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29 Settembre 2019

Comunicati News

Accogliamo l’appello di insistere sui Diritti umani

Farli conoscere per farli rispettare, ecco l’impegno dei volontari anche in Romagna

Uniti per i Diritti Umani è la campagna tesa a rinsaldare a livello mondiale la consapevolezza e il rispetto per la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, creata dalle Nazioni Unite nel 1948, dopo la seconda Guerra Mondiale, ma tutt’ora non conosciuta ed applicata a sufficienza.

Per farla conoscere ampiamente, i volontari di Scientology stanno battendo a tappeto ogni singola città e paese della Romagna, e mercoledì 2 ottobre, sono in centro a Bagnacavallo per fornire i cittadini di copie della Carta dei Diritti Umani contenuta negli opuscoli dal titolo la Storia dei Diritti Umani.

Lo scopo è quello di far si che le condizioni cambino e che ci sia veramente sopravvivenza per l’umanità, partendo dal diritto ad avere un ambiente sicuro in cui vivere. Renderli una realtà, proprio come sosteneva l’umanitario L. Ron Hubbard, è la base di un mondo in cui si possa vivere con decenza e rispetto.

Oggi ci sono migliaia di ragazzi come Greta, che chiedono a viva voce il diritto di avere un ambiente in cui VIVERE e creare il proprio futuro, parlando del diritto N.3, Il diritto alla vita.

Per realizzare questo e mantenere il pianeta in grado di dare sopravvivenza, bisogna conoscere tali diritti e insistere che vengano applicati. La RESPONSABILITA’ risiede in ogni singolo cittadino. Oggi ci stiamo imbattendo in problemi apparentemente più grandi di noi, parliamo di invertire la rotta del degrado ambientale. Ma che si tratti di emissioni che causano catastrofi climatiche, energia atomica o conflitti armati, parliamo sempre di azioni o strategie ATTUATE e che non stanno portando alla sopravvivenza dell’umanità.

Questa campagna si incentra su 30 annunci di pubblica utilità, un breve documentario, opuscoli educativi, poster e piani di lezione, tutti improntati al tema dei diritti umani.

Oltre agli opuscoli, il Kit gratuito e può essere richiesto attraverso il sito: www.unitiperidirittiumani.it oppure inviando una comunicazione a:[email protected]

I diritti umani non sono una scelta. Sono essenziali per la nostra sopravvivenza.

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Salute e Benessere

LOTTA AL DEGRADO DI CAMPO MARZO A VICENZA

Iniziativa ad opera dei volontari “Mondo Libero dalla Droga”.

 

È ormai storia di tutti i giorni, trattata nei quotidiani, nei telegiornali, nei salotti televisivi e in convegni di ogni genere. Le notizie trattano di vite spezzate o di arresti con sequestri di enormi quantitativi di queste sostante che ormai sembrano di uso comune nella società e di incredibili somme di denaro che girano intorno a questo business multimilionario.

Per sfatare il “mito” della droga, i volontari, ispirati dalle parole di L. Ron Hubbard in cui scrisse che “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”, da oltre 30 anni, conducono attività di sensibilizzazione sull’importanza di avere le corrette informazioni sugli effetti dannosi della di queste sostanze. Tali informazioni possono portare i giovani a comprendere esattamente quali possono essere le conseguenze, decidendo di condurre una vita libera dalla droga.

A tale scopo, i volontari sabato mattina hanno organizzato una distribuzione di opuscoli informativi nella zona della stazione di Vicenza e del centro storico.

L’iniziativa comprende una vasta distribuzione di opuscoli, che sono stati consegnati gratuitamente a ragazzi, genitori, negozianti e cittadini. Gli opuscoli trattano basilari dati scientifici e testimonianze sulle principali droghe da strada, come l’Ecstasy, la Marjiuana, la Cocaina, l’Eroina, l’Abuso di Alcol ecc…

Oltre alla distribuzione degli opuscoli forniti dall’associazione no-profit Mondo Libero dalla Droga, i volontari sono a disposizione di chiunque lo desideri anche per fornire ulteriori informazioni sulle varie attività che si possono condurre per creare una buona prevenzione per i giovani e per rispondere alle richieste di aiuto, contrastando così il dilagare della cultura della droga.

Per maggiori informazioni scrivi a [email protected] .

 

 

 

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Volontariato e società

“Cyberbulli Noo!”, un viaggio mediatico per combattere il cyberbullismo

Al giorno d’oggi adolescenti e preadolescenti sono costantemente a contatto con le nuove tecnologie per comunicare e relazionarsi, esprimersi e condividere opinioni, foto e video. Per molti di loro, la distinzione tra la vita online e la vita di tutti i giorni è spesso labile, ma i pericoli che potrebbero derivare dalle attività che svolgono in rete vengono sottovalutati.

Il cyberbullismo, il bullismo perpetrato in rete, rappresenta una vera e propria emergenza sociale (il 34% del bullismo è online) e i dati raccolti negli ultimi anni confermano l’incidenza del fenomeno. Da una ricerca europea svolta nell’ambito dell’“Europe Anti-Bullying Project”, su un campione di ragazzi provenienti da 6 Paesi EU, e svolta in Italia da Telefono Azzurro – su un campione rappresentativo a livello nazionale, composto da studenti di diverse scuole secondarie di I e II grado – è risultato che il 15,9% dei ragazzi italiani è vittima di bullismo, online o offline. Nell’ultima indagine condotta da Telefono Azzurro e Doxa kids su un campione di 600 12-18enni italiani quasi 1 ragazzo su 10 (8%) di quelli intervistati ha dichiarato di aver diffuso informazioni/video che umiliano qualcuno. Più di 1 ragazzo su 6 (21%) ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo e più di 1 su 10 (12%) individua in internet il contesto in cui sono avvenute queste violenze con maggiore frequenza. Ciononostante, il reale impatto del cyberbullismo è spesso sottovalutato.

Negli ultimi anni molte scuole, a partire dalle secondarie di primo grado, stanno prevedendo all’interno del loro progetto formativo attività mirate alla prevenzione del fenomeno del cyberbullismo. Tra queste è in fase di partenza “Cyberbulli Noo!”, un progetto ideato da Oreste Castagna, volto televisivo amico di genitori e bambini, in collaborazione con Silvia Barbieri, attrice, regista e drammaturga: un vero e proprio viaggio mediatico nel fenomeno del cyberbullismo per sensibilizzare alunni, insegnanti e genitori su questo tema così delicato.

Un laboratorio innovativo che coinvolge gli studenti in prima persona con metodi multimediali e tecniche teatrali, “Cyberbulli Noo!” è stato creato in risposta a un fenomeno che non accenna a diminuire. Durante lo spettacolo, i ragazzi possono condividere le proprie sensazioni con il pubblico attraverso la piattaforma www.cyberbulli.com, mentre Oreste Castagna rinforza la convinzione che internet sia un luogo fantastico che offre una ricchezza inestimabile di informazioni, conoscenza e contatti umani. Ha però anche gli stessi difetti, e può trasformarsi in uno strumento che ferisce. I ragazzi vengono poi invitati a salire sul palco per interagire in modo teatrale, provando emozioni vere fatte di sguardi, voci ed esperienze. La provocazione porta quindi a una riflessione, ad un’azione: “Parlatene e fatevi aiutare” è il monito di Oreste.

Presenti anche gli insegnanti e i genitori, che hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione di questo fenomeno, ma che troppo spesso restano all’oscuro di ciò che accade in rete. Lo stesso stimolo è rivolto a enti, istituzioni e associazioni che partecipano al progetto, con l’intento di creare una rete tra i partecipanti affinché tutti, insieme, possano diventare attori del cambiamento.

Dopo il via dal polo scolastico di Grumello del Monte (BG), comprendente 7 istituti e più di 1000 ragazzi, l’obiettivo è di portare “Cyberbulli Noo!” nel maggior numero di scuole italiane per sensibilizzare alunni, genitori, insegnanti e istituzioni verso un fenomeno che si sta imponendo con sempre maggiore frequenza.

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Eventi

L’orto botanico di Bergamo presenta il pane ai 130 frumenti in occasione del festival “AgriCultura e diritto al cibo”

Torna per il terzo anno consecutivo a Bergamo “AgriCultura e diritto al cibo”, manifestazione nata con il G7 dell’agricoltura di Bergamo (2017), che da venerdì 27 a lunedì 30 settembre attraverso iniziative aperte a grandi e piccini invita a far riflettere sull’alimentazione di qualità e la sostenibilità. In questa cornice si inserisce l’Orto Botanico di Bergamo “Lorenzo Rota” con una mostra itinerante, conferenze, un laboratorio e un concerto. Appuntamento unico in Italia: la presentazione del pane ai 130 frumenti coltivati nella Valle della Biodiversità.

Il weekend biodiverso con l’Orto Botanico “Lorenzo Rota” avrà il suo apice domenica 29 settembre alle 16.30 in Sala Galmozzi (Via Tasso 4, Bergamo) con l’incontro “Bergamo biodiversa: un pane di 130 frumenti”, dove l’Orto Botanico racconterà al pubblico l’ambizioso progetto biodiverso in corso alla sezione di Astino dell’Orto Botanico, ovvero la Valle della Biodiversità, un museo a cielo aperto denso di preziose cultivar studiato per armonizzare il rapporto tra Uomo e Piante, per comunicare sostenibilità e rispetto.

Qui sono state messe a dimora lo scorso inverno numerose varietà di frumento coltivate biologicamente e nell’estate del 2019 ha preso vita un progetto unico: realizzare un pane con tutte le 130 varietà di frumento coltivate nella Valle della Biodiversità. Proprio in Sala Galmozzi domenica sarà presentato questo eccezionale prodotto alimentare.

«Sono davvero soddisfatto del risultato e delle adesioni al progetto: ottenere un pane con ben 130 varietà di frumento è qualcosa di straordinario. Ogni farina ha dato il proprio contributo alla lievitazione e al sapore – commenta Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico “Lorenzo Rota” – . È un lavoro di squadra che ha visto la partecipazione di tanti volontari e altrettanti professionisti, che ringrazio sentitamente per l’impegno e l’attenzione rivolta al progetto. In un primo momento i ragazzi del Progetto di volontariato BG+, in collaborazione con il CREA – Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture industriali, hanno raccolto le diverse varietà di frumento e trebbiato le spighe per ottenere la granella. Sono poi intervenuti l’Associazione Amici Orto Botanico di Bergamo e l’Istituto Politecnico di Fondazione Ikaros che con il supporto dei “Grani Asta del Serio” si sono occupati della molitura per ottenere la farina. Infine, con il supporto di ASPAN – Associazione Panificatori Artigiani della Provincia di Bergamo, nella persona da Raffaele Mattavelli, gli allievi dell’Istituto Politecnico di Fondazione Ikaros hanno panificato il prodotto. La biodiversità è un valore irrinunciabile, è questo il grande messaggio che intendiamo comunicare».

Le altre iniziative che coinvolgono l’Orto Botanico sono previste per venerdì 27 settembre alle 16.30 con la conferenza “Cambiamenti climatici e conseguenze sulla vita futura, il cibo, l’agricoltura” nella Sala Ermanno Olmi della Provincia (via Sora 4 Bergamo), moderata dal direttore dell’Orto Botanico Gabriele Rinaldi.

Venerdì 27 e sabato 28 dalle 10 alle 18 all’esterno della Sala Viscontea (Passaggio Adalberto, Piazza Cittadella in Città Alta) sarà allestita la mostra itinerante “BigPicnic – Buono per te, buono per il pianeta”, una prima assoluta di questa mostra ludico-interattiva sui temi cibo, salubrità e sicurezza alimentare. Domenica 29 la mostra sarà allestita sul Sentierone, sempre dalle 10 alle 18.

Sabato 28 alla Valle della Biodiversità (Astino, Bergamo) in programma alle 16 il laboratorio per bambini “Sai cosa mangi?” e alle 18.30 il concerto di musica onirica tra folk e jazz “Viola in Trio” organizzato in collaborazione con il Chiosco dell’Orto Botanico gestito da Sweet Irene.

 

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