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Memorial Lorenzo Parelli: cultura della sicurezza tra scuola e impresa

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Memorial Lorenzo Parelli: cultura della sicurezza tra scuola e impresa

 

La Fondazione AiFOS lancia un bando per premiare i migliori progetti di sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e nei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (CPTO, ex alternanza scuola lavoro).

 

Il 21 gennaio 2022 il diciottenne Lorenzo Parelli, che frequentava il quarto anno del settore meccanica industriale di un Istituto di Formazione Professionale, muore nell’azienda metalmeccanica dove stava svolgendo uno stage.

Lo stage lo avrebbe terminato la sera stessa. Invece, una barra d’acciaio da 150 chilogrammi lo ha schiacciato, facendone uno studente vittima del lavoro. Ancora poche ore da trascorrere in azienda e lunedì mattina sarebbe tornato in classe, a raccontare ai compagni l’esperienza in quella ditta di carpenteria metallica nella quale aveva svolto il proprio tirocinio in un progetto di alternanza scuola lavoro. Ma la sua giovane vita, la sua passione per le moto, il calcio e la meccanica è finita stritolata tra le lamiere.

 

Lorenzo muore sul colpo sotto lo sguardo incredulo e disperato di chi, fino a pochi momenti prima, gli stava insegnando il lavoro che lui sognava di fare una volta finiti gli studi.

 

Un tragico incidente che non sarebbe mai dovuto accadere. Anche perché, come ricordato dal Presidente Sergio Mattarella, che ha incontrato i genitori, il valore del lavoro, per i giovani, e per chiunque, non può essere associato al rischio, alla dimensione della morte. La sicurezza sul lavoro si trova alle fondamenta della sicurezza sociale, cioè del valore fondante di una società contemporanea”.

 

Partendo da queste riflessioni e per dare continuità al ricordo di Lorenzo, nasce il Memorial Lorenzo Parelli per poter raccogliere nuove idee e buone prassi affinché si accresca la sensibilizzazione riguardo i temi della salute e la sicurezza nel mondo della scuola e delle attività lavorative degli studenti all’interno dei percorsi ex alternanza scuola lavoro.

 

Il nuovo memorial sulla cultura della sicurezza tra scuola e impresa

La Famiglia Parelli e la Fondazione AiFOS, ente filantropico del terzo settore, con il supporto organizzativo sul territorio del Centro di Formazione AiFOS AUREA Professional, promuovono il Memorial Lorenzo Parelli.

 

Il Memorial è un concorso di idee, suggerimenti e progetti che verranno realizzati dagli studenti.

 

In particolare potranno partecipare al bando tutti gli studenti, a livello singolo, di gruppo, o di istituto scolastico delle penultime classi delle istituzioni scolastiche e della formazione professionale, pubbliche e private, oppure istituiti scolastici che coinvolgano nel progetto le stesse classi sopra riportate attraverso la realizzazione di un elaborato (tesina o ricerca), un video, una raccolta fotografica e di immagini, un disegno, un dipinto o un quadro, una canzone, ovvero con qualsiasi mezzo utile alla sensibilizzazione della cultura della sicurezza negli ambienti scolastici e di alternanza scuola-lavoro.

 

Memorial Lorenzo Parelli: selezione, premi e premiazione

La selezione dei differenti lavori ricevuti verrà effettuata da un’apposita Commissione, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, unitamente al Centro di Formazione Aifos Aurea Professional ed alla famiglia Parelli, composta da membri esperti e coadiuvata dalla segreteria tecnica della Fondazione stessa.

La Commissione, a suo insindacabile giudizio, selezionerà n. 5 lavori da premiare.

 

I 5 lavori selezionati avranno diritto, a titolo di premio, a:

  • riconoscimento economico di € 500,00, da suddividere in caso di più autori;
  • pubblicazione del lavoro sul sito www.fondazioneaifos.org;
  • attestato di partecipazione al Memorial;
  • abbonamento ai singoli studenti ed alla scuola di appartenenza della rivista on-line “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

La premiazione avverrà nel mese di gennaio 2025 in occasione del terzo anniversario della tragica morte di Lorenzo Parelli, in data da definirsi.

 

La partecipazione al Memorial Lorenzo Parelli 2024

Per partecipare alla selezione è necessario compilare la domanda di partecipazione, allegando la documentazione richiesta, entro la data del 30 giugno 2024.

 

Entro il mese di ottobre 2024 la Commissione giudicatrice comunicherà l’elenco degli studenti o del gruppo di studenti ritenuti meritevoli.

 

Il link per poter scaricare il bando e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://fondazioneaifos.org/memorial-lorenzo-parelli/

 

Concludiamo con l’invito a partecipare a questa iniziativa che dedica un pensiero non solo a Lorenzo ma a tutti gli studenti impegnati in percorsi di orientamento lavorativo. Anche perché, come ricordato dai genitori di Lorenzo: “Lui vi direbbe: abbiate cura della vita, perché è sacra e dobbiamo onorarla. La sicurezza non ha colore né bandiera, è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi”.

 

Per avere informazioni: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

07 marzo 2024

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

Comunicato Stampa

Responsabilità sociale: SA 8000 e norme su genere e discriminazione

L’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza a Brescia fornirà informazioni sulla norma SA 8000, sui requisiti di responsabilità sociale e sull’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione.

 

In un mercato globalizzato, con una concorrenza sempre maggiore e una continua evoluzione organizzativa e tecnologica, la grande differenza tra le aziende e le possibilità di crescita dipendono in buona parte dalla capacità di valorizzare il patrimonio umano. E questa valorizzazione dipende anche dall’adeguata attenzione delle per la responsabilità sociale d’impresa aumentando la consapevolezza del loro impatto sulla società e sull’ambiente in cui operano.

Una risposta alle nuove esigenze del mercato proviene dalla norma SA 8000, un sistema di gestione ad adozione volontaria focalizzato sulle condizioni di lavoro con particolare riferimento alla valutazione del rispetto dei requisiti minimi in termini di diritti umani e sociali.

 

È importante che questa norma si possa poi correttamente integrare anche con altre norme come la ISO 45001 sulla sicurezza e salute o altre norme dedicate ai temi dell’inclusività, della lotta alle discriminazioni e per la parità di genere, come, ad esempio, la UNI/PdR 125:2022.

 

Esistono corsi che permettono di conoscere le caratteristiche della norma SA 8000? Ci sono percorsi formativi che possono favorire l’integrazione con le altre norme in materia di parità di genere e lotta alle discriminazioni?

 

Il corso sulla norma SA 8000 e sulla responsabilità sociale

Per favorire un’adeguata conoscenza dello standard SA 8000, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia l’11 marzo 2024 un corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Il corso intende dare una prima lettura ed informazioni sulla norma SA 8000 – standard che risponde alle esigenze delle organizzazioni che vogliono distinguersi per il loro impegno nello sviluppo sostenibile e in particolare per le tematiche sociali – e sui requisiti di responsabilità sociale.

 

Inoltre il percorso formativo fornirà un primo contributo verso la possibile integrazione della SA 8000 ad altre norme come la UNI/PdR 125 e la ISO 45001.

 

Il docente del corso è Fabrizio Rainaldi, formatore qualificato AiFOS, esperto dei sistemi di gestione, Lead Auditor certificato AICQ SICEV per i Sistemi di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro e per la Qualità.

 

Lo standard SA 8000 e la prassi di riferimento UNI/PdR 125

La norma SA 8000, pubblicata nel 1997 dall’organizzazione internazionale Social Accountability International (SAI) affronta i temi della responsabilità sociale d’impresa per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori, ad esempio con riferimento al rispetto dei diritti umani, allo sviluppo e valorizzazione della crescita professionale delle persone, alla garanzia di luoghi di lavoro salubri e sicuri e al rifiuto di ogni forma di discriminazione e di lavoro minorile. I suoi requisiti si estendono a tutta la catena dei fornitori e dei subfornitori.

 

La conformità alla SA 8000 prevede, dunque, lo sviluppo di sistemi di gestione che promuovano attività lavorative socialmente accettabili con evidenti vantaggi per le aziende e la catena di fornitura, ad esempio in termini di miglioramento nella gestione dei rischi aziendali e di miglioramento della reputazione.

Lo standard può essere poi integrato anche con altre norme.

 

Ricordiamo, a questo proposito, che il decreto 29 aprile 2022, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, indica che i parametri minimi per il conseguimento della certificazione della parità di genere alle imprese sono quelli di cui alla Prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 contenente «Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici KPI (Key Performance Indicator – indicatori chiave di prestazione) inerenti alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni».

E la certificazione secondo la UNI/PdR 125:2022 supporta le organizzazioni nel promuovere la parità di genere secondo un processo virtuoso che permetta di valorizzare le caratteristiche personali e professionali portando anche ad un miglioramento della produttività e competitività aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

L’11 marzo 2024, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00, si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 6 ore in presenza dal titolo “Responsabilità sociale: la norma SA 8000 e l’integrazione con le norme sulla parità di genere e contro la discriminazione”.

 

Questo il programma del corso:

  • introduzione alla responsabilità sociale
  • la norma SA 8000, storia e struttura
  • i requisiti principali della norma SA 8000
  • possibili integrazioni tra sistemi di gestione: il caso della ISO 45001 e della UNI/PdR 125
  • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati prima area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sistemi di gestione).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://bit.ly/SA-8000

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

29 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Comunicato Stampa

La sicurezza nei lavori in quota: un nuovo corso per formatori

Il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza a Brescia fornirà ai formatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili all’erogazione di corsi sui DPI di terza categoria e le emergenze nei lavori in quota.

 

Le cadute dall’alto nelle attività in quota rappresentano ancora una rilevante parte degli infortuni mortali nei luoghi di lavoro. Infortuni che avvengono nel mondo delle costruzioni, e in misura minore altri comparti lavorativi, e che potrebbero essere evitati, o essere meno gravi, adottando adeguate strategie di prevenzione.

 

Per garantire la sicurezza dei lavoratori impegnati in queste attività a rischio la normativa richiede, ad esempio, l’utilizzo di varie tipologie di protezioni collettive (ponteggi, parapetti, reti di sicurezza, …) e, laddove permangono per il lavoratore rischi residui, protezioni personali come i vari dispositivi individuali di protezione individuale e, specialmente, i dispositivi anticaduta.

 

Tuttavia, affinché le protezioni siano usate correttamente e siano messi in atto anche idonei metodi di intervento in caso di emergenza, la normativa richiede adeguate attività di formazione e addestramento che, se strutturate con formatori qualificati e competenti, risultano essere uno strumento importante per fornire un’effettiva protezione per i lavoratori e migliorare la prevenzione delle cadute dall’alto.

 

Esistono corsi che permettono di migliorare le competenze dei formatori nell’erogazione di corsi sulla sicurezza delle attività in quota? Ci sono percorsi formativi che forniscono indicazioni sui dispositivi di protezione individuale e sulle prassi da mettere in atto nei casi di emergenza nei lavori in quota?

 

Il corso a Brescia sulla prevenzione dei rischi nei lavori in quota

Per migliorare le conoscenze e competenze per l’erogazione di corsi per i lavoratori impegnati in attività in quota, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 19 e 20 marzo 2024 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Lavori in quota per formatori”.

Il percorso didattico, progettato per formatori ed istruttori, è costituito da una prima parte teorica di introduzione alle problematiche specifiche con riferimenti normativi ed operativi e da una seconda parte riguardante l’addestramento pratico al corretto utilizzo e mantenimento dei DPI di terza categoria per lavori in quota.

In particolare, ci si propone di porre le basi per:

  • conoscere i compiti del formatore e dell’addestratore (sapere, saper essere, saper fare) per i lavori in quota;
  • conoscere gli aspetti principali inerenti la normativa riguardante i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere e saper utilizzare e verificare i DPI di terza categoria per i lavoratori in quota;
  • conoscere gli accessi in quota previsti dalla normativa e saper fare;
  • conoscere i metodi di intervento in caso di emergenza per caduta con sospensione inerte del lavatore nei lavori in quota (non sono compresi i lavori in fune).

 

I docenti del corso:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI accesso e posizionamento in quota.
  • Andrea Botti: istruttore sanitario

 

La normativa sulla sicurezza, il lavoro in quota e la prevenzione

Ricordiamo che per lavoro in quota il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) intende un’attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da un’altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.

Il datore di lavoro, nei casi in cui non sia possibile eseguire i lavori temporanei in quota in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche adeguate, deve scegliere le attrezzature di lavoro più idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure, ricordando che la priorità va sempre alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale.

 

Inoltre il datore di lavoro individua le misure atte a minimizzare i rischi per i lavoratori, insiti nelle attrezzature in questione, prevedendo, laddove necessario, ‘l’installazione di dispositivi di protezione contro le cadute. I predetti dispositivi devono presentare una configurazione ed una resistenza tali da evitare o da arrestare le cadute da luoghi di lavoro in quota e da prevenire, per quanto possibile, eventuali lesioni dei lavoratori’. (articolo 111, D.Lgs. 81/2008).

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 19 e 20 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Lavori in quota per formatori”.

 

Questo il programma delle due giornate di formazione:

  • 19 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione del corso e patto d’aula
    • il Testo Unico della sicurezza, le normative internazionali e di prodotto
    • come collegare le normative per una corretta applicazione
    • le procedure di accesso e la scelta dei DPI
    • come scegliere i DPI, come utilizzarli e come verificarli prima, durante e dopo l’uso
    • come effettuare una valutazione dei rischi per l’accesso e il posizionamento in quota, come predisporre procedure adeguate
  • 19 marzo 2024 (ore 14:00 – 17:30):
    • i DPI per le operazioni di emergenza e le procedure di recupero
    • esercitazione sulla scelta di un DPI di III categoria
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione (differenze tra le varie metodologie di lavoro)
    • trabattelli: normativa e loro utilizzo
    • scale: normativa e loro utilizzo
    • l’accesso su linee vita: normativa e loro utilizzo
  • 20 marzo 2024 (ore 8:30 – 13:00):
    • presentazione della giornata formativa
    • il soccorso nei lavori in quota: la sospensione inerte, il trauma, la respirazione e l’arresto cardiaco, tecniche di primo soccorso
    • come preparare un campo pratica, quali esercizi e quali prove eseguire
  • 20 marzo 2024 (ore 13:30 – 17:00):
    • posizionamento, trattenuta, caduta controllata e sospensione: prove pratiche e differenze tra le varie metodologie di lavoro
    • primo soccorso e recupero dell’infortunato in quota
    • esercitazioni, discussioni e de-briefing
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Coordinatori alla Sicurezza e Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/lavori-in-quota-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

22 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

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Strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva

Un corso di 8 ore in presenza a Brescia il 15 marzo 2024 fornirà conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi e le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale che personale.

 

Cosa farebbe un essere umano se non potesse o sapesse comunicare? Immaginiamo di essere in piena salute, di trovarci in mezzo a un gruppo di persone e non avere nessuna possibilità comunicativa. Non possiamo parlare, scrivere, fare un qualsiasi gesto. Come sarebbe il nostro mondo?

Questo scenario, difficilmente ipotizzabile, ci permette di capire quanto la comunicazione sia essenziale per l’essere umano a tutti i livelli. Non solamente per le relazioni umani ma per la stessa sua sopravvivenza.

 

Entrando poi più nello specifico di alcuni ambiti comunicativi, come quello relativo alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è evidente che possedere le conoscenze che riguardano la comunicazione è di fondamentale importanza per ottenere i risultati attesi.

 

La comunicazione si è evoluta parallelamente all’essere umano, tuttavia, non ha raggiunto un livello tale da renderlo immune dalle dispersioni, distorsioni e interferenze che possono causare non solo mancanza di comprensione, ma anche conflitti.

Comunicare è, in definitiva, un atto essenziale e saperlo fare con competenza rende la comunicazione efficace e persuasiva.

 

Ci sono corsi che permettono di migliorare la comunicazione nel mondo del lavoro? Esistono percorsi formativi per conoscere idonee strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva?

 

Il nuovo corso a Brescia sulle basi e strategie della comunicazione

Per favorire una comunicazione efficace in materia di salute e sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 15 marzo 2024 un nuovo corso di formazione in presenza di 8 ore.

 

Il corso di formazione “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva” si pone l’obiettivo di fornire conoscenze e strumenti riguardanti la comunicazione, i suoi principi, le strategie per renderla più efficace sia in ambito professionale sia personale.

 

Durante il percorso formativo si evidenzierà che cos’è la comunicazione, mettendo in luce gli elementi di base del processo comunicativo. Saranno analizzati i fattori di interferenza e le distorsioni che possono minare il corretto passaggio del messaggio desiderato. L’ascolto attivo, l’empatia, l’uso delle domande sono competenza fondamentali per chi desidera essere un comunicatore efficace, così come il saper elaborare un feedback che sia veramente di valore. Le qualità che deve avere un comunicatore efficace sono diverse e variano anche in base al contesto di riferimento.

 

Il docente del corso:

  • Alessandra Marconato: formatrice qualificata AiFOS, coach, esperta in tematiche di comunicazione efficace

 

La salute e sicurezza sul lavoro e l’importanza della comunicazione

A ricordare l’importanza di una buona comunicazione è lo stesso D.Lgs. n. 81/2008, il Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che evidenzia la necessità di informare adeguatamente i lavoratori sui rischi. E l’informazione ‘deve essere facilmente comprensibile per i lavoratori e deve consentire loro di acquisire le relative conoscenze”.

 

In definitiva anche la normativa sottolinea l’importanza della chiarezza e comprensibilità di ogni informazione fornita ai lavoratori e sottolinea, dunque, che una comunicazione può essere efficace solo quando l’informazione è chiara, esaustiva e comprensibile.

 

Dunque, la comunicazione costituisce un elemento cruciale nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Favorisce una reale consapevolezza dei rischi e delle buone prassi, migliora la prevenzione e il coinvolgimento dei lavoratori su una gestione adeguata della sicurezza aziendale.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 15 marzo 2024 si terrà, dunque, a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 8 ore in presenza “Le basi della comunicazione: strategie per comunicare in maniera efficace e persuasiva”.

 

Il corso, che adotta una metodologia didattica attiva, è rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicurezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti.

 

Questo il programma della giornata di formazione (8.30/13.00 e 14.00/17.30):

  • Che cos’è la comunicazione
  • Elementi di base del processo comunicativo: mezzi, canali e strutture della comunicazione.
  • Fattori di interferenza e distorsioni
  • Ascolto attivo, empatia, uso delle domande
  • Costruzione di un feedback efficace
  • Le qualità del comunicatore efficace
  • Test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 8 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 8 ore di aggiornamento per Formatori qualificati terza area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativo-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (organizzazione e gestione delle risorse umane).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/le-basi-della-comunicazione-strategie-per-comunicare-in-maniera-efficace-e-persuasiva

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

15 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Webinar: le tesi di laurea e il miglioramento della sicurezza

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Webinar: le tesi di laurea e il miglioramento della sicurezza

 

Il 22 febbraio 2024 un webinar gratuito si sofferma sugli spunti di miglioramento e le nuove idee per una safety integrata. La presentazione dei lavori che hanno conseguito il Premio Tesi di Laura AiFOS 2023.

 

Nell’ambito di un contesto lavorativo in costante mutamento, caratterizzato dall’innovazione tecnologica, dalla crescente digitalizzazione e da profonde trasformazioni organizzative, emerge la necessità di adottare soluzioni innovative e migliorative per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori.

 

In questo scenario le tesi di laurea, culmine del percorso accademico di uno studente, possono assumente rivestire un ruolo di rilievo, rappresentando un’opportunità irrinunciabile per esplorare, analizzare e sviluppare nuove idee e soluzioni in grado di fornire strumenti adeguati alle esigenze presenti e future.

È proprio all’interno di queste dissertazioni che si possono analizzare migliori strategie e modelli operativi, proponendo spunti e, specialmente, nuove idee per migliorare la prevenzione aziendale.

 

Ci sono webinar gratuiti in grado di raccogliere informazioni e suggerimenti su come migliorare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro? Come conoscere le più significative tesi di laurea in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità?

 

Il webinar gratuito per raccogliere nuove idee per la sicurezza

Per raccogliere nuove idee in materia di salute e sicurezza sul lavoro, la Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 22 febbraio 2024 il convegno gratuito, in modalità webinar, “Modelli operativi, spunti di miglioramento e nuove idee per la safety integrata. Premio tesi di laurea 2023 Fondazione AiFOS”.

 

Il webinar fornirà utili indicazioni e suggerimenti in grado di rendere più efficaci le strategie di prevenzione aziendali e presenterà le migliori tesi in materia di salute, sicurezza, sostenibilità e pari opportunità dell’anno 2023, vincitrici del bando organizzato annualmente dalla Fondazione.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/modelli-operativi–spunti-di-miglioramento-e-nuove-idee-per-la-safety-integrata

 

Il Premio tesi di laurea 2023 su sicurezza, sostenibilità e pari opportunità

Negli ultimi anni, il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità“, promosso dalla Fondazione AiFOS e giunto alla sua undicesima edizione, ha rappresentato una fonte preziosa per lo sviluppo e raccolta di idee innovative riguardanti la sostenibilità, la salute e la sicurezza nei contesti lavorativi.

 

Nel Premio tesi di laurea 2023 le tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023 e presentate alla Commissione valutatrice, hanno affrontato i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Ricordiamo che, come negli anni scorsi, i lavori presentati sono pubblicati nella biblioteca virtuale di libera consultazione “Biblioteca Tesi Sicurezza”, una biblioteca virtuale dedicata a tutte tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

 

Il link per accedere alla Biblioteca Tesi Sicurezza:

https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/

 

Il programma del convegno e le informazioni sul webinar

Per raccogliere nuove idee in materia di sicurezza e presentare le tesi premiate si terrà giovedì 22 febbraio 2024 – dalle ore 15.00 alle ore 17.00 – il convegno, in modalità webinar, “Modelli operativi, spunti di miglioramento e nuove idee per la safety integrata. Premio tesi di laurea 2023 Fondazione AiFOS”.

 

Al webinar parteciperanno:

  • Paolo Carminati, Presidente Fondazione AiFOS
  • Alessandra Lazazzara, Professoressa associata di Organizzazione Aziendale e HRM presso Università degli Studi di Milano

 

Le tesi premiate nel 2023 e presentate durante il webinar:

  • Mariachiara Magurano, Università degli studi di Trieste, “Smart Working: opportunità e rischi. Analisi dell’impatto sul benessere dei lavoratori”;
  • Michele Cornella, Università degli Studi di Verona e Università di Trento, “Gli operatori forestali sono esposti a polveri di legno? Un’esperienza di misure sul campo”;
  • Davide Della Gaspera, Università degli studi di Trieste, “Sviluppo operativo di un sistema di segnalazione di incident e near miss reporting in una realtà industriale”;
  • Giorgia Urbani, Università degli Studi di Padova, “D.M. 10/03/1998 e D.M.  02/09/2021 a confronto: indagine sulla percezione dei lavoratori in tema di gestione delle emergenze”;
  • Luca Vitali, Università degli Studi di Ferrara, “Programmazione del sistema di emergenza sanitaria: implementazione del modello organizzativo di Triage Infermieristico Avanzato nei Pronto Soccorso dell’AUSL della Romagna – Ambito Territoriale di Ravenna”;
  • Elda Fidanza, Sapienza Università di Roma, “LastButNotLeast – Proposta di un peer support program per il sostegno dell’infermiere seconda vittima”;
  • Simona Margheritti, Università degli Studi di Milano-Bicocca, “Promoting occupational safety behaviours: the role of psychological capital”;
  • Maria Giovanna Brancati, Università degli Studi di Perugia, “Sfruttamento del lavoro: sistema economico, diritto penale ed etica della produzione”;
  • Alice Randazzo, Università Cattolica del Sacro Cuore, “L’attivismo come strategia comunicativa di un brand: il caso Barbie ‘virtual influencer’”.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, RLS.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/modelli-operativi–spunti-di-miglioramento-e-nuove-idee-per-la-safety-integrata

 

Per avere ulteriori informazioni si può fare riferimento a Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

08 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

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Un nuovo corso per formatori su spazi e ambienti confinati

Un corso di 16 ore in presenza a Brescia il 28 e 29 febbraio 2024 fornirà nozioni, competenze e strumenti per formare lavoratori e preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro negli spazi ed ambienti confinati.

 

Gli ambienti confinati, spazi chiusi con gravi rischi legati, ad esempio, alla possibile presenza di sostanze pericolose o alla carenza di ossigeno, sono stati teatro in questi anni di numerosi infortuni mortali. Infortuni che potevano essere evitati non solo attraverso il rispetto delle regole e di adeguate procedure, ma anche con la presenza di lavoratori adeguatamente formati, addestrati o, comunque, a conoscenza dei rischi delle lavorazioni e degli ambienti nei quali si svolge l’attività lavorativa.

 

Come garantire una formazione adeguata per i lavoratori e i preposti che operano in ambienti confinati o sospettati di inquinamento? Esiste un corso che fornisca ai formatori gli strumenti e le competenze necessarie per affrontare questa sfida?

 

Il nuovo corso a Brescia per i formatori sugli ambienti confinati

Per affrontare questa sfida e prevenire futuri incidenti, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza un corso di formazione in presenza a Brescia, dal 28 al 29 febbraio 2024.

 

Il corso, intitolato “Spazi e ambienti confinati per formatori“, mira a fornire ai partecipanti le conoscenze, le competenze e gli strumenti necessari per erogare corsi efficaci su questo argomento. Corsi che possono essere rivolti a lavoratori, preposti ed a tutti coloro che operano in qualsiasi tipologia di spazio confinato: trasporto, cantine vinicole, aziende di fornitura e gestione rifiuti, acqua, gas, elettricità, lavorazioni elettriche, telefonia, aziende di pulizia, aziende di manutenzione, aziende agricole, aziende chimiche e petrolifere, industrie in genere, …

 

Il percorso formativo che si terrà a Brescia, che ha l’obiettivo di migliorare la formazione e le tutele degli operatori in questi ambienti lavorativi particolari, è diretto a formatori, docenti e tutti coloro che, avendo già nozioni in materia di salute e sicurezza, intendono erogare corsi di formazione riguardanti gli spazi e gli ambienti confinati.

 

I docenti del corso:

  • Nicola Pasta: consulente e formatore tecnico in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, con particolare riferimento ai cantieri edili
  • Lucia Calzoni: infermiera e formatrice in materia di primo soccorso e gestione emergenze

 

Gli ambienti sospetti di inquinamento o confinati e la normativa

Gli ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento sono individuati come ambienti a forte rischio per la sicurezza e salute dei lavoratori già nel decreto legislativo 81/2008.

E alcuni specifici ambienti sono citati in alcuni articoli e allegati:

  • articolo 66 relativo ai lavori in ambienti sospetti di inquinamento (pozzi neri, fogne, camini, fosse, gallerie, ambienti e recipienti, condutture, caldaie e simili);
  • articolo 121 relativo alla presenza di gas negli scavi (pozzi, fogne, cunicoli, camini, fosse in genere);
  • Allegato IV sui requisiti dei luoghi di lavoro (vasche, canalizzazioni, tubazioni, serbatoi, recipienti, silos).

 

In relazione ai tanti infortuni mortali avvenuti in questi ambienti, è stato poi emanato, il 14 settembre 2011, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 177Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, a norma dell’articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

 

Il decreto stabilisce alcune direttive per rafforzare le strategie di prevenzione degli infortuni sul lavoro, con particolare attenzione alla qualificazione del personale e all’adozione di buone prassi per garantire la sicurezza degli operatori. Ad esempio, prescrive la presenza di un rappresentante del datore di lavoro, fornisce indicazioni sulla formazione, informazione e addestramento e richiede l’impiego di personale esperto e formato per lavorare negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Dal 28 al 29 febbraio 2024 si terrà a Brescia – presso Aifos Service, Via Branze n. 45 – il corso di 16 ore in presenza “Spazi e ambienti confinati per formatori”.

 

Il corso adotta una metodologia didattica attiva, una metodologia dinamica e coinvolgente: i partecipanti saranno coinvolti in esercitazioni di gruppo, studi di casi e simulazioni mirate a potenziare le capacità di analisi e favorire un’interazione proficua in aula. I vari moduli pratici metteranno i partecipanti al centro dell’attenzione, concentrando l’attenzione sull’esecuzione delle prove e garantendo un apprendimento pratico e dinamico.

 

Le giornate formative si articolano secondo quattro moduli:

  • Modulo 1: Definizione, caratteristiche ed esempio di “Spazi Confinati”
  • Modulo 2: Laboratorio
  • Modulo 3: Primo soccorso e gestione delle emergenze
  • Modulo 4: Simulazione di uno scenario in laboratorio

 

La partecipazione al corso permette di ottenere diversi crediti formativi: 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, 16 ore di aggiornamento per Coordinatori alla Sicurezza e 16 ore di aggiornamento per Formatori qualificati seconda area tematica.

Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/spazi-e-ambienti-confinati-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

01 febbraio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

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Safety Barcamp 2024: il Barcamp sei tu!

Il 10 maggio 2024 a Padenghe sul Garda (Brescia) si terrà la nuova edizione del Safety Barcamp, una giornata formativa aperta e libera per condividere le esperienze e confrontarsi sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Per far diventare la formazione in materia di salute e sicurezza un’esperienza attiva di apprendimento, capace non solo di arricchire le conoscenze, ma anche di stimolare riflessioni e approfondimenti tra gli operatori, è essenziale adottare e vivere insieme un modello innovativo.

È necessaria una formazione partecipativa, che preveda momenti reali di libero scambio diretto e condivisione di esperienze, prassi e idee innovative. Un evento formativo peer to peer dove ciascuno possa sentirsi parte attiva della formazione!

 

Esistono momenti formativi innovativi per formatori e operatori della sicurezza sul lavoro? Ci sono metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare senza barriere o filtri il modo di fare formazione?

 

Il Safety Barcamp AiFOS 2024 per condividere la sicurezza

Organizzato da alcuni anni dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), il Barcamp è un evento, un incontro pubblico dove i temi di discussione sono decisi dagli stessi partecipanti.

 

Ogni Barcamp è progettato per formatori e professionisti della sicurezza desiderosi di partecipare a una giornata dinamica e aperti a nuove modalità formative. L’iscrizione prevede la partecipazione all’intera giornata formativa, mentre la scelta dei singoli workshop avviene durante l’evento, con una partecipazione dinamica.

Se si vogliono poi condividere le conoscenze ed esperienze, si può diventare facilitatore.

Il facilitatore del Safety Barcamp è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop. Guida l’attività con idee, materiali e proposte dando a tutti la possibilità di condividere conoscenze innovative.

Il link per avere informazioni, iscriversi al Barcamp e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it/

 

Il modello formativo del Safety Barcamp 2024

Anche quest’anno il Safety Barcamp vuole essere per ciascun partecipante uno spazio formativo innovativo dedicato a creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Uno spazio fatto di incontri e scambi di conoscenze per mettere in comune difficoltà, scoperte ed esperienze.

 

Proprio per rendere ancora più importante l’aspetto interattivo e far diventare ogni partecipante parte del Barcamp, l’evento è progettato secondo l’Open Space Technology, una metodologia che prevede la continua interazione tra i partecipanti che si confrontano in tempi brevi su diversi temi e creano momenti di condivisione non formali: tutti, partecipanti e facilitatori, sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

La metodologia è regolata da 4 principi che poggiano su responsabilità, libertà e partecipazione:

  • primo principio – “Chiunque venga è la persona giusta”: ogni partecipante è incoraggiato a rendere produttivo il proprio spazio di apprendimento, partendo dalle risorse disponibili;
  • secondo principio – “Qualsiasi cosa accada è l’unica che poteva accadere”: il risultato ottenuto è unico, considerando le condizioni, le forze in gioco, le competenze e le relazioni;
  • terzo principio – “Quando comincia è il momento giusto”: il flusso temporale segue le esigenze di condivisione e apprendimento dei partecipanti, permettendo sia attività strutturate che momenti di confronto informale;
  • quarto principio – “Quando è finita è finita”: i partecipanti gestiscono il tempo in modo responsabile, non dilungandosi oltre quanto stabilito o chiudendo l’attività prima del previsto, se non è più necessario usare il tempo messo a disposizione.

Le informazioni e l’articolazione del nuovo Safety Barcamp 2024

Quest’anno il Safety Barcamp 2024 si terrà a Padenghe sul Garda (Brescia) il 10 maggio 2024 dalle ore 9:30 alle 17:30 (8 ore).

 

Ricordiamo che il Barcamp prevede un programma variegato e stimolante. La giornata è suddivisa in 4 fasce orarie in cui si svolgono 5 workshop contemporaneamente tra cui poter scegliere. La durata stabilita dei workshop è di 75 minuti.

 

Ogni Barcamp è valido come aggiornamento relativo a:

  • 5 ore per RSPP/ASPP e per CSP/CSE;
  • 1 ora per formatore prima area tematica;
  • 2 ore per formatore seconda area tematica;
  • 2 ore per formatore terza area tematica.

 

Unisciti al Barcamp e vivi in prima persona il ruolo di protagonista in una formazione innovativa!

 

Il link per avere informazioni e iscriversi al Safety Barcamp AiFOS 2024: http://www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

25 gennaio 2024

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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LEGO® Serious Play® per una nuova sicurezza: corso di 24 ore in presenza

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LEGO® Serious Play® per una nuova sicurezza: corso di 24 ore in presenza

L’associazione AiFOS propone un corso di 24 ore in aula per imparare l’innovativa metodologia LEGO® Serious Play® e applicarla ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro.

Per proporre una formazione non solo qualitativamente valida, ma anche in grado di stimolare realmente nuovi processi cognitivi e di affrontare correttamente le situazioni e le decisioni da prendere in materia di salute e sicurezza aziendale, servono strumenti didattici innovativi.
A questo proposito la metodologia LEGO® Serious Play®, nata all’inizio degli anni 2000 dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna, costituisce un processo esperienziale concepito per potenziare l’innovazione e le prestazioni aziendali.
Questo approccio innovativo ed esperienziale non solo facilita il miglioramento delle prestazioni aziendali e stimola la riflessione sugli obiettivi di sviluppo da perseguire, ma rafforza anche la capacità comunicativa, la creatività e l’impegno.

LEGO® Serious Play® è, dunque, una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali. Questa pratica conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

Sono disponibili nel 2024 nuovi corsi per conoscere e applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® in ambito salute e sicurezza sul lavoro?

Per migliorare le strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali, attraverso la diffusione di questa metodologia innovativa, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, nel mese di febbraio 2024 un corso in Italia che affronta la metodologia LEGO® Serious Play® con una formazione specificamente dedicata all’ambito salute e sicurezza sul lavoro.

Il corso 2024 per l’applicazione del nuovo metodo in materia di sicurezza
Il percorso proposto, destinato a formatori, RSPP e consulenti con esperienza nella formazione o facilitazione, permette di acquisire gli strumenti propri della metodologia LEGO® Serious Play® per diventare un facilitatore focalizzato in ambito sicurezza sul lavoro, partendo dalle basi teoriche e sperimentando attraverso l’esperienza diretta.
I partecipanti potranno discutere casi di studio di reale applicazione del metodo, e imparare dalle esperienze degli altri partecipanti confrontandosi con progettazioni di workshop già sperimentate e attuate con successo in molte realtà aziendali.

Il corso si ispira alla formazione dei facilitatori nella metodologia originale (versione 1.0) sviluppata da LEGO®, resa open source dal 1° maggio 2010. E il docente – Lucio Fattori, facilitatore e progettista del corso – è un esperto nell’applicazione della metodologia nella formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, il che ha consentito la progettazione di questo percorso su misura per i formatori attivi in questo settore.

Al termine del corso i partecipanti avranno le conoscenze necessarie per applicare la nuova metodologia ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro, coinvolgendo le diverse figure aziendali e portando la performance a livelli difficilmente ottenibili con le modalità di formazione tradizionale.

Far diventare la sicurezza un terreno fertile di idee nuove
Come ha ricordato un partecipante ad un’edizione precedente di questo corso, con la nuova metodologia la tematica della sicurezza sul lavoro “si spoglia per un attimo di quella sua imponente ombra fatta di rigide regole e problematiche dietro l’angolo, e diventa contenitore di idee e terreno fertile che fa germogliare risposte eccezionalmente concrete”.
Infatti “raccontare le proprie percezioni sulla sicurezza, parlare di quali problemi ostacolano un RSPP, o di come migliorare il dialogo tra datore di lavoro e preposti, è molto più semplice se fatto con i LEGO®”.

LEGO® Serious Play® applicato alla sicurezza sul lavoro rappresenta il futuro in tema di formazione, perché per la prima volta offre la possibilità “di sentirsi realmente in un ambiente protetto e, appunto, sicuro: ci regala la totale libertà di esprimersi senza la paura di essere giudicati, in un ambiente dove il facilitatore (e non più formatore) incalza il gruppo ad essere curioso e introspettivo”.
Il movimento delle mani – conclude il corsista – “aiuta la mente a dare forma alle idee, e ci porta dritti al traguardo che ogni giorno ricerchiamo: creare un clima di lavoro piacevole, salvaguardando la sicurezza e la salute delle persone”.

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi
Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” si terrà il 21, 22 e 23 febbraio 2024 a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

Questo il programma del corso:
• 21 febbraio 2024:
o Introduzione alla metodologia LEGO® Serious Play®
o Storia e fondamenti scientifiche di LEGO® Serious Play®
o Facilitazione o formazione nella sicurezza sul lavoro?
o Regole e linee guida per l’applicazione del metodo
o Cosa è e cosa non è LEGO® Serious Play®
o Materiali e risorse per la realizzazione di un workshop
• 22 febbraio 2024:
o Sperimentazione di un workshop LEGO® Serious Play®
o Lavoro di strategia in tempo reale per l’azienda: workshop per sviluppo di strategia di collaborazione tra figure della sicurezza aziendale
• 23 febbraio 2024:
o Lavoro di gruppo per la progettazione di workshop personalizzati in ambito salute e sicurezza sul lavoro utilizzando il core process LEGO® Serious Play®
o Presentazione e feedback sui workshop progettati
o Illustrazione di esempi di workshop svolti e tematiche proposte in ambito salute e sicurezza sul lavoro
o Test di apprendimento

Si terrà poi nel mese di maggio 2024, in videoconferenza, un incontro di follow – up per dare supporto ai partecipanti nelle prime applicazioni della metodologia.

La partecipazione al corso vale come 20 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, formatori qualificati terza area tematica e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/formazione-facilitatori-lego-serious-play-nella-sicurezza-sul-lavoro

Per informazioni e iscrizioni:
Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

18 gennaio 2024

Ufficio Stampa di AiFOS
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Rapporto AiFOS: webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

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Rapporto AiFOS: webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

 

Il primo febbraio 2024 un incontro in modalità webinar parlerà di qualificazione del formatore, dei risultati della ricerca raccolta nel Rapporto AiFOS 2023 e dell’auspicabile aggiornamento dei criteri di qualificazione.

 

Come ricordato in un contributo Inail pubblicato sul Quaderno della sicurezza AiFOS n. 4 di dicembre 2023 la formazione, in particolare in materia di salute e sicurezza sul lavoro, ‘deve essere intesa non come obbligo ma come processo educativo, come componente essenziale della qualità della vita lavorativa, come misura generale di tutela e, quindi, come agente primario per un cambiamento culturale chiave per il miglioramento dei processi produttivi e per la valorizzazione del capitale umano’.

Partendo da questo assunto, è necessario che in questo importante processo educativo il formatore sia il protagonista di questo cambiamento, con competenze idonee e sempre aggiornate nel tempo, di pari passo con i processi di trasformazione culturale che sono in atto.

 

Per favorire questo aggiornamento e conoscere meglio la situazione attuale, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), che da quasi venti anni realizza corsi di formazione per formatori, ha condotto nel 2023 la nuova attività di ricerca “La qualificazione del formatore alla sicurezza” raccolta nel Rapporto AiFOS 2023.

 

Per conoscere i risultati e riflettere sul futuro della formazione alla sicurezza in Italia si è tenuto il 6 dicembre 2023 un convegno a Roma e si terrà l’1 febbraio 2024 il webinar gratuito “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Il link per iscriversi al webinar:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-webinar

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e la qualificazione del formatore alla sicurezza

La nuova ricerca AiFOS, che si aggiunge alle tante attività di ricerca svolte dall’Associazione dal 2009 ad oggi, si è svolta a 10 anni dalla pubblicazione del Decreto Interministeriale 6 marzo 2013 che ha definito i criteri di qualificazione dei docenti formatori alla sicurezza.

 

Attraverso dei questionari, compilati in forma anonima tra la fine del mese di maggio e il mese di giugno 2023, alla ricerca hanno partecipato ben 669 formatori da tutta l’Italia.

Una partecipazione capillare che rende i risultati ancora più significativi e utili per conoscere il parere e le indicazioni di queste importanti figure professionali, anche in previsione di un possibile futuro aggiornamento dei criteri di qualificazione stabiliti dal decreto del 2013.

 

I risultati della ricerca sono liberamente consultabili a questo link:

https://bit.ly/dati-rapporto-AiFOS-2023

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e il futuro aggiornamento dei criteri

L’Associazione AiFOS ritiene che, a distanza di molti anni dall’approvazione del D.I. 6 marzo 2013, sia ormai necessario cominciare a fare un bilancio relativo alle competenze dei docenti, che ricoprono un ruolo fondamentale per l’efficacia del processo formativo.

 

La Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro avrebbe dovuto entro il 18 marzo 2015 (1 anno dopo l’entrata in vigore del decreto interministeriale) valutare la prima applicazione dei criteri ed elaborare proposte migliorative dell’efficacia dei criteri stessi.

Ad oggi, tuttavia, il documento non è stato rivisto e i criteri hanno ampliato il loro ambito di applicazione a tutti i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza dove non siano previsti da altre norme requisiti diversi e specifici per i formatori.

 

Anche per questo motivo AiFOS ha ritenuto utile ed opportuno fare un’analisi della situazione, così da raccogliere l’opinione proprio dei docenti qualificati, al fine di far emergere criticità, punti di forza e possibili suggerimenti di modifica al Decreto Interministeriale.

 

Il Rapporto AiFOS 2023 e il webinar gratuito sulla qualificazione del formatore

Proprio per approfondire questi temi, giovedì 1 febbraio 2024 si terrà – dalle ore 14.30 alle ore 16.30 – l’evento gratuito in modalità webinar “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Nel webinar saranno illustrati e discussi i risultati della ricerca, che verranno poi sottoposti all’attenzione della Commissione Consultiva per spronarla a rivedere ed aggiornare i criteri di qualificazione, anche alla luce delle nuove competenze digitali e relazionali che il formatore deve aver sviluppato dopo gli anni della pandemia.

 

Infatti, come ricordato nel Quaderno della sicurezza AiFOS n. 4 di dicembre 2023, dalle risposte emerge in tutta chiarezza che “la qualifica del formatore è argomento assai complesso, non comprimibile all’interno di soli sei criteri. Tali criteri, infatti, pur rappresentando una buona base da cui partire, richiedono un aggiornamento, al fine di permettere ai docenti di veicolare una formazione sempre aggiornata, precisa, efficace ed efficiente, al passo coi tempi e le evoluzioni”.

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di 2 crediti per Formatori area tematica n.1 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-webinar

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it – [email protected]

 

11 gennaio 2024

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: il trasporto di merci pericolose e la consulenza ADR

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Webinar: il trasporto di merci pericolose e la consulenza ADR

 

Il 13 dicembre 2023 un incontro in modalità webinar si soffermerà sull’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada, sul ruolo del Consulente ADR e sui suoi obblighi e il suo legame con gli altri attori della sicurezza. 

 

In Europa il trasporto merci pericolose è soggetto a norme e regolamenti complessi e dettagliati, strutturati anche in base alla tipologia di merce da trasportare, ai confezionamenti ed ai veicoli di trasporto da utilizzare.

In particolare, il trasporto su strada è regolamentato dall’Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada (ADR) che, siglato già alla fine degli anni ’50 del precedente secolo, ha avuto negli anni diversi aggiornamenti.

 

L’Accordo ADR regolamenta molti aspetti del trasporto delle merci pericolose. Ad esempio:

  • classificazione delle sostanze pericolose
  • metodi di prova
  • disposizioni su costruzione e prova degli imballaggi e delle cisterne
  • condizioni di imballaggio delle merci
  • marcatura ed etichettatura dei colli
  • placcatura e marcatura dei mezzi di trasporto
  • struttura dei veicoli e delle cisterne
  • requisiti per il trasporto e documenti di viaggio
  • abilitazione dei conducenti utilizzo dei mezzi di trasporto

L’Accordo individua poi importanti obblighi dei vari soggetti in materia di sicurezza.

 

Chi è il Consulente ADR? Quali sono i suoi principali obblighi? Qual è il suo legame con il ruolo di RSPP e HSE manager?

 

Per rispondere a queste domande l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 13 dicembre 2023 un webinar gratuito dal titolo “La consulenza ADR: chi, cosa e perché”.

 

Trasporto merci pericolose: l’accordo ADR e i consulenti per la sicurezza

L’Accordo ADR contiene misure di controllo e altre misure di supporto per l’osservanza delle disposizioni di sicurezza.

 

Si indica che ogni impresa, la cui attività comporta trasporti di merci pericolose, oppure operazioni di imballaggio, di carico, di riempimento o di scarico, connesse a tali trasporti, designa uno o più consulenti per la sicurezza dei trasporti di merci pericolose, denominati “consulenti”, incaricati di facilitare l’opera di prevenzione dei rischi per le persone, per i beni o per l’ambiente inerenti a tali attività.

 

Nell’accordo sono riportati i casi in cui le disposizioni dell’Accordo non si applicano alle imprese, ad esempio con riferimento ai limiti dei quantitativi trasportati o al fatto che tali imprese non eseguono, a titolo di attività principale o accessoria, trasporti di merci pericolose o operazioni di carico o scarico connesse a tali trasporti, ma che eseguono occasionalmente trasporti nazionali di merci pericolose, o operazioni di carico o scarico connesse a tali trasporti che presentano un grado di pericolosità o un rischio di inquinamento minimi.

 

Le funzioni del consulente per la sicurezza, da adattare alle attività dell’impresa, sono:

  • verificare l’osservanza delle disposizioni in materia di trasporto di merci pericolose;
  • consigliare l’impresa nelle operazioni riguardanti il trasporto di merci pericolose;
  • redigere una relazione annuale, destinata alla direzione dell’impresa o eventualmente a un’autorità pubblica locale, sulle attività dell’impresa per quanto concerne il trasporto di merci pericolose. La relazione è conservata per cinque anni e, su richiesta, messa a disposizione delle autorità nazionali.

 

Trasporto merci pericolose: il webinar sulla Consulenza ADR

Proprio per parlare di trasporto merci pericolose e del Consulente ADR si terrà mercoledì 13 dicembre 2023 – dalle ore 15.00 alle ore 16.15 – l’evento gratuito in modalità webinar “La consulenza ADR: chi, cosa e perché”.

 

Nel webinar si forniranno informazioni sull’Accordo ADR, dove ADR è l’acronimo di “Accord Dangereuses Route”, sintesi di “Accord europeen relatif au transport international des marchandises dangereuses par route”, ossia “Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada”.

Ricordiamo che l’accordo originale è stato siglato a Ginevra il 30 settembre 1957 come European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road.

 

Durante l’incontro si approfondiranno, in particolare, il ruolo e i compiti del Consulente ADR. Verranno fornite informazioni sui suoi principali obblighi e sui rapporti e legami professionale con i ruoli di RSPP e HSE manager.

 

Il relatore del webinar:

  • Marco Berrettini: Consulente ADR e Responsabile Tecnico gestione rifiuti

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di 1 credito per Formatori area tematica n.2 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-consulenza-adr–chi–cosa-e-perche

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

30 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Rapporto AiFOS 2023: un convegno sulla qualificazione del formatore

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Rapporto AiFOS 2023: un convegno sulla qualificazione del formatore

 

I risultati della ricerca sulla qualificazione del formatore alla sicurezza, la presentazione del Rapporto AiFOS 2023 e il convegno gratuito del 6 dicembre 2023 a Roma.

 

Affinché la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro sia un elemento cruciale nelle strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali, è necessario che i formatori siano qualificati e competenti, consapevoli delle proprie responsabilità, abili nella comunicazione e aggiornati sulle ultime novità normative, tecnologiche e metodologiche.

 

Ricordiamo che il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013 ha stabilito i “criteri di qualificazione della figura del formatore per la salute e sicurezza sul lavoro” al fine di migliorare la qualità della formazione. Tuttavia, a più di dieci anni dall’approvazione del decreto, è ormai essenziale fare un bilancio relativo alle competenze dei docenti, che rivestono un ruolo fondamentale per l’efficacia del processo formativo.

 

Proprio a partire da questa esigenza, nel 2023 l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha avviato una nuova attività di ricerca per analizzare la situazione della qualificazione dei formatori, raccogliere l’opinione dei docenti qualificati e fare eventuali proposte migliorative per un futuro aggiornamento dei criteri.

I risultati del nuovo Rapporto AiFOS 2023, che comprende le analisi e i risultati della ricerca, saranno presentati a Roma il 6 dicembre 2023 durante un convegno gratuito in presenza.

 

La ricerca AiFOS sulla qualificazione del formatore alla sicurezza

L’Associazione AiFOS ha dunque condotto nel 2023 la nuova attività di ricerca “La qualificazione del formatore alla sicurezza” che sarà raccolta nel Rapporto AiFOS 2023.

 

Alla ricerca, svolta tramite questionari, hanno partecipato 669 formatori da tutta l’Italia.

 

Cercando di raccogliere qualche dato sulla figura del formatore alla sicurezza, come emerge dai questionari, possiamo dire che quasi nel 70% dei casi si tratta di un operatore maschio che opera in più realtà aziendali (69%) e con qualifica in tutte le tre aree (66,7%).

 

Riprendiamo anche qualche dato relativo alle sue opinioni.

 

Riguardo alla normativa e ai criteri attuali di qualificazione della figura del formatore si sostiene che i criteri sono abbastanza semplici, che tutti possono accedere alla qualificazione (la pensano in questo modo il 63,2% degli operatori) e che i criteri non consentono, dunque, una efficace selezione delle professionalità (73,1%).

 

E in vista di una revisione dei criteri di qualificazione dei formatori alla sicurezza, la maggioranza degli operatori che hanno partecipato alla ricerca indica che si dovrebbe puntare di più sull’esperienza svolta dai formatori (83,7%), si dovrebbe prevedere un’area comune a tutti (comunicazione) e poi prevedere diverse aree tematiche (74,6%), dovrebbe essere reso obbligatorio il possesso della capacità di comunicazione (82,1%), dovrebbe essere prevista come obbligatoria la frequenza di un corso formazione formatori per la didattica (75%), dovrebbe essere specificato meglio cosa si intende per “esperienza lavorativa o professionale coerente con l’area tematica della docenza” (78,6%).

 

Inoltre è importante definire con chiarezza le caratteristiche che deve possedere un istruttore per le parti pratiche (93,6%).

 

Rimandiamo alla partecipazione al convegno del 6 dicembre 2023 che presenterà nel dettaglio i vari risultati e le altre tematiche affrontate nella ricerca.

 

Il convegno gratuito sulla qualificazione del formatore alla sicurezza

Proprio per presentare il Rapporto AiFOS e riflettere sui risultati della ricerca, il 6 dicembre 2023 si terrà il convegno gratuito in presenza “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023”.

 

Il convegno si terrà a Roma – presso il Centro Congressi Confcommercio (Sala Solari) in Piazza G.G. Belli 2 – dalle 10.00 alle 13.00.

 

L’incontro servirà anche a far emergere criticità, punti di forza e possibili suggerimenti di modifica al Decreto Interministeriale. Infatti i risultati del sondaggio verranno sottoposti all’attenzione della Commissione Consultiva per spronarla a rivedere ed aggiornare i criteri di qualificazione, anche alla luce delle nuove competenze digitali e relazionali che il formatore deve aver sviluppato dopo gli anni della pandemia.

 

Il programma dell’evento e le informazioni per iscriversi

Veniamo agli interventi e alla struttura del convegno gratuito “La qualificazione del formatore alla sicurezza. Rapporto AiFOS 2023:

 

Moderatore

Francesco Naviglio, Segretario Generale AiFOS

 

Saluti istituzionali

Anna Rita Fioroni, Presidente Confcommercio Professioni

 

Interventi

Marco Masi, Presidente Comitato Scientifico AiFOS

Sara Stabile, Primo ricercatore DiMEILA INAIL (Dipartimento medicina epidemiologia igiene del lavoro e ambientale)

Mario Gallo, Segreteria Tecnica Ministero del Lavoro

Rocco Vitale, Presidente AiFOS

Matteo Fadenti, Vicepresidente AiFOS

 

Conclusioni

Lorenzo Fantini, Direttore dei Quaderni della Sicurezza AiFOS. Già Dirigente Ministero del Lavoro, divisione salute e sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 3 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa) e RSPP/ASPP.

 

Per avere ulteriori dettagli sul convegno gratuito e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/la-qualificazione-del-formatore-alla-sicurezza-rapporto-aifos-2023

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

23 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Webinar: valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech

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Webinar: valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech

 

Il 22 novembre 2023 un incontro gratuito in modalità webinar si soffermerà sugli eventi NaTech e sui rischi idraulici con particolare riferimento alla valutazione e prevenzione del rischio.

 

La cronaca degli eventi idrogeologici di questi ultimi anni ci mostra come il nostro Paese sia ad elevato rischio idraulico, con eventi meteorici intensi che causano ingenti danni alle abitazioni e agli edifici produttivi e coinvolgono, di conseguenza, gli occupanti, lavoratori compresi.

 

Questo rischio idraulico è legato sia a fattori esterni alle unità produttive (ad esempio, carenze idrauliche del reticolo idrico e conseguenti alluvioni), ma anche a fattori interni (carenza dei sistemi di smaltimento aziendali, errata gestione o manutenzione delle reti idrauliche).

 

Un rischio che diventa ancora più elevato quando ci si trova ad avere a che fare con eventi “NaTech” – incidenti tecnologici come incendi, esplosioni e rilasci tossici causati da disastri naturali – negli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti.

 

Per affrontare questi temi, con attenzione agli aspetti normativi e giuridici e, in particolare, alle prospettive per una efficace valutazione e prevenzione, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 novembre 2023 un webinar gratuito dal titolo “Valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech nei luoghi di lavoro”.

 

Il dissesto idrogeologico e il rischio idraulico

Il Italia il dissesto idrogeologico – i fenomeni e i danni reali o potenziali causati dalle acque superficiali o sotterranee, ad esempio con riferimento a frane, alluvioni, erosioni costiere e valanghe – rappresenta un problema di notevole importanza.

In particolare, nel sistema di allertamento, per rischio idraulico si intendono gli effetti indotti sul territorio dal superamento dei livelli idrometrici critici (possibili eventi alluvionali) lungo i corsi d’acqua principali.

 

Se sono diversi i fattori naturali che possono predisporre il nostro territorio ai dissesti idrogeologici, ad esempio la conformazione geologica e geomorfologica, il rischio idrogeologico è fortemente condizionato anche dall’azione dell’uomo.

 

Sono diversi i fattori di rischio che hanno aggravato nel tempo il dissesto. Ad esempio, la densità della popolazione, la progressiva urbanizzazione, l’abbandono dei terreni montani, l’abusivismo edilizio, il continuo disboscamento, l’uso di tecniche agricole poco rispettose dell’ambiente e la mancata manutenzione dei versanti e dei corsi d’acqua.

 

L’attuale frequenza di episodi di dissesto idrogeologico impone, anche nel mondo del lavoro, una politica di previsione e prevenzione non più incentrata sulla riparazione dei danni, ma sull’individuazione delle condizioni di rischio e sull’adozione di interventi per la sua riduzione.

 

L’interazione fra rischi naturali e rischio industriale

È poi importante parlare anche di eventi NaTech (Natural Hazard Triggering Technological Disasters) che consistono in incidenti industriali causati da disastri naturali, ad esempio terremoti, inondazioni, frane ed eventi meteorologici estremi.

 

Infatti l’interazione fra rischi naturali e rischio industriale può comportare una amplificazione degli effetti e dei danni, determinata sia dal contemporaneo verificarsi di più eventi incidentali (o catene di eventi) di magnitudo superiore, sia dalla possibile indisponibilità dei sistemi di protezione e mitigazione delle conseguenze e delle risorse per la gestione dell’emergenza.

 

Con gli eventi NaTech siamo di fronte ad eventi che possono essere definiti incidenti tecnologici (incendi, esplosioni, rilasci tossici) che possono verificarsi all’interno di complessi industriali e lungo le reti di distribuzione a seguito di eventi calamitosi di matrice naturale.

 

Il webinar sul rischio idraulico ed eventi NaTech

Per parlare di rischi idraulici, di eventi NaTech e di prevenzione, si terrà mercoledì 22 novembre 2023 – dalle ore 15.00 alle ore 17.00 – l’evento gratuito in modalità webinar “Valutazione del rischio idraulico ed eventi NaTech nei luoghi di lavoro”.

 

Il webinar affronterà il problema della valutazione del rischio idraulico da un punto di vista normativo e giuridico ma soprattutto in una prospettiva tecnica di valutazione e prevenzione.

 

I relatori:

  • Francesco Marcandelli: Ingegnere idraulico ambientale, CSE e formatore in materia di sicurezza sul lavoro
  • Lucio Fattori: Consigliere Nazionale AiFOS, ingegnere civile strutturista, RSPP e formatore

 

Ai partecipanti al webinar sarà inviato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.2 e per RSPP/ASPP.

 

Il link per iscriversi all’evento gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/valutazione-del-rischio-idraulico-ed-eventi-natech-nei-luoghi-di-lavoro

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

16 novembre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La formazione sulla scelta e uso dei DPI per le vie respiratorie

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La formazione sulla scelta e uso dei DPI per le vie respiratorie

Un corso a Brescia il 13 e 14 novembre 2023 fornirà a formatori, addetti e consulenti le nozioni, le competenze e gli strumenti utili alla scelta ed utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale per le vie respiratorie.

 

I dispositivi di protezione individuale (DPI) sono importanti attrezzature destinate ad essere indossate e utilizzate dai lavoratori al fine di preservarli da uno o più rischi che potrebbero minacciare la loro sicurezza o salute durante l’attività lavorativa.

E il loro uso, come ricordato dal Testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008), diventa obbligatorio quando i rischi lavorativi non possono essere evitati o ridotti da idonee misure tecniche di prevenzione, da mezzi di protezione collettiva o da misure, metodi o procedimenti di riorganizzazione del lavoro.

 

Tra questi DPI un ruolo importante è rivestito dagli apparecchi per la protezione delle vie respiratorie (APVR) per i quali, in quanto DPI di terza categoria, destinati a salvaguardare il lavoratore da infortuni gravi o mortali, è previsto un obbligo di informazione, formazione e addestramento circa le modalità del loro corretto impiego.

Tuttavia, nonostante questo obbligo normativo, molte aziende presentano ancora ritardi e carenze nella formazione dei dipendenti sulle corrette procedure per l’uso di tali dispositivi.

 

Esistono corsi che possono contribuire a migliorare la scelta e l’utilizzo corretto dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie? Sono disponibili percorsi di formazione per affrontare gli aspetti relativi alla normativa, alla valutazione e all’uso degli APVR?

 

Un nuovo corso sui DPI per la protezione delle vie respiratorie

Per migliorare l’utilizzo di questi importanti dispositivi in materia di salute e sicurezza l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza nei giorni 13 e 14 novembre 2023 a Brescia un corso di 16 ore in presenza dal titolo “DPI per la protezione delle vie respiratorie. Normativa, valutazione ed utilizzo. Novità e modifiche introdotte”.

 

Il corso ha l’obiettivo di fornire ai formatori, addetti e consulenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro le nozioni, le competenze e gli strumenti utili alla scelta ed utilizzo corretto dei DPI per le vie respiratorie.

 

Il percorso è costituito da una prima parte teorica di introduzione con riferimenti normativi e operativi, durante la quale verranno presentati i principali DPI e le loro caratteristiche, gli agenti inquinanti, i limiti di esposizione e la valutazione corretta per scegliere il DPI idoneo. Successivamente verrà svolta una seconda parte più pratica dove verranno date le indicazioni per l’organizzazione di una corretta formazione e addestramento all’uso degli APVR e verranno svolte delle prove di adattabilità (Fit test).

 

I docenti:

  • Roberto Marasi: formatore qualificato AiFOS, esperto in tematiche relative all’utilizzo dei DPI
  • Marco Magro: formatore qualificato AiFOS, esperto in tematiche relative all’utilizzo degli APVR, membro commissione UNI protezione delle vie respiratorie, fit tester certificato

 

La scelta dei DPI per la protezione delle vie respiratorie

I dispositivi di protezione delle vie respiratorie si distinguono essenzialmente in due categorie:

  • dispositivi filtranti (o respiratori a filtro), in grado di trattenere le sostanze inquinanti presenti nell’ambiente;
  • respiratori (isolanti), in grado di rendere indipendente l’utilizzatore dall’ambiente inquinato.

E il loro funzionamento consiste nel filtrare l’aria inquinata o nel fornire aria respirabile da una sorgente alternativa all’aria pericolosa dell’ambiente di lavoro.

 

La scelta del tipo di dispositivo filtrante o respiratore deve essere fatta solo dopo una corretta valutazione dei rischi lavorativi e in correlazione al tipo di attività svolta, alla qualità e quantità dell’agente inquinante e ai valori limite stabiliti dalla norma o, laddove assenti, dagli elenchi delle organizzazioni scientifiche riconosciute.

 

Inoltre nella scelta dei DPI/APVR più adeguati bisogna tener conto anche di vari altri fattori come, ad esempio, la fatica e durata dell’attività, la durata dei filtri, la libertà di movimento, il campo visivo e l’ergonomia.

 

Informazioni e programma del corso in presenza sui DPI

Il corso di 16 ore in presenza “DPI per la protezione delle vie respiratorie. Normativa, valutazione ed utilizzo. Novità e modifiche introdotte” si terrà a Brescia il 13 e 14 novembre 2023 – – presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Questi gli argomenti affrontati nel corso:

  • Prima giornata (13 novembre, dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30):
    • normativa di riferimento: D.Lgs. n. 81/08 e UNI 11719:2018
    • Regolamento UE 2016/425 del 9 marzo 2016: esame UE del tipo, Controllo della produzione
    • l’importanza della protezione delle vie respiratorie;
    • valutazione del rischio per scelta APVR
    • agenti inquinanti;
    • limiti di esposizione;
    • gli strumenti di rilevazione;
    • scelta idoneo APVR: tipologie e caratteristiche;
    • esercitazione di gruppo sulla corretta vestizione dei DPI.
  • Seconda giornata (14 novembre, dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:00)
    • manutenzione e registrazioni
    • progettare percorso formativo APVR
    • test adattabilità: qualitativo, pro e contro – attività pratica
    • test adattabilità: quantitativo CNC, pro e contro – attività pratica
    • test adattabilità: quantitativo CNP, pro e contro – attività pratica
    • test di verifica dell’apprendimento

 

La partecipazione al corso vale come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, Formatori qualificati (area 2) e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/dpi-per-la-protezione-delle-vie-respiratorie

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected][email protected]

 

26 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Premio Tesi di laurea 2023: gli ultimi giorni per inviare gli elaborati

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Premio Tesi di laurea 2023: gli ultimi giorni per inviare gli elaborati

 

La scadenza del 31 ottobre 2023 è ormai alle porte e rappresenta l’ultima opportunità per partecipare al Premio per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Con la scadenza imminente del 31 ottobre 2023 per la presentazione delle tesi, si avvicina la conclusione della undicesima edizione del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, un’iniziativa organizzata dalla Fondazione AiFOS in collaborazione con l’Associazione AiFOS e la partnership di PuntoSicuro.

 

Questa manifestazione ha permesso in questi anni alla Fondazione, una realtà impegnata nella diffusione della cultura della salute e sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, di premiare numerosi lavori universitari e, specialmente, di mettere in luce idee, strategie e soluzioni innovative, contribuendo così a fornire strumenti adeguati per migliorare prevenzione e consapevolezza nei settori della salute, della sicurezza e della sostenibilità.

 

Tutte queste idee e soluzioni innovative sono raccolte e archiviate anche in una biblioteca virtuale (“Biblioteca Tesi Sicurezza” – BTS) per essere messe a disposizione di tutti gli interessati.

 

Il Premio tesi di laurea 2023 su salute, sicurezza e sostenibilità

Il Bando Tesi di Laurea 2023 riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattano i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Per il Premio tesi di laurea 2023 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500, alla pubblicazione della tesi sui siti di Fondazione AiFOS e di AiFOS, alla presentazione su PuntoSicuro, a un abbonamento ai “Quaderni della Sicurezza” e a un attestato di partecipazione.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea/

 

L’importanza dello strumento della Biblioteca Tesi Sicurezza

Le tesi saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (www.bibliotecatesi.fondazioneaifos.org), una biblioteca virtuale dedicata a tutte le tesi di laurea riguardanti la salute, la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 a oggi.

 

Le tesi incluse nella Biblioteca sono liberamente consultabili e accessibili tramite database e mediante la semplice creazione di un account gratuito.

 

Con il consenso degli autori, la Fondazione rende, dunque, accessibili le tesi non solo a studenti, ricercatori e accademici interessati ad approfondire i vari temi trattati, ma anche a tutti gli operatori e professionisti della sicurezza.

 

La partecipazione al Premio tesi di laurea 2023

Ricordiamo che la partecipazione al “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” è completamente gratuita e la scadenza per l’invio delle tesi/elaborati è fissata per il 31 ottobre 2023.

 

Successivamente, entro il mese di dicembre 2023, verrà annunciato l’elenco delle tesi vincitrici e la cerimonia di premiazione si svolgerà in una data definita e comunicata dalla Fondazione AiFOS.

 

In vista della scadenza imminente del 31 ottobre, incoraggiamo gli studenti laureati/laureandi di tutte le università italiane a presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio.

 

Il link per scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione:

https://fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea/

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

19 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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AiFOS: il ricco programma di workshop e convegni ad Ambiente Lavoro 2023

Comunicato Stampa

AiFOS: il ricco programma di workshop e convegni ad Ambiente Lavoro 2023

Ancora pochi posti disponibili per gli eventi che AiFOS organizza ad Ambiente Lavoro 2023 a Bologna: sostanze pericolose, sistemi di ancoraggio, prevenzione degli errori, UNI ISO 45002, invecchiamento, sicurezza inclusiva e ruolo dell’RSPP.

 

Mancano ormai pochi giorni all’inizio di Ambiente Lavoro, la principale manifestazione di riferimento per chi si occupa di salute e sicurezza sul lavoro, che si terrà a Bologna dal 10 al 12 ottobre 2023. E come ogni anno l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) partecipa attivamente alla manifestazione con numerosi convegni, workshop e incontri.

 

Durante Ambiente Lavoro l’Associazione AiFOS ha previsto molte iniziative:

  • il 10 ottobre il workshop “Rischi da inalazione di sostanze pericolose”;
  • il 10 ottobre il convegno “RSPP mediatore della sicurezza. Buone prassi in Edilizia e prospettive normative”;
  • l’11 ottobre il workshop “Il punto sui sistemi di ancoraggio in copertura”;
  • l’11 ottobre il workshop “Perché commettiamo errori senza accorgercene”;
  • l’11 ottobre il convegno “Disabilità e neurodiversità. Nuovi orizzonti di sicurezza inclusiva”;
  • il 12 ottobre il workshop “Progettare e migliorare il sistema di gestione: la nuova UNI ISO 45002”;
  • il 12 ottobre il workshop “Invecchiamento e lavoro: il tradizionale tema delle tre età dell’uomo”.

Nell’ambito di Ambiente Lavoro l’Associazione AiFOS parteciperà anche alla “Presentazione della Carta di Bologna”.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2023: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2023

 

Convegni: l’RSPP come mediatore della sicurezza, disabilità e neurodiversità

Il 10 ottobre 2023 si terrà – dalle 14:00 alle 15:00 – il nuovo convegno, con partecipazione gratuita, “RSPP mediatore della sicurezza. Buone prassi in Edilizia e prospettive normative”.

 

Un convegno, che permetterà di riflettere sul ruolo di mediatore della sicurezza dell’RSPP e sulle buone prassi in edilizia, organizzato in collaborazione con Inail – Direzione regionale Campania e CFS Napoli e che riguarderà anche la firma dell’intesa AiFOS – Inail Campania – CFS Napoli del “Forum nazionale permanente RSPP” a Napoli.

 

Saluti iniziali

  • Rocco Vitale – Presidente AiFOS
  • Adele Pomponio – Direttrice regionale vicaria Inail Campania
  • Roberta Vitale – Presidente CFS Napoli

Interventi

  • Mattia D’Acunto – Direttore CFS Napoli – Buone prassi in edilizia: l’esperienza de “I Giovedì della Sicurezza in edilizia” INAIL Campania – CFS Napoli
  • Carmine Piccolo – Primo Ricercatore Inail Campania – RSPP manager della sicurezza: criticità nella gestione della sicurezza in azienda
  • Mario Gallo – Esperto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – RSPP mediatore della sicurezza: gli ultimi orientamenti giurisprudenziali e le prospettive di riforma del D.Lgs. n.81/2008

 

La partecipazione al convegno conferirà un credito di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

L’11 ottobre 2023 si terrà – dalle 14.30 alle 17.00 – anche il convegno, con partecipazione gratuita, “Disabilità e neurodiversità. Nuovi orizzonti di sicurezza inclusiva”.

 

Oggi, gli operatori della prevenzione devono sempre più organizzare la safety in modo inclusivo, in ottica di diversity management, con particolare riferimento ai temi della disabilità e delle neurodiversità. Come approcciare le emergenze? Come progettare una formazione efficace? Come garantire a tutti il diritto alla salute, sicurezza e benessere? Gli speech che si alterneranno durante l’evento affronteranno questi aspetti sotto diversi punti di vista.

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di due crediti per Formatori (area 1 – normativa/organizzativa), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop AiFOS: sostanze pericolose e sistemi di ancoraggio

Il 10 ottobre 2023 si terrà ad Ambiente Lavoro a Bologna – dalle 10:00 alle 12:00 – il workshop “Rischi da inalazione di sostanze pericolose (campionamenti e analisi dei risultati).

 

Durante il workshop si affronterà una parte importante del rischio chimico e cancerogeno che attiene l’inalazione di sostanze pericolose, tra cui le polveri. Il seminario intende affrontare il dettato normativo entrando nella disciplina tecnica per condividere la conoscenza dell’aerosol aeriforme, formulando indicazioni sulla valutazione del rischio in base alle frazioni granulometriche e ai limiti di legge (TLV) e tenendo a riferimento il principio di precauzione e le modalità di impiego con cui ogni valutatore deve sempre confrontarsi. Durante il seminario si discuterà di esposizione al rischio e metodologie di campionamento.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

L’11 ottobre 2023 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Il punto sui sistemi di ancoraggio in copertura.

 

Durante il workshop si ricorderà che la sicurezza nell’utilizzo dei sistemi di ancoraggio non può prescindere da un corretto montaggio e da una periodica ed efficace manutenzione.

Nel corso del workshop si farà il punto degli obblighi normativi (che in parte sono differenti tra regione e regione) e dei requisiti di installatori e manutentori anche alla luce della norma UNI 11900.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Workshop AiFOS: prevenzione degli errori, UNI ISO 45002 e invecchiamento

Sempre ad Ambiente Lavoro a Bologna l’11 ottobre 2023 l’Associazione AiFOS organizza – dalle 14.00 alle 16.00 – il workshop “Perché commettiamo errori senza accorgercene.

 

Verrà trattata la classificazione degli errori secondo la teoria dello “Swiss Cheese Model” di James Reason utilizzando alcuni esempi di incidenti che vengono generati da errori grossolani in molti casi sottovalutati o addirittura assolutamente ignorati. Molto spesso formazione insufficiente e comunicazione inefficace sono gli anelli comuni a tanti di questi incidenti.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 3), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Giovedì 12 ottobre 2023 si terrà – dalle 09:15 alle 11:15 – il workshop “Progettare e migliorare il sistema di gestione: la nuova UNI ISO 45002”.

 

A qualche anno dall’applicazione della ISO 45001, norma per la implementazione e certificazione di Sistemi di Gestione Sicurezza e Salute, è stata pubblicata una guida, la ISO 45002, con l’obiettivo di meglio esplicitare e rendere fruibili i punti maggiormente ostici della ISO 45001. La nuova guida è strutturata in modo da dare esempi pratici per il raggiungimento della conformità dei singoli requisiti ed è possibile considerarla come una ottima guida anche per le organizzazioni che intendono approcciare ad un sistema di gestione e progettarlo dall’inizio.

La finalità del workshop è dare un primo sguardo rapido alla nuova norma ed affrontare alcuni punti della ISO 45002 in relazione alla ISO 45001.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 1), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Infine – l’ultimo evento organizzato da AiFOS ad Ambiente Lavoro – il workshop “Invecchiamento e lavoro: il tradizionale tema delle tre età dell’uomo” – si terrà il 12 ottobre 2023 dalle 11:30 alle 13:30.

 

Si ricorda che in ambito lavorativo l’allungamento dell’età pensionabile genera nuove sfide in quanto ai dipendenti è richiesto di lavorare più a lungo, con il conseguente innalzamento delle probabilità di una maggiore esposizione ai rischi presenti nei luoghi di lavoro.

Questa contingenza fisiologica determina, per il management aziendale, l’inevitabile necessità di riorganizzare i processi produttivi per fronteggiare l’avanzamento dell’età dei propri collaboratori e per cercare di mantenere inalterato il livello di competitività.

L’incontro si propone quale momento di confronto e di riflessione in merito alle tematiche relative all’avanzamento dell’età e agli stili di vita che generano ricadute sia in ambito lavorativo che extralavorativo ed altresì. Verrà, inoltre, presentato un percorso metodologico che consente di adattare “il lavoro al lavoratore” secondo l’applicazione dei principi ispirati dallo studio dell’ergonomia.

 

La partecipazione al workshop conferirà due crediti di aggiornamento per le seguenti figure professionali: Formatore (area 2), RSPP/ASPP, CSP/CSE, RLS.

 

Ambiente Lavoro: la presentazione della Carta di Bologna

Alcune associazioni, consapevoli che la formazione rappresenta uno dei livelli più importanti e qualificanti della prevenzione sulla salute e sicurezza sul lavoro, promuovono la “Carta di Bologna” che si basa sull’etica del lavoro.

 

“La Carta di Bologna” si propone, nel rispetto dei principi di legge, di valorizzare tutti i temi che concorrono allo sviluppo dell’importanza della vita umana e del lavoro attraverso la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro e della vita delle persone.

 

Alla “Carta di Bologna” possono aderire altre associazioni ed enti, di qualsiasi natura, che ne faranno richiesta con l’osservanza del codice etico, della carta dei valori e del codice di comportamento.

 

La Carte di Bologna sarà presentata, in un’iniziativa aperta, martedì 10 ottobre 2023 dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

 

All’iniziativa, moderata dall’avvocato Lorenzo Fantini, partecipa anche l’Associazione AiFOS.

 

Il link per avere informazioni e iscriversi agli eventi di AiFOS ad Ambiente Lavoro 2023: https://aifos.org/home/eventi/fiere/ambiente_lavoro_2023

 

Al 23° salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro AiFOS sarà presente anche con uno stand espositivo (stand A20, Padiglione 22) dedicato ai soci, alle aziende, ai CFA (Centri di Formazione AiFOS) e a tutti coloro che vogliano conoscere le attività di questa attiva realtà associativa.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

05 ottobre 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso in presenza per l’uso sicuro di motoseghe ed escavatori

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Un corso in presenza per l’uso sicuro di motoseghe ed escavatori

 

Il 20 ottobre 2023 un corso di 8 ore a Cuorgnè (Torino) rivolto a formatori e professionisti della sicurezza permetterà di migliorare la prevenzione nell’uso di motoseghe nel settore forestale e degli escavatori nel settore movimento terra.

 

È sufficiente visualizzare i dati infortunistici nel mondo del lavoro per comprendere quanto siano numerosi e, spesso, gravi o mortali gli infortuni che avvengono nell’utilizzo di varie macchine e attrezzature di lavoro, come, ad esempio, gli escavatori e le motoseghe.

Le cause di questi infortuni possono essere connesse a vari aspetti, dalle condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere, ai rischi nell’ambiente di lavoro, dal non corretto impiego e manutenzione delle macchine ai rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature già in uso.

 

Uno strumento essenziale per migliorare la prevenzione di questi infortuni è la conoscenza dei mezzi, dei rischi e delle prassi corrette per utilizzarli. E sono necessari idonei percorsi formativi con docenti preparati e in grado di trasmettere, con metodologie innovative, le informazioni e i comportamenti sicuri ai lavoratori.

 

Riguardo agli escavatori e alle motoseghe esistono corsi per aiutare formatori e consulenti a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori in conformità con quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso per migliorare la prevenzione con motoseghe ed escavatori

Per migliorare la formazione e la prevenzione nell’uso degli escavatori nel settore del movimento terra e delle motoseghe nel settore forestale, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 20 ottobre 2023 a Cuorgnè (Torino) un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Motoseghe ed escavatori: rischi ed utilizzo in sicurezza”.

 

Il corso ha l’obiettivo di far conoscere in modo più approfondito a formatori e professionisti della sicurezza le motoseghe e gli escavatori, attrezzature usate quotidianamente per innumerevoli professioni, soprattutto nel settore del movimento terra e in quello forestale, che presentano rischi molto insidiosi per la sicurezza del lavoratore.

 

Il corso, che non abilita all’utilizzo delle attrezzature, è caratterizzato da una metodologia didattica attiva. Durante il corso i partecipanti effettueranno esercitazioni di gruppo ed affronteranno casi di studio e simulazioni, al fine di incrementare la capacità di analisi delle situazioni che ci si può trovare ad affrontare nel mondo de lavoro.

 

Il docente è Lara Calanni Pileri, formatrice esperta e consulente in tematiche sulla sicurezza sul lavoro.

 

I principali rischi professionali nell’uso di motoseghe ed escavatori

Sono molti i rischi connessi all’utilizzo di due attrezzature di lavoro come gli escavatori e le motoseghe.

 

Ricordiamo, ad esempio, che l’escavatore, una macchina movimento terra progettata per scavare, caricare e scaricare il materiale per mezzo di una benna, può essere impiegata in vari contesti produttivi cambiando l’utensile lavoratore montato sul braccio. Tra i tanti rischi di cui tener conto nell’uso si questa attrezzatura c’è, ad esempio, il ribaltamento del mezzo, l’investimento di persone o cose nell’area di lavoro, i problemi derivanti dal cattivo stato di manutenzione della macchina o connessi all’ambiente circostante (presenza di polvere, esposizione alle intemperie, caduta di materiali dall’alto, …).

 

Anche l’uso delle motoseghe è correlato a molti possibili infortuni e fattori di rischio.

Ad esempio, ci possono essere rischi per il contatto con la catena in movimento o per la rottura della catena stessa, per i contraccolpi dell’attrezzatura non usata correttamente, per la proiezione di materiali inerti contro l’operatore. Senza dimenticare le possibili cadute dall’alto o i problemi elettrici e l’esposizione a rumore e vibrazioni.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il 20 ottobre 2023 l’associazione AiFOS organizza a Cuorgnè, in provincia di Torino, il corso di 8 ore in presenza dal titolo “Motoseghe ed escavatori: rischi ed utilizzo in sicurezza”.

 

Questi alcuni degli argomenti affrontati durante il corso:

  • Normativa di settore – attrezzature con particolare riferimento ai settori del movimento terra e forestale
  • Escavatore: guardiamolo da vicino… ma senza rimanerci sotto
  • Motosega: mettiamoci le mani… ma senza tranciarle

 

Il corso, che si tiene presso la sede AiFOS Piemonte in Viale dei Mille 17, è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/motoseghe-ed-escavatori–rischi-ed-utilizzo-in-sicurezza

 

Per informazioni e iscrizioni:

AiFOS – Sede di Cuorgnè (To) – Viale dei Mille, 17 – 10082 Cuorgnè (TO) – tel. 3771663070 – [email protected]

 

31 agosto 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

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La metodologia LEGO® Serious Play® per migliorare la sicurezza

 

Un corso interattivo in aula a novembre 2023 permetterà di applicare la innovativa metodologia LEGO® Serious Play® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro.

 

Per essere un buon formatore e consulente e attuare efficaci strategie, anche formative, per la prevenzione in materia di salute e sicurezza, è necessario non solo aver maturato una buona esperienza professionale sul campo, ma anche disporre di un’idonea e ben fornita cassetta degli attrezzi con metodologie e tecniche didattiche innovative. E la nuova metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® è in grado di favorire l’ideazione, la comunicazione e la risoluzione di problemi complessi di gestione aziendale attraverso l’impiego dei mattoncini LEGO® come supporto all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

Esistono dei corsi per conoscere e applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® in ambito salute e sicurezza sul lavoro?

 

Il corso per l’applicazione del nuovo metodo in materia di sicurezza

Per migliorare le strategie di prevenzione di infortuni e malattie professionali l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza, nel mese di novembre 2023, uno dei primi corsi che affronta la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® con una formazione specificamente dedicata all’ambito salute e sicurezza sul lavoro.

 

Il percorso è rivolto a formatori, RSPP e consulenti che abbiano già esperienza nella formazione o facilitazione e vogliono acquisire una nuova metodologia.

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” avrà una durata di 3 giornate in seguito alle quali il partecipante formato sarà accompagnato nelle sue prime attività da facilitatore:

  • 15, 16 e 17 novembre 2023 in aula a Brescia;
  • febbraio 2024 incontro di follow up per dare supporto ai partecipanti nelle prime applicazioni della metodologia.

 

Il percorso proposto permette di acquisire gli strumenti propri della metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® per diventare facilitatori focalizzati in ambito sicurezza sul lavoro, approfondendo il concetto di cosa sia la facilitazione (e di cosa non sia), le basi teoriche del metodo e quando poterlo usare in ambito sicurezza.

 

I partecipanti discuteranno casi di studio di reale applicazione del metodo e impareranno dalle esperienze degli altri partecipanti confrontandosi con progettazioni di workshop già sperimentate e attuate con successo in molte realtà aziendali.,

 

Al termine del corso i partecipanti avranno le conoscenze necessarie per applicare la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® ad una ampia varietà di situazioni negli ambiti salute e sicurezza sul lavoro, coinvolgendo le diverse figure aziendali e portando la performance a livelli difficilmente ottenibili con le modalità di formazione tradizionale.

 

Il docente del corso è Lucio Fattori: trained facilitator of LEGO® SERIOUS PLAY® method and materials con esperienza pluriennale, formatore per la sicurezza sul lavoro, consulente e RSPP.

 

La innovativa metodologia fondata sui mattoncini LEGO®

La metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® nasce all’inizio degli anni 2000, dalla relazione fra LEGO Group e la business school IMD di Losanna, come processo esperienziale progettato per migliorare l’innovazione e le prestazioni aziendali.

 

LEGO® SERIOUS PLAY® è una vera e propria metodologia di facilitazione fondata sull’impiego dei mattoncini colorati LEGO® come supporto metaforico all’espressione, al confronto e all’accelerazione dei processi decisionali.

 

La pratica metaforica al centro di LEGO® SERIOUS PLAY® conduce a costruire con le proprie mani modelli tridimensionali del tema in gioco, sia esso di carattere strategico, operativo o relazionale, favorendo un chiaro e reale apprendimento.

 

Il corso organizzato da AiFOS è ispirato alla Formazione dei facilitatori nella metodologia originale (c.d. 1.0 version) sviluppata da LEGO®, resa libera a partire dal 1° maggio 2010 e quindi realizzabile attraverso una licenza Open Source, senza necessaria approvazione e riconoscimenti da parte di LEGO® o altri enti terzi.

Il docente vanta una comprovata esperienza procedente di applicazione del metodo nell’ambito della formazione alla salute e sicurezza sul lavoro, che ha permesso di ideare questo percorso appositamente per i formatori che svolgono la propria attività in questo settore.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso “Formazione facilitatori LEGO® Serious play® nella sicurezza sul lavoro” si svilupperà in 3 giornate formative a Brescia presso Aifos Service in via Branze n. 45.

 

Questo il programma del corso:

  • 15 novembre 2023:
    • Introduzione alla metodologia LEGO® Serious Play®
    • Storia e fondamenti scientifiche di LEGO® Serious Play®
    • Facilitazione o formazione nella sicurezza sul lavoro?
    • Regole e linee guida per l’applicazione del metodo
    • Cosa è e cosa non è LEGO® Serious Play®
    • Materiali e risorse per la realizzazione di un workshop
  • 16 novembre 2023:
    • Sperimentazione di un workshop LEGO® Serious Play®
    • Lavoro di strategia in tempo reale per l’azienda: workshop per sviluppo di strategia di collaborazione tra figure della sicurezza aziendale
  • 17 novembre 2023:
    • Lavoro di gruppo per la progettazione di workshop personalizzati in ambito salute e sicurezza sul lavoro utilizzando il core process LEGO® Serious Play®
    • Presentazione e feedback sui workshop progettati
    • Illustrazione di esempi di workshop svolti e tematiche proposte in ambito salute e sicurezza sul lavoro
    • Test di apprendimento

 

Si terrà poi nel mese di febbraio 2024 una videoconferenza per un incontro di follow – up.

 

Ogni partecipante al corso riceverà specifiche dispense, materiale utile per la progettazione, organizzazione ed erogazione di un workshop e una confezione “Starter kit LEGO® Serious Play®” (cod. 2000414) per sperimentare le prime attività con la metodologia.

Verranno inoltre consegnate le linee guida per l’utilizzo del marchio LEGO® SERIOUS PLAY® come facilitatori.

 

La partecipazione al corso vale come 20 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, formatori qualificati terza area tematica e Coordinatori alla sicurezza. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa-gestionale) e ai fini della formazione per i Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/formazione-facilitatori-lego-serious-play-nella-sicurezza-sul-lavoro1

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – [email protected] [email protected]

 

27 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Come migliorare la consapevolezza emotiva e posturale

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Come migliorare la consapevolezza emotiva e posturale

Il 25 ottobre 2023 un corso in presenza permetterà di acquisire la necessaria consapevolezza posturale e le migliori tecniche di rilassamento e gestione della colonna vertebrale.

 

Come ricordato dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro durante la campagna “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” (2020-2022) i disturbi muscolo-scheletrici lavoro-correlati, con riferimento alle compromissioni di alcune strutture corporee causate o aggravate dal lavoro, sono tra i disturbi più frequenti nei luoghi di lavoro. Colpiscono in Europa milioni di lavoratori e possono essere causati, ad esempio, dalle posture sedute prolungate, dal sollevamento e spostamento di carichi pesanti, da posture errate e dai movimenti ripetitivi degli arti superiori.

Inoltre la campagna ha messo in luce come molti fattori psicosociali possono contribuire in modo significativo al rischio di sviluppare disturbi muscoloscheletrici, come, ad esempio, i problemi della colonna vertebrale (lombalgia, cervicalgia, …) che costituiscono, ad oggi, la problematica fisica più diffusa negli ambienti di lavoro.

 

Per poter gestire efficacemente questi problemi nelle aziende sono necessari corsi innovativi che siano in grado di far acquisire ai lavoratori una corretta “consapevolezza posturale” tenendo conto anche degli effetti negativi connessi agli aspetti psicosociali e alle nostre emozioni.

 

Ci sono corsi in grado di affrontare in modo innovativo i problemi connessi alla postura e alla nostra colonna vertebrale? Ci sono percorsi formativi in grado di trattare sia la consapevolezza posturale che la consapevolezza emotiva nel mondo del lavoro?

 

Il nuovo corso in presenza sulla consapevolezza emotiva e posturale

Per aiutare le aziende e i lavoratori ad affrontare efficacemente e in modo innovativo questi disturbi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia, il 25 ottobre 2023 un corso di 8 ore in presenza dal titolo “Consapevolezza emotiva e posturale”.

 

Il corso mira a far acquisire la necessaria “consapevolezza posturale” e a far conoscere le migliori tecniche di rilassamento e gestione della colonna vertebrale.

Inoltre, poiché la nostra schiena subisce anche gli effetti negativi delle emozioni represse, il corso vuole fornire stimoli e strumenti per imparare a riconoscerle e gestirle in quanto i benefici, oltre che sulla salute, sono riscontrabili anche sulle relazioni.

 

Il percorso è rivolto a RSPP/ASPP, formatori, consulenti e a tutti coloro che desiderano ampliare le proprie conoscenze circa alcune tecniche di rilassamento e gestione della colonna oltre che di mindfulness e gestione delle emozioni che si riflettono sulle posture.

 

I docenti del corso:

  • Lucia Chiarioni: Psicologa e psicoterapeuta
  • Emanuele Toso: Chinesiologo clinico, massoterapista ed osteopata

 

La consapevolezza posturale e i rischi della sedentarietà

La rivoluzione digitale ha comportato, a livello di postura, alcuni cambiamenti che stanno incidendo in modo significativo sulla nostra salute.

Ormai il lavoro sedentario, anche con riferimento alle attività in smart working, è sempre più diffuso. Molti lavori manuali sono ormai automatizzati e svolti da macchine, impianti e robot.

 

E sono ormai accertati i problemi di salute associati a uno stile di vita sedentario.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) “uno stile di vita sedentario aumenta le cause di mortalità, raddoppia il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari e diabete, favorisce sovrappeso e obesità, aumenta il rischio di tumore al colon, pressione alta, osteoporosi, disturbi del metabolismo, depressione e ansia”.

 

Proprio partendo dai rischi connessi alla sedentarietà il corso permetterà anche di affrontare il tema del benessere dei videoterminalisti, e di chi passa molto tempo davanti ad un monitor, considerando insieme gli aspetti psicologi e posturali e dando ai lavoratori gli strumenti necessari per essere consapevoli e prevenire le conseguenze della sedentarietà e dello stress.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 8 ore in presenza “Consapevolezza emotiva e posturale” si terrà, dunque, a Brescia il 25 ottobre 2023, presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30.

 

Il corso è suddiviso in due diversi moduli.

 

Il modulo 1 sulla “consapevolezza emotiva”, che tratta, tra le altre cose, gli effetti che le emozioni represse hanno sulla salute e i benefici che si possono avere se si impara a riconoscerle e a gestirle, affronta i seguenti temi:

  • Il rapporto cuore e mente
  • Le emozioni che influenzano la nostra postura
  • Le emozioni represse e le nostre relazioni
  • Le emozioni gestite ci fanno vivere meglio: come farlo
  • Avvicinamento alla mindfulness e al rilassamento corporeo con tecniche immaginative
  • Esercizi sui confini e role-playing in gruppo
  • Definizione dell’ansia e dello stress e prevenzione nell’ambiente lavorativo

 

Il modulo 2 sulla “consapevolezza posturale”, che tratta le tematiche connesse alla postura con l’obiettivo di far acquisire una “consapevolezza posturale”, affronta questi temi:

  • Ansia, stress e mal di schiena
  • “flash” per prevenire e ridurre lombalgia e cervicalgia
  • Anatomo-fisiologia del diaframma respiratorio
  • respiratori e tecniche per la gestione dell’ansia
  • Uso corretto della colonna vertebrale nelle 24h
  • Consigli per migliorare il proprio stile di vita

 

La partecipazione al corso vale come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori, formatori qualificati (4 ore per area 2 e 4 ore per area 3). Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/consapevolezza-emotiva-e-posturale

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

13 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso per conoscere il nuovo regolamento macchine

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Un corso per conoscere il nuovo regolamento macchine

 

Due ore in videoconferenza per conoscere gli aspetti più rilevanti del nuovo Regolamento macchine 2023/1230: componenti di sicurezza, intelligenza artificiale, manuale di sicurezza, importatore e distributore, …

 

Nel mondo del lavoro l’utilizzo delle macchine continua a provocare un numero altissimo di infortuni, anche gravi e mortali, e per migliorare la prevenzione degli infortuni è necessario, oltre ad effettuare una corretta installazione e manutenzione, integrare la sicurezza nella loro progettazione e costruzione.

 

Per favorire questa integrazione e fornire indicazioni chiare e omogenee sui requisiti essenziali di sicurezza e di tutela della salute e sulle procedure di valutazione della conformità, è stato emanato, e pubblicato il 29 giugno 2023 sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il nuovo Regolamento (UE) 2023/1230 del Parlamento e del Consiglio del 14 giugno 2023 relativo alle macchine e che abroga la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e la direttiva 73/361/CEE del Consiglio.

 

Il nuovo Regolamento entrerà in vigore il 19 luglio 2023, ma, a parte alcuni articoli, si applicherà dal 14 gennaio 2027 e, solo da quest’ultima data, sarà abrogata la precedente direttiva macchine (direttiva 2006/42/CE).

 

Esistono percorsi formativi per cominciare a conoscere gli aspetti rilevanti del nuovo regolamento macchine? Cosa indica il regolamento sui manuali di istruzione, sui nuovi componenti di sicurezza o sulle nuove tecnologie?

 

Il nuovo corso in videoconferenza sul regolamento macchine

Proprio per favorire la conoscenza della nuova normativa europea, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 18 e 19 luglio 2023 due edizioni di un corso in videoconferenza di 2 ore dal titolo “Il nuovo Regolamento macchine 2023/1230”.

 

Ricordiamo che il provvedimento europea ha l’obiettivo di stabilire i requisiti di sicurezza e di tutela della salute per la progettazione e la costruzione di macchine, prodotti correlati e quasi-macchine al fine di consentire la loro messa a disposizione sul mercato o la loro messa in servizio, garantendo al contempo un livello elevato di tutela della salute e di sicurezza delle persone, in particolare dei consumatori e degli utilizzatori professionali.

 

Il docente del corso è Claudio Delaini, ingegnere specializzato nella sicurezza dei macchinari

 

Dalla direttiva al regolamento e l’attenzione alle nuove tecnologie

Se nell’Unione europea una direttiva è un atto legislativo che stabilisce un obiettivo che i paesi membri dell’Unione europea (UE) devono realizzare e ciascun paese può decidere come procedere, il Regolamento è, invece, un atto legislativo vincolante e deve essere applicato in tutti i suoi elementi nell’intera Unione europea.

 

Sicuramente una delle novità del Regolamento 2023/1230 riguarda l’attenzione allo sviluppo tecnologico delle macchine e ai possibili rischi che si insidiano nelle tecnologie digitali, ad esempio in relazione all’applicazione dell’Intelligenza artificiale, e all’impatto che queste tecnologie possono avere sulla sicurezza delle persone.

 

Il nuovo Regolamento estende poi il concetto di macchina anche al prodotto non ancora dotato di software.

In particolare, il software deve essere previsto dal fabbricante e soggetto alla procedura di valutazione della conformità. Inoltre, il software con funzioni di sicurezza, se realizzato separatamente, potrebbe essere dichiarato a parte come componente di sicurezza.

 

Tra le altre novità presenti nel Regolamento 2023/1230 fanno la loro comparsa le figure dell’importatore e del distributore, per i quali sono previsti oneri specifici.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 2 ore “Il nuovo Regolamento macchine 2023/1230” si svolgerà, dunque, in due edizioni il 18 luglio 2023 e il 19 luglio 2023, dalle 14.00 alle 16.00, in videoconferenza.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • la trasformazione da Direttiva a Regolamento
  • l’entrata in vigore
  • principali novità
  • le figure dell’importatore e del distributore
  • i nuovi componenti di sicurezza
  • l’intelligenza artificiale
  • manuale di istruzioni in digitale

 

La partecipazione al corso vale come 2 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, per Coordinatori alla sicurezza, per formatori qualificati prima area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/il-nuovo-regolamento-macchine-2023-1230

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected] –  [email protected]

 

 

06 luglio 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Il bando 2023 per premiare le tesi su salute, sicurezza e sostenibilità

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Il bando 2023 per premiare le tesi su salute, sicurezza e sostenibilità

 

Fino al 31 ottobre 2023 è possibile inviare gli elaborati e partecipare al Premio indetto dalla Fondazione AiFOS per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Giunge alla undicesima edizione il “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità” che, in questi anni, ha premiato e segnalato più di 80 studenti autori di tesi di laurea triennali, magistrali, di dottorato e di master di primo/secondo livello. Uno premio che vuole stimolare e favorire l’approfondimento, la riflessione e l’analisi dei luoghi di vita e di lavoro con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e rendere più efficace la prevenzione di infortuni e malattie.

 

Come ogni anno il Bando Tesi di Laurea è promosso e lanciato dalla Fondazione AiFOS, una realtà impegnata nella diffusione della cultura della salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. La Fondazione ha recentemente avviato la procedura che le consentirà di potersi iscrivere nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, in qualità di Ente Filantropico.

 

Il bando tesi di laurea 2023 su sicurezza e sostenibilità

Ricordiamo che il Bando Tesi di Laurea 2023, indetto dalla Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro, riguarda tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattano i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Premio tesi di laurea 2023: le tesi che saranno selezionate

Per il Premio tesi di laurea 2023 la Commissione valutatrice selezionerà:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto ad un riconoscimento economico di € 500, a un abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, rivista scientifica AiFOS e a un attestato di partecipazione. Inoltre PuntoSicuro, media partner del Premio, favorirà la diffusione e conoscenza delle tesi premiate e degli elaborati ritenuti più significativi per il miglioramento delle strategie in materia di sostenibilità e prevenzione.

 

La partecipazione, la Biblioteca Tesi Sicurezza e la nuova ricerca

Le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/), database, di libera consultazione, che raccoglie tutti gli elaborati che hanno partecipato alle ultime edizioni del premio.

 

La Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’università degli Studi di Milano, ha poi finanziato e promosso una nuova ricerca volta ad analizzare le tesi presentate dal 2014 ad oggi, i filoni di ricerca maggiormente indagati, i temi principali, le Facoltà ed i Dipartimenti più interessati ad approfondire i temi della salute e della sicurezza, nonché l’evoluzione della ricerca in materia di salute e sicurezza durante gli anni di raccolta degli elaborati.

La ricerca, che utilizzerà le tecnologie di Data Analytics e Data Analysis, verrà presentata il prossimo autunno dal suo autore, Matteo Bodini, Phd di Ricerca Informatica e Data Manager del Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano.

 

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2023.

 

Invitiamo, come ogni anno, gli studenti laureati/laureandi – autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, master di primo/secondo livello o dottorati – ad elaborare e inviare, entro la data del 31 ottobre 2023, le proprie tesi alla segreteria del “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

29 giugno 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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Convegno e webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

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Convegno e webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

 

A Napoli il 13 giugno 2023 un convegno in presenza e un webinar online gratuiti si soffermano sul Responsabile del servizio di prevenzione e protezione come “mediatore” della sicurezza: criticità, responsabilità e prospettive di riforma.

 

Uno dei ruoli più importanti ed essenziali nella prevenzione di infortuni e malattie professionali nei luoghi di lavoro è quello del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), considerato dal Decreto legislativo n. 81/2008 come la persona designata dal datore di lavoro e in possesso di capacità e requisiti professionali idonei per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. È proprio grazie alle sue competenze e alla sua collaborazione con il datore di lavoro e gli altri attori della sicurezza che le aziende possono organizzare e gestire in modo adeguato la sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

In un mondo del lavoro in continua evoluzione, ad esempio organizzativa, tecnologica e normativa, anche il ruolo del servizio di prevenzione e protezione si sta evolvendo. Ed è dunque necessario per gli operatori, per tutti coloro che si occupano di sicurezza, approfondire il ruolo dell’RSPP, di questo vero e proprio “mediatore” della sicurezza aziendale, anche in relazione alle prospettive di un una possibile futura riforma normativa.

 

Il convegno e il webinar sull’RSPP come mediatore della sicurezza

Proprio per favorire l’approfondimento sulla figura del RSPP, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) – insieme ad Inail – Direzione Regionale Campania e con il patrocinio di CFS Napoli (Centro Formazione e Sicurezza Napoli) e la media partnership del Gruppo 24 ore – organizza per il 13 giugno 2023 a Napoli il convegno nazionale gratuito “Il RSPP “mediatore” della sicurezza. Criticità, responsabilità e prospettive di riforma normativa”.

 

Il convegno in presenza è organizzato anche in modalità webinar dando la possibilità agli iscritti all’evento di partecipare a distanza attraverso una connessione informatica.

 

Il convegno si soffermerà sul ruolo di mediatore/manager del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione sia all’interno del sistema organizzativo normato dal D.Lgs. 81/2008, sia in relazione all’importanza e le responsabilità relative agli accadimenti infortunistici.

 

Il decreto 81 e i compiti del servizio di prevenzione e protezione

Nell’articolo 33 del D.Lgs. 81/2008 (TU) il servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali provvede:

  1. all’individuazione dei fattori di rischio, alla valutazione dei rischi e all’individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell’organizzazione aziendale;
  2. ad elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive (articolo 28 TU) e i sistemi di controllo di tali misure;
  3. ad elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
  4. a proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
  5. a partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica (articolo 35 TU);
  6. a fornire ai lavoratori le informazioni necessarie (articolo 36 TU).

 

Ricordiamo che la figura del RSPP può essere affiancata, secondo le dimensioni e la tipologia dell’azienda, anche da Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP) che lo aiutano nello svolgimento del lavoro.

 

Il programma del convegno nazionale e le informazioni sul webinar

Per approfondire il ruolo del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione si terrà martedì 13 giugno 2023 a Napoli _ presso la Villa Colonna Bandini, in via dei Colli Aminei 21 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 – il convegno nazionale gratuito, predisposto anche in forma di webinar, “Il RSPP “mediatore” della sicurezza. Criticità, responsabilità e prospettive di riforma normativa

 

I saluti:

  • Daniele LEONE (in attesa di conferma)Direttore Regionale Inail Campania
  • Rocco VITALEPresidente AiFOS
  • Roberta VITALEPresidente CFS Napoli

 

Gli interventi:

  • Paolo PASCUCCIProfessore ordinario di Diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Componente del Comitato Scientifico AiFOS – Il ruolo del RSPP nel sistema organizzativo del D.Lgs. n.81/2008
  • Rocco VITALEPresidente AiFOS – Il RSPP manager della sicurezza
  • Carmine PICCOLOPrimo Ricercatore Inail – Esperienze sul rapporto tra infortuni sul lavoro e ruolo del RSPP
  • Giuseppe BELARDODirettore SPSAL ASL Napoli 1 Centro – Il rapporto tra RSPP e organo di vigilanza
  • Mario GALLOProfessore a contratto di diritto del lavoro nell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Componente del Comitato Scientifico AiFOS – Responsabilità del RSPP: casistica e prospettive di riforma

 

La Tavola Rotonda:

  • Amedeo SCILLARSPP Hitachi Rail STS
  • Maria Grazia DI MARORSPP Ultragas CM s.p.a.
  • Gianpaolo SORGIRSPP Il Sole 24 Ore
  • Rosario DI MUZIORSPP Azienda Ospedaliera “Cardarelli”
  • Domenico SALZANORSPP Leroy Merlin Italia s.r.l.
  • Antonio BOVA RSPP Gori S.p.a.

 

Il link per iscriversi al convegno o al webinar gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/il-rspp–mediatore–della-sicurezza

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 2 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), per CSP/CSE, per RSPP/ASPP e per RLS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

08 giugno 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione

Comunicato Stampa

Il museo virtuale per la sicurezza e le immagini della prevenzione

Ha compiuto un anno il Museo Virtuale per la Sicurezza. Il progetto della Fondazione AiFOS in materia di salute e sicurezza sul lavoro raccoglie i manifesti delle mostre dedicate alle campagne europee.

 

Le immagini sono un mezzo potente per trasmettere significati in modo universale ed efficace. E se la sicurezza sul lavoro è spesso percepita solo come una serie di testi, leggi e norme, diventa fondamentale utilizzare proprio la forza delle immagini per diffondere messaggi di prevenzione e creare una cultura della salute e sicurezza nelle aziende e tra i lavoratori.

 

Partendo dalla capacità delle immagini di veicolare i significati in modo efficace e universale è nato il progetto “Manifesti per la sicurezza” che, promosso dalla Fondazione AiFOS, ha coinvolto negli anni migliaia di studenti nella creazione di manifesti grafici sui temi delle campagne europee per la salute e sicurezza sul lavoro.

 

Nel 2022 per massimizzare l’impatto delle immagini e diffonderne i messaggi la Fondazione AiFOS ha poi creato uno spazio virtuale – il Museo Virtuale per la Sicurezza – in collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia e la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (CIIP), che rappresenta varie associazioni che operano nei settori della medicina del lavoro, dell’igiene industriale, della prevenzione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell’ergonomia.

 

Il primo anno del museo virtuale e il nuovo catalogo digitale

Dal 2022 per migliorare l’efficacia e diffusione delle “immagini della prevenzione” è, dunque, “aperto”, e liberamente accessibile, il Museo Virtuale per la Sicurezza.

 

Questo spazio virtuale, che raccoglie i manifesti raccolti negli anni dalla Fondazione e realizzati per le varie campagne europee, è suddiviso in stanze tematiche, in varie “mostre” sui temi delle campagne.

 

Ad oggi sono presenti sei stanze, una introduttiva e cinque tematiche.

 

Più recentemente è stato realizzato un vero e proprio catalogo delle opere esposte nel Museo Virtuale per la Sicurezza che comprende tutti i manifesti realizzati dal 2012 al 2022 con i nomi e i commenti degli autori.

 

Il link per scaricare il catalogo digitale delle opere:

https://www.fondazioneaifos.org/images/files/arte-cultura/2023/Catalogo_digitale-Campagna_Europea.pdf

 

Il museo virtuale per la sicurezza, le stanze e le campagne europee

La prima stanza è uno spazio introduttivo che serve anche per presentare le Campagne Europee della sicurezza.

Ricordiamo, a questo proposito, che l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) promuove periodicamente campagne di sensibilizzazione sulla prevenzione di incidenti, infortuni e malattie professionali.

 

Le cinque stanze dedicate alle campagne:

  • Campagna europea 2012-2013Lavoriamo insieme per la prevenzione dei rischi. Tutti sono chiamati a compiere azioni per la prevenzione dei rischi, a sensibilizzare i lavoratori perché si possano ridurre gli infortuni sui luoghi di lavoro. È importante l’uso dei dispositivi di protezione, come la formazione.
  • Campagna europea 2014-2015 – Insieme per la prevenzione e la gestione dello stress lavoro-correlato. L’obiettivo della campagna è aiutare i datori di lavoro, i dirigenti, i lavoratori e i rappresentanti dei lavoratori a riconoscere e a gestire lo stress e i rischi psicosociali nel luogo di lavoro.
  • Campagna europea 2016-2017 – Ambienti di lavoro sani e sicuri ad ogni età. In questo caso l’obiettivo è quello di favorire il riconoscimento e la gestione delle sfide legate all’invecchiamento della forza lavoro, concentrandosi non solo su una fascia di età, ma sui lavoratori di tutte le età.
  • Campagna europea 2018-2019 – Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose. La campagna ha lo scopo di sensibilizzare sui rischi delle sostanze pericolose nell’ambiente di lavoro e di promuovere una cultura della prevenzione per eliminarli o, qualora ciò non sia possibile, gestirli efficacemente.
  • Campagna europea 2020-2022 – Alleggeriamo il carico! La prevenzione dei disturbi muscolo scheletrici. La campagna intende sensibilizzare sui disturbi muscolo-scheletrici (DMS) lavoro correlati e sull’importanza della collaborazione tra datori di lavoro, dirigenti e dipendenti per prevenirli e gestirli.

 

Il museo virtuale per la sicurezza e i prossimi progetti di prevenzione

Il Museo virtuale si aggiorna e si arricchisce di nuovi contenuti e “mostre” in relazione ai nuovi temi proposti dall’Agenzia Europea EU-OSHA per le campagne «Ambienti di lavoro sani e sicuri».

 

La nuova campagna europea 2023-2025, che sarà lanciata nel mese di ottobre 2023, avrà l’obiettivo di gestire il cambiamento nel mondo del lavoro di fronte alle opportunità e le sfide in materia di sicurezza connesse alla transizione digitale.

Con la nuova campagna “Salute e sicurezza sul lavoro nell’era digitale” si vuole creare per i lavoratori e le aziende un futuro digitale sicuro e sano.

 

Anche per la nuova campagna europea è stata confermata la collaborazione con l’Accademia SantaGiulia di Brescia – l’università dei talenti creativi, interamente dedicata all’arte, alla ricerca e alla tecnologia – che con i suoi studenti dei corsi di laurea di grafica realizzerà i manifesti che saranno poi ospitati in una nuova stanza del Museo Virtuale per la Sicurezza.

A questo proposito Paolo Carminati, presidente di Fondazione AiFOS, ha sottolineato che “la cultura della sicurezza, come sosteniamo ormai da tempo, passa dalle giovani generazioni”. E come Fondazione “continuiamo ad insistere fermamente su questa nostra grande convinzione, dando spazio agli studenti ed offrendo loro la possibilità, per il tramite di iniziative come questa, di esprimere, attraverso le arti grafiche, i concetti di prevenzione e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro“.

 

Ricordiamo che non solo è possibile visitare liberamente tutte le mostre virtuali, ma i manifesti sono scaricabili in alta definizione e possono essere utilizzati anche da formatori, consulenti, RSPP e operatori della prevenzione nelle aziende per sensibilizzare i lavoratori sulla prevenzione.

 

Il link per entrare nel museo virtuale per la sicurezza:

https://fondazioneaifos.org/arte-e-cultura/manifesti-per-la-sicurezza

 

Per ulteriori informazioni:

Fondazione AiFOS: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

25 maggio 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

Comunicato Stampa

Carrelli elevatori: migliorare la prevenzione e formare i lavoratori

 

Il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore a Brescia in materia di carrelli elevatori permetterà a formatori e consulenti di accrescere le competenze, conoscere la normativa e migliorare la formazione e la prevenzione degli infortuni.

 

Il carrello elevatore, un’attrezzatura usata per sollevare, trasportare, accatastare e immagazzinare carichi di qualsiasi genere, è una delle più diffuse attrezzature nei luoghi di lavoro. Ed è anche una delle macchine che è spesso coinvolta in incidenti e infortuni professionali, ad esempio dovuti all’utilizzo improprio del mezzo, alla velocità eccessiva, alla sistemazione non adeguata del carico, alla carente manutenzione dell’attrezzatura o alle interferenze con altre attività.

 

Proprio in considerazione dei tanti incidenti che ancora avvengono nei luoghi di lavoro con queste attrezzature, l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 richiede una specifica abilitazione per l’uso dei carrelli elevatori semoventi con conducente a bordo. Ma come formare efficacemente i lavoratori all’uso sicuro di queste attrezzature?

 

Esistono corsi per aiutare formatori e consulenti a conoscere meglio queste attrezzature, ad approfondire la normativa in materia e a organizzare un’adeguata formazione dei lavoratori in conformità con quanto richiesto dalla normativa?

 

Il corso in presenza per migliorare la prevenzione con i carrelli elevatori

Per migliorare la formazione e la prevenzione nell’uso di queste attrezzature, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza a Brescia il 29 e 30 giugno 2023 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori”.

 

Il corso si propone di porre le basi per:

  • conoscere gli aspetti principali della normativa riguardante le attrezzature di lavoro;
  • conoscere le attrezzature e i DPI idonei;
  • saper organizzare corsi di formazione sulle attrezzature di lavoro ai sensi dell’Accordo stato regioni 22/02/2012;
  • saper distinguere ed individuare i contenuti di un modulo giuridico-normativo, tecnico e pratico.

 

Si ricorda che la partecipazione non abilita i partecipanti all’utilizzo dell’attrezzatura, non è da intendersi quale abilitazione del docente/formatore secondo i requisiti previsti dall’accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012 e non consente di rilasciare attestati ai lavoratori che frequentano corsi di formazione riguardanti l’abilitazione all’uso delle attrezzature di lavoro.

 

I docenti:

  • Riccardo Foscarini: consulente, docente qualificato in materia di salute e sicurezza sul lavoro
  • Roberto Catana: formatore e consulente in materia di lavori in quota, sistemi di elevazione ed attrezzature di lavoro specifiche, ai fini della sicurezza.

 

I carrelli elevatori, i principali rischi e la formazione dei lavoratori

Gli infortuni degli operatori che utilizzano i carrelli elevatori possono dipendere da vari rischi, ad esempio:

  • ribaltamenti del mezzo dovuto in particolare al sovraccarico e allo spostamento del baricentro del carico;
  • cadute del carico sulla cabina;
  • presenza di vibrazioni meccaniche;
  • cadute durante la salita e la discesa dal mezzo;
  • urti e schiacciamento agli arti.

 

Proprio per questo motivo il carrellista è una figura professionale che deve essere addestrata e formata per operare con il carrello elevatore in condizioni di massima sicurezza.

E se l’art. 37 del D.Lgs. n. 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell’uso delle attrezzature ricevano una formazione, informazione e addestramento adeguati e specifici, è l’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012 a indicare i requisiti minimi dei corsi di formazione teorico-pratici per i lavoratori addetti alla conduzione di carrelli elevatori con conducente a bordo, a norma dell’art. 73, comma 5, del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i..

 

I contenuti del corso, i moduli e le informazioni per iscriversi

Il 29 giugno e il 30 giugno 2023 l’associazione AiFOS organizza il corso di 16 ore in presenza dal titolo “Carrelli elevatori per formatori” che si tiene a Brescia in due moduli:

  • Modulo teoricopratico: 29 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30
  • Modulo pratico: 30 giugno 2023, dalle 8.30 alle 17.30

 

Questi alcuni degli argomenti affrontati durante il modulo teorico-pratico:

  • tipologie e caratteristiche delle attrezzature
  • principali rischi
  • stabilità, equilibrio, bilanciamento dei carichi
  • manutenzione
  • utilizzo delle esercitazioni e dei filmati nella formazione delle attrezzature di lavoro
  • modalità effettuazione prova pratica

 

I corsi si tengono a Brescia presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia e sono validi come 16 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/carrelli-elevatori-per-formatori

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected].

 

 

18 maggio 2023

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Sviluppo sostenibile: persone, organizzazioni e comunicazione

Lo sviluppo sostenibile, inteso come un approccio alle attività produttive volto a soddisfare i bisogni umani e sociali senza compromettere la qualità della vita delle generazioni future, poggia sul rispetto e la valorizzazione delle risorse ambientali, sociali, economiche ed etiche diventando un aspetto strategico fondamentale per la nostra società e per qualunque organizzazione.

 

Per avvicinare le organizzazioni alla sostenibilità è importante che ogni management aziendale cominci a guardare ai propri progetti, alle persone, alla organizzazione e alla comunicazione cercando e mantenendo un equilibrio dinamico tra qualità ambientale, sviluppo economico ed equità sociale.

 

Proprio per affrontare questi temi si terrà dall’8 al 24 maggio, in presenza e online, la settima edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

 

Il nuovo webinar gratuito sullo sviluppo sostenibile

Per affrontare questi temi nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2023, promosso dall’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), organizza per il 16 maggio 2023 la tavola rotonda, in modalità webinar, “Persone, organizzazioni e comunicazione nello sviluppo sostenibile”.

 

Durante il webinar, che si soffermerà anche su specifiche e efficaci esperienze di sostenibilità, si affronteranno vari temi.

Si parlerà, tra le altre cose, dei ruoli che dovranno avere le persone all’interno dell’azienda, ad esempio con riferimento alle Risorse Umane, alla funzione HR che risulta oggi la più coinvolta nell’orientare le imprese verso nuovi e più alti valori di sostenibilità ambientale e sociale. Non si tratta, in questo caso, di aggiungere qualcosa alla normale attività, ma di modificare la strategia e tutte le differenti attività in questo senso.

 

Riguardo alla funzione HR è necessario ridefinire la people strategy, le priorità e le modalità di attuazione ed è importante, per gli operatori, andare oltre gli spunti teorici e avere indicazioni concrete sul da farsi.

 

Lo sviluppo sostenibile e le organizzazioni esperienziali

Il webinar, parlando poi di organizzazioni, cercherà di rispondere anche a varie domande.

Come fare in modo che le organizzazioni siano un luogo di esperienze positive? Come utilizzare al meglio le tecnologie digitali? Come far fronte normativamente all’evoluzione del mondo del lavoro?

 

Le aziende, uscendo dallo shock della pandemia, devono saper ridisegnare l’esperienza del lavoro, riconoscerne le regole e le nuove opportunità. In particolare, partendo dal concetto di employee experience, è importante imparare a disegnare il quadro delle nuove Organizzazioni Esperienziali.

Andando oltre il lavoro ibrido devono essere messe in campo originali idee e soluzioni per creare organizzazioni in cui si possa rimettere al centro l’esperienza positiva della persona e del suo benessere.

 

Il programma della tavola rotonda e le informazioni sul webinar

Per parlare di sviluppo sostenibile nelle aziende si terrà martedì 16 maggio 2023 – dalle ore 15.30 alle ore 17.00 – la tavola rotonda, in modalità webinar, “Persone, organizzazioni e comunicazione nello sviluppo sostenibile”.

 

Il webinar sarà moderato da Veronica Bonanomi, HSE & Sustainability HR Consultant.

 

Gli interventi:

  • Paolo Iacci e Luca Solari – Autori del volume “Sostenibilità e Risorse Umane”, Franco Angeli
  • Umberto Frigelli, Francesco Pedroni e Paolo Carminati – Autori del volume “Le Nuove Organizzazioni Esperienziali”, Franco Angeli

 

Le esperienze di sostenibilità:

  • Michela Conterno – CEO di LATI Industria Termoplastici S.p.A. – Società Benefit
  • Laura Poggio – Consulente di comunicazione d’impresa, esperta di comunicazione sulla sostenibilità
  • Giuseppe Marino – Consigliere Nazionale AiFOS, Amministratore VentiTrenta

 

Il link per iscriversi al webinar gratuito:

https://aifos.org/home/eventi/intev/convegni_aifos/persone–organizzazioni-e-comunicazione-nello-sviluppo-sostenibile

 

A tutti i partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza valido per il rilascio di n. 1 crediti per Formatori area tematica n.1 (normativa/organizzativa), RSPP/ASPP e RLS.

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595037 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

11 maggio 2023

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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I professionisti e la gestione della sicurezza negli eventi

Comunicato Stampa

I professionisti e la gestione della sicurezza negli eventi

Il 22 e 23 giugno 2023 un corso in presenza affronta le novità normative, i temi della pianificazione, progettazione e gestione della sicurezza e le possibili criticità che si devono affrontare nel settore manifestazioni/eventi.

 

Se con il progressivo innalzamento delle temperature aumentano anche le occasioni per organizzare eventi e manifestazioni a contatto con il pubblico, è bene ricordare che l’organizzazione di una manifestazione pubblica presuppone anche un’attenta ed efficace gestione della sicurezza.

 

L’organizzazione di eventi richiede, infatti, la pianificazione, progettazione e verifica di vari aspetti e parametri che fanno capo a numerosi ambiti normativi, ad esempio in relazione alla salvaguardia dell’incolumità delle persone, alla gestione delle emergenze e di altri aspetti afferenti alla sicurezza. Ambiti normativi che sono soggetti ad una costante evoluzione e che devono essere ben conosciuti dai professionisti che si occupano della safety degli eventi pubblici.

 

Esiste un percorso formativo per avere informazioni sulla corretta gestione della sicurezza negli eventi? Esistono corsi in presenza che forniscono indicazioni sulle più recenti norme in materia?

 

Il corso in presenza sulla gestione della sicurezza negli eventi

Per favorire una idonea gestione della safety nel settore degli eventi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 22 e 23 giugno 2023 un corso di 16 ore in presenza dal titolo “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista”.

 

Il corso si pone l’obiettivo di ampliare le conoscenze dei professionisti sulle novità introdotte dalla normativa di riferimento, sulle opportunità nel settore manifestazioni/eventi e sulle diverse fasi di pianificazione, progettazione e gestione della Safety che occorre realizzare per una buona gestione delle attività e delle criticità che si devono affrontare nel corso di un evento a contatto col pubblico.

 

I docenti del corso sono:

  • Lara Calanni Pileri: Formatrice qualificata AiFOS, coordinatrice del gruppo di progetto Gestione eventi AiFOS e direttrice del Centro di Formazione AiFOS ICOGEI;
  • Stefano Farina: formatore qualificato AiFOS, Referente Nazionale AiFOS settore costruzioni.

 

La gestione della sicurezza negli eventi e la nuova regola tecnica verticale

Un provvedimento molto atteso e importante per la gestione della sicurezza degli eventi è la nuova Regola Tecnica Verticale n. 15 inserita in allegato nel Decreto 22 novembre 2022 del Ministero dell’Interno recante “Approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi per le attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico”.

 

La pubblicazione della nuova Regola Tecnica Verticale (RTV) va ad affiancarsi (ed è alternativa) al decreto del Ministro dell’Interno 19 agosto 1996 e successive modificazioni, relativo alla “regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” e permette un approccio progettuale meglio definito e più pragmatico, andando a superare alcune delle criticità che contraddistinguevano l’applicazione del D.M. 19 agosto 1996.

 

Si ricorda che le norme tecniche approvate si possono applicare alle attività di intrattenimento e di spettacolo a carattere pubblico, svolte al chiuso o all’aperto, di cui all’allegato I del decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151, ivi individuate con il numero 65, esistenti alla data di entrata in vigore del presente decreto o a quelle di nuova realizzazione.

 

I contenuti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 16 ore in presenza “La gestione della sicurezza negli eventi: il ruolo del professionista” si terrà, dunque, a Brescia il 22 e 23 giugno 2023 presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il corso si sviluppa attraverso due giornate formative (dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30):

  • 22 giugno 2023:
    • Normativa di riferimento
    • La nuova Regola Tecnica Verticale 15 e le sue implicazioni
    • Organigramma della Safety
    • I professionisti qualificati e le relative responsabilità
    • Esercitazione
  • 23 giugno 2023:
    • Il profilo degli utenti
    • Le fasi di pianificazione di un evento e la progettazione della sicurezza
    • Case history
    • La formazione degli operatori safety
    • Simulazioni e attività di gruppo
    • Strumenti per l’operatività (tra tecnologia e tradizione).

 

La partecipazione al corso vale come:

  • 16 ore di aggiornamento per RSPP, ASPP e Coordinatori
  • 8 ore di aggiornamento per Formatori prima area tematica e 8 ore per Formatori seconda area tematica.

Il corso è valido anche per HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_gestione_della_sicurezza_negli_eventi

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

 

27 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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Come cambia all’estero la normativa in materia di salute e sicurezza?

Comunicato Stampa

Come cambia all’estero la normativa in materia di salute e sicurezza?

 

Il 24 maggio 2023 un corso in videoconferenza consentirà di fornire ai corsisti adeguate conoscenze sulla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei paesi esteri.

 

Se un’adeguata conoscenza della normativa in materia di salute e sicurezza è necessaria per chi voglia mettere in atto strategie di prevenzione efficaci e conformi alla legge, questa conoscenza risulta difficile quando le aziende e gli operatori si trovino ad operare in vari Paesi, interni o esterni all’Unione Europea.

 

Ricordiamo, ad esempio, che l’Unione Europea può adottare direttive, in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, al fine di sostenere e integrare le attività degli Stati membri. In questo modo vengono stabiliti i requisiti minimi ma poi gli Stati membri dell’Unione hanno la facoltà, nella loro normativa nazionale, di introdurre, mantenendo la conformità ai requisiti comunitari, anche un grado di protezione maggiore e norme più severe per la tutela dei lavoratori.

 

Norme, in materia di salute e sicurezza, che devono essere conosciute da chi si trova ad operare oltre i confini nazionali.

 

Ci sono percorsi formativi per conoscere le normative estere in materia di salute e sicurezza? Sono disponibili dei corsi, anche a distanza, che forniscono ad operatori e aziende queste importanti informazioni?

 

Il corso in videoconferenza per conoscere le normative estere

Proprio per favorire la conoscenza della legislazione di vari paesi in materia di sicurezza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 24 maggio 2023 un corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “La normativa estera in materia di salute e sicurezza”.

 

Il percorso formativo – rivolto ai manager HSE, ai Responsabili e Addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP/ASPP), ai consulenti e ai formatori che operano nel mondo delle imprese – si propone di trasferire precise conoscenze sulla normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro nei paesi esteri.

 

Il docente del corso è Gianpaolo Natale, consulente senior in materia di sicurezza e di conformità legale per l’industria, docente nei corsi di Security Risk Management.

 

L’Unione europea: la normativa e la direttiva quadro

Se nell’Unione europea ci possono essere differenze nella normativa, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, esiste tuttavia una direttiva quadro, la direttiva 89/391/CEE del 12 giugno 1989 che è il testo alla base della normativa dei vari Paesi membri.

 

Con questa direttiva sono state apportate, per tutti i Paesi dell’Unione, notevoli innovazioni, ad esempio:

  • la concezione dell’ambiente di lavoro che si è modificata conformemente alla convenzione n°155 dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL);
  • la direttiva mira a stabilire, con poche eccezioni, un equo livello di salute e sicurezza a vantaggio di tutti i lavoratori;
  • la direttiva introduce quale elemento chiave il principio di valutazione dei rischi specificandone gli elementi principali (ad esempio, individuazione dei rischi, partecipazione dei lavoratori, introduzione di misure adeguate aventi come priorità l’eliminazione dei rischi alla fonte, documentazione e rivalutazione periodica dei rischi sul luogo di lavoro);
  • l’obbligo di mettere a punto misure preventive sottolinea implicitamente l’importanza di una effettiva gestione della salute della sicurezza come parte dei processi di gestione aziendale.

 

Una comunicazione della Commissione europea del 2004, con riferimento all’attuazione pratica delle varie direttive in materia di salute e sicurezza, ha messo in luce come la legislazione europea abbia influito positivamente sulle varie norme nazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro contribuendo a diffondere, malgrado alcune differenze, una stessa cultura della prevenzione in tutta l’Unione.

 

Gli argomenti del corso e le informazioni per iscriversi

Il corso di 4 ore “La normativa estera in materia di salute e sicurezza” si svolgerà, dunque, il 24 maggio 2023, dalle 9.00 alle 13.00, in videoconferenza.

 

Durante la giornata verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • comparazione normativa tra Italia e sistemi assimilabili
  • principali leggi nazionali e europee in materia di HSE e loro sviluppo
  • multinazionale con unità produttive sparse in sistemi di Common law e Civil Law
  • differenti concezioni di Occupation Safety nell’ambito internazionale
  • la differente concezione in ambito aziendale di lavoratore e di Human Resource
  • trasferimenti lavorativi Italia estero e inverso
  • sorveglianza sanitaria e gestione infortuni

 

La partecipazione al corso vale come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, per Coordinatori alla sicurezza, per formatori qualificati prima area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione prevista per il Manager HSE (area giuridico-amministrativa) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la_normativa_estera_in_materia_di_salute_e_sicurezza

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected] –  [email protected]

 

20 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Comunicato Stampa

I corsi per utilizzare in sicurezza i gas tecnici industriali

Il 30 maggio 2023 a Brescia e il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) si terrano vari corsi in presenza per migliorare la sicurezza nell’uso dei gas tecnici industriali e nella manipolazione dei recipienti.

 

Con “gas tecnici industriali” si fa riferimento ad una serie di gas che, ricavati dall’atmosfera, da processi produttivi o da giacimenti, possono essere utilizzati in fase gassosa, solida o liquida e possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti. Sono gas utilizzati in vari ambiti lavorativi e che sono alla base dei processi produttivi di quasi tutte le attività industriali.

 

Tuttavia, malgrado la loro grande diffusione nel mondo del lavoro e i tanti pericoli correlati al loro impiego, esiste ancora una scarsa consapevolezza dei possibili rischi associati all’utilizzo e stoccaggio di questi gas. Scarsa consapevolezza che può favorire comportamenti non sicuri e portare a gravi incidenti.

 

Ci sono corsi in presenza che possono aiutare aziende e lavoratori a utilizzare correttamente e in sicurezza i gas tecnici industriali? Ci sono percorsi formativi che possono favorire la prevenzione di infortuni e malattie professionali connessi all’uso di questi gas?

 

Nuovi corsi in presenza sull’utilizzo dei gas tecnici industriali

Proprio per prevenire gli incidenti nell’utilizzo dei gas tecnici, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza vari corsi in presenza di 8 ore dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”: un corso a Brescia il 30 maggio 2023 e vari corsi a Peschiera Borromeo (MI) il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023.

 

L’obiettivo di questi corsi è quello di creare un momento di riflessione circa l’utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali, partendo dalla classificazione in base alle loro proprietà chimico/fisiche, attraverso un approccio pratico che permetta di mettere in evidenza i principali rischi sia nella manipolazione dei recipienti che nell’utilizzo dei singoli gas.

 

Nel percorso formativo saranno chiariti il concetto di pressione, volume e temperatura osservando l’interdipendenza di questi parametri e gli effetti che questi potrebbero avere in caso di incidente. Verranno poi valutate le principali misure di prevenzione per la corretta gestione dei rischi derivati dalla loro manipolazione, dal loro impiego e dallo stoccaggio.

 

I docenti dei corsi:

  • Antonio Notaris: formatore qualificato AiFOS esperto in chimica;
  • Marco Gaviraghi: chimico e Tecnologo Farmaceutico, direttore dell’Area Lombardia per SIAD S.p.A.

 

Classificazione dei gas e principali rischi per i lavoratori

I gas, a seconda dello stato fisico in cui si trovano nei recipienti, possono essere suddivisi in 3 differenti gruppi:

  • gas compressi: gas allo stato gassoso stoccati ad alte pressioni all’interno di recipienti cavi.
  • gas liquefatti: gas liquefatti a temperatura ambiente, stoccati in un recipiente cavo ed in equilibrio con la componente gassosa
  • gas disciolti: gas disciolto in solvente (unico caso è l’acetilene).

Inoltre, a seconda delle caratteristiche chimiche, possiamo suddividere i gas anche in:

  • gas inerti: gas che in condizioni normali di T (temperatura) e P (pressione), se miscelati all’aria, non reagiscono con altre sostanze generando sottossigenazione
  • gas infiammabili: gas che miscelati all’aria, in presenza di un innesco, reagiscono formando una fiamma (incendio)
  • gas comburenti: gas che alimentano una combustione (atmosfera sovraossigenata-incendio)
  • gas tossici: pericolosi per l’uomo (avvelenamento)
  • gas corrosivi: in grado di provocare danni a persone e cose (ustioni chimiche).

 

Ricordiamo che utilizzando i gas tecnici industriali, che possono essere stoccati in bombole e serbatoi a pressioni e temperature differenti, ci possono essere vari rischi per i lavoratori. Ad esempio in relazione a:

  • cadute dei recipienti
  • scoppio e proiezione di oggetti
  • esposizione a nebbie e/o vapori
  • movimentazione manuale dei carichi.

 

Gas tecnici industriali: i contenuti e le informazioni sui corsi

Questi i corsi di 8 ore in presenza dal titolo “Utilizzo in sicurezza dei gas tecnici industriali”:

  • il 30 maggio 2023 a Brescia – dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 – presso la sede di AiFOS Service in Via Branze, 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia;
  • il 18 aprile, 29 giugno, 19 settembre e 27 novembre 2023 a Peschiera Borromeo (MI) – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 – presso la sede di 4 Safety, Via Achille Grandi 4/11 a Peschiera Borromeo.

 

Questi i contenuti dei corsi:

  • cenni di chimica;
  • pressione (p), volume (v) e temperatura (t) e loro relazione
  • produzione e trasporto;
  • recipienti;
  • tipologie di gas (inerti, infiammabili ed ossidanti);
  • rischi associati al loro utilizzo;
  • caratteristiche gas criogenici
  • bombole: colorazione ogiva, punzonatura, raccordi valvole;
  • bombole: movimentazione e uso in sicurezza; ricollaudo;
  • il corretto stoccaggio;
  • riduttori di pressione, caratteristiche generali.

 

È prevista anche una parte pratica relativa alla dimostrazione, attraverso l’utilizzo di alcune tipologie di gas tecnici, dei diversi rischi associati alla loro manipolazione.

 

Ogni corso è valido come 8 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati seconda area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Per avere ulteriori dettagli sui corsi e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/utilizzo_in_sicurezza_dei_gas_tecnici_industriali

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 – [email protected][email protected]

 

13 aprile 2023

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Comunicato Stampa

Un corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza consentirà di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149.

 

La campagna 2018-2019 “Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose”, promossa dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, ha ricordato che in Europa sono alcuni milioni i lavoratori esposti alle sostanze pericolose presenti nei luoghi di lavoro. E ha sottolineato che uno degli strumenti più importanti per prevenire le conseguenze sulla salute di questa esposizione è una idonea attività di formazione per aumentare la consapevolezza dei rischi e far conoscere le specifiche misure di prevenzione e protezione.

 

Riguardo al tema della formazione e con riferimento alle nuove evidenze medico scientifiche, il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020 ha modificato il Regolamento REACH (Regolamento n. 1907/2006) introducendo all’interno dell’allegato XVII la Restrizione n. 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati.

In base a questa Restrizione tutti i lavoratori che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in una concentrazione superiore allo 0,1% in peso sono obbligati a frequentare uno specifico corso di formazione, con cadenza quinquennale entro il 24 agosto 2023, che prevede un modulo di formazione generale ed eventuali moduli per alcuni specifici utilizzi.

 

Sono disponibili dei corsi di formazione relativi alla manipolazione dei diisocianati? Come avere gli strumenti per proporre percorsi formativi ai lavoratori, che utilizzano queste sostanze, in conformità al Regolamento (UE) 2020/1149?

 

Il corso in videoconferenza sulla manipolazione dei diisocianati

Proprio per permettere agli operatori di avere un’adeguata formazione in materia di diisocianati l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 26 aprile 2023 un corso in videoconferenza di 4 ore dal titolo “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati”.

 

Con la pubblicazione della modifica del Regolamento REACH e la nuova Restrizione n° 74 relativa all’utilizzo dei diisocianati, i lavoratori, sia in ambito professionale che industriale, che utilizzano prodotti contenenti diisocianati in concentrazione superiore allo 0,1% sono obbligati a frequentare entro il 24 agosto 2023 un apposito corso di formazione al fine di sensibilizzarli maggiormente in merito:

  • alla conoscenza dei pericoli;
  • all’importanza della protezione della salute mediante adeguate misure di gestione dei rischi;
  • alle modalità comportamentali e pratiche di manipolazione sicure;
  • all’uso corretto di appropriati dispositivi di protezione individuale.

 

Il corso proposto da AiFOS è rivolto ai Datori di Lavoro, Formatori, Consulenti, Responsabili e Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione esperti in materia di salute e sicurezza sul lavoro con competenze acquisite attraverso una pertinente formazione professionale sui rischi chimici.

 

La partecipazione al corso consentirà ai partecipanti di implementare le capacità, le competenze e le abilità sulla gestione dei prodotti contenenti diisocianati, al fine di conseguire un livello più elevato di controllo del rischio all’interno delle aziende nonché, la possibilità di proporre programmi di formazione rivolti ai lavoratori che utilizzano in vario modo, miscele contenenti diisocianati, in conformità a quanto prescritto nel Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020.

 

I diisocianati: le conseguenze e i prodotti che li contengono

I diisocianati sono un gruppo molto ampio di composti chimici caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati ed un’unità di idrocarburi alifatici o aromatici e sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1.

 

La sensibilizzazione respiratoria da diisocianati è ritenuta particolarmente grave, irreversibile e invalidante; essa si sviluppa con modalità imprevedibili – vale a dire senza una precisa latenza o correlazione tra intensità dell’esposizione e comparsa degli effetti – ed anche il contatto cutaneo può favorirla.

I diisocianati organici maggiormente in uso non sono molecole particolarmente volatili, ma lo diventano in processi di nebulizzazione e schiumatura o in applicazioni a caldo, originando assorbimento per via inalatoria e attraverso la cute esposta.

 

I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare tutti i composti poliuretanici che possono essere presenti in resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture: l’ambito applicativo di queste formulazioni può spaziare dalle carrozzerie (vernici e adesivi a base poliuretanica), a molte lavorazioni dell’edilizia (sigillanti, isolanti, adesivi, vernici, … a base poliuretanica), alla produzione di mobili (in particolare di imbottiti, attraverso le schiume poliuretaniche) o di componentistica per l’automotive.

 

I diisocianati e la sicurezza: le informazioni sul corso

Il corso di 4 ore “La normativa comunitaria sulla manipolazione dei diisocianati” si svolgerà, dunque, il 26 aprile 2023, dalle 13.30 alle 17.30, in videoconferenza.

 

Durante il corso verranno affrontati i seguenti argomenti:

  • Il Titolo I° del Decreto Leg.vo 81/2008:
    • Le misure generali di tutela
    • La qualificazione del lavoratore
    • L’idoneità lavorativa
    • L’affidamento delle mansioni
  • Il Titolo IX del Decreto Leg.vo 81/2008
    • Le sostanze chimiche pericolose
    • Capo I: Protezione da agenti chimici
    • Capo II: Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
  • Il Regolamento Comunitario REACH
  • Il Regolamento Comunitario n° 2020/878 sulla SDS (Scheda Dati di Sicurezza)
  • Il Regolamento (UE) 2020/1149 della Commissione del 3 agosto 2020
    • La qualificazione dei prodotti contenenti diisocianati
    • La correlazione mansione / esposizione:
      • Le attività preventive
      • Le attività protettive
    • Elementi di formazione:
      • Formazione generale
      • Formazione di livello intermedio
      • Formazione avanzata
      • La qualificazione del docente

 

Il corso è valido come 4 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP, coordinatori alla sicurezza, formatori qualificati prima area tematica, HSE (area tecnica in materia di sicurezza sul lavoro) e Consulenti AiFOS (ambito sicurezza sul lavoro).

 

Il docente del corso è Carlo Zamponi, consigliere nazionale AiFOS, responsabile ufficio formazione ed educazione ambientale e SGQ Arta Abruzzo, docente a contratto Università degli Studi di L’Aquila.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi/corsi-in-programma/corsi-in-programma/la-normativa-comunitaria-sulla-manipolazione-dei-diisocianati

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected] –  [email protected]

 

 

06 aprile 2023

 

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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Salute, sicurezza e sostenibilità: il nuovo Premio Tesi di laurea 2023

Comunicato Stampa

Salute, sicurezza e sostenibilità: il nuovo Premio Tesi di laurea 2023

 

Al via il nuovo Premio Tesi di laurea 2023! Fino al 31 ottobre 2023 è possibile inviare gli elaborati per partecipare al premio indetto dalla Fondazione AiFOS per le migliori tesi di laurea su salute, sicurezza sul lavoro e sostenibilità.

 

Non c’è dubbio che il nostro Paese, alle prese con i problemi economici connessi alle situazioni di conflitto, alle conseguenze, anche sul mondo del lavoro, delle emergenze sanitarie passate e delle emergenze climatiche presenti e future, abbia la necessità di riflettere e trovare nuove soluzioni sui temi della sostenibilità e della salute e sicurezza sul lavoro. E questo anche in relazione ai dati forniti dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail) che mostrano come nel 2022 siano aumentate sensibilmente sia le denunce di infortunio che le malattie professionali.

 

Per avere soluzioni nuove, anche in materia di sicurezza e salute sul lavoro, le tesi di laurea continuano a rappresentare un’importante occasione di riflessione e approfondimento, di analisi ed elaborazione di idee e strategie in grado di fornire strumenti adeguati alla realtà.

 

Proprio per favorire e stimolare questa elaborazione di nuove idee la Fondazione AiFOS ha lanciato il nuovo “Premio tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità”, un premio che, in questi anni, è arrivato a premiare e segnalare più di 80 studenti autori di tesi di laurea triennali, magistrali, di dottorato e di master di primo/secondo livello.

 

Il nuovo bando tesi di laurea 2023 su sicurezza e sostenibilità

La Fondazione AiFOS, in collaborazione con l’Associazione AiFOS e con la partnership di PuntoSicuro, indice il nuovo Bando Tesi di Laurea 2023 per tesi, discusse tra il 1° novembre 2022 ed il 31 ottobre 2023, che trattino i seguenti temi:

  • Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti individuati dal Decreto interministeriale del 6 marzo 2013:
    • ambito giuridico, normativo, organizzativo;
    • ambito tecnico, ingegneristico, medico;
    • ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
  • Sostenibilità in ambito lavorativo, declinata in uno o più dei seguenti argomenti: benessere organizzativo, lavoro dignitoso, corretta gestione ambientale in azienda.
  • Pari opportunità, premio dedicato al genere femminile, alla diversità di genere e alla conciliazione vita-lavoro.

 

Premio tesi di laurea 2023: tesi selezionate, premi e diffusione

Attraverso la valutazione delle tesi, affidata ad una Commissione valutatrice, nominata dal Presidente della Fondazione AiFOS, saranno selezionate:

  • 3 tesi di lauree triennali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno dei tre ambiti individuati (ambito giuridico, normativo, organizzativo; ambito tecnico, ingegneristico, medico; ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale);
  • 3 tesi di lauree magistrali/master di primo livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro, una per ciascuno degli ambiti individuati;
  • 1 dottorato in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 master di II livello in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
  • 1 tesi in materia di sostenibilità;
  • 1 tesi in materia di pari opportunità (Premio SOFIA Comitato Donne AiFOS).

 

Le tesi selezionate avranno diritto a:

  • riconoscimento economico di € 500,00;
  • attestato di partecipazione al concorso;
  • abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

 

Le tesi partecipanti saranno pubblicate sul portale BTSBiblioteca Tesi Sicurezza” (https://bibliotecatesi.fondazioneaifos.org/) – una biblioteca virtuale di libera consultazione dedicata a tutte tesi di laurea in materia di salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità che hanno partecipato al Premio dal 2013 ad oggi.

Inoltre Punto Sicuro, media partner del Premio Tesi di laurea, favorirà la diffusione e conoscenza delle tesi premiate o, comunque, degli elaborati ritenuti più significativi per il miglioramento delle strategie in materia di sostenibilità e prevenzione.

 

La partecipazione al premio tesi di laurea 2023

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e il termine ultimo per l’invio degli elaborati è fissato al 31 ottobre 2023.

La premiazione avverrà in una specifica data, definita e comunicata in seguito dalla Fondazione AiFOS.

 

Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, master di primo livello, master di secondo livello, dottorati, che non siano già risultati tra i vincitori in precedenti edizioni del premio organizzate da AiFOS o da Fondazione AiFOS.

 

Invitiamo, come ogni anno, gli studenti di tutte le università italiane ad elaborare e presentare le proprie tesi alla segreteria del Premio e i docenti a valorizzare i lavori di studenti meritevoli tramite la diffusione del bando di concorso.

 

Il link per poter scaricare il bando di concorso e la domanda di partecipazione alla selezione:

https://www.fondazioneaifos.org/premio-tesi-di-laurea

 

Segreteria del Premio: Fondazione AiFOS c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia, via Branze, 45 – 25123 Brescia Tel. 030.6595037 Fax 030.6595040 [email protected]

 

 

30 marzo 2023

 

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

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www.fondazioneaifos.org

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La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

Comunicato Stampa

La formazione cambia: il Safety Barcamp 2023 a Padenghe sul Garda

 

La rivoluzione del Safety Barcamp 2023 arriva a Padenghe sul Garda (Brescia) il 5 maggio 2023 con una giornata formativa libera e aperta alla condivisione delle esperienze e al confronto sui temi della salute e sicurezza sul lavoro. Un modo innovativo di vivere insieme la formazione.

 

Il Safety Barcamp, uno spazio formativo innovativo dedicato alla creazione e al consolidamento delle relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ci ha insegnato, in questi ultimi anni, che un percorso di formazione che nasce all’interno di un’esperienza di partecipazione delle competenze, con momenti attivi di apprendimento, è in grado di aumentare le conoscenze, fornire nuovi strumenti e modificare efficacemente i comportamenti.

 

L’esperienza della formazione partecipata capace di stimolare riflessioni e approfondimenti e la messa in comune di buone prassi, difficoltà, scoperte ed esperienze, è arrivata ora anche a Padenghe sul Garda, un paese in provincia di Brescia che si affaccia sul lago di Garda.

 

Esiste un’esperienza innovativa che permette ai partecipanti di partecipare a diversi eventi formativi condividendo e scambiando esperienze e informazioni su come svolgere la propria attività di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro?

 

La rivoluzione della formazione partecipata arriva a Padenghe sul Garda

Dopo la prima edizione del Safety Barcamp 2023, che si terrà a Roma il 31 marzo 2023 (le iscrizioni per questa edizione sono chiuse), la seconda edizione di questo evento dedicato alla formazione partecipata raggiungerà il 5 maggio 2023 il paese di Padenghe sul Garda (Brescia).

 

Ricordiamo che il Safety Barcamp, organizzato dall’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS), è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti e possono riguardare tre diverse aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Nel Safety Barcamp, destinato a formatori e professionisti della sicurezza, ogni partecipante si iscrive all’intera giornata formativa, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione è libera e dinamica. Inoltre è possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp: i partecipanti possono mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo agli organizzatori un workshop.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp, leggere il Regolamento e proporre un workshop: http://www.safetybarcamp.it

 

Il modello formativo e le opinioni dei partecipanti

Nel Safety Barcamp, progettato seguendo la metodologia dell’Open Space Technology, i partecipanti e facilitatori sono responsabilizzati nel collaborare con lo scopo comune di creare un terreno fertile e proficuo di partecipazione e condivisione.

 

Le opinioni dei partecipanti all’evento, raccolte nelle precedenti edizioni, mostrano come questa metodologia sia riuscita a creare una profonda interazione e favorire un reale confronto tra i partecipanti. Per dare un’idea di cosa questo evento può lasciare ai partecipanti, ne raccogliamo alcune:

  • la magia del Barcamp è questa: trovarsi senza barriere o filtri in un luogo neutro per condividere e scambiare esperienze, preziose informazioni su come svolgere al meglio la nostra professione a tutela della sicurezza sul lavoro dei lavoratori”;
  • l’iniziativa accorcia le distanze tra il facilitatore e i partecipanti. È il format ideale per cercare e condividere nuove idee”;
  • sono tornata a casa con una gran voglia di fare, studiare e inventare: il Safety Barcamp è utilissimo per aprire la mente e acquisire nuovi strumenti”;
  • si tratta di una bellissima esperienza di condivisione e formazione che mi ha sicuramente arricchito come persona e professionista”;
  • il Barcamp è una grandissima occasione di confronto con colleghi di tutta Italia, una rete di conforto oltre che di confronto. L’occasione di farci esprimere nel nostro essere professionisti, in maniera informale, divertendoci, è un dono impagabile”.

 

Gli obiettivi e le informazioni per il Safety Barcamp a Padenghe sul Garda

La seconda edizione del Safety Barcamp 2023 ha, come sempre, l’obiettivo di creare una cornice di lavoro favorevole al dialogo, al confronto e alla diffusione e condivisione di conoscenze.

 

Si terrà il 5 maggio 2023 a Padenghe sul Garda (Brescia) dalle ore 9:30 alle 17:00 presso il West Garda Hotel in via Prais 32.

 

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 5 ore per RSPP/ASPP e CSP/CSE, 1 ora per formatori prima area tematica, 2 ore per formatori seconda area tematica e 2 ore per formatori terza area tematica.

 

Il link per avere ulteriori informazioni e iscriversi al Safety Barcamp:

http://www.safetybarcamp.it

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

 

23 marzo 2023

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

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http://www.aifos.it/

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