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Cos’è VerificaC19 e come funziona

Ormai tutti sappiamo che per circolare e portare avanti molte delle attività quotidiane al momento è richiesto di essere in possesso in alcuni casi del green pass base e in altri del green pass rafforzato. Per ottenere il primo bisogna essere vaccinati, guariti dal covid, oppure aver ottenuto esito negativo a un tampone antigenico del Covid, chiamato anche tampone rapido, o a un tampone molecolare. Per ottenere invece il green pass rafforzato bisogna invece essere guariti da Covid da meno di 6 mesi oppure essere vaccinati. Possedere il green pass però non è sufficiente, poiché questo documento deve essere sempre portato con sé in modo che, prima di entrare in un luogo chiuso, chi di dovere possa controllarne la validità proprio tramite VerificaC19.

Cosa s’intende per VerificaC19?

Come abbiamo detto, prima di entrare in un determinato luogo, è necessaria la verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 o, in alternativa, delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione in Italia. Per fare questo è previsto l’utilizzo dell’app nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile.

Questa applicazione ufficiale permette di verificare l’autenticità e la validità delle Certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet e senza memorizzare informazioni e dati personali sul dispositivo del verificatore. Inoltre, essendo perfettamente conforme, l’app consente anche di controllare i certificati per Covid emessi da altri paesi europei. Si tratta di un’app assolutamente gratuita che è possibile scaricare a seconda del proprio sistema operativo tramite Playstore, Appstore o AppGallery.

Per utilizzare correttamente l’app VerificaC19 non serve una connessione internet continua, è necessario collegarsi solamente una volta al giorno ad una rete internet; questo per aggiornare l’elenco delle chiavi pubbliche che gli Stati Membri utilizzano per stabilire l’autenticità delle Certificazioni, e per aggiornare l’app con nuove ed eventuali funzionalità operative. Successivamente l’applicazione funziona correttamente anche offline.

Quali dati legge l’app VerificaC19?

L’app VerificaC19 descritta in precedenza permette di leggere il QR code presente sul green pass. Questa lettura non rivela il processo sanitario che ha generato la Certificazione (quindi negatività a un tampone, vaccino, guarigione, esenzione dalla vaccinazione).

Le uniche informazioni personali che il verificatore può effettivamente visualizzare sono quelle necessarie ad accertare la validità della certificazione e l’identità dell’intestatario. Inoltre, come già accennato, la verifica non prevede la memorizzazione di alcuna informazione riguardante il cittadino sul dispositivo del verificatore, in modo che i dati personali rimangano protetti nel totale rispetto della privacy della persona.

Perché un green pass può risultare non valido?

Se alla lettura del codice QR di un green pass tramite app VerificaC19 appare la schermata rossa di certificazione non valida, i motivi possono essere due. In primis, il green pass potrebbe non essere autentico e dunque non rilevabile dall’app ufficiale. Oppure, il green pass potrebbe essere scaduto.

Ricordiamo infatti che i green pass hanno durata di 72 ore per i tamponi molecolari, 48 ore per i tamponi antigenici rapidi, 6 mesi per i certificati di guarigione e sono invece illimitati per completamento ciclo vaccinale. La validità delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione dipende invece dalla specifica condizione clinica che ne ha giustificato il rilascio indicata nella certificazione stessa.

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Soffitto termoteso, quale scegliere per arredare l’ambiente

Il soffitto termoteso è un particolare tipo di rivestimento che viene utilizzato nell’ambito commerciale prevalentemente, ma che può essere scelto anche nell’ambito residenziale quando si effettuano dei lavori di ristrutturazione. Esso è composto da due elementi: un profilo realizzato in alluminio leggero perimetrale poco ingombrante ed un telo in PVC molto resistente, da applicare attraverso una fonte di calore, senza lavori di muratura e senza utilizzare sospensioni verticali.

Soffitto termoteso o cartongesso, cosa scegliere

Un soffitto termoteso, a differenza di un soffitto realizzato in cartongesso, è poco ingombrante e riduce solamente del 7% circa lo spazio della stanza, evitando, così, il cosiddetto “effetto scatola”. Installare il cartongesso, poi, richiede molti giorni, costi collegati alla manodopera e diversi lavori di muratura, che sporcano anche l’ambiente circostante. Applicare un soffitto termoteso, invece, è un’operazione rapida: basta circa una giornata per completare il tutto. In più, il soffitto termoteso è maggiormente versatile, in quanto si adatta alla perfezione a qualsiasi ambiente, senza screpolature o imperfezioni, anche nel tempo. Il soffitto termoteso, infatti, dura nel tempo, e non richiede manutenzione. È capace di resistere alle intemperie, perché vengono utilizzati materiali ignifughi e resistenti alle infiltrazioni d’acqua. Tutte queste caratteristiche, rendono senza dubbio il soffitto in pvc una soluzione preferibile al cartongesso.

Soffitto termoteso per arredare

Il soffitto termoteso è anche un’opzione molto valida per arredare l’ambiente, e rendere la stanza  nel quale viene applicato ancora più in linea con l’intero arredamento. SkyDesign propone diverse tipologie di soffitto termoteso, con caratteristiche differenti a seconda delle esigenze del cliente.

Si può optare, ad esempio, per un soffitto teso con stampe in 3D, in grado di rendere la stanza tridimensionale e con un effetto profondità ben definito. Un’alternativa altrettanto interessante è il soffitto luminoso, realizzato con membrane polimeriche illuminate capaci di diffondere il 70% di luce proveniente da un impianto led su tutto il soffitto, per un effetto molto suggestivo e moderno. In questo caso, si può scegliere la luce calda, fredda, oppure luci multicolor, con un semplice “click” dell’interruttore. Per aumentare ancora di più la luminosità, si può scegliere un soffitto teso a specchio, specialmente per ambienti piccoli: grazie alla superficie lucida di questo tipo di soffitto teso, si può riflettere la luce sia naturale che artificiale per far sembrare i luoghi più ampi e spaziosi.  Al contrario, il soffitto opaco, viene utilizzato negli ambienti con eccessiva luminosità per un effetto più attenuato.

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Patch termoadesive: cosa sono e a cosa servono

Le patch termoadesive stanno riscuotendo un grande successo nel mondo dell’abbigliamento sia privato che commerciale. Ma cosa sono e a cosa servono?

Patch termoadesive

In grado di garantire una maggior resistenza rispetto ad una semplice stampa tradizionale, le patch termoadesive sono ad esempio lavabili fino a 90 gradi, senza perdere colore e senza modificarsi con il passare del tempo.

Ma non solo, le patch termoadesive si rivelano essere la soluzione giusta per chi desidera personalizzare i propri indumenti in modo facile ed economico. Grazie a queste patch, infatti, è possibile dare un tocco in più al proprio stile, rendendo il proprio outfit unico nel suo genere. Facili da applicare, possono essere utilizzati su camicie, magliette, giubbotti, ma anche camicie, borse e addirittura scarpe.

Le patch termoadesive, denominate anche toppe o etichette termoadesive, presentano una piccola pellicola di termocolla posizionata sul retro. La particolarità di questo elemento è rappresenta dal fatto che al tatto non sembra adesiva, per poi diventarlo una volta a contatto con una piastra di metallo ad alta temperatura.

Proprio quest’ultima, infatti, permette di aderire perfettamente al capo di abbigliamento. Le patch termoadesive, d’altronde, si contraddistinguono per essere molto resistenti e sono in grado di aderire perfettamente al tessuto. Viste queste caratteristiche, quindi, non bisogna apportare particolari accorgimenti, potendo stirare e lavare gli indumenti con patch termoadesive in modo facile e veloce.

Come si applicano le patch termoadesive

Ma come si applicano le toppe termoadesive? Innanzitutto bisogna collocare le patch termoadesive sulla zona interessata, avendo l’accortezza di prendere le misure prima di procedere con la relativa applicazione. Onde evitare di rovinare il tessuto dell’indumento vi consigliamo di coprire con un pezzo di stoffa sottile o anche con un semplice fazzoletto la toppa, per poi pressare la patch termoadesiva con un ferro da stiro alla massima potenza senza vapore per circa 15-18 secondi. Lasciate quindi riposare per una notte, in modo tale che si cristallizzi il termoadesivo.

Se poi volete essere sicuri che la patch non si stacchi, allora vi suggeriamo di cucire i bordi con ago e filo. In tal senso vi interesserà sapere che il denim e il cotone si presentano come tessuti che  meglio si prestano alla stiratura delle toppe termoadesive, mentre la seta o le stoffe in poliestere sono più delicate. In quest’ultimi casi, quindi, meglio optare per ago e filo, anziché usare il ferro da stiro.

Consigli utili

A questo punto abbiamo visto assieme cosa sono e come funzionano le patch termoadesive. Facili da utilizzare e in grado di garantire la massima durata e resistenza nel tempo, avrete solamente l’imbarazzo della scelta. In commercio, infatti, è possibile trovare vari tipi di patch termoadesive, anche personalizzabili, in grado di adattarsi alle vostre esigenze sia dal punto di vista estetico che economico.

A differenza di quanto si possa pensare, infatti, le patch termoadesive non servono solo a personalizzare l’abbigliamento sportivo o quello aziendale, bensì possono essere utilizzati praticamente su tutto.  A partire dalle polo, passando per cappelli, t-shirt, camicie, gilet, fino ad arrivare a teli mare, borse e grembiuli avrete solamente l’imbarazzo della scelta.

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Etica e Società

Dall’Associazione Governo del Popolo, arrivano alcuni interessanti spunti di riflessione sul Sistema politico e sulla Giustizia nel nostro Paese

Nel corso degli anni, l’Italia è stata una delle protagoniste principali dell’attività politica ed economica mondiale, regimi e classi politiche si sono susseguite nel tempo compiendo scelte che, nel bene e nel male, hanno riversato delle conseguenze sulla popolazione.
Dall’Associazione Governo del Popolo, iniziativa promossa da Francesco Carbone, fondatore e Presidente, arrivano spunti di riflessione sull’attuale sistema giudiziario e sulla sua inadeguatezza, sul funzionamento non sempre limpido della giustizia e di chi dovrebbe farla rispettare, mettendosi dalla parte dei cittadini.
Riflessioni che abbracciano anche la sfera religiosa, raccontando alcuni avvenimenti che hanno visto protagonisti gli ebrei e i cristiani, la continua lotta di quest’ultimi e le differenze con le quali gli altri credo e popoli hanno trattato e continuano a trattare la nostra società.
Si tratta di una vera e propria denuncia del Sistema attuale, tra citazioni di rabbini illustririflessioni fatte anche di parole forti, contro tutto ciò che oggi opprime il popolo e la nostra Nazione.
Discorso sulla tomba del gran rabbino Siméon-Ben-Jéhuda pronunciato dal rabbino Reichhorn nel 1869 al Cimitero di Praga.
Grazie alla terribile potenza delle nostre banche internazionali, abbiamo spinto i cristiani a entrare in innumerevoli guerre. Le guerre hanno un valore speciale per gli Ebrei, perché i Cristiani si massacrano e lasciano più spazio a noi Ebrei. Le guerre sono il jew’s harvest (ndr, vendemmia o raccolto giudaico), le banche ebree si ingrassano sulle guerre dei cristiani. Più di cento milioni di cristiani sono stati spazzati via dalla faccia della terra, (ndr, il rabbino sta dicendo questo nel 1869 !), spazzati via dalla faccia della terra con le guerre, e non è finita.” Rabbi Reichhorn, 1869. Pubblicato sul giornale La Vieille France, n. 195 del 21 Ottobre 1920. https://profidecatholica.com/2018/10/22/discours-sur-latombe/
Esiste una stupefacente analogia tra i Protocolli dei Saggi di Sion e il discorso del rabbino Reichhorn, pronunciato a Praga nel 1869 sulla tomba del gran rabbino Simeon Ben-Jéhuda, e pubblicato da Readcliffe, che pagò con la vita questa divulgazione. Sonol che aveva accompagnato Readcliffe ad ascoltare Reichhorn, fu anche lui ucciso in duello poco tempo dopo. Le idee generali formulate dal rabbino sono pienamente sviluppate nei Protocolli (pubblicati circa 35 anni dopo) – La Vieille France, n. 195 del 21 ottobre 1920. E’ perfettamente chiaro che l’orazione funebre e i Protocolli dei Saggi di Sion provengono da una sola e stessa origine”.
LA CAUSE DU PEUPLE : Le discours du Rabbin REICHHORN
numidia-liberum.blogspot.com
Le discours du rabbin Reichhorn est  un témoignage précieux sur la “Question Juive” depuis le XIXe siècle, telle qu’’on pouvait la comp…
“Siamo il popolo eletto da dio . . . Alla maggioranza degli ebrei non piace ammetterlo, ma il nostro dio è Lucifero e noi siamo il suo popolo eletto. Lucifero è vivo più che mai.”
(dall’intervista che l’Ebreo americano Harold W. Rosenthal, braccio destro del senatore Mondale, rilasciò con incauta presunzione nel 1976 e che alcuni mesi dopo, i suoi correligionari uccideranno all’aeroporto di Istanbul, in un simulato attentato terroristico). http://hugequestions.com/Eric/TFC/Harold_Rosenthal-I.html https://rense.com/general66/rosen.htm
L’unione fa la forza per mandare a casa, prima che sia troppo tardi, in modo pacifico e legale, gli attuali Governo, Parlamento e Capo dello Stato, dei quali il M° Pappalardo va denunciando da anni l’illegittimità, nel più ipocrita e sfrontato silenzio politico-giudiziario-mediatico e nella suicida omertà dell’intera Nazione, che – come nessun altro indizio – sono la cartina di tornasole della verità delle accuse.
Chiunque abbia un minimo di onestà intellettuale deve riconoscere che un Paese in simili condizioni è destinato al totale fallimento, per poi essere svenduto a poteri sovranazionali, che ridurranno il suo Popolo alla peggiore schiavitù morale e materiale della sua storia.
Senza il ripristino della legalità costituzionale non si può fare nulla per salvarlo, se non chiacchiere, che accelerano o comunque favoriscono l’inabissamento della nave Italia, che, dopo aver subito, nell’urto con l’iceberg della Costituzione, un’enorme falla sommersa, sta lentamente inabissandosi al gracido suono dell’orchestra mediatica di bordo.
La classe politica che governa da 150 anni il Paese è stata creata ed imposta dalla massoneria (diretta emanazione del giudaismo cabalistico) non per la serena e prospera convivenza del Popolo italiano, ma per la sua lenta, quasi impercettibile dissoluzione.
Oggi siamo alle fasi finali e se non reagiamo compatti attorno al M° Pappalardo, l’unico in grado di mettere l’intero Sistema con le spalle al muro delle proprie responsabilità, finiremo tutti in una forma di dittatura globale senza precedenti nella storia, non solo d’Italia, ma dell’umanità.
Non è detto che di fronte a nemici così potenti e luciferini, il Progetto Pappalardo sia destinato al successo, ma è l’unica chance seria, che ogni Italiano amante del proprio Paese e dei suoi figli, ha il dovere, se non altro, di conoscere e approfondire, prima di gettare il bimbo con l’acqua sporca. Dopodiché dovrà assumersi la responsabilità delle proprie scelte di fronte alle nuove generazioni. Per chi fosse particolarmente allergico al colore arancione esiste comunque una seconda chance per riconquistare la Sovranità nazionale, che probabilmente è ancor più efficace di quella del M° Pappalardo. (Vedi appendice).
In un momento così drammatico, procedere in ordine sparso e in modo superficiale non solo è inutile, ma dannoso perché favorevole alle forze occulte giudaico-massoniche del DIVIDE ET IMPERA, che la vogliono disintegrare.
Non è facile credere all’esistenza di un piano così mostruoso, nonostante gli innumerevoli indizi storici che solo un cieco non vede, ma prima di ritenerlo un falso, occorre che ognuno, dopo personali ricerche, faccia funzionare il cervello.
I links sotto indicati danno un’idea sufficientemente chiara del Piano sionistico-mondialista in corso di attuazione, nel quale si inseriscono le crescenti turbolenze socio-geopolitiche in Italia e in quasi tutti i Paesi del mondo.
Il nostro Paese, da almeno 2000 anni crocevia e faro di civiltà per tutta l’umanità, è molto più importante di quanto gli Italiani non credano. Non per la forza militare o finanziaria, che d’altronde non ha, ma per la sua insuperabile cultura e creatività, di fronte alle quali, armi e denaro valgono zero.
Se l’Italia riuscisse a liberarsi dall’infame morsa ricattatoria del falsissimo debito, col quale l’usura giudaico-massonica la tiene saldamente in pugno onde cancellare ogni traccia del suo glorioso passato (soprattutto cristiano), senza il quale non è possibile pensare e progettare il futuro, quasi tutti i Popoli della Terra la seguirebbero a ruota, mostrando al mondo che IL RE E’ NUDO.
L’Italia, essendo la culla del Cristianesimo, ha occupato ed occupa, senza quasi più saperlo, un posto di cruciale importanza strategica, confermata – se ce ne fosse bisogno – dall’accanimento col quale viene attaccata da sempre e da tutte le parti. Il disprezzo che le forze interne ed esterne, soprattutto anti cattoliche, nutrono da sempre nei confronti del nostro Paese, tradisce una insopprimibile invidia che sfiora l’odio, nei confronti di un Popolo (di navigatori, santi e poeti) che ha contribuito, come nessun altro al mondo, alla civilizzazione dell’intera umanità.
Per il Dio cristiano, cioè Gesù Cristo, ogni uomo ha un valore incommensurabile, quasi infinito, perché l’anima che lo inabita è immortale.
Il dio giudaico, cioè lucifero, dopo aver sedotto l’ex Popolo eletto al deicidio, lo ha convinto a farsi dio di se stesso, col conseguente diritto-dovere di dominare e sfruttare i Goyim (i non Ebrei, soprattutto i Cristiani), considerati poco meno di animali. L’esistenza delle varie razze, nazioni, civiltà, tradizioni, nonché la diversità e unicità di ogni essere umano, fanno parte del disegno di Dio, che l’uomo non può stravolgere senza provocare, in ultima analisi, la distruzione di sé e del Creato.
Se l’uomo fosse il dio di se stesso, risolverebbe tutti i problemi che lo affliggono da millenni, primo fra tutti quello della morte, in un batter d’occhio.
Il fatto di voler scalare il cielo è solo preludio di una caduta terrificante, simile a quella di lucifero precipitato, per le stesse ragioni, nel più profondo dell’Inferno.
Per vincere la sfida epocale di riconquista di un valore, la sovranità, creato e voluto da Dio quale presupposto indispensabile per la salvaguardia dell’identità individuale e collettiva, occorre che tutti gli Italiani si stringano attorno a un leader. E’ impensabile ed anche un po’ demenziale, immaginare che un Popolo possa condurre una seppur pacifica battaglia per rivendicare e far valere i diritti solennemente sanciti dalla Carta Costituzionale, senza la sintesi e la guida di un supremo comandante in capo.
Il ridicolo e grottesco spauracchio del fascismo è l’arma spuntata, che i nemici interni ed esterni degli Italiani, usano per sabotare la rinascita di un Paese che, qualora ci fosse, rischierebbe di mandare in fumo il progetto messianico di globalizzazione-massificazione-asservimento dei Goyim, che le élites rabbiniche perseguono, dietro le quinte della Storia, da almeno 2000 anni. La figura di Pappalardo è lontana anni luce da quella di Mussolini.
Il Duce, al suo confronto, era uno sprovveduto avventuriero, che, dopo aver provocato, più per colpevole imprudenza che per malvagità, immense sofferenze al popolo italiano, ha fatto la fine dello sprovveduto avventuriero.
Il M° Pappalardo fa tremare o quanto meno preoccupa seriamente l’intero Sistema, non per il rischio di fantomatiche derive autoritarie, che il Sistema sa perfettamente non esistere e che perfino auspicherebbe per giustificare il mantenimento del Potere, ma perché è un Carabiniere, con la mentalità del Carabiniere, con 42 anni di lavoro al servizio del Popolo italiano, con l’esperienza diretta della vita parlamentare e con un curriculum vitae ineccepibile, addirittura cum laude, in grado di rivoltarlo come un calzino, senza colpo ferire e nella piena legalità.
Lo provano e confermano gli autogol da manuale, che i suoi detrattori e diffamatori fanno ogni volta che lo attaccano.
Solo chi è plagiato – almeno in parte – dal sistema mediatico dominante, quasi tutto controllato dalla massoneria o chi ha la mente annebbiata dal vizio seminato a piene mani sempre dalla massoneria o chi si è venduto, se non direttamente ai gradi più bassi della massoneria, certamente al proprio irresponsabile egocentrismo, non riesce o non vuol capire un concetto così semplice.
Se si vuole recuperare la Sovranità, espressione e fondamento di una Costituzione per la quale milioni di nostri connazionali hanno sacrificato la vita, tutte le forze che perseguono seriamente questo sacro obiettivo, devono stringersi attorno al M° Pappalardo che, oltre ad essere un integerrimo ex-militare e quindi esperto stratega, è anche un esimio compositore di musica classica apprezzato e richiesto in tutto il mondo, fuorché nella nostra Patria, in massima parte inebetita – guarda caso – dalla onnipresente massoneria, che, simile al monossido di carbonio, sprigiona impunemente da secoli, la sua letale tossicità, giungendo al punto di infiltrarsi nella Chiesa e impadronirsi della Santa Sede con l’elezione ILLEGITTIMA del massone rosacroce Angelo Roncalli, avvenuta nel Conclave del 1958, e la successione degli antipapi giudei o di origine giudaica Montini, Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio.
Luciani non era ebreo, ma un semplice seguace del modernismo, eresia solennemente e infallibilmente condannata dal santo Papa Pio X.
In un sussulto di consapevolezza, il “Papa del sorriso” si rese conto della gravissima situazione in cui versava la Chiesa, ma non fece in tempo ad iniziare l’opera di bonifica che, dopo soli 33 (numero sacro alla massoneria) giorni di pontificato, fu trovato morto nel suo letto, una mattina di settembre del 1978. http://www.papalrestoration.com
Se in un’orchestra ogni strumento, in nome di un demenziale pluralismo (anche questo esaltato e strombazzato dalla massoneria, sempre secondo il DIVIDE ET IMPERA di cui sopra), suona per conto proprio, il risultato dell’esecuzione sarà una insuperabile schifezza. Se gli Italiani (inclusi i residenti all’estero) d’ogni condizione e livello socio-culturale non sosterranno moralmente, mediaticamente, finanziariamente, il progetto del M° Pappalardo, il risultato sarà una catastrofe per tutti, compresi gli incoscienti di Destra e gli utili idioti di Sinistra, (nipoti e pronipoti dell’ebreo satanista Karl Marx: http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/articoli/vero_volto_karl_marx.htm) , a libro paga della massoneria, che lo ignorano, lo snobbano, lo diffamano, e in particolare per i bimbi, delle cui inaudite e sottaciute sofferenze, gli adulti, (dai direttamente responsabili agli indifferenti), che ci credano o no, dovranno un giorno, (il dies irae, che segnerà per gli impenitenti finali l’inizio di sofferenze eterne inimmaginabili), rendere conto a Dio.
A quel Dio fieramente odiato, vilipeso, oltraggiato dai Poteri giudaico-massonici di cui sopra, coi quali i nostri connazionali ai vertici delle Istituzioni, incredibilmente collaborano e ai quali obbediscono come cagnolini in cambio di qualche lingotto d’oro a forma di osso; a quel Dio che ha detto: “Chi scandalizza uno solo di questi piccoli sarebbe meglio per lui che si legasse al collo una macina da mulino e si buttasse in mare”.

IL REGNO DI CRISTO

http://www.scrittivaltorta.altervista.org/per_volume.
htm http://www.maria-valtorta.org/ValtortaWeb/028.htm
https://valtorta.org/home_defaultpage.asp
IL REGNO DELL’ANTICRISTO
Franco Adessa: Lettera aperta al Presidente Mattarella: https://www.chiesaviva.com/538%20mensile.pdf
Giacinto Auriti: https://www.youtube.com/watch?v=mJw2ud1nPSM&app=desktop
Dans le terrier du Lapin Blanc https://www.youtube.com/watch?v=O68fadA5ikw
Dr Montagnier https://www.youtube.com/watch?v=JhbZx…(CENSUR E) https://youtu.be/Vx91DZTjNTI
Dr Résimont, médecin belge https://www.youtube.com/watch?v=4uZ-w…
Jean-Claude Bourret https://www.youtube.com/watch?v=I_9BQ…
Tribunal international de Justice Naturelle https://commission.itnj.org
Kristy Allen https://www.youtube.com/watch?v=_7K_D…
Robert David Steele https://youtu.be/lqY1KNFDhQ4
Ronald Bernard https://www.youtube.com/watch?v=n2ip5…
Ronald Bernard (MK) https://www.youtube.com/watch?v=BTwo1…
Ronald Bernard (1) https://www.youtube.com/watch?v=ulaC0…
Ronald Bernard (2) https://www.youtube.com/watch?v=UKGtt…
Anneke Lucas https://www.youtube.com/watch?v=MYV0b…
Fiona Barnett https://www.youtube.com/watch?v=87lRj…
Robert David Steele: ADRENOCHROME https://www.youtube.com/watch?v=zRF3Q… Inauguration du Tunnel du Gothard: https://www.youtube.com/watch?v=zW5gk…

CORONAVIRUS

Dr. Citro: Un inganno globale chiamato Coronavirus https://www.youtube.com/watch?v=zOA_he0gMU0
Encore- Pandemic is Pretext to Implement “The Plan” https://www.henrymakow.com/2020/06/pandemic-pretextimplement-plan.html
Dr Buttar https://www.youtube.com/watch?v=wLqLK… (censurée pour la 6°fois…)
Nouvelle référence : https://www.youtube.com/watch?v=Yf6vH…
Covid Cases Transferred to Nursing Homes to Inflate Deaths https://www.henrymakow.com/2020/06/statestransferredcases-to-nu.html
Bill Gates’ Chilling Pandemic Warnings To Trump Before The Coronavirus Outbreak Hit https://www.youtube.com/watch?v=eEup9pErtmM&list=PLzvcZCIEqvS111Y5xNQWb0ZRXM2jvGvx&index=56&t=0s

MESSIANISMO GIUDAICO

Discours sur la tombe du grand rabbin Simeon-Ben-Jéhuda prononcé par le rabbin Reichhorn en 1869 au cimetière de Prague https://profidecatholica.com/2018/10/22/discours-sur-la-tombe/
Le discours du Rabbin Reichhorn https://numidia-liberum.blogspot.com/2018/10/le-discours-du- rabbinreichhorn.html
#comment-form Les Juifs Illuminati furent-ils responsables de l’Holocauste ? https://numidia-liberum.blogspot.com/2018/02/lesjuifsilluminati-furent-ils.html
Qui sont les Illuminati? https://numidia-liberum.blogspot.com/search?q=jacob+frank

LA TRADIZIONE-TRADIMENTO DELLA GIUDEO-MASSONERIA

https://www.chiesaviva.com/giganti%20del%20male %20TRADIMENTO%20GIUDEO%20MASS.htm

CALLING FOR A RETURN TO SANITY https://jan27.org
Confessione del 1 luglio 2015 del rabbino talmudista Rav David Touitou: Destruction de l’Europe par l’Islam c’est bon pour Israel https://www.youtube.com/watch?time_continue=1&v=tnOWxcZsChc
How To Kill Goyim And Influence People: Leading Israeli Rabbis Defend Manual for Killing Non-Jews http://whale.to/c/how_to_kill_goyim.html
PROTOCOLS OF THE LEARNED ELDERS OF ZION https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_zion06.htm
Rabbi quote banners (racist, misogynist) http://whale.to/c/rabbi_quote_banners.html “Sono sicuro che avrete bisogno di poca preparazione per un tale dovere, perché il sacrificio è sempre stato il motto del nostro popolo e la MORTE DI POCHE MIGLIAIA DI EBREI in cambio della leadership mondiale è in realtà un PICCOLO PREZZO DA PAGARE” http://whale.to/c/rabbi_rabinovich1.html http://whale.to/c/rabbi_quote_banners.html
THE JUDAISM RELIGION RACKET 1 http://whale.to/b/judaism_h.html
Le lundi est le jour du souvenir de l’Holocauste! Obtenez les faits réels sur cet immense canular sur Jan27.org https://numidialiberum.blogspot.com/2020/01/le-lundi-est-le-jour-du-souvenir-de.html # more Quelques mensonges évidents dans la Shoah – Par le professeur R.Dommergue https://numidialiberum.blogspot.com/2019/11/sherlock-holmes-releve-des-incoherences.html # more Des rabbins israéliens ouvertement racistes : ils défendent Hitler et prônent l’esclavage des non-juifs (Rabbini israeliani apertamente razzisti: difendono Hitler ed esaltano la schiavizzazione dei non ebrei). https://numidialiberum.blogspot.com/2019/06/des-rabbins-israeliens-ouvertement.html
THE PROTOCOLS OF ZION UPDATED https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_zion89.htm
HAROLD WALLACE ROSENTHAL http://hugequestions.com/Eric/TFC/Harold_Rosenthal-I.html “We are god’s chosen people . . . Most Jews do not like to admit it, but our god is Lucifer ― so I wasn’t lying ― and we are his chosen people.
Lucifer is very much alive.” Shocking 1976 Interview with Zionist Harold Wallace Rosenthal http://thewaronliberty.com/shocking-1976-interview-with-zionist-harold-wallace-rosenthal/
Antisemitismo: “E’ un trucco. Lo usiamo sempre.” https://www.youtube.com/watch? time_continue=48&v=qHZi_9oUNhM “Il potere degli ebrei deriva direttamente dalla credenza quasi totale del mondo occidentale nella fenomenale menzogna dell ‘”Olocausto”. Non hai bisogno di cercare oltre”.
(Robert Faurisson) http://whale.to/b/faurisson19.html The Jew World Order Unmasked https://www.yumpu.com/en/document/read/4941265/the-jew-world-order-unmaskedbyzioncrimefactory
RABBIS QUOTES http://whale.to/c/rabbi_quote_banners.html http://whale.to/c/rabbi_q.html Insider: Protocols Largely Realized (1976): https://www.henrymakow.com/000334.html – L’intervista a Harold Wallace Rosenthal http://hugequestions.com/Eric/TFC/Harold_Rosenthal-I.html
Hervé RYSSEN –Des centaines de rabbins pédophiles et incestueux https://profidecatholica.com/2019/06/12/laccusation-inversatoire-lave-plus-blanc-que-blanc/
THE HIDDEN TYRANNY https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_zion18.htm
ANGELA MERKEL: la fille d’Adolf Hitler ? Par L. Glauzy https://profidecatholica.com/2019/09/20/merkel-la-fille-dadolfhitlerpar-laurent-glauzy/
Benedetto XVI condannato a 25 anni di prigione per crimini contro l’umanità.
Francesco condannato a 25 anni di prigione per crimini contro l’umanità: https://www.chiesaviva.com/485%20mensile.pdf
Mons. Léon Meurin: La Massoneria Sinagoga di Satana: http://www.unavox.it/ Segnalazioni_Rete/Meurin_Massoneria_Sinagoga_di_Satana.html L’Eletta del dragone: https://www.chiesaviva.com/eletta.htm
Le origini ebraiche della Massoneria e l’assalto massonico alla Chiesa http://antimassoneria.altervista.org/le-originiebraiche-della-massoneria-e-i-suoi-scopi/ – Pike Mazzini e le Tre Guerre Mondiali: Https://www.altaterradilavoro.com/albert-pike-giuseppe-mazzini-e-le-3- guerremondiali/
Pierre Hillard : Le mondialisme contre l’Église: https://www.youtube.com/watch?v=oZfjIkV05FU – Pierre Hillard : « Mondialisme: vers la guerre ! : https://www.youtube.com/watch?v=Z24XdvRaxd0 Il Talmud smascherato: http://aaargh.vho.org/fran/livres5/pranaitisital.pdf

APPENDICE

Si tratta dell’iniziativa promossa dal sig. Francesco Carbone, fondatore e Presidente dell’Associazione Governo del Popolo, unica giuridicamente costituita in Italia, che controlla i controllori, laddove per controllori si intendono gli incaricati di far rispettare la legge: i magistrati. L’Associazione controlla, in ultima analisi, il corretto funzionamento della Magistratura e si occupa di denunciarne eventuali abusi, complicità, omissioni, che, secondo sue indagini e accertamenti, pare sovrabbondino.
Su 165 Procure, l’Associazione ha denunciato con prove documentali inconfutabili, Magistrati appartenenti a 16 Procure. Pertanto il 10% delle stesse, sono palesemente inquinate/deviate. Dal momento che queste denunce vengono praticamente sabotate con l’utilizzo del modello 45 (creato – pare – per mettere su un binario morto quelle particolarmente scomode al Sistema), è lecito ritenere che le Procure inquinate/deviate o controllate da altri Poteri (Politico, Massonico, Mafioso) e non intercettate, perché non incrociate dall’Associazione (che non può controllare preventivamente e senza una ragione precisa tutte le Procure d’Italia), siano molte di più. Se, in virtù del cosiddetto corporativismo, di cui fa menzione il PM Alberto Galanti, https://www.facebook.com/sistematribunalesalerno/videos/2237883332996350/ , i Magistrati si proteggono vincendevolmente (come accade con l’Ordine dei Medici o dei Notai), va contemplato anche il reato di un’eventuale omissione d’atti d’ufficio nei confronti di coloro che, pur non avendo commesso direttamente gravi illeciti, erano e sono più o meno a conoscenza di quelli dei loro colleghi, non hanno fatto e continuano a non far nulla. Il fatto di tenere famiglia è sicuramente una valida giustificazione, ma il Popolo sovrano, datore di lavoro e remuneratore anche dei Magistrati, chiede gentilmente di non esagerare.
Il sig. Carbone ci informa di un golpe politico-giudiziario avvenuto nel 1989, col quale la Polizia giudiziaria è stata privata del potere di svolgere autonome e indipendenti indagini, avocate a sé dalla Magistratura. Da quel momento le fazioni politiche, attraverso il CSM, hanno acquisito la possibilità di mettere i loro uomini di fiducia all’interno delle Procure e principalmente come Procuratori capo e generale.
Un’operazione del genere può essere fatta solo se tutti, Destra, Centro e Sinistra, categorie evidentemente di pura facciata, sono d’accordo. Praticamente chi detta legge, (è proprio il caso di dire) in Italia da 30 anni è la Magistratura, la quale però non esiste per governare, ma per far rispettare la legge e sanzionarne i trasgressori. Il fatto che si sia appropriata, anche (e soprattutto) del Potere politico, costituisce una evidente, macroscopica, intollerabile anomalia, che urge eliminare al più presto, se vogliamo salvare il Paese e ciascuno di noi, dal disastro.
La Giustizia o è TUTTA trasparente e limpida o NON è, fino a diventare paradossalmente Ingiustizia e non secondaria, ma quasi assoluta, perché perpetrata dall’Organo che la dovrebbe nientemeno garantire.
Quando ipocritamente si dice che non tutta la Giustizia è malata, si esprime in realtà un concetto demenziale. E’ sufficiente che un granello di sabbia entri in un meccanismo perché si inceppi fino al punto – qualora fosse forzato – di diventare del tutto inservibile. Non esiste meccanismo più delicato di quello della Giustizia, che dovrebbe avere al suo interno un organo di rigorosa vigilanza a 360° col potere di espellere immediatamente ogni corpo estraneo onde salvaguardarne in ogni momento l’integrità e il perfetto funzionamento.
In conclusione, una comunità nazionale nella quale il Potere Giudiziario, macchiandosi di inammissibili parzialità e gravissime omissioni, si fa promotore dell’Ingiustizia, è inevitabilmente destinata all’autodistruzione, qualora non si inverta radicalmente la rotta.
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ASSOCIAZIONE GOVERNO DEL POPOLO:

VOLANTINO DA SCARICARE, STAMPARE E DIFFONDERE. file:///C:/Users/PC/Documents/Desktop%20XP/documenti%20d/VIDEO/CARBONE%20FRANCESCO/CamScanner%2007-01- 2020%2000.47.51.pdf https://associazionegovernodelpopoloaps.forumfree.it/?t=77748039
FRANCESCO CARBONE: https://www.youtube.com/channel/UCUBM3-iC63NClSfzgRg_sPA
PERCHE’ HO DECISO DI ESSERE A ROMA IL 18 LUGLIO
https://www.youtube.com/watch?time_continue=457&v=fv8N9tHsBaI&feature=emb_logo
Vercingetorige
5 Luglio 2020
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Cos’è la fotografia di architettura?

La fotografia di architettura è una rappresentazione della stessa su immagini fotografiche, comprende la rappresentazione di edifici e di interni, ma anche la riproduzione di disegni e raffigurazione di modelli architettonici.

Oltre a trovare ampia applicazione industriale e commerciale, è uno strumento molto valido per gli architetti  e per le aziende che vogliono promuovere prodotti e servizi.

Fotografare l’architettura di un edificio o di una struttura richiedere molte competenze e conoscenze, non basta fare una ripresa di un soggetto statico, ma bisogna seguire delle regole che rendono lo scatto professionale e di qualità.

Ci sono degli accorgimenti che possono aiutare a realizzare uno scatto appena discreto con fotocamera compatte, ma la differenza si vede quando si utilizzano attrezzature professionali apposite, costose e con caratteristiche specifiche che, possiede solo chi lavora nel settore della fotografia architettura o dell’editoria.

Una fotografa professionista di fotografia di architettura che, è un perfetto esempio di competenza ed esperienza è Francesca Anichini, specializzata prevalentemente in architettura, interior e design. Potete visionare qualche suo lavoro nel porftolio del suo sito online, oppure, sul sito della prestigiosa agenzia newyorkese Art+Commerce, dove è possibile anche acquistare alcune sue fotografie.

Le prospettive della fotografia di architettura

La fotografia di architettura offre diverse possibilità, si possono fare scatti di edifici, palazzi, monumenti, fino a scatti panoramici in cui vengono immortalate aree urbane. Ma anche immagini di ambienti e spazi interni, locali, appartamenti ed edifici a uso residenziale.

Per ottenere risultati efficaci bisogna scegliere la giusta attrezzatura ma anche saper cogliere aspetti nuovi per trasformare un soggetto già visto in qualcosa di originale.

Nella fotografia di architettura è importante avere sempre punti di vista nuovi da cui riprendere un soggetto, in base alla posizione che si assume rispetto al soggetto da immortale è possibile cogliere nuovi dettagli che rendono unico uno scatto.

Essere creativi fa la differenza ma non basta, bisogna conoscere tutti gli aspetti tecnici, per esempio, se non si ha un controllo delle verticali, la fotografia ottenuta sarà sempre poco incisiva e non potrà essere utilizzata. In un’immagine è fondamentale il parallelismo delle linee che compongono un edificio, non facilmente ottenibile se non si ha un’attrezzatura adeguata.

Una forma di fotografia d’architettura è quella che viene definita urbana, il soggetto non è solo un edificio ma anche una piazza, degli spazi pubblici, delle strade di una città. Per esempio, se si sta facendo una ripresa in un centro abitato, si può puntare un’inquadratura verso una stradina dove circolano le vettura e scattare una foto che ne descriva il movimento.

Se ci si trova di fronte a delle cornici architettoniche create da finestre, porte o altre struttura di sostegno, possono essere utilizzate per dare un maggiore risalto all’immagine e renderla molto più suggestiva. Ovviamente, in tutti i casi di fotografia di architettura, si dovrà sempre fare attenzione all’illuminazione presente che, in base ai diversi momenti della giornata, può far risaltare alcuni dettagli e nasconderne altri, per cui è importante decidere anticipatamente quale risultato si vuole ottenere.

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Infortunistica stradale: avvocato risarcimento danni potrà aiutarti

Cosa è l’infortunistica stradale

Per infortunistica stradale si intende l’attività di assistenza e di supporto a coloro che hanno subito un sinistro o un infortunio sulla strada, in modo da garantirgli una giusta valutazione del danno e se possibile cercare di ottenere il miglior risarcimento possibile.

Il professionista esperto in infortunistica ha il compito di mettere al servizio del proprio assistito le sue competenze maturate nel corso della carriera e nel corso di studi. Il fine è quello di verificare se è dovuto un risarcimento e a quanto ammonta l’importo di esso.

Perché è importante rivolgersi ad un avvocato

Tendenzialmente, le assicurazioni, tendono a non risarcire propriamente i danni, cercando di risparmiare il più possibile. Proprio per questo è necessario rivolgersi ad un Avvocato esperto in infortunistica.

Se non opportunamente documentato il sinistro stradale, si rischia di non vedere riconosciute importanti voci di danno. Da qui ne deriva l’importanza di rivolgersi ad un Avvocato risarcimento danni infortunistica stradale, che potrà indirizzarvi al meglio per ottenere un congruo risarcimento.

Risarcimento danni

Il risarcimento danno a seguito di un infortunio stradale è disciplinato dal codice delle assicurazioni (D. Legislativo 209/05) e dal DPR 254/06 il quale stabilisce la procedura di indennizzo diretto, oltre che dal codice civile (art. 2043 e art. 2054).

Queste norme chiariscono che successivamente ad un sinistro stradale, chiunque abbia subito un danno materiale o fisico ha diritto al risarcimento per i medesimi.

Il risarcimento danni spazia dall’infortunio mortale stradale, alla responsabilità medica del medico che ha preso in cura il paziente.

Quali sono i danni soggetti a risarcimento?

I danni considerati a seguito di un incidente stradale sono: Danno tanatologico, derivato dalla morte del congiunto, danno morale e patrimoniale, danno lure Hereditatis e lure proprio ed infine danno riconosciuto in caso di nascita prossima di un figlio.

L’ultimo identifica tutte le spese che la famiglia ha dovuto sostenere a seguito della morte (es spese mediche, funerarie, ecc.), e danno da lucro cessante derivato da un mancato sostentamento familiare.

E’ molto importante però farsi seguire da un Avvocato esperto del settore, che saprà tutelarvi nel migliore dei modi per ottenere il giusto e dovuto compenso.

Lo Studio Avvocati a Napoli 

Se hai bisogno di una consulenza e cerchi un Avvocato per un risarcimento danni da incidente stradale a Napoli, lo Studio Avvocati a Napoli dispone dei migliori professionisti con esperienza pluriennale adatti a risolvere nel migliore dei modi il tuo caso.

La valutazione e lo studio dei casi sono eseguiti gratuitamente, perché i principi su cui l’Avvocato Sepe ed il suo team basano il rapporto con il cliente sono di fiducia e concretezza.

I nostri avvocati vantano esperienza pluriennale nel diritto e cercano di tutelare, per quanto possibile, gli interessi del danneggiato, anche nel caso in cui vi sono responsabilità penali, tutto per cercare di ottenere il giusto risarcimento danni.

Se cerchi un Avvocato per un risarcimento danni da incidente stradale a Napoli vieni a trovarci presso lo studio legale dell’Avvocato Federico Sepe in via Calata Capodichino 243 a Napoli.

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Attualità e News Comunicati

Una panca di design per combattere la diffusione del Coronavirus.

Shield è la collezione di panchine anti-Covid 19 creata dallo studio di design milanese Antonio Lanzillo & Partners un’agenzia creativa che si occupa di progettazione prodotti, strategie e comunicazione per aziende e brand di tutto il mondo.

E’ il loro contributo alla causa Covid 19 come progettisti e creativi, uno spunto per vivere le nostre città nei prossimi mesi; un’idea semplice che mettono a disposizione dei comuni e delle città per condividere nuovamente tutti insieme nel rispetto delle regole gli spazi pubblici all’ aperto!

Shield è un dispositivo di protezione per la distanza sociale e per vivere lo spazio pubblico in sicurezza.

Covid 19 ha cambiato la vita di tutti noi e anche le dinamiche urbane; non è più possibile circolare
liberamente e vivere le nostre piazze, strade e parchi che sono ad oggi spazi limitati e proibiti a causa delle restrizioni di blocco.

Le panchine sono un elemento di arredo urbano indispensabile nel panorama architettonico dello spazio pubblico che nelle ultime settimane ed in tutto il mondo sono state proibite con divieti e limitazioni e ciò che si faceva prima su una panchina: sedersi, rilassarsi e condividere esperienze, oggi è vietato.

Questo progetto nasce dall’estrema necessità di tornare presto alle nostre abitudini e alla normalità, salvaguardando la salute e limitando la diffusione del Corona virus.

Lo studio Antonio Lanzillo & Partners ha quindi creato una collezione di panchine con un design funzionale & protettivo; una versione in metallo ed una in calcestruzzo in grado di creare la distanza di sicurezza tra le persone attraverso alcuni divisori in vetro o plexyglass e così limitando la possibilità di contagio.

La trasparenza dei divisori creerà una barriera, uno scudo di protezione per le persone che utilizzeranno la panchina con un impatto estetico limitato ed in armonia con l’ambiente circostante e con l’augurio e la speranza di tornare presto a vivere gli spazi pubblici liberamente.

 

Antonio Lanzillo & Partners
Via Amadeo, 57 – 20134 Milano, Italia
Tel. 0039 3498301770
[email protected]
www.antoniolanzillo.com

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Salute: è possibile rigenerare il corpo con la nutrizione

Quando si parla di nutrizione si pensa subito all’alimentazione, come se i due termini fossero equivalenti ma, in realtà, ci sono delle differenze non ben note a tutti, che sono la base dalla quale partire per adottare delle scelte alimentari sane ed equilibrate mirate alla cura e alla rigenerazione del nostro corpo.

L’alimentazione riguarda l’introduzione di cibo nell’organismo che, tramite il metabolismo, ne estrae l’energia e le sostanze che servono per rigenerarsi e per stare in salute.

La nutrizione è quella scienza che studia il corretto apporto di sostanze nutritive tramite cibo e alimentazione. Infatti, ogni alimento è composto da un certo numero di sostanze semplici che appartengono a uno dei tre gruppi principali: glucidi, lipidi e protidi. Questi gruppi contribuiscono a mantenere in salute il nostro organismo.

È chiaro come ci sia una differenza tra mangiare qualcosa perché si ha fame e introdurre del cibo con lo scopo di apportare le sostanze di cui il corpo ha bisogno per svolgere le sue normali funzioni.

L’alimentazione può essere associata al concetto di nutrizione quando vengono assunti alimenti ricchi di sostanze che favoriscono la rigenerazione del corpo, per cui, sono da evitare cibi preconfezionati o precotti e tutti quelli che forniscono calorie vuote, ovvero, sostanze ed energia che invece di aiutare l’organismo possono farlo ammalare.

È importante assumere alimenti che apportino vitamine, Sali minerali, amminoacidi e fibre e non solo, sono molto utili anche gli integratori alimentari, soprattutto per chi fa sport o svolge una vita abbastanza frenetica.

Vediamo cosa è possibile fare per assicurare al corpo la giusta nutrizione aiutandolo a rigenerarsi in modo sano.

Curare l’alimentazione

Affinché l’organismo acquisisca correttamente tutti i nutrienti è importante seguire un’alimentazione variegata che includa alimenti ricchi di sostanze essenziali per svolgere le funzioni di tutti i giorni. Infatti, i nutrienti di cui abbiamo bisogno non si trovano in un solo alimento ma in vari tipi che devono contenere soprattutto: proteine, grassi, zuccheri, vitamine e sali minerali.

Le proteine servono a costruire gli organi e ad assicurarsi che tutti meccanismi del corpo funzionino correttamente. Le troviamo nella carne, nel pesce, nelle uova, nel latte, nei cereali e in alcuni vegetali come i legumi.

Gli zuccheri danno energia, sia nell’immediato che nelle ore successive. Li troviamo nel latte, nella frutta, nel miele e nella marmellata, ma anche nel pane, nei biscotti secchi, nelle fette biscottate e in molti altri alimenti. Per questo motivo è importante fare un’abbondante colazione, perché si immagazzinano le energie necessarie ad affrontare la giornata.

I grassi contribuiscono a dare ulteriore energia, si dividono in tre gruppi: saturi, polinsaturi e monoinsaturo. I primi si trovano nel latte, nelle uova, nel burro, nella carne rossa e nei salumi; i secondi nell’olio di semi, nel pesce e nella frutta secca, mentre il grasso monoinsaturo nell’olio extra vergine di oliva.

Le vitamine sono fondamentali, senza di loro gli altri nutrienti non riescono a svolgere i vari compiti e gli organi si ammalano. Anche se la quantità di vitamine è molto piccola, bisogna assicurarsi di fornirle tutti i giorni tramite gli alimenti giusti. Tra gli alimenti più ricchi di vitamina C troviamo frutta e verdura, soprattutto se consumata a crudo; la vitamina E è presente in buona quantità nei semi, nella frutta secca e negli oli vegetali; la vitamina A nelle uova, latte e carote; la vitamina K principalmente negli ortaggi a foglia

verde, mentre la vitamina D, solitamente, non è presente in buone quantità nei cibi inseriti in una comune dieta, ma ne troviamo comunque traccia in alcuni tipi di pesce come il salmone, lo sgombro e le sardine, nel latte, burro, yogurt interi e nelle uova.

Infine, i sali minerali come ferro, calcio, potassio, cromo, fosforo, iodio sono tutti indispensabili affinché l’organismo, poiché partecipano ai processi cellulari per la formazione di denti e ossa, ma sono determinati anche per la crescita e lo sviluppo dei tessuti e degli organi. Li troviamo in buone quantità in alimenti come carne, pesce, legumi, latte, frutta secca, cereali, vegetali a foglia verde, banane, albicocche e patate.

L’importanza degli integratori alimentari

Gli integratori alimentari sono particolarmente importanti per integrare nell’organismo le sostanze nutrienti carenti nell’alimentazione.

Si tratta di sostanze comunemente presenti all’interno del cibo che consumiamo, selezionate e proposte sotto forma di capsule, compresse, bustine, bevande, ecc.,mcon lo scopo di garantire il soddisfacimento della copertura del fabbisogno giornaliero.

In particolare, gli integratori alimentari vengono utilizzati da chi fa sport, poiché le esigenze e il fabbisogno di certe sostanze è diverso da chi invece ha uno stile di vita più sedentario.

I processi metabolici di chi svolge una qualsiasi attività fisica sono molto più intensi di chi invece è sedentario, per cui anche il fabbisogno di sostanze nutrienti è maggiore.

Usare un integratore alimentare è utile quando vi è un chiaro dubbio che l’alimentazione non è in grado di soddisfare un fabbisogno, ovvero, quello di coprire in modo adeguato le necessità minime dei nutrienti necessari affinché l’organismo funzioni regolarmente.

Dove trovare i migliori integratori alimentari

In commercio ci sono moltissimi integratori alimentari, al punto che spesso è difficile individuare correttamente quelle più adatti alle proprie esigenze.

Tra i protagonisti più affidabile del settore troviamo ad esempio il servizio di MyBestNutrition, creato dal Dott. Alfonso Anzalotta, Osteopata/Esperto in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica Applicata, che ha creato anche sue formulazioni specifiche. L’intento del dottore è quello di offrire un aiuto concreto a chi si pone l’obiettivo di migliorare la propria forma fisica e la propria salute, approcciandosi a temi come la nutrizione, l’allenamento e il controllo del peso corporeo.

Oltre a mettere a disposizione un’ampia scelta dei migliori integratori alimentari, MybestNutrition.it offre tutta l’esperienza e la professionalità del suo fondatore, il Dott. Alfonso Anzalotta, con l’obiettivo di trovare le soluzioni adeguate a chi soffre di problemi legati alla nutrizione e al peso corporeo.

Sullo shop online sono ad esempio presenti anche i nutraceutici, un’evoluzione dei più commercializzati integratori alimentari, prodotti realizzati con tecnologie farmaceutiche che contengono sostanze che svolgono una funzione benefica e protettiva della salute fisica e psichica dell’organismo, sia in fase di prevenzione delle malattie che a fini terapeutici.

Tra i nutraceutici ci sono gli amminoacidi essenziali e, chi fa sport ha bisogno di assumere anche quelli ramificati, quest’ultimi aiutano ad alleviare la stanchezza, aumentano l’energia e migliorano l’assorbimento degli zuccheri.

Il Dott. Alfonso Anzalotta ha ideato la formulazione innovativa di BCAA 1:1:1(Leucina, Isoleucina e Valina e all’aggiunta di vitamine B6), che ottimizza l’assorbimento di questi amminoacidi, che vanno assunti prima dell’allenamento.

Una soluzione disponibile in esclusiva su MyBestNutrition.it, che si rivela essere tra le più efficaci in circolazione, utilissima per chi fa sport e per chi ha bisogno di seguire un piano di alimentazione e perdita di peso controllato, in associazione ad altri integratori.

Prendersi cura del proprio corpo è importante per stare perfettamente in salute, e la nutrizione e tutti i suoi aspetti giocano un ruolo fondamentale.

Bisogna però affidarsi a veri professionisti ed esperti del settore, evitando le soluzioni fai da te, come piani nutrizionali e sportivi improvvisati, che possono solo provocare danni.

 

 

 

 

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Agente di commercio: cosa valutare prima di assumerlo?

L’Agente di commercio è una figura chiave per le aziende che intendono creare una rete di vendita efficace e di successo. Affinché la rete di vendita funzioni, l’agente di commercio deve essere valido. Per questo è opportuno sceglierlo con criterio. Andiamo a conoscere questa figura, le sue competenze e come scegliere la persona giusta a rivestire questo ruolo.

Chi è l’agente di commercio

Quella dell’agente di commercio è una posizione lavorativa piuttosto solida che ha un rischio di saturazione pressoché nullo. Si tratta di una categoria tra le più richieste del mercato.

Le aziende, in percentuale, concentrano le richieste di personale in una percentuale che sfiora il 40%, una bella fetta che la dice lunga sulla volontà di creare delle reti di vendita efficaci.

L’agente di commercio ha un ruolo determinante nelle transazioni commerciali di un’azienda, il suo compito è quello di mediare tra azienda e cliente nella vendita di beni e servizi.

Sotto l’aspetto giuridico, l’Agente di commercio è iscritto al ruolo e fa dunque parte di un albo professionale, le sue competenze sono regolate dalla Legge 204/1985. Oggi nella ricerca della figura viene richiesta anche la Certificazione di Qualità, attestante la professionalità dell’Agente di commercio e vera e propria garanzia sia per l’azienda che per i clienti.

Compiti dell’agente di commercio

I compiti dell’agente di commercio sono molteplici e vanno dall’acquisizione di nuovi clienti, all’eventuale problem solving legato ai clienti, dalla trattativa commerciale alla ricerca di mercato. L’agente di commercio riveste dunque un ruolo con svariate responsabilità.

Le sue capacità devono essere applicate dall’approccio con il potenziale cliente, al mantenimento del cliente affinché diventi un cliente acquisito e fedele. Viene naturale pensare che un elemento fondamentale è rappresentato certamente dalla personalità dell’agente di commercio. Una personalità empatica, che sia in grado di trasmettere fiducia e competenza. Ma non si tratta dell’unico requisito richiesto, l’agente di commercio deve anche avere un bagaglio tecnico a 360 gradi, che gli consenta di portare avanti e chiudere una trattativa commerciale, deve essere quindi a conoscenza delle leggi che regolano il commercio, deve avere padronanza delle strategie di marketing, deve avere competenze tecniche relative al prodotto o servizio che propone, e anche dei prodotti dei competitor così da poter eventualmente evidenziare le differenze.

Non si tratta di un ruolo facile, e non è neppure facile per l’azienda trovare la persona giusta per questo è importate  eseguire una ricerca mirata che preveda tutta una serie di valutazioni.

Ricerca agente di commercio: cosa valutare prima di assumere

L’azienda che è alla ricerca di un agente di commercio deve valutare attentamente tutta una serie di fattori. Non si tratta di una selezione facile ma seguendo dei parametri e degli schemi precisi è possibile trovare la persona giusta.

Ovviamente si da per scontato che chi seleziona il personale sappia valutare le specifiche competenze, certamente l’impressione relativa alla personalità riveste un ruolo molto importante, ma non è l’unico fattore, come abbiamo visto, da tenere presente.

Nella ricerca dell’agente di commercio si devono quindi valutare tutta una serie di competenze e capacità che potremmo così riassumere:

  • conoscenza delle principali tecniche di comunicazione
  • padronanza delle strategie di marketing
  • conoscenza delle leggi che regolano il commercio
  • ottime doti di negoziazione
  • conoscenza strategie di customer service
  • capacità organizzative
  • conoscenza del territorio dove si andrà ad operare
  • buon bagaglio tecnico relativo al settore di interesse

Quest’ultimo punto potrebbe anche non essere indispensabile, in quanto sarà poi l’azienda a trasferire il know how aziendale attraverso corsi mirati. Spesso l’agente di commercio si cimenta in imprese ed avventure nuove che esulano completamente dalle esperienze precedenti.

E cosi chi magari ha sempre operato nel settore elettrico ecco che si ritrova ad operare in quello informatico. Certamente al di la del bagaglio tecnico che si può apprendere con dei corsi appositi, tutto il resto delle competenze resta valido.

Cosa chiedere all’agente di commercio in fase di selezione

Le aziende che sono alla ricerca di agenti di commercio non chiedono tutte le medesime caratteristiche e competenze, ci sono delle variabili che dipendono dal settore, dalla filosofia aziendale, dal territorio dove si andrà ad operare.

Per agenti di commercio che operano all’estro viene, ad esempio, richiesta un’ottima conoscenza della lingua straniera. O ancora chi da la priorità alle competenze informatiche. Si tratta di un’elasticità atta a soddisfare le singole e diverse esigenze aziendali. Ogni azienda è diversa dall’altra, ognuna ha una suo modus operandi che sicuramente influirà anche nella ricerca e nella scelta dell’agente di commercio.

Sicuramente nella selezione della figura giusta influirà in modo particolare la personalità. A tal proposito molte aziende fanno riferimento a studi che definiscono quelli che sono i tratti psicologici del perfetto agente di commercio, ossia: sicurezza, empatia, comprensione, capacità di adattamento, self control, resistenza allo stress, tolleranza alla frustrazione, dominanza, combattività,  attività, socievolezza, propensione ai contatti umani.

Chi possiede queste caratteristiche ha già un ottimo punteggio. Certo in fase di colloquio, con uno due o tre incontri non è facilissimo inquadrare perfettamente una persona, deve essere anche il curriculum che racconta e ci dice quelle che sono le esperienze, le competenze, gli studi e le precedenti esperienze lavorative.

La valutazione del curriculum è quindi molto importante, ma non è tutto. Per comprendere meglio la capacità di problem solving si possono porre delle domande del tipo: “cosa faresti se un cliente ti dicesse che intende cambiare fornitore?” Domande di questo tipo possono fornire un quadro più completo rispetto alle capacità dell’agente di commercio.

Certamente nella valutazione conta parecchio l’impressione che suscita la persona. Immaginate un potenziale cliente che riceve una proposta da una persona invadente o poco presente, disinteressata o apatica. L’impressione iniziale, se ovviamente confermata e supportata da tutte le altre  competenze richieste, è molto importante ed è bene tenerla presente.

Infine il fattore che dovrebbe, forse più di tutti, essere preso in considerazione: la capacità di portare in giro lo spirito aziendale: l’agente di commercio opera per conto di un’azienda e deve operare con lo spirito aziendale dell’azienda, per la quale deve avere stima, fiducia e rispetto.

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eCommerce: è rivoluzione grazie alla nuova tecnologia di Image Recognition

Yakkyofy, il software italiano che rende completamente automatica la gestione di un negozio online, oggi lancia sul mercato il primo strumento mai inventato, per la realizzazione di preventivi automatici di prodotti da vendere in dropshipping.

Roma 19/02/2020 Si chiama Yakkyofy la startup italiana, con sede a Bari, che oggi punta a rivoluzionare il mercato dell’eCommerce delle consegne in dropshipping grazie al lancio del primo software al mondo in grado di realizzare preventivi B2B in tempo reale.

Questa tecnologia di Image Recognition, basata sul Machine Learning, oggi in fase di brevetto, è in grado di riconoscere un prodotto attraverso un’immagine, di cercarlo all’interno di un enorme database, in continua espansione, con oltre 12 milioni di articoli e di restituire una quotazione comprensiva di spedizioni per oltre 100 paesi diversi, in maniera completamente automatica.

Un’innovazione che cambierà per sempre il mondo dell’eCommerce.

Oggi il 33% di tutti i prodotti venduti online viene consegnato con una tecnica chiamata dropshipping che permette al proprietario di un negozio di vedere articoli che non possiede fisicamente, ma di inviare automaticamente gli ordini generati sul suo store ad un fornitore che spedisce la merce al cliente finale per suo conto.

Questo sistema riduce esponenzialmente sia i costi di gestione di un business online perché il proprietario dello store non dovrà gestire nè inventario nè spedizioni, sia i costi di logistica della merce che viene spostata una sola volta al momento dell’acquisto.

I numeri di questo mercato sono incredibili e in rapida crescita. Solo nel 2019, le vendite al dettaglio globali generate dal settore eCommerce sono state pari a $3453 miliardi di cui $1139 miliardi attribuibili al metodo del dropshipping che si prevede raggiungerà i $1609 miliardi entro il 2021.

Fino ad oggi, c’erano solamente due metodi per reperire i prodotti da consegnare con questo metodo di rifornimento: si potevano acquistare articoli da altre piattaforme online con il metodo dell’arbitraggio oppure comprare prodotti direttamente da un fornitore.

Nel primo caso, il proprietario dello store riusciva a trovare la merce ricercata con una procedura online ma doveva acquistare gli articoli uno per uno a prezzi B2C, nel secondo caso, acquistava prodotti a prezzi B2B, ma doveva attendere preventivi da 7 a 10 giorni e doveva assicurare al fornitore un minimo quantitativo d’ordine giornaliero.

Grazie al nuovo strumento offerto da Yakkyofy, che offre preventivi B2B in tempo reale per prodotti in dropshipping, tutto è cambiato ed ora i rivenditori possono avere prezzi B2B per i loro prodotti direttamente online, senza aspettare e senza la richiesta di un MOQ.

Come è nata questa nuova tecnologia di Image Recognition

Nel 2018, Giovanni Conforti e Carole Hsiao, fondatori di Yakkyofy ed esperti di logistica internazionale, decidono di realizzare un software in grado di automatizzare completamente tutta la gestione di un negozio in dropshipping: dall’approvvigionamento, fino alla consegna.

Quindi, con questo obiettivo in mente, lanciano nel settembre del 2018, la prima versione di Yakkyofy, che consentiva ai proprietari di uno store online di importare prodotti dal loro catalogo in un clic, automatizzare completamente tutto il processo di pagamento ed evasione degli ordini e spedire merce in 3-12 giorni in Nord America e nella maggior parte dei paesi dell’UE, inviando i tracciamenti in automatico al cliente finale.

A questi servizi oggi Yakkyofy, aggiunge anche la possibilità di realizzare preventivi B2B in tempo reale tagliando in maniera considerevole i tempi di gestione di un eCommerce in dropshipping: infatti, grazie alla sua tecnologia Image Recognition basata sull’apprendimento automatico, il software Yakkyofy è ora in grado di mappare un’immagine inviata da un cliente, trovarla all’interno di un enorme database con milioni di prodotti e restituire un preventivo con i prezzi di spedizione per oltre 100 paesi, in pochi istanti. “Il 2020 sarà un anno molto emozionante per noi”, ha affermato Giovanni Conforti, CEO di Yakkyofy.

 

“Grazie alla nostra tecnologia di Image Recognition, ora siamo l’unica azienda sul mercato ad offrire un servizio di preventivi B2B in tempo reale. Questo nuovo strumento ridefinirà completamente le logiche del mercato del dropshipping perché offrirà maggiori margini di profitto, ridurrà i tempi di attesa per le quotazioni dei prodotti e permetterà ai dropshipper di reagire più rapidamente all’emergere di nuovi trend di mercato. “

Nel 2021, si ritiene che i ricavi del dropshipping genereranno oltre $1609 miliardi di dollari e Yakkyofy è impaziente di conquistare la sua fetta di questo mercato grazie alla sua nuova tecnologia di Image Recognition e al suo software in continua evoluzione.

“I nostri sviluppatori sono in fermento e pronti a rilasciare molte nuove funzionalità entro la fine del 2020” ci conferma Giovanni Conforti e noi auguriamo a questa startup italiana un grande in bocca al lupo.

Visita il nostro sito: http://bit.ly/2UJVOZ9

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Salute e Benessere

Nasce Istituto Medico Legale, il partner per le perizie di avvocati e patrocinatori stragiudiziali

Roma, 17 febbraio 2020 – Grandi novità in arrivo per il mondo degli avvocati e dei patrocinatori stragiudiziali. Il prossimo 1 marzo nascerà IML, Istituto Medico Legale, una società specializzata nel fornire consulenze medico legali nei casi di responsabilità medica e infortunistica stradale, attiva in tutto il territorio
nazionale al fianco di avvocati e patrocinatori stragiudiziali.

L’ Istituto Medico Legale nasce per risolvere le principali problematiche che oggi hanno avvocati e studi di infortunistica, nella gestione dei rapporti con i medici legali che forniscono le consulenze di parte, ed è guidato dall’Amministratore Sabatino Quatraccioni, professionista nel mondo del risarcimento danni.

Le principali criticità del settore sono infatti:

  • la non garanzia del risultato della perizia medico- legale
  • le tempistiche e i costi incerti
  • il non avere una pre-perizia scritta con parere vincolante di fattibilità, che dia informazioni fondamentali al legale o al patrocinatore sulla fattibilità o meno della futura richiesta di risarcimento.

Fornire una consulenza medico legale efficace e completa, che non inizi e termini dunque con la redazione della perizia, che segua avvocati e patrocinatori stragiudiziali dal momento in cui devono consigliare al loro assistito se iniziare una pratica di risarcimento e che garantisca il risultato di quanto riportato nelle nostre perizie o il rimborso delle stesse, è il nostro obiettivo.

Un’ulteriore novità è legata alla gestione della documentazione e del rapporto tra IML e i legali, in quanto grazie al software “Soluzione Medico Legale” , si velocizza la trasmissione dei documenti, che saranno processati dal team di medici di IML entro e non oltre i 30gg. dalla ricezione completa della documentazione.

Il servizio di punta di IML è lapre-perizia con la quale si fornisce sia agli avvocati che ai loro assistiti un parere scritto di fattibilità vincolante che gli permetta di evitare di intentare una causa con il rischio di perderla e, quindi andare incontro a tutte le spese previste come perizia di parte, contributo unificato, CTU, spese legali e processuali, etc..

Alla presentazione, seguiranno eventi in tutta Italia, atti proprio ad illustrare in maniera dettagliata ad avvocati e patrocinatori quali sono gli strumenti che IML mette a disposizione per agevolare il loro lavoro.

IML per il suo impegno nel sociale ha scelto di destinare parte del fatturato per aiutare i familiari delle vittime della strada e le persone che hanno subito casi di malasanità, oltre che in progetti sociali e culturali.

Per informazioni maggiori sul nuovo servizio visitare il sito internet www.istitutomedicolegale.it.

 

 

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Dieta e Alimentazione

Perché si è intolleranti al lattosio? Ecco cosa mangiare

L’importanza di una dieta sana, varia ed equilibrata è ormai nota. E vale per tutti anche per chi soffre di particolari intolleranze alimentari, come l’intolleranza al lattosio.

Chi soffre di intolleranze alimentari deve anche sopperire alle eventuali carenze dettate dall’adesione ad un particolare regime alimentari. Chi è, ad esempio, è intollerante al lattosio rischia di soffrire di carenze di alcuni nutrienti come proteine, vitamine e minerali in generale ed in particolare rischia di avere carenza di calcio.

Lattosio, che cos’è

Il lattosio è lo zucchero del latte. Ne è ricco il latte materno, ma anche il latte di mucca, di capra, di pecora e i derivati del latte. In particolare sono ricchi di lattosio i latticini, la panna, il burro, il gelato e i formaggi freschi, mentre con la stagionatura il suo contenuto si perde. Il lattosio è inoltre presente come additivo in diversi insaccati (il prosciutto cotto, per esempio) e come eccipiente in molti farmaci.

Cos’è l’intolleranza al lattosio

In Europa il 20-25% della popolazione è intollerante al lattosio, con punte tra il 50 e l’80% tra gli ispanici, gli indiani e gli africani, mentre è intollerante al lattosio quasi totalità della popolazione asiatica.

Essere intolleranti al lattosio significa avere difficoltà a digerire questo zucchero.

A cosa serve il calcio

Il latte e i suoi derivati rappresentano infatti le fonti principali di questo minerale e forniscono fino al 70% del fabbisogno giornaliero di calcio.

Il calcio è tuttavia contenuto, seppur in quantità meno rilevanti, anche in una vasta varietà di cibi di origine vegetale come, ad esempio, la frutta secca con guscio, o come le verdure a foglie verdi, gli agrumi e i legumi, nei molluschi e nell’ acqua minerale.

Ma sono il latte ed suoi derivati che fanno la differenza anche in termini di assorbimento, in quanto che la percentuale maggiore di calcio utilizzata dal nostro organismo arriva proprio da questi alimenti.

Il calcio è indispensabile per denti ed ossa ed offre un importante contributo in tutta di processi fisiologici: metabolismo energetico, funzione muscolare e attività degli enzimi digestivi.

Pertanto che chi è intollerante al lattosio deve consumare con regolarità prodotti che hanno le caratteristiche nutrizionali del latte e dei suoi derivati e che possano essere digeriti senza effetti indesiderati.

Formaggio senza lattosio

Abbiamo detto che il lattosio si trova, in diverse quantità, in tutti i tipi di latte e in tutti i tipi di formaggi (sia a pasta sia dura che a pasta molle). Certo per chi soffre di intolleranza al lattosio non consumare formaggio può essere difficile. A tal proposito sono stati sviluppati prodotti per gli intolleranti al lattosio, come il formaggio senza lattosio, che si riconoscono in quanto riportano in etichetta la dicitura “Senza Lattosio” ed indicano il valore residuo di lattosio accanto alla tabella nutrizionale. Quindi anche chi soffre di intolleranza al lattosio può comunque formaggio senza lattosio.

E’ sempre molto importante affidarsi a prodotti di qualità, acquistando da aziende che vantano un knon how importante, come Exquisa che fa parte del Gruppo Karwendel, leader nel settore dei formaggi freschi spalmabili. I prodotti Exquisa sono buoni, sani e genuini.

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Come mettere in regola il tuo e-commerce Prestashop col GDPR

Sentite parlare spesso di GDPR e non sapete se il vostro e-commerce è in regola? Magari avete affidato il lavoro di adeguamento a un professionista o a un’agenzia e volete sapere se è stato fatto tutto correttamente?

Nei paragrafi successivi vi daremo qualche informazioni sul GDPR che possa aiutarvi a orientarvi sulla questione e capire se effettivamente siete in regola oppure no. Consigliamo sempre di affidarvi solo a professionisti qualificati esperti sull’argomento.

Cos’è il GDPR?

Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il GDPR, ovvero, il General Data Protection Regulation, relativo al trattamento dei dati e alla loro libera circolazione. Regolamento Ue 2016/679 stilato dal Garante della Privacy.

Si tratta di alcune accortezze tecniche e di contenuto che vanno eseguite su tutti i siti web e gli e-commerce, senza alcuna distinzione.

Il GDPR non è altro che un ulteriore passaggio per la tutela dei dati personali, già tra il 2014 e il 2015 ci fu l’obbligo di cookie law e di privacy policy, che servono a raccogliere il consenso del tracciamento dei dati dell’utente che visita un sito web.

Oggi, non tutti i siti e gli e-commerce sono adeguati correttamente al GDPR, questo perché c’è sempre molta confusione a riguardo.

Ogni anno il Garante della Privacy invia aggiornamenti che riguardano privacy policy, cookie law e GDPR, quest’ultimo ha introdotto delle nuove regole che riguardano la chiarezza e la trasparenza su informativa e consensi; ha imposto nuovi limiti sul trattamento automatizzato dei dati personali; sono stati aggiunti nuovi diritti per i visitatori; sono stati introdotti dei criteri per il trattamento dei dati fuori UE e sono state inserite sanzioni molto pesanti in caso di violazione dei dati personali degli utenti.

Il tuo e-commerce Prestashop è in regola?

Per sapere se il vostro Prestashop GDPR è stato eseguito nel modo giusto, provate a controllare questi passaggi.

Cookie Policy e Informativa

Il vostro e-commerce Prestashop deve avere un banner per il consenso al tracciamento dei dati che si apre appena il visitatore arriva nel sito. Dando il consenso, il banner scompare, ma il GDPR prevede che l’informativa a riguardo sia visibile e consultabile in tutte le pagine del sito.

La pagina sull’informativa può essere inserita nel footer o nella parte alta del sito, oppure, all’interno del menù principale.

Informazioni sull’azienda

Nel footer del sito devono essere presenti le informazioni dell’azienda, il GDPR prevede: regione sociale, indirizzo sede, codice fiscale, Partita IVA, numero REA, capitale social, telefono della sede e la PEC.

Spunte nei form di contatto

I moduli in cui l’utente deve inserire i propri dati di contatto per comunicare con il sito web devono avere delle caselle con spunte per fornire una serie di consensi.

La spunta obbligatoria per il GDPR è quella relativa al trattamento dei dati personali, mentre una opzione è quella per la raccolta delle e-mail dei visitatori per inviare comunicazioni commerciali. Nel caso di iscrizione a newsletter, la spunta è obbligatoria.

Il tuo e-commerce è in regola col GDPR? Sicuramente, dopo queste informazioni sarai in grado di valutare meglio la situazione del tuo sito web.

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Nari & Milani – Atom (Maurizio Gubellini & Delayers remix) – Size Rec

La collaborazione artistica nasce nel 1996 quando Maurizio Nari e Ronnie Milani si incontrano e, quasi per gioco tramite un amico che conosceva un’etichetta discografica, realizzano il loro primo disco.

Da un progetto nato per pura passione, nasce un duo tra i più famosi nel mondo dell’EDM, inizialmente con uno studio nominato Dubwork Studios e il progetto iniziale Dubwork Nerio, basato interamente sulla musica house.

Producono diversi successi europei tra cui i brani “Sunshine & Happiness” con Darryl Pandy che arriva al primo posto della classifica di bi-Iborad nel 1999.

Nel 2003 nasce il nuovo progetto Nari & Milani e iniziano a suonare in tutti i migliori club d’Italia tra cui il Vogue di Roma, il Dolcevita a Salerno, il Prince di Riccione e l’Hollywood di Milano e nei migliori d’Europa e del mondo come il Quantum di Dubai, il Pacha di New York e il We are family disco di Mosca.

Il top delle produzione è Gnuk, Gnor e KENDO prodotta da Steve Angello con Size Record, ma a fare la differenza è “Atom”, sempre sotto la Size Rec.

Questo singolo ha fatto conoscere il loro sound a tutto l’universo elettronico, è stato suonato dagli Swedish House Mafia e poi risuonata dai DJ più importanti del mondo, conquistando anche il titolo di miglior pezzo del Winter Music Conference 2012 di MTV America.

Tra i vari remix di Atom, c’è la versione remixata da Maurizio Gubellini & Delayers, prodotta, mixata, masterizzata e gestita da Virus T Studio, che ha ottenuto più di un milione di ascolti su Spotify.

Qui potete ascoltare: Nari & Milani – Atom (Maurizio Gubellini & Delayers remix) – Size Rec

Il famoso DJ Maurizio Gubellini e i Delayers, il trio sanmarinese, hanno deciso di collaborare per la realizzazione di questo remix di Atom, ottenendo una hit di successo, anche grazie al supporto dello studio di registrazione ed etichetta musicale Virus T Studio, la cui professionalità e la strumentazione a disposizione hanno permesso un risultato di produzione e di promozione del singolo strepitosi.

Nari & Milani hanno proseguito la carriera collaborando anche con Yellow Productions di Bob Sinclar, caratterizzando il loro sound internazionale. Hanno realizzato svariati remix tra cui quelli di Bob Sinclar, Thomas Gold, Axwell Laidback Luke, Roger Sanchez, Rivera, ect….Inoltre, hanno suona per diversi festival in giro per il mondo tra cui: Ultra Miami, Ultra Europa, Magnetic festival, Tomorrowland, Electriv Love.

Inoltre, Nari & Milani uniscono le forze con il leggendario DJ Tiesto e i giovani Delayers per produrre Move to the Rhythm con Musical Freedom, un successo a livello mondiale.

Curiosità: la Virus T Studio

Per chi non lo sapesse, la Virus T Studio è una società di gestione, promozione, etichetta, gestione social media e uno studio di registrazione, la struttura si trova nella Repubblica di San Marino, è dotata dei migliori hardware digitali e analogici ed offre servizi di produzione, registrazione, mix e mastering.

In attività da oltre 20 anni nel contesto della musica dance, lo studio ha prodotto e remixato i più importanti marchi dei DJ italiani e internazionali tra cui David Guetta, Tiesto, Robbie Rivera, Nari & Milani, Maurizio Gubellini, Delayers Technoboy e tanti altri.

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Antibiotici Naturali, perché sceglierli.

Oggi, l’uso massiccio di antibiotici sintetici ed altri farmaci, spesso prescritti troppo facilmente dai nostri medici, così come la grande percentuale di antibiotici utilizzati negli allevamenti massivi e nelle culture, ha reso possibile l’adattarsi e lo svilupparsi di batteri sempre più resistenti, cosicché sul mercato vengono introdotti sempre più soventemente antibiotici ancora più forti, ma questi riescono sempre ad adattarsi, perché l’antibiotico ( anti – bios ovvero “contro la vita” ) uccide non solo i batteri responsabili della nostra malattia, ma anche gli altri, quelli della flora batterica intestinale che regolano il nostro sistema immunitario; anche nella bocca e nella gola vivono colonie di batteri che fungono da filtro non facendo passare batteri nocivi per la nostra salute.

Quindi sarebbe opportuno riuscire a limitare l’uso degli antibiotici di sintesi solo in quelle patologie dove vi sono gravi infezioni che addirittura potrebbero essere mortali, e utilizzare gli Antibiotici naturali, invece, in tutte le altre malattie di lieve entità, visto che la loro azione naturale non provoca controindicazioni, ad esempio l’abbassamento delle difese immunitarie dato dagli antibiotici di sintesi, che portano disturbi intestinali e gastrici, micosi e un aumento della resistenza batterica che porta un aumento delle infezioni .

Gli Antibiotici naturali, come aloe vera, aglio, cipolla, echinacea, pau d’arco lapacho, semi di pompelmo, polline, propoli, rosa canina, miele, tea-tree, curcuma, melaleuca, timo, olio di origano, uncaria tomentosa, zenzero, l’Olio di Neem e l’ Argento Colloidale … sono prodotti che riescono a sconfiggere virus, funghi e batteri in modo naturale e non aggressivo , quindi utilissimi nei mali di stagione, come l’influenza, per combattere tonsilliti, cistiti ed altro.

Il nostro organismo è sottoposto sempre più per il nostro stile di vita frenetico, a stress, stanchezza, depressione, quindi il nostro sistema immunitario si indebolisce e ci ammaliamo.

Le piante e gli antibiotici naturali ci vengono d’aiuto per far si che le nostre difese immunitarie si rinforzino, come ad esempio mangiare cibi crudi che sono ricchi di minerali, vitamine ed enzimi, è una vera e propria dieta anti-età.

Le Lilliacee ( aglio, cipolla… ), le Crocifere ( rafano, crescione, cloclearia…) le foglie d’olivo, l’avocado, chiodi di garofano, limone e tante altre hanno proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antidolorifiche, antivirali, regolano la pressione sanguigna, oltre a questo rinforzano le Sistema immunitario, favorendo la cicatrizzazione, la disintossicazione dei tessuti, contengono vitamine, minerali e oligoelementi in grado di favorire il ripristino naturale del nostro stato di salute.

Per mantenere una buona salute è necessario quindi avere una dieta varia, biologica, sana e con alimenti di stagione, come diceva oltre 2000 anni fa Aristotele, “ la natura non crea senza motivo”.

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Linee vita e sistemi di anti caduta

La sicurezza del lavoratore è indubbiamente l’aspetto principale che va curato con tutta la dovuta attenzione, di modo che possa operare in totale sicurezza mel mentre svolge le sue mansioni. In questi ultimi anni si è parlato molto degli infortuni che possono accadere sui luoghi di lavoro e purtroppo le disgrazie sono all’ordine del giorno, è impossibile azzerare totalmente i rischi, ma è possibile però ridurli al minimo per creare la sicurezza e la tranquillità necessarie.

Esistono comunque dei lavori che per genere risultano sicuramente più pericolosi di altri, ad esempio i lavori ad alta quota che principalmente vengono svolti nel settore edile. Questi lavori sono sicuramente più impegnativi e il rischio di caduta è alto.
Il Testo Unico sulla Sicurezza pone dovuta attenzione a questo genere di impieghi obbligando a seguito della legge dell’Uinione Europea UNI EN 795 ad installare linee vita sulle coperture delle strutture.

Le linee vita sono dei dispositivi anti caduta, ovvero dei sistemi di ancoraggio sui quali il lavoratore si lega con delle speciali imbragature in modo che nel caso di un’eventuale coduta possa rimanere sospeso evitando infortuni.

Per legge è d’obbligo l’installazione linee vita ed inoltre si prevedono delle sanzioni per il mancato adempimento  a questa normativa, ciò comporta (secondo l’art.159) l’arresto fino a due mesi o un ammenda amministrativa che va dai 500,00 ai 2.000,00 euro.

Si tratta di sanzioni pesanti ma che possono far capire l’importanza di queste attrezzature per la sicurezza del lavoratore.

Per avere delle linee vita conforme alla norma occorre porre ben attenzione alla loro progettazione sulla struttura sulla quale vengono montate, la conformazione della copertura è fondamentale, l’area sulle quali devono essere montate va raggiunto in totale sicurezza, la distanza tra un ancoraggio e un altro va determinata attentamente. E’ inoltre rilevante la versatilità e la semplicità d’utilizzo del dispositivo anti-caduta da parte dei fruitori che andranno a farne uso, sarà quindi cura dell’installatore prescrivere l’utilizzo dei dispositivi maggiormente diffusi

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Marketing turistico oggi

Il settore turistico ad oggi è uno dei campi in cui l’Italia può dare di più per uscire finalmente dalla crisi e potersi rilanciare al meglio sui vari mercati internazionali. Si sa che anche in questi anni in cui la crisi mordeva di più il settore turistico è riuscita a reggere molto meglio rispetto ad altri settori che purtroppo hanno subito ancora di più e ancora ne risentono.

Proprio in questo momento occorre che le strutture turistiche investino in pubblicità per assere il prima possibile sulla cresta dell’onda, specialmente adesso che la stagione è al suo inizio e le belle giornate sono sempre più frequenti.

Investire nel marketing turistico è sicuramente una buona cosa, ma su quale parte del marketing occorre fare più affidamento?

Ad oggi il web marketing è certamente il più seguito dagli utenti, proprio perché il settore mobile con le sue innovazioni tecnologiche ha fatto in modo che il web sia sempre di più alla portata del cittadino in qualsiasi momento della giornate e in ogni luogo.
Gli smartphone hanno rivoluzionato la nostra vita e di conseguenza l’accesso al web è diventato più semplice, ho bisogno sapere che ristorante o hotel ho nelle vicinanze? Basta un ricerca sui vari motori e in pochi secondi posso scoprirlo.

Nel marketing turistico, è diventato sito di riferimento Tripadvisor, dove molti utenti recensiscono locali e strutture in cui sono stati, di conseguenza chi è interessato a passare una notte in un albergo o a cenare in un ristorante, sarà condizionato dalle opinioni di chi ha già frequentato la struttura.

Alcune note agenzie pubblicitarie offrono la possibilità di effettuare una campagna marketing direttamente sul sito di Tripadvisor, analizzando la scheda di presentazione della struttura, consigliando il modo migliore per valorizzare le foto contenute, inviando materiale informativo e importante per le strategie di marketing online e soprattutto assicurando un numero di recensioni positive che faranno guadagnare visibililità al tuo hotel o ristorante.

Si tratta certamente ad oggi del miglior modo di fare pubblicità alla tua struttura!

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Come realizzare la festa perfetta scoprendo dove festeggiare

Gli eventi e le occasioni di raduno rappresentano dei momenti di svago da cogliere per poter spezzare la routine quotidiana, stringere nuovi rapporti oppure consolidarne di già esistenti ma soprattutto per festeggiare dei momenti memorabili che scandiscono il passare del tempo e rendono speciale la vita di ciascuno individuo: ciononostante, pur essendo il party e ciò che regala a festeggiati ed invitati il vero elemento protagonista di qualsiasi festa, uno dei problemi primari e spesso sottovalutato in fase d’organizzazione risulta essere il dove festeggiare.

Perché la location vanta un così tale peso sul successo di un qualsivoglia evento e festa? La spiegazione è alquanto complessa e decisamente più articolata di ciò che, in prima istanza, si potrebbe andare a pensare e trova delle forti radici all’interno delle sensazioni che il luogo adatto – in base sempre ed ovviamente a ciò che si vuole celebrare – riesce a donare se quest ultimo è però ben ponderato dimostrando come il ragionamento sul dove festeggiare non sia prettamente fine a se stesso e bensì primario per l’organizzazione feste e party con successo e qualità. Gli aspetti da considerare sono infatti molteplici partendo dalla tipologia del locale che, secondo le nuove offerte e possibilità, si sono evoluti superando la classica definizione di locali estivi e non grazie ad ambienti diversi ma ugualmente attrezzati per venire incontro a qualsivoglia necessità sia evidenziata dal cliente durante il processo di personalizzazione dell’evento.

Dove festeggiare è quindi un quesito fondamentale, una volta individuato il luogo adatto è infatti primario anche ponderare i servizi accessoriquali musica, ristoro, luci ed eventuali mezzi di trasporto forniti come le navette d’arrivo – creando una perfetta complementarità rispetto la location è quelli che possono essere i suoi punti di forza o debolezza all’interno di una scelta che deve complessivamente soddisfare tutti, inclusi proprio gli invitati spesso veri aghi della bilancia del successo di un party o di un evento che si vuole ricordare nel tempo. Che si tratti di feste di 18 anni, feste di lavoro o aziendali o persino feste private per celebrare i propri momenti più importanti, la giusta location non solo risulta essere l’elemento fondamentale quanto anche la scelta primaria alla quale volgere la massima attenzione durante la pianificazione dell’evento.

Le possibilità offerte odiernamente e nella diverse città, in particolare in metropoli complesse e ricche di cultura e divertimento come Roma, sono spesso scremate tramite il ricorso a professionisti dell’organizzazione eventi pronti a mettere in campo l’esperienza di settore per fornire le giuste indicazioni su dove festeggiare e come rendere magica una serata oppure una giornata che altrimenti potrebbe esser contrassegnata da tante difficoltà e problematiche che si tende sostanzialmente a sottovalutare durante la fase di creazione dell’evento stesso. Non mancano sicuramente altri elementi durante tale processo, come anche la scelta dei servizi accessori sopra citati, capaci di vantare un proprio peso nella complessità dell’evento, la maggioranza è però d’attribuire sempre e comunque alla scelta di un luogo che deve rispecchiare desideri, aspettative e volontà di chi vuol trascorrere momenti indimenticabili festeggiando e divertendosi con amici e conoscenti lasciando un impronta indelebile nella memoria collettiva.

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Dove festeggiare: i fattori alla base di eventi e feste

Le scelte per quanto riguarda feste ed eventi sono sempre più complesse ed articolate, ciò non solo per la scelta della location – che sembra essere il maggior e complesso lavoro da eseguire nell’organizzazione eventi – quanto specialmente per la gestione di tutti quegli aspetti correlati (musica, luci, servizi e tanto altro) che contribuiscono a rendere il quesito del “dove festeggiare e come farlo” meno problematico una volta visti i frutti del proprio lavoro.

Come organizzare una buona festa passa innanzitutto per una serie di domande basilari da porsi ed alla quali fornire una risposta prima di procedere con le successive e fasi, tra queste la primaria è chiaramente quella relativa il dove festeggiare: una scelta, quest’ultima, che s’impone tra i problemi maggiori da parte di chi organizza feste e spesso si propone come l’ostacolo fondamentale tra un party di successo ed un party che sarebbe potuto essere interessante ed invece è stato l’esatto opposto. Come effettuare la scelta nel migliore dei modi? Non esiste un criterio da seguire in modo analitico ed omogeneo per tutti i casi, ciò che però è possibile dire riguarda sicuramente l’analisi delle necessità che l’evento che si vuole organizzare potrebbe manifestare e che il luogo prescelto deve saper soddisfare.

Quando si decide dove festeggiare è importante considerare innanzitutto lo spazio a disposizione, inteso non come metri quadri quanto suddivisione degli ambienti, disposizione delle strutture come porte, rialzi, eventuali spazi aperti, tavoli, finestre ed angoli dove collocare musica, cibo ed ornamenti: la visione iniziale vi consentirà infatti di poter sapere preventivamente se la struttura è adatta per le vostre idee, per il numero d’invitati e per qualsiasi altra necessità potreste maturare durante la fase d’organizzazione. Altro fattore chiave per decidere dove festeggiare risulta essere la posizione, un dettaglio spesso sottovalutato ma che invece si propone come primaria per semplificare gli spostamenti degli invitati sia con mezzi propri che pubblici affinché l’eccessiva lontananza, complessità di raggiungimento e/o d’individuazione del posto non spingano in molti alla rinuncia rendendo il vostro evento meno appetibile di quanto in realtà sia.

La location dove festeggiare deve inoltre possedere ampi spazi e diverse tipologie di ambienti, un fattore chiave specialmente per i locali estivi che nei periodi di caldo vi garantiscono l’utilizzo di aree esterne ma anche la disponibilità di sezioni interne alle quali ricorrere in caso di piogge e condizioni climatiche avverse evitando spiacevoli sorprese sia per voi che per gli invitati. Tali dettagli, vincolati anche alla conferma della data ed alla disponibilità dei servizi associati alla vostra festa, vi permetteranno di poter capire se la location scelta possa fare al caso vostro risultando il luogo dove festeggiare oppure se sia il caso di cambiare optando per un’altra soluzione maggiormente incline a ciò che il vostro evento necessità.

Visionati questi aspetti sarà poi possibile passare all’organizzazione di tutti gli altri aspetti ed elementi che, senza il luogo dove festeggiare, risultano quasi inutili perdendo quel perno fondamentale per costruire il party dei vostri desideri, pezzo dopo pezzo sino alla sua realizzazione da ricordare per molto tempo con tutti gli invitati, amici e cognoscenti.

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Scorte di emergenza: come organizzarle

Quando si pensa a delle situazioni di emergenza, si incomincia a pensare anche, in maniera quasi automatica, a quelle che sono le scorte di emergenza. Cibi liofilizzati, pane in scatola e, ancora, tutto quello che serve per poter affrontare una situazione di estrema gravità, dovrebbero essere sempre a portata di mano. Proprio per questo, non deve apparire come remota l’idea di costruire una vera e propria scorta di alimenti per la sopravvivenza, che siano in grado di assicurare la nutrizione anche in casi estremi. In molte culture, specie quelle delle zone spesso colpite da terremoti o da eventi catastrofici, questa è una vera e propria prassi e, comunque, ci si deve attrezzare in modo tale da non farsi trovare impreparati.

Ovviamente, non basta acquistare i cibi giusti, ma ci si deve innanzitutto affidare a degli store affidabili e competenti e, in secondo luogo, non si deve mai sottovalutare quelle che sono i metodi di conservazione dei cibi di sopravvivenza. Anche questi ultimi, infatti, richiedono taluni accorgimenti in modo tale da durare il più a lungo possibile. A definire le metodologie di conservazione di suddetti alimenti ci pensa la Federal Emergency Management Agency, che ha altresì messo insieme una serie di criteri che devono essere sempre tenuti in considerazione per far durare il più a lungo possibile le vostre scorte alimentari. La prima cosa da tenere in considerazione, quindi, è il luogo di stoccaggio. Per molti potrebbe risultare un aspetto irrilevante, ma così non è dato che sappiamo bene che riporre il cibo in ambienti umidi o esposti direttamente alla luce solare va a rovinare le proprietà di questi ultimi, facendo sì che questi deperiscano in maniera repentina. Il cibo di sopravvivenza, e non solo, va conservato in un luogo che deve essere fresco, asciutto e abbastanza buio. Se si riuscisse ad assicurare una condizione temperata stabile sarebbe ideale. Inoltre, è anche molto utile organizzare al meglio tutto il cibo. Si devono porre a portata di mano i cibi più prossimi alla scadenza , man mano, si devono organizzare tutti gli altri, sempre in base alla scadenza degli stessi. Consigliamo, quindi, di porre quelli che hanno una maggior durata nelle parti più alte o, comunque, dietro quelli che devono essere consumati prima di tutti. Bisogna fare molta attenzione anche a dove si conserva l’acqua, che deve essere sempre a portata di mano, più del cibo. L’acqua è una delle prime cose che va stoccata, dato che è la prima fonte di sopravvivenza del nostro organismo, che non può in alcun modo stare a lungo senza liquidi, a differenza del cibo che può esser assunto anche dopo settimane, dato che il nostro organismo riesce a sopravvivere attingendo alle riserve adipose del corpo. In base a questi utili suggerimenti, si potranno andare a costruire quelle che sono le proprie scorte per la sopravvivenza, non dimenticando mai che, rivolgendosi a dei negozi competenti e forniti, si potrà andare ad acquistare solo ciò che di meglio esiste sul mercato a dei prezzi più che competitivi.

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Hosting Joomla: la guida alla scelta

Una delle domande che ci si pone maggiormente in rete è come andare alla ricerca, e trovare, il miglior hosting Joomla. Per rispondere alla domanda, la prima cosa che si deve specificare è cosa si intende quando si va a parlare di Joomla. E’, quindi, importante andare a capire che Joolmla è un CMS, ossia, per dirlo senza abbreviazioni, un Content Management System, che viene sempre più spesso utilizzato tanto per creare siti quanto per gestirli. Quello che si deve sottolineare è che Joomla è, molto più di altri, un software molto facile da usare, molto user friendly e, soprattutto, open source e questo spiega perché si tratta di una soluzione unica nel suo genere, adatta soprattutto a coloro i quali non hanno tantissima esperienza nella gestione di siti e spazi web. Ricordiamo, quindi, che con questo strumento è possibile andare a realizzare dei siti internet molto dinamici, e, in più, si tratta anche di un valido strumento gratuito che viene rilasciato sotto licenza GPL v.2. Per usare Joomla non si devono conoscere i linguaggi di programmazione, che invece sono obbligatori in alcuni casi, e può essere usato anche per quelli che possono essere definiti come strumento commerciale. Per usare Joomla si deve avere un ambiente web adatto, si deve possedere un nome di dominio che deve essere acquistato. In rete si trovano tantissimi servizi come questo, con un prezzo che varia dai 50 a 200 Euro all’anno. Si deve anche dire che ci sono finanche dei servizi gratuiti, ma hanno così tante limitazioni, che sono utili solo per capire se Joomla possa essere o meno la soluzione ideale per le proprie esigenze. Si deve, quindi, trovare quello che è il miglior servizio hosting Joomla e si deve notare che ce ne sono così tanti che si potrebbe andare a scegliere quello più conveniente, pensando che uno valga l’altro. Attenzione, però, perché non è così, dato che ci sono dei servizi migliori per talune esigenze e alcuni ideali per altre esigenze. Si deve, quindi, trovare il servizio che riesce a offrire tutto quello che l’utente che utilizza il suo dominio sta cercando e che, inoltre, sia capace di offrire l’assistenza desiderata. Questa dell’assistenza clienti è una cosa di fondamentale importanza, dato che si tratta di uno dei primi punti da tenere in considerazione. Nello specifico, un ottimo servizio hosting Joomla offre, al contempo, anche tutta l’assistenza di cui l’user ha bisogno, non solo in caso di difficoltà ma 365 giorni all’anno. Questa è una delle prime caratteristiche che si devono tenere in considerazione dato che il servizio clienti è molto utile e facilita tutto il lavoro.

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Glocal economy: nasce Matrixs, il primo social network che punta sul territoriale

I processi di globalizzazione avviati da tutta una serie di fattori, quali viaggi, social network, integrazioni di servizi e monete attraverso l’abbattimento delle barriere fisiche, dopo un breve periodo di crescita stanno mostrando i primi segni di una debolezza strutturale dovuta all’aver sottovalutato un fattore chiave quale l’importanza che la glocal economy gioca nella infrastrutture per sviluppare quella che viene comunemente chiamate invece global economy.

Il successo di ogni singola attività, idea o innovazione nasce infatti dal basso e dal territorio d’appartenenza delle menti che la realizzano, intente generalmente non tanto nel creare un business (quest ultimo un obiettivo di partenza capace di portare al fallimento in breve tempo) quanto alla risoluzione di problemi reali che i cittadini, ciò che è chiunque di noi, vivono quotidianamente rispetto ciò che li circonda: per tali e tanti motivi, oltre che grazie alla visione prospettica dell’importanza che la glocal economy gioca e giocherà nei prossimi anni, è nato un sito-social rivoluzionario come Matrixs.

Si tratta di un social network non convenzionale, diverso dai classici che siamo abituati a conoscere nonostante la forma e le funzioni molto similari, nato e cresciuta in Puglia (e per questo italiano al 100%) con l’obiettivo e la finalità di fare la propria parte sfruttando l’ampio e ricco mondo digitale per concorrere allo sviluppo ed alla crescita della regione e del suo territorio attraverso un diverso approccio tra gli utenti che sia nei vari campi tematici offerti, come health, sport ed opportunity, che nel caso della glocal economy possono portare una ventata di freschezza nella discussioni innovative ed importanti per dare vita ad attività e cambiamenti necessari per muovere l’economia.

Tali prospettive vengono sviluppate mediante l’interazione degli utenti attraverso post scritti con storie ed immagini oppure con video post con link e testo, il tutto offrendo anche la possibilità di poter pubblicare post denominati “Proposta” nei quali dare vita a veri e propri progetti, iniziative o discussioni particolarmente utili per il collettivo: la genuinità di questi contatti viene premiata con i likes (rappresentati da cuoricini) grazie ai quali i post più votati possono entrare a far parte della classifica di visibilità chiamata “Matrixs-social-hit” finendo in primo piano al fine d’ottenere un tasso contributivo in vista del sociale e dell’economia decisamente più apprezzabile sfruttando la rapidità d’accesso che gli utenti più interessati a tali tematiche possono trovare.

La glocal economy rappresenta, come oramai evidente, il vero punto di svolta del futuro e sempre più utenti ne hanno compreso l’importanza avendo aderito a Matrixs per dare il proprio contributo, il sito è online da pochi mesi ma vanta già una base di circa 5.000 utenti tra puglia, Italia ed estero ed i dati, già ottimali, confermano come questo trend sia in costante aumento potendo toccare quota 50.000 utenti entro la fine del 2016 per un social rivoluzionario sotto molti aspetti da tenere d’occhio durante questi mesi e magari, facendo una scelta intelligente e capace di fornire grandi soddisfazioni nel tempo, da sperimentare direttamente iscrivendosi e tastando con mano quanto descritto e come fatto oramai da sempre più utenti pronti a dire la loro per cambiare il mondo.

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Matrixs: il social italiano festeggia nuovi traguardi puntando al futuro

Il mercato digitale dei contenuti online offerto dai social network è in costante evoluzione proponendo sempre più funzioni in favore di un’esperienza utente collettiva e completa capace di soddisfare le diverse esigenze e preferenze dei milioni di utenti, ciascuno diverso dall’altro per indole, cultura, gusti e tendenze d’uso e ciò, in modo conseguenziale, ha generato un trend di scoperta di nuovi progetti rivolti alla creazione di nuovi ambienti di networking capaci di poter fornire una risposta esaustiva alle nuove richieste d’internet portando al successo alcune realtà tutt’oggi ancora poco note ma tanto ricche di caratteristiche e smart features da restarlo per poco come sta accadendo alla startup Matrixs.

Il sito-social, uno dei primi social network italiani al 100% nato e cresciuto in Puglia dall’idea di creatori non visionari quanto attenti all’evoluzione del segmento social, sta infatti divenendo un punto fermo nella sfera digitali grazie ad una struttura interattiva capace di coinvolgere utenti di tutte le fasce d’età attraverso una piattaforma dall’ottima grafica, user-friendly e basata non solo sul divertimento e lo sharing di contenuti – tipico delle attività più note come Facebook, Google+ e Twitter – quanto anche sulla volontà di contribuire allo sviluppo ed alla crescita del proprio territorio, aspetto che dapprima è stato applicato alla Puglia dai founders e poi si è diffuso trovando un’inattesa risposta da parte delle persone che pur cercando svago digitale ed uno spazio dove esprimersi non hanno dimenticato le necessità della realtà dove vivono.

Proprio su tali basi è stato fondato il successo di questa social startup italiana mettendo in comunicazione persone di varie estrazioni attraverso un formato comune molto noto ed utilizzato quale il networking con le funzioni principali del social basate ovviamente sull’interazione mediante post scritti con storia ed immagini oltre che video post con link e testo, il tutto fornendo anche la possibilità di poter postare una “Proposta” stimolando delle interazioni naturali e genuine: le iniziative con più likes (rappresentate nella forma grafica di cuoricini per differenziarsi da stili troppo conformi all’idea di “Mi Piace”) entrano così di diritto all’interno di una classifica di visibilità nota col nome di “Matrixs-social-hit” utile per fornire una canale preferenziale a quelle idee, progetti e post che hanno saputo trovare un maggior riscontro collettivo.

Tutti gli aspetti citati entrano di diritto nel collettivo delle funzionalità capaci di rendere Matrixs una startup innovativa nel campo dei social network attingendo al meglio degli attuali siti con le mancanze che anche i più importanti mostrano rispetto la connessione che dovrebbe esistere tra territorio e digitale, un dettaglio non da poco tanto da indurre ad una risposta più che soddisfacente tradotta in 5.000 utenti iscritti tra Puglia, Italia e persino estero (a dimostrazione della qualità) soltanto nei primi mesi di lancio online del sito, 10.000 recentemente segnalati in questi primi mesi del 2016 e, stando alle previsioni ed ai dati, un minimo di circa 50.000 utenti pronti ad arricchire una community sempre più sociale (nel vero senso del termine) entro la fine di quest’anno solare alla quale manca soltanto il tuo contributo con la tua visione ed esperienza personale.

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Coma diabetico nel diabete 2: i rischi derivati da ipoglicemia ed iperglicemia

La presenza di una patologia diabetica, sia essa diabete 2 o 1, propone alcune interessanti osservazioni da effettuare rispetto i rischi di acutizzazione connessi ad una sottovalutazione della sintomatologia e dei cali estremi, da un verso e dell’altro, dei parametri glicemici oscillando dall’ipo all’iper glicemia in base allo stato d’alimentazione, il tipo di patologia (ogni forma di diabete vanta infatti le proprie differenze) e la terapia farmacologica inducendo ad uno problema comune noto come coma diabetico.

Volgendo lo sguardo in particolare al diabete 2, ritenuto erroneamente meno a rischio del mellito di tipo 1, si scopre come le cause che possono indurre a questo stato sono molteplici e tutte correlate ai rischi di mancata aderenza terapeuticao il più delle volte ad una profonda sottostima dei segni tangibili del diabete nella fase iniziale di diagnosi quando non si sospetta di esserne affetti – spaziando all’interno delle tre complicanze acute di cui soltanto due di esse verosimilmente legate in modo specifico al mellito 2: ovvero ipoglicemia e iperglicemia iperosmolare.

Il caso dell’ipoglicemia potrebbe, tra l’altro, rappresentare una sorpresa conoscendo i fattori di sviluppo del diabete 2 basato principalmente su di un auto resistenza-insulinica generata dalla cellule, sia per familiarità genetica che per mancanza d’attività fisica, insieme ad un possibile fenotipo iposercente dell’ormone, rendendo incapaci di soddisfare la necessità di riduzione glicemia. Proprio tale stato però, a causa delle terapie farmacologiche basate sia su ipoglicemizzanti orali che sull’iniezione d’insulina, possono causare alterazioni della curva glicemica al ribasso provocando (insieme a cattive abitudini alimentari come il consumo di alcool) un picco ipoglicemico il quale, una volta calato al di sotto dei 30/20mg/dl, crea perdita di conoscenza con riduzione delle funzioni vitali.

Ben più noto è invece lo stato d’iperglicemia iperosmolare per il diabete 2, una complicanza basilare connessa allo stato glicemico superiore ai 600 mg/dl perdurante con un sintomatologia di poliura, associata alla necessità renale di filtrare il glucosio in eccesso con ingenti quantità di liquidi, inducendo a forte disidratazione e squilibrio del gap anionico (similmente alla chetoacidosi) sino al coma diabetico. In tali casi il follow up farmacologico rappresenta l’unica soluzione, evitando una mancata aderenza terapeutica tipica dei pazienti anziani soggetti alle difficoltà di dover acquisire nuove abitudini o di ricordare dei precisi momenti per la terapia in quello che si dimostra essere un percorso terapeutico più ampio e complesso, con il timing dell’attività fisica e la modifica anche del regime alimentare.

Entrambe le situazioni possono esser reversibili, ben prima di entrare in uno stato di coma diabetico, se prese per tempo grazie all’attenzione ai sintomi basilari tipici del diabete in generale (quindi non solo del diabete 2) come poliuria, polidipsia, polifagia, sudorazione e, nel caso specifico dell’ipoglicemia, tremori, spasmi muscolari per l’assenza di glucosio e stati confusionali prolungati e non temporanei. In casi critici, difficilmente compensabili, chiaramente con l’assimilazione di zuccheri nel primo caso e l’utilizzo d’ipoglicemizzanti nel secondo, allertare il 118 o recarsi in Pronto Soccorso possono rappresentare la scelta migliore per guadagnare prezioso tempo rispetto ulteriori complicazioni con danni magari irreversibili.

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Diabete 2 e complicanze: i rischi acuti e cronici in assenza d’aderenza terapeutica

Uno dei quesiti di maggior dubbio e di complessità, oltre che adeguata risposta, ricercati da alcuni soggetti diabetici riguarda le complicanze associate a diagnosi diabete 2 nel lasso di tempo sia immediato (acute) che a lungo termine (croniche). Benchè il diabete sia oramai una patologia in costante aumento, tutt’oggi il corretto indirizzamento informativo continua ad essere scarso generando spesso confusione ed allarmismi che, pur dinanzi rischi cronici sicuramente importanti, possono esser opportunamente controllati col giusto follow up e prevenzione.

Le complicanze del diabete 2 sono divise, come accennato, in patologie acute e croniche con effetti diversificati in base alla situazione clinica personale del soggetto che, all’interno della valutazione anamnestica, deve tener conto di eventuali altri status patologici con effetti collaterali e/o associati sia in modo diretto che indiretto. Ciascuna delle singole complicanze, se diagnosticata precocemente associando uno stile alimentare, fisico ed igienico adatto alle nuove esigenze comportamentali definite dal tipo di aderenza terapeutica che il soggetto affetto da diabete 2 deve seguire – ovviamente non solo e prettamente farmacologico – può garantirne non solo la mancata comparsa quanto, in caso contrario, anche una celere ripresa.

Le patologie legate al diabete 2 di tipo cronico possono essere la crisi ipoglicemica, causata da un errore nell’assunzione d’ipoglicemizzanti al punto d’alterare così i livelli glicemici ematici con differenti fasi capaci d’indurre anche al coma diabetico, oppure scompensi nel quadro metabolico cellulare come nel caso della sindrome iperglicemica iperosmolare, responsabile di un complesso squilibro osmolare associato a livelli d’iperglicemia non inferiori ai 600 mg/dl con conseguente disidratazione ed alterazione del Ph. Entrambe, a loro modo, vantano dei rischi non diretti a carico cardiovascolare incrementando la percentuale di rischio per ischemie cardiache ed ictus.

Ben più complesse sono invece le complicazione croniche legate al diabete 2, interessando specificamente alcuni organi come i reni, con la nefropatia diabetica causata dal danneggiamento dei filtri capillari renali nella fase di escrezione e purificazione con rischio d’insufficienza renale bilaterale, o visiva, come la retinopatia diabetica a carico degli occhi col distacco progressivo dei vasi sanguigni dal fondo oculare con micro-lesioni, edemi localizzati capaci di alterare la naturale struttura oculare impedendo la filtrazione luminosa con relativa codifica delle immagini passando da cecità parziali e dalla gravità variabile sino alla totale cecità.

Ciò che non va assolutamente sottovalutato sono però le complicanze sistemiche a carico del sistema vascolare (vasculopatia) e neuropatico (neuropatia) inducendo una progressiva perdita sia della capacità circolatoria – con ivi annessi rischi cardiaci – che della percezione sensoriale e capacità motoria. Entrambe le situazioni, tanto per il diabete 2 quanto per le altre tipologie, sfociano comunemente del cosiddetto “Piede diabetico” da intendere come uno status di maggior suscettibilità al rischio infettivo a causa dell’iperglicemia e della mancanza di sensibilità in un’area particolarmente esposta a contatti batterici e/o virali tramite traumi indotti dal peso da sorreggere, dal modo di camminare oltre all’igiene – da intensificare in tali casi – derivata semplicemente dalle calzature, con possibile rischio infettivo attraverso 4 stadi sintomatologici ed altrettanti stadi di lesione che possono portare, nei casi più complessi, persino all’amputazione dell’arto.

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Rifugi ed alimenti da sopravvivenza: come allestire un deposito di cibo

Le imprevedibilità dell’attuale globo, includendo possibili disastri naturali, guerre, pestilenze o persino una crisi globale tale da scatenare il panico tra i cittadini con scontri interni, sono motivi più che sufficienti per cominciare a dedicare un po’ del proprio tempo all’allestimento di un rifugio nel quale trovare riparo, strumenti per sopravvivenza e tutto quello che occorre per far fronte al sicuro disagio provocato dal mutamento della società in termini di abitudini, sicurezza e persino approvvigionamento di cibo e risorse.

Proprio questi ultimi sono i due fattori più importanti ai quali volgere lo sguardo, posizionandoli sulla cima delle proprie priorità per garantirsi una vita lunga e duratura nonostante le avversità: gli alimenti da sopravvivenzanome esplicito a parte – sono infatti il primo mezzo per poter esser certi di non soccombere in caso di avversità e per tale motivo il proprio rifugio non può fare a meno di una soddisfacente scorta. Ma come e cosa disporre all’interno della propria abitazione per essere certi di poter resistere nel tempo?

La definizione di un deposito dove conservare gli alimenti da sopravvivenza gioca un ruolo chiave offrendo un luogo di conservazione perfettamente progettato per garantire al cibo il giusto ambiente di stoccaggio, lontano da qualsiasi rischio che possa anche solo alterarne la composizione riducendone di fatto sia durata che efficacia nutrizionale. Il primo dettaglio da verificare è l’assenza di forti fonti di calore, provvedendo ad areare la zona con un basso tasso d’umidità e lontana da fonti di luce diretta – non si negano quindi le finestre purché non siano enormi – evitando l’eccessivo contatto con le confezioni o le scatole di cibo.

Per quanto riguarda invece la variabilità, gli alimenti da sopravvivenza dovrebbero contenere dei comuni cibi a lunga conservazione come pasta, farina, pane in scatola, conserve di carne e frutta, verdure e tutte le salse che si desidera associare, purchè tutto sia organizzato in modo da fornire una collocazione progressiva partendo da quelli da consumare prima sino ad arrivare – verso il fondo – a quelli a più lunga durata razionando però le porzioni che, una volta aperte, devono esser preservate al meglio per evitare che il cibo si perda precocemente. In questo elenco non deve chiaramente mancare l’acqua, necessaria sia per idratarsi che per preparare i cibi liofilizzati con una veloce cottura, per tale motivo una distinzione dell’acqua potabile pronta dalle riserve per cucinare, una volta bollite, deve esser condotta in modo autoritario.

A prescindere dai cibi contenuti e quindi dagli alimenti da sopravvivenza di cui si dispone, è importante sfruttare una parete per creare un rendiconto delle riserve nella loro interezza, monitorando progressivamente in consumi man mano che vi si ha accesso nel tempo: tale dettaglio sarà utile non solo a tracciare i quantitativi e monitorare la durata quanto soprattutto visualizzare le scorte future nell’ottica di una miglior distribuzione e quindi sostentamento. Tali fattori, insieme a tanti altri che compongono le regole di sopravvivenza, sono primarie per partire col piede giusto e non farsi trovare impreparati dinanzi una possibile crisi globale dove l’unica cosa che conterà potrebbe essere vivere.

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Alimenti a lunga conservazione: l’elenco dei cibi da consumare prima delle scadenze

La produzione degli alimenti a lunga conservazione, all’interno del mercato alimentare moderno, ha rivoluzionato nel tempo il modo di approcciarsi al consumo di cibo da parte non solo dell’industria quanto soprattutto dei clienti modificando le tempistiche di approvvigionamento in favore di finestre temporali sempre più ampie e, quindi per tale motivo, anche più comode nell’ottica dei tanti impegni quotidiani anche di carattere lavorativo.

Ciononostante, in termini di salute e benessere, sono ancora in molti a nutrire forti dubbi sugli effetti che gli alimenti a lunga conservazione possono vantare sul corpo intravedendo possibili razioni – anche pericolose a lungo termine – a causa degli additivi chimici presenti nelle confezioni, senza considerare i processi di trattamento per limitare il deterioramento, non tanto taciuti quanto sottostimati per gli effetti indiretti sul cliente. Si tratta di un dubbio naturale che però si vincola soltanto ad alcuni alimenti il cui consumo, per essendo prorogato proprio grazie al fatto di esser trattati per durare più a lungo, è consigliato da attuarsi prima delle effettive date di scadenza per non incorrere in rischi di deterioramento prematuro per eventuali errori di confezionamento oppure per il danneggiamento delle scatole durante il trasporto ed il posizionamento delle scorte di alimenti a lunga conservazione a casa.

Quali sono quindi gli alimenti con possibili effetti di scarsa conservazione prematura da considerare anche per esser consumati prima di tutti altri alimenti a lunga conservazione? Tra questi in vetta spicca la passata di pomodoro il tuo tempo massimo di tenuta pare stimato effettivamente in appena 3 mesi, rispetto le date di scadenza ben più avanzate, indicando come per trarne i massimi benefici sia opportuno non superare tale deadline, linea similmente marcata anche per il Thè verde le cui bustine possono resistere sino ad un massimo di 6 mesi se acquistate in contenitore di metallo a chiusura emetica – cosa non proprio comune – riducendo drasticamente i tempi nelle altre confezioni.

Tra gli alimenti a lunga conservazione capaci di durare meno del previsto non mancano neppure le patate, il cui limite si estende sino ad 8 mesi a patto di conservarle in ambienti fresco, oscurati ed al secco, evitando di superare tale scadenza se non si vuol andare incontro ad un intossicazione alimentare, discorso similare anche per cereali e prodotti secchi (come anche il pane in scatola) la cui durata può essere particolarmente longeva a patto di non esporre le confezioni alla luce – atteggiamento tipico di piccole aperture per un assaggio – facendo perdere alle sostanze circa il 50% del valore nutrizionale in appena 24 ore dall’apertura.

Nell’elenco dei cibi prossimi al deterioramento precoce spiccano anche alimenti a lunga conservazione d’uso quotidiano come l’olio d’oliva e la marmellata i cui difetti risiedono non tanto nella confezioni quanto più nei luoghi di conservazione col primo da tenere lontano dalle fonti di calore eccessivo come stufe, forni o sistemi i riscaldamento ravvicinati, ed il secondo invece dalla temperature ambiente capace di far perdere alla confettura il 23% dei propri elementi nutrizionali in pochissimo tempo se non tenuta in zone fresche come un frigorifero.

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I migliori social per promuovere le startup territoriali: il caso di Matrixs

In un era profondamente segnata dalla necessità di lanciare e diffondere nuove idee, intese sia come soluzioni innovative come anche approcci del tutto nuovi rispetto modalità e metodiche già esistenti sul mercato, le startup stanno rappresentando il vero motore di spinta sui quali alcuni social e spazi digitali stanno puntando con sempre maggior vigore – dimostrando a loro volta d’esser progetti in fase di sviluppo e crescita –  come nel caso di Matrixs.

Realizzato con l’obiettivo di revisionare il concetto di social network, Matrixs è un sito-social italiano al 100% nato e cresciuto in Puglia volgendo lo sguardo alle attività startup del proprio territorio che, sia nel caso di grandi che piccoli progetti, sta contribuendo a risollevare il tessuto socio-economico a partire proprio dal basso, ovvero il punto reale di successo di un’idea il cui primo obiettivo dovrebbe risiedere nella possibilità di offrire una soluzione smart a problemi di carattere quotidiano anziché introdurre nuovi trend poco proficui se non solo per il guadagno economico dei proprietari.

Matrixs, a causa di questa visione, ha avviato un processo di condivisione e libero scambio d’idee poiché tiene molto allo sviluppo ed alla crescita della Puglia e del suo territorio offrendo a tutti un’arena digitale di confronto nel quale esporre idee, ottenere suggerimenti, miglioramenti e tanto altro per dare vita al proprio progetto startup trovando persino collaboratori o persone interessate. Tutto ciò avviene coi classici strumenti del networking con le funzioni principali del social basate ovviamente sull’interazione mediante post scritti con storie ed immagini, video post con link e testo e persino la possibilità di poter postare una “Proposta” dando vita ad un naturale e genuino confronto sulla base di un progetto comune a tante persone.

La naturale voglia di molti individui sullo stesso territorio, spesso destinati a non incontrarsi mai per pura casualità, viene facilitata in termini startup dalla community attiva e sempre attenta alle novità più interessanti le quali, esposte in forma di post e proposte, ottenute più likes (rappresentati da cuoricini) entrano di diritto nella classifica di visibilità denominata “Matrixs-social-hit” conseguendo una vetrina di facile raggiungimento e soprattutto capace di premiare le soluzioni realmente utili ed interessanti rispetto quelle esclusivamente finanziate e sponsorizzate ma poco efficaci (l’opposto di qualsiasi altro social network, anche più noto).

Tutti questi elementi, specialmente se visionati nell’ottica di una naturale evoluzione dei progetti verso la modernità e l’interazione tra società e startup in una fitta rete che parte proprio dal territorio per poi estendersi al mondo attraverso il digitale e non viceversa, rendono il progetto di Matrixs intrigante ed estremamente stimolante come dimostrato dal fatto che col sito online da soli pochi mesi è stata già raggiunta una base di circa 5.000 utenti tra Puglia, Italia ed estero, con dati che confermano come la soglia della community sia destinata ad arrivare a sino a ben 50.000 utenti entro la fine di questo 2016 lasciando pochi dubbi sulla qualità del nuovo che avanza promettendo di riscrivere e rivoluzionare l’idea d’interazione digitale che i social network moderni hanno perso di vista.

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Le migliori social opportunity: il caso di Matrixs per connettere territorio e digitale

Il potere di condivisione e di comunicazione offerto dai social network viene spesso sottovalutato, in particolare nell’ottica delle opportunity generate tutt’oggi – ed ancora, aggiungiamo – da forum sia specializzati che non incapaci di fornire quella trasparenza che chi acquista, vende oppure propone un’occasione, in realtà vorrebbe e che invece Matrixs vuole cambiare offrendo in un contesto innovativo e socialmente produttivo.

Matrixs, in tal senso, rappresenta un nuovo sito-social italiano al 100% nato e cresciuto in Puglia con l’obiettivo di mettere al servizio degli utenti i potenti mezzi di digitali dell’instant messaging e della comunicazione via social senza perdersi all’interno del turbine di elementi di deviazione come il bisogno di effettuare visualizzazioni, nei giochi oppure nelle pubblicità ossessive puntando solo ed esclusivamente sulle reali necessità degli utenti alla ricerca di opportunity. Si tratta, in modo sostanziale, di un meccanismo perfetto per stimolare la crescita e lo sviluppo sociale e territoriale, aspetti ai quali tiene molto ed in particolare per la Puglia ed il proprio territorio senza però limitare tali novità e vantaggi a quest ultimo, grazie alla rapida crescita e diffusione dei propri servizi.

Il tutto avviene in modo pratico, intuitivo ed anche soddisfacente nell’ottica della user experience grazie alle funzioni principali social basate ovviamente sull’interazione degli utenti tramite post scritti con storie ed immagini più una serie di aggiuntive come i video post con link e testo, spalcando le porte a qualsiasi opportunity (come la vendita di usato, la condivisione di offerte di lavoro) come in un qualsiasi forum ma con la differenza di ottenere trasparenza, nessuna limitazione comunicativa e persino la possibilità in più di postare una “Proposta” in caso di progetti o nuove idee.

La stimolazione tra utenti, alla base del tessuto sociale che dà vitalità al proprio territorio – poiché composto da ciascuno di noi, incluse abilità, sogni ed idee per migliorarlo – rappresentano il vero motore di spinta di questo social in termini di opportunity, non a caso i post e le proposte con più likes (rappresentati da cuoricini) entrano celermente e di diritto nella classifica di visibilità chiamata “Matrixs-social-hit” offrendo in tal modo la massima capacità espressiva per raggiungere subito gli utenti che, come noi, condividono le medesime idee e pensieri senza perdersi nell’intricato labirinto di notizie – spesso inutili – offerte dai social network.

Un sistema nuovo, in forte crescita, dimostrato dai dati del sito che online da pochi mesi ha già collezionato un’ampia base di circa 5.000 utenti tra Puglia, Italia ed estero confermando come il linguaggio relativo innovazione, opportunity e voglia di cambiamento e condivisone sia condiviso universalmente senza barriere. Una community in costante crescita che aspetta soltanto il tuo contributo, iscrivendoti gratuitamente in un meccanismo rivoluzionario come altri 50.000 utenti stanno già pensando di fare entro la fine del 2016 per migliorare il proprio territorio, metterci la fascia e crescere reciprocamente sfruttando i mezzi digitali per allacciare nuovi rapporti e fortificare la collaborazione con gli altri anziché trinciarsi dietro uno schermo come invece capita con social ben più noti, responsabili dell’ulteriore divisione tra le persone che stiamo ammirando in questi anni.

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Bomboniere: l’attenzione per gli accessori

Quando si parla di occasioni particolari, anniversari di vario tipo e tutto quello che fa venire in mente un bel festeggiamento, la prima cosa a cui si pensa sono le bomboniere. Ovunque si decida di acquistarle, online o nei negozi fisici, qualsiasi sia la tipologia per la quale alla fine si propenderà, quello che non si può evitare è di pensare anche agli accessori per bomboniere. Di cosa stiamo parlando? Volendo sintetizzare il tutto, intendiamo con accessori per bomboniere tutti gli elementi che sono necessari per completare il pensierino e per personalizzarlo nel migliore dei modi. La caratteristica principale di una bomboniera è quella di dover servire per ricordare un momento speciale e per celebrarlo nel migliore dei modi. Proprio per questo motivo, tutto deve essere fatto e pensato per fare bella figura e niente deve essere lasciato al caso, dato che si tratta di un’occasione speciale. Che si tratti di un battesimo, di un matrimonio, di una comunione o, ancora, di un diciottesimo, della laurea o un anniversario importante, è bene scegliere la bomboniera giusta, ma si deve anche fare la scelta migliore per quel che concerne gli accessori. Solo così, infatti, il proprio ricordino sarà perfetto e sarà originale e molto apprezzato. A questo punto, però, si deve capire di cosa si tratta se si parla di accessori per bomboniere. Per una bomboniera perfetta si necessita di molte piccole cose, che completano il pezzo principale e lo rendono unico. Quindi, si deve acquistare il tulle per impacchettare i confetti, un sacchetto da unire alla bomboniera, la scatolina nella quale conservare la bomboniera stessa e il tutto può essere fatto attraverso pochi click, comodamente online. Ricordiamo, inoltre, che in questi casi colore, materiale e grandezza dovranno essere scelti in base alla bomboniera e, pertanto, è bene scegliere tutto in coordinato. Se, ad esempio, dovete scegliere la bomboniera per la vostra laurea, cercate uno dei siti online che le vendono e che sono un valido alleato. Dopo aver scelto la bomboniera, è importante

pensare a tutto il resto: acquistate del tulle rosso, delle coccardine, una piccola targhetta e, ancora dei confetti rossi, in tono con il tema laurea. Sui vari siti specializzati in bomboniere e accessori si trovano diverse soluzioni per personalizzare le proprie scelte, in modo tale da renderle personali. Si tratta di accessori devono andare ad abbellire e impreziosire le bomboniere, rendendole molto personali e strettamente legate al momento che ricordano. Un altro consiglio che ci sentiamo di dare è di scegliere solo ed esclusivamente quello che va bene con la propria bomboniera e per l’occasione in questione, altrimenti si rischia che quest’ultima non venga apprezzata e finisca, come spesso accade, nella spazzatura. Grazie a questi semplici consigli, potrete avere bomboniere perfette, direttamente a casa vostra e in breve tempo.

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