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14 Maggio 2020

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Dove vedere le partite di calcio in streaming?

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  • 14 Maggio 2020

Riuscire a seguire la partita di calcio in streaming è un grande desiderio di quanti sono appassionati di questo bellissimo sport e desiderano riuscire a seguire la partita della squadra del cuore, o direttamente l’intero campionato nel caso di sportivi a 360 gradi che vogliono vedere proprio tutte le partite.

Il tutto senza per questo dover sottoscrivere abbonamenti annuali alle Pay TV, ma al contrario individuare una formula più flessibile che consenta ad esempio di acquistare un singolo pacchetto di partite o la visione delle stesse per un periodo di tempo predeterminato, o in qualche caso anche vedere le partite gratuitamente sebbene se va ricordato che questo è illegale.

 

I migliori siti di calcio in streaming

In particolar modo il sito rubettino.it propone un elenco dei migliori siti di streaming per vedere le partite di calcio in diretta, sia gratuitamente che tramite un abbonamento. Sicuramente per quel che riguarda le piattaforme ad abbonamento più famose vi sono Now TV, Dazn, Sky Go Mediaset Premium e Replay, ma non solo queste, sebbene queste siano le più famose ed in grado di mettere a disposizione degli utenti un palinsesto di tutto rispetto.

Vi sono ovviamente anche delle alternative, quali TV8 e Sportitalia, che trasmettono parecchie partite ogni settimana. Sicuramente una soluzione di questo tipo è quanto di meglio gli appassionati del settore possano desiderare, così da riuscire a seguire le partite della squadra del cuore senza per questo andare incontro a grandi esborsi economici. Grazie allo streaming è possibile seguire in diretta non soltanto le partite del campionato italiano, ma anche quelle dei principali campionati europei nonché quelli di tutto il mondo. Se stai cercando i migliori siti in streaming per vedere il calcio in diretta TV, questa è un’ottima opportunità.

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Business Comunicati News

E-mobility, i piani di Aspi: l’intervista del “Corriere della Sera” all’AD Roberto Tomasi

Sostenibilità e innovazione i pilastri del piano green di Autostrade per l’Italia, l’AD Roberto Tomasi: “Da lì partirà la trasformazione della società”.

Roberto Tomasi, AD Autostrade per l'Italia

Green Infrastructure e Smart Road: il futuro di Aspi delineato dall’AD Roberto Tomasi

Il futuro di Autostrade per l’Italia è “green”. La società guidata da Roberto Tomasi ha lanciato il “Piano di trasformazione al 2023”: innovazione e sostenibilità le linee-guida. “Fin qui abbiamo parlato degli impegni nella manutenzione, ora bisogna provare a parlare di futuro sostenibile e questo passa attraverso il concetto di Green infrastructure e Smart road” ha sottolineato l’Amministratore Delegato. Il Piano è stato presentato lo scorso gennaio al board di Aspi. Investimenti per 100 milioni di euro (in futuro potrebbero aggiungersi anche quelli di altri player) sui 3 mila chilometri di autostrade in gestione. “La svolta verde è il pilastro industriale di quel piano, il punto da cui partirà la trasformazione della società” spiega Roberto Tomasi. Tre le direttrici: colonnine di ricarica per le auto, luci LED nelle 600 gallerie della rete, potenziamento degli impianti fotovoltaici (144 in più degli attuali 165) lungo le autostrade per coprire il fabbisogno.

Il Piano di trasformazione al 2023: la presentazione dell’AD Roberto Tomasi al “Corriere della Sera”

L’orizzonte di Autostrade per l’Italia è la mobilità elettrica. “Non può esistere l’auto elettrica se non c’è una rete verde” sottolinea Roberto Tomasi al “Corriere della Sera”. Si parte quindi dalle colonnine per la ricarica ultraveloce delle e-car: saranno installate in 67 aree di servizio, con un investimento di 35 milioni, pari al 31% del parco totale sparso su 3 mila chilometri di rete autostradale. Bologna, uno degli snodi autostradali più sovraccarichi d’Italia, è stata scelta per avviare la sperimentazione, poi probabilmente si arriverà anche a Milano e Roma. Se gli automobilisti risponderanno positivamente, Aspi darà ufficialmente il via alla “fase due” per la quale è previsto il coinvolgimento del mercato attraverso gare pubbliche. Ma Roberto Tomasi parla anche di un’altra sfida. “Quella che vedrà comunicare il veicolo con l’infrastruttura” che, spiega l’AD, rientra nel progetto di “transazione energetica” per il rispetto degli obiettivi climatici di Parigi 2015 e apre di fatto il capitolo Smart Road con la sperimentazione della tecnologia 5G sulla rete.

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Dieta e Alimentazione

A cosa servono Piperina e Curcuma?

Curcuma polvere e radice

Conosciuta anche come la spezia d’oro, la curcuma è una pianta alta che cresce in Asia e in America centrale.
Con il suo colore giallastro è stata usata nella medicina tradizionale indiana per migliaia di anni per curare varie condizioni di salute.

L’accoppiamento della curcuma con la piperina (la parte alcaloide del pepe) rende la curcuma ancora più efficace per la salute, tanto che molte sono le proposte in capsule che si trovano in commercio.

I benefici delle capsule piperina e curcuma

Chi intende dimagrire oggi può farlo con aiutandosi con degli integratori alimentari naturali che recenti studi hanno dimostrato di essere degli eccellente brucia grassi. Si trovano in commercio confezioni da 120 capsule (ma anche di più) di cui ognuna ha un peso circa di 600 mg e che consentono di usufruirne per un ciclo che può oscillare da 2 a 3 mesi a seconda della posologia scelta.
È importante fornire alcuni utili dettagli per capire meglio che cosa sono questi prodotti e quali sono i principi attivi che fanno bene alla salute e che si rivelano eccellenti per chi intende ridurre il peso corporeo in eccesso.

In primis va detto che negli ultimi anni la ricerca ha confermato che la curcuma ha notevoli proprietà medicinali mentre la maggior parte delle persone la considera nient’altro che un condimento, ed è invece importante sapere che anche miscelata con la piperina può giovare alla salute a 360 gradi e soprattutto far dimagrire.

In secondo luogo va detto che sia la curcuma che la piperina hanno ingredienti attivi chiave con eccellenti qualità antinfiammatorie, antiossidanti, curative per svariate patologie e sono ideali per perdere peso.

I composti chiave della peperina e curcuma 

I composti chiave presenti nelle capsule dimagranti che si trovano online e in erboristeria sono ovviamente la curcuma e la piperina ed ognuna di queste sostanze vanta numerosi principi attivi.
Nella prima infatti c’è la curcumina ovvero l’ingrediente più attivo che appartiene alla famiglia dei curcuminoidi e che esperti nutrizionisti hanno classificato come uno dei fenoli più importanti presenti in natura.
La curcumina offre quindi diversi vantaggi per la salute in quanto è un potente antiossidante e ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antimicotiche.
Tuttavia uno degli aspetti negativi di questo estratto è legato al fatto che da solo non viene ben assorbito nel corpo e proprio per questo motivo è stato deciso di associarlo alla piperina.

Come funziona il binomio piperina e curcuma?

La piperina è un composto bioattivo ovvero un alcaloide del pepe nero e contiene la capsaicina presente anche nel peperoncino in polvere e nel pepe di Caienna. Premesso ciò va altresì aggiunto che la piperina ha dimostrato di aiutare ad alleviare la nausea, il mal di testa ed è un ottimo rimedio per la cattiva digestione.

Vale la pena sottolineare che il suo vantaggio più significativo consiste nella capacità di far aumentare l’assorbimento della curcumina se miscelata con essa come nel caso di molte capsule reperibili sul web.

Attualmente ci sono due teorie ben precise su come funziona il mix a base di piperina e curcuma presente in queste capsule dimagranti.
Nella prima la piperina facilita il passaggio della curcumina attraverso la parete intestinale e nel flusso sanguigno.
Nella seconda teoria, può rallentare la procedura di scomposizione della curcumina da parte degli enzimi del fegato, aumentandone i suoi livelli ematici.
Di conseguenza, la combinazione di curcumina e piperina crea dei benefici per la salute, e si rivela un eccellente integratore alimentare da associare a una dieta mirata e per ottimizzare il processo di perdita di peso.

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Servizi

Al via i bandi del Gal L’Altra Romagna destinati a microimprese extra-agricole

All’interno del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna, il Gal L’Altra Romagna rende nota la pubblicazione di due bandi rivolti all’aiuto all’avviamento e alla qualificazione di microimprese extra-agricole, che mettono a disposizione complessivamente € 360.000 di contributi a fondo perduto, che potranno arrivare fino a € 600.000,00.

L’applicabilità territoriale di entrambi i bandi comprende i 25 Comuni collinari-montani delle Province di Forlì-Cesena e Ravenna, riconosciuti tali nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia Romagna.

Il bando pubblico azione specifica 7 “Aiuto all’avviamento di imprese extra-agricole in zone rurali” è rivolto a persone fisiche che possono costituire esclusivamente microimprese extra agricole ai sensi del Reg. UE n. 702/2014 nelle modalità quali ditta individuale, società di persone, società di capitali e in libera professione, quest’ultima purchè in forma individuale.

Il bando pubblico azione specifica 8 “Qualificazione delle microimprese extra-agricole in zone rurali” è rivolto a microimprese non agricole, che non esercitino le attività previste dall’art. 2135 del C.C. (imprenditore agricolo) e ai liberi professionisti in forma individuale.

In entrambi i bandi, gli investimenti riportati in domanda di sostegno, dovranno avere importo superiore a 15.000,00€ fino ad un massimo di 50.000,00€

Il contributo di sostegno è concesso nella percentuale del 60% sull’ammontare complessivo della spesa ammissibile per il bando “Aiuto all’avviamento di imprese extra agricole in zone rurali”, mentre per il bando “Qualificazione delle microimprese extra-agricole in zone rurali” tale contributo ricade tra il 40% e il 60%.

Tra le spese ammissibili figurano:

  • Ristrutturazione di immobili destinati all’attività aziendale (eccetto la manutenzione ordinaria);
  • Arredi funzionali all’attività;
  • Strumenti, apparecchiature, macchinari, attrezzature, impianti;
  • Costi di informazione e comunicazione;
  • Realizzazione siti web entro il limite massimo del 10% della spesa;
  • Acquisizione di hardware e software nel limite del 20% dell’importo della spesa;
  • Acquisizione/sviluppo programmi informatici, acquisizione di brevetti/licenze, entro il limite massimo del 10% della spesa
  • Spese generali nel limite massimo del 10% dell’importo della spesa
  • Spese di consulenze, progettazione, spese notarili o altre spese sostenute nei 24 mesi antecedenti la presentazione della domanda di sostegno e fino alla costituzione della società

“Con questi due bandi vogliamo contribuire alla nascita di imprese nel nostro Appennino romagnolo – dichiara il Presidente Bruno Biserni – con l’intento di creare nuova occupazione, incentivare nuove iniziative imprenditoriali, potenziare la fornitura di servizi alla popolazione residente, ma anche supportare la riqualificazione e l’ammodernamento delle imprese già esistenti; in questo momento in particolare riteniamo doveroso ed “etico” aiutare le imprese che più hanno sofferto per l’emergenza sanitaria dovuta al COVID-19”.

Il 24 settembre 2020 è il termine per la presentazione delle domande di sostegno relative al bando “Qualificazione delle microimprese extra-agricole in zone rurali”, mentre per il bando “Aiuto all’avviamento di microimprese extra-agricole in zone rurali” il termine è fissato al 9 novembre 2020.

I due bandi con i relativi allegati sono consultabili e scaricabili dal sito www.altraromagna.it.

 

L’ufficio stampa

GAL L’ALTRA ROMAGNA

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Marketing

Come progettare una brochure pubblicitaria?

Questi strumenti promozionali aiutano le aziende a commercializzare i loro prodotti o servizi. Sono documenti tradizionalmente su carta singola o multipla (anche se con l’avvento dell’era digitale, arrivano anche in digitale) e sono disponibili in varie forme e dimensioni (più spesso simili a un opuscolo o un pezzo in formato A4 di carta.) Sulle piattaforme di stampa brochure online sono disponibili in vari tipi di piega, vale a dire: brochure a piega singola, brochure a due ante (come quella sotto) e brochure a tre ante e sono usate in modo intercambiabile con il termine opuscolo.

 

Qual è la differenza tra una brochure ed un pamphlets?

Una brochure può contenere più pagine mentre gli opuscoli sono spesso documenti a pagina singola. Questi prodotti sono spesso creati con un intento commerciale, cioè per promuovere i tuoi prodotti o servizi mentre i pamphlets sono realizzati con un intento informativo.

I pamphlets hanno molte più pagine e, come le brochure, possono essere rilegati.

 

Perché scegliere ancora le brochure tradizionali?

La brochure sono uno degli stratagemmi i più antichi del “manuale del marketing”.

Mentre le strategie digitali stanno dominando le moderne tendenze del marketing, tecniche tradizionali come i fidati opuscoli commerciali non hanno proprio intenzione di farsi da parte.

In effetti, i supporti di marketing fisici possono essere più potenti che mai. Le società di ricerche di marketing suggeriscono che i media fisici sono più memorabili, più persuasivi e hanno maggiori probabilità di guidare il comportamento rispetto ai media digitali.

Le migliori strategie di marketing di oggi integrano il digitale con il fisico, concentrandosi su volantini, brochure e poster tanto quanto i siti Web e la grafica dei social media.

Ecco perché ho tirato su questa semplice guida alla progettazione di opuscoli commerciali in 5 passaggi per darti le informazioni su come creare una brochure di marketing da zero.

Quali sono i 5 passaggi per creare una brochure da zero?

  • Definisci il pubblico di destinazione per il tuo oposculo commerciale:
  • Crea messaggi precisi e mirati per i tuoi potenziali clienti;
  • Raccogli immagini, illustrazioni uniche e significative per la tua brochure commerciale;
  • Progetta il design inserendo il tuo logo, le immagini dei tuoi prodotti e tutto ciò che riguarda il tuo Brand;
  • Riutilizzare lo stesso design brochure per prodotti diversi.

I contenuti della brochure devono essere concisi e diretti

Passando dalla prima pagina, parliamo dei contenuti dell’opuscolo principale.

Supponendo che tu sia riuscito a catturare l’attenzione dei tuoi lettori, è tempo di dare loro ciò che vogliono davvero: informazioni sui tuoi prodotti o servizi.

Per fare ciò, è meglio scrivere una copia che si adatti perfettamente a tre sezioni, ognuna con un’intestazione e una breve descrizione (una brochure con tre sezioni è nota come brochure tripla).

Utilizza le intestazioni per mettere in evidenza le offerte del tuo marchio

Le intestazioni dovrebbero indicare in modo chiaro e conciso ogni offerta commerciale o funzione del prodotto, in modo che i lettori possano vedere a colpo d’occhio ciò che stai promuovendo.

È importante che questi titoli offrano un significato in modo indipendente senza richiedere ulteriori spiegazioni.

Dove possibile, inquadra queste offerte in base alle esigenze e ai desideri dei tuoi clienti. Concentrati meno su ciò che fa la tua attività e di più su come la tua azienda darà loro ciò che vogliono.

Utilizzare brevi descrizioni per eseguire il backup delle intestazioni

Sotto ogni intestazione, ti consigliamo di descrivere il prodotto o il servizio in modo più dettagliato.

Mantenere queste descrizioni quanto più brevi e precise possibile. Prova a fornire ai tuoi lettori le informazioni sufficienti per interessarli e lascia che utilizzino il tuo opuscolo come punto di partenza per raggiungere il tuo negozio o sito Web.

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Business Comunicati Salute e Benessere Servizi

COVID-19: un corso su pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro

Comunicato Stampa

COVID-19: un corso su pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro

Il 26 maggio 2020 una videoconferenza fornirà le competenze necessarie per redigere ed eseguire procedure di pulizia e sanificazione efficaci e sicure dell’ambiente lavorativo con particolare riferimento all’emergenza COVID-19.

 

Se la situazione epidemiologica attuale, correlata all’emergenza COVID-19, ha permesso in queste settimane un allentamento del lockdown e la ripartenza di molte attività, è evidente che deve comunque rimanere mantenere alta l’attenzione e devono ancora essere applicate idonee misure di contenimento e prevenzione del contagio.

Per quanto riguarda i luoghi di lavoro uno degli interventi che si sono dimostrati di maggior efficacia per il contrasto al contagio da COVID-19, al di là del rispetto della distanza minima di sicurezza e delle regole di igiene, è la pulizia e sanificazione degli ambienti.

Tuttavia anche per la pulizia e sanificazione degli ambienti necessitano precise competenze e procedure, in particolare per eliminare il virus SARS-COV 2 e per tutelare idoneamente la salute dei lavoratori.

 

La videoconferenza sulla pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro

Proprio per fornire idonee competenze e procedure l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza il 26 maggio 2020 un corso, in videoconferenza, di 3 ore, dal titolo “La pulizia e la sanificazione degli ambienti di lavoro nell’emergenza Covid-19”.

 

Il corso – rivolto a RSPP/ASPP, formatori della sicurezza e consulenti – si pone l’obiettivo di fornire:

  • ai formatori le competenze per formare ed informare i lavoratori sulle corrette modalità di pulizia e sanificazione,
  • ai consulenti ed agli RSPP le competenze per redigere procedure di pulizia e sanificazione efficaci e sicure.

 

Il corso permette dunque di acquisire competenze per capire quale sia il miglior modo per pulire e sanificare, in base alle caratteristiche dell’ambiente lavorativo e del microrganismo da colpire. E fornirà idonee procedure di intervento per eliminare il virus SARS COV 2.

 

Normativa e indicazioni nazionali per la pulizia e sanificazione

Per le attività che possono continuare o riprendere il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il DPCM 26 aprile 2020 richiede il rispetto dei contenuti del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

 

Riguardo alla pulizia e sanificazione degli spazi si indica che su deve prevedere, precisandolo nel Protocollo aziendale anti-contagio, gli interventi, la tempistica, i prodotti da utilizzare e chi incaricare per svolgere la pulizia.

 

Riprendiamo alcune indicazioni tratte dal protocollo:

  • l’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago
  • nel caso di presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali aziendali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione
  • occorre garantire la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti, sia negli uffici, sia nei reparti produttivi
  • nelle aree geografiche a maggiore endemia o nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti di COVID-19, in aggiunta alle normali attività di pulizia, è necessario prevedere, alla riapertura, una sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.

 

Il programma della nuova videoconferenza

Il 26 maggio 2020 si terrà – dalle 9.00 alle 12.00 – il corso in videoconferenza di 3 ore “La pulizia e la sanificazione degli ambienti di lavoro nell’emergenza Covid-19”.

 

Questi alcuni degli argomenti che verranno trattati:

  • Microrganismi
  • Virus e batteri
  • Caratteristiche del SARS COV 2
  • COVID19, sintomi, incubazione, modalità trasmissione, cura e guarigione
  • Definizioni di pulizia, detersione, disinfezione, sanificazione e sterilizzazione
  • Classificazione dei prodotti disinfettanti
  • Strutture dei microrganismi che influenzano l’efficienza e l’azione dei disinfettanti
  • Tipologie di disinfettanti chimici e fisici
  • Etichetta dei prodotti chimici
  • Informazioni specifiche sulla sanificazione anti SARS COV 2
  • Fasi operative
  • Misure di prevenzione e protezione individuali e collettive

 

La partecipazione al corso vale come 3 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e 3 ore di aggiornamento per Formatori qualificati area 2.

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link:

https://aifos.org/home/formazione/videoconferenza/rischi-tecnici-igenico-sanitari/area2/la_pulizia_e_la_sanificazione_degli_ambienti_di_lavoro_nell_emergenza_covid-19

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel. 030.6595035 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected][email protected]

 

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Business Scienza e Tecnologia

Uso del Metallo Prezioso e Riciclo Oro

Un metallo prezioso come l’oro è attualmente necessario per l’industria tecnologica in modo che i dispositivi realizzati possano garantire una certa durata nel tempo.
La caratteristica conduttività elettrica di un metallo prezioso come l’oro è solo una delle peculiarità che rendono questo metallo necessario, in realtà esistono altri metalli che hanno una maggiore conduttività ma che al contrario del prezioso metallo giallo non garantiscono la stessa durabilità.
I componenti in oro che sono realizzati con oro in dispositivi come gli smartphone sono pin, relè e connettori, parti del dispositivo che inviano i segnali elettrici necessari al funzionamento.
Apple che da sempre predilige la qualità utilizza un metallo prezioso come l’oro anche per fotocamere, bobine di ricarica wireless e schede di vario genere, chiaramente su un singolo dispositivo le quantità di oro sono minime nonostante stiano progressivamente aumentando.
Un fatto che deve far riflettere è però l’impatto ambientale che un metallo prezioso come l’oro produce, nonostante l’utilizzo nel settore tecnologico sia solo un settore dei molti che utilizza il prezioso metallo giallo.
Oggi grazie anche ad attività come i compro oro Firenze, Milano, Roma e di ogni altro luogo si è sviluppato una importante economia che si basa sul riciclo dell’oro usato.
Questo settore che ricicla oro usato, oltreché a permettere ai possessori di monetizzare subito e in modo semplice il valore dei propri ori, sta contribuendo ad una importante attività che permette di recuperare un metallo per il quale la produzione ha un forte impatto negativo sull’ambiente.
In un momento come quello attuale dove l’attenzione verso l’ambiente non è solo doverosa ma necessaria per riuscire ad invertire una pericolosissima tendenza che vede il pianeta non più in grado di sostenere un impatto ambientale devastante, settori come quello del riciclo oro sono fondamentali per riuscire a vincere la battaglia contro l’inquinamento.
In questa battaglia un ruolo fondamentale dovrà passare anche attraverso il riciclo oro dai dispositivi digitali che pur avendo in essi quantità minime del prezioso metallo giallo sono numerosissimi e hanno un periodo di vita molto più breve rispetto a molti altri oggetti in cui è presente l’oro.

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Prodotti

Le macchine da caffè migliori

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  • 14 Maggio 2020

Bere una buona tazza di caffè al mattino, prima di recarsi al lavoro o affrontare una giornata impegnativa, è un qualcosa di irrinunciabile per tantissimi italiani, i quali beneficiano di tutta la carica e l’energia racchiusa nella tazzina che apprezziamo così tanto. Quella del concedersi un caffè, anche in altri momenti della giornata, è una piacevole abitudine comune a tutti noi (ne consumiamo fino a 6kg a testa ogni anno), e rappresenta ormai un rituale realmente in grado di influire sull’umore e sul modo di affrontare la giornata.

Affinché questo momento sia veramente unico e rigenerante, è di fondamentale importanza che il caffè sia veramente buono e che possa regalare piacevoli sensazioni al palato. Com’è chiaramente intuibile dunque, è la qualità del caffè a fare la differenza ed influire sul livello di benessere che questa piccola pausa quotidiana è in grado di infondere in coloro che amano concedersela.

Per essere certi di non sbagliare, ma al contrario andare sul sicuro scegliendo un caffè veramente buono, è bene innanzitutto scegliere una macchina del caffè in linea con le proprie aspettative e dunque di qualità, in grado di diventare una amica pronta a regalarci una pausa di benessere in ogni momento della giornata. Le macchine da caffè che trovi su iltempodelcaffe.it sono perfette per regalarti sempre un’esperienza unica. Basta un semplice gesto della mano per ottenere, in pochi secondi, un buonissimo caffè come quello del bar.

Non hai che individuare la macchina da caffè preferita tra le tantissime a disposizione per regalarti ogni volta una buonissima tazzina di caffè, con la possibilità di scoprire anche quali sono le migliori miscele di caffè. Niente di meglio quindi, che una ottima macchina per regalarsi ogni giorno un buonissimo caffè come quello del bar, cremoso ed in grado di regalare a tutti gli effetti quella piccola parentesi di benessere che ci si aspetta.

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Prodotti

Le soluzioni di Ice Cube per bar e ristoranti: arrivano Ice Cup e il Flat Pack

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  • 14 Maggio 2020
In questi giorni bar e ristoranti, dopo la chiusura forzata per le misure di contenimento da diffusione del Covid-19, inizieranno a rialzare le serrande per un’attività aperta al pubblico consentita esclusivamente in modalità di vendita da asporto, con il divieto di assembramenti, di consumo dentro il locale o nelle immediate vicinanze. Delivery e asporto saranno quindi gli ingredienti principali della Fase 2 recentemente annunciata dal Governo.
A fronte della necessità di adattarsi ai tempi e di venire incontro alle esigenze degli operatori del settore Horeca, Ice Cube, azienda leader in Italia nel ghiaccio alimentare confezionato, lancia l’ Ice Cupbicchiere monouso contenente ghiaccio puro alimentare Ice Cube. Pronto all’uso, è l’ideale per degustare bevande sia calde che fredde offrendo una nuova esperienza di gusto.
Disponibile in due varianti, con o senza tappo e cannuccia, è la soluzione perfetta per i momenti “on the go”, unica modalità possibile per la consumazione di bevande acquistate presso i locali, non essendo ancora consentito sedersi liberamente al bancone per bere il proprio cocktail. Si rivela inoltre un’opportunità unica per gli stessi esercizi commerciali per proporre cocktail personalizzati pronti per essere consegnati nelle case degli italiani, senza trascurare sicurezza e qualità.
Non solo. L’altra novità di Ice Cube è rappresentata dal Flat Pack. Si tratta di un’ innovativa produzione di ghiaccio alimentare a matrice che permette di ridurre notevolmente lo spazio occupato dal prodotto sottovuoto, assicurando massima igiene e massima qualità nel minor spazio possibile. Si parla infatti del 38% di volume in meno rispetto alle tradizionali confezioni mantenendo alti gli standard di sicurezza alimentare e agevolando così sia il privato consumatore che gli operatori della logistica e i gestori dei punti vendita.
Il Flat Pack si rivela dunque una soluzione ottimale soprattutto per il delivery, consentendo ai locali di risparmiare spazio e facilitando le consegne a domicilio: più prodotti da consegnare occupando il minor spazio possibile.
Ice Cube possiede la certificazione ISO9001:2008 e la certificazione internazionale per prodotti alimentari IFS (International Features Standards) FOOD (Higher Level).
***
 
ICE CUBE è il primo produttore in Italia di ghiaccio puro per uso alimentare. Il ghiaccio ICE CUBE è prodotto con acqua oligominerale pura, cristallina, inodore e insapore, ottenuta dalle sorgenti di Scillato, nel gruppo montuoso delle Madonie, in Sicilia. L’elevata qualità è assicurata dalla conformità del processo produttivo e del prodotto finale alle normative vigenti CE sulla produzione di alimenti. ICE CUBE copre tutto il territorio nazionale, comprese le isole, avvalendosi di operatori specializzati e piattaforme dedicate. Si rivolge al canale Ho.Re.Ca e al canale G.D.O. con una propria rete di vendita e numerosi intermediari. Il canale Ho.Re.Ca è quello di maggiore ricettività e semplicità di penetrazione, tanto che oggi ICE CUBE conta più di 140 distributori lungo tutto lo stivale con una produzione di 6mila tonnellate di ghiaccio l’anno. Il ghiaccio ICE CUBE può essere acquistato anche nei supermercati, nei centri commerciali, negli alimentari della GDO e nel canale Cash&Carry dove è presente nel 90% dei punti vendita sul territorio nazionale.
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News Salute e Benessere

Dal 16 maggio Avis Academy 2.0 sbarca sul web e guarda al futuro

Il percorso di formazione di Avis Academy 2.0 fruibile online. Sabato 16 maggio alle 10.00 la presentazione del programma, dei relatori che parteciperanno al progetto e le testimonianze di chi ha già partecipato.

Etica, giovani, comunicazione, leadership e terzo settore. Sono questi gli ambiti del progetto di formazione di Avis Regionale Lombardia, che, nonostante la migrazione da live a digitale, considera il percorso di conoscenza e condivisione una leva strategica per la crescita dell’Associazione. Il programma di Avis Academy 2.0 sbarca sul web, in formato webinar sul “Gotowebinar”.

Sabato 16 maggio, dalle ore 10.00, registrandosi al webinar accessibile da https://attendee.gotowebinar.com/register/1029571000390758415, si potrà partecipare alla presentazione dell’intero percorso formativo di Avis Academy 2.0 nato nel 2019, in collaborazione con Fondazione Cariplo, con l’intento di fornire laboratori e seminari su specifici temi rivolti a Dirigenti di Avis ma aperti anche a Presidenti provinciali, delle Avis Comunali, ai giovani e a chi in generale si occupa di formazione.

L’appuntamento virtuale prevede un intervento formativo della psicopedagista Mariella Bombardieri, per l’occasione in veste di tutor, la presentazione del corso 2020 attraverso la visione di un video dei ralatori che condurranno i seminari durante l’anno accademico e un dibattito finale per approfondire tematiche e dettagli legati a questa nuova nuova edizione dell’Academy.

I temi trattati saranno i più diversi ma tutti rivolti a potenziare le soft skills di chi con dedizione da anni mette al servizio dell’associazione il proprio tempo. Etica e bioetica, coinvolgimento dei giovani, comunicazione e ascolto, resistenza al cambiamento, leadership e gestione del tempo, lavoro di gruppo, presa di decisioni, linguaggio dell’accordo, public speaking, comunicazione social, terzo settore e tributi, pre-racconto del cambiamento. “La formazione – sostiene Sonia Marantelli, responsabile area formazione Avis Regionale Lombardia – dovrebbe essere considerata come funzione “fisiologica” dell’Avis e strumento essenziale delle politiche di sviluppo delle risorse umane. È necessario mettersi continuamente in discussione e avere sete di formazione per soddisfare i bisogni motivazionali, relazionali, comunicativi e tecnici e per saper leggere i cambiamenti perché ci si possa far carico delle realtà che emergono senza paure e incertezze, ma con un bagaglio di adeguate competenze e la dovuta serenità”.

Avis Academy 2.0 ha l’obiettivo di accorciare le distanze, permettere la condivisione di esperienze, confrontarsi e crescere. Aprirsi al futuro con maggiore consapevolezza e metodo condiviso, questi gli obiettivi per tutti gli avisini che decideranno di iscriversi. Il progetto è sostenuto da professionisti e docenti di Università italiane: Patrizia Borsellino (Università Bicocca – Milano), Paolo Carmassi (Palestra della Scrittura srl), Lorenzo Carpane (Palestra della Scrittura srl), Claudia Comaschi (Palestra della Scrittura srl), Maura Gancitano (Tlon), Alessandro Lucchini (Palestra della Scrittura srl), Glenda Pagnoncelli (Csv Milano) e Nicola Sartori (Università Bicocca – Milano).

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Business Comunicati

Sei straniero e vorresti vivere in Toscana? C’è italicahomes.com

Il vendere casa o il comprare casa il più delle volte, risulta essere meno facile di quanto si possa credere o immaginare. Motivo per il quale, se si vuole essere sicuri e tranquilli, è bene affidarsi alla competenza e alla professionalità di italicahomes.com, il sito di una nota e apprezzata agenzia tedesca specializzata in case in Toscana o in un’altra parte d’Italia, qualificata nel proporre immobili e località che rispecchiano i gusti dei compratori stranieri e nel soddisfare le esigenze di chi vuole vendere casa.

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Infatti, oltre che disporre di una più che consolidata conoscenza del mercato, italicahomes.com propone, per vendere casa o il comprare casa, uno staff di fiducia e attento nel garantire sempre una pronta consulenza individuale. In pratica, con italicahomes.com si potrà essere sempre più che certi di poter godere della migliore assistenza clienti.

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Tornare a scuola dopo il covid-19: Unibg a supporto di insegnanti e alunni

Le iniziative del Centro di Ateneo per la Qualità dell’insegnamento (CQIA) in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali a supporto degli insegnanti nella gestione dei vissuti e delle emozioni che gli alunni stanno affrontando in questo complesso periodo.

Nella Fase 2 dell’emergenza Covid l’università degli studi di Bergamo supporta la scuola che, con la sospensione delle attività didattiche in presenza, si ritrova di fronte alla necessità di ripensamento della didattica, della ridefinizione delle modalità di insegnamento-apprendimento a distanza e all’interruzione improvvisa della partecipazione a un contesto socio-educativo fondamentale per bambini e ragazzi.

Quando avverrà, il rientro a scuola non potrà configurarsi come semplice ripresa delle attività didattiche in presenza, ma dovrà prefigurare spazi e modi, adeguati alle varie fasce di età, con cui ri-significare tanto l’esperienza vissuta nei mesi di sospensione quanto il ritorno a una normalità che sarà necessariamente differente da prima.

Con queste premesse e con la volontà di far fronte alle difficoltà di diversa natura che i ragazzi e le loro famiglie stanno affrontando, soprattutto nel territorio bergamasco, uno dei più colpiti dall’emergenza, Giuseppe Bertagna, professore di pedagogia e direttore del Centro di Ateneo per la Qualità dell’Insegnamento e dell’Apprendimento, e Ilaria Castelli, professoressa di psicologia dello sviluppo e dell’educazione, hanno ideato un progetto in chiave psicologica e pedagogica rivolto alle scuole e agli insegnanti,

Il progetto di CQIA, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università di Bergamo, è composto di due iniziative che hanno la volontà sia di essere di immediato aiuto ai docenti sia lungimirante, in previsione cioè di una prossima apertura delle scuole a settembre.

La prima è un servizio di consulenza gratuita online per gli istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado che necessitino di un supporto psicologico, pedagogico e didattico per il proprio personale. Numerosi sono i temi sui quali i docenti di psicologia, pedagogia e didattica del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali coinvolti sapranno dare il loro apporto e in particolare agiranno: la promozione del benessere a scuola e gestione del clima emotivo sia in classe, sia a distanza; la soluzione delle criticità che riguardano gli aspetti inclusivi nella progettazione didattica e della sua realizzazione, soprattutto in riferimento alla modalità a distanza; la consulenza sui temi legati all’ambito della corporeità e del movimento all’interno dello spazio scolastico. Per accedere al servizio è necessaria la prenotazione telefonica (035.205.2992, il martedì e il giovedì dalle ore 14 alle ore 18) o via email [email protected].

La seconda iniziativa è Tornare a scuola dopo il Covid-19: riflessioni e suggerimenti, una programmazione di corsi di formazione specifici e gratuiti per docenti di diversi ordini scolastici sui problemi del “tornare a scuola”. Questi incontri potranno anche configurarsi come un’occasione per mettere a fuoco eventuali percorsi di consulenza/formazione da progettare e realizzare nel corso dell’anno scolastico 2020-2021, per accompagnare le scuole nel periodo di transizione che interesserà ancora la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Per iscriversi è necessario compilare il modulo reperibile sul sito del CQIA (link al modulo https://forms.gle/Yc93C1CGFQP4m5Mw9)

Per tutte le informazioni https://www.unibg.it/sites/default/files/scuole_covid_def_-_cqia-sus_0.pdf

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