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23 Dicembre 2019

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Dermatologo: chi è e cosa fa

La pelle e l’organo più grande del nostro corpo. Non sottovalutare ciò che ci segnala significa prendersi cura di sé stessi ma anche non trascurare patologie o disfunzioni che, in corso nei nostri organi, si manifestano prima di tutto attraverso la pelle.

Il dermatologo è un medico specializzato nella diagnosi e cura di problemi legati alla pelle, ma anche ai capelli, alle unghie, ai peli e alle mucose. Si prende cura di pazienti di tutte le età, dai piccolissimi fino ai più anziani.

Attraverso una visita medica accurata, il dermatologo può elaborare una diagnosi e prescrivere la cura più adeguata.

dermatologo lecce

Come si svolge una visita dermatologica

Il medico della pelle comincia la visita con l’anamnesi, ossia il racconto del problema da parte del paziente (quando è apparsa, come si è evoluta, ecc.) tutte informazione che danno un primo indirizzo al medico. Si prosegue con un esame obiettivo, quindi una visita vera e propria della pelle o del cuoio capelluto del paziente. A questo punto il dermatologo dovrebbe già essere in grado di pronunciare una diagnosi e un trattamento specifico, ma può succedere anche che ci sia bisogno di ulteriori accertamenti di conferma che rientrano tra gli esami di diagnostica per immagini.

Il dermatologo si occupa di problemi molti vari come l’eczema, l’orticaria, la caduta dei capelli, l’acne, l’analisi dei nei, il cancro, ma anche di imperfezioni della pelle come cicatrici, tatuaggi e rughe.

Alcune malattie croniche però, come la psoriasi o le dermatiti da stress vanno monitorate costantemente, e spesso sono patologie che si incrociano con disturbi riconducibili ad altri rami della medicina come la ginecologia e l’andrologia, l’odontoiatria o l’endocrinologia, quindi spesso si rende necessario un dialogo con altri specialisti per un approccio multidisciplinare al problema che offra al paziente la soluzione più efficace.

Quando richiedere una visita dal dermatologo

È buona pratica rivolgersi ad un dermatologo tutte le volte che abbiamo dei sospetti circa lo stato di salute della nostra pelle. Superati i trent’anni è opportuno invece recarsi annualmente da un dermatologo anche in assenza di sintomi, per controllare i nei e più in generale la qualità della nostra pelle.

Se stai cercando un dermatologo a Lecce il Dottor Mazzarella saprà prendersi cura della tua pelle e consigliarti al meglio per aiutarti a risolvere i tuoi problemi o inestetismi cutanei.

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Deposito e custodia dei mobili: come funziona nel settore dei traslochi

Può succedere che aziende o privati abbiano bisogno di un magazzino per depositare temporaneamente mobili e oggetti personali. Le aziende dei traslochi si sono quindi attrezzate per assicurare a clienti che ne facciano richiesta (circa il 30%) un servizio di deposito e custodia.

Le soluzioni si adattano ad ogni esigenza e tasca. La ditta di traslochi si occupa di tutta la fase esecutiva, di smontaggio, imballaggio, trasporto e custodia. Si va da box di 3 m cubi fino a celle personalizzate modulabili con tutti criteri per assicurare un livello di sicurezza e conservazione ottimali.

Quando ci si rivolge a ditte di traslochi che offrono questo servizio è buona abitudine assicurarsi che gli ambienti siamo puliti e senza rischio umidità quindi coibentati e coi pavimenti isolati.

Anche il tempo di permanenza è una scelta del cliente: da un deposito giornaliero si arriva fino a coprire abbonamenti annuali che fanno anche risparmiare sul costo giornaliero del deposito. Un preventivo di deposito mensile si aggira tra i 130 euro e i 400 euro mensili.

preventivo traslochi roma

Come calcolare lo spazio che ci occorre

Possiamo fare qualche esempio per darvi un’idea di quanto spazio potrebbe volerci per affidare i vostri beni a un deposito custodito. Uno spazio di 4 m cubi può contenere un frigorifero, una lavatrice e 5 o 6 scatole; un box di 10 m cubi può contenere l’arredamento di un piccolo appartamento: due poltrone, un divano tre posti, una libreria, un tavolo e una decina di scatole.

Naturalmente è possibile anche depositare oggetti molto delicati e preziosi: i locali messi a disposizione dalle ditte di traslochi hanno sistemi di aerazione controllata, sistemi antincendio e vigilanza interna che assicurano un livello di sicurezza molto alto.

Affidati a una ditta specializzata. Fai un preventivo trasloco a Roma

Il deposito dei mobili è una formula sempre più richiesta. Tantissime imprese del settore traslochi si sono adattati alla richiesta del mercato. La ditta di traslochi Bagaglini offre soluzioni personalizzate per qualsiasi tipo di esigenza, per brevi e lunghi periodi:

  • Celle personalizzate modulabili
  • Vigilanza interna
  • Aerazione controllata
  • Coperture assicurative contro ogni rischio

Richiedi un preventivo trasloco a Roma e non preoccuparti più di nulla!

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Eni e CNR insieme per l’innovazione su quattro sfide globali

Quattro centri di ricerca congiunti nel Sud Italia ed un programma che coinvolge giovani ricercatrici e ricercatori per un investimento complessivo da 22mln di euro: è la partnership Eni-CNR votata all’innovazione

 

Eni e CNR insieme per l’innovazione su quattro sfide globali_480
Ricerca scientifica, trasferimento tecnologico ed innovazione, in sinergia con le risorse del Mezzogiorno: queste le ambizioni del sodalizio tra Eni ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). La partnership che lega il colosso energetico italiano con il più importante ente pubblico di ricerca del Paese, ha permesso la creazione di quattro centri di ricerca congiunti in cui Eni e CNR lavorano fianco a fianco su quattro aree strategiche fondamentali per il futuro del Pianeta: energia, acqua, agricoltura e cambiamenti climatici. Le attività si svolgeranno in strutture operative già esistenti, tutte localizzate nel Sud Italia.

L’iter dell’accordo tra Eni e CNR
La collaborazione comincia nel Maggio 2018, quando Eni e CNR firmano un Memorandum of Understandings (MoU) che stabilisce le prime linee guida dell’intesa tra le due parti. Il Joint Research Agreement (JRA) siglato a fine Marzo 2019 alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha poi dettagliato ulteriormente tempi e termini del piano. Le aree di ricerca interessate sono la decarbonizzazione della produzione di energia, lo sviluppo di economia circolare e bioeconomia, la messa a punto di tecniche di agricoltura sostenibile e sistemi idrici innovativi e lo studio dei cambiamenti climatici. All’interno di ciascun centro i ricercatori si occuperanno di un singolo macro-tema, lavorando su diversi progetti definiti e concordati da CNR ed Eni. Le sedi dei centri di ricerca congiunti sono state individuate in Lecce, Portici, Gela e Metaponto.

Lecce: Artico e cambiamenti climatici
L’estensione minima del ghiaccio artico è calata mediamente del 12.8% a decennio sul periodo 1980-2020 . La destabilizzazione della criosfera artica, da un lato stravolge gli ecosistemi locali e dall’altro esercita effetti negativi su tutto il globo tramite feedback climatici piuttosto complessi, che accelerano ulteriormente il riscaldamento del Pianeta (i cosiddetti amplifying feedback). La Climatologia considera il ghiaccio Artico uno dei riferimenti principali per stimare gli impatti del climate change: il suo monitoraggio restituisce riscontri continui sullo stato di salute del Pianeta. Eni e Cnr porteranno all’Istituto Nanotec di Lecce lo studio integrato della criosfera e del permafrost artico, attraverso osservazioni satellitari, modelli numerici e misure in campo. Le attività si concentreranno sulla quantificazione degli impatti diretti dello scongelamento della criosfera e sui processi climatici ad esso legati.

Portici: agricoltura a basse emissioni di CO2
Il territorio costituisce un altro efficace termometro per misurare il benessere del Globo. Il 23% delle emissioni di gas serra antropiche origina dal settore dell’agricoltura e sempre l’agricoltura influenza gran parte della sicurezza alimentare del mondo: il 60% della popolazione globale da essa dipende per il suo sostentamento. Lo studio e la messa a punto di tecniche sempre più efficienti e sostenibili potrebbero rivoluzionare gran parte dei processi agricoli, oggi ancora estremamente energivori. Eni e CNR concentreranno l’attività su questi ambiti nel polo di ricerca agrario di Portici. Il lavoro verterà in particolare sulla decarbonizzazione del settore e sull’impiego della biomassa come materia prima nella produzione di energia attraverso la sintesi e l’utilizzo dei biocarburanti. Lo studio interesserà anche le varie strategie di agricoltura sostenibile che vedono in prima linea la diversificazione delle culture e la bioeconomy, allineate con i findings degll’ultimo Special Report “Climate Change and Land” – dell’Intergovermental Panel on Climate Change (IPCC).

Gela: fusione magnetica a confinamento magnetico
I consumi di energia primaria sono destinati ad aumentare secondo i più recenti report del settore; l’International Energy Outlook 2019 (IEO19) della Energy Information Administration (EIA)  stima un aumento dei consumi globali di energia primaria del 50% entro il 2050, trainato dalla crescita economica dirompente dell’area asiatica non-OECD (Cina ed India in particolare). Questa enorme domanda di energia dovrà essere soddisfatta nel modo più sostenibile possibile. La fusione magnetica potrebbe in un futuro venturo diventare dirimente per la soluzione del problema dell’approvvigionamento energetico. Il centro Eni-CNR “Ettore Maiorana” a Gela, in sinergia con i centri di competenza nazionale, si occuperà di ricerca d’avanguardia sulle tecnologie necessarie alla fusione magnetica; oggetto degli studi saranno modelli avanzati per il comportamento del plasma ed i magneti superconduttori per il suo confinamento, materiali innovativi per ambiente estremi. Il polo gelese si occuperà anche di trasporto e stoccaggio di potenza elettrica, coordinandosi con altre sedi CNR che già operano nel campo in Sicilia.

Metaponto: sostenibilità nella gestione del ciclo dell’acqua
E’ stato inaugurato lo scorso 26 novembre a Metaponto il centro di ricerca congiunto Eni – CNR dedicato alla promozione di soluzioni e tecnologie innovative per l’efficienza e l’ottimizzazione della gestione delle acque volte ad una corretta valorizzazione delle risorse idriche. In linea con questo obiettivo, i ricercatori Eni e CNR lavoreranno insieme in quello che è destinato a diventare un centro di riferimento per il Mediterraneo per quanto riguarda la ricerca nell’ambito dell’economia circolare, impegnato in particolare nella promozione di soluzioni e tecnologie innovative in grado di aumentare la produttività e l’efficienza dell’uso dell’acqua nel comparto agricolo e di mitigare gli impatti crescenti della siccità nel Mediterraneo. Nel dettaglio, le attività si svilupperanno su tre direttrici progettuali: l’ottimizzazione dell’uso dell’acqua in agricoltura, tecnologie avanzate di riutilizzo di acque urbane e industriali e gestione ottimale delle acque sotterranee costiere e dei rischi di salinizzazione, per un investimento economico di oltre 7 milioni di euro in 5 anni (2019 -2024). Il centro di ricerca congiunto disporrà di laboratori dotati di strumentazioni tecnologiche d’eccellenza e di 2 serre sperimentali e nella fase iniziale prevede l’impegno di 13 ricercatori e tre assegnatari di borse di dottorato dell’Università della Basilicata.

Rinnovabili.it
Redazione
www.rinnovabili.it

Fonte: Rinnovabili.it

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Anche quest’anno arriva il Natale… presenti anche i volontari a donare  “La via della felicità”

La Via della Felicità è ricca di indicazioni preziose per invertire il decadimento della società, ripristinando fiducia e onestà.

Come per tradizione, nella giornata di sabato 21 Dicembre, i volontari della missione di Scientology di Senigallia regaleranno al vasto pubblico e ai negozianti del centro una copia dell’opuscolo “La via della Felicità”, con l’augurio di poter vivere più felicemente ogni istante della propria vita…. un Buon Natale all’insegna della felicità.

Ispirati dagli insegnamenti del filantropo L. Ron Hubbard, allo scopo di riportare in vita quei principi tanto antichi ma sempre attuali, alla base di una migliore convivenza fra le persone e di una vita più felice per tutti, il gruppo di volontari si riverseranno per le vie del centro dalle 15.30 in poi.

Questa guida scritta dal filosofo umanista L. Ron Hubbard contiene 21 punti per avere una vita felice.

I 21 precetti della Via della Felicità promuovono la gentilezza, l’onestà e forniscono gli strumenti di base del vivere, aiutano nella prevenzione all’uso di stupefacenti e salvaguardano l’unità familiare. È un messaggio che ha cambiato milioni di vite, non con prediche, ma attraverso il buon senso, facendo appello alla bontà fondamentale di ogni individuo.

Gli opuscoli invitano e promuovono a prendersi responsabilità per i propri simili, per il vicinato, le comunità e, di fatto, per il mondo. Un vero augurio di Buon Natale!

Tiziana Bonazza

 

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“Aspettando il Natale”… 2019! Iniziativa di beneficenza natalizia

Padova: Dopo più di 20 anni, si ripete anche quest’anno l’iniziativa dei volontari La via della felicità, che con altre associazioni di volontariato ed esercenti si sono attivati in occasione del Natale per l’iniziativa di beneficenza “Aspettando il Natale”. La situazione economico – sociale continua ad essere difficile, ma per certe famiglie è particolarmente difficile.

Continuare questa iniziativa è importante, così come far avere ad alcune delle famiglie dell’Arcella e della città, un pensiero, semplice e sentito in un clima di solidarietà….. un clima che può fa trascorrere un Natale più sereno.

L’iniziativa di raccolta doni ha visto i volontari impegnati in una vasta attività di sensibilizzazione, con esercenti e commercianti che si son messi a disposizione per invitare i clienti a lasciare un dono, i volontari che collaborano forniscono dei simpatici librettini natalizi, dal titolo La via della felicità – un libretto sul Buon Senso, scritti dall’umanitario, L. Ron Hubbard.

Han risposto all’invito in diversi, tra commercianti ed aziende, che oltre alla personale disponibilità ad aiutare, hanno sensibilizzato i cittadini; tutto per ricreare quella scintilla che darà un sorriso in più a chi ne ha più bisogno.

Alla fine, come ogni anno, sono state realizzate delle borse, che hanno il potere di aiutare un’altra famiglia a trascorrere un Natale migliore.

Domenica si terrà la festa di consegna borse con il concerto “Aspettando il Natale”.

Quest’anno vi sarà una festa nella festa.

A Villa Lanza, infatti, la sede di Scientology si è resa disponibile, non solo ad ospitare l’evento di consegna con uno speciale Concerto natalizio, ma ha anche messo a disposizione gli spazi per realizzare lo spettacolare “Villaggio incantato di Natale” realizzato nel parco della villa che, con le sue giostre, mercatino e intrattenimenti, donerà calore ed allegria anche a questo storico quartiere della città, il quartiere Arcella.

Quindi un augurio ai volontari e ai negozianti che sulle note di “Aspettando il Natale”, hanno realizzato, numerosi doni anche quest’anno. Sono 125 borse, per 125 famiglie, per un totale di circa 1800 regali.

Appuntamento per l’iniziativa Aspettando il Natale è per domenica 22 Dicembre alle ore 15:30 in via Pontevigodarzere 10.

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Scienza e Tecnologia

Servizi backup dati Maggioli: conservazione dei dati sicura e flessibile

Per gestire i dati sensibili nel modo più sicuro ed efficiente tantissime aziende italiane hanno già scelto la soluzione Backup in Cloud di Maggioli, società specializzata in software gestionali e soluzioni web per grandi aziende e PMI con esperienza pluriennale.

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Nella realtà delle aziende italiane le operazioni di backup dei dati sono incredibilmente importanti ma molto spesso sottovalutate. Queste operazioni sono di vitale importanza non solo in caso di perdita dei dati accidentale – rottura del disco, smarrimento del pc o dello smartphone – ma anche causata da hacker, che sempre più spesso richiedono onerosi riscatti monetari per lo sblocco dei dati sensibili. Senza contare poi il discorso relativo al GDPR e alla conservazione dei dati, che impone alle aziende di dotarsi delle necessarie misure di sicurezza per le informazioni personali relative a clienti, dipendenti e fornitori.

Per gestire i dati sensibili nel modo più sicuro ed efficiente tantissime aziende italiane hanno già scelto la soluzione Backup in Cloud di Maggioli, società specializzata in software gestionali e soluzioni web per grandi aziende e PMI con esperienza pluriennale.

Il cloud backup è una procedura di archiviazione dei dati volta a prevenire la perdita degli stessi ma anche a gestirli in maniera efficace, prevenendo i problemi prima che si verifichino. Il backup su cloud inoltre permette di ridurre i costi di gestione e il tempo dedicato a monitorare i dati.

Come funziona concretamente? Il Backup in Cloud che Maggioli propone è solitamente impostato con una cadenza fissa giornaliera, che può anche essere personalizzata, ed è declinabile in base agli obiettivi della tua azienda. Ciò significa che il servizio di backup è totalmente scalabile, flessibile e di facile accesso per tutti i collaboratori, e rappresenta il modo più rapido ed economico per avere un controllo completo dei dati in totale sicurezza. I dati sono criptati, al contrario di quanto accade con i backup effettuati internamente alle aziende, e sono al sicuro da guasti, rotture, attacchi malware o emergenze naturali.

Ma la vera differenza è rappresentata dal servizio di supporto offerto dal Gruppo Maggioli: l’azienda dispone di un team dedicato al supporto tecnico professionale che aiuta ogni cliente a valutare insieme i requisiti idonei all’implementazione del servizio.

Scopri i vantaggi della soluzione Backup in Cloud di Maggioli e richiedi una consulenza gratuita con un membro del team di supporto tecnico per valutare le tue esigenze.

Fonte: marketinginformatico.it

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2019: solidarietà, ricerca scientifica, arte e cultura al centro dell’attività di Fondazione Credito Bergamasco

Solidarietà, ricerca medica e scientifica, educational, arte e cultura sono state al centro delle azioni e delle attività quotidiane svolte da Fondazione Credito Bergamasco nel corso del 2019. Un impegno a 360° con 234 interventi attivati sul territorio, di cui il 76% nell’ambito della solidarietà e del sociale.

Un anno di forte condivisione da parte del pubblico intervenuto numeroso a Palazzo Creberg – Banco BPM dove sono state prodotte e realizzate dalla Fondazione 8 mostre: da Gianni Grimaldi a Francesco Betti, da Mario Sironi alla mostra in collaborazione con Accademia Carrara, dedicata ai ritratti dell’Ottocento. Un’attenzione all’arte espressa anche attraverso il restauro di 10 capolavori, provenienti dal territorio, tra cui opere di Simone Peterzano, Palma il Giovane, Vermiglio, Francesco Bassano, Leandro Bassano e Paolo Pagani; questi dipinti – riportati dalla Fondazione al loro originario splendore – al termine dell’attività espositiva e divulgativa sono stati restituiti alle comunità di appartenenza.

Le mostre, le attività culturali e i numerosi spettacoli organizzati con Antiche Contrade – da Boccaccio a Aristofane, da Paganini a Omero – hanno richiamato 38.968 visitatori a Palazzo Creberg, con 174 visite guidate e la distribuzione di 15.000 cataloghi, il tutto gratuito.

Le attività della Fondazione Credito Bergamasco sono anche uscite da Palazzo Creberg, promuovendo 12 mostre ed eventi sul territorio bergamasco, milanese e veronese, per un totale di 14.200 visitatori e la distribuzione di 6.000 cataloghi. Di particolare importanza la partnership con il M.A.C.S. di Romano di Lombardia e le esposizioni nelle sedi principali di Banco BPM (Milano e Verona).

Un successo di pubblico derivante dalla qualità delle iniziative presentate e al costante coinvolgimento dei territori attraverso la stampa, le newsletter e i canali social della Fondazione pronti a raccontare il nuovo anno che si preannuncia ricco di iniziative.

 

 

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Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

La Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco”

https://www.facebook.com/pages/Fondazione-Credito-bergamasco/1544952805763131?fref=ts

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Ingruppo 2020: menu tra le stelle con 20 fuoriclasse della ristorazione lombarda

La grande cucina lombarda si presenta “INGRUPPO”. Torna l’iniziativa che da otto anni celebra la ristorazione gourmet, avvicinando anche la clientela meno tradizionale alle meraviglie dell’alta cucina. Venti ristoranti, di cui 8 stellati e 2 tristellati Michelin, proporranno lo speciale format, con menu e proposte dedicate, dal 14 gennaio al 30 aprile 2020, tutti i giorni, sia a pranzo che a cena.

L’edizione 2020 nasce sulla scia della 65° Guida Michelin Italia che ha incoronato la Lombardia come la regione più stellata d’Italia con ben 62 ristoranti premiati. Tra le new entry: Impronte, di Bergamo, che con il giovane chef Cristian Fagone, classe 1988, ha conquistato la sua prima stella e da quest’anno entra a far parte di INGRUPPO. Con lui anche Il Cantinone, di Madesimo (SO), guidato da Stefano Masanti e il suo sous chef Stefano Ciabarri, uno dei pochi ristoranti in quota (1.550) ad aver conquistato una stella.

Al loro fianco Da Vittorio e il Mudec di Enrico Bartolini: fiori all’occhiello di INGRUPPO che può vantare ben 2 dei 3 chef tristellati della Lombardia (11 in Italia). E ancora Sadler, Casual, Frosio, Il Saraceno, Loro e Osteria della Brughiera, tutti con una stella Michelin. Completano il gruppo, Collina, La Caprese, Lio Pellegrini, Al Vigneto, Antica Osteria dei Camelì, Posta, Roof Garden Restaurant, Tenuta Casa Virginia, Pomiroeu e Cucina Cereda. In totale, 16 ristoranti della provincia di Bergamo, 2 ristoranti di Milano, uno di Monza – Brianza e, da quest’anno, uno della provincia di Sondrio, favorendo così la massima valorizzazione del territorio lombardo e delle sue eccellenze enogastronomiche.

Un firmamento che di anno in anno riscuote sempre più successo. Partito nel 2013, INGRUPPO, riesce a coinvolgere una clientela sempre più variegata e giovane. Sono proprio i millennials, infatti, a guidare le ultime tendenze in fatto di ristorazione. Non è un caso, del resto, che i social network siano tra i principali alleati di INGRUPPO: al solo annuncio dell’avvio della manifestazione, post e condivisioni legate alle proposte dei ristoranti aderenti si impennano, con molti social avventori pronti a fare il tour di tutti i ristoranti coinvolti nell’iniziativa. Ne sono dimostrazione le pagine Facebook e Instagram di INGRUPPO, voci cool e dinamiche dell’esperienza.

A convincere è, come da tradizione, la formula di INGRUPPO che prevede proposte di alta qualità nella scelta della materia prima, nella creatività e nella realizzazione del piatto, a un prezzo accessibile. Il format, infatti, propone un menu di 4 portate (con acqua, caffè e vino, in alcuni casi anche con entrèè e pre-dessert) al prezzo di 60 euro a persona. Per Da Vittorio, Sadler e Bartolini, il prezzo è di 120 euro a persona. E i menu INGRUPPO sono disponibili tutti i giorni, sia a pranzo sia a cena, eccezion fatta solo per San Valentino e Pasqua, il 12 aprile. La prenotazione può essere effettuata via telefono o via e-mail, a partire dal 7 gennaio, contattando direttamente il ristorante prescelto, specificando anticipatamente la richiesta del menu “INGRUPPO”. Tutte le info sono disponibili su www.ingruppo.bg.it, anche in inglese.

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MARCO AUGUSTO “MILANO” è il nuovo singolo del cantautore italo-tedesco che omaggia la sua città d’origine

Una dichiarazione d’amore eterna alle proprie radici, ai ricordi, ad un passato che ha forgiato indelebilmente l’identità dell’artista. 

«Sono nato a Milano ma mi sono trasferito in Germania poco dopo. Nonostante questo non ho mai smesso di portarla nel mio cuore con le sue immagini, i suoni e i suoi profumi. Così mi sono messo sulla via del seguire i miei ricordi, alla ricerca dei posti, delle scene vissute da bambino». Marco Augusto 

“Milano” è una dichiarazione d’amore alla città che ha dato la luce a Marco Augusto.

La produzione del video, proprio per esaltare il concetto di ritrovo dell’intimità, è stata realizzata col supporto dei familiari dell’autore. Prima su tutti del fratello Claudio Kunzani, che in Germania lavora nel campo televisivo alla “HR Hessischer Rundfunk”. 

«Quando compongo le mie idee, gli accordi, i testi, lascio uscire quello che viene, non ci penso troppo. Le parole escono ogni tanto in tedesco e molto più spesso nella mia lingua madre italiana. Sarà così, perché mi sento molto italiano, anche se vivo la gran parte della mia vita in Germania. Come un albero ho esteso i miei rami, ma la radice è rimasta salda a Milano». Marco Augusto

 

Guarda il video su YouTube

 

Partito con la musica classica e poi, presto, attivo nel mondo rock, Marco Augusto compone canzoni che mescolano armonie raffinate ad influssi classici e ad un sound pieno e corposo sorretto da chitarre imponenti.

 

Etichetta: Halligalli Records 

Radio date: 27 settembre 2019

 

BIO

Nato nel 1969 a Milano, si trasferisce in Germania poco tempo dopo. A 7 anni inizia a studiare pianoforte classico, ma presto diventa anche attivo sul campo rock/pop. 

Dagli anni ´90 in poi suona in diverse bande rock/pop e intensifica la sua attività di songwriting in lingua tedesca e soprattutto in italiano. Nel´98/´99 durante un anno di soggiorno a Firenze partecipa alla finale del Festival di Viareggio, di “Big del domani” e “Castrocaro Terme”. Dal 2000 in poi pubblica diversi album, singoli e music video in Germania. Nel 2012 decide di lasciare il suo mestiere e di dedicarsi completamente alla musica. Nel 2019 arriva il singolo “Milano” pubblicato per Halligalli Records. 

 

Contatti e social

https://marcoaugustokunz.com/

https://www.facebook.com/marcoaugusto.official/

https://www.youtube.com/MarcoKunz

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I PROBLEMI DI GIBBO “COME TU MI VUOI” è il primo singolo estratto dall’album d’esordio di prossima uscita “Sai dirmi perché?”

 

Quante volte i nostri pensieri ci tengono sotto scacco?

Quante volte la nostra mente, mente?

 

“Come tu mi vuoi” parla in tutta semplicità, di un momento di riflessione, quando i sentimenti non bastano più e non si può più far finta di essere quelli che non si è.

 

Il sound è malinconico, fatto di chitarre acustiche che intrecciano chitarre elettriche e suoni di viola che arrivano in profondità. Una direzione di suono molto intima e a tratti sofferta, ma capace allo stesso tempo di dare speranza sul finale. 

 

«Se ci si ferma ad osservare lo scorrere frenetico e disordinato della vita delle persone, non è difficile cogliere quel sottile malessere di fondo, che fa parte di ogni uno di noi. In un mondo fluido, dove è diventato normale mostrarsi attraverso una maschera, abbiamo difficoltà ad ammettere che qualcosa non va, che forse qualcosa ci sfugge. Musica e parole sono uno strumento potente e diretto per descrivere ed interrogarsi su tutto quello che è la normalità di tutti giorni, ma che forse così tanto normale non è…». I problemi di Gibbo

 

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE

 

Radio date: 7 novembre  

Autoproduzione

 

BIO

Stefano Gibertoni e Daniele Prandi vivono da sempre nelle colline di Reggio Emilia. Dopo varie esperienze con diversi progetti musicali, si accorgono che al loro mondo manca qualcosa e decidono di iniziare a collaborare per scrivere le proprie canzoni. Nella primavera del 2017 nascono così “I problemi di Gibbo”, per raccontare attraverso la musica, lo stato d’animo e le contraddizioni della vita di tutti i giorni.

Stefano, voce e chitarra acustica e Daniele, batteria, attratti da sempre dal cantautorato italiano e dalle sonorità indie folk americane, creano un mix sonoro fresco e malinconico, fatto di chitarre gentili e suoni profondi, grazie anche alla creatività di Alessandro Stocchi alla chitarra elettrica e alla splendida voce di Carlotta Gibertoni, ai cori e basso synth.

Nasce così il primo progetto discografico, con l’aiuto di Luca Serio Bertolini (Modena City Ramblers) e di Andrea Fontanesi (VoxRecording Studio). Nell’estate 2019 entrano in studio per registrare “Sai dirmi perché?”, l’album d’esordio de “I problemi di Gibbo”, di cui il brano “Come tu mi vuoi” è il primo singolo in uscita il 7 Novembre 2019.

 

Contatti e social

IG https://instagram.com/iproblemidigibbo/

FB www.facebook.com/I-Problemi-di-Gibbo-937001536507728/

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