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28 Novembre 2019

Notizie dal mondo Salute e Benessere

Farmaci con obbligo ricetta dispensati da distributori automatici in Florida

Distributore automatico farmaci su ricetta

Farmaci con obbligo ricetta dispensati da distributori automatici in Florida

Un progetto di legge dello Stato della Florida, che ha già superato a pieni voti l’esame della commissione di esperti cui era stato sottoposto per una valutazione, si propone di  rendere più facile l‘accesso ad alcuni prodotti farmaceutici da prescrizione per i cittadini della Florida, consentendo la dispensazione attraverso automated pharmacy systems, sistemi automatizzati di farmacia.  A presentarlo il senatore Travis Hutson e il rappresentante della contea di Palm Beach Matt Willhite.

Distributore automatico farmaci su ricettaL’ iniziativa legislativa si propone appunto di consentire alle farmacie di comunità di utilizzare (all’interno e soprattutto all’esterno, anche a distanza) sistemi automatizzati per offrire alle persone l’accesso ai farmaci soggetti a prescrizione. Si tratta di macchine tecnologicamente avanzate, già sperimentate in un paio di ospedali della Florida, controllabili e gestibili in remoto, permettendo anche un’interlocuzione in teleconferenza tra l’acquirente e un farmacista. Oltre alla possibilità di distribuire i farmaci anche in strutture di cura a lungo termine e nelle carceri, i dispensing kiosks (per usare la sintetica defizione dei giornali di informazione americani) consentirebbero anche un più agevole accesso ai farmaci dei cittadini di aree estreme come quelle rurali o, più semplicemente, in orari in cui le farmacie di comunità sono chiuse.

Nelle intenzioni dei due legislatori della Florida, i  dispensing kiosks sono dunque una sorta di prosecuzione della farmacia con altri mezzi e non vogliono sostituire o limitare il ruolo dei tradizionali esercizi di comunità, ma al contrario estenderne le potenzialità: sarebbero infatti sotto la “supervisione e controllo” di un farmacista, che sarebbe responsabile del monitoraggio delle transazioni.

Per Hutson e Willhite la legge (che riguarda, è il caso di ricordaarlo, soltanto lo stato della Florida) concilierebbe l’esigenza di allargare e migliorare il perimetro del servizio farmaceutico con quella di “risparmiare sui costi” utilizzando “tecnologia e innovazione”. Il farmacista, si legge nel testo (che si riferisce ovviamente ai professionsiti che  operano con licenze e autorizzazioni della Florida) “deve essere tenuto a sviluppare e attuare politiche e procedure progettate per verificare che i medicinali forniti dal sistema di erogazione automatizzato siano accurati e validi e che la macchina sia adeguatamente rifornita”.

Ma proprio su questo punto si concentrano le forti riserve dei farmacisti, espresse in particolare da Michael Jackson, vicepresidente esecutivo della Florida Pharmacy Association, preoccupato in particolare dal fatto che con la nuova legge i sistemi automatizzati di dispensazione – che con l’attuale legge sono utilizzabili soltanto in strutture istituzionali – potrebbero essere istallati anche a distanza e non avrebbero quindi adeguata protezione: “Non abbiamo problemi con l’uso della tecnologia. Il nostro problema principale sono i dettagli su come i farmaci vengono distribuiti” ha affermato Jackso, ricordando che il Board of Pharmacy della Florida non ha avuto problemi negli ultimi anni ad approvato due sistemi da utilizzare nei campus ospedalieri. Ma un conto è collocare i dispensing kiosks in strutture e situazioni protette, un altro installarli al di fuori delle farmacie, magari a miglia e miglia di distanza, come potrebbe accadere nelle zone rurali.

Senza restrizioni nel loro collocamento” ha affermato al riguardo Jackson “i sistemi di farmacia automatizzata potrebbero essere a più di un’ora di distanza dal farmacista incaricato di supervisionare il sistema”, con conseguenti problemi in termini di garanzia di un corretto funzionamento. “Come sarei in grado di ispezionare la macchina se il sistema si trova a molte miglia di distanza da dove mi trovo?” si chiede il rappresentante dei farmacisti,  sollevando anche il problema del rifornimento dei dispensing kiosks: “Un farmacista o un tecnico farmacista potrebbe dover percorrere chilometri con farmaci da prescrizione per rifornire il sistema automatizzato” osserva Jackson.
Non tutte le prescrizioni, a ogni buon conto, in caso di approvazione della legge, potranno  essere ottenute attraverso i sistemi di farmacia automatizzata. Il disegno di legge di Hutson e Willhite, anche a seguito del parere del comitato di esperti che lo ha valutato, esclude infatti dal servizio tutti i farmaci ad azione stupefacente:  “Non vogliamo che qualcuno cerchi di forzare  una macchina di notte perché ha una dipendenza o un problema”  ha detto Willhite al riguardo.
Il disegno di legge non contiene indicazioni relative a un eventuale addebito ai pazienti di una commissione per l’accesso alle prescrizioni attraverso i dispensing kiosks. Secondo qualcuno, la decisione dovrebbe spettare alla farmacia di comunità che gestisce il sistema automatizzato, ma  Zayne Smith dell’Aarp, associazione di pensionati, ha subito posto un altolà: “Il problema potrà essere affrontato man mano che la proposta di legge procede” ha affermato “ma i dispensing kiosks non possono diventare, per le farmqcie di comunità, delle vacche da mungere. Il costo dei farmaci soggetti a prescrizione medica non dovrebbero aumentare per chi usa queste macchine”.

FONTE:  www.rifday.it
IMMAGINE:  www.farvima.it

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Comunicati News

ALIFE PRESENTA IL PRIMO SINGOLO “GOL SUBITO” – 29/11

Goal Subito nasce dall’unione della passione per il calcio, che ha accompagnato Alife fin da piccolo, e quella per la musica. Un pizzico di ironia, un cucchiaino di romanticismo e una manciata di funk la rendono una ricetta squisita

Giuseppe Cirioli aka Alife, classe 1999, nasce nel paesello campano dal quale prende il nome. Inizia a scrivere alle medie e si appassiona ancor di più alla musica da liceale, iniziando a strimpellare la chitarra, ed iniziando a raccontarsi in tutte le sfaccettature nella sua musica: dalle sensazioni e i sentimenti a ció che vive di continuo, balzando ogni tanto nel passato.

 

 

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Eventi

Natale a San Martino Buon Albergo: solidarietà, divertimento e attività per tutti

Un Natale all’insegna del divertimento, della cultura e della solidarietà. Queste le caratteristiche del calendario degli eventi presentato dall’Amministrazione comunale di San Martino Buon Albergo, che animerà l’intera comunità per le festività natalizie 2019.

«Siamo molto soddisfatti: il 2019 è stato un anno molto importante per la crescita della Città. Tanto è stato fatto, in termini di interventi ma anche nel sociale, ma soprattutto è stato un anno di pianificazione e messa in cantiere del piano triennale di opere pubbliche. È stato un bel 2019 ma ci aspetta un 2020 meraviglioso. A tutti i cittadini rivolgo l’augurio mio e dell’intera amministrazione, di poter passare serenamente e con chi più si ama le tanto attese festività natalizie, e di trascorrere momenti di gioia e divertimento con tutta la comunità grazie agli eventi organizzati a San Martino per celebrare il Natale» dichiara Franco De Santi, Sindaco di San Martino Buon Albergo.

Immancabili, i classici appuntamenti della tradizione, dall’accensione dell’albero alla mostra dei presepi, dal Natale dell’Anziano a quello del Bambino. Confermate dunque alcune delle iniziative più amate, come il “Natale del Bambino” (domenica 8 dicembre alle 19), con l’accensione dell’albero di Natale in Piazza del Popolo e i canti dei bimbi del Piccolo Coro Millenote e dell’Albero del Cuore, a cui seguirà una golosa cioccolata calda e la raccolta fondi a cura del Circolo Noi5 devoluta all’Unità Pastorale di San Martino per le attività dedicate ai bambini e giovani del territorio. Sempre domenica 8 dicembre, alle ore 18.00 si terrà la Santa Messa dell’Immacolata nella Chiesa di San Martino Vescovo e alle 19.00 l’attesa inaugurazione della mostra dei Presepi presso l’Oratorio parrocchiale.

Ad aprire il calendario di appuntamenti natalizi, il Concerto dell’Immacolata in cui torna ad esibirsi la banda del Comune di San Martino, con la partecipazione del Coro Carillon nella Chiesa di Cristo Risorto in Borgo della Vittoria (sabato 7 dicembre, ore 20.30).

Grande attenzione per gli appuntamenti benefici come lo Spettacolo di Santa Lucia, con il passaggio della Santa e la raccolta dei giocattoli per i bambini meno fortunati (giovedì 12 dicembre ore 16 – Teatro Peroni) e il Concerto di Capodanno Orchestra Filarmonica di Chernivtsi Ucraina, diretto dal Maestro Susanna Pescetti con la partecipazione della banda Young del Comune di San Martino Buon Albergo in cui verranno raccolti fondi a scopo sociale dalla Protezione Civile (domenica 5 gennaio, ore 20.45 Chiesa di San Martino Vescovo – ingresso libero).

Attesi come da tradizione, il Natale dell’Anziano, con la consueta cerimonia di consegna delle pergamene per gli anniversari di matrimonio e il concerto dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile a cura del Movimento Culturale San Martino (venerdì 20 dicembre, 15.00 – 18.00, Auditorium Carlo Urbani dell’Istituto Comprensivo Berto Barbarani) e il Natale dello Sportivo, dove verranno consegnati i riconoscimenti alle eccellenze sportive locali a cura delle associazioni sportive del territorio e del Consorzio Young Sport&Cultura Community (venerdì 20 dicembre, ore 18.30 – Chiesa di San Martino Vescovo).

Imperdibili, l’evento di Natale dei Giovani, a cura dell’Opificio dei Sensi e della Consulta dei Giovani di San Martino (sabato 21 dicembre ore 21.00) e i Mercatini di Natale presso l’area mercatale di Borgo della Vittoria a cura della Pro Loco (domenica 22 dicembre dalle 9.00 alle 18.00).

Per gli amanti dei mercatini di Natale, ISAC – Istituzione Servizi al Cittadino, organizza una gita per gli anziani ai Mercatini di Grazzano Visconti (sabato 21 dicembre, iscrizioni presso gli uffici ISAC di Via Roma, 9 entro il 28 novembre).

Sempre in ambito musicale, l’appuntamento di giovedì 26 dicembre (ore 16.00), con il Concerto di Natale, a cura a cura del Gruppo Corale San Martino, presso la Chiesa di San Martino Vescovo.

«San Martino Buon Albergo, si conferma anno dopo anno, una comunità attenta alla solidarietà, tema centrale di molti appuntamenti di queste festività natalizie. Appuntamenti adatti a tutte le fasce d’età, dai più piccoli ai meno giovani, protagonisti di eventi a loro dedicati. Ma anche grande attenzione al mondo dello sport e delle realtà sportive locali che ogni anno ci regalano grandi soddisfazioni. Siamo molto soddisfatti di questo calendario eventi, variegato ma anche tradizionale, frutto di grande collaborazione tra l’amministrazione e le numerose associazioni del territorio, che ringraziamo per il grande impegno nell’organizzare attività ed eventi inclusivi, divertenti e culturali» spiega Caterina Compri, Assessore alla Cultura di San Martino Buon Albergo.

Per info e programma completo: www.comunesanmartinobuonalbergo.it

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Comunicati Etica e Società Salute e Benessere Volontariato e società

Progetti di sicurezza 2020 per promuovere e supportare la prevenzione

Comunicato Stampa

Progetti di sicurezza 2020 per promuovere e supportare la prevenzione

Fino al 31 dicembre 2019 è possibile inviare i progetti, cofinanziabili dalla Fondazione Aifos, per lo sviluppo della cultura della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro.

 

La Fondazione AiFOS, fondata nel 2016 dalla società cooperativa Aifos Service e da AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro), persegue finalità di sostegno sociale, di supporto e sensibilizzazione nel settore della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro. Supporto che si è concretizzato, nel 2018 e nel 2019, attraverso la realizzazione, con il sostegno della Fondazione, di ben 32 progetti che hanno riguardato: istituzioni scolastiche ed enti del terzo settore, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese e cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni e fondazioni senza scopo di lucro per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità.

 

Il nuovo bando per la cultura della sicurezza

Proprio partendo da queste finalità la Fondazione AiFOS ha lanciato la terza edizione del Bando “Progetti di sicurezza – Sostegno allo sviluppo della cultura della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro”.

Lo scopo del bando è quello di fornire supporto economico alla realizzazione di progetti a scopo sociale, culturale, sportivo, educativo, di prevenzione diretti a giovani e adulti, con un particolare focus sul terzo settore, sulla protezione civile e sulle istituzioni scolastiche, universitarie e di ricerca.

 

I destinatari del bando progetti di sicurezza

Il bando Progetti di sicurezza è destinato a:

  • istituzioni scolastiche ed enti del terzo settore,
  • organizzazioni di volontariato,
  • associazioni di promozione sociale,
  • enti filantropici,
  • imprese sociali, incluse le cooperative sociali,
  • reti associative,
  • società di mutuo soccorso,
  • associazioni, riconosciute o non riconosciute,
  • fondazioni e altri enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi (Art. 4, decreto legislativo n. 117 del 2017).

 

I progetti finanziabili devono riguardare interventi promossi da enti del terzo settore o da istituzioni scolastiche, orientati alla promozione della cultura della sicurezza negli ambienti di vita e lavoro. E dovranno essere diretti a:

  • accrescere la cultura dei giovani e degli adulti nell’ambito della salute e sicurezza nei luoghi di vita e lavoro, attraverso progetti formativi ed informativi (esclusi quelli obbligatori ai sensi di legge), pensati appositamente per accrescere la consapevolezza ed il patrimonio di conoscenze in materia.
  • migliorare le condizioni di salute e sicurezza all’interno delle comunità suddette con interventi di miglioramento degli ambienti di vita e lavoro, mediante l’implementazione delle strutture, dei sistemi, delle procedure di salute e sicurezza e di benessere, introduzione di nuovi materiali o strumentazioni volti al perfezionamento delle condizioni lavorative.

 

Scadenze e informazioni sulla presentazione delle domande

La Fondazione sostiene la realizzazione dei progetti con le risorse messe a disposizione per un importo complessivo di € 40.000,00. Si ricorda che l’importo totale dei progetti o di fasi dei progetti per cui viene richiesto il finanziamento, non deve essere inferiore a € 1.000,00 e non può superare €5.000,00. Il contributo erogato dalla Fondazione non potrà superare il 50% dell’importo del progetto medesimo o di fase dello stesso, fino ad un massimo di € 2.500,00.

 

Manca solo un mese alla scadenza! Le domande di contributo devono essere presentate entro le ore 12.00 del 31 dicembre 2019 (salvo eventuali proroghe).

 

Ricordiamo che livello operativo è necessario scaricare dal sito della Fondazione il formulario del bando ed inviarlo, debitamente compilato, unitamente a tutta la documentazione richiesta, all’Ufficio di Segreteria della Fondazione alternativamente agli indirizzi [email protected], oppure [email protected]. Si segnala che l’ente proponente dovrà fornire alla Fondazione un piano finanziario analitico relativo alla realizzazione del progetto ed ogni singola voce di tale piano dovrà essere rendicontata con documentazione fiscalmente valida al termine del progetto. La mancata o non corretta compilazione di tutte le parti del modulo di richiesta e la mancata presentazione di tutti i documenti indicati come necessari è causa di irricevibilità della domanda.

 

La Fondazione pubblicherà sul proprio sito l’elenco dei progetti approvati e beneficiari del contributo entro il 31 gennaio 2020. I progetti dovranno essere avviati non prima della comunicazione di accettazione della domanda di contributo ed essere realizzati entro il 31 ottobre 2020.

 

Il link della Fondazione AiFOS per avere informazioni e scaricare il bando 2020: https://www.fondazioneaifos.org/index.php/bando-sicurezza

 

Per informazioni:

Fondazione AiFOS – Palazzo CSMT – via Branze, 45 – 25123 Brescia – tel. 030.6595037 – https://www.fondazioneaifos.org/ – [email protected]

 

 

28 novembre 2019

 

Ufficio Stampa Fondazione AiFOS

[email protected]

www.fondazioneaifos.org

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Comunicati

È meglio una lampada o un lampadario a sospensione?

Stanchi dei soliti lampadari da soffitto dalle linee classiche e a volte anche un po’ vecchie e noiose? Avete voglia di illuminare la vostra stanza, la vostra cucina o la vostra zona living dando allo stesso tempo un tocco di stile con il punto luce prescelto? Allora quello di cui avete bisogno è senza ombra di dubbio una lampada o un lampadario a sospensione. Cosa differenzia i lampadari dalle lampade a sospensione? Beh, è semplice. Se l’oggetto in questione presenta dei bracci a cui sono fissate le lampadine, allora si tratterà di un lampadario. Se invece non presenta bracci ma è rivestito di un paralume o presenta una singola lampadina allora siete proprio in presenza di una lampada.

Differenza tra lampade e lampadari

Molto spesso i due termini vengono erroneamente confusi e utilizzati per indicare lo stesso oggetto o una singola categoria di prodotti. Questo non è del tutto corretto, anche perché lampade e lampadari hanno alle spalle una storia completamente diversa.

Un metodo per ricordarsi facilmente la differenza fra queste due categorie di prodotti è pensare alla funzione che avevano in origine, prima che venisse inventata l’elettricità.

Il lampadario era la luce primaria all’interno di una stanza e quindi doveva illuminare efficacemente tutto l’ambiente. Per fare questo al termine di ogni suo braccio veniva posizionata una candela, ecco perché le sue estremità sono solitamente rivolte verso l’alto, per non far colare la cera ed evitare che la fiamma potesse creare qualche danno o peggio appiccare il fuoco.

Le lampade invece sono state progettate per funzionare a olio ed essere dei dispositivi di illuminazione mobili. Per questo solitamente non vengono utilizzate per illuminare ambienti di grandi dimensioni o comunque rivestono il ruolo di fonti di luce secondarie.

I loro scopi iniziali hanno influenzato la progettazione della loro forma e ne hanno influito le linee anche una volta che l’elettricità ha reso inutili candele e olio.

Ora che sono chiare le differenze sarà certamente più facile trovare la giusta soluzione per l’ambiente che avete intenzione di illuminare.

Come fare la scelta giusta?

Scegliere cosa posizionare all’interno della stanza non è una scelta facile. Questo perché al contrario di quello che pensano in molti, le lampade e i lampadari sono parte integrante dell’ambiente in cui vengono posizionati e come tale devono sposarsi bene con i toni e lo stile dei completi di arredo che li circondano.

Oltre a rivestire un importante ruolo a livello pratico, sia le lampade che i lampadari hanno una loro funzione decorativa molto importante. Mentre i lampadari possono essere abbelliti o impreziositi da varie decorazioni sui bracci o da ornamenti aggiuntivi che ne alleggeriscono le forme, le lampade possono contare sulla presenza di paralumi in tessuto o di design che riescono a rendere unico ogni pezzo e ad adattarlo a qualsiasi esigenza.

In ogni caso durante la scelta non bisogna lasciarsi guidare solamente dall’aspetto estetico, così come non si può fare affidamento solo sul piano pratico. Per non avere ripensamenti in seguito, sarebbe più opportuno cercare di trovare un compromesso fra questi due aspetti. In modo tale da non trovarsi con una lampada magnifica che però non illumina in modo adeguato tutto l’ambiente oppure, al contrario una lampada che riesce a valorizzare con la sua luce lo spazio che la circonda ma che fa  a pugni con l’estetica di insieme.

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Evelina Manna: l’infanzia, i primi servizi fotografici, la TV e il cinema

Affascinata fin da bambina dal mondo del balletto, Evelina Manna studia prima danza, poi recitazione. Viene notata per la sua bellezza ed entra nel mondo della moda, che la accompagnerà durante tutta la sua carriera. Successivamente, diventerà anche attrice e produttrice.

Evelina Manna

Evelina Manna: l’infanzia, l’esordio come modella e come attrice di teatro

Nata a Roma da genitori pugliesi, Evelina Manna già in tenera età aspira a entrare nel mondo dello spettacolo: affascinata in particolare dalla figura di Carla Fracci, inizia a studiare danza classica a sei anni, per poi aggiungere a questa passione anche quella per la recitazione. Frequenta il piccolo teatro delle scuole dell’Ordine Francescano e inizia la sua carriera da modella durante l’ultimo anno delle scuole magistrali. Posa per la pubblicità di L’Orèal, per poi venire introdotta alla rivista Harper’s Bazaar da Gianmarco Chierigato: realizza così il servizio Alta Moda Valentino. La carriera nel mondo della moda prosegue a Parigi, dove Evelina Manna posa per alcuni tra i più importanti fotografi come Francesco Scavullo, Andre Rau, Patrick Demarchelier, Ellen Von Unwerth e altri. Lavora per importanti testate come L’Officiel e Vogue France. Trasferitasi a Londra, conosce Susan Strasberg che la invita a frequentare il suo stage all’Actor’s Studio. Avviene così il debutto a teatro con “Io e Annie”, tratto dal film di Woody Allen. in Italia recita per il teatro Off, ma l’esordio televisivo è alle porte.

Evelina Manna attrice e l’impegno per il sociale

Evelina Manna debutta sul piccolo schermo con il film “Padre Pio”, per Rai Uno. Segue “La Guerra è finita”. Arriva al cinema con il film “Casomai”, di Alessandro d’Alatri, e “Una Bellissima Bambina” di Mimmo Calopresti, presentato alla 61esima Mostra del Cinema di Venezia. Ottiene il ruolo della principessa Simin per “Alexander”, di Oliver Stone. Tra il 2007 e il 2008 Evelina Manna fonda, con un gruppo di giovani professionisti, la “Moodyproduction”, società di produzione per opere legate al mondo della cultura, della musica e dell’arte. Nel 2014 presenta nei cinema il primo film “Vinodentro”, commedia noir tratta dall’omonimo romanzo di Fabio Marcotto. Si interessa in particolare al sociale, come testimoniato dallo spot “Breaking the Silence” per la Comunità Europa, del quale è stata protagonista. Nel 2010 è figura centrale nel remake televisivo Mediaset “La Donna Velata”. Nel 2011 ha presentato il corto “A Day & a Minute” al Taormina Film Fest, sul tema dell’Immigrazione. “Let’s Fall in Love” invece, è lo spot contro l’Omofobia presentato a Venezia.

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Globalizzazione: i trasporti marittimi sono un elemento fondamentale. L’esperienza di Frabemar Srl

L’esperienza di Frabemar Srl si basa in particolare sulle zone dell’Africa Occidentale, sull’ottimizzazione degli approvvigionamenti e sul costante aggiornamento degli strumenti tecnologici. I trasporti navali e il continuo ammodernamento dei processi sono al centro del fenomeno della globalizzazione.

Frabemar

Frabemar Srl: globalizzazione, tecnologia e innovazione nel settore dei trasporti navali

Alla base dell’interazione tra popoli c’è da sempre la necessità di trasferire agilmente beni e servizi da un’area geografica all’altra. È su questo principio che si basa la mission aziendale di Frabemar Srl, attiva nel settore del trasporto marittimo con particolare focus sulle zone dell’Africa Occidentale. Le sue attività si concentrano infatti sul fornire servizi per l’ottimizzazione degli approvvigionamenti, grazie all’opera dei vari Dipartimenti di cui è dotata. I trasporti marittimi sono il fulcro, il cuore pulsante del processo di globalizzazione avvenuto negli ultimi anni. Attualmente il 90% dei beni consumati nei Paesi occidentali viene trasportato su navi: il commercio via mare è aumentato esponenzialmente grazie all’abbattimento dei costi di trasporto, alla riduzione dei tempi su scala globale e grazie all’evoluzione tecnica che garantisce navi sempre più sicure. Quest’ultimo aspetto è confermato anche dall’attenzione di Frabemar Srl, che ha avviato il Dipartimento di nuove tecnologie per mantenere le strumentazioni sempre aggiornate ed efficienti. Il numero delle navi è aumentato, insieme alla loro taglia. Nel 1956 la vera rivoluzione è stata attuata grazie all’invenzione del container, brevetto che tutt’oggi consente di caricare e scaricare decine di migliaia di tonnellate di prodotti in un solo giorno.

La storia e i servizi offerti da Frabemar Srl

Costituita dall’esperienza e dall’iniziativa di Franco Bernardini nel 1995, Frabemar Srl nasce come Agenzia Marittima di diversi Armamenti di Stato nel West Africa. In seguito alla liberalizzazione dei diritti marittimi in quelle aree, ha spostato il suo raggio d’azione sulle spedizioni internazionali e sulla rappresentanza di diversi enti nazionali dei Consigli dei caricatori. Su richiesta di molteplici clienti, Frabemar Srl ha dato vita ai dipartimenti di Trading internazionale e Chartering di M/N. Per rispondere invece alle necessità di settore legate allo sviluppo e all’innovazione tecnologica, l’azienda ha avviato il Dipartimento di nuove tecnologie, particolarmente attivo nel campo della connessione satellitare in Africa. Il Dipartimento di formazione invece si occupa degli aspetti tecnologici e tecnici legati alle diverse fasi della catena logistica africana, con moduli di formazione professionali studiati ad hoc per gli operatori. Le attività di Frabemar Srl sono certificate da organismi accreditati, in modo da rispecchiare le norme internazionali di qualità.

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Tra gli sponsor del 4° torneo “In buca per Giacomo“ anche FME Education

La quarta edizione del torneo di golf "In buca per Giacomo", sponsorizzata da FME Education, si è rivelata un successo in termini di raccolta fondi a sostegno della lotta alla leucemia infantile. Soddisfazione espressa anche dagli organizzatori, Alberto Perissinotto e la moglie Michela, il cui figlio è scomparso nel 2009 a causa di questa malattia.

FME Education, MyEdu

FME Education sponsor del torneo benefico "In buca per Giacomo"

Ha avuto luogo lo scorso venerdì 27 settembre l’edizione numero quattro del torneo "In buca per Giacomo". Il Golf Club La Pinetina di Appiano Gentile, in provincia di Como, ha aperto le porte anche quest’anno per ospitare la competizione di golf organizzata da Alberto Perissinotto e da sua moglie Michela. Lo scopo della gara è nobile: raccogliere fondi a sostegno del Comitato Maria Letizia Verga. I coniugi, infatti, hanno dato vita a questo incontro sportivo in memoria dell’amato figlio Giacomo, prematuramente scomparso nel 2009 per la leucemia. FME Education, dove è impiegato Alberto, sostiene con determinazione e passione gli obiettivi del progetto e del Comitato Maria Letizia Verga. Il riscontro da parte del pubblico è stato quest’anno di particolare successo. "Una fantastica manifestazione – hanno comunicato gli organizzatori – in ricordo di Giacomo e a favore del Comitato Maria Letizia Verga, resa speciale dell’importante gradimento di tutti i partecipanti. È stata e sarà un tassello importante per guarire un bambino in più, tutti insieme". Alberto, che lavora presso FME Education, ha inoltre aggiunto che "il raggiungimento del risultato di 9.489 euro, è stato reso possibile anche grazie all’impegno munifico ed entusiastico da parte dei nostri sponsor principali".

FME Education a sostegno dell’importanza del fundraising per scopi benefici

Una bella iniziativa, dunque, quella sostenuta e sponsorizzata tra gli altri anche da FME Education, dove lavora Alberto, e che si impegna in favore di una realtà solida e ben radicata sul territorio. Il Comitato Maria Letizia Verga, infatti, esiste e opera da quattro quarant’anni, impegnandosi con determinazione e passione. Giovanni Verga, che ha creato e che oggi presiede il comitato, mette un punto sulla sua lunga storia ricordando i tempi iniziali nei quali la diagnosi di leucemia infantile equivaleva purtroppo a una sentenza certa e mettendoli a paragone con quelli attuali, che vedono al contrario un progresso notevole e una guarigione di oltre l’85% dei bimbi colpiti dalla malattia. Iniziative come questa hanno un duplice obiettivo: il primo, e forse il più importante, è l’attività essenziale di fundraising destinata alla ricerca medica e scientifica. Questo al fine di apportare miglioramenti nella struttura ospedaliera, che ne facciano un luogo sempre più inclusivo e tranquillizzante, e nella formazione tecnica del personale preposto alle cure. Il secondo obiettivo ha invece finalità di tipo divulgativo, per portare alla più ampia conoscenza della popolazione i notevoli miglioramenti raggiunti dalla ricerca, gettando uno sguardo anche sui traguardi che potrebbero essere completati nel futuro. Per questo è importante il supporto di realtà come FME Education: per diffondere consapevolezza sullo stato di avanzamento del progresso medico e scientifico e per spronare a fare sempre di più.

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Stati Generali della Transizione Energetica Italiana: Lugi Ferraris (Terna) intervistato da “Il Messaggero”

In occasione della due giorni romana dedicata alla transizione energetica in Italia, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna Luigi Ferraris ha dialogato con “Il Messaggero” parlando del contesto attuale, delle priorità, degli investimenti, della cybersecurity e della nuova cooperazione con Snam.

Luigi Ferraris

Luigi Ferraris (Terna) agli Stati Generali della Transizione Energetica Italiana

Luigi Ferraris, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, è stato intervistato da “Il Messaggero” in occasione degli Stati Generali della Transizione Energetica Italiana. L’evento si è svolto nel corso di due giornate presso Palazzo della Cancelleria a Roma. Snam e Terna, in collaborazione con CDP, hanno presentato i risultati di uno studio congiunto sui futuri scenari del settore, a sostegno dei piani decennali di sviluppo delle reti di trasmissione di energia elettrica e gas. Terna ha come prima responsabilità quella di accompagnare questo processo di transizione mantenendo la continuità, la qualità del servizio elettrico e adeguati standard di sicurezza” ha dichiarato Luigi Ferraris illustrando le principali sfide che la società si appresta ad affrontare nel corso del processo di transizione energetica in corso. “Occorre investire in reti che consentano di connettere le nuove risorse via via disponibili sotto il profilo degli investimenti rinnovabili o altre capacità. È importante, altresì, investire in stoccaggio di energia andando verso un modello caratterizzato da una presenza crescente di impianti solari e fotovoltaici”.

Luigi Ferraris: cybersecurity e il protocollo con Snam

Nel contesto attuale sarà “fondamentale non disperdere nulla dell’energia non appena è disponibile”, ha dichiarato Luigi Ferraris a “Il Messaggero”, evidenziando tra le esigenze da non sottovalutare anche quella di “sopperire alle carenze quando viene meno l’energia rinnovabile”. “Per noi gli investimenti in pompaggi sono importanti così come lo sono gli investimenti in batterie”. L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna ha sottolineato l’importanza degli investimenti in ricerca e sviluppo nel campo dell’idrogeno e verso nuove frontiere che aiutino a sfruttare al meglio tutte le risorse a nostra disposizione. 6,2 miliardi di euro sono già stati stanziati e verranno utilizzati per la rete italiana nei prossimi 5 anni. Non mancherà l’attenzione verso innovazione e digitalizzazione, perché “stiamo andando verso un mondo caratterizzato da una maggiore complessità e diversità rispetto al passato del modello di funzionamento del nostro sistema energetico”. Per quanto riguarda la cybersecurity, Luigi Ferraris ha affermato che questa è “fondamentale perché la gestione del dato caratterizzata da una rilevazione capillare di tutte queste nuove capacità di produzione che si affacciano presuppone una misurazione, una gestione, uno stoccaggio ed elaborazioni di soluzioni di algoritmi che verranno gestiti in ambienti di carattere informatico, quindi potenzialmente esposti ad attacchi cibernetici”. È proprio questo l’obiettivo della cooperazione con Snam e con altre istituzioni, perché “la prevenzione è estremamente importante”.

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Cina: Gianpietro Benedetti ripercorre l’esperienza di Danieli nel Paese

Nel 1979 Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. apre un ufficio di rappresentanza in Cina: in un’intervista a “Il Messaggero Veneto” il Presidente Gianpietro Benedetti ripercorre le tappe della crescita del Gruppo nel Paese, che oggi possiede insediamenti produttivi per un fatturato annuo di 250 milioni di dollari.

Quaranta anni di Danieli in Cina: Gianpietro Benedetti celebra l’anniversario su “Il Messaggero Veneto”

Era il 1979 quando Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A., Gruppo attualmente guidato da Gianpietro Benedetti, aprì un ufficio di rappresentanza in Cina e un altro in URSS, mercati “che all’epoca producevano il doppio dell’Italia, circa 50/60 Mtpy (milioni di tonnellate l’anno di produzione di acciaio)”. È lo stesso Presidente a ricordarlo in un’intervista al “Messaggero Veneto”, rilasciata lo scorso aprile. In Cina oggi il Gruppo annovera insediamenti produttivi che fatturano 250 milioni di dollari l’anno. L’obiettivo è arrivare a 400 milioni e “fabbricheremo anche per esportare, ma innanzitutto dobbiamo soprattutto competere con innovazione continua e qualità di esecuzione”. Non a caso la Cina ha conosciuto in pochi anni un “cambiamento epocale, anche e soprattutto culturale” e i risultati si vedono. Per “non finire soffocati dalla concorrenza cinese e non solo, anche da altri cosiddetti Paesi in via di sviluppo”, occorre secondo Gianpietro Benedetti razionalizzare la spesa e investire di più in ricerca, innovazione e università.

Gianpietro Benedetti: l’esperienza del Gruppo siderurgico in Cina

“Non abbiamo avuto alcuna difficoltà ad avviare l’attività in Cina, anzi, siamo stati favoriti dai governi locali” ricorda Gianpietro Benedetti, spiegando come sia stato più facile “in quanto abbiamo deciso di investire senza soci locali”. E se fino a poco tempo fa si riscontravano problemi con la protezione dei brevetti, oggi sembrano essere quasi superati: inoltre “stanno favorendo gli investimenti esteri, soprattutto se sono high tech”. Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. coltiva “ottimi rapporti e rispetto reciproco” con le realtà locali. Lo dice anche l’accordo sottoscritto 3 anni fa proprio con un gruppo cinese per la realizzazione di un impianto in Arzebaijan: “Il contratto finale è di 1,1 miliardi di euro di cui 400 milionicorrispondente alla parte tecnologica – di pertinenza di Danieli. Il finanziamento della Cina ha reso possibile questo investimento che in caso contrario sarebbe naufragato. Questo è il nostro vantaggio; il loro è che si sono introdotti in mercati nuovi”. Secondo l’esperienza di Gianpietro Benedetti quindi “la Via della Seta, rimanendo competitivi e high-tech e favorendo l’imprenditorialità, può essere una opportunità altrimenti no e non lo sarà nemmeno con gli altri Paesi europei ed in via di sviluppo”. “Dobbiamo ritornare competitivi e high-tech” torna a ribadire infine il Presidente di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A., sottolineando la necessità di una “visione Paese, una visione manifatturiera, di sviluppo in generale che al momento pare non esserci, così come lo è stata poco negli ultimi 30 anni o più”.

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Stampante wi-fi: Promo Prink Pantum, guida all’acquisto e supporto tecnico

Saper scegliere la marca e il modello della nuova stampante laser per casa o per l’ufficio diventerà un gioco da ragazzi con i consigli e le caratteristiche della Gamma Pantum di Prink. Dal 25 novembre al 7 gennaio approfitta della promo con offerte dal 10% al 20% di sconto.

Come scegliere la stampante laser più adatta alle tue esigenze

L’offerta elevata di stampanti per casa o lavoro disponibili nello scaffale di un negozio specializzato ti mette in crisi? Devi acquistare una stampante per l’ufficio o per uso privato e navigando all’interno di un sito e-commerce che propone diversi modelli hai avvertito una sorta di ansia da shopping? Non sei l’unico. Barcamenarsi tra le caratteristiche e i modelli delle stampanti laser disponibili non è facile.

Abbiamo selezionato l’azienda numero uno in Europa con più di 1.000 punti vendita in 13 paesi europei, specializzata nella commercializzazione di stampanti e consumabili per la stampa e ti presentiamo una serie di caratteristiche che ti guideranno nella scelta della stampante laser adatta alle tue esigenze.

Hai poco spazio a casa o in ufficio e cerchi una stampante laser monocromatica perfetta per ridurre al minimo i costi di stampa? Ne esiste una compatta ideale per i piccoli spazi, ed economica, che garantisce un costo per copia ridotto.

Una seconda caratteristica apprezzata dagli utenti è la possibilità di avere una stampante laser con connettività Wi-Fi: sono svariati i modelli che offrono il collegamento tra smartphone e tablet al dispositivo per lanciare la stampa dei documenti direttamente dal device su cui è salvato il file o la foto. La gamma che abbiamo analizzato, Pantum di Prink, offre diversi modelli con questa caratteristica, sia in versioni compatte che multitasking.

Che vuol dire stampante laser multitasking? Puoi immaginarla come una collega capace di fare più cose.

Esistono dispositivi Pantum Prink per la stampa in grado di fare 3 cose in 1: stampare, scansionare e fotocopiare, e modelli di stampanti laser full optional che addirittura hanno 4 funzioni in 1: in aggiunta ai tre servizi già descritti inviano anche i fax.

Se la stampante che cerchi avrà una destinazione d’uso lavorativa e hai bisogno di ulteriori supporti, la gamma Pantum risponde alle tue esigenze di connettività sia tramite wi-fi che attraverso una rete LAN o un cavo USB 2.0.

Ora che sai cosa cercare in una stampante laser: compattezza, economicità, connettività e multitasking, approfitta dell’offerta. Dal 25 novembre al 7 gennaio potrai usufruire di una Promo Prink sull’intera gamma di stampanti Pantum: dal 10% al 20% di sconto su tutti gli otto modelli di stampanti laser. La promozione è valida sia presso i negozi Prink che all’interno del sito ecommerce.

Risparmia nell’acquisto della tua stampante laser con la consapevolezza di aver scelto il dispositivo perfetto per la stampa per casa o per l’ufficio con le caratteristiche più utili per te.

Fonte: marketinginformatico.it

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San Martino Buon Albergo: al via interventi di manutenzione su 3600 caditoie

Sono iniziati nella mattinata di lunedì 25 novembre gli interventi di manutenzione ordinaria sulle circa 3600 caditoie presenti sul territorio di San Martino Buon Albergo. Un intervento dal valore di 20 mila euro che l’Amministrazione Comunale ha potuto mettere in azione dopo un anno e mezzo dalla predisposizione dei fondi per l’attività.

Un ritardo dovuto alle inadempienze della ditta precedentemente incaricata a cui il Comune si era rivolto per l’intervento ma che non ha creato problemi nonostante le eccezionali piogge che si sono abbattute sul nord Italia nell’ultimo mese.

«L’intervento fa seguito a quelli di pulizia degli scoli finalizzati a migliorare il deflusso delle acque nel Progno di Marcellise e prevede la pulizia e lo svuotamento strutturale delle caditoie su tutto il territorio – specifica Mauro Gaspari, vicesindaco e Assessore alle manutenzioni di San Martino Buon Albergo -. Foglie che cadono dagli alberi, detriti e altro materiale che periodicamente scivola nei tombini, provocano ostruzioni che impediscono all’acqua piovana di defluire correttamente, generando così allagamenti, disagi e potenziali pericoli per autovetture e persone».

 

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ETTORE FILIPPI “CADDERO LE STELLE” è il singolo apripista dell’album d’esordio “Verso sera”

I rapporti di tensione e distensione sonoro-emotiva e l’alternarsi di momenti di stasi ed altri più dinamici, tracciano le fila del brano in bilico tra le ombre e la luce. 

 

Il brano racconta dello smarrimento di una civiltà, difronte alla perdita improvvisa ed inaspettata dei propri punti di riferimento, quando tutti gli strumenti che fin lì avevano saputo guidarla, non le permettono più di decifrare una realtà mutata e impenetrabile. 

 

La metafora delle stelle e della loro caduta sta a simboleggiare lo sgretolarsi di ideali e credo, che si pensavano eterni ed immutabili: ed ora quest’umanità, orfana delle sue coordinate, sotto un cielo ormai “muto e senza più nome”, vaga alla deriva.  Nel buio della notte inizia, unita, un nuovo cammino. E ad un tratto, il respiro del vento: che riporta memorie di un tempo arcano, dove tutto questo era già accaduto, lasciando traccia di antichi saperi. Sarà questa ritrovata conoscenza ad animare il nuovo corso e suggerire gli strumenti, nuovi sestanti, con cui ridisegnare mappe e rotte che indichino la nuova via.

 

Musicalmente, all’energia quasi tribale dell’inizio si contrappone subito un paesaggio sonoro caratterizzato dall’immobilità, con minimi interventi che accompagnano il racconto. Questo via via prende corpo fino ad una nuova apertura, meno caotica della precedente, e che risolve a sua volta in un nuovo ambiente fatto ancora di pochi elementi, a punteggiare la narrazione, dove si propone il tema della caduta delle stelle e del caos. Riappare quindi l’episodio energico dell’inizio.  Ed il suo spegnersi, nella fissità del buio.

 

Autoproduzione

Radio date: 5 novembre 2019

 

BIO

 

Ettore Filippi vive e lavora a Trento.

Compie i primi studi musicali da bambino suonando la tromba; da autodidatta impara a suonare le tastiere. All’età di vent’anni inizia la prima esperienza con gruppi musicali della zona nell’ambito del pop rock italiano, prima come tastierista, poi come cantante. La sua esperienza in quell’ambito culmina con il gruppo degli RSU, di cui è co-fondatore e cantante, delineandone la linea musicale e occupandosi della creazione dei testi. Questa collaborazione lo porta a esibirsi in diverse situazioni in ambito italiano, proponendo un sound che guarda in parte al crossover, in parte ad influenze industrial (NIN, Young Gods..). Nel frattempo si iscrive al corso di canto lirico, presso il conservatorio della città.  Spiccano, nei primi anni 90 le partecipazioni come finalisti ad Arezzo Wave e Rock Targato Italia. A Milano il gruppo apre il concerto dei Rage against the machine. A ridosso della firma del contratto con una major, abbandona il gruppo, che autonomamente proseguirà seguendo un proprio percorso musicale. Inizia così un nuovo corso caratterizzato dallo studio del canto e successivamente della composizione. Si diploma in canto e, a metà anni 2000, si laurea con lode in Composizione e linguaggi musicali del ‘900, sotto la guida del M° Cosimo Colazzo. Durante questo periodo alcune sue composizioni vengono eseguite durante festival di musica contemporanea (Mondi sonori, Festival contemporanea Lucca). Nel 2004 vince il primo premio al concorso di composizione “Val Sassina”, col brano “Natale 1833” su testo del Manzoni. Parallelamente continua con l’attività di cantante, dedicandosi all’esecuzione di brani tratti dal repertorio liederistico di area tedesca e francese (Strauss R., Schubert, Schumann, Fauré, Debussy ed altri), nonché ad alcune rappresentazioni in forma di concerto di opere di Paisiello, Mozart, Donizetti, Orff.

Negli ultimi anni è riemerso, tuttavia il bisogno di sondare, in prospettiva nuova, il mondo della musica cosiddetta non ecolta, riallacciando le fila con un sentire musicale, lasciato un po’ bruscamente. Il suo album d’esordio, “Verso sera”, co-prodotto con l’amico Roberto Segato, dà corpo a questo progetto, caratterizzato da una trasversalità tra i generi, prospettiva da sempre sostenuta e proposta.

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Liliana Segre “Contro l’odio” all’Università degli Studi di Bergamo

Si terrà venerdì 29 novembre alle ore 11.30 presso l’Aula Magna dell’Università degli studi di Bergamo (Piazzale Sant’Agostino 2) la cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico 2019/2020 alla presenza delle massime autorità cittadine, dei Rettori delle Università ospiti e della Senatrice a vita Liliana Segre, a cui, in tale occasione, sarà conferito il dottorato honoris causa.

Dopo l’ingresso di Rettore, Prorettori, Presidi di Dipartimento, Rettori italiani e stranieri ospiti in corteo accademico sulle note dall’Inno d’Italia, si terranno la prolusione del Rettore Remo Morzenti Pellegrini e gli interventi dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo. Un intermezzo musicale eseguito da coro e orchestra del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo introdurrà la Laudatio della Senatrice Liliana Segre a cura del Coordinatore del dottorato di ricerca in studi umanistici transculturali, Franco Giudice, a cui farà seguito la Lectio magistralis della Senatrice dal titolo “Contro l’odio”.

Sarà la prima occasione pubblica nella quale la Senatrice a vita parlerà della sua ultima battaglia “contro l’odio”. La cerimonia del 29 novembre nell’Aula Magna dell’Ateneo di Bergamo, antico luogo di quiete e meditazione, sarà trasmessa in streaming dal sito dell’Università www.unibg.it

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