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19 Giugno 2012

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Le migliori carte prepagate da richiedere

Le carte prepagate risultano essere un genere di carte di credito molto richieste perchè hanno caratteristiche decisamente interessanti che bisogna conoscere. Le carte prepagate rappresentano un tipo di carte ricaricabili e per questo motivo il cliente può ricaricarle quando serve sapendo sempre la disponibilità. Solitamente le carte prepagate non necessitano di un conto corrente visto che la somma da usare dipende da come sono ricaricate. Tra le varie carte prepagate possiamo individuare postepay che è sicuramente tra quelli maggiormente usate e offre caratteristiche utili come spese molto ridotte. Postepay è un ricaricarle quando serve conoscendo sempre la disponibilità. Generalmente le carte prepagate non necessitano di un conto corrente visto che la somma da usare dipende da come vengono ricaricate. Tra le diverse carte prepagate troviamo postepay che risulta essere certamente tra quelli maggiormente utilizzate e offre caratteristiche interessanti come spese decisamente ridotte. Postepay è un genere di carta prepagata da usare anche in rete e per questo motivo rappresenta uno strumento semplice per fare acquisti.genere di carta prepagata da utilizzare anche in rete e quindi costituisce uno strumento semplice per fare acquisti.

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Corsi aziendali sul concime e la nutrizione del terreno

La capacità e la predisposizione di un appezzamento di terra alla produzione agraria è stata nei secoli anche la misura del valore di vendita o di scambio delle terre fra ricchi signori ma anche fra agricoltori.
Un buon terreno fertile è caratterizzato dalla quantità e qualità dei minerali presenti, dal rapporto di equilibrio di aria e acqua e altri fattori determinanti per la fertilità della terra. Queste caratteristiche però sono destinate a mutare nel tempo, in particolare dipende da come è stato e verrà trattato il concime per la nutrizione del terreno. Non si può nemmeno parlare di fertilità della terra in senso stretto, perché altrimenti bisognerebbe distinguere una produttività di tipo fisico, biologico e chimico, creati per esempio dai concimi industriali da terreno. Questo ovviamente perché la terra ha reazioni e conseguenze diverse a seconda delle entità con cui entra in contatto. Già, perchè una terra fertile, se realmente produttiva in modo innato, quindi non nutrita da concimi per la terra, si può ottenere e si può migliorare attraverso un uso consapevole e flessibile delle sostanze organiche nel terreno.

C’è da dire però che di recente nella capitale della Germania è stata messa a punto la prima fattoria con acquicoltura sul tetto. Si tratta in pratica di vasche piene di acqua pulita con all’interno vari pesci e degli speciali filtri per le loro scorie naturali che fungeranno da concime nutritivo per pomodori e insalata, in pratica il terreno sarà ben concimato in modo naturale e autonomo diventando così ideale a far crescere e nutrire delle piante in modo del tutto ecologico.

La passione per la coltivazione della terra, anche un piccolo orto urbano sembra poi riscoprire una nuova vita in questo periodo di stress e cose fatte in fretta e furia, tanto che si cominciano ad organizzare anche dei corsi aziendali dove le lezioni, anche on line, istruiscono i dipendenti aziendali su aspetti tecnici e teorici su argomenti come irrigazione, giardinaggio, concimi per la nutrizione del terreno e cura delle piante.

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Il 2012 è l’anno internazionale dell’energia sostenibile

Lo ha affermato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, il 2012 è l’anno internazionale dell’energia sostenibile.

Investimenti, ricerca ed energia pulita sono le parole chiave del suo discorso in vista del Rio+20, il Vertice mondiale che si terrà dal 20 al 22 giugno a Rio de Janeiro, a vent’anni esatti dal Vertice della Terra del ’92.

Nella città brasiliana sarà dunque in gioco il futuro del pianeta, ma il Segretario ONU offre risposte rassicuranti e finalmente in controtendenza rispetto alle decisioni intraprese negli ultimi vent’anni in materia di sviluppo e sostenibilità ambientale: “Lo sviluppo sostenibile è il futuro che vogliamo”.

No al nucleare, si al nuovo modello della Green Economy che vede nella salvaguardia delle risorse del pianeta una diretta conseguenza non solo sul miglioramento della qualità della vita della popolazione globalmente intesa, ma anche una maggiore ricchezza equamente distribuita: “Abbiamo bisogno di una rivoluzione globale per l’energia pulita che renda l’energia disponibile e accessibile a tutti”.

Basti pensare che nel 2011, a dispetto della grande crisi economica internazionale, sono stati investiti quasi 300 miliardi di dollari solo nel solare, il doppio rispetto a quanto veniva speso negli anni precedenti alla crisi.

Da questo dato deriva la speranza che forse, per una volta nella storia, la rimessa in moto dell’economia venga affidata a politiche di pace e di equità tra le popolazioni dei paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo, poiché avere energia pulita significa, come ha sostenuto Ban Ki Moon, avere energia disponibile ed accessibile a 7 miliardi di persone.

Nella speranza e nell’attesa che questo grande progetto globale diventi realtà, Arredoluce mette in campo ormai da anni una politica aziendale volta all’impiego di nuove tecnologie al servizio del risparmio energetico.

Avvalendosi di grandi marchi del design internazionale come Artemide, Luce Plan, Flos, Catellani&Smith, Alt Lucialternative, Slamp e molte altre tra le più prestigiose del settore dell’illuminotecnica, Arredoluce propone un ricco catalogo di lampade led Philips e Osram, lampade fluorescenti compatte integrate ed inoltre, sullo Shop on line di Arredoluce, è disponibile una vasta serie di lampade a risparmio energetico interni ed esterni, adattabili a qualsiasi tipo di impianto e di struttura.

Cominciate dalla vostra casa a costruire uno stile di vita ecosostenibile, scegliete le lampade di Arredoluce.

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CICLISMO INTERNAZIONALE ALLA GF GIORDANA. 27 NAZIONI AL VIA DALL’APRICA (SO)

Manca poco più di una settimana alla GF Internazionale Giordana dell’Aprica (SO)

Domenica 24 giugno il grande ciclismo fa tappa sui Passi Gavia, Mortirolo, Santa Cristina

Al via atleti da 27 Paesi e da 78 province italiane

Quest’anno per i grimpeur doc c’è anche l’abbinamento con “Le 3 Mitiche”

 

 

La febbre del ciclismo su strada ha raggiunto livelli record sui Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina. I tre valichi montani, mitica meta per gli appassionati del pedale, domenica 24 giugno saranno teatro dell’8.a Granfondo Internazionale Giordana dell’Aprica (Sondrio), che quest’anno ha fatto il pieno di  adesioni, dimostrando come il proprio appellativo “Internazionale” sia un vero e proprio dato di fatto.

Saranno ben 27 i Paesi rappresentati al via, un parterre cosmopolita del quale fanno parte anche ciclisti di nazionalità del tutto nuove per la gara dell’Aprica, come ad esempio gli Emirati Arabi, per la prima volta iscritti alla competizione lombarda.

A questi si aggiungono pedalatori da Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Macedonia, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Svizzera, Tailandia, Turchia, Ungheria, oltre ovviamente ai granfondisti di casa nostra.

Gli italiani sono in arrivo da 78 province differenti, praticamente da tutta la Penisola perché sono rappresentate sia le aree del nord, con le varie Alessandria, Mantova, Modena, Treviso, Trieste, Bolzano, Padova e così via, ma anche il centro e il sud, con Ascoli Piceno, L’Aquila, Salerno, Pesaro Urbino, Reggio Calabria e Messina, soltanto per citare alcune città del lungo elenco.

Il motivo di tanto successo è presto detto, la Granfondo Internazionale Giordana si distingue innanzitutto per l’offerta tecnica, i percorsi sono tosti, selettivi e allo stesso tempo racchiudono tutto ciò che un ciclista può chiedere, dalle salite oggettivamente e storicamente pregnanti a panorami mozzafiato.

I tracciati di gara sono tre, il Fondo è quello con il chilometraggio e il dislivello più ridotti, si parla di 85 km e 1.850 m/dsl con in tabella di marcia il Passo Mortirolo dal versante di Monno e il Passo Santa Cristina. Già di per sé questa prima proposta è impegnativa, ancor più lo sono il Mediofondo e il Granfondo, rispettivamente di 155 e 175 km. Il primo con l’accoppiata Gavia – Mortirolo (salendo da Mazzo come il Granfondo) arriva a totalizzare 3.600 metri di dislivello, mentre nel Granfondo l’impegno aumenta a 4.500 m. con l’aggiunta del Passo Santa Cristina.

Altra caratteristica che avvalora la GF Giordana è la collaudata organizzazione capeggiata da Vittorio Mevio, grande appassionato che si dà da fare a 360° per la riuscita dell’evento, ieri stava rifinendo i caratteristici campanacci che andranno in premio ai vincitori della Granfondo 2012, in questi giorni sarà impegnato in una prima segnalazione del percorso, utile soprattutto ai locali grazie alle indicazioni relative alle strade e ai passaggi interessati dalla competizione.

Da giovedì 21 il percorso di gara sarà completamente segnalato e si potrà così dare libero sfogo ai test, nelle giornate di vigilia della Granfondo sarà possibile anche soddisfare la propria vocazione di grimpeur grazie al progetto con cui la GF Giordana è collegata. Si tratta di “Le 3 Mitiche”, iniziativa tutta dedicata alle montagne valtellinesi e alle loro salite migliori, grazie alla quale si pedalerà su “mecche” del ciclismo su strada, come il Passo Bernina, il Passo dello Stelvio, il Passo Gavia e il Passo Mortirolo, per conquistare il Brevetto Le 3 Mitiche. Il programma prevede di affrontare una delle grandi salite al giorno tra mercoledì e sabato, con il gran finale di domenica alla GF Internazionale Giordana, l’iniziativa dura anche per il resto dell’estate sempre con il supporto di una guida cicloturistica e un mezzo di assistenza al seguito, i dettagli sono disponibili sul sito www.valtellina.it/3mitiche.

La GF Internazionale Giordana dell’Aprica, prova di Challenge Giordana, Nobili Supernobili, Coppa Lombardia C-Performance e Gran Trofeo, è aperta ai tesserati della Federazione Ciclistica Italiana, ma anche gli atleti UDACE potranno partecipare se in possesso della tessera ACSI (o altro Ente) oppure della tessera giornaliera.

Le iscrizioni online si ricevono fino alla serata di martedì 19, poi sarà possibile iscriversi sul posto fino a domenica mattina prima della partenza.

Info: www.granfondogiordana.com

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NUOVI LEADER AI VERTICI DEL “GIORDANA”. ANCORA DUE TAPPE PER IL CHALLENGE 2012

Quattro tappe archiviate per il Challenge Giordana 2012, dopo la GF Eddy Merckx

Confermati leader dell’Assoluta Carlo Muraro (Granfondo) ed Andrea Masiero (Mediofondo)

Sfida aperta ai vertici della Femminile, la Ciacci passa in testa tra le granfondiste

Le ultime due tappe sono la lombarda GF Giordana e la veneta GF Pinarello

Challenge Giordana 2012, e quattro.

Alle spalle degli oltre 1.200 ciclisti abbonati al circuito su strada più partecipato d’Italia ci sono ad oggi già quattro tappe, le vicentine GF Liotto e GF fi’zi:k, la trentina Marcialonga Cycling Craft e la GF Eddy Merckx, disputata proprio la scorsa domenica a Rivalta di Brentino Belluno (Verona).

A questo punto è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per la prossima prova del circuito, la GF Internazionale Giordana, che chiamerà a raccolta gli specialisti delle ruote magre domenica 24 giugno ad Aprica (Sondrio).

Quella di fine mese sarà la penultima prova e rappresenterà dunque un appuntamento particolarmente importante per le sorti della classifica finale del Challenge Giordana, entrato ormai nel vivo e segnato da qualche bel colpo di scena dopo l’ultima gara, la GF Eddy Merckx.

Le sorprese riguardano soprattutto la classifica Granfondo, dove a dettare legge in prima posizione della Femminile 1 si è imposta la calabro-bolzanina Lorna Ciacci che, grazie al bel 3° posto centrato nella gara veronese, è balzata al comando della graduatoria rosa ai danni della lombarda Claudia Avanzi. Con una gara in meno disputata (3 su 4), la Ciacci ora guida con 11 punti la classifica provvisoria con 7 lunghezze di vantaggio su Juana Paola Macedo Abregu e 8 su Giovanna Caselli, due nuove entrate che attualmente occupano il 2° e 3° posto rispettivi.

Nella gara rosa i giochi sono in movimento, qualcosa è mutato anche nella Femminile 2 della Granfondo con la veronese Antonella Girardi che ha ceduto la terza piazza ad Angela Perin, sempre dietro a Valentina Gallo ed Elisabetta Delmonaco.

Al maschile Carlo Muraro è sempre saldamente alla guida dell’Assoluta con 7 punti, dietro di lui una schiera di inseguitori tra cui Rancan (attualmente 2° con 5 lunghezze di svantaggio), Merlo, Palazzi e Boscaini.

Più o meno invariata è pure la situazione nelle altre categorie Granfondo, dove Mauro Gerarduzzi (S), Andrea Gaetti (M1), Davide Graziani (M2), Oscar Girardi (V1), Massimo Sansonetti (V2), Antonio Foroni (G1) e Riccardo Gambato (SG1) guidano ancora le rispettive compagini. Qualche sommossa c’è stata tra i G2, dove Lorenzo Breda ha scalzato dal vertice Stefano Mossini proprio come ha fatto Mario Cremonese (SG2) ai danni di Romano Lanfredi. Cambiamenti anche ai piedi del podio, dove tra gli M1 Michele Casarin è passato dalla 3.a alla 2.a posizione.

Tra gli esperti del Mediofondo lo status quo è stato mantenuto ed Andrea Masiero (ASS), Davide Spiazzi (S), Marco Fochesato (M1), Massimo Gaiardelli (V1), Gino Busato (V2), Claudio Bevilacqua (G1), Onorato Semprebon (SG1) ed Ivo Segato (SG2) continuano ad essere i primi della classe, stesso dicasi al femminile per Erica Venturini (F2) e per Sabrina Zogli (F1), quest’ultima ora inseguita da Angela Chiogna, ascesa alla 2° posizione. Uniche “rivoluzioni” tra gli M2 e tra i G2, con Omar Filippi e Giorgio Gosetti passati in 1.a posizione rispettivamente al posto di Massimo Cappelletti e di Romeo Breda.

La “guerra” senza esclusione di colpi proseguirà sui tre tracciati dall’8.a GF Internazionale Giordana, tre proposte classiche di 85, 155, 175 km, in una sfida ancora più accesa perché, dati alla mano, alla conclusione del Challenge mancano davvero una manciata di chilometri.

Dopo la GF Eddy Merckx di domenica scorsa resteranno ancora due tappe prima di incoronare i nuovi vincitori, in tabella di marcia si leggono infatti la citata GF Giordana e la Granfondo Pinarello “La Pina” del 15 luglio, al via da Treviso. Due appuntamenti destinati a mettere il sigillo conclusivo sul Challenge Giordana, capace ancora una volta di offrire un avvincente menu agonistico ed una bella selezione di gare ai propri adepti, ora la sfida continua e non resta che seguirne gli sviluppi.

Info: www.challengegiordana.it

 

Classifiche Challenge Giordana dopo quattro tappe:

 

Granfondo:

 

F1: 1) Ciacci Lorna; 2) Macedo Abregu Juana Paola; 3) Caselli Giovanna

F2: 1) Gallo Valentina; 2) Delmonaco Elisabetta; 3) Perin Angela

ASS: 1) Muraro Carlo; 2) Rancan Antonio; 3) Merlo Alberto

S: 1) Gerarduzzi Mauro; 2) Pinton Cristian; 3) Mazzoleni Fabio

M1: 1) Gaetti Andrea; 2) Casarin Michele; 3) Bencivenni Michele

M2: 1) Graziani Davide; 2) Segata Claudio; 3) Pauletto Stefano

V1: 1) Girardi Oscar; 2) Zaltron Diego; 3) Sinico Renato

V2: 1) Sansonetti Massimo; 2) Dossena Massimiliano; 3) Nicolazzo Domenico

G1: 1) Foroni Antonio; 2) Ferro Fabio; 3) Gasparin Gian Carlo

G2: 1) Breda Lorenzo; 2) Mossini Stefano; 3) Gioachini Natalino

SG1: 1) Gambato Riccardo; 2) Golfieri Valter; 3) Mason Fiorenzo

SG2: 1) Cremonese Mario; 2) Lanfredi Romano; 3) Modesto Alcide

 

Mediofondo:

 

F1: 1) Zogli Sabrina; 2) Chiogna Angela; 3) Peretti Franca

F2: 1) Venturini Erica; 2) Coato Marisa; 3) Scipioni Rosanna

ASS: 1) Masiero Andrea; 2) Vergani Gabriele; 3) Vielmo Gerardo

S: 1) Spiazzi Davide; 2) Tecchio Andrea; 3) Cavion Christian

M1: 1) Fochesato Marco; 2) Giovannini Matteo; 3) Moro Giampaolo

M2: 1) Filippi Omar; 2) Cappelletti Massimo; 3) Fusco Luigi

V1: 1) Gaiardelli Massimo; 2) Lechthaler Massimo; 3) Ferrari Andrea

V2: 1) Busato Gino, 2) Lovise Paolo, 3) Paoli Marco

G1: 1) Bevilacqua Claudio; 2) Stagnoli Leonardo; 3) Pescatori Enzo

G2: 1) Gosetti Giorgio; 2) Grazian Dario; 3) Glorialanza Roberto

SG1: 1) Semprebon Onorato; 2) Gasparet Nereo; 3) Ramponi Luigi

SG2: 1) Segato Ivo; 2) Cremonese Mario; 3) Barp Gregorio

 

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RAGNOLI E GHEZZO PIÙ…”FORTI” A LAVARONE. SPETTACOLO ANCHE CON CATTANEO E BIANCHETTA

L’alfiere dello Scott Racing Team vola tra i single track degli Altipiani di Lavarone

Walter Costa e Luca Ronchi sul podio e Celestino finisce quarto

La Ghezzo imita Ragnoli e mette in fila Paolazzi e Menapace

Cattaneo vince la Classic e il 1000Grobbe Bike Challenge

 

 

Bresciano di Serle, Juri Ragnoli compirà 24 anni tra quattro giorni e regalo più bello non poteva farsi se non vincere la 100 Km dei Forti di oggi in quel di Lavarone (Trentino), nella terra dei cimbri. La 17.a edizione dell’evento sugli Altipiani trentini ha incoronato anche la piemontese Alessia Ghezzo nel Marathon (80,2 km), mentre nel tracciato Classic (54,4 km) i migliori sono stati Johnny Cattaneo e Alessandra Bianchetta. L’ex campione italiano marathon si è anche imposto nel 1000Grobbe Bike Challenge, visto che ha vinto sia la Lavarone Bike di venerdì, che la Nosellari Bike di ieri, oltre alla prova di oggi nel “corto”. Lo speciale circuito di tre giorni sugli Altipiani ha premiato anche Nicoletta Bresciani.

Sole e temperature estive hanno accolto stamattina gli oltre mille concorrenti della 100 Km dei Forti e la festa in partenza dal Parco Palù di Lavarone è stata subito grande con un suggestivo colpo d’occhio. I primi chilometri di gara sono stati di studio, nessuno che osava e nessuno che lasciava l’iniziativa agli altri. Un gruppetto di atleti, tra cui Ragnoli, il colombiano Jhon Jairo Botero Salazar, Massimo Debertolis, il giovane Nicholas Pettinà, Walter Costa e Luca Ronchi, si è messo a fare l’andatura, mentre a qualche secondo c’erano gli attesi Mirko Celestino, Marzio Deho e Tony Longo, quasi in attesa di piazzare la zampata. Oltrepassata la metà di gara, con le varie malghe della zona messe alle spalle, ecco la breve salita al Monte Tablat che ha visto il campione italiano marathon Celestino riportarsi nel gruppo di testa, lasciando intendere ciò che successe nel 2011, quando proprio nella seconda parte di percorso il ligure era riuscito a schiacciare l’acceleratore e far sua la 100 Km dei Forti. Ma se gli avversari dell’anno scorso (Deho e Debertolis, ndr) subivano oggi ritardi di diversi secondi, c’era un ragazzo bresciano che una volta toccato il 60° chilometro ha deciso di rinunciare alla bagarre. “Ho provato a scattare via nella prima parte di gara”, ha commentato a freddo Ragnoli, “ma non sono mai riuscito a staccarmi, fino alla salita più dura, quella a tre quarti di percorso”, ovvero quella del bivio di Malga Clama, dove il bresciano ha in definitiva costruito il suo successo. Da quel punto in avanti, di rientro verso Lavarone, la gara di Ragnoli è stato un veloce crescendo, a cui hanno saputo rispondere solamente Costa e Ronchi, quest’ultimo ancora pesantemente acciaccato dopo l’infortunio della settimana scorsa in prova per il Campionato Italiano marathon previsto per domenica prossima. Ragnoli è giunto al traguardo in completa solitudine, per il suo primo successo alla 100 Km dei Forti di Lavarone. Secondo e terzo sono giunti Costa e Ronchi, seguiti da Mirko Celestino.

Nella femminile, la trentina Lorenza Menapace ha provato fin da subito ad imporre il suo ritmo, ma Alessia Ghezzo le è sempre rimasta a ruota, con Stefania Zanasca che controllava leggermente attardata e l’altra trentina Claudia Paolazzi in quarta posizione, anche lei in attesa di …mettere la freccia. Cosa che è successa a circa tre quarti di gara, quando la trentina ha sopravanzato prima la Zanasca (apparsa stanca) e poi la Menapace. Nel frattempo, però, Alessia Ghezzo aveva messo il turbo e il suo primo posto non era più discutibile, anche se sul finale un’interpretazione errata del tracciato da parte delle concorrenti aveva riacceso le speranze di vittoria della trentina, ma la sua avversaria oggi aveva una marcia in più, e così il podio finale ha letto prima la Ghezzo, seconda la Paolazzi e terza la Menapace.

La gara Classic si è risolta solo nel finale, quando la sfida a due tra Cattaneo e il trentino Ivan Degasperi ha visto il bergamasco pescare il jolly vincente, nonostante una foratura a 5 km dal termine, riparata dal biker alla velocità di un box di formula 1. Terzo ha chiuso Mirko Tabacchi.

Nella Classic femminile il successo è arriso alla piemontese Alessandra Bianchetta che ha preceduto la trentina Michela Segalla e Giovanna Troldi.

La 100 Km dei Forti di oggi dispensava importanti punti anche per il circuito Trentino MTB e i leader di categoria sono ora Dario Steinacher e Lorenza Menapace (Open), Fabio Aldrighetti (Junior), Nicola Risatti (Elite – Sport), Ivan Degasperi (M1), Claudio Segata (M2), Mario Appolonni (M3), Michele Di Geronimo (M4), Rolando Inama (M5) e Silvano Janes (M6).

Il plauso per la tre giorni di mtb sugli Altipiani trentini è stato unanime da parte di atleti e addetti ai lavori, e i complimenti all’indirizzo dello Sci Club Millegrobbe e della squadra di centinaia di volontari all’opera si sono sprecati. Il prossimo anno l’evento 1000Grobbe Bike Challenge – 100 Km dei Forti raggiungerà la maggiore età, sarà la 18.a edizione di una manifestazione storica a livello locale e nazionale. Ci sarà da divertirsi ancora una volta.

Info: www.1000grobbe.it

 

 

Classifica percorso Marathon:

 

maschile

1 Ragnoli Juri Gs Scott Racing Team 02:59:52.50; 2 Costa Walter Silmax Cannondale Racing Team 03:02:15.40; 3 Ronchi Luca Asd Semperlux Axevo Haibike 03:03:13.80; 4 Celestino Mirko Asd Semperlux Axevo Haibike 03:03:14.00; 5 Botero Salazar Jhon Jairo Ktm Torrevilla Mtb 03:05:21.00; 6 Deho Marzio Gs Cicli Olympia 03:05:33.00; 7 Longo Tony Tx Active Bianchi 03:05:43.30; 8 Ferraro Damiano Asd Gt-Stip Mtb Infinity 03:06:21.40; 9 Felderer Mike Team Full Dynamix 03:08:38.31; 10 Mensi Daniele Gs Scott Racing Team 03:08:38.40

 

femminile

1 Ghezzo Alessia Titici Lgl Pro Team 03:54:01.10; 2 Paolazzi Claudia Gardaonbike 03:54:02.70; 3 Menapace Lorenza Team Carpentari 03:54:54.10; 4 Zanasca Stefania Ktm Torrevilla Mtb 04:06:09.30; 5 Giovanniello Martina Ktm Torrevilla Mtb 04:16:30.70; 6 Stefanelli Daniela Team Cingolani – Trek 04:19:43.50; 7 Maltese Monica S.C. Triangolo Lariano Asd 04:24:15.70; 8 Grottoli Letizia Team Giuliani Cicli Arco 04:25:12.60; 9 Morandin Giulia 111 Team 04:30:16.90; 10 Bogoni Ileana Hellas Monteforte Ciclobike 04:30:34.00

Classifica percorso Classic

 

maschile

1 Cattaneo Jonny Team Full Dynamix 02:01:25.10; 2 Degasperi Ivan Team Todesco 02:01:33.30; 3 Tabacchi Mirko L’ Arcobaleno Carraro Team 02:03:30.62; 4 Appolonni Mario L’ Arcobaleno Carraro Team 02:03:30.70; 5 Dalto Nicola Gs Cicli Olympia 02:05:34.70; 6 Lamastra Giuseppe L’ Arcobaleno Carraro Team 02:06:04.60; 7 Steinacher Dario Profi Bike Team 02:06:12.40; 8 Visinelli Rafael Gruppo Sportivo Forestale Asd 02:06:51.10; 9 Risatti Nicola Mtb Lodrone Leoni Cicli 02:07:52.90; 10 Ludwig Stefan Bren Team Trento 02:07:59.50

 

femminile

1 Bianchetta Alessandra L’ Arcobaleno Carraro Team 02:39:56.80; 2 Segalla Michela Team Giuliani Cicli Arco 02:43:12.20; 3 Troldi Giovanna Asd Gs Cicli Olimpia 02:47:32.90; 4 Lever Sandra Pederzolli Elite Sport 02:49:42.30; 5 Cattoni Manuela Team Energy Bike 02:50:08.90; 6 Pertoll Ilse Dynamic Bike Team 02:51:20.80; 7 Tosadori Orietta Titici Lgl Pro Team 02:51:51.40; 8 Tamburini Cristiana Mtb Lodrone Leoni Cicli 02:53:16.60; 9 Bresciani Nicoletta Gs Scott Racing Team 02:56:14.70; 10 Tirloni Vanessa Gs Scott Racing Team 03:01:50.40

 

 

Download immagini TV:
www.broadcaster.it

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Ottenere i finanziamenti europei online

I finanziamenti europei risultano essere un mezzo molto utile per chi desidera iniziare una nuova attività ma non dispone del denaro necessario. I finanziamenti europei risultano essere prestiti a fondo perduto che vengono concessi in vari modi. Possiamo individuare i fondi amministrati in modo diretto dall’unione europea e i fondi che vengono gestiti da enti locali. I finanziamenti europei sono offerti tramite dei bandi a chi fa la richiesta e ha le caratteristiche previste che cambiano nei vari bandi. Tra i finanziamenti europei più conosciuti troviamo i finanziamenti imprenditoria femminile che sono destiiti da enti regionali. I finanziamenti europei sono concessi attraverso dei bandi a chi effettua la richiesta e dispone delle caratteristiche previste che cambiano nei diversi bandi. Tra i finanziamenti europei maggiormente conosciuti possiamo individuare i finanziamenti imprenditoria femminile che sono destinati alle ragazze che desiderano iniziare un’attività. I finanziamenti per l’imprenditoria femminile sono quindi molto utili per permettere lo sviluppo economico di una certa zona.nati alle ragazze che desiderano iniziare un’attività. I finanziamenti per l’imprenditoria femminile sono per questo motivo molto utili per favorire lo sviluppo economico di una certa zona.

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JOHNNY CATTANEO VINCE LA NOSELLARI BIKE. SUCCESSO TRENTINO ANCHE PER GIOVANNA TROLDI

Secondo successo in due giorni per il biker della Full Dynamix. Secondo Mauro Finetto
Giovanna Troldi domina la gara femminile, davanti a Bresciani e Tosadori
La 100 km dei Forti attende domani i fuoriclasse sia nel Classic che nel Marathon
Punti preziosi da assegnare anche per Trentino MTB

Gli Altipiani di Lavarone, Luserna e Folgaria si confermano terra prediletta dai bikers e di successo per Johnny Cattaneo e Giovanna Troldi, che oggi si sono messi in tasca la Nosellari Bike.
Il bergamasco alfiere della Full Dynamix è sempre stato nelle posizioni di comando insieme, tra gli altri, a Daniele Mensi, Mattia Longa, Mauro Finetto e Mirko Tabacchi, e nel finale si è liberato della concorrenza chiudendo con un minuto abbondante di distacco su Finetto e un minuto e mezzo su Longa.
La veneta Troldi, dal canto suo, ha fatto da battistrada della gara femminile per tutti i 41,5 km (partenza da Nosellari e arrivo a Lavarone Gionghi) e al traguardo si è presentata in completa e piacevole solitudine, davanti a Nicoletta Bresciani e Orietta Tosadori.
Sole e temperature estive hanno accolto stamane i concorrenti di quella che è stata anche seconda prova del 1000Grobbe Bike Challenge, insieme alla Lavarone Bike di ieri (vinta da Cattaneo e Bresciani) e alla 100 km dei Forti di domani nella variante Classic di 54.4 km. Pronti via e già dopo i primi 5 km, sullo scenografico transito al Forte Belvedere di Lavarone, il portacolori Scott Racing Daniele Mensi faceva segnare alcuni secondi di distacco sulla coppia Cattaneo – Finetto, con Tabacchi, Longa e Nicola Dalto a seguire poco lontani. Nei passaggi per Passo Cost e Passo Vezzena, Mensi ha incrementato il vantaggio, ma al bresciano gli Altipiani evidentemente non portano troppa fortuna, visto che una foratura lo ha messo fuori dai giochi come era successo ieri. Strada libera quindi per Cattaneo e Finetto che da quel momento in poi hanno dato vita ad un duello ad alta intensità, proseguito fino al 35° chilometro circa, quando il bergamasco nazionale marathon ha inserito il turbo e Finetto non ha potuto fare altro che guardare l’avversario scappare verso il suo secondo successo in due giorni. La lotta per la terza posizione ha alla fine premiato Mattia Longa, bravo a tenersi dietro Tabacchi e Dalto.
Nella gara femminile, come detto, Giovanna Troldi ha messo in chiaro le proprie intenzioni dalle prime pedalate, “salutando” le avversarie nei chilometri iniziali e rivedendole solo al traguardo, quando ad accoglierla c’era anche il capitano del suo team Marzio Deho. Deho domani è uno dei favoriti per la 100 km dei Forti marathon (80,2 km e 1.760 metri di dislivello), dove se la vedrà, tra gli altri, con Mirko Celestino e Massimo Debertolis, vale a dire con il resto del podio dell’edizione 2011. In partenza da Lavarone domani mattina alle 9.00 sono attesi anche i colombiani Botero Salazar e Amaya Chia, i team Full Dynamix e Scott al gran completo, gli altri nazionali marathon Luca Ronchi, Alessia Ghezzo e Martina Giovanniello, gli specialisti cross country Tony Longo e Giuseppe Lamastra, e le altre ladies Menapace, Zanasca, Klomp e Paolazzi.
Questo è solo un assaggio della 100 km dei Forti di domani, perché i concorrenti registrati sono oltre mille e si preannuncia un nuovo grande spettacolo in quel di Lavarone e dintorni.
La variante Classic, come detto, sarà terza prova del 1000Grobbe Bike Challenge alla cui testa siedono ora Johnny Cattaneo e Nicoletta Bresciani.
Parlare di 100 km dei Forti è anche parlare di Trentino MTB, il circuito in provincia di Trento che comprende sette eventi tra aprile e settembre. La gara di domani è la terza prova del circuito 2012, che dopo la ValdiNon Bike e la Ledro Bike legge in testa tra gli Open l’altoatesino Dario Steinacher e Lorenza Menapace. La 100 km dei Forti è anche parte dei circuiti Nobili MTB Windtex e Trek Zero Wind Offroad.
Info: www.1000grobbe.it

Classifica 2.a tappa – Nosellari Bike

Maschile
1 Cattaneo Johnny Team Full Dynamix 01:45:42.10; 2 Finetto Mauro Km Sport Bottecchia Pro Team 01:46:43.40; 3 Longa Mattia Titici Lgl Pro Team 01:47:14.70; 4 Tabacchi Mirko L’ Arcobaleno Carraro Team 01:48:16.60; 5 Dalto Nicola Gs Cicli Olympia 01:49:53.90; 6 Dal Grande Stefano Team Full Dynamix 01:50:03.10; 7 Lamastra Giuseppe L’ Arcobaleno Carraro Team 01:50:55.10; 8 Steinacher Dario Profi Bike Team 01:52:35.00; 9 Figini Francesco Titici Lgl Pro Team 01:53:04.40; 10 Linardi Tarcisio Asd Petrolvilla – Bergner Brau 01:55:00.90

Femminile
1 Troldi Giovanna Gs Cicli Olympia 02:29:36.90; 2 Bresciani Nicoletta Gs Scott Racing Team 02:30:52.10; 3 Tosadori Orietta Titici Lgl Pro Team 02:32:39.60; 4 Santerini Alessandra Team Senza Senso 02:39:07.00; 5 Chiarini Miriam Asd Mtb Explorer 03:01:27.10; 6 Del Puppo Lorella Asd Vimotorsport 03:20:40.50

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Come funzionano i finanziamenti europei Veloci

I finanziamenti europei risultano essere uno strumento decisamente utile per chi desidera iniziare una nuova attività ma non dispone del capitale necessario. I finanziamenti europei sono finanziamenti a fondo perduto che vengono concessi in diversi modi. Possiamo individuare i fondi amministrati in modo diretto dall’unione europea e i fondi che vengono amministrati da enti locali. I finanziamenti europei sono offerti attraverso dei bandi a chi effettua la richiesta e ha le caratteristiche previste che cambiano nei diversi bandi. Tra i finanziamenti europei più diffusi troviamo i finanziamenti imprenditoria femmindi che sono amministrati da enti regionali. I finanziamenti europei vengono offerti attraverso dei bandi a chi effettua la richiesta e ha le caratteristiche previste che cambiano nei diversi bandi. Tra i finanziamenti europei maggiormente diffusi troviamo i finanziamenti imprenditoria femminile che risultano essere dedicati alle ragazze che desiderano iniziare un’attività. I finanziamenti per l’imprenditoria femminile sono quindi decisamente utili per permettere lo sviluppo economico di una determinata zona.nile che sono destinati alle donne che desiderano iniziare un’attività. I finanziamenti per l’imprenditoria femminile risultano essere quindi molto importanti per permettere lo sviluppo economico di una certa zona.

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In macchina la generazione dei nativi digitali vuole rimanere connessa tramite Internet, smartphone e app

In macchina la generazione dei nativi digitali vuole rimanere connessa tramite Internet, smartphone e app

In macchina la generazione dei nativi digitali vuole rimanere connessa tramite Internet, smartphone e app

 
[2012-06-19]
 

BURSCHEID, Germania, June 19, 2012 /PRNewswire/ —



Johnson Controls ha condotto un sondaggio al quale hanno partecipato circa 2800 giovani in Germania, Gran Bretagna, Cina e USA

Johnson Controls, un leader globale in interni ed elettronica di autoveicoli, ha condotto un sondaggio su cosa si aspettano i “nativi digitali” dall’automobile del futuro. Hanno partecipato 2800 giovani in Germania, Gran Bretagna, Cina e Stati Uniti. Il loro desiderio principale: rimanere connessi al mondo digitale anche durante la guida.

“Per questa generazione l’automobile è un posto dove è in gran parte tagliata fuori da Internet e dalle comunicazioni mobili” afferma Andreas Maashoff, director of Industrial Design & Market Research. “I nativi digitali sono quasi sempre online, raggiungibili e in comunicazione – ovunque a casa, in ufficio, all’università e per strada e vogliono una macchina che li mantiene connessi al mondo digitale.”

I nativi digitali sono nati dopo il 1980 e sono cresciuti in un mondo di tecnologie digitali dove la vita senza Internet, smarphone, tablet e lettori MP3 è inconcepibile. Questi dispositivi sono espressione dello stile di vita della loro generazione che ha tre richieste principali per l’auto del futuro: connettività, accesso alle informazioni e controllo vocale.

I risultati del sondaggio di Johnson Controls hanno rivelato che i nativi digitali vogliono essere in grado di connettersi facilmente e di usare anche nell’auto i loro dispositivi, come smartphone e tablet, e che ritengono importante collegarli in modalità wireless al computer di bordo del veicolo e caricarli durante la guida.  

Un’altra priorità per i partecipanti al sondaggio è un accesso semplice alle informazioni come servizi basati sull’ubicazione che collegano informazioni dal sistema di navigazione e da Internet alla posizione del veicolo. Un esempio è la guida automatica verso un distributore di carburante nelle vicinanze che offra i prezzi migliori quando la benzina è sotto un certo livello.

I nativi digitali vogliono poter far funzionare il loro veicolo come uno smartphone e ricevere informazioni in tempo reale su tutti i sistemi dell’auto e sulle necessità di assistenza tecnica o di riparazione. Vogliono anche un touch screen che permetta loro di scaricare speciali app – per controllare il sistema di aria condizionata o risparmiare benzina – che possano essere adeguati alle loro preferenze personali. Poiché la sicurezza è anche un fattore importante i nativi digitali vogliono poter controllare per mezzo di comandi vocali tutte le funzioni e i dispositivi che usano. Molti partecipanti al sondaggio hanno suggerito di usare tecnologie che leggono e-mail o messaggi dai social network mentre guidano.

Questa generazione tende a comprare veicoli del segmento piccolo o medio. “Per raggiungere questo gruppo di destinazione dobbiamo concentrarci sull’applicare fin dall’inizio più innovazioni nei segmenti di veicoli inferiori” afferma Andreas Maashoff. “Nella concept car ie:3 Johnson Controls mostra la sua risposta alle necessità dei nativi digitali per mezzo di un’interfaccia uomo-macchina.”

Esempi tecnologici interessanti per i nativi digitali sono un multi touch screen da nove pollici con informazioni grafiche e un head up display combinato che proietta informazioni chiave su un’interfaccia nel campo visivo dell’autista. La concept car ie:3 presenta anche una consolle da pavimento con un sistema di carica wireless sicura per due dispositivi mobili.

Johnson Controls

Johnson Controls è un’azienda leader globale diversificata in ambito tecnologico e industriale con clienti in oltre 150 paesi. I nostri 162.000 collaboratori sono impegnati a realizzare: prodotti di qualità, servizi e soluzioni per ottimizzare l’efficienza energetica e operativa degli edifici; batterie piombo-acido e batterie avanzate per veicoli ibridi ed elettrici; sistemi per interni per le automobili. Il nostro impegno a favore della sostenibilità risale al 1885, anno della fondazione dell’azienda, con l’invenzione del primo termostato elettrico da ambiente. Per mezzo delle nostre strategie di crescita e dell’aumento della nostra quota di mercato ci impegniamo a fornire valore ai nostri azionisti e a contribuire al successo dei nostri clienti.

Johnson Controls Automotive Experience

Johnson Controls Automotive Experience è un leader mondiale nella produzione di sedili per auto, sistemi sottotetto, pannelli porta, pannelli strumentazione e sistemi elettronici. Con i nostri prodotti, le tecnologie e la moderna competenza di produzione supportiamo le grandi case automobilistiche nella differenziazione dei loro veicoli. Con 240 sedi in tutto il mondo, siamo rappresentati laddove i nostri clienti hanno bisogno di noi. Dal singolo elemento fino all’abitacolo completo, il comfort e il design dei nostri prodotti suscitano l’entusiasmo dei consumatori. Con le nostre capacità a livello mondiale forniamo i componenti per circa 50 milioni di veicoli all’anno.

Per maggiori dettagli rivolgersi a
Johnson Controls GmbH
Automotive Experience
Industriestrasse 20-30
51399 Burscheid
Germania
Oliver Herkert
Tel.: +49-2174-65-4348
Fax: +49-2174-65-3219
E-Mail: [email protected]

Company Codes: NYSE:JCI, Bloomberg:JCI@UN, Bloomberg:JCN@GR

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Trovare giochi tramite siti torrent

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  • 19 Giugno 2012

Tramite una scelta ottima dei siti torrent si può riuscire a reperire una grande gamma di giochi in rete, in modo da scaricarli nel tuo computer in maniera sempre veloce ed ottima. Internet TV è un fenomeno popolare. Grazie ai canali in streaming provenienti da altri paesi, per esempio, è possibile seguire eventi sportivi normalmente offrono solo piattaforme di pagamento. Ma nella maggior parte dei casi le connessioni sono lente o instabili.

Stream Torrent è un client P2P TV: più la gente sta guardando un canale (e la condivisione della connessione), più veloce, più stabile sarà la trasmissione. La qualità ottenuta con Stream Torrent, infatti, è molto maggiore di quella di streaming tradizionali.

In Torrent streaming i canali sono aperti manualmente (che stanno iniziando con la direzione st :/ /) o attraverso il motore di ricerca integrato, molto facile da trovare le stazioni dalle categorie o parole chiave. Per ogni canale, mostrato Stream Torrent bitrate, la qualità e il livello di udito.

Dopo aver aggiunto un canale alla tua lista, fare clic sul pulsante play per iniziare a scaricare stream Torrent. Ignora la pagina di errore: dopo uno o due minuti, il video viene riprodotto senza problemi. E se siete soddisfatti con l’elenco dei canali, Stream Torrent consente l’esportazione, in modo da poter condividere con altri le vostre stazioni preferite.

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