Gli espositori sono un oggetto che dobrebbe essere preso in considerazione nella costruzione della strategia di comunicazione della propria azienda.
Gli espositori pubblicitari sono infatti strumenti fondamentali per ogni strategia di comunicazione. Esistono tanti tipi di espositori, da banco o da terra, realizzati nei più svariati materiali: in cartone, in plexigass, in legno e altri materiali.
Gli espositori pubblicitari sono ottimi per valorizzare un prodotto, essendo capaci di evidenziarne i pregi e sono capaci di rendere professionale una stanza asettica o spoglia d’arredo: personalizzabile al 100%, nella forma e nel colore, nelle dimensioni e nell’installazione.
L’espositore pubblicitario nasce con l’obiettivo di tenere in evidenza un determinato prodotto, sempre. Le persone infatti prestano più attenzione agli oggetti che riescono a distinguersi in qualche modo dagli altri: inserire tali prodotti in una cornice adeguata è un ottimo modo per attirare attenzione e curiosità.
Inoltre un’espositore pubblicitario è capace, più di altri mezzi comunicativi, di guidare la clientela senza star loro dietro. Una riprova di ciò è legata a doppia tendenza con il boom delle vendite online, nelle quali gran parte del campione intervistato si dice attratto dall’acquisto online grazie alla spersonalizzazione del rapporto cliente-negoziante.
Gli espositori pubblicitari sono davvero tanti, disponibili in diversi modelli per i vari utilizzi. Potreste decidere per quelli da banco che sono di dimensioni ridotte proprio per essere posizionati in alto su banconi di bar, farmacie, negozi ecc. Ma ne esistono anche da terra.
Gli espositori attirano l’attenzione, ecco perché è sempre ben utilizzarli. In negozio, negli spazi adeguati come sul bancone, a lato, all’ingresso o fuori: ma senza esagerare. Se viene troppo usato, l’espositore perde di efficacia e i prodotti pubblicizzati diventano invisibili.
Vanno quindi utilizzati per i prodotti civetta e per quei prodotti che beneficiano di una promozione particolare.
Oltre agli espositori per negozi, molto utilizzati per mettere in mostra particolari offerte o prodotti, gli espositori pubblicitari sono utilizzati anche dalle aziende per veicolare un messaggio commerciale in diversi contesti, all’interno di megastore, fiere, manifestazioni e in occasione di singole iniziative promozionali.
Ad esempio, in fiera gli espositori si rivelano preziosi. Infatti nelle fiere bisogna essere in grado di distinguersi dagli altri: un buon modo è presentare una selezione dei propri prodotti ai visitatori. L’espositore serve a rendere immediatamente visibile determinati prodotti a chi passa di lì per caso.
Per tutte queste ragioni gli espositori pubblicitari pubblicitari, negli ultimi decenni hanno trovato ampio spazio nell’industria della comunicazione e della pubblicità e ormai si trovano ovunque, dalle palestre ai cinema, dalle piazze ai centri commerciali. Garantiscono risultati sicuri cono una spesa irrisoria se confrontata con i costi di una campagna pubblicitaria tradizionale.
SwS Smart Stand Solutions è leader di mercato nella stampa digitale e nella produzione di espositori portatili per mostre ed eventi. Con oltre 15 anni di esperienza nella produzione di soluzioni di stampa digitale ed espositori portatili, il nostro personale con esperienza può aiutarti a identificare la migliore soluzione per le tue esigenze di marketing.
Nella epilazione laser, a differenza della ceretta, il pelo non viene strappato: il follicolo viene distrutto grazie al raggio laser. Come risultato, il follicolo non produce più peli.
L’epilazione laser è popolare tra le persone che cercano una soluzione definitiva alla depilazione rispetto ai metodi tradizionali.
Il laser è comunemente usato per rimuoverli su viso, collo, ascelle, petto, schiena, inguine, braccia, gambe, dita e piedi.
Nella depilazione laser, il pelo non viene strappato come avviene nella classica ceretta, ma il follicolo, cioè la radice del pelo, viene distrutto dall’azione del laser.
La sua lunghezza d’onda, infatti, attacca esclusivamente il bulbo pilifero in fase di crescita, senza apportare alcun danno a nessun’altra struttura cutanea circostante.
L’epilazione laser è sicura ed efficace per la maggior parte delle persone, se eseguita correttamente. Possono essere necessari più trattamenti per rimuovere completamente i peli superflui e la rimozione permanente dei peli non è sempre garantita.
La seduta è indolore, ma è normale comunque avvertire soltanto un leggero calore.
Già dopo il primo trattamento, molte persone potranno essere prive di peli, ma molte persone necessitano di sessioni ripetute per ottenere una soluzione permanente o soddisfacente per i peli superflui.
I peli possono ricrescere più chiari e sottili con ogni sessione successiva. Dopo un numero sufficiente di trattamenti, la peluria potrebbe smettere di ricrescere del tutto.
Perché il risultato perduri il più a lungo possibile, è necessario sottoporsi a una o due sedute annuali di mantenimento.
Non tutti i peli sono uguali. Il laser può trattare efficacemente solo i peli in crescita, nella cosiddetta fase anagen, ovvero quando si generano melanina e cheratina, che determinano rispettivamente colore e spessore.
Inoltre, i risultati migliori vengono garantiti solo sui peli più scuri, di colore nero o castano. Per i peli biondi e rossi, al contrario, le speranze di successo, sono ridotte
Alcune persone possono manifestare lievi effetti collaterali dopo il trattamento, come arrossamento, gonfiore e irritazione e che, di solito, possono essere curati in casa.
È importante seguire le istruzioni date dal dermatologo per la fase prima del trattamento, in modo da assicurare la massima efficacia del laser e ridurre il fastidio durante la seduta.
Quindi, si parla di controindicazioni per tutti quei fenomeni che durano nel tempo e che sono conseguenza di un trattamento realizzato in maniera non professionale:
Rossore.
Gonfiore.
Macchie.
Infezioni a seguito di lesioni cutanee o vesciche.
Per evitare il rischio di iperpigmentazione cutanea, il laser non va mai associato all’esposizione solare ravvicinata. Quindi, meglio concentrare le sedute nel periodo invernale, quando non si avrà il rischio di esporre la pelle ai raggi solari.
La medicina estetica compare per la prima volta in Francia , nel 1973, grazie ad un intuizione del dott. Jean Jacques Legrand, endocrinologo di Parigi. In Italia appare nel 1975 con la fondazione, ad opera del prof. Carlo Alberto Bartoletti, della Società Italiana di Medicina Estetica (SIME). Inizia un movimento culturale medico-estetico che farà, nel tempo, da nocchiere della medicina estetica internazionale. In qualche modo Bartoletti è da considerare il padre della medicina estetica italiana, e uno dei principali operatori culturali della medicina estetica internazionale.
Psicologia della medicina estetica
Quando si parla di trattamenti estetici dobbiamo confrontarci inevitabilmente con la dimensione psicologica del paziente: lì si trovano le motivazioni più profonde della scelta di sottoporsi a un intervento estetico. Spesso ci si dimentica di quanto è importante per la persona la sintonia tra il proprio aspetto e il proprio modo di sentirsi, una sintonia messa in difficoltà dal passare del tempo che, giorno dopo giorno, porta con sé i segni del cambiamento. Sono le rughe o le depressioni cutanee che nel viso si manifestano con più evidenza, influenzando anche la sfera emotiva e intima. Gli aspetti psicologici ricoprono un ruolo fondamentale nella scelta di iniziare una serie di interventi estetici, ed è bene che essi vengano presi in considerazione dallo specialista al pari delle richieste più esplicite. Il paziente gioca un ruolo fondamentale nel riconoscere ed esporre al medico le proprie sensazioni ed i propri desideri più profondi. Solo così si potrà studiare un piano di trattamento che possa ridare luce alla sua bellezza.
Dottor Luca Campili: il tuo corpo nelle mani di uno specialista
La medicina estetica ha avuto molti miglioramenti negli ultimi anni, e un numero sempre più crescente di persone richiede in maniera sempre più consistente l’ausilio di un professionista che possa soddisfare ogni tipo di richiesta per il proprio corpo. Luca Campili, dottore in medicina estetica a Viterbo, mette a disposizione la propria competenza per soddisfare ogni vostro tipo di desiderio. Dal lifting all’epilazione laser, dal Dottor Luca Campilitroverete tutto ciò che fa al caso vostro. Il Dottor Luca Campili, specialista in medicina estetica a Viterbo, lavora nello studio di Via Cesare Battisti 36/C, a Terni. Chiama al 340 584 6841 e prendi subito un appuntamento.
Gli acari della polvere: cosa sono, e come evitarli
Eliminare completamente gli acari dalla propria casa è quasi impossibile. Ci sono però sono dei rimedi che si possono adottare per ridurne in numero e, di conseguenza, per ridurre anche le eventuali allergia agli stessi. Di solito quando se ne discute, si parla di allergia agli acari solo perché suona meglio, ma forse si dovrebbe parlare di allergia agli escrementi degli acari. Nonostante siano piccolissimi, gli acari producono molti escrementi, e questi escrementi contengono degli enzimi che possono scatenare in alcune persone delle reazioni allergiche. Trattandosi di microrganismi e dei loro escrementi, sarebbe comunque opportuno per chiunque – anche indipendentemente dalle possibili allergie – tenerli lontani il più possibile.
Gli acari della polvere sono dei microrganismi che hanno 8 gambe. Sono invisibili ad occhio nudo. Si nutrono delle scaglie di pelle umana, e sono quindi diffusi ovunque vivano gli esseri umani. Preferiscono i luoghi umidi e questo fatto spiega perché il letto e la biancheria da letto, siano i loro luoghi preferiti: nella biancheria e nei letti trovano il cibo ed il microclima ideali dove vivere e moltiplicarsi. Gli acari della polvere, -o meglio gli enzimi contenuti nelle loro feci- possono dar luogo a dei fenomeni allergici, quali l’asma, il raffreddore, la tosse, gli occhi arrossati, ecc. Non è vero però che questi microrganismi «scavino» nella pelle, oppure che mordono o che pungano. Sono piuttosto le cimici e le pulci a mordere: quindi se hai delle punture, dimentica gli acari e concentrati su questi altri insetti.
Carpet & Matress – Fuoriclasse nell’igiene dei materassi a Perugia
Se si accumulano la polvere e gli acari in elementi essenziali come il materasso, sul nostro corpo potrebbero dermatiti cutanee, allergie respiratorie e potrebbero manifestarsi anche episodi di insonnia a causa degli acari presenti nel nostro materasso! Carpett & Mattress è la risposta giusta per l’igiene dei materassi a Perugia. E’ importante non permettere agli acari della polvere di proliferare nel tuo materasso, arrecando problemi di natura allergica o respiratoria a te e alla tua famiglia! Intervieni su questo terribile avanzamento dello sporco nell’imbottitura del tuo materasso con lo staff di Carpett & Mattress, gli specialisti dell’ igiene dei materassi su Perugia che ogni giorno lavorano per assicurarti l’igiene della tua casa per una vita migliore e in salute!
Dopo aver calcato grandi palchi aprendo i live di artisti come Alex Britti e Roberto Vecchioni ed esser stata finalista di Area Sanremo 2017, la band capitanata dal pavese Gianluca Giagnorio presenta un nuovo progetto con la direzione artistica di Davide Maggioni.
ALLEVATI A TERRA ricrea la metafora di ciò che è la società di questi tempi. Le apparenze, i cliché ai quali molti di noi si sentono appartenere senza poi conoscerne veramente il significato. Si parla sempre di libertà, di rispetto dell’individuo, ma poi si finisce sempre a far parte di un muro omogeneo dove tutti hanno la stessa identità.
“Crediamo di essere liberi ma lo siamo solo nelle nostre gabbie dorate. Siamo liberi, ma allevati a terra”. MaLaVoglia
Occorre però valutare sempre anche l’altra faccia della medaglia: in questo mondo di perfezione, da qualche parte, sopravvive ancora qualcosa di ruspante, di vero, di allevato a terra. Quindi abbiamo due visioni, la prima più cinica e la seconda positivista.
Il 19 aprile presso lo SpazioMusica di Pavia i MaLaVoglia hanno presentato in un concerto live il loro singolo d’esordio.
Perché “MaLaVoglia”:
Conoscete le particolari vicende dei “Malavoglia” di Verga? Ecco: con noi non c’entrano nulla. Il nostro nome arriva dalla solita domanda che ormai tutti ci fanno da diverso tempo: “Ragazzi, ma chi ve lo fare tutto questo sbattimento? Ma La Voglia dove la trovate?”. La voglia dove la troviamo? Dappertutto!! In tutto ciò che facciamo, in tutto ciò che si muove quando carichiamo gli strumenti in macchina e attacchiamo il jack agli amplificatori. Suonare in giro e proporre la tua musica, le tue idee, esprimerti. È la voglia di vivere! Amiamo la vita, amiamo la musica e quello che vogliamo dire. Prendete una “coppa di champagne…” anche voi e sedetevi con noi, quindi. AbracAdabrA, magia! Indossate nasi rossi, gonfiate palloncini e lasciatevi andare. Benvenuti a bordo. Benvenuti nello strano mondo dei MaLaVoglia. “Venghino Signori, venghino…”. I MaLaVoglia
Distribuzione: Tyrus
Radio date: 27 aprile 2018
BIO
I MaLaVoglia nascono dall’incontro tra il cantautore pavese Gianluca Giagnorio e diversi musicisti conosciuti lungo il suo lungo percorso.
Gianluca nel 2011 prova ad entrare nella scuola di AMICI, arrivando tra i primi quattro cantautori finali in lizza per un banco, ma non riuscirà ad entrare nella classe pur partecipando a diverse puntate in andate in onda. Finita l’esperienza di AMICI decide di assemblare una band per portare in giro le sue canzoni e contatta due suoi amici di vecchia data con cui aveva suonato da ragazzino: Carlo Vigo (chitarra) e Riccardo Fontana (batteria). Proprio loro diventeranno i suoi fedeli compagni di viaggio che andranno a costituire il nucleo pulsante dei MaLaVoglia futuri.
Con la nuova band inizia un’intensa attività live e verranno notati da un organizzatore di eventi nel pavese che li vorrà come gruppo d’apertura al concerto di Umberto Tozzi il 27 luglio 2013, in provincia di Pavia. Nei mesi successivi, Gianluca e la sua band (gli “iO”)inizianouna collaborazione con Marco Guarnerio e partecipano al Festival di Castrocaro nel 2014 con un inedito “C’era una volta la lira” e la cover di “Pigro”, di Ivan Graziani, arrivando fino alle semifinali. L’esibizione è stata trasmessa su RAI1 all’interno della trasmissione “Obiettivo Castrocaro” il 26 agosto 2014.
A luglio dello stesso anno la band fu chiamata ad aprire il concerto di RAF in provincia di Pavia.
Finita la collaborazione con Guarnerio, Gianluca, decide di proseguire da solo il suo percorso artistico e accantona l’attività live con la band. Nei mesi successivi inizia a scrivere il suo primo libro, STRADE.
Nel 2015 prosegue la sua attività live da solista e il 18 luglio dello stesso anno aprirà il concerto dei NOMADI, in provincia di Pavia. Nel frattempo partecipa a due contest nazionali (Notti Magiche, Discanto Festival) vincendo rispettivamente “Premio della critica” e “MIGLIOR TESTO”. Ad agosto accede alle semifinali del Festival di Castrocaro e la sua esibizione live è stata trasmessa su RAI1.
A dicembre esce il suo primo libro STRADE in cuiracconta il suo percorso musicale e di vita, tra la sua voglia di farsi ascoltare e le mille difficoltà delle generazioni di oggi.
Nella primavera del 2016 il libro diventa anche un concept show teatrale che viene riproposto in musica in diversi teatri del nord Italia. Proprio per l’occasione Gianluca assembla una nuova band in cui, oltre ai sopra citati Carlo Vigo e Riccardo Fontana, entreranno a far parte gli altri tre membri dei MaLaVoglia di oggi: Francesco Tripicchio (diplomato NAM, basso elettrico), Mauro Casari (diplomato NAM, chitarra) e Nicolò Secondini (diplomato CPM, tastiere).
Durante tutto il 2016 la band è stata impegnata in un’intensa attività live e a luglio sono stati chiamati ad aprire il concerto di Alex Britti.
Nel 2017 la band decide di registrare il primo EP affidandosi alla direzione artistica di Davide Maggioni, non trascurando, però, l’attività live; il 15 luglio, infatti, aprono il concerto del “Prof.” Roberto Vecchioni. Nello stesso anno la band è finalista di Area Sanremo 2017 e il 13 aprile 2018 la band pubblica il suo singolo d’esordio: “ALLEVATI A TERRA”.
I MaLaVoglia sono:
Gianluca Giagnorio – voce, armonica a bocca, chitarra acustica
CARIOCA®, lo storico brand di Settimo Torinese che con pennarelli e matite ha rappresentato un vero e proprio cult per intere generazioni, partecipa al progetto di solidarietà in favore dell’associazione SOS Villaggi dei Bambini per permettere a tutti i bambini di far volare alta la loro creatività.
L’iniziativa che vede CARIOCA® al fianco di Auchan e Simply, consentirà, fino al 30 settembre di acquistare negli ipermercati Auchan e nei supermercati Simply aderenti, al costo di 3,99 euro, l’edizione speciale di 24 matite Carioca Tita che l’azienda ha dedicato a SOS Villaggi dei Bambini. E per ogni confezione acquistata, sarà donato 1 euro all’associazione.
SOS Villaggi dei Bambini è la più grande organizzazione a livello mondiale impegnata nel sostegno di bambini privi di cure familiari o a rischio di perderle. Nata nel 1949, accoglie all’interno dei suoi Villaggi SOS, 80.000 bambini ai quali garantisce istruzione, cure mediche e tutela in situazioni di emergenza. Promuove i loro diritti e si impegna ogni giorno affinché partecipino alle decisioni che riguardano la loro vita. Sviluppa programmi di supporto alle famiglie che vivono momenti di fragilità ed è presente in 135 Paesi nel mondo, dove aiuta oltre 1 milione di persone. In Italia è membro dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza e aiuta oltre 900 bambini e ragazzi e le loro famiglie attraverso 7 Villaggi SOS a Trento, Vicenza, Ostuni (BR), Morosolo (VA), Saronno (VA), Roma e Mantova con un programma di affido familiare a Torino e un programma di sostegno psicosociale per minori stranieri non accompagnati a Crotone.
L’edizione speciale di 24 matite Carioca Tita pensata dall’azienda per l’iniziativa di solidarietà, custodisce matite in resina a ridotto impatto ambientale che con i loro colori brillanti, una mina sicura e resistente alla caduta, assicurano ai bambini il massimo della creatività, con una scrittura morbida e fantasiosa. Le matite Tita consentiranno così a tutti i bambini, anche a coloro che non possono contare sul sostegno e sulla presenza della loro famiglia, di vivere momenti di gioia e di divertirsi disegnando, colorando e valorizzando la loro personalità.
«Per noi di CARIOCA® la creatività dei bambini è importantissima. Ci adoperiamo per donare loro i prodotti migliori: sicuri, di alta qualità, fantasiosi e affascinanti, cosicché possano mettersi in gioco in prima persona, esprimendo al meglio le loro idee. E questa è una possibilità che deve essere garantita a tutti, anche e soprattutto ai bambini che si trovano a vivere momenti di particolare difficoltà. Per questo siamo molto orgogliosi dell’iniziativa di solidarietà in favore di SOS Villaggi dei Bambini e speriamo di poter contare sulla generosità di tutti» – ha dichiarato Giorgio Bertolo Marketing Director Carioca.
Il progetto condurrà anche all’incontro con la terza edizione della “Colletta Scolastica Nazionale” organizzata da Auchan Retail Italia e SOS Villaggi dei Bambini in occasione della Giornata Internazionale dell’Alfabetizzazione il prossimo 8 settembre. Durante la giornata sarà possibile acquistare presso i punti vendita Auchan e Simply, dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00, su tutto il territorio italiano materiale scolastico come quaderni, cartelle, diari, astucci, ma anche penne, matite colorate, pennarelli e gomme, tra cui i prodotti a marchio CARIOCA®, per donarli ai bambini che non possono crescere con i propri genitori, che hanno bisogno di essere protetti o a famiglie in difficoltà economica. E questo con l’obiettivo di sostenere la formazione e l’educazione dei bambini, con la consapevolezza che anche la creatività è un aspetto importante per la loro crescita. Una capacità innata che può essere allenata anche a scuola. Lo scorso anno, grazie alla partecipazione dei consumatori e al supporto di circa 300 volontari di SOS Villaggi dei Bambini e di altre 56 realtà associative locali impegnate a favore dell’infanzia, sono state raccolte 27.000 confezioni di materiale scolastico.
Gli acari non pungono perché sono davvero piccolissimi e quindi non sono in grado di provocare delle ferite, ma causano dei disturbi respiratori. Infatti, è ben nota la correlazione tra allergia acari e asma. Dagli studi fatti, si è visto che la causa dell’asma sono le feci prodotte dagli acari, poiché sono ricche di allergeni e, essendo di minuscole dimensioni, sono in sospensione nell’aria e vengono respirate. Per curare questa allergia acari non c’è un rimedio definitivo, perché si tratta di una patologia con carattere cronico, quindi l’azione dei farmaci è quella di alleviare i sintomi. L’allergia agli acari è un eccessiva risposta immunitaria del corpo a certe sostanze come, in questo caso, gli scarti degli acari a cui il soggetto è ipersensibile. I sintomi di questa patologia sono difficoltà respiratorie; chi soffre d’asma ha una piena capacità polmonare ridotta a causa dell’infiammazione ai bronchi e il respiro si fa affannato, come dopo una corsa.
Eliminare una volta per tutti gli acari della polvere non è possibile, ma si può agire per limitarne la proliferazione in posti a rischio come materassi, cuscini, tappeti, coperte, divani etc. i soggetti che soffrono di allergia acari deve fare maggiore attenzione alla pulizia della casa e adottare metodi per eliminare la polvere il più possibile, perché è proprio qui che si annidano questi insettini. Questo accade perché la polvere è costituita, per la maggior parte, da scaglie di pelle che rappresentano il nutrimento principale degli acari. Bisogna procedere con un’accurata rimozione della polvere da pavimenti, mobili, mensole, soprammobili, libri dove la polvere si accumula.
Carpet & Mattress: la soluzione giusta per la tua allergia agli acari
Sei allergico agli acari della polvere? Sconfiggili nella profondità del tuo materasso e vinci ogni sintomo fastidioso della tua allergia! Carpett & Mattress, da anni in primo piano nella lotta all’allergia agli acari a Terni, è oramai leader nel campo dell’igienizzazione dei materassi. La professionalità della ditta è dimostrata dalla capacità di sanificazione completa dei materassi, effettuata a regola d’arte seguendo definiti step di lavorazione. Cosa aspetti? La tua allergia può essere sconfitta! Rivolgiti subito a Carpett & Mattress, ditta specializzata in soluzioni per l’allergia degli acari a Terni.
Il congresso aziendale di inizio autunno ti preoccupa? Affidati a Food Valley Travel e scopri il vantaggio di avere un partner di eccellenza per il tuo evento aziendale.
Sei in vacanza ma pensi già all’evento aziendale da organizzare in autunno, quello al quale parteciperanno anche i colleghi d’oltralpe. Non vuoi fare brutta figura, né con loro e soprattutto con il tuo capo, che ti ha affidato un compito così importante per metterti alla prova e dimostrare che sei pronto alla promozione.
Non hai la minima idea di come incastrare tra loro le centinaia di pezzi del puzzle: location, ospiti, service, catering, viaggi, pernottamenti e programma dell’evento. Il budget è quello giusto per portare a casa un congresso con i fiocchi, di quello che resterà nella memoria dell’azienda per molti anni: perché non spenderlo in maniera strategica e redditizia?
Food Valley Travel: la risposta alle tue esigenze
In Emilia Romagna opera un tour operator all’avanguardia, che ha saputo sfruttare le sue capacità organizzative rivolgendole anche all’organizzazione di congressi aziendali in esclusive location disseminate sul territorio. Food Valley Travel ha sede a Parma: l’azienda è nata, non a caso, nella Food Valley d’Italia, dove tradizione gastronomica e cultura si intrecciano indissolubilmente. Proprio a Parma e nella sua provincia, infatti, Food Valley Travel organizza pacchetti turistici rivolti soprattutto a turisti stranieri, con i quali abbina gastronomia e scoperta del territorio.
Grazie alla spiccata conoscenza del territorio in cui opera e alle preziose collaborazioni con enti privati e pubblici della provincia, Food Valley Travel si è specializzata anche nell’organizzazione di congressi a Parma, in attività di team building aziendali e nella realizzazione di corsi di cucina per aziende.
Food Valley Travel sa individuare, tra le decine di location sul territorio, quella più adatta al tuo meeting: dal palazzo storico in città, alla villa in campagna; dal castello in collina a quello in pianura. Se volessi arricchire il congresso con delle attività pensate per gli ospiti, Food Valley Travel può correre in tuo aiuto: sono davvero tantissime le tipologie di team building offerte alle aziende: dal paintball alla caccia al tesoro, dalla cena con delitto all’orienteering, Food Valley Travel pensa a tutto. Tu devi solo mettere la tua voglia di stupire colleghi e capi!
Per maggiori informazioni: www.foodvalleytravel.com.
Salire in funivia a 1800 metri è come fare un tuffo in mare: d’improvviso sei avvolto dalla freschezza, da un’aria frizzante e leggerissima, lontano dall’afa e dallo stress della città. A Chamois, a 1815 metri di altitudine nella Valle del Cervino, il silenzio è unico: dagli anni ’70, per volontà popolare, le auto non possono circolare. Ed è in questo silenzio che, da nove anni, il piccolo Comune aderente al network internazionale Alpine Pearls, ospita con amore CHAMOISic, un festival musicale anomalo, innovativo, provocatorio per le sue proposte artistiche trasversali rispetto ai linguaggi compositivi, poiché in grado di accostare i più disparati generi musicali per creare ad ogni edizione una colonna sonora d’avanguardia che si armonizza perfettamente in uno scenario mozzafiato di prati verdi e case di legno.
Chamois è collegata al mondo da un impianto a fune e da un sentiero, ma per chi ci vive questo significa avere un forte spirito di adattamento. Il festival è il semplice incontro tra gli abitanti, il pubblico e gli artisti: una forma di resilienza alle difficoltà del vivere lassù.
Il programma della nona edizione, che ha preso l’avvio il 20 luglio e terminerà il 5 agosto, prevede musicisti di indiscusso talento in ambito jazz ed al tempo stesso da altri territori musicali a metà tra innovazione e tradizione. Saranno numerose le anteprime e gli eventi collaterali come masterclass e passeggiate sonore nei sette Comuni della Valle coinvolti con tredici spettacoli rigorosamente ad ingresso gratuito. Dal jazz alla musica antica e di contaminazione; dall’improvvisazione all’elettronica all’uso di nuovi strumenti elettroacustici; dalle tradizioni musicali rivisitate alla scoperta di suoni di paesi lontani; il tutto inserito in un magnifico contesto di natura libera ed incantata, di aria pulita, condivisione e dialogo attraverso la musica ed oltre.
Il programma degli eventi in programma è consultabile all’indirizzo https://chamoisic.com/programma/
(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)
Video teaser: https://bit.ly/2NGNTFc
Info: [email protected] – www.chamoisic.com
Non sono visibili all’occhio umano, eppure esistono. Parliamo degli acari della polvere, che sono uno dei principali problemi che dobbiamo affrontare quando ci imbattiamo nella pulizia quotidiana della nostra abitazione. A partire dal 1921 venne ipotizzato che la polvere potesse contenere allergeni in grado di scatenare episodi di asma, sinusite e altri problemi respiratori. Solamente negli ultimi anni è stata identificata l’origine di questi allergeni: gli acari della polvere, o per essere più precisi, il prodotto enzimatico della digestione della polvere. Gli acari della polvere si nutrono dei residui organici presenti in ambiente domestico.
Per alimentarsi e per digerire tali residui gli acari producono delle sostanze enzimatiche, e quest’ultime sono la causa principale dell’allergia alla polvere. Per capire l’entità del problema basta scoprire quanti acari della polvere ospitiamo in maniera indesiderata nella nostra casa: si stima dai 100 ai 500 esemplari per ogni grammo di polvere! I numeri si fanno ancor più consistenti quando si pensa che in un periodo di 10 settimane, un solo acaro della polvere può produrre approssimativamente 2.000 particelle fecali e un numero ancor maggiore di particelle di polvere parzialmente digerite e quindi ricoperte dagli enzimi responsabili dell’allergia agli acari.
Le dimensioni di un acaro della polvere sono di 0,2 – 0,3 mm di lunghezza. Per un’identificazione accurata e per rendere meglio visibile l’acaro della polvere, potrebbe essere necessaria una lente di ingrandimento 10 x. L’intero ciclo di vita degli acari della polvere si svolge nel giro di 2-3 settimane. In questo lasso di tempo l’uovo si schiude, si forma un individuo adulto che successivamente si riprodurrà. Gli adulti hanno una vita media di 2-4 mesi (circa 160 giorni per le femmine e 80 giorni per i maschi). Durante il ciclo di vita, gli acari possono riprodursi una o due volte, deponendo complessivamente dalle 20 alle 50 uova. Gli acari della polvere si sviluppano nei luoghi della casa in grado di fornire una buona sorgente di cibo e riparo, vale a dire tappeti, cuscini e materassi. Ingenuamente potreste pensare che i vostri cuscini, così come materassi sono privi di polvere, in realtà sono gli ambienti più consoni allo sviluppo degli acari, poiché quest’ultimi si nutrono di forfora e altre cellule epidermiche morte.
Con Carpet e Mattress gli acari non saranno più un problema!
Carpet e Mattress è una delle aziende più conosciute nel settore della pulizia di tappeti e materassi a Perugia. Rivolgendoti a Carpett e Mattress potrai usufruire di un trattamento innovativo a domicilio per i tuoi materassi attraverso l’uso di tecnologie efficaci per la sanificazione fino ai livelli profondi del materasso al fine di garantirti igiene e sicurezza dell’elemento su cui passi un terzo del tempo della tua vita. La pulizia della tua casa è importante. Non trascurarla, e per la pulizia dei tappeti e materassi a Perugia, affidati a Carpet e Matress!
Il video social di iSchool per raccontarsi.Protagonisti i ragazzi degli istituti superiori di iSchool.
L’Istituto scolastico di BergamoiSchoolsceglie la via più giovane e immediata per parlare ai futuri studenti: il video, rigorosamente, social«Prepararti al futuro». A idearlo, giocando sulla doppia declinazione del termine «preparare» intesa come «prepàrati» e «preparàti», sono stati gli studenti di High, le scuole secondarie di secondo grado di iSchool, supportati dall’Agenzia creativaDugongo.
Il video, pubblicato sui canali social della scuola, ha una durata di un minuto e racconta i diversi indirizzi conprotagonisti gli studentiattraversati da un’energia travolgente mixata a una grande dose di passione. Passione per le scienze, per le lingue, per l’informatica e le tecnologie, per le scienze umane, per la ristorazione e l’accoglienza. Ovvero, per tutti i volti di iSchool High: Liceo Scientifico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo Linguistico, Istituto Alberghiero e Istituto Tecnico – Informatico.A ogni indirizzocorrispondono valori e coloriben precisi, declinabili attraverso lo studio e con tante esperienze sul campo. Per essere «preparàti» a un brillante futuro professionale.
Così, nel video, l’indirizzo delle Scienze Applicate, con il Liceo Scientifico, è indicato dal coloreverde, e si declina in cultura scientifica, metodo, precisione e tradizione umanistica. L’Istituto professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità per i Servizi Alberghieri, con tanto di ristorante didattico Taste e di esperienze formative all’estero, invece, risponde al coloregiallo. Il Liceo Linguistico, per imparare a conoscere e comunicare il mondo, scoprendone, anche grazie agli insegnamenti di docenti madrelingua, le lingue e la cultura, con un accesso privilegiato al mondo del lavoro e alle università, brilla inazzurro. L’indirizzo socio-economico con il Liceo delle Scienze Umane, basato su logica, confronto e ragionamento, si identifica nel coloreviolae infine, l’Istituto tecnico-informatico in Grafica e Comunicazione, basato su progettazione, multimedialità e creatività, risponde al colorerosso.
E da ogni indirizzo nasce un’identità più complessa e completa con i ragazzi che, prima ripresi in singoli gruppi, si ritrovano alla fine del videotutti insieme «preparàti» ad affrontare un nuovo anno scolasticoe ad accogliere i nuovi arrivati. Del resto, come recita l’ultimo frame del video, è il momento di «Prepàrarsi al futuro» e le iscrizioni per l’anno scolastico 2018 – 2019 sono aperte.
Il video, le cui riprese sono state tutte eseguite in live, conanimazioni frame by frame in overlay sul giratoe con regista Simone Rovaris e direttore della fotografia Andrea Stancheris, rappresenta dunque un modo nuovo per rapportarsi con i più giovani, rendendo la scuola un luogo di reale confronto reciproco. Più flessibile, più giovane,più attenta ai nuovi linguaggi della comunicazione.Cosa aspetti?Prepàrati al futuro con iSchool!
CREDITS
· Agenzia Creativa: gli studenti di iSchool affiancati da Dugongo.
· Regista: Simone Rovaris
· Direttore della fotografia: Andrea Stancheris · Ideazione del soggetto: studenti iSchool · iSchool:www.ischool.bg.it
Innanzitutto iniziamo da principio: cosa è il gioco d’azzardo? Il termine azzardo deriva dall’arabo az-zahr, che significa dado: infatti, nell’antichità, si usava scommettere su quale numero del dado sarebbe uscito. Ad oggi, invece, si può gioco (e quindi, di fatto, azzardare) su qualunque evento sportivo e non che abbia un esito incerto. Per intenderci, è possibile giocare d’azzardo su sport come il calcio, ma non come il Wrestling, dove il risultato è deciso dagli organizzatori. All’Ice Gaming Conference di Londra del 2013 è stata pubblicata una classifica delle nazioni più “spendaccione” del mondo: l’Italia figura al sesto posto dopo Australia, Singapore, Finlandia, Nuova Zelanda e, ovviamente, Stati Uniti d’America. Ma quali sono, dunque, i più utilizzati nel nostro paese?
Slot Machines
I preferiti dai nostri concittadini sono senz’altro le slot machines: non richiedono particolare abilità e neanche una spesa eccessiva di denaro per una singolare partita, basta giusto premere qualche tasto e qualche opzione ed il resto lo fa la macchina. In compenso, le possibili vincite sono parecchio alte seppur la pericolosità di diventare dei giocatori d’azzardo patologici tramite queste macchine è parecchio elevate e sono ritenute le fonti di gioco d’azzardo più dannose.
Lotterie
Scegli qualche numero e ci giochi su qualche euro: in sintesi, le lotterie. Lotteria Italia, Lotto, 10 e lotto, sono queste le più famose e dunque utilizzate nel nostro paese. Abilità praticamente nulla, tutto è affidato al fato. Perfetto per i scaramantici.
Gratta e Vinci
Hanno preso piede soprattutto negli ultimi 10 anni, ma ormai sono gettonatissimi. I tabacchi ne sono stracolmi ne la gente, ovviamente, li compra. Chi per voglia, chi perché ogni tanto vuole tentare la fortuna, chi perché gli sono avanzati qualche spicci.
Scommesse sportive
Ebbene sì, le scommesse sportivesono solamente al quarto posto. Sono il tipo di azzardo che dura di più e coinvolge maggiormente le persone, ma che paradossalmente crea meno dipendenza. Probabilmente perché si impiega più tempo sia per decidere di giocare, sia per ottenere l’esito della giocata, negativo o positivo che sia. Rispetto agli altri 3 è sicuramente la tipologia di gioco d’azzardo dove bisogna usufruire di un minimo di abilità e/o conoscenze. Certo, alla fine, come negli altri 3, a decretare la vincita ci pensa il fato.
Con questo articolo capirete sicuramente che i giocatori d’azzardo preferiscono le tipologie di gioco più semplici e rapide: non vogliono impiegare forze ed energie, vogliono solo scommettere e pregare. Ma qualunque sia il gioco che utilizzerete per scommettere qualche euro e sperare nella fortuna, fatelo sempre responsabilmente.
Nella seduta del 2 luglio 2018 è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto Dignità, che ha modificato la normativa del contratto di lavoro a termine prevedendo il ritorno alle causali che ne legittimano l’uso.
Di svincolato c’è solo il primo contratto di durata massima a 12 mesi. Le successive proroghe o i rinnovi vengono ammessi solo se in presenza di esigenze in forma temporanea e oggettiva, estranea all’ordinaria attività del datore di lavoro; per esigenze sostitutive o legate a incrementi temporanei dell’atitvità di lavoro o relative ad attività stagionali nonchè a picchi di attività.
Ma vediamo insieme quali alte novità vengono apportate sui contratti di lavoro.
Atto scritto
Secondo il nuovo Decreto Dignità il termine dovrà risultare da atto scritto, con effetti sostanziali, tale per cui in mancanza del contratto sarà da intendersi a tempo indeterminato fin dall’inizio. Gli unici ad essere esclusi sono solo i contratti di durata non superiore a 12 giorni.
Una copia del contratto deve essere data e consegnata al lavoratore entro 5 giorni lavorativi dall’inizio della prestazione e, in caso di proroga del suddetto contratto bisognerà specificare le specifiche esigenze che l’hanno determinata.
Proroghe
Calano da 5 a 4 le ipotetiche proroghe: se il periodo iniziale del contratto è inferiore a 24 mesi, il contratto consentirà una proroga di un massimo di 4 volte nell’arco dei 24 mesi e non più di 5 volte. Nel caso in cui si dovesse superare tale limite, il contratto passerà a tempo indeterminato.
Al fine di disincentivare l’utilizzo del contratto a termine e per consentire una maggiore tutela ai lavoratori dipendenti sono state introdotte due ulteriori misure.
Nello specifico, con effetto sui periodi contributivi maturati a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto legge in esame, il contributo di cui all’articolo 2, comma 28, della legge 28 giugno 2012, n. 92,ha visto un incremento dello 0,5 % in occasione di ciascun rinnovo del contratto a tempo determinato anche in somministrazione. Il termine poi per impugnare il contratto a termine cessato si è elevato a 180 giorni.
Ambito di applicazione
Le nuove disposizioni del Decreto Dignità trovano applicazione ai contratti di lavoro a tempo determinato di nuova sottoscrizione e, in casi di nuovo rinnovo a tempo determinato, ai contratti in corso alla data di entrata in vigore del decreto stesso.
Contratto di somministrazione
Il nuovo testo del Decreto Dignità non interviene sulla somministrazione a tempo indeterminato e tantomeno sui criteri di computo presso l’utilizzatore.
Lo schema di decreto in esame prevede che in caso di assunzione a tempo determinato, il rapporto di lavoro tra somministratore e lavoratore è soggetto alla disciplina prevista per il rapporto di lavoro a tempo determinato.Il termine iniziale apposto al contratto di lavoro vede la proroga, sempre tramite consenso del lavoratore dipendente e tramite formula iscritta, nei casi e per la durata prevista dal CCNL applicato dal somministratore, ma nei limiti introdotti dal decreto-legge in commento, vale a dire con un massimo di 4 volte e con l’indicazione delle causali.
Licenziamento ingiustificato
Aumenta da 24 a 36 mesi l’indennità massima in caso di licenziamento ingiusitifcato mentre la minima passa da 4 a 6 mesi.
Per maggiori e ulteriori dettagli potete visitare il sito di Studio Borghi, studio di consulenti del lavoro a Milano e che opera nel campo della consulenza del lavoro e dell’amministrazione del personale da oltre trent’anni di attività.
“IL LEGNO dalla Natura alle Cose”, manifestazione voluta e ideata dalla Fondazione Museo del Falegname Tino Sana che riunisce le principali aziende del territorio con l’intento di diffondere la cultura della materia, alza il sipario sulla sua nuova installazione: un salotto “en plein air” in piazza Vittorio Veneto dedicato a tutti coloro che a settembre arriveranno in città per partecipare agli eventi de I Maestri del Paesaggio 2018.
Bergamaschi e turisti che accorreranno in città per la famosa kermesse, potranno così trovare un luogo delizioso in cui riposarsi dopo aver passeggiato tra le vie di Bergamo ed essere informati delle tante iniziative che animeranno la città dal 6 al 23 settembre, alcune delle quali impreziosite dalla manifestazione de IL LEGNO dalla Natura alle Cose.
Tra queste, la mostra “IL LEGNO dalla Natura alle Cose _ La straordinaria quotidianità del legno” che sarà ospitata al palazzo della Ragione in Piazza Vecchia di Città Alta durante tutto il periodo della rassegna green e che ospiterà 100×100 Achille, la mostra dedicata agli oggetti anonimi dell’architetto. Per ricordare Achille Castiglioni nel centenario della sua nascita, gli architetti Alberto Basaglia e Natalia Rota Nodari hanno pensato il puzzle di 11 immagini per celebrare il grande maestro attraverso il gioco, in un’iniziativa “100 Achille Castiglioni playing with design and wood”, che oltre alla produzione del puzzle, annovera l’installazione site specific già visitabile in Città Bassa.
L’allestimento in Piazza Vittorio Veneto, le sagome in Città Bassa e il puzzle in legno sono tutti realizzati da IL LEGNO dalla Natura alle Cose, la manifestazione voluta e pensata dal Museo del Falegname Tino Sana che accoglie una quarantina di aziende tutte abili nella lavorazione di questo materiale straordinario producendo semilavorati o prodotti finiti. Promuovere la cultura e l’uso del legno come materia rinnovabile ed ecosostenibile, valorizzando il territorio e le sue eccellenze produttive, un principio ripreso nelle semplici scelte quotidiane, nelle modalità produttive e nelle riflessioni progettuali.
Mercato in fermento, investimenti ministeriali in crescita; ma quanto sono preparati gli italiani rispetto ai temi della e-mobility? Un sondaggio di Reed Exhibitions Italia e Nuova Energia indaga sulle conoscenze, sui trend e sulle fake news in vista di That’s Mobility a Milano.
Milano, 19 luglio 2018 – All’aumento dell’offerta di auto elettriche da parte delle principali case costruttrici mondiali non corrisponde un aumento delle immatricolazioni, mentre cresce il consenso per le ibride.
E se il recente Accordo di programma tra Ministero delle Infrastrutture e Regioni per l’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche vede un futuro intervento strutturale per 72,2 milioni di euro con un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture di 27,7 milioni di euro, l’Italia nel 2018 è ancora molto indietro nella classifica degli Stati con maggiori infrastrutture dedicate alla mobilità elettrica, con il 2,35% (2.741 colonnine installate e attivate complessivamente), secondo quanto emerso dal nuovo Rapporto della European Automobile Manufactures’ Association, dedicato allo stato dell’arte della mobilità sostenibile ed elettrica in Europa.
Nasce da questi presupposti il sondaggio Presa in pieno! Gli italiani alle “prese” con le colonnine di ricarica voluto da Reed Exhibitions Italia e realizzato da Nuova Energia, il bimestrale dello sviluppo sostenibile, che sta conducendo la ricerca su tutto il territorio nazionale.
L’indagine Presa in pieno! si pone l’obiettivo di rilevare quali sono le percezioni e le opinioni degli italiani riguardo l’auto elettrica, quanto considerano friendly le colonnine di ricarica e quali fake news si sono già radicate intorno a questo tema.
Sul sito www.nuova-energia.com si può trovare il breve sondaggio in cui viene richiesto all’utente di immedesimarsi nelle varie situazioni e di mettere alla prova le conoscenze in termini di mobilità elettrica, stazioni di ricarica, oltre che a valutare approcci alternativi alla propria mobilità quotidiana.
I risultati dell’inchiesta saranno presentati durante That’s Mobility, la conference & exibition che si terrà a Milano il 25 e 26 settembre. That’s Mobility è l’evento organizzato da Reed Exhibitions Italia in partnership con l’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano rivolto a un pubblico di professionisti e si presenta come una fotografia del mercato dei veicoli elettrici, delle infrastrutture di ricarica e di tutti i servizi collegati.
Dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia: “Siamo leader mondiali nell’organizzazione di fiere e congressi che gestiamo in oltre 30 Paesi e da sempre siamo ricettivi delle novità anticipando i trend di mercato. Questa prima edizione di That’s Mobility propone un nuovo format di incontri, convegni e momenti espositivi e nasce dall’esperienza di That’s Smart, l’area dedicata alle tecnologie elettriche per l’efficienza energetica all’interno di MCE – Mostra Convegno Expocomfort. Vogliamo che diventi un appuntamento fisso per discutere del futuro dei trasporti, non solo quello privato, ma anche e soprattutto quello pubblico, il trasporto merci, il trasporto marittimo, offrendo un quadro completo dell’evoluzione della e-mobility nel nostro Paese.”
Conclude Davide Canevari, direttore della rivista Nuova Energia: “L’indagine in ultima analisi vuole essere un ausilio per gli operatori del settore: non solo per costruttori e rivenditori di automobili, ma per tutti coloro che sono coinvolti a vario titolo nella filiera delle infrastrutture di ricarica. A questi soggetti l’inchiesta intende offrire uno strumento di marketing per indirizzare la comunicazione proprio sui temi che rappresentano le attuali criticità percepite.”
Tutti gli aggiornamenti sul nuovo evento saranno disponibili su: www.thatsmobility.it
THAT’S MOBILITY – è una Conference&Exhibition di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell’organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2017. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.
Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected]
È bello poter fornire al proprio bambino uno spazio vivace e sicuro in cui questo possa giocare in tranquillità. In questo senso è giusto pensare a come decorare nella maniera migliore la sua cameretta in modo che essa sia un posto in cui il bambino possa essere felice e spensierato.
Se si è già provveduto a sufficienza nel mobilio e nella tinteggiatura, ma l’esito finale non è ancora così soddisfacente, una soluzione interessante e abbastanza economica può essere quella di decorare le pareti con degli stickers adesivi.
In particolare per una stanza da bambino, piuttosto che dei motivi astratti o floreali, può risultare di maggior effetto estetico e tematico pensare a degli adesivi fatti a forma di animale.
Questi infatti creano uno spazio più giocoso e per il bambino con la sua fervida immaginazione sarà come avere dei nuovi amici sulle pareti con cui divertirsi.
Trovare l’animale adesivo più adatto alla cameretta del proprio bambino
Gli animali sono tanti e gli stickers che gli rappresentano non sono da meno!
Se si vuole creare un vero e proprio zoo sulle pareti, in alcuni siti è disponibile un set che racchiude diversi carinissimi animaletti. Questo set è disponibile in quattro taglie diverse: small, medium, large ed extra large. In questo modo è possibile scegliere le dimensioni che sono più adatte alla cameretta da decorare.
Esso è composto da ben quattro animali diversi cioè da una giraffa, un elefante, un coccodrillo,una zebra e tre nuvolette che possono servire come ulteriore decorazione.
Tutti questi animaletti hanno degli occhi grandissimi e molto carini che fanno sciogliere il cuore ogni volta che li si guarda.
Se il proprio bambino è già un po’ grandicello potrebbe essere bello decorare la sua cameretta con un set di dinosauri adesivi. Anche questi sono disponibili in ben quattro dimensioni diverse e si possono trovare dei set con i dinosauri colorati con il proprio colore naturale, oppure fatti come delle silhouette blu ideali per una cameretta arredata con i colori freddi.
Infine per un ambiente più tenero e dolce si potrebbe optare per decorare le pareti con degli adesivi di orsacchiotti. Essi fanno un ottimo lavoro nel rendere una stanza un posto più giocoso ed è possibile trovarne alcuni che sono disponibili in molti colori, in modo da adattarsi a qualsiasi tinta sia stata scelta per la cameretta del bambino.
I vantaggi degli adesivi di animali per bambini
Si è appena visto in che modo gli adesivi possano contribuire a rendere la stanza di un bambino un posto magico in cui giocare per ore e ore. Gli stickers inoltre presentano molti vantaggi pratici che possono rendere contenti gli adulti. Infatti essi sono facilmente applicabili, non richiedono quindi una grossa manodopera per essere installati e l’operazione se fatta con cura può impiegare anche solo alcuni minuti.
Inoltre , essendo degli adesivi, essi sono facilmente rimovibili e perciò si può tranquillamente toglierli nel caso di un trasloco oppure dopo alcuni anni quando il bambino, ormai cresciuto, si sia stancato di averli alle pareti.
Insomma nel caso si voglia donare un po’ di freschezza alla cameretta del proprio bambino gli stickers sono una soluzione al tempo stesso originale e pratica.
Milano è una metropoli particolamente dinamica, attiva e sveglia con moltissime attività da poter fare.
Come ogni città che si rispetti essa presenta, oltre a innumerevoli negozi, un gran numero di ristoranti di qualità. Sono presenti ristoranti che offrono cucine da tutto il mondo e con preparazioni e ingredienti tra i più diversi.
Ora si parlerà di una peculiare tipo di ristorante presente a Milano, chiamato fish bar, in cui si può mangiare pesce di qualità in pieno centro di milano, spesso con ingredienti freschi e appena pescati.
Piatti tipici dei fish bar di Milano
Alcuni fish bar di Milano sono rinomati per saper offrire ai loro clienti la possibilità di mangiare il pesce crudo. Essi usano sempre ingredienti che arrivano in giornata e hanno nel loro menu delle squisite tartare di pesce crudo appena pescato. Anche se poter servire questo tipo di piatti è il loro punto forte e vanto, ciò non significa che a richiesta non possano anche preparare delle pietanza più consuete come degli spaghetti all’astice oppure una squisita tagliata di tonno rosso.
Il loro assortimento non si limita al pesce, essi servono anche i crostacei con diversi piatti a base di granchi o aragosta.
Altri piatti molto gustosi sono la tartare di gambero rosso, i gamberoni rossi saltati oppure un buonissimo fritto misto di calamari e crostacei.
Inoltre, essendo posti molto eleganti, offrono anche pietanze tra le più raffinate e pregiate con il loro vasto assortimento di ostriche e caviale tra cui scegliere quello che più si adatta ai propri gusti.
Insomma, se si è un’amante dei piatti di mare si è sicuri di trovare un manicaretto da gustare.
Alcuni di questi ristoranti offrono la possibilità di poter vedere anticipatamente il loro menu sul loro sito online, in questo modo si è sicuri di andare in un posto in cui mangiare proprio quello che più si preferisce
La cornice dei fish bar: ristoranti alla moda nel centro di Milano
I fish bar solitamente sono ristoranti particolarmente fieri della qualità del loro cibo e questa cura viene mantenuta sia nel servizio che nell’interno dei ristoranti. Infatti molto spesso questi sono posti molto alla moda situati in zone veramente centrali e attive di Milano come Brera.
È chiaro che nel mangiare il ruolo principale ce lo hanno sempre i piatti, ma l’occhio vuole sempre la sua parte, e in questo caso non viene deluso. Mangiare in un fish bar dunque è un’esperienza che coinvolge più sensi rispetto al solo gusto ed è un modo ideale per poter apprezzare dell’ottimo pesce ma anche per rilassarsi in un locale particolarmente elegante.
I fish bar sono posti molto alla moda, per questo, nel momento in cui si è deciso di pranzare o cenare in uno di questi, è consigliabile contattare il locale in via telematica o su internet per assicurarsi della loro disponibilità e prenotare un tavolo.
Per concludere i fish bar a Milano sono un tipo di locale che è particolarmente interessante e da tenere d’occhio dagli amanti di pesce in cerca di ristoranti di qualità.
La vita sessuale è una parte importante del proprio equilibrio psicofisico. Può accadere tuttavia che essa diventi monotona o inesistente, in questi casi può essere utile pensare all’acquisto di un oggetto sexy in maniera da riaccendere la fiamma della passione.
La varietà di oggetti sexy è immensa, dato che esistono ovviamente strumenti del piacere più indicati per le donne e altri per gli uomini, si mostreranno adesso alcuni esempi di questi sex toys.
Oggetti sexy per lei: Ovuli vibranti e macchine dell’amore
Oltre ai classici vibratori ci sono molti altri modi per stimolare il proprio piacere come donna.
Gli ovuli vibranti, con la loro potente vibrazione, sono in grado di stimolare le zone erogenee. Molto spesso questi sono telecomandati tramite un sistema wireless, in maniera da essere molto pratici non dovendo utilizzare nessun cavo per poterne apprezzare la funzione. Un esempio di questi è l’ovulo vibrante “Bad Kitty” che dispone appunto di telecomando Wireless funzionabile fino a 10 metri e di ben 10 diverse velocità di vibrazione. Questo giocattolo sexy può essere utilizzato sia da sole che in compagnia del partner per giochi erotici molto piccanti.
Nel caso si voglia eccedere un minimo e scoprire così nuove vette del piacere, si possono trovare delle vere e proprie macchine dell’amore, dei veri e propri marchingegni costruiti scientificamente per far ottenere a chi li utilizza il maggior godimento possibile.
Ad esempio “Louisiana Lounger” è un letto gonfiabile in pvc nero. La parte bollente è che esso è dotato di un motore e di 3 falli di diverse dimensioni in maniera da poter scegliere quello più adatto ai propri piccanti desideri. Questa macchina dell’amore possiede una velocità regolabile tramite un telecomando in grado di arrivare fino a 200 PPM ( penetrazioni per minuto)!
Oggetti sexy per lui: Masturbatori per tutte le proprie esigenze
Anche se si è uomini si è in grado di arricchire la propria vita sessuale acquistando degli oggetti sexy.
L’esempio più classico sono le bambole gonfiabili, tuttavia recentemente la tecnologia degli oggetti erotici si è evoluta a tal punto da poter creare degli aggeggi chiamati masturbatori.
Come indica il nome questi oggetti sexy sono fatti apposta per stimolare i maschi. Essi solitamente presentano delle dimensione abbastanza ridotte e sono fatti in maniera da essere più anatomicamente corretti possibile nell’apparire e essere sentiti proprio come le parti del corpo di cui sono simulacro.
Quando questi vengono utilizzati sembrerà dunque di avere a che fare con una reale vagina, ano o bocca!
Tutti gli oggetti citati, e molti altri ancora, possono essere trovati facilmente su un catalogo online, è consigliabile guardare attentamente questi listini perché la pura varietà di oggetti che si possono trovare assicura che chiunque possa trovare qualcosa per i suoi gusti ed essere finalmente soddisfatto.
Oggi sono migliaia in tutta Italia gli utenti che ogni anno decidono di aprire un nuovo account di gioco per provare l’emozione di giocare online ai più famosi giochi da casinò. Giocare online infatti, restituisce una emozione che è pari a quella che si prova quando si è fisicamente davanti ad un tavolo verde: il giocatore prova infatti lo stesso pathos e la stessa trepidazione nell’evoluzione del gioco, che è sempre più realistico grazie ai passi da gigante fatti dalle più grandi piattaforme del settore, le quali consentono oggi di scommettere anche nella famosa modalità live, che oggi va veramente di moda. Non tutte le piattaforme riconoscono però al giocatore le stesse condizioni di gioco, sia a livello di bonus che di opportunità. Basti pensare infatti, che esistono alcuni operatori che consentono ai nuovi giocatori di poter iniziare ad effettuare le proprie giocate senza la necessità di effettuare un versamento iniziale, dunque il cosiddetto “bonus senza deposito” che attrae tantissimi utenti.
Una delle risorse più pertinenti ed affidabili nel settore, in grado di aiutare i giocatori a conoscere e scoprire le migliori piattaforme con le quali aprire il proprio account di gioco, è mondocasino.it, una vera e propria miniera di informazioni da tenere sempre in considerazione. Qui il giocatore può trovare tanti approfondimenti in grado di guidarlo nella scelta della piattaforma più adatta alle proprie necessità, anche in funzione del tipo di giochi ai quali si desidera partecipare, fornendo al tempo stesso spunti utili per quanto concerne i migliori bonus proposti e dunque le migliori condizioni di gioco a disposizione sul mercato. Se credi sia giunto il momento di aprire il tuo account e sfidare la fortuna ai giochi da casinò, dai un’occhiata su mondocasino.it e sfrutta i tanti approfondimenti a tua disposizione che ti aiuteranno a scegliere in maniera appropriata.
L’ampia diffidenza che avvolge da sempre la dimensione esoterica e in particolare la credibilità dei suggerimenti da essa derivanti si fonda sul principio elementare per cui è improbabile che ogni attività che esuli da una prova scientifica possa essere considerata attendibile. La lettura dei tarocchi, nel rispetto di questa tesi largamente condivisa, non offre dunque spunti interessanti che riescano a tradursi in verità rivelate. E’ improponibile cioè sostenere in base all’opinione di molta gente che dalle carte possano discendere risposte che senza il loro utilizzo sarebbe impossibile individuare. La reticenza a dare certa legittimità a questo mestiere è legata ad un rapporto solido che gran parte delle persone nutrono nei confronti della ragione. In sostanza è la ragione l’unico strumento che muove una riflessione valida verso la formulazione di un punto di vista credibile. Soltanto il responso del pensiero risulta essere affidabile e degno di una sana attenzione. Tali motivazioni, poi, portano inevitabilmente ad altre conclusioni evidenziate il più delle volte dai media e che fanno riferimento ai guadagni per nulla meritati dagli operatori dell’esoterico. Non si può ammettere, cioè, che la lettura dei tarocchi priva di alcun riscontro scientifico generi introiti a coloro che la praticano come attività principale.
Tale premessa per significare che nessuno, prendendo atto di questa esteso scetticismo rispetto al mestiere dei cartomanti, immaginerebbe che esso susciti per ” un’altra parte del mondo ” un forte interesse a tal punto da coinvolgere persone per così dire insospettabili. Se la ragione a braccetto con la cultura dovrebbe escludere addirittura ridicolizzandoli i consulti degli operatori dell’esoterico, non si spiega tuttavia sulla base di questo assunto l’assiduo avvicinamento di personaggi dello spettacolo, del cinema e del giornalismo ai professionisti della lettura dei tarocchi. Chi è una persona di grande personalità e protagonista di una vita intensa piena cioè di esperienze che formano il carattere, dovrebbe mostrare un solido distacco di fronte alle proposte discutibili, ai presunti consigli e all’elaborazione di fragili punti di vista maturati durante il corso di consulti di cartomanzia. In realtà capita che le stesse persone che si ipotizzerebbe naturalmente distanti dalla lettura delle carte, sono proprio quelle, richiedendola, a legittimarne l’attendibilità. Notizia relativamente recente, circolata anche sul web, riguardava ad esempio una nota conduttrice televisiva e la sua ammissione, in un periodo di sconvolgimento amoroso, di aver fatto ricorso ai professionisti dell’esoterico.
A conferma di questa realtà che vede anche individui di comprovata solidità psicologica e lavorativa subire il fascino della lettura delle carte è la testimonianza dei cartomanti di cartomantedellasoluzione.com che da anni sulla breccia in questo settore hanno letto tarocchi e predetto, a detta loro, il futuro ad innumerevoli liberi professionisti, imprenditori e attori dello show business. Qual è dunque la molla che scatta in persone la cui forma mentis dovrebbe essere serenamente orientata verso il ragionamento a dispetto di supposizioni o illusioni emergenti da realtà che molti ritengono equivoche? La risposta immediata che la squadra di questi operatori dell’esoterico ci regala è quella per cui, una volta caduto in angosce e disagi di natura amorosa, ogni individuo, anche quello che sembrerebbe il più avvezzo alla riflessione e al contempo il più ostile a qualsiasi forma di superstizione, non resiste alla tentazione di trovare nella dimensione esoterica risposte risolutive al suo dramma sentimentale. Pertanto non ci si deve scandalizzare se i cartomanti, anche in tempi di crisi, richiamino al loro cospetto un numero considerevole di clienti. Il motivo di fondo del loro discreto successo da un punto di vista lavorativo risiede proprio nei limiti che la ragione talvolta propone rispetto a problematiche di difficile spiegazione. La necessità di interrogare le carte altro non è che il tentativo di approdare laddove la ragione ha fallito.
Da sempre, i complementi d’arredo rappresentano il sistema più facile e immediato per dare ad ogni stile il giusto tocco di personalità.
Oggi, chiunque desideri utilizzare al meglio questi particolari elementi può avvalersi di un motivo decorativo semplice ma allo stesso tempo di grande effetto: le carte geografiche.
Grazie alla loro versatilità, infatti, i complementi d’arredo con carte geografiche offrono tantissime soluzioni per completare con raffinatezza e originalità l’arredamento della casa o degli ambienti di lavoro.
Il tema del viaggio, in tal senso, si rivela una scelta particolarmente azzeccata per molti contesti: romantico in una camera da letto, interpreta alla perfezione il sogno di paesi lontani in una cameretta per bambini o ragazzi; ma, allo stesso tempo, risulta molto in sintonia con alcune attività professionali come i tour operator, gli studi fotografici e i negozi di articoli sportivi.
A seconda della stampa geografica scelta è possibile personalizzare gli oggetti in modo tale da armonizzarli con lo stile dell’ambiente o, al contrario, da creare un piacevole effetto di contrasto.
Optando per una stampa geografica antica, ad esempio, Cartografica Visceglia ha realizzato una lampada con carta geografica ad effetto seppiato che si sposa magnificamente sia ad un prezioso mobile d’antiquariato che ad una moderna consolle di design.
Tra gli oggetti che possono essere personalizzati con le carte geografiche ci sono le sedie in legno e alluminio: ultraleggere, versatili e altamente funzionali, uniscono ad una linea futuristica la possibilità di scegliere, fra tanti soggetti diversi, la stampa cartografica che meglio si adatta alle esigenze e ai gusti personali.
Molto originali anche gli sgabelli in legno con carte geografiche: grazie alla stampa impressa sulla seduta, il più semplice dei complementi d’arredo può trasformarsi in un dettaglio di stile estremamente accattivante.
E per chi desidera rinnovare le pareti velocemente e in modo originale, ecco le carte da parati con carta geografica: realizzate in pratico PVC autoadesivo, permettono di dare un aspetto completamente nuovo in poco tempo e senza impegnarsi in opere complicate e costose.
Anche in questo caso è possibile scegliere il soggetto preferito fra tante mappe antiche e moderne, così da accordarsi al meglio con lo stile e la destinazione d’uso dell’ambiente.
Risultati in chiaroscuro sul fronte dei mutui nei primi sei mesi dell’anno; è questo il bilancio emerso dall’osservatorio congiunto Facile.it – Mutui.it, realizzato su un campione di oltre 40.000 domande presentate dal 01 gennaio al 30 giugno scorsi, secondo cui a giugno 2018 l’importo medio richiesto dagli aspiranti mutuatari ha raggiunto il valore massimo del semestre (134.451 euro) segnando un incremento pari al 3% su base semestrale e al 2,1% su base annuale. All’aumento degli importi che si è cercato di ottenere non ha corrisposto però un incremento delle somme concesse dalle banche; il taglio medio erogato è stato pari a 121.316 euro, il 5,8% in meno rispetto a gennaio 2018 e il 6,4% in meno se si confronta il valore con quello di giugno 2017.
«Il calo degli importi erogati a giugno è stato evidente, ma se si analizzano i mutui concessi nel corso di tutto il primo semestre, il bilancio è diverso; il taglio medio concesso nei sei mesi è stato pari a 126.511 euro, in crescita dell’1,2% rispetto allo stesso periodo del 2017», spiega Ivano Cresto, responsabile mutui di Facile.it. «La valutazione complessiva del semestre rimane quindi positiva; bisognerà attendere i prossimi mesi per capire se quanto accaduto a giugno rappresenti solo un’eccezione o un cambio di rotta».
Tassi di interesse: a giugno più di 8 su 10 vogliono il fisso
Analizzando l’andamento delle domande di mutuo presentate nel 2018, il tasso fisso non solo continua ad essere il preferito, ma aumenta notevolmente il suo peso sul totale dei finanziamenti richiesti; a gennaio 2018 sceglievano questo genere di indicizzazione il 77,5% dei richiedenti, a giugno 2018, l’83,5%, valore più alto di tutto il semestre. In caduta libera, di conseguenza, la percentuale di coloro che hanno cercato un mutuo a tasso variabile, che a giugno 2018 è stata pari a 12,9%, valore più basso dell’intero semestre.
«Sulla crescita della percentuale di italiani che ha scelto il tasso fisso – spiega Cresto – ha certamente avuto un peso importante il clima di incertezza politica del Paese e il timore che questa, unita all’annunciato termine del quantitative easing, potesse influire negativamente sull’Euribor e i tassi ad esso connessi.».
Loan to Value in aumento
Se si guarda ai mutui richiesti nel primo semestre 2018, l’LTV (ovvero il rapporto tra il valore del mutuo richiesto e quello dell’immobile da acquistare) è stato pari al 68%, in crescita di 3,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2017. Il dato non è dissimile se si analizza invece l’LTV dei mutui effettivamente erogati; in questo caso il valore del primo semestre è stato pari a 64,8%, 3,6 punti percentuali in più rispetto al primo semestre 2017.
Mutui prima casa e surroghe
Restringendo l’analisi alle sole domande di mutuo prima casa emerge che se a giugno 2018 la richiesta media è rimasta sostanzialmente stabile assestandosi a 142.307 euro, l’importo medio effettivamente erogato (127.928 euro) è calato del 9,3% rispetto a gennaio e del 3,5% se confrontato col dato di giugno 2017.
Anche in questo caso, però, guardando alla media dell’intero semestre, la fotografia che ne emerge è tutt’altro che negativa, con un importo erogato pari 133.009 euro, in crescita dell’1,8% rispetto al primo semestre del 2017.
Sul fronte delle surroghe e sostituzioni, a giugno 2018 queste rappresentavano il 32% delle richieste totali di mutuo, valore in aumento di 2 punti percentuali su base semestrale e di 3 punti su base annuale.
Intervista a Energo Logistic sul futuro del settore. Parlano Stefano Catenacci e Francesco Pavolucci, rispettivamente Transport Manager e Ceo dell’azienda
E’ notizia della scorsa settimana che il ministero dei Trasporti ha pubblicato il decreto sui contributi per gli investimenti delle aziende di autotrasporto per veicoli a basso impatto ambientale.
A San Giovanni in Marignano ha sede Energo Logistic Spa, azienda specializzata nel settore delle consegne a domicilio qualificate e trasporti di materiale metalmeccanico che da oltre un anno ha scelto di utilizzare in buona parte furgoni alimentati a metano. Un’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente fortemente sentita da molti degli operatori del settore dei trasporti e consegne.
Come è cambiato in questi anni il trasporto su gomma? Lo abbiamo chiesto a Stefano Catenacci, Trasport Manager e a Francesco Pavolucci CEO di Energo Logistic.
“Nella nostra azienda negli ultimi anni abbiamo sviluppato e impostato il nostro lavoro su piattaforme logistiche, sempre più innovative anche dal punto di vista informatico, per poter pianificare consegne in tempi brevissimi e a costi contenuti”.
Riguardo alla riduzione delle emissioni C02, come la vostra azienda sta contribuendo?
“Da diversi anni abbiamo scelto di utilizzare automezzi con la formula del noleggio a lungo termine, così che ogni 3 anni vengono sostituiti con nuovi automezzi ad emissioni sempre più basse di C02”.
Si sta discutendo in questi giorni al Parlamento Europeo del Pacchetto Mobilità che contiene modifiche sui tempi di guida e riposo degli autisti, il cabotaggio stradale. Lei che ne pensa?
“Sulla regolamentazione dei tempi di guida e riposo degli autisti, sono perfettamente d’accordo perché il nostro lavoro se svolto con turni troppo lunghi può essere molto pericoloso per la sicurezza stradale. Per quanto riguarda il cabotaggio ritengo che debba essere regolamentano in maniera più precisa possibile, poiché i molti mezzi europei che circolano sul nostro territorio, spesso lo fanno a costi molto minori rispetto alle nostre tariffe, creando una concorrenza sleale”.
Altro tema di attualità riguarda la Sicurezza Stradale. Molti sono i mezzi pesanti che vengono coinvolti in incidenti stradali. Energo Logistic attua un suo piano sicurezza?
“Certo! Vengono effettuati corsi a cadenza mensile agli autisti sulle procedure di fissaggio del carico merce e utilizzando tutto un parco di automezzi nuovi, quest’ultimi sono dotati di tutti i migliori dispositivi di sicurezza”.
La movimentazione delle merci su gomma rappresenta in Italia l’85 per cento del volume complessivo dei trasporti, ma l’Europa sta cercando di modificare questo dato nel futuro a favore del trasporto marittimo e su rotaia. Come vedete il trasporto del futuro?
“E’ difficile prospettare cosa succederà in futuro, ma posso dirle che noi stiamo già implementando, in tempi abbastanza brevi, dei centri di smistamento in diverse città del centro nord Italia per migliorare la distribuzione delle merci. Non è da escludere, con tempi da pianificare, che i trasferimenti principali fra i vari centri di smistamento verranno effettuati con locomotori su rotaia”.
A cura di: Ufficio Stampa Laura Ravasio – Nuova Comunicazione
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Pop, blues e soul sono i tre risvolti stilistici di una stessa anima musicale che fa di eleganza e charme il proprio biglietto da visita.
«Fare musica è l’unico modo che conosco per esplorare e cercare di capire me stessa e il mondo. Sono circa otto anni che, seguita dalla squadra di Sonic Factory, cerco un’identità e il mio posto nel panorama musicale. Grazie a questa collaborazione ho avuto lo spazio, il tempo e il sostegno per crescere artisticamente e professionalmente. Ogni disco rappresenta una tappa di questo percorso: lo studio di registrazione e poi il palco sono i luoghi in cui mi viene data l’opportunità di raccontarlo». Francess
Tutti i brani sono stati scritti da Mauro Isetti ed Egidio Perduca (musica), Francess (testi) ad eccezione di The man i love (G. Gershwin, I. Gershwin).
Guarda qui il video del singolo in radio:
TRACK BY TRACK
SUBMERGE
“Submerge è il brano che dà il titolo all’album. L’atmosfera creata dall’arrangiamento ha guidato la scrittura del testo portandomi a riflettere su quella sensazione di impotenza che a volte proviamo difronte all’enormità della vita e che come un’onda ci sommerge. Ho raccontato l’esperienza di questo dolce naufragar descrivendo l’oceano prima come un re imponente e severo e poi come un accogliente ventre materno”.
FOLLOW ME
“Dall’arrangiamento e in generale dall’atmosfera, emerge il desiderio di unire vecchio e nuovo, inglese e italiano. Follow me (seguimi) è un chiaro invito ad entrare in questa realtà seguendo ritmo, suoni e parole. Questo brano, singolo del disco, rappresenta la mia personale immersione in tutti gli stimoli culturali e musicali da cui mi sono lasciata sommergere e guidare per trovare un’identità”.
IVORY
“Ivory parla di una lunga nottata passata nel tentativo di rievocare un’esperienza macchiata da un grosso rimpianto e immaginando un epilogo diverso. L’avorio simboleggia il prezioso ricordo conservato come un tesoro che, come un sogno, svanirà con l’arrivo del mattino”.
READY SET GO
“Ready set go (Pronti, partenza, via) racconta la storia di un supereroe e la sua sua gara contro il tempo e il caso. Il protagonista passa le sue giornate cercando di salvare il mondo nonostante sia tormentato dalla consapevolezza di non poter avere il controllo su tutto. Un futuro incerto e gli eventi che si susseguono senza pausa sono la sua Kryptonite”.
EVOLUTION
“In questo pezzo la vita è paragonata metaforicamente all’evoluzione degli esseri viventi sulla terra. Ognuno ha la sua strada e deve trovare il proprio modo di sopravvivere, crescere e vivere con dignità”.
MEMORY LANE
“Memory Lane è la strada dei ricordi. La musica e un malinconico stato d’animo suscitato da una grigia giornata di pioggia, mi portano a passeggiare lungo questo sentiero ricco di contrasti, gioie e dolori”.
THE SHOW MUST GO WRONG
“The show most go wrong, lo show deve andare male, qualcosa deve sempre andare storto. Sul palco come nella vita niente è perfetto e il bello è proprio questo. Le imperfezioni colorano e arricchiscono le persone e le diverse esperienze su cui è inutile cercare di mantenere il controllo”.
MOON
“Il pensiero portante di questa canzone è la convinzione che l’arte stia nel punto di vista. Il testo parla di un viaggio nello spazio durante il quale inaspettatamente, l’esperienza più incredibile non è vedere la luna, ma è girarsi e guardare la terra da lassù”.
UNTIL DAWN
“Until Dawn è una canzone che ho scritto per un’intima scena d’amore in un film indipendente chiamato Beyond Love di Silvio Nacucchi. Il calore e la potenza dell’unione profonda fra due persone hanno guidato il testo della canzone e ispirato il titolo che tradotto significa Fino all’alba”.
THE MAN I LOVE
“The Man I Love è un celebre brano scritto da Gershwin e interpretato magistralmente da Billie Holiday. Questa nostra rivisitazione è un omaggio a questa incredibile artista la cui voce mi ha sempre colpito in modo particolare. Per me nessun virtuosismo o acrobazia vocale può reggere il confronto con l’intensità e la carica emotiva sprigionate dalla voce di Billie Holiday”.
ETICHETTA: SONIC FACTORY
PUBBLICAZIONE ALBUM: 4 MAGGIO 2018
BIO
“… there’s a feeling that I get from you”: chi per la prima volta sente la voce di Francess, sarà indelebilmente segnato nel proprio subconscio musicale. Un effetto del genere non si può né progettare né creare. La venticinquenne Francess rapisce l’anima con disarmante semplicità. È un dono.
Fin dall’inizio Francess, nome d’arte di Francesca English, vive in un mondo multiculturale, un particolare che influenzerà la sua musica in modo sostanziale. Nata nel 1989 a New York, figlia di padre giamaicano e madre Italiana, ha sempre posto l’arte e la musica al centro della sua vita: “Mi sono avvicinata alla musica da piccola… con una chiara tendenza a tutto ciò che è jazz, blues, soul, o che comunque affondi le radici nella cultura afroamericana… mia nonna mi cantava le ninna nanne gospel quindi non poteva essere altrimenti …”.
Non solo musica; la sua gioventù è temporaneamente legata ad altre forme d’arte: frequenta prima il liceo artistico, poi l’Accademia di Belle Arti, ed infine lavora presso lo studio di uno scultore. Sono i produttori Mauro Isetti ed Egidio Perduca di Sonic Factory che riescono a riportarla alla musica grazie ad una fortissima intesa reciproca ed un intenso feeling artistico.
In questi anni il team si è concentrato sulla scrittura di brani originali di respiro internazionale, con sonorità pop blues soul, nei quali la calda voce di Francess si unisce al “sound mainstream” degli arrangiamenti. Man mano che il lavoro produttivo dava i suoi frutti i brani venivano proposti riscontrando un notevole successo tra il pubblico e tra gli addetti ai lavori. Francess ha vinto nel 2012 il Canevel Music Lab prestigiosissimo concorso italiano dedicato alla musica di qualità. Il concorso, che ha visto più di 500 iscritti, si è concluso al Teatro Nuovo di Verona e la giuria di qualità ha decretato Francess vincitrice del premio con il brano “Notes and words”; il tutto in un contesto musicale ed artistico di altissimo livello. Media partner della manifestazione è stata Radio Rai Uno che ha programmato il brano sul primo canale radiofonico italiano.
In campo discografico la produzione ha iniziato a muoversi sul fronte internazionale instaurando importanti contatti con Germania e Stati Uniti.
Interessante anche il riscontro che l’artista ha avuto in territorio francese: i singoli “Notes and words” e “The other half of me” nell’anno 2013 sono stati programmati da oltre 70 emittenti radiofoniche.
Il 2013 si chiude con Francess protagonista nelle musiche del film “Beyond Love” di Silvio Alfonso Nacucchi essendo autrice delle sei canzoni della colonna sonora ed interprete di due di esse.
Il 2014 vede l’importante accordo con Alberto Margheriti di Smilax Publishing per il lancio del primo album. Il team di produzione Isetti & Perduca di Sonic Factory ha infatti lavorato su 10 canzoni che presentano Francess da angolazioni diverse, facendo in modo che la raffinatezza degli arrangiamenti non perda mai di vista la forza commerciale dei brani. Il titolo del disco è APNEA.
I testi sono stati scritti interamente dall’artista – una conferma che il talento di Francess si esprime in vari modi.
Al primo impatto la personalità di Francess appare tutt’altro che estroversa: schiva, riservata, tranquilla, finché non si trova davanti a un microfono: già dalla prima nota avviene una metamorfosi profonda. E’ affascinante
Nel 2016 esce il disco A BIT OF ITALIANO, una raccolta di brani della tradizione musicale italiana riarrangiati e tradotti in inglese. Il progetto è nato dall’orgoglio per la cultura italiana e la voglia di rendere omaggio ad alcuni dei nostri grandi artisti. Il disco contiene anche un inedito chiamato GOOD FELLA che unisce le due lingue e le due culture di Francess. Oltre ad essere un’importante tappa nel suo percorso di crescita artistica e professionale, questo progetto permette a lei e alla squadra Sonic Factory di iniziare un’importante collaborazione con l’orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova. Con la regia di Paolo Micai, Francess, insieme all’orchestra, ha l’opportunità di girare il videoclip di Ma se ghe penso (M.Cappello) sul prestigioso palco del teatro. Grazie a questo bellissimo brano della cultura genovese, Francess conquista il pubblico ligure accompagnata dalla sua band e il quartetto d’archi del Carlo Felice in una serie di concerti estivi in cui la musica tradizionale e le sonorità moderne si incontrano sullo stesso palco.
Questa particolare tipologia di attività deve prevedere zone distinte all’interno dello stesso locale: i servizi che offre, infatti, possono essere molto diversi fra loro.
I chioschi e le aree di servizio nascono come “tappa” lungo un percorso che viene effettuato, a seconda dei casi, a piedi o in auto: si propongono dunque come realtà polifunzionale in grado di fornire allo stesso tempo ristoro e rifornimento per tutte le necessità del viaggio.
L’allestimento dei chioschi e delle aree di servizio deve quindi essere predisposto per organizzare al meglio tutte le attività svolte, che possono includere bar, tabacchi, caffetteria, pasticceria, tavola calda, oggettistica, ricevitoria e servizi per la telefonia.
La struttura, gli impianti, gli arredi, i macchinari e le attrezzature, inoltre, devono unire alla massima funzionalità una spiccata resistenza agli agenti atmosferici e a tutte le altre sollecitazioni a cui, di solito, vengono sottoposti i materiali a contatto con l’esterno.
Forte della sua pluriennale esperienza nel settore, Giacon Arredamenti si occupa della progettazione e della realizzazione di chioschi e aree di servizio, eseguendo tutti i lavori necessari in modo diretto e senza intermediari.
Con l’ausilio di software, strumentazioni e competenze sempre all’avanguardia, Giacon mette in opera ogni allestimento di chioschi e aree di servizio con la massima attenzione alle aspettative del cliente, mirando alla valorizzazione dei punti di forza e alla minimizzazione delle eventuali criticità.
Alla cura scrupolosa degli aspetti tecnici, lo staff Giacon associa un design moderno, funzionale e d’impatto, in modo da agevolare la massima visibilità delle merci esposte creando al tempo stesso un’atmosfera elegante e rassicurante.
Al giorno d’oggi i mezzi di comunicazione si sono evoluti esponenzialmente, anche solo guardando a una decina di anni fa. Molte cose che oggi sono di uso comune, solo pochi anni fa non esistevano oppure passavano completamente in sordina, non avendo ancora raggiunto un sufficiente livello di popolarità.
Questo è per esempio il caso di Facebook, il social network oggi più usato e con più di due miliardi di utenti. Questo strumento è diventato leader nella comunicazione digitale odierna, quando in passato altri mezzi dominavano, come le mail o altri siti come MySpace. Facebook, come sappiamo, offre anche la possibilità ai propri utenti di comunicare direttamente tramite una chat, chiamata Messenger, la quale ha soppiantato quasi tutti gli altri mezzi di comunicazione istantanea. Non in molti sanno, però, che Messenger può anche essere usato per far crescere la propria azienda e comunicare direttamente con i propri clienti o prospettivi clienti. Avere una persona fisica sempre disponibile sulla piattaforma però risulta essere dispendioso e proibitivo per la maggior parte delle aziende che andrebbero a beneficiare maggiormente di un contatto diretto su Facebook con i propri clienti, e qui entrano in gioco i chatbot messenger.
Chatbot Messenger, sconosciuti ma essenziali
Ora ci si potrebbe chiedere come effettivamente uno strumento simile possa aiutare una piccola azienda, come può essere anche soltanto un sito di e-commerce, a crescere. Molte aziende usano tutt’oggi soltanto le mail per comunicare promozioni, coupons e informazioni varie ai propri clienti; lo stesso vale anche per il contatto con i propri clienti. Vista la user base di Facebook, è ragionevole pensare che la maggior parte delle persone usi questo strumento per tenersi in contatto con i propri cari e per leggere le notizie, e quindi può essere sfruttato, date le possibilità che offre, come mezzo di comunicazione tra azienda e cliente, e i suoi vantaggi: l’utente medio naviga su Facebook molto più di quanto non controlli la sua casella mail.
Il chatbot, completamente automatico, gestisce per voi questa comunicazione. Gli scenari d’uso sono molti, e non si limitano a domande e risposte automatiche su Messenger.
Le possibilità dei Chatbot Facebook sono limitate solo da voi
Iniziamo dalla funzionalità che più si distacca da Messenger, i commenti. Se un utente Facebook interagisce con un post della vostra pagina Faceook, il bot può automaticamente inviargli un messaggio, in modo da interessare ancor di più questo potenziale cliente e fargli domande, le quali risposte possono essere registrate e consultate successivamente. Questo è un ottimo modo per fare ricerca di mercato. Potete poi integrare il chatbot nel vostro sito, e quando gli utenti vi accederanno potranno fargli delle domande relative ai prodotti e quant’altro, e, se programmato, il chatbot risponderà per voi. Ovviamente non può avere la risposta a qualsiasi domanda, e quindi una risposta generale può essere impostata la quale può indirizzare la domanda dell’utente direttamente all’account della vostra pagina, così che voi possiate rispondere personalmente. Tutto questo viene fatto dal bot in completa autonomia. Certe compagnie specializzate offrono un servizio di creazione e gestione di questi chatbot messenger, quindi non dovete preoccuparvi assolutamente di nulla.
Un problema molto diffuso e del quale ci accorgiamo solo d’estate è quello di trovare i termosifoni caldi anche se il termostato è spento. Tale malfunzionamento, in genere, difficilmente accade in maniera sporadica, ma si manifesta ogni qualvolta si tiene per un periodo lungo l’acqua calda aperta, magari per farsi la doccia o lavare i piatti. Ma cosa fare in questi casi? Ce ne parlano gli esperti di Totus, l’assistenza caldaie Simat di Roma.
Le cause del problema
Quali sono le cause dei termosifoni caldi anche se il termostato è spento? Ce ne sono diverse, in realtà. La prima cosa da controllare è l’impostazione di tutte le funzioni della caldaia, poiché per un errore di distrazione può capitare che il termostato o che la funzione inverno siano ancora attivi. In altri casi, si tratta di un componente usurato o rotto, come la valvola a tre vie o lo scambiatore.
In tutti questi casi, però, non preoccupatevi: la caldaia non va sostituita! Basterà un’analisi della situazione e un tecnico competente saprà dirvi come ovviare al problema.
Cosa fare quando i termosifoni sono caldi anche a termostato spento
La manutenzione ordinaria è l’arma che l’utente ha per prevenire gran parte dei problemi d’impianto, in quanto il vostro tecnico di fiducia può giocare d’anticipo e prevenire certi malfunzionamenti, specie quando si tratta di componenti da sostituire che si avviano verso l’usura irrimediabile.
Oltre alla manutenzione ordinaria, dovrà essere tua cura monitorare i tuoi impianti e registrare eventuali anomalie nel funzionamento, così da poter interpellare un tecnico e considerare un intervento di manutenzione straordinaria. Un consiglio valido sempre è quello di non lesinare sui propri impianti, poiché una riparazione da poche decine di euro non viene effettuata quando il danno è minimo, nel giro di poco tempo potreste trovarvi a dover spendere il doppio e ad avere notevoli disagi come i termosifoni accesi anche se il termostato è spento.
Gli orologi sono un accessorio estremamente utile dato che conoscere il tempo si rivela essenziale per poter organizzarsi al meglio all’interno di una giornata. Citizen è un brand nel settore dell’orologeria che si distingue da tempo per la sua tecnologia e le innovazione che ha saputo portare nella costruzione dei suoi orologi che riesce ad unire soluzioni ecologiche e del tutto all’avanguardia con un design classico e senza tempo.
Un esempio è l’orologio Citizen 0.45, che si presenta dunque come un accessorio estremamente ben costruito sia dal punto di vista estetico che da quello più prettamente meccanico.
Questi due diversi aspetti verranno ora approfonditi in successione
Il design di Citizen 0.45: uno stile classico e immortale
Già al primo sguardo l’orologio Citizen 0.45 appare immediatamente come un accessorio costruito con la massima cura. Il nome di questo orologio del resto è derivato dal suo spessore, che consiste in soli quattro millimentri e mezzo, dunque esso è molto sottile. Questo significa che appare elegante senza essere troppo vistoso.
Il suo colore nero gli permette di essere abbinato a qualsiasi tipo di abbigliamento e il quadrante molto minimale con le ore segnate con i numeri romani gli garantisce un aspetto classico ma piuttosto semplice. Per questo, sia per quanto riguarda il colore che lo stile, esso è molto versatile per il suo utilizzo; è un orologio che può essere tranquillamente utilizzato ogni giorno.
Citizen 0.45 è anche un orologio leggero e comodo da indossare, infatti il suo cinturino è realizzato in pelle di coccodrillo invece che in metallo; in questo modo è un accessorio che non appesantisce il polso su cui viene cinto e che può essere utilizzato anche per grandi archi di tempo.
L’innovativa tecnologia all’interno di Citizen 0.45
Se l’esterno di questo orologio appare estremamente raffinato e curato, l’interno non è da meno.
Infatti Citizen 0.45, come altri orologi di questo brand, dispone di una incredibile tecnologia chiamata Eco-Drive.
Essa in sostanza permette all’orologio di funzionare grazie all’assorbimento di luce, sia naturale che artificiale, in questo modo non risulta mai necessario dover cambiare la batteria. Questa tecnologia è molto efficiente, infatti, una volta che l’orologio si sia caricato del tutto, può funzionare fino a 6 mesi prima che sia necessario prima di esaurire la propria energia interna.
Il quadrante dell’orologio è protetto da vetro zaffiro che è particolarmente resistente e in particolare permette a Citizen 0.45 di poter essere utilizzato anche nel caso di pressioni atmosferiche pari a circa 4 volte quella presente normalmente sulla terra a livello del mare.
In conclusione l’orologio Citizen 0.45 è un ottimo caso di un accessorio che si dimostra particolarmente efficiente nel suo ruolo e unisce questa sua funzionalità con un design ultrasottile e classico.
Forse non è proprio l’orologio più appariscente di questo mondo e nel caso si voglia comprare un orologio più come status symbol che per utilizzarlo, forse esso non è la scelta più indicata.
Tuttavia se si vuole possedere un orologio che sia comodo, altamente efficiente e dal design semplice ma elegante, allora Citizen 0.45 risulta una ottima scelta
Con Bricioline c’è la capacità di elaborare e di trasformare la vita della scuola materna in un ambito sereno, costruttivo e non competitivo. L’incontro con un approccio come si fa all’asilo nido Milano può aiutare ogni bambino a pensare il proprio canale espressivo e il proprio modo di parlare. Trovando le classi di questo asilo, lo studente si troverà a confrontarsi con le tecniche di impiego. I nostri maestri che hanno competenze didattiche seguono i bambini con il gioco e le attività di gruppo provate in molti anni di attività. Per venire a vedere come siamo attivi all’asilo nido Milano non è necessaria alcuna documentazione particolare o fuori del comune, in quanto nel nostro centro ci poniamo ad un livello di parità ed equipollenza rispetto alle altre offerte pedagogiche. Il listino è interessante e ribassato rispetto ai concorrenti del posto, come potrai vedere contattando gli uffici e i responsabili. Nell’asilo nido Milano sei al centro di un progetto per l’infanzia di alto livello, che lo coinvolge nel migliore uso del proprio tempo libero e aiuta nella socialità. Con noi ogni lezione è uno spazio per imparare e per assimilare come si deve il bello dello stare insieme, verso una completa espressione sociale del bambino. Nell’asilo nido Milano c’è sempre spazio per le domande dei genitori, come per le attività che includono il bambino fino alla conclusione di un percorso di miglioramento. Vieni a trovarci e richiedici i nostri programmi, per comprendere ciò che andrai a spendere nei prossimi mesi per un asilo fuori del comune. Bricioline è una delle scuole della regione che pensi a classi per bambini di questa età, con le quali sviluppare i migliori lati della socialità dei bambini. La scuola si avvale della professionalità e della competenza dei suoi maestri dell’infanzia, che con spirito di iniziativa sono attivi con i nostri bambini nell’esplorazione delle diverse modalità espressive. Se stai cercando un asilo nido Milano ma non vuoi arrenderti ai prezzi che dominano il mercato, pensato al programma interessante ed economico dei nostri posti. Lo scopo della scuola di Bricioline continua ad essere quello di portare i bimbi ad un avanzamento della relazionalità, che contempli da subito la tecnica espressiva e il coinvolgimento delle parole. Abbiamo una grande preparazione dell’asilo nido Milano per i bambini della zona, unendo alla voglia dei nostri responsabili alla preparazione chiara dello staff. Non bisogna attendere ancora prima di mandare tuo figlio in un ottimo centro, adatto per la sua età. Bricioline sa pensare alla dimensione del bambino, con i quali scoprire le potenzialità dell’espressione e le lezioni da seguire. Vogliamo occuparci di asilo nido Milano che arricchisca la formazione espressiva del bambino, arrivando a pensare la sensibilità attraverso la forza del tratto artistico. Siamo in aiuto dell’espressione in ogni momento, attraverso il lavoro dei nostri maestri d’asilo apprezzati dai genitori. Comincia a capire come lavora l’asilo nido Milano che mantiene ciò che promette, entrando a far parte di un settore che raccoglie tante e utili qualità. La specialità concreta è di pensare al bambino con spirito costruttivo, proponendo agli allievi una base di espressione.
La parola “catering” deriva dall’ inglese “to cater”, che sta ad indicare il rifornimento di cibi e bevande effettuato da aziende specializzate, nell’ambito di comunità, compagnie di trasporto, riunioni, cerimonie ed altro ancora. Quasi sempre, però, il termine catering viene utilizzato per indicare l’organizzazione di banchetti e rinfreschi in luoghi esterni, il rifornimento di pasti, il rifornimento di prodotti alimentari e la produzione dedicata alla ristorazione da parte di settori delle industrie alimentari. Per diversi motivi (di studio, lavoro, interesse turistico), tante persone sono costrette a consumare pasti fuori casa (soprattutto al mezzogiorno). Questo termine infatti viene utilizzato molto anche nella ristorazione collettiva. Con il termine “ristorazione collettiva” si intende un tipo di ristorazione che rivolge la sua attività a un numero abbastanza ampio di persone interessate ad usufruire dello stesso servizio, poiché fanno parte di uno stesso gruppo per questo si divide in: aziendale, scolastica, sociosanitaria, comunitaria, assistenziale, ecc.
I tipi di Catering
Esistono due categorie principali di Catering: industriale e a domicilio. Il catering industriale si rivolge soprattutto alle grandi collettività e ad una ristorazione sociale (scuole, caserme, ospedali e carceri) e ad una ristorazione di trasporto. Il catering si può suddividere in sociale e privato: il primo è con modalità definite dalle amministrazioni, menu vari a seconda delle utenze, il caterer prepara i pasti in strutture proprie e li consegna, il personale interno di solito serve; nel secondo invece si utilizzano le cucine, un adeguata rotazione dei menu e si utilizza il self – Service. Il catering a domicilio è rivolto ad un privato ed include le spese accessorie. Possono essere: eventi privati in casa, all’interno di fiere o teatri, o in tutte le strutture con appositi spazi di erogazione.
La ristorazione collettiva si realizza in una cucina centralizzata, da dove le vivande possono essere servite in varie mense situate nello stesso edificio o in mense che si trovano altrove. Se l’azienda non è grande, l’impresa di catering può proporre il servizio dei buoni pasto. Il buono pasto, detto anche “ticket restaurant”, consente ai dipendenti delle aziende che non possiedono il servizio di mensa di usufruire del servizio di ristorazione in una rete di ristoranti convenzionati con l’azienda di catering.
Il miglior allestimento catering a Firenze: Pasticceria La Quale!
Pasticceria La Quale è azienda leader nel settore del catering. La Pasticceria La Quale di Fontani Vera è specializzata nell’ allestimento di catering a Firenze e in tutta la provincia, e si differenzia per la raffinatezza e la cura dei minimi dettagli, sia in sala che sulla tavola! I prodotti vengono realizzati con ingredienti freschissimi e di prima scelta, capaci di donare un sapore pregiato ad ogni pietanza. La scelta è ampia, in modo da poter accontentare proprio tutti i gusti. Pasticceria La Quale, impresa di allestimento catering a Firenze, ha la sua sede in Via Carlo Del Greco 51, a Firenze. Se vuoi saperne di più chiama al 3475518866.