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Luglio 2011

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CAVALLI E RINALDI SUL MONTE BONDONE (TN). UNA LEGGENDARIA CHARLY GAUL DA OLIMPIADE

Oggi Trento e il Monte Bondone hanno festeggiato la 6.a Leggendaria Charly Gaul

Gianluca Cavalli e Ilaria Rinaldi hanno vinto il percorso granfondo (144 km)

Festa per Corsello e Gazzini (medio) e per Manservigi e Gandini (corto)

In gara tanti vip come Cristian Zorzi, Jury Chechi, Antonio Rossi, Stefano Baldini e Kristian Ghedina

Il Monte Bondone chiama, i ciclisti rispondono presente.

Oggi la montagna di Trento ha dato ospitalità alle gesta atletiche degli oltre 1.000 partecipanti della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone, la granfondo su strada dedicata al grimpeur lussemburghese che nel 1956 vinse, proprio sulle strade del Bondone, una storica tappa del Giro d’Italia vessata da neve e gelo.

Oggi a far rivivere la leggenda ci hanno pensato Gianluca Cavalli e Ilaria Rinaldi, vincitori del percorso granfondo, insieme ai due leader del mediofondo Giuseppe Corsello e Serena Gazzini, unica atleta di casa (è trentina) a vincere la gara dedicata a Charly Gaul. Festa anche per la campionessa italiana della montagna Sabine Gandini e per Giuseppe Manservigi, vincitori del corto di 58 km, un percorso pedalato anche in versione non agonistica dagli amatori del Monte Bondone Day.

A godersi una bella “sfacchinata” sui tornanti del Monte Bondone c’erano pure tanti “vip” dell’universo a due ruote, come Gilberto Simoni, Claudio Chiappucci e Leonardo Moser, ma anche molti altri big sportivi. In sella ad una Battaglin del 1988 si è presentato Kristian Ghedina, 91° classificato nel percorso corto, complici qualche indugio di troppo ai ristori “made in Trentino”.

La passione per la fatica ha chiamato all’appello anche gli olimpionici Cristian Zorzi, Antonio Rossi, Jury Chechi e Stefano Baldini, che nei fine settimana vestono i panni dei granfondisti con i colori del Team Nissan. Tutti hanno scelto il mediofondo di 75 km, tranne Antonio Rossi: “Nel mio sport (canoa, ndr) ho imparato ad usare bene le braccia, in sella ad una bici non riesco ancora a cavarmela al top, per questo ho optato per il corto. Meglio, così ho potuto fare un bello scherzo a Jury”. E difatti, mentre Chechi faticava un po’ a presentarsi all’arrivo (complici due cadute), Rossi è tornato indietro lungo un tratto del percorso “medio” per aspettare l’amico dietro una curva, facendogli credere di averlo superato in salita.

E mentre i due capitani morali della squadra olimpica battibeccavano, il moenese Cristian Zorzi zitto zitto chiudeva al 33° posto il “medio”, davanti a Stefano Baldini (84°), lasciando intendere di voler approfondire la conoscenza con le granfondo su strada, ora che gli sci stretti (agonistici) li ha appesi al chiodo.

Emozioni per tutti sono arrivate anche dalla gara vera e propria, quella vissuta insomma dagli irriducibili appassionati del ciclismo su strada. Dopo la partenza da Piazza Duomo e i primi chilometri in Piana Rotaliana, comuni a tutti, a Trento c’era il primo bivio, quello per il corto. Senza nessuna esitazione “metteva la freccia” Giuseppe Manservigi del team Borghi, autore di una scalata alla “Charly Gaul”, visto che al comando sui 17,6 km della salita dedicata al campione lussemburghese c’era soltanto lui.

2h06’22’’ il suo tempo finale, circa 1’ su Francesco Garaffoni, e mentre al traguardo si attendeva Luigi Cordioli (3° fra i maschi) sotto l’arco d’arrivo spuntava invece Sabine Gandini, prima tra le donne in 2h08’54’’ e 3.a assoluta. Un tempo da reginetta, e difatti l’altoatesina è campionessa della montagna, e la sua esperienza le ha permesso di infliggere ben 7’ alla vincitrice della Leggendaria Charly Gaul 2009, Astrid Schartmueller, oggi 2.a classificata.

Nel frattempo la fatica continuava a dare spettacolo, mediofondisti e granfondisti continuavano spalla a spalla il cammino verso Garniga Terme, a quasi metà della scalata “est” al Monte Bondone. Da Aldeno, quando la strada ha iniziato ad impennare, il bolognese Giuseppe Corsello e il trentino Silvano Janes iniziavano a far salire il ritmo, insieme a tre compagni di fuga che dichiaratamente intendevano affrontare il lungo, Antonio Corradini, Gianluca Cavalli e Luca Cingi. La prima azione significativa è avvenuta circa 4 km dopo Garniga, con Corsello che affiancava Janes e provava a sondare il terreno: “Ci giochiamo io e te la gara?”. Un approccio tipico delle granfondo, ma per l’8 volte campione del mondo master di mtb Janes le sorti della gara vanno decise con i fatti, e la risposta piccata è stata “tu fai la tua gara, io faccio la mia”.

Detto fatto, il bolognese della Faenza Hymer Team l’ha presa sul personale ed ha messo il turbo allungando notevolmente e presentandosi da solo sul traguardo in 2h17’55’’, con oltre 1’30’’ su Janes. “Janes ha davvero grinta da vendere”, ha commentato Corsello, “il suo è il vero spirito dell’appassionato che vorrei vedere più spesso in gara”.

Grande determinazione nel “medio” anche per Serena Gazzini, che prima del bivio per il “lungo” aveva anche agguantato la Rinaldi andando poi a vincere col tempo di 2h32’46’’ staccando notevolmente Leonetti e Cuel con 8’ e 15’.

Nel frattempo a Viote, Cavalli, Corradini e compagnia avevano messo la freccia per il percorso lungo. Dopo una ventina di km per rifiatare, prima in discesa verso Drena e poi nei saliscendi della Valle dei Laghi, era già ora di tornare a pedalare verso l’alto, questa volta salendo dal versante di Sopramonte, raggiungendo la salita Charly Gaul a Candriai. Una salita più volte definita “giudice supremo” e infatti lo è stata. Proprio a Sopramonte Gianluca Cavalli, conscio che i suoi due compagni di fuga Corradini e Sorrenti Mazzocchi indugiavano sui pedali, ha sferrato il suo attacco e si involava da solo a raccogliere gli appalusi dei molti spettatori lungo il Monte Bondone.

Ma la salita del Bondone era ancora lunga, e la gara era destinata a cambiare ben presto fisionomia. Corradini dava forfait per problemi al ginocchio, mentre si metteva in luce con un gran recupero il trevigiano Alessandro Bertuola, determinato a ricucire il distacco guadagnato da Cavalli di oltre 1’. Il testa a testa a distanza tra i due durava per tutta la salita Charly Gaul, riducendosi tornante dopo tornante, senza però mai annullarsi. Il primo a concludere la gara, stremato e felice, è stato dunque il piemontese Gianluca Cavalli (4h23’39’’), davanti a Bertuola, che fino all’ultimo ha sognato il sorpasso, ed a Giuseppe Sorrenti Mazzocchi. Dopo di loro hanno chiuso Valentino Carriero, Alfonso Falzarano e Roberto Cunico, una bella passerella di fuoriclasse delle granfondo.

Senza storia la gara al femminile, oggi per la fiorentina Ilaria Rinaldi è arrivata la 16.a vittoria stagionale. La bionda ciclista della Parkpre ha chiuso in 5h04’45’’, davanti alla forte forlivese Monica Bandini e alla piemontese Laura Coltella, tutte festeggiate, insieme agli altri atleti, dalla moglie e dalla figlia di Charly Gaul, ospiti d’onore della giornata.

Sole, divertimento e grande sport, questi gli ingredienti della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone, una gara che ancora una volta ha saputo appassionare i suoi adepti e il pubblico, anche quello televisivo con il lungo collegamento in diretta su Rai Sport2 e su Radio Rai.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

Classifiche Percorso Lungo:

maschile:

1 Cavalli Gianluca Cicli Maggi Team Frw 04:23:39.50; 2 Bertuola Alessandro Viner Factory Team Nautilus 04:23:44.80; 3 Sorrenti Mazzocchi Giuseppe Team X-Bionic 04:25:53.90; 4 Carriero Valentino Team Scott Incensi Domus 04:26:51.10; 5 Falzarano Alfonso Cicli Maggi Team Frw 04:27:14.90; 6 Cunico Roberto Uc Lugo Cicli Beraldo Vicenza 04:28:13.40; 7 Barchi Christian Asd Borello Cosmea Profumi 04:29:54.30; 8 Castelnovo Paolo Isdc Milano Team Pezzetti 04:31:50.00; 9 Weiss Werner Bren Team Trento 04:32:49.20

10 Minuzzo Paolo Ca’ 30 Schio 04:34:16.70

femminile:

1 Rinaldi Ilaria Asd Parkpre Giordana Dmt 05:04:45.30; 2 Bandini Monica Tubozeta Mg.K Vis – Somec 05:13:01.80; 3 Coltella Laura Team Scott Incensi Domus 05:15:32.50; 4 Passalacqua Daniela Ads Serravalle 05:18:04.00; 5 Girardi Laura Gs Athletic Club Merano 05:19:26.30; 6 Gaggini Daniela Veloplus Makako Team 05:24:11.70; 7 De Col Barbara Asd Gs Alpilatte B.R. Pneumatici Zane’ 05:34:14.50; 8 Fiorani Roberta Cicli Spreafico Veloplus Asd 05:43:29.30; 9 Brachtendorf Kerstin Tsv Bad Endorf 05:44:29.40; 10 Guatti Zuliani Claudia Team Advanced Pro 05:51:51.60

Percorso Medio:

maschile:

1 Corsello Giuseppe Gianluca Faenza Hymer Team 02:17:55.30; 2 Janes Silvano Petrolvilla Bergner Brau 02:19:36.50; 3 Pichler Bruno Petrolvilla Bergner Brau 02:19:43.50; 4 Pinton Cristian Asd Keteam 02:19:56.60; 5 Mezzanotte Mirco Petrolvilla Bergner Brau 02:20:01.60

femminile:

1 Gazzini Serena L’ Arcobaleno Carraro Team 02:32:46.50; 2 Leonetti Cristina Team Cinelli Glass’ngo 02:40:35.60; 3 Cuel Monica U.C. Ezio Borgna Hersh Bike Cycling Team 02:47:29.90; 4 Egger Martina Amateurradsportverein Edelrot Lana 02:48:05.40; 5 Vaccaroni Dorina Gs Alpilatte B.R.Pneum.Zane’ 02:50:46.60

Percorso Corto:

maschile:

1 Manservigi Giuseppe Team Borghi Racing 02:06:22.00; 2 Garaffoni Francesco Asd Ecology Team 02:07:39.00; 3 Cordioli Luigi Evolution Team Focus Italia 02:10:43.30; 4 Roda Cristian Team Borghi Racing 02:12:06.60; 5 Palermo Flavio Asd Amici Udace Trento 02:14:25.70

femminile:

1 Gandini Sabine L’ Arcobaleno Carraro Team 02:08:54.00; 2  Schartmuller Astrid Gs Athletic Club Merano 02:15:55.10; 3  De Palma Monica Asd Ezio Borgna Cycling Team 02:34:53.40; 4  Cenzato Luisa Gs Bennati Bella Italia Vianello 02:44:21.00; 5  Bettinazzi Erika Gs Ambrosiana Pneumatici Savoia 02:54:09.10

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A PREMANA: “VENGA, VENGA ESPAÑA!”. BURGADA E VARELA AL GIIR DI MONT

Dominio iberico, come previsto, al Giir di Mont svoltosi oggi a Premana (LC)

“Venga, venga!” (forza, forza, in spagnolo) ha echeggiato lungo i 32 km di gara

Nella gara maschile Kilian Burgada segna il nuovo record della corsa su De Gasperi

Tra le donne Mireia Miro Varela batte Jimenez e Vokueva. Un successo per Premana

Il sole illumina le cime di Premana (LC) per una giornata indimenticabile: quella della 19ª edizione del Giir di Mont, l’affascinante gara di skyrunning tra le più quotate in assoluto, e che quest’anno festeggia anche il cinquantennale dalla prima edizione datata 1961. 32 i chilometri da percorrere, toccando i dodici alpeggi del comune di Premana, e doppiando le cime dell’Alpe Chiarino, Bocchetta Larec e l’Alpe Deleguaggio, prima di scendere di nuovo verso Premana per il gran finale.

La gara maschile si annuncia combattutissima, con un duello a due tra gli eterni rivali Marco De Gasperi e Kilian Jornet Burgada, vincitore delle ultime tre edizioni. Al femminile, dopo il forfait della campionessa in carica Laetitia Roux, tutto propende per il successo di Mireia Miro Varela, insidiata da un manipolo di avversarie guidate dalla francese, ma italiana di adozione,  Stefanie Jimenez.

La gara prende il via alle 8,10, dieci minuti dopo la Mini Skyrace di 20 km, e subito i favoriti seminano il vuoto, ribadendo la propria superiorità. Marco De Gasperi, memore della sconfitta del 2010, decide di non aspettare il finale e parte all’attacco, arrivando in cima alla Bocchetta Larec con 1’55 di vantaggio. Il margine si espanderà fino a 3’25, quando finalmente Burgada parte in progressione a caccia della lepre di Bormio. Dietro intanto si scatena la lotta per il gradino più basso del podio, che vede anche qui un duello italo-iberico, con Butti, Gotti e Brunod contro Pinsach e Lizeaga. Anche l’inglese Tom Owens è della partita, pur passando in coda al gruppetto.

Burgada continua a recuperare su De Gasperi, il cui incubo peggiore si materializza in vetta all’Alpe Deleguaggio, quando viene preso e staccato. Il valtellinese si butta a rotta di collo in discesa nel tentativo di recuperare, ma cade rovinosamente e rinuncia all’impresa impossibile, dando strada al fortissimo spagnolo. Burgada si invola così verso il traguardo, segnando il nuovo record della corsa con 3h01’03”, e precedendo il rivale di ben due minuti e 40. Dietro di loro ha luogo tutta un’altra corsa, vinta alla fine dal lecchese Stefano Butti, che si migliora notevolmente in 3h18’58” (un buon quarto d’ora dopo i primi) e precede di un minuto e mezzo Tom Owens, in grande rimonta. Bel quinto posto per il valdostano Brunod, davanti a Pinsach, Gotti e Lizeaga.

Tra le donne Zhanna Vokueva tenta di far saltare il banco con una partenza rapidissima, ma la favorita Varela sa aspettare, e già sulla Bocchetta passa con un vantaggio abissale sulla russa. Terza transita la Jimenez, che successivamente recupera tutto lo svantaggio dalla Vokueva, forse partita troppo forte, arrivando a precederla nettamente sul traguardo di Premana. Prima incontrastata è naturalmente Miro Varela in 3:48.50, a circa due minuti dal record della Roux. Quarta giunge la neozelandese Anna Frost, quinta la prima italiana Lisa Buzzoni. Si concretizza così il dominio del Team Salomon, che ipoteca le prime cinque piazze.

Un’edizione perfettamente riuscita quella del 19° Giir di Mont, cui è mancata solo la vittoria azzurra, nonostante il grande e coraggioso impegno di Marco De Gasperi. La folla presente sia all’arrivo che sulle vette era davvero imponente, grazie anche all’impegno degli organizzatori che hanno messo a disposizione anche un elicottero per raggiungere la meraviglia naturalistica della Bocchetta Larec e gli altri luoghi della competizione. Un’attenzione, quella del pubblico, che è segno di quanto lo skyrunning stia crescendo in popolarità, suscitando sempre più l’interesse dei media.

Nella Mini Skyrace vittorie per Erik Gianola dell’AS Premana e Raffaella Rossi del Team Valtellina.

Info: www.aspremana.it

LE DICHIARAZIONI

Kilian Jornet Burgada (1°): “All’inizio dell’ultima salita sapevo che Marco (De Gasperi – ndr) era lontano ma mi son detto che dovevo provare. Ho dato tutto, ho capito che recuperavo e quando l’ho visto davanti ho cercato di staccarlo prima della discesa perché sapevo che lì è fortissimo.”

Marco De Gasperi (2°): “Ho deciso subito dall’inizio di adottare una tattica diversa e speravo di avere più gambe nell’ultima salita, però Kilian (Burgada – ndr) mi ha studiato ed è stato grande, perché ha saputo gestire le proprie forze e venire a prendermi. In discesa ho provato a forzare ma le gambe non reggevano più, e sono anche caduto. Vuol dire che l’anno prossimo cercherò di prendere 10 minuti di vantaggio così magari ce la faccio!”

Stefano Butti (3°): “Più di così non si poteva, all’inizio era impensabile. Sono partito prudente e sono andato in progressione. Sull’ultima salita ho segnato un tempo di 5 minuti inferiore all’anno scorso. È un’emozione essere qui sul podio con loro due.”

Mireia Miro Varela (1ª): “Sono partita col mio ritmo, ho lasciato andare la Vokueva perché ormai ho un po’ d’esperienza e sapevo di stare bene. Oggi per me era un sogno vincere qui a Premana, per la prima volta. Era anche il mio compleanno e sono felicissima. Ora penso a riposare una settimana, poi vediamo come continuare.”

Stefanie Jimenez (2ª): “È stato impressionante vedere come mi incitavano. Una gara veramente unica. Io sono nata in Francia e mi sono trasferita a Andorra, poi sono venuta in Italia. Sono francese, ma ho l’Italia nel cuore.”

Zhanna Vokueva (3ª): “Sono partita forte e non ho mollato mai. Alla fine va bene così: è stata una gara davvero bellissima.”

Lisa Buzzoni (5ª e prima italiana): “Una splendida gara questa di Premana, e devo fare i complimenti agli organizzatori. C’è grande competizione, il modo migliore di crescere.”

GIIR DI MONT 2011 – Classifiche

Maschile

1 Jornet Burgada Kilian Team Salomon 3:01:03; 2 De Gasperi Marco C.S. Forestale 3:03:43; 3 Butti Stefano Osa Valmadrera 3:18:58; 4 Owens Tom Team Salomon 3:20:28; 5 Brunod Dennis Pol. Mont Avic 3:22:16; 6 Pinsach Rubirola Marc Dynafit Team 3:22:41; 7 Gotti Paolo G.S. Altitude 3:24:58; 8 Lizeaga Jokin Euskal Herriko Selekzioa 3:26:05; 9 Bonfanti Fabio G.S. Altitude 3:26:18; 10 Tacchini Giovanni Team Valtellina Asd 3:27:18

Femminile:

1 Varela Miro Mireia Team Salomon 3:48:50; 2 Jimenez Stefanie Team Salomon 4:00:52; 3 Vokueva Zhanna Team Salomon 4:02:37; 4 Frost Anna Team Salomon 4:07:48; 5 Buzzoni Lisa Team Salomon 4:18:07; 6 Jauregi Ainhoa Euskal Herriko Selekzioaa 4:35:36; 7 Scotti Ester Valetudo Skyrunning Italia 4:39:48; 8 Galesi Emanuela Promosport Valli Bresciane 4:40:10; 9 Acquistapace Monia Sport Race Valtellina 4:54:26; 10 Corradini Maria Triathlon Trentino 5:19:41

MINI SKYRACE 2011 – Classifiche

Maschile

1 Gianola Erik As Premana 1:42:58; 2 Leoni Marco Team Valtellina Asd 1:42:58; 3 Vittori Lorenzo As Premana 1:42:58; 4 Nappo Davide Team Valtellina Asd 1:43:58; 5 Pizzatti Christian Team Valtellina Asd 1:44:09

Femminile

1 Rossi Raffaella Team Valtellina Asd 2:02:38; 2 Combi Lorenza Runners Colico 2:03:30; 3 Gianola Chiara As Premana 2:14:07; 4 Scaccabarozzi Daniela Sev Valmadrera 2:24:21; 5 Sortini Elisa Gp Talamona 2:25:29

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Realizzazioni siti internet a Palermo una web agency dal 2001

Sembra strano parlare di internet  e dire fin dal 2001, in genere internet è inteso come qualcosa di nuovo nato da poco ma la nostra web agency è presente a Palermo dal 2001, ben 10 anni. I nostri servizi sono stati sempre garantiti è grazie a continui aggiornamenti ,si rinnovano migliorandosi. Molti dei nostri progetti , nascono da problemi reali, dettati dai nostri clienti. Il gestionale scuole per esempio nasce dal problema reale di Villa Mamiani (Scuola paritaria) di  comunicare, ogni giorno alle famiglie degli alunni assenti , la mancata presenza del figlio. Già 5 anni fa, si considerò di portare avanti un progetti di spedizione automatico di sms, quando, sotto la richiesta di un semplice sito web vetrina da parte della scuola, ci accorgemmo del tempo sprecato da parte dei segretari, che ogni giorno dovevano chiamare le famiglie degli alunni assenti, il progetto concluso nel giro di poche settimane, fece risparmiare non solo tempo ai segretari, ma anche denaro alla scuola, che evitò una media di 50 telefonate al giorno (per lo più ai cellulari).

Innovazione e passione per internet , è il motto della nostra web agency a Palermo, costi ridotti e  garanzia del prodotto finale.

La nostra web Agency oltre al design dei siti e dell’identity family dell’azienda, si occupa della parte programmatica legata al web. Tra i progetti, vantiamo l’integrazione del programma zucchetti (gestione magazzini) con internet, sia per la gestione del magazzino principale e dei supermercati affiliati per la smistazione automatica di fatture documentazione, da  e per i diversi punti vendita (usato da Gisa Supermercati di Palermo e Provincia), ma anche per la generazione e aggiornamento dei prodotti e dei suoi prezzi nel sito internet. Con la generazione automatica di un file, sviluppato all’interno del programma zucchetti ,viene aggiornato in tempo reale quantità, prodotto e prezzo nel sito internet per più di 100000 articoli, sistemando anche categorie e sotto categorie. Attraverso questo straordinario strumento, gli agenti potranno eseguire ordini, con prodotti sempre aggiornati, snellendo i tempi di commissione e garantendo la sicurezza della presenza in magazzino, parallelamente si può gestire un sito e-commerce, senza grossi tempi e costi di manutenzione. Chiaramente, anche la gestione degli utenti snellisce la comunicazione e favorisce lo sviluppo di una rete di vendita massiccia.

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Colori suoni e sapori della terra di Sicilia

La Sicilia si distingue, rispetto al resto del continente per la sua vivacità, che si esprimono in tutte le forme artistiche, colori vivaci e frizzanti sono specchio del carattere siciliano, entrando in un mercato popolare, subito salta nell’occhio, l’orgoglio di un popolo, colori e forme si mettono subito in primo piano, il colore dei nostri frutti esposti nelle cassette delle bancarelle , ravvivati dai suoni caratteristici dei nostri mercati, (‘l’abbanniata’  è ancora molto utilizzata nei nostri mercati) fanno della Sicilia una delle poche terre in Italia dove ancora il passato si trasforma in  presente .  Altrettanto vivi e ricchi di sapori sono i piatti Siciliani, dove il connubio perfetto,  tra tradizione e gusto, fanno dei piatti Siciliani, motivo di orgoglio per il suo popolo.

La Sicilia è anche terra del vino, fin dai primi sbarchi dei Greci si esportò la lavorazione dei vigneti per la produzione di vini di alta qualità, fino ad all’ora non molto diffuso, sia come vigneti per frutta che come vigneti per la produzione di vino. Oggi la Sicilia, grazie anche alla millenaria tradizione che l’assiste nella trasformazione del l’uva a mosto e da mosto a vino, riscopre in sé dei pregiati vini riconosciuti in tutto il mondo come vini di qualità.

Tutta la Sicilia, vanta terre di grande prestigio e di particolare adattamento per la coltivazioni di uve pregiate, ma la valle del Belice in particolare la contrada di Contessa Entellina, racchiude in sé, delle terre uniche che perfettamente si adattano per la coltivazione di uva cataratto, uva Grillo e uva Grecanico per la produzione di vino bianco e dell’uva Syrha per la produzione di vini rossi. L’azienda Agricola Siciliana Kuntisa , trova proprio nelle terre di Contessa Entellina, l’ingrediente fondamentale per la produzione di vini Siciliani d.o.c. che miscelati con l’amore per la Sicilia, con la passione per questo lavoro  e con la tradizione millenaria che la Sicilia offre, si crea un vino tra i più importanti d’Europa.

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Appartamenti Lampedusa un Residence tra Natura e Relax

Lampedusa L’isola più a sud d’Europa, il confine ultimo tra l’Europa e L’Africa. Lampedusa si può definire come una immensa piattaforma calcarea, che si estende per circa 20 kmq. Le origini di Lampedusa, a differenza di tutte le altre isole del Mediterraneo, non sono vulcanica, le sue origini sono Africane, infatti tra le teorie più avanzate, sull’origine di quest’isola, dettata da studiosi universitari è lo staccamento di un pezzo d’Africa avvenuto un milione di anni fa. Tale teoria è confermata, oltre che dal costone  a sud di Lampedusa, che a guardarlo sembra un vero e proprio foglio di carta strappato grossolanamente, sono anche le presenze floro faunistiche dell’isola, in molti casi simili a quelle Africane.

Lampedusa oggi è sinonimo di vacanza grazie al suo clima riesce ad offrire un sole estivo da Aprile a novembre. Meta molto ambita, per chi desidera rilassarsi lontano dal caotico clima cittadino. Lampedusa con le sue spiagge bianche, dalla sabbia finissima ed il suo mare cristallino, ricco di pesce, offre per gli appassionati di subacquea immersioni suggestive ed indimenticabile.

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TANTI BIKERS HANNO …PERSO IL TRENO. ISCRIZIONI CHIUSE ALLA “VECIA FEROVIA”

La gara della Val di Fiemme (che parte da Ora) è un successo

A 1500 iscritti, come previsto, gli organizzatori hanno chiuso le adesioni

Impegnativo al punto giusto, il percorso piace ad amatori e big

Quella di domenica 7 agosto è la quinta tappa di Trentino MTB

La biglietteria è chiusa, il “treno” è già completo. Come è successo lo scorso anno, anche per la 15.a edizione l’apprezzata gara di mtb “La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme”, in programma domenica 7 agosto, ha chiuso in anticipo le iscrizioni dopo aver raggiunto il numero massimo stabilito dal regolamento. Sono già 1500 i bikers che hanno le credenziali in mano per prendere parte alla 5.a tappa di Trentino MTB, gara inserita anche nei circuiti “Italian Mtb Awards”, “fi:zi’k” e Prestigio, e così i dirigenti hanno chiuso l’accesso delle adesioni sul cliccatissimo sito www.laveciaferovia.it”.

Il fatto fa notizia, soprattutto in un periodo di “magra” per molti eventi che vedono la lista iscritti dimagrire. Evidentemente la “Vecia Ferovia dela Val de Fiemme” piace, ad agonisti e ad amatori sia al maschile che al femminile. Anche questa volta, chi tardi arriva male alloggia: “Da un lato ci dispiace molto dire no a molte persone – afferma Mauro Dezulian, responsabile dell’organizzazione con Alberto Di Lorenzo –. Appena chiuse le iscrizioni è iniziato uno stillicidio di telefonate. Il numero massimo è stato deciso per garantire ai partecipanti servizi e percorso sempre all’altezza. Ci farebbe gola crescere con i numeri, ma sicuramente qualcuno rimarrebbe scontento. Così ci concentriamo al massimo sulla gara. Oltre il 70% sono concorrenti da fuori regione, questo è anche un buon motivo di promozione della Val di Fiemme. I bikers locali solitamente si iscrivono per ultimi e attendono le previsioni meteo. In futuro dovranno organizzarsi diversamente”.

Per festeggiare i 15 anni, il trenino dei bikers quest’anno affronterà un percorso leggermente allungato, con una nuova salita alla periferia di Molina. La gara piace perché il tracciato, quasi interamente fuoristrada ad esclusione di un brevissimo tratto, è piacevole, pedalabile e porta ad esplorare quello che una volta era il tragitto del trenino che da Ora saliva in Val di Fiemme.

La partenza, domenica prossima, sarà ancora da Ora, un po’ prima della stazione che fino a qualche edizione fa era zona di start, perché il convoglio ora è notevolmente allungato. Ma davanti alla stazione il treno dei bikers ci passa ancora, per scendere poi fino ad Egna costeggiando l’Adige, e quindi iniziare la salita verso Pinzano e su fino al parco di Piazzol, poco sopra Molina.

Ora i chilometri da affrontare sono 38,5 con un dislivello in salita di 1056 metri, e 425 metri invece in discesa.

I tratti più impegnativi sono quello in pavé di Pinzano, con un significativo 17% di pendenza, quello nuovo della “Pala” con un secco 20%, anticipato con l’inizio salita da uno “strappo” … ridotto al 16,7% .

Gli organizzatori hanno lasciato solo qualche posticino per gli èlite, che solitamente attendono l’esito della gara precedente, nel frattempo la competizione si annuncia comunque combattuta. Ci sono degli “ex vincitori” come Johann Pallhuber ed Elena Giacomuzzi, Jarno Varesco, Silvano Janes e anche l’ex campione olimpico Claudio Vandelli, ora autentico gentlemen della mtb ma vincitore in Val di Fiemme nel 2000. Ci sarà anche l’ex “pro” Francesco Casagrande e poi Mario Alberto Rojas, Andrea Zamboni, Nicola Dalto e tra le donne Antonella Incristi, Lorena Zocca, Claudia Paolazzi, Ilse Pertoll ed anche la campionessa mondiale ed olimpica di sci di fondo Katerina Neumannova, cittadina onoraria di Tesero ed ex campionessa anche di mountain bike, prima atleta al mondo a partecipare sia alle Olimpiadi invernali che estive.

Il sabato di vigilia come sempre sarà dedicato ai più giovani con la Mini Ferrovia.

Info: www.laveciaferovia.it

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Offerte e last minute da tutta Italia su cercoetrovoviaggi.com

Se state cercando una soluzione di viaggio che riesca a comprendere ogni vostra esigenza di vacanza, provate a guardare tra le varie e numerose offerte che potete trovare nei siti internet che si occupano di organizzare diversi tipi di pacchetti di viaggio: dalle mete più disparate alle diverse tipologie di soggiorno, non farete certo fatica a trovare la combinazione perfetta per la vacanza dei vostri sogni. Se poi volete contenere anche la spesa o avete un budget a disposizione limitato, allora è davvero la soluzione che fa per voi: navigando sul web avrete modo di constatare l’effettivo risparmio rispetto all’acquisto di pacchetti di viaggio in altre modalità. Anche per quanto riguarda la scelta del tipo di vacanza avrete una vasta scelta: dal viaggio all’insegna dell’avventura al weekend di totale relax, dalla settimana da trascorrere in mezzo alla natura più incontaminata al tour in una grande città per carpirne misteri e cultura. Se invece optate per una vacanza che vi regali qualche giorno di estremo relax e che vi faccia trascorrere dei giorni all’insegna della remise en forme, oltre alle varie coccole che potete regalare al vostro corpo, allora la soluzione ideale è quella di cercare tra le varie promozioni proposte una che comprenda anche una struttura annessa ad un centro benessere, una beauty farm o meglio ancora, ad un centro termale. Potrete così cogliere l’occasione di effettuare diversi trattamenti su misura per voi ed adatti alla vostra esigenza di relax: dalle piscine ai solarium, dai massaggi alle docce emozionali, fino ai classici bagno turco e sauna, avrete modo di scaricare le tensioni e rigenerare corpo e mente in breve tempo. Inoltre considerate che queste strutture si possono anche trovare vicine a qualche agriturismo, che già di per sé si tratta di un tipo di pernottamento che si situa in posti tranquilli, lontani dal traffico delle grandi città ed immersi nel verde della natura più incontaminata, che consentono di trascorrere qualche giorno di vacanza staccando la spina dalla vita frenetica quotidiana abbandonandosi così ai ritmi e alla quiete della campagna. E sempre in questi rustici casali, ristrutturati ad hoc per poter ospitare, ed accontentare, le esigenze di ogni tipologia di cliente, avrete anche la possibilità di svolgere diverse attività ricreative, come lunghe passeggiate magari nei boschi, o negli ulivi e nei vigneti, effettuare escursioni a piedi, a cavallo se dotate di maneggio o anche in mountain bike che potrete noleggiare direttamente in loco. Altrimenti potete dedicarvi all’attività fisica, dedicandovi a sport più o meno estremi come il rafting, il trekking, lo jogging, il golf, il parapendio o la pesca sportiva. Se poi siete spossati da un’intensa giornata trascorsa a bruciare calorie potrete sempre rimediare deliziandovi con le specialità del posto, altro segno di distinzione degli agriturismi: mai quanto in questi posti infatti avrete la straordinaria possibilità non solo di conoscere, ma anche degustare ed assaggiare i prodotti del territorio, in tutta la loro freschezza e genuinità, proprio pranzando o cenando nella struttura nella quale si pernotta, oppure prendendo parte ad uno dei numerosi itinerari enogastronomici.

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IL TROFEO TOPOLINO PIANTA LE RADICI. A FOLGARIA, IN TRENTINO, NATURALMENTE!

Dopo i 10 lustri, il celebre evento sportivo rimane per tre anni a Folgaria

Una “vita” sulle nevi del Trentino, e ora la storia continua

Una stretta di mano tra Detassis e l’assessore Mellarini

La prossima edizione dal 28 febbraio al 3 marzo 2012

50 anni, ma proprio non li dimostra. Il Trofeo Topolino di sci alpino quest’anno ha celebrato sulle nevi di Folgaria (TN) un traguardo importante. Un grande successo in tutti i sensi, per un evento che in questo mezzo secolo è nato e cresciuto con un partner di assoluta qualità, il Trentino, un’area turistica dove lo sport ha uno spazio di preminenza. In 50 anni solo tre “escursioni” fuori provincia, nonostante le pressanti richieste di diverse località sciistiche di varie regioni.

Per la 51.a edizione, l’inizio di un nuovo corso, le avances di stazioni sciistiche extraprovinciali si sono fatte più insistenti, ma dopo aver “infiammato” le nevi del Monte Bondone dove ha trovato casa per ben 30 anni, le nevi di Folgarida e Marilleva, di Madonna di Campiglio, di Pinzolo, della Panarotta e appunto di Folgaria, …Topolino non poteva dimenticare, celebrate le nozze d’oro, la grande collaborazione ricevuta in Trentino. Così, anche l’assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini ha voluto rimarcare la grande stima nei confronti del comitato organizzatore ed in primis del presidente Mauro Detassis, assicurando nuovamente la collaborazione per il prossimo triennio, ma la strada sembra spianata anche per il futuro successivo.

Festeggia anche Folgaria, che ha già fissato il calendario della prossima edizione, dal 28 febbraio al 3 marzo 2012, con le selezioni nazionali a cui faranno seguito le competizioni internazionali.

Trentino Marketing col suo presidente Tiziano Mellarini, assessore al turismo della Provincia di Trento, stringe la mano al comitato organizzatore con un altro in bocca al lupo: «In tutti questi anni trascorsi proficuamente insieme, il Trofeo Topolino è cresciuto grazie anche alla professionalità degli organizzatori trentini, al supporto dei tantissimi volontari e alla disponibilità di stazioni sciistiche che hanno avuto da questa gara un concreto impulso promozionale per quel turismo che guarda alle famiglie. La Provincia di Trento attende con interesse la prossima edizione che contribuirà nuovamente a promuovere il Trentino d’inverno a livello internazionale».

Un arrivederci a presto, dunque, all’evento che ha cullato, da piccoli, i talenti di quasi tutti i campioni dello sci, di ieri, di oggi e.. di domani. Fare un elenco degli atleti che hanno calcato le piste trentine del Trofeo Topolino sarebbe troppo lungo, ma per tutti il ricordo di questa competizione è rimasto indelebile. Fra i nomi illustri si annoverano anche quelli di Lindsey Vonn e Julia Mancuso, e quest’ultima ricorda con affetto la sua gara sulle nevi trentine datata 1999: «Mi sono davvero emozionata quando in pista ho visto centinaia di giovani atleti come me, che parlavano lingue diverse. È stato al Trofeo Topolino che ho capito come si deve affrontare una gara vera, in sfida con avversari capaci e determinati a vincere. Mi resterà sempre un ricordo positivo di quell’esperienza, sia a livello sportivo che umano, per le tante amicizie vere che si stringono in quell’occasione».

Dal prossimo 28 febbraio al 3 marzo, dunque, il Trofeo Topolino dà appuntamento a Folgaria.

Info: www.trofeotopolino.net

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COME ABBINARE E SERVIRE IL PINOT GRIGIO

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  • 31 Luglio 2011

Parliamo di :

Abbinamento Cibo- Vino con il Pinot Grigio
Temperatura di servizio del Pinot Grigio
Il bicchiere adatto per servire il Pinot Grigio,
I principi fondamentale per abbinare un cibo ad un vino si possono cosi sintetizzare.

Esame Visivo presentazione del piatto
Esame Olfattivo profumi ed aromi di un piatto
Esame Gustativo ;

Armonia Complessiva sintesi di tutte le sensazioni valutate.
Parlando di Pinot Grigio prendiamo in considerazioni la sensazione di tendenza dolce e di grasezza.

Gli abbinamenti tra cibo-vino si identificano in:
Tradizione
Contrapposizione
Concordanza

Oggi, per il Pinot Grigio, vino bianco secco, l’abbinamento,è : tradizione-contrapposizione.

Parlando di abbinamento per contrapposizione, il Pinot Grigio, fresco, leggero di corpo, può essere servito come aperitivo, abbinato a piatti semplice, a tendenza dolce, o sensazione di grassezza come una frittura di pesce, molluschi,piccoli crostacei cotti a vapore conditi con un filo di olio di oliva Dei Colli Euganei,senza limone,formaggi a pasta dura freschi.
Temperatura di servizio per esaltare la sensazione di freschezza 8/10°C

Il Pinot Grigio,di struttura e corpo,del Collio ,abbinato ai piatti,della tradizione friulana,gnocchi di
patate ripieni di susine o prugne,conditi con ricotta affumicata,burro fuso,o semplicemente pesci al forno,branzino,coda di rospo,formaggi semistagionati a pasta dura Temperatura di servizio 10/12°C

Il Pinot Grigio dell’Alto Adige,con buona sapidità,e morbidezza,trova il suo giusto abbinamento con tagliatelle ai funghi porcini, misto bosco, tagliolini allo speck affumicato, formaggi tipo Puzzone di Moena.Temperatura di servizio 10/12°C.

Pinot Gris d’Alsazia da vendemmia tardiva un vino bianco,che come struttura,può essere abbinato come in vino rosso. Fois gras, secondi di carne, formaggi a pasta molle,caprini, ed il piatto della tradizione Alsaziana, beackeoffe stufato di carne mista marinata .Temperatura di servizio 12/14°C,visto il residuo zuccherino che dona al vino la nota abboccata
Calice indicati per servire il Pinot Grigio.

Per informazioni o vendita Pinot Grigio online, contattare l’enoteca Le Cantine Dei Dogi al nr. 0415489920.

Valeria Zuccolin Sommelier Ais

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La Nail Art

Con il passare del tempo le passioni cambiano . Da circa due anni la frenesia attuale sembra sia quella di colorare in modo artistico le proprie unghie. Questa operazione è chiamata con la parola inglese nail art che può essere tradotta con il termine decorazione unghie. Alcune unghie decorate sono semplici da creare. Alcune sono invece davvero più difficili. Vi è il semplice french e la complicata ricostruzione delle unghie fatta con il gel. In ogni nail art è opportuno utilizzare lo smalto.

Gli smalti colorati infatti sono usati in ogni nail art, dalla più veloce alla più complessa. A volte per alcune decorazioni si applicano anche alle unghie finte. Le unghie decorate più utilizzate durante il periodo estivo sembrano essere quelle che usano colori forti e quelle che rappresentano i tipici frutti dell’estate, come ad esempio le angurie. Prima di iniziare qualsiasi decorazione delle unghie è essenziale passare una base di smalto trasparente su tutte le unghie.

Questa operazione occorre per proteggere le unghie, in modo tale da poterle decorare senza farle ingiallire. Sul sito unghie decorate puoi trovare diversi tutorial utili per eseguire bene una nail art.

Se anche tu ami le unghie decorate puoi inviare tramite email la foto delle tue unghie ed il tuo tutorial. Sarà pubblicato nel nostro blog.

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Summer & Wiese – Ceramica d’autore austriaca

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  • 31 Luglio 2011

Ab Ovo Gallery

Via del Forno, 4

06059 – Todi (Pg)

presenta

Summer & Wiese

Ceramica d’autore austriaca

4 Settembre – 30 Ottobre 2011

Roland Summer - Vaso
Christina Wiese - Nave

Inaugurazione : 4 Settembre – ore 11,00

Orari di apertura:

da Martedì a Domenica

10,30 – 13,30 / 15,30 – 19,30

PRESENTAZIONE

Per l’annuale appuntamento di Settembre la Ab Ovo Gallery presenta Roland Summer e Christina Wiese, due artisti austriaci che sono riusciti a trovare nell’affollato e spesso caotico mondo dell’arte ceramica contemporanea una loro voce, unica ed internazionalmente riconosciuta.

ROLAND SUMMER

Il carattere che a nostro avviso meglio esprime l’opera di Roland Summer è quello della lentezza. La sua si potrebbe definire una “slow ceramic”, un lavoro nel quale la variabile tempo assume il significato di accumulatore di energia, di meditazione sulla qualità ed estetica dell’opera da creare e che una volta raggiunto il momento più propizio trasmette alle mani quelle informazioni necessarie a realizzare vasi di una perfezione stilistica e tecnica di valore assoluto.

Roland Summer nasce in Austria e dopo studi di architettura presso l’Università di Graz sterza improvvisamente la sua carriera professionale verso l’arte della ceramica riuscendo in breve tempo a farsi posto nel gotha europeo e mondiale di questa disciplina artistica (i suoi lavori sono esposti in importanti musei, ha vinto vari premi internazionali e tra i suoi collezionisti annovera personaggi del calibro di Norman Foster, Robert Wilson ed il Duca di Devonshire).

Il suo lavoro si fonda su una grande padronanza tecnica che spazia dal raku alla terra sigillata; questa tecnica però è supportata da un’approccio preliminare all’opera fatto di meditazione, di elaborazione interiore, nella quale è facilmente riconoscibile l’influenza che l’Oriente ha avuto sulla sua formazione umana e professionale.

La sua produzione artistica si è quasi esclusivamente focalizzata sulla forma “vaso” alla quale Summer ha dato una rilettura in termini di perfezione estetica e strutturale consegnandoci oggi una nuova idea di un oggetto che, nel corso degli ultimi anni, era stato molto svilito da artisti tesi alla creazione di stucchevoli riproduzioni di temi classici o a ricerche sperimentali esclusivamente provocatorie.

La forza dell’opera di Summer, invece, è tutta interiore e sembra nascere da un progressivo vuoto che l’artista crea lentamente dentro di sé prima di dare voce alle mani ed alla loro antica sapienza. In questo procedimento riecheggiano, quasi come un manifesto dell’intera sua produzione, le parole del saggio cinese Lao Tse quando, nel Tao tê Ching, afferma: …Plasmiamo la creta per formare un recipiente, ma è il vuoto centrale che rende utile un recipiente……Perciò il pieno ha una sua funzione, ma l’utilità essenziale appartiene al vuoto…”

La “slow ceramic” di Roland Summer si manifesta anche attraverso un uso molto parsimonioso del tornio. La maggior parte dei suoi vasi è realizzata mediante la tecnica del “colombino” che richiede grande precisione e pazienza nella costruzione dell’opera. Le pareti del vaso acquistano così il significato metaforico di una piccola scalata verso una cima conquistata centimetro dopo centimetro e sulla quale l’artista si ferma a guardare, soddisfatto, il lavoro finito.

Roland Summer ha nel corso degli anni perfezionato, tra le altre, una tecnica di lavorazione da lui ribattezzata “lost glaze” (o della “vetrificazione perduta”). Si tratta di un innovativo uso di smalti che vengono applicati durante la lavorazione e che conferiscono alla superficie dei vasi una lucentezza vitrea che ne amplifica volumi e forme.

Un altro ingrediente non trascurabile che agisce potente nel percorso creativo di Roland Summer è la sua grande curiosità di viaggiatore. Roland gira il mondo con l’obiettivo di aprire la sua mente a nuovi stimoli e contaminazioni annotando, da provetto reporter, ogni più piccolo dettaglio. Da questa passione è nato il suo innamoramento per l’Africa (ed il Sudan in particolare) che ha prodotto nel corso degli ultimi anni dei lavori di grande suggestione visiva, nei quali a temi classici sono stati accostati simbologie e colori tipici della grande cultura di “mamma Africa”; continente questo nel quale la forma “vaso” ha radici e valenze simboliche profondissime e ricche di tante sfumature, così stimolanti per un artista della sua sensibilità.

Per chiudere questa breve presentazione di Roland Summer ci piace citare un breve aneddoto che a nostro avviso bene sintetizza le sue qualità artistiche, tratto dal Libro di Chuang-Tzu, un altro grande pensatore cinese del 300 a.c.:

Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno di un granchio. Chuang-Tzu gli disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e di una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno non era ancora cominciato. «Ho bisogno di altri cinque anni» disse Chuang-Tzu. Il re glieli accordò. Allo scadere dei dieci anni, Chuang-Tzu prese il pennello e in un istante, con un solo gesto, disegnò un granchio, il più perfetto granchio che si fosse mai visto.”

CHRISTINA WIESE

Christina Wiese è un’artista la cui opera è caratterizzata da una notevole complessità espressiva e tecnica. Nasce in Germania e dopo studi di design e di architettura presso l’Università di Graz si appassiona alla ceramica cercando e trovando con grande determinazione una sua precisa e notevole identità artistica.

Una personalità che si esprime attraverso un’approccio che , a differenza di Roland Summer, si concretizza in un atto esecutivo di grande istintività dal quale è bandito ogni rigore formale. Tra le varie coordinate lungo le quali si muove la sua produzione due sono, a nostro avviso, quelle che meglio individuano la complessità del suo lavoro: il tema del tempo e quello del simbolo.

Il primo è ben rappresentato dalla serie di “navi” che esprimono un’idea di “tempo” nella quale l’artista assume il ruolo di taumaturgo, di stregone capace di dar vita a tracce inanimate che riemergono casualmente dal passato .

Questi lavori si compongono di due momenti artistici: inizialmente Christina Wiese interviene direttamente creando il corpo centrale di galeoni, vascelli, caravelle in una ceramica dai tratti forti, irregolari che riproduce, in maniera volutamente artificiale, l’usura del tempo. Ma la magìa si compie in un secondo gesto col quale, a completamento dell’opera, vengono utilizzate piccole pietre, oggetti di ferro arrugginito, sassi di tufo che l’artista raccoglie durante passeggiate meditative “en plein air” nello splendido contesto della Carinzia, dove abita. Si crea così un felice equilibrio tra passato e presente, tra artificio e natura che rende queste navi, così scarne all’aspetto, magicamente cariche di numerose suggestioni, facendoci tornare come d’incanto a ricordi d’infanzia quando anche una piccola barchetta di carta era una nave di pirati ed una pozzanghera d’acqua piovana il più burrascoso dei mari in tempesta.

L’artista si propone, quindi, nella duplice veste di creatore ed interprete di senso alla ricerca di un fragile quanto affascinante equilibrio, ben rappresentato anche visivamente dalla struttura definitiva di queste navi.

L’altro tema che innerva profondamente l’arte di Christina Wiese è rappresentato dalla sua marcata simbologia. Christina ha dedicato una parte di tutto il suo lavoro a delle opere che prendono, appunto, il nome di “Symbolon” ma si può dire che, come per il concetto di tempo, questa idea pervada un po’ tutta la sua produzione.

La Wiese assume il simbolo nel suo significato primordiale di “accumulatore di senso” (nell’antica Grecia “symbolon” era ognuna delle due parti in cui veniva spezzato l’unico anello nuziale che gli sposi si dividevano, da cui l’idea del “syn-ballein” come qualcosa che unisce rispetto al “dia-ballein” del diavolo che divide). E così giocando su forme e volumi ci propone costruzioni in ceramica che trovano il loro senso attraverso la composizione di più parti staccate: torri, quadri che raccolgono sassi, piccoli reperti animali e vegetali, contenitori che racchiudono sfere trasparenti e pietra focaia per accendere un fuoco.

La sua è, insomma, un’opera de-strutturata nella quale il gioco della ricomposizione coinvolge lo spettatore in una reciprocità che costituisce una ricchezza semantica ulteriore di una ceramica che non smette di affascinarci continuamente.

In conclusione di questa breve presentazione dell’arte di Roland Summer e Christina Wiese ci piace ricorrere ad alcuni versi che illustrano con la grazia della parola poetica, il piacere della visione di queste opere:

Lieve, lieve, molto lieve

Un vento molto lieve passa,

e se ne va, sempre molto lieve.

E io non so cosa penso

Né cerco di saperlo.”

(Da “Una sola moltitudine”. Alberto Caeiro, eteronimo di Fernando Pessoa)

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Sperlonga – Il Borgo più bello d’Italia

Sperlonga è una rinomata località turistica affacciata sul mare Tirreno in uno dei tratti più belli della Riviera di Ulisse, quello compreso tra il Circeo e Gaeta. Affacciato sul mare a dividere le due splendide riviere, quella di levante e quella di ponente, il centro storico del paese si presenta come un affascinante groviglio di case attraversate da lunghe scalinate, fughe di archetti tra stretti vicoli ed incantevoli squarci panoramici di cielo e mare. La suggestiva spiaggia di Levante ospita il sito archeologico relativo ai resti della villa romana nota come la Villa dell’Imperatore Tiberio presso l’omonima grotta (i cui reperti sono esposti nell’adiacente Museo Archeologico Nazionale) e l’Oasi Blu di Villa di Tiberio. Altra attrattiva di Sperlonga sono i suoi due laghi, il lago Lungo e il Lago San Puoto, presso i quali è possibile praticare sci nautico. Da sei anni consecutivi il mare di Sperlonga conquista il titolo di “Bandiera Blu D’Europa” cui si è aggiunto un altro importante riconoscimento, la conquista del titolo di “Borgo Più Bello D’Italia”. Il Virgilio Grand Hotel è una struttura alberghiera situata a Sperlonga, incantevole località turistica del litorale Pontino. Costituito da un complesso composto da tre stabili concepito ed arredati in perfetto stile moderno, il Grand Hotel si trova in centro del paese a pochi passi dal mare. La struttura completante climatizzata, dispone di un’ampia hall suddivisa in diversi salotti, american bar, angolo relax, schermo al plasma e di 2 sale per cerimonie particolarmente accogliente per 170 persone circa che offre un servizio di ristorazione altamente qualificato con una cucina nazionale ed internazionale con una vastissima scelta di piatti locali e regionali.

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La Cintura e il lusso.

La cintura e il lusso.

Nel contesto della produzione d’alta moda italiana, la pelletteria è uno dei fiori all’occhiello del made in Italy, la produzione di accessori moda ha reso gli artigiani pellettieri italiani tra i più abili e desiderati del mondo, contesi dalle case e da produttori di accessori moda. Si nota per la qualità della produzione della cintura uomo di lusso CERNO, cinturificio artigianale capace di creare una cintura uomo di altissima qualità, lavorando pellami pregiati ed esotici, ma mantenendo il design elegante. Sicuramente un prodotto non per tutti, la cintura CERNO richiede dalle tre alle quattro settimane di lavorazione e finizione, un’accurata selezione dei pellami e dei materiali e abilità realizzative che possono venire solamente dall’esperienza di tre generazioni di pellettieri.

La cultura della cintura tradizionale

CERNO da generazione si occupa di lavorazione di pellami pregiati per produrre una cintura di lusso. Nato, cresciuto e fiero di essere un laboratorio artigianale, fonda la sua esperienza su decenni di lavorazione su pellami pregiati di coccodrillo, la più preziosa in assoluto delle pelli: da sempre protagonista delle collezioni delle case di moda più prestigiose, sulle passerelle delle settimane della moda in tutto il mondo.

Una cintura per 3  pelli pregiate

Per l’ultima settimana della moda uomo, CERNO halanciato tre nuovi modelli che si aggiungono ai 6 già presenti in collezione: la cintura in coccodrillo alligatore Mr.A.T. prodotta con un taglio ventrale di alto pregio, la cintura in pelle di anguilla Mr.E.  dalle tipiche microcuciture e la cintura di pelle di vitello primo fiore Mr.W. realizzata con il metodo a saldatura esclusivo CERNO che conferisce al design della cintura una bellezza lineare e pulita. Le cinture di pelle sono pensate per l’uomo elegante e amante del lusso, ma capace di apprezzare i dettagli e l’unicità della produzione della cintura artigianale; la collezione è pensata nel solo colore nero, una scelta di gusto ed eleganza, che vuole sottolineare più le  varianti di pellame della cintura che il suo colore, ma naturalmente il cinturificio CERNO offre un servizio esclusivo di produzione su misura per chi desiderasse una cintura “pezzo unico”, offrendo la possibilità di scelta da un’ampia gamma di colori e finizioni. Tutte le cinture CERNO sono in vendita online sul sito ufficiale www.cerno.it : una grande occasione per avere il meglio.

Produzione conto terzi di cinture e pelletteria.

Anche le boutiques e gli atelier di moda che vogliono diventare partner di CERNO hanno a disposizione un servizio di produzione conto terzi di cinture e pelletteria che soddisfa tutte le esigenze per la vendita di una cintura di alta gamma e di lusso: ampia scelta di tipologie di pellami: struzzo, pitone,  lucertola, coccodrillo,  vitello pieno fiore, anguilla, ampia gamma colore e finizione superficiali e tipologie di lavorazione della cintura stessa: saldata, cucita, mosaico, scelta fra edizioni limitate e produzione in numero elevato, personalizzazione con marchio del cliente accostato al tradizionale logo CERNO e realizzazione dedicata di fibbie e elementi metallici di corredo per quelle realtà che desiderano la massima personalizzazione esclusiva della cintura.

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Divertimento vero: il “no alla droga, si alla vita” arriva nelle discoteche

Appuntamento a Napoli per Missione Antidroga

Roma 30 luglio 2011 – Approdano a Napoli i volontari di Missione Antidroga, gruppo romano che supporta la “Fondazione Internazioanel per un Mondo Libero dalla droga”. I volontari saranno presenti durante questa sera presso la discoteca Posh di Torre del Greco. La distribuzione di opuscoli e materiale informativo a tutti i partecipanti nel “ballo del sabato sera” sarà la chiave per far restare la droga fuori dalla discoteca, ma sopratutto fuori dalla vita dei giovani e dal loro futuro.

In particolare “La verità sulle droghe” è l’opuscolo che porterà ai centiania di frequentatori del noto locale campano le informazioni necessarie per poter decidere di vivere un sano e consapevole “No alla droga, si alla vita”.

“Le droghe privano alla vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”; con questa affermazione l’umanitario L: Ron Huibbard esortava intere popolazioni a prendere coscienza di questa vera e propria epidemia dell’era contemporanea.

Missione Antidroga, dopo Napoli, ha in programma una serie di interventi di prevenzione per questo periodo di riposo estivo, che toccheranno diverse località laziali, in particolar modo, nel centro storico di Roma ed sul litorale, luoghi dove più giovani potranno ricevere “La verità sulle droghe”

Per informazioni:
www.drugfreeworld.org
[email protected]

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Intervista della radio La voce della Russia a Vincenzo Di Michele ed al suo Io prigioniero in Russia

Onore alla popolazione  Russa :  in una sua rivisitazione storica, così ha dichiarato  Vincenzo Di Michele nella sua intervista  alla radio internazionale “ La voce della Russia “ in occasione della  ricorrenza del 70° anniversario dell’ offensiva Nazista contro l’unione Sovietica

La prima linea era una vero bagno di sangue; era veramente  qualcosa di ossessionante.
Di loro potevo immaginare dei ragazzi ventenni come me; Da Ivan di Pietroburgo ad Alexander del Kazakistan a Vladimir della Siberia  fino ad  Andrej di Mosca.
Io però non li conoscevo. Loro erano il nemico bolscevico che dovevamo sconfiggere.
E allora  dopo ben 50 anni , voglio ora   scrivere a Ivan, Alexander, Vladimir, Andrej e a tutti i ragazzi Russi,  allora poco più che ventenni: “noi soldati eravamo presenti, ma non disponevamo della padronanza delle nostre menti poiché il soldato semplice, ultima ruota come altre migliaia e migliaia,  è tenuto solo a obbedire e combattere.

(Brano  tratto da  “Io Prigioniero in Russia” di Vincenzo Di Michele – Testimonianza di Alfonso Di Michele, soldato Italiano nella campagna di Russia II guerra mondiale)

Nella ricorrenza  del 70° anniversario della  “Grande Guerra Patriottica”,  così definita in Russia, che ha visto l’invasione della Germania nazista contro l’Unione Sovietica,   La Voce della Russia –  che si  colloca fra le cinque più popolari emittenti internazionali, con 109 milioni di audience con trasmissioni in 37 differenti lingue – ha intervistato Vincenzo Di Michele, autore del libro “ Io prigioniero in Russia, figlio del soldato Alfonso Di Michele che partecipò in forza alla divisione Julia alla Campagna di Russia.

L’intervista è stata rilasciata dall’autore alla corrispondente Niva Mirakyan.

N.M.: Perché lei ha deciso di affrontare la storia della “Grande Guerra Patriottica”, precisando a tal conto la definizione da noi russi conferita a tale guerra  ?

Vincenzo Di Michele: Perché mio padre prima di morire nel 1993, dopo ben 50 anni, ha deciso di scrivere un diario raccontando la sua guerra in Russia. Ha raccontato la sua avventura cioè quella di un giovane ventenne che è andato a combattere in Russia nella Seconda Guerra Mondiale.  Pertanto, ho sentito il dovere di rendere una nuova visione storica, un nuovo panorama storico come mai prima si era raccontato. Infatti, si è parlato sempre di strategie di guerra ma non della guerra di ragazzi di 20 anni e del popolo italiano e del popolo russo.

N.M.: Che cosa ha scoperto della Russia e dei russi mentre faceva la ricerche per il Suo libro, che non sapeva prima?

Vincenzo Di Michele: Un popolo di grande umanità. Nei libri si è sempre narrato delle sofferenze patite dagli italiani per via dei russi. Indubbiamente, la guerra è guerra, ma quello che non sapevo è stata l’umanità dei Russi  e soprattutto delle mamme russe perché se io sono ora qui a raccontare  queste storie, lo devo proprio alle mamme russe che hanno aiutato tanti, tanti italiani.

N.M.: Che impressione ha fatto la Russia sul protagonista del Suo libro ovverosia su suo padre ?

Vincenzo Di Michele: La storia che io ho narrato, l’ho vissuta e quindi scritta  attraverso i racconti di mio padre. Non si può negare come tale guerra abbia provocato i migliaia di morti nei Campi di Prigionia. Ad onor di verità  neanche la Russia si aspettava quell’enorme massa di prigionieri. Peraltro si deve anche dire  che gli stessi russi hanno avuto milioni e milioni di morti perché addirittura, se non erro sono stati 20 milioni.

N.M. : Perché a Suo avviso, oggi, nel 2011, è ancora importante scrivere dei libri sulla Seconda Guerra Mondiale?

Vincenzo Di Michele : Perché è importante il revisionismo storico. Hanno sempre  descritto la Russia come un luogo di sofferenza dove sono morti tanti italiani. È vero, lo devo dire, sono morti tanti italiani e anche tanti russi però si deve dare onore alla Russia. Innanzitutto,  il popolo italiano è andato lì a combattere  invadendo  il territorio di un altro popolo e poi  siamo stati accolti nonostante l’evidente povertà economica, da un popolo con grande umanità. Senza dubbio un grande aiuto ai nostri soldati è stato dato dalle  donne  russe. Queste, pur essendo in tempo di guerra e a loro volta con dei figli da sfamare, con un cuore grande come le nostre mamme facevano del loro meglio porgendo ai nostri soldati quel poco   di cui disponevano tra patate, pane carote e miglio bollito. Un sentito tributo anche se a distanza di tempo deve essere conferito a quelle ragazze. Infatti,  e di questo posso dare testimonianza diretta grazie a mio padre il quale è stato un vero e proprio miracolato, anch’esse sono state decise protagoniste;  forse  poi ci sono state anche storie d’amore,  con i famosi “italiansky khorosho”, e grazie a loro, grazie alla Russia, si consegnano alla rivisitazione storica  nuovi elementi  che indubbiamente meritano di essere approfonditi.

Se volete ascoltare l’intervista direttamente dal sito della radio internazionale “La voce della Russia” clicca qui:

http://italian.ruvr.ru/2011/07/01/52668960.html

Per coloro che volessero saperne di più dell’autore lascio il link diretto che riporta direttamente al suo curatissimo sito nel quale potrete seguire le novità sulle sue pubblicazioni ed eventi:

http://www.vincenzodimichele.it/

cell: 3687472791

Recensione “Io prigioniero in Russia”:

http://oubliettemagazine.com/2011/05/25/io-prigioniero-in-russia-di-vincenzo-di-michele-la-stampa-edizioni/

Alessia Mocci

Responsabile dell’Ufficio Stampa di Vincenzo Di Michele

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Laparoscopisti: in rete il nuovo sito web di ServizioCeg

Apre i battenti un nuovo sito web in rete dove utenti, operatori del settore, tra cui laparoscopisti, istituzioni possono trovare strumenti, dati storici e statistici, confronto di opinioni, forum clinici, notizie scientifiche ed informazioni tecnico-commerciali sull’endochirurgia ed endoscopia. Si tratta di uno spazio dove trasparenza ed equidistanza sono assicurate da una Commissione Costituente della quale fanno parte operatori esperti, da anni impegnati in questo settore, insieme a rappresentanti della Scienza ufficiale e del Tribunale del Malato. Tutto ciò è garantito dalla formula della “agenzia”, che è stata adottata a tutela dell’indipendenza del Servizio da qualsiasi potere o lobby operanti sul “mercato della salute”. Essa assicura in questo modo, oltre alla privacy di tutti coloro che sono personalmente coinvolti, l’onestà e la correttezza dei dati disponibili agli utenti.
Il nuovo Servizio Ceg si incarica così di informare l’utente, controllare e testimoniare i livelli di qualità organizzativa e clinica delle strutture e dei centri endoscopici del settore ginecologico che si sottopongono alla valutazione stessa del servizio. Esso si presenta così come un’ottima utilità non solo per i pazienti ma anche per le strutture sanitarie che sono così spronate a migliorare sempre di più la loro organizzazione, il loro aggiornamento e le loro prestazioni endoscopiche.

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Come Fare Soldi

In questi giorni tante persone sono senza uno stipendio e non si sa cosa fare per fare soldi. Proprio per questo molti utenti si ritrovano a trovare una valida proposta online. Esistono vari siti web che parlano di denaro facile, ma solo poche delle proposte sono vere. Certi metodi propongono di fare denaro giocando soldi ai casino online. Non perdere tempo, e specialmente soldi. Non è certamente questo un buon metodo per guadagnare soldi. Quindi, come fare denaro su internet? Per guadagnare denaro nel web è necessario innanzitutto decidere se il web sarà la tua fonte monetaria primaria. In secondo luogo devi cercare su internet ciò che ti piacerebbe fare. Questo perchè se una cosa piace, si è portati a continuarla ed in questo modo saremo certi che si continuerà a farla nel tempo. Una delle migliori forme di guadagno è sicuramente un blog. Grazie un blog è infatti possibile parlare di ciò che amiamo ed inserire delle pubblicità come dei banner che, quando cliccati, permettono di fare denaro. Ma non è questo l’unico metodo per fare soldi online. Se l’argomento ti appassiona è consigliabile dare uno sguardo al mio blog, dove ci sono diverse guide riguardanti i vari modi di fare soldi online: Come Fare Soldi Velocemente.

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McCann Worldgroup annuncia spostamenti degli esecutivi

McCann Worldgroup annuncia spostamenti degli esecutivi

McCann Worldgroup annuncia spostamenti degli esecutivi

 
[2011-07-29]
 

NEW YORK, July 29, 2011 /PRNewswire/ —

Bill Kolb diventerà CEO di MRM; Marc Landsberg passerà alla direzione dello Sviluppo strategico e delle Iniziative di acquisizione per McCann Worldgroup

McCann Worldgroup ha annunciato oggi dei cambiamenti nella direzione di MRM. Bill Kolb sarà il nuovo CEO di MRM dopo Marc Landsberg, che è entrato a far parte di McCann Worldgroup lo scorso anno ricoprendo un duplice ruolo esecutivo, quello di CEO di MRM e di Presidente di Sviluppo delle attività aziendali di McCann Worldgroup.  

(Logo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20110315/NY65602LOGO )

Landsberg adesso si concentrerà a tempo pieno sulla sua leadership di sviluppo strategico aziendale e delle iniziative di acquisizione di McCann Worldgroup. Nel corso dei prossimi mesi, Landsberg passerà gradualmente i suoi compiti e le sue responsabilità in MRM a Kolb e al termine Landsberg ricoprirà il ruolo di presidente non esecutivo del CdA di MRM, concentrando la propria attenzione sui clienti principali e sulle iniziative strategiche con Kolb.

Nel suo ruolo di CEO di MRM, Marc ha avuto il compito di delineare la visione che deve portare la società a un successo duraturo, considerato il panorama attuale in rapido cambiamento. Di recente, Landsberg ha riportato MRM all’interno del dialogo creativo globale grazie a un interessante panel con will.i.am e Tod Machover che a Cannes hanno discusso il ruolo della tecnologia nella creatività.

Prima di entrare a far parte di McCann Worldgroup, Landsberg ha ricoperto il ruolo di direttore di Lake Capital dove ha avuto la responsabilità di condurre la strategia e gli impegni mirati alle acquisizioni della Lake nel settore dei servizi di marketing, oltre alla gestione dei loro portafogli di servizi di marketing. Prima del suo ingresso nella Lake nel 2008, Landsberg ha ricoperto il ruolo di Presidente globale di Arc Worldwide per tre anni, ed è stato responsabile della strategia aziendale in Leo Burnett.

“Marc ha portato un valore aggiunto eccezionale in MRM da quando è divenuto CEO, creando una visione chiara, incrementando le attività con i clienti esistenti, aggiungendo nuovi clienti e realizzando una crescita a due cifre anno dopo anno,” ha dichiarato Nick Brien, presidente del CdA e CEO di McCann Worldgroup. “Insieme a Bill, Marc ha tracciato la rotta verso un futuro brillante per MRM. Adesso il momento è perfetto per il passaggio del testimone da Marc a Bill Kolb e per lavorare a stretto contatto con me, mettendo le sue capacità al servizio dello sviluppo strategico di McCann Worldgroup.”

Kolb di recente ha operato come Presidente Globale di Landsberg e COO di MRM, un ruolo che ha ricoperto dal settembre 2007. In quel ruolo ha collaborato a stretto contatto con molti dei maggiori clienti globali di MRM tra cui General Motors, Verizon, Dell e J&J. In precedenza, Kolb aveva ricoperto una serie di ruoli direttivi presso McCann Worldgroup. Da maggio 2000 fino all’agosto 2004, Kolb ha operato insieme a Chris Weil come Presidente Globale e COO di Momentum per poi passare a MRM in qualità di CFO/COO fino a settembre 2007 momento in cui ha assunto il suo ruolo attuale. Prima di entrare a far parte di McCann Worldgroup, Kolb è stato Presidente di IMS, un gruppo globale per la strategia di rivendita orientato alle abitudini di acquisto dei consumatori e al marketing degli acquirenti. Autore con molte pubblicazioni e relatore, Bill ha fatto parte del comitato editoriale del libro Marketing’s Secret Weapon: Point of Purchase Advertising (L’arma segreta del marketing: la pubblicità del punto vendita), pubblicato a marzo 2001, e dedica molto del suo tempo alla gestione del cambiamento globale delle imprese e alla cultura organizzativa.

“Bill ha una passione incredibile per MRM, per le sue persone, per la sua visione e per le opportunità che ci aspettano. La sua passione abbraccia il successo di McCann Worldgroup e il suo desiderio di vedere MRM diventare uno dei posti migliori dove lavorare e un leader globale riconosciuto nell’arena della creatività, delle prestazioni e della tecnologia, supportando la visione e la strategia totale di McCann Worldgroup,” ha dichiarato Brien.

“Sono davvero entusiasta dell’opportunità di essere alla guida di MRM e sono onorato di far parte del patrimonio culturale formato da tutti i leader fino al leggendario Stan Rapp,” ha dichiarato Bill Kolb. “MRM è un’organizzazione eccezionale, con un team brillante e impegnato, che occupa una posizione unica per poter sfruttare al meglio l’incredibile dinamicità del mercato. Per diversi anni la nostra organizzazione si è concentrata in modo estremamente focalizzato sulla convergenza di creatività, prestazioni e tecnologia e grazie ai successi raggiunti fino a oggi, il mercato si sta interessando a noi e siamo davvero entusiasti dei risultati che stiamo creando per i nostri partner clienti.”

Landsberg ha aggiunto, “La gestione di MRM nello scorso anno è stato uno dei momento salienti sia dal punto di vista personale che professionale della mia carriera. Raramente mi sono imbattuto in un talento di questa portata, trainante, collaborativo, acuto e instancabile. Lavorando insieme a Bill mi sono sentito davvero orgoglioso dei progressi compiuti nel corso di questo anno rispetto al nostro piano quinquennale, la nostra attenzione rinnovata ai clienti, la nostra visione, il nuovo team direzionale nelle Americhe, il nostro progresso nel settore finanziario, e la nostra nuova spinta aziendale, e sono estremamente fiducioso che sotto la direzione di Bill, la spinta continuerà sempre così, sempre che non aumenti. Sono molto entusiasta di poter lavorare a stretto contatto con Nick e con il team direzionale di McCann Worldgroup per poter far sviluppare la nostra agenda strategica.”

Informazioni su McCann Worldgroup  

McCann Worldgroup offre soluzioni per il marketing che trasformano i brand e fanno crescere le aziende. La società comprende un pool delle migliori agenzie che sottolineano creatività, innovazione, e rendimenti, compresi McCann Erickson (la maggiore rete mondiale di agenzie di pubblicità); MRM (marketing digitale/gestione rapporti); Momentum (marketing/promozione eventi); McCann Healthcare (comunicazioni dtc (dirette al consumatore)/professionale); WGEXP (produzione globale); UM (gestione organi di stampa); Weber Shandwick (relazioni pubbliche) e FutureBrand (consulenza/design).

Informazioni su MRM

MRM è un’agenzia diretta e digitale di primaria importanza tra le prime cinque. Progettiamo, creiamo, realizziamo, gestiamo e misuriamo le interazioni tra consumatori e brand, che consentono di accelerare le vendite e il ritorno sugli investimenti effettuati, e al tempo stesso fanno nascere passione e fidelizzano nei confronti dei brand. Il ventaglio di offerte di MRM comprende leadership del brand, servizi strategici, marketing dei rapporti, progettazione, rilevazioni e analisi, piattaforme/applicazioni, applicazioni per dispositivi mobili, SEO/SEM, beni per la produzione e la distribuzione offshore. L’agenzia conta 33 sedi in 31 nazioni e tra i suoi clienti annovera Johnson & Johnson, General Mills, US ARMY, Intel, Verizon, General Motors, Wells Fargo, Kraft e Nestle. Per maggiori informazioni, visitare http://www.mrmworldwide.com.

Company Codes: NYSE:IPG, Bloomberg:IPG@US, RICS:IPG.N

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EASY PARKING, il 91% dei clienti è soddisfatto delle soluzioni di parcheggio “online”

La vacanza diventa sempre più “digitale“. La fase di organizzazione delle proprie ferie e weekend si svolge oggi sempre di più 100% online dal proprio pc. Si parte dalla scelta della destinazione, leggendo le tantissime ottime guide e resoconti di viaggi scritte dai blogger, per arrivare alla realizzazione concreta della “fuga dalla routine”.

Ormai non si tratta più solo di prenotare l’hotel “in centro”, il volo low cost, l’auto a noleggio o navi e treni per gli spostamenti. Sempre più utenti prenotano online anche ristoranti, musei, visite guidate, insomma tutto il prenotabile possibile, ed ovviamente anche il loro parcheggio da e per l’aeroporto.

Una soluzione comoda quella di lasciare la macchina all’aeroporto delle compagnie low cost di Roma Ciampino oppure nei parcheggi dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Ancora più comoda se non si deve perdere tempo e si prenota il posto auto online.

Il servizio di ADR, Aeroporti di Roma, Easy Parking, è peraltro ottimo.
Gli utenti che lo hanno usato nel 2011 lo hanno trovato “perfetto” per ben il 67%, percentuale altissima se si considera che il restante 24% lo considera buono-ottimo e soltanto un residuale 5% si considera insoddisfatto.

Easy Parking, Gradimento BOL

Una buona idea quella di chiedere agli stessi utenti alla fine del processo di acquisto una valutazione diretta ed immediata di quanto appena comperato.
L’ascolto della clientela e l’analisi dell’efficacia di un servizio di booking online sono strumenti di marketing fondamentali per qualsiasi azienda. E gli stessi consumatori sembrano apprezzare che la propria opinione venga presa in considerazione: da Gennaio 2011 ad oggi si sono espressi sul servizio di ADR per il parcheggio in aeroporto quasi 18.000 clienti.

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Gagliano del Capo

È stato aperto il nuovo sito sul paese di Gagliano del capo in provincia di Lecce, il sito raccoglie informazioni riguardanti il paese e la sua storia, e viene costantemente aggiornato sui nuovi eventi del paese.
All’interno del sito è possibile trovare numerose foto, sugli eventi del paese, ed anche alcune molto antiche che rappresentano la storia di questo splendido paese.
Se sei alla ricerca di un luogo dove trascorrere la tua prossima vacanza devi assolutamente vedere cosa ti offre Gagliano del Capo, meta ogni anno di numerosi turisti che rimangono affascinati dalla sua storia e dalle sue chiese: Chiesa Madre, Cappella dell’Immacolata, Chiesa di San Francesco di Paola, Cappella della Madonna di Costantinopoli, Chiesa Santi Medici e le altre chiese di cui è possibile trovare numerose informazioni sul sito relative allo stile degli interni, dell’esterno e la loro storia che include il periodo ed il luogo in cui vennero edificate.
Il sito di Gagliano del Capo è attualmente disponibile in 2 lingue: Italiano e Inglese, e consente l’interazione in tempo reale con gli altri visitatori del sito mediante l’utilizzo di alcuni plugin sociali del popolare social network facebook, per un’esperienza ancora più coinvolgente e dalla massima trasparenza sulle opinioni del paese.

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Energie Naturali Srl inaugura l’inizio lavori per il nuovo aerogeneratore eolico Jimp25, nel comune di Corleone

Energie Naturali Srl è un’azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili, vantando anni di esperienza nel campo del fotovoltaico e del minieolico. Dal 2008, collaborando con la Jonica Impianti per la distribuzione in Sicilia di Aerogeneratori Minieolici Jimp25, ha potuto realizzare ed installare vari impianti minieolici sul territorio siciliano.

A tal proposito, Energie Naturali Srl è lieta di annunciare un nuovo progetto che avrà luogo nel comune di Corleone, consolidando così la sua competenza nel settore. Il cantiere che ha ottenuto la concessione governativa è pronto per accogliere le fondamenta e posizionare il palo dell’aerogeneratore su una speciale fondazione su pali, che, vista la natura del terreno, Energie Naturali Srl ha ritenuto più opportuno per garantire i requisiti di sicurezza.

L’aerogeneratore trasformerà così l’energia meccanica in energia elettrica. La potenza del generatore viene indicata in chilowatt (kW), e questo genere di impianti Jimp 25 è in grado di erogare una potenza massima di 25 kW continuativa, soddisfacendo il fabbisogno di energia elettrica giornaliera di circa 25 famiglie. A fine agosto Energie Naturali Srl sarà pronta per installare la pala eolica.

L’azienda, oltre ad essere impegnata in tutto il territorio nazionale nella progettazione ed installazione di impianti minieolici, è specializzata anche in impianti fotovoltaici ed impianti solari termici.

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In forma per l’estate dimagrire in modo sano

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  • 29 Luglio 2011
Più che mai con l’avvicinarsi dell’estate aumenta in modo consistente il numero di persone, uomini e donne,  che provano a correre ai ripari e sperano di perdere i chili di troppo accumulati durante l’inverno in poche settimane per affrontare al meglio la prova costume. Ed ogni anno con l’arrivo dell’estate giornali, tv e perfino spot online alimentano le illusioni di queste persone proponendo diete dimagranti super efficaci prodotti miracolosi che bruciano i grassi e permettono di dimagrire in pochissimo tempo. Sebbene con la consapevolezza di essere una voce fuori dal coro e probabilmente anche impopolare vista l’ampia diffusione di questi messaggi e l’altissimo numero di persone che ci credono, o almeno ci sperano, vi è comunque la necessità di invitare a riflettere su quanto queste diete last minute e le estenuanti sessioni di allenamento iniziate a Maggio dopo un inverno di stabilità possano essere non solo del tutto infruttuose ma addirittura nocive per l’organismo. E’ importante infatti valutare sempre con attenzione sia la dieta dimagrante che il tipo di allenamento da seguire e calibrare entrambe sulle condizioni e le esigenze del proprio corpo.  Per dimagrire in modo sano, soprattutto per quanto riguarda le diete va detto che bisognerebbe diffidare di quelle che propongono regimi alimentari eccessivamente privativi, la dieta migliore infatti è quella che prevede una diminuzione delle quantità ma che non esclude in modo categorico nessun tipo di alimento, neanche dei tanto temuti carboidrati. Se si sceglie di seguire un regime alimentare depurativo tipo diete a base di yogurt, frutta etc.. tanto di moda nel periodo estivo bisognerebbe sempre tenere presente che se seguite per un periodo superiore ai 3- 5 giorni queste possono risultare nocive perchè vanno ad intaccare la massa magra dell’organismo e non gli accumuli di grasso. In conclusione quindi non resta che invitare tutti a godersi quest’estate cosi come si è senza sottoporsi a stress eccessivi e cercare di fare in modo che i buoni propositi non restino tali ed agire con una dieta equilibrata ed una regolare attività fisica durante tutto il periodo invernale per arrivare non solo in perfetta forma ma anche in perfetta salute alla prova costume.
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A Barcellona apre il primo ice bar

Combattere l’afa estiva opprimente durante una vacanza Barcellona? Ora si può grazie al primo ice bar. Una moda che è stata già lanciata in altre città europee, soprattutte quelle del centro nord del VEcchio Continente, ma che ora si sta diffondendo anche nei Paesi “caldi”. La caratteristica fondamentale di questi locali è la loro temperatura: non appena si entra si verrà investiti da un freddo polare! Ed il ghiaccio è protagonista in tutto il bar: bicchieri, tavoli, sedie  e banconi sono infatti tutti in ghiaccio, e così si può sorseggiare un cocktail decisamente elettrizzante!

Ha aperto da pochissimi giorni direttamente sulla spiaggia di Barcellona e, abbandonati rapidamente ciabatte, infradito, costume e telo da mare, ci si immerge nel freddo delle temperature -20° e a tutti i clienti saranno prestati adeguati vestiti, cappotti, sciarpe e cappello per affrontarle. All’interno dell’Ice Bar vengono serviti coktails, birra e tapas. Al prezzo di € 15 ogni clienti potrà entrare nel bar, avere una consumazione e soprattutto l’ “attrezzatura” per coprirsi. L’Ice Bar si trova in Carrer Ramon Trias Fargas n° 2 ed è aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 3:00 del mattino

Per spezzare il freddo si può accedere alla terrazza sulla spiaggia con tanto di vista sul meraviglioso lungomare di Barcellona. Il locale non è molto grande e si consiglia di prenotare visto l’incredibile successo che sta ottenendo.

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CODE INTELLIGENTI E TEMPI DI ATTESA MONITORATI ALL’IRCCS MULTIMEDICA DI SESTO SAN GIOVANNI

Dal mese di luglio, in prossimità dell’ingresso dell’Ospedale, è posizionato un totem erogatore dei biglietti: il chiosco è dotato di un ampio display touch-screen sul quale sono posizionati i tasti associati ai servizi erogati, dalle prenotazioni, al ritiro referti, all’accettazione per le visite ambulatoriali. Una volta ritirato il biglietto, il cittadino può accomodarsi tranquillamente nella sala d’attesa adiacente e attendere la chiamata allo sportello segnalata tramite segnale acustico e sonoro da due monitor LCD.

Gli operatori di sportello hanno sul loro pc un semplice pannello web browser per la chiamata del paziente in attesa e per l’eventuale accettazione e riaccodamento agli ambulatori.

Grazie al nuovo sistema di chiamata ambulatoriale, il paziente, dopo essersi recato al Cup, può comodamente attendere la chiamata del medico visibile attraverso monitor dislocati all’interno della sala d’attesa ambulatoriale. L’utente prenotato per la visita non dovrà più intercettare altro personale per avvisare del suo arrivo: una volta terminate le pratiche amministrative infatti, l’operatore di sportello Cup consegnerà al paziente un ticket identificativo con il quale verrà chiamato direttamente dal medico nel pieno rispetto della privacy. Grazie alle funzionalità del sistema, il personale medico viene avvisato in tempo reale dell’arrivo del paziente e può chiamarlo direttamente per l’erogazione della prestazione.

Il progetto si è caratterizzato per una prima fase di analisi, svolta con l’Ufficio Organizzazione di MultiMedica, durante la quale sono stati esaminati nel dettaglio i flussi di processo ed identificate le modalità ottimali di implementazione delle nuova Piattaforma. Tale fase propedeutica è servita inoltre a predisporre ed attuare un piano di formazione per tutte le tipologie di utenti, dagli operatori di sportello ai medici degli ambulatori, il cui successo è stato alla base dell’accettazione del nuovo sistema.

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CON LA “LEGGENDARIA CHARLY GAUL” IL MONTE BONDONE VA IN DIRETTA RAI

Domenica la 6.a edizione della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone va in tv

Tre percorsi tra cui scegliere, lungo (144 km), medio (75 km) e corto (58 km)

Tra gli ospiti d’onore una “squadra” di campioni olimpici, come Jury Chechi e Antonio Rossi

Tanti i favoriti per la vittoria, da Corradini a Sorrenti Mazzocchi, dalla Bandini alla Rinaldi

La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone è pronta allo sprint verso la sua sesta edizione, in programma domenica 31 luglio.

C’è anche una chicca, RAI Sport 2 si collegherà in diretta dallo studio di Vason, in prossimità dell’arrivo, per un collegamento con ospiti, corridori, VIP e con la trasmissione dei momenti salienti della gara. Un collegamento annunciato dalle 15 alle 18, davvero un bel “colpo” degli organizzatori, con la produzione gestita dalla sede regionale di RAI Trento e col commento di Alessandro Fabretti.

In passato la Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone aveva sempre avuto 30’ sia su RAI Sport che su RAI3 sul canale terrestre, ora c’è la diretta che garantirà anche una significativa visibilità al territorio. I campioni olimpici come Zorzi, Rossi, Baldini, Sensini o Chechi sono abituati ai salotti televisivi e potranno raccontare le impressioni che si vivono nella “pancia” del gruppo e le emozioni nell’affrontare la mitica salita Charly Gaul, fiore all’occhiello di questo evento.

Nel frattempo la città di Trento e il Monte Bondone, rispettivamente location di partenza e arrivo della rassegna ciclistica, sono “apparecchiati” a dovere per accogliere appassionati e “big” del pedale, che in queste ore continuano ad affollare le iscrizioni.

Gli organizzatori hanno fissato la chiusura delle iscrizioni per domani (venerdì 29). La quota è di 33 Euro, comprensiva di tutti i servizi oltre al pacco gara, con prodotti tipici del territorio e anche una speciale maglia tecnica con il nuovo logo della gara. Per i “fedelissimi” che hanno preso parte alla Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone 2010 gli organizzatori hanno previsto uno sconto di 6 Euro, oltre al quale sono previste altre agevolazioni come, ad esempio, quella riservata ai gruppi numerosi.

Quest’anno è particolarmente difficile fare pronostici su chi saranno i protagonisti: nella lista dei partenti figurano parecchi frequentatori abituali dei podi delle più ambite granfondo. Da tenere d’occhio sicuramente il trentino Antonio Corradini, in grande spolvero stagionale, oltre al forte trevigiano Giuseppe Sorrenti Mazzocchi, reduce dalla vittoria della 25.a Maratona dles Dolomites e in arrivo a Trento insieme al compagno di team Federico Incardona. Sul “piede di guerra” anche il toscano Team Maggi, deciso a procacciare l’ennesima vittoria con i suoi Beconcini, Falzarano e Cappè (lo scorso anno finiti proprio in quest’ordine sul podio), oltre a Cavalli e Miorin, i quali dovranno però guardarsi le spalle anche dai forti Cunico, Corsello, Pareschi, Griot e Bertuola.

Sul Monte Bondone tornerà anche Alessandro Forni, scialpinista e ciclista che proprio sulla montagna di Trento aveva stabilito un record, quello del maggior dislivello affrontato in 24 ore (17.612 m).

Si annuncia vivace pure la sfida femminile, per la quale si sono prenotate le forti Serena Gazzini e Monica Cuel, insieme a Monica Bandini, già tre volte vincitrice del “lungo”, e alla fiorentina Ilaria Rinaldi, “abbonata” al 1° posto nelle granfondo. Nel 2009 il percorso “medio” lo aveva vinto Astrid Schartmüller, quest’anno sul podio della Maratona dles Dolomites nella mediofondo e pronta a replicare nella gara di domenica, dove nel “lato rosa” figura anche la campionessa italiana della montagna Sabine Gandini, vera esperta di salite che all’inizio del mese ha vinto la cronoscalata Kitzbuheler Horn in Austria, e che si prenota per il percorso “corto”.

Il punto focale attorno al quale ruota l’intera gara è il Monte Bondone, affrontato da più versanti grazie alla triplice scelta dei percorsi. C’è un tracciato “lungo” di 144 km ed un dislivello di 3595 m., che affronta sia il versante che sale da Garniga Terme sia parte della salita “Charly Gaul” con l’innesto da Candriai, ci sarà poi un “medio” di 75 km e 1784 m. di dislivello e, infine, un “corto” di 58 km e un dislivello di 1641. Quest’ultimo potrà essere affrontato in versione non agonistica (Monte Bondone Day), un’opzione che propone anche percorsi per mtb e trekking.

La granfondo su strada dedicata a Charly Gaul quest’anno sarà particolarmente affollata da tanti campioni sportivi, decisi a mettersi in gioco a fianco dei numerosi appassionati. Insieme al “testimonial” ufficiale della gara Gilberto Simoni, ci saranno molti protagonisti delle due ruote, tra cui la professionista Luisa Tamanini. Prenderanno parte alla gara anche il vicecampione italiano di XCO Martino Fruet, Leonardo Moser e il biker trentino Silvano Janes, dominatore di categoria giusto qualche giorno fa all’8.a tappa della Transalp, transitata in alcuni punti interessati dal percorso della Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone. Oltre a Janes sono in arrivo dalla “scuderia” Petrovilla Bergner Bräu anche Andrea Zamboni, Stephan Unterthurner e Michael Tumler.

Fiore all’occhiello della manifestazione, poi, è la partecipazione di tanti campioni olimpici, come la specialista del fioretto Dorina Vaccaroni (“scoperta” ciclistica di Francesco Moser), e i vari Jury Chechi, Antonio Rossi, Alessandra Sensini e Stefano Baldini. Dal “circo bianco” sono in arrivo il campione olimpico dello sci di fondo Cristian Zorzi e il plurimedagliato della discesa libera Kristian Ghedina, e della partita sarà anche il triatleta Alessandro Degasperi.

La Leggendaria Charly Gaul Trento Monte Bondone sarà insomma un mosaico di fuoriclasse, legati a specialità sportive molto differenti ma tutti uniti dalla voglia di divertirsi e mettersi in gioco, con l’obiettivo di affrontare la leggendaria scalata al Monte Bondone.

Info: www.laleggendariacharlygaul.it

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I gioielli i regali più amati dalle donne

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  • 29 Luglio 2011
Da sempre canzoni e spot pubblicitari sostengono che i gioielli sono i migliori amici di ogni donna, e pur non volendo generalizzare bisogna ammettere che se non i migliori amici i gioielli occupano un posto di primo piano nella graduatoria dei regali  più apprezzati dalle donne. Certo alcune possono preferire gli anelli, altre collier o orecchini, alcune prediligono l’oro giallo altre l’oro bianco, alcune l’argento altre le pietre colorate, ma si può star certi un gioiello sarà un regalo estremamente apprezzato da ogni donna.  Assieme alle scarpe infatti i gioielli sono uno dei punti deboli della maggior parte delle donne, e spesso sono uno dei lussi e dei vizi che queste si regalano anche da sole. Ecco perchè i gioielli rappresentano praticamente sempre un ottima scelta per un regalo, inoltre come già accennato inoltre i gioielli propongono una varietà di soluzioni praticamente infinita per cui può si può essere certi anche di riuscire a scegliere un gioiello che sia in linea con lo stile della persona, e nel caso in cui non la si conosca bene invece semplicemente puntare su un classico. Va detto inoltre che oltre alla varietà di stili i gioielli offrono oggi un ampia scelta anche per quanto riguarda il fattore prezzo, non è detto infatti che per regalare un gioiello sia necessario spendere per forza cifre importanti, oggi infatti la maggior parte delle case del settore propongono anche soluzioni di tutto rispetto e molto accattivanti ma a prezzi piùtosto modici come ad esempio le linee di gioielli in acciaio.
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Scontofoto.it stampa foto digitali ad alta qualità e regala 20 foto.

Tutti i nuovi utenti che si iscriveranno a scontofoto.it, in questa fase di lancio, riceveranno immediatamente 20 fotografie formato 13×18 cm. gratis.
Lo slogan:” Curiamo le tue foto come fossero le nostre” è la mission dell’azienda e guida tutti coloro che collaborano nella realizzazione del progetto. Per incentivare l’iscrizione al portale di nuovi utenti, scontofoto.it regala a tutti i nuovi iscritti un credito di 20 foto formato 13×18 cm. su un ordine minimo di 50 foto dello stesso formato.
Scontofoto.it anche con la gestione delle promozioni si pone l’obiettivo di essere chiaro, trasparente e preciso. La procedura per ottenere il credito è infatti molto semplice: basta registrarsi sul portale e poi accedere all’area clienti per visualizzare il proprio credito iniziale. Al momento dell’ordine il sistema sottrarrà in automatico il credito dall’importo da pagare. Iscriversi conviene!
Nel mondo della stampa online scontofoto.it si propone di diventare un protagonista grazie ai suoi punti di forza:
– Alta qualità delle stampe su carta fotografica Kodak, su tela, su legno, su fotolibri, su poster;
– Sito facile da navigare;
– Prezzi sempre chiari e precisi;
– Promozioni chiare e veritiere;
– Semplice procedura di upload foto ed esecuzione dell’ordine;
– Software gratuito per l’impaginazione di fotolibri.
Il sito è curato sotto l’aspetto grafico, tecnico e commerciale dall’agenzia SETADV SAS.

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I rischi del campeggio libero, meglio optare per un camping Perugia e non rinunciare al contatto con la natura

È ormai risaputo: i rischi di quello che tutti conoscono come campeggio libero sono numerosi, troppi per quella che deve essere una vacanza, meglio optare per campeggi privati senza per questo rinunciare al contatto con la natura e al senso di assoluta libertà che un soggiorno così particolare offre.

Il camping Perugia Village Europa è immerso nel verde, proprio sulle rive del Lago Trasimeno, il più esteso dell’Italia Peninsulare. Una posizione che definire strategica è poca cosa, per ammirare le bellezze di una natura così singolare. Incastonate come veri e propri diamanti, infatti, all’interno del Lago la Maggiore, la Polvese e la Minore, isolotti caratteristici che danno ancora più lustro al territorio. Per saperne di più: la Maggiore è l’unica delle tre abitata in pianta stabile che accoglie i turisti con bar e ristorantini, grazie ad una rete di Traghetti che salpano direttamente da Passignano Sul Trasimeno. La Polvese, un parco scientifico e didattico per questo molto interessante per studiosi e scolaresche che la raggiungono in ogni stagione, è la più estesa per superficie percorribile. La Minore, isola privata ormai però disabitata che per questo motivo è diventata in poco tempo un habitat perfetto per una colonia di cormorani, che han trovato lì rifugio ed ospitalità.

Il camping Passignano Village Europa è direttamente collegato all’autostrada del Sole (A1), facilissimo da raggiungere quindi è in grado di offrire ai suoi ospiti svariati servizi fra i quali ricordiamo:

  • piazzole
  • bungalow
  • caravan
  • bar
  • ristoranti
  • pizzerie
  • piscina e molto altro ancora.
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Salento: aumento di prenotazioni a Porto Cesareo

Porto Cesareo è una delle più belle località balneari della Puglia, un piccolo comune di circa 6.000 abitanti, situato in provincia di Lecce, che d’estate arriva a moltiplicare in maniera esponenziale i residenti.

Si tratta, infatti, di una delle più importanti località turistiche di tutto il sud del nostro paese ed ospita l’importantissima area naturala  denominata “Area Marina Protetta Porto Cesareo e  Riserva Naturale Orientata Regionale Palude del Conte e Duna Costiera” che si estende per circa 1.000 ettari sul territorio.

Quest’anno, come del resto si verifica da ormai 3-4 anni, questa località balneare del salento ha visto crescere in maniera esponenziale i turistiche l’hanno scelta per le proprie vacanze estive.

Il motivo di maggior interesse è senza ombra di dubbio il bellissimo mare caratterizzato da spiagge di sabbia bianca bagnate da un’acqua bassa e cristallina che le sono valse il soprannome di Maldive del Salento.

Oltre al mare a Porto Cesareo è possibile partecipare ad eventi e manifestazioni di ogni tipo: dai festival musicali alle sagre dove degustare i piatti tipici della regione puglia, passando per feste tradizionali ed eventi culturali.

Per quanto riguarda il soggiorno a Porto Cesareo si ha davvero l’imbarazzo della scelta visto che hotel, villaggi e residence sono davvero molti. La mia struttura preferita è senz’altro L’Eurovillage Blue Sea che oltre ad offrire camere comfortevoli permette di praticare innumerevoli attività sportive, il tutto a dei prezzi davvero alla portata di tutti.

Insomma l’estate 2011 più frizzante è solo a Porto Cesareo.

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Online la guida come guadagnare con i Blog, puoi scaricarla subito, è gratuita

È online la guida come guadagnare con i Blog, la puoi scaricare subito, gratuitamente. Un documento pratico che racchiude tutti i metodi più efficaci, testati e collaudati da esperti del settore, che ti aiuterà  a trasformare la tua passione in una professione vera e propria.

Quella del bloggin è diventata una vera e propria mania, anche il Wall Street Journal ne parla, secondo una ricerca, infatti, è diventata in poco tempo l’attività preferita dei ragazzi americani, studenti universitari, che vedono in quest’ultima uno strumento interessante per guadagnare, divertendosi. E gli stipendi negli States non sono poi così irrisori, un blogger può arrivare a guadagnare 200 dollari per un solo post, davvero niente male per un lavoro che non ha praticamente costi iniziali e non richiede l’onere di spostarsi.

Non perdere questa occasione dunque, scarica la nostra guida su come guadagnare con i Blog gratuitamente, ti sarà sufficiente inserire il tuo indirizzo e-mail e avviare il download del file in pdf direttamente all’indirizzo specificato. In più grazie a questo semplice iter sarai sempre informato sulle nostre pubblicazioni future, guide redatte da professionisti, sempre gratuite. Rispettiamo la tua privacy: i dati da te inseriti non saranno mai e per nessuna ragione ceduti a terzi, inoltre sarai libero di eliminarli in qualsiasi momento tramite una semplice procedura trasparente.

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