercheranno di fare il possibile per restare leader fino alla fine. Tra chi ha scelto di cimentarsi sui percorsi lunghi c’è Carlo Muraro, ormai in pianta stabile al comando dell’Assoluta, mentre nelle altre categorie il ruolo di primi della classe spetta a Mauro Gerarduzzi (S), Andrea Gaetti (M1), Davide Graziani (M2), Oscar Girardi (V1), Massimo Sansonetti (V2), Antonio Foroni (G1), Lorenzo Breda (G2), Riccardo Gambato (SG1), Mario Cremonese (SG2), Lorna Ciacci (F1) e Valentina Gallo (F2).
Al pari di Muraro nella Granfondo, Andrea Masiero è ai vertici dell’Assoluta Mediofondo, mentre al femminile Sabrina Zogli ed Erica Venturini guardano dall’alto le colleghe della F1 e F2, in buona compagnia dei vari Davide Spiazzi (S), Marco Fochesato (M1), Omar Filippi (M2), Massimo Gaiardelli (V1), Gino Busato (V2), Claudio Bevilacqua (G1), Giorgio Gosetti (G2), Onorato Semprebon (SG1) ed Ivo Segato (SG2) al top delle rispettive compagini.
Dopo le fatiche della GF Giordana, per il Challenge sarà ora di verdetti con la GF Pinarello del 15 luglio, a Treviso, gara che si disputerà su un Medio di circa 120 km ed un Lungo di quasi 170 km, anche questo caratterizzato da belle salite come quelle di Praderadego, del Monte Tomba e della Presa XIII del Montello.
Nell’aria del Challenge Giordana si respira già profumo di premi, innanzitutto quelli riservati ai migliori nelle varie categorie in gara, 12 in tutto (10 maschili e 2 femminili), ma in palio c’è anche il Brevetto, destinato a coloro che avranno portato a termine almeno quattro delle sei prove previste in questa stagione agonistica.
Info: www.challengegiordana.com

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Carla G. moves to the beat!

L’attrice Anna Dalton porta a Londra lo stile inconfondibile Carla g.,nella trasmissione “Move to the beat” in onda su Sky Sport da giugno.

Tra le tante iniziative che hanno scandito il countdown verso i Giochi Olimpici di Londra, l’operazione “Move to the beat” è l’unica che nasce intorno al beat, al battito: Mark Ronson, noto DJ e musicista inglese, ha girato il mondo alla scoperta dei suoni dello sport, coinvolto gli atleti nella registrazione di “Anywhere in the world”, per dare vita ad un’incredibile performance davanti ad un pubblico in visibilio.

Nella trasmissione “Move to the beat”, in onda da giugno su Sky sport, viene ripercorso l’intero making of dell’operazione con interviste a Mark Ronson e agli atleti protagonisti. A farci scoprire il “battito” della vie di Londra, è stata chiamata l’attrice italo-irlandese Anna Dalton che, puntata dopo puntata, condurrà lo spettatore tra le strade, alla riscoperta di suoni, atmosfere, sapori e strani personaggi per raccontare, al pubblico italiano, come la città si prepara alle Olimpiadi, tra i rintocchi del Big Bang, i colori dei mercati, gli spettacoli di strada…

Un viaggio in 6 puntate in cui Anna Dalton veste i capi della collezione carlag.it : una serie di outfit urban cool, studiati per accompagnare la giovane attrice nella vita londinese con l’eleganza di un marchio italiano capace di muoversi a tempo con le esigenze di stile di tutte quelle donne che amano sentirsi semplicemente chic, in ogni situazione.

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Nell’Unione europea, VELCADE® riceve una raccomandazione positiva per la somministrazione sottocutanea

Nell’Unione europea, VELCADE® riceve una raccomandazione positiva per la somministrazione sottocutanea

Nell’Unione europea, VELCADE® riceve una raccomandazione positiva per la somministrazione sottocutanea

 
[2012-06-25]
 

BEERSE, Belgio, June 25, 2012 /PRNewswire/ —

La nuova via di somministrazione offre ai pazienti ed agli operatori sanitari maggior sicurezza e un’elevata praticità

Janssen-Cilag International NV (Janssen) ha annunciato oggi che il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha espresso parere positivo raccomandando l’approvazione della via di somministrazione sottocutanea di VELCADE® (bortezomib). VELCADE® è indicato per il trattamento del mieloma multiplo, un tipo di tumore del sangue. La somministrazione sottocutanea di bortezomib presenta minori effetti collaterali, risulta più pratica per i pazienti e mostra efficacia comparabile  alla somministrazione  per via endovenosa. VELCADE® riveste un ruolo fondamentale nella gestione efficace del mieloma multiplo.[1,2]

Il parere positivo del CHMP si basa sui dati di uno studio di fase III nel quale la somministrazione sottocutanea di bortezomib è stata confrontata con quella endovenosa in un gruppo di pazienti affetti da mieloma multiplo in recidiva. I risultati hanno dimostrato non solo che la somministrazione sottocutanea di bortezomib è efficace tanto quanto quella endovenosa, ma anche che la somministrazione sottocutanea riduce la frequenza e la gravità degli effetti collaterali. In particolare, l’uso di bortezomib per via sottocutanea porta ad un numero significativamente inferiore di casi di neuropatia periferica di dolori e formicolii alle estremità, eventi che rappresentano un effetto collaterale comune associato all’uso di bortezomib.[1]

Il CHMP è il comitato responsabile per la valutazione scientifica di prodotti che necessitano di un’autorizzazione centralizzata per poter essere commercializzati nell’Unione europea. Il parere positivo del CHMP verrà ora sottoposto ad approvazione da parte della Commissione Europea la cui decisione si  prevede  intorno alla metà del 2012.

Jane Griffiths, Presidente del Gruppo Janssen per la regione EMEA, ha così commentato: “Questo parere positivo rappresenta un passo importante affinché diventi possibile somministrare bortezomib per via sottocutanea a tutti i pazienti affetti da mieloma multiplo. In caso di approvazione, la somministrazione sottocutanea diventerà la via di somministrazione di scelta rispetto alla somministrazione per via endovenosa, poiché è più tollerabile nonostante conservi un’elevata efficacia”.

La somministrazione sottocutanea di bortezomib rappresenta inoltre, un’ulteriore alternativa per i pazienti nei quali è difficile somministrare farmaci per via endovenosa, oppure per i pazienti a rischio o in presenza di neuropatia periferica nei quali l’uso di bortezomib per via endovenosa sino ad oggi non era da considerarsi adatto.

La somministrazione sottocutanea di bortezomib è stata approvata negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento del mieloma multiplo e del linfoma mantellare recidivante nel gennaio 2012; a marzo 2012 Health Canada ne ha approvato l’impiego per il trattamento del mieloma multiplo.

Informazioni sullo studio di fase III MMY-3021[1]

Il parere positivo del CHMP si basa sui risultati di uno studio di non inferiorità di fase III in aperto, randomizzato, condotto su 222 pazienti affetti da mieloma multiplo recidivato, che sono stati assegnati in modo casuale a ricevere bortezomib per via sottocutanea o endovenosa. Lo studio ha dimostrato che nei pazienti a cui bortezomib era stato somministrato per via sottocutanea il tasso di risposta globale, dopo quattro cicli, era del 42%, mentre il tasso di risposta completa (CR) era del 7%; nei pazienti che hanno ricevuto la somministrazione endovenosa, il tasso di risposta globale è stato del 42% e il tasso di risposta completa dell’8%. Il profilo di sicurezza complessivo è risultato simile per entrambi i gruppi, sebbene siano state notate delle differenze nell’incidenza dei casi di neuropatia periferica. Nei pazienti del gruppo con somministrazione sottocutanea, il 7%  ha mostrato una neuropatia periferica di grado 3 o peggiore, rispetto al 16% dei pazienti del gruppo trattato con somministrazione endovenosa. Nel gruppo a somministrazione sottocutanea, il 38% dei pazienti ha mostrato  neuropatia periferica di qualsiasi grado, rispetto al 53% dei pazienti del gruppo di somministrazione endovenosa. La somministrazione sottocutanea di bortezomib ha inoltre ridotto i tassi di interruzione della terapia e di riduzione del dosaggio rispetto alla somministrazione endovenosa.

Informazioni su VELCADE® (bortezomib)

VELCADE® (bortezomib) è un farmaco utilizzato per il trattamento  diun tumore del sangue conosciuto come mieloma multiplo. Il suo principio attivo bortezomib, è il primo di una nuova classe di farmaci chiamati “inibitori del proteasoma”. I proteosomi sono strutture presenti in tutte le cellule e svolgono un ruolo importante nel controllo della funzionalità cellulare, della crescita e dell’interazione delle cellule con quelle circostanti. Bortezomib interrompe transitoriamente la normale attività dei proteasomi bloccando così la crescita delle cellule tumorali e provocandone poi la morte.[5]

Il suo impiego, in associazione a melphalan e a prednisone, è approvato nell’Unione europea per la somministrazione a pazienti con mieloma multiplo di nuova diagnosi (terapia di prima linea) non candidabili a chemioterapia ad alte dosi e a trapianto di midollo osseo o come farmaco in monoterapia per il trattamento del mieloma multiplo in progressione nei pazienti che abbiano già ricevuto almeno una precedente linea di trattamento e che siano già stati sottoposti o non siano candidabili a trapianto di midollo osseo.[2]

VELCADEpresenta un profilo di sicurezza ben noto e un rapporto rischio/beneficio favorevole. Gli effetti collaterali più comuni associati all’assunzione di VELCADEsono: stanchezza, eventi avversi a livello gastrointestinale, trombocitopenia transitoria e neuropatia.[1]

VELCADE è leader del mercato nel trattamento del mieloma multiplo recidivato ed è stato somministrato ad oltre 300.000 pazienti in tutto il mondo. VELCADE è sviluppato da Millennium Pharmaceuticals in collaborazione con Janssen Pharmaceutical Companies of Johnson & Johnson. Millennium è responsabile della commercializzazione di VELCADE negli Stati Uniti, mentre Janssen Pharmaceutical Companies of Johnson & Johnson ne cura la vendita in Europa e nel resto del mondo. Takeda Pharmaceutical Company Limited e Janssen Pharmaceutical K.K. promuovono congiuntamente VELCADE in Giappone.

Informazioni sul mieloma multiplo

Il mieloma multiplo è un tumore ad oggi incurabile del sangue, che insorge nel midollo osseo ed è caratterizzato da una eccessiva proliferazione di plasmacellule maligne.[3]

Il mieloma multiplo è la seconda forma più diffusa di neoplasia maligna del midollo osseo. Si tratta di una forma di tumore relativamente rara, che rappresenta circa l’uno per cento di tutti i tumori ed è responsabile di circa il due per cento dei decessi per cancro. In Europa, circa 60.000 persone sono affette da questa malattia; ogni anno si contano 21.420 nuovi casi e 15.000 decessi.[4]

Informazioni su Janssen

Janssen è un’azienda farmaceutica del Gruppo Johnson & Johnson fortemente impegnata nel dare risposte concrete ai principali bisogni clinici che non hanno ancora trovato un’adeguata soluzione terapeutica in settori come, ad esempio, quello oncologico , quello immunologico, delle neuroscienze, delle malattie infettive, nell’ambito cardiovascolare e nelle malattie metaboliche.

Guidati dal nostro impegno verso i pazienti, sviluppiamo soluzioni terapeutiche innovative, lavorando a stretto contatto con i principali stakeholder nel settore medico-sanitario, basandoci su collaborazioni all’insegna della fiducia e della massima trasparenza. Per maggiori informazioni visitare il sito: http://www.janssen-emea.it

Il presente comunicato stampa contiene “valutazioni e ipotesi su avvenimenti futuri”, così come definito dal Private Securities Litigation Reform Act del 1995. Si raccomanda al lettore di non affidarsi a tali valutazioni e ipotesi. Le affermazioni si basano sull’attuale aspettativa in relazione a eventi futuri. Nel caso in cui tali aspettative risultassero inaccurate, oppure se dovessero materializzarsi incertezze o rischi imprevisti, i risultati effettivi potrebbero differire dalle aspettative e dalle previsioni di Janssen e/o Johnson & Johnson. I rischi e le incertezze comprendono, a puro titolo esemplificativo ma non esaustivo: condizioni generali del settore e della concorrenza, condizioni economiche quali i tassi d’interesse e le fluttuazioni valutarie, progressi tecnologici, nuovi prodotti e brevetti conseguiti dalla concorrenza, problematiche legate allo sviluppo di nuovi prodotti (tra cui l’ottenimento delle approvazioni normative), problematiche legate ai brevetti, variazioni nei comportamenti e nelle modalità di spesa o difficoltà finanziarie negli acquirenti di prodotti e servizi sanitari, riforme alle leggi ed ai regolamenti nazionali e riforme sanitarie in patria ed all’estero,  tendenze verso il contenimento della spesa sanitaria e maggiore cernita delle industrie del settore sanitario da parte delle agenzie governative. Un ulteriore elenco con la descrizione di tali rischi, incertezze e altri fattori è contenuto nell’Allegato 99 della relazione annuale di Johnson & Johnson (modulo 10-K) per l’esercizio finanziario conclusosi l’1 gennaio 2012. Copie del modulo 10-K, così come delle versioni successive, sono disponibili online alle pagine http://www.sec.gov, http://www.jnj.com oppure possono essere richieste direttamente a Johnson & Johnson. Né Janssen né Johnson & Johnson si impegnano ad aggiornare qualsia! si valut azione o ipotesi su avvenimenti futuri in seguito alla disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di nuovi sviluppi.

Fonti bibliografiche

  1. Moreau MMY3021 Mateos Commentary Lancet Oncology, pubblicato online il 19 aprile 2011. Disponibile all’indirizzo: http://www.thelancet.com/oncology
  2. VELCADE EPAR http://www.ema.europa.eu/ema/index.jsp?curl=pages/medicines/human/medicines/000539/human_med_001130.jsp&murl=menus/medicines/medicines.jsp&mid=WC0b01ac058001d124 [ultimo accesso marzo 2012].
  3. http://www.myeloma-euronet.org/en/multiple-myeloma/what-is.php [ultimo accesso marzo 2012].
  4. http://www.myeloma-euronet.org/en/multiple-myeloma/faq.php [ultimo accesso marzo 2012].
  5. Adams J, Kauffman M. Development of the proteasome inhibitor VELCADE (bortezomib). Informa Healthcare 2004, 22(2); 304-311 http://informahealthcare.com/doi/abs/10.1081/CNV-120030218 [ultimo accesso marzo 2012].

Questo comunicato stampa è stato redatto in lingua inglese. La sua traduzione in francese, tedesco, italiano e spagnolo è stata gentilmente offerta da PR Newswire.

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