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Febbraio 2021

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MAURO BELTRAMI TORNA CON IL SUO NUOVO SINGOLO, A FIANCO DI UNA GIOVANE CANTAUTRICE SALERNITANA

“Carmencita”, questo il titolo della canzone, è dedicata alle donne. Quelle che non si arrendono mai, quelle che, nonostante le difficoltà, sorridono ed affrontano la vita a testa alta, con entusiasmo e passione.

Con al suo attivo già 3 brani su Spotify e tutte le principali piattaforme digitali, ed altrettanti video pubblicati su Youtube che hanno ottenuto oltre 30.000 visualizzazioni, Mauro presenta ora il suo quarto singolo, che vede la collaborazione della talentuosa cantautrice e compositrice salernitana Federica Matera, classe 1996, voce promettente del panorama cantautorale italiano (al suo attivo un disco ed un singolo su Spotify).

La canzone ha uno stile pop/rock e le voci dei due cantautori, con la loro netta diversità, creano un contrasto armonioso.

Da una parte c’è la visione di Mauro, che ci descrive una donna combattiva, che non teme le difficoltà che la vita inevitabilmente, le mette di fronte. Una donna che sorride nonostante la fatica e senza la quale, citando il testo della canzone, “la festa non c’è”. Mauro ne esprime la sua profonda ammirazione e crede che, dopotutto, il destino degli uomini sia proprio nelle mani delle donne: “noi facciamo i gradassi, siamo tra le due dita”.

Dall’altra, troviamo il punto di vista femminile di Federica che descrive una donna che ha bisogno di affermarsi, esprime la sua volontà a sfidare i molti tabù, che ancora oggi, purtoppo, esistono. La giovane cantautrice esorta la donna ad affidarsi solo a chi la lascia libera di scegliere e di decidere e a chi condivide i suoi valori e pensieri: “Cerca bocche che accarezzino il tuo modo di pensare”.

Il brano è disponibile dal 26 febbraio su Spotify, YouTube e tutti i principali digital stores.

Mauro Beltrami contatti social

https://www.facebook.com/Mauro-Beltrami-171970890071034

https://www.instagram.com/mauro_beltrami_official/

https://www.youtube.com/channel/UCjtx_M1lt1ym9q3p0zAXQiA

Federica Matera contatti social

https://www.facebook.com/laragazzaconlachitarra

 https://www.instagram.com/laragazzaconlachitarra96/

https://www.youtube.com/channel/UCQhR55Ks_TrMO6YWDnQa2sQda

 

 

 

 

 

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“Parcheggio”: pop italiano vecchia scuola

Si chiama Francesco Massidda e il suo ultimo brano “Parcheggio” racchiude tutta la passione e l’energia che solo un talentuoso cantautore come lui ha da offrire. “Parcheggio” è il primo brano di un progetto musicale ben più ampio e basta un verso per entrare subito nello spirito della canzone:

«Parto e subito c’è coda, e intanto il tempo passa chissà quando arriverò»

Francesco Massidda

 

Non è una canzone che si scrive quando si è pienamente felici – commenta Francesco Massiddanel senso più alto di tutto ciò che la felicità può intendere. Talmente si raggiunge il benessere, cioè “lo stare bene” per davvero, che l’unica cosa che ti fotte è la paura di perderlo. Il Parcheggio ne è la mia metafora

 

Accompagnato da sonorità decise ma armoniose, curate e movimentate, nonché da ritmiche coinvolgenti ed accattivanti, questo artista “popular” – che avevamo lasciato qualche mese fa alle prese con “Aria” – partorisce un singolo che vale la pena di ascoltare, grazie anche agli arrangiamenti del produttore Alessandro Bentivoglio, per Susy Music, e al mixaggio/mastering di Lorenzo Guerrieri, per My Records Studios. Il sound fresco e le liriche energiche, che creano il giusto contrasto con un testo ricco di sentimento, fanno di questo brano un perfetto jolly radiofonico che potrebbe essere tranquillamente collocato tra le nuove uscite del mercato italiano. Insomma, un’ottima scelta per riscaldare gli ascoltatori in attesa delle sorprese musicali che l’artista sta preparando!

Il video è stato ideato e curato da Alessandro Bentivoglio e TripodPhoto.

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Medicina estetica e criolipolisi

La medicina estetica avrà un giro d’affari pari a 26 miliardi di dollari entro il 2024 e sempre più persone ricorrono oggi alla medicina estetica rivolgendosi a centri specializzati come MEA. Tuttavia, rispetto al passato, la parola chiave della medicina estetica è la naturalezza e gli interventi più richiesti sono la Criolipolisi Roma e la rimozione tatuaggi Roma, oltre al lifting e alla rimozione delle rughe.

Chi ricorre alla medicina estetica oggi lo fa per ringiovanimenti e ritocchi e l’obiettivo è essere i più naturali possibili, grazie a nuove formulazioni, tecniche e tecnologie innovative. Si va dal medico estetico per sentirsi a proprio agio nella propria pelle e il 30% delle italiane è ben disposta a sperimentare uno o più trattamenti estetici. Emerge, quindi, un’attitudine positiva nei confronti dei segni del tempo e della forma fisica: la parola d’ordine non è più stravolgere l’aspetto di corpo e viso, ma rimodellare e rivitalizzare.

Come detto, per rimettere in forma il corpo l’invasività lascia spazio alla dolcezza e all’efficacia. In questo senso è comparsa tra i trattamenti di medicina estetica la criolipolisi che usa il potere del freddo con un manipolo che raffredda – con temperature e modalità controllate – le cellule di grasso sottocutaneo. Grazie alla criolipolisi queste vengono cristallizzate ed eliminate per via linfatica dall’organismo.

In questo modo la donna e l’uomo possono eliminare il grasso da addome, fianchi, interno ed esterno coscia, braccia e ginocchia con risultati visibili già dal primo trattamento nel 72% dei casi. Il successo del trattamento è dimostrato anche dai 7 milioni di interventi già effettuati in tutto il mondo contro gli accumuli adiposi.

Medicina estetica per il viso

Dopo aver parlato del corpo, vediamo che per il viso domina la volontà di ricevere un trattamento estetico che si basa su armonia ed efficacia. La maggior parte delle italiane concorda sul desiderio di ricorrere alla medicina estetica per avere un viso naturale e l’età media dei primi interventi è intorno ai 40 anni. Il 65% delle donne si rivolge a centri estetici come MEA a Roma per sentirsi a suo agio e il 40% si preoccupa in modo particolare delle rughe.

Allo stesso tempo il 38% delle persone si affida solo a centri e medici specializzati, a testimonianza della crescente consapevolezza nei confronti della medicina estetica e dell’importanza del ruolo del medico specializzato in questo campo. Infine, chi si rivolge a un medico estetico lo fa anche per eliminare macchie e tatuaggi e riportare la pelle alla bellezza originaria.

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Tradimenti : A chi affidarsi

Da sempre le donne e gli uomini che hanno dubbi sulla fedeltà del partner si rivolgano all’ Investigatore privato Roma per acquisire prove dell’infedeltà coniugale. Questo comportamento presenta risvolti non solo psicologici, ma anche legali e per questo sono molto diffuse le indagini per infedeltà svolte da un Investigatore privato Roma.

Come si svolge l’indagine

Un’indagine investigativa per infedeltà coniugale si svolge in circa 10-15 giorni e nel 100% dei casi porta a un buon esito dell’investigazione. Anche l’investimento richiesto per dare l’incarico a un investigatore è alla portata di tutti e oggi gli investigatori privati Roma lavorano a prezzi competitivi.

Il primo contatto con il cliente prevede la consulenza gratuita per verificare la fattibilità dell’indagine dal punto di vista giuridico e la presenza di elementi utili ad attivare l’indagine. A questo punto l’investigatore, sulla base della risposta ad alcune domande, definisce la strategia investigativa più adatta a portare risultati concreti per il cliente in tempi rapidi, accertando la presenza o meno di una situazione di infedeltà coniugale.

La presa in carico dell’indagine investigativa

Una volta che il cliente accetta il preventivo dell’Investigatore Privato Roma questo accetta l’incarico per iscritto, sulla base di quanto previsto dalla normativa in materia di investigazione privata. L’indagine investigativa per infedeltà coniugale dura in media 2 settimane in cui il sospettato viene controllato tramite pedinamenti e appostamenti da parte di personale qualificato e specializzato.

L’obiettivo è vedere quando il sospettato incontra la persona con cui ha la relazione extra-coniugale e documentare il fatto con fotografie. In una seconda fase si procede all’identificazione del partner e nel corso di tutta l’indagine il cliente è aggiornato sugli sviluppi.

Al termine dell’attività investigativa il cliente riceve una relazione scritta, che contiene tutti i dettagli dell’attività svolta dall’Investigatore Privato Roma comprese le prove acquisite ovvero foto, video e altri materiali. Consegnare la relazione finale è un aspetto fondamentale in quanto, dato che l’indagine è affidata a un’agenzia autorizzata, le prove raccolte hanno valore legale per le cause di divorzio.

L’importanza di affidarsi a un’agenzia investigativa

Come detto, è fondamentale per il cliente affidarsi ad un’agenzia investigativa che potrà produrre prove concrete relative all’infedeltà coniugale per ottenere separazioni, divorzi e affidamento di minori. Una valida agenzia investigativa lavora nel pieno rispetto della privacy e supporta il cliente con professionalità, umanità e discrezione. Gli investigatori privati nel loro lavoro sono garanti delle informazioni raccolte e possono essere presenti in Tribunale come testimoni, oltre a produrre nella loro attività materiale che ha valore legale.

Per questo, se pensi che il marito o la moglie ti tradisca, affidarsi ad un’agenzia investigativa autorizzata è il miglior modo per risolvere la situazione e far valere i propri diritti.

Ci occupiamo anche di :

  • Investigazioni Private Roma
  • Agenzie Investigative Roma
  • Investigazioni per Infedeltà Coniugale
  • Indagini Investigative Roma per assenteismo

 

 

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Avere un sito Internet oggi è fondamentale

Sempre più aziende decidono di rivolgersi a una Web Agency Roma per richiedere un Preventivo Siti Web, dal momento che è cresciuta la consapevolezza sull’importanza di avere un sito web. Internet ha cambiato profondamente il modo di vivere e acquistare ed è diventato una fonte di informazione primaria per i clienti. Per questo avere un sito web è oggi parte integrante di una strategia di marketing di successo.

Perché non si può più fare a meno di avere un sito web

A chi si rivolge a una web agency viene spiegato come il sito web possa portare importanti vantaggi all’azienda in termini di:

  • Visibilità: solo chi è visibile online può trovare sempre nuovi clienti, nella consapevolezza che le persone usano il web per trovare informazioni su prodotti e servizi da acquistare. Oggi il 93% delle decisioni di acquisto avviene dopo una ricerca online e il 97% delle ricerche sono fatte tramite Google. Per questo è importante avere un sito web accattivante, completo e ben posizionato, ma soprattutto contenente tutte le informazioni su prodotti e servizi e i dati di contatto.
  • Accessibilità: rispetto al negozio fisico il sito web è online 24 ore al giorno e tutti i giorni dell’anno, per cui i clienti possono accedere ogni volta che hanno bisogno di informazioni su un prodotto e servizio.
  • Vendite: ogni azienda per crescere e raggiungere il successo deve essere conosciuta e chi non è presente online sta perdendo importanti opportunità di raggiungere nuovi clienti, a vantaggio della concorrenza. La maggior parte delle persone che navigano online ha intenzione di acquistare un prodotto o servizio e per questo si informa grazie a Google. Se non si è online come fare in modo che i clienti vedano cosa avete da offrire loro? Il sito web vende in ogni momento e per questo va studiato con attenzione e inserito in una strategia di marketing completa.
  • Credibilità: i consumatori che non riescono a trovare un’azienda online provano un senso di smarrimento e scarsa fiducia e si chiedono se l’azienda esista davvero. Un’azienda non presente online dà la sensazione di essere una truffa, mentre un buon sito web regala in senso di tranquillità ai potenziali clienti. Non importa se si sta vendendo un prodotto o servizio o si sta semplicemente fornendo informazioni, l’azienda – indipendentemente dalle dimensioni e dal settore di business – deve essere presente online.

Come vedi i vantaggi di creare un sito web sono tanti e diversi e riguardano non solo la possibilità di aumentare clienti, vendite e fatturato, ma anche la percezione del brand e la sua reputazione. In ogni caso, quando si crea un sito web è fondamentale rivolgersi a una web agency Roma specializzata e competente, che possa mettere a disposizione dei clienti web designer, web developer, grafici ed esperti di SEO e contenuti capaci di assicurare il successo del progetto online.

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  • Siti Web Ecommerce
  • Preventivi Siti Web Vetrina
  • Agenzia Web
  • Ottimizzazione Seo

 

 

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Safari Fotografico in Africa, quante emozioni!

Un viaggio in Africa non è qualcosa che può lasciare indifferenti. Il continente africano, quando lo visiti, ti entra dentro, è un ricordo che rimane sempre conte. Ancora di più rimane nel cuore la selvaggia Tanzania, dopo un soggiorno di 15 giorni.

Un safari fotografico che lascia emozionati, travolti da ciò che si vede e sente intorno a sé. Ben quindici giorni in Tanzania, un resoconto di un viaggio bellissimo nella regione africana, attraversata con una jeep, in mezzo a zone naturalistiche meravigliose e tanti animali selvatici.

Il periodo, molto favorevole per avvistare e fotografare gli animali selvatici, è stato quello del termine del periodo delle piogge, che va a coincidere con il periodo in cui nascono i cuccioli degli animali erbivori ma anche dei carnivori.

E’ stato possibile visitare verso marzo la Tanzania, in tre zone, il Ngorongoro, la Ndudu conservation area e il Serengeti National Park. Come ripetiamo, i periodo sicuramente migliore per un safari fotografico in Tanzania, dove è possibile avvistare leoni e ghepardi, con le loro cucciolate, ed in più eventi molto particolari come la migrazione degli gnu.

Il viaggio di gruppo è stato gestito interamente con l’accompagnamento e la supervisione di un fotografo che si è appoggiato a guide locali.

La giornata tipica nel safari

Normalmente la sveglia era alle 5 in punto di mattina, per poi passare per i parchi fino alle 19.00, momenti ideali per gli avvistamenti, e cioè le albe e i tramonti. Le guide locali usano le radiotrasmittenti per segnalarsi situazioni molto interessanti come possono essere gli avvistamenti di mamme con i loro cuccioli, o quelle degli animali come i leoni in caccia di prede.

Le persone erano divise in automobili in gruppi più piccoli di massimo 4 persone.

Si dormiva in un campo dotato di tende, insieme ad un cuoco. Il pranzo era al sacco, preparato prima dal cuoco già citato mentre la sera era molto suggestiva la cena sotto il cielo che brillava di stelle, chiacchierando, tra il rumore del fuoco che scoppiettava e i maestosi ruggiti dei leoni in lontananza.

Gli animali fotografati dal gruppo

Ogni giorno un’emozione, e spesso avvistamenti che toglievano il fiato: il primo giorno, per esempio, a Ngorongoro, un gruppo di iene ha cacciato e divorato uno gnu. Sono avvistamenti difficili, quelli delle iene che cacciano, perciò è stato ancora più emozionante fotografare questo gruppo di animali. Nei cinque giorni al Ndutu Conservation area si è potuto fotografare i leoni e i loro cuccioli, i piccoli di gru coronate e la caccia portata avanti dai ghepardi.

I 5 giorni al Serengeti

Avvistati nel Serengeti National Park un ghepardo femmina con cuccioli, un parto eccezionale, una femmina di leone con i suoi 5 cuccioli molto piccoli, di pochissimi mesi.

Cosa consigliare per partecipare ad un safari fotografico?

Per partecipare ad un viaggio ed un soggiorno del genere, serve spirito di adattamento, bisogna rinunciare ad ogni comodità, ed evitare di uscire la notte. Di prassi i prodotti antizanzare, ed il vaccino antimalarico.

Le emozioni provate in Tanzania

Le cose più emozionanti dal vivo e per le fotografie sono stati i cuccioli di leone visti giocare, i piccoli dei ghepardi per la loro tenerezza e lo splendore della bellezza del leopardo.

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Come migliorare l’ergonomia e il benessere organizzativo

Comunicato Stampa

Come migliorare l’ergonomia e il benessere organizzativo

 

Il 18 marzo 2021 si terrà un nuovo corso in videoconferenza per migliorare l’ergonomia dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale.

 

In relazione alle malattie professionali che colpiscono il sistema neuro-muscolare e scheletrico e all’esigenza di individuare il grado di esposizione al sovraccarico biomeccanico sono state sviluppate tecniche di analisi del rischio ergonomico per individuare il legame tra i diversi fattori (forza, frequenza, postura, ecc.) e l’insorgere di un episodio di malattia professionale.

 

La necessità di individuare questi fattori e considerare i rischi ergonomici nasce dal fatto che le aziende, soprattutto quelle caratterizzate da processi manuali ripetitivi, hanno la necessità di mantenere livelli di eccellenza operativa con l’obiettivo di essere efficienti e produttive, rispettando i vincoli imposti dalle norme e riducendo al massimo i rischi per la salute del lavoratore.

In questo senso l’obiettivo centrale dell’ergonomia non è solo la creazione di postazioni lavorative in grado di favorire l’utilizzo delle apparecchiature, attrezzi ed utensili di lavoro in condizioni sicure, adeguate e confortevoli, ma anche quello di favorire il benessere organizzativo all’interno dell’azienda.

 

Esiste un corso in videoconferenza per gestire e migliorare l’ergonomia aziendale? Ci sono percorsi formativi che affrontano le metodologie per adattare il lavoro al lavoratore?

 

Il corso su ergonomia e benessere organizzativo

Per favorire la creazione di postazioni lavorative e l’utilizzo delle risorse strumentali in condizioni sicure, adeguate e confortevoli, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 18 marzo 2021 il corso, in videoconferenza, dal titolo “L’ergonomia e il benessere organizzativo: dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale”.

 

Considerando che gli effetti di una postura non ergonomica possono favorire danni sia sulla salute dei lavoratori che sulla loro produttività, una postazione di lavoro ergonomica si rivela un ottimo investimento per il datore di lavoro in quanto è in grado di ridurre la comparsa di patologie di origine professionali incrementando sia le prestazioni dei collaboratori sia il benessere organizzativo aziendale.

 

Il percorso formativo ha l’obiettivo di fornire gli strumenti per migliorare l’ergonomia, dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale. E durante il corso, suddiviso e strutturato per fasi, verrà presentato un percorso metodologico che consente di saper valutare e gestire la compliance nell’adattare il “lavoro al lavoratore”.

 

L’ergonomia e i rapporti fra i sistemi

L’ergonomia si può definire come quella disciplina scientifica che affronta i numerosi e complessi problemi che dipendono dai rapporti tra l’uomo e l’ambiente in cui egli vive e lavora, allo scopo di realizzare condizioni di vita e di lavoro che meglio si armonizzino con le capacità e i limiti dell’uomo.

Se facciamo riferimento alle macchine e al posto di lavoro (sistema uomo – macchina – ambiente), e secondo la definizione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL), l’ergonomia “è l’applicazione congiunta di scienze biologiche e tecniche per assicurare tra l’uomo e il lavoro il massimo adattamento reciproco“.

 

In questo senso le caratteristiche fondamentali dell’ergonomia sono:

  • l’interdisciplinarità, cioè la collaborazione tra varie discipline con apporti di diversa derivazione;
  • la globalità, cioè la considerazione globale e non settoriale di tutti gli aspetti del complesso sistema uomo – macchina – ambiente.

 

Le informazioni e il programma del corso in videoconferenza

Per promuovere nelle aziende un approccio ergonomico il 18 marzo 2021, dalle ore 9:00 alle 13.00, si terrà dunque il corso in videoconferenza “L’ergonomia e il benessere organizzativo: dalla progettazione del posto di lavoro alla gestione della risorsa umana e strumentale”.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • I principi generali dell’ergonomia
  • Il sistema azienda, uomo – macchina – ambiente
  • L’ergonomia: dalla individuazione delle mansioni alla progettazione dei posti di lavoro, alla valutazione delle attività, prodotti, ambienti e sistemi
  • L’ergonomia: la compatibilità con i bisogni, le competenze e le limitazioni dei lavoratori
  • Il benessere organizzativo
  • La progettazione della postazione di lavoro: aspetti metodologici e contenutistici

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla sicurezza e per Formatori qualificati area 1. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e per Consulenti ambito organizzazione e gestione delle risorse umane.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/l_ergonomia_e_il_benessere_organizzativo_dalla_progettazione_del_posto_di_lavoro_alla_gestione_della_risorsa_umana_e_strumentale

 

Il docente della videoconferenza – erogata tramite piattaforma informatica ed equiparata alla formazione in presenza – è Carlo Zamponi, Formatore qualificato AiFOS, esperto nei processi organizzativi.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

25 febbraio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Economia globale, lo shock pandemico e quella novità del dollaro che perde quota

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  • 24 Febbraio 2021

Negli ultimi anni il mondo ha dovuto fare i conti con tre diversi shock pesantissimi, che entreranno nei libri di storia. L’attacco alle torri gemelle prima, la grande crisi economica del 2008 e la pandemia del 2020. Eventi che – ciascuno a sua modo – hanno cambiato il mondo e lo scenario dell’economia globale.

L’economia e gli shock

dollaroTuttavia, la pandemia porta con sé una conseguenza che non si era mai vista prima sull’economia. Il dollaro americano, ovvero la valuta che è ritenuta rifugio sicuro per via della solidità dell’economia USA, anziché reagire alla crisi apprezzandosi, è andato in calo.

E’ senza dubbio una grande novità, perché solitamente dopo uno shock accadeva l’opposto. Fu così anche quando vennero abbattute le Torri Gemelle (il biglietto verde salì del 5%). Fu così anche dopo che il fallimento di Lehman Brothers innescò la gravissima crisi finanziaria (+13% in poco più di un mese).
Cosa ancora più curiosa, è in questi due casi lo shock cominciò da eventi nati negli USA e che si propagarono verso il mondo. Stavolta invece il dollaro paga le spese per un evento nato altrove, e che dal punto di vista economico proprio altrove sta creando danni anche maggiori.

La posizione del dollaro

Il dollaro è da sempre l’ancora del sistema monetario internazionale, oltre ad essere la prima moneta di riserva e di scambio. Un safe haven che offre rifugio di fronte al panico.
Stavolta le cose stanno andando diversamente, perché dopo lo scoppio della pandemia, il dollaro ha perso circa l’11,6% sulla media ponderata delle altre valute con l’indicatore MFI Money Flow index che rimane ancora debole.

Ancora un safe haven?

Ma perché il ruolo di safe haven stavolta non ha funzionato? Rispondere a questa domanda è importantissimo, perché si traduce nella possibilità degli americani di indebitarsi con molti meno limiti rispetto al resto del mondo.
Di sicuro non si tratta di mancanza di fiducia da parte dei mercati. Anzi, è l’opposto visto che la banca centrale Usa sta monetizzando quantità senza precedenti di debito pubblico. Gli investitori addirittura preferiscono accettare una perdita in termini reali, pur di detenere i Treasury a 10 anni in portafoglio. Più fiducia di così…

Il fatto è che per sostenere l’economia, gli Stati Uniti hanno varato pacchetti di stimoli senza precedenti. Miliardi di dollari che vanno nelle tasche di molte decine di milioni di americani. Li sostengono, ma non è che riformano l’economia o fronteggiano i suoi problemi. Servono a galleggiare. E questo spaventa soprattutto chi opera in Borsa, basta vedere le notizie che arrivano dagli operatori del FTSE Mib oppure le notizie sul DAX. Il punto è che di fronte a un debito pubblico che vola, c’è il concreto pericolo di alimentare inflazione e instabilità.

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Gruppo Green Power: dal 2010 attivo nel comparto dell’efficientamento energetico

Da oltre dieci anni nel mercato delle rinnovabili, Gruppo Green Power si distingue per la sua politica ambientale e per l’offerta in linea con la lotta al cambiamento climatico.

Gruppo Green Power

Gruppo Green Power: nascita ed evoluzione

Gruppo Green Power nasce nel 2010 a Mirano, in provincia di Venezia, con l’obiettivo di commercializzare beni e servizi nel comparto dell’efficientamento energetico domestico e aziendale. Fin dal principio infatti la società si specializza nell’offerta dedicata in particolare a famiglie e piccole e medie imprese, concentrandosi inizialmente sul fotovoltaico. Nel 2012 il Gruppo diventa ufficialmente una Società per Azioni. Due anni dopo un’ulteriore svolta nell’evoluzione aziendale: Gruppo Green Power fa il suo ingresso nel Mercato Alternativo del Capitale, entrando a far parte delle PMI italiane quotate nell’indice FTSE AIM con le prospettive di sviluppo più significativo.

Gruppo Green Power: mission e valori fondanti

Oggi Gruppo Green Power ha un’importante presenza nelle regioni del Nord Italia, con oltre 18.500 clienti e più di 300 addetti. La sua offerta va dagli impianti fotovoltaici ai sistemi ibridi e comprende accumulatori di energia, pompe di calore ACS e sistemi automatizzati. I prodotti all’avanguardia e a basso impatto sono tuttavia solo uno dei motivi della crescita che ha caratterizzato l’azienda fin dai primi anni di attività. Tra le peculiarità della realtà veneta vi è infatti una forte attenzione verso le tematiche ambientali che va oltre il settore di appartenenza. La politica aziendale si basa su un presupposto ben preciso: l’efficienza energetica è imprescindibile per garantire un futuro sano alle generazioni che verranno. Per questo Gruppo Green Power, oltre a contribuire con i propri servizi alla diminuzione delle emissioni di CO2, è impegnato costantemente in attività di sensibilizzazione sulla lotta al cambiamento climatico.

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Andrea Mascetti: la carriera dell’avvocato

Andrea Mascetti è avvocato e consulente esperto in diritto civile, amministrativo e penale. Esercita la propria attività professionale anche nell’ambito delle applicazioni del decreto legislativo 231/01, oltre che all’interno di Collegi Arbitrali e Organismi di Vigilanza.

Andrea Mascetti

Andrea Mascetti: la carriera e i traguardi nel settore

Nato nel 1971 a Varese, Andrea Mascetti è titolare e fondatore dello Studio Legale omonimo. Dopo la maturità classica, consegue una Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano (1996) e, in seguito allo svolgimento del praticantato, sostiene l’esame di abilitazione presso la Corte di Appello di Milano entrando nell’Ordine degli Avvocati di Varese. Dal 2014 è iscritto all’Ordine di Milano. La sua prima esperienza nel settore è presso lo Studio Legale Tributario associato a Ernst & Young, dove esercita la professione fino al 2003. Grazie alle competenze specialistiche maturate, in particolare in materia di diritto societario e amministrativo, avvia una propria attività nel 2004, anno di fondazione dello Studio Legale Mascetti a Varese e Milano. Negli anni l’attività è supportata dalle competenze di un team di professionisti specializzati in campo giudiziale e stragiudiziale, in materia di diritto amministrativo, civile e penale. Oggi lo Studio Legale ha raggiunto una posizione di primo piano in Italia, un traguardo confermato anche dal prestigioso riconoscimento ricevuto dalla rivista “Capital”, il periodico di Class Editori, che ha incluso lo Studio Legale guidato da Andrea Mascetti tra le 500 migliori legal firm d’Italia.

Andrea Mascetti: gli incarichi e gli ambiti di specializzazione

Insieme alle attività condotte in qualità di titolare dello Studio Legale, Andrea Mascetti fornisce altresì consulenza stragiudiziale nei confronti di enti pubblici, società commerciali e privati, in particolare in materia di appalti e contratti pubblici, concessioni, partenariato pubblico-privato, urbanistica ed edilizia. È inoltre Presidente e componente di numerosi Organismi di Vigilanza di primarie società nazionali, incarichi che il professionista affianca ad attività difensive davanti ai TAR e al Consiglio di Stato. Le sue competenze specialistiche includono anche le applicazioni del decreto legislativo 231/01 (preparazione, redazione ed implementazione dei Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo), il diritto societario e le materie attinenti ai diritti reali. Tra gli incarichi correnti anche quello di Consigliere Indipendente nel Consiglio di Amministrazione di Italgas S.p.A., nell’ambito del quale presiede anche il Comitato Nomine e Remunerazioni. Bibliofilo e animatore di iniziative culturali, Andrea Mascetti si occupa anche di diritto dell’arte.

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Irrigazione e cura del prato

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  • 24 Febbraio 2021

L’irrigazione è un aspetto fondamentale per mantenere il tuo giardino verde e sano, ed in questo articolo vedremo di capirne di più al fine di avere un prato sempre verde e rigoglioso. Le opzioni automatizzate esistenti vanno da soluzioni di irrigazione fisse a quelle mobili, entrambe programmabili.

Sapere quanto spesso annaffiare il prato, ancora una volta, dipenderà dalle condizioni di temperatura e dall’umidità. Evita comunque di programmare l’irrigazione durante le ore più soleggiate, l’acqua verrebbe sprecata in quanto l’evaporazione impedirebbe all’erba di assorbire del tutto l’acqua.

Combatti i parassiti infestanti

Dai la priorità ai trattamenti non chimici per evitare la contaminazione del tuo prato. Se scopri un’area infestante alquanto estesa, individua rapidamente la specie in quanto alcune possono essere eliminate con semplici cambiamenti nelle tue routine di manutenzione, come l’evitare di lasciare l’erba alta per alcuni mesi.

Informati sui parassiti presenti nella tua zona e se questi possono danneggiare il tuo prato. Come ultima risorsa, possono essere utilizzati anche pesticidi e insetticidi. Vanno adoperati con moderazione in quanto questi possono uccidere i parassiti ma anche altri animali e microbi benefici per la crescita.

Garantisci una buona aerazione al tuo prato

Il prato di solito crea uno strato di detriti vegetali che danneggia la propria crescita perché impedisce al terreno di arieggiare. Questo processo consiste nel fare piccoli fori nel terreno piantato in modo che le radici possano aerare.  A seconda della specie si formeranno più o meno strati ma, come regola generale, si effettuano solitamente una o due scarificazioni all’anno. Il periodo migliore è la Primavera e il peggiore è l’Inverno perché questo strato può aiutare a superare le stagioni gelide.

Nei casi in cui è impossibile recuperare le buone condizioni del tuo giardino o nei casi in cui alcune aree sono deteriorate in maniera importante, fai bene a ricorrere ad un servizio di manutenzione giardini.

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CDP apre nuovi uffici a Perugia: le parole dell’AD e DG Fabrizio Palermo

L’apertura dei nuovi Spazi di CDP per una maggiore vicinanza verso imprese e PA e una comprensione delle esigenze del territorio: è il commento di Fabrizio Palermo, AD e DG, in occasione dell’apertura del nuovo Spazio a Perugia.

Fabrizio Palermo

Nuovo Spazio CDP di Perugia: le parole di Fabrizio Palermo

“CDP sta attuando una strategia di avvicinamento al territorio e oggi lo sta facendo nella regione Umbria, con l’obiettivo di avvicinare il Gruppo alle amministrazioni pubbliche e al mondo delle imprese umbre”: è il messaggio lanciato dall’AD e DG Fabrizio Palermo in occasione dell’inaugurazione dei nuovi uffici CDP nel capoluogo umbro, un’iniziativa nata grazie all’accordo di collaborazione territoriale tra il Gruppo e Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. L’apertura della nuova sede si inserisce all’interno del progetto Spazio CDP, operativo per mezzo dell’intesa siglata tra ACRI (Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio Spa) e Cassa Depositi e Prestiti, un progetto finalizzato a rafforzare la presenza di CDP sul territorio e la cooperazione con le singole Fondazioni. “L’apertura di questi punti ha portato a un significativo rafforzamento del supporto di CDP al territorio stesso e alle regioni interessate”, ha dichiarato Fabrizio Palermo ad Affaritaliani.it, sottolineando come l’iniziativa stia favorendo “una maggiore vicinanza del Gruppo al territorio e una più approfondita comprensione delle sue esigenze”.

Fabrizio Palermo: CDP a supporto dell’economia e del tessuto imprenditoriale in Italia

L’accordo di collaborazione giunge in momento cruciale per il Paese, impegnato nella ripartenza in seguito agli effetti scaturiti dai mesi di pandemia. L’intesa tra il Gruppo guidato da Fabrizio Palermo e ACRI punta infatti a sostenere i territori e in particolare le imprese di piccola e media dimensione, che costituiscono gran parte del comparto imprenditoriale italiano e che sono state colpite in modo significativo dagli effetti economici del Covid-19. Nello Spazio inaugurato a Perugia, così come negli altri territori, è possibile incontrare i referenti di Cassa Depositi e Prestiti che forniscono supporto integrato a soggetti pubblici e privati. L’impegno di CDP è dunque quello di continuare a supportare la ripartenza dell’economia italiana e, in tal senso, l’intesa con ACRI ne rappresenta uno strumento significativo: “Gli accordi firmati a Perugia testimoniano e rafforzano il legame di Cassa Depositi e Prestiti con il territorio, reso ancora più solido dalla partnership con le Fondazioni bancarie”, ha commentato Fabrizio Palermo, “oggi siamo pronti a lanciare nuove iniziative a supporto dell’economia del territorio e del tessuto imprenditoriale e siamo lieti di farlo in una città importante come quella di Perugia, confermando l’impegno già preso con il Comune in occasione della firma del Piano Città ad aprile del 2019”, ha concluso l’AD e DG.

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Vendere Oro Usato in Modo Redditizio e Sicuro

Vendere oro usato è capitato in modo sempre più ricorrente alle persone, soprattutto dall’inizio del nuovo millennio le continue crisi economiche hanno portato ad una maggiore scarsità di liquidità in sempre più famiglie.
Non è un caso che dopo il 2000 si sia diffuso in modo capillare su tutto il territorio le attività che acquistano oggetti preziosi da chi vuole vendere oro usato che non usa più o che semplicemente decide di monetizzare per necessità.
Partendo dalle principali città come i compro oro Firenze, Milano, Roma per arrivare ai paesi più piccoli queste attività si sono diffuse in modo capillare in tutto il paese.
Vendere oro usato sotto forma di gioielli e oggetti di ogni genere non implica una conoscenza approfondita ma è comunque buona consuetudine seguire alcune semplici regole che tutti possano verificare.
Una delle prime regole è quella di cercare di capire la reale percentuale, espressa in carati, di oro puro presente nella lega aurea che compone l’oggetto.
Per questo esiste la possibilità di eseguire prove empiriche che però necessitano di una certa conoscenza e dimestichezza nell’utilizzo di alcuni strumenti e sostanze, una operazioni che sono normalmente eseguite dai compro oro per verificare la purezza dell’oro.
Ad un semplice cliente è consigliabile controllare se sull’oggetto siano presenti dei timbri che ne svelino la purezza, in mancanza di questi sarebbe opportuno rivolgersi ad una gioielleria di cui ci fidiamo o in caso contrario ottenere più di una stima di diverse attività compro oro.
Una altra importante cosa da saper è il peso dell’oggetto o del gioiello che deve essere preso al netto di eventuali altri elementi presenti nell’oggetto come; pietre o altri materiali utilizzati come decorazione del gioiello.
Adesso che ci siamo fatti una idea su come comprendere il peso e la qualità dell’oro dobbiamo trovare la valutazione di acquisto più alta per vendere oro usato nel modo più redditizio possibile.
In questo caso dovremo prestare maggiore attenzione poiché ogni compro oro è libero di variare a proprio piacimento il prezzo a cui intende acquistare oro.
Per conoscere le valutazioni possiamo usare internet alla ricerca delle attività presenti nella nostra zona o nel capoluogo di riferimento.
Quando avete trovato gli operatori in oro più convenienti contattateli e chiedete se ai prezzi offerti non venga applicata alcuna diminuzione.
Una volta che avete individuato l’operatore più vantaggioso per acquistare gli oggetti ed i gioielli preziosi dovete verificare che questo, come del resto la maggioranza dei commercianti del settore, sia disponibile ad acquistare pagando subito per intero il valore dei preziosi.
Ricordate che da alcuni anni è stata introdotta una legge che non permette ai compro oro di pagare in contanti sopra una soglia di 500 euro per cui dovrete tenere presente la possibilità di avere un conto su cui far addebitare l’importo per mezzo di bonifico o altro tipo di pagamento tracciabile.

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Renato Mazzoncini, AD e DG di A2A: la partecipazione all’Open Day di RCS Academy

"Spingere sulla formazione a tutti i livelli": l’invito dell’AD e DG di A2A Renato Mazzoncini intervenuto in occasione dell’Open Day di RCS Academy lo scorso 15 settembre.

A2A

A2A all’Open Day della RCS Academy: l’intervento dell’AD e DG Renato Mazzoncini

I giovani possono essere motore del cambiamento di domani. Ma come? Quale ruolo hanno le aziende nel guidarli e indirizzarli verso il mondo del lavoro? Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A, si è confrontato su questi temi lo scorso 15 settembre durante l’Open Day di RCS Academy a cui hanno preso parte alcuni dei principali rappresentanti del mondo delle imprese oltre al Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. Nel suo intervento, Renato Mazzoncini ha sottolineato il valore dello scambio tra Università e aziende. Impegnato attivamente in ambito accademico, ha dato vita al corso di laurea in Mobility Engineering e, come ha raccontato nel corso dell’evento, attraverso A2A ha promosso l’istituzione di "un fondo con il Politecnico per favorire la nascita di start up".

L’AD e DG di A2A Renato Mazzoncini: la necessità di puntare sulla formazione a tutti i livelli

"Dobbiamo approfittare della crisi terribile della pandemia per recuperare un gap digitale che il nostro Paese aveva già prima della pandemia", ha sottolineato inoltre l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2A Renato Mazzoncini intervistato da "Affari Italiani" in occasione dell’Open Day. "Dobbiamo colmarlo per sburocratizzare e semplificare i processi nella PA ma anche nelle aziende. Abbiamo bisogno di competenze sulla transizione energetica, sull’economia circolare e sullo sviluppo sostenibile in generale, che è anche la chiave del Recovery Fund. Bisogna spingere sulla formazione a tutti i livelli perché siamo ancora molto indietro, in particolare nelle materie tecniche", ha aggiunto l’AD e DG di A2A. Sui dottorati di ricerca, Renato Mazzoncini ha evidenziato come ci sia poca propensione da parte delle aziende a finanziarli: "Su questo dobbiamo migliorare parecchio. È molto difficile per un’azienda, soprattutto se una PMI, fare innovazione, quindi appoggiarsi all’università è la strada giusta".

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Streetwear: nascita e trasformazione di un fenomeno culturale

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  • 18 Febbraio 2021

La passione per lo streetwear è cresciuta costantemente a partire dagli anni ’80 e ’90 nei centri urbani. L’idea di base dello streetwear è la versatilità, che rappresenta la transizione nella società, in quanto lo streetwear riflette una cultura e si adatta in modo significativo alle diverse situazioni della vita.  È un fenomeno culturale che ha rivoluzionato l’industria della moda, una rivoluzione globale che possiamo riscontrare in parecchie parti del mondo grazie anche all’avvento dei social.

Le aziende che operano nella moda infatti hanno utilizzato i social per raggiungere un pubblico molto preciso e dare vita a questa tendenza il cui segreto è l’identificazione della cultura.Questa forma di street style ha conquistato forza e popolarità nel tempo, una crescita di interesse costante nel tempo che ha portato allo sviluppo di un nuovo stile, particolare e diverso dal solito. Questo processo è stato influenzato dalla creatività e dalla desiderabilità che lo stile stesso è in grado di comunicare.

La comunità dello streetwear si è concentrata dunque sullo sfoggiare gli accessori e/o capi di abbigliamento più esclusivi, palesando un rifiuto categorico nei confronti di chi non possiede questi accessori o meglio, nei confronti di chi utilizza prodotti differenti dal punto di vista dello stile e del messaggio da comunicare. Questo abbigliamento, che ha generato un cambiamento culturale come lo street style, è diventato al tempo stesso un simbolo di potere e appartenenza.

All’inizio infatti, il senso dello street style era molto vicino ad una ideologia pensata per le persone per strada, skeaters, rapper, coloro che ballavano hip hop, ad esempio. Era una comunità che rappresentava la diversità e anche il rifiuto di una normalità “piatta” nella moda e vita. Tuttavia, nel corso degli anni, il modo in cui l’industria della moda ha utilizzato lo streetwear ha trasformato il suo significato iniziale, per questo alcuni si chiedono se lo street style rappresenti ancora una vera identità o meno. La risposta è che questo stile significa ancora oggi tanto di quel messaggio genuino e le su e espressioni più belle e creative puoi trovarle sul sito di Shape Store.

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Splendide composizioni floreali a domicilio con Floriflor!

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  • 18 Febbraio 2021

Regalare dei fiori è un grande classico in occasione di compleanni anniversari, battesimi, lauree, matrimoni e qualsiasi altro tipo di lieto evento. Ricevere dei fiori infatti, fa sempre piacere a tutti soprattutto quando i fiori sono particolarmente freschi, colorati e profumati. Forse non siamo tutti esperti in materia di fiori e dunque anche quando decidiamo di regalarne un mazzo a qualcuno non sappiamo esattamente cosa scegliere, e per questo proviamo una leggera sensazione di imbarazzo quando ci rechiamo dal fioraio per concludere l’acquisto.

Questo In realtà non è più un problema considerando che oggi esiste il servizio di Fioriflor, che ci consente di scegliere delle bellissime composizioni floreali direttamente sul suo sito ufficiale. Qui è sufficiente scegliere la composizione che maggiormente incontra i nostri gusti e stabilire quello che sarà il giorno e l’orario esatto in cui la persona andrà a riceverli. Potere stabilire a priori anche il momento della giornata in cui effettuare la consegna, è importante perché dà la certezza che la persona destinataria del nostro omaggio floreale si troverà in casa.

Grazie a questo interessante servizio è possibile abbinare il nostro mazzo di fiori ad esempio ad un peluche, una coccarda, un bigliettino o delle bellissime scatole di cioccolatini, giusto per citare alcuni esempi. Se stai pensando dunque di fare un regalo in grado di stupire la persona che lo riceverà, un qualcosa in grado di testimoniare il tutto l’affetto, l’amore o la stima che nutri per una persona a te cara, inviargli dei fiori a domicilio è la scelta migliore a prescindere da quella che sia l’occasione.

Il servizio è infatti disponibile tutto l’anno e non soltanto durante eventi particolari quali San Valentino o le feste di Pasqua o Natale. All’interno del sito puoi visionare tutte le soluzioni a tua disposizione tra le quali troverai certamente quella che più delle altre incontra i tuoi gusti ed il tuo budget.

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Igiene vertebrale: come prevenire i disturbi muscolo scheletrici

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Igiene vertebrale: come prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Il 23 marzo 2021 un corso in videoconferenza permetterà di migliorare l’attenzione e conoscenza dei disturbi muscolo-scheletrici, soffermandosi in particolare sull’igiene vertebrale e su come prevenire e prendersi cura del “mal di schiena”.

 

Le ricerche nell’Unione Europea hanno rilevato come i disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati, con riferimento alle compromissioni di alcune strutture corporee causate o aggravate dal lavoro, siano tra i disturbi più frequenti nei luoghi di lavoro. In Europa colpiscono milioni di lavoratori e costano miliardi di euro alle aziende. In questo senso affrontare e prevenire adeguatamente i disturbi muscolo-scheletrici (DMS) contribuisce a migliorare la vita dei lavoratori e a ridurre i costi per le imprese.

 

Ad affermarlo è l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro che per il triennio 2020-2022 ha lanciato la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” con l’obiettivo di aumentare nei luoghi di lavoro la consapevolezza e la prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici. Disturbi che sono favoriti, in relazione all’emergenza COVID-19, anche dalla diffusione dei rischi ergonomici delle attività lavorative in smart working realizzate magari con postazioni di lavoro improvvisate o senza la giusta consapevolezza dei rischi connessi.

 

Il corso in videoconferenza per prevenire i disturbi muscolo scheletrici

Proprio per favorire una maggiore attenzione e un’idonea prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici nei luoghi di lavoro, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 23 marzo 2021 il corso in videoconferenza dal titolo “Igiene vertebrale: dalla teoria alla pratica. Come prevenire i disturbi muscolo scheletrici”.

 

Il nuovo corso di formazione, coerente con i fini dell’attuale campagna europea sui disturbi muscolo-scheletrici, si pone l’obiettivo di diffondere la cultura e l’attenzione su questi temi, soffermandosi in particolare sull’igiene vertebrale, ovvero su come prevenire e prendersi cura del “mal di schiena”.

 

La lezione sarà composta innanzitutto da una parte introduttiva, più teorica, finalizzata a spiegare la struttura della schiena, la sua anatomia ed il suo funzionamento.

Successivamente si passerà ad una breve descrizione dei principali rischi e problemi che possono insorgere per posture scorrete o cattive abitudini nelle attività lavorative svolte seduti alla scrivania, attività che prevedono la movimentazione di carichi, o lavori prevalentemente svolti in piedi che possono affaticare la colonna vertebrale.

Verranno quindi mostrati alcuni esercizi compensativi per schiena e cervicale.

 

Igiene vertebrale: progetto e video di educazione posturale

Ricordiamo che in relazione ai disturbi muscolo-scheletrici l’Associazione AiFOS, in collaborazione con Emanuele Angelo Toso e la Back School – Programma Toso, ha attivato anche il progetto “Igiene vertebrale“, un progetto di educazione posturale adatto agli smart worker, ma utilizzabile anche da altri lavoratori.

 

Lo scopo del progetto, al di là della prevenzione dei disturbi e delle indicazioni posturali, è anche quello di sottolineare l’importanza della conoscenza del corpo e l’apprendimento di semplici tecniche per utilizzarlo al meglio.

 

Attraverso il progetto “Igiene vertebrale” oltre alla realizzazione di idonei percorsi formativi, sono stati prodotti e resi disponibili gratuitamente, sul sito dell’associazione, semplici video pillole gratuite.

 

Il programma del corso sull’igiene vertebrale

Per conoscere e prevenire i disturbi muscolo-scheletrici connessi al mondo del lavoro si terrà dunque martedì 23 marzo 2021 – dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il corso in videoconferenza “Igiene vertebrale: dalla teoria alla pratica. Come prevenire i disturbi muscolo scheletrici”.

 

Durante la giornata formativa in videoconferenza verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Ergonomia
  • La colonna vertebrale e le curve fisiologiche
  • Le posture scorrette
  • La corretta movimentazione dei carichi (traino, spinate e sollevamento)
  • Esercizi di educazione posturale
  • Principali patologie

 

La partecipazione al corso vale come 3 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 2. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/igiene_vertebrale_dalla_teoria_alla_pratica

 

Il docente della videoconferenza (formazione, erogata tramite piattaforma informatica, equiparata alla formazione in presenza), è Emanuele Toso, chinesiologo, dottore magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Preventive ed Adattay (Attività Fisica Adattata), tutor di tirocinio in varie sedi universitarie nell’insegnamento di “Posturologia”, Massoterapista e studente all’ultimo anno di Osteopatia.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

18 febbraio 2021

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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UNITRE MILANO – Seminario del 19 febbraio 2021 “Riflessioni sulla Sanità in emergenza”

L’Università delle Tre Età UNITRE Milano propone nell’ambito delle proprie attività accademiche, un seminario dal tema molto attuale: “Riflessioni sulla Sanità in Emergenza” in programma per venerdì 19 febbraio 2021 alle ore 17:15.

Il seminario si terrà online sulla piattaforma Google Meet e verrà condotta dalla Prof.ssa Serena Fausta Manzin (Università CATTOLICA di Milano e Roma ) e dal Dott. Maurizio Campagna (Dottore di Ricerca Istituzioni di Diritto Pubblico-Avvocato) con presentazione del Prof. Marco Marinacci di UNITRE MILANO e Università eCampus.

UNITRE MILANO si configura come una “comunità del sapere” di carattere universitario, libera e indipendente, che si propone di offrire a tutti gli iscritti un’ampia scelta di opportunità culturali, senza alcun limite di età o di titoli di studio. I convegni, le conferenze e i seminari organizzati da UNITRE Milano rappresentano un’occasione di apprendimento e confronto su argomenti di interesse che abbracciano diversi punti di vista e approcci multidisciplinari.

La ricca offerta di corsi che UNITRE propone ai soci iscritti per l’Anno Accademico 2020/2021 è stata ulteriormente ampliata rispetto agli anni passati, includendo argomenti didattici provenienti da ogni ambito del sapere: dalla storia locale alla letteratura straniera, dalle lingue antiche ai rudimenti di fisica, passando per numerosi laboratori creativi e approfondimenti monografici. Centinaia di corsi e laboratori, tenuti da docenti universitari, esperti e professionisti di settore, sono a completa disposizione degli studenti, con un fitto programma di lezioni frequentabili online tramite la nuova piattaforme UNITRE Education. (UNITREMILANO.EDUCATION) La quota associativa permette la frequenza, in assoluta libertà, di qualsiasi corso scelto e con le modalità che si preferiscono. Alle lezioni si affiancano le numerose iniziative extraaccademiche, come conferenze, convegni, visite guidate e attività formative online, che si prolungheranno anche durante i mesi estivi.

Per iscriversi, è necessario indicare il proprio nominativo via mail all’indirizzo [email protected] entro le ore 12:00 di giovedì 18 febbraio 2021. Il link per accedere alla conferenza sarà diffuso solo fra gli utenti prenotati.

UNITRE Milano: Università delle Tre Età – Via Ariberto, 11 – 20123 Milano   www.unitremilano.com –   [email protected]

Ufficio Stampa: Studio Binaschi, Ripa di Porta Ticinese, 39 – 20143 – Milano Tel: 02- 36699126 – [email protected]

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Gianfranco Battisti visita il Comune di Veroli: il ringraziamento pubblico del Sindaco

Gianfranco Battisti ringraziato pubblicamente per le recenti fermate dell’Alta Velocità inaugurate nella provincia di Frosinone.

Gianfranco Battisti, AD FS Italiane

Gianfranco Battisti: il tour in provincia di Frosinone

“Grazie al dott. Gianfranco Battisti, tra i migliori top manager europei che non ha mai dimenticato le sue origini, per la graditissima visita alla nostra Città di Veroli”: lo ha scritto su Facebook lo scorso 9 novembre il Sindaco di Veroli, Simone Cretaro, che ha voluto ringraziare personalmente l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Ferrovie dello Stato Italiane. Il post è arrivato alla conclusione di una giornata che ha visto il Sindaco accompagnare il manager in un tour guidato tra le bellezze artistiche della città in provincia di Frosinone. Un territorio ben conosciuto e a lui particolarmente caro, nato a Fiuggi negli anni ’60. La fase finale della visita si è tenuta all’interno del Palazzo Municipale, dove Gianfranco Battisti ha potuto ammirare la Sala Consiliare, risultato di un’opera di ristrutturazione avvenuta nel ‘900 grazie ad un gruppo di artisti locali guidati dal conte Stanislao de Witten.

Gianfranco Battisti: il ruolo di FS Italiane per il territorio

La presenza di Gianfranco Battisti a Veroli non è stato un caso. Lo scorso giugno sono state infatti portate a termine due nuove fermate dell’Alta Velocità, una a Frosinone e l’altra a Cassino, e il manager è stato uno dei protagonisti degli eventi di inaugurazione. Nel suo post il sindaco Simone Cretaro fa riferimento proprio ai recenti sforzi messi in campo da FS Italiane: “Il ringraziamento più grande è per lo straordinario contributo che ha dato per favorire il rilancio economico e turistico di tutta la Provincia di Frosinone mediante la realizzazione della fermata dei treni dell’Alta Velocità nella nostra Ciociaria”. L’impegno del manager per il territorio è stato riconosciuto anche dalla città di Frosinone. Lo scorso 11 settembre infatti il Consiglio Comunale della città ha deciso di conferire a Gianfranco Battisti la cittadinanza onoraria: “La motivazione del riconoscimento − ha dichiarato il Sindaco Nicola Ottaviani − riguarda non solo quello che ha fatto per il nostro territorio, ma anche quello che sta facendo per il sistema Italia, per l’intero Paese”.

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Cortina pronta per i Campionati Mondiali di Sci: le considerazioni di Alessandro Benetton

Tutto pronto a Cortina d’Ampezzo per i Campionati Mondiali di Sci, in programma dal 7 al 21 febbraio 2021: l’evento è organizzato da Fondazione Cortina 21, presieduta da Alessandro Benetton.

Alessandro Benetton intervista

I Mondiali di Sci come opportunità di ripartenza: l’intervista ad Alessandro Benetton

Se è vero che i progetti si misurano una volta portati a compimento, è anche vero che dal lavoro svolto per Cortina 2021 quel che emerge è già rappresentato da sentimenti di soddisfazione e fiducia. A confermarlo è il Presidente di Fondazione Cortina 21 Alessandro Benetton che, in una recente intervista rilasciata ai microfoni di Radio 24, ha sottolineato l’importanza dei Campionati Mondiali di Sci non solo per il territorio di Cortina d’Ampezzo ma anche per l’intero Paese. “Quelli di Cortina 21 non saranno sono degli splendidi Mondiali di Sci, ma anche l’occasione per ripartire per tutto il Paese, con il loro messaggio di forza e speranza”: un evento, come evidenziato dal Presidente, che può servire da grande stimolo per la promozione del territorio e, allo stesso tempo, per tornare a guardare al futuro con fiducia. E da imprenditore con quasi 30 anni di esperienza alle spalle, Alessandro Benetton aggiunge che, a fronte di quanto è stato fatto per la realizzazione di Cortina 2021, quando si lavora bene è la sensazione di serenità ad affiancare l’emozione: “Ci si sente emozionati, però anche sereni perché i compiti a casa li abbiamo fatti bene”.

Alessandro Benetton: soddisfatto per l’entusiasmo intorno ai Campionati Mondiali di Sci

Come spiegato dal Presidente di Fondazione Cortina 21 durante l’intervista, anche se per tirare le somme dei Mondiali di Sci si dovrà attendere ancora qualche settimana, la manifestazione sportiva si configura già come un evento di grande richiamo per il Paese, in grado di rendere parte attiva tutti gli attori sul territorio, dal pubblico al privato. “Abbiamo già delle indicazioni che il lavoro svolto ha un grande significato”, ha rimarcato Alessandro Benetton, aggiungendo: “Ho sempre immaginato che questo grande evento potesse essere un’occasione di rilancio per il territorio, che potesse coinvolgere tutti gli stakeholder”. Il fine è anche quello di aiutare il Paese nella sua ripartenza, dimostrando altresì la capacità dell’Italia di rialzarsi in seguito agli eventi negativi che hanno segnato l’intero 2020. Mondiali di Sci da una parte, dunque, ma anche grandissima opportunità dall’altra: l’obiettivo è “creare quello che io oggi amo definire l’effetto palla di neve: un entusiasmo che coinvolga il pubblico e il privato”, ha concluso Alessandro Benetton, “e questo penso di poter dire che l’abbiamo raggiunto”.

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SAPORI DI PUGLIA A MILANO: IL RISTORANTE I SALENTINI

L’Italia del Gusto ha provato il ristorante di via Solferino

Milano, 15 febbraio 2021- L’Italia del Gusto ha provato la cucina del Ristorante I Salentini a Milano, situato nel cuore del famoso quartiere centrale di Brera, con lo scopo di promuovere le eccellenze pugliesi.

Facendo due chiacchiere con il titolare de i Salentini Antonio Ingrosso, si è compreso che il ristorante ha aperto i battenti per diffondere la cultura enogastronomica pugliese in una vetrina di prestigio come la città meneghina: il Salento è un territorio con peculiarità specifiche e vanta una tradizione enogastronomica di livello, sia di terra che di mare, che va promossa e comunicata , non di certo dispersa.

Per la parte di mare, il ristorante I Salentini propone all’attenta clientela del pesce che proviene direttamente dalla flotta peschereccia di Gallipoli, che si traduce in piatti come la bresaola di pesce spada, il s.daniele di tonno e la mortadella di bottarga.

Per la parte di terra, altrettanto ricca, impossibile non apprezzare eccellenze (ingredienti identificati con Presidio Slow Food) come le Fave di Carpino del puré di fave bianche con cicoria, il Caciocavallo Podolico del Gargano e il Capocollo di Martina Franca.

Poi, in piatti come la minestra di cicorina selvatica con cotiche di maiale e le polpette al sugo della nonna con la ricotta schianta emergono ancora di più i forti valori di tradizione enogastromica di un territorio magnifico, bagnato sia dallo Ionio che dall’Adriatico.

Ora, secondo le parole di Antonio Ingrosso, locali come I Salentini, vocati a una cucina di tradizione con un tocco d’innovazione vista anche la zona di ubicazione a Milano, dovrebbero avere una ripresa che segua pari passo a un calo della pandemia Covid-19.

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Business Coaching Italia s.r.l.

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  • 16 Febbraio 2021

Investire sulla propria formazione è il modo più indicato per migliorare e acquisire nuove competenze, così da offrire ai propri clienti o utenti un servizio sempre migliore. Alla stessa maniera, è importante investire sulla formazione dei propri dipendenti così che essi possano essere sempre aggiornati ed in grado di migliorare la produttività.

Business Coaching Italia s.r.l. è una agenzia con sede a Roma, impegnata nel coaching e nella formazione professionale: questa importante realtà del territorio vanta circa 20 coach in grado di offrire supporto a privati e  aziende, con lo scopo di aiutarli a migliorare il proprio business e renderlo più efficace.

È una opportunità ideale per tutti coloro che desiderano specializzarsi in un determinato ambito e desiderano ricevere una formazione specifica e di qualità in proposito, così come essa rappresenta un vantaggio per tutte quelle aziende che intendono investire sulla formazione dei propri dipendenti ed hanno necessità di individuare una risorsa in grado di fornire tali servizi.

In particolar modo Business Coaching Italia offre consulenze specifiche che interessano aspetti quali la comunicazione, ma anche il web marketing, obiettivi professionali, corsi di formazione per consulenti digitali e corsi rivolti a coloro che desiderano lavorare nell’ambito della formazione stessa.

Il metodo BCI offre dunque concreto supporto ad imprese e aziende a strutturare meglio il proprio business e renderlo più efficace mediante processi scientifici, e rappresenta un punto di riferimento nel Lazio in questo settore. Se hai deciso di dare una svolta alla tua carriera professionale investendo sulla formazione, o se pensi che degli specifici master o corsi di formazione possano aiutare i dipendenti della tua azienda a migliorare il tuo business, modo Business Coaching Italia s.r.l. è l’occasione che stavi aspettando. Contatta il recapito telefonico 800170036 per informazioni o per iscriverti ad uno dei corsi proposti.

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Prodotti esfolianti: istruzioni per l’uso

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  • 16 Febbraio 2021

Gli esfolianti sono prodotti cosmetici che servono a pulire ed eliminare le impurità dal viso (quelle di cui parleremo in questa occasione) e dal corpo.

Questi prodotti sono sempre necessari a qualsiasi età: dall’adolescenza, momento in cui la nostra pelle normalmente produce una maggiore quantità di impurità che portano all’acne, fino all’età adulta. Infatti, i suoi benefici si accentuano oltre i 30 anni, quando il rinnovamento cellulare inizia a rallentare, poiché la stimolano a mantenere più a lungo una pelle che abbia la caratteristica freschezza della giovinezza.

La frequenza di utilizzo consigliata varia in base al tipo di prodotto che stiamo utilizzando, al nostro tipo di pelle e alle sue specifiche esigenze, ma vedremo in dettaglio più avanti. In ogni caso sono prodotti molto efficienti ma con i quali un uso abusivo può portare ad arrossamenti della pelle,per cui è molto importante seguire sempre le istruzioni del produttore e prestare attenzione alla reazione della nostra pelle in ogni momento.

Dobbiamo verificarne per questo la reazione e se essa è sempre identica dopo ogni applicazione o ad esempio varia in base alle stagioni o il ciclo. Seguendo queste due premesse, gli esfolianti saranno i tuoi migliori amici! Un ultimo avvertimento da tenere a mente su questi prodotti è ricordare che il loro compito è quello di rimuovere gli strati superficiali della nostra pelle, ovvero quello più esposto agli elementi ambientali e soprattutto al sole.

Dobbiamo per questo sempre essere molto consapevoli dell’uso che ne facciamo e di controllare l’esposizione al sole nei giorni successivi all’applicazione degli esfolianti.  Nel caso degli scrub con granuli abrasivi possono essere minerali, microcristalli o sali provenienti da gusci o vegetali come noccioli di frutta schiacciata: quello comunemente utilizzato è ad esempio la pesca.

Questi granuli sono contenuti in sostanze normalmente complementari per ottenere l’effetto desiderato, un esempio potrebbero essere le argille nei prodotti studiati per la pelle grassa o gli oli essenziali per la pelle secca. Pertanto, a seconda del tipo di grano e degli ingredienti complementari, saranno indicati per uno o altri tipi di pelle. Ad ogni modo sul sito vadiacosmetics.com trovi tantissimi prodotti esfolianti tra i quali certamente quello che fa al caso tuo.

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Cerveno, al via il progetto per il restauro delle Capèle: il contributo di Riva Acciaio

Qualità, innovazione, ma anche tutela dell’ambiente e valorizzazione dei territori in cui è presente: Riva Accaio, leader italiano del siderurgico, ha risposto prontamente all’appello per contribuire ai restauri delle Capèle di Cerveno, simbolo storico e culturale di Brescia.

Riva Acciaio società

Riva Acciaio al fianco del territorio bresciano

Il successo di Riva Acciaio non si basa solo sui risultati, ma anche sulla vicinanza al territorio bresciano: l’innovazione e la ricerca della qualità in campo siderurgico si uniscono al profondo radicamento nel territorio e a iniziative di solidarietà per valorizzarlo. Così l’azienda fondata da Emilio e Adriano Riva ha deciso di partecipare al finanziamento per il restauro delle Capèle di Cerveno (BS), una testimonianza importante di arte sacra settecentesca. La sinergia tra Riva Acciaio e il Parroco di Cerveno Don Giuseppe Franzoni è stata supportata dal Sindaco Marzia Romano. In quest’area l’azienda siderurgica è attiva da decenni grazie a uno stabilimento ad alta specializzazione. L’interesse di Gruppo Riva per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico italiano è testimoniato dal finanziamento delle Capèle, un’opera caratterizzata da 14 stazioni di intaglio ligneo del Settecento, ad opera di Beniamino Simoni. Il progetto si colloca in una più ampia operazione di recupero portata avanti dalla parrocchia del Paese che ha aderito al bando Innovacultura della Regione Lombardia.

La donazione di Riva Acciaio: perché è importante restaurare la Capèle di Cerveno

La conservazione delle sculture lignee prevede il consolidamento del legno tarlato, la fermatura dei distacchi della policromia e le successive operazioni di pulitura. Si tratta di un processo che richiede maestria e precisione. I restauri riguarderanno in particolare la sesta e la nona Capèle, intitolate “La Veronica asciuga il volto di Gesù” e “Gesù cade per la terza volta”. Si tratta di opere uniche nel loro genere. In progetto c’è anche la candidatura a sito del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Anche per questo motivo Riva Accaio ha appoggiato in toto il progetto, in modo da finanziare un restauro di grande rilevanza per il territorio e per la cultura nazionale. Diverse aziende hanno risposto alla chiamata: Riva Acciaio in particolare ha contribuito con una donazione che permetterà di procedere con il restauro, un gesto di vicinanza tra l’azienda siderurgica e il territorio bresciano. In quest’area va ricordato che è presente uno stabilimento proprio a Cerveno, avviato agli inizi degli anni ’80 e altamente specializzato.

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Moby Spa e Toremar: l’isola d’Elba tra le tratte già prenotabili per l’estate 2021

Viaggi in sicurezza e vasta scelta degli orari i punti di forza dell’iniziativa di Moby Spa e Toremar.

Moby Spa viaggo

Moby Spa e Toremar: i vantaggi dell’iniziativa

Prenotare un viaggio in anticipo è da sempre la strategia più efficace per ottenere benefici come tariffe più basse e maggiori possibilità di scelta. Per questo Moby Spa e Toremar hanno deciso di aprire già dal 18 gennaio scorso le prenotazioni per raggiungere l’isola d’Elba durante la prossima stagione estiva. Grazie all’iniziativa lanciata dalle due compagnie di navigazione del Gruppo Onorato Armatori, i viaggiatori potranno arrivare sull’isola più grande dell’Arcipelago toscano tramite traghetto o aliscafo, scegliendo tra gli scali di Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Anche per l’estate 2021 la parola d’ordine è “sicurezza”. Su tutte le navi sarà infatti presente il “care manager”: introdotto durante la stagione precedente, si tratta di un addetto specifico che, come si legge nella nota ufficiale diffusa da Moby Spa e Toremar, “controlla in ogni istante le norme su distanziamento, mascherine e precauzioni anti COVID”.

Moby Spa e Toremar: con “Parti Prima” elimini le attese

La sicurezza e il rispetto delle norme anti Covid-19 non sono l’unica priorità di Moby Spa e Toremar. Le due compagnie puntano infatti a rendere i viaggi sempre più comodi e flessibili in modo da agevolare al massimo tutti i passeggeri che usufruiscono delle loro imbarcazioni. Durante i giorni di punta della prossima stagione estiva saranno infatti più di 100 le corse messe a disposizione tra Piombino e l’isola d’Elba: una decisione che consentirà ai viaggiatori di scegliere con ampia libertà gli orari più in linea con le proprie esigenze. Ma non è finita qui: sempre per le tratte verso l’Elba, quest’estate i clienti di Moby Spa e Toremar potranno usufruire dell’opzione “Parti Prima”. Nel caso in cui il giorno della prenotazione si arrivi in anticipo all’imbarco, sarà possibile anticipare il viaggio, ovviamente fatta salva la disponibilità di posti. Con “Parti Prima” si potranno guadagnare ore preziose da sfruttare per le proprie vacanze e per godere ancora di più delle bellezze dell’Elba.

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Pierfrancesco Latini: SACE punta sul green, al via la nuova operatività

La riconversione del nostro tessuto produttivo attraverso il sostegno agli investimenti green costituisce un’occasione unica per la competitività dell’Italia nel mondo: l’AD Pierfrancesco Latini parla della nuova operatività di SACE legata al Green New Deal.

Pierfrancesco Latini

Pierfrancesco Latini: SACE approva le prime sette operazioni targate Green New Deal

"L’attenzione a sostenibilità e resilienza per tutti in chiave circolare è oggi imprescindibile": che SACE sia sempre più intenzionata ad aumentare il proprio impegno nell’agevolare la transizione verso un’economia a minor impatto ambientale non emerge solamente dalle parole dell’Amministratore Delegato Pierfrancesco Latini. La società nei giorni scorsi ha infatti approvato le prime sette operazioni targate Green New Deal per oltre 600 milioni di euro: l’iniziativa nel complesso nasce per finanziare progetti che puntano a promuovere la sostenibilità ambientale ed economica, a integrare i cicli produttivi con tecnologie a basse emissioni per la produzione di beni e servizi sostenibili e a realizzare interventi con l’obiettivo di sviluppare una nuova mobilità a minori emissioni inquinanti. Le operazioni saranno finanziate con garanzie SACE assistite dalla garanzia dello Stato italiano, in base alle nuove disposizioni normative. In particolare le prime sette guardano alla riconversione di processi industriali per ridurre sprechi ed emissioni inquinanti, sostenere l’economia circolare e la mobilità smart oltre che la produzione di energia da fonti rinnovabili, quali solare ed eolico. Come spiega in una nota la società guidata da Pierfrancesco Latini, possono farne richiesta tutte le aziende italiane, di qualsiasi dimensione.

Pierfrancesco Latini: la sostenibilità rappresenta una grande opportunità di investimento, crescita e occupazione

Parlando dell’iniziativa e dell’attenzione che SACE riserva a sostenibilità e resilienza, l’AD Pierfrancesco Latini ha sottolineato come, oltre ad essere maturata la convinzione "che ci troviamo ad operare in una nuova normalità", si stia sempre più diffondendo "la consapevolezza che la sostenibilità rappresenta una grande opportunità di investimento, crescita e occupazione per le società moderne". In questa ottica "la riconversione del tessuto produttivo italiano, attraverso il sostegno agli investimenti ‘green’, costituisce un’occasione unica per far crescere la competitività del nostro Paese nel mondo e noi siamo orgogliosi di sostenere le aziende italiane che contribuiranno a rendere ‘circolare’ l’Europa". In conclusione l’AD di SACE Pierfrancesco Latini ha invitato "tutti gli stakeholder interessati a bussare alla porta di SACE per dialogare con noi e aprirsi a nuove opportunità, contando sul nostro supporto".

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Siderurgia italiana: il primato in Ricerca e Sviluppo di Gruppo Riva

In provincia di Cuneo il cuore tecnologico di Gruppo Riva, punto di riferimento del settore siderurgico italiano.

Gruppo Riva accaio

Gruppo Riva: l’importanza della ricerca nella produzione dell’acciaio

L’acciaio è una risorsa indispensabile nella vita degli esseri umani: si tratta infatti di uno dei materiali più utilizzati e diffusi. Automobili, elettrodomestici, infrastrutture: bastano pochi esempi per comprendere quanto l’acciaio sia presente nella nostra quotidianità. Per questo fin dalla sua fondazione Gruppo Riva, leader nazionale nel settore siderurgico, ha dedicato risorse ed energie alla ricerca di soluzioni innovative e migliorie da implementare nei propri stabilimenti di produzione. Uno sforzo che negli anni ’90 ha portato alla nascita del laboratorio di Ricerca e Sviluppo nell’impianto di Lesegno. Un laboratorio, come ha spiegato in una recente intervista Renzo Valentini, docente di Metallurgia dell’Università di Pisa, che si distingue, oltre che per le strumentazioni, per il modo in cui riesce a coniugare attività di ricerca e formazione del personale e allo stesso tempo a rimanere saldamente attaccato alla “vita effettiva della fabbrica”. Ma il fiore all’occhiello di Gruppo Riva è andato oltre. Grazie al laboratorio il primo gruppo siderurgico italiano ha potuto avviare fruttuose collaborazioni con le università italiane più importanti, collaborazioni che hanno consentito all’azienda di partecipare a progetti di ricerca anche di livello europeo.

Gruppo Riva: il ruolo dell’acciaio nella transizione green

L’importanza dell’acciaio come risorsa cresce considerevolmente se si guarda al futuro. Molti infatti non sanno che si tratta di uno dei materiali più riciclati al mondo: le sue proprietà lo rendono riutilizzabile all’infinito. Una caratteristica che si incastra alla perfezione con i nuovi modelli di produzione incentrati sulla sostenibilità. Gruppo Riva è all’avanguardia anche su questo tema. Attualmente negli stabilimenti dell’azienda sono presenti esclusivamente forni elettrici, che vengono alimentati con rottami riciclati (cosiddetti “end of waste”). Negli anni è stata portata avanti con successo una politica rigorosa in materia di sostenibilità ambientale, individuando le Best Available Techniques (BAT) per limitare al massimo la produzione di emissioni nocive. Infine, grazie al lavoro di ricerca e agli strumenti di simulazione presenti nel laboratorio di Lesegno, Gruppo Riva ha la possibilità di prevedere i consumi delle diverse fasi di produzione, con il vantaggio di poter ricercare in anticipo il modo migliore per ottimizzarli.

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Francesco Starace: l’AD e DG di Enel interviene a “The Voice of Business”

Il mondo dell’energia dopo la pandemia, gli scenari geopolitici e la grande sfida della sostenibilità: la visione dell’AD e DG di Enel Francesco Starace nell’intervista per “The Voice of Business”.

Francesco Starace

“The Voice of Business”: intervista all’AD di Enel Francesco Starace

Il presente di Enel è nel suo futuro. E lo è da sempre, perché è guardando costantemente avanti che oggi è diventata la più grande azienda italiana per capitalizzazione di mercato e una delle più importanti al mondo. Tra le prime a intuire il valore della sostenibilità e a improntare le proprie strategie di crescita su di essa, la realtà guidata da Francesco Starace è già proiettata verso nuovi obiettivi, come ha spiegato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale nell’intervista per “The Voice of Business”, il primo canale web in inglese per investitori e osservatori internazionali dedicato al mondo del business in Italia. Nel suo intervento, ripreso anche da Sky Tg24 che insieme a Newest promuove l’iniziativa, Francesco Starace ha tracciato un quadro dell’evoluzione del settore energetico, focalizzandosi in particolare sul ruolo di Enel in questo scenario. L’AD ha parlato dell’impegno del Gruppo nell’accelerare sul fronte della decarbonizzazione e della digitalizzazione, sancito nel piano 2021-2023 presentato lo scorso novembre insieme a un outlook al 2030.

Enel: il ritratto professionale dell’AD Francesco Starace e il suo impegno per la sostenibilità

La recente nomina a Presidente del Consiglio di Amministrazione di Sustainable Energy for All (SEforALL), l’organizzazione internazionale no-profit che in partnership con le Nazioni Unite lavora per garantire l’accesso a un’energia accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti (SDG7), è solo l’ultimo riconoscimento (in ordine di tempo) dell’impegno di Francesco Starace sul fronte della sostenibilità. Dal 2014 Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, riconfermato quest’anno per il terzo mandato, ha lavorato in NIRA Ansaldo (1981-82), General Electric (1982-87), ABB Group (1987-98) e Alstom Power (1998-2000) ricoprendo diverse posizioni in ambito manageriale. Entra in Enel nel 2000 inizialmente come Responsabile Energy Management di Enel Produzione: due anni dopo è chiamato a ricoprire il ruolo di Responsabile dell’Area Business Power all’interno della divisione Generazione ed Energy Management. Nel 2005 arriva a dirigere la direzione della Divisione Mercato Italia: lascerà l’incarico nel 2008 quando viene nominato AD di Enel Green Power, società specializzata nello sviluppo e nella gestione di attività legate all’energia da fonti rinnovabili. La guida per sei anni portandola ad affermarsi a livello mondiale tra i principali player del settore. Nel maggio 2014 diventa AD e DG di Enel. Due anni dopo presenta all’ONU gli impegni del Gruppo per contribuire al raggiungimento degli obiettivi globali di crescita socio economica e di sviluppo sostenibile e per combattere fame e cambiamento climatico. Non a caso Elizabeth Cousens, Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di SEforALL e Presidente e Amministratore Delegato della Fondazione delle Nazioni Unite, ha parlato di lui come di “un leader energetico visionario con una lunga esperienza nel guidare l’ambizione imprenditoriale intorno all’azione per il clima, la sostenibilità e l’accesso all’energia per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo che ne sono prive”. E ha definito la nomina a Presidente di Sustainable Energy for All (SEforALL), uno dei numerosi incarichi internazionali ricoperti da Francesco Starace parallelamente ai suoi ruoli in Enel, come “una scelta naturale per questo importante ruolo in un momento così critico”.

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Efficientamento energetico, i servizi di Gruppo Green Power per il Superbonus 110%

Il Superbonus 110% promuove il miglioramento dell’efficienza energetica in Italia: con un team di professionisti e un numero verde dedicato, Gruppo Green Power mette a disposizione la propria esperienza nel settore delle energie rinnovabili.

Gruppo Green Power supporto

Gruppo Green Power: la professionalità per l’efficientamento energetico

Con un focus particolare verso il mercato domestico a livello nazionale, Gruppo Green Power occupa una posizione apicale nel settore delle rinnovabili e dell’efficientamento energetico in Italia. Costantemente aggiornata sugli ultimi sviluppi del settore, l’azienda mette a disposizione i propri professionisti per assistere i clienti in materia di Superbonus 110%, la misura di incentivazione varata nel Decreto Rilancio 2020 e finalizzata alla riqualificazione energetica degli edifici. L’azienda fornisce supporto per la realizzazione delle necessarie operazioni preliminari, che consistono nelle fasi di sopralluogo, verifica catastale e rilascio del pre-Attestato di Prestazione Energetica (APE). Terminate le operazioni e ottenuto un riscontro positivo, Gruppo Green Power accompagna il cliente nella conclusione delle pratiche amministrative e nella scelta delle soluzioni ottimali per rendere l’edificio più efficiente in termini energetici. L’attenzione è massima anche nel supporto delle operazioni preliminari: a tal fine è attivo il numero verde 800125858 per la verifica dei requisiti minimi necessari, tra i quali il miglioramento di almeno due classi energetiche.

Gruppo Green Power: storia e attività nel settore delle rinnovabili e dell’efficientamento energetico

Fondata nel 2010 e con sede a Mirano (VE), Gruppo Green Power incentra il proprio core business nella commercializzazione di servizi connessi all’efficientamento energetico e all’energia rinnovabile, settori in cui ha consolidato negli anni una posizione di primo piano a livello nazionale. Orientata in particolar modo verso il mercato domestico, la sua offerta si contraddistingue per servizi e prodotti all’insegna di sicurezza, qualità e sostenibilità ambientale. Tali fattori consentono di coniugare in maniera efficace i servizi energetici all’attenzione verso il consumo delle risorse. Società per azioni nel 2012, attualmente non è più in Borsa, Gruppo Green Power entra dopo due anni nel Mercato alternativo del capitale (Borsa Italiana di Milano), un settore che riunisce le PMI italiane con elevato potenziale di crescita e con quotazione nell’indice FTSE AIM Italia. Oggi il Gruppo ha raggiunto una posizione di leader grazie a servizi specializzati in ambito fotovoltaico, sistemi ibridi, accumulatori di energia e pompe di calore ACS.

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La tecnologia per la promozione culturale: i valori di FME Education

Formazione e conoscenza possono andare di pari passo con gli sviluppi tecnologici della società moderna. Per farlo è necessario valorizzare il patrimonio culturale e coniugarlo con le potenzialità del presente, una mission che FME Education porta avanti con progetti innovativi e di qualità.

FME Education

FME Education: il sapere e l’innovazione uniti per la cultura in Italia

Il mondo della cultura non è rimasto al di fuori di quella che, da diversi decenni, è considerata una trasformazione dalla portata enorme: la rivoluzione tecnologico-informatica, un fenomeno che, al pari di altri grandi mutamenti avvenuti nella storia, ha apportato novità e potenzialità prima difficilmente immaginabili. Per questa ragione FME Education ha definito fin dalla sua nascita un obiettivo chiaro e significativo per lo scenario culturale italiano: favorire la diffusione del sapere e promuovere la ricchezza culturale nazionale. Anche tali ambiti, infatti, hanno potuto beneficiare della rivoluzione tecnologico-informatica degli ultimi decenni: basti pensare alle nuove modalità di produzione di prodotti e contenuti culturali, agli strumenti utilizzati per la loro diffusione e a quelli a disposizione per la formazione. In Italia il settore dispone di potenzialità enormi, considerando l’incalcolabile ricchezza presente a livello nazionale e definita come “patrimonio storico-culturale italiano”. Al giorno d’oggi è fondamentale salvaguardarlo e cercare di promuoverlo su più livelli: è questo un compito che FME Education ha fatto proprio e per cui l’Editore rappresenta una delle realtà maggiormente attive in Italia, con progetti incentrati su qualità, cultura e innovazione.

Il ruolo di FME Education nella promozione culturale

FME Education è tra le realtà di primo piano in ambito editoriale e formativo e costituisce oggi un punto di riferimento nel settore. Nata a Milano nel 2013, è fortemente impegnata nella diffusione e promozione della cultura, proponendosi come Casa Editrice di esperienza e sempre attenta verso le novità nella sfera editoriale e gli sviluppi legati all’innovazione tecnologica. L’impegno in ambito editoriale e culturale è portato avanti da numerosi progetti e iniziative che fanno della qualità un principio cardine a cui la Casa Editrice è ispirata. Tale attenzione è ulteriormente sostenuta da una ricerca costante verso innovazione e creatività. Il fine è quello di ampliare lo scenario editoriale e culturale italiano, un obiettivo che FME Education persegue con la consapevolezza di quanto il mondo della cultura e del sapere siano importanti per il nostro Paese.

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