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Scorte di emergenza: come organizzarle

Quando si pensa a delle situazioni di emergenza, si incomincia a pensare anche, in maniera quasi automatica, a quelle che sono le scorte di emergenza. Cibi liofilizzati, pane in scatola e, ancora, tutto quello che serve per poter affrontare una situazione di estrema gravità, dovrebbero essere sempre a portata di mano. Proprio per questo, non deve apparire come remota l’idea di costruire una vera e propria scorta di alimenti per la sopravvivenza, che siano in grado di assicurare la nutrizione anche in casi estremi. In molte culture, specie quelle delle zone spesso colpite da terremoti o da eventi catastrofici, questa è una vera e propria prassi e, comunque, ci si deve attrezzare in modo tale da non farsi trovare impreparati.

Ovviamente, non basta acquistare i cibi giusti, ma ci si deve innanzitutto affidare a degli store affidabili e competenti e, in secondo luogo, non si deve mai sottovalutare quelle che sono i metodi di conservazione dei cibi di sopravvivenza. Anche questi ultimi, infatti, richiedono taluni accorgimenti in modo tale da durare il più a lungo possibile. A definire le metodologie di conservazione di suddetti alimenti ci pensa la Federal Emergency Management Agency, che ha altresì messo insieme una serie di criteri che devono essere sempre tenuti in considerazione per far durare il più a lungo possibile le vostre scorte alimentari. La prima cosa da tenere in considerazione, quindi, è il luogo di stoccaggio. Per molti potrebbe risultare un aspetto irrilevante, ma così non è dato che sappiamo bene che riporre il cibo in ambienti umidi o esposti direttamente alla luce solare va a rovinare le proprietà di questi ultimi, facendo sì che questi deperiscano in maniera repentina. Il cibo di sopravvivenza, e non solo, va conservato in un luogo che deve essere fresco, asciutto e abbastanza buio. Se si riuscisse ad assicurare una condizione temperata stabile sarebbe ideale. Inoltre, è anche molto utile organizzare al meglio tutto il cibo. Si devono porre a portata di mano i cibi più prossimi alla scadenza , man mano, si devono organizzare tutti gli altri, sempre in base alla scadenza degli stessi. Consigliamo, quindi, di porre quelli che hanno una maggior durata nelle parti più alte o, comunque, dietro quelli che devono essere consumati prima di tutti. Bisogna fare molta attenzione anche a dove si conserva l’acqua, che deve essere sempre a portata di mano, più del cibo. L’acqua è una delle prime cose che va stoccata, dato che è la prima fonte di sopravvivenza del nostro organismo, che non può in alcun modo stare a lungo senza liquidi, a differenza del cibo che può esser assunto anche dopo settimane, dato che il nostro organismo riesce a sopravvivere attingendo alle riserve adipose del corpo. In base a questi utili suggerimenti, si potranno andare a costruire quelle che sono le proprie scorte per la sopravvivenza, non dimenticando mai che, rivolgendosi a dei negozi competenti e forniti, si potrà andare ad acquistare solo ciò che di meglio esiste sul mercato a dei prezzi più che competitivi.

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