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23 Maggio 2018

Comunicati

TAPPARELLE ROMA – SICUREZZA E CONVENIENZA

Le migliori Tapparelle Roma e dintorni? Te le proponiamo noi! Siamo una ditta davvero valida e capace, uno store che pone attenzione alla qualità ma anche alla convenienza. I nostri clienti, sono per noi davvero molto preziosi ed importanti, e questo perché sarà solo grazie alla nostra clientela se,in città, noi saremo in grado di affinarci e di crescere, di accumulare tante nuove esperienze professionali in questo settore, ed anche di affermarci al meglio, come la ditta di rivendita per Tapparelle Roma migliore della città. Non a caso, i clienti che ben ci conoscono, ci consigliano ad amici, a parenti e conoscenti, per delle perfette Tapparelle Roma in città.

Noi siamo davvero molto professionali, e questo perché siamo dotati di un ottimo staff, un team composto dei migliori professionisti di Roma, tutti con anni d’esperienza ed anche in costante aggiornamento circa le ultime novità, proprio per offrire il meglio in tema di Tapparelle Roma.

In più, ovviamente, siamo uno store anche molto attento alla qualità, e questo perché scegliamo solo strumenti e materiali ad hoc, a norma di legge ed in regola, di prima scelta ed anche molto moderni e d’avanguardia, in linea con le norme europee e comunitarie in fatto di sicurezza ed affidabilità, ma anche in possesso di una buona certificazione a marchio CE. Una perfetta garanzia anche questa, per delle Tapparelle Roma perfette per uffici e negozi, ma anche abitazioni.

E poi, siamo anche molto convenienti, perché per le nostre Tapparelle Roma proponiamo ottimi prezzi e tariffe, con delle cifre assai concorrenziali ed anche con molti altri vantaggi, tra cui ad esempio sconti e promozioni, offerte speciali ed anche dei pacchetti all inclusive, per delle Tapparelle Roma da pagare con comode rate mensili, con finanziamento o magari con carta di credito. Eccellente agevolazione, anche questa, per delle Tapparelle Roma perfette e su misura.

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E noi, sappiamo di essere davvero molto apprezzati dalla nostra clientela, e proprio grazie al dilagante e virale passaparola, messo in atto ed anche ben portato avanti dalla nostra clientela più affezionata ed abituale, eccoci diventati leader per le Tapparelle Roma in città. Siamo i migliori per le tue Tapparelle Roma in città: per la tua casa, per negozi ed uffici, scegli il nostro store.

 

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Consulenti marketing: perché rivolgersi ad un’agenzia

 

Finalmente in Italia è iniziato il processo di crescita e sviluppo del settore del digital marketing. Dico finalmente perché le altre nazioni attuano strategie di web marketing già da diversi anni, lasciando noi nella loro scia. Il digital marketing non è altro che fare marketing sul web, pensando e attuando strategie volte all’incremento delle vendite online e alle promozioni digitali; più concretamente si tratta di una evoluzione delle tecniche e dei meccanismi del marketing tradizionale verso il web.  Fare bene digital marketing non è facile e scontato, anzi richiede molte ore di lavoro e un grande impegno, infatti proprio per questo sono nate delle agenzie di consulenze marketing.

Oggigiorno il digital marketing assume un ruolo sempre più importante, il quale richiede tempo e attenzioni che molte aziende non sono in grado di gestire in autonomia, ma grazie a questi consulenti specializzati si possono ottenere ottimi e soddisfacenti risultati.

 

Perché è importante il digital marketing

 

Le tecnologie con il passare degli anni sono in continuo cambiamento ed evoluzione, questo comporta quindi anche delle modifiche nei meccanismi e nei canali di vendita, perché si è notato come negli ultimi anni, i tradizionali mezzi di comunicazione non fossero più in grado di portare i risultati attesi e arrivare agli obiettivi di marketing predeterminati e di conseguenza c’è la necessità di migliorare e cambiare le tecniche e le strategie di marketing. Le tattiche di digital marketing devono obbligatoriamente seguire le nuove tecnologie digitali, migliorando e aggiornando i propri social network, le campagne pubblicitarie, il proprio sito internet e utilizzando un chiaro e semplice e-commerce.

Di questi ultimi tempi tutto il mondo gira intorno ad internet, se non hai internet sei sconnesso, per la società quasi non esisti e questo fatto fa capire quanto sia importante attuare delle adeguate e ben pensate strategie di web. Le imprese e i libri professionisti quindi devono seguire le folle e usare a proprio vantaggio queste tecnologie; senza visibilità online un’impresa piò definirsi quasi chiusa, perché senza un proprio sito o una semplice pagina facebook, quest’impresa verrà sopraffatta dalle altre e farà fatica a sopravvivere .

 

Cosa fanno realmente questi consulenti marketing?

 

Dato per noto quindi che fare del marketing digitale è fondamentale tanto quanto l’e-commerce, possiamo dire che negli ultimi anni sono nate delle agenzie di consulenza web marketing. Tali consulenti risultano nello specifico essere un team costituito da persone qualificate e specializzate che mettono in atto procedure e strategie adatte al settore in cui l’impresa-cliente opera. Le agenzie di consulenze sono l’ideale per chi vuole investire nella digitalizzazione della propria attività economica, utilizzando persone esterne che sono in grado di velocizzare i passaggi che servono per arrivare ed impressionare gli utenti, inoltre possono targhetizzare in maniera più precisa e mirata chiunque cerchi di interagire con il sito o i social dell’azienda.

Le principali attività di questi consulenti sono: content marketing, Seo, Adwords, web design, social media marketing, Sem e e-commerce. si tratta quindi di tecniche ben pensate per migliorare la posizione sui motori di ricerca, per aumentare la visibilità dell’impresa, per ottimizzare il sito web e le pagine sui diversi social e per dare la possibilità a tutti gli utenti di trovare facilmente un sito dove poter comprare i prodotti che stanno cercando e di cui hanno bisogno.

 

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Salute e Benessere

Emorragia Intracranica: I dati di una nuova sotto-analisi del trial ENGAGE AF-TIMI 48

I dati di una nuova sotto-analisi del trial ENGAGE AF-TIMI 48 sono stati presentati da Daiichi Sankyo durante il Congresso dell’European Stroke Organisation (ESOC), in corso a Göteborg, in Svezia.

Roma 18 maggio 2018 – Una nuova sotto-analisi del trial ENGAGE AF-TIMI 48 dimostra che i pazienti affetti da fibrillazione atriale trattati con edoxaban per la prevenzione di ictus o eventi embolici sistemici presentano una frequenza di diverse tipologie di emorragie intracraniche inferiore rispetto ai pazienti con la stessa patologia trattati con warfarin. I dati sono stati presentati da Daiichi Sankyo durante il Congresso dell’European Stroke Organisation (ESOC), in corso a Göteborg, in Svezia.

L’emorragia intracranica è una tipologia di sanguinamento che si verifica all’interno del cranio, e può verificarsi sia nel parenchima cerebrale che negli spazi intermeningei che lo circondano, con danni potenzialmente gravi e permanenti per i pazienti e mortalità tre volte superiore all’ictus ischemico. Questa nuova sotto-analisi dell’ENGAGE AF-TIMI 48 ha valutato le diverse tipologie di emorragie intracraniche, evidenziando una riduzione del 42% di emorragie intracraniche spontanee (HR 0,58 [0,41-0,81]) e del 62% di quelle traumatiche (HR 0.38 [0.23-0.63]) tra i pazienti che assumevano edoxaban (60mg o dose ridotta a 30mg, in monosomministrazione giornaliera) rispetto a coloro che erano trattati con warfarin. Nella stessa sottoanalisi, inoltre, gli outcome di edoxaban in confronto con il warfarin hanno evidenziato una frequenza inferiore di emorragie intraparenchimali (HR 0,55 [95% CI 0,38-0,78]) ed ematomi subdurali (HR 0,36 [0,22-0,58]), e simile frequenza di emorragia subaracnoidea e ictus ischemico con trasformazione emorragica (entrambi p>0.05).

“Gli anticoagulanti orali non antagonisti della vitamina K sono sempre più usati nella pratica clinica, perciò è essenziale proseguire nell’impegno di espandere la conoscenza di queste terapie in specifiche popolazioni di pazienti, al fine di ottimizzare e migliorare la cura – ha dichiarato il co-autore dello studio Robert P. Giugliano, Dipartimento di Medicina Cardiovascolare del Women’s Hospital di Brigham, Harvard Medical School di Boston – E i risultati di questa sotto-analisi suggeriscono che edoxaban offra un vantaggio rispetto al warfarin nei pazienti anticoagulati a rischio di emorragie intracraniche, e allo stesso tempo forniscono ai medici una ulteriore guida e garanzia al suo uso”.

I risultati di quest’ultima analisi dall’ENGAGE AF-TIMI 48 sono in linea con le raccomandazioni contenute nella guida all’uso degli anticoagulanti orali non-antagonisti della vitamina K nei pazienti con FA, stilata nel 2018 dall’ European Heart Rhythm Association. Le linee guida raccomandano l’uso degli anticoagulanti orali diretti rispetto al warfarin, per la prevenzione dell’ictus in pazienti eleggibili affetti da FA, proprio grazie al rischio ridotto di emorragie intracraniche e potenzialmente mortali osservato costantemente in numerosi studi. “Questi dati accrescono il corpus di evidenze scientifiche che supportano l’uso di edoxaban nella pratica clinica e confermano i risultati del trial ENGAGE-AF-TIMI 48- ad oggi il più ampio e lungo trial singolo comparativo globale sull’uso di un NAO in pazienti con fibrillazione atriale non valvolare – in cui edoxaban ha dimostrato la non inferiorità rispetto al warfarin per la prevenzione di ictus ed eventi embolici sistemici nei soggetti con FA, con inoltre una significativa riduzione della mortalità cardiovascolare e dei sanguinamenti maggiori.” ha commentato il dott. Wolfgang Zierhut, ricercatore e Capo dell’area terapie antitrombotiche e cardiovascolari di Daiichi Sankyo Europa.

FonteDaiichi Sankyo


Contatti

Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti
Tel.+39 0685255-202
elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it

Valeria Carbone Basile
Tel: +39 339 1704748
valeria.carbonebasile@gmail.com

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Salute e Benessere

Come fare attività fisica in 3 mosse efficacissime

Fare attività fisica è importantissimo per preservare la salute nostra e del nostro organismo. Permette di ritardare l’invecchiamento precoce degli organi e della pelle, facilita il dimagrimento, permette di rassodare i muscoli e soprattutto migliora di molto l’umore. Difatti, stancandoci e facendo sport non si ha tempo per pensare ai propri problemi e soprattutto si stanca la nostra mente e si contrasta ansie e paranoie.
Ma come fare attività fisica? Quali sono i modi migliori? Scopritelo in questa guida.

1. Muovetevi nel quotidiano

Per fare attività fisica non è necessario per forza praticare sport o andare tutti i giorni in palestra. Possono bastare anche delle semplici accortezze quotidiane. Qualche esempio? Evitate di prendere sempre l’ascensore se abitate in un condominio e usate per lo più le scale. Vi permetteranno nel vostro piccolo di rassodare i muscoli più soggetti al deposito di grasso. Mentre aspettare il treno o l’autobus, non state lì fermi ma passeggiate avanti e indietro, anche a passi poco intensi. Quando parcheggiate la vostra auto, scegliete il parcheggio più lontano, al fine di fare un tratto di strada a piedi. Tutte queste sono solo piccolezze che vi permetteranno comunque di muovervi tanto.

2. Tenete la mente impegnata

Lo sappiamo: fare attività fisica può essere alla lunga molto noioso. Ecco perché sarebbe bene tenere il più possibile occupata la mente. Provate ad ascoltare musica durante le sessioni, oppure portate con voi un’amica che vi possa fare compagnia. Se siete a casa, guardate la televisione, usate il cellulare, accendete la radio. Insomma, mettete su qualcosa che vi distragga. In questo modo, il tempo scorrerà più velocemente e voi avrete fatto sport divertendovi per davvero.

3. Pianificate un’attività

Vi piace molto la bici? Allora usatela come mezzo d’attività fisica. Pedalare, infatti, stimola la circolazione, aiuta il dimagrimento e rassoda i muscoli più soggetti al grasso come quelli dei glutei e delle cosce. Se preferite, potete usare anche un ebike elettrificata con un kit bicicletta elettrica, che vi permetterà sì di dimagrire e fare sport ma con il supporto anche del motore. In questo modo, farete fatica ma in modo più controllato e meno incisivo ed eviterete anche di stancarvi in modo eccessivo.

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Pronto intervento idraulico Roma

Gli ambiti più importanti toccati dal lavoro sono le riparazioni su un guasto esistente, con una utensileria che ci consente di arrivare alla fine del problema da risolvere. Domandando il lavoro degli idraulici, potrai risolvere un problema delle parti con intervento su caldaie fuori combattimento. Nella scelta del pronto intervento idraulico Roma siamo sicuri di portarti la soluzione alle problematiche di ripristino che siano emerse, restituendo in fretta le funzioni delle tubature. Grazie al tipo della nostra occupazione ci siamo confrontati con molti tipi di cliente, partendo dall’azienda fino alle famiglie in difficoltà per mezzo dei tubi rotti. Le tubature dell’acqua che non vanno al meglio mettono la rete fuori uso, per cui serve l’apporto di professionisti che abbiano la sicurezza di dove porre le mani. Per avere il pronto intervento idraulico Roma scopri un’offerta per il tipo di intervento che ci hai richiesto, visto che il nostro listino si allinea sulle tariffe di mercato. Se vuoi tornare ad una quota di rendimento e resistenza ai problemi nell’offerta idrica presso la tua proprietà, puoi chiamare gli uffici specializzati. Grazie a noi che ti forniamo il servizio di pronto intervento idraulico Roma entri in un contesto di costo vicino alle domande di mercato, che riesca a darti tutti i risultati che volevi avere. Con noi lavorano idraulici e professionisti, sempre al tuo fianco per mettere fine ai problemi con un apporto ben fatto e rapido. Nella nostra esperienza abbiamo compreso come l’utente trovi da noi la soluzione del problema ai tubi, con un ripristino dell’erogazione idrica che sia conveniente. Il cliente che chiama per il pronto intervento idraulico Roma scopre un concetto che si basa sulle regolarità di scienza e tecnologia, utile a portare ad un grande livello la tua conduttura dei tubi. Facendo tuo il supporto dei responsabili, ti prepari a riportare in sesto l’idraulica della tua casa, pur in presenza di guasti seri che si protraggono nel tempo. I lavoratori dell’agenzia sono sempre scelti in base a competenze acquisite e in ragione di un’esperienza passata. L’utenza può chiamarci presso il pronto intervento idraulico Roma se intende porre un termine al problema delle tubature, per mettere a posto guasti ai lavabo, ai rubinetti e ad altre fonti idriche. Quando hai a che fare con una perdita o un guasto della pianta idraulica, ricorri senza attese all’intervento della nostra ditta di aiuto idraulico. Gli interventi di sistemazione e il pronto intervento idraulico Roma hanno necessità di un ampio livello di conoscenze. Abbiamo l’impegno di lavorare con perizia, ritrovando le norme in tema di sicurezza e il mantenimento delle promesse di risultato. L’azienda che lavora presso il pronto intervento idraulico Roma ti garantisce il migliore aiuto per autoclavi, risolvendo allagamenti, scarichi intasati e guasti alle condutture. L’azienda dell’idraulico offre buona gestione del settore, ti offre i ricambi di qualità per riuscire a darti una ottima cura dei tuoi servizi. La nostra società propone agli utenti una certa sicurezza sui risultati della manutenzione e certezze riguardo al riparo di guasti. La proposta del pronto intervento idraulico Roma si pone l’indirizzo di migliorare l’uso che fa di boiler, condizionatori e rubinetti. Chiama e telefona alla società, per parlare con i nostri impiegati per pensare un lavoro comprensivo delle condotte, che vedrà l’idraulico pronto nella zona.

 

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XXI Giornata Nazionale su Donazione e Trapianto di Organi, Tessuti e cellule

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  • 23 Maggio 2018

ATS Bergamo, in collaborazione con tutte le strutture ospedaliere del territorio, pubbliche e private accreditate che contribuiscono all’eccellenza dell’attività di donazione e trapianto del territorio di Bergamo, dedica al cittadino la campagna “Dal tuo dono una nuova vita”. In occasione della Giornata del 27 maggio informazioni a tappeto e sui social.

In occasione della “Giornata nazionale della donazione degli organi” domenica 27 maggio 2018 il sistema sanitario bergamasco che ogni giorno  contribuisce all’attività di donazione trapianto di organi e tessuti si unisce e promuove la campagna di sensibilizzazione “Dal tuo dono una nuova vita”.

E lo fa con la pubblicazione di un pieghevole informativo, realizzato da Ats Bergamo grazie al Coordinamento delle attività di prelievo/trapianto di organi e tessuti per la provincia di Bergamo e alla sinergia tra tutte le strutture ospedaliere alla base dell’attività di donazione e trapianto in provincia di Bergamo. Ats, il Coordinamento Trapianti e le aziende ospedaliere pubbliche ASST Bergamo Est / Bergamo Ovest / Papa Giovanni XXIII e private accreditate Humanitas Gavazzeni, Policlinico San Marco e Policlinico San Pietro) insieme nella campagna nazionale “Diamo il meglio di noi, su donazione e trapianto di organi, tessuti e cellule.

Inoltre, il pieghevole sarà inviato ai Gruppi di Cammino della provincia di Bergamo, più di 500 persone, che – come spiega la dott.ssa Giuliana Rocca Direttore UOC Promozione della Salute del Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria di Ats di Bergamo- postano quotidianamente sulla pagina FB e sul profilo Instagram dei Gruppi le esperienze dei camminatori con l’hashtag dedicato #GruppiDiCammino e #IoCamminoPerchè, raccontando il territorio e promuovendo corretti stili di vita ispirati alla salute e al benessere e in questa occasione la donazione d’organi”.

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Esposizione Casule Centro Pastorale Paolo VI

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  • 23 Maggio 2018

Presso il Centro Pastorale Paolo VI di Brescia in via Gezio Calini 30 verrà allestita un’esposizone di casule e stole realizzate dai laboratori artigianali dell’Associazione il telaio della Missione di Bergamo. La mostra è rivolta a quanti possono essere interessati all’arredamento liturgico in modo particolare alle nuove tendenze del settore tenuti conto gli indirizzi proposti dalla liturgia odierna. Ogni manufatto è unico e rappresenta il lavoro di una piccola comunità riunita in laboratori in Albania ed Argentina.

In Albania il lavoro ruota attorno ad un laboratorio tessile costituito nella città di Lesha, in collaborazione con la Caritas locale; coinvolge oltre 12 famiglie rurali, disperse nel territorio della Zadrima, che stanno riscoprendo l’arte del telaio abbandonata durante il periodo della dittatura. L’obiettivo non è solo il sostentamento di queste piccole realtà, ma anche una ricerca di simbologie ed abilità dimenticate o vessate durante l’epoca comunista. I piccoli telai di questi artigiani vedono un impegno costante di ricerca di motivi e colori che possano si guardare al passato, ma con una vocazione al presente e al futuro, coniugando quindi tradizione locale (di matrice veneta prima, ed ottomana poi) con il gusto più occidentale.

In Argentina, a Buenos Aires si è creato un laboratorio luogo di incontri di molteplici realtà. In esso opera una tessitrice formatasi presso l’accademia delle belle arti (università di Buenos Aires) specializzata in tessitura, unitamente ad altre tessitrici di origine Mapuche (indios della Patagonia). L’obiettivo è quello di trovare tessuti dal sapore moderno che sappiano coniugare la tradizione con i nuovi materiali presenti sul mercato. A queste tessitrici si aggiunge un maestro artigiano esperto in vetrofusione, due sarte che tagliano e confezionano le casule e le stole e di una coordinatrice del gruppo che ha l’obiettivo di fare da collegamento tra le diverse abilità in gioco. Ruolo fondamentale la comunità di indigeni Wichi che abitano nelle lontane terre del nord del Paese, a Formosa. In questo luogo isolato la comunità si sostiene con i manufatti prodotti: intaglio del legno e tessitura del filo di chaguar, una bromelia spontanea della zona. Tale tessuto viene utilizzato, Nei suoi simboli precolombiani, nella preparazione dei tessuti necessari al confezionamento delle casule. Queste comunità indigene ci insegnano l’uso sapiente delle risorse naturali senza depauperare il territorio in un processo di raccolta e filatura della pianta necessaria alla creazione del filo di chaguar, unitamente alla ricerca di pigmenti necessari per la tintura.

Il telaio della Missione di Bergamo, in collaborazione con la Diocesi di Bergamo ed il Centro Missionario, sostiene progetti proposti da quest’ultimo a cui devolvere i profitti derivanti dalla vendita dei paramenti sacri. Due i progetti attivi: in Costa d’Avorio la creazione di una chiesa nel villaggio di Ahibango, presso la città di Tanda ed in Bolivia, a Potosì, il sostegno al seminario dedicato a Papa Giovanni XXIII.

Il motto che anima l’associazione è stato permutato dal magistero della Chiesa missionaria: la Chiesa aiuta la Chiesa. Il gesto di introdurre anche nell’abbigliamento liturgico nelle nostre comunità manufatti che provengono da lontano, significa aprire le nostre comunità ad una dimensione superiore poiché intrisa di valori missionari. L’auspicio che poco a poco questa nuova visione di liturgia aperta al mondo e quindi non solo eurocentrica.

A tutto ciò si aggiunge anche la bontà di acquisto che diventa solidale poiché condiviso con una comunità lontana (che ha prodotto il manufatto) ed un’altra che beneficia degli aiuti richiesti. Lo sforzo di animare l’attività missionaria della Chiesa nel nostro territorio si traduce in servizio e condivisione con il magistero missionario del Vescovo Francesco, nostro promotore e sostenitore. La mostra è sviluppata in un piccolo percorso alla scoperta della storia delle molte persone coinvolte con uno spaccato sociale e storico dei luoghi in cui si è sviluppata. All’interno dell’esposizione è pure possibile acquistare questi prodotti.

Gli orari dell’esposizione in Brescia sono: da martedi 22 maggio a venerdì 25 maggio dalle 10.00 alle 17.00, da martedì 29 maggio a venerdì 1 giugno dalle 10.00 alle 17.00 possibilità di parcheggio all’interno del Centro Pastorale Paolo VI – Brescia.

 

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A “Milano on the rocks”, Ice Cube lancia i nuovi prodotti e le iniziative dell’estate 2018

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  • 23 Maggio 2018

Dalla scenografica Terrazza Martini, affacciata sul cuore di Milano, Ice Cube, azienda leader in Italia nel ghiaccio alimentare confezionato, ha presentato i nuovi prodotti e le iniziative in programma per l’estate 2018, che la vedono collaborare con prestigiosi brand del beverage – a partire proprio da Martini – con assoluto protagonista il ghiaccio, l’ingrediente fondamentale per ogni cocktail. A confermarlo, i bartender più cool d’Italia e il testimonial, pluripremiato campione del flair bartending mondiale, Bruno Vanzan.


NOVITA’ DI PRODOTTO.
Con un’attenzione costante alla qualità e grazie ad un’avanzata attività di ricerca e innovazione, Ice Cube, brand ormai sempre più richiesto sia sul canale Horeca che nella Gdo, considerato un alleato insostituibile dai professionisti del beverage più affermati al mondo, ha lanciato 3 nuovi prodotti: Flatpack, vera e propria rivoluzione nella forma del ghiaccio che con un packaging esclusivo consente di risparmiare il 38% del volume nello stoccaggio rispetto ai prodotti tradizionali, con grandi vantaggi nell’intera catena distributiva; Ice Brick, il nuovo prodotto della linea Premium che consente di realizzare cubetti e sfere ad un costo competitivo; e Ice Cup, un bicchiere sigillato che contiene cubetti di ghiaccio puro Ice Cube, ideale per gustare bevande take away.

New entry che si aggiungono ai prodotti tradizionali di casa Ice Cube: Ghiaccio in cubetti, Ghiaccio Crushed, Ice Deluxe, Ice Ball e Ice Block. Tutti prodotti che hanno in comune un’altissima qualità. Il ghiaccio Ice Cube deriva dal congelamento dell’acqua minerale proveniente dall’antichissima sorgente di Scillato, nel gruppo montuoso delle Madonie, in Sicilia. Le sue sono acque purissime, caratterizzate da un basso contenuto di minerali e da un livello minimo di alcalinità. Inoltre, ogni suo cubetto è selezionato e certificato secondo le vigenti normative igienico sanitarie CE, rendendolo un ghiaccio sicuro, selezionato e certificato.


INIZIATIVE E COLLABORAZIONI
. Sono tante le novità che Ice Cube ha in programma per rinfrescare l’estate 2018 e attesissime le due esclusive partnership con Martini e Nespresso.

Con Martini, e in collaborazione con Coca Cola e Carrefour, Ice Cube lancia «Mix Your Summer»: nei mesi di luglio e agosto in 400 punti vendita Carrefour in tutta Italia, per 3 giorni i consumatori potranno beneficiare di un’assistenza alla vendita molto speciale con 25 guide cocktail che spiegheranno loro come preparare i migliori drink direttamente a casa scegliendo tra Martini & Tonic, Martini & Prosecco, Bombay Sapphire & Tonic, Bacardi Mojito, Bacardi Cuba Libre, Sauza Margarita, Martini Americano e William Lawson’s & Cola. Ma non solo: una volta acquistati gli ingredienti necessari, aggiungendo solo 1 euro, sarà possibile creare il mix perfetto con il ghiaccio Ice Cube, ricevendo in omaggio bicchieri Coca-Cola e 30 buoni sconto. Promozione che sarà attiva anche nei Carrefour Market con 1 giorno di cocktail guide. Inoltre, con l’acquisto minimo di 2 bottiglie di Martini, lo shopper riceverà un jigger marchiato «Martini» in omaggio.

Il 13 e 14 giugno, in collaborazione con Nespresso, il leader mondiale nella produzione e vendita di capsule, accessori e macchine da caffè, e Grey Goose, uno dei marchi di vodka più conosciuti al mondo, simbolo di prestigio ed eleganza, si terrà una competition in cui il ghiaccio Ice Cube sarà protagonista per realizzare Grey Goose Espresso Martini o il Grey Goose signature cocktail: il Grey Goose Coffee Poire. Un’indimenticabile esperienza di mixology, con performance ogni trenta minuti, a base di caffè, vodka e… Ice Cube! Da una Ice Block firmata dalle due aziende, infatti, un artista dell’Ice Carving creerà la ball perfetta per celebrare il mondo della mixology declinato con vodka e caffè mentre i top bartenders prepareranno il Grey Goose Coffee Poire.

E ancora: Ice Cube sarà presente alle 3 tappe di Bar Italia (a Napoli il 28 maggio, Verona il 25 giugno e Rimini 24 e 25 settembre), da maggio a dicembre accompagnerà la Quinta Essentiae Competition, il contest per cocktail dedicati agli elementi della natura (tappe ad Aversa, Bari, Brescia, Castelfranco Emilia, Catania, Civitanova Marche, Este, Firenze, Milano, Roccagloriosa, Roma, Torino), sarà inoltre presente con uno spazio espositivo agli eventi “The Bar srl” all´interno delle manifestazioni Ginday, Rum Day, Agave Experience, Aperitivi & Co., parteciperà alla “Cocktail week“, la settimana dedicata alla promozione dei prodotti Premium dell’azienda nei locali di maggior tendenza di Milano, Torino, Firenze, Napoli, Bari, Catania, e dal 31 maggio al 4 giugno sarà sponsor a Favignana al The Djoon Experience Festival.


MERCATI IN ESPANSIONE. Con una produzione di 100 tonnellate di ghiaccio al giorno, oggi Ice Cube distribuisce i propri prodotti nel canale Horeca – in oltre 200 Punti di Vendita in tutta Italia -, nella GDO e nei Cash & Carry, con la presenza nel 90% dei negozi sul territorio nazionale. Una penetrazione che crescerà ulteriormente visto che già dal 2015 al 2017 le vendite di Ice Cube nei Cash & Carry sono aumentate del 35% e nella Gdo del 172%, dimostrazione di come Ice Cube abbia saputo intercettare la nuova tendenza del settore: riprodurre l’esperienza della mixology a casa, contribuendo all’evoluzione e alla valorizzazione della cocktail culture. I prodotti Ice Cube, infatti, sono disponibili presso: Auchan, Bennet, Carrefour, Conad, Coop, Famila, Galassia, Il Gigante, Iper, Metro, Oasi, Panorama Roma e Firenze, Sì con te, Sigma, Simply, Tigre, Multicash, C+C, Zonamarket, Alta Sfera, Sogegross, Dock Market, Despar Calabria e Puglia, ISA.

Ice Cube è uno dei grandi player di mercato anche in Francia. Qui, con prodotti innovativi, diversificati in base alle singole esigenze, complementari con altre offerte, Ice Cube offre un servizio all’avanguardia e collabora con le grandi catene commerciali francesi (Casinò, Monoprix, Geant, Franprix, …) attivando strategie di co-marketing e promozioni, con offerte speciali che abbinano la vendita di Ice Cube a quelle di altri prodotti del beverage. Ice Cube è, inoltre, presente con frigoriferi extraslim e pozzetti brandizzati e personalizzati.

«Qualità e innovazione: questo è Ice Cube. Una realtà che sta crescendo moltissimo, rispondendo alle due nuove esigenze di mercato: la mixology di top level dei professionisti del settore e il consumo a casa. Due realtà a cui Ice Cube, con i suoi prodotti sicuri, certificati, pratici e di assoluta purezza, assicura un’alleanza perfetta garantendo sempre la massima qualità per realizzare i migliori cocktail. Perché il ghiaccio non può essere considerato un prodotto complementare: è a tutti gli effetti l’ingrediente irrinunciabile di un drink, con la bevanda alcoolica o analcolica a cui è abbinato. Per questo è un onore per noi essere scelti ogni giorno da tanti consumatori nella Gdo, divenendo leader del consumo a casa, ma anche dai migliori mixologists al mondo, da un fuoriclasse come Bruno Vanzan e dalle aziende del settore più prestigiose che collaborano con noi per diffondere la cocktail culture nel modo più autentico, sicuro e autorevole» – ha dichiarato Simone De Martino, titolare, con Leopoldo Lipocelli, di Ice Cube.

«La qualità del ghiaccio fa la differenza in ogni preparazione. È fondamentale usare il ghiaccio giusto, realizzato in maniera professionale, che non alteri il gusto della bevanda e non si sciolga subito. Un ghiaccio puro e cristallino che in base a durezza e spessore possa essere utilizzato per i diversi drink. Perché a ogni drink, così come corrisponde un certo tipo di bevanda e un certo tipo di bicchiere, corrisponde una tipologia di ghiaccio. E il ghiaccio alimentare confezionato di Ice Cube è una rivoluzione, sia per i professionisti del settore sia per i consumatori a casa che non hanno a disposizione i freezer e le macchine industriali, e che, con Ice Cube, possono acquistare un prodotto di alta qualità direttamente al supermercato» – ha commentato Bruno Vanzan, campione del mondo di flair bartending.

E a fare da pilastro rispetto alla tendenza innovatrice di Ice Cube è la qualità e la salubrità del suo prodotto oltre a una battaglia che Ice Cube sta portando avanti con INGA – Istituto Nazionale Ghiaccio Alimentare per diffondere sempre di più la cultura del ghiaccio e sensibilizzare sul tema della sua sicurezza, a partire dalla realizzazione del primo Manuale per il Ghiaccio Sicuro.

«L’acqua è un alimento, anzi, è l’alimento principale, pertanto è esposta anch’essa al rischio di contaminazione. Quindi: se l’acqua da cui si ottiene il ghiaccio è contaminata, lo sarà anche il ghiaccio. Inoltre, il ghiaccio, pur se ottenuto da acqua sicura, potrebbe essere conservato in contenitori non ben manutenuti o manipolato in modo scorretto, risultando alla fine ugualmente contaminato. Per questo è importante parlare di Ghiaccio Sicuro. Ice Cube, con INGA, è stato un pioniere presentando il primo vademecum dedicato all’uso corretto del ghiaccio alimentare: il “Manuale di corretta prassi operativa per la produzione di ghiaccio alimentare”, un documento unico nel suo genere, approvato in ambito europeo. Un primo, importante, passo che deve spingerci a essere sempre più consapevoli nell’acquisto e nel consumo di ghiaccio alimentare. Ice Cube, con la sua autorevolezza, è un ottimo esempio di cosa significhi lavorare tanto, bene e con qualità» – ha spiegato il dott. Carlo Stucchi, Presidente di INGA Istituto Nazionale Ghiaccio Alimentare.

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Salute e Benessere

3 fattori per capire se un dentista è davvero di qualità

Avete prenotato una visita da più dentisti ma non sapete come fare a capire quale di questi è davvero un professionista d’alta qualità? Certamente, quando si parla di odontoiatria, bisogna andare con i piedi di piombo in merito a serietà e affidabilità. Questo perché è pieno il mondo di gente fasulla, che ha voglia solo di prendere in giro i pazienti e che comunque non presta la dovuta attenzione alla protezione della loro salute. Ecco perché prima di affidare lo stato dei propri denti ad un medico, è importante prima valutare alcuni fattori per capire di quale ci si può davvero fidare.

1. Fa l’anamnesi

L’anamnesi è la raccolta di tutti i dati importanti di un paziente. Non parliamo solo di dati burocratici come nomi, indirizzi e codice fiscale ma anche di stato di salute più generico, presenza di allergie, assunzione di farmaci e così via. Ciò serve al dentista per avere un quadro completo di chi ha davanti, senza correre il rischio di prescrivere medicinali o terapie pericolose per la salute del paziente. Non solo: senza tutte queste informazioni, il dentista non può nemmeno chiedervi di aprire la bocca in quanto potreste tranquillamente essere allergici al lattice dei guanti. Tra le altre cose, nel momento in cui il professionista raccoglie i vostri dati, è tenuto a chiedere se siete disposti a dare il vostro consenso per un eventuale archiviazione. Anche questo un vero indice di chiarezza e professionalità.

2. È attento all’igiene

In uno studio dentistico, l’igiene è la prima cosa. Questo perché il dentista a Maglie, Roma e qualsiasi altra zona del nostro Paese, entra in contatto con una serie di bocche, più o meno soggette a batteri. Ogni strumento del medico, per essere utilizzato, deve essere sterilizzato a dovere. Sarebbe bene che il dentista utilizzi anche strumenti sempre nuovi, rigorosamente sigillata poiché davvero sinonimo di pulizia. Inoltre, osservate sempre anche lo studio, le sedie, il pavimento e tutto il resto per capire se l’odontoiatra ci tiene davvero al posto in cui lavora.

3. Vi fa un preventivo prima delle sedute

Accade molte volte che i pazienti non sappiano quanto andranno a spendere a trattamento terminato poiché il dentista non li informa di un eventuale preventivo. Correttezza vuole che un paziente debba sempre sapere cosa e quanto paga, prima di iniziare la seduta per evitare brutte sorprese. Inoltre, dopo aver preparato il preventivo, il dentista deve anche richiedere al paziente ancora una volta il trattamento dei dati personali e la relativa privacy, in modo da incorrere in spiacevoli problemi legali.

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Bollette: 9 italiani su 10 non conoscono i propri consumi

Da qualche anno gli organismi competenti stanno facendo grandi sforzi per rendere più chiare le bollette che ciascuno di noi riceve per le utenze domestiche, ma nonostante questo sono pochissimi gli italiani in grado di rispondere ad una semplice domanda: quanta energia elettrica e quanto gas si consuma nella tua famiglia?

Per definire il fenomeno e capire quanti italiani conoscano effettivamente il proprio consumo di energia elettrica o gas, Facile.it ha analizzato un campione di oltre 225.000 domande di nuova fornitura legate alle utenze domestiche raccolte tramite il sito tra gennaio e aprile 2018*; è emerso così che l’89% dei richiedenti dichiara di non conoscere i propri consumi energetici.

Guardando i dati rilasciati dagli utenti in fase di preventivo, emerge che in media le persone sono più consapevoli rispetto ai consumi di energia elettrica (13,1% quelli che rispondono affermativamente alla domanda sui propri consumi), mentre solo l’8,3% ammette di conoscere quelli del gas.

«Essere coscienti dei propri consumi è fondamentale per poter identificare l’offerta più adatta alle esigenze della famiglia e fare una scelta consapevole riguardo al fornitore di luce e gas; scelta che può tradursi in un risparmio mensile importante», spiega Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di Facile.it. «Un elemento, questo, oggi ancora più rilevante se si considera che entro luglio 2019 gli italiani che ancora usufruiscono del mercato protetto dovranno obbligatoriamente passare a quello libero».

Analizzando i dati su base territoriale emerge che sono i residenti del Molise quelli maggiormente consapevoli dei propri consumi (15%); seguono i residenti in Veneto (13,3%) e nel Trentino Alto Adige (12,8%). Guardando la classifica nel verso opposto, invece, sono la Campania (8,4%), la Sicilia (9,1%) e la Calabria (9,6%) le regioni dove gli utenti dichiarano in percentuale minore di conoscere i propri consumi.

La situazione non varia di molto se si guarda alle singole forniture. Per l’energia elettrica, i consumatori che più di tutti conoscono i propri consumi sono ancora una volta quelli di Molise e Veneto (rispettivamente il 18,8% e il 15,8%), seguiti questa volta da quelli dell’Emilia Romagna (14,6%). Le regioni dove si conoscono meno si confermano essere la Campania (9,6%), la Sicilia (10,1%) e la Calabria (11,3%).

Per le richieste legate alla fornitura di gas, le aree con la percentuale più alta di richiedenti che conoscono i propri consumi sono il Veneto (10%), il Molise (9,8%) e l’Emilia Romagna (9,2%); quelle con le percentuali più basse Calabria (5,6%), Campania (5,9%) e Sicilia (6,3%).

Guardando alle grandi città, invece, quando si parla di consumi di energia e gas, le più consapevoli risultano essere Milano (12,95%), Firenze (12,07%) e Genova (12,04%); quelle con le percentuali più basse sono Napoli (7,49%), Torino (9,56%) e Bari (9,75%).

 

 

 

* Campione esaminato: 255.751 richieste raccolte tramite Facile.it tra il 15/1/2018 e il 22/04/2018

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