Comunicati

Cos’è VerificaC19 e come funziona

Ormai tutti sappiamo che per circolare e portare avanti molte delle attività quotidiane al momento è richiesto di essere in possesso in alcuni casi del green pass base e in altri del green pass rafforzato. Per ottenere il primo bisogna essere vaccinati, guariti dal covid, oppure aver ottenuto esito negativo a un tampone antigenico del Covid, chiamato anche tampone rapido, o a un tampone molecolare. Per ottenere invece il green pass rafforzato bisogna invece essere guariti da Covid da meno di 6 mesi oppure essere vaccinati. Possedere il green pass però non è sufficiente, poiché questo documento deve essere sempre portato con sé in modo che, prima di entrare in un luogo chiuso, chi di dovere possa controllarne la validità proprio tramite VerificaC19.

Cosa s’intende per VerificaC19?

Come abbiamo detto, prima di entrare in un determinato luogo, è necessaria la verifica delle Certificazioni verdi COVID-19 o, in alternativa, delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione in Italia. Per fare questo è previsto l’utilizzo dell’app nazionale VerificaC19, installata su un dispositivo mobile.

Questa applicazione ufficiale permette di verificare l’autenticità e la validità delle Certificazioni senza la necessità di avere una connessione internet e senza memorizzare informazioni e dati personali sul dispositivo del verificatore. Inoltre, essendo perfettamente conforme, l’app consente anche di controllare i certificati per Covid emessi da altri paesi europei. Si tratta di un’app assolutamente gratuita che è possibile scaricare a seconda del proprio sistema operativo tramite Playstore, Appstore o AppGallery.

Per utilizzare correttamente l’app VerificaC19 non serve una connessione internet continua, è necessario collegarsi solamente una volta al giorno ad una rete internet; questo per aggiornare l’elenco delle chiavi pubbliche che gli Stati Membri utilizzano per stabilire l’autenticità delle Certificazioni, e per aggiornare l’app con nuove ed eventuali funzionalità operative. Successivamente l’applicazione funziona correttamente anche offline.

Quali dati legge l’app VerificaC19?

L’app VerificaC19 descritta in precedenza permette di leggere il QR code presente sul green pass. Questa lettura non rivela il processo sanitario che ha generato la Certificazione (quindi negatività a un tampone, vaccino, guarigione, esenzione dalla vaccinazione).

Le uniche informazioni personali che il verificatore può effettivamente visualizzare sono quelle necessarie ad accertare la validità della certificazione e l’identità dell’intestatario. Inoltre, come già accennato, la verifica non prevede la memorizzazione di alcuna informazione riguardante il cittadino sul dispositivo del verificatore, in modo che i dati personali rimangano protetti nel totale rispetto della privacy della persona.

Perché un green pass può risultare non valido?

Se alla lettura del codice QR di un green pass tramite app VerificaC19 appare la schermata rossa di certificazione non valida, i motivi possono essere due. In primis, il green pass potrebbe non essere autentico e dunque non rilevabile dall’app ufficiale. Oppure, il green pass potrebbe essere scaduto.

Ricordiamo infatti che i green pass hanno durata di 72 ore per i tamponi molecolari, 48 ore per i tamponi antigenici rapidi, 6 mesi per i certificati di guarigione e sono invece illimitati per completamento ciclo vaccinale. La validità delle certificazioni di esenzione dalla vaccinazione dipende invece dalla specifica condizione clinica che ne ha giustificato il rilascio indicata nella certificazione stessa.

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma