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3 Febbraio 2020

Notizie dal mondo

Regno Unito e UE si scontreranno per trovare accordo sul commercio  per i prossimi 11 mesi

Michel Barnier a capo del gruppo per la negoziazione sulla brexit

Regno Unito e UE si scontreranno per trovare accordo sul commercio  per i prossimi 11 mesi

LONDRA – La Gran Bretagna e l’Unione Europea hanno iniziato a scontrarsi con le mosse di apertura lunedì sulla conclusione di un accordo commerciale post Brexit, chiarendo che ciascuna parte è disposta ad andarsene senza un accordo piuttosto che un compromesso su questioni chiave.

 

Michel Barnier a capo del gruppo per la negoziazione sulla brexitIMMAGINE IN EVIDENZA:  Il capo negoziatore della Brexit dell’Unione Europea Michel Barnier parla ai giornalisti durante una conferenza stampa presso la sede della Commissione europea a Bruxelles, lunedì 3 febbraio 2020.

Boris Johnson brexitIl Primo Ministro britannico Boris Johnson delinea la posizione negoziale del suo governo con l’Unione Europea dopo la Brexit, durante un discorso chiave all’Old Naval College di Greenwich, Londra, lunedì 3 febbraio 2020.

03 febbraio 2020 – Il primo ministro britannico Boris Johnson ha inviato una dichiarazione piena di spavalderia a Bruxelles tre giorni dopo che la Gran Bretagna ha lasciato il blocco, il primo paese ad uscire. In un discorso ai leader aziendali e ai diplomatici internazionali a Londra, Johnson ha affermato che “vogliamo un accordo di libero scambio”, ma a nessun costo.
“Non vedo la necessità di legarci a un accordo con l’UE“, ha affermato, insistendo sul fatto che la Gran Bretagna “ripristinerebbe il pieno controllo sovrano” sui suoi confini, sulle sue regole e sulla sua economia. Il capo negoziatore dell’UE Michel Barnier era altrettanto enfatico sul fatto che le 27 nazioni rimaste dell’UE non avrebbero accettato un accordo commerciale britannico solo per evitare un costoso “caos” all’inizio del 2021, quando una transizione post-Brexit di 11 mesi il periodo termina.

“Siamo a favore del libero scambio, ma non saremo ingenui”, ha detto Barnier. “Se la richiesta è di avere un ampio accesso a un mercato di 450 milioni di consumatori europei, zero tariffe, zero quote – questo non sarà a qualsiasi tipo di condizione. ”

Nel loro accordo di divorzio, la Gran Bretagna e l’UE hanno deciso di stringere un “partenariato ambizioso, ampio, profondo e flessibile”, che includa un accordo di libero scambio e accordi per la sicurezza e altri settori. I dettagli devono essere elaborati durante un periodo di transizione che dura fino alla fine del 2020, in cui le relazioni rimangono sostanzialmente invariate. Per il resto di quest’anno il Regno Unito continuerà a seguire le norme dell’UE, sebbene non avrà più voce in capitolo nel processo decisionale dell’UE.

Dopodiché, si profila una scogliera. Ma Johnson ha insistito sul fatto che la scelta di fronte alla Gran Bretagna non era “affare o nessun affare”. “La domanda è se concordiamo un rapporto commerciale con l’UE paragonabile a quello del Canada – o al più come quello con l’Australia“, ha affermato Johnson.

L’Australia non ha un accordo di libero scambio con l’UE e il commercio in stile australiano significherebbe una quantità di nuove tariffe e altri ostacoli tra il Regno Unito e l’UE, il suo vicino più vicino e il più grande partner commerciale.

La Gran Bretagna punta a un accordo di libero scambio di tipo “Canada” con l’UE, che eliminerebbe quasi tutte le tariffe e riguarderebbe sia i beni che i servizi. Ma è irremovibile che non acconsentirà a seguire l’intero libro delle regole dell’UE in cambio di scambi senza ostacoli perché vuole essere libero di divergere per concludere altri nuovi affari in tutto il mondo.

L’Unione Europea insiste sul fatto che non può esserci un accordo commerciale a meno che la Gran Bretagna non accetti una “parità di condizioni” e non pregiudichi le normative dell’UE, soprattutto per quanto riguarda l’ambiente, i diritti dei lavoratori e gli standard di salute e sicurezza.

“Non esiste una cosa come un giro gratuito verso il mercato unico (dell’UE)”, ha affermato il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Sono sempre diritti e doveri in un buon equilibrio”. Johnson, tuttavia, ha raddoppiato la dura posizione della Gran Bretagna nel discorso di lunedì. Lo consegnò nella Painted Hall presso l’Old Royal Naval College di Greenwich sul Tamigi, un punto immerso nelle glorie militari passate della Gran Bretagna. La vasta sala, ricoperta di dipinti che glorificano i successi britannici, è dove l’ammiraglio Horatio Nelson rimase in stato dopo la sua morte nella battaglia di Trafalgar contro le marine di Francia e Spagna nel 1805.

Anche quando ha definito una visione del commercio che imporrebbe nuove barriere tra la Gran Bretagna e l’UE, Johnson ha affermato che il Regno Unito diventerà un campione del libero scambio in un mondo in cui “i protezionisti stanno guadagnando terreno”.

E ha cercato di dissipare i timori dell’UE che una Gran Bretagna post-Brexit taglierà le tutele sul posto di lavoro e sull’ambiente per ottenere un vantaggio competitivo. “Il Regno Unito manterrà i più alti standard in questi settori – meglio, per molti aspetti, di quelli dell’UE – senza la coazione di un trattato”, ha affermato Johnson.

Il messaggio rialzista di Johnson era rivolto tanto a un pubblico nazionale quanto al blocco, ma è improbabile che i leader dell’UE siano rassicurati da ciò che vedranno come intransigenza britannica.

“Il Regno Unito può decidere autonomamente di non rispettare le regole”, ha dichiarato il ministro europeo della Francia, Amelie de Montchalin, prima di aggiungere espressamente: “Ma quando oltrepassa la frontiera, riguarda il luogo in cui arriva”.

Ha affermato che l’UE sarà vigile nel controllare il prodotto stesso quanto nel modo in cui viene prodotto, assicurandosi che rispetti gli standard sociali, ambientali e di altro tipo che sono i cardini della politica dell’UE.

“È importante che i cittadini europei sappiano che il mercato unico sarà protetto”, ha affermato. Barnier ha segnalato che un punto critico nei colloqui sarà la pesca. Ha affermato che l’UE collegherà l’accesso al suo mercato per i prodotti britannici direttamente all’accesso che le barche dell’UE sono date alle acque del Regno Unito.

“Tale accordo sulla pesca sarà indissolubilmente legato all’accordo commerciale”, ha affermato. I colloqui formali sul commercio non inizieranno fino al mese prossimo, una volta approvati da tutte e 27 le nazioni dell’UE. I leader dell’UE hanno ripetutamente avvertito che il calendario è stretto per concludere qualsiasi tipo di accordo. Gli accordi di libero scambio in genere richiedono anni. L’accordo UECanada che il governo britannico ha citato come modello ha impiegato sette anni per negoziare.

Se entro la fine del 2020 non vi sarà alcun accordo e il Regno Unito rifiuta di prorogare il periodo di negoziazione, la Gran Bretagna si trova ad affrontare una brusca interruzione economica dall’Unione Europea, con tariffe e altri ostacoli agli scambi immediatamente imposti tra il Regno Unito e l’UE.

Tale prospettiva allarma molte aziende, in particolare in settori come l’industria automobilistica, che dipendono dal facile flusso di parti oltre i confini. Il diavolo sarà nei dettagli e la posizione della Gran Bretagna, come delineata in un documento del governo, è meno definita nella pietra di quanto suggerito dal discorso di Johnson. Ha affermato che la Gran Bretagna avrebbe negoziato con l’UE “sull’accesso alle acque e le possibilità di pesca” e ha anche parlato di una possibile “cooperazione normativa e di vigilanza” nei servizi finanziari, un’area chiave per l’economia britannica.

Tuttavia, Barnier ha affermato che l’UE continuerà a prepararsi per l’accordo. “Se non riusciamo a farcela entro la fine dell’anno, ci sarà una difficoltà diffusa”, ha detto. Johnson, tuttavia, ha spazzato via l’idea di una Brexit “no-deal” – sebbene questo sia essenzialmente ciò che significa commercio in stile australiano .

Una parola mancava notevolmente dal suo ampio discorso: “Brexit“. Alla domanda se avesse vietato il termine, disse: “Non è vietato. È appena finita. ”Jill Rutter del think-tank politico UK in un’Europa che cambia ha detto che c’era un divario sia nello stile che nella sostanza tra le due parti.

“Il Primo Ministro del Regno Unito ha scelto un discorso in un contesto storico per stabilire linee rosse, abbellite da fioriture retoriche, mentre l’UE ha esposto 167 paragrafi di richieste negoziali in una sala conferenze funzionale a Bruxelles“, ha affermato.

“Dobbiamo sperare che, dietro il discorso di Johnson, i ministri del Regno Unito abbiano concordato la loro versione parallela del testo dell’UE“.

FONTE: mail.com | apnews.com
IMMAGINI: apnews.com

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Salute e Benessere

Nas in azione a Roma, Bari e Padova, controlli e sanzioni a danno di farmacie

NAS in farmacia

Nas in azione a Roma, Bari e Padova, controlli e sanzioni a danno di farmacie

Roma, 3 febbraio – I Carabinieri del Nas di Roma, nell’ambito di un più ampio piano di controllo e monitoraggio finalizzato alla corretta dispensazione dei farmaci ad uso umano, hanno effettuato una serie di controlli in diverse

NAS in farmacia
farmacie della provincia di Roma, registrando una serie di infarazioni. Tra queste: aver venduto farmaci mediante distributore automatico in orario di chiusura, prassi non consentita dalla normativa vigente, mancata indicazione del codice fiscale del paziente su prescrizione medica di farmaci per uso umano, mancanza di strumenti obbligatori e fogli di lavorazione per le preparazioni galeniche, dispensazione di farmaci ad azione stupefacente senza indicazione sulla prescrizione medica dei dati del paziente. Complessivamente sono state contestate violazioni amministrative per un valore di quasi 30.000 euro ai farmacisti e ai medici prescrittori delle ricette.

NAS in farmacia
Il Nas di Bari, al termine di un accertamento investigativo, ha deferito due persone in stato di libertà. Gli indagati sono il titolare di una parafarmacia e la legale rappresentante di una farmacia, accusati di aver venduto farmaci soggetti a prescrizione medica in un luogo non autorizzato.

Il Nas di Padova, infine, nel corso di una complessa attività di indagine, ha raccolto indizi di reità a carico del legale rappresentante di una farmacia veneta. L’indagato è ritenuto responsabile di aver attestato falsamente, con una dichiarazione sostitutiva del certificato del Casellario giudiziale e dei carichi pendenti, l’assenza di condanne a suo carico, in contrasto alle evidenze risultanti dal Casellario giudiziario della Procura della Repubblica di Padova.
L’indagato, che aveva utilizzato la falsa attestazione per ottenere l’autorizzazione per la detenzione e il commercio all’ingrosso di medicinali stupefacenti, non aveva però preso in considerazione i controlli del Nas che, attraverso una serie di accertamenti incrociati, hanno portato alla luce la violazione penale.

FONTE:  rifday.it
FOTO:  socialfarma.it | rete8.it

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Comunicati

San Martino Buon Albergo: installata l’area fitness al parco Casa Pozza

Un parco pensato per il benessere del cittadino attraverso uno stile di vita salutare, tra relax e attività fisica.

Per questo motivo sono stati installati 7 attrezzi fitness con 11 postazioni al parco urbano di Casa Pozza nel comune di San Martino Buon Albergo. Un parco in cui ora sarà possibile coniugare tanto le esigenze ricreative e ludiche quanto quelle sportive.

Questo intervento è il primo di una serie programmati dall’amministrazione comunale per l’anno 2020 che garantiranno maggiore sicurezza e decoro nei luoghi pubblici del territorio: sistemi di apertura temporizzata nei parchi, nuovi giochi, tavoli e panche.

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Eventi

Efficienza e innovazione per il futuro delle RSA – appuntamento il 14 febbraio a Rodengo Saiano (bs) con la terza tappa del Roadshow Energy Efficiency 4.0

Milano – 31 gennaio, 2020 – Energy Efficiency 4.0,  il Road Show dedicato all’efficienza energetica nel mondo industriale e nel terziario, organizzato da MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, la fiera leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili che si svolgerà in concomitanza con BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO dedicata alle biomasse legnose, dal 17 al 20 marzo 2020 in Fiera Milano, approda  per il suo terzo appuntamento in piena Franciacorta, alla Casa di Cura Genesi – RSA Tilde e Luigi Colosio, in Via Biline 74/76 a Rodengo Saiano (BS).

L’evento – organizzato in collaborazione con Energia&Media –  in calendario il 14 febbraio 2020 dalle ore 9:00 alle ore 13:00, andrà ad approfondire le esigenze di efficienza energetica e la necessità di nuovi modelli finanziari per rendere le RSA, in grado di ridurre i costi di gestione, fra i quali quelli energetici ma mantenendo gli ambienti confortevoli, introducendo, grazie all’innovazione nuovi servizi, per migliorare la qualità della vita e il benessere dell’ospite-utente.  Nel segmento del senior housing, il fabbisogno presenta oggi cifre rilevanti: attualmente gli anziani non autosufficienti ospiti in RSA sono oltre 200.000 e secondo le stime, nel 2035 saranno circa 600.000. Ottimisticamente, con il 75% degli anziani non autosufficienti assistiti nelle RSA, saranno necessari oltre 200.000 nuovi posti letto. Entro 15 anni si prevedono quindi investimenti per una cifra che oscillerà tra i 15 e i 23 miliardi di euro. Le tante peculiarità che contraddistinguono il mondo delle RSA ne fanno un luogo in cui si deve necessariamente ricercare la massima efficienza, sia nei processi di cura che nel rendere le strutture più confortevoli e sostenibili dal punto di vista economico.

Riconfigurare gli ambienti secondo logiche dettate al comfort e da una nuova concezione degli spazi e dei servizi, significa rispondere in modo adeguato ai bisogni dei pazienti dando ai responsabili delle RSA gli strumenti per affrontare in modo adeguato i necessari investimenti.

Sarà sempre più importante coniugare concept di progettazione sia in chiave “smart” che “social”, dimostrando che i costi legati all’innovazione tecnologica consentono maggiore efficienza, interconnessione, riconoscibilità. Valorizzando dunque le comunità con servizi finalizzati a condivisione e socializzazione.

Una mattinata di incontro e dibattito, che vedrà tre tavole rotonde di confronto, dove esperti di management, rappresentati delle associazioni del settore sanitario ed ospedaliero, produttori di tecnologie per l’efficienza energetica, ma anche del mondo finanziario ed energetico, offriranno una panoramica sulle necessità più rilevanti per lo sviluppo futuro di questo comparto nel nostro Paese.

L’ ingresso al convegno è gratuito previa pre-registrazione: https://www.mcexpocomfort.it/Eventi–Convegni/ENERGY-EFFICIENCY-40/

AGENDA DEI LAVORI

 

Moderatore: Emanuele Martinelli – Energia&Media

10:00 – 10:15 Introduzione ai lavori: Massimo Cavagnini – Presidente, Secoop

10.00 – 10.30 Strutture sanitarie tra management ed efficienza

Invitati a partecipare:

Giampaolo De Marchi – ANSDIPP, Associazione dei Manager del Sociale e del Sociosanitario

Daniela Pedrini – S.I.A.I.S. Società Italiana dell’architettura e dell’ingegneria per la Sanità

Rappresentante ANASTE – Associazione Nazionale Strutture per la terza età

 

11.15 – 12.15 RSA e innovazione.

Invitati a dialogare sul tema imprese tecnologiche:

ROBUR

VIESSMANNA

2A Smart City

12.15 – 13.00 Nuova finanza per un nuovo concetto di RSA

Invitati a partecipare:

Vittorio Addis – Spazio Tecnico

Chiara Candelise – Ecomill

Luca Dubbini – Banca Etica

13.00 -13.15 Conclusioni: Vittorio Cossarini – Presidente Assoesco

 

 

 

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Limozen, benefici e vantaggi dell’integratore naturale per dimagrire

Limozen è un integratore alimentare indicato per agire sul peso-forma e combattere il sovrappeso, la composizione principale si serve quindi di curcuma, zenzero, limone e piperina per formare un prodotto che possa combinare i benefici di questi elementi in maniera combinata e funzionale. Le sostanze utilizzate quindi sono totalmente naturali e ognuna agisce in modo diverso per favorire il raggiungimento di un peso ideale per il soggetto e contribuire alla salute dell’organismo e all’omeostasi. Arricchito di vitamina C Limozen, che puoi ordinare sul sito www.limozen.net, presenta delle importarti proprietà antiossidanti contro i radiali liberi, nemici principali dell’invecchiamento e della salute.

I componenti: Curcuma, piperina, zenzero e limone

Come già accennato, i vari componenti di Limozen presentano un’azione sincronizzata e funzionale che va ad agire sui chili in eccesso e sono quindi di beneficio per l’organismo.

In prima battuta Limozen si serve delle straordinarie proprietà della curcuma per combattere il sovrappeso. La curcuma è una spezia molto particolare nell’odore e nel sapore, inconfondibile per il suo aroma e sapore piccante. Il principio attivo della curcuma, la curcumina, è un’ideale ricetta per la preparazione di integratori che puntino al dimagrimento perché presenta delle importanti proprietà che vanno ad aumentare il ritmo con cui il metabolismo elabora i cibi attraverso un meccanismo termogenico. Oltre a questo sono presenti importanti effetti antiossidanti che combattono quindi i radicali liberi.

Alla curmumina Limozen affianca la piperina, il pricipio attivo estratto dal pepe nero. Queste due sostante vengono messe in coppia perchè diventano funzionali l’una per l’altra. La piperina presenta infatti delle proprietà benefiche per l’apparato grastro-intestinale perché stimola la digestione e incrementa l’attività degli enzimi presenti all’interno dell’intestino in quanto secernono le proteine, le vitamine, i grassi e i vari componenti dei cibi. La piperina quindi accelera i processi digestivi influendo cosi sulla stasi dei cibi nell’intestino e riducendo l’accumulo di massa grassa.

Dopo curmumina e piperina troviamo il limone. Per la sua particolare ricchezza di Vitamina C, il limone è famoso per le sue proprietà benefiche da attribuire al limonene. Il limonene è infatti un olio essenziale che combatte il colesterolo ematico riducendone i livelli, quest’azione va a influire sulla digestione e ne accelera i meccanismi.
Per la sua conformazione chimica il limone è un elemento fortemente alcalino e per questo viene utilizzato nelle diete depurative. Il limone infatti può agire sulle tossine accumulate nel sangue in seguito ad un’alimentazione sregolata o ricca di grassi e di alimenti pesanti per l’apparato digerente, eliminando le tossine nel sangue si ha un forte impatto sulla qualità della digestione e della sensazione di stanchezza e spossatezza.

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Eventi

“L’Arlechi’, servitore di due padroni” in scena al Teatro Giovanni XXIII

«Ho fatto una gran fadiga, ho fatto anca dei mancamenti, ma spero che, per rason della stravaganza, tutti si siori me perdonerà!»

Così dice Arlecchino alla fine di una rocambolesca vicenda di amori contrastati, burle e malintesi: per mangiare a sazietà e ottenere doppio stipendio, infatti, si è messo segretamente al servizio di due padroni; con la sua balordaggine, però, ne confonde denaro, consegne, lettere e ritratti, gettando nella più completa confusione i personaggi della commedia, e contrastando involontariamente ben due matrimoni. La storia si conclude lietamente, come si conviene, tra risate, battute, canzoni e qualche bastonata per il povero Arlecchino, che, non per questo, perde il suo spirito semplice e lieto. Arlecchino, Pantalone e Brighella sono tre delle più celebri maschere della Commedia dell’Arte, il “teatro all’improvviso” popolarissimo tra i secoli XVI e XVIII in mezza Europa. Carlo Goldoni è il primo a scrivere un copione al posto del sintetico canovaccio, consentendoci di rivivere lo spirito di quella grande epoca di teatro, in cui i dialetti avevano la dignità di una lingua ufficiale per lo spettacolo, proprio come l’italiano.

La Gilda delle Arti è una compagnia teatrale che fa della commistione tra le arti di scena la sua caratteristica principale, proseguendo l’esperienza maturata nel gruppo amatoriale giovanile Shart – Show&Art. Fondata nel 2011 da Nicola Armanni e Miriam Ghezzi, La Gilda delle Arti produce spettacoli per spettatori di tutte le età e organizza percorsi per bambini, adulti e ragazzi che,  attratti dalla magia che si cela dietro a un sipario, vogliono avvicinarsi al mondo del teatro. La compagnia realizza prevalentemente spettacoli di prosa, fiabe teatrali e musical, i cui testi e arrangiamenti sono sempre unici e originali. Pur essendo consapevole della grande tradizione teatrale e musicale italiana, la compagnia è anche molto attenta alle nuove forme espressive che caratterizzano il nostro tempo, a cui attinge largamente affinché ogni evento rispecchi il gusto e l’identità del pubblico del XXI secolo.

BIGLIETTI: Intero: € 10 – Ridotto* € 8
* minori di 18 anni e studenti universitari

INFO e PRENOTAZIONI: 035 4360046

[email protected]

Viale Pacem in Terris, 30 – 24039 Sotto il Monte (Bg)

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Eventi

Unibg: al via la terza edizione di “Letture dei classici”

Al via la terza edizione del ciclo “Letture dei classici”, undici appuntamenti gratuiti a cura dei docenti del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere dell’Università degli studi di Bergamo, in collaborazione con l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, la Libreria Incrocio Quarenghi, l’Anteas e l’Ufficio Scolastico Territoriale, che vuole presentare alla città, ai docenti e agli studenti delle scuole superiori le grandi opere delle letterature insegnate nel Dipartimento.

Primo appuntamento giovedì 6 febbraio alle ore 17 presso l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di via Torquato Tasso 4 a Bergamo con la lettura del romanzo di Henry James Ritratto di signora a cura di Anna De Biasio, docente di Letteratura angloamericana, che illustrerà questo capolavoro della letteratura statunitense di fine Ottocento leggendolo come testo che schiude le porte della modernità, tanto sul piano della forma quanto nella vicenda della sua originale protagonista.

Gli incontri successivi, ospitati in diversi luoghi della città (Libreria Incrocio Quarenghi, auditorium dell’ITS G. Quarenghi, Centro Culturale San Bartolomeo) saranno invece dedicati a L’accalappiatopi di Marina Cvetaeva, La casa grande di Álvaro Cepeda Samudio, La Peste di Albert Camus, Viaggio in Italia di Johann Wolfgang Goethe, Storia della colonna infame di Alessandro Manzoni, poesie satiriche di Luis de Góngora e Francisco de Quevedo, Racconti di pioggia e di luna di Ueda Akinari, Donne nel deserto di Hanan al-Shaykh, nonché a poesie del romanticismo inglese e alla raccolta taoista cinese I Sette Savi del Bosco di Bambù.

Coordina Luca Bani, docente di letteratura italiana dell’Università degli studi di Bergamo. Per informazioni e programma www.unibg.it / [email protected]

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Camomilla Isterica “Folle Congiura” arriva in radio accompagnato da un “corto” d’autore, il nuovo singolo della band romana

Camomilla Isterica - Folle congiura

La fantasia e l’immaginazione si oppongono al trascorrere degli anni ad un mondo dominato dalle tecnologie e dal virtuale. 

 

Con la consueta ironia che li contraddistingue, i Camomilla Isterica ci raccontano, in chiave pop/rock, la favola di una Folle Congiura ordita da vecchi eroi dei fumetti ormai dimenticati, per tornare in vita e recuperare il loro senso di esistere: un velato simbolismo per apprezzare come il tempo che passa non debba mai frenare la voglia ed il gusto verso la vita.

Il videoclip mette in scena la storia fantastica di un gruppo di eroi di carta, di una giovane disegnatrice, desiderosa di riportarli in vita, ma che ha ancora molto da imparare (interpretata da Carolina Signore), della sua insegnante coscienziosa e paziente (interpretata da Ayumi Fujii) e di una Musa ispiratrice grazie alla quale il desiderio può compiersi. Tutto inizia con una preghiera e subito la Musa prende vita nelle calde animazioni di Wellington Giardina, portandoci all’interno di una dimensione sospesa tra realtà e finzione. Tra sorrisi e ambientazioni mozzafiato (il videoclip è stato girato nel giardino giapponese dell’Orto Botanico di Roma) i Camomilla Isterica ci conducono ancora una volta in un mondo fantastico, ambientato, questa volta, nella terra del Sol Levante. È qui che l’allieva, giustamente indirizzata dalla sua maestra, troverà la strada per realizzare i propri sogni artistici. Ed è qui che la Musa ispiratrice, splendidamente interpretata dalla vocalist della band, Valentina “Nanà”, riesce a donarle quella consapevolezza e quella sapienza che le consentiranno di rendere nuovamente vivi i personaggi dei fumetti capitati tra le sue mani, interpretati proprio dai componenti del gruppo romano, avvezzo a queste partecipazioni decisamente fuori le righe ma dove la risata è assicurata. Ancora una volta la regia di Luisa Galdo e la produzione Animundi forniscono le basi per regalare alle musiche dei Camomilla Isterica un supporto visivo di ottimo impatto e divertimento. Un brano con cui si vuole rimarcare l’importanza di essere sempre vivi ed attivi a dispetto del trascorrere degli anni e dove una fotografia degna della migliore cinematografia accompagna lo spettatore in quello che più di un semplice videoclip sembra essere davvero un “corto” d’autore.  

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Radio date: 27 Gennaio 2020

Pubblicazione album: 2018

Etichetta ed Edizioni: ANIMUNDI s.r.l.

BIO

Camomilla Isterica nasce un giorno di diversi anni fa da pregresse esperienze della prog-band Mura Pericolanti e acquista la forma attuale con l’arrivo nel gruppo della splendida voce di Valentina “Nanà” Petrossi. All’attivo della band – oggi composta da 5 elementi nella classica formazione tastiere, chitarra, basso, batteria e voce – ci sono numerosi spettacoli dal vivo, eventi, rappresentazioni e tre album, il primo dei quali, “l’inferno Invisibile”, legato all’omonimo spettacolo realizzato in collaborazione con il corpo di ballo del Maestro Renato Greco. Non solo danza, ma anche poesia, pittura, teatro: la contaminazione tra le varie arti è il fil rouge lungo il quale si muove il progetto Camomilla Isterica, musicisti alla continua ricerca di uno speciale frenetico equilibrio. In questa scia si colloca lo spettacolo e il tour di musica e poesia “Con-Sonanze” dal quale prende vita “Le facce del cuore”, evento a favore della campagna “Control-Arms” di Amnesty International, realizzato insieme a numerosi artisti ed amici tra cui il maestro Gerardo Di Lella, Alfonso Angrisani, Pacifico, Sandy Muller, Nino Taranto e lo splendido Giuseppe Zeno. Successivamente esce il secondo album dal titolo “Il rumore del vento” la cui presentazione coinvolge il rapper Ghemon, in un particolare intreccio “on stage” sul palco di Stazione Birra. 

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La continua voglia di unire differenti esperienze artistiche dà vita successivamente all’incastro con la pittura nel live “I Colori della Musica” al quale seguono interessanti performance ad apertura dei concerti romani di Aldo Tagliapietra (ORME) e la mitica P.F.M.

Dopo due anni di registrazioni effettuate tra Lazio e Toscana, ha visto la luce nel 2018 il terzo lavoro della band dal titolo “Ad Occhi Aperti”.

Il videoclip del brano che da titolo all’album è stato premiato al Festival dei Tulipani di Seta Nera 2019, dedicato a tematiche di interesse sociale, quale migliore regia della sezione cortometraggi musicali. A gennaio 2020 viene pubblicato il nuovo singolo “Folle congiura”.

 

Contatti e social

 

YT https://www.youtube.com/channel/UCrtxqwSWcdyijZ7_fktQm7A

ITUNES https://itunes.apple.com/gb/artist/camomilla-isterica/1436015281

APPLE https://music.apple.com/gb/album/ad-occhi-aperti/1436015275

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/1SdAu6l8MM6i7wz0GMiWfK

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Savage “I love you” è il singolo che annuncia il ritorno dell’icona musicale anni ‘80

Il cantante e compositore dopo avere prodotto o scritto una serie infinita di successi per altri artisti quali Zucchero (Baila Morena), Corona (The rhythm of the night), Black Eyed Peas (Ritmo), Alexia (Uh la la la, Happy, Goodbye), Ice MC (think about the way), Double You (Please don’t go)…

 

…annuncia l’arrivo del suo nuovo album di inediti “LOVE AND RAIN”.

 

Negli ultimi anni SAVAGE è stato attivissimo in festival e concerti in diversi paesi del mondo: Russia, Stati Uniti, Polonia, Mexico, Estonia, Kazakistan, Lituania, Romania. E la richiesta principale, ovunque, era di poter ascoltare nuove canzoni, un nuovo album.

Finalmente il momento è arrivato: anticipato dal singolo I Love You – un omaggio che l’icona anni ’80 rivolge a tutti gli innamorati in occasione della festa di San Valentino – arriva a febbraio il nuovo album di inediti intitolato “Love and Rain”. 

I Love you è una canzone d’amore, intensa e malinconica, come quelle che hanno portato Savage a diventare una star internazionale. L’idea era quella di ricreare le sonorità pop e italodisco degli anni ’80. Il messaggio vuole essere anche un ringraziamento da parte di SAVAGE nei confronti di tutti i fan che lo hanno seguito e supportato sin dall’esordio. 

Il singolo è stato registrato in Italia negli studi DWA, HOG e WOODBOX, utilizzando le più attuali tecnologie digitali, ed è stato masterizzato a Berlino da Stefan Noltemeyer.

 

Etichetta: DWA RECORDS

Radio date: 24 gennaio 2020

Pubblicazione album: febbraio 2020 

 

BIO 

Savage è il popolare artista anni ‘80, cantante famoso ma anche produttore di artisti pop quali CORONA, ALEXIA, DOUBLE YOU, ICE MC.

Il suo vero nome è Roberto Zanetti. Nasce a Massa Carrara, in Toscana e sin da piccolo ha una grande passione per la musica. La sua prima vera esperienza professionale è con il gruppo SANTAROSA con cui registra il singolo di successo “SOUVENIR”, a cui lavora anche Zucchero Fornaciari.

Dopo questo progetto Roberto continua a suonare con altri gruppi quali I VICINI DI CASA e TAXI. Proprio con i TAXI la collaborazione con ZUCCHERO continua e i due suonano insieme per un certo periodo tanto che quando ZUCCHERO debutta a Sanremo i TAXI lo accompagnano per la successiva tournée. Sempre coi TAXI Roberto produce il suo primo brano dance, TO MIAMI.

Subito dopo, a fine 1983, Roberto registra DON’T CRY TONIGHT e sceglie il nome d’arte SAVAGE. Il brano è una grande hit italiana dapprima, ma anche europea subito dopo. In Italia viene invitato in tutti i più importanti programmi TV quali MISTER FANTASY, DISCORING, PRONTO RAFFAELLA, AZZURRO, FESTIVALBAR, SUPERCLASSIFICA SHOW. Il video viene trasmesso per mesi da VIDEOMUSIC.

In Europa il brano esplode in Spagna, Francia e Germania. Proprio i tedeschi definiscono questo nuovo genere di dance melodica col termine ITALODISCO e Savage è considerato “il re dell’Italodisco”. Nella primavera 1984 esce il secondo singolo ONLY YOU che rafforza il suo successo che si espande anche in tutti i paesi dell’Est. Negli anni ‘84/’85 si esibisce live cantando in più di 300 spettacoli in tutta Europa. Con i singoli successivi la popolarità varca i confini e i suoi brani vengono distribuiti anche nei paesi Asiatici e Giappone. Nel 1989 Savage prende parte al festival di SOPOT in Polonia, trasmesso anche in Russia e tutti gli altri paesi dell’Est (l’equivalente del Festival di Sanremo). Nella serata della finale presenta 5 canzoni come ospite Superstar e diventa così uno dei più famosi artisti internazionali del periodo. Popolarità che lo porta ancora oggi ad effettuare tour in quei paesi.

Dopo il 1990 però decide di fare uno stop alla carriera di performer per dedicarsi a quella di produttore scrivendo una serie infinita di successi sia dance (CORONA, ALEXIA, DOUBLE YOU, ICE MC) che pop ZUCCHERO (Baila Morena), GAZOSA (Wwwmipiacitu).

In questi anni avvia un’unica tournée negli Stati Uniti e Brasile (New York,Chicago, Boston, Miami, Rio, San Paolo). Nel 2005 SAVAGE viene invitato ad un festival in Russia e si esibisce allo Stadio Olimpico di Mosca di fronte a 22mila persone, per la TV russa. Successivamente inizia nuovamente un’attività continuativa di spettacoli toccando tutti i paesi dell’Est e tornando in USA e Canada.

Nel 2020 arriva l’album di ritorno dal titolo LOVE AND RAIN. Il primo singolo estratto è I LOVE YOU. 

 

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Etica e Società

Come traslocare senza stress a Firenze?

In grandi città come Roma, Napoli, Torino o Firenze c’è un enorme ricambio ricambio di persone, sia privati che aziende, ma anche studenti universitari che cambiano continuamente casa o sede di lavoro spostandosi da una zona all’altra della città. 

Anche se il trasferimento riguarda pochi chilometri, o addirittura poche centinaia di metri, quando si tratta di cambiare semplicemente quartiere è come affrontare un trasloco da una città ad un’altra vista le grandi dimensioni.

Per questo motivo, se stai pianificando di cambiare casa o ufficio e spostarti in un’altra zona di Firenze è indispensabile organizzare per tempo il trasloco se non si vuole incorrere in problemi o assurdi imprevisti.

La soluzione ideale, in linea di massima, sarebbe sempre quella di rivolgersi ad una ditta specializzata nel settore e questo a prescindere dall’entità stessa del trasloco, visto che queste aziende sono attrezzate per affrontare qualunque tipo di esigenza.

Per prima cosa quindi è fondamentale selezionare una ditta di traslochi a Firenze, scegliendo naturalmente l’azienda che rispecchia maggiormente le tue esigenze, infatti  i traslochi non sono tutti uguali ed è importante capire se l’azienda prescelta sarà in grado di soddisfare le nostre richieste. Ovviamente esiste anche la possibilità di traslocare da soli, ma questa opzione è consigliata solo nel caso in cui si debba effettuare un trasloco molto piccolo e la distanza da coprire sia davvero minima.

Per i traslochi più consistenti la soluzione è sempre e comunque un’azienda in quanto solo le ditte specializzate sono in grado di sopperire a determinate richieste e di evitare che il trasloco si trasformi in una vera e propria odissea.

Se siete preoccupati del prezzo, allora dovete sapere che la maggior parte delle aziende del settore offre delle tariffe davvero convenienti e sicuramente equilibrate soprattutto in relazione al rapporto qualità prezzo.

Il tutto senza poi considerare che la maggior parte delle aziende del settore ha sviluppato degli appositi servizi indirizzati proprio a coloro che sono alla ricerca di un risparmio. Tra questi uno che sta riscuotendo un successo crescente è sicuramente il trasloco abbinato, ovvero quello che consente di dividere il costo tra i due clienti, abbinando appunto due diversi traslochi.

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Scienza e Tecnologia

Prezzo sito sviluppato in WordPress: gli obbiettivi da considerare

Molti ci chiedono il prezzo sito WordPress e la risposta più corretta da dare al cliente, in questo caso, è dipende dato che sono molti i fattori che influenzano la realizzazione del sito web e che, a differenza di quanto si crede, WordPress non è sinonimo di sito a basso costo.

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Sicuramente scaricare WordPress è gratis così come le centinaia di plugin e template presenti online, ma se si vuole un sito web capace davvero di creare vendite e conversioni allora il prezzo sito WordPress sale.

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C’è una grande differenza, ad esempio, tra installare un tema con WordPress e creare un progetto basato su questa piattaforma per la realizzazione siti web.

Prezzo sito WordPress: gli elementi da considerare

Competenze, esperienze e obiettivi da raggiungere sono gli elementi da considerare quando si valuta il costo di un sito WordPress, così come gli interventi da apportare al template e la personalizzazione del sito con plugin particolari, anche a pagamento.

Il rischio di acquistare un sito WordPress a basso prezzo porta al problema principale di non riuscire, nel tempo, a raggiungere gli obiettivi prefissati dal cliente, dato che la realizzazione di un sito web non è certamente un lavoro di fantasia.

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Quante volte un cliente ci chiede un preventivo senza avere ancora il logo o senza sapere quali testi e immagini caricare sul sito, con l’unica idea di creare qualcosa di simile al concorrente, moderno e accattivante? O quante volte è lo stesso fornitore ad invitare il cliente ad andare su ThemeForest o altri servizi per cercare un tema che gli piace, senza aver studiato una strategia alla base del progetto di creazione del sito web?

Si tratta di un approccio sicuramente sbagliato, dato che non si può pensare di realizzare un sito web senza aver definito contenuti, obiettivi e pubblico del sito, ma soprattutto una strategia di web marketing studiata appositamente per la vostra azienda.

Costo sito web: il sito come parte di una strategia completa

In Romaweblab consideriamo il sito web come tassello di un più complesso processo di promozione online e pertanto studiamo assieme al cliente le soluzioni migliori per raggiungere determinati obiettivi.

Tutto questo concorre alla definizione del Prezzo Sito WordPress. Si tratta, come vedi, di uno scenario ben diverso dalla semplice scelta di un tema e dei plugin da installare e che comprende diverse attività aggiuntive alla base dello sviluppo di un sito web con WordPress.

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Pianificazione e ricerca alla base del sito in WordPress

La prima cosa da fare quando si vuole creare un sito WordPress è definire gli obiettivi che si vogliono raggiungere, dall’incremento delle vendite alla lead generation, dalla sensibilizzazione su un particolare argomento alla visibilità del brand.

A seconda dello scopo del sito si realizzerà un diverso prodotto con un costo diverso.

Successivamente l’agenzia di web marketing studierà il pubblico a cui il sito si rivolge, sia B2B o B2C, uomini, giovani o anziani, donne e così via per capire se realizzare un sito WordPress generalista o verticale, ma anche per definire le funzionalità ed il design del sito.

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Ricorda: nel costo sito WordPress dovrai considerare la realizzazione di un sito che non ha come unico obiettivo soddisfare l’azienda, bensì raggiungere gli obiettivi di comunicazione e marketing.

Un buon sito web è, infatti, quello che trasforma i visitatori in clienti e che sa bene chi è la buyer personas a cui si rivolge e quali sono le sue abitudini, necessità ed interessi.

Chiedere quanto costa un sito WordPress senza possedere tali informazioni significa ottenere un’informazione errata o realizzare contenuti poco efficaci nel raggiungere l’obiettivo.

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Ricorda: l’obiettivo del sito web è essere efficace e a basso costo il rischio è avere un sito che parla a tutti, senza comunicare effettivamente con nessuno.

Romaweblab | Web Agency Roma

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Dieta e Alimentazione

Cucinare che Passione Ma Non Per Tutti

Cucinare è qualcosa di più che provvedere al semplice sostentamento alimentare, non tutti però amano cucinare soprattutto se devono provvedere a soddisfare palati esigenti che non sono di famiglia e per questo più difficili da accontentare.
Quando capita di avere ospiti in casa, amici o parenti cucinare diventa ancora più impegnativo in quanto è normale voler soddisfare i gusti di tutti con piatti che possano far effetto positivo sugli invitati.
Per riuscire a cucinare al di là dei semplici piatti che si preparano tutti i giorni per avere una buona e bilanciata alimentazione è necessario avere esperienza e passione.
Qualità che si acquisiscono con anni di pratica che oltre alla capacità di saper cucinare nel modo corretto un certo numero di ricette necessità anche di abilità nel fare la spesa e saper scegliere gli alimenti giusti e la giusta qualità di essi.
Tutte queste attività non sono semplici da realizzare soprattutto quando dobbiamo mettere a tavola un certo numero di invitati.
Per evitare stress e carichi di lavoro eccessivi, spesso non ben conciliabili con gli altri impegni quotidiani, la soluzione migliore e spesso anche più conveniente è quella di affidarsi ad un servizio di catering Firenze o di altre zone a seconda di ci troviamo.
Oggi esistono molti servizi di catering che offrono cibo a domicilio che sono in grado di soddisfare ogni tipo di richiesta con menu personalizzabili sia nella qualità che nel prezzo.
Spesso i servizi di catering vengono associati ad eventi con numerosi invitati che vengono serviti con menu completi o buffet, oggi molte aziende del settore si sono specializzate anche nel fornire pasti e buffet per un numero di persone limitato garantendo comunque la stessa qualità.
Nel caso oltre al cibo desideriamo anche avere un servizio che ci permetta di goderci al meglio il tempo con gli invitati si può anche prenotare il servizio al tavolo che viene realizzato con personale professionale al pari di un ristorante.

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Salute e Benessere

Daiichi Sankyo Europa: CHMP parere positivo su acido bempedoico

Il CHMP ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio dell’acido bempedoicoper pazienti con ipercolesterolemia

Il CHMP esprime parere positivo per l’acido bempedoico, un inibitore dell’ATP citrato liasi, in monosomministrazione giornaliera orale, che riduce la sintesi epatica del colesterolo. Ha un meccanismo d’azione unico, complementare a quello delle statine e di altre terapie ipolipemizzanti. Il parere positivo del CHMP sull’acido bempedoico e sull’associazione fissa di acido bempedoico/ezetimibe è basata sui risultati del programma globale di sviluppo clinico che ha dimostrato una consistente riduzione dei valori di colesterolo LDL in un ampio range di popolazioni spettro di pazienti.
La decisione della Commissione Europea in merito all’autorizzazione all’immissione in commercio è attesa per la prima metà del 2020.

Monaco, 31 gennaio 2020 – Daiichi Sankyo Europa ha annunciato oggi che il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha espresso parere positivo per l’autorizzazione all’immissione in commercio sia dell’acido bempedoico che dell’associazione fissa di acido bempedoico/ezetimibe, raccomandandone l’approvazione come trattamento per la riduzione del colesterolo LDL (v).

L’acido bempedoico è stato sviluppato come molecola first-in-class, pratica, in monosomministrazione giornaliera orale, per le persone con ipercolesterolemia che non riescono a raggiungere i target di colesterolo LDL nonostante l’assunzione di terapie ipolipemizzanti orali ottimizzate, e che restano ad alto rischio di eventi cardiovascolari, come infarto o ictus.

Il CHMP ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio di acido bempedoico per pazienti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non familiare) o dislipidemia mista, in aggiunta alla dieta:

• in associazione ad una statina o ad altre terapie ipolipemizzanti, in pazienti che non riescono a raggiungere i target di colesterolo LDL con la massima dose tollerata di una statina

oppure

• da solo o in associazione ad altre terapie ipolipemizzanti, in pazienti intolleranti alle statine o per i quali le statine sono controindicate.

Il CHMP ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio della associazione fissa di acido bempedoico/ezetimibe in pazienti con ipercolesterolemia primaria (eterozigote familiare e non familiare) o dislipidemia mista, in aggiunta alla dieta:

• in associazione ad una statina, in pazienti che non riescono a raggiungere i target di colesterolo LDL con la massima dose tollerata di una statina in aggiunta a ezetimibe,
• da sola, in pazienti che sono intolleranti alle statine o per i quali le statine sono controindicate, e che non riescono a raggiungere i target di colesterolo LDL con il solo ezetimibe
• in pazienti già trattati con la associazione di acido bempedoico ed ezetimibe assunti separatamente, con o senza statina.

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Europa, uccidono oltre quattro milioni di persone ogni anno e l’aumento dei livelli di colesterolo LDL è uno dei fattori di rischio più importanti. Tuttavia, ben l’80% delle persone che assumono statine non raggiunge i propri obiettivi di colesterolo LDL.i Questo non è solo frustrante per loro, ma anche impegnativo per gli specialisti che li hanno in cura – ha dichiarato Benoit Creveau, Responsabile del Marketing Cardiovascolare presso Daiichi Sankyo Europa – “Il programma di sviluppo clinico per l’acido bempedoico ha dimostrato una riduzione consistente di colesterolo LDL in un ampio range di pazienti, compresi quelli che già ricevono terapie ipolipemizzanti orali ottimali L’opinione del CHMP è un riconoscimento di questi risultati e ci consente di fare un passo avanti rispetto all’impegno di aiutare i pazienti in UE che non hanno ancora raggiunto i loro livelli target di colesterolo LDL”.

Le opinioni positive del CHMP sono supportate dal programma di sviluppo clinico di fase III condotto in oltre 4.000 pazienti. L’acido bempedoico ha determinato una riduzione del colesterolo LDL fino al 18% corretto rispetto al placebo, quando somministrato con statine a moderata e alta intensità, e una riduzione del 21-28% corretto rispetto al placebo, quando usato con statine a basso dosaggio o in assenza di statine.3,4,5
L’associazione fissa di acido bempedoico/ezetimibe ha determinato una riduzione dei valori del colesterolo LDL del 38% corretto rispetto al placebo, quando somministrato in associazione ad una terapia con statine alla massima dose tollerata, che può significare anche nessuna statina.6

Il CHMP è un comitato scientifico dell’EMA che esamina le richieste di autorizzazione relative ai medicinali, dal punto di vista scientifico e clinico. La Commissione europea esaminerà il parere del CHMP e si prevede che prenderà la sua decisione finale nella prima metà del 2020. L’acido bempedoico e l’associazione fissa di acido bempedoico/ezetimibe sono attualmente in fase di valutazione anche da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense.

Acido Bempedoico
L’acido bempedoico è un inibitore orale dell’ATP citrato liasi (ACL) che, con un meccanismo d’azione mirato, riduce la biosintesi epatica del colesterolo, riducendo i livelli di colesterolo LDL in circolo. 3,5 Utilizzato in monosomministrazione giornaliera, è destinato a pazienti affetti da ipercolesterolemia e/o ad alto rischio di malattia cardiovascolare aterosclerotica (ASCVD) che necessitano di una ulteriore riduzione di colesterolo LDL, nonostante abbiano ricevuto statine alla massima dose tollerata.

L’acido bempedoico ha una modalità d’azione unica e innovativa, complementare a quella di altre terapie ipolipemizzanti come le statine.4 Grazie alla sua specifica modalità d’azione sul fegato, l’acido bempedoico ha una ridotta potenzialità di indurre gli effetti collaterali a carico dell’apparato muscolare associati all’uso delle statine, e determina una riduzione ulteriore del colesterolo LDL rispetto alla monoterapia con statine nei trial clinici.
Con l’acido bempedoico si è osservata una riduzione della proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hsCRP), un marker chiave dell’infiammazione associata a malattia cardiovascolare.5
Daiichi Sankyo Europa ha ottenuto da Esperion la licenza esclusiva per la commercializzazione di questi prodotti nell’area economica europea e in Svizzera.

Fonte: Daiichi Sankyo Italia

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Salute e Benessere

Piperina e Curcuma, i benefici degli integratore per dimagrire e base di Piperina e Curcuma

I prodotti per il dimagrimento vengono offerti in una varietà tale che menzionarli tutti non basterebbe un giorno intero. Tuttavia, pochi sono quelli che svolgono una reale funzione dimagrante, mantenendo quello che promettono e gli integratori per dimagrire che lo fanno senza effetti collaterali sono ancora più rari. Tuttavia, la soluzione migliore non è quella di affidarsi soltanto al consumo di un integratore, ma adottare uno stile di vita sano, prevedendo un’alimentazione corretta e una certa quantità di attività fisica: che sia corsa, palestra o una semplice lunga passeggiata, per aumentare i risultati non c’è metodo migliore di praticare sport e mangiare bene.

Purtroppo, per svariati motivi quali lavoro, studio o una miriade di altri casi che possono impegnare il tuo tempo a tal punto da non lasciartene altro libero per praticare sport e mangiare a orari regolari, scegliendo da te gli alimenti da consumare. Ecco quindi che vita sedentaria, orari irregolari e pasti poco salutari consumati ”al volo” diventano la causa principale dei chili di troppo. Qual è la soluzione allora?

Integratore per dimagrire Piperina e Curcuma: i benefici

Se non sai di cosa stiamo parlando, iniziamo col dire cosa sono la Piperina e la Curcuma. Sono entrambi ingredienti di origine 100% naturale: la Piperina viene estratta dai semi del pepe, mentre la curcuma è una spezia che si trova in commercio, generalmente in polvere da caratteristico colore arancione. Questi due elementi, soprattutto se combinati, svolgono un’efficace funzione termogenica, aumentando le capacità di un organismo di metabolizzare il cibo trasformandolo in energia.

Se assunti regolarmente, la Curcuma e la Piperina portano molti benefici, non solo per la perdita di peso ma anche per la salute in generale, aumentando i livelli di energia, grazie, per esempio, a una caratteristica naturale della Piperina che funge da tonico. Gli effetti maggiori però, si hanno combinando questi due ingredienti, i quali, una volta sprigionate le loro capacità sazianti, possono ridurre o eliminare del tutto la sensazione di fame, soprattutto quella nervosa, permettendoti di seguire con maggiore rigore i consigli o le regole alimentari imposte, per esempio, da un nutrizionista.

La Curcuma è ottima per favorire il naturale ciclo intestinale e insieme alla Piperina, lavorano per offrirti un corpo asciutto, sono ottimi alleati per combattere la cellulite e donano luminosità e morbidezza alla tua pelle. Altri effetti benefici derivanti dall’assunzione di un integratore per dimagrire a base di Piperina e Curcuma che trovi sul sito https://www.curcumaepiperina.net, riguardano la salute in generale. Questi due ingredienti infatti, rinforzano il sistema immunitario, regolarizzano l’apparato gastrointestinale e ne riducono alcuni disturbi, svolgono una funzione protettiva e depurativa per il fegato, ottimizzano il funzionamento del sistema linfatico e tra i benefici più importanti, ci sono quelli al cuore, migliorando la circolazione e prevenendo malattie cardiache e neurodegenerative.

Grazie agli alti livelli di vitamina C e K, potassio, ferro e manganese contenuti nella Curcuma e Piperita, soddisfano il fabbisogno giornaliero di tali elementi e inoltre, riescono a migliorare la flessibilità articolare.

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Comunicati

Telecom Italia, l’ex AD Vito Gamberale ripercorre la storia del Gruppo

L’intervista su La7 a Vito Gamberale: il manager parla dell’esperienza in SIP (divenuta poi Telecom) e delle operazioni finanziarie che hanno segnato gli anni della sua gestione.

Vito Gamberale

La storia di TIM: Vito Gamberale a "Faccia a Faccia"

"A Ingegneria mi hanno insegnato che un ingegnere deve saper copiare da qualsiasi spunto per realizzare cose innovative: io ho copiato dalla Colombia, dove utilizzavano le prepagate per evitare le frodi telefoniche": in un’intervista a Giovanni Minoli dell’aprile 2018, Vito Gamberale ripercorre la sua esperienza in SIP dove è approdato nel 1991 nel ruolo di Amministratore Delegato per la telefonia mobile. Con lui Ernesto Pascale, nominato Presidente, e Antonio Zappi, AD per la telefonia fissa. "La Telecom di Pascale era eccezionale perché intanto c’erano competenze a tutti i livelli" ricorda oggi il Top Manager: "C’era un disegno di fare di Telecom qualcosa di importante: capimmo che avremmo potuto dare all’Italia il pregio che ebbe con Meucci all’inizio del secolo quando inventò il telefono". Vito Gamberale ha assistito direttamente alla nascita di Telecom Italia dalla fusione di SIP, Iritel, Telespazio, Italcable e SIRM, e quella di TIM, acronimo di Telecom Italia Mobile: frutto di una scissione nel 1995, si era posta come obiettivi quelli di progettare, creare e gestire le reti di telefonia mobile. La nuova società trasforma il mercato dei telefonini, decuplicando i clienti in particolar modo grazie all’intuizione di Gamberale sulla carta prepagata. Nel 1997 la privatizzazione e poco dopo le dimissioni del manager che lo hanno portato verso nuove esperienze professionali.

Vito Gamberale, la crescita professionale del Top Manager

Originario di Castelguidone, Vito Gamberale si laurea nel 1968 in Ingegneria Meccanica presso l’Università La Sapienza e successivamente entra nell’Istituto Mobiliare Italiano dove si occupa della valutazione delle imprese. Nel 1984 inizia la sua carriera in Eni, ricoprendo la carica di Amministratore Delegato e Presidente di alcune società del Gruppo. La svolta arriva nel 1991: viene nominato Amministratore Delegato della SIP e nel 1995 guida la nascita di Telecom Italia Mobile, che con la sua direzione diventerà una delle maggiori società di telefonia mobile a livello mondiale. Dopo aver lasciato la TIM, dal 1998 al 2000 è Presidente di 21 Investimenti, società di partecipazioni industriali fondata da Alessandro Benetton. Nel 2000 passa ad Atlantia. È il 2007 quando dà vita a F2i, il più importante Fondo di investimenti italiano per il comparto infrastrutturale: per sette anni ricoprirà il ruolo di Amministratore Delegato. Attualmente Vito Gamberale è azionista e Presidente di Iterchimica, società leader nella produzione e commercializzazione di additivi per pavimentazioni stradali.

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In un tappeto, il nodo fa la differenza

Possiamo intrecciare I fili dei fili di lana per creare una maglia, intrecciare i capelli per creare un’acconciatura e infine intrecciare della paglia per fare un cestino ma non potremo mai intrecciare un tappeto. È un errore sia terminologico che concettuale. Un vero tappeto orientale, che sia esso persiano, turco, cinese o moderno, classico, rotondo o oversize, è rigorosamente annodato a mano. Infatti la trama dei tappeti fin dai tempi antichi è semplicemente l’apposizione di più nodi. I nodi, proprio come quelli dei marinai, possono essere di più tipi. Un rivenditore certificato di tappeti orientali sa riconoscere al primo sguardo un tappeto annodato a mano e saprà consigliarne la vendita secondo le esigenze di ogni cliente. Esistono anche diversi siti che propongono la vendita di tappeti online ma occhio alle truffe. In questo articolo si parlerà anche di come riconoscere un vero tappeto annodato a mano dalle tante solite imitazioni che si vedono in giro e sul web.

Nodi e nodi per annodare un tappeto a mano

 

Iniziamo facendo un po’ di chiarezza sui vari nodi con cui i tappeti vengono annodati a mano dai maestri artigiani annodatori. Uno tra i più famosi nodi è il nodo simmetrico, anche chiamato nodo turco o nodo Ghiordes, dalla città turca in cui è stato utilizzato per la prima volta. Talvolta questo nodo può anche essere chiamato turkbaff. Mentre molti dei tappeti provenienti dalle zone dell’antica Persia e dell’Asia Centrale utilizzano il Senneh, l’antico nodo persiano. La città di Senneh è infatti la capitale del Kurdistan persiano, un importante centro manifatturiero che produce tappeti di alta qualità, interessanti anche per l’originalità dei disegni. Le radici di una tradizione tanto raffinata risalgono all’Ottocento, quando i Senneh venivano tessuti per soddisfare le esigenti richieste della locale committenza altolocata.

Ecco perché acquistare un autentico tappeto annodato a mano significa acquistare un tessuto manufatto artigiano, uno spazio sacro di un universo simbolico e spazio concettuale all’interno del quale abitiamo e ci muoviamo.

Diffida dalle imitazioni, riconosci subito l’annodatura a mano

 

Un tappeto fatto a mano di buona qualità offre anche diversi vantaggi tra i quali una maggiore robustezza  e durabilità, ed è in grado di respingere la polvere (i nodi sono fatti in modo tale che la polvere non può infilarsi nel tappeto).

Se curato seguendo le adeguate misure di pulizia il tappeto si mantiene in perfette condizioni per un periodo molto lungo: il lavaggio ad acqua a mano andrebbe effettuato ogni 3 o 4 anni per esempio.

Ma come si fa a non farsi ingannare da fedeli riproduzioni che però non sono assolutamente originali?

Innanzitutto in un tappeto realizzato meccanicamente i fili del pelo invece di essere disposti in fila nel senso della larghezza, lo sono nel senso della lunghezza. Ecco perché è importante, per accertare l’autenticità di un tappeto,  l’assenza dei nodi sul retro. Esaminando il retro di un tappeto autentico si può notare che i fili di lana avvolgono i due fili della catena che servono loro da supporto.

Ora non resta che rivolgersi al rivenditore più vicino e acquistare un tappeto annodato a mano.

 

 

 

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Il sito online per strumenti e accessori musicali

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  • 3 Febbraio 2020

La musica migliora la vita. Ti ispira e ti fa vivere con passione. Puoi dedicarti a qualsiasi forma di musica: puoi cantare o suonare il tuo strumento preferito, qualunque cosa ti renda felice e ti rilassi. Per questo, hai bisogno degli accessori giusti. PlugnPlay è una piattaforma online in cui è possibile sfogliare e scegliere diversi strumenti e accessori.

Prodotti disponibili su Plug’n Play

Accessori per suonare musica: questi oggetti non sono strumenti musicali, ma svolgono un ruolo vitale nella creazione della musica. I prodotti includono:

  • Supporto portatile e pieghevole con una borsa da viaggio
  • Accordatore per chitarra, basso, ukulele e violino con display LCD
  • Cavo da chitarra per basso o tastiera
  • Cavo per microfono
  • Luce a LED con clip per supporto musicale orchestrale
  • Cavo adattabile

Attrezzatura per karaoke

Il karaoke è l’attività preferita tra chi ama cantare. Con l’attrezzatura e gli accessori giusti per il karaoke, puoi divertirti. I prodotti disponibili sono:

  • Sistema di karaoke per bambini con lettore CD integrato e altoparlanti stereo
  • Dispositivo per karaoke
  • Sistema audio acustico
  • Set completo per sistema audio di karaoke

Chitarre e attrezzatura

Le chitarre sono uno degli strumenti a corda più popolari suonati da molte persone. Se vuoi diventare un chitarrista, potresti avere bisogno di:

  • Chitarra acustica
  • Set di corde
  • Custodia imbottita per chitarra acustica e classica
  • Supporto per chitarra elettrica
  • Supporto per ganci da parete per chitarra

Pianoforte e tastiere

Pianoforti e tastiere producono un suono rilassante che può aiutarti a ridurre lo stress e a seguire la tua passione per la musica. Puoi prendere in considerazione l’acquisto di:

  • Mini tastiera
  • Tastiera elettronica
  • Supporto per tastiera
  • Pedale per tastiera in stile pianoforte
  • Custodia per tastiera
  • Borsa per tastiera
  • Cavo adattatore convertitore per interfaccia tastiera
  • Piccola panca con cuscino alto

Strumenti a fiato

Una bellissima sezione di strumenti a fiato producono musica straordinaria da secoli. Puoi optare per:

  • Flauto
  • Melodica
  • Armonica a bocca

Batteria e percussioni

Puoi anche trovare vari strumenti relativi alla batteria e alle percussioni su Plug’n Play, come:

  • Xilofono
  • Set di percussioni
  • Bacchette
  • Metallofono
  • Campana di meditazione tibetana

Hanno anche apparecchiature DJ e VJ, sintetizzatori, campionatori e strumenti digitali. Per saperne di più sui prodotti disponibili su Plug’n Play, visita il loro sito ufficiale: http://plugnplay.it/.

Info su Plug’n Play

Plug’n Play è una piattaforma online in cui è possibile visualizzare diversi tipi di strumenti musicali e accessori. Il sito aggiunge una descrizione utile sotto ogni prodotto in modo da poterlo conoscere al meglio. Plug’n Play pubblica anche video utili per le persone interessate alla musica.

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Anna La Rosa: la carriera e gli incarichi

Anna La Rosa è oggi Managing Director di yourNEXT, società specializzata nella comunicazione tra imprese e istituzioni. È giornalista, docente universitaria e presentatrice tv, e svolge attività pedagogica e di volontariato presso numerose ONLUS e realtà impegnate nella salvaguardia dei minori.

Anna La Rosa

Anna La Rosa: i primi incarichi professionali e quelli recenti

Anna La Rosa è originaria di Gerace: laureata in Filosofia e Pedagogia, è divenuta giornalista professionista nel 1988. Dal 1994 si occupa di informazione medico-scientifica e sanitaria, con un focus specifico su pedagogia e psicologia dell’età evolutiva. Dopo aver ideato e condotto numerosi contenitori televisivi, oggi esercita nel ruolo di professore associato di Comunicazione Scientifica e Biomedica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Roma e di docente di Giornalismo Televisivo presso l’Università LUISS Guido Carli. Inoltre, ha tenuto lezioni di Giornalismo Politico all’Università Tor Vergata di Roma. Riveste la posizione di responsabile comunicazione e rapporti istituzionali presso la “Cure Focus Research Alliance” in Florida. Svolge attività come collaboratrice della rivista scientifica CELLR4, pubblicata negli Stati Uniti. Anna La Rosa è Managing Director di yourNEXT, realtà ideatrice di un modello inedito di comunicazione, analisi e definizione degli interessi particolari e di interazione con il mondo istituzionale che punta a oltrepassare gli incasellamenti in cui queste attività sovente si trovano, con lo scopo di costruire maggior interazione tra i comparti aziendali e definire progetti di comunicazione che tengano in considerazione gli interessi strategici dell’impresa.

Anna La Rosa: gli anni televisivi e l’attività in ambito pedagogico

Cominciato il suo percorso professionale giornalistico all’interno di Adnkronos, Anna La Rosa approda alla televisione del servizio pubblico nei primi anni ’90, giungendo alla redazione politica del Tg2 e divenendone poi caporedattore nel 1995. Numerosi sono i contenitori da lei realizzati e caratterizzati da un elevato tasso di innovazione: tra questi vale la pena citare “Tvzone – Raccolta Differenziata”, “Stazione Centrale”, “Mio Capitano”, “Storie” e “Go Cart”, programma interattivo di target giovanile. Punto cruciale per la sua carriera è però “TeleCamere”, rotocalco d’informazione politica, parlamentare ed economica che narra la vita istituzionale italiana tramite i suoi personaggi politici. In qualità di autrice e presentatrice del programma, Anna La Rosa si occupa di “TeleCamere” per 20 anni. Nel 1997 nasce anche “Telecamere Salute”. La giornalista è scelta come Vicedirettore di Rai Notte nel 1998, mentre dal 2002 diviene Direttore di “Tribune e Servizi Parlamentari”. È altresì autrice del contenitore d’informazione “Alice, il paese delle meraviglie”. Da sempre interessata alle tematiche della docenza e della pedagogia, ha aperto un asilo nido integrato a Milano ispirato al metodo Montessori. Nel quartiere milanese di Quarto Oggiaro ha invece realizzato una scuola materna e asilo nido per bambini in situazioni disagevoli e portatori di handicap. Presta attività di volontariato e come pedagogista all’interno di ONLUS e comunità per minori, come per esempio l’Istituto di psicopatologia di Roma.

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JESTO “Felice” dal nuovo album “IndieJesto”

«Essere felice di non essere felice» Soprattutto se la felicità è quella ostentata e forzata dei social network.

 

 

Meglio dichiarare onestamente la propria infelicità piuttosto che fingere una vita di soddisfazioni. “Felice” è una delle tracce di “IndieJesto”, l’album di Jesto pubblicato a sorpresa lo scorso 20 dicembre. Un disco di rottura, inaspettato, diretto, spontaneo e coerente, scaturito da una crescita artistica e personale, già maturata in parte con il precedente album “Buongiorno Italia” (2018), nel quale per la prima volta, l’artista ha mescolato chitarre e sintetizzatori, mandolini e 808.

Con “IndieJesto” l’abbandono delle sonorità hip-hop è dichiarato. 

Jesto racconta: «“IndieJesto” è il mio primo disco d’amore: un progetto frutto della spontaneità, concepito in un weekend in campagna tra il fuoco del camino ed i bicchieri di vino». Ne emerge un suono originale, volutamente asciutto e crudo, con la voce e la chitarra a dominare su tutto il resto, usando gli arrangiamenti in maniera minimale. Un disco che si può ricantare anche semplicemente con una chitarra in mano, come da tradizione italiana.

 

Crediti:

Testi di Jesto, musiche di Andrea Tarquini e arrangiamenti di Romeo Gottardi. 

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BIO

Figlio del cantautore Stefano Rosso, Jesto è noto per il suo stile ironico e dissacrante, precursore di molte tendenze dell’Hip-Hop italiano. In attività dal 2005, ha pubblicato 5 album ufficiali e numerosi mixtape ed EP, diventando il rapper più prolifico in Italia per quanto riguarda il numero di progetti realizzati.  Nel 2018 pubblica “Buongiorno Italia”, con il singolo “Stories d’amore” che supera gli 8 milioni di ascolti su spotify e le 5 milioni di visualizzazioni su Youtube. Dopo questa esperienza l’artista abbraccia definitivamente l’eredità musicale del padre, il cantautore romano Stefano Rosso, sia per quanto riguarda la parte musicale, in cui le chitarre e il sapore folk danno il carattere al nuovo sound, sia dal punto di vista dei testi, svuotati del fiume di parole tipico del rap e focalizzati su una comunicazione essenziale, fatta di meno termini.

Nel 2019 esce “IndieJesto”, l’album che segna la svolta nella carriera dell’artista, che abbraccia il pop ed affronta questo cambiamento da solo, da indipendente. 

Segui l’artista sui canali ufficiali: fanlink.to/Jesto

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Party Time- La fonte perfetta per le decorazioni festive

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  • 3 Febbraio 2020

Feste ed eventi avvengono sempre durante tutto l’anno e realizzarli richiede sforzo e precisione. Decorare una festa non deve essere però un compito difficile se hai gli oggetti e gli accessori giusti. Partytime-Shop è la tua destinazione unica per tutte le cose relative a feste, compleanni, giochi, costumi, ecc. La loro vasta gamma di prodotti e accessori per feste ti offre molte scelte per compleanni, serate di gioco in famiglia, Halloween, feste per bambini e altro.

Prodotti disponibili su Party Time:

  1. Costumi e travestimenti

Puoi trovare una vasta gamma di costumi per tutti. Party Time mette dispone di tutti i tipi di costumi per adulti, neonati, bambini e persino animali domestici per feste, carnevale e Halloween.

  1. Giochi da tavolo

La piattaforma online ha una vasta gamma di giochi da tavolo con cui divertirsi con amici e familiari come giochi di carte, giochi d’azione, giochi di dadi, puzzle, giochi del mistero, giochi a quiz, e molti altri.

  1. Decorazioni

Puoi visitare la piattaforma online di Party Time per tutti i tipi di articoli decorativi per feste e compleanni tra cui palloncini, cappellini da festa, maschere, gonne da tavola, centrotavola, decorazioni per torte, candele, coriandoli e molto altro.

  1. Regali e giocattoli

Party Time offre un’ampia varietà di regali e giocattoli sulla loro piattaforma online per bambini, amici e familiari. Alcuni articoli da regalo e giocattoli includono tarocchi, miniature, slime, set da giocoleria, giochi alcolici, caleidoscopi, giochi magici, oggetti spray divertenti, trottole, ecc.

  1. Articoli scolastici

Puoi dare un’occhiata su Party Time per trovare le forniture scolastiche per il nuovo anno scolastico di tuo figlio. Pastelli, pennarelli, zainetti, colle, diari, quaderni, astucci, gomme e molti altri prodotti sono disponibili online.

  1. Articoli da casinò

Se hai intenzione di organizzare una festa a tema casinò, Party Time ha tutto ciò che ti serve. Il loro sito ti mostrerà tutti i tipi di kit da casinò, incluse chip con centri metallici, kit da poker in custodia di alluminio, mescolatore automatico di carte, ecc.

  1. Altri prodotti

Gli altri prodotti che puoi sfogliare sulla loro piattaforma online includono giocattoli per la prima infanzia, calendari dell’avvento, giochi di imitazione, giochi scientifici, oggetti da collezione, strumenti musicali giocattolo, ecc.

Per scoprire di più sugli articoli da festa e altri prodotti correlati, visita http://partytime-shop.it/.

Info su Party Time
Party Time è un sito online per tutto ciò che riguarda le feste. Cappellini da festa, tovaglie, biglietti d’invito, giocattoli, regali, giochi, costumi, accessori per feste, cosmetici, gioielli e molti altri prodotti sono disponibili su Party Time.

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News Salute e Benessere

Coronavirus: da Avis Regione Lombardia nessun pericolo per i donatori

Con la diffusione del “Coronavirus, la forma virale che dalla città di Whuan, in Cina, si sta diffondendo anche in altri continenti, AVIS Regionale Lombardia promuove controlli serrati per garantire la sicurezza di donatori, riceventi e di tutto il personale. Il presidente di AVIS Regionale Lombardia Oscar Bianchi rassicura: «Non sono state documentate trasmissioni mediante la trasfusione di emocomponenti e non è noto alcun rischio di trasmissione trasfusionale ma in linea con le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità abbiamo rafforzato le misure di sorveglianza anamnestica sul donatore di sangue, applicando una sospensione temporanea di 21 giorni dal rientro per tutti i donatori che abbiano soggiornato nelle aree interessate. A tutti i donatori stiamo raccomandando di informare il servizio trasfusionale di riferimento in caso di comparsa di sintomi compatibili con l’infezione da “Coronavirus” , o in caso di diagnosi, nei 14 giorni successivi ad una donazione».

Nessun pericolo dunque per i donatori che, al massimo, saranno costretti ad un periodo di sospensione dell’attività, come peraltro accade con qualsiasi altra patologia virale. I sintomi più comuni consistono in febbre, tosse secca, mal di gola, difficoltà respiratorie come in una forma simil influenzale. L’infezione si previene valutando la possibilità di posticipare viaggi a Wuhan non strettamente necessari, vaccinandosi contro l’influenza almeno 2 settimane prima della partenza, evitando il contatto diretto con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute, lavandosi spesso le mani, soprattutto dopo il contatto diretto con persone malate, evitando di visitare mercati ittici o di animali vivi, evitando il contatto diretto con animali da allevamento o selvatici vivi o morti.

Infine, i viaggiatori con sintomi di infezione respiratoria acuta dovrebbero rispettare l’igiene respiratoria: evitare contatti ravvicinati, coprire starnuti e colpi di tosse con un fazzoletto, preferibilmente, monouso e lavare le mani. In caso di dubbi si raccomanda di consultare il numero verde 1500 del Ministero della Salute che fornisce gratuitamente ai cittadini informazioni, in italiano, inglese e cinese sul Coronavirus. Il numero è attivo 24 ore su 24.

 

Avis Regionale Lombardia

È la struttura che coordina tutte le Avis Comunali e Provinciali lombarde. Con oltre 40 anni di storia alle spalle opera su tutto il territorio lombardo tramite una rete di Avis comunali (648) presenti quindi in oltre il 42% dei Comuni della Regione; le sedi comunali sono coordinate dalle 12 Avis Provinciali. La Lombardia rappresenta oltre il 20% dei donatori italiani che coprono il 24% del fabbisogno nazionale. Avis Regionale costituisce l’organismo di interfaccia e il momento di raccordo tra il volontariato attivo, il mondo medico e le istituzioni sanitarie, nell’ottica dell’ottimizzazione e dell’efficacia del nostro essere volontari attivi.

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Comunicati Eventi Salute e Benessere

Vivere la formazione aperta con il Safety Barcamp 2020

Comunicato Stampa

Vivere la formazione aperta con il Safety Barcamp 2020

 Il 28 febbraio a Roma si terrà la prima edizione del Safety Barcamp 2020: una giornata formativa innovativa per condividere e confrontare le esperienze. Un primo elenco di workshop in programma.

 

Vuoi rendere la formazione veramente efficace, ma non sai da dove iniziare? Desideri migliorare realmente le tue competenze in materia di salute e sicurezza ma i soliti corsi in aula ti hanno stancato? Cerchi metodi e strumenti innovativi per rivoluzionare il modo di fare formazione?

Il Safety Barcamp 2020 non ti deluderà!

 

Per sviluppare e sperimentare nuove strade nell’ambito della formazione e della consulenza, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il terzo anno consecutivo il Safety Barcamp, che nel 2020 verrà proposto in due edizioni. Due indimenticabili esperienze di libera partecipazione e condivisione, due spazi formativi innovativi pensati per creare e consolidare relazioni tra le figure che operano nell’ambito salute e sicurezza nei luoghi di lavoro:

  • il 28 febbraio 2020 a Roma;
  • l’8 maggio 2020 a Padenghe sul Garda (Brescia).

 

L’iniziativa è destinata ai tanti formatori e professionisti della sicurezza che hanno voglia di partecipare a una giornata dinamica e sono disponibili a svilupparla con nuove modalità formative.

 

La rivoluzione del Safety Barcamp AiFOS

Il Safety Barcamp è un evento in forma di “non conferenza”, dove i temi di discussione sono decisi dai partecipanti. È un nuovo modo di imparare e condividere in un contesto aperto e libero tutti i temi di salute e sicurezza facenti riferimento alle 3 aree tematiche previste dal Decreto interministeriale 6 marzo 2013:

  • area normativa/giuridica/organizzativa;
  • area rischi tecnici/igienico-sanitaria;
  • area relazioni/comunicazione.

 

Come è organizzata la giornata?

Ogni partecipante si iscrive al Safety Barcamp, ma l’iscrizione ai singoli workshop avviene solo durante l’evento: la scelta di un workshop non è definitiva e la partecipazione rimane libera e dinamica.

Inoltre è anche possibile diventare dei facilitatori del Safety Barcamp.

Il facilitatore è un partecipante che diventa protagonista proponendo un workshop: i partecipanti hanno la possibilità di mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze proponendo un workshop la cui realizzazione verrà valutata dall’organizzazione.

 

La giornata avrà quindi un programma fitto e variegato composto da diversi workshop della durata di 75 minuti ciascuno, organizzati in diverse fasce orarie.

 

Le informazioni per il Safety Barcamp a Roma

Il primo Safety Barcamp 2020 si terrà a Roma il 28 febbraio 2020, dalle ore 9.30 alle 17.30 presso l’Hotel Villa EUR in Piazzale Marcellino Champagnat, 2.

Segnaliamo che l’evento è valido come aggiornamento relativo a 6 ore per RSPP e ASPP e 6 ore per Formatori, equamente suddivise nelle tre aree tematiche.

Sono già 50 i partecipanti all’evento confermati, a un mese dalla data! Solo 20 i posti ancora disponibili: è dunque necessario iscriversi al più presto.

 

Il link per avere ulteriori informazioni, iscriversi al Safety Barcamp e proporre workshop: www.safetybarcamp.it

 

I primi workshop del Safety Barcamp AiFOS di Roma

Questi alcuni dei workshop che arricchiranno il Safety Barcamp 2020 a Roma:

  • La responsabilità dell’RSPP (Lorenzo Fantini): in cosa consiste la responsabilità dell’RSPP? Cosa rischia il RSPP se (per imprudenza, negligenza o imperizia) trascura di segnalare una situazione di rischio o fornisce delle indicazioni sbagliate? La segnalazione del RSPP nelle sentenze e nella pratica: come procedere. RSPP e consapevolezza del proprio ruolo e, di conseguenza, delle proprie responsabilità. Dei casi di studio e giudiziali saranno a supporto dell’erogazione del workshop.
  • La leadership creativa (Stefano Pancari): cosa c’entra la creatività con il problem solving e la parte decisionale del leader? L’intervento spiega come la creatività sia il motore di propulsione che dà slancio alle logiche e schemi di ogni azienda.
  • INFormalMENTE: le risorse interne del Formatore (Vanna Alvaro): avviare un confronto e una condivisione di esperienze su quanto vissuto in aula durante le attività formative condotte, ed in particolare focalizzare la consapevolezza sulla differenza esistente tra il “cosa sento”, “cosa penso” e “cosa faccio” in aula nel rapporto con i partecipanti, specialmente in situazioni critiche/conflittuali.  Verranno sperimentate due diverse modalità di intervento finalizzate all’autoanalisi e al coping, con l’obiettivo di valorizzare le emozioni e renderle coerenti e allineate alle strategie di conduzione.
  • Incidente quasi infortunio: va quasi bene? (Nicola Corsano): attraverso una small technique avremo modo di fare e far accadere delle cose. Gli eventi e non eventi ci dicono qualcosa ma soprattutto se le cose, in termini di salute e sicurezza, vanno bene o no.
  • Harry Potter ed il mago della sicurezza (Andrea Cirincione): riflessione su motivazioni e strategie del formatore/consulente in campo salute e sicurezza sul lavoro.
  • Feedback: tra falsi miti e luoghi comuni (Alessandra Marconato): si parla spesso di feedback e spesso a sproposito! Il workshop si propone di condividere insieme ai partecipanti le tipologie di feedback conosciute, il dare e ricevere feedback e alcuni luoghi comuni e falsi miti che riguardano l’argomento.
  • Cadere in piedi (Sara Calì e Pier Luigi Roncaglia): esercizi per prevenire le cadute e rafforzare il nostro equilibrio.
  • Qui il gioco si fa serio… (Sara Calì): la sicurezza oltre l’aula, metodologia esperienziale come strategia di apprendimento.
  • Come fare Smart Working? Ne parliamo con la metodologia LEGO® SERIOUS PLAY® (Alessandro De Chellis): il workshop ha l’obiettivo di far provare, ai partecipanti, il metodo di facilitazione LEGO® SERIOUS PLAY® così da capirne la potenza, l’efficacia e la profondità di retrospettiva che consente di fare. Nell’occasione si esplorerà, brevemente, il concetto di lavoro smart e la costruzione di un modello condiviso di visione di team da cui partire.
  • Tick-Tack: il rischio esplosione e incendio delle batterie al litio (Luciano Carriero e Alessio Celeste): l’importanza di una conoscenza specifica sull’argomento risiede nel fatto che le batterie al litio stanno aumentando di importanza nel campo industriale ed automobilistico e che le precauzioni da assumere nella loro gestione sono maggiori e diverse da quanto finora già conosciuto. Attraverso un divertente Training Game ed una imprevedibile bomba in miniatura affronteremo uno dei principali rischi rappresentato da questa tecnologia per rafforzare la consapevolezza sul tema tra giochi di parole e quiz a tempo.
  • Disturbi muscolo scheletrici: rieducazione motoria del dipendente (Antonello Cimino): discussione sui principi sui dell’educazione motoria (postura, propriocezione, equilibrio) ed esecuzione di alcuni esercizi posturali effettuabili sul posto di lavoro.
  • Gender gap: un’analisi prima della valutazione del rischio (VentiTrenta): un approccio sperimentale al gender gap e la condivisione di pratiche di successo possono fornire un punto di partenza per un discorso più ampio sulla valorizzazione delle differenze di genere.

 

Durante le rivoluzioni vi sono solo due specie di uomini: coloro che le fanno e coloro che ne approfittano. (Honoré de Balzac)

Tu da che parte stai?

 

Il link per iscriversi al Safety Barcamp 2020: www.safetybarcamp.it

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.safetybarcamp.it[email protected]

 

 

 

30 gennaio 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Dieta e Alimentazione

Perché si è intolleranti al lattosio? Ecco cosa mangiare

L’importanza di una dieta sana, varia ed equilibrata è ormai nota. E vale per tutti anche per chi soffre di particolari intolleranze alimentari, come l’intolleranza al lattosio.

Chi soffre di intolleranze alimentari deve anche sopperire alle eventuali carenze dettate dall’adesione ad un particolare regime alimentari. Chi è, ad esempio, è intollerante al lattosio rischia di soffrire di carenze di alcuni nutrienti come proteine, vitamine e minerali in generale ed in particolare rischia di avere carenza di calcio.

Lattosio, che cos’è

Il lattosio è lo zucchero del latte. Ne è ricco il latte materno, ma anche il latte di mucca, di capra, di pecora e i derivati del latte. In particolare sono ricchi di lattosio i latticini, la panna, il burro, il gelato e i formaggi freschi, mentre con la stagionatura il suo contenuto si perde. Il lattosio è inoltre presente come additivo in diversi insaccati (il prosciutto cotto, per esempio) e come eccipiente in molti farmaci.

Cos’è l’intolleranza al lattosio

In Europa il 20-25% della popolazione è intollerante al lattosio, con punte tra il 50 e l’80% tra gli ispanici, gli indiani e gli africani, mentre è intollerante al lattosio quasi totalità della popolazione asiatica.

Essere intolleranti al lattosio significa avere difficoltà a digerire questo zucchero.

A cosa serve il calcio

Il latte e i suoi derivati rappresentano infatti le fonti principali di questo minerale e forniscono fino al 70% del fabbisogno giornaliero di calcio.

Il calcio è tuttavia contenuto, seppur in quantità meno rilevanti, anche in una vasta varietà di cibi di origine vegetale come, ad esempio, la frutta secca con guscio, o come le verdure a foglie verdi, gli agrumi e i legumi, nei molluschi e nell’ acqua minerale.

Ma sono il latte ed suoi derivati che fanno la differenza anche in termini di assorbimento, in quanto che la percentuale maggiore di calcio utilizzata dal nostro organismo arriva proprio da questi alimenti.

Il calcio è indispensabile per denti ed ossa ed offre un importante contributo in tutta di processi fisiologici: metabolismo energetico, funzione muscolare e attività degli enzimi digestivi.

Pertanto che chi è intollerante al lattosio deve consumare con regolarità prodotti che hanno le caratteristiche nutrizionali del latte e dei suoi derivati e che possano essere digeriti senza effetti indesiderati.

Formaggio senza lattosio

Abbiamo detto che il lattosio si trova, in diverse quantità, in tutti i tipi di latte e in tutti i tipi di formaggi (sia a pasta sia dura che a pasta molle). Certo per chi soffre di intolleranza al lattosio non consumare formaggio può essere difficile. A tal proposito sono stati sviluppati prodotti per gli intolleranti al lattosio, come il formaggio senza lattosio, che si riconoscono in quanto riportano in etichetta la dicitura “Senza Lattosio” ed indicano il valore residuo di lattosio accanto alla tabella nutrizionale. Quindi anche chi soffre di intolleranza al lattosio può comunque formaggio senza lattosio.

E’ sempre molto importante affidarsi a prodotti di qualità, acquistando da aziende che vantano un knon how importante, come Exquisa che fa parte del Gruppo Karwendel, leader nel settore dei formaggi freschi spalmabili. I prodotti Exquisa sono buoni, sani e genuini.

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Cerchi una carta geografica utile e originale? Scegli il vintage

In fatto di arredamento, non ci sono dubbi: con il vintage non si sbaglia mai. Nei mobili come nei complementi d’arredo, infatti, il vintage si fa portatore di un gusto molto particolare in grado di creare un’atmosfera retrò con un gradevole senso di leggerezza.

Ciò si deve soprattutto alla sua peculiare mescolanza di vecchio e di nuovo: il vintage, infatti, unisce ad un dolce sapore di passato la freschezza delle cose che restano ancora vive nella memoria.

Per questo, il vintage rappresenta oggi una delle scelte più apprezzate sia dagli arredatori, che lo usano per esprimere al meglio la loro creatività, sia dalle persone meno esperte di interior design, che vi trovano la “marcia in più” per personalizzare il proprio ambiente senza rischiare stonature o cadute di stile.

Tra i settori che meglio dimostrano la versatilità del vintage e la sua capacità di trasmettere emozioni c’è sicuramente la cartografia.

Niente, infatti, come una carta geografica vintage riesce a riscaldare immediatamente anche il più freddo e impersonale degli spazi. In casa, una cartina di questo tipo può essere inserita praticamente ovunque, ed è perfetta sia per realizzare ambienti a tema, sia per dar vita ad insoliti contrasti.

Di più: una cartina vintage è la soluzione più immediata ed efficace per rinnovare un arredo scialbo o un po’ datato.

Immagina una grande carta dell’Europa degli anni Quaranta nel tuo vecchio soggiorno classico di qualche decennio fa: come per magia, una stanza ormai spenta si è trasformata in un ambiente brillante e ricco di stile.

Una soluzione altrettanto indovinata consiste nell’utilizzare una carta geografica vintage per creare un insieme armonico e senza tempo: una pianta della città di Roma del 1950, ad esempio, è il tocco finale perfetto per la camera da letto ereditata dalla nonna.

Molto belli sono anche i contrasti: inserendo la stessa cartina in un salotto ultramoderno e di design nei toni del bianco e del grigio si ottiene un particolare effetto di calore che smorza l’eccessiva linearità degli arredi minimal.

E che dire degli spazi di lavoro? Qui la cartina vintage è praticamente un must. Sopra la scrivania dello studio, in una sala d’aspetto, in un negozio o nella sala riunioni di un ufficio, una carta geografica vintage è la nota cool che rende tutto più fresco, elegante e accattivante.

Se hai un ristorante, un albergo o un’agenzia di viaggi, la carta geografica vintage più azzeccata è quella tematica: con la sua grafica ricca e dettagliata, vivacizza immediatamente l’ambiente ed invita a “toccare con mano” le tradizioni gastronomiche e le bellezze artistiche delle diverse regioni italiane.

L’utilità informativa, a tal proposito, è una delle caratteristiche più importanti delle carte geografiche vintage: illustrando l’assetto del mondo nel secolo appena trascorso, infatti, queste cartine forniscono riferimenti preziosi per lo studio, il lavoro o, più semplicemente, la cultura personale di ognuno di noi.

La cartografia vintage, in questo senso, è indispensabile non solo per inquadrare storicamente, politicamente e geograficamente i vari contesti del Novecento, ma anche per risalire all’origine di molte dinamiche odierne.

Se, quindi, hai da parte delle vecchie cartine degli anni Quaranta o Sessanta, è ora di tirarle fuori dal cassetto e di metterle in bella mostra.

In alternativa, puoi acquistare le riproduzioni degli originali da un editore di pregio come Cartografica Visceglia, scegliendo l’anno, il soggetto e il formato che preferisci.

Acquista ora >>

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Comunicati

Digital Elettronica – La destinazione online dell’elettronica digitale

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  • 3 Febbraio 2020

Il mondo attuale è governato da Internet e ogni campo di lavoro viene digitalizzato. Non puoi vivere o lavorare senza l’elettronica digitale. Questi dispositivi utili rendono il lavoro molto più semplice e migliorano la tua efficienza. Puoi cercare diversi tipi di elettronica digitale online. Una di queste piattaforme online è Digital- Elettronica.

Prodotti disponibili su Digital Elettronica

Monitor:
Un monitor è il dispositivo di output più importante del computer. Quando l’utente fa qualcosa sul PC, il risultato viene visualizzato sul monitor. Su Digital Elettronica, puoi trovare monitor delle migliori marche come Samsung, Philips, HP, Asus, Acer, ecc. Puoi scegliere il monitor ideale per le tue necessità tramite la descrizione del prodotto e le specifiche.

Tastiera, mouse e dispositivi di input:

Queste sono le altre parti essenziali del PC. Solo dopo averle configurate con CPU e monitor, avrai una macchina completamente pronta per l’uso. I prodotti che puoi cercare su Digital Elettronica includono –

  • Tastiera wireless Logitech MK270 e kit del mouse
  • Tastiera wireless Logitech K400 Plus con touchpad per Windows, Android, Chrome e Smart TV
  • Mouse wireless Logitech M185
  • Mouse USB AmazonBasics

Dispositivi esterni di archiviazione dati

I dispositivi esterni di archiviazione dati sono molto importanti per un trasferimento dei dati rapido e sicuro. Puoi scegliere qualsiasi tipo di dispositivo a seconda delle tue necessità. Visita Digital Elettronica per scegliere tra le migliori marche come SanDisk, Toshiba, Maxtor e WD. Alcuni dei prodotti sono:

  • HDD esterno Toshiba HDTB310EK3AA Canvio Basic
  • HDD esterno Maxtor STSHX-M101TCBM
  • Pen drive Toshiba Hayabusa
  • Unità flash SanDisk Ultra Fit

Dispositivi Network

Con l’aumento dell’uso di Internet, abbiamo bisogno di dispositivi di rete migliorati in modo da poter ottenere connessioni di rete migliori e più veloci durante l’esecuzione del lavoro. Puoi visitare Digital Elettronica e scegliere i prodotti di cui hai bisogno:

  • Estensore di portata universale TP-Link TL-WA850RE N300
  • Starter kit wireless dell’estensore Powerline TP-Link TL-WPA4220KIT AV500
  • Ripetitore wireless universale Netgear WN3000RP-200PES
  • Router modem wireless N TP-Link TD-W8960N

Oltre a questi, il sito mostra anche accessori, altoparlanti per PC, componenti, desktop, portatili, scanner, server, stampanti 3D, stampanti a iniezione e laser, tablet didattici, tablet PC, webcam e dispositivi VoIP. Per saperne di più sui prodotti disponibili su Digital Elettronica, visita il sito web ufficiale: http://digitalelettronica.it/.

Info su Digital Elettronica
Digital Elettronica è una piattaforma online di dispositivi elettronici digitali. Prima di acquistare un dispositivo, puoi visitare il sito per conoscere meglio le opzioni. Ci sono molti video utili e articoli correlati abbastanza utili.

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Eventi

Sanremo 2020, tutti gli ultimi aggiornamenti sul blog di Paolo Campiglio

Un mese scarso al primo collegamento dall’Ariston dell’edizione 2020. Paolo Campiglio, esperto di costume televisivo e musicale, parla sul suo blog dei nomi e brani in gara annunciati in tv dal direttore artistico Amadeus pochi giorni fa.

Paolo Campiglio: wikimilano

Paolo Campiglio: cantanti e canzoni in gara a Sanremo 2020

A poco meno di un mese dal debutto televisivo in prima serata della settantesima edizione del Festival di Sanremo, Paolo Campiglio scrive un articolo sul suo blog Internet facendo il punto della situazione per quanto concerne i 24 cantanti in gara nella sezione dei Campioni e le relative canzoni. Sono stati infatti resi noti al grande pubblico lunedì 6 gennaio dal direttore artistico di questa edizione, Amadeus, nel corso della puntata speciale de "I soliti ignoti" per l’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria Italia. Questa la rosa completa, che come spesso è accaduto in passato, anche se forse in misura minore, presenta numerosi nomi usciti dai talent show, a volte anche come vincitori: troviamo infatti i cantanti e giudici lanciati da X Factor Levante, Anastasio ed Enrico Nigiotti, quest’ultimo già approdato sul palco dell’Ariston, la coach dell’ultima edizione di The Voice of Italy Elettra Lamborghini, le ex allieve della scuola di Amici Elodie e Giordana Angi, e poi ancora Achille Lauro, Alberto Russo, Bugo e Morgan, Diodato, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Junior Cally, Le Vibrazioni, Marco Masini, Michele Zarrillo, Paolo Jannacci, Piero Pelù, e infine Rita Pavone e Tosca. Proprio queste due sono state le ultime a essere svelate, e in ragione di ciò, come fa notare anche Paolo Campiglio nel suo blog web, i cantanti in competizione aumentano dall’usuale cifra di 22 a 24, ulteriore prima volta di questa edizione numero settanta.

Paolo Campiglio: la carriera lavorativa e l’impegno in ambito pubblico

Paolo Campiglio è un manager industriale, specializzato nel business sui mercati esteri e nell’internazionalizzazione delle aziende sullo scenario dell’Europa centrale e orientale. Nato a Milano nel 1975, conclude gli studi superiori presso il liceo commerciale con un diploma a indirizzo giuridico-amministrativo. In seguito entra nella Facoltà di Farmacia dell’Università di Pavia, allo scopo di perpetuare la tradizione farmaceutica familiare. Attualmente lavora in qualità di direttore esecutivo della holding del gruppo Daclé ed è inoltre Presidente di Daclé SA. Ha maturato significative esperienze in ambito consulenziale in qualità di associate advisor della British-Polish Chamber of Commerce e di vice-presidente esecutivo della Camera di Commercio Italo-Polacca. Ha anche rivestito ruoli di primissimo piano come direttore e coordinatore di numerose realtà italiane ed internazionali. In contemporanea al lavoro come imprenditore, ha affiancato l’impegno in ambito pubblico, risultando infatti eletto per tre mandati come presidente del Consiglio comunale della città di Legnano. Paolo Campiglio è infine impegnato come critico televisivo e da alcuni anni è invitato a presenziare al Festival di Sanremo come rappresentante della stampa estera membro di giuria della sala stampa RAI: appuntamento, questo, che monitora anche in qualità di reporter per Radio 1 New York, la frequenza più diffusa presso la popolazione italo-americana che vive negli Stati Uniti.

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Piccola guida al microchip per il gatto

A differenza di quanto previsto per il cane, il microchip non è obbligatorio per il gatto. Viene, però, caldamente consigliato a tutti i proprietari che consentono al proprio gatto di uscire di casa.

In questo caso, infatti, il peloso potrebbe non ritrovare la strada: qualora sia dotato di microchip, sarà più facile ritrovarlo.

Vediamo insieme quali sono i passi da compiere per “microchippare” il micio.

– Recarsi da un veterinario che aderisce all’Anagrafe Felina.

L’Anagrafe Nazionale Felina è una banca dati informatizzata privata creata dall’ “Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani” per registrare le anagrafiche dei gatti muniti di microchip identificativo.

L’iscrizione all’Anagrafe è complementare all’impianto del microchip, in quanto entrambe le procedure servono ad identificare il gatto attraverso un codice univoco di 15 cifre. Per trovare il veterinario aderente più vicino a te puoi consultare l’elenco che si trova sul sito http://www.anagrafenazionalefelina.it/.

– Sottoporre il micio all’inserimento del microchip.

Questa procedura è una prestazione a pagamento, il cui costo varia da veterinario a veterinario. Così come l’iscrizione in banca dati, può essere eseguita solo da un veterinario aderente. L’applicazione del microchip è rapida e non causa alcun dolore; l’anestesia non è quindi necessaria, a meno che il tuo piccolo amico non sia particolarmente irrequieto.

Il microchip è un dispositivo assolutamente innocuo: consiste in una minuscola capsula in vetro biocompatibile, al cui interno si trova il numero univoco di 15 cifre che codifica i dati identificativi dell’animale.

Viene inserito sottocute, di solito fra le scapole o ad un lato del collo; il tuo gatto potrà conviverci serenamente, senza avvertire dolore o fastidio. Il microchip, infatti, non emette mai alcuna vibrazione, e si attiva solo in caso di lettura da parte di un apposito strumento.

– Iscrizione all’Anagrafe Felina.

Lo stesso veterinario che ha impiantato il microchip si occuperà della registrazione presso la banca dati dell’Anagrafe, creando una scheda anagrafica personalizzata con i riferimenti segnaletici del tuo micio, i tuoi dati personali e il codice del microchip.

Così, qualora dovessi smarrire il tuo peloso, ti basterà recarti da un veterinario aderente per procedere alla segnalazione in banca dati. Ad un veterinario dell’Anagrafe dovrà rivolgersi anche chi ritrova il tuo gatto: solo i veterinari aderenti, infatti, sono attrezzati per leggere il microchip. La lettura consentirà di accedere al codice identificativo e di risalire ai tuoi dati.

Affinché le procedure di ritrovamento vadano a buon fine, è fondamentale che i dati della scheda siano sempre aggiornati: per questo, dovrai comunicare in modo tempestivo qualsiasi eventuale variazione, dal cambio del recapito telefonico al trasferimento di residenza.

In caso di decesso del gatto, l’Anagrafe effettuerà la cancellazione della scheda.

Ulteriori informazioni >>

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Luigi Lusuriello (Eni): persone, tecnologie e competenze per creare nuovo valore

Luigi Lusuriello, alla guida della trasformazione digitale di Eni, afferma con chiarezza ed entusiasmo questo concetto: le tecnologie e l’innovazione creano valore se affiancate dalle solide competenze delle persone, che vanno sempre più formate per lavorare in sinergia con questi nuovi strumenti.

Luigi Lusuriello

Luigi Lusuriello: persone e tecnologie insieme per il futuro di Eni

Una sinergia sempre più stretta tra strumenti digitali ed esperienza tecnica del personale: è questa la vera trasformazione che sta avvenendo in Eni, dal momento in cui è iniziato il delicato processo di digital transformation. Per creare valore servono tecnologie, persone e competenze in grado di lavorare insieme. Ne è convinto Luigi Lusuriello, Chief Digital Officer del Gruppo. Il percorso di digitalizzazione si è concretizzato ad esempio nell’avvio del supercomputer industriale HPC4, presso il Green Data Center di Ferrara Erbognone, in provincia di Pavia. Ma per Eni digitalizzazione è anche sinonimo di maggiore accesso all’energia, sicurezza, rapidità e performance economico-operative migliorate. La tecnologia non basta però, se non è abbinata a un’ottima formazione del personale e a competenze solide. Anche per questi motivi è nata la Digital Business Unit, che promuove canali di open innovation, collabora all’integrazione di nuove competenze digitali e mette in atto un importante programma di change management. “La trasformazione digitale è un circolo virtuoso”, afferma Luigi Lusuriello. “Le persone migliorano le tecnologie e le tecnologie migliorano le prestazioni delle persone”.

L’iter professionale del manager Luigi Lusuriello

Luigi Lusuriello è Chief Digital Officer di Gruppo Eni dal 18 settembre 2018 e in questo ruolo si occupa di guidare il processo di trasformazione digitale. Precedentemente, ha ricoperto diversi incarichi di prestigio per il Gruppo: nel 2011 è Senior Vice Presidente Programma Iraq, nel 2013 è Executive Vice President Operations. La sua carriera prende avvio in seguito al conseguimento della laurea in Ingegneria Meccanica presso l’Università di Genova. Inizialmente in Agip S.p.A. con l’incarico di progettista di strutture onshore e offshore (Direzione Ingegneria), passa in seguito al ruolo di Construction Yard Manager per la sede di Ravenna, di Platform Manager in Congo e di Manager-Production and Maintenance Technologies per la sede di Crema. Il suo lavoro si apre all’internazionalità nel 2004 con i ruoli di Managing Director di Eni Congo e di Eni UK. Per consolidare ulteriormente la sua formazione, Luigi Lusuriello ha preso parte al corso “The Oxford Advanced Management and Leadership Programme” presso la Said Business School University of Oxford.

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Coltellini da caccia o coltelli da caccia?

La domanda può sembrare banale, a chi poco esperto di questo settore, ma la stessa si può tradurre come, maggiore affidabilità o maggiore praticità? Il mondo dei coltelli da caccia è ad oggi sempre più complesso. Le aziende leader di questo settore sviluppano ogni anno nuove realtà, e nuovi prodotti, tesi a compensare o migliorare i prodotti già in commercio.

Spesso per coltellini da caccia vengono intesi i coltelli a lama pieghevole, pratici e maneggevoli, molto utilizzati e richiesti dai cacciatori professionisti, specializzati nella caccia di piccole prede. Un marchio che negli anni è diventato famoso per la realizzazione di questi coltellini da caccia è proprio la Buck, autrice del noto Buck 110.

Al contrario, per coltelli da caccia classica, si fa più genericamente riferimento ai coltelli a lama fissa, tra questi anche i coltelli full tang, particolarmente apprezzati dagli amanti del bushcraft. Diversi sono i marchi che negli anni si sono specializzati nella realizzazione di questi coltelli da caccia, tra i tanti si ricorda la Benchmade o la stessa Buck chiaramente, questo per quanto riguarda la produzione di coltelli americani ovviamente.

Più Europei e di fascia più economica, molto apprezzati anche come coltelli da caccia, i noti coltelli Morakniv, come il coltello Garberg. Questi ultimi ad oggi sono una delle novità più apprezzate nel mondo della coltelleria da caccia e più in generale nel settore dell’outdoor.

A differenza dei classici coltellini da caccia, i coltelli Morakniv, sono tutti a lama fissa, dotati di apposita custodia estremamente resistente da poter legare alla cintura, così da avere questo coltello sempre con se, in caso d’uso. Questi coltelli svedesi, non sono gli unici ad essere particolarmente noti tra gli appassionati di coltelli da caccia, molto interessanti infatti sono i coltelli Helle fabbricati in Norvegia, che negli ultimi anni hanno insieme alle altre case citate riscosso molto successo, nel mondo dei coltelli da caccia.

Certamente ciò che è bene sottolineare, è che entrambe queste tipologie di prodotti, Coltellini da caccia e coltelli da caccia, hanno una loro specifica funzionalità che li rende più attinenti a svolgere un’attività lavorativa piuttosto di un’altra.

Pertanto è ovvio che il professionista sarà volto alla ricerca di un prodotto piuttosto di un altro in base al tipo di attività che dovrà svolgere.

Terminata questa breve premessa, se interessati ad approfondire l’argomento o a conoscere prezzi e disponibilità dei coltellini da caccia o dei migliori coltelli da caccia americani disponibili in Italia, si consiglia di visionare uno delle maggiori coltellerie online, specializzate in questo settore, KnifePark.com  

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Salute e Benessere

Decesso di un caro : A chi affidarsi

Una delle Agenzia Funebre Roma che opera in tutto il territorio italiano, è La Romana, che accompagna i famigliari della persona ormai defunta, in un percorso di divisione, tutto con estrema delicatezza ed accortezza verso il proprio cliente. La Romana, Pompe Funebri Roma, si offre come sostegno, capendo la situazione triste e dolorosa che si sta vivendo, offrendo servizi funebri completi per ogni situazione ed esigenza richiesta.
L’Onoranze Funebri Roma, è un’ Agenzia Funebre Roma competente nell’organizzare funerali in qualsiasi stile, che vada dal classico, alle cerimonie più semplici a quelle di alto pregio, il tutto operando con professionalità e con trasparenza che la contraddistingue da anni nel settore delle Onoranze Funebri Roma e che per questo risulta essere la prima scelta per molti suoi clienti.

Onoranze Funebri Roma : La Romana, il perché scegliere proprio noi

Diversi motivi ti faranno optare per la nostra l’Agenzia Funebre Roma, La Romana, fra tanti troviamo alla base professionalità e dedizione che poniamo in ogni nostro singolo lavoro per le Pompe Funebri Roma.
Fare affidamento su La Romana, vuol dire affidarsi a persone qualificate che sanno ascoltare le necessità del cliente, ma soprattutto che sanno fornire un supporto per tutte le esigenze delle famiglie che hanno perso il proprio caro da poco.
Grazie al nostro duro lavoro nelle Onoranze Funebri Roma, in questi anni di attività, abbiamo capito come porci con i nostri clienti interpretando le diverse situazioni. Grazie a questo, La Romana, Agenzia Funebre Roma, sa come esaudire l’ultimo desiderio del proprio caro, ma soprattutto, sa come dare un sostegno reale alle famiglie.

Agenzia Funebre Roma: Discrezione e Professionalità sono la base de La Romana

L’Agenzia Funebre Roma, La Romana, comprende le necessità dei propri clienti attraverso una relazione diretta ed umana che riesce fin da subito ad instaurare con loro. Le Pompe Funebri Roma, ci tengono a creare un rapporto di fiducia che permetta ai propri clienti di effettuare tutte le scelte che riguardano la preparazione della funzione funebre nel modo più semplice e tranquillo possibile; inoltre il nostro servizio di Funerali Economici Roma, permette di rendere omaggio al defunto nel modo più opportuno sia per il defunto che per le famiglie.
Con l’Agenzia Funebre Roma, ti affiderai a persone con principi ben chiari come la lealtà, poiché la nostra relazione con le famiglie di basa su un profondo rispetto umano che aiuta a superare la drammaticità generata dal tristissimo momento che si sta vivendo.

La Romana, Funerali Economici Roma, offre personale discreto e professionale che ti saprà indirizzare nel percorso migliore che si vuole affrontare, preservando il ricordo del proprio caro e le sue ultime volontà.

Inoltre La Romana Funebre offre chiarezza ed equità riguardo i Costi Funerali Roma, ci si può accordare con l’azienda a seconda delle esigenze richieste e del budget disponibile, la Romana viene sempre incontro, sprattutto in questi momenti tragici alle esigenze e necessità di tutti i suoi potenziali clienti.

Pompe Funebri Roma: Quali sono i nostri servizi

La Romana, ha un numero consistente di servizi che può offrire al proprio cliente, come l’inumazione, la cremazione e la tumulazione, ma anche Funerali Economici Roma fuori comune, inoltre l’Agenzia Funebre Roma, offre un servizio di cremazione per gli amici a quattro zampe ormai tristemente defunti.

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