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WalterW, Autore a Comunicati stampa e News
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WalterW

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Ruggine sulla carrozzeria dell’auto? Ecco qualche consiglio

La ruggine sulla carrozzeria può comparire a seguito di graffi e ammaccature che scoprono il metallo di base della carrozzeria rendendola più vulnerabile. Il tempo, la pioggia ed il ristagno di acqua nelle portiere o negli angoli dei finestrini possono causare la ruggine e per questo sarà necessario intervenire in modo tempestivo

Auto e ruggine, come ripetono spesso gli esperti, vanno sempre di pari passo per cui i rimedi abbracciano sia gli interventi preventivi a base di prodotti per carrozzeria auto che quelli risolutivi. Per la precisione anche la rimozione e la copertura della ruggine devono necessariamente passare attraverso prodotti professionali perché sono gli unici in grado di rimuovere il problema contrastandone la futura ricomparsa.

Cosa succede quando si crea la ruggine sulla carrozzeria dell’auto?

L’acciaio di cui si compongono le carrozzerie delle auto è prodotti dal ferro ossidato con aggiunta di calore e agenti riducenti che rimuovono l’ossigeno. In questo modo il ferro diventa manipolabile grazie ad un processo chimico che rende il materiale stabile e robusto. 

Quando l’acciaio entra in contatto con aria e acqua si avvia quello che viene definito “processo catalitico” che diventa più veloce quando l’acqua è acida. Dal momento che ossigeno a acqua sono elementi inevitabili appare chiaro che l’unico vero modo di trattare la ruggine siano le apposite protezioni da applicare periodicamente

La ruggine è un mix di sostanze che si generano a causa di aria ed acqua

La ruggine è un mix chimico di ferro e ossigeno che creano un’alterazione e una conseguente diminuzione della tenuta della superficie interessata. Quando la carrozzeria arrugginisce non rimane altro da fare che ripiegare in riparazioni ad hoc ma gli esperti sono concordi nel ritenere che sia preferibile prevenirla. 

L’intervento di rimozione passa attraverso una scrupolosa pulizia seguita da un’attenta asciugatura che prepara la superficie ad essere trattata con uno stucco apposito per poi essere saldato. A questo punto si passa alla verniciatura della zona in modo che questa non sia visibile ad occhio nudo ma l’esito dipende molto dalla zona da trattare. Per esempio cofano e paraurti sono zone più semplici a differenza di tettini, portiere e bagagliai. 

La rimozione della ruggine non può essere improvvisata

Sul web troverai sicuramente tantissime guide che spiegano come si esegue questo intervento ma siamo dell’idea che non sia consigliabile procedere da soli. Al contrario si tratta di un’operazione da professionista che prevede l’impiego di prodotti e tecniche apposite per far si che l’intervento sia svolto in modo impeccabile e duraturo. 

Il rischio del fai da te potrebbe derivare soprattutto da una sottostima del danno o dall’utilizzo di prodotti non adatti per cui la macchia di ruggine potrebbe addirittura peggiorare. Per esempio non tutti sanno che la saldatura è una soluzione in estrema ratio, ovvero utilizzata per danni gravi posizionati su zone impossibili da stuccare. Ci vuole molta preparazione per eseguire certi lavori per cui meglio non lesinare sulle spese o sulla ricerca delle soluzioni. Ciò che conta per risolvere davvero il problema è rivolgersi sempre agli esperti, intervenendo tempestivamente. 

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6 suggerimenti per migliorare le strategie di Content Marketing

Man mano che espandi la portata della tua azienda online, ti verrà lasciato a considerare quali strategie di marketing digitale dovresti implementare. L’elenco è lungo e vario, ma una strategia su cui potresti concentrarti è una strategia di contenuto. Questo può essere un ottimo modo per invitare nuovi clienti al tuo sito web e incoraggiarli a fare clic per vedere più di ciò che hai da offrire. Sebbene la creazione di contenuti possa essere abbastanza facile da iniziare, è utile sapere cosa puoi fare per implementarla nella tua strategia di marketing digitale e migliorarne il successo sul tuo sito web. Ecco allora qualche consiglio da un’agenzia SEO Milano.

Che cos’è il content marketing e cosa può fare per te?

Il content marketing promuove il proprio marchio creando contenuti, in genere articoli di blog, progettati per informare i consumatori su un determinato argomento. Presenta informazioni pertinenti al consumatore senza necessariamente promuovere i prodotti del marchio. Il mantenimento di un flusso costante di contenuti può influire sul modo in cui i consumatori vedono il tuo marchio, poiché genera una voce autorevole che fa sembrare la tua azienda competente, affidabile e disponibile. Sebbene una strategia di contenuto sia più spesso sottile nel promuovere i prodotti o i servizi offerti dalla tua azienda, può comunque incentivare le vendite facendo riferimento a tali prodotti e integrandoli naturalmente nel flusso di contenuti. Dai un’occhiata a questi suggerimenti per sviluppare la tua strategia di content marketing.

Fai una domanda

Tutti i contenuti iniziano con un concetto. Un modo semplice per generare idee per argomenti su cui puoi produrre contenuti è porre domande su ciò che fai. Le persone si rivolgeranno a Internet per ottenere risposte a domande specifiche a cui tu e i tuoi prodotti e servizi potreste essere in grado di rispondere. Considera il tuo settore, i prodotti che offri, le domande che vedi spesso nelle e-mail del servizio clienti o nei commenti sui social media o persino domande pertinenti nei risultati dei motori di ricerca. Ciascuna di queste domande è un’opportunità per la creazione di contenuti. Crea articoli che rispondano direttamente ad alcune delle domande generali poste dalle persone e trasforma il tuo sito web in una risorsa a cui i consumatori sentono di potersi rivolgere per ottenere informazioni pertinenti e informative.

Crea un titolo forte

Nel mondo online, devi essere in grado di catturare rapidamente l’attenzione. Un buon modo per farlo è con un titolo breve ma allettante. Prima che i tuoi consumatori leggano anche una singola frase dell’articolo del tuo blog, vedranno il titolo e decideranno subito se vogliono fare clic e leggere. Rendi i titoli del tuo blog diretti e SEO-friendly in modo che abbiano maggiori possibilità di essere scoperti online. Per aiuto nella ricerca delle parole chiave giuste per creare argomenti e titoli, puoi fare riferimento a esperti SEO di eCommerce che sapranno come ottimizzare i tuoi contenuti per essere consigliati dalle ricerche su Google.

 

Rendilo facile da leggere

Una volta che un utente fa clic sul tuo articolo, vorrai che rimanga sul tuo sito web e continui a navigare nel tuo sito web. Per mantenere un utente sulla pagina, assicurati che l’articolo sia ben scritto e facilmente digeribile. Il corpo del post dovrebbe essere pertinente al titolo e dovrebbe essere suddiviso in modo che non sia solo un muro di testo. Separare i paragrafi e i punti con immagini e intestazioni. Considera la possibilità di formattare i tuoi articoli come “elenchi”, in modo che i consumatori si sentano più facili da leggere e digerire. Inoltre, assicurati di aggiungere link interni a prodotti, categorie, servizi o pagine di destinazione pertinenti a quell’articolo specifico e che incoraggeranno gli utenti a continuare a esplorare il tuo sito e guidarli lungo la canalizzazione di acquisto.

Concentrati su un tema

Per collegare ulteriormente i tuoi contenuti a una strategia di marketing digitale, puoi promuovere in modo incrociato i post del tuo blog con altri aspetti dei tuoi sforzi di marketing. Concentrati su un particolare tema o messaggio che stai cercando di spingere per il tuo marchio e crea contenuti attorno a questo. Ad esempio, un’azienda di abbigliamento potrebbe produrre un articolo sulle divertenti attività estive per promuovere il loro nuovo lancio di costumi da bagno. Invia e-mail, crea post sui social media che riflettono sullo stesso argomento e collega i tuoi vari canali di comunicazione per consegnare in modo efficace un messaggio specifico.

Pubblica in modo coerente

La creazione di contenuti richiede tempo. Richiede creazione e pubblicazione coerente e continua. Pubblicare costantemente rende la tua azienda più affidabile per i consumatori che vedranno il sito web del tuo brand come una risorsa affidabile e affidabile per le informazioni relative ai loro interessi. Mantenere un programma di pubblicazione coerente può anche aiutare con una strategia di email marketing fornendo una fonte costante di contenuti che puoi inviare ai nostri lettori iscritti.

Connettiti a una campagna PPC

Dopo aver sviluppato un flusso coerente di post sul blog e creato articoli efficaci con un buon coinvolgimento, potresti prendere in considerazione l’idea di espandere la tua strategia di contenuto per includere tattiche PPC eCommerce. Creando un flusso coerente di contenuti, inizierai a generare informazioni che possono aiutarti a determinare a cosa gli utenti sono più interessati al tuo sito web. Puoi quindi utilizzare queste informazioni per avviare una campagna di ricerca a pagamento che indirizzerà più traffico al tuo sito web.

 

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5 motivi per cui è importante l’etichettatura

Descrive il prodotto e ne specifica il contenuto:

Un’etichetta fornisce informazioni complete sul prodotto. Comprende principalmente gli ingredienti del prodotto, il suo utilizzo e la cautela nell’uso, modalità su come deve essere utilizzata, la data di produzione, il numero di lotto, ecc.

Identificazione del prodotto o del marchio:

È più facile identificare un particolare prodotto tra i tanti con l’aiuto di etichette adesive personalizzate. Ad esempio, come consumatore desideri selezionare un detergente in particolare. L’obiettivo di trovare il sapone desiderato in un mucchio di vari saponi di Brand diversi diventa più facile con l’aiuto dell’etichettatura.

Classificazione del prodotto:

Quando un prodotto ha qualità diverse, l’etichettatura aiuta a scoprire quale confezione contiene quale tipo di caratteristiche. Ad esempio, un’azienda che produce tisane ed infusi., produce tre tipi di tè e per differenziare ciascun aroma, l’azienda utilizza etichette colorate di verde, rosso e giallo.

Aiuto nella promozione dei prodotti:

La quarta funzione dell’etichettatura è promuovere le vendite. A volte un consumatore viene incoraggiato ad acquistare un prodotto semplicemente a causa di un’etichetta attraente. Oggigiorno l’etichettatura è utilizzata come un efficace strumento di promozione delle vendite.

Fornire le informazioni richieste dalla legge:

Un’altra importante funzione svolta dall’etichettatura è quella di fornire avvertenze legali richieste dalla legge. Mettere “il fumo è dannoso per la salute” sul pacchetto di sigarette e “Il tabacco da masticare è dannoso per la salute” sulla confezione del Pan Masala sono esempi di avvertenze legali? Allo stesso modo, in caso di prodotti pericolosi o velenosi, è necessario apporre sull’etichetta un’adeguata avvertenza di legge.

È importante anche scegliere delle etichette per ogni esigenza. Che si differiscano per colore, dimensione, forma e finitura per personalizzare a 360 gradi il tuo prodotto.  Puoi scegliere per finiture lucide o opache da essere resistenti sia all’esterno che all’interno. A prescindere dal gusto personale fa che siano funzionali agli obiettivi sopra citati e otterrai successo nella vendita dei tuoi prodotti.

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Efficacia e utilità degli spot pubblicitari

Lo spot pubblicitario è lo strumento di comunicazione che più tra tutti quelli esistenti è in grado di raggiungere un grande numero di persone in maniera efficace e pervasiva. La sua efficacia è dovuta al fatto che non c’è nulla di più immediato di un mix di immagini e suoni che scorrono davanti agli occhi dell’osservatore. Guardare e comprendere un messaggio video, effettivamente, è molto semplice per la nostra mente e, se ci pensi bene, si tratta del tipo di contenuto da cui ci sentiamo maggiormente attratti. Per questo quando si parla di realizzazione spot pubblicitari, a prescindere da quale sia la finalità, bisogna essere coscienti del fatto che sono uno strumento potente, che deve essere utilizzato con una capacità di visione strategica e con una buona dose di tecnica.

Le caratteristiche tecniche

Lo spot pubblicitario deve necessariamente essere breve ed efficace, sintetizzando al massimo l’intento comunicativo sperato. La capacità di sintesi deve avvalersi di uno studio approfondito su quali sono gli aspetti prioritari a cui dare importanza durante la comunicazione e deve farlo adattandosi al contenitore, ovvero alla piattaforma su cui sarà trasmesso. Quindi deve tener conto di un certo tipo di linguaggio e di una specifica durata studiata in base a dove e quando sarà trasmesso. Il tutto, ovviamente, deve essere realizzato con una grande competenza tecnica in grado di assicurare la massima qualità audio e video. Per ottenere l’effetto sperato, quindi, saranno necessarie competenze creative e tecniche oltre che strategiche.

A cosa serve?

Lo spot è una piccola storia capace di coinvolgere il pubblico e raccontare qualcosa di interessante del brand con uno scopo ben preciso da stabilire a monte, ovvero prima della realizzazione tecnica del contenuto. Ci sono spot che nascono per stupire a altri per emozionare come ci sono spot studiati per commuovere, emozionare o sensibilizzare. Per ottenere la massima efficacia, quindi, sarà necessario affidarsi ad un team esperto, che sappia coordinare tutta questa mole di competenze in un unico piccolo video breve e conciso.

Quanto costa uno spot?

Veniamo ora alla parte più interessante per chi è alla ricerca di un’agenzia di realizzazione di spot pubblicitari: il costo. È praticamente impossibile determinare cifre certe perché ci sono spot pubblicitari che costano diverse migliaia di euro mentre ce ne sono altri che hanno un costo molto più contenuto. La spesa che devi sostenere è proporzionale all’obiettivo che ti aspetti e al contenitore in cui lo spot sarà riprodotto. Per esempio su una rete nazionale di grande rilievo ci sono da considerare anche i costi di acquisto degli slot dove quelli più competitivi e centrali della programmazione del palinsesto hanno prezzi piuttosto proibitivi. Per un canale YouTube o per il tuo sito web sicuramente il costo è decisamente inferiore e copre il costo di realizzazione e dell’impiego di tecnici audio e video oltre a quello degli strumenti impiegati. Quindi non possiamo dirti il prezzo esatto ma solo aiutarti a comprendere che quando si realizzano interventi di promozione questi devono essere quantificati come investimenti e non spese chiuse, passive.

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Marketing

Come progettare una brochure pubblicitaria?

Questi strumenti promozionali aiutano le aziende a commercializzare i loro prodotti o servizi. Sono documenti tradizionalmente su carta singola o multipla (anche se con l’avvento dell’era digitale, arrivano anche in digitale) e sono disponibili in varie forme e dimensioni (più spesso simili a un opuscolo o un pezzo in formato A4 di carta.) Sulle piattaforme di stampa brochure online sono disponibili in vari tipi di piega, vale a dire: brochure a piega singola, brochure a due ante (come quella sotto) e brochure a tre ante e sono usate in modo intercambiabile con il termine opuscolo.

 

Qual è la differenza tra una brochure ed un pamphlets?

Una brochure può contenere più pagine mentre gli opuscoli sono spesso documenti a pagina singola. Questi prodotti sono spesso creati con un intento commerciale, cioè per promuovere i tuoi prodotti o servizi mentre i pamphlets sono realizzati con un intento informativo.

I pamphlets hanno molte più pagine e, come le brochure, possono essere rilegati.

 

Perché scegliere ancora le brochure tradizionali?

La brochure sono uno degli stratagemmi i più antichi del “manuale del marketing”.

Mentre le strategie digitali stanno dominando le moderne tendenze del marketing, tecniche tradizionali come i fidati opuscoli commerciali non hanno proprio intenzione di farsi da parte.

In effetti, i supporti di marketing fisici possono essere più potenti che mai. Le società di ricerche di marketing suggeriscono che i media fisici sono più memorabili, più persuasivi e hanno maggiori probabilità di guidare il comportamento rispetto ai media digitali.

Le migliori strategie di marketing di oggi integrano il digitale con il fisico, concentrandosi su volantini, brochure e poster tanto quanto i siti Web e la grafica dei social media.

Ecco perché ho tirato su questa semplice guida alla progettazione di opuscoli commerciali in 5 passaggi per darti le informazioni su come creare una brochure di marketing da zero.

Quali sono i 5 passaggi per creare una brochure da zero?

  • Definisci il pubblico di destinazione per il tuo oposculo commerciale:
  • Crea messaggi precisi e mirati per i tuoi potenziali clienti;
  • Raccogli immagini, illustrazioni uniche e significative per la tua brochure commerciale;
  • Progetta il design inserendo il tuo logo, le immagini dei tuoi prodotti e tutto ciò che riguarda il tuo Brand;
  • Riutilizzare lo stesso design brochure per prodotti diversi.

I contenuti della brochure devono essere concisi e diretti

Passando dalla prima pagina, parliamo dei contenuti dell’opuscolo principale.

Supponendo che tu sia riuscito a catturare l’attenzione dei tuoi lettori, è tempo di dare loro ciò che vogliono davvero: informazioni sui tuoi prodotti o servizi.

Per fare ciò, è meglio scrivere una copia che si adatti perfettamente a tre sezioni, ognuna con un’intestazione e una breve descrizione (una brochure con tre sezioni è nota come brochure tripla).

Utilizza le intestazioni per mettere in evidenza le offerte del tuo marchio

Le intestazioni dovrebbero indicare in modo chiaro e conciso ogni offerta commerciale o funzione del prodotto, in modo che i lettori possano vedere a colpo d’occhio ciò che stai promuovendo.

È importante che questi titoli offrano un significato in modo indipendente senza richiedere ulteriori spiegazioni.

Dove possibile, inquadra queste offerte in base alle esigenze e ai desideri dei tuoi clienti. Concentrati meno su ciò che fa la tua attività e di più su come la tua azienda darà loro ciò che vogliono.

Utilizzare brevi descrizioni per eseguire il backup delle intestazioni

Sotto ogni intestazione, ti consigliamo di descrivere il prodotto o il servizio in modo più dettagliato.

Mantenere queste descrizioni quanto più brevi e precise possibile. Prova a fornire ai tuoi lettori le informazioni sufficienti per interessarli e lascia che utilizzino il tuo opuscolo come punto di partenza per raggiungere il tuo negozio o sito Web.

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11 Isole paradisiache da visitare nel 2020

Stai pianificando il tuo prossimo viaggio ma non sai da dove iniziare? Siete venuti nel posto giusto; abbiamo selezionato per te le migliori isole paradisiache che dovresti visitare nel 2020. Se desideri cultura, avventura o semplicemente vuoi rilassarti su una spiaggia, almeno una di queste isole dovrebbe soddisfare i tuoi sogni di viaggio. Prima di cominciare però, il consiglio personale che mi sento di darvi se volete rimanere in Italia è quello di optare per un viaggio nelle Isole Pontine in barca a vela! Ma ora vediamo le destinazioni all’estero.

Palawan, Filippine

Palawan è un meraviglioso arcipelago che è stato classificato più volte come l’isola più bella del mondo. Famosa per le immersioni, le escursioni, le spiagge e la pesca, questa è una delle migliori destinazioni di viaggio tropicali nel sud-est asiatico.

 

Maldive

Situate nell’Oceano Indiano, le Maldive sono un arcipelago spesso descritto come un paradiso tropicale. Le isole offrono ai suoi visitatori spiagge di sabbia bianca pura, acque turchesi e una straordinaria esperienza di vita marina. Rimarrai sorpreso dalla varietà di attività alle Maldive.

 

Polinesia Francese

Un gruppo di piccole isole vulcaniche nel Pacifico meridionale, la Polinesia francese è probabilmente una delle isole più belle della terra. Scopri le incredibili attività nella Polinesia francese. Snorkeling, escursioni, spiagge – semplicemente un paradiso in attesa di essere esplorato. Scopri gli hotel consigliati in Polinesia francese.

 

Seychelles

Le Seychelles si trovano al largo della costa dell’Africa orientale e formano un arcipelago di 115 isole con spiagge idilliache e acque blu cristalline. Ci sono così tante cose da fare alle Seychelles! Con la sua natura incontaminata, divenne una delle destinazioni preferite per i viaggi di nozze.

 

Santorini, Grecia

Come una delle isole più famose della Grecia, Santorini combina meravigliose spiagge, antiche città, paesaggi vulcanici e deliziosi cibi e vini locali. Goditi questa bellissima isola e tutte le cose fantastiche da fare a Santorini!

 

Cook Islands

Situate nel cuore del Pacifico, le Isole Cook sono un’oasi di libertà con acque cristalline, spiagge di pura sabbia bianca e clima caldo tutto l’anno. Tra le cose migliori da fare nelle Isole Cook, si consiglia vivamente di fare trekking nella giungla, fare snorkeling e provare la cucina locale!

Hawaii, US

Le Hawaii sono un arcipelago di una bellezza mozzafiato; le sue spiagge incontaminate e gli scenari mozzafiato lo rendono una destinazione paradisiaca perfetta per molti viaggiatori. Ci sono molte cose da fare alle Hawaii. Vai a fare surf, osserva i delfini, vola in elicottero, esplora paesaggi meravigliosi, assisti alle stelle e goditi questa esperienza unica!

Saint Lucia

Situata nella parte orientale dei Caraibi, Santa Lucia ospita spiagge vulcaniche, siti di immersione nella barriera corallina, resort di lusso e villaggi di pescatori. È semplicemente una destinazione ideale per il romanticismo o il relax. Ma puoi prendere parte a molte altre attività a Saint Lucia: è anche molto famosa per gite in barca a vela, immersioni ed esplorare la natura.

 

Capri, Italia

Situato a pochi chilometri dalla terraferma nel Golfo di Napoli, la bellezza naturale e la calma dell’isola hanno ispirato per secoli poeti, artisti e musicisti. Scopri tutte le sue bellezze.

Whitsunday Islands, Australia

Questo paradiso si trova nel cuore della Grande barriera corallina a metà strada lungo la costa del Queensland in Australia. Le isole sono rilassate e bellissime con molte attività tra cui scegliere. Gite in barca, sport acquatici, natura e molti altri!

Corsica, Francia

Spiagge eleganti, natura incontaminata e villaggi pittoreschi rendono l’isola di Corsica una scelta eccellente per molti viaggiatori che sono alla ricerca di vacanze rilassanti nel Mediterraneo. Canyoning, escursioni, sport acquatici e molte altre attività in Corsica per sfruttare al meglio il tuo soggiorno!

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Business

4 ruoli in una video production

Lavorare in una video production Milano o Roma, o in altre città europee è una scelta estremamente versatile. Se ami il settore in generale ma non sei sicuro di quale specifico percorso professionale desideri intraprendere, un grado di produzione di video digitali è la scelta perfetta. Questo perché ci sono così tanti percorsi professionali a tua disposizione una volta che hai conseguito la laurea in produzione di video digitali; ecco alcune di queste opzioni.

 

Assistente di produzione

Soprattutto per i neolaureati nella produzione di video digitali, lavorare come assistente alla produzione è un’ottima scelta. Come addetti ai lavori sul set è probabile che tu faccia esperienza di lavoro con tutti i tipi di personale di produzione, dal regista alla squadra di illuminazione, al reparto costumi, agli operatori di telecamere. I PA amministrativi o degli uffici gestiscono i dettagli dietro le quinte in ufficio, prendendo accordi relativi alla produzione. Tutte le PA conoscono i dettagli della produzione e il modo in cui l’industria lavora.

 

Microfonista

Il microfonista si assicura che vengano ascoltate le interpretazioni. Il dialogo parlato durante i tiri può andare perso senza microfonisti competenti che posizionano apparecchiature audio per ogni scatto e mantengono apparecchiature audio. Garantiscono inoltre che le esigenze del reparto audio siano comprese nelle comunicazioni con il resto dell’equipaggio e il cast; questo è fondamentale poiché i mixer audio di produzione di solito non possono essere presenti per ogni scena. I microfonisti richiedono competenze nella produzione di video digitali. Questo perché una comprensione più generale di illuminazione, messa in scena e direzione accompagna la capacità di ottenere il suono necessario da una scena.

 

Sceneggiatore

Potresti pensare che gli sceneggiatori siano semplicemente scrittori, ma la creazione di sceneggiature straordinarie e la mappatura di scene e sequenze di preproduzione richiedono padronanza della produzione di video digitali. In effetti, gli sceneggiatori fanno spesso parte di tutte le fasi della pre-produzione. Coloro che hanno lo sfondo e l’esperienza per descrivere le scene in dettaglio, tra cui la fotocamera, l’illuminazione e le istruzioni di ripresa, sono di grande vantaggio comparativo. Per questi motivi, questo è un altro eccellente percorso professionale da intraprendere con una laurea in produzione di video digitali.

Operatore videocamera / Assistente operatore videocamera

Gli operatori della macchina da presa eseguono la visione del regista o del direttore della fotografia e bilanciano la visione creativa con la padronanza tecnica. Lavorando con gli assistenti che posizionano e posizionano l’apparecchiatura, gli operatori della telecamera monitorano le impostazioni della telecamera, l’illuminazione  e il set. Squadre di operatori di cinepresa lavorano insieme per far funzionare le produzioni complesse come previsto; uno regolerà la messa a fuoco della telecamera su oggetti e attori mentre si muovono attraverso la scena mentre altri cambiano filtri e obiettivi o caricano film. Lavorare come operatore o assistente della telecamera è un ottimo percorso di carriera per qualcuno con un diploma di produzione video digitale. È un trampolino di lancio fantastico per qualcuno che spera di spostarsi verso la cinematografia o la regia, ed è anche una carriera autonoma interessante e appagante.

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7 cose che ti servono per avviare la tua società di produzione video

Vuoi aprire la tua agenzia di produzione video a Milano?  Non c’è mai stato un momento migliore per farlo. Lo stato del settore è in piena rivoluzione da oltre un decennio e la produzione video continua a trovare nuove strade.

Se stai iniziando in piccolo e stai cercando di girare progetti da solo o fai-da-te, o hai già una visione aziendale e diversi partner o dipendenti in fila, ecco 5 considerazioni essenziali che dovrai affrontare per far crescere la tua società di produzione video.

Nome ammiccante

Anche se questo non deve essere il primo passo da compiere (puoi sempre attrezzarti, trovare clienti e iniziare a lavorare come singolo libero professionista), scegli un nome per la tua azienda.. Scegliere un nome può essere divertente, ma può essere più duro di quanto pensi. Dovrai trovare qualcosa di intelligente che rifletta te stesso, ma deve anche essere unico e non può violare il nome di qualsiasi altra azienda.

Ecco una buona risorsa per cercare la disponibilità; potresti anche dover cercare in singoli stati o paesi. Per presentare la tua licenza, dovrai registrarti e iscrivere la tua attività con le autorità locali. Questo è molto importante, poiché alla fine ti proteggerà in caso di danni o debito (ma non può salvarti da decisioni commerciali sbagliate). Dovresti anche considerare di creare un conto bancario aziendale e un’assicurazione a nome della tua nuova attività.

 

Sito Web

Avrai bisogno di un sito Web per la tua azienda. I siti Web di produzione video variano in termini di dimensioni e specialità, ma è indispensabile disporre di almeno un punto nevralgico in cui inserire tutte le informazioni utili. Da lì, puoi creare tutti i tipi di pagine che coprono tutto, dai prezzi ai blog.

Iniziare è piuttosto veloce, facile ed economico, specialmente con modelli disponibili dalle principali società di hosting come Wix o Aruba. Puoi anche utilizzare i canali di social video come Vimeo o YouTube come social per cominciarei. Anche una forte pagina di Facebook può aiutarti a indirizzare le richieste e i potenziali clienti a modo tuo.

Lavori rilevanti

Sul tuo sito Web, pagina di social media, vorrai promuovere il tuo lavoro come dimostrazione sul tuo bagaglio di competenze. Se hai appena iniziato, puoi sempre utilizzare il vecchio video che hai già girato oppure puoi uscire e creare un nuovo video dimostrativo. Idealmente, una volta ottenuto un cliente e fatto un lavoro, questo lavoro sarà uno dei tuoi migliori esempi per andare avanti.

Una buona fotocamera di base

Detto questo, se sei pronto a investire e stai scattando in modo coerente, ora è uno dei periodi migliori per acquistare la tua fotocamera. Non solo la rivoluzione delle fotocamere mirrorless si sta surriscaldando, ma i prezzi delle fotocamere che sono state recentemente superate da modelli o aggiornamenti più recenti stanno scendendo a livelli molto ragionevoli.

 

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La separazione ed il divorzio non sono mai facili per un figlio

La separazione ed il divorzio non sono mai facili per un figlio

Ci sono vari modi con cui i due coniugi si separano ma la via meno dolorosa, è di sicuro quella della separazione consensuale. Rivolgersi ad un avvocato diritto di famiglia Brescia, di Milano o Ancona, significa chiedere la consulenza di un esperto il cui compito, è quello di salvaguardare il benessere dei figli prima ancora del benessere dei due coniugi.

Molte volte i due partner ormai ai ferri corti, sembrano in una vera e propria gara provando sempre a danneggiare l’altro, dimenticandosi dei propri figli.

Quali sono i 4 principi che bisogna rispettare per il benessere dei bambini?

  • Il primo principio riguarda quello di ritenere le condizioni dei bambini e dei ragazzi prioritarie rispetto a quelle degli adulti. Il dovere della normativa di uno Stato deve essere quello di garantire questo diritto, già presente nella Convenzione ONU sui diritti del Fanciullo;
  • Il secondo principio riguarda il diritto di ogni bambino di crescere con la propria famiglia. Proprio per rispetto di questa norma è stato introdotto il concetto di “bigenitorialità”, che prevede entrambe i genitori responsabili in egual modo nella crescita di un minore. Di conseguenza, l’affidamento dei minori viene predisposto nella modalità “paritario alternato”. Il bambino passerà lo stesso numero di giorni con entrambi i genitori a settimane alternate, comportando quindi un mantenimento diretto;
  • Il terzo principio riguarda la protezione di un bambino il cui genitore non è in grado di garantirgli la soddisfazione dei bisogni di crescita. Se un genitore è carente dal punto di vista affettivo o può compromettere la crescita del minore, viene allontanato tramite l’affidamento esclusivo all’altro genitore;
  • Il quarto principio prevede il controllo sul rispetto delle normative che regolano il sistema di protezione dei minori.

Come funziona un divorzio?

In seguito ad una separazione, se i due coniugi non trovano un accordo, è necessario procedere per vie legali attraverso un processo legale di Divorzio. In tal caso, bisogna rivolgersi ad un avvocato di fiducia che li segua durante la convocazione in Tribunale.

In alcuni casi, è previsto il “divorzio breve”, che si effettua in Comune. È comunque una scelta saggia rivolgersi prima ad un legale, per evitare fraintendimenti e problematiche future.

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Il fenomeno dell’avvocato “in affitto”

Di matrice anglo-sassone, la figura dell’avvocato in affitto sta giungendo anche in Italia. Si tratta di legali, il più delle volte di Giuristi d’Impresa, che si trasferiscono a titolo temporaneo all’interno delle aziende per concludere alcune pratiche delicate. Quindi, è possibile che un avvocato contrattualista Brescia venga chiamato da un’azienda di Roma per portare al termine un’attività di fusione con un’altra impresa. Nel settore del business e nell’alta finanza, le aziende godono già dei servizi di uno studio legale ma hanno bisogno di un’altra figura legale  nel proprio staff per portare a termine un’operazione specifica.

 

Rischi dell’avvocato “in affitto”

 

Come si dice in certi casi: “Fatta la legge, trovato l’inganno”. Questa tipologia di contratto, secondo alcuni sondaggi di alcune riviste, viene utilizzato per nascondere alcune situazioni illecite di precariato. In effetti, molti avvocati assunti temporaneamente per sbrigare delle operazioni specifiche, si ritrovano a dover svolgere tutte le attività di un legale che è già in sede. D’altra parte, un altro riscontro che può avere l’ingresso di questa figura all’interno del mercato del lavoro, può essere quello che si perda l’intermediazione di studi legali veri e propri. Cosa si intende?

Che sarà possibile considerare il giurista d’impresa come un qualsiasi prodotto commerciale e acquistare i servizi legali di diritto d’impresa contattando direttamente il professionista.

Il pioniere di questa nuova forma di mercato, pare essere Amazon che ha inserito la possibilità di acquistare tutte le opere di ingegno intellettuale (tra cui le prestazioni di un avvocato) attraverso il proprio portale di E-commerce.

 

Chi può trarne vantaggio da questa figura?

 

Paradossalmente, ad avere un vantaggio dall’ingresso di questa rivisitazione della figura di legale, può essere un avvocato alle prime armi. Di fatti, sarebbe interessante se i grandi studi legali offrissero l’opportunità a questi ragazzi di svolgere dei servizi di minore importanza. Ad esempio tutte le attività paralegali e le piccole cause che riguardano effrazioni, incidenti stradali, stesura di contratti e testamenti, potrebbero essere seguite da un giovane che può così fare esperienza e guadagnarci qualcosina. Allo stesso tempo, permette di guadagnare del tempo prezioso ai grandi studi legali che non possono perdere risorse energetiche appresso a delle piccolezze.

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I Settembrini: i fiori autunnali per antonomasia

Cosa ci si aspetta da una pianta conosciuta come Settembrini? Be’ è chiarissimo che si tratti di una tipologia di fiore ornamentale che nasce e cresce durante il periodo autunnale.

Hanno una vita molto lunga e durano quasi tutto l’anno.

Resiste molto bene alla siccità e al freddo e non necessita di molta cura. Esteticamente crea dei cespugli colorati (dal blu al fucsia, al viola e al lilla), con lunghi steli che trascorrono estate e primavera interrati. Con l’arrivo dei primi freddi comincia la sua fioritura dando vita a lunghi steli, che si innalzano per circa un metro.

Nel linguaggio dei fiori, l’ Aster è simbolo di ispirazione.

 

Coltivazione

 

Prima di rivolgerti ai negozi di vendita fiori online, c’è un dettaglio che non puoi trascurare: il Settembrino non è una pianta molto “socievole”. Appartenendo alla famiglia degli Aster, è una pianta stolonifera, quindi, tende a prendere la maggior parte di acqua e nutrienti del terreno. Questo, penalizza gli altri fiori piantati nello stesso terreno o vaso.

 

A proposito di terreno, esso deve essere soffice e ben drenato poiché questa tipologia di vegetazione necessita di molta acqua e perciò i terricci argillosi rischiano di far marcire le radici.

 

Come piantarli

 

Per effettuare l’impianto dei Settembrini è necessario realizzare delle buche profonde circa 20 cm e larghe il doppio della grandezza delle radici.

Una volta uscito dal contenitore che hai utilizzato per il trasporto, puoi porle all’interno delle buche precedentemente scavate senza eliminare il terriccio presente al momento dell’acquisto.

Dopo queste operazioni, è possibile procedere con l’innaffiatura facendo attenzione a non bagnare le foglie.

 

Perché piantare i Settembrini?

 

Queste piante possono essere scelti per la decorazione di un giardino, di un balcone o addirittura di un terrazzo grazie ad una loro caratteristica fondamentale: lo sviluppo tappezzante. Questa particolarità tende a farli estendere molto realizzando dei veri e propri cespugli colorati. L’altezza degli steli può variare dagli 80 cm fino ad arrivare a 1.50 metri per alcune specie.

 

Tipologie di Settembrini

 

Di Aster ( o Settembrini) troviamo delle varietà differenti che potrebbero donare una grande composizione di colori al tuo giardino. Vediamone qualcuna:

 

 

  • Aster Coombe violet: adatto per le aiuole della vostra casa al mare grazie alla resistenza alla salsedine. Gli steli possono superare anche il metro di altezza;
  • Aster novi belgii Fellowship: resistenti al gelo. Questa varietà genera fiori doppi che resistono anche alle temperature al di sotto dello zero;

 

 

 

  • Aster Gilda Ballard: può essere sia fiori grandi che a fiori piccoli. Sono di colori blu-lilla.

 

 

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Etica e Società

Sposarsi a dicembre: info utili

Il matrimonio è sempre un momento prezioso e unico, nella vita degli sposi e di tutti coloro che partecipano a questa gioia. Quando però si deve decidere la data per il proprio matrimonio, si possono prendere in considerazione anche mesi che magari possono risultare più insoliti, ma che regalano invece intense emozioni. Dicembre, per esempio.

Perché sposarsi a dicembre

Dicembre è il mese del Natale, dell’atmosfera calda di famiglia, Dicembre è il mese anche della neve, del freddo più intenso, delle sensazioni più intime. Perché dunque non sposarsi a dicembre? Sembrerebbe uno dei mesi più belli per decidere di pronunciare il proprio sì. A dicembre, si possono avere anche delle giornate splendide, con un cielo terso e l’aria frizzantina che rende tutto più limpido. Che sia al mare oppure in montagna, questo mese può regalare dei colori molto vivi oppure qualcosa di rarefatto, in entrambi i casi, Dicembre può comporre un’atmosfera da sogno. Rivolgiti ad un fotografo matrimonio Lecce per ricevere preziosi ulteriori consigli.

Dicembre in famiglia e con gli amici

A dicembre poi spesso ci si riunisce proprio con la famiglia e con gli amici, per trascorrere insieme le feste. Quindi scegliere di sposarsi a dicembre può risultare anche molto più semplice per tutti, più vantaggioso e pratico, specialmente per coloro che vivono solitamente lontano dal proprio luogo di origine. Dicembre avvolge di calore, con abiti invernali, con ambienti riscaldati magari dalla magia di un camino acceso, anche un matrimonio organizzato a dicembre potrebbe godere della stessa bellezza. Si tratta certamente di un mese più insolito, rispetto a quelli primaverili o estivi, ma sicuramente è un periodo dell’anno che offre un’atmosfera da sogno che saprà lasciare traccia di sé, nel cuore di tutti..

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Scienza e Tecnologia

Come gestire una pagina Instagram aziendale con intelligenza

Avete deciso di aprire una pagina Instagram aziendale ma non avete la più pallida idea di come gestirla al fine di farla fruttare in modo considerevole? È assolutamente comprensibile: di fatti un conto è gestire un profilo Instagram privato, un conto è lavorare rappresentando un’azienda vera e propria.
Ebbene, in questa guida cercheremo di farvi capire come gestire al meglio una pagina Instagram aziendale, definendo le domande che dovrebbe porsi qualsiasi imprenditore che si lancia in questa avventura.

1. Quali sono i miei obiettivi?

Una delle prime cose da definire è sicuramente l’obiettivo che si vuole ottenere gestendo una pagina Instagram. Vi piacerebbe fare brand? Vi piacerebbe solo promuovere un’offerta o una promozione oppure preferite solo dare spazio ai vostri contenuti creando un rapporto con ogni followers? Così facendo, definendo i vostri obiettivi sarà molto più semplice capire cosa e quando pubblicare un post, in modo tale da riuscire a raggiungerli in poco tempo e in modo efficace.

2. Cosa devo pubblicare?

Instagram è il social nel quale si pubblicano contenuti multimediali quali foto, video o storie. Di conseguenza non è certamente il social perfetto per pubblicare un testo! Ebbene, chiedersi cosa pubblicare e soprattutto quali potrebbero essere i posti più attrattivi per l’utenza è un’altra cosa importantissima da sapere quando si gestisce una pagina Instagram. Il nostro consiglio è comunque quello di non pubblicare sempre foto o video promozionali per non invadere la bacheca dei vostri utenti con una pubblicità troppo insistente. Cercate invece di variegare, in modo da stabilire un rapporto un po’ più sano ed eterogeneo con chi vi segue.

3. Cosa fanno i miei competitor?

Copiare è sbagliato, ma sbirciare quello che fanno gli altri è più che lecito! Cercate di vedere cosa fanno i vostri competitor in modo da capire il loro metodo di pubblicazione. Ad esempio, ogni qualvolta pubblicano un post? Che tipo di contenuti sono presenti nel profilo? Quanto e come interagiscono con i loro seguaci? Sbirciando quello che fanno i vostri competitor vi permetterà di avere un’idea di come gestire la vostra pagina Instagram e soprattutto vi aiuterà a non sbagliare. Per il resto basta anche frequentare un corso di marketing online per imprenditori.

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Eventi

4 fiori da utilizzare per addobbare la location delle nozze

Vi siete recati presso il sito di un fiorista online per scegliere il fiore dominante per il vostro matrimonio ma navigate ancora in alto mare? Lo sappiamo bene: chi non mastica tanto di fiori ed ornamenti spesso non è in grado di scegliere l’addobbo perfetto per un’occasione così importante come le proprie nozze.
Tuttavia, ci siamo qui noi. In questa guida, infatti, abbiamo deciso di definire alcuni fiori top di quest’anno che non possono non essere usati per la cerimonia e gli addobbi di un matrimonio.
Volete sapere quali sono? Continuate a leggere per scoprirlo.

1. La Rosa

Può sembrare alquanto scontato, ma cosa c’è di meglio che decorare la chiesa con ornamenti composti da sole rose? La rosa detiene una serie di significati, tutti uno più romantico dell’altro. Inoltre, si presta molto bene alla realizzazione di bouquet e di addobbi floreali.

2. Tulipani

I Tulipani, sebbene dicano tutti che abbiano origine dai Paesi Bassi, pare che abbiano invece radici profonde in Persia. Il significato è davvero molto romantico e di buon auspicio: di fatti hanno come simbolo l’amore perfetto e soprattutto duraturo. I tulipani posseggono un enorme vantaggio: ce ne sono di diversi colori e dimensioni, per cui si prestano per addobbi per qualsiasi genere di matrimonio. Inoltre, se regalati ad ogni invitato, portano anche buona fortuna.

3. Mimosa

La mimosa è il fiore perfetto per delle nozze celebrate nella prima primavera. Simbolo della donna e fiore dell’8 Marzo, le mimose possono donare un aspetto grintoso a tutte le decorazioni e al luogo del vostro matrimonio. Anche un bouquet composto da sole mimose può essere un’idea perfetta per una sposa romantica ma al contempo molto originale.

4. Margherita

La margherita potrebbe sembrare un fiore abbastanza rustico e banale per degli addobbi da matrimonio. Tuttavia, se accostata con altri ornamenti e accessori, può davvero garantire un ottima vena di romanticismo a tutto l’ambiente. La margherita, infatti, è il fiore della solarità, della freschezza, ed è perfetta per matrimonio a tema mare o comunque celebrati durante il periodo estivo. Potete utilizzarla anche per centrotavola profumati o come accessorio da inserire nell’acconciatura del vostri capelli.

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Comunicati

Come sorprendere la propria fidanzata il giorno del suo compleanno

Il compleanno della vostra fidanzata sarà a breve ma non sapere ancora come sorprenderla per lasciarla davvero a bocca aperta? Capita molto spesso, infatti, che dopo una lunga relazione ci si trovi davvero in alto mare per quanto concerne sorprese e regali alla propria lei. Tuttavia non si tratta di certo di qualcosa di impossibile: spesso bastano giusto i piccoli gesti per riuscire a rendere felice chi si ama.
E in questa guida ve lo dimostreremo, dandovi giusto qualche spunto per un sorpresa d’amore perfetta alla propria fidanzata.

1. Un mazzo di rose rosse da spedire a casa

Un mazzo di rose rosse sicuramente glielo avrete già regalato, ma vi è capitato anche di spedirlo direttamente a casa sua? In questo caso, dovrete solo recarvi presso il sito di un fioraio online e successivamente preparare l’ordine, pagarlo e inserire l’indirizzo di casa del destinatario del regalo. In questo modo, riuscirete a sorprendere la vostra lei, con un regalo inaspettato e soprattutto spedito direttamente a casa sua.

2. Una festa a sorpresa

Le feste a sorpresa non sempre piacciono: ciò che è certo è che sono comunque qualcosa di entusiasmante per chi le prepara e sorprendente per chi le riceve. Organizzarla non è così difficile come si potrebbe pensare: basta solo chiamare un servizio di catering, scegliere la location giusta, chiamare amici intimi e parenti più stretti e dare il via alle danze. Ovviamente, come detto, prima di iniziare con l’organizzazione, abbiate cura di informarvi sui gusti della vostra fidanzata, in modo tale da non trasformare la festa in un vero incubo.

3. Un viaggio solo per voi due

I viaggi sono davvero un regalo evergreen con cui è molto difficile sbagliare. Anche in questo caso, vi basterà informarvi con discrezione sulla meta preferita della vostra lei, scegliere mese e giorno per partire e dopo prenotare. Ovviamente lo sappiamo bene, si tratta di un regalo abbastanza costoso, tuttavia è possibile rimediare prenotando il tutto con un certo anticipo. Per approfittare delle varie occasioni che offrono le compagnie aeree, meglio dare sempre una controllata sui vari siti internet, in modo tale da trovarsi preparati in caso di offerte e sconti.

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Salute e Benessere

Intervento di rinoplastica: com’è il decorso post operatorio

Attualmente gli interventi di rinoplastica, cioè destinati a cambiare le forme e le linee del proprio naso, sono assolutamente in aumento. Sono tante le donne e gli uomini che, non amando il proprio naso, decidono di compiere un gesto estremo cambiandone e migliorandone i suoi lineamenti.
Nonostante spesso ci si informi sulla durata dell’intervento, su come funziona, sui così e così via, spesso si tralascia un’altra fase molto importante: il decorso post operatorio.
Nel caso in cui si lavori, si abbia un’attività o comunque si abbia programmato un impegno, è estremamente importante conoscere e capire i tempi di recupero.
Ebbene, in questa guida abbiamo deciso di fugare ogni vostro dubbio in merito agli interventi di rinoplastica Verona.

Rinoplastica: cosa succede dopo

Innanzitutto iniziamo col dire che dopo l’intervento (spesso di un paio d’ore) potrebbe essere necessario indossare un tutore, dei tamponi o un gesso per proteggere il vostro naso. I tamponi vengono rimossi dopo un giorno o al massimo due mentre il gesso può anche rimanere per una settimana.
Dopo l’intervento, il vostro naso avrà sicuramente una nuova forma, ma i risultati effettivi potrebbero aver bisogno di più tempo per stabilizzarsi.

Cosa fare in caso di dolore o gonfiore al naso

Può accadere che dopo l’intervento si presenti del gonfiore o del dolore al naso. In questi casi dovreste:

  • Evitare di prendere botte al naso, soprattutto se siete sempre a contatto con bambini;
  • Mangiate meglio: il consiglio è quello di evitare cibi ricchi di sale, in modo da contrastare la formazione di ritenzione idrica del liquido nella punta nasale. Mangiate anche cibi il più possibile leggeri e morbidi;
  • Se avete gli occhiali, evitate di indossarli per almeno le quattro settimane successive all’intervento. Meglio usare, quindi, lenti a contatto;
  • Durante la notte, dormite con la testa un po’ più alzata verso l’alto per attutire dolore e gonfiore;

È bene specificare che il decorso post operatorio è sempre soggettivo e varia da paziente a paziente, per cui può essere estremamente breve ma anche fin troppo lungo in termini di mesi e giorni.

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Comunicati

Come preparare gli esami durante le vacanze di Natale

Preparare gli esami di Gennaio durante le feste natalizie può rivelarsi davvero complicato. Questo perché tra cenoni e festeggiamenti risulta fin troppo difficile riuscire a conciliare lo studio con la voglia di divertirsi e rilassarsi. Ma a feste finite, si sa, gli esami incombono sempre e non aspettano i nostri tempi.
Pertanto, per riuscire a studiare ma comunque a divertirsi durante le vacanze di Natale, ecco qualche stratagemma, utile per chi frequenta un’università Romania e qualsiasi altro ateneo italiano e non.

1. Studiate poco ma sempre

Nessuno vi dice di passare intere giornate sui libri a studiare. La cosa migliore da fare, però, è farlo sempre. Ritagliatevi un momento per lo studio, senza sacrificarlo mai, in modo da riuscire a divertirvi senza sensi di colpa. Il momento della giornata perfetto è senza dubbio la mattina: siete più freschi e soprattutto, si presume, meno impegnati. Basta anche studiare un semplice paio di ore, in modo da rimanere al passo con la vostra tabella di marcia senza sacrificare la vostra voglia di festeggiare il Natale.

2. Siete fuori sede? Ritardate il ritorno a casa

Durante le vacanze natalizie, le università praticamente si svuotano giorni e giorni prima. Per riuscire a studiare al meglio ed in tranquillità, rimandate di qualche giorno il vostro ritorno a casa. Ovviamente, non parliamo di molto, ma anche solo di due giorni. In questo modo, sarà più semplice concentrare tutto il vostro studio e godervi i momenti delle feste insieme alla vostra famiglia e agli amici.

3. Concedetevi il giusto riposo a Natale

Avete in programma un’esame di 2000 pagine per i primi di Gennaio? Preparatevi al meglio il giorno prima delle feste. Studiare il giorno di Natale non è soltanto inutile ma anche deleterio per il vostro umore e la vostra serenità. In questo caso, meglio intensificare lo studio giorni prima le vacanze, in modo da riuscire a ritagliarvi del tempo libero durante le feste, piuttosto che passarle sui libri. D’altronde, studiare un giorno in più non farà la differenza per quanto concerne un buon voto. La differenza la fa soltanto la qualità del metodo di studio che usate.

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Eventi

Cosa regalare per un Battesimo: alcuni spunti originali

Siete stati invitati ad un battesimo ma non sapete che cosa regalare al piccolo festeggiato? Sicuramente il battesimo è un momento molto particolare non solo per la vita di un bambino ma anche per l’intera famiglia: si celebra la nascita di una nuova vita e soprattutto tutta la sua purezza. Ebbene, ciò richiede ovviamente un regalo adeguato. Ma quale?
In questa guida abbiamo deciso di darvi giusto qualche spunto per rendere felice sia i genitori che il vostro piccolo parente.

1. Un piccolo gioiello in argento

Regalando qualcosa in argento non si sbaglia mai. Per questo vi consigliamo di regalare gioielli, cornici o comunque oggetti che possano celebrare al meglio un momento così importante come il Battesimo. Scegliete voi quello che preferite: il nostro consiglio è sempre quello di chiedere comunque un parere ai genitori, in modo da optare per il regalo giusto. E se desiderate fare davvero bella figura, vi basterà recarvi presso un negozio di argenteria Palermo, Roma o qualsiasi altra città preferiate.

2. Capi di abbigliamento

Anche con i capi di abbigliamento è molto difficile sbagliare. Anche in questo caso potete sbizzarrirvi come meglio credete. Potete scegliere, ad esempio, di regalare delle piccole tute da far indossare al piccolo in particolar modo in inverno quando fa freddo, oppure ripiegare con delle scarpine colorate ed estrose. Potete anche scegliere degli accessori ancor più particolari come sciarpine, guanti, piccoli cappelli e così via. Insomma, regali sicuramente semplici ma funzionali e che vi permetteranno di fare bella figura.

3. Giocattoli originali

In alternativa, anche optare sui giocattoli non è una cattiva idea. Se si tratta di bambine, potete acquistare peluche, bambole o comunque oggetti per allietare la loro giornata. Se sono bambini, invece, potete anche ripiegare sempre su peluche ma un po’ più maschili. Esistono anche giochi un po’ più formativi che permettono, ad esempio, di apprendere le forme geometriche, le lettere in italiano e in inglese, i numeri e così via. Basta solo saper scegliere. Come vedete, parliamo di vere e proprie chicche, alcune costose ed altre meno, per render più semplice la giornata dei genitori e ancor più divertente quella del bambino.

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Salute e Benessere

3 dritte per aiutarvi a smettere di fumare in gravidanza

Fumare in gravidanza è molto pericoloso oltre che per la nostra salute anche per quella del futuro nascituro. Questo perché la nicotina, da cui è composta la sigaretta, è una sostanza altamente tossica che se assunta per molte dosi, può provocare il distacco della placenta e la morte del feto. Inoltre aumentano anche le possibilità di provocare un futuro tumore ai polmoni al bambino che andrà a nascere.
Ecco perché è importantissimo dire subito addio alla sigaretta. E per farlo, si possono sia usare dei prodotti per smettere di fumare ma anche chiedere aiuto ad uno psicologo o uno specialista. In aggiunta, potete anche servirvi delle nostre dritte per allontanare precocemente lo spettro del fumo.

1. Modificate la vostra routine

Per andare al vostro corso premaman passate sempre dal vostro rivenditore di sigarette di fiducia? Provate allora a cambiare strada per evitare di cadere in tentazione. Oppure, avete amiche che amano fumare in vostra compagnia? Chiedete loro di non farlo, almeno in vostra presenza. Insomma, per smettere di fumare delle volte basta anche aiutarsi cambiando alcune abitudini diventate automatiche nel tempo, ma fin troppo dannose per la propria salute.

2. Avete una ricaduta? Non scoraggiatevi

Il fumo è un vizio e come ogni vizio che si rispetti, non è facile disinnescarlo in modo automatico e repentino. Se durante il vostro percorso vi capita di cedere, non demoralizzatevi troppo. Siete umane e quindi ci sta alle volte avere dei momenti di debolezza. La cosa più importante è evitare di ricadere in tentazione facendo il possibile per distrarsi e resistere. Abbiate cura di circondarvi di persone positive vicino, in particolar modo durante i giorni d’astinenza, per affrontare il tutto con ancor più coraggio.

3. Raccogliete i soldi non spesi per il vostro bambino

Per aiutarvi a dire addio al fumo, raccogliete ogni giorno o settimana i soldi non spesi e che avreste usato per compravi le sigarette. Metteteli in un salvadanaio e quando vi sentite più insicure o fragili, andate a fare acquisti per il vostro bambino. Ciò vi farà sentire più forti, soddisfatte e soprattutto vi aiuterà a capire che state facendo tutto questo anche per lui, per farlo nascere sano e soprattutto in modo dignitoso.

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Comunicati

Cosa vedere in Grecia? Alcuni suggerimenti

Vi piacerebbe andare in vacanza in Grecia ma non avete la più pallida idea di cosa vedere una volta arrivati lì? Iniziamo col dire che la Grecia è davvero un Paese da sogno, sia per i panorami mozzafiato che per l’accoglienza della gente. È possibile visitarla in qualsiasi periodo dell’anno anche se i mesi migliori sono quelli in bassa stagione, proprio perché è più semplice scoprirla senza l’affollamento di troppi turisti.
Ebbene. se la Grecia sarà la prossima destinazione delle vostre vacanze, ecco cosa dovreste vedere per non annoiarvi mai.

1. I siti archeologici delle città

La Grecia ha una storia di tutto rispetto, impossibile da non omaggiare negli splendidi siti archeologici sparsi nel Paese. Potete andare a vedere Delfi, luogo dove sorge il Tempio di Atena e il Santuario di Apollo, oppure fare un salto al famoso Museo Archeologico, dove osservare tutti i reperti che raccontano la più autentica storia del territorio. Tra le altre cose, vi invitiamo a visitare anche Epidauro e Olimpia, dei siti davvero molto conosciuti e attestati come Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO. Insomma, i luoghi da vedere sono davvero molteplici, ma vi consigliamo di evitare i classici posti colmi di turisti: la Grecia è bella da visitare soprattutto nei vicoli più nascosti che rievocano appieno la vera essenze del Paese.

2. Viaggio nelle isole

Se alla storia preferite il mare ed il divertimento, non potete rinunciare a fare un viaggio in Grecia in barca a vela. Sono davvero tantissime le piccole isole che costeggiano il Paese, tra cui le Cicladi e il Dodecanneso. Le isole che vi consigliamo sono senza dubbio Mykonos, luogo di raccolta di tantissimi turisti che hanno voglia di staccare un po’ la spina dalla città facendo incetta di serate ad alto divertimento e Santorini, celebre per il suo mare cristallino e blu candino, misto ad una preziosa accoglienza della gente del posto. Ma potete anche girarle tutte in lungo ed in largo poiché distano davvero poco tra loro.

3. Viaggio a Creta

Descrizione a parte la richiede Creta, l’isola più grande della Grecia. Qui, vi consigliamo di visitare uno dei siti archeologici più importanti di Europa: quello di Cnosso nel quale è rappresentata interamente tutta la cultura e le tradizioni minoiche. Inoltre, potrete fare un tuffo nello splendido Mar Egeo, prendere il sole e scoprire tutta la bellezza di questa terra.

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Salute e Benessere

Come fare attività fisica in 3 mosse efficacissime

Fare attività fisica è importantissimo per preservare la salute nostra e del nostro organismo. Permette di ritardare l’invecchiamento precoce degli organi e della pelle, facilita il dimagrimento, permette di rassodare i muscoli e soprattutto migliora di molto l’umore. Difatti, stancandoci e facendo sport non si ha tempo per pensare ai propri problemi e soprattutto si stanca la nostra mente e si contrasta ansie e paranoie.
Ma come fare attività fisica? Quali sono i modi migliori? Scopritelo in questa guida.

1. Muovetevi nel quotidiano

Per fare attività fisica non è necessario per forza praticare sport o andare tutti i giorni in palestra. Possono bastare anche delle semplici accortezze quotidiane. Qualche esempio? Evitate di prendere sempre l’ascensore se abitate in un condominio e usate per lo più le scale. Vi permetteranno nel vostro piccolo di rassodare i muscoli più soggetti al deposito di grasso. Mentre aspettare il treno o l’autobus, non state lì fermi ma passeggiate avanti e indietro, anche a passi poco intensi. Quando parcheggiate la vostra auto, scegliete il parcheggio più lontano, al fine di fare un tratto di strada a piedi. Tutte queste sono solo piccolezze che vi permetteranno comunque di muovervi tanto.

2. Tenete la mente impegnata

Lo sappiamo: fare attività fisica può essere alla lunga molto noioso. Ecco perché sarebbe bene tenere il più possibile occupata la mente. Provate ad ascoltare musica durante le sessioni, oppure portate con voi un’amica che vi possa fare compagnia. Se siete a casa, guardate la televisione, usate il cellulare, accendete la radio. Insomma, mettete su qualcosa che vi distragga. In questo modo, il tempo scorrerà più velocemente e voi avrete fatto sport divertendovi per davvero.

3. Pianificate un’attività

Vi piace molto la bici? Allora usatela come mezzo d’attività fisica. Pedalare, infatti, stimola la circolazione, aiuta il dimagrimento e rassoda i muscoli più soggetti al grasso come quelli dei glutei e delle cosce. Se preferite, potete usare anche un ebike elettrificata con un kit bicicletta elettrica, che vi permetterà sì di dimagrire e fare sport ma con il supporto anche del motore. In questo modo, farete fatica ma in modo più controllato e meno incisivo ed eviterete anche di stancarvi in modo eccessivo.

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Salute e Benessere

3 fattori per capire se un dentista è davvero di qualità

Avete prenotato una visita da più dentisti ma non sapete come fare a capire quale di questi è davvero un professionista d’alta qualità? Certamente, quando si parla di odontoiatria, bisogna andare con i piedi di piombo in merito a serietà e affidabilità. Questo perché è pieno il mondo di gente fasulla, che ha voglia solo di prendere in giro i pazienti e che comunque non presta la dovuta attenzione alla protezione della loro salute. Ecco perché prima di affidare lo stato dei propri denti ad un medico, è importante prima valutare alcuni fattori per capire di quale ci si può davvero fidare.

1. Fa l’anamnesi

L’anamnesi è la raccolta di tutti i dati importanti di un paziente. Non parliamo solo di dati burocratici come nomi, indirizzi e codice fiscale ma anche di stato di salute più generico, presenza di allergie, assunzione di farmaci e così via. Ciò serve al dentista per avere un quadro completo di chi ha davanti, senza correre il rischio di prescrivere medicinali o terapie pericolose per la salute del paziente. Non solo: senza tutte queste informazioni, il dentista non può nemmeno chiedervi di aprire la bocca in quanto potreste tranquillamente essere allergici al lattice dei guanti. Tra le altre cose, nel momento in cui il professionista raccoglie i vostri dati, è tenuto a chiedere se siete disposti a dare il vostro consenso per un eventuale archiviazione. Anche questo un vero indice di chiarezza e professionalità.

2. È attento all’igiene

In uno studio dentistico, l’igiene è la prima cosa. Questo perché il dentista a Maglie, Roma e qualsiasi altra zona del nostro Paese, entra in contatto con una serie di bocche, più o meno soggette a batteri. Ogni strumento del medico, per essere utilizzato, deve essere sterilizzato a dovere. Sarebbe bene che il dentista utilizzi anche strumenti sempre nuovi, rigorosamente sigillata poiché davvero sinonimo di pulizia. Inoltre, osservate sempre anche lo studio, le sedie, il pavimento e tutto il resto per capire se l’odontoiatra ci tiene davvero al posto in cui lavora.

3. Vi fa un preventivo prima delle sedute

Accade molte volte che i pazienti non sappiano quanto andranno a spendere a trattamento terminato poiché il dentista non li informa di un eventuale preventivo. Correttezza vuole che un paziente debba sempre sapere cosa e quanto paga, prima di iniziare la seduta per evitare brutte sorprese. Inoltre, dopo aver preparato il preventivo, il dentista deve anche richiedere al paziente ancora una volta il trattamento dei dati personali e la relativa privacy, in modo da incorrere in spiacevoli problemi legali.

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Cosa ci deve essere scritto sull’etichetta di un prodotto?

Leggere l’etichetta di un prodotto è importantissimo sia per la nostra salute che per il nostro portafogli. Difatti, leggere accuratamente cosa c’è scritto sull’etichetta di un prodotto significa acquistare beni sicuri e soprattutto non inutili, anche da un punto di vista economico. Creare delle etichette non è così difficile: basta contattare dei professionisti che si occupano di stampa etichette adesive oppure recarsi presso qualche tipografia specializzata.
Ma cosa deve esserci scritto sull’etichetta di un prodotto? Scopriamolo.

1. Marca

È probabilmente un elemento impossibile da non scrivere sull’etichetta di un prodotto, in quanto aiuta a far riconoscere il brand di un’azienda e a diffonderlo. Non solo: il marchio è importantissimo anche per il cliente. Leggere costantemente un determinato brand riuscirà a ricordarlo e a riconoscerlo nel momento in cui fa la spesa o comunque si aggira tra gli scaffali di un negozio.

2. Elenco degli ingredienti

Conoscere gli ingredienti con cui è stato prodotto un alimento è importantissimo per il consumatore e obbligatorio per il venditore. Difatti, leggere tutto ciò che concerne la composizione di un prodotto è utile soprattutto per gli acquirenti allergici ad un determinato materiale o intolleranti ad un tipo di sostanza. Per tale ragione è assolutamente obbligatorio scrivere ogni singolo ingrediente servito per la produzione di un prodotto, al fine di non incorrere in spiacevoli guai.

3. Data di produzione e di scadenza

Anche la data di produzione e di scadenza sono molto importanti. Ogni azienda è tenuta, infatti, a scrivere sull’etichetta il giorno esatto in cui è stato prodotto l’alimento e soprattutto la data prevista della scadenza. Ciò è utile soprattutto per la salute del consumatore: ma anche per la trasparenza della ditta in questione.

4. Sede dello stabilimento

Indicare la sede dello stabilimento di produzione di un’impresa è indice di affidabilità e chiarezza. Per questo è essenziale scriverlo sull’etichetta. Capita molto spesso che un consumatore voglia acquistare prodotti solo ed esclusivamente italiani o di un Paese specifico. Trovare scritto sull’etichetta un luogo di produzione finto o che non rispecchia la realtà non è solo deleterio per l’immagine dell’azienda ma anche per la sua affidabilità che verrebbe irrimediabilmente compromessa.

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Come arredare una casa senza spendere troppo: 4 consigli

Avete intenzione di arredare casa ma disponete di un effimero budget? Niente paura, l’arredamento non è un qualcosa che necessita per forza di somme ingenti. È possibile arredare casa anche spendendo di meno e ottenendo un risultato ugualmente perfetto.
Ma come fare a fare ciò? Ve lo diciamo noi!

1. Scegliete uno stile d’arredo economico

La prima cosa da fare prima di arredare casa è scegliere lo stile. Optate per il design più economico possibile. Ad esempio, gli stili d’arredo più in voga del momento come lo shabby chic o il nordino hanno il privilegio di essere anche poco costosi. Fate un’accurata ricerca in giro e cercate di scegliere un design d’effetto ma fattibile per il vostro portafoglio.

2. Recatevi presso dei negozi d’antiquariato

Nei negozi d’antiquariato sono presenti tantissimi oggetti d’arredo economici e comunque ad effetto. Spesso si vendono mensole, mobili, quadri, sedie e chi più ne ha più ne metta! Il tutto spendendo davvero pochissimo e non rinunciando ad un effetto comunque strabiliante. Se preferite, potete anche recarvi presso dei mercatini dell’usato che sicuramente allestiranno anche nella vostra città oppure cercare dei siti internet che si occupano di compra/vendi a prezzi davvero accessibili a tutti.

3. Attenzione alle offerte

Molto spesso, i negozi applicano delle offerte stagionali a diversi oggetti d’arredo. Prestate attenzione alle offerte che ci sono in giro e cogliete la palla al balzo quando ne sentite una. Ad esempio, potete acquistare delle lampade da chi si occupa di vendita di lampadari online con offerte, oppure procurarvi degli elementi d’arredo come la cucina o il divano del salotto approfittando dei vari fuori tutto e sottocosto. Basta solo prestare un po’ più di attenzione in giro e riuscirete a creare un arredamento con i fiocchi senza spendere così tanto.

4. Mettete le “mani in pasta”

Perché comprare gli oggetti quando potete realizzarli voi stessi? Se avete una passione per il fai da te, cimentatevi ricreando qualche oggetto, utile per il vostro arredamento. Che siano quadri, portaoggetti, mensole ecc.. la cosa migliore per non spendere è proprio mettersi in gioco realizzando elementi d’arredo con le proprie mani senza doversi recare presso un negozio di oggettistica per la casa. Sarà un ottimo modo per passare il tempo e per personalizzare ancora di più la vostra abitazione.

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Come si arreda un bar piccolo? Alcuni consigli pratici

Avete deciso di aprire un bar ma la dimensione della sala che avete trovato è fin troppo piccola? Non abbiate paura, esistono tanti modi ingegnosi per arredare un bar anche se non si dispone di notevoli dimensioni. Difatti, con un po’ di ingegno ed inventiva, state pur certi che arredare il vostro locale diverrà un gioco da ragazzi.
Ma bando alle ciance: cosa bisogna fare per rendere il bar interessante nell’arredamento e funzionale nelle sue dimensioni? Ecco alcuni consigli.

1. Bancone su misura

In un bar esiste qualcosa di più importante di un bancone? Questo perché è il primo elemento che si nota all’entrata di un locale e soprattutto è il luogo dove ci si appoggia per bere un caffè o per consumare un cornetto da soli o con amici. Esistono diversi modi per poter installare un bancone in un bar piccolo: innanzitutto ve lo consigliamo stondato soprattutto se la stanza è molto quadrata. in questo modo sarà molto più semplice per il barista muoversi e servire tutti i clienti. Potete anche mettere il bancone a ridosso di un lato della stanza in modo da lasciare scoperto tutto il restante spazio.

2. Scegliete uno stile

Di bar ce ne sono davvero tanti in città, per questo è importantissimo distinguersi dalla concorrenza. In un questo caso, vi consigliamo di scegliere uno stile che vi rispecchi il più possibile. Potete optare per il country, il vintage, il minimal ma anche lo shabby chic. Tra le altre cose, in questo caso potete anche farvi aiutare da professionisti che si occupano di arredamento bar shabby chic Milano, Roma e così via. Ricordate: la scelta del design perfetto per voi richiede riflessioni ponderate per cui prendetevi tutto il tempo che vi serve.

3. Sfruttate l’altezza

Se non potete utilizzare la larghezza della stanza, allora è il caso di sfruttare l’altezza. Acquistate delle mensole e cercate di abbellirle e renderle il più possibile evocative del vostro stile. Potete inserirle sopra al bancone, vicino ai tavolini e in tutti i lati che preferite. Potranno essere utili per appoggiare bottiglie, bicchieri, oggettistica d’arredo ma anche confezioni alimentari. Insomma, un modo molto pratico e furbo per evitare di rinunciare a tutto ciò che vi serve per portare al successo il vostro bar.

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5 elementi che non possono mancare nella pubblicità cartacea

Avete intenzione di intraprendere una campagna pubblicitaria ma non sapete da dove iniziare? Senza dubbio i vostri dubbi sono più che leciti: in un mercato sempre più ampio e competitivo, non è semplice stabilire quali possono essere delle pubblicità che permettano di fare la differenza. Tuttavia, una delle prime cose da chiedersi è: che tipo di sponsorizzazione voglio attuare? Preferisco cartoline, volantini, brochures? In questo caso, basta semplicemente ricercare dei siti che si occupano di stampa cartoline personalizzate insieme a brochures ed altri strumenti pubblicitari, e tutto è presto fatto.
Per il resto, in questa guida vi aiuteremo a definire quali sono i 5 gli elementi che non possono mai mancare in una pubblicità cartacea.

1. Headline

L’headline è la frase che si trova più in alto del volantino. È sintetica, concisa ma al contempo davvero molto significativa. Deve racchiudere il messaggio che vuole dare la vostra azienda, per questa ragione deve essere sintatticamente molto chiara. Scrivetela a caratteri molto grandi, affinché possa essere da subito visibile.

2. Sub-headline

La sub-headline è una frase che corre in aiuto dell’headline. Si usa in particolar modo per specificare o chiarire il messaggio dato con l’headline. Può essere utilizzata o meno: in questo caso, la scelta sta a voi.

3. Informazioni

È lo spazio nella quale dare tutte le informazioni aggiuntive che in un certo qual modo prescindono dalla sponsorizzazione che volete attuare. Si colloca in alto a destra durante l’impaginazione e spesso viene utilizzato anche per informare i clienti di eventuali promozioni in corso.

4. Body copy

In questo spazio dovrete scrivere tutte le informazioni necessarie sul prodotto che volete sponsorizzare. Il font utilizzato è relativamente piccolo, il linguaggio può essere anche meno sintetico ma non per questo prolisso (è pur sempre una pubblicità!). Cercate di soddisfare tutte le eventuali domande che potrebbe porsi il cliente nel momento in cui viene a conoscenza della vostra promozione. In questo modo, la vostra pubblicità diverrà esaustiva.

5. Pay off

Il pay off è la frase che viene utilizzata per sintetizzare un messaggio. Spesso è ad effetto, di grande impatto. Se ci pensate, è la frase che spesso si fissa nella mente di un cliente e che racchiude la vera essenza dell’azienda promotrice. Un esempio? La pay off di Barilla: “Dove c’è Barilla c’è casa”; o quella di Rowenta “Per chi non si accontenta”.

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Le qualità umane da ricercare nel tuo avvocato

Il proprio avvocato dovrebbe essere una persona di cui ci si può fidare. Lo so, non possiamo mai dire di conoscere davvero una persona, ma certamente ci sono delle virtù che il proprio referente legale dovrebbe possedere perché ci si possa fidare di lui. Professionalità e competenza non bastano, chi ti assiste legalmente, sia l’avvocato della tua città o uno studio legale online, deve essere una brava persona. Ecco quali qualità deve assolutamente possedere il proprio avvocato.

Sincerità

Diffida di chi ti fa troppe promesse. Un avvocato deve essere sincero, diretto, schietto, sfrontato persino. Meglio un professionista capace di spiegarti le cose senza troppi giri di parole e che non ha paura di perdere un cliente in favore della propria etica di lavoro. In tema di diritto, non c’è margine per equivoci e illusioni. Promettere è facile, restare delusi ancora di più.

Disponibilità

Il proprio avvocato deve essere al tuo fianco, tranquillizzarti, rassicurarti, consigliarti sempre per il meglio. Può capitare che egli non risponda a una tua chiamata perché in riunione o in udienza, è accettabile che risponda la sua segretaria e che, sporadicamente, vi faccia attendere in linea prima di riuscire a comunicare con lui. Ma non deve verificarsi che il tuo legale ti costringa a inseguirlo per ricevere le risposte di cui sei in cerca. La disponibilità è una virtù, ma anche un dovere.

Buon senso

Un avvocato può essere chiamato ad adattare la propria linea strategica in relazione alle esigenze di chi ha di fronte, commisurare i rischi del caso alla disponibilità di esporsi del proprio assistito, decidere per il bene di chi difende. In due parole, deve essere animato da buon senso e comprendere le particolarità di ogni situazione specifica.

Passione

L’approccio al problema che l’avvocato assume rivela molto della sua indole. Il legale deve dimostrare passione per ogni causa, a prescindere dalle possibilità di guadagno che ogni singolo caso garantisce. il professionista che sceglierai deve dimostrarsi propositivo, delineare più possibilità di approccio al problema, utilizzare un approccio persino creativo.

Risolutezza

Il professionista è lui. Alla fine, dovrà essere lui a prendere le decisioni importanti e assumersene le responsabilità. L’approccio deve essere risoluto, anche a costo di risultare autoritario, se è ciò che serve per fare la cosa giusta. Ci sono momenti in cui non c’è margine per dibattiti o confronti, è l’avvocato a definire la rotta giusta e a cercare gli strumenti e le attività migliori per mantenerla.

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Quali sono i matrimoni più costosi della storia

Il matrimonio è un evento importante per ognuno di noi, e questo è risaputo. Se poi i protagonisti in questione sono delle vere celebrità, si parla di un evento esclusivo e sicuramente irripetibile.

Ogni sposa che si rispetti, affida spesso l’organizzazione ad una professionista del settore. Che sia una wedding planner di Palermo, romana, milanese, anche i vip molto spesso decidono di affidarsi a delle esperte per non incorrere in rischi, soprattutto se il matrimonio si celebra nel nostro Paese. Ma quali sono i matrimoni più costosi della storia? Dove si sono svolti? Scopriamolo insieme.

  1.  Mohammed Bin Rashid Al Maktoum e Sheikha

Il matrimonio sicuramente più costoso della storia è stato quello dello sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, primo ministro degli Emirati Arabi e la moglie Sheikha. Il matrimonio costò ben 137 milioni di dollari e fu celebrato nel lontano 1979.

  1. Principe William e Kate Middleton

È stato il matrimonio dell’anno nel 2011. Il primogenito del principe Carlo e di Lady Diana decise di sposare la giovane Kate nell’abbazia di Wenstminster sotto gli occhi di tutto il mondo. Il matrimonio costò circa 34 milioni di dollari e vi assistirono circa 2 miliardi di telespettatori.

  1. Donald Trump e Melania

Il matrimonio dell’attuale Presidente degli Stati Uniti e della modella, costo circa 1 milione di dollari nel lontano 2005. La First Lady indossava un abito Dior dal valore di 225.000 dollari, mentre solo l’anello nuziale valeva 1 milione di dollari (ma fu offerto dal gioielliere!).

  1. Wayne Rooney e Coleen Mcloughlin

Uno dei matrimoni più dispendiosi al mondo è di certo quello del calciatore inglese e della sua consorte. La cerimonia si svolse nel 2008 a Santa Margherita Ligure e costò ben 8 milioni di dollari. 3 giorni di festa con soli 64 invitati arrivati dall’Inghilterra con voli privatissimi.

  1. Lady Diana e il principe Carlo

Dopo il figlio, i genitori. Il matrimonio, definito da tutti il più atteso del secolo, costò ben 48 milioni di dollari. Fu celebrato nel 1981 e contava ben 3.500 ospiti. Inoltre fu seguito da circa 700 milioni di persone in tutto il mondo.

  1. Elizabeth Taylor e Larry Fortensky

Il matrimonio della diva di Hollywood con l’operaio Laddy costò “solo” 2 milioni di dollari. Tra i 160 invitati erano presenti star illustri come Liza Minelli ed Eddy Murphy. L’attrice indossava un abito targato Valentino dal valore di più di 25.000 dollari.

  1. Kim Kardashian e Kris Humphries

Uno dei matrimoni più costosi e certamente più brevi. La cerimonia tra la modella ed il suo attuale ex valse circa 10 milioni di dollari e fu seguito in diretta da più 10 milioni di spettatori. La durata? Solo 72 giorni.

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La pizzica salentina: evocazione in musica del passato

Tra b&b a Gallipoli, hotel a Lecce, case vacanza a Torre Vado, il Salento, ogni estate, si accende e attrae a sé migliaia di visitatori. Gran parte di essi è attirato verso il Tacco dalle suggestioni balneari e da un contesto notturno decisamente propositivo, amato soprattutto dal target dei giovani e dei giovanissimi.

Una volta giunti in Salento, però, i turisti si lasciano ammaliare dalla cultura della taranta e dalla pizzica pizzica, la danza tipica del posto che fa da inno e narrazione in musica della coscienza storica locale.

Le origini della pizzica

Nei secoli XVI – XVII, il Salento aveva già assunto una connotazione prettamente agricola. La sussistenza della popolazione era garantita soprattutto dai lavori dei campi, la carne scarseggiava, gli allevamenti anche, e solo la pesca offriva parziali alternative a un’alimentazione fortemente incentrata sulle verdure.

Erano anni, decenni, secoli di povertà, di stenti, generati da una società feudale e priva di reali alternative. Le donne erano schiacciate da una visione patriarcale, che la vedeva succube dell’uomo e oppressa dal senso del pudore. Le pulsioni erano condannate, viste come peccati da estirpare e le dure giornate nelle piantagioni di tabacco non facevano altro che esacerbare lo stato di salute psichica delle giovani.

Secondo le ricostruzioni mitiche, le donne di allora venivano spesso morse da un ragno che si annidava tra le piante; il veleno dell’aracnide induceva nella vittima uno stato di trance durante il quale ella prendeva a muoversi secondo una progressione ritmica dettata dalla stessa taranta. Ballare era l’unico modo di liberarsi dal veleno del ragno; un veleno salvifico, che permetteva alla donna morsa di abbandonarsi agli istinti e a ballare in modo sensuale e forsennato, al riparo dalla riprovazione sociale. La pizzica era catarsi, liberazione, adorcismo.

La cristianizzazione del culto

La pizzica nacque così come culto pagano. Durante il processo di cristianizzazione delle istanze politeiste, la chiesa cercò di estirpare il culto della pizzica. Fallì, allora scelse di accoglierlo nelle sue dottrine: così, fu scelto San Paolo come simbolo del fenomeno, San Paolo di Galatina, San Paolo delle Tarante… Il culto mutò nella forma ma conservò i tratti tipici che lo avevano generato, vicini al culto di Bacco e a una liturgia laica ben distante dai precetti cattolici.

Il culto, lentamente, si è perso; quindi è stato riattualizzato nelle vesti della tipicità, della mondanità e del recupero delle radici. Recuperato in toto e trasformato in attrattiva, mantenendo le proprie contraddizioni e un codice simbolico che non cessa di sedurre e di invogliare a ballare fino allo sfinimento.

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Perché investire nella SEO: i punti di forza

Oggi, ogni strategia di web marketing ben strutturata non può prescindere da un buon piano di posizionamento sui motori di ricerca. Ogni agenzia SEO Milano, Roma o Napoli che opera nel settore sa quanto le visite acquisite in modo naturale possano essere decisive per qualunque tipologia di business e, anno dopo anno, ne sono sempre più consapevoli anche gli imprenditori. Ecco perché la SEO può cambiare la forza del tuo business e accrescere le tue vendite.

Aumento delle visite

Ovviamente, il motivo principale per cui si sceglie di investire in strategie SEO sta nella possibilità di aumentare in modo significativo le visite verso il proprio sito. Il posizionamento organico sui motori di ricerca rappresenta una soluzione efficacissima per fare in modo che il proprio sito web acquisisca visibilità. E ciò che più conta è che, a differenza di ciò che avviene con i banner pubblicitari, si tratta di traffico che non ha un costo, se si esclude ovviamente quello dovuto all’agenzia o al professionista che gestisce la strategia.

Traffico qualificato

Il traffico organico è già di per sé qualificato: Google opera in modo da fornire all’utente risultati il più possibile vicini alle esigenze dell’utente. Essere nelle prime posizioni per parole chiave specifiche e selezionate con cura significa intercettare gli utenti che sono interessati ai nostri prodotti/servizi (altrimenti non avrebbero eseguito la ricerca).

Investimento a lungo termine

Una strategia di posizionamento sui motori di ricerca richiede del tempo perché cominici a dare i propri frutti, ma la raccolta dura per molto, molto tempo. Anche una volta sospesi gli investimenti, il posizionamento acquisito resta a lungo e continua a generare vantaggi per l’azienda anche a distanza di mesi o persino anni.

Autorevolezza per il brand

E poi, ultimo ma non ultimo, essere al primo posto dei risultati di ricerca per parole chiave che identificano il proprio business significa trasmettere un messaggio di forza verso l’esterno e comunicare con autorevolezza una posizione di leadership sul mercato. Il web influenza in modo sempre più marcato il modo in cui la gente si costruisce un’idea della realtà e, in tal senso, Google è uno dei colossi dell’informazione che detta la linea.

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