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2 Luglio 2019

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HAPPINESS ON THE MOVE 2019 | Il premio dedicato alla felicità va a Stephanie Gengotti

La fotografa italo-francese Stephanie Gengotti vince con il progetto Circus Love – The Magical Life of Europe’s Family Circuses il premio internazionale Happiness ONTHEMOVE realizzato in collaborazione con il Consorzio Vino Chianti. 

Il premio Happiness ONTHEMOVE, alla sua ottava edizione, chiedeva agli artisti di rappresentare la felicità attraverso il linguaggio fotografico e ha registrato la partecipazione di centinaia di fotografi da tutto il mondo.

Circus Love – The Magical Life of Europe’s Family Circuses (amore da circo: la magica vita delle famiglie circensi d’Europa) è un progetto a lungo termine sul ‘Nouveau Cirque’, iniziato nel 2016. Il lavoro è suddiviso in capitoli, e ogni capitolo racconta la storia di una diversa famiglia. Queste famiglie nomadi incarnano molto più di uno stile di vita bohemien. Sono circhi moderni, artisti che hanno ridefinito i confini del circo tradizionale. Vivono viaggiando per il mondo e si esibiscono in festival internazionali di street art, offrendo il loro spettacolo a chi vuole ancora osservare la realtà con meraviglia e fascino. Possono essere considerati parte degli ultimi eredi di un mondo quasi scomparso. Una conferma che l’umanità esiste ancora in questo mondo ipertecnologico, un grido di ribellione per riaffermare la dimensione umana. Come romanziere, Fabio Stassi ha scritto ne L’Ultimo ballo di Charlot: Solo in quel disordine chiamato Amore, ogni acrobazia è possibile. Siamo tutti funamboli in equilibrio precario su un filo sottile, quasi impercettibile.

Stephanie Gengotti riceverà il premio il 13 luglio a Cortona da Lorenzo Tersi, Marketing manager del Consorzio Vino Chianti e il suo lavoro sarà esposto al festival Cortona On The Move nel 2020.

Della giuria internazionale hanno fatto parte: Peggy Sue Amison – East Wing; Alexa Becker – Kehrer Verlag; Elena Boille – Internazionale; Arianna Rinaldo – Cortona On The Move; Andreas Trampe – Stern Magazine; James Wellford – National Geographic.

Le motivazioni della giuria: “Il tempo si dilata e un passo dopo l’altro, con l’aiuto del giusto respiro, il funambolo avanza alla costante ricerca dell’equilibrio. Partendo dal circo come metafora della vita, Stephanie Gengotti si è immersa nella quotidianità dei piccoli circhi itineranti, per esplorare la possibilità di un’esistenza diversa, in cui la centralità dei legami affettivi e la libertà di muoversi ed esprimersi in armonia con l’ambiente ripagano degli sforzi e della situazione di precarietà. Con immagini dalla luce accogliente, sapientemente costruite nella loro spontaneità, Circus Love – The Magical Life of Europe’s Family Circuses restituisce quel senso di pace che viene voglia di chiamare felicità.”

I lavori vincitori delle passate edizioni del premio internazionale Happiness ONTHEMOVE

2012 Roll Whatever – Asbjorn Sand 

2013 Lina & Mengchun – Albert Bonsfills

2014 Hannah & Alena – Carla Kogelman

2015 Futuristic Archaeology – Daesung Lee

2016 Golden Days Before They End – Klaus Pichler

2017 #Instagrampier – Pierfrancesco Celada

2018 Santa Barbara – Diana Markosian

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Costruzione della vittima, costruzione del reo: un approccio interculturale | Al via la Summer School 2019

Al via quest’oggi la Summer School promossa dall’Università degli Studi di Bergamo e dall’Ufficio Giustizia riparativa della Caritas di Bergamo, giunta quest’anno alla sua quarta edizione.

Il progetto – che intende offrire l’occasione di conoscere e discutere i fondamenti filosofici, giuridici e culturali della giustizia riparativa e le principali metodologie delle pratiche riparative – è rivolto a ricercatori, studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale (per i quali sono previsti crediti formativi), operatori dell’area penale e della giustizia minorile, assistenti sociali, educatori di comunità e avvocati.

Oggetto di questa edizione, che si terrà dall’1 al 5 luglio, la Giustizia Riparativa a partire da un approccio interculturale che esplori la costruzione della vittima e la costruzione del reo. Numerosi gli esperti in materia che spiegheranno perché proporre percorsi di “restorative justice” diventa oggi sempre più necessario.

Per informazioni: www.unibg.it

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L’uso dell’illuminazione per prevenire gli incidenti con i carrelli

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  • 2 Luglio 2019

Comunicato Stampa

L’uso dell’illuminazione per prevenire gli incidenti con i carrelli

Esistono soluzioni innovative che utilizzano l’illuminazione di sicurezza sui carrelli elevatori per ridurre con efficacia il rischio di collisione tra muletti e di investimento dei pedoni.

 

Il carrello elevatore, una delle più diffuse attrezzature nei luoghi di lavoro per sollevare, trasportare e immagazzinare carichi di qualsiasi genere, è spesso causa di incidenti che possono avere conseguenze, anche gravi, non solo per i conduttori dei carrellisti, ma anche per gli altri lavoratori che operano negli ambienti dove queste attrezzature circolano.

 

I carrelli elevatori e il rischio di investimento

Uno dei rischi più diffusi nell’uso dei muletti nelle aree di pertinenza aziendale è rappresentato dall’investimento dei pedoni. E questo rischio di investimento è spesso associato alla presenza dei lavoratori nelle aree di manovra dei carrelli e al di fuori delle zone di sicurezza ed è favorito dalla mancanza di una viabilità organizzata, dalla carenza di un’adeguata segnaletica e dall’assenza di idonee misure di prevenzione.

Un altro rischio molto diffuso, specialmente nei luoghi di lavoro in cui sono utilizzate contemporaneamente varie attrezzature mobili, è la collisione tra i mezzi, specialmente negli incroci e in assenza di adatte segnalazioni e sistemi di prevenzione.

 

Esistono soluzioni innovative che possono ridurre il rischio di investimento con i carrelli elevatori? Sono stati progettati sistemi di safety lighting dinamici in grado di aumentare il livello di sicurezza negli incroci?

 

L’illuminazione e la prevenzione degli infortuni con i carrelli

Progtech Srl è una società specializzata nella progettazione e nella realizzazione di apparecchi e sistemi illuminanti a LED che, grazie ad un team di progettazione con elevata esperienza e alla partnership con Cablotech, propone strumenti innovativi per migliorare la sicurezza nelle aziende in cui si utilizzano carrelli elevatori.

Uno di questi strumenti, in grado di cambiare il mondo dell’illuminazione di sicurezza per i carrelli elevatori, è il Safety Bar 20 Evo, un’illuminazione a LED che proietta al suolo una barra che diventa un prolungamento del muletto.

Questa illuminazione si differenzia dai classici led che proiettano solo uno spot a distanza, lasciando tra spot e carrello un pericoloso spazio vuoto: con Safety Bar 20 Evo l’arrivo del mezzo è sempre chiaramente percepibile dai pedoni.

 

Il link per vedere all’opera il Safety Bar 20 Evo di Progtech: https://www.youtube.com/watch?v=EbZYMoUI6bA

 

Un altro innovativo sistema riguarda gli incroci.

 

Progtech Srl ha progettato una soluzione con specifici sensori e lampade a LED in grado di proiettare automaticamente al suolo, all’arrivo del carrello, una barra di colore rosso (o un simbolo, come una mano, una X, uno STOP, …) per i carrelli che provengono in senso contrario. In questo modo è possibile evitare eventuali collisioni tra i mezzi.

 

Le soluzioni di Progtech per la prevenzione degli infortuni

Ricapitoliamo le due principali soluzioni per la prevenzione degli infortuni nelle aziende in cui si utilizzano carrelli elevatori:

 

Safety Bar 20 EVO: è il proiettore industriale a LED studiato per l’illuminazione di sicurezza dei carrelli elevatori. Applicato sui mezzi, emette un fascio di luce blu o rossa a diversi metri di distanza che permette di avvisare i lavoratori dell’arrivo del veicolo e segnalarne le aree di manovra.

La struttura della lampada è realizzata in alluminio anodizzato, acciaio e Nylon caricato con fibra di vetro, rendendo il prodotto durevole nel tempo e di elevata qualità. La lampada consuma 20W (luce ROSSA) o 24W (luce BLU) e può essere alimentata da 12 a 48 Vdc.

 

Sistema di safety lighting per gli incroci: è uno speciale sistema che permette, attraverso l’illuminazione, di aumentare il livello di sicurezza nelle zone di lavoro: attraverso sensori e ricevitori wifi è possibile accendere e spegnere automaticamente le Safety Bar e/o le Mini e Mid Safe posizionate in prossimità degli incroci.

È una soluzione ideale non solo per il settore logistico, i magazzini e le aree di stoccaggio, ma anche per tutti i settori che prevedono durante le attività lavorative un continuo passaggio di muletti.

 

Il link per conoscere i prodotti Progtech Srl e avere informazioni sulle soluzioni per la sicurezza: http://www.progtech.it/index.php

 

Ricordiamo, infine, che Progtech Srl realizza impianti di illuminazione “made in Italy”, conformi alle normative relative alla sicurezza degli ambienti di lavoro e in grado di tener conto delle diverse esigenze di illuminazione di ogni settore industriale con particolare riferimento alla movimentazione, alle vie di esodo, ai percorsi luminosi e alla sicurezza di attrezzature di lavoro come carrelli elevatori e gru a ponte.

 

Per informazioni:

Progtech S.r.l.: Via Milano 61, 24940 Bonate Sopra (Bergamo) – Tel: +39 035 0446251, [email protected], [email protected],  www.progtech.it

 

 

01 luglio 2019

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News

Global Service Solutions Spa: Jordi Torres va a punti nella gara di Misano

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  • 2 Luglio 2019

Jordi Torres ha portato il Team Pedercini Racing by Global Service Solutions Kawasaki all’11° posto in griglia di partenza a Misano dopo aver effettuato la qualifica Tissot-Superpole sull’asciutto, e ha concluso 12° in una gara uno completamente bagnata.

81,Jordi Torres,ESP,Team Pedercini Racing

22.06.2019 – Dopo l’arrivo della pioggia durante la notte, che è proseguita in modo più lieve anche in mattinata, le qualifiche della Superpole si sono svolte ancora in condizioni di asciutto sul circuito italiano di 4.226 km. Tuoni, lampi e pioggia battente sono poi arrivati in un momento inopportuno, rendendo la prima delle tre gare disputate in una gara “bagnata”.

Le piogge sono state in alcuni momenti molto intense, costringendo allo stop la gara solo dopo pochi giri e riducendo Gara Uno a 18 giri sui 21 previsti. In tutto ci sono stati tre tentativi di partenza della corsa, che è iniziata poco più di un’ora dopo il previsto.

In pista Jordi ha recuperato una posizione in ognuno dei primi tre giri, ma alla fine è rimasto coinvolto in una lotta a sei piloti. Nono dopo 12 giri, è rimasto in quella posizione fino a quando un calo di aderenza sul posteriore soprattutto in entrata di curva, lo ha visto finire 12° sotto la bandiera a scacchi.
Oltre ai punti raccolti in questa gara, che lo mantengono 11° assoluto in campionato, Torres ed il team hanno acquisito per la prima volta una grande esperienza in condizioni di gara veramente bagnata.

Il Team Pedercini Racing by Global Service Solutions ora è pronto per affrontare altre due gare del WorldSBK nel round di casa. Domenica mattina c’è la tradizionale Tissot-Superpole di dieci giri, e poi a chiudere il fine settimana l’ultima gara su 21 giri.

Anche il reparto WorldSSP del Team Pedercini Racing by Global Service Solutions all’interno del più ampio paddock del WorldSBK parteciperà alla gara di casa a Misano con Ayrton Badovini. Dopo la Superpole Ayrton Badovini si è piazzato 11° in griglia su 33 piloti al via con il leader della Coppa Europa FIM Supersport Kyle Smith che partirà dalla tredicesima posizione. La gara di 19 giri della Supersport si svolgerà tra le due gare della domenica.

Jordi Torres #81 – Pilota:
“Oggi gomme da bagnato! Sono finito in una grande lotta con molti piloti. Ora non so perché, ma negli ultimi giri abbiamo avuto un piccolo problema di trazione sulla gomma posteriore. Era difficile entrare in curva perché non c’era troppo grip. Sentivo che la gomma anteriore era in grado di fare di più di quella posteriore. In quella situazione fare un highside all’ingresso della curva sarebbe stato molto probabile. Questo è stato il problema più grande che abbiamo avuto. Speriamo in un tempo migliore domani, ma siamo relativamente felici perché è la prima volta che corriamo sotto la pioggia. Combattere per la settima e la dodicesima posizione non è poi così male e non ce lo aspettavamo prima della gara. Abbiamo fatto un’esperienza preziosa per il futuro”.

Lucio Pedercini – Team Owner:
“E’ stata una gara uno difficile, con così tante partenze in condizioni di bagnato. Il tempo era sempre diverso, ma la pista era sempre bagnata. E’ stato bello vedere Jordi lottare nel gruppo principale che si è sviluppato durante la gara, ma finire più avanti sarebbe stato il nostro obiettivo ideale. Indagheremo sul suo problema di trazione posteriore sul bagnato, ma almeno abbiamo fatto una buona esperienza e raccolto dati in queste condizioni.

Global Service Solutions Spa

Un unico interlocutore per tutti i servizi.​ Global Service Solutions Spa è lo specialista del Facility Management sostenibile in Italia. Presente anche sul mercato internazionale, offre una vasta gamma di soluzioni integrate per la gestione dei progetti, la manutenzione, la bioedilizia, l’ingegneria meccanica, la pulizia e la sanificazione.

​La ricerca continua unita al rispetto per l’ambiente sono alla base della mission aziendale. ​L’azienda ha un approccio strategico sostenibile ed eco-compatibile. Questo significa beneficiare di molti vantaggi operativi: design integrato sempre coordinato, efficienza operativa e garanzie di mantenimento degli standard.

Global Service Solutions Spa offre un servizio eco-innovativo in linea con tutte le normative ambientali europee.

Fontepr24.news

Ufficio Stampa – Pr24.news
Salvatore Ponticelli
[email protected]
+393928394600

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Scienza e Tecnologia

Business online: farlo crescere con la SEO

Creare un business online oggi potrebbe davvero essere semplice da realizzare. Vendere e commercializzare un prodotto o un servizio nel web di oggi non significa limitarsi semplicemente a creare una semplice presenza online. In questi giorni, la realizzazione sito web di una propria vetrina di vendita online diventa una reale opportunità per innovare la propria attività tradizionale. Inoltre, è probabilmente un vantaggio competitivo da mettere in piedi a basso costo, dato che sempre più persone acquistano online.

La creazione di una vetrina online è un metodo innovativo per avviare un’impresa o generare vendite espandendo la portata della propria attività attuale. Perciò, che tu stia aprendo il tuo e-commerce per la prima volta o hai già iniziato il percorso, puoi riuscire a potenziare le tue vendite in rete attraverso la SEO.

La SEO, infatti, sta aiutando le aziende online di oggi a prosperare. Alcune di queste strategie, se ben utilizzate, possono aiutare ad aumentare il traffico. Possono portare più persone al tuo sito web e renderlo più attraente per i potenziali clienti. Per aumentare le probabilità di successo delle tue azioni sul web, avere un consulente web marketing, è fondamentale.

Vuoi generare nuove opportunità di

business online

Avere questo prezioso aiuto, come strategia di marketing per aumentare la visibilità di un sito, è necessario se vuoi avere successo. Infatti, un SEO considera come funzionano gli algoritmi di ricerca e sa cosa cercano le persone. Gli sforzi di un SEO possono coinvolgere la codifica, la presentazione e la struttura di un sito. Inoltre, può risolvere i problemi che potrebbero impedire ai programmi di indicizzazione dei motori di ricerca di spiderare completamente un sito. Altre cose più utili potrebbero includere l’aggiunta di contenuti esclusivi a un sito. In questo modo, il contenuto sarà facilmente indicizzato dai robot dei motori di ricerca, rendendo il sito più attraente per gli utenti.

I SEO possono generare più business online

Un SEO può aiutare a generare un ritorno sull’investimento. Tuttavia, i motori di ricerca non sono pagati per il traffico di ricerca organico. Inoltre, i loro algoritmi tendono a cambiare spesso e non esiste alcuna garanzia di stabilità, nel tempo, della posizione ottenuta. Tuttavia, a causa di questo scoglio, per la mancanza di garanzie e certezza, chi basa tutta la sua attività sulla SEO potrebbe subire gravi perdite.

Infatti, secondo molti professionisti che conoscono il web, le aziende dovrebbero diversificare le loro azioni di marketing per ottenre del traffico da più fronti online. Dunque, non limitare le tue azioni soltanto alle attività di SEO, ma realizza una presenza online forte su più canali.

Le parole chiave sono cruciali nel web

I termini di ricerca sono importanti. Infatti, attraverso esse, anche i clienti più fedeli possono scoprire il tuo sito cercando su Google. Avere parole chiave pertinenti nei titoli delle tue pagine e titoli di prodotto potrebbe fare la differenza. Soprattutto quando cerchi di guidare i clienti verso il tuo sito. Ovviamente, questa è un’attività continua ed fondamentale non dimenticare che, per mantenere le posizioni raggiunte dalla parole chiave, bisogna lavorarci costantemente. Inoltre, cerca di capire cosa cercano i tuoi potenziali clienti sui motori di ricerca. Questo ti servirà sul tuo sito per identificare le pagine e i prodotti in modo appropriato.

Questioni relative ai contenuti rilevanti

Aggiungere del contenuto pertinente al tuo sito migliora la qualità del sito, ma anche l’esperienza degli utenti. Sostanzialmente, ricorda questo aspetto della pertinenza. Un contenuto non correlato ai tuoi prodotti potrebbe essere controproducente per la tua attività online. Potrebbe confondere i potenziali clienti e dare agli spider dei motori di ricerca l’impressione che tu li stia ingannando.

Un ottimo metodo per aggiungere contenuti pertinenti al tuo sito è creare paragrafi descrittivi su ciascuno dei tuoi prodotti. Inoltre, utilizza il maggior numero di dettagli possibile per assicurati di utilizzare i termini che più probabilmente le persone cercano durante la loro attività online.

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Salute e Benessere

Come Lavare un Tappeto? Accorgimenti, Prevenzioni e Consigli

 

I tappeti sono senza dubbio uno degli elementi più ricercati per arredare casa vostra. Infatti, data la loro pressochè infinita varietà di colori, tonalità e dimensioni, si adattano ad ogni tipo di stanza e arredamento. Ovviamente ogni elemento d’arredo necessita di alcune attenzioni e i tappeti, sotto questo punto di vista, richiedono cure ancora maggiori, in particolar modo se sono realizzati in materiali pregiati o sono ormai antichi. Un tappetto proprio per il luogo che occupa nella casa è soggetto infatti a diversi tipi di usura e sporicizia. Vi sarete sicuramente chiesti: come lavare un tappeto? La risposta non è immediata. È infatti opportuno distinguere due tipi di trattamenti: la manuntenzione ordinaria da compiere regolarmente, circa una-due volte al mese e quella extra-ordinaria, ogni circa quattro anni. Per quest’ultima, la fase in cui è consigliato un lavaggio vero e proprio, è necessario affidarsi a dei professionisti poichè per la pulizia dei tappetti è richiesta un’accurata conoscenza dei diversi trattamenti da effettuare su ogni singolo materiale e colore, per non rischiare di compromettere il valore e la pregevolezza del tappeto trattato.

Come Lavare un Tappeto: Manutenzione Ordinaria

Prima di tutto iniziamo con le classiche procedure che avrete sentito una miriade di volte da amici e parenti. Per una pulizia superficiale si può utilizzare l’aspirapolvere. È infondato infatti il timore di tanti secondo cui l’aspirapolvere danneggerebbe le fibre del tappeto. Se infatti viene utilizzato ad una potenza media, questa non comporta nessun danno per il tappeto. Uno strumento che viene comunemente utilizzato nella pulizia quotidiana del tappeto è proprio il battitappeto. Il suo utilizzo è consigliato al massimo due volte al mese: è certamente efficace in termini di pulizia ma, anche non volendo e prestando attenzione, questo strumento può rovinare e indebolire gravemente le fibre del tappeto. In alternativa al battipanni, anche la scopa di saggina garantisce ottime prestazioni in termini di pulizia e preserva al massimo l’integrità del tappeto e delle sue fibre. Se questi erano alcuni suggerimenti su come compiere una manutenzione ordinaria come si deve, elenchiamo per completezza di informazione anche gli interventi altamente sconsigliati come: in primo luogo l’utilizzo di prodotti chimici e shampoo a secco ma anche spray per le pulizie domestiche e prodotti a base di silicone.

Se Devi Lavare un Tappeto, Affidati a degli Esperti

Per la pulizia più profonda  e complicata del tappeto, tutti i rivenditori e gli esperti del settore,  consigliano di far trattare il nostro tappeto alle sapienti cure di una lavanderia specializzata o comunque di quella dalla quale siamo soliti servirci. Nel momento in cui si va ad effettuare un lavaggio profondo dei filamenti, deve essere effettuato un trattamento specifico in base al materiale con cui il tappeto è realizzato e in base ache tipo di colori sono stati impiegati.Possiamo comunque informare la lavanderia e richiedere esplicitamente che non venga effettuato alcun candeggio. Infine il tappeto verrà asciugato soltanto attraverso la centrifuga e non attraverso altri macchinari riscaldanti, strumenti che indebolirebbero le trame. In alcuni rari casi i tappeti necessitano anche di altre tipologie di trattamento,può capitare per esempio che venga consigliato un lavaggio manuale.  Il listino prezzi di ogni trattamento è definito dall’esercente al quale chiediamo di lavare il nostro tappeto e variano per tipologia di lavaggio, tessuto e colore del tappeto. In generale per un lavaggio di un antico tappeto persiano di media grandezza, con trattamento ammordbidente ed antitarmico, il costo totale si aggira intorno ai 100 euro.

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Eventi Volontariato e società

Starchestnut con Mani Tese per “The Fashion Experience”

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  • 2 Luglio 2019

Mani Tese, Organizzazione Non Governativa che dal 1964 si batte per la giustizia sociale, economica e ambientale nel mondo, ha inaugurato a Milano, The Fashion Experience – La verità su quello che indossi, installazione interattiva visitabile gratuitamente fino al 30 giugno in piazza XXIV Maggio a Milano. Una mostra unica nel suo genere, ideata e realizzata dall’agenzia Starchestnut per Mani Tese, che si serve della tecnologia per sensibilizzare la comunità sul costo reale della fast fashion, la cosiddetta moda “usa e getta” che ha avuto ampio sviluppo negli ultimi anni. L’installazione ne spiega l’impatto ambientale e sociale e promuove una moda #madeinjustice.

L’agenzia di comunicazione Starchestnut ha affiancato Mani Tese nella definizione della strategia di comunicazione per questa iniziativa, condividendone obiettivi e intenti. Il progetto è stato realizzato in un percorso ad alto impatto emotivo e snodato in tre differenti ambienti, dedicati rispettivamente all’impatto ambientale della filiera tessile, alle tematiche sociali dello sfruttamento del lavoro minorile e infine al confronto tra una filiera etica e una filiera non sostenibile e ad alcune fra le migliori storie d’impresa nell’ambito dell’innovazione etica.

“Insieme a Mani Tese abbiamo deciso di raccontare le problematiche della fast fashion utilizzando uno storytelling fortemente emozionale – dichiara Davide Jucker, Partner e Creative Director di StarChestnut –  unito a soluzioni tecnologiche all’avanguardia: Augmented Reality, proiezioni immersive e rilevatori di movimento. Crediamo infatti che, soprattutto su tematiche complesse come quelle affrontate in questa installazione, sia fondamentale riuscire a coinvolgere il grande pubblico in modo immediato e distintivo”.

LA CAMPAGNA

Tre i soggetti della campagna di lancio di THE FASHION EXPERIENCE individuati dall’agenzia, che gioca sul contrasto fra il claim (un hashtag legato al mondo della moda) e un’immagine tutt’altro che fashion, che rimanda a una situazione di sfruttamento lavorativo nell’ambito della produzione tessile.

È stato realizzato anche uno spot video distribuito sul circuito Telesia all’interno dei mezzi di superficie ATM di Milano.

La pianificazione prevede affissioni esterne tramite manifesti sul circuito cittadino di Milano e una campagna advertising sui social network.

L’agenzia di comunicazione, con sede a Milano, è specializzata nello sviluppo di strategie di engagement, nella creazione di contenuti e nella produzione di eventi. Muovendosi tra on e off line, promuove format creativi originali con una competenza acquisita in anni di esperienza sul campo: da Belmond Hotel a SIA, dalla Città Metropolitana di Milano a Capucci e Collistar.

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Salute e Benessere

Quando ad essere un problema sono le dimensioni, utilizza uno sviluppatore pene a pompa

Le frontiere del piacere sono tante e c’è a chi piace avere dei rapporti che siano considerati “normalmente tradizionali” e chi invece ama stravolgere le regole del gioco e sperimentare, spingersi sempre un po’ più al di la del limite. Molti sono gli articoli che è possibile trovare nei sexy shop e con cui è possibile sperimentare nuove sensazioni e piaceri. Tra le varie disponibilità di sex toys forse i primi a cui possiamo pensare sono sicuramente i vibratori, ma per chi invece non è un neofita dell’argomento sa che ce ne sono davvero per tutti i gusti, ma quando il problema principale risulta essere la dimensione? In questo caso una buona alternativa è quella di scegliere uno sviluppatore pene a pompa. Un sex toys di questo tipo riesce a portare notevoli vantaggi non solo a chi lo utilizza in prima persona, ma anche e soprattutto nel rapporto di coppia. Per molti le dimensioni spesso non sono un problema, ma in moltri atri casi c’è chi potrebbe viverlo come un problema per se stesso ma anche all’interno del rapporto di coppia.

Sviluppatore pene a pompa e non solo

Gli sviluppatori peni presenti in commercio sono davvero tanti e adatti a qualsiasi tipo di esigenza. Chi ricorre a questo piccolo oggetto generalmente non è solo alla ricerca di un piacere personale, ma anche ad un piccolo aiuto in termini di grandezze. Gli sviluppatori a pompa più moderrne inseriscono all’interno della struttura compositiva tecnologie all’avanguardia, come dei sistemi di soffietti per ottenere risultati migliori e più veloci. Per una massima sensazione di comfort questo tipo di sistema a soffietto utilizza un particolare anello alla base del pene in modo da ridurne la pressione oltre ad avere la capacità di rotazione fino a 360 gradi. I modelli e le tipologie degli sviluppatori pene sono davvero tanti alcuni manuale altri elettronici, variano da tecnologie base a quelle più articolate studiati per ottenere il massimo risultato con il totale controllo di tutti gli stadi. Caratteristiche particolari date dalla guaina a forma di vagina, dal manometro analogico per vedere la pressione esercitata sul pene e davvero moltro altro ancora.

Come usare un sviluppatore pene a pompa

Come detto in precedenza gli sviluppatori pene a pompa sono davvero tanti ed è possibile reperirli in commercio sotto molte forme e con molti dettagli diversi tra loro. Ogni sviluppatore è facilmente utilizzabile vediamo le due tipologie estreme, quindi uno sviluppatore a pompa ed uno a sviluppatore pene idraulico. Lo sviluppatore base è studiato per mantenere il totale controllo di tutti gli stadi ed avere il massimo risultato. Il funzionamento è molto semplice, basta esclusivamente inseririvi il pene ed iniziare a risucchiare l’aria attraverso la comodissima levetta, in alcuni casi un manometro analogico indicherà la quantità di pressione che state esercitando sul pene. Lo sviluppatore pene idraulico dall’altra parte risulta essere lo sviluppatore tecnologicamente più all’avanguardia tra i tutti gli sviluppatori peni. Le sue massime prestazioni si sviluppano sotto la doccia o nella vasca da bagno in cui i particolari soffietti disposti all’interno applicheranno una pressione sul pene. Il sistema di blocco della valvola rende possibile agire con una sola mano, per uno utilizzo facile e confortevole!

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