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Novembre 2018

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Fantasia e creatività: e il sabato pomeriggio in iSchool diventa magico

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  • 21 Novembre 2018

Passione per le scienze, per le lingue, per l’informatica e le tecnologie, per le scienze umane, per la ristorazione e l’accoglienza. Ecco tutti i volti di iSchool High: Liceo Scientifico e delle scienze applicate, Liceo delle Scienze Umane e economico-sociale, Liceo Linguistico e internazionale, Istituto Tecnico – Informatico, Istituto Tecnico grafica e comunicazione e Istituto professionale alberghiero. A svelarli sarà lo stesso istituto iSchool High che sabato 24 novembre, dalle 14 alle 17, accoglierà i futuri studenti con le loro famiglie per un Open Day – letteralmente – magico.

Dopo aver mostrato ai partecipanti gli spazi avveniristici dell’Istituto – si pensi che le aule, spaziose e tecnologiche, dispongono di un sistema Wi-Fi, di uno schermo interattivo, di una parete-lavagna e di una parete magnetica espositiva e che al posto dei banchi singoli c’è un unico grande banco circolare per favorire la relazione e il benessere tra gli alunni –  Marco Milanesi, mentalista, illusionista e prestigiatore, si esibirà in «La mente umana: ai confini tra illusione e realtà». Uno show con cui Milanesi, membro del prestigioso Magic Circle di Londra e inserito nel Book of Masters of Magic in quanto “professionista della scena che crea e manipola l’illusione creando piacere nei suoi spettatori”, libererà la fantasia e la creatività preparando i partecipanti ai 9 workshop in programma.

iSchool High, infatti, scuola dal cuore internazionale, usa una didattica lontana dai soliti schemi e valorizza i talenti affiancando alle lezioni teoriche anche molti momenti pratici ed esperienziali, preparando i suoi studenti al meglio per il mondo del lavoro. Così ogni workshop sarà personalizzato in base all’Istituto di riferimento, in modo da farne emergere un tema nello specifico o una particolare caratteristica, in maniera assolutamente non convenzionale. In particolare, per il Liceo Scientifico si terrà il workshop “Le geometrie dell’universo e i numeri della poesia” , “Genetica forense: il linguaggio del Dna” per il Liceo delle Scienze applicate, “Ti dico che è così!” per il Liceo delle Scienze Umane, “Conosci l’altro è conoscerai te stesso…viceversa” per il Liceo delle Scienze Umane opzione Socio-Economico, “China calling: alla scoperta della lingua e cultura cinese” per il Liceo Linguistico, “Why not?” per il Liceo Linguistico internazionale e “Tecnologie emergenti: interazione uomo-macchina” e “Photoshop: tra illusione e realtà” rispettivamente per l’Istituto tecnico Informatico e per l’Istituto Tecnico Grafica e Comunicazione.

Infine, chi ha l’anima da chef ed è interessato all’Istituto Alberghiero, potrà partecipare al workshop “Chef per un giorno” con tanto di showcooking a cura di Irina Cigolini, esperta docente iSchool di cucina, nonché consulente di catering, eventi, banchetti e design della tavola. Per poi concludere, tutti, con l’AperiTaste: aperitivo presso Taste – a School Restaurant Experience, il Ristorante Didattico di iSchool.

** i ragazzi e le famiglie interessate all’Istituto Alberghiero potranno degustare l’aperitivo presso Taste in via Tasso, 49 a Bergamo, dalle 16.00. La scuola mette a disposizione un servizio navetta. Ulteriori info sull’offerta formativa su  https://ischool.bg.it

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Vistra Main Sponsor della Fiera del Lavoro FVG 2018

Sabato 24 novembre 70 aziende si incontreranno presso il Teatro Giovanni da Udine per confrontarsi con giovani e studenti sul tema del lavoro in Friuli Venezia Giulia

 

Vistra, società di consulenza in sicurezza sul lavoro, qualità, ambiente e logistica leader in regione, conferma il suo supporto alla Fiera del Lavoro FVG 2018, uno dei più importanti eventi nel territorio sull’occupazione e i giovani. Vistra è stata forse la prima azienda a credere nell’iniziativa nel lontano 2007. Oggi è un orgoglioso Main Sponsor e supporta con entusiasmo l’iniziativa.

La scelta di essere Main Sponsor per un evento così rilevante per il territorio deriva dal desiderio di contribuire nella costruzione di un canale diretto tra Università e mondo del Lavoro. Agevolare il dialogo tra questi due mondi contribuisce alla creazione di percorsi formativi più attinenti alle reali necessità del mercato e, nel contempo, favorisce l’inserimento di nuovi talenti e nuove idee nelle nostre organizzazioni.

Siamo fieri di aver creduto da sempre in questo progetto” afferma l’Ing. Federico Olivo, Presidente di Vistra, “che ha un grande valore sociale di contatto tra mondo del lavoro e università. ALIG Job fair non è solo per chi cerca ma anche per chi vuole cambiare e per chi vuole fare networking. È anche un evento di rilievo che porta personalità note e importanti in un contesto di prestigio, come pochi ce ne sono sul panorama nazionale.”

L’evento, organizzato dall’Associazione Laureati Ingegneria Gestionale (ALIG), sarà un’occasione in cui giovani e studenti potranno interagire con prestigiose realtà imprenditoriali regionali, nazionali e anche con importanti multinazionali per trovare la propria strada professionale, grazie al supporto di 70 aziende del territorio che assieme offriranno 420 posti di lavoro.

La Fiera del Lavoro avrà inizio dalle ore 12.30, nel Foyer e nelle gallerie tutti gli interessati potranno presentarsi presso gli stand delle aziende partecipanti. Le altre sale del teatro, invece, faranno da cornice a diversi seminari in cui ogni singola azienda avrà la possibiltà di presentarsi, mentre sarà disponibile una postazione che offrirà servizi gratuiti ai partecipanti (come la correzione dei CV e la produzione delle foto). Alle ore 17.00 all’interno del teatro si terrà il talk show moderato da Giuseppe de Filippi, con ospiti d’eccezione sulle tematiche dell’e-business.

Tra le aziende che si racconteranno agli studenti ci sono significative realtà del territorio del Friuli Venezia Giulia, come Wartsila, Generali, Fincantieri, Autostar, Calligaris, Danieli, Telefriuli ed Electrolux Professional.

 

Francesco Pastoressa
Ufficio Stampa L’Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
www.ippogrifogroup.com

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RITA ZINGARIELLO “AMSTERDAM” dall’album “Il canto dell’ape” arriva il nuovo singolo

La malinconia agrodolce del brano accompagna la chiusura dell’estate in una cerniera temporale fra tempo passato e tempo presente.

Il testo della nuova canzone di Rita Zingariello nasce da un viaggio prenotato per caso ad Amsterdam con la volontà di ricongiungere una parte di sé col mondo.

È estate e le strade sanno di legno e di mare in un luogo che sembra slegato dal tempo. La canzone rimanda dai primi ascolti alla piacevole invasione di colore negli occhi. La leggerezza e la semplicità volute nell’arrangiamento sono arricchite da una nota malinconica richiamata dagli archi a metà brano, quasi a voler sottolineare una più profonda volontà di trasformare i pesi del passato in ricchezza del presente”.

 

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE:

 

Il singolo è il terzo estratto dall’album “Il canto dell’ape”, un lavoro in cui la cantautrice prende consapevolezza di sé e diventa forte l’esigenza di raccontare l’epidermico piacere di fuggire l’ombra.

«Il disco è stato pensato a casa mia, dove spesso scrivo in solitudine per riordinare pensieri. E’ un’azione che, oltre a farmi stare bene, è diventata la mia unica e migliore psicoterapia.

Con questo disco ho svelato a me stessa dove sono arrivata e come ci sono arrivata.

Le canzoni sono nate con più penne, una chitarra e un pianoforte. Ho riempito fogli di parole e scarabocchi.  

Ai fogli che non sono finiti accartocciati è toccato di finire catalogati in uno schedario verde mela ad anelli, da cui ho poi scelto le undici tracce di questo album.

Quando sono stata convinta di liberare in volo le canzoni ho incontrato Vincenzo Cristallo, chitarrista amico, con cui ho condiviso l’avventura dei live del mio album precedente, “Possibili percorsi” e a cui ho deciso di affidare gli arrangiamenti di questo ultimo disco.

Le atmosfere e le influenze che hanno ispirato l’album sono tante e diverse tra loro, dal pop d’autore all’indie-rock, dalla musica dub al bluegrass, con sonorità vintage e moderne insieme, dove la costante è l’uso di strumenti acustici (protagonista assoluta la chitarra), uniti ad un utilizzo minimale dell’elettronica.

La voce “pulita” e la semplicità dei testi, ci hanno condotto attraverso un viaggio fatto di verità e rinascite, di intimità e istintività, dove parole e melodie si sono contaminate con l’aria internazionale degli arrangiamenti.

Il vestito finale dell’album lo abbiamo confezionato nello Stones Lab Studio, dove la disponibilità e la professionalità di Leo Zagariello, che ha curato la ripresa del suono e di Angelo Nigro, che si è occupato delle programmazioni e della post-produzione del disco, hanno materializzato le nostre idee iniziali.

Il risultato è un progetto moderno, rivisitato in un’ottica crossover, in cui tanti sono i generi che si fondono con un’idea di partenza semplice ma al tempo stesso forte e di carattere». Rita Zingariello

 

Dal 21 settembre sarà disponibile in tutti gli store digitali uno speciale singolo contenente anche il brano “Patria”, versione in musica della poesia di G. Pascoli che è valsa alla cantante la vittoria della prima edizione del premio Pascoli in Musica, tenutosi a San Mauro Pascoli lo scorso 8 agosto, grazie ai voti della giuria coordinata da Giordano Sangiorgi, patron del Mei, il Meeting delle etichette indipendenti.

 

DICONO DI LEI

Rita Zingariello è brava (…), in quest’album la sua voce, limpida e straordinariamente pulita, ha un risalto del tutto speciale.Francesca Incudine – Blow Up

“Dodici brani di pop d’autore, leggeri e ben concepiti, garbati e accattivanti, incredibilmente scevri da zuccherose leziosità. Deliziosamente fresco”. Rockerilla

(…) Una bella scrittura artigianale italiana, quella d’autore, (…) un lavoro di grandissimo spessore lirico e con una produzione assai interessante, che danza con naturalezza tra le pagine classiche ma anche tra le contaminazioni francesi, argentine, spagnole, da un bluegrass di slide guitar alle fisarmoniche da tango. Il pop made in Italy è anche e soprattutto questo, con scritture dalla forma canzone non sfacciatamente didattica e con un piglio assai personale e ricco di tantissima libertà espressiva”. LoudVision

Il progetto musicale della cantautrice pugliese ti cattura fin dalle prime note, e non si può che restare affascinati dalla dolcezza, dalla grazia, dalla semplicità e dalla gentilezza, con cui la voce di Rita Zingariello, cristallina e sincera, cattura sogni (…) facendoli rivivere nei testi delle sue canzoni”. Peppe Saverino – MusicMap

 

Etichetta: Volume!

Radio date: 18 settembre 2018

Pubblicazione album: 6 aprile 2018

 

BIO

Rita Zingariello nasce a Gravina in Puglia a cavallo tra il segno della Vergine e quello della Bilancia.

Sin da bambina studia pianoforte, per poi avvicinarsi al canto, materia nella quale si diploma nel 2005. L’attrazione esercitata dalla musica ha reso piuttosto immediata la personale scelta di iniziare a comporre. Nel 2008 il suo primo EP da cantautrice “È alba” segnerà l’inizio di un’intensa attività di live. Nel 2012 vince il Contest “Musica è” e nello stesso anno è tra i vincitori di Sanremo rock e Castrocaro.

Negli anni seguenti sperimenta nuove collaborazioni avvicinandosi alla musica jazz con un progetto inedito, “Incondizionatamente”, con Daniele e Tommaso Scannapieco, Ettore Carucci e Giovanni Scasciamacchia, che ottiene numerosi consensi.

Nel 2014 arriva il suo secondo lavoro discografico, “Possibili percorsi”, con la produzione artistica di Phil Mer, pubblicato da “Digressione music”.

Nel 2015 e 2016 è tra i finalisti e vincitori di vari Festival in Italia: Frequenze Mediterranee, Biella Festival, Festival della Canzone Friulana, Voci per la libertà per Amnesty International, UP, Festival dell’Alta Murgia, Red Bull Tour. Apre, tra gli altri, i concerti di: Gino Paoli e Danilo Rea (2013), Paola Turci (2015), Mario Venuti e PFM (2016). 

Nel 2017 diventa protagonista di un tour dedicato ai maggiori successi di Mogol, dove è lo stesso autore a volerla al suo fianco sul palco, come interprete e cantautrice.

Nello stesso anno comincia a lavorare al suo nuovo disco “Il canto dell’ape” e con l’amico chitarrista Vincenzo Cristallo avvia una stretta collaborazione sugli arrangiamenti.

Sceglie di produrre personalmente il disco attraverso quella che si rivelerà essere una delle campagne di crowdfounding di maggior successo registrate sulla piattaforma di Musicraiser, con oltre 200 sostenitori e un obiettivo più che raddoppiato.

Il 6 aprile 2018 esce “Il canto dell’ape” che riscuote subito un enorme successo tra pubblico, critica e numerose radio. Il 4 maggio al teatro Forma di Bari, con tutto esaurito, Rita presenta l’album accompagnata dai 16 musicisti che con lei hanno registrato le 12 tracks del disco. Da maggio 2018 ad oggi è impegnata in un intenso tour di presentazione del disco in tutta Italia. Nel frattempo, riceve menzioni al Premio InediTo, Salone del Libro di Torino e al Premio Peppino Impastato.

 

Contatti social

Sito www.ritazingariello.com

Facebook www.facebook.com/rzrita/

Instagram www.instagram.com/ritazingariello/

Twitter twitter.com/rzingariello

Canale Youtube YouTube.com/c/RZingariello

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Tradizionale Concerto dell’Immacolata 2018 di Noi per Napoli

L’ASSOCIAZIONE CULTURALE NOI PER NAPOLI

Presenta

l’8 dicembre 2018 alle h.19.30

presso il Complesso monumentale di Sant’Anna dei Lombardi

Piazza Monteoliveto n.4 Napoli

Il tradizionale

CONCERTO DELL’IMMACOLATA

( Luoghi Storici e Musica)

con la visita guidata della splendida cinquecentesca Sala del Vasari .

Anche quest’anno per il tradizionale incipit in occasione delle festività natalizie, verrà presentato dall’Associazione Culturale Noi per Napoli il Concerto dell’ Immacolata con l’esecuzione di un repertorio che comprende le piu’ belle ed immortali melodie mariane, quelle meno note ma altrettanto degne di ascolto, di brani sacri di grande ed intensa spiritualita’porranno l’accento sulla figura della Vergine Maria come madre e donna nella sua più vera umanità,presentati attraverso le voci di autori laici,con la finalità benefica di donare alla mensa dei senzatetto della Caritas di Santa Chiara, in Piazza del Gesù a Napoli, generi di prima necessità.

Iniziativa realizzata sempre in collaborazione e con il Patrocinio Morale dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania in vista di valorizzare sempre le bellezze ed i tesori del nostro patrimonio storico artistico, promuovendo la conoscenza storica abbinata sempre alla musica ed al Bel canto, rendendoli accessibili ai cittadini napoletani ed agli ospiti in visita a Napoli in questi giorni di festa, un progetto che coniuga arte,cultura e solidarietà.

Gli artisti saranno : il soprano Olga De Maio, il tenore Luca Lupoli, artisti del Teatro San Carlo, il tenore Lucio Lupoli, il flautista M° Andrea Ceccomori, accompagnati dal M° Maurizio Iaccarino pianista, con gli interventi storici del giornalista,storico e critico teatrale Dott. Giuseppe Giorgio.

Foto di Gaetano Del Mauro

Il Concerto sarà preceduto dalla visita guidata al complesso di S.Anna dei Lombardi, della Sala Vasari dalle h.18.00 su prenotazione !

La visita guidata è a cura di Cooperativa sociale ParteNeapolis.

Contributo Associativo valido per Visita guidata + Concerto 12€

Tickets online

http://www.etes.it/EventiController?az=EventiManager&subaz=getDesc&titolo=Concerto%20Dell%27Immacolata&argomento=43&servizio=9&prodotto=65737

Info e prenotazioni : Associazione Culturale Noi per Napoli 3394545044 3277589936

Tickets point: Every Tour Via S.Brigida n.13 Napoli Tel 0815518654

Edicola Piazza del Gesù

Info point CulTour Naples P.zza Miraglia Napoli 366 3325866

Via mail a[email protected]

oppure Sul sito webwww.noipernapoli.it

https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli/

Via mail a [email protected]
oppure Sul sito web www.noipernapoli.it

https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli

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GIOVANNA DE SIO “DIMMI DOVE SEI” è la nuova produzione musicale nazionale ed internazionale della cantante napoletana

Dopo le importanti collaborazioni con nomi storici della scena musicale italiana come Mario Merola (con cui instaura un intenso rapporto lavorativo discografico e concertistico) e Nino D’Angelo (nel 2017 canta un brano all’interno della colonna sonora del film “FALCHI” di Toni D’Angelo con Fortunato Cerlino e Michele Riondino), arriva un brano di forte impatto dal sound mediterraneo prodotto da Francesco Comunale per Highlights.

“Dimmi dove sei” è la storia di un grande amore finito all’improvviso. La protagonista non riesce a realizzare l’assenza del suo lui e il tempo che passa inesorabile dal momento che tutto è cambiato. La canzone esalta la melodia italiana veicolando il racconto di una storia emotivamente coinvolgente.  

 

Radiodate: 15 giugno 2018

Etichetta: Highlights

 

BIO

 

GIOVANNA DE SIO nasce a Napoli ed inizia ad apprendere l’arte del canto su suggerimento del maestro Alberto Sciotti. Collabora con grandi nomi della musica napoletana tra cui il maestro Enzo Di Domenico che la vuole al suo fianco diverse volte in vari concerti. Dopo anni di gavetta incide nel 2002 il suo primo album “E’ grande” che porta il titolo dell’omonima canzone che diventa subito il suo cavallo di battaglia. Nello stesso anno vince la selezione “Una voce per il festival di Napoli”, accedendo di diritto, con la canzone “Ombra Cattiva”, al “Festival di Napoli” in onda su RETE 4. La stessa canzone diventa poi la sigla di chiusura in una trasmissione di successo di Maria Teresa Ruta in onda su Tele A. Nel 2003 viene pubblicato il disco classico “Terra mia”.

Poco dopo la sua strada si incrocerà con quella del maestro Mario Merola che, credendo subito nelle sue qualità, le offre l’opportunità di partecipare alla trasmissione “Piazzetta Merola” ed al “Merola Day” svoltosi nel porto di Napoli. Arriva presto anche il duetto “Mamma dè viculè” che solidifica a collaborazione fra i due artisti. Nel 2004 esce l’album “Finalmente ci siamo” e nel 2006 il disco “Immancabilmente”, lavoro discografico di grande successo.

Dal 2006 fino al 2008 è ospite fisso del programma “Via Caracciolo” condotto dallo showman Gianni Simeoli.

Nel 2007 esce il cd “Giovanna De Sio canta Merola” in onore alla scomparsa del grande Maestro.

Nel 2008 partecipa alla “Piedigrotta” di Napoli con la regia di Nino D’Angelo, cantando il singolo “Freva d’ammore”. Nello stesso anno esce l’album “Napoletana più che mai” e nel 2010 “Io Giovanna De Sio”.

Nel 2010 Leonardo Ippolito (regista teatrale) la sceglie per partecipare al Musical “Napoli è festa di canzoni” presso il Teatro CILEA. A fine marzo dell’anno 2012 termina le repliche del grande successo teatrale di Nino D’Angelo “C’era una volta nu jeans e na maglietta”.

Nel 2017 viene chiamata di nuovo da Nino D’Angelo per cantare un brano all’interno della colonna sonora del film “FALCHI” di Toni D’Angelo con Fortunato Cerlino (Don Pietro Savastano di Gomorra) e Michele Riondino.

 

Contatti e social

 

Fb www.facebook.com/GiovannaDeSioOfficial/?hc_ref=ARRFcZjjbZ-2nLpGEJhb-1niDUTQkLEvTXOT-fibcOBTVQ9AQ8d-XRejOeX9wnQJYRA&fref=nf

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EUJENIA “DOV’È LA FESTA?” a ridosso del successo riscosso dall’eponimo album arriva in radio il nuovo singolo della cantante astigiana

Un ritmo leggero e trascinante che spazia dal pop al reggaeton è il marchio di fabbrica del nuovo brano prodotto dalla Rusty Records.

“Dov’è la festa?” racconta di un’estate vissuta senza pensieri, amando la vita e cogliendo ogni attimo con il sorriso, dimenticando i problemi e vivendo ogni giorno come se fosse una festa continua, ballata al ritmo di una cassa reggaeton.

GUARDA IL VIDEO:

Il pezzo è tratto dal “Eujenia”, un disco che sperimenta più sound ed influenze stilistiche senza fossilizzarsi su uno in particolare. Denominatore comune il POP che si tinge di più nuance: l’RNB (“La costante siamo noi”), l’HIP HOP, sia in chiave più old school (“Tutto quello che domani” \ “Baby don’t cry”) che più attuale (“Voglio andare a LA” \ “DI-I-I-VA”), il REGGAETON (“Dov’è la festa?” \ “Scegli me”), le BALLAD (“Le tue mani” \ “Dire mai”), con l’intento di contaminare ogni traccia con un sound internazionale ma senza abbandonare le mie radici e quindi con testi in Italiano.

Le tematiche dei brani parlano delle esperienze personali dell’artista spaziando da argomenti più leggeri e spensierati come la semplice voglia di divertirsi e vivere il momento, a momenti più difficili e profondi, come la perdita di una persona cara, la fine di un amore importante, il passaggio in una nuova fase di vita con l’accettazione degli errori commessi e il cambiamento per affrontare meglio il futuro. Il linguaggio è volutamente molto semplice e chiaro, per arrivare in modo diretto all’ascoltatore.

«Tema per me molto importante è la figura della donna nella società, che purtroppo ancora oggi, spesso non viene rispettata ma al contrario sottovalutata e sminuita. Tante volte ho vissuto personalmente questo tipo di situazioni, ma ho sempre dimostrato agli altri e a me stessa il mio valore, senza mai scendere a compromessi e raggiungendo i miei obiettivi con le mie sole forze». Eujenia

 

DICONO DI LEI

Esordio eponimo per Eujenia, eclettico, frizzante, ricco di eros, privo di noia.” (WebMagazine 24)

“Brani di grande pop internazionale (…) R’n’B, quel drumming digitale che riporta ai ghetti della grande mela, l’urban espressa ovunque e poi le coreografie, i costumi di scena… insomma ogni tassello è al proprio posto.” (Blog della Musica)

“Un disco ricco di contaminazioni musicali, che spaziano dal pop all’r&b, dal reggaeton all’hip hop alle ballad.” (MyDreams)

“Esordio di un fascino internazionale: canzoni di un rock digitale che diviene R’n’B e POP di grande stile, dalle ballad per niente presuntuose e poi tantissimo sex appeal.” (Claudio Pivi – Mondo Spettacolo)

 

Etichetta: Rusty Records

Radio date: 24 agosto 2018

Pubblicazione album: giugno 2018

 

BIO

Eugenia Goria, in arte Eujenia, nasce ad Asti il 13 novembre 1987.

La musica entra a far parte della sua vita fin dall’età di 4 anni, quando muove i primi passi di danza. All’età di 14 anni decide di impegnarsi seriamente per formarsi nella danza, nel canto e nello studio del pianoforte. Dopo il liceo si trasferisce a Milano dove frequenta il corso di studi triennale dell’Accademia S.P.I.D., tre anni molto significativi ed impegnativi in cui si formerà come professionista per il mondo dello spettacolo.

In questi tre anni approfondisce gli studi con vari stage e workshop in Italia, Londra, Parigi e New York dove vince alcune borse di studio e concorsi come ballerina solista.

Al termine dell’Accademia inizia la sua carriera professionale in vari eventi per marchi, convention, trasmissioni televisive, videoclip nei quali partecipa in veste di ballerina, corista o coreografa come : Lavazza, Pall Mall, Step Up 3D, Cartoon Network, TRL su Mtv, Redken, TOP of the POPS, Samsung, Premio Tenco, videoclip “Girlzzz” di Stylophonic, videoclip “Fragile” di Paolo Meneguzzi, Vibes Music Fest, Radio RDS, Unitevision, ADL, Effetto Domino, gruppo corale Aquarius, Tour Mimmo Cavallo, VIDA LOCA e molti altri.

Nel 2009 entra nel cast del musical prodotto dalla Barley Arts “WE WILL ROCK YOU” by QUEEN e Ben Helton con la regia di Maurizio Colombi e nel 2010 entra nel cast del musical “JESUS CHRIST SUPERSTAR” con la regia di Massimo Romeo Piparo, grazie ai quali gira l’Italia e condivide il palco con artisti come Max Gazzè, Mario Venuti, Matteo Beccucci e Simona Bencini.

Nel 2011 avviene una svolta fondamentale, viene scelta come ballerina e corista per il tour di Paolo Meneguzzi e incide per la prima volta in studio di registrazione un brano dello stesso cantante dal titolo “LOVE”. In quel momento capisce che la sua grande passione per il canto prenderà il sopravvento su tutto il resto.

Dal 2013 si trasferisce a Roma, frequenta vari stage e workshop per cantautori studiando con autori come Bungaro, Mauro Pagani, Giuseppe Anastasi, Cheope, Niccolò Agliardi, Massimo e Piero Calabrese.

Dal 2014\15 decide che è ora di farsi sentire sia come cantante ma soprattutto come cantautrice e partecipa a concorsi quali Tour Music Fest e Videofestival Live dove arriva finalista nella sezione cantautori e Sanjorio Festival in semifinale. In questi anni viene selezionata anche per le audizioni televisive dei talent “Forte Forte Forte” con Raffaella Carrà e X FACTOR con Skin, Elio, Mika e Fedez.

Proprio in quest’ultima occasione viene notata dal Maestro Massimo Morini che da quel momento supervisiona artisticamente il suo percorso e la creazione del suo primo album di inediti, scritti ed arrangiati in collaborazione con il musicista Luciano Zanoni. Nel 2015\16\17 è scelta dalla Mescal Music come coreografa e ballerina dei tour del rapper Moreno, vincitore del programma “Amici di Maria De Filippi”.

Nel 2017 consegue l’attestato del corso professionale Dj School presso la Goody Music di Roma e inizia un tour europeo come cantante con la tribute band dei Black Eyed Peas Elephunk.

Nel 2018 firma con il manager Maurizio “Rusty” Rugginenti e con l’etichetta Rusty Records con la quale pubblicherà il suo primo album dal titolo “Eujenia”.

 

Contatti e social

Sito: http://www.eujenia.it/

Fb it-it.facebook.com/EuJenia.Music/

Instagram www.instagram.com/eujeniamusicofficial/

Twitter: twitter.com/EuGoria   youtube.com/user/EuJeniaOfficial/videos?view_as=subscriber

Fb Rusty Records https://www.facebook.com/RustyRecordsItaly/

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Privilege Apartments | Appartamenti a Monza

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  • 19 Novembre 2018

Quando si viaggia per motivi personali o di lavoro, è sempre piacevole avere la possibilità di alloggiare in una struttura ricettiva che metta a disposizione un ambiente piacevole da vivere e che permetta non solo di riposare ma anche di avere dei concreti benefici in fatto di benessere personale, così da recuperare velocemente le energie ed essere in perfetta forma per far fronte ai propri impegni. Privilege Apartments offre dei moderni appartamenti a Monza che consentono di trovare il relax desiderato grazie ad ambienti estremamente confortevoli e dal design ricercato, in linea con le aspettative di tutti, inclusi gli ospiti più esigenti.

Parliamo di una splendida struttura interamente circondata dal verde di un parco grande oltre 10km quadrati, che consente a tutti di poter vivere da vicino il contatto con la natura e passeggiare in un ambiente esterno davvero piacevole. La struttura offre due differenti tipologie di camere, entrambe dagli standard di qualità davvero elevati, che sono la Classic e la Executive. A prescindere dalla scelta si avrà la possibilità di usufruire delle soluzioni di domotica all’interno della propria camera, cosa particolarmente gradita in quanto oggi la tecnologia è sempre più in grado di rendere semplice e comoda la nostra vita.

I principi eco-friendly che sono stati tenuti in considerazione nel creare ciascun ambiente inoltre, consentono di ottenere un consistente risparmio energetico e dunque un impatto minore sull’ambiente. A disposizione degli utenti vi sono inoltre tutta una serie di servizi che possono rendere ancora più piacevole il proprio soggiorno: tra questi un comodo servizio di lavanderia/stireria, transfer da e per gli aeroporti, un comodo parcheggio ed il Wi-fi gratuito in camera grazie al quale è anche possibile dedicarsi al proprio lavoro. La posizione strategica della struttura inoltre, fa si che questa sia particolarmente adatta quale base per raggiungere Monza, Milano e Bergamo.

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MARCO NEGRI “DOROTY” è il primo singolo del cantautore mantovano

Un vestito sonoro trionfante cela un brano ricco di mistero, avvolto in un vortice di percussioni e ritmi pop che non tralasciano intrecci di chitarre acustiche e distorte mai invadenti.

 

“Doroty” è stata scritta da Marco Negri 4 anni fa, nel pieno di un’estate che trasudava ricordi e zanzare, umidità e sensi di colpa mai sopiti.

Doroty, la protagonista  e tiene in scacco tutti quelli che la stanno a guardare ammirati. Una mela troppo alta da afferrare; una donna che ti fa sentire piccolo.

 

Il singolo parte con un profluvio di sintetizzatori e tastiere, mentre entra in scena un suono di slot machine e chitarre acustiche che danno il tempo alla voce tranquilla ma decisa del cantate. Ben presto la melodia si adagia su un tappeto di tastiere volanti che fanno capolino al primo ritornello. La batteria sintetica prende slancio per poi esplodere nel ritornello che riporta in superficie cori, chitarre e vigorosi handclaps.

Il lavoro in studio che ha dato vita a “Doroty” è partito intorno al 2015 presso l’attrezzatissimo Digitubestudio del Maestro Carlo Cantini, che ha messo in bella copia tutte le elucubrazioni testuali e musicali dell’artista.

Marco Negri si è visto impegnato nelle registrazioni delle voci, dei cori, e ha contribuito assieme a Cantini alla stesura degli arrangiamenti.

Andy Einaud alla batteria ha conferito risalto ritmico al pezzo, mentre Fiorenzo Delegà al basso ha cesellato note su note con sapiente maestria. Le chitarre sono del giovane parmense Emanuele Magrì e i sintetizzatori e le varie tastiere sono state arrangiate dallo stesso Carlo Cantini.

 

Guarda il video su YouTube

Etichetta: Kirma Records

 

BIO

 

Marco Negri nasce a Mantova nel 1979 da due professori di educazione fisica.

La sua infanzia è colorata dalle note di Bryan Ferri, dei Pooh e dei Beatles perché il padre, nel tempo libero, ama ascoltare la musica. E così Marco cresce a giradischi e mangiacassette e dentro di lui si fa sempre più chiara la consapevolezza di non essere tagliato per l’ambiente della palestra.                                                                        

Da adolescente prende lezioni di batteria, poi canto e chitarra ma è solo dopo qualche anno che avverte la necessità di scrivere pezzi propri, pezzi ermetici e un po’ troppo schierati che rimarranno chiusi in un cassetto.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              A 28 anni comincia ad esibirsi, senza troppa fortuna, nei locali della gonzaghesca cittadina insieme ad amici con i quali condivide la passione per la musica. Marco è ignaro di ciò che sta per succedere e nel 2012 partecipa al talent show “X Factor” ottenendo consenso dal pubblico per la simpatia e la disarmante schiettezza.                                                                                                                                                                               

La  vera svolta arriva nel 2015 e , supportato da una presenza amica, incontra l’arrangiatore Carlo Cantini. Marco e Carlo danno alla luce “Il mondo secondo Marco”, un album (di prossima uscita) in cui il narratore condivide con gli ascoltatori, vicissitudini più o meno personali condite da atmosfere pop, folk, british. Il primo singolo estratto è “Doroty”.

 

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FURIA “ADDIO BARBIE” dall’album “Cantastorie” arriva il brano che celebra l’universo femminile

La cantautrice milanese scatta una lucida e vivida istantanea che ritrae in musica la fase di passaggio da bambina a donna che appartiene al gentil sesso.

 

“Addio Barbie” è la canzone dedicata agli ormoni. Quelli femminili. È il passaggio dall’essere bambina all’essere donna, con tutto ciò che ne consegue. Bene e male, amori e dolori. Il sound è una ripresa del calipso proprio per sottolineare le trasformazioni del corpo femminile. Barbie è solo un pretesto che dà l’attacco al pezzo…è in fondo la bambola più famosa del mondo.

 

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Illustrazione di copertina di Paolo Barbieri

 

“Cantastorie” è l’opera prima di Furia, composta da tredici brani. Il viaggio dell’artista è un contenitore di storie vere narrate come cronache poetiche, alcune di un passato glorioso, altre di ferite antiche che ancora si aprono nel presente: di bambini e donne di ogni strato sociale, traditi nella loro essenza e negli affetti da chi si fidavano. Ma sono anche riflessioni sulla frattura necessaria e naturale che si è formata nei rapporti tra uomo e donna, e di come il ribaltamento dei ruoli e del potere nella coppia porti a conseguenze non sempre prevedibili. E la mutevole posizione della donna di oggi, tra ironia, sogni e speranze.

 

Furia è una moderna cantastorie che supporta le sue parole e la sua musica con narrazioni visive che sono spaccati di realtà in cui lei è la voce narrante, un Io che osserva da vicino l’accaduto, restituendoci una cronaca poetica dei fatti, delle gesta e dei sentimenti della generazione di oggi e del passato.

La possibilità di creare un messaggio di speranza è rappresentata dalla presenza a fianco di Furia, del Maestro Luigi Albertelli in veste di produttore e manager, che vuole gettare un seme di speranza nella produzione musicale italiana ed internazionale. Una condivisione e un incontro tra la giovane cantautrice e il paroliere di lungo corso, con storie nuove, per raccontare che sull’autostrada dell’omologazione c’è sempre un’uscita in direzione della libertà.

 

Dicono di lei

 

Cantastorie racchiude tutta la sensibilità e le sfaccettature di Furia, un’artista che meriterebbe di entrare nella scena mainstream con la dirompenza dimostrata. (Gilberto Ongaro – MUSIC MAP)

 

“[Il disco] è un concentrato di bellissimo pop digitale che veste i panni di quel sapore un poco alla Alberto Camerini e un poco alla Decibel del tempo andato.” (LOUDVISION)

 

Un lavoro deciso e proiettato sulle nuove frontiere del pop italiano, quello elettronico, quello futuristico… ma quello che attinge a piene mani da un passato glorioso di melodie popolari.” (Alessandro Riva – MUSIC LETTER)

 

Un esordio molto interessante che analizza le contraddizioni di questa società moderna con ironia, sagacia, ma anche la giusta rabbia necessaria per far nascere una profonda riflessione sulla situazione attuale.” (Vanni Versini – ONDA MUSICALE)

 

Pubblicazione album: 9 marzo 2018

Radio date: 24 agosto 2018

 

Produzione/Etichetta: Luigi Albertelli

 

BIO

 

Furia, nome d’arte di Tania Furia, nasce a Milano. Dal 2010 inizia la sua carriera artistica avvicinandosi prima alla musica jazz poi alle cover di musica pop italiana e straniera. Si esibisce in diversi locali, festival e teatri italiani. Nel 2011 partecipa alle selezioni di X Factor 5. Viene eliminata agli Home Visit. Questa la gavetta di Furia, simile a tante ragazze che vogliono inserirsi nel mondo della musica italiana. Ma finalmente nel 2015, proprio in un teatro, avviene l’incontro con uno dei più grandi autori che ha segnato la musica italiana, il Maestro Luigi Albertelli, che diventa suo produttore e manager. Con lui nasce uno splendido sodalizio artistico che porta Furia a far emergere le sue qualità di autrice. Insieme decidono di usare come nome d’arte solo il cognome, Furia. Che caratterizza perfettamente il suo carattere. Ed inoltre, il destino vuole che sia anche il titolo di uno dei successi del Maestro, Furia il cavallo del west. Grazie all’insegnamento di Albertelli si scopre e diventa una vera cantautrice completa. Ma Furia in effetti è una cantastorie, le tematiche dei suoi testi sono la cronaca di storie vere e della situazione socio-culturale italiana attuale. Prendendo spunto dalla tradizione dei cantastorie che si avvalevano di cartelloni su cui veniva disegnata la storia che narravano, Furia utilizza installazioni video che l’accompagnano nella sua esibizione vocale. Indossa una divisa alla Corto Maltese, personaggio famoso del fumetto italiano, da lei amato e scelto per rappresentare la sua idea di donna: l’antieroina. Questa la sua originalità che la contraddistingue rendendola unica nel panorama musicale italiano. L’album dal titolo “Cantastorie” pubblicato nella primavera 2018, è composto da undici brani inediti. Il singolo di lancio è il brano “Tu sei mio”. Seguono “Giulietta”, “Freelance” e “Robot”.

Dal maggio 2017 è in scena con lo spettacolo itinerante “E lasciami gridare” di e con Luigi Albertelli, dove interpreta i grandi successi dei 50 anni di carriera del Maestro.

Nell’Ottobre 2017 è ospite a TV2000 nel programma in diretta “Bel tempo si spera” con Luigi Albertelli. In questa occasione presenta in anteprima il suo progetto. A fine agosto 2018 viene lanciato il nuovo singolo “Addio Barbie”.

 

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Dal Mediterraneo all’Atlantico, la crociera dei Grandi Cru con i sommelier di ASPI

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  • 19 Novembre 2018

Gli avvolgenti profumi del Marocco e gli straordinari colori di Madeira. La seducente Lisbona e la vivace Fort Lauderdale. In mezzo, i vini del vecchio e del nuovo mondo. Ha attraccato al porto di Fort Lauderdale Silver Whisper, la crociera tematica dedicata al mondo del vino organizzata da Silversea, compagnia di navigazione specializzata in crociere di lusso, e ASPIAssociazione della Sommellerie Professionale Italiana. Una sinergia che si rinnova per il terzo anno consecutivo.

I viaggiatori, appassionati dell’arte enoica, hanno trascorso quattordici giorni in navigazione, dal 18 al 31 ottobre, durante i quali sono stati accompagnati da Giuseppe Vaccarini, presidente di ASPI e Miglior Sommelier del Mondo (1978), e da Gennaro Buono, Miglior Sommelier d’Italia (2012), alla scoperta di alcuni dei vigneti più affascinanti di sempre.

Con alternanza tra lezioni frontali e pratiche, il corso si è aperto con un focus sui vini spumanti, dall’Italia alla regione di Sonoma, negli Stati Uniti, per poi proseguire con un approfondimento sul Sauvignon Blanc e sullo Chardonnay. Una tappa specifica è stata dedicata alla Toscana e ai suoi straordinari vigneti con, a seguire, un interessante incontro tra il Piemonte di Nebbiolo e Barolo, e la Napa Valley, per comprendere come Merlot e Cabernet si adattino alle due terre.

Altrettanta attenzione è stata dedicata all’abbinamento cibo – vino, per imparare ad assaggiare, invecchiare e abbinare i grandi rossi corposi, per capire come l’uva reagisce in modo diverso a seconda del clima e delle temperature e, infine, come il suolo influisce nelle singole varietà di vino. Il tutto, con una visita in cantina nella verdeggiante Madeira, al Blandy’s Wine Lodge di Funchal, dove i viaggiatori hanno assaggiato il celebre vino di Madeira, famoso in tutto il mondo per il suo sapore autentico e per suoi 200 anni di storia.

Una rotta tra Mediterraneo e Atlantico, dunque, durante la quale gli ospiti hanno avuto modo di degustare 33 diverse varietà di vini italiani di alta classe, forniti dal Comitato Grandi Cru d’Italia, celebre realtà che unisce le migliori cantine italiane, e 19 varietà dei migliori vini d’America proposti dall’American Fine Wine Competition.

«Quella appena conclusa è stata un’esperienza straordinaria che ha unito due delle più grandi passioni di tutti i tempi: la cultura enogastronomica e il viaggio. Gli ospiti hanno mostrato straordinario interesse soffermandosi, in un contesto professionale, ma rilassato, ad approfondire specifiche tematiche e ad assaporare vini pregiati, avvicinandosi a un mondo che a ogni sorso rivela infinite suggestioni. Per questo, un ringraziamento speciale va a Silversea e al Comitato Grandi Cru che hanno contribuito alla realizzazione di un evento tanto speciale» – dichiara Giuseppe Vaccarini, presidente ASPI.

«Anche quest’anno la crociera tematica realizzata con ASPI e con Comitato Grandi Cru è stata unica. La gastronomia è da sempre un fiore all’occhiello dell’universo Silversea che ha incluso a bordo di ognuna delle sue navi da crociera una delle più ampie e pregiate carte di vini, con circa 70 diverse etichette, rappresentando tutte le principali regioni vinicole. Offrire la possibilità ai nostri ospiti di scoprire di più su questo mondo con la guida di sommelier esperti e pluripremiati come Vaccarini e Buono è la naturale prosecuzione di questa nostra particolare sensibilità» – dichiara Birgit Vadlau, Food & Beverage Director di Silversea.

ASPI – Associazione della Sommellerie Professionale Italiana. Si propone come punto di riferimento per la Sommellerie professionale, con l’obiettivo di offrire opportunità di crescita ed affermazione ai Sommelier. Dal 2007, anno della sua nascita, è il solo membro per l’Italia dell’Association de la Sommellerie Internationale, A.S.I. I principali obiettivi di ASPI sono la formazione, a livello professionale, e la diffusione della cultura sul mondo del cibo e delle bevande. ASPI è presente, sul territorio nazionale, con corsi ed attività.

 

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Salute e Benessere

Onda e Daiichi Sankyo: “Sicurezza e Malattie Cardiovascolari nella Donna”

Medicina di genere e gestione dell’aggressività, punti fondamentali per la sicurezza e la salute della donna

Milano, 15 novembre 2018 – Si sta tenendo in queste ore a Milano “Sicurezza e Malattie Cardiovascolari nella Donna”, il convegno organizzato da Onda – Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere in collaborazione con Daiichi Sankyo Italia. Un’iniziativa condotta dalla classe medica femminile per la classe medica femminile, con l’obiettivo di esplorare molteplici aspetti del tema della sicurezza per le donne, declinata sia in ambito terapeutico, con interventi focalizzati sulla cardiologia di genere e sull’alimentazione funzionale come strumento di prevenzione, sia in ambito professionale e lavorativo, con il workshop finale sulla gestione dell’aggressione verbale e non verbale nella pratica clinica, completato da una dimostrazione pratica di tecniche di difesa personale.

Negli ultimi anni si va sempre più diffondendo il concetto di medicina di genere, con focus su epidemiologia, prevenzione, diagnosi e terapia, considerato che numerosi aspetti della terapia farmacologica, dalla posologia agli effetti collaterali, risentono di una tipicità di sesso. In area cardiovascolare, per esempio, per molte decadi la ricerca si è focalizzata prevalentemente sui maschi adulti, a discapito del sesso femminile, poiché soprattutto nella fase di sviluppo di un farmaco bisogna tener conto della vita riproduttiva e delle comorbilità che rendono la donna un soggetto più problematico nella sperimentazione. Oltre a quelle biologiche, però, vi sono differenze di genere di tipo culturale, sociale e di “ruolo”, che vedono la donna essere più facilmente caregiver e meno attenta alla propria salute cardiovascolare, rispetto alle aree ginecologica, tumorale, artrosica e infiammatoria.

“La sotto-rappresentazione del genere femminile negli studi clinici limita le possibilità di orientare correttamente le scelte decisionali atte a garantire pari opportunità ed equa distribuzione delle cure cardiovascolari, influendo su diagnosi, efficacia, appropriatezza e dunque sicurezza delle terapie. Dal momento che la conoscenza delle specificità di sesso e di genere è diventata fondamentale anche in questo ambito, Onda, continua a dare il suo contributo al consolidamento di un approccio genere specifico, attraverso l’organizzazione di campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione e di attività d formazione e aggiornamento per la classe medica come quella di oggi. – Ha spiegato Francesca Merzagora, Presidente di Onda – Questa è anche l’occasione per formare la classe medica femminile sulle modalità di gestione delle aggressioni verbali e fisiche, perché il tema della sicurezza nella salute della donna va declinato a tutto tondo, e questo aspetto purtroppo è diventato di grande attualità, visto l’impressionante incremento di episodi spiacevoli e pericolosi in cui i sanitari si trovano ad essere coinvolti durante i loro turni di lavoro”.

Donne e patologie cardiovascolari: Epidemiologia e fattori di rischio specifici

Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte tra le donne, con un numero assoluto di morti superiore rispetto al sesso maschile, tuttavia il tasso di mortalità cardiovascolare “prematura” (prima dei 75 anni di età) è di gran lunga superiore negli uomini, dunque la mortalità cardiovascolare è maggiore nelle donne ma più tardiva. È stato ipotizzato, ma non dimostrato, che questo vantaggio biologico delle donne rispetto agli uomini sia almeno in parte dovuto a un effetto protettivo degli estrogeni sul sistema cardiocircolatorio, eppure le terapie ormonali in post-menopausa non hanno finora dimostrato efficacia nel ridurre la progressione né dell’aterosclerosi né degli eventi vascolari.

Il vantaggio relativo di salute nel caso delle donne è però attenuato da un tasso di mortalità dovuta ad attacchi coronarici che supera quello maschile (32% vs. 27%). Vi sono importanti differenze nelle varie patologie cardiovascolari, ad esempio le manifestazioni della cardiopatia coronarica differiscono tra i sessi, è più probabile che l’infarto miocardico non sia riconosciuto nelle donne rispetto agli uomini (34% vs. 27%), e più frequentemente nelle donne l’angina pectoris non è complicata (80%), mentre negli uomini l’angina tende a evolvere verso l’infarto (66%), e la morte improvvisa è più frequente negli uomini rispetto alle donne (50 % vs 39%).

Le differenze di genere rivestono però grande importanza anche nell’ambito dei fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Si sta consolidando sempre più la distinzione tra fattori di rischio tradizionali (fattori di rischio «di Framingham»), che riguardano in misura simile entrambi i sessi, e fattori specifici per il genere femminile, alcuni semplicemente «slatentizzati» dalla gravidanza, altri che sono conseguenza o appaiono in associazione a malattie predominanti nelle donne. L’associazione tra fumo e malattie cardiovascolari sembra essere più forte nelle donne, in modo particolare quando è associato all’impiego di anticoncezionali estroprogestinici, alla familiarità per infarto precoce e all’anamnesi di emicrania. Tra i fattori di rischio peculiari per il genere femminile, invece, troviamo la radioterapia e la chemioterapia per neoplasia della mammella, infatti le radiazioni ionizzanti aumentano il rischio di infarto miocardico acuto e la chemio è cardiotossica. Inoltre la depressione nelle donne è associata ad outcome peggiori dopo cardiopatia acuta.

Bisogna incrementare dunque la percezione del rischio cardiovascolare per la donna e per chi la circonda, e prestare attenzione al trattamento farmacologico e non di questi fattori, poiché essi si fanno “più aggressivi” nel sesso femminile, in particolare per ciò che riguarda il diabete mellito e la sindrome metabolica. La sindrome metabolica va prevenuta sin dalla giovane età e con particolare forza dopo la menopausa, infatti con il progredire dell’età, ma ben oltre la sesta decade, le differenze tra i sessi vanno riducendosi e aumentano la probabilità e il rischio nella donna.

Differenze di genere evidenti ci sono anche nell’espressione clinica delle aritmie. La fibrillazione atriale è il maggior fattore di rischio modificabile di ictus, di malattia cardiovascolare e di mortalità nel genere femminile. Sono noti i fattori di rischio specifici di stroke per il sesso femminile, strettamente correlati agli effetti degli ormoni sessuali e all’assunzione degli estrogeni esogeni: gravidanza, anticoncezionali, menopausa, post-menopausa, ma le donne presentano inoltre anche un rischio di sanguinamento particolarmente elevato e l’utilizzo dei nuovi farmaci anticoagulanti orali, che rispetto agli antagonisti della vitamina K sono associati a una ridotta incidenza di emorragie intracraniche, si è dimostrato particolarmente sicuro e di beneficio nel sesso femminile. Comprendere le differenze di genere nell’anticoagulazione dei pazienti con fibrillazione atriale è importante per stabilire le misure preventive da adottare a lungo termine e guidare la scelta del trattamento anticoagulante più efficace e sicuro, con un impatto fondamentale su diagnosi precoce e accesso alle terapie, così da migliorare l’outcome clinico.

“Siamo stati ben felici di accettare l’invito di Onda a collaborare a questo evento che declina nel dettaglio un aspetto sul quale Daiichi Sankyo è da sempre attivamente impegnata in prima linea, ovvero la sicurezza in campo terapeutico. Siamo orgogliosi di dare il nostro piccolo contributo allo sviluppo della cardiologia di genere e alla sensibilizzazione su un tema così delicato e attuale come quello delle aggressioni in ambito sanitario. Ci auguriamo che iniziative come questa possano moltiplicarsi su tutto il territorio nazionale.” Ha dichiarato Massimo Grandi, Amministratore Delegato di Daiichi Sankyo Italia

Gestire l’aggressività negli ambienti sanitari

Ma la sicurezza per la salute delle donne non è solo prevenzione e gestione in ambito terapeutico, ma anche una necessità in campo professionale, e i recentissimi fatti di cronaca sulle aggressioni in ambulatori e guardie mediche lo dimostrano in modo lampante. Una recente indagine di Federsanità –ANCI e Fnomceo, rivela che gli atti di violenza verbale o fisica si concentrano soprattutto nelle aree di emergenza, i servizi psichiatrici, i Ser.T, la continuità assistenziale, i servizi di geriatria, e contestualmente le figure sanitarie più colpite sono medici, infermieri e operatori socio-sanitari. Diventa dunque urgente preparare la classe medica, e in particolar modo quella femminile, alla gestione dell’aggressività verbale e non verbale a cui si assiste sempre più spesso nella pratica clinica, una violenza che si manifesta con varie sfaccettature e si scatena per vari motivi, che possono essere di ordine psicologico, familiare, sanitario o addirittura sociale. E’ impossibile, infatti, non rilevare la mutata percezione dell’opinione pubblica rispetto a quanti esercitano la professione sanitaria, che registra il passaggio da una fiducia totale nei tempi e nelle capacità del medico ad una pretesa di attenzione e di guarigione, anche quando queste non sono né possibili né immediate.

FonteDaiichi Sankyo

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Contatti

Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti
Tel.+39 0685255-202
elisa.porchetti@daiichi-sankyo.it

Valeria Carbone Basile
Tel: +39 339 1704748
valeria.carbonebasile@gmail.com

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Sme.up 4 Innovation: lo showroom che mette in mostra il futuro

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  • 16 Novembre 2018

Una lavatrice, un tornio degli anni ’50, una bilancia vintage. Sme.UP, gruppo specializzato nella risoluzione delle complessità di business moderno, alza il sipario sul suo nuovo showroom: Sme.UP 4 Innovation. Un “luogo parlante” di 200 mq a Erbusco (BS), nella sede di via Iseo 43, in cui ogni azienda può toccare con mano il futuro, andando incontro all’innovazione digital e 4.0.

Sono molte le postazioni presenti nello showroom: dalla serra in cui con tecnologie IoT si possono monitorare le coltivazioni idroponiche alla lavatrice in cui testare anticipatamente eventuali guasti e anomaliepassando per la Work Station CAD in cui progettare in 3D e per una bilancia Berkel degli anni ’40, oggetto ricercato da collezionisti e antiquari, che con nuovi sistemi di visione artificiali Omron, garantisce attività di misurazione e controllo prive di errori, fino al tornio Mercurio del 1950 che, integrato con i sistemi di Sme.UP, da macchina analogica diventa perfettamente adatto al nuovo contesto di “Industry 4.0”.

Un mondo fatto di innovazioni tecnologiche ma, soprattutto, di integrazione, concetto chiave per il business di domani. Il cuore del progetto Sme.UP 4 Innovation è, infatti, rappresentato dall’integrazione tra Hardware e Software, possibile nei contesti più disparati, adattabile alle esigenze di ogni settore. «Come mostrato dalle postazioni dello showroom, l’innovazione per noi di Sme.UP è fortemente legata al concetto di Intelligent & Extended Enterprise: le aziende possono beneficiare di metodi e strumenti con cui guidare processi complessi e prendere decisioni corrette per il futuro, ottimizzando costi e risorse, e possono sfruttare la capacità di calcolo messa a disposizione dal Cloud per risolvere le problematiche di business» – ha spiegato Mauro Sanfilippo – R&D Manager Gruppo Sme.UP.

 

«Abbiamo deciso di aprire uno showroom per far comprendere a tutti come il concetto di integrazione non sia fine a se stesso, ma possa essere applicato a tutti i settori. Oggetti un tempo prettamente analogici possono ora diventare intelligenti e aiutare ogni azienda a far evolvere la propria logica di business. – ha dichiarato Silvano Lancini, Presidente del Gruppo Sme.UP, precisando – Guadare al futuro significa dotarsi di un nuovo sistema di pensiero, di una nuova cultura, più aperta al mondo esterno, più smart, flessibile ed efficiente. Un’evoluzione che vedrà Sme.UP sempre più impegnata al fianco delle aziende per accompagnarle alla scoperta del business moderno, anche grazie all’interattività garantita da questo nuovo spazio».

E sono tantissimi gli applicativi in mostra nello showroom: un acquario in cui sono testati sistemi di monitoraggio delle coltivazioni acquaponiche, un display “bus” che gestisce i led RGB – rosso, giallo e blu -, una tipica sala di controllo ricreata con il sistema MES Sme.UP in cui per ogni monitor/reparto vengono visualizzate in tempo reale lo stato e le informazioni di ogni macchina, la bilancia con porta RS232 che acquisisce e integra dati con la massima precisione, gli strumenti di misura Mitutoyo. Ancora: la stampante 3D Makerbot che, direttamente connessa a una stazione di progettazione CAD, produce manufatti con forme complesse rispondendo ai principi della manifattura additiva che sta radicalmente trasformando la produzione industriale in tutto il mondo e gli AWS IoT Button, i bottoni che a seconda della pressione esercitata (press singolo, doppio o prolungato) innescano un’azione specifica.

Nel nuovo showroom di Erbusco, inoltre, è stata realizzata anche un’area dedicata interamente al mondo del retail. Un vero e proprio negozio al cui interno, attraverso un display touchscreen, l’utente può interagire con Negoziando, il software gestionale sviluppato dal Gruppo Sme.UP che si occupa di tutte le attività tipiche del settore Retail: dall’analisi dei dati per l’ottimizzazione dei processi alla gestione di eventuali loyalty card a quella di svariate funzioni di backoffice. Infine, la simulazione del funzionamento degli accessi NFC o RFID, tra telecamere di riconoscimento targhe, serrature intelligenti, lettori badge, lettori di impronte digitali, smartphone e smartwatch, tutti regolati dalla perfetta integrazione dei dati nell’ERP aziendale sfruttati a vantaggio della sicurezza delle persone.

Perché grazie alla straordinaria azione semplificatrice della tecnologia, bastano un cellulare o pochi sensori per fare la differenza. E nel nuovo hub tecnologico di Sme.UP, tutti avranno la possibilità di fare un salto nel futuro. Questo, infatti, non sarà uno spazio chiuso ma sarà a disposizione di scuole, università, fab lab e delle aziende partner del Gruppo Sme.UP affinché tutti possano sperimentare le opportunità di sviluppo del proprio business.

GRUPPO Sme.UP

Il Gruppo Sme.UP è il partner IT che ti accompagna nella trasformazione digitale con le Soluzioni Software e Hardware più adatte al tuo business.

Il Gruppo Sme.UP ha 12 sedi nel nord e centro Italia e il suo staff è composto da 450 risorse. Con 1400 clienti in Italia e nel mondo, nel 2017 ha avuto un fatturato di 48 milioni di euro.

Sme.UP è una realtà che nasce dalla messa a fattor comune delle competenze delle aziende che ne fanno parte per garantire assistenza e supporto alle imprese che intendono costruire sistemi informativi integrati, flessibili, evolutivi e adatti alla crescita.

Il Gruppo è in continua espansione e può contare su una expertise che riguarda:

  • Software gestionali – ERP
  • Infrastruttura e Cloud
  • Software Retail
  • Business Intelligence e Corporate Performance Management
  • Software Documentale
  • Servizi di Digital e Web Marketing
  • Software HR
  • Software di progettazione (CAD,BIM,PDM,PLM,ecc)

Il Gruppo Sme.UP propone quindi alle aziende italiane un percorso di sviluppo ed evoluzione delle tecnologie IT a beneficio del continuo miglioramento dei processi aziendali e dell’incremento di tutto il loro Business.

Segue il cliente dall’inizio del processo fino al suo completamento, affiancandolo non solo nell’analisi e nella scelta della soluzione ottimale, ma anche in tutto ciò che segue la nascita e lo sviluppo di un’idea innovativa.

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PURE BROS ROMA CAMBIA SEDE!

Novembre 2018 è un mese da ricordare per Pure Bros. Infatti, dopo quattro anni l’azienda leader nel settore dei servizi digitali cambia l’indirizzo di sede del quartier generale di Roma e dallo storico edificio di via Nomentana, (a fianco dell’ambasciata thailandese), si trasferisce nel palazzo che nel periodo fascista fu la residenza romana di Galeazzo Ciano, a viale di Villa Massimo, 47.

Immersa nel verde, a due passi da Villa Torlonia, la nuova sede del quartier generale di Pure Bros si pone al centro del nuovo ambizioso progetto di crescita e sviluppo. Grazie agli ottimi risultati ottenuti in questi anni, (alcuni dei quali addirittura superiori alle aspettative), il CEO ha ritenuto, infatti, che fossero maturi i tempi per cambiare collocazione e ricercare una soluzione più adatta alle nuove esigenze.

Esigenze dettate soprattutto da una questione di spazi, considerando che nel tempo il numero di professionisti che costituisce lo scheletro di Pure Bros è drasticamente aumentato.

Il nuovo quartier generale (a base semi-circolare) di 400 mq circa può vantare più di 10 stanze spaziose e ben areate e può contare su un’atmosfera serena e professionale in un contesto tranquillo e silenzioso. L’ideale per il team per condividere sempre nuove idee e svolgere la propria attività in totale comfort.

Pure Bros Spa è, quindi, orgogliosa di mettere a disposizione ai propri dipendenti una nuova “casa” che rappresenta l’eccellenza nel panorama immobiliare italiano, dove innovazione e ricercatezza sono i due punti cardine e con l’auspicio che possa simboleggiare un nuovo periodo di ulteriore crescita e successo.

 

Fonte: PURE BROS MOBILE News Room

 

Chi è Pure Bros Mobile

Pure Bros Mobile Spa è un gruppo italiano leader nei servizi integrati per gli operatori di telefonia mobile nazionali e internazionali, nello sviluppo di servizi digitali di mobile marketing e mobile payment, applicazioni mobili e piattaforme per l’interattività e “voting” televisivo su reti di telecomunicazioni.

La sua mission, in qualità di aggregatore (hub), è quella di incrementare e migliorare gli obiettivi di business delle telco nel mondo digitale, con la messa a disposizione di piattaforme tecnologiche per l’offerta di prodotti e servizi digitali erogati da Content Provider verso gli utenti finali.

Pure Bros è nel mercato dal 2005 e da allora mette a disposizione delle Aziende, in un contesto B2B, la sua forte esperienza e le sue competenze nel settore mobile.

Il suo punto di forza è l’integrazione di Content Provider con tutti i principali Operatori di Telefonia, nazionali ed internazionali.

 

 

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Salute e Benessere

Campagna educativa #spegniildolore attraverso il nuovo sito www.spegniildolore.it

È partita la campagna informativa sul trattamento del dolore cronico e sugli approcci terapeutici a disposizione dei pazienti con il nuovo sito spegniildolore.it

Roma, 12 novembre 2018 – È già operativa la nuova campagna informativa dedicata a chi soffre di dolore cronico. Si definisce cronico un dolore che persiste oltre i tempi ragionevoli di guarigione: in Italia affligge il 26% degli adulti (circa 13 milioni di persone), e la metà di questi soffre di dolore cronico “severo” (circa 6,5 milioni di persone). Spesso il dolore cronico è sottovalutato e sottotrattato.

Attraverso il nuovo sito http://www.spegniildolore.it e presso il totem interattivopresente al 4° piano del Policlinico Gemelli fino a fine gennaio, il paziente interessato potrà approfondire la propria situazione e conoscere le possibilità di trattamento a Lui più indicate attraverso un percorso interattivo semplice, intuitivo e completo, che simula un colloquio con il medico. “Il nuovo totem rappresenta un’occasione in più di confronto e di indirizzo per i pazienti che soffrono di dolore cronico, un ambito nel quale siamo impegnati al fianco dei pazienti con soluzioni tecnologicamente innovative e personalizzate. Siamo convinti che campagne informative come questa possano aiutarci a migliorare la qualità di vita delle persone” commenta il dott. Tufo, neurochirurgo del Policlinico Gemelli.

Spesso associato a malattie degenerative, neurologiche, od oncologiche, il dolore cronico viene tipicamente trattato con terapia farmacologica, che prevede l’utilizzo di analgesici, ma può includere anche la somministrazione di altri farmaci come anti-infiammatori e anticonvulsivanti. “La terapia farmacologica, tuttavia, potrebbe essere non ben tollerata e in taluni casi comportare effetti collaterali rilevanti che ne impediscono la prosecuzione, compromettendo risultati efficaci nel lungo periodo” osserva la dottoressa Cioni, responsabile dell’unità operativa di Neurochirurgia Funzionale del Policlinico Gemelli. “Quando i trattamenti di prima linea risultano insufficienti o inefficaci, si può fare ricorso a trattamenti interventistici tra i quali la neuromodulazione midollare (SCS) o, in caso di dolori cronici cranio-facciali, come la nevralgia del trigemino, trattamenti chirurgici innovativi e mininvasivi di cui il Policlinico Gemelli di Roma è centro di eccellenza“.

La neuromodulazione midollare si basa sull’invio al midollo spinale di leggeri impulsi elettrici che interrompono i segnali del dolore trasmessi al cervello. Tali impulsi vengono erogati da un elettrodo posizionato a ridosso della colonna vertebrale nello spazio epidurale, collegato a un piccolo dispositivo (neuropacemaker) impiantato sottocute.

Nota: L’iniziativa “Spegni il dolore” è patrocinata dal Policlinico Gemelli e realizzata grazie al supporto non condizionato di Medtronic.

FonteSpegni il Dolore

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Media For Health
Phone: +39 02 87 25 91 12
Email: [email protected]

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Valorizza il tuo salotto con I tappeti da salotto

Avete intenzione di rimodernare il vostro soggiorno? Oltre al cambiamendo di mobili, credenze, tende e lampadari avete mai preso in considerazione il fatto che anche i tappeti da salotto contribuiscono in modo efficace ad abbellire e a donare armoniosità al tuo soggiorno.

I tappeti da salotto infatti costituiscono un complemento d’arredo ed un elemento decorativo molto importante non solo per il salotto ma anche per le altre stanze di un’ abitazione.

Oltre a questo la scelta dei tappeti non è proprio così semplice ed immediata in quanto sarebbe meglio seguire i consigli di un esperto nella scelta e  nel posizionamento del tappeto nel modo più adeguato ed efficace.

Il salotto infatti costituisce anche l’ambiente della casa più apprezzato e frequentato ed inoltre rappresenta il luogo in cui generalmente vengono accolti gli ospiti.

Per questo è sempre molto importante scegliere accuratamente la tipologia di tappeto che meglio si uniforma non solo alle caratteristiche dell’arredamento ma anche alla tipologia di pavimento.

I tappeti da salotto: consigli per creare la zona relax ideale

In commercio ci sono tantissimi tappeti da salotto di vari stili e tipologie.

Per esempio per valorizzare il tuo salotto un tappeto annodato a mano e moderno è l’ideale per essere affiancato ad un divano. Posizionare un tappeto moderno ai piedi di un divano rappresenta infatti la soluzione ideale per creare un’atmosfera calda, accogliente e sicuramente molto armoniosa.

Inoltre nella scelta del tappeto da salotto sarebbe opportuno considerare anche le dimensioni della tua stanza. Per esempio se il tuo salotto è molto grande, ci starebbero molto bene dei grandi tappeti da salotto annodati a mano. Questi tappeti da salotto annodati a mano particolarmente grandi possono essere infatti posizionati sotto il tavolino da caffè e adirittura sotto il divano in modo tale da creare uno spazio di estremo comfort.

Se le dimensioni del tuo salotto non sono tali sarebbe meglio optare per dei tappeti da salotto più piccoli. In questo caso valorizzano e sono valorizzati se collocati molto vicino al divano.

Nella scelta dei tappeti da salotto è opportuno tenere in considerazione anche il colore del pavimento.

Guida alla scelta del tappeto da salotto ideale per i tuoi spazi

Abbiamo visto che la scelta del tappeto da salotto ideale non è poi così semplice ed immediata. Diversi sono infatti i fattori che devono essere presi in considerazione. Oltre alle dimensioni del salotto è necessario anche considerare lo stile della tua casa ed in particolare dell’arredamento del salotto.

Oltre alle caratteristiche stilistiche è molto importante partire anche dal colore del pavimento. Il tappeto per risaltare e valorizzare il salotto dovrebbe essere scelto di un colore che contrasta con il pavimento.

Dopo queste considerazione è giunto il momento di scegliere il tappeto da salotto. Qui puoi spaziare tra i tappeti moderni rigorosamente annodati a mano, l’ideale per i salotti più minimal e semplici o per i tappeti persiani. Anche i tappeti da salotto persiani sono dei tappeti rigorosamente annodati a mano.

Se vuoi puntare su qualcosa di diverso anche le stuoie kilim sono perfette per arredare con stile il tuo salotto.

 

 

 

 

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Eventi

A MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2020 LA TURCHIA È PAESE PARTNER

Milano, 12 novembre 2018 – Fervono i lavori per la 42’ edizione di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT che si svolgerà dal 17 al 20 marzo 2020 in fiera Milano e arrivano le prime novità. La fiera leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili che nell’edizione 2018, in concomitanza per la prima volta con BIE-BIOMASS INNOVATION EXPO, ha registrato oltre 162.000 presenze da tutto il mondo, con un trend di +4% dall’Italia e di +5,6% dall’estero, annuncia che sarà la Turchia il paese partner d’onore della prossima edizione.

Una scelta che vuole valorizzare la collaborazione con un paese, da sempre presente a MCE, che negli ultimi anni sta registrando un trend costante di crescita sia per numero di aziende espositrici (+ 9% 2018 su 2016 e +25,5% di superficie occupata 2018 su 2016) sia per operatori presenti (+16,5% nelle ultime due edizioni) e ad oggi, sono 70 le aziende turche che hanno già confermato l’adesione a MCE 2020 per 3.600 metri quadrati.

Un trend di crescita che rispecchia bene  la fotografia di un paese che negli ultimi anni ha visto aumentare la sua forza commerciale a livello mondiale – grazie anche ad azioni mirate di sostegno a diversi settori industriali predisposte dal Governo – tanto che nel 2017 la Turchia ha avuto la più alta crescita del PIL reale pari al 7,4 per cento fra i paesi dell’ OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e quella  più rapida nel gruppo di nazioni del G20, arrivando a classificarsi come la 5a maggiore economia in Europa e la 13a più grande a livello mondiale.

Risultati importanti che derivano da un settore finanziario forte e maturo, da politiche economiche stabili, un settore privato di alto livello, un sistema bancario ben capitalizzato e altamente redditizio, congiuntamente a basse imposte sulle imprese. Fattori che hanno portato il paese, che conta ormai 80 milioni di abitanti, ad attrarre dal 2002 oltre 195 miliardi USD di investimenti diretti esteri. Secondo l’Istituto di Statistica turco (TÜİK), l’economia è cresciuta del 5,2% nel secondo trimestre di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma in calo rispetto ai primi tre mesi del 2018: crescita, dovuta ai consumi interni – principalmente privati.  I rapporti economici e commerciali con la Turchia sono eccellenti e l’Italia si colloca sempre ai primi posti tra i principali partner del Paese.  L’Italia rappresenta un mercato chiave per il settore turco del HVAC-R, con il volume degli scambi tra i due paesi che raggiunge quasi un miliardo di dollari ogni anno: per importazioni occupa il 3° posto dopo Cina e Germania ed è sempre al terzo posto per esportazioni dopo la Germania e UK. Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda l’export verso il nostro paese è il comparto dei Sistemi di Riscaldamento che copre la porzione più importante, con il 38% del market share per un valore delle esportazioni pari a 65.467.158 USD (dati 2017), seguono gli Impianti Idraulici e attrezzature che ricoprono il 23% di share (per un valore delle esportazioni pari a 39.233.087 USD), i Sistemi di Condizionamento dell’aria il 12% (valore delle esportazioni pari a 21.598.791 USD), i sistemi di Ventilazione il 18% (per 31.184.367 USD di esportazione), i sistemi di Raffreddamento il 9% (valore di esportazione pari a 15.420.622 US.

In quest’ottica si inserisce la scelta della Turchia quale ospite d’onore di MCE 2020. Un’iniziativa che si articolerà in numerose attività di promozione, messe a punto in collaborazione con ISIB, Associazione degli esportatori turchi, una delle più importanti organizzazioni del paese che rappresenta oltre 900 aziende del settore HVAC-R con l’obiettivo di facilitare le opportunità di business e di networking fra le aziende dei due paesi e con il folto pubblico di operatori professionali da tutto il mondo che ogni due anni si ritrovano a MCE.

“Dalla scorsa edizione abbiamo istituito l’iniziativa Paese Partner – illustra Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia – con l’obiettivo di favorire l’incontro fra le nostre aziende espositrici e i decision maker di alcuni dei mercati esteri di maggior interesse, e siamo contenti di proseguire in questo senso anche per la prossima MCE. Abbiamo già preso i primi contatti e ci auguriamo di riuscire a portare una rappresentanza importante di aziende e buyer, una collettiva istituzionale e una delegazione ufficiale per l’evento inaugurale.”

Fra le prime attività del progetto Paese Partner, sarà proprio Istanbul una delle tappe del RoadShow internazionale di MCE, con un evento dedicato, organizzato in collaborazione con ISIB, Associazione degli esportatori turchi, con l’obiettivo di illustrare le numerose opportunità di relazione che una manifestazione internazionale come MCE può offrire alle aziende e agli operatori di questo paese. Un progetto, quindi, che da un lato darà ulteriore slancio alla promozione estera di MCE, dall’altro coinvolgerà direttamente non solo le aziende della filiera HVAC-R ma anche le delegazioni istituzionali a tutti i livelli.

Molte altre novità e iniziative, ancora in fase di studio, andranno ad animare MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2020, che si svolgerà ancora in concomitanza con la seconda edizione di BIE-BIOMASS INNOVATION EXPO la manifestazione dedicata ai prodotti e soluzioni per il riscaldamento da biomasse.  Già confermata anche l’area THAT’S SMART che rappresenta, all’interno di MCE, il cuore del connubio fra le tecnologie elettriche e quelle idrotermosanitarie, dove scoprire la progettazione di un comfort abitativo sempre più energeticamente efficiente, connesso e conveniente.

Tutti gli aggiornamenti su MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT 2020 saranno disponibili su: www.mcexpocomfort.it, e sulle pagine Facebook e il profilo Twitter della manifestazione.

 

 

MCE - Mostra Convegno Expocomfort 

Mostra Convegno Expocomfort è la manifestazione internazionale biennale rivolta ai settori dell’impiantistica civile e industriale: riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, componentistica, valvolame, tecnica sanitaria, ambiente bagno, trattamento dell’acqua, attrezzeria, energie rinnovabili e servizi. Ideata nel 1960 come prima mostra specializzata in Italia, MCE è da oltre 50 anni leader di settore grazie alle comprovate capacità di seguire l’evoluzione dei mercati di riferimento creando momenti di incontro, confronto e dibattito tecnico, culturale e politico. Mostra Convegno Expocomfort è una manifestazione fieristica di proprietà di Reed Exhibitions, il leader mondiale nell'organizzazione di fiere e congressi che gestisce oltre 500 eventi in 30 Paesi che hanno registrato più di 7 milioni di partecipanti nel 2017. Reed Exhibitions conta 38 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business.

Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected].
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Dentix arriva a Terni e apre la sua seconda clinica in Umbria

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  • 16 Novembre 2018

Dentix, l’azienda leader nel settore della cura dentale, apre il suo secondo centro in Umbria, a Terni. L’inaugurazione avverrà venerdì 16 novembre con l’assunzione di 10 professionisti del territorio.  Diventano così 44 i centri ad alta specializzazione aperti in tutta Italia con 450 nuovi posti di lavoro creati.

La nuova clinica avrà sede in via Primo Maggio – angolo via Petrucci, in un locale di 260 mq, poco lontano dalla chiesa di San Francesco. Come previsto dal modello Dentix, la clinica sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20 e garantirà ai pazienti la prima visita senza impegno e controlli gratuiti ogni sei mesi, per sempre, con uno staff selezionato in cui il Direttore Sanitario si occuperà del coordinamento del lavoro degli odontoiatri con l’obiettivo di soddisfare ogni richiesta anche grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia, come la CAD-CAM, l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica.

Tutte le cliniche di Dentix sono guidate da professionisti che si prendono cura dei pazienti istaurando con loro un rapporto di fiducia e mettendo a disposizione le migliori cure personalizzate a prezzi assolutamente accessibili. Aspetto fondamentale visto che le cure odontoiatriche sono percepite come un nervo scoperto del Sistema Sanitario Nazionale. Secondo il VII Rapporto RBM – Censis sulla Sanità in Italia, infatti, oltre 12 milioni di italiani hanno rinunciato o rinviato l’accesso a delle prestazioni sanitarie per motivi economici e le cure odontoiatriche sono state percepite come le meno accessibili (40,2%).

Non solo, secondo gli ultimi dati ISTAT, solo lo scorso anno, oltre 4 milioni di italiani, in prevalenza donne, hanno rinunciato alle cure odontoiatriche per motivi economici. Inoltre, in un anno, soltanto 1 cittadino su 2 è stato visitato da un dentista, di cui l’11,7% in una struttura pubblica. Tra le famiglie italiane circa il 38% delle classi più deboli e il 22% delle classi abbienti non hanno effettuato la visita di controllo, né altri trattamenti dal dentista. Il modello Dentix, invece, con servizi di qualità offerti a prezzi accessibili, riscuote grande soddisfazione. Una recente indagine su oltre 1.200 pazienti di Dentix, infatti, ha dimostrato che il 99% di intervistati è soddisfatto delle cure ricevute. E questo anche grazie al basso tourn over, nettamente inferiore alla media del settore.

«Se fino a oggi i cittadini umbri erano costretti a recarsi fino a Foligno per usufruire di un centro Dentix, adesso possono trovare una clinica ad alta specializzazione, proprietaria e non in franchising, anche a Terni. Siamo molto orgogliosi di questa nuova apertura perché la nostra mission è riavvicinare alle cure odontoiatriche tutti coloro che negli anni, per ragioni economiche, ne sono rimasti distanti. E con un servizio capillare, di alta qualità, ma a prezzi accessibili, più nessuno dovrà rinunciare a prendersi cura del proprio sorriso» – afferma Giorgio Radice, Responsabile Operation Italia di Dentix, ricordando che entro fine anno Dentix aprirà altre 2 cliniche per un totale di oltre 500 professionisti assunti.

Dentix in Italia – Dentix, dal dicembre 2014 a oggi ha aperto 44 cliniche. In Umbria è presente a Foligno e a Terni. Basso il turnover nelle cliniche Dentix, inferiore alla media del settore, e grazie a un fatturato da 390 milioni di euro, oltre 5 mila occupati nel mondo (700 in più solo nel 2016) e ben oltre 250 cliniche di proprietà in tutto il mondo, Dentix è stata riconosciuta anche dalla Borsa di Londra come una delle «1000 companies to inspire Europe 2016», le mille aziende che ispirano l’Europa.

DENTIX: Con un’esperienza di oltre 15 anni, Dentix è una compagnia leader del settore odontoiatrico, creata da un odontoiatra. È un’azienda familiare e con un modello di business differente rispetto ad altre catene o alle assicurazioni sanitarie private e che si sviluppa grazie a cliniche di proprietà e non a cliniche in franchising. Ogni clinica di Dentix è composta da un’équipe di professionisti con il Direttore Sanitario che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri, offrendo così un servizio completo che permette di soddisfare le richieste dei pazienti. Inoltre, un gruppo di esperti odontoiatri compone il dipartimento di qualità che, a livello nazionale, garantisce la massima qualità nei trattamenti per ottenere la soddisfazione dei pazienti. Tutti i centri Dentix dispongono delle ultime novità tecnologiche, come la tecnologia CAD-CAM e l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica con risparmio di tempi e attese. Per quanto riguarda gli impianti, Dentix usa solamente impianti di alta gamma. Grazie all’impegno della compagnia per la soddisfazione dei propri pazienti, questi godono di un’attenzione personalizzata e cortese e di una garanzia scritta e a lungo termine. Questa filosofia si riflette nell’alto indice delle raccomandazioni, tanto che circa il 40% dei pazienti si rivolge a Dentix grazie al consiglio di amici, familiari o conoscenti.

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Il metodo “focus group” per valutare il rischio stress lavoro correlato

Il metodo “focus group” per valutare il rischio stress lavoro correlato

Il 13 dicembre si terrà a Brescia un corso per raggiungere una piena consapevolezza teorica e pratica del metodo del “focus group” applicato alla valutazione approfondita dello stress lavoro correlato.

 

Riguardo alla fase di valutazione approfondita dello stress lavoro correlato le indicazioni della Commissione Consultiva Permanente per la salute e sicurezza sul lavoro (art. 6, D.Lgs. 81/2008) prevedono la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori in relazione ad alcuni fattori/indicatori oggetto della valutazione preliminare. E, sempre in relazione alla valutazione di questo rischio, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (Inail) raccomanda l’effettuazione della fase approfondita della valutazione del rischio stress lavoro-correlato già a completamento della fase preliminare.

 

Come valutare correttamente la percezione dei lavoratori?

Se le modalità utilizzate per la valutazione delle percezioni dei lavoratori possono essere diverse (questionari, focus group, interviste semistrutturate, …), il focus group è uno strumento molto versatile che si caratterizza per la capacità, in un confronto diretto con i lavoratori, di far emergere opinioni, esperienze, elementi di criticità e spunti di miglioramento.

 

Esistono corsi per aiutare gli operatori ad affrontare nel modo migliore la valutazione della percezione soggettiva dei lavoratori? C’è un percorso formativo che permetta di conoscere e applicare correttamente il metodo del focus group?

 

Il focus group e la valutazione del rischio stress

Proprio per fornire agli operatori le competenze nell’utilizzo degli strumenti necessari ad un’efficace valutazione del rischio stress lavoro correlato, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) organizza per il 13 dicembre 2018 a Brescia un corso di 8 ore dal titolo “FOCUS GROUP: Strumento per la valutazione del rischio da stress lavoro correlato”.

Il corso si prefigge di condurre ad una piena consapevolezza teorica e pratica del metodo applicato alla valutazione approfondita dello stress lavoro correlato.

Al termine del percorso formativo, che prevede anche attività esperienziali, il discente sarà in grado di mettere in atto questa metodologia, organizzando e gestendo le sedute di focus group finalizzate alla valutazione del rischio da stress lavoro correlato.

 

Lo strumento del focus group

Il focus group è uno strumento di indagine che si realizza attraverso un’intervista rivolta ad un gruppo omogeneo di persone per approfondire un tema e particolari aspetti di un argomento. È un metodo che è in grado di esplorare in modo approfondito opinioni, atteggiamenti e comportamenti di una collettività approfondendo anche gli atteggiamenti correlati alle scelte comportamentali.

 

Il programma del corso di Brescia

Il corso di 8 ore in presenza “FOCUS GROUP: Strumento per la valutazione del rischio da stress lavoro correlato” si tiene dunque il 13 dicembre 2018 a Brescia dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 presso AiFOS Service in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Gli argomenti del corso:

  • Elementi di metodologia
  • Metodo qualitativo e /o quantitativo
  • Organizzazione e gestione del Focus Group
  • Conclusione del Focus Group e piano d’azione susseguente
  • Le dinamiche di aula
  • Esercitazioni role playing
  • Debriefing

 

Il corso è valido come aggiornamento relativo a 6 ore per RSPP e ASPP di tutti i macrosettori ATECO e 3 ore per formatori terza area tematica.

 

Per avere informazioni e iscriversi al corso è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/comunicazione/comunicazione/focus_group_strumento_per_la_valutazione_del_rischio_da_stress_lavoro_correlato

 

Per informazioni:

Sede nazionale AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it[email protected]

 

15 novembre 2018

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Presentata a Bergamo la Guida Oro I Vini di Veronelli 2019: otto le aziende orobiche recensite e undici i “Luoghi del Buon Bere”. La Lombardia conquista 13 Super Tre Stelle

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  • 16 Novembre 2018

Dopo l’anteprima nazionale svoltasi a Venezia, sulla splendida Isola di San Giorgio Maggiore, sede di Fondazione Giorgio Cini e dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, il Seminario Permanente Luigi Veronelli ha presentato a Bergamo la Guida Oro I Vini di Veronelli 2019. Qui, infatti, è nata nel 1986 l’Associazione dedicata al massimo degustatore del Novecento e a Bergamo, ancora oggi, il Seminario Veronelli organizza molte delle sue attività come corsi e incontri di formazione per tecnici, professionisti e appassionati.

La Guida Oro, pietra miliare della cultura gastronomica italiana, è stata raccontata dai curatori presso il prestigioso Ristorante Ezio Gritti con un approfondimento dedicato alle produzioni di Lombardia. Nelle sue 1.154 pagine, con 2.038 produttori recensiti per un totale di 16.256 vini selezionati, la provincia di Bergamo è presente con 8 aziende, delle quali 3 sono new entry, con vini giudicati discreti (una stella, 80-85/100), buoni (due stelle, 86-89/100) e ottimi (tre stelle, 90-93/100). Sulla base della proposta di cantina e della cura riservata al servizio vini il volume segnala, inoltre, 11 “Luoghi del Buon Bere” orobici, ristoranti in cui il vino è protagonista.

Nessuna etichetta bergamasca ha meritato il massimo riconoscimento della Guida, le Super Tre Stelle assegnate a 338 vini italiani giudicati con valutazione uguale o superiore a 94/100. Tale premio è andato, però, a 13 vini di Lombardia, benché regione fuoriclasse dell’edizione 2019 sia la Toscana, depositaria di ben 116 “super stellati”, seguita dal Piemonte con 58 eccellenze.

Sono 2, poi, i vini lombardi che, recensiti per la prima volta, hanno raggiunto o superato la soglia dei 94/100, conquistando il titolo di Grande Esordi. Tra i cinque, come da tradizione, Migliori Assaggi, ovvero i vini che, nella rispettiva tipologia, hanno conseguito il più elevato giudizio in centesimi, la Lombardia enologica ha piazzato un vero e proprio vertice: Miglior Vino Spumante dell’edizione 2019 è stato, infatti, riconosciuto nel Franciacorta Extra Brut Rosé Riserva Annamaria Clementi 2008 di Ca’ del Bosco (Erbusco, Brescia), valutato con lo straordinario punteggio di 98/100. Infine, con il Cuvée Maria Vittoria Rosé Nature 2012 di Rainoldi (Chiuro, SO), la Lombardia figura anche tra gli ambiti “Sole”, i premi speciali assegnati dalla Redazione alle dieci etichette che più rappresentano l’intelligenza, la creatività e la dedizione dei vignaioli italiani.

«Bergamo è stata a lungo la città in cui Luigi Veronelli, milanese, ha vissuto e lavorato e, dal 1986, anno di costituzione, ospita il Seminario Permanente a lui dedicato. Ogni anno dalla sua sede sulle mura veneziane patrimonio UNESCO ha inizio il viaggio dei curatori della Guida Oro I Vini di Veronelli alla ricerca delle migliori produzione enologiche del Paese. Dopo le presentazioni di Venezia e Milano abbiamo, perciò, dedicato alla città e ai suoi operatori della gastronomia una presentazione che ha compreso una degustazione guidata dei dieci premi speciali» – ha dichiarato Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli.

L’occasione è stata utile, inoltre, per ricordare che nel maggio prossimo avrà inizio «Camminare le vigne: luoghi, persone e cultura del vino italiano», primo corso dell’Alta Scuola Italiana di Gastronomia Luigi Veronelli, nata dalla partnership tra l’associazione bergamasca e Fondazione Giorgio Cini. Questa nuova iniziativa proporrà a professionisti e futuri operatori incontri formativi sulla splendida Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, mettendo in luce le connessioni tra vini d’eccellenza e il più ampio sistema agroalimentare italiano, ma anche i loro rimandi con il mondo della cultura, dell’arte e del design. Il corso è dedicato ai titolari e al personale di aziende vitivinicole, in primo luogo a coloro che si occupano di marketing, comunicazione e del settore commerciale, agli operatori del commercio vitivinicolo e alimentare di qualità, ai patron e al personale di ristoranti, enoteche e wine bar, ai professionisti della comunicazione e del turismo e ai futuri operatori del settore (maggiori informazioni sono disponibili sul sito altascuolaveronelli.it).

La presentazione, condotta da Andrea Bonini, Direttore del Seminario Veronelli, ha visto la partecipazione di Andrea Alpi, Responsabile della didattica del Seminario Veronelli, e di Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello, Curatori della Guida Oro I Vini di Veronelli 2019. Gli stessi curatori hanno guidato la degustazione dei “Sole”, dieci “racconti in forma di vino”, a cui sono seguite le specialità create dallo chef Ezio Gritti, proposte grazie alla collaborazione di Acqua Bracca, fonte bergamasca di acque minerali, partner, fornitore ufficiale e “acqua da degustazione” del Seminario Permanente Luigi Veronelli.

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DENTIX ARRIVA A GALLARATE E APRE LA SUA 17° CLINICA IN LOMBARDIA

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  • 16 Novembre 2018

Dentix, l’azienda leader nel settore della cura dentale, apre la sua prima clinica ad alta specializzazione a Gallarate, con l’assunzione di 10 professionisti del territorio. L’inaugurazione del centro che avrà sede in vicolo Prestino 2 – angolo via Mazzini, in uno stabile da 326 mq, si terrà giovedì 15 novembre. Con la nuova apertura, i centri in Lombardia diventano ben 17 e quelli avviati in tutta Italia 43, per un totale di 440 nuovi posti di lavoro creati.

La clinica, come previsto dal modello Dentix, sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20 e garantirà ai pazienti la prima visita senza impegno e controlli gratuiti ogni sei mesi, per sempre, con uno staff selezionato in cui il Direttore Sanitario si occuperà del coordinamento del lavoro degli odontoiatri con l’obiettivo di soddisfare ogni richiesta anche grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia, come la CAD-CAM, l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica.

Tutte le cliniche di Dentix sono guidate da professionisti che si prendono cura dei pazienti istaurando con loro un rapporto di fiducia e mettendo a disposizione le migliori cure personalizzate a prezzi assolutamente accessibili. Aspetto fondamentale visto che le cure odontoiatriche sono percepite come un nervo scoperto del Sistema Sanitario Nazionale. Secondo il VII Rapporto RBM – Censis sulla Sanità in Italia, infatti, oltre 12 milioni di italiani hanno rinunciato o rinviato l’accesso a delle prestazioni sanitarie per motivi economici e le cure odontoiatriche sono state percepite come le meno accessibili (40,2%).

Non solo, secondo gli ultimi dati ISTAT, solo lo scorso anno, oltre 4 milioni di italiani, in prevalenza donne, hanno rinunciato alle cure odontoiatriche per motivi economici. Inoltre, in un anno, soltanto 1 cittadino su 2 è stato visitato da un dentista, di cui l’11,7% in una struttura pubblica. Tra le famiglie italiane circa il 38% delle classi più deboli e il 22% delle classi abbienti non hanno effettuato la visita di controllo, né altri trattamenti dal dentista. Il modello Dentix, invece, con servizi di qualità offerti a prezzi accessibili, riscuote grande soddisfazione. Una recente indagine su oltre 1.200 pazienti di Dentix, infatti, ha dimostrato che il 99% di intervistati è soddisfatto delle cure ricevute. Questo, anche grazie al basso tournover che caratterizza le sue cliniche, nettamente inferiore alla media del settore.

«Aprire il nostro primo centro ad alta specializzazione a Gallarate, il 17esimo in Lombardia, dimostra quanto sia importante per noi essere presenti in maniera capillare sul territorio. La nostra mission, infatti, è offrire un servizio di alta qualità a prezzi accessibili: apriamo cliniche di proprietà e non in franchising per riavvicinare alle cure odontoiatriche chi in questi anni ha dovuto rinunciare a curarsi. Pensiamo che tutti abbiano il diritto di trovare una soluzione alla cura del proprio sorriso» – afferma Giorgio Radice, Responsabile Operations Italia di Dentix, ricordando che entro fine anno Dentix aprirà altre 3 cliniche per un totale di oltre 500 professionisti assunti.

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Sabato 17 alla scoperta della scuola diffusa nel centro di Bergamo

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  • 16 Novembre 2018

Alunni e insegnanti della primaria Donizetti si raccontano a genitori e futuri studenti

A chi si trova di fronte alla complicata e al tempo stesso entusiasmante scelta del percorso scolastico l’Istituto iSchool dedica 3 giornate alla scoperta di iSchool Circle, Middle e High. Primo appuntamento sabato 17 con la primaria Donizetti “iSchool Circle”.

 

Sabato 17 novembre iSchool Circle, sabato 24 novembre iSchool High e sabato 1 dicembre iSchool Middle si raccontano aprendo le porte a futuri studenti e genitori.

Si parte con la scuola primaria Donizetti, iSchool Circle, di via Monte Grappa 3, nel cuore della città di Bergamo. La “scuola diffusa nel centro” è un luogo in posizione strategica che consente ai bambini di sperimentare la sostenibilità sociale, facendo esperienza diretta di parchi, piazze, spazi pubblici, musei e teatri. Nel raggio di 400 metri a piedi, infatti, i bambini possono raggiungere l’Auditorium Piazza della Libertà, Parco Caprotti, il Sentierone/quadriportico, la Biblioteca Caversazzi, il Teatro Donizetti e Parco Frizzoni.

Sabato 17 novembre, dalle 14.30 alle 17.30, famiglie curiose faranno esperienza di iCircle: mentre i genitori verranno affascinati dai racconti e dalle esperienze dei docenti e informati dell’offerta didattica e formativa della scuola, i piccoli verranno “presi in carico” dagli alunni della primaria Donizetti che, insieme alle insegnanti, daranno sfogo alla loro fantasia nei laboratori organizzati per l’occasione. Sabato 17 negli spazi di via Monte Grappa 3 la parola chiave sarà esperienza, con i laboratori Arte e dintorni, Creative Geometry, Drama, Racconto e mi racconto, Musica, Scriviamo in cinese e Impastiamo in allegria.

 

Per tutte le informazioni sugli open day e l’istituto iSchool consultare il sito: ischool.bg.it

 

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Rimedi Naturali

Facciamo immpazzire le nostre donne con rapporti vaginali dotati di guaine falliche!

 

Vogliamo tutti regalare degli orgasmi stellari alle nostre compagne di letto non è vero? Farle impazzire di gioia e sono capaci di squirtare, anche di farle venire nel modo più sensuale possibile. Bene oggi abbiamo una fantastica novità di cui parlare: le guaine falliche! Sono un sex toys dell’ oggettistica sexy che farà esplodere di passione i vostri rapporti sessuali, siano essi con il partner fisso che con sconosciuti. Le guaine falliche sono nello specifico dei guanti di silicone che si infilano sul membro maschile e sono dotate di villi e nervature stimolanti per lei, ovvero che stimolano le pareti della vagina perché posizionati nel posto giusto. Davvero dei rapporti senza precedenti con questi sex toys, un’ oggettistica sexy che rivoluziona il letto di chiunque la provi. Vediamo ora nel dettaglio cosa sono queste guaine, come usarle e perché sono così fantastiche.

Guaine falliche, guida ai materiali e all’ uso

Ogni coppia che si rispetti poi, ha iniziato a usare questo sex toys per aumentare l’eccitazione provata durante il rapporto, un’ oggettistica sexy davvero da provare e vedere se fa al caso vostro.

Le guaine falliche sono del tutto simili a un guanto per la mano, ma in materiale diverso, e per il pene! I materiali usati sono silicone e altri lavorati in gomma che garantiscono un sensazione di simil pelle, per rendere l’ esperienza il più reale possibile. Essi sono cilindrici e ai lati troviamo nervature e villi di gomma che garantiscono una stimolazione vaginale, ma anche anale, nel caso il vostro spazio più intimo sia così dilatato da farcelo entrare, senza eguali. Alcune guaine falliche sono aperte in punta, permettendo così la fuoriuscita del glande e la conseguente stimolazione dello stesso con le pareti interne della vagina, altri invece sono compmletamente chiusi come un normale preservativo e quindi impediscono il contatto diretto tra pene vagina, in questo caso si sostituiscono al preservativo.

Sex toys, guaine falliche e loro pulizia

Un altro vantaggio delle guaine falliche, sex toys di oggettistica sexy innovativi, è che possono aiutare chi soffre di eiaculazione precoce, a resistere di più e a non venire subito facendo la figura dei polli, infatti lo spessore delle guaine falliche impedisce al pene di toccare la vagina e di eccitarsi come un pazzo e venire prima del dovuto. Al termine del vostro rapporto sessuale, anale o vaginale che sia, se avete utilizzato una guaina fallica e avete finito di godere come pazzi del suo magico piacere, dato dalle nervature e dai villi che la ricoprono, dovrete preoccuparvi di pulirle.

 

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Rivestiti: quando la moda diventa circolare

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  • 16 Novembre 2018

Hai mai pensato che anche i vestiti possano avere più di una vita? RiVestiti, il piccolo distretto dell’abbigliamento di via Broseta 79/A a Bergamo, scommette su second hand & vintage e applicando i principi dell’economia circolare al magico mondo della moda, apre le sue porte per tre venerdì no spreco: 23 novembre con «Fai l’affare giusto», 7 dicembre con «E’ tutta un’altra storia», 14 dicembre con «È tempo del riuso»,.

 

RIVESTITI – La boutique, nata nel 2010 è un punto di riferimento per tutti coloro che credono nell’importanza del riciclo e che odiano gli sprechi, riconoscendo in essi un grave danno non solo alle economie locali e globali, ma anche all’ambiente e alle comunità. Dietro un vestito, infatti, si nascondono non una, ma più storie: la creatività di chi l’ha disegnato, la passione di chi l’ha fisicamente creato, l’anima di chi l’ha scelto e indossato per la prima volta, optando ora per uno stile elegante ora per qualcosa di più casual, a seconda delle occasioni e dello spirito. Così, i vestiti prendono vita e da oggetti materiali si trasformano in custodi di esperienze e vissuti, testimoni di ricordi e sensazioni.

 

RiVestiti nasce da qui, dalla consapevolezza che anche i vestiti possono avere seconde, terze, quarte – e anche più – vite (non a caso, il simbolo del negozio è un simpatico gatto). E al distretto dell’abbigliamento dedicato ai migliori capi second hand e vintage, si aggiungono indumenti e accessori prodotti in contesti di particolare significato sociale. La maggior parte degli abiti di RiVestiti, infatti, sono recuperati su donazione attraverso Il laboratorio Triciclo di Cooperativa Ruah.

 

Triciclo, il Laboratorio della Cooperativa Impresa Sociale Ruah con finalità sociali ed ecologiche, dà nuova vita all’usato di qualità, attraverso un attento processo di raccolta e selezione, creando contemporaneamente posti di lavoro per persone in difficoltà socio–economiche. Così accade per gli abiti che vengono igienizzati tramite un processo di ozonizzazione e selezionati per la vendita alla clientela. Il ricambio è veloce, c’è sempre qualcosa di nuovo sia per chi ricerca il risparmio, sia per chi cerca una “chicca”, tanto che anche i principali negozi vintage di Bergamo si riforniscono qui. E per completare l’offerta in termini di varietà, gusto e rapporto qualità/prezzo, RiVestiti presenta anche una selezione di capi nuovi.

 

Ma per far sì che tutti possano conoscere le opportunità e i principi guida dell’economia circolare a cui si ispira il piccolo distretto, RiVestiti organizza tre serate evento in cui raccontare e raccontarsi attraverso gli abiti, e non solo. Ogni serata, infatti, vedrà protagonista accanto ai vestiti, il cibo, anch’esso rigorosamente ricreato dai cosiddetti “rifiuti”.

 

VENERDI’ 23 NOVEMBRE  – Primo appuntamento venerdì 23 novembre dalle ore 17,00 con “Fai l’affare giusto”, serata pensata per spiegare i benefici del riutilizzo, sia di abiti che di cibo. Oltre ai capi d’abbigliamento, infatti, sarà proposto un aperitivo con cibo ricavato da “scarti”.

 

VENERDI’ 7 DICEMBRE – La seconda serata sarà venerdì 7 dicembre con “È tutta un’altra storia”: una sorta di ritorno alle origini che vedrà la scelta di un abito (sartoriale, vintage o di marca) e il racconto della sua storia.

 

VENERDÌ 14 DICEMBRE – Infine, venerdì 14 dicembre sarà “È tempo del riuso”, per ricordare come anche l’arrivo del Natale con il tradizionale scambio di doni, possa essere un’occasione per fare un acquisto ragionato, orientato al riuso e, al tempo stesso, al risparmio. E il cibo accompagnerà anche la seconda e terza serata sotto forma di merenda con tè e tisane, simbolo di incontro tra esigenze fisiche – il cibo come nutrimento essenziale per l’uomo – e culturali – il cibo come scoperta, veicolo di valori, espressione di lavoro, natura e tradizioni. Bene supremo, dunque, da non sprecare mai, sia per rispetto nei confronti di chi, ancora oggi, ne è privato, sia per salvaguardare l’ambiente, sempre più soffocato da rifiuti difficili da smaltire.

 

«RiVestiti è molto più di un negozio: è un modo di essere, una filosofia di vita. Uno stile che molti, negli ultimi anni, stanno scoprendo e abbracciando ma che vorremmo far conoscere a molte più persone per creare maggiore consapevolezza rispetto a temi che riteniamo centrali per il futuro. Dunque “ridurre, riparare, riutilizzare e riciclare”, valori che sono alla base dell’economia circolare e che guidano la nostra attività da sempre. Per questo, abbiamo ideato il ciclo di eventi affiancando agli abiti, il cibo, altra risorsa essenziale che può avere molto più di una sola vita» – annuncia Federica Fassi, coordinatrice di RiVestiti e di Laboratorio Triciclo della cooperativa Ruah.

 

CUCINA NO SPRECO – Partner dell’iniziativa, Valeria Bergamelli, cuoca vegetariana per passione, da sempre interessata ai temi ecologici, del consumo consapevole e dell’educazione. Fa parte di un gruppo di acquisto solidale, vive in una comunità di famiglie ed è mamma di due bambini.

PROCESSO DI IGENIZZAZIONE ABITI

Una parte degli abiti prevenienti dalla raccolta Caritas, ritenuti in base alla legge italiana un “rifiuto”, sono raccolti, stoccati e lavorati dalla Cooperativa Ruah attraverso il Laboratorio Triciclo. Qui, le operatrici si occupano di selezionare i capi, separando quelli dedicati alla vendita da quelli destinati a essere avviati al recupero finale in impianti terzi autorizzati. I capi da trattare vengono quindi collocati nella ‘camera’ di ozonizzazione’. Il processo di ozonizzazione viene solitamente usato per igienizzare camere di albergo e stanze per degenze ospedaliere, per eliminare odori e patogeni dalle grandi sale di hotel, ristoranti e ricevimenti, per trattare ambienti danneggiati da incendi e per eliminare odori intensi. L’Ozono, inoltre, è utilizzato in impianti di potabilizzazione dell’acqua pescata da laghi o fiumi e destinata all’utilizzo domestico. Si tratta, infatti, di un gas che ha proprietà chimiche particolari: è l’ossidante più potente per la disinfezione dell’acqua e delle superfici sanitarie, può uccidere i batteri patogeni in tempi molto più brevi rispetto ad altri ossidanti, è uno degli ossidanti più potenti disponibili per l’ossidazione delle sostanze organiche, si decompone in breve tempo in ossigeno senza ulteriori emissioni e non può essere immagazzinato, dunque non è possibile avere grandi volumi di ossidante pericoloso. L’attrezzatura per la ozonizzazione è di semplice utilizzo e attraverso il ciclo di ventilazione per l’abbattimento dell’ozono presente nell’ambiente, permette il riutilizzo degli ambienti sottoposti al trattamento dopo breve tempo. La distruzione dell’ozono avviene con l’ausilio di un catalizzatore presente all’interno del generatore e permette di evitare qualsiasi emissione di ozono nell’ambiente di lavoro. Gli indumenti trattati con processo di selezione e cernita sono conformi ai parametri contenuti nel DM 05/02/1998 p.to 8.9.4. Una volta trattati, i capi sono divisi per tipologia (prima scelta, seconda scelta, invernale, estivo, scarpe, borse etc) e stoccati in sacchi o scatole e deposti nell’area di stoccaggio in attesa della vendita presso i punti vendita della Cooperativa.

I MENU’ “CUCINA NO SPRECO”

Aperitivo del 23 novembre

– paté di bucce di zucca
– crostini al pesto di bucce di sedano
– tramezzini humus e fogli di barbabietola
– mini burger con scarti di centrifuga
– crostoni di polenta con formaggio km0
– frittata con foglie di ravanelli
– chips di bucce di pasta e carota

Per le merende del 7 e 14 dicembre
– biscotti con scarti di centrifuga
– torta morbida biologica e cruelty free
– meringhe (albumi di scarto da ricette con tuorli)

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News

Petrolio, l’OPEC deve intervenire per evitare un nuovo tracollo

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  • 16 Novembre 2018

Le settimane trasversali tra ottobre e novembre saranno ricordate come il periodo più nero della storia recente del petrolio. Durante questo lasso di tempo la quotazione dell’oro nero è scesa del 20%, schiacciata dal timore di una nuova e incontrastabile eccedenza di offerta rispetto alla domanda.

La nuova crisi del petrolio

petrolioLa boccata di ossigeno è giunta lunedì 12 novembre, dopo l’intervento dell’OPEC. Il cartello – per bocca del ministro per l’energia dell’Arabia Saudita – ha preannunciato un possibile taglio alla produzione di greggio. Anche l’altro big del mercato, la Russia, acconsentirà a rallentare la produzione. Questo nuovo assetto dovrebbe essere sancito quando i paesi produttori si incontreranno il prossimo mese. Dovrebbe quindi ripetersi quella stessa alleanza che procedette al taglio della produzione da gennaio 2017, e che ha consentito alla quotazione del petrolio di risalire fino ad oltre gli 80 dollari al barile.

Quell’intesa però non è bastata a far sì che il mercato si reggesse in equilibrio sulle sue sole gambe. Da ottobre in poi i futures del greggio sono calati bruscamente. Adesso gli investitori non cercano neppure più segnali di inversione del trend, ma le figure di continuazione trading perché considerano un nuovo trend (stavolta ribassista) già in corso.

La botta definitiva agli equilibri di mercato l’hanno data due fattori. L’incremento dell’offerta generato dall’aumento delle forniture di petrolio dagli Stati Uniti, dall’OPEC e dalla Russia. Dal lato l’indebolimento della domanda.

Quotazioni in discesa verticale

Se un mese fa il clima totalmente diverso che si respirava aveva portato la quotazione ai massimi di quattro anni, adesso lo scenario è del tutto diverso. Basta una qualsiasi piattaforma di trading online gratuita per vedere i dati: il greggio Brent è attorno quota 70 dollari, dopo che era arrivato anche a 84. Il greggio intermedio del West Texas è sui 60 dollari, dopo essere giunto a 75. Peraltro a inizio novembre il WTI ha registrato la sua più lunga serie di sconfitte in oltre 34 anni, scendendo per 10 giorni consecutivi.

Questi fattori hanno spinto l’OPEC e la Russia a incaricare un comitato di monitorare il mercato. Le conclusioni sono che le forniture di petrolio stanno crescendo più velocemente della domanda, minacciando di lasciare il mercato in eccesso. Da qui la necessità di un nuovo accordo sui tagli. Presumibilmente servirà una sforbiciata di circa un milione di barili. Almeno per ora.

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Comunicati

5 Consigli per scrivere un buon Articolo

L’article marketing è una tecnica Seo molto diffusa negli Stati Uniti che sta prendendo piede anche in Italia, tanto che i siti che permettono l’utilizzo di questa tecnica riescono a contenere migliaia di comunicati ed articoli.
L’article marketing è uno strumento web di visibilità molto diffuso per la sua efficacia, sia quando si deve Inserire Azienda su Internet che quando si deve pubblicare un articolo.
Per promuovere un sito sia lato Seo, sia in visibilità servono oltre ai contenuti una grande quantità di Backlink sopratutto di qualità e inerenti all’argomento trattato dal sito stesso.
Ad esempio un sito per Officine meccaniche trarrà maggior beneficio da Backlink provenienti da siti che trattano lo stesso o argomenti similari (ricambi auto, revisioni auto, tuning, siti di marche automobilistiche,forum di auto, professionisti italiani, ecc…).
Un buon articolo di Article Marketing determina il successo di un sito web, che si trasforma nella condivisione e ripubblicazione dell’articolo stesso, con vantaggio dei siti linkati.
Un articolo scritto correttamente può offrire quindi benefici sia all’autore, sia al sito che lo ripubblica.
Ma vediamo insieme alcuni accorgimenti da seguire quando si ha la necessità di scrivere un buon articolo:

  1. Il Titolo : Rappresenta il primo testo che viene visualizzato e letto dall’utente o dal potenziale cliente, deve quindi da subito attirare l’attenzione. E’ consigliabile inoltre di inserire già nel Titolo stesso la o le parole chiave di interesse, in termini tecnici chiamate Keywords.
  2. Le categorie : Bisogna necessariamente fare attenzione ad assegnare le giuste categorie all’articolo cercando di non sbagliare assegnandone una non congrua o non inerente agli argomenti trattati nel comunicato.
  3. L’articolo : Deve essere almeno di 400 parole inserendo link di approfondimento sulle Keywords di interesse. Non deve essere ripetitivo e non deve annoiare il lettore. Infine ma non meno importante non si deve esagerare con le parole chiavi altrimenti si trasforma in un articolo prettamente pubblicitario e non di pubblica utilità. Se l’articolo è originale e di qualità otterrà il giusto successo, poiché sarà ripubblicato da siti, blog, riviste online. In questo modo il vostro testo, ottimizzato per i motori di ricerca, sarà un’ottima risorsa per chiunque voglia ripubblicarlo e voi otterrete backlink di qualità, poiché provenienti da siti in tema col vostro.
  4. Errore ortografici : Fate sempre attenzione a non pubblicare articoli contenenti errori ortografici dato che potreste ottenere l’effetto contrario, e cioè essere penalizzati dai motori di ricerca. Fate sempre un check ortografico attraverso i numerosi strumenti che si trovano in rete o con lo stesso Word per non incappare nel problema sopraindicato.
  5. Immagini : E’ consigliabile inserire almeno un immagine per ogni orticolo pubblicato. Cercate di scegliere una bella immagine che attiri da subito l’attenzione perchè molto spesso si clicca un articolo più per l’immagine che per lo stesso contenuto che offre. Inserire nell’immagine i giusti attributi Alt, Title ecc… può aumentare ulteriormente la visibilità dell’articolo nel caso in cui un utente effettua una ricerca per immagini sui motori di ricerca.

Concludendo se usato correttamente, ma soprattutto se usato per lo scopo per cui è nato, l’article marketing è un efficace e potente strumento di promozione.

 

Romaweblab | Realizzazione siti web

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Eventi

Global Service Solutions a Ecomondo 2018 con il nuovo marchio FIMIS

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  • 13 Novembre 2018

FIMIS, “Marchio storico settore idropulitrici e macchine per la pulizia industriale”, parte del Gruppo Global Service Solutions espone la propria linea di Idropulitrici Sostenibili a Ecomondo 2018.

FIMIS marchio di punta della Global Service Solutions S.p.A. progetta e produce Idropulitrici Sostenibili e macchine pulizia industriale. FIMIS grazie al suo know-how acquisito nei suoi quaranta anni di attività, oggi grazie all’approccio multidisciplinare attraverso i CAD 3D, le nuove tecnologie e materiali innovativi attualmente presenti nel settore delle costruzioni meccaniche, ha deciso di riprogettare e costruire la propria gamma di idropulitrici e macchine speciali per la pulizia industriale prefissando come obiettivo la realizzazione di prodotti sostenibili.

Fino a oggi il marchio FIMIS si è evidenziato, nel settore delle costruzioni Idropulitrici e delle macchine pulizia industriale, come costruttore di prodotti innovativi e di qualità, aggiungere l’obiettivo di rendere i nostri prodotti anche sostenibili, per garantire un mondo migliore alle nostre future generazione, crediamo sia un di più, che verrà apprezzato anche dai nostri Clienti.

Ecomondo 2018

Fimis a Ecomondo 2018 con i nuovi sistemi di lavaggio HP/HC in grado di catturare lo sporco e renderne innocuo lo smaltimento. FIMIS a Ecomondo presenta alcuni dei suoi progetti speciali, realizzati con i suoi partner di settore, per la pulizia di siti urbani o industriali avendo cura del lavaggio senza l’utilizzo di agenti chimici e il recupero e smaltimento delle sostanze inquinanti.

Dalla ricerca e sviluppo nasce un modo migliore di pulire macchinari industriali e ambienti inquinati.
Attraverso l’utilizzo dei CAD 3D, le nuove tecnologie e materiali innovativi attualmente presenti nel settore delle costruzioni meccaniche, FIMIS progetta sistemi di lavaggio sempre più performanti e sostenibili.

Per un arredo urbano più pulito.

FIMIS presenta a Ecomondo i sistemi TRAILER trasportabili autonomi, che possono essere installati su qualsiasi mezzo motorizzato, per poter garantire la pulizia di strade, porticati, piazze, monumenti, ecc con l’utilizzo di un solo mezzo e un solo operatore.

FonteFimis.com

Ufficio Stampa – Pr24.news
Salvatore Ponticelli
[email protected]
+393928394600

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Senza categoria

Compro Oro Roma | Vendi bene il tuo oro

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  • 13 Novembre 2018

Tantissimi italiani negli ultimi tempi hanno usufruito dei servizi di Compro Oro Roma per vendere i propri preziosi e ricavarne del contante in pochi minuti. Tanti altri non lo hanno ancora fatto ma pensano di usufruirne a breve. Vediamo a questo proposito alcuni aspetti fondamentali che la stessa Compro Oro Roma suggerisce di tenere bene impressi a mente quando ci rechiamo in negozio per vendere il nostro oro, per evitare di ricevere un servizio non adeguato o addirittura subire un raggiro. Già perché non tutti gli esercenti fanno dell’onestà e della professionalità il proprio mestiere, ragion per cui è bene giungere in negozio con le idee chiare e gli occhi aperti. Innanzitutto effettuiamo una ricerca sul web per farci un’idea della valutazione corrente dell’oro, poi scegliamo il negozio in cui recarci. Giunti sul logo bisogna verificare sempre la presenza dell’autorizzazione da parte della questura, che deve sempre essere ben esposta così come previsto dalla normativa vigente.

Mostriamoci sempre titubanti nel voler realmente vendere i nostri preziosi, questo ci aiuterà ad ottenere una quotazione certamente migliore. Al tempo stesso effettuiamo un giro per cercare di collezionare più preventivi, al fine di poterli paragonare tra loro e scegliere quello più conveniente. Chiediamo sempre in maniera esplicita ad ogni esercente quale sia la valutazione dell’oro al grammo applicata in quello specifico negozio e diffidare da chi propone pagamenti in contanti per importi superiori a quelli previsti dalla normativa anti riciclaggio. È importante altresì ricordare di richiedere sempre al negoziante una ricevuta dell’avvenuta vendita del nostro oro nella quale vengono specificati i grammi, il prezzo pattuito ed il dettaglio dei beni oggetto della vendita. Seguendo queste poche ma essenziali regole potrai vendere il tuo oro in tutta sicurezza e con profitto. Compro Oro Roma è disponibile a fornirti tutte le indicazioni di cui hai bisogno, semplicemente contattando il recapito telefonico 3935305603 e fissando un appuntamento.

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Dieta e Alimentazione

Come cucinare la sogliola per cena

Quando si parla di alimentazione non bisogna prendere alla leggera i vari cibi, perché alcuni di questi sono considerati dei toccasana per la salute, mentre altri no. Per avere la giusta alimentazione è necessario essere informati sulle proprietà nutritive delle differenti cose da mangiare, evitando quelle ricche di conservanti e aggiunti che nel lungo periodo possono dare fastidio all’organismo.

Allora, cosa bisogna mangiare per mantenersi in forma? Tra tutti gli alimenti che non devono mancare nella propria dieta c’è il pesce perché è ricco di omega 3 e di proteine che possono essere una valida alternativa per variare il proprio menu settimanale.

Per rimanere in forma e stare leggeri, uno dei piatti più amati e semplici da preparare è la sogliola. Infatti, questo tipo di pesce è servito a bambini e anziani perché non contiene lische ed è facilmente digeribile.

Inoltre, ci sono differenti modi per prepararla ed è possibile accontentare tutti i tipi di gusti.

I consigli per cucinare la sogliola

Quando si prepara la sogliola bisogna sapere che ha dei differenti tempi di cottura in base al modo in cui si vuole prepararla. Uno di questi è proprio quello più classico: la sogliola alla griglia. Per cucinarla è necessario avere una semplice griglia da riscaldare sul fornello, ma è importante condire bene il nostro pesce. Allora, quali sono i migliori condimenti per la sogliola? Per prepararla al meglio è importante avere a portata di mano sale, pepe e rosmarino. Con questi semplici ingredienti, è possibile lasciare intatto il vero sapore del pesce. È importante mettere la sogliola sulla griglia calda con un abbondante quantità d’olio, in modo da non attaccarsi completamente durante la cottura. È fondamentale lasciarla cuocere per almeno 10 minuti per lato, altrimenti si rischia che il pesce rimanga attacco alla griglia.

Ricette diverse per preparare la sogliola

Se vuoi qualche consiglio in più su come cucinare la sogliola, non preoccuparti perché ci sono molti modi per prepararla. Dopo la modalità di cottura alla griglia o alla piastra, c’è quello alla mugnaia. Questa ricetta è di provenienza francese ed è molto semplice prepararla perché sono necessario pochi ingredienti: burro, farina, limone e prezzemolo. Questo piatto è amato da tanti bambini perché è di buon gusto ed è veloce da preparare. Il primo passo da seguire per preparare la sogliola alla mugnaia è quello di mettere a scaldare il burro in una padella. Nel frattempo, bisogna infarinare la sogliola e solo successivamente bisogna metterla nel burro caldo. È importante lasciare che cuocia dieci minuti per lato e quando è pronta è possibile impiattarla. Inoltre, per aggiungere un tocco di sapore in più è possibile mettere del prezzemolo tritato e del limone.

Durante la cottura della sogliola alla mugnaia è importante tenere il fornello a fuoco medio in modo che il burro non si bruci. Questo tipo di cotture può essere fatto anche con differenti tipi di pesce, come il nasello, la platessa o il branzino.

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Comunicati Eventi News

DENTIX ARRIVA IN SICILIA E APRE LA SUA PRIMA CLINICA A SIRACUSA

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  • 13 Novembre 2018

Dopo aver aperto ben 41 cliniche ad alta specializzazione in Italia, Dentix, l’azienda leader nel settore della cura dentale, apre il suo primo centro in Sicilia, a Siracusa. L’inaugurazione avverrà oggi lunedì 12 novembre con l’assunzione di 10 professionisti del territorio. Diventano così 430 i nuovi posti di lavoro creati in tutta Italia. Per scoprire tutto sulle posizioni aperte e per candidarsi consultare il link: https://www.dentix.com/it-it/lavora-con-noi

La nuova clinica avrà sede in via Tisia 110, in un locale di 305 mq, in cui prima si trovata la Banca agricola Popolare Ragusa. Come previsto dal modello Dentix, la clinica sarà aperta dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20 e garantirà ai pazienti la prima visita senza impegno e controlli gratuiti ogni sei mesi, per sempre, con uno staff selezionato in cui il Direttore Sanitario si occuperà del coordinamento del lavoro degli odontoiatri con l’obiettivo di soddisfare ogni richiesta anche grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia, come la CAD-CAM, l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica.

Tutte le cliniche di Dentix sono guidate da professionisti che si prendono cura dei pazienti istaurando con loro un rapporto di fiducia e mettendo a disposizione le migliori cure personalizzate a prezzi assolutamente accessibili. Aspetto fondamentale visto che le cure odontoiatriche sono percepite come un nervo scoperto del Sistema Sanitario Nazionale. Secondo il VII Rapporto RBM – Censis sulla Sanità in Italia, infatti, oltre 12 milioni di italiani hanno rinunciato o rinviato l’accesso a delle prestazioni sanitarie per motivi economici e le cure odontoiatriche sono state percepite come le meno accessibili (40,2%).

Non solo, secondo gli ultimi dati ISTAT, solo lo scorso anno, oltre 4 milioni di italiani, in prevalenza donne, hanno rinunciato alle cure odontoiatriche per motivi economici. Inoltre, in un anno, soltanto 1 cittadino su 2 è stato visitato da un dentista, di cui l’11,7% in una struttura pubblica. Tra le famiglie italiane circa il 38% delle classi più deboli e il 22% delle classi abbienti non hanno effettuato la visita di controllo, né altri trattamenti dal dentista. Il modello Dentix, invece, con servizi di qualità offerti a prezzi accessibili, riscuote grande soddisfazione. Una recente indagine su oltre 1.200 pazienti di Dentix, infatti, ha dimostrato che il 99% di intervistati è soddisfatto delle cure ricevute. E questo anche grazie al basso tournover, nettamente inferiore alla media del settore.

«Siamo molto orgogliosi di poter aprire la nostra prima clinica in Sicilia, a Siracusa. Negli ultimi anni, un numero gravemente elevato di persone è rimasto distante dalle cure odontoiatriche. Poter dare un supporto concreto per riavvicinare queste persone a questo ambito di cura è per noi fondamentale. Lavoriamo per offrire un servizio di alta qualità in maniera capillare, aprendo cliniche proprietarie e non in franchising, per far sì che più nessuno debba rinunciare a prendersi cura del proprio sorriso» – afferma Giorgio Radice, Responsabile Operation Italia di Dentix, ricordando che entro fine anno Dentix aprirà altre 4 cliniche per un totale di oltre 500 professionisti assunti.

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Comunicati

Grigio “Videogioco” è il secondo singolo del progetto che fonde synth e new wave

Una canzone che viaggia a bordo di un’astronave all’inseguimento di una principessa.

 

“Videogioco” è un brano fresco che trasporta, attraverso le sue immagini, in un mondo di fantasia dove gli scenari dell’arcade (i classici videogames anni ‘80) fanno da sfondo alla nuova missione di Grigio.

Il progetto, pubblicato per Fonoprint, nasce dalla volontà di fondere due diverse idee: quello della musica elettronica di ispirazione synth pop con la new wave dell’indie italiano.

I testi raccontano con ironia la paura di cambiare in un mondo che è già cambiato.

«Non si reinventa il pop ma lo si declina in una maniera del tutto personale: nient’altro che P.O.P. “Grigio” è un intreccio narrativo in chiaroscuro che racconta l’amore per gli 80’s e la paura di cambiare, pur affrontando allo steso tempo, con leggerezza ed ironia, un mondo che è già cambiato». Grigio

 

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Etichetta: Fonoprint

Radio-date: 26 ottobre 2018

 

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