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4 Febbraio 2009

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Neos Air “si virtualizza” grazie a SCC e VMware

Risparmio economico ed energetico, riduzione dei tempi di provisioning delle macchine, alleggerimento della gestione dell’infrastruttura IT, maggiore flessibilità: questi alcuni dei vantaggi ottenuti dalla compagnia aerea grazie al supporto di SCC e alla tecnologia VMware

Milano, 04 febbraio 2009 – Neos Air, compagnia che offre al mercato un’attività di trasporto aereo di elevata qualità nel servizio sia in volo che a terra, ha scelto SCC Italia, società del Gruppo SCH, il più grande gruppo tecnologico privato in Europa specializzato nella fornitura di soluzioni e servizi integrati per l’ottimizzazione di infrastrutture IT distribuite, per lo sviluppo di un progetto completo di virtualizzazione, basato su VMware Infrastructure.

Operando in un settore, come quello del trasporto aereo, la disponibilità e l’efficienza dei sistemi IT rappresentano un fattore mission-critical, ovvero un requisito fondamentale per garantire in ogni momento un accesso continuo alle informazioni riguardanti la manutenzione e soprattutto l’operatività degli aerei. Al fine di garantire un servizio sicuro e di alta efficienza, Neos Air aveva riscontrato la necessità di snellire la propria infrastruttura tecnologica, che, con l’adozione di programmi ed apparecchiature sempre più innovativi, si era notevolmente sofisticata.

Tenendo conto di queste esigenze, a partire dal 2006 i consulenti di SCC Italia hanno iniziato ad affiancare Neos Air in un processo di analisi dei benefici che potevano essere ottenuti e delle azioni da intraprendere in un progetto di consolidamento dell’infrastruttura di Information Technology. SCC, secondo cui la virtualizzazione equivale ad una pianificazione evolutiva del sistema tecnologico che permetta all’azienda di ottimizzare le risorse e il business a disposizione, ha affrontato con l’azienda anche il problema dell’allocazione di budget necessario per avviare un rinnovamento del servizio IT.
Seguendo le linee guida di un approccio di infrastructure optimisation, SCC Italia ha fornito un report dettagliato in grado di illustrare l’impatto positivo che un progetto di virtualizzazione poteva avere sulla struttura tecnologica già esistente di Neos Air, dimostrandone nell’arco di pochi mesi il ritorno di investimento. Sulla base dei risultati ottenuti, SCC ha consigliato e successivamente seguito la fase di implementazione dell’intera struttura virtuale di VMware, virtualizzando in poco tempo molte delle applicazioni utilizzate in Neos, dai server Citrix ai secondary domain controller, dai gateway di accesso ai sistemi di slot management.

Notevoli i vantaggi che Neos Air ha potuto riscontrare grazie alla virtualizzazione: primo fra tutti un risparmio economico pari a 40.000 Euro circa, dovuto al mancato acquisto di nuovi server, a risparmi in termini di costi di manutenzione e di supporto, alla riduzione dei tempi di provisioning delle macchine e dei consumi energetici. Inoltre, una maggiore flessibilità e semplificazione dell’ infrastruttura aziendale sono stati subito percepiti, tanto che la gestione quotidiana di quest’ultima è stata alleggerita di circa il 30%.
In particolare, ottimi risultati sono stati ottenuti grazie alla virtualizzazione dell’Electronic Flight Bag, un applicativo software in grado di monitorare in tempo reale le prestazioni e l’operatività degli aerei e comunicarle ai centri di controllo di Neos Air al fine di ottenere preziosi informazioni in merito ai piani di volo, alla manutenzione e controlli degli aeromobili e alle loro performance. Rispetto al passato, infatti, in cui la gestione dei dati veniva effettuata manualmente, riscontrando spesso errori e imprecisioni, oggi il processo di automatizzazione del sistema consente di ottenere grandi vantaggi in termini di ottimizzazione dei processi, di sicurezza e disponibilità delle informazioni.

“Grazie all’apporto fornitoci in maniera continuativa dai professionisti di SCC, a partire dall’analisi delle nostre esigenze aziendali, passando per l’implementazione dell’infrastruttura VMware, fino al supporto tecnico nella fase post-vendita, abbiamo avuto la possibilità di individuare e riscontrare i benefici derivanti da un progetto di virtualizzazione, finalizzato a garantire la disponibilità dei nostri sistemi di Information Technology e quindi la continuità del nostro business: elementi fondamentali per un’azienda come Neos Air che deve garantire un’operatività 24X7X365”, ha affermato Eugenio Brusa, IT Manager di Neos.

“I risultati conseguiti da Neos Air testimoniano come la virtualizzazione sia il sistema più efficace per creare un’infrastruttura flessibile che si adatti in maniera armonica all’andamento del business, sottolineando nello stesso tempo l’importante contributo apportato da SCC, da oltre trent’anni player di riferimento per la fornitura di servizi e soluzioni per l’ottimizzazione delle infrastrutture IT”, ha dichiarato Vincent Bonnet, Amministratore Delegato di SCC Italia.

“Uno dei vantaggi più evidenti che la virtualizzazione offre a chi la adotta è la disponibilità continua dei sistemi, necessità particolarmente sentita in alcuni mercati dove la continuità di business è un elemento imprescindibile”, commenta Alberto Bullani, Regional Manager di VMware. “E’ questo il caso del trasporto aereo, dove le informazioni devono essere sempre disponibili in tempo reale. Per questo la scelta compiuta da Neos è per noi particolarmente significativa, a prova ulteriore dell’affidabilità che VMware Infrastructure offre ai suoi clienti”.

SCC – www.scc.com
SCC fornitore leader di servizi e soluzioni IT, offre ad aziende europee pubbliche e private un miglioramento delle performance IT a costi contenuti. La società si colloca come player di riferimento in Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Regno Unito, garantendo un unico punto di contatto per la fornitura di servizi IT anche a livello mondiale, grazie a un network di partner in oltre 60 paesi in tutto il mondo. Tra i principali clienti di SCC in Europa compaiono Air France, British Airways, Carrefour, La Caixa, CSC, Deloitte, Disney, Ministero della Difesa tedesco, Luxottica, Mazda, Orange, Tod’s e Save the Children. Con oltre 7.500 dipendenti, un network europeo di 90 uffici nelle principali città e un fatturato di circa 3 miliardi di euro, in costante crescita nei suoi trent’anni di vita SCC è oggi considerato il principale provider tecnologico indipendente in Europa.

Neos
Caratterizzata da una mission consistente nell’offrire al mercato un’attività di trasporto aereo di elevata qualità nel servizio sia in volo che a terra , NEOS nasce nel Giugno 2001 e, ottenuto dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) il Certificato di Operatore Aereo il 7 Marzo 2002, decolla con il primo Boeing 737-800W (Winglet) I-NEOS “Città di Milano” il giorno successivo da Milano/Malpensa verso il Senegal (Dakar e Cap Skirring). I voli di linea iniziano invece nell’Ottobre dello stesso anno quale unico vettore aereo italiano autorizzato sulla rotta Italia – Capo Verde seguiti, nell’Agosto del 2003, da linee sulle Isole Canarie e, nell’estate del 2004, verso numerose importanti destinazioni di vacanza nel Mediterraneo. I voli a lungo raggio sono infine partiti nel mese di Dicembre 2004 e sono attualmente svolti con due Boeing 767-300ER (Extended Range) in linea dal 9 Dicembre 2005 il primo e dal maggio 2006 il secondo. NEOS è la prima compagnia aerea italiana ad essere stata certificata JAR OPS sin dalla nascita. Svolge manutenzione tecnica sui propri velivoli e di altri vettori, con Personale proprio, sull’aeroporto di Milano/Malpensa applicando quanto previsto in materia dalle JAR 145. Sempre nella propria sede effettua infine programmi d’addestramento per piloti ed assistenti di volo sui Boeing 737-800 e 767-300 a seguito del certificato TRTO ricevuto nel Settembre del 2002. Neos possiede proprie basi di armamento presso gli aeroporti di Milano-Malpensa, Verona e Bologna, dai quali opera quotidianamente voli di linea e charter.

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Arquati Usa dice sì al web marketing

Per la prima volta l’azienda di Dallas comunica in rete. Da febbraio attività di sem, web pr e viral marketing. Progetto e pianificazione a cura di Layoutweb.
Dopo il refresh del sito Arquati Usa punta sul web marketing. Per l’azienda leader nel settore della protezione solare e delle cornici in legno si apre un anno nel segno del web 2.0.  Attualmente è in cantiere una campagna che inizierà a febbraio.
Keyword advertising, web pr e viral marketing sono i cardini della strategia individuata dalla web agency che mira a tre obiettivi: sfruttare al massimo i search engine per aumentare le visite al sito, creare awareness attorno ai  prodotti del marchio e generare word of mouth  attraverso una serie di iniziative virali.
Preceduto da una fase di incubazione dedicata al monitoraggio del panorama digitale americano e del benchmark, il piano è studiato per “aggredire” da più fronti una realtà molto competitiva e sfruttare al meglio l’interattività dalla rete.
Su Google.com e Yahoo.com sono già partite attività di Sem per incrementare il traffico di utenti. Tra poche settimane testate on line, siti e portali in target saranno coinvolti da un’intensa comunicazione mirata a valorizzare “l’italian style” dei prodotti, frutto di un’eredità viva che si riflette nel design, nella scelta dei materiali e nella stessa lavorazione dei prodotti. Contemporaneamente verrà attivato un servizio di newsletter da inviare a un database selezionato.
Un occhio di riguardo è riservato ai social network, alle piattaforme di video sharing e alla blogosfera, un banco di prova per stimolare la curiosità e l’interattività dei navigatori, e quindi innescare il passaparola in rete sui prodotti e servizi di Arquati Usa.
Per saperne di più sui servizi di Layoutweb, dalla realizzazione di siti internet al posizionamento sui motori di ricerca, visita il sito www.layoutweb.it .
Contatti:
Layoutweb, Layout Advertising Group
Public Relation Department
Simona Bonati
e-mail: [email protected]
sito internet: www.layoutweb.it

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Resstende partecipa al Made Expo

Dal 4 al 7 febbraio l’azienda produttrice di tende sarà presente alla fiera milanese dell’architettura, del design e dell’edilizia. Tra i prodotti in mostra Flex Ress il nuovo sistema avvolgibile che garantisce massima adattabilità e attenzione per il design.

Resstende, azienda italiana leader nella produzione di tende, sarà tra i protagonisti del Made Expo, che si terrà a Milano dal 4 al 7 febbraio. Da sempre appuntamento di riferimento per i settori dell’architettura, del design e dell’edilizia, la fiera ogni anno raccoglie espositori e visitatori da tutto il mondo. Solamente la scorsa edizione vi hanno partecipato oltre 170.000 visitatori e quasi 2000 espositori.
Al padiglione 11 stand R20 Resstende presenterà le ultime novità del 2009, in uno spazio completamente rinnovato. Quello che non cambia sono la ricerca costante, la cura dei materiali e l’innovazione, valori sulla base dei quali l’azienda di Agrate Brianza ha creato prodotti apprezzati da progettisti e architetti internazionali.
Ed è proprio da questa visione che è nato recentemente Flex Ress, ultima creazione scaturita dall’esigenza di prodotti di design ma soprattutto flessibili. Questo nuovo sistema avvolgibile è guidato con cavi in acciaio inox e caratterizzato da una staffa a fissaggio modulare in acciaio inox AISI 304 satinato. Inoltre, Flex Ress si può applicare sia in interni che in esterni ed è dotato di movimentazione manuale o motorizzata.
Punto di forza che rende Flex Ress un ricercato incontro fra estetica e praticità è l’estrema adattabilità che permette di variare direttamente in cantiere la distanza del cavo dalla parete e modificare la posizione della piastra rispetto alle superfici di appoggio. In questo modo soffitti e pareti inclinate non sono più un problema, ma un’opportunità per sperimentare nuove soluzioni progettuali.

Per ulteriori informazioni sull’azienda e i suoi prodotti, fra cui tende per interni e per esterni, tende tecniche e tende avvolgibili, vi invitiamo a consultare il sito www.resstende.com.

Contatti:
Layoutweb, Layout Advertising Group
Public Relation department
Valentina Rossi
e-mail: [email protected]
www.layoutweb.it

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Sofia: Festival Internazionale del Cinema dal 5 al 15 Marzo 2009

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  • 4 Febbraio 2009

Il cinema bulgaro non è molto conosciuto all’estero, e nella stessa Bulgaria non gode di un ampio seguito. Come fa notare Stefan Kitanov, il direttore del Festival internazionale del cinema di Sofia, il 90% dei film che vengono proiettati in Bulgaria sono di produzione hollywoodiana, una minima percentuale è rappresentata da produzioni europee e indipendenti, mentre le opere bulgare non superano l’1%. Il cinema bulgaro vive in questa situazione da circa 20 anni, periodo in cui si è registrato un calo di interesse da parte degli spettatori verso il cinema bulgaro a vantaggio delle produzioni americane, e un conseguente calo della produzione. Una delle cause dell’allontanamento del pubblico dal cinema locale può essere ricercata, sempre secondo l’opinione di Stefan Kitanov, nella tendenza di gran parte del cinema bulgaro a rivolgersi perlopiù a un pubblico di intellettuali, tralasciando i generi più popolari.
Tutto questo non significa però che il cinema bulgaro non sia valido, e che non meriti di essere supportato. Per colmare il vuoto lasciato dal cinema bulgaro nelle sale cinematografiche, e per far avvicinare il pubblico a registi e attori bulgari, dal 1997 si svolge a Sofia un festival internazionale del cinema, che sta acquisendo sempre più importanza, e ad oggi è considerato il maggiore evento cinematografico della Bulgaria, nonché uno dei 50 festival del cinema da non perdere, a livello mondiale, per i professionisti del settore. Il festival ospita infatti le proiezioni di circa 120 film, sia di produzione bulgara che internazionale, attirando cinefili, professionisti, artisti e giornalisti da tutto il mondo e turisti che approfittano delle proposte di soggiorno della città. L’edizione del 2009 si svolgerà dal 5 al 15 marzo.

Come detto, lo scopo principale del festival è quello di promuovere e aiutare il cinema bulgaro, e lo fa cercando di stabilire un contatto tra coloro che fanno e coloro che guardano i film. I creatori dei film presentati al festival, infatti, vengono invitati all’evento, mentre si cerca di invogliare il pubblico e i giovani, che alloggiano nei migliori ostelli di Sofia, proponendo biglietti e abbonamenti a prezzi accessibili. Per dare maggiore risalto al cinema bulgaro e a quello balcanico, e per promuovere il maggior numero possibile di opere meritevoli, molti sono i riconoscimenti e le sezioni del festival riservati proprio ai film locali. In questo modo al pubblico viene data la possibilità di scoprire nuovi talenti, e ai realizzatori delle pellicole l’opportunità di farsi conoscere non solo nei ristretti confini nazionali, ma in tutto il mondo.

I film proiettati comprendono lungometraggi, corti, retrospettive e documentari, e sono divisi in sezioni sia in concorso che fuori concorso. Tra i riconoscimenti più importanti assegnati ai film bulgari e balcanici, il premio Jameson per il miglior cortometraggio, il premio Kodak per il miglior lungometraggio, il premio No Man’s Land per il miglior film in programma. Pur essendo focalizzato sul cinema locale, il festival di Sofia è però anche un’importante vetrina per opere internazionali, nonché un’occasione per il pubblico di incontrare alcuni protagonisti del cinema mondiale (tra gli ospiti delle edizioni passate ricordiamo Wim Wenders, Nikita Mihalkov e Jean-Claude Cartier). Un altro scopo del festival è infatti quello di promuovere una sorta di scambio reciproco tra cinema bulgaro e internazionale, oltre che incoraggiare la collaborazione tra cineasti locali e stranieri, e importanti riconoscimenti vengono assegnati annualmente anche ad opere di produzione estera.
Visto il crescente successo ottenuto dal festival, sia in ambito nazionale che internazionale, il cinema bulgaro del futuro fa ben sperare.

Visitare Sofia durante il festival del cinema è un’ottima idea: in questo periodo, infatti, la città è particolarmente vivace, ma anche frequentata da molti turisti, per questo sarebbe meglio prenotare sin da ora un alloggio economico a Sofia.

Bilglietti: vari prezzi
Date: 5 – 15 marzo 2009
Dove: Sofia, Bulgaria
Articolo a cura di Trenet Srl – Web Designer

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La nuova faccia del mercato immobiliare

Il 2008 è stato l’anno della crisi economica , crisi che ha colpito un po’ tutti i settori, perfino quello immobiliare. Troppo alti i prezzi per acquistare la prima casa, e domanda e offerta non si incontrano più come prima.

Certo è, che l’investimento immobiliare casa rimane ottimo, una buona risorsa insomma. Nonostante la crisi del mattone, le agenzie immobiliari crescono, ve ne sono parecchie in ogni città. Il mercato immobiliare oggi non è facile da gestire. Vediamo insieme come funziona, come viene gestito e cosa bisogna fare per investire. Se volete acquistare un immobile, e per velocizzare la pubblicità dell’annuncio, il consiglio è quello di rivolgervi ad una delle tante agenzie immobiliari presenti nella vostra città. L’incaricato prenderà nota dei parametri riguardanti la vostra ricerca. Qualora avesse già qualcosa da proporvi in base alle caratteristiche richieste, si andrà a visitare l’immobile. Se rientra nelle vostre aspettative, parte la gestione immobiliare. E quindi, la firma del contratto con conseguente versamento della caparra nella misura del 10%. Il consiglio che mi sento di darvi, è quello di leggere tutte le clausole incluse nel contratto, per non andare incontro a brutte sorprese. Se invece avete un’immobile da vendere, sempre recandovi in un’agenzia immobiliare, firmerete un contratto nel quale vi saranno riportate tutte le caratteristiche dell’immobile che volete vendere. Attenzione alla clausola dell’esclusività, dove prenderete atto che solo quella determinata agenzia detiene il “potere” di proporre ai clienti la vendita bilocali oppure di quell’ immobile. Se domanda e offerta si incontrano si fissa un appuntamento con entrambi le parti. Proposta di acquisto e accettazione, compromesso e appuntamento con termine data del rogito.

E’ chiaro che l’agenzia immobiliare si tratterà la provvigione che varia dall’1% al 3% sul valore dell’immobile. Detta somma va versata sia dall’acquirente sia dal venditore. Un’altra occasione per entrare nel mercato immobiliare è quella dell’investimento. Avete un vecchio appartamento, situato in una zona ottimale e magari da ristrutturare? Concordate il prezzo con il vostro agente immobiliare di fiducia e valutare se può essere inserito in un investimento. Lo stesso vale per i piccoli immobili, quali i box e i garage. Ma a chi conviene investire sugli immobili? Abbiamo parlato di crisi in apertura dell’articolo, crisi che durerà ancora per parecchi mesi, ma se avete da parte qualche gruzzoletto e non sapete come impiegarlo…beh! L’investimento è un’ottima alternativa al conte corrente bancario. Al contrario invece, se siete in possesso di un immobile, perchè disfarvene? Uno dei motivi principali è il bisogno di avere a disposizione del denaro liquido per far fronte alle difficoltà economiche esistenti. Oggi, anche il mercato dell’affitto monolocali, va avanti lentamente, e in alcune città le agenzie adottano il sistema dei saldi anche nelle vendite.

Sconti del 5%-10% sul valore dell’immobile che potrebbero attirare il potenziale acquirente. Da sottolineare comunque che la cifra totale può essere diminuita presentando la cosiddetta proposta di acquisto. Se viene accettata, si procederà con tutta la documentazione fino ad arrivare all’atto finale del rogito, compito esclusivo del notaio.

A cura di Pinuccia Carbone, distribuito da
Prima Posizione Srl – Pay per click

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Muovere suoni e luci con un telefono cellulare? Oggi si può, con 3Director.

Livorno – 29 Gennaio, 2009 – A&G Soluzioni Digitali presenta il suo nuovo
tracker 3D da palco per iPhone in esclusiva su iTunes, nella sezione Utility
di App Store. 3Director ri-definisce il concetto stesso di “sensore da
palco” semplificando al massimo la tecnologia necessaria,
riducendo i costi ed eliminando gli ingombri. Per spostare su di un
soggetto suoni e luci, basta inquadrarlo con la fotocamera del
cellulare e spostare la mano per seguire il suo movimento
mantenendo l’inquadratura.
3Director consiste in due o più software che dialogano via Wi-Fi:
i software “client”, fino ad otto, installati su altrettanti iPhone, ed
il Server MIDI per Mac OS X. Ogni cellulare può spedire in tempo
reale cinque messaggi di tipo MIDI control change verso la parte
server. Quest’ultima si occupa anche dell’invio dei messaggi MIDI
ad altre applicazioni presenti sul computer come sequencer audio
o mixer luci.

Luigi Agostini, che ha realizzato il prodotto con Simone Cercignani per
A&G Soluzioni Digitali, ha commentato: “Un tracker 3D semplice da
usare ed alla portata di tutti era l’anello mancante nella nostra linea di
prodotti in 3D Enhanced Surround Technology. Con 3Director credo proprio
di aver colmato questa lacuna offrendo anche agli utenti della concorrenza
una soluzione utilizzabile, in virtù della compatibilità del nostro prodotto con
lo standard MIDI.”
I link necessari per lo scaricamento dei due software si trovano nel sito
ufficiale, che risponde all’indirizzo: http://3director.aegweb.it
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Press Contact:
Luigi Agostini
A&G Soluzioni Digitali
[email protected]
+39 (0586) 814 336
NOTE PER GLI EDITORI: Per maggiori informazioni visitate la A&G’s Press page su
http://aegweb.com o telefonate ad A&G Tech Support al numero +39 (0586) 814336.
A&G Soluzioni Digitali, X-spat boX, 3D EST and their logo are trademarks of A&G
Soluzioni Digitali. Apple, the Apple logo, Mac, Mac OS, Macintosh, iPod and iPhone
are trademarks of Apple. Other company and product names may be trademarks of
their respective owners.

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Previsioni in aumento per l’outsourcing delle infrastrutture informatiche nel mondo bancario a cura del team editoriale di eFinancialCareers.it

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  • 4 Febbraio 2009

 

Quasi certamente nel corso del 2009 le banche, come misura taglia-costi, copriranno un sempre crescente numero di ruoli informatici interni con l’outsourcing.

Secondo le stime della società di consulenza IDC Financial Insights, rilevate da un’indagine effettuata da eFinancialCareers,  l’outsourcing di soluzioni informatiche da parte del mondo finanziario salirà dell’8% a livello globale nel corso dell’anno.

Il rapporto annuale inoltre indica che le banche prevedono di investire il 3,2% in meno per quest’anno. “Siccome le istituzioni finanziarie rinegozieranno le loro posizioni, i fornitori dovranno offrire pacchetti più competitivi per chiudere nuovi contratti, spingendo inevitabilmente i prezzi al ribasso, ma con una crescita dei volumi totali per quanto riguarda l’outsourcing”, spiega Jeanne Capachin, VP divisione banking di Financial Insights

Questa potrebbe essere tuttavia solo la punta di un iceberg di proporzioni ben maggiori. Le banche infatti stanno cercando di trasferire in outsourcing anche le infrastrutture informatiche e qualsiasi espansione prevista per i centri di gestione dati verrà realizzata in questo modo. “Le banche stanno rivolgendosi sempre più verso pacchetti di applicazioni piuttosto che sviluppare sistemi informatici su misura, il che incrementerà l’affidamento a terzi dei settori della gestione e della manutenzione”, prevede Nick Mayes, senior consultant presso Pierre Audoin Consultants.

Del resto la tendenza è incontrovertibile: a dicembre la IBM si è assicurata la gestione per dieci anni delle infrastrutture informatiche per conto di Friends Provident, mentre la stessa Citigroup ha ceduto la sua unità di BPO (business process outsourcing) alla società indiana di servizi informatici Tata Consultancy Services per 512 milioni di dollari. Facile prevedere che altri grandi nomi della finanza seguiranno questi esempi.

 

 

 

 

 

eFinancialCareers

 

eFinancialCareers,  società della Dice Holding,Inc., è il sito leader a livello mondiale della ricerca di professioni e carriere professionali nei settori dell’investment banking, asset management e securities. Il sito fornisce agli operatori dei servizi finanziari opportunità di lavoro, notizie e analisi del mercato del lavoro, indagini sulle retribuzioni e consulenza di carriera. I recruiters e i datori di lavoro possono segnalare le posizioni di lavoro vacanti specificando gli specifici settori all’interno del mondo dei servizi finanziari e possono consultare il database dei curricula alla ricerca di professionisti altamente qualificati e specializzati. EFinancialCareers ha un network di siti associati che rappresentano le principali pubblicazioni del settore e ha siti locali e in 18 diversi mercati e in cinque lingue a coprire soprattutto Nord America, Europa, Medio Oriente e Asia. http://www.efinancialcareers.it

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