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15 Maggio 2015

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PRN: CSA Group inaugura un nuovo Laboratorio all’avanguardia dedicato alle aree pericolose presso il prestigioso Hawarden Business Park, nel Flintshire, Regno Unito

CSA Group inaugura un nuovo Laboratorio all’avanguardia dedicato alle aree pericolose presso il prestigioso Hawarden Business Park, nel Flintshire, Regno Unito

 
[2015-05-15]
 

DEESIDE, Galles, May 15, 2015 /PRNewswire/ —

CSA Group, fornitore a livello mondiale di servizi di test e certificazione, tra le principali organizzazioni nel settore dello sviluppo di standard, ha inaugurato un nuovo laboratorio di test e certificazione per apparecchiature utilizzate in aree pericolose.  Il nuovo laboratorio si avvale di apparecchiature e tecnologie avanzatissime e si accredita come una delle strutture più attrezzate al mondo nel settore dei test di conformità agli standard internazionali.

“CSA Group, leader mondiale nel settore dei test e della certificazione di aree pericolose, continua a svilupparsi e a offrire nuovi servizi e competenze capaci di soddisfare le richieste dei propri clienti”, ha detto Magali Depras, Chief Operating Officer di CSA Group. “L’anno scorso abbiamo aperto nuovi laboratori dedicati alle aree pericolose in Europa, Nord America e Asia, e possiamo avvalerci di oltre 50 anni di esperienza nello sviluppo di standard nel settore petrolifero e del gas”.

Il nuovo laboratorio occupa un’area di circa 2.500 mq, oltre cinque volte la capacità della struttura precedente. Dispone di un’area dedicata alla formazione, al primo piano, e di un laboratorio d’avanguardia allocato al piano terra. Il laboratorio è attrezzato per ogni necessità relativa ai test di conformità, e offre test di Protezione Ingresso (IP, Ingress Protection), test di innalzamento della temperatura per simulare condizioni sperimentali “reali”, celle per test di esplosione e ignifugità, test di erogazione carburante, e dispone di un “laboratorio non-metallico” specificamente progettato per ridurre il rischio di scintille.

“Il nuovo impianto in Galles è una delle strutture più attrezzate in Europa per l’esecuzione di test per aree pericolose”, ha dichiarato Ralf Schunk, Regional Vice President di CSA Group per l’Europa. “Il nostro impegno è volto a garantire l’eccellenza dei servizi erogati ai nostri clienti e questo nuovo laboratorio renderà più facile il compito dei nostri esperti nella conduzione di test di conformità di altissimo livello, oggi e in futuro”.

Il nuovo impianto in Galles offre la più vasta gamma di servizi di test e per l’attestazione di conformità mai organizzata in un medesimo luogo, ed è accreditato come il principale organismo notificato del Regno Unito nel settore della Certificazione su prodotto. Il nuovo laboratorio è stato progettato per una valutazione di “molto buono” per gli interventi edilizi d’ottimizzazione dei consumi energetici (BREEAM, BRE Environmental Assessment Method) e con un’area di laboratorio flessibile, dotata di canalizzazione elettrica che consente di adattarla alle esigenze di test dei clienti.

CSA Group fornisce test e certificazioni per aree pericolose nell’Unione Europea, in America del Nord, oltre a certificazioni ATEX e IECEx. CSA Group si avvale di un gruppo di esperti nel Regno Unito ed è riconosciuto in tutto il mondo come azienda leader nel settore dei servizi dedicati per aree pericolose. CSA Group possiede strutture di test per aree pericolose anche in Canada, Stati Uniti, India e Cina, e gode della collaborazione di numerosissimi esperti del settore dislocati in tutto il mondo.

Informazioni su CSA Group 

CSA Group è un’organizzazione associativa indipendente, non a scopo di lucro, dedicata alla sicurezza, al benessere sociale e alla sostenibilità. Le sue conoscenze e competenze comprendono lo sviluppo di standard, soluzioni di formazione e consulenza, servizi di test e certificazione a livello mondiale per settori aziendali chiave, tra cui aree pericolose e di produzione industriale, impiantistica idraulica e edilizia, settore medico, sicurezza e tecnologia, elettrodomestici e gas, energie alternative, illuminazione e sostenibilità, oltre a offrire servizi di valutazione per i prodotti di consumo. Il marchio di certificazione CSA appare su innumerevoli prodotti in tutto il mondo. Per maggiori informazioni su CSA Group, visitare http://www.csagroup.org

Allison Hawkins, Manager, Corporate Affairs, +1-416-747-2615, [email protected]

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IN UN MOMENTO DI CRISI HA SENSO PARLARE DI BUSINESS ETICO?

Laura Caradonna, alla giuda della sez. di Milano della F.I.D.A.P.A. BPW Italy, lo chiederà a chi il business lo vive e lo crea, ogni giorno. Filo conduttore del convegno sarà un principio coraggioso e spesso dimenticato: quello dell’Etica. Un concetto, questo, che si sposa perfettamente con l’anima di Expo 2015.

 

Durante il convengo imprenditrici e professioniste di ogni settore avranno la possibilità di incontrarsi e confrontarsi, ma soprattutto di creare nuove sinergie e opportunità concrete.

 

L’evento ha ottenuto il patrocinio Women for Expo, dimostrando che il contributo che le donne possono dare non è limitato dalle mura di una cucina.

 

Che l’Italia sia pronta a una nuova forma di business è evidente dall’entusiasmo dimostrato dalle Istituzioni: Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano, Ordini Professionali, tutti pronti a partecipare attivamente a questo importante momento di svolta.

Partnership di sicuro rilievo è quella realizzata con l’Associazione AIDDA associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda.

 

Sarà possibile anche prendere parte ai “Matching”, incontri programmati tra socie e imprenditori nazionali ed internazionali, durante i quali ampio spazio verrà dato ai progetti e alle Start Up delle partecipanti. Le donne imprenditrici, già affermate nel loro settore, potranno valutare e investire sui progetti delle Start Up, andando oltre il semplice concetto di formazione.

 

A questo proposito alle porte di EXPO, presso l’Hotel Klima, il primo in città totalmente ecosostenibile, l’Associazione Laboratorio Alchemico insieme a F.I.D.A.P.A. organizza il progetto di crowdfounding “Spring Makers”. Verrà data una forte risonanza pubblica alla creatività Made in Italy offrendo la possibilità di esporre progetti non solo di arte e design ma anche di business innovativo e sostenibile, con l’obiettivo di attrarre l’attenzione di possibili finanziatori su queste Start Up.

 

Sempre in linea con i valori di Expo 2015, l’evento organizzato da F.I.D.A.P.A. BPW Italy prevede anche uno spazio espositivo. Dal 25 Giugno al 1 Luglio 2015, in Via Tortona 32, a Milano, presso lo Store delle Eccellenze, si terrà “IMV Italian Makers Village” per promuovere ad un pubblico di visitatori mondiale le realtà e i prodotti dell’eccellenza artigianale italiana.

 

Il convegno è stato diviso in sessioni tematiche per consentire una presenza qualificata di relatori e di addetti ai lavori. Molte le donne di successo socie di Associazioni femminili interverranno per portare la loro esperienza umana e professionale. Sarà inoltre offerto un evento di show cooking dal famoso Chef Pietro D’Agostino.

 

Il giorno 23 Giugno al convegno interverranno: Laura Caradonna, Presidente Sezione Milano, Antonio Pennino Generale di Brigata E.I., Anna Lamarca Presidente F.I.D.A.P.A. BPW Italy, Yasmine Darwich (Messico) President BPW International, Amany Asfur (Egitto) 1st VPresident BPW International, Karin Raguin (Francia) BPW Regional Coordinator Europe, Luisa Monini BPW International Health Committee Chairperson, Francesca Audisio, Presidente Nazionale AIDDA, Valentina Aprea Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, Fabrizio Sala Assessore alla Casa, Housing Sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle Imprese, Lucia Scorza Confindustria Lavoro e Welfare, Alessandra Kustermann Direttore UOC Fondazione IRCCS Cà Granda.

 

Per maggiori informazioni prego visitare il sito internet: http://www.btobexpo.it

oppure rivolgersi alla segreteria organizzativa:e-mail: [email protected]

Tel: +39 02/54.12.20.18Viale Molise 57 – Milano

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Commvault ottimizza il passaggio al cloud trasformando gli spazi pubblici e ibridi in una risorsa strategica per le aziende

Nuove soluzioni per rendere produttivo l’utilizzo del cloud

Milano, 15 maggio 2015—Commvault (NASDAQ: CVLT), azienda leader nella protezione dei dati aziendali, annuncia oggi diverse novità di prodotto volte a facilitare l’adozione di soluzioni cloud. Le nuove soluzioni consentono di trasformare i dati che risiedono nei cloud pubblici e ibridi in potenti risorse strategiche di informazione. Con la presentazione di Commvault Cloud Disaster Recovery, Commvault Cloud Development and Test, Commvault Cloud Gateway e Commvault Cloud Replication, l’azienda propone soluzioni che consentono alle aziende di soddisfare molte delle loro esigenze in termini di gestione dei dati.

Al crescere della migrazione dei dati verso i cloud pubblici e ibridi, le aziende sono alla ricerca di opportunità per ridurre i costi, migliorare l’utilizzo e semplificare una gestione tradizionalmente complessa e a compartimenti stagni, in modo da rendere disponibili le reali potenzialità dei progetti nel cloud. Le ultime soluzioni di Commvault sono tutte pensate per accrescere il valore degli investimenti che le aziende hanno effettuato nel cloud, offrendo strumenti di automazione e orchestrazione strettamente integrati con le migliori piattaforme cloud di disaster recovery, migrazione, backup e archiviazione.

“Le imprese si stanno attivando per rendere produttivo l’uso del cloud e accelerare il time-to-value”, ha dichiarato Rodolfo Falcone, country manager di Commvault per l’Italia. “Le nostre soluzioni consentono ai clienti di ottenere in modo semplice un ritorno sull’investimento, grazie all’integrazione tra le infrastrutture on-premise e in-cloud, partendo dai dati ed espandendosi verso il controllo degli accessi e l’ottimizzazione dell’utilizzo. Queste nuove soluzioni per il cloud, assieme alla nostra leadership nel settore della protezione dati e della gestione delle informazioni, fa di Commvault un partner di fiducia per i clienti che stanno trasferendo i propri dati nel cloud”.

Commvault Cloud Disaster Recovery consente di effettuare recuperi su vasta scala nel cloud
Le aziende puntano a ridurre il time-to-recovery, utilizzando il backup nel cloud come modello di protezione dei dati off-site. Grazie ai costi sempre meno elevati del cloud computing, Commvault Cloud Disaster Recovery rappresenta un primo passo verso l’adozione di soluzioni per il cloud di elevato valore e basso rischio. La soluzione Commvault Cloud Disaster Recovery consente:
• Recupero nel cloud a prescindere dal modello di installazione on-premise, hypervisor (VMware/ HyperV), o location (pubblica/privata/ibrida)
• Gestione basata su procedure ottenuta estendendo il provisioning e i flussi di lavoro da on-premise al cloud pubblico o ibrido
• Disaster recovery completa come realtà operativa per tutti i tipi di carico di lavoro; consente recuperi completi verso VM in modalità Infrastructure-as-a-Service.

Commvault rinforza l’utilizzo di dati nel cloud con rinnovate funzionalità di sviluppo e test, e gateway & replication
Per supportare le aziende nell’implementazione di processi semplici e ripetibili volti a rendere produttivo il cloud, Commvault ha inoltre annunciato rinnovate funzionalità di Cloud Development & Test, Cloud Gateway e moduli di Cloud Replication.

• Cloud Development & Test – La soluzione di Commvault collega VM Provisioning con Workflows e li applica alla gestione dell’uso degli ambienti di sviluppo e test nel cloud. Oltre a ridurre gli oneri amministrativi consente a chi gestisce le infrastrutture di tutelarsi dalla crescita dei costi.
• Cloud Gateway – Questo gateway basato su software rientra nell’ambito della strategia di cloud appliance di Commvault. Cloud Gateway consente di migliorare l’agilità, la flessibilità e le prestazioni del backup, estendendo il livello di protezione da on-premise al cloud
• Cloud Replication – Questa funzione completa l’offerta cloud di Commvault dando ai clienti la possibilità di scegliere la flessibilità e la velocità con cui portano i dati nel cloud.

“Il cloud sta rapidamente crescendo nelle imprese, passando da una semplice opzione di backup a vero e proprio ambiente produttivo”, ha dichiarato Philip Goodwin, research director di IDC. “Questa transizione richiede di potere accedere con efficienza e a costi contenuti, con il tipo di funzionalità che Commvault sta presentando, studiate per accelerare il recupero e la migrazione dei dati nel cloud”.

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IDP in Ungheria per il Meeting del progetto REVEAL2 finanziato dal programma europeo Erasmus+

Il 12 e 13 Maggio si è svolto a Győr, in Ungheria, il primo Meeting del progetto REVEAL2 che espande i contenuti e applicazione geografica per la formazione dei volontari.

REVEAL2 traspone in modalità OER – Open Educational Resources (corsi di formazione disponibili gratuitamente online) i 12 corsi prodotti dal progetto precedente e amplia le versioni linguistiche disponibili da 6 a 11 lingue.

 

IDP European Consultants è partner del progetto REVEAL 2 e vanta un’esperienza ventennale nel campo dell’europrogettazione e una conoscenza approfondita e diretta dei programmi europei, acquisita preparando e gestendo progetti europei in vari programmi di finanziamento, quali Horizon 2020, COSME, Life, Erasmus Plus.  Inoltre, alcuni dei soci di IDP sono stati selezionati dalla Commissione Europea in qualità di esperti esterni e valutatori di alcuni programmi, come Erasmus Plus e Horizon 2020.

 

IDP European Consultants condivide gli strumenti e le metodologie di progettazione europea alla base del proprio successo attraverso il Master Class in Europrogettazione e Finanziamenti Europei, corso intensivo giunto alla sua 42° edizione (Bruxelles, 24- 27 Novembre 2015), organizzato in collaborazione con l’Ufficio di Bruxelles dell’Agenzia per la Promozione all’Estero e lnternazionalizzazione delle Imprese Italiane (ICE).

Il Master Class coniuga teoria e pratica sulle metodologie di progettazione europea, offrendo un percorso formativo intensivo e concreto per acquisire tecniche vincenti per la redazione di progetti di successo.

 

Per maggiori dettagli su REVEAL 2, gli altri progetti e tutti i servizi offerti, contattaci:

 

[email protected]

 

Visita il nostro sito: www.idpeuropa.com

 

Visita il sito del progetto REVEAL2: http://www.revealvolunteering.eu/

 

Cercaci su Facebook: https://www.facebook.com/idp.bruxelles

 

 

O su Linkedin: http://be.linkedin.com/pub/idp-european-consultants/47/a22/4b5

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Materia: memoria e metafore

in occasione della Notte Europea dei Musei 2015

sabato 16 maggio, ore 21.00

inaugurazione mostra

Ariela Böhm

Materia: memoria e metafore

Museo Ebraico di Bologna

16 maggio – 26 luglio 2015

intervengono

Franco Bonilauri, storico dell’arte, già Università di Parma e già Direttore MEB

Gino Fienga, Direttore rivista con-fine Arte&Cultura

 

con il patrocinio di Adei Wizo Bologna

 

seguirà brindisi con l’artista

 

Sabato 16 maggio 2015, alle ore 21, al Museo Ebraico di Bologna – via Valdonica 1/5 – Guido Ottolenghi, presidente MEB e Vincenza Maugeri, direttore MEB, invitano all’inaugurazione della mostra ARIELA BÖHM Materia: memoria e metafore.

La mostra si inserisce nell’XI° edizione della Notte europea dei Musei, evento che intende valorizzare la cultura presso i popoli dell’Unione e che ha ricevuto il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e dell’ICOM.

 

La scelta di Ariela Böhm per questa mostra al MEB ha sicuramente un profondo significato, in quanto è tra le poche artiste che da sempre lavora, con forte impegno, intorno al tema della propria appartenenza religiosa e culturale. Gran parte del suo lavoro orbita intorno alla scrittura e al desiderio di renderle omaggio.

 

La metodologia di ricerca espressiva di Ariela Böhm narra la storia, l’evoluzione umana nel suo farsi cultura e nella storia del sé, nei percorsi personali, intrecciati, indistinguibili e al tempo stesso unici. Dal generale al particolare e poi di nuovo all’indietro, tracciando piste polisemantiche di conoscenza, percorse da chi, interpretando, trasforma e trasformando ricrea.

L’invenzione dell’alfabeto e la nascita della scrittura vengono interpretati dall’artista come urgenza e discrimine dell’umanità, come perimetro e contatto con il mondo interiore, come distanza dall’indistinto e dal primordiale dell’infanzia della specie e dell’individuo. I testi biblici in ebraico, emergendo da una matrice naturale, creano un dialogo che ne rispetta le leggi e i meccanismi; dal loro dialogo nasce la metafora che descrive il paesaggio interiore.

Come ci dice l’artista stessa : “All’alba della scrittura è un omaggio all’invenzione che ci ha traghettato dalla preistoria alla storia; in particolare all’invenzione dell’alfabeto che, circa 3600 anni fa, ha prodotto il simbolo per eccellenza, il suono che si fa forma, la forma che disegna il pensiero, il pensiero libero dal suo pensatore…Questi “reperti” che sembrano raggiungerci da un remoto passato sono pagine metaforiche, pagine di terra, di fuoco e di luce che ci vogliono rammentare l’armonia dei primi passi di un “metodo” che, sebbene ci possa apparire scontato, ha cambiato la storia del mondo”.

 

Il supporto materico di questa produzione artistica è costituito da terracotta a tecnica Raku che, con la luminosità corrusca di frammenti emersi da un passato remoto, si propongono quali elementi provanti, in fissazione seriale, di una singolare vicenda umana sub specie scripturae. La tecnica ceramista adottata da Ariela è un’antica arte d’importazione cinese o coreana, affermatasi in Giappone fra il 1570 e il 1590 ad opera della celebrata dinastia dei Raku.

Nel Raku, Ariela Böhm trova il materiale e la tecnica che meglio si prestano ad esprimere la sua visione complessa e al contempo essenziale, evidentemente segnata dalla conoscenza profonda del materiale biologico. Questa predilezione non le preclude comunque la continua ricerca e lo studio di nuove tecniche.

Sicuramente la scelta di un materiale plasmabile come la ceramica, che nasce morbido, diventa fragile e consente un’alta definizione, racconta il desiderio di traducibilità dei sistemi complessi. Ariela, inoltre, ricostruisce tavole nelle quali trova congeniale inserisce frammenti testuali in ebraico presi dai libri sacri della sua tradizione religiosa.

 

Le opere in mostra al Meb sono rappresentative di alcuni filoni seguiti dall’artista nel corso degli anni: “Recisione impossibile”, “Pagine Oscure” e “All’alba della scrittura”.

Saranno esposte anche alcune formelle da “Che la memoria di ciò che è stato si fonda con la materia che ospita il nostro pensiero”, opera sulla Shoah, che sta alla base dello studio per il monumento agli ebrei deportati realizzato a Bolzano nel 2004.

 

Il percorso della mostra si completa con la proiezione di tre video;

– “Rachamim. Le lacrime delle madri creano la compassione nel mondo” – 2013: in quest’opera l’acqua è la materia prima, l’alfabeto con cui l’artista ha deciso di raccontare questa storia.

– “Terzo Giorno” – 2014: il video prende spunto dallo sviluppo israeliano della tecnica della coltivazione goccia a goccia, che ha permesso letteralmente di trasformare il deserto in terra coltivabile azzerando lo spreco dell’acqua.

– “Addensamenti” – 2010: un progetto nasce da una riflessione su quel midrash che, interpretando le prime parole della Torah narra che il Signore prima creò l’alfabeto e con esso creò poi il mondo.

 

Ariela Böhm nasce a Roma e, dopo la laurea in Scienze Biologiche, lavora per qualche anno, in qualità di borsista, sotto la direzione della professoressa Rita Levi Montalcini all’Istituto di Biologia Cellulare del CNR a Roma.

Negli anni del liceo intraprende il suo percorso artistico privilegiando come mezzo espressivo le tecniche della ceramica. Studia in seguito tornitura, tecnica Raku, decorazione, teoria degli smalti, vetrate artistiche, glass fusing e incisione. Frequenta il corso di scultura tenuto dal prof. Mongelli all’Accademia di Belle Arti di Roma. Frequenta la fonderia Anselmi presso la quale realizza un monumento in bronzo.

L’evoluzione della sua opera si dipana nell’uso combinato di materiali di diversa natura, in cui il dialogo fra gli elementi esprime il significato dell’opera stessa. L’incessante sperimentazione dei materiali più adatti all’opera che vuole realizzare la porta ad utilizzare il silicone per il ciclo di opere sul moto ondoso e, nel 2004, ad ideare, con il collega Rino Regoli, la tecnica delle “Ombre di luce”.

L’uso di un materiale trasparente, deposto sulla superficie interna di una lastra di vetro, permette, concentrando la luce che lo attraversa, di proiettare sulla superficie sottostante, un’”ombra” paradossalmente più luminosa del fondo su cui è proiettata. Da qui la scelta dell’ossimorico nome “ombre di luce” per questa tecnica che permette effettivamente di dipingere con la luce.

Vive e lavora a Roma. www.arielabohm.it

In occasione della Notte Europea dei Musei, sarà possibile visitare anche la sezione permanente del museo ebraico, dalle ore 21 alle 23, con ingresso libero

Orari: da domenica a giovedì 10.00-18.00 | venerdì 10.00-16.00 | sabato e festività chiuso

 

Per informazioni: Museo Ebraico di Bologna Via Valdonica 1/5 tel. 051 2911280 [email protected]

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Smart working: Regus punta su Milano in occasione di Expo

Con l’apertura del suo 11° business center a Milano, nei pressi della Galleria Vittorio Emanuele, Regus in due anni ha raddoppiato l’offerta di spazi di lavoro flessibili nell’area metropolitana, superando la quota di 5.000 clienti in Italia. La domanda di spazi di lavoro flessibili, dove poter lavorare con maggiore efficienza e produttività riducendo i costi fissi dell’ufficio, è una tendenza globale in continua crescita. Nel 2014 si è registrato un incremento della domanda dell’83% rispetto all’anno precedente(1).
Regus è il principale fornitore internazionale di spazi di lavoro flessibili e in Italia ha oltre 5.000 clienti; per rispondere a queste nuove necessità, con l’apertura del suo undicesimo business center a Milano ha raddoppiato in poco più di due anni la sua presenza nell’area metropolitana.
L’offerta di Regus si rivolge a imprese e professionisti che, grazie a soluzioni flessibili e modulari rispetto ai contratti d’affitto tradizionali, possono così ottimizzare i costi di gestione degli spazi lavoro nelle sedi dove operano, estendendo inoltre la possibilità di utilizzare uffici e sale riunioni a tempo, secondo le varie necessità, avvalendosi di un network capillare presente in oltre 850 città in tutto il mondo.
Gli uffici Regus a Milano per Expo
Durante il periodo di Expo, gli 11 business center Regus di Milano potranno anche essere utilizzati da manager e da imprese presenti in città in occasione della manifestazione per organizzare riunioni, incontri o semplicemente per poter lavorare in spazi uffici attrezzati e funzionali.
Tutte le sedi Regus offrono servizi di segreteria, un supporto amministrativo multilingue, strutture tecnologiche e logistiche professionali e connessioni WiFi ad alta velocità protette.
I business center Regus sono situati in diverse zone della città, per rispondere alle differenti necessità delle aziende e dei professionisti: in pieno centro cittadino, vicino alle stazioni ferroviarie e all’aeroporto di Linate, in prossimità delle uscite autostradali di Milanofiori e Cormano e nel nuovo centro direzionale Maciachini.
Per saperne di più: http://www.regus.it/office-space/italia/milano

Il nuovo centro Regus Milano Galleria Vittorio Emanuele
Il nuovo business center Regus Milano Galleria Vittorio Emanuele occupa un edificio storico in via Mengoni 4, accanto a Piazza Duomo e alla Scala. Con una superficie di 1.100 mq su 4 piani, ben 110 postazioni di lavoro, 2 sale meeting, una business lounge e una sala attrezzata per videoconferenze, questa sede prestigiosa rappresenta la soluzione ideale per imprese e professionisti che necessitano di uffici e strutture di rappresentanza nel pieno centro della città.
http://www.regus.it/locations/office-space/milan-galleria-vittorio-emanuele

“Regus ritiene Milano una città estremamente importante per le imprese a livello europeo e l’Expo rappresenta un’ulteriore opportunità di crescita e di sviluppo” ha dichiarato Mauro Mordini Country Manager di Regus in Italia. “Con questi importanti investimenti vogliamo ampliare la nostra offerta di spazi di lavoro flessibili per consentire ad aziende e professionisti di operare con maggiore agilità, ridurre i costi fissi e incrementare la loro produttività anche con l’adozione di pratiche e metodi organizzativi di lavoro agile o smart working”.

(1) Fonte: Deskmag Third Annual Coworking Survey

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Red Hat estende la sottoscrizione JBoss Enterprise Application Platform per favorire il passaggio al cloud

La più recente versione della piattaforma applicativa Java EE di Red Hat e la maggiore flessibilità aiutano le aziende ad accelerare le iniziative DevOps in ambienti on-premise e PaaS, compreso OpenShift

Milano, 11 maggio 2015 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, presenta JBoss Enterprise Application Platform (JBoss EAP) 6.4 e introduce nuovi vantaggi per gli utenti JBoss EAP che implementano applicazioni Java in ambienti hybrid cloud.

Le aziende devono fornire applicazioni sempre più velocemente, tuttavia, molti fattori – tra cui rigidi stack proprietari, accordi di licensing poco flessibili e silos IT culturali – possono impedire alle imprese di ottenere l’agilità di cui necessitano per mantenere la competitività. Le aziende adottano sempre più spesso metodologie DevOps e tecnologie a loro complemento al fine di infrangere le barriere alla comunicazione tra i team di sviluppo e operation, accelerare la messa in produzione delle applicazioni e potenziare la produttività dei team che lavorano insieme.

“Nonostante DevOps dia maggior peso alle persone (e alla cultura) rispetto a strumenti e processi, l’implementazione si avvale di tecnologia. Di conseguenza Gartner prevede enormi opportunità di crescita per i toolset Dev Ops che raggiungeranno i $2,3 miliardi nel 2015, in crescita del 21,1% dai $1,9 miliardi del 2014. Entro il 2016, DevOps evolverà da strategia di nicchia adottata da grandi cloud provider a pratica diffusa utilizzata dal 25% delle Global 2000”.

Red Hat è impegnata nel consentire ai propri clienti di ottenere di più dalla loro tecnologia attraverso una maggior libertà di scelta. JBoss EAP supporta una vasta gamma di architetture, sistemi operativi, database, sicurezza e sistemi di identità di terze parti per facilitarne l’integrazione con l’infrastruttura esistente. Inoltre, la flessibilità del modello di sottoscrizione espande il supporto per i clienti che adottano JBoss EAP in molteplici ambienti sulla base di esigenze individuali e di business, tra cui ambienti on-premise, PaaS e hybrid cloud.

Tra gli altri miglioramenti di JBoss EAP 6.4:

• Supporto per applicazioni Java 8, così come per il protocollo di implementazione Java API WebSockets, JSR 356, che permette agli sviluppatori di realizzare applicazioni client e mobile in tempo reale con complessità e costi ridotti.
• Estesa integrazione della console JBoss EAP con Red Hat Customer Portal, offrendo agli utenti accesso diretto al Red Hat Customer Portal, compresa la possibilità di ricevere supporto, aprire e gestire i ticket, e accedere alla knowledge base.
• Nuova funzionalità console con interfaccia utente aggiornata che permette di visualizzare i log file più facilmente e gestire le configurazioni di sicurezza per le applicazioni.
• Autorizzazione Kerberos per una maggior sicurezza applicativa.

In qualità di una delle poche piattaforme applicative open source a supportare commercialmente le soluzioni Java EE implementate in ambienti PaaS, JBoss EAP su OpenShift offre agli sviluppatori un container Java EE certificato e tutti gli strumenti necessari per realizzare e gestire una vasta gamma di applicazioni Java. La combinazione di JBoss EAP e OpenShift Enterprise aiuta le imprese a ottimizzare sviluppo e operation offrendo la possibilità di creare applicazioni Java enterprise-grade in un ambiente PaaS più velocemente.

JBoss EAP è scaricabile da parte dei membri della comunità JBoss Developer. I clienti possono ottenere gli aggiornamenti tramite il Red Hat Customer Portal.

“Vediamo l’IT aziendale che si muove verso l’implementazione di iniziative quali DevOps e two-track IT”, commenta Mike Piech, general manager Middleware in Red Hat. “La flessibilità di JBoss EAP fa sì che possa fungere da base versatile sulla quale le organizzazioni possono ottenere entrambi questi aspetti, prioritizzando agilità e stabilità, e combattere inefficienze favorendo una maggiore collaborazione tra i team di sviluppo e operation”.

“Gli strumenti DevOps-ready vedono e vedranno il maggiore potenziale di crescita”, aggiunge Gartner Inc. “Questi tool sono stati progettati appositamente con funzionalità out-of-the-box per supportare le caratteristiche e i tratti DevOps. La maggior parte di questi strumenti attualmente esiste all’interno di un più esteso toolbox. Tuttavia, dato che il time-to-value rappresenta un fattore critico, l’enfasi sul supporto di DevOps ha trasformato il modo in cui questi strumenti vengono posizionati e percepiti sul mercato”.

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Musola Metalli scende in pista con l’Università di Pisa nella Formula SAE.

Musola Metalli srl è stata scelta dall’ E-Team dell’Università di Pisa, come fornitore di materiali per la realizzazione del nuovo prototipo Kerub, la monoposto che nella stagione 2015 prenderà parte alla Formula SAE.

Musola Metalli ha contribuito alla realizzazione del prototipo Kerub, l’ultima monoposto realizzata dall’E-team dell’università di Pisa per gareggiare nella formula SAE, la competizione che ogni anno, vede impegnate varie università di ingegneria meccanica di tutto il mondo, nel progettare e successivamente realizzare, un prototipo di un auto da corsa, che sarà poi valutata in base alle sue qualità di design ed efficienza ingegneristica.

La Formula SAE è stata ideata nel 1981 dalla Society of Auto motive Engineers (SAE) con lo scopo di collegare il mondo dell’università alle aziende operanti nel settore automotive, dando modo agli studenti coinvolti ,di affrontare a pieno tutte le fasi necessarie allo sviluppo del progetto ed avvicinarli al mondo del lavoro.
Ogni team coinvolto nella competizione, deve provvedere a progettare, costruire, testare e promuovere il prototipo, il quale viene valutato in otto tipologie di prove, che spaziano dalle performance pure, al design, alla pubblicizzazione e alla presentazione del veicolo stesso.

L’università di Pisa, con il suo “E-team”, partecipa alla formula SAE dalla stagione 2008 collezionando negli anni importanti premi e riconoscimenti.
Kerub è la settima arrivata nella scuderia E-team infatti negli anni sono già stati realizzati dalla scuderia dell’università di Pisa ben 6 modelli di monoposto che hanno poi preso parte alla formula SAE, ed una monoposto completamente elettrica, la E2T1, realizzata nella stagione 2013-2014.

Leggi l’articolo completo Musola Metalli e la formula SAE

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lavori a maglia e guest post

Nella merceria online di Di lana e d’altre storie continuano i guest post dedicati alle blogger.

I lavori a maglia vanno condivisi ed divulgati, cosi come nei salotti buoni un tempo si ospitava la bella società, allo stesso modo, la merceria online di lana e d’altre storie ha creato uno spazio in cui ospitare le protagoniste di questo hobby creativo per presentarle e farle conoscere.

I lavori a maglia dunque al centro di una rubrica. In attesa che anche in Italia, così come nel mondo anglosassone è già, si sviluppi la professione della stilista di maglia, di lana e d’altre storie si fa promotore di una iniziativa encomiabile che mette in evidenza i talenti e le competenze.

Dopo l’intervista alla stilista del Collettivo Maglia 198, Tzugumi, un articolo scritto da Elisabetta, titolare del blog abchobby, esplora alcuni aspetti della scrittura dei modelli e della loro interpretazione.

I lavori a maglia, come molte attività legate allo stile, sono un concentrato di improvvisazione, stile e tecnica, ed il post di Elisabetta esplora proprio quest’ultimo aspetto.

Per il nostro lavoro a maglia, che filato occorre, quanto filato occorre, cos’è un campione e che ferri devo usare per il filato che ho scelto. L’articolo esplora questi interrogativi e rende chiaro e comprensibile le modalità ed i criteri che occorre seguire per realizzare il capo che abbiamo scelto.

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E’ online il nuovo sito verificaesattoriale.it

ll sito VerificaEsattoriale.it è il primo portale in Italia che offre ai contribuenti la possibilità di verificare in modo facile e veloce la legittimità delle proprie cartelle esattoriali pendenti presso Equitalia o presso altri esattori. Mettendo a disposizione una squadra di avvocati ed esperti di diritto tributario che risponde prontamente alle richieste degli utenti, Verifica Esattoriale offre la possibilità di controllare l’esistenza di fermi amministrativi – pignoramenti – e di richiedere una rateizzazione o di proporre un ricorso in caso di richieste illegittime.

Nel sito il contribuente può accedere alla visura ipotecaria e alla visura presso Aci o presso la conservatoria dei registri, per capire se l’agente di riscossione ha iscritto un’ipoteca sul suo immobile o un fermo amministrativo sulla sua auto. Tramite Verifica Esattoriale il contribuente ha quindi la possibilità di conoscere in tempi brevissimi il proprio debito con Equitalia o con altri enti creditori, senza perdite di tempo ed evitando lunghe trafile burocratiche, accertando così i dati e l’eventuale prescrizione della cartella esattoriale.

La verifica permetterà al contribuente di comprendere se le richieste avanzate nei suoi confronti sono legittime. Qualora la cartella esattoriale contenga dati accurati, il contribuente potrà richiedere assistenza per rateizzare il suo debito ed evitare spese che potrebbero essere altrimenti troppo gravose. Per richiedere la rateizzazione del proprio debito basta procurarsi dei semplici moduli scaricabili online. Nel caso in cui i dati contenuti nella cartella esattoriale presentino invece qualche inesattezza o vizio di forma, il contribuente può richiedere agli esperti di verificaesattoriale.it una prima consulenza gratuita per presentare ricorso contro Equitalia o contro gli altri creditori.

Verifica Esattoriale verificherà che i dati utilizzati da Equitalia non siano ormai prescritti o decaduti da ogni diritto esigibile nei confronti del contribuente. Verifica Esattoriale assisterà dunque il contribuente nel presentare la propria opposizione alla cartella esattoriale e dunque il ricorso contro il fermo amministrativo eventualmente a suo carico.

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Museo Canova: grande successo per il pittore Sergio Giromel in occasione della mostra “Contemporary Art Expo”

Grandi consensi per la mostra collettiva organizzata dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes dal titolo “Contemporary Art Expo”, che ha avuto come presenza d’eccezione al vernissage, tenutosi in data 9 maggio, il Prof. Vittorio Sgarbi. L’esperto critico con grande carisma ha condotto un’interessante visita guidata presso lo storico Museo Gipsoteca Canova alla scoperta delle splendide creazioni scultoree dell’illustre Antonio Canova, intrattenendo il folto pubblico presente in loco. L’esposizione, visitabile ad ingresso libero, resterà allestita fino al 4 giugno 2015 tra le secolari mura del contesto museale.

Nell’esclusivo gruppo di opere esposte nella pregevole iniziativa, si inseriscono una serie di dipinti appartenenti al noto pittore Sergio Giromel, scomparso di recente, che ha lasciato un ricordo indelebile attraverso la sua variegata produzione, realizzata nella lunga carriera artistica, coronata da tanti successi e riconoscimenti prestigiosi.

Le sue opere – afferma la dottoressa Elena Gollini – ci offrono scenari pittorici in cui il segno diventa paesaggio, orizzonte e sguardo. Egli si rende capace di trasformare e modellare la realtà in proiezioni visionarie e vedute immaginarie di pura “lettura dei sensi” e di collocare le immagini rappresentate in atmosfera senza tempo, quasi metafisica e dal sapore onirico”. Ella, inoltre, lo soprannomina “cesellatore e forgiatore dell’anima”, poiché riesce a catturare e a conquistare lo sguardo dello spettatore, andando oltre le componenti narrative scaturite dal puro impatto estetico, per addentrarsi e scavare nella sfera interiore del fruitore.

Sgarbi, nel descriverne lo spiccato talento, ha scritto: “Senti il Piave nei paesaggi e nei soggetti di Sergio Giromel […]. Un Piave che non è un confine bensì l’espansione in una sfera che concepisce, accanto al fisico, anche la sua parte immateriale, il metafisico. In sostanza, quel Piave è una sensibilità emotiva speciale, un modo di mettersi in relazione con la natura nel tentativo di capirne lo spirito più autentico. La pittura è lo strumento di conoscenza con cui Giromel converte la natura da lui percepita e meditata, troppo vasta e complicata per essere espressa nella prosa di un discorso verbale, nella sintesi dell’astratto lirico, il campione a cui intuitivamente riconosce la possibilità di poter rendere il senso del tutto, diventando il suo correlativo estetico”.

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Chi dice Piemonte….questa volta è il Canavese a mettersi in mostra con la Festa“NOTE E SAPORI” e la “Feira d’La Caplina” di Albiano d’Ivrea

L’Evento, giunto alla sua nona edizione, si terrà il 15, 16 e 17 maggio con un ricco programma di musiche, specialità  eno-gastronomiche del territorio

 

La Festa inizia il venerdì tra musiche proposte diversi gruppi musicali, ognuno con il suo repertorio, bancarelle degli artigiani locali, la mostra di antichi strumenti di lavoro all’interno del cortile di Casa Vigna-Taglianti, di cui apprezzare il bellissimo restauro…e, ultima ma non ultima, la possibilità di assaggiare   specialità locali alla griglia e la tipica “polenta e sausissetta d’Albian”  annaffiate dall’apprezzatissimo Erbaluce.

 

La manifestazione si svolgerà lungo tutto il percorso tra la piazza del mercato ed il Castello di Albiano d’Ivrea, salendo attraverso gli affascinanti “Ricetti” con stupende balconate sulla pianura. Il tutto caratterizzato dalla luce delle torce ed intriganti sorprese.

Da non perdere le specialità culinarie tradizionali proposte dalle Pro-Loco di Burolo (agnolotti), Donato Biellese (Formaggi e salumi) e Vermogno (frittelle di fiori d’acacia) con torte fresche di forno fatte dalla Comunità del Castello e bevande servite dalla Pro-Loco di Albiano nell’incantevole cornice del Castello Vescovile .

 

Moltissime sono le iniziative, gli spettacoli e le eccellenze del Canavese che potrete scoprire solo dedicando a questo evento il vostro prossimo Week End. Per chi volesse pernottare e godersi almeno due dei tre giorni di festa, è disponibile il numero di telefono 3482581591 che vi saprà dare indicazioni sull’ospitalità in zona.

 

Una nota particolare merita, nell’ambito della manifestazione, uno dei più rinomati  vini piemontesi, “Fiore all’occhiello” del Canavese, l’ERBALUCE che per l’occasione si mette in mostra . Sarà possibile accompagnare alle varie specialità culinarie proposte, una  degustazione a cura delle maggiori Case Vinicole della zona.

 

Una festa da non perdere che, siamo certi, una volta visitata, sarà un appuntamento imperdibile per gli anni a venire

Organizzatori : Associazione Turistica Pro-Loco di Albiano d’Ivrea: Via Belvedere, 7 – 10010 Albiano d’Ivrea (TO

http://www.prolocodialbiano.it

Per maggiori informazione sul Canavese e i suoi eventi www.canaveseturismo.org

 

 

Cynthia Carta  [email protected] Tel 3385909592

FB https://www.facebook.com/pages/saporicultura/168911993172351?ref=hl

 

 

 

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Deal Italy lancia la piattaforma digitale per le piccole e medie imprese italiane (PMI)

Il servizio digitale offre un’alternativa al credito bancario e rende il mercato dei capitali più accessibile e a basso costo per le PMI italiane che investono in internazionalizzazione e innovazione. 

Londra,  12 maggio 2015 – La start-up Deal Italy annuncia il lancio della piattaforma digitale dedicata alle piccole e medie imprese italiane e agli investitori esteri. Il servizio innovativo, tagliato su misura per le PMI italiane, rende il mercato globale dei capitali accessibile a costi contenuti.

“Per essere competitive sui mercati globali, le PMI devono investire in innovazione e internazionalizzazione, superando i limiti del credito bancario attraverso l’accesso al mercato globale dei capitali.” afferma Giuseppe G. Bonelli, co-fondatore di Deal Italy e manager del settore high-tech.

“Le pmi italiane hanno bisogno di risposte semplici e veloci alle loro esigenze. La piattaforma consente una valutazione gratuita del progetto della PMI e una risposta in 30 giorni dell’investitore internazionale.” afferma Paolo Polverosi, co-fondatore di Deal Italy e consulente di direzione di PMI.

Deal Italy ha sviluppato una nuova metodologia che attraverso un algoritmo proprietario permette la valutazione del progetto della PMI prendendo in considerazione gli aspetti finanziari e quelli peculiari delle piccole e medie imprese italiane: asset intangibili e capitale umano. Far emergere il loro valore reale riduce i rischi e consente l’accesso agli strumenti finanziari internazionali idonei a sostenere la crescita nel lungo periodo.

“Molte PMI italiane sviluppano tecnologie innovative che, con l’apporto di adeguate risorse finanziare e non, possono essere sfruttate commercialmente su scala globale. Tuttavia, tali imprese incontrano serie difficoltà ad attrarre finanziamenti esterni e rimangono tesori nascosti nella giungla. Deal Italy offre una infrastruttura digitale innovativa che le trasforma in target appetibili per gli investitori internazionali” nota Massimo Colombo, Professore di Entrepreneurship del Politecnico di Milano e tutor MIP del project work Executive MBA.

Deal Italy è focalizzata sulle esigenze delle PMI: usa un linguaggio semplice, offre un servizio veloce e di qualità con compensi in funzione dei risultati dei clienti.

Maggiori informazioni su Deal Italy sul sito www.deal-italy.com

Deal Italy è la piattaforma digitale per le PMI italiane e gli investitori globali. Fondata dai manager Giuseppe G. Bonelli e Paolo Polverosi, ha la missione di rendere accessibile il mercato dei capitali e sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese italiane. Contatti: [email protected]

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I telefoni IP Snom D715 e D725 certificati per Skype for Business

snom_logoGli endpoint Snom dotati dell’ultimo firmware per le UC sono stati certificati come totalmente compatibili con le soluzioni per le comunicazioni unificate di Microsoft

BERLINO e LONDONDERRY, N.H. – Snom Technology, uno dei principali produttori di terminali IP da tavolo e DECT per l’uso aziendale, annuncia oggi che i suoi telefoni IP D715 e D725 dotati dell’ultimo firmware Snom UC edition hanno ottenuto la certificazione per l’uso con Skype for Business – la qualificazione più elevata per i terminali, che ne attesta la completa compatibilità con le soluzioni per le Unified Communication di Microsoft.

I telefoni Snom D715 e D725 con la versione 8.8.3.27 del firmware Snom UC edition hanno superato con successo i severi test di Microsoft. Ogni dispositivo ha ottenuto sia lo status di “Skype for Business Certified” sia quello di “Qualified for Microsoft Lync”, nel quadro del programma di verifica dell’interoperabilità tra i terminali prodotti da partner “terzi” e le piattaforme Microsoft.

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“Snom detiene un singolare primato nell’interoperabilità dei propri terminali con Microsoft Lync e ora anche con Skype for Business,” ha affermato Fabio Albanini, Managing Director di Snom Technology Italia. “Il nostro obiettivo é creare telefoni che presentino la più ampia compatibilità sia con le principali soluzioni per le Unified Communications sia con i produttori di centralini IP, al fine di garantire ai nostri clienti la miglior esperienza d’uso con tecnologie per le telecomunicazioni di livello enterprise.”

I telefoni Snom D715 e D725 supportano l’accoppiamento avanzato con il PC via Ethernet (ndr. “Better Together”). Le caratteristiche dei telefoni standard di Snom certificati per Lync includono il click-to-dial, il trasferimento di chiamata e le conferenze lato server.

“Il firmware Snom UC edition assicura ai  telefoni D715 and D725, compatibili con Skype for Business e Microsoft Lync 2013, un più elevato livello di integrazione funzionale e una miglior capacità di gestione dei terminali,” aggiunge Albanini.

I telefoni IP da tavolo D715 e D725 sono gli ultimi nati della serie 7xx di Snom, il top di gamma dei terminali per desktop. Gli apparecchi sono dotati del più moderno chipset Broadcom, supportano l’audio in full HD e dispongono di uno switch Gigabit Ethernet per prestazioni, velocità e una qualità audio di alto livello, ideale per il traffico voce su IP attuale e futuro.

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Il D725 possiede 18 tasti funzione multicolore ed è ideale per ambienti aziendali con un elevato traffico telefonico. Il D715, con i suoi 5 tasti funzione liberamente programmabili, è un telefono di base per il personale d’ufficio.

Disegnati e sviluppati da ingegneri tedeschi, i telefoni Snom D715 e D725 consentono agli utenti aziendali di beneficiare del ROI più elevato sul mercato, grazie all’estrema versatilità, all’eccellente flessibilità e alla garanzia di due anni, il doppio rispetto alla media industriale.

Il complesso scolastico californiano di Chula Vista utilizza i telefoni Snom UC edition con Microsoft Lync per i suoi 45 istituti che contano oltre 29.000 studenti. Ha scelto Snom D715 soprattutto per l’alta personalizzabilità delle impostazioni, per il supporto di periferiche USB e lo switch Gigabit Ethernet integrato. Snom D715 offre “il miglior rapporto qualità-prezzo,” ha affermato Dennis Kao, Senior System Analist di Chula Vista.

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Accertare le cartelle esattoriali online, adesso è possibile

ll sito internet VerificaEsattoriale.it è il primo portale in Italia che offre al contribuente la possibilità di verificare in modo facile e veloce la legittimità delle proprie cartelle esattoriali pendenti presso Equitalia o presso altri esattori. Mettendo a disposizione un team di avvocati ed esperti di diritto tributario che risponde prontamente alle richieste degli utenti, Verifica esattoriale offre la possibilità di verificare l’esistenza di fermi amministrativi – pignoramenti – e di richiedere una rateizzazione o di proporre un ricorso in caso di richieste illegittime.

Nel sito web il contribuente può accedere alla visura ipotecaria e alla visura presso Aci o presso la conservatoria dei registri, per verificare se l’agente di riscossione ha iscritto un’ipoteca sul suo immobile o un fermo amministrativo sulla sua auto. Tramite Verifica Esattoriale il contribuente ha quindi la possibilità di conoscere in tempi brevissimi il proprio debito con Equitalia o con altri enti creditori, senza perdite di tempo ed evitando lunghe trafile burocratiche, accertando così i dati e l’eventuale prescrizione della cartella esattoriale.

La verifica permetterà al contribuente di comprendere se le richieste avanzate nei suoi confronti sono più o meno legittime. Qualora la cartella esattoriale contenga dati accurati, il contribuente potrà richiedere assistenza per rateizzare il suo debito ed evitare spese che potrebbero essere altrimenti troppo gravose. Per richiedere la rateizzazione del proprio debito basta procurarsi dei semplici moduli scaricabili online. Nel caso in cui i dati contenuti nella cartella esattoriale presentino invece qualche inesattezza o vizio di forma, il contribuente può richiedere agli esperti di verificaesattoriale.it una prima consulenza gratuita per presentare ricorso contro Equitalia o contro gli altri creditori.

Verifica esattoriale controllerà che i dati utilizzati da Equitalia non siano ormai prescritti o decaduti da ogni diritto esigibile nei confronti del contribuente. Verifica esattoriale assisterà quindi il contribuente nell’avanzare la propria opposizione alla cartella esattoriale e dunque il ricorso contro il fermo amministrativo eventualmente a suo carico.

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INTERIOR RETAIL DESIGN AND MANAGEMENT: aperte le iscrizioni alla V edizione del Master Universitario del Politecnico di Milano e Innova.com

Ottimi dati di placement occupazionale e opportunità di inserimento in realtà lavorative di primo piano del settore retail attraverso lo stage finale

Open day: giovedì 11 giugno alle ore 12:00

 

Partirà nel mese di novembre la quinta edizione del Master in Interior Retail Design and Management, organizzato da POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano, in collaborazione con Innova.com, la rete formativa promossa da Federmobili per favorire l’innovazione della distribuzione d’arredamento.

Manager di Spazi Retail, Manager di Reti Retail e Manager del Brand. Queste le figure professionali che il Master si propone di formare: esperti caratterizzati da competenze interdisciplinari di alto profilo progettuale, organizzativo, gestionale, argomentativo ed espositivo, oltre che di marketing.

Tre ruoli strategici, in grado di operare all’interno della variegata realtà della distribuzione specializzata in articoli per l’arredamento della casa e degli interni e di veicolare, in Italia e all’Estero, la cultura del progetto e del prodotto d’arredo Made in Italy di design e di qualità.

Figure sempre più richieste dalle aziende, come dimostrano anche i dati di placement relativi alle passate edizioni del Master: quasi l’80% dei partecipanti, entro un anno dal termine degli studi, ha trovato lavoro ed è attivo presso realtà di eccellenza del settore arredamento e dell’abitare in generale.

L’edizione 2015-2016 del Master intende proseguire sulla rotta indicata dal successo delle precedenti edizioni, attraverso una didattica caratterizzata da una forte e costante interazione con il mondo aziendale e da un mix di teoria e pratica: alle lezioni frontali, tenute da una faculty altamente qualificata composta da docenti del Politecnico di Milano, esperti e consulenti del settore e testimoni del mondo delle aziende di produzione e di distribuzione, si affiancheranno, infatti, anche seminari e project work.

Le competenze acquisite in questo modo, saranno poi immediatamente messe alla prova durante il periodo di stage: questa fase consentirà ai partecipanti di impiegare le metodologie acquisite durante l’anno in una concreta esperienza sul campo, sotto la guida e i suggerimenti di esperti che da tempo vi operano con diversi profili professionali.

Ciò costituisce anche un’importante opportunità di inserimento professionale per i partecipanti che potranno, tenuto conto delle necessità aziendali al momento della conclusione del Master e della coerenza della preparazione raggiunta, essere eventualmente assorbiti dalle relative strutture ospitanti, siano esse collocate in Italia o all’Estero.

Il periodo di tirocinio prevede l’attivo coinvolgimento del network di aziende di produzione e di distribuzione d’arredamento collegate a Innova.com.

Alcune delle aziende e dei gruppi che hanno collaborato in passato sono: Aran Cucine, Arclinea, Arreda.net, Boffi, Calligaris, Dorelan, Electrolux, Elmar, Gruppo Soci Imprenditori, Lualdi, MisuraEmme, Scavolini, Valcucine e Veneta Cucine, oltre ad Agos.

L’inizio delle lezioni è previsto per il mese di novembre 2015.

Per partecipare all’open day di presentazione, che si terrà presso POLI.design giovedì 11 giugno dalle ore 12:00 alle ore 14:00 e che prevede la testimonianza sia di aziende partner sia di ex partecipanti al Master, si prega di contattare l’Ufficio Coordinamento Formazione di POLI.design: mail. [email protected], Tel. +39 02 2399 7275.

 

 

Per informazioni

Ufficio Coordinamento Prodotti Formativi POLI.Design

via Durando 38/A – V Piano – 20158 Milano

Tel. 02.2399.7275 e-mail: [email protected]

www.polidesign.net/retaildesign

 

Innova.com

Corso Venezia 51 – 20121 Milano

Tel 02 76001403 fa 02 783032

Mail [email protected]

 

Press Contact:

Ufficio Comunicazione

POLI.design – Consorzio del Politecnico di Milano

Tel. (+39) 0223997201

[email protected]

 

 

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Il ruolo delle impastatrici planetarie nei panifici

Tra le attrezzature per pasticcerie e per panifici, merita un particolare approfondimento l’impastatrice planetaria, perché è il macchinario che svolge una funzione cruciale all’interno del processo di preparazione del pane e degli altri prodotti da forno. L’impastatrice planetaria, al contrario di quella a forcella, a spirale o a bracci tuffanti, è l’attrezzatura che viene usata principalmente all’interno di panifici e pasticcerie , a causa di alcune sue peculiarità.
Queste impastatrici per pane devono essere solide, robuste e dotate di un potente motore, in quanto devono essere in grado non solo di lavorare velocemente, ma anche di mescolare, senza sforzo, impasti molto duri. Il primo consiglio è quindi quello di prediligere l’acciaio, rispetto ad altre tipologie di materiali costruttivi meno solidi, come la plastica.
Oltre alla robustezza, ci sono altri tre elementi di cui tener conto nella scelta di un’impastatrice planetaria. Innanzitutto la capienza: le impastatrici per pane sono dotate di vasca con capienza compresa tra i 5 e gli 80 kg. È importante capire quale sarà il volume di produzione e scegliere il modello di impastatrice professionale di conseguenza, tenendo conto che le impastatrici più grandi lavorano male con quantità di ingredienti minimi, quindi meglio non esagerare con la capienza se non se ne ha realmente necessità.
La potenza del motore è probabilmente la caratteristica più importante: è espressa in watt, ma non va confusa con i watt che si consumano, che sono sempre leggermente superiori a quelli reali. Il wattaggio può variare dai 1000 ai 3700 e va scelto in base alle tipologie di impasti che dovranno essere lavorati (più o meno duri) e all’utilizzo che se ne intende fare, senza dimenticare il consumo e quindi la spesa per energia elettrica.
Infine per quanto riguarda gli accessori, le impastatrici planetarie sono normalmente dotate di diversi tipi di ganci, a seconda dell’impasto da mescolare. Il gancio a K o ad A è ideale per impasti di media durezza, quello ad uncino viene di solito usato per il pane, o più in generale, per gli impasti duri, mentre il gancio con  frusta a filo (presente solo in certi modelli), è ideale per gli impasti più morbidi e per i dolci.
Online è possibile acquistare, scegliendo in un catalogo con oltre trentamila articoli,  impastatrici per il pane ed altre attrezzature per pasticceria su AllForFood, uno dei principali negozi sul web di attrezzature e arredamento per la ristorazione.

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“Souvenir Forlì” un nuovo brand per rilanciare il commercio nel Centro città

Nasce dalla collaborazione fra Confcommercio Forlì, un gruppo di Imprenditori del Centro storico e il territorial marketing manager Fausto Faggioli, il progetto “Centro storico: uno stile di vita” in cui tutte le componenti che lo animano operano in modo unitario ed integrato, con l’obiettivo di creare un felice percorso d’acquisto basato sul grande valore della “fiducia” che permetterà di essere “sempre connessi con il Centro storico forlivese”.

“Souvenir Forlì” è il brand di questo gruppo d’imprenditori che intende rinnovare il ruolo cruciale dei negozi “di città”, proponendo esperienze ed emozioni volte a portare quel valore aggiunto che solo il vissuto può dare.

“L’ottica della collaborazione e della condivisione di idee e progetti – sottolinea Fausto Faggioli – è un elemento fondamentale per la crescita del Territorio e della sua economia e cammina di pari passo con la valorizzazione delle sue imprese. E’ un gruppo di bravi imprenditori che amano la loro città e che stanno formando un team di lavoro che, coordinato dal direttore di Confcommercio Forlì Alberto Zattini in collaborazione con Gabriele Mambelli e Cinzia Semeraro, permetterà di incidere realmente sullo sviluppo del “sempre connessi”, centro di questo progetto, la cui parte essenziale è dedicata ad azioni adeguate alle particolari esigenze, attraverso la rete e nuove sinergie.”

“Possiamo dire che la sinergia è già nata e il progetto ne è la testimonianza. – continua Alberto Zattini, direttore di Confcommercio Forlì – Il Centro storico è formato da una rete di piccole imprese che si pongono sul mercato, non solo erogando servizi, ma allacciando con la propria clientela un rapporto amichevole estremamente fiduciario. Vero valore del nostro Centro storico che sosteniamo da sempre. Le attività di questo progetto hanno quindi l’obiettivo di proporre politiche coordinate, continuative e condivise dagli imprenditori, per migliorare la promozione del Centro storico, aumentandone l’efficienza, la continuità di intervento e la professionalità.”

“Siamo sul Territorio da molti anni – concludono gli imprenditori di Souvenir Forlì –  e facciamo parte di questo tessuto in cui l’equilibrio fra tradizione e innovazione tecnologica, rappresenta il termometro della vitalità collettiva e determina l’appeal delle nostre imprese che non vendono solo merce, ma uno stile di vita fatto di informazioni, ambienti personalizzati e altri particolari per una entusiasmante esperienza d’acquisto nel Centro storico.”

GRUPPO  IMPRENDITORI  “Souvenir Forlì”

 BRIRO’ Bar con piccola ristorazione 

Corso della Repubblica, 160 – 47121 Forlì (FC)

Tel. +39 0543 31343

ANIMA BIO Alimentazione Biologica

Corso G. Garibaldi, 70 – 47121 Forlì (FC)

Tel. +39 0543 29573

TREVI SPORT Abbigliamento e articoli sportivi

Corso G. Mazzini, 189 – 47121 Forlì (FC)
Tel. + 39 0543 27710

EFFEDUE FOCACCI Articoli per la casa, ufficio, liste nozze e telefonia

Corso G. Garibaldi, 64 – 47121 Forlì (FC)

Tel. + 39 0543 34435

ZOE Abbigliamento donna e uomo

Corso della Repubblica,191 – 47121 Forlì (FC)

Tel. +39 0543 20202

VIGNATELLI Articoli di Pelletteria e da viaggio

Corso della Repubblica, 73 – 47121 Forlì (FC)
Tel. + 39 0543 25431

PIZZERIA DELLO STUDENTE Pizza al taglio

Corso G. Garibaldi 35 – 47121 Forlì (FC)

Tel. + 39 0543 27092

BIANCHERIA MAMBELLI Biancheria e arredo tessuti

Corso G. Mazzini 169 – 47121 Forlì (FC)

Tel. + 39 0543 35580

TRESOR Bigiotteria

Corso della Repubblica, 95 – 47121 Forlì (FC)

[email protected]

PICCOLI RIBELLI Abbigliamento bambino

Via dei Filergiti, 6 – 47121 Forlì (FC)

Tel. +39 333 835 8909

IL SALVAGENTE Abbigliamento donna

Corso G. Mazzini, 138 – 47121 Forlì (FC)

Tel. +39 0543 370439

TABACCHERIA IL DUOMO Tabacchi e oggettistica

Corso G. Garibaldi, 77 – 47121 Forlì (FC)
Tel. +39 0543 27363

PIZZERIA DEL CORSO Pizzeria e ristorante

Corso della Repubblica, 209 – 47121 Forlì (FC)
Tel. +39 0543 32674

EATALY Alti cibi

Piazza A. Saffi, 45 – 47121 Forlì (FC)

Tel. +39 0543 171 8410

 

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Diabete: l’insulina degludec conferma le attese “sul campo”

Presentati al XX congresso nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), in svolgimento a Genova, i risultati preliminari sull’impiego del nuovo analogo basale dell’insulina a lunga durata d’azione disponibile in Italia da alcuni mesi

L’insulina degludec migliora il controllo della glicemia, riduce il rischio di ipoglicemia e permette in alcuni pazienti di ridurre le unità di insulina da somministrare quotidianamente

Genova, 14 maggio 2015 – L’insulina degludec (Tresiba®) di nuova generazione conferma le importanti attese che diabetologi e persone con diabete avevano riposto in essa. Potrebbe essere questa la sintesi di quanto emerso dalla sessione “Soluzioni innovative e attuali risposte ai bisogni della terapia insulinica”, organizzata da Novo Nordisk, al XX congresso nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi (AMD), in svolgimento a Genova. Durante i lavori sono stati presentati i risultati preliminari, “dal campo”, sull’impiego del nuovo analogo dell’insulina basale a lunga durata d’azione disponibile in Italia da alcuni mesi.

Nel corso degli studi registrativi, volti ad ottenere l’autorizzazione all’immissione in commercio, l’insulina degludec si era mostrata efficace, nel trattamento del diabete di tipo 1 e 2, nell’abbassare i valori della glicemia – la quantità di zuccheri nel sangue caratteristica della malattia – nel ridurre la comparsa di ipoglicemia, soprattutto quelle notturne, e nel diminuire il dosaggio di insulina necessaria alla cura.

I principali risultati nel confronto diretto con l’insulina glargine, avevano infatti messo in evidenza minor rischio di ipoglicemie notturne1 – in media meno 43% nel diabete tipo 22; meno 25% nel tipo 13 – e riduzione del dosaggio dell’insulina4 – in media meno 12% nelle persone con diabete tipo 1 in trattamento “basal bolus”, cioè tre somministrazioni di insulina ai pasti più una copertura notturna con insulina basale; meno 10% nelle persone con diabete tipo 2 cui venisse somministrata insulina per la prima volta.

“L’insulina degludec, come si evidenzia negli studi registrativi, non solo migliora il controllo metabolico e riduce il rischio di ipoglicemia notturna, ma permette in molti pazienti di ridurre le unità di insulina da somministrare. Questi aspetti positivi sono confermati dalle nostre valutazioni effettuate nella pratica clinica quotidiana nelle persone con diabete che oggi sono curate con il farmaco, tanto in Italia quanto in altri paesi. Avere a disposizione una insulina con maggior durata d’azione, a rilascio graduale e costante e più flessibile nell’orario di somministrazione, ci consente di raggiungere obiettivi glicemici più ambiziosi in sicurezza” ha detto Paola Ponzani, Dirigente medico SSD endocrinologia, diabetologia e malattie metaboliche, ASL 3 Genovese, presentando i risultati ottenuti dall’analisi di circa 200 persone con diabete trattate con degludec in questi mesi.

L’insulina degludec, messa a punto grazie a sofisticate tecniche di ingegneria molecolare, è caratterizzata da durata d’azione superiore alle 42 ore e con un effetto metabolico distribuito uniformemente nel corso della giornata. Il suo particolare meccanismo d’azione, che si traduce in un deposito sottocutaneo, con un lento e costante rilascio di principio attivo, consente una ridotta variabilità di assorbimento e assicura un profilo glicemico più stabile con importante riduzione del rischio di ipoglicemia. Inoltre, consente grande flessibilità negli orari di somministrazione, rendendo possibile adattare la somministrazione giornaliera secondo le necessità di vita di tutti giorni5.

 

Bibliografia

  1. Tresiba® Riassunto delle caratteristiche del prodotto
  2. Rodbard HW et al. Diabetes Medicine 2013
  3. Bode BW et al. Diabetes Medicine 2013
  4. Jiten Vora Diabetes Therapy 2014
  5. Haahr H, Heise T. Clinical Pharmacokinetics 2014

Novo Nordisk

Con sede in Danimarca, Novo Nordisk è un gruppo internazionale farmaceutico da più di novant’anni impegnato nell’innovazione e leader nella cura del diabete. Novo Nordisk è anche leader nel campo della cura dell’emofilia, della terapia con ormone della crescita e della terapia ormonale sostitutiva. Novo Nordisk ha circa 40.700 dipendenti in 75 paesi e commercializza i suoi prodotti in più di 180 nazioni.

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Presentazione CD duetti di Viotti eseguiti da Grazia Raimondi e da Andrea Castagna

Lunedì 18 maggio 2015, alle ore 18 nell’Auditorium di Santa Maria a Bitetto in Teramo, si terrà la presentazione ufficiale del primo volume dei “Duetti di Viotti” per due violini eseguiti dai violinisti Grazia Raimondi e Andrea Castagna.

La manifestazione, grazie al direttore M° Federico Paci, è stata inserita nel cartellone dei festeggiamenti dei 120 anni di vita del I.S.S.M. “G.Braga” di Teramo.

Andrea Castagna, ex allievo dell’istituzione teramana, e Grazia Raimondi realizzeranno, nei prossimi anni, l’integrale della raccolta dei duetti per due violini di Viotti proponendo, così, sul mercato discografico, un inedito mondiale dedicato al grande violinista italiano.

La prolusione critica è affidata alla prof.ssa Paola Besutti, musicologa e docente dell’università agli studi di Teramo, già autrice delle note interne del disco .

L’evento sarà realizzato grazie al contributo della teramana casa discografica Wide Classique, dell’editore Domenico di Gregorio, e dell’agenzia Ina-Generali di Teramo del dott. Giovanni Ferrante.

Prossimamente il progetto discografico sarà presentato anche a Radio Vaticana, in diffusione mondiale, nell’ambito dei programmi dedicati alla musica classica.

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COME NASCONO LE CHIUSURE INDUSTRIALI? I TRASPORTI

I trasporti delle porte industriali: step fondamentale di collegamento tra produzione e clientela

Continua la rubrica settimanale relativa a come vengono create e distribuite le chiusure industriali, sia che si tratti di porte o portoni industriali, sia che ci si riferisca a serrande avvolgibili industriali e civili.
Ricapitolando brevemente, nelle settimane precedenti sono stati sviscerati alcuni step e reparti fondamentali: l’ufficio progettazione, presso cui viene sviluppato l’embrione della porta rapida grazie all’utilizzo delle competenze tecniche del team ingegneristico e dei dati ottenuti dai consulenti ‘sul campo’, ovvero andando a studiare direttamente le condizione presso l’azienda o il privato che ha richiesto un sopralluogo gratuito per illustrare la propria situazione e le problematiche da risolvere.
Dopodichè viene dato il la al lavoro pratico: la produzione, composta da personale altamente qualificato, traduce i progetti degli ingegneri e realizza qualsiasi tipologia di portoni industriali, accettando sempre nuove sfide.
La successiva fase di test e collaudi è il marchio di garanzia delle porte industriali a testimonianza dell’affidabilità e resistenza a situazioni anche proibitive(dai venti alla pioggia, passando per tutti gli altri eventi atmosferici e al relativo isolamento necessario).
Il tutto viene coordinato dalla logistica: la gestione di ogni step è essenziale per il funzionamento dell’intera macchina aziendale.

Logistica e trasporti: due facce della stessa medaglia

chiusure industriali e porte rapide. trasporti e logistica

L’ufficio logistico, descritto in dettaglio nell’articolo precedente, ha molte responsabilità in ciascuna delle fasi indicate.
Nel contesto operativo della logistica rientra anche il task della gestione dei trasporti.
I trasporti rappresentano una realtà fondamentale per completare il ciclo di vita delle chiusure industriali: senza il collegamento tra produzione e azienda o privato a cui sono destinate le porte il loop viene bruscamente interrotto.
Per questo, in Thermicroll®, fin dall’inizio dell’attività, c’è stata la necessità di creare un efficiente rete di trasporti. Al pari della rete commerciale, i trasporti vanno organizzati e devono coprire tutti i mercati di riferimento. La significativa presenza sul territorio nazionale rappresenta solo una porzione di quella che è l’intera rete dell’azienda. Infatti, come già visto in altri articoli che parlano di commesse internazionali, la realtà vezzese serve moltissimi Paesi in tutti i continenti: Russia, USA, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa sono solo alcuni degli esempi più recenti.
Ecco dunque che lo sviluppo della rete di trasporti deve tenere in considerazione varie culture e soprattutto normative molto differenti: molti Paesi richiedono particolari tipi di trasporti e di imballaggi: quest’ultimo punto è indicativo dell’area geografica della spedizione, come verrà spiegato in un articolo che uscirà a breve.

Trasporti: la preparazione

Le norme internazionali sono molto differenti da Paese a Paese, ad eccezione (per fortuna) degli Stati comunitari: in questo primo step di pianificazione del trasporto entra in gioco l’ufficio logistico, che si occupa di informarsi sull’apparato normativo relativo allo Stato di destinazione e della relativa compilazione dei documenti per la spedizione.
Ecco che le casse vengono riempite di strati isolanti di polistirolo e viene inserito il modello di chiusure industriali richiesto. In alternativa, in particolari situazioni si ricorre ad altri materiali utilizzati per avvolgimenti (ad esempio plastiche speciali). L’imballaggio viene completamente sigillato e vengono applicati i documenti di spedizione.
Da qua parte il vero e proprio processo di trasporto a seconda dell’area geografica e delle necessità.
Per quanto riguarda il territorio nazionale, le consegne vengono effettuate essenzialmente da personale interno, avvalendosi della flotta aziendale di camion e furgoni. I trasporti sono organizzati in base alle dimensioni, al peso e al numero di portoni industriali che verranno installati.
Ormai da alcuni anni, il team di autisti si avventura anche sulle strade europee: Francia, Svizzera e Regno Unito sono esempi dei Paesi in cui le porte avvolgibili sono state consegnate ed installate direttamente.

Il contesto internazionale

Il processo varia notevolmente quando si tratta di distributori o clienti presenti in aree geografiche molto più distanti. Il trasporto via terra di portoni in Russia o in Asia risulta più problematico: oltre alla notevole distanza, molte dogane rallentano i trasporti svolgendo controlli che comportano un allungamento delle tempistiche di consegna, a discapito del cliente.
Quindi, quando si tratta di carichi indirizzati oltreoceano, l’ufficio logistico si attiva per organizzare il trasporto via mare o via aerea.

thermicroll bmp assicurano trasporti di chiusure industriali in italia

Anche in questi casi vengono prese in considerazione le varie situazioni: quando si parla di commesse formate da decine di portoni industriali è difficile riuscire a spedirle con aerei, mentre è molto più indicato utilizzare container su navi cargo. Un discorso simile vale per ordini consistenti in cui le dimensioni delle porte sono rilevanti per la scelta del mezzo di trasporto.
Infine, ma non come criterio secondario, si considera la celerità con cui le chiusure rapide devono raggiungere l’azienda: in questo caso si sceglie il mezzo più veloce per garantire al cliente le tempistiche stabilite in fase contrattuale.
Interessante è il caso delle porte rapide avvolgibili doppie modello Komby, prodotte da Thermicroll® per quanto riguarda la porta metallica (porte avvolgibili modello Classic) e da BMP per la porta parallela (porte rapide autoriparanti in pvc Dynamicroll®): dopo la produzione ed il montaggio, la logistica ed i trasporti sono gestiti in modo congiunto dai relativi uffici logistici. C’è quindi forte integrazione tra le due aziende del Gruppo BMP, permettendo di organizzare al meglio i trasporti, tenendo sempre in considerazione i fattori indicati.
Sempre in tema di coordinazione, importante è mantenere un dialogo continuo con il cliente per ottimizzare le tempistiche di consegna e successivamente di installazione.
10, 100 o 10000 chilometri: la distanza non è un problema a patto di avere una valida organizzazione dal punto di vista logistico e dei trasporti.

Dopodichè la palla passa alla squadra montatori: saranno forse loro i protagonisti del prossimo articolo? Scoprilo con noi seguendo il blog ufficiale delle chiusure industriali e delle porte rapide Thermicroll®!

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CHIUSURE INDUSTRIALI PIEMONTE: DUE NUOVE PORTE RAPIDE A CUNEO

Nella provincia Granda, Thermicroll installa due nuove porte avvolgibili per il settore energetico

Piemonte, Cuneo, Granda: questa volta non vi abbiamo lasciato indovinare dove ci troviamo, ma lo abbiamo già svelato. O meglio abbiamo circoscritto l’area.

Non siamo più nel suggestivo panorama delle Langhe, dove abbiamo svolto il primo meeting commerciale organizzato dalla consociata Civert, che produce capannoni mobili, e che fa parte del gruppo BMP (azienda leader internazionale nel settore edilizio e nello specifico nella produzione di chiusure industriali, porte industriali e porte rapide in pvc) insieme a Thermicroll®.

Non siamo nemmeno nell’altro terzo di territorio cuneese rappresentato dalle Alpi, che tutto il mondo ci invidia.

Ci troviamo nella pianura cuneese: una zona che da Bra, porta del Roero, si estende fino a Cuneo, racchiudendo quasi tutte le famose ‘sette Sorelle’.

Proprio tra questo interessante e produttivo territorio, scandito da numerosi frutteti e campi di cereali sorge Fossano.

CI.VA Impianti: il settore energetico evoluto e diversificato

porte rapide avvolgibili industriali non simmetriche

CI.VA Impianti Snc è una pmi che sorge poco fuori Fossano, ai confini con il tranquillo panorama di Cussanio.

L’azienda opera nel settore zootecnico da molti anni occupandosi di impianti per l’alimentazione zootecnica, per il trattamento di liquami, per le finestrature, per movimentare: i portoni automatici, le ventilazioni, i sistemi di rinfrescamento e riscaldamento e gli impianti fotovoltaici.

Ultimamente si è anche specializzata in impianti biogas, lavorazioni inox e automazioni senso lato, diventando quindi una realtà all’avanguardia sul mercato.

L’ampliamento dell’azienda ha portato alla costruzione di un nuova struttura per diversi usi oltre al deposito merci e alla lavorazione.

La vasta esperienza dei titolari di CI.VA Impianti, anche nel settore delle chiusure indutriali e porte avvolgibili dato dal lavoro quotidiano nel settore dell’automazione, si è orientata al gruppo vezzese. Infatti è stato deciso di chiudere un intero lato della struttura con portoni industriali rapidi in grado di rispondere alle varie esigenze aziendali.

Quali portoni rapidi avvolgibili?

avvolgimento ridotto delle chiusure industriali metalliche a spirale

I tecnici aziendali hanno dapprima analizzato la situazione della struttura e le condizioni ambientali: si tratta di una zona con venti non troppo forti e rovesci di bassa-media intensità durante le stagioni più piovose, ma con notevole umidità.

Non sono perciò stati suggeriti modelli di porte rapide quali la Eolo, molto indicata come barriera contro raffiche di vento notevoli.

I consulenti hanno escluso anche le porte coibentate Komby, utili per una movimentazione continua: data la doppia composizione delle porte rapide, quella in pvc e quella metallica, indispensabili per funzioni di isolamento differenti, minima di giorno o in orario lavorativo e totale di notte con la chiusura dello strato metallico. In CI.VA Impianti, gran parte dei movimenti durante la giornata lavorativa è svolta grazie ad una porta pedonale laterale, che torneremo a citare parlando di ingombro.

Dunque, la soluzione migliore, tenendo anche in considerazione che non si ha a che fare con ambienti da isolare termicamente in modo notevole (come succede per frigoriferi industriali o celle frigorifere, la cui coibentazione termica è garantita da porte frigorifere quali la Spiral Door ISO 80) e che non deve trattarsi di un manto microforato che faccia entrare umidità o pioggia (in caso contrario ci si può affidare al nuovo modello di porte microforate AirFlow), qual è?

Sopralluogo, costruzione e installazione delle porte avvolgibili coibentate

Escluse quasi tutte le porte rapide menzionate, o meglio, è stata scelta quella migliore per i signori Ciravegna, titolari della società: una combinazione di due porte avvolgibili coibentate modello Classic.

Perchè?

ingombro minimo delle porte avvolgibili industriali per il settore energetico

Come già detto, non si tratta dell’unico modello rimasto (infatti inizialmente si era pensato anche all’installazione di portoni avvolgibili Spiral Door ISO 40), ma del migliore per la situazione e le esigenze espresse ed emerse dal sopralluogo.

Infatti è già stato evidenziato come non serva una barriera termica in grado di garantire un forte sbalzo di temperatura tra i due ambienti: struttura e manto in acciaio sono più che sufficienti.

L’apertura e la chiusura, che avvengono principalmente a inizio e fine giornata lavorativa, richiedono una velocità d’apertura non elevatissima.

Piuttosto, un aspetto fondamentale per la scelta delle due porte rapide Classic è emerso confrontandosi sull’ingombro dell’avvolgimento: con questo modello di chiusure industriali, grazie all’utilizzo di pannelli singolarmente più piccoli rispetto a quelli delle altre porte coibentate si risparmia notevole spazio nella cassa d’avvolgimento. Ulteriore risparmio di spazio è dato dall’assenza di agganci al soffitto, evitando quindi altri interventi invasivi nel magazzino.

In altezza e profondità si raggiungono i 55 centrimetri di ingombro dell’avvolgibile chiuso nell’avvolgimento a spirale, mentre 12 sono i centimetri di profondità massima delle colonne laterali della struttura portante: questa compattezza è fondamentale per garantire l’apertura della porta pedonale laterale (citata poche righe sopra), prevalentemente utilizzata per il passaggio del personale durante la giornata lavorativa.

Infine i titolari hanno apprezzato notevolmente l’assenza di ingombri a terra delle due porte avvolgibili quando aperte, permettendo un miglior transito di merce e la possibilità di aggiungere lo sblocco a catena di emergenza per l’apertura e chiusura in caso di assenza di energia elettrica, andando a personalizzare le due porte.

Sicurezzaestrema compattezzaceleritàisolamento sono solo alcuni dei vantaggi derivanti dalla scelta delle chiusure rapideClassic.

Come tutti i prodotti di CI.VA Impianti, anche Thermicroll® è orgogliosa di informare che la produzione dei portoni industriali e delle serrande avvolgibili è completamentemade in Italy, garantendo un prodotto di assoluta qualità, grazie ai vari controlli effettuati sui fornitori per assicurare il rispetto di tutte le norme internazionali di riferimento.

La tua azienda necessità di una o più porte industriali? Ti serve una soluzione personalizzata o un insieme di soluzioni per garantire l’isolamento? Contatta i nostri tecnici per una consulenza del tutto gratuita e senza impegno!

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Bomboniere solidali per la comunione da regalare a parenti e amici

La comunione rappresenta un evento molto importante nella vita di un bambino, da festeggiare con la famiglia e con gli amici più cari, del quale mantenere vivo il ricordo nel tempo grazie al simbolo di quel giorno, ossia le bomboniere solidali per la comunione, oltre ovviamente grazie a fotografie e video.

Oltre infatti ai numerosi scatti di quel giorno ed ai vari filmati girati, proprio la bomboniera a dispetto invece di quanto in molti credano, rappresenta il simbolo della cerimonia della comunione, motivo per cui la scelta di quest’oggetto, non deve essere fatta a caso ma con la prospettiva che questa resti poi per molti anni esposta nelle vetrine di parenti ed amici, senza il rischio di cadere nell’anonimato o per contro, nell’eccesso.

Alcune Idee per Scegliere la Bomboniere Solidale per la Comunione

E proprio tra le numerosissime proposte del commercio, una scelta fatta con il cuore, è quella di optare per delle bomboniere per la comunione solidali, per celebrare questo momento importante del proprio figlio, dando un prezioso contributo ad una delle associazioni di volontariato.

Bomboniere per la comunione solidali, che solitamente consistono in un sacchettino o in una scatolina con i confetti, colorate o meno, personalizzabili con la data della cerimonia ed il nome del festeggiato, unite ad una pergamena, che attesa la donazione effettuata per la causa benefica.

Bomboniere solidali che inoltre alcune associazioni propongono sotto forma di oggetti (angioletti, croci, braccialetti, portachiavi, eccetera) per rispondere alle richieste del mercato.

Una scelta quella delle bomboniere per la comunione solidali, che in ogni caso comunque arricchisce con questo gesto di solidarietà, un giorno estremamente importante per il proprio bambino: la prima volta che egli si è accostato al sacramento dell’Eucarestia con consapevolezza, entrando in Comunione con Dio.

Ai fini fiscali, è importante infine ricordare, che il contributo per le bomboniere solidali è deducibile: le persone fisiche possono detrarre dall’imposta lorda il 24% dell’importo donato a favore dell’associazione, con un massimo di 2.065,83 euro (art. 15-bis del D.p.r. 917/86) o dal proprio reddito per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque nella misura di 70.000,00 euro massimo annui (art. 14 comma 1 del Decreto Legge 35/05 convertito in legge n° 80 del 14/05/2005), purché il pagamento non sia avvenuto in contanti.

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Utilizzare i guanti riscaldati per la moto contro le intemperie

I guanti riscaldati per la moto sono un accessorio particolarmente prezioso per gli amanti delle due ruote, perché consentono di evitare l’eccessivo raffreddamento delle mani durante la guida, in condizioni meteo di freddo e umidità, a causa delle quali è possibile perdere la sensibilità e la mobilità.

Proprio le mani infatti, sono una parte del corpo particolarmente delicata, in quanto sono costantemente esposte ai cambiamenti atmosferici, quali freddo, vento, aria, pioggia, o quant’altro il meteo regali; condizioni che nei brevi tragitti ma in particolare nei lunghi tragitti, quando le velocità aumentano, vedono le mani raffreddarsi inevitabilmente, sia per le basse temperature esterne che per la pressione dell’aria fredda, facendo aumentare la sensazione di freddo del guidatore. Peggio ancora poi nel caso di pioggia e umidità!

I guanti riscaldati per proteggersi dal freddo e dall’umidità

E proprio i guanti riscaldati moto rappresentano la migliore difesa contro l’umidità ed il freddo alle mani in moto, quale soluzione flessibile nell’uso, studiata per garantire il massimo comfort e al contempo il miglior fitting possibile, grazie ai materiali usati e agli snodi di ultima generazione, in grado di fornire ottimi livelli di coibentazione.

Diversi i modelli di guanti riscaldati moto in commercio, diversi per tecnologia, materiale e design, tra guanti in pelle ed in tessuto, a batteria oppure elettrici, ed abbinati a sottoguanti, manopole, coprimanopole e quant’altro, tra cui scegliere il prodotto migliore a seconda delle proprie esigenze e dei propri bisogni.
Guanti riscaldati moto che ovviamente il motociclista di turno dovrà scegliere a seconda delle sue esigenze, dell’uso della moto e delle sue abitudini ma che dovranno in ogni caso riuscire a fornire alle mani un piacevole calore in modo uniforme, risultando un valido supporto anche nelle giornate più rigide.
A tal fine è bene sottolineare che i guanti devono essere morbidi e ben aderenti sulle mani, oltre che pratici da accendere e spegnere, ricaricare e inoltre – se possibile – devono consentire di scegliere il livello di temperatura, per un calore ottimale.

Ed una volta trovati i guanti riscaldanti moto giusti, non resta che sfrecciare senza problema alcuno sulla strada, avendo il caldo in pugno!

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Tutto l’abbigliamento firmato per neonato, dal casual all’elegante

Cercare un abbigliamento firmato per neonato è sempre complesso soprattutto quando si vogliono acquistare mille prodotti. Sicuramente i grandi marchi sono in grado di offrire pantaloni, completi, magliettine, camicie e tute per ogni mese del vostro bambino.

I negozi che si occupano dell’abbigliamento per neonati spesso offrono delle alternative a dir poco spettacolari ma i prezzi sono molto alti. Le neo mamme che desidera avere un bimbo “firmato” dalla testa ai piedi, trovano sul web le migliori proposte con sconti favolosi.

Quali prodotti comprare?

Fatevi furbe e acquistate solo l’abbigliamento neonato firmato in stock, spesso è disponibile a prezzi ridicoli e vi aiuterà a fare un bel guardaroba al vostro bambino. Successivamente vi accorgerete di aver bisogno anche di scarpe e accessori, ovviamente i grandi marchi sono in grado di garantire ogni singolo prodotto per trasformare i vostri piccoli in delle rock star.

Abiti da cerimonia, vestiti casual e completi per la nanna non manca proprio nulla e sul web, grazie alle offerte giornaliere vi accorgerete di trovare tutto quello che avere sempre desiderato.

 

I prezzi dell’abbigliamento neonato firmato

Valutare i costi di questo tipo di abbigliamento non è di certo semplice. Dipende dalle offerte del momento e dalla possibilità di poter trovare la taglia giusta per vostro figlio. La lista delle cose di acquistare e dei vestiti disponibili è raddoppiata se avete la fortuna di vestire una bambina.

Gonne, abitini, pigiami, tutine e fiocchetti non mancano nelle migliori collezioni di marca e le varianti disponibili sono tante e super colorate. Non vi piacerebbe poter vestire il vostro piccolo senza dover spendere un sacco di soldi? Qualche trucco esiste, fate la scorta di abbigliamento neonato firmato invernale in estate e viceversa, gli sconti sono sempre alle stelle e vi aiuteranno a risparmiare parecchio sul budget mensile.

Ricordate di non fare mille acquisti visto che i piccoli crescono in fretta.

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Fedine con brillanti personalizzare con forma stravaganti

Le persone che ricercano fedine con brillanti spesso si recano in un’oreficeria per trovare il modello che si adatta ai gusti della coppia. Non avete mai pensato alla possibilità di cercare anche sul web o nei negozi specializzati online? Anche solo per avere un’idea del modello, vedere qualche immagine prima di fare la scelta decisiva è davvero importante.

Le fedine per fidanzamento possono essere in oro bianco o argento, solitamente quest’ultimo materiale è quello apprezzato da chi non ha molto da spendere e vuole ottenere un buon risultato con la minima spesa. I modelli classici costano poco e sono disponibili per tutti, le fedine con brillanti invece sono un prodotto di oreficeria e il suo costo dipende dalla quantità e purezza delle pietre incastonate.

 

Creazioni personalizzate

Diversi negozi offrono la possibilità di creare fedine su misura con incisioni personalizzate per ricordare sempre la persona amata in ogni momento della vita. Gli orafi artigianali che si occupano della realizzazione di fedi originali esistono, basta fare una ricerca approfondita su siti web specializzati e troverete tutte le forme stravaganti e mai considerate.

 

Il costo migliore per le fedine con brillanti

Difficile stabilire il costo migliore per una coppia di fedine con brillanti. Molto dipende dalla caratura dell’oro, il peso e il tipo di oro usato per garantire le soluzioni migliori. Una coppia di fedi normali costa intorno ai 300 euro e di conseguenza, il costo sale, per tutti i prodotti che richiedono una maggiore lavorazione.

Integrare i brillanti richiede un costo maggiore e per ogni elemento incluso, il peso e la purezza della pietra cambiano di molto il prezzo finale. Dipende dal vostro budget e dalle caratteristiche che state ricercando, capire il modo migliore per acquistare le fedine con brillanti a prezzi buoni.

Valutare di persona è sempre la scelta migliore per vedere con mano l’oggetto che si sta comprando.

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Indossare un sandalo con plateau aiuta la respirazione del piede

Le mode sono ogni anno in continuo cambiamento, sia che si tratti di luoghi, modi ed usi comuni, sia e soprattutto nel caso si tratti di vestiario. Per quanto riguarda in particolare le calzature per il mondo della moda femminile, nell’estate 2015 che comincia a farsi sentire, uno dei capisaldi saranno i sandali con plateau. Il termine francese ”Plateau”, che si può tradurre letteralmente in italiano come ”vassoio”, sta ad indicare la parte di suola non meno alta di 1 cm (ma spesso più alta di tale misura) sul quale poggia il resto della scarpa, come fosse appunto un vassoio. Trattandosi di sandali, questo tipo di scarpa si presta ad un uso estivo, lasciando al piede la completa possibilità di respirare ed evitare spiacevoli sensazioni derivanti dalle calure che dovranno sopportare, ma mantenendo sempre un’eleganza degna di attenzioni.

Quale modello di Sandalo con Plateau Scegliere?

In base al modello di Sandali con Plateau che possiamo scegliere tra la vasta gamma di prodotti in commercio, il consumatore potrà scegliere se dare maggiore importanza alla comodità o all’eleganza, pur mantenendo un buon bilanciamento tra queste caratteristiche in ambedue i casi; difatti esistono modelli di sandali solo con plateau ma anche modelli con plateau e tacco, che hanno un impatto visivo molto più raffinato e chic, rinunciando ad una piccola dose di comodità. Tutti sappiamo che non appena una moda si affaccia sul mercato, chiunque ne abbia la possibilità cerca di dare la propria interpretazione con un modello personalizzato; questo avvantaggia non poco il consumatore, che come in questo caso si troverà davanti una gamma enorme di prodotti (ad un prezzo molto variabile come accade per ogni capo di vestiario) delle più disparate marche tutti differenti tra loro per colore, fattezza, materiali e piccoli accorgimenti che seppur non si notino a colpo d’occhio, riescono talvolta a fare una grande differenza.

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Quali elicotteri radiocomandati a motore elettrico acquistare

Sembrano strani, piccoli, ma sono la nuova attrazione tanto da far appassionare intere generazioni: stiamo parlando degli elicotteri radiocomandati. Con il semplice utilizzo di un radiocomando è possibile poter trasmettere gli impulsi al motore che si occupa di far ruotare le pale dell’elicottero e può regolarne la direzione.

I piccoli modellini sono in grado di volare, un piccolo errore di pilotaggio e il velivolo cade al suolo, ma con un’esigua spesa per le riparazioni è possibile rimetterlo a nuovo e sistemare i pezzi danneggiati. Il primo passo per giocare con gli elicotteri radiocomandati è conoscere perfettamente come manovralo per le fasi di atterraggio e decollo, non parliamo di piccoli giocattoli da pochi euro!!

Per tutti gli appassionati ma alle prime armi è bene acquistare modelli di elicotteri radiocomandati di buona fattura ma non di primissimo livello, ovvero che siano in grado di volare in modo corretto e che presentino un numero limitato di comandi, quindi è bene indirizzarsi ad un modello con motore elettrico.

Quale modello di elicottero radiocomandato scegliere?

Un valido aiuto arriva direttamente da letture specifiche di libri e manuali specifici: così facendo sarà possibile manovrare senza nessun pericolo per nessuno.

Una caratteristica importante da tenere in considerazione è il “numero dei canali”, ovvero per ogni canale è associato un comando diretto al velivolo, e grazie ad una leva posta sul telecomando, la si può spostare avanti, indietro, a destra, a sinistra.

Gli elicotteri telecomandati presentano 2 canali, con i quali è possibile pilotarli per andare liberamente a spasso, mentre quelli con 3 canali hanno la possibilità dopo aver effettuato la fase di decollo di poter andare avanti oppure indietro.

In tutti gli altri casi, ovvero 4 canali, è presente la possibilità di poter far ruotare il velivolo in senso orario o antiorario, è possibile inclinarlo a destra e sinistra per eseguire delle fantastiche “virate” molti simili ai veri elicotteri.

Per chi non lo avesse mai provato forse è arrivato il momento giusto.

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Museo Gipsoteca Canova: l’arte di Liliana Mantione Lanaro in una mostra inaugurata dal critico di grande fama Vittorio Sgarbi

Inaugurata con grande successo e ottimi consensi in data sabato 9 maggio 2015 la mostra “Contemporary Art Expo”, allestita fino al 2 giugno all’interno del secolare Museo Gipsoteca Canova a Possagno. La prestigiosa iniziativa è stata organizzata dal manager della cultura e presidente di “Spoleto Arte” Salvo Nugnes e ha visto come cicerone di una visita guidata alquanto suggestiva il Prof. Vittorio Sgarbi, ospite d’onore della serata inaugurale.

Tra gli ospiti della serata era presente anche la pittrice Liliana Mantione Lanaro, espositrice di quattro opere, tre delle quali possono sembrare un richiamo all’artista neoclassico Antonio Canova. Scrive di lei la Dott.ssa Elena Gollini: “Le opere di Liliana Mantione Lanaro possiedono una notevole valenza pittorica e sono raccontate con un linguaggio, in cui la sensibilità spiccata dell’artista diventa segno e colore. […] Con sapiente impostazione informale e pregevole uso delle componenti cromatiche, l’artista crea una formula d’espressione tendente all’astrattismo e al figurativo stilizzato, che appare molto efficace nell’impatto dinamico e nel movimento narrativo globale”. Osservando le sue opere, ci si accorge dell’importanza data all’accostamento dei colori, spesso vivaci ed energici, che danno quel quid in più all’opera stessa. Per quanto riguarda il messaggio trasmesso dalle sue tele, sempre la Gollini afferma: “La Lanaro dimostra grande capacità di coinvolgere il lettore nella sua narrazione tendenzialmente autobiografica”: ella, infatti, sembra dipingere proprio per sé, come se volesse dare, attraverso le sue tele, un equilibrio alla sua vita.

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I migliori caricabatterie USB Universali e Micro-USB

Spesso e sovente ci si ritrova a sera o magari anche prima, con la batteria dello smartphone scarica, ed in effetti, uno dei difetti – se non quello per eccellenza – dei dispositivi dell’ultima generazione, particolarmente potenti e con tantissime funzionalità, è indubbiamente la loro scarsa autonomia, tanto da essere costretti a ricaricarlo più volte con il caricabatterie usb universali (Universal Serial Bus) o da presa elettrica!

Capita infatti di ritrovarsi nel bel mezzo della giornata a dover ricaricare il dispositivo ma di non avere a disposizione una presa elettrica, perchè magari si sta facendo un lungo viaggio, o perchè per lavoro o per piacere, si è costretti a stare fuori tutto il giorno; ed ecco allora, che aver un caricabatterie usb risulta fondamentale, perché permette di ricaricare il dispositivo in base alle proprie esigenze, semplicemente collegandosi ad una presa usb.

 

I caricabatterie USB indispensabili per ricaricare i dispositivi mobile

Oggi, la maggior parte degli smartphone ma anche dei tablet Windows Phone, Android e Blackberry usano connettori standard Micro-USB, secondo le direttive dell’Unione europea, che ha imposto l’utilizzo di un caricabatterie comune per smartphone.
Va quindi da sé, che con un qualsiasi caricabatterie Micro USB è possibile ricaricare tutti gli smartphone (e i tablet) che hanno questo tipo di connettore, tramite il computer, il caricatore da macchina, o la presa dell’accendigas.

Ma attenzione, perché esistono alcune differenze tra i caricabatterie usb in base a tensione e all’amperaggio dei dispositivi, per cui, ad esempio, per caricare un tablet con il caricabatterie del cellulare serve molto di più e viceversa, si può usare il caricatore del tablet per il cellulare senza alcun problema! Da precisare ancora, che secondo alcuni, non tutti i caricabatterie sono uguali ed in particolare che i caricabatterie non originali, siano solo dannosi per i dispositivi.

Assolutamente da menzionare infine i nuovi caricatori usb portatili, che grazie alle loro dimensioni ridotte, permettono di avere un caricabatterie per i dispositivi, dotati di connessione USB, sempre ed ovunque!

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