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11 Febbraio 2015

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mai più stress, come eliminarlo per sempre

www.maipiùstress.it

 

Un metodo per allontanare per sempre gli effetti derivanti da stress e ansia

 

Digitando parole chiave pertinenti all’argomento stress, ci troviamo sommersi da centinaia di siti che parlano dell’argomento.

 

Si può partire da siti che in modo scientifico si dedicano a spiegare che cos’è e in particolare: ci troviamo a leggere ogni informazione che ci illumina su cosa genera questo fenomeno (quali sono le cause), cosa sono gli effetti che si manifestano nella persona, come si adatta e reagisce al fenomeno, fino ad arrivare ai danni che possono derivare dall’esserne coinvolti.

 

Troviamo poi dei siti che ci parlano di varie terapie … e qui, davvero c’è da sbizzarrirsi!

Si parte dalle cure naturali, prive di ogni controindicazione fino ad arrivare a cure farmacologiche passando attraverso a innumerevoli pratiche, tecniche ed esercitazioni per arrivare alla “presunta” guarigione.

 

Come la nostra società pullula di nuove cause che generano stress e ansia, così crescono fenomeni “esperti” (Guru) di pratiche, terapia, interventi … capaci di risolvere il tutto, basta pagare!

 

Infatti, conosco persone che continuano a dare soldi a destra e a manca a tutti quelli che si presentano come solutori di problemi collegati all’argomento.

 

La mia non è certo una proposta scientifica e nemmeno da terapeuta e quindi non ha tariffe, costi o onorari, spesso diversamente da sanguisuga! È solo un idea frutto della mia esperienza di contatto con persone, luoghi, ambienti, spesso generatori di questo male, che mi ha portato a consigliare un sistema che, se fatto costantemente può davvero far cambiare vita alla persona!

 

Non dimenticando cosa la scienza dice e nei casi più difficili il ricorso a dei buoni medici (psicologi), la scoperta di quanto riportato nel mio contributo, è sicuramente interessante per chi vuole approfittarne e risolvere la cosa per sempre!

 

 

 

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San Valentino: pro o contro? Celebralo a modo tuo, con EMP

Il primo e-commerce rock d’Europa ha selezionato un’offerta ad hoc per chi ama, o per chi detesta, il giorno dedicati agli innamorati
Milano, 9 febbraio 2015 – Anche le anime rock sanno essere romantiche. Se volete festeggiare San Valentino in maniera originale e unica, con EMP colpirete sicuramente al cuore. Il primo e-commerce rock d’Europa ha raccolto sul suo sito una selezione di regali originali, gioielli e accessori dallo stile intrigante e unico, per sedurre e sancire il legame con la vostra dolce metà. Ma EMP ha pensato anche a chi non ama celebrare questa ricorrenza, con un’offerta dedicata anche a chi è single o non si riconosce nel giorno di Cupido.
Da un lato, una vetrina speciale per celebrare la festa degli innamorati: anelli, pendenti e braccialetti unici…come il vostro amore. Cercate ispirazione tra le varie proposte e le offerte del momento: vedrete come è semplice stupire la vostra dolce metà ed esprimere i vostri sentimenti in tanti modi originali: http://www.emp-online.it/lis_00VALETINDAY_rubrik/. In pochi click colpirete dritto al cuore del vostro partner.
Dall’altro, EMP ha pensato anche a chi è contro la celebre festa dedicata agli innamorati. Per chi non ama le smancerie e desidera esprimersi in maniera personale e autentica, EMP ha selezionato un’offerta dallo stile più audace: http://www.emp-online.it/lis_00ANTIVD_rubrik/.
“Il 14 febbraio si avvicina, e non sempre è facile stupire il proprio partner con un dono che non sia banale o poco personale,” commenta Alberto Gaglio, Country Manager di EMP Mailorder Italia. “EMP dà ampio spazio a una serie di proposte dallo stile unico – che da sempre caratterizza tutta la nostra offerta – e offre tante idee alternative e ispirazione a chi è ancora indeciso. Inoltre, abbiamo simpaticamente pensato anche a chi vuole opporsi alla giornata degli innamorati, con una vetrina di prodotti dedicata.”
Che siate pro o contro San Valentino, EMP vi conquisterà.
Approfittate delle promozioni del momento! L’intera offerta di EMP – che comprende abbigliamento, accessori, merchandising, gadget, supporti musicali e tanto altro ancora – è disponibile al sito www.emp-online.it.

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MWC 2015: G DATA protegge i servizi di messaggistica dalle intercettazioni

Logo_trustL’azienda tedesca, sviluppatrice di soluzioni per la sicurezza IT, presenterà a Barcellona il suo nuovo sistema di messaggistica e chat altamente crittografato.

Bochum (Germania) – Le applicazioni di messaggistica sono tra i servizi di comunicazione maggiormente utilizzati sugli smartphone di tutto il mondo. Per garantire che ciò che è privato rimanga tale e che le comunicazioni aziendali non possano essere intercettate, G DATA presenta la sua nuova app per la messaggistica sicura in occasione del Mobile World Congress 2015 di Barcellona. Con l’applicazione SecureChat, G DATA assicura comunicazioni via chat e messaggi testuali estremamente sicure ed altamente crittografate, garantendo altresì lo scambio protetto di contenuti multimediali, come immagini e fotografie. Per la sua realizzazione, G DATA non ha puntato su una soluzione isolata, bensì sul collaudato protocollo Axolotl che, introdotto da TextSecure, viene oggi utilizzato da oltre 10 milioni di utenti in tutto il mondo. Tra gli highlight della presenza di G DATA a MWC 2015 meritano una menzione particolare anche le applicazioni InternetSecurity per Android e Mobile Device Management. Avvalendosi delle soluzioni di sicurezza per terminali mobili “Made in Germany”, le aziende sono in grado di assicurare la massima protezione di smartphone e tablet in qualsiasi parte del mondo in modo estremamente semplice. G DATA esporrà dal 2 al 5 marzo 2015 nel padiglione 6, stand 6B40, del Mobile World Congress 2015 di Barcellona.

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“La protezione delle comunicazioni effettuate tramite i  dispositivi mobili e l’integrazione degli stessi nei  sistemi di sicurezza aziendali rivestono un’importanza  sempre maggiore per le aziende, ove il fenomeno  BYOD / CYOD è ormai una realtà assodata. “In questo segmento G DATA si posiziona come leader tecnologico, quale produttore di soluzioni complete per la sicurezza IT“, così Walter Schumann, Direttore di G DATA Software AG. Garantire un’efficace protezione delle conversazioni telefoniche, dello scambio di dati e dei messaggi di testo contro attacchi condotti da cybercriminali, furto di dati o spionaggio è la grande sfida del futuro. “Con SecureChat offriamo agli utenti di smartphone e tablet un’applicazione di facile utilizzo che codifica la messaggistica istantanea in modo altamente efficiente, proteggendoli efficacemente dall’accesso indesiderato alle proprie comunicazioni da parte di terzi.“

La App G DATA SecureChat per la cifratura completa di chat e messaggi di testo nonché per lo scambio di contenuti multimediali sarà disponibile gratuitamente a partire da aprile 2015 sul sito web di G DATA e nel Play Store di Google.

Una comunicazione sicura, senza confini
Il protocollo Axolotl consente agli utenti, indipendentemente dalla app di messaggistica impiegata, di fruire di comunicazioni altamente crittografate. Grazie alla crittografia a curva ellittica, questo protocollo è riconosciuto a livello internazionale come sistema altamente sicuro e sostanzialmente inviolabile.

L’unico requisito richiesto è l’uso di una app che implementi il protocollo per la crittografia, come ad esempio SecureChat di G DATA oppure TextSecure di Open Whisper Systems.

L’applicazione SecureChat di G DATA in breve:

  • Crittografia end-to-end sicura per chat di gruppo e singole
  • Invio di immagini e fotografie in modo rapido, semplice e soprattutto sicuro grazie al processo di cifratura
  • Backup locale dello storico delle chat su scheda SD
  • Codifica del backup locale delle chat tramite password

Caratteristiche della versione Premium (InternetSecurity per Android, licenza obbligatoria):

  • Filtro anti-phishing per gli URL nei messaggi di chat
  • Filtro per messaggi e SMS in entrata e uscita
  • Possibilità di nascondere gli SMS di determinati contatti

TRUST IN GERMAN SECURITY
G DATA presso il Mobile World Congress 2015: padiglione 6, stand 6B40.

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Red Hat e NEC collaborano per realizzare soluzioni OpenStack carrier-grade per NFV

L’estensione della collaborazione mira a rispondere alle crescenti richieste di piattaforme cloud basate su OpenStack da parte dei service provider

Milano, 9 febbraio 2015 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, e NEC Corporation (NEC; TSE; 671), fornitore leader di innovativi prodotti e soluzioni IT, di rete e comunicazione, hanno annunciato una collaborazione tesa allo sviluppo congiunto di funzionalità NFV (network functions virtualization) su OpenStack, allo scopo di offrire soluzioni NFV di livello carrier con Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform.

Con i communication service provider (CSP) che trasformano il loro business e modernizzano sia l’infrastruttura che l’offerta, NFV consente loro di erogare servizi verso i clienti in modo più facile e veloce, con una miglior capacità di gestire la domanda. Le funzionalità NFV di NEC integrate in Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform, soluzione di Infrastructure-as-a-Service particolarmente scalabile, sono pensate per permettere ai CSP di implementare con successo questi piani di modernizzazione.

NEC e Red Hat collaborano da oltre un decennio allo sviluppo congiunto di software open source. Recentemente, le due aziende hanno concentrato i loro sforzi sull’integrazione di sistemi NFV con OpenStack, sulla base dell’estesa conoscenza delle reti di telecomunicazioni da parte di NEC. Questo consente di accelerare l’integrazione di funzionalità NFV in OpenStack e nella Kernel-based Virtual Machine (KVM), per ottenere sistemi carrier-grade e carrier-scale, che comprendono una data-plane acceleration attraverso un Data Plane Development Kit (DPDK). Inoltre, queste attività vengono anche offerte come contributo alla community di OpenStack, per consentire a Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform di emergere come principale piattaforma cloud per NFV. Diverse tra le caratteristiche di NFV direttamente derivanti da questa collaborazione sono state include nella release OpenStack Juno, o sono programmate per la prossima release OpenStack Kilo.

Ora, Red Hat e NEC intendono offrire una piattaforma cloud affidabile, aperta e scalabile per CSP che basano le loro attività su OpenStack, permettendo loro di sfruttare al meglio il pieno potenziale di NFV. Il sistema NFV di NEC integrato con Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform sarà progettato per offrire una virtualizzazione di base dei pacchetti mobili, nota anche come vCPE (virtual Custopmer Premises Equipment). NEC e Red Hat prevedono di continuare su questa collaborazione estesa per integrare e ottimizzare Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform e NFV, oltre a fornire contributi a community open source, quali OpenStack e Open Platform for NFV (OPNFV).

“NFV rappresenta un potenziale incredibile per la trasformazione del mercato delle telecomunicazioni e per un cambio radicale del modo in cui i CSP offrono soluzioni ai loro clienti”, spiega Tim Yeaton, senior vice president, Infrastructure Business Group di Red Hat. “NEC apprezza da tempo la forza del mondo “open” e si è sempre rivelata un ottimo partner. Con questa collaborazione estesa, Red Hat punta a soddisfare l’interesse dei CSP verso NFV e le piattaforme cloud open source – e più specificamente, OpenStack – nel momento in cui vanno alla ricerca di soluzioni per abbattere i costi e creare nuove offerte ad elevato valore.”

“Attraverso la nostra collaborazione di lunga data con Red Hat, operiamo per creare uno standard di mercato aperto dotato di grande potenziale per estendere i livelli di conoscenza e adozione di NFV. Tra i principali dieci contributor a OpenStack e consolidato vendor di soluzioni di rete, NEC punta a proseguire questa collaborazione con Red Hat tesa a condurre l’innovazione nel mercato Telco attraverso l’open source”, aggiunge Atsuo Kawamura, senior vice president, NEC Corporation. “NEC ha reso disponibili soluzioni commerciali SDN/NFV, comprese vEPC e vCPE, e continuerà a portare innovazione con più ampie funzioni di rete virtuale che promuovono maggiori agilità, stabilità e sicurezza dei servizi, oltre alla creazione di nuove entrate, al tempo stesso permettendo a un gran numero di clienti di ridurre in modo significativo i costi totali di gestione.

Ulteriori informazioni su Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform sono disponibili. Parallelamente, sono disponibili informazioni aggiuntive sulle soluzioni NEC Telecom Carrier SDN.

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Fortinet: al via i Partner Learning Lounge

A marzo quattro appuntamenti a Milano e Roma dedicati a FortiSandbox e FortiAuthenticator

Milano, 11 febbraio 2015 – Allo scopo di illustrare le soluzioni FortiSandbox e FortiAuthenticator, Fortinet® (NASDAQ: FTNT), azienda leader nella fornitura di soluzioni per la sicurezza di rete ad alte prestazioni, organizza nel corso del mese di marzo i Partner Learning Lounge, quattro giornate di approfondimento tecnico dedicato ai partner.

La sessione dedicata a FortiSandbox, condotta da Alain Forcioli, permetterà ai partner di verificare in prima persona l’efficacia di questa soluzione. Si tratta infatti del più flessibile dispositivo di analisi delle minacce del mercato che, grazie al suo approccio alla sicurezza globale e integrato, offre diverse opzioni di utilizzo per configurazioni e requisiti specifici. Inoltre, poiché l’appliance supporta l’esame di molti protocolli, semplifica l’infrastruttura e il funzionamento delle reti.

L’altra soluzione oggetto dell’approfondimento sarà FortiAuthenticator, che rafforza la sicurezza aziendale semplificando e centralizzando la gestione e l’archiviazione delle informazioni relative alle user identity. Basato sul Single Sign-on di Fortinet, a cui aggiunge una serie più ampia di metodi di user identification offrendo maggiore scalabilità, FortiAutenticator controlla le autorizzazioni di accesso da sistemi di terze parti, comunicando queste informazioni al FortiGate. Questa sessione sarà guidata da Kash Valji.

Questo il calendario dei Partner Learning Lounge:

Milano
10 marzo FortiSandbox (Alain Forcioli)
11 marzo FortiAuthenticator (Kash Valji)

Cosmo Hotel Torri
Via Torri Bianche, 4, 20871 Vimercate (MB) Roma
17 marzo FortiSandbox (Alain Forcioli)
18 marzo FortiAuthenticator (Kash Valji)

Sheraton Golf Parco de’ Medici
Viale Salvatore Rebecchini 39, 00148, Roma

Gli appuntamenti sono gratuiti, previa registrazione. Per maggiori dettagli inviare un’e-mail a [email protected]

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Lavori a maglia, l’ultima moda

I lavori a maglia stanno godendo di grande attenzione da parte del mondo della moda. Da passatempo piacevole e confortante, i lavori a maglia si stanno trasformando in una tendenza di moda. Lavorare a maglia in questi anni sta godendo di grande attenzione da parte dei media grazie a molti studi che hanno dimostrato che i lavori a maglia creano moltissime energie positive in chi li fa.

Oltre questo però, i lavori a maglia sono approdati sono approdati quest’anno nel mondo dell’alta moda e non intendono uscirne tanto presto. Proprio quest’anno infatti, per la stagione autunno inverno 2014/2015, i lavori a maglia sono entrati prepotentemente nella scena dell’alta moda mondiale.

Proprio gli outfit più cool della stagione infatti sono costruiti a colpi di dritto e rovescio che vestono le modelle dalla testa ai piedi di morbida maglia ai ferri. Anche le sciarpe ai ferri, insieme ad altri lavori a maglia, meglio se in maxi formato e in lana naturale, l’hanno fatto da padrone sulle passerelle di tutto il mondo.

Si parla di lavori a maglia dal total look totale. Suadenti e morbidi lavori a maglia, meglio se in melange naturali che vestono dalla testa ai piedi così come in una famosa passerella di Stella Mc Cartney.

Noi amanti dei lavori a maglia lo sapevamo, le knitter più esperte ne hanno da insegnare ai modaioli dell’ultimo grido: i lavori a maglia sono da sempre alla moda!

 

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La Chiesa di Scientology di Roma apre le porte per una giornata dedicata alla Via della Felicita’

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  • 11 Febbraio 2015

Roma 11 Febbraio 2015 –  Con inizio alle ore 11.00 di Domenica 15 Febbraio presso la sede della Chiesa di Scientology sita in via della Maglianella 375 Roma, i Volontari della Fondazione della Via della Felicità Internazione  danno  il benvenuto per una giornata di festa e liberazione dal declino morale della società.

Lo scopo dell’incontro è quello di creare un ponte fra volontari che operano nel campo e i partecipanti all’evento. Infatti verrà presentato il Kit di risorse per gli insegnanti, il quale include:

-Un programma a forte impatto che usa un approccio interattivo con dispositivi audiovisivi e attività pratiche che impegnano gli studenti.

– Gli opuscoli della Via della Felicità.

– Poster dei precetti della Via della Felicità

– Dispositivi per la comprensione dello studente

-Strumenti di accertamento forniti per aiutare l’insegnante a seguire i miglioramenti e i cambiamenti nelle attitudini e azioni.

Tramite questo programma, i giovani imparano come applicare i concetti fondamentali del rispetto, decenza e umanità. I piani di lezione includono i 21 precetti della Via della Felicità ideati, scritti e pubblicati nel 1981 dall’umanitario L. Ron Hubbard al fine di fornire un modo unico e giudizioso di presentare i concetti di giusto e sbagliato ai ragazzi, che risulta in scelte positive e produttive.

Fino ad oggi, più di 12 milioni di studenti in 10.000 scuole hanno partecipato al programma della Via della Felicità.

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Modena Rugby Under18: a Londra tra sport ed emilianità

Si è conclusa, con il rientro della squadra, la tournée della rappresentativa under18 del Modena Rugby 1965, impegnata in un gemellaggio con la squadra dei London Scottish: quattro giorni intensi, due test match con i pari età, il primo contro i London Irish, vinto dai giovani modenesi e l’altro contro i London Scottish, che invece li ha visti soccombere.
Come sempre, nel rugby, l’ha fatta da padrone il terzo tempo, il momento in cui, terminato il rude confronto fisico, le squadre riconoscono il merito dell’avversario e, tutto l’agonismo, si stempera nella convivialità della club house. Una degustazione di Parmigiano Reggiano di Parma2064, salumi, aceto balsamico ed altre specialità emiliane, ha rappresentato il momento clou della convivialità del post partita.

Il rugby, dunque, testimone di sportività ma anche del territorio emiliano.
Infatti la missione sportiva, realizzata grazie alla sponsorizzazione di due aziende di proprietà italiana nel Regno Unito, Emilia Ltd e Travel & Taste Italy Ltd insieme alla Banca Popolare dell’Emilia Romagna, è stata occasione per presentare, al direttore della Camera di Commercio italiana a Londra, al dirigente agli affari economici della nostra Ambasciata ed ad una responsabile dell’ENIT, la proposta di viaggio “Discover Ferrari and Pavarotti Land”, organizzata dai Musei Ferrari insieme alla gamma dei prodotti di eccellenza della nostra regione.

Il rugby, con i suoi riti e le sue tradizioni di alta sportività, rappresentati dai giovani modenesi che, anche nella sconfitta, si sono dimostrati capaci di confrontarsi alla pari con le squadre inglesi, sono il miglior biglietto da visita per la città di Modena e per tutto il nostro territorio.
Come sempre, i prodotti alimentari Emiliani sono riconosciuti, a livello internazionale, come eccellenze e, l’occasione di EXPO2015, sarà utile per richiamare visitatori da tutto il mondo che, oltre alla tappa milanese, potranno essere attratti dal mix esclusivo che si trova in Emilia: terra di motori, di cultura, storia e di sapori.
“Discover Ferrari e Pavarotti Land” unisce tutto questo in un’unica proposta di viaggio, ricca di facilities, per attrarre ospiti da tutto il mondo.
E da Londra, grazie anche a questa iniziativa, è iniziata la promozione.

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Creazione volantini, tutta la convenienza di uno strumento molto potente

Pensate che i volantini non servono a nulla e sono solo uno spreco di tempo e denaro? Ricredetevi! I volantini sono un potentissimo strumento di comunicazione; in più economico e facile da distribuire. Molto spesso le aziende sottovalutano questo strumento. In realtà andrebbe utilizzato con una certa frequenza per informare e persuadere nuovi clienti ad acquistare prodotti o servizi. Se i vostri volantini non hanno successo è perché non li avete programmati seriamente. Pianificate una strategia ad hoc per il vostro tipo di attività, vedrete molti risultati.

 

Alcuni dei vantaggi della creazione volantini.

 

La rapidità di realizzazione. Inutile girarci intorno! I volantini si realizzano in tempi brevi. L’importante è avere l’idea giusta e poi viene tutto naturalmente. Una strategia efficace porta grandi risultati. Se non siete convinti di quello a cui avete pensato, allora prendetevi del tempo per riflettere. Una volta studiati lo slogan adatto e i testi con eventuali foto, siete pronti per realizzare i vostri volantini in poco tempo.

 

L’aspetto low cost. I volantini sono molto economici rispetto ad altri strumenti della comunicazione. Con un piccolo investimento potete realizzare un prodotto di qualità a costi ridotti, accessibili a tutte le aziende che vogliono comunicare.

 

Una buona visibilità. Oggi essere visibili sul mercato è indispensabile e farsi notare non è facile. Con un volantino ben fatto invece le opportunità di visibilità sono tante. Studiate uno slogan vincente e una (o più) foto che catturino l’attenzione. Basta poco per farsi notare e vedrete che, trovare nuovi clienti, sarà facilissimo!

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La composizione di un antifurto, sensori e attivatori.

Tra i componenti principali di un buon antifurto, i sensori sono indubbiamente quelli fondamentali a far scattare l’allarme.

I sistemi di antifurto prevedono, infatti, che ogni volta che i sensori rilevino la presenza di intrusi o movimenti sospetti o alterazioni nella zona controllata, provvedano ad attivare l’allarme.

La loro funzione è importante, ma è anche vero che sarà necessario saper districarsi tra le varie tipologie e tecnologie di sensori, dato che ce ne sono diversi modelli sul mercato.

Le categorie principali di sensori sono date da:

  • sensori da esterno
  • sensori da interno
  • contatti magnetici.

Quando malintenzionati o intrusi si introducono nel proprio spazio, è importante che i sensori antifurto da esterno ne rilevino subito la presenza, attivandosi e dando modo al proprietario dell’abitazione di intervenire rapidamente sul luogo dell’effrazione.

Questi sensori da esterno possono essere posizionati in giardino, negli spazi di condivisione esterna, sul terrazzo o garage. Ne troviamo diverse tipologie come i sensori ad infrarosso passivo, a doppia tecnologia che combinano gli infrarossi e i microonde, e infine i sensori a sole microonde.

I sensori da interno possiedono un funzionamento simile a quelli da interno, però con la differenza di avere una percezione dei rumori e delle intrusioni più elevata.

Sono poco soggetti ai falsi allarmi, per evitarne di spiacevoli, e possiedono caratteristiche che li rendono meno facili da sabotare da parte dei malintenzionati. Coprono ottimamente lo spazio interno, integrandosi con i sensori antifurto esterni.

I contatti magnetici, invece, hanno la funzione di proteggere gli infissi, porte e finestre, che sono di regola uno dei punti di accesso più a rischio. I contatti magnetici si presentano come piccoli contatti che vengono fissati sugli infissi e, se separati, inviano un segnale di allarme alla centralina.

Ognuno dei componenti è indispensabile in un impianto di allarme.

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Hotel Centrale Roma: la magia di Roma centro per chi visiterà l’Expo 2015 di Milano

La Città Eterna sarà sicuramente uno dei poli di attrazione per i turisti che giungeranno in Italia per l’Esposizione Universale di Milano. Hotel Centrale Roma è un albergo Tre stelle Superior nel pieno centro della città che coniuga un’ottima posizione con prezzi convenienti e ospitalità esemplare. Ha stretto accordi con due alberghi, di Milano e Bologna, in vista di Expo 2015, in modo da ricevere al meglio i numerosi visitatori che viaggeranno lungo la nostra penisola e nella città capitolina

Hotel Centrale Roma è l’albergo ideale per accogliere i visitatori stranieri che intendono visitare la Città Eterna in occasione di Expo 2015; è un Tre Stelle Superior nel centro della città, ad angolo con via del Corso e via del Babuino, a due passi da Piazza di Spagna, via Condotti e Piazza del Popolo ed è situato in una zona pedonale estremamente tranquilla. E’ tra l’altro uno dei pochi hotel in zona centralissima a prezzi convenienti e ha sede in un palazzo del Settecento.

Pernottando a Hotel Centrale Roma, i turisti stranieri potranno raggiungere in pochi minuti a piedi o rapidamente con brevi spostamenti i simboli di Roma: il Colosseo, la Basilica di San Pietro con la Cappella Sistina, la Fontana di Trevi e Piazza Navona. Con poche ore di treno è inoltre possibile visitare altri luoghi italiani famosi all’estero come Firenze e Pompei. Hotel Centrale Roma è inoltre vicino alle vie dello shopping e a quartieri caratteristici della città con osterie e ristoranti tipici come via Margutta.

Ogni camera dell’albergo ha il collegamento Internet gratuito a banda larga; il servizio è eccellente: la portineria è aperta 24 ore su 24, c’è il servizio bar e la prima colazione continentale; la gentilezza e la disponibilità dello staff sono riconosciute da tutti coloro che hanno pernottato a Hotel Centrale Roma, come dimostrano i favorevoli commenti su TripAdvisor, Venere e Booking.

Per completare la sua offerta, Hotel Centrale Roma ha instaurato con due alberghi italiani una friendship poggiata sulla stima reciproca. Questi hotel sono il Best Western Hotel Mirage di Milano (http://www.hotelmirage-milano.com/), proprio in vista di Expo 2015 e Il Guercino, Boutique Hotel Bologna (http://www.guercino.it/), per chi volesse prolungare la visita in Italia e conoscere un’altra splendida città del Belpaese.

http://www.hotelcentraleroma.it

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FOLGARIA PATRIA DEL TROFEO TOPOLINO LA GRANDE FESTA DISNEY A MARZO TORNA IN TRENTINO

Venerdì 6 e sabato 7 marzo Folgaria (TN) ospita il 54° Trofeo Topolino di Sci Alpino

Lo sci giovanile è di casa sull’Alpe Cimbra

Un’ampia offerta turistica a misura di bambini e famiglie

Il programma del Trofeo si apre il 28 febbraio con il Premio di Pittura a Trento

 

 

Il Trentino e Folgaria sono pronti ad abbracciare la valanga di giovani sciatori del 54° Trofeo Topolino di Sci Alpino. Venerdì 6 e sabato 7 marzo centinaia di ragazzi di tutte le nazioni si ritroveranno sulle piste Agonistica e Martinella Nord di Fondo Grande per dare vita ad una delle più importanti rassegne giovanili internazionali. Il Trofeo Topolino di Sci Alpino, infatti, è un “mondiale in miniatura” e praticamente tutti i migliori sciatori al mondo sono transitati dal Trentino per partecipare al Trofeo, basti pensare a leggende del circo bianco come Thöni, Gros, Stenmark, Girardelli, Tomba e Compagnoni o, rimanendo alla cronaca “iridata” di questi giorni, ai vari Hirscher, Vonn, Fenninger, Shiffrin, Maze, Innerhofer, Gross e Paris. La fase internazionale del Trofeo, come di consueto, sarà anticipata dalle selezioni azzurre di lunedì 2 e martedì 3 marzo quando le piste di Fondo Grande ospiteranno centinaia di ragazzi degli sci club di tutta la penisola che si giocheranno un posto nelle squadre Italia A e B per le gare del fine settimana.

Folgaria, dunque, si appresta a scrivere un’altra pagina memorabile nella storia dello sci giovanile e per la direttrice dell’ApT Alpe Cimbra, Daniela Vecchiato, il Trofeo Topolino rappresenta l’apice di un lungo percorso legato alla promozione dello sport giovanile sul territorio. “È un grande onore per noi ospitare il Trofeo Topolino, e anche quest’anno assieme al comune di Folgaria e alla società impianti saremo impegnati al fianco del comitato organizzatore del Trofeo. Questa manifestazione internazionale rappresenta il momento clou di un lungo percorso che abbiamo intrapreso per promuovere lo sci giovanile e avvicinare tanti ragazzi alla neve. Da anni, infatti, stiamo lavorando assieme a tutti gli sci club dell’Alpe Cimbra, ma non solo, per portare i giovani sulle nostre piste, abbiamo anche ospitato i mondiali studenteschi e con il Trofeo ci confermiamo punto di riferimento per lo sci giovanile. La kermesse Disney ci consente di valorizzare le nostre piste come l’Agonistica di Fondo Grande: un pendio perfetto per esaltare le qualità dei giovani sciatori e dove il pubblico può godersi tutte le discese dei ragazzi”.

Il Trofeo Topolino non vive di solo agonismo e, come sottolinea la direttrice dell’ApT, la manifestazione si abbina alla perfezione con la vocazione dell’Alpe Cimbra al turismo “family friendly”: “Per noi è un piacere ospitare centinaia di ragazzi di tutto il mondo e vederli divertirsi sulle piste e fra le vie di Folgaria. La nostra strategia abbina lo sci giovanile ad un’ampia offerta turistica destinata a bambini e famiglie. Ad esempio, ci siamo impegnati con gli albergatori per offrire un numero sempre maggiore di Family Hotel con animazione e servizi dedicati ai più piccoli, cui si aggiungono i baby park e il nuovo kinderheim dove anche i bambini di 3 mesi possono divertirsi sulla neve, senza dimenticare le tante iniziative organizzate nelle diverse località dell’Alpe Cimbra come il “Festival della Fiaba” sia in versione estiva che invernale”.

La settimana del Trofeo Topolino, conclude Daniela Vecchiato, sarà una grande festa anche per tutta la comunità: “Oltre ai volontari e allo Ski Team Altipiani che saranno impegnati durante le gare, il Trofeo Topolino coinvolgerà a 360° i nostri operatori turistici e ognuno di loro personalizzerà le proprie attività con i simboli del “Topolino”. Insomma, sarà un’occasione di divertimento anche per chi vive e lavora sul territorio, con un clima da mini olimpiade in cui tutti si sentiranno partecipi dell’evento”.

L’appuntamento, dunque, è fissato per la prima settimana di marzo quando Folgaria verrà invasa dai giovani sciatori di tutto il mondo, ma il fitto programma di eventi orchestrati dal comitato di Mauro Detassis si aprirà già nel pomeriggio di sabato 28 febbraio con il Premio di Pittura dal tema “Topolino a Trento”, con gli alunni delle scuole elementari impegnati con pastelli, colori e pennarelli in Piazza Duomo a Trento.

Info: www.trofeotopolino.net

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TRA GAFFE E POLEMICHE HA INIZIO IL FESTIVAL DI SANREMO

Come da tradizione, ormai da diversi anni, il Festival di Sanremo non poteva non iniziare con una serie di gaffe che hanno fatto parlare e talvolta anche infuriare il mondo del web e della stampa. Seppur è sempre valida una celebre legge del marketing:”l’importante è fare parlare di sé”, sempre meglio che se ne parli in modo positivo se proprio si deve, e sempre con un certo decoro.

A onor di cronaca bisogna precisare che nonostante tutto la serata inaugurale del Festival è stata un vero e proprio successo dal punto di vista dei numeri, infatti l’auditel non ha toccato per poco il 50%, raggiungendo quasi 12 milioni di telespettatori.

Ma iniziamo a elencare la varie “cadute di stile” o atteggiamenti che hanno mandato in tilt innumerevoli spettatori, sopratutto sui social network. Il primo momento si riferisce all’entrata in scena della famiglia Anania, la famiglia più numerosa d’Italia, con la presenza di tutti e 16 figli. A parlare è il padre, affermando che gestire una famiglia tanto numerosa non è affatto difficile se al proprio fianco sono presenti Dio e la provvidenza. Subito su Twitter sono piovute migliaia di polemiche, sostenendo che fossero stati presentati eccessivi riferimenti cattolici maggiormente adatti a un canale come Sat200. Innumerevoli anche gli sfottò, di chi cinguettava che la famiglia Anania fosse solo alla ricerca dei bonus bebè o di chi invece sosteneva ironicamente che per combattere la noia si sarebbero già messi al lavoro per il prossimo figlio.

Procedendo nella puntata, arriviamo a parlare del comico Alessandro Siani. Il quale durante la sua entrata trionfale verso il palcoscenico si è imbattuto in un ragazzino in evidente sovrappeso. Ovviamente non poteva sfuggire dalla battuta, di poco gusto, del comico napoletano, che in maniera scherzosa si era riferito a lui chiedendo se sedendosi sarebbe entrato nella sedia. Probabilmente lo stesso Siani si è accorto della sua caduta di stile, infatti subito dopo la puntata è stato prontamente pubblicato un selfie del comico con il ragazzino. All’indomani dello show, si sono registrate feroci critiche anche da parte degli esponenti dell’osservatorio sui Diritti dei Minori, che hanno chiesto immediatamente un incontro con il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi.

La prima serata del Festival ha messo diversa carne al fuoco, con situazioni più o meno memorabili. Siamo quindi solo all’inizio, chissà che straordinari momenti ci aspetteranno nelle puntate a venire.

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Se Caravaggio fosse un dolce

Da bambini avete mai giocato al gioco Se fossi?

Se fossi un animale sarei una farfalla, se fossi un colore sarei il verde (o il giallo..dipende dall’ umore gioioso o speranzoso),se fossi una principessa delle favole sarei la Sirenetta (l’idea di stare tutto l’anno in costume a fare il bagno la trovo entusiasmante!)..Questa mattina, non so per quale motivo astrale, mi sono svegliata molto presto, all’alba, più precisamente alle 5.45..e quando ho guardato l’ora una sola domanda ha occupato la mia testa.. “E mo che faccio???”. Dopo aver provato a riprendere sonno (senza risultati), mi sono alzata con l’idea di fare una torta..e non una torta qualunque! Avevo la precisa intenzione di fare una torta al cioccolato, con succo di arancia ed una punta di alcool (che ci sta sempre bene!).

Mentre preparavo tutti gli strumenti e gli ingredienti sul bancone della mia cucina nuova (scusate, ma non ho resistito a sottolineare orgogliosa il particolare), associazioni mentali degne dell’irlandese James Joyce mi hanno fatto giungere ad una conclusione: questa torta è Caravaggio..o meglio..se Caravaggio fosse una torta sarebbe una torta al cioccolato, con succo d’arancia ed una punta di alcool! Gioia, ilarità ed interminabili viaggi mentali hanno accompagnato la preparazione della torta Caravaggio (il titolo è ovviamente venuto da sé), ed una quantità d’amore spropositata per l’artista, per la cioccolata e per la punta di alcool, hanno affiancato ogni giro di frusta..ed è così che la torta è divenuta alta e soffice!!
Ma le storie, come le ricette, vanno raccontate dall’ inizio, altrimenti non si capisce nulla: chi sono i personaggi, quante uova mettere, dove è ambientata la storia, va messo prima lo zucchero o la farina? Partiamo quindi dall’inizio..
Credo sia necessario specificare una cosa, visto che ultimamente mi è capitato di trattare la questione e suscitare estrema sorpresa nel mio interlocutore: Caravaggio non si chiamava davvero Caravaggio..che razza di genitore chiamerebbe suo figlio così?? (vabbè che ci sono persone che chiamano il proprio figlio Falco..). All’anagrafe era Michelangelo Merisi…da Caravaggio, ovvero una cittadina del bergamasco: immaginiamoci quindi quel bell’uomo moro, che un tempo occupava fiero le vecchie centomila lire (il disegno era dell’incisore seicentesco Ottavio Leoni, per gli amici Padovanino..indovinate perché??),che con voce grossa e pesante tipica della pianura lombarda urla “Pòtaaaa!!!” Era infatti consuetudine a quel tempo identificare una persona in base alla città in cui era nata; altre volte invece si usavano i patronimici, per cui capita si ritrovino nomi lunghissimi, come Giovanni di Niccolò di Pietro di Guido (che se il tipo si trovava in una situazione di pericolo e tu lo dovevi chiamare al volo per salvarlo facevi prima a dirgli direttamente “Addio!”..o a chiamarlo Ugo, come suggeriva Massimo Troisi in “Ricomincio da tre”). Ma quando nacque? Ehhhh… tanto bello, tanto amato e tanto misterioso il nostro Miky (ormai siamo amici extratemporali!), ma possiamo orientativamente affermare che negli anni ’70 del 1500 Dio, Buddha, Allah o chi per loro, decisero di mandarci sulla terra IL GENIO!! Ma tornado alle cose golose..dice (per chi non lo sapesse a Roma è un classico iniziare le frasi così) che

c’entra il cioccolato con Caravaggio?? La mia mente malata ha associato questo elemento culinario alla sua pittura, caratterizzata da forti contrasti di luci ed ombre ( “presso il cardinal del Monte iniziò ad ingagliardire gli scuri”), ed essendo il cacao uno dei principali cibi ritenuti afrodisiaci, l’assonanza con la vita dissoluta dell’artista non poteva che tradursi, sempre nella mia testa, in una perfezione cosmica!
L’arancio rappresenta dunque quella radiazione luminosa che si poggia sui protagonisti delle sue tele, i quali emergono da fondi bui grazie ad espedienti come fiaccole, finestre, che colgono la realtà quotidiana alla ricerca della verità.
Riguardo la punta di alcool forse Miky non sarebbe stato proprio d’accordo..sulla punta intendo..credo avrebbe gradito l’intera bottiglia all’interno dell’impasto..ma obiettivamente avrei creato un “mappazzone” (come direbbe lo chef Barbieri).

Se è vero che l’Italia è conosciuta nel mondo per la buona cucina e per la straordinaria quantità di artisti, credo che non ci sia modo migliore per spiegarle che “impastarle” per riempire non solo la pancia, ma anche gli occhi!

Spero di non dovermi svegliare tutte le mattine all’alba, ma ormai mi sento ispirata ad iniziare questo tour arte-gastronomico,

Se you soon, Smack smack,

B.

Dove incontrare Caravaggio a Roma:

San Giovanni nel deserto – Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini,Via della Lungara, 10

Storie di San Matteo – La vocazione di San Matteo; Il martirio di San Matteo; San Matteo e l’angelo (Cappella Contarelli) – Chiesa di San Luigi dei Francesi, Via Santa Giovanna D’Arco, 5

San Giovanni nel deserto; Bona ventura (o La zingara)– Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio, 1

Madonna dei Pellegrini (o di Loreto) – Chiesa di Sant’Agostino in Campo Marzio, Piazza di Sant’Agostino, 80

Narciso; Giuditta e Oloferne – Galleria Nazionale d’arte Antica in Palazzo Barberini, Via delle Quattro Fontane, 13

Deposizione – Musei Vaticani, Viale Vaticano

Riposo durante la fuga in Egitto; La Maddalena penitente; San Giovanni Battista nel deserto – Galleria Doria Pamphilj, Via del Corso 305

Ragazzo con la canestra di frutta; David e Golia; Ritratto di Papa Paolo V; La Madonna dei Palafrenieri – Galleria Borghese, Piazzale del Museo Borghese, 5

Crocifissione di San Pietro e Conversione di San Paolo – Basilica di Santa Maria del Popolo, Piazza del Popolo, 12

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Cronoscalata del Monte Erice: appuntamento tra Aprile e Maggio a Valderice

Gli appassionati di automobilismo lo sapranno: l’Italia, con la sua conformazione montuosa, è un territorio che ben si presta ad ospitare la ‘cronoscalata’, che insieme al Rally è tra le competizioni più seguite. Per gli outsiders, si tratta di una gara automobilistica che ha come obiettivo la scalata di una strada in salita, con un tempo di percorrenza. Per gli amanti del genere, siciliani e non, la cronoscalata del Monte Erice è un appuntamento immancabile oltre che una sorta di tradizione, visto che si svolge dal lontano 1954. Da allora l’evento ha assunto una portata internazionale, attirando un numero sempre maggiore di scuderie e piloti.

Le automobili da corsa sfrecciano lungo il tortuoso percorso di circa 6 km, sfidandosi in una competizione che è valevole per il ‘Campionato italiano velocità montagna’. La gara si svolge, normalmente, tra Aprile e Maggio attirando numerosi appassionati che si distribuiscono sapientemente in punti strategici di osservazione. Se state pensando di assistere all’emozionante cronoscalata, potrete cogliere l’occasione per alloggiare in una location altrettanto suggestiva. Brezza d’Estate’, casa vacanza a Valderice, Sicilia, vi offre la possibilità di soggiornare in un monolocale, bilocale o trilocale, se viaggiate in comitiva, a prezzi vantaggiosi.

Inoltre, potrete prenotare uno dei locali del ‘baglio’, tipica abitazione feudale, in cui  respirare l’atmosfera del tempo. Scegliere questa casa vacanza a Valderice, Sicilia vi collocherà in una posizione strategica, a metà tra il mare e la montagna e nelle vicinanze di luoghi incantevoli come: le isole Egadi, Favignana, le saline di Marsala e la tonnara di Bonagia. Sul sito troverete poi prezzi vantaggiosi per il breve periodo e interessanti sconti per quello lungo. Tutto ciò con la comodità di supermarket, bar, pizzerie e ristoranti vicini in cui potrete assaggiare le specialità del luogo e godervi una vacanza che unisca l’ebbrezza della velocità alle brezza del mare.

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Traslocare con un gatto: attenti al trauma!

I traslochi sono sempre una fonte di stress e agitazione. Non solo la fatica di preparare il trasloco, l’ansia per gli oggetti fragili e di valore e ovviamente il costo. Interviene anche la necessità di cambiare abitudini e adattarsi ad una nuocva abitazione, causandoci un trambusto psicologico per i primi giorni, finché tutto si stabilizza e ci sentiamo di nuovo “a casa”.

Ma le persone non sono le uniche a soffrire psicologicamente per un trasloco: gli animali anche ne risentono ed alcune volte molto più di noi, come nel caso dei gatti.

Per evitare il trauma al proprio gatto durante il trasloco è necessario prestargli molta attenzione. Lasciare il proprio “habitat” per un gatto infatti è gia di per sè un trauma e quando viene introdotto in un nuovo ambiente si sente disorientato e tende a rimanere fermo nella stanza, o addirittura nell’angolo, dove viene appoggiato. Probabilmente non si muoverà e non mangerà finchè non si sente al sicuro e libero di muoversi per esplorare i dintorni, presumibilmente di notte, quando non percepirà rumori e movimenti attorno a sè.

È importante quindi lasciargli cibo e acqua e non costringerlo a muoversi nè a nutrirsi finchè non lo farà spontaneamente, per evitare di peggiorare il suo stato di trauma.

Infine bisogna fare attenzione a tenere chiusi i balconi perché il gatto sentendosi spaesato potrebbe decidere di allontanarsi alla ricerca del suo vecchio habitat e non essere più in grado di tornare indietro…

Ma sè il trasloco è disorientante per un felino, lo è ancora di più il viaggio. Se il tragitto per portare il gatto nella nuova casa è lungo, è molto importante utilizzare il trasportino, con la lettiera sempere a sua disposizione, e, se l’animale ha un carattere nervoso, usare un calmante, come i feromoni facciali felini!

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Al via “Think4South” di Groupama: in palio 15.000 euro e un programma di accelerazione per Start up e giovani del Sud

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  • 11 Febbraio 2015

In collaborazione con partners internazionali: Swiss Re Italia, STMicroelectronics e LUISS ENLABS “la fabbrica delle startup”

Groupama Assicurazioni lancia la 1° Edizione di “Think4south”, un progetto dedicato a Neo costituite Start Up e giovani tra i 18 e i 35 anni, con residenza o sede legale in Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

“Think4South” nasce con l’obiettivo di trasformare idee in opportunità di lavoro, privilegiando le Regioni del Paese dove maggiore è il tasso di disoccupazione e focalizzando le tematiche sui temi della prevenzione del rischio.

Le candidare potranno essere inviate da domani 12 febbraio fino al 15 maggio 2015 sul sito www.think4south.it, presentando un progetto che rientra tra le seguenti categorie: Cambiamento climatico, Rischi Sanitari, Valorizzazione Territoriale, Mobilità e sicurezza.

In particolare saranno premiati progetti (prodotti e/o servizi) di prevenzione del rischio, che abbiano capacità di rispondere a bisogni, forte impatto innovativo, business plan sostenibile e basati su Tecnologie Digitali avanzate (es. internet of things).

I vincitori beneficeranno di un contributo economico di 15.000 Euro che dovrà costituire una base di investimento per lo sviluppo del progetto, oltre alla possibilità di entrare nel Programma di Accelerazione di LUISS ENLABS “la fabbrica delle startup” della durata di 5 mesi e al supporto in termini di Know how, tutoring e consulenza da parte dei partner del Progetto.

La selezione dei progetti vincitori sarà affidata ad un Comitato di valutazione composto da Top Management di Groupama Assicurazioni, Rappresentanti dell’Acceleratore  LUISS ENLABS – che gestisce il programma di accelerazione per Start Up, esperti di Swiss Re e STMicroelectronics, con forte specializzazione su Prevenzione del Rischio e sviluppo di tecnologie elettroniche e digitali .

Yuri Narozniak, Vice Direttore Generale di Groupama Assicurazioni afferma: “Think4south è in linea con la nostra mission aziendale di mettere servizi innovativi a disposizione dei clienti per migliorare la prevenzione del rischio e la resilienza e con la nostra dimensione di responsabilità sociale: migliorare la prevenzione e la resilienza significa infatti migliorare il quadro di investimenti, quindi lo sviluppo economico ed occupazionale. Siamo lieti di averlo concretizzato con partner di grande prestigio e di portarlo avanti laddove si può contribuire maggiormente ad aiutare i giovani e le start up, ovvero il Sud del Paese.

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Vacanze all’estero in cerca di dentisti low cost

Sono sempre più numerosi gli italiani che si recano all’estero per diversi tipi di interventi, in primis quelli odontoiatrici; la ricerca di dentisti a buon mercato è una tendenza mondiale legata ai nuovi status socio-economici

Di 200000 italiani che fanno viaggi a sfondo sanitario, ben 90000 ogni anno cercano cure odontoiatriche, fra cui protesi, impianti, apparecchi ortodontici, sbiancamento dentale. Le mete preferite dal BelPaese sono Croazia, Polonia, Albania, Ungheria, Romania e Moldavia.

Le compagnie turistiche si occupano di organizzare tutto in quel tipo di viaggio, dal volo, all’hotel alle parcelle dei medici, alle visite prima e dopo la cura, al ricovero, all’assistenza per gli accompagnatori. La Jci (Joint Commission International) ha stimato che le mete più gettonate sono Stati Uniti, Canada, Israele e Svizzera, Thailandia, Turchia, India e Malesia, controllate dal punto di vista qualitativo da tale ente.

In comune queste località hanno l’offerta di standard sanitari elevati, i prezzi accessibili nonchè la bellezza del posto che induce ad associare alle cure sanitarie anche una bella vacanza. Ogni Paese è specializzato in una branca, come il Brasile lo è ad esempio per la chirurgia estetica; a Dubai, invece, è stata creata un’intera città della salute, in cui sussistono diverse cliniche e moltissimo personale specializzato in numerose discipline.

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Ecomezzi e Asset-Sharing, modello virtuoso sotto l’Etna. Puntare sull’intermodale conviene: «Meno inquinamento e più business»

Sabato 21 febbraio, ore 10.00, zona Industriale Catania (XX Strada).

Dn Logistica incrementa il parco mezzi con 14 trattori “Euro sei” e rilancia la sfida per il Sud con un risparmio del 35% di emissioni di CO2

CATANIA – Si chiama “Green logistics” ed è la nuova frontiera dell’economia contemporanea. Una logica spinta dalla convinzione che una politica aziendale orientata ad azioni a ridotto impatto ambientale porti migliori risultati, in termini di business, di ecosostenibilità e d’immagine. Nel comparto maggiormente interessato, quello dei trasporti, l’anello di congiunzione tra salvaguardia del sistema, impegno sociale e best practices è l’intermodalità: una reale alternativa al modello “tutto strada” che, a una significativa riduzione delle emissioni di anidride carbonica, abbina la percezione positiva del consumatore finale. E i motivi sono più che validi: il caro-gasolio, la frammentarietà dei trasporti, le nuove forme d’interazione nella filiera, in due parole l’“asset sharing”, basato sul circuito virtuoso del logistica collaborativa, con meno costi e meno inquinamento, grazie alla condivisione dei mezzi. Chi ha puntato sull’intermodalità sta già raccogliendo i primi risultati, soprattutto se su strada arrivano eco-mezzi figli delle più recenti normative: è il caso dei camion “Euro sei” – dal nome della disposizione europea finalizzata a ridurre l’inquinamento causato dai veicoli stradali – e di un’azienda tutta siciliana che, ancora una volta, dimostra di essere innovativa: Dn Logistica, storica realtà fondata nel 1957, oggi punto nevralgico per i servizi logistici e di trasporto merci su scala nazionale. La loro “strada” prosegue nella direzione della biocompatibilità, segnando un’altra tappa sul percorso tratteggiato dall’Unione Europea: l’acquisto  di  14 camion “Euro Sei” che completeranno il parco mezzi sostituendo gli esistenti “Euro 5”.

L’inaugurazione è prevista per sabato 21 febbraio, negli stabilimenti della zona Industriale (XX Strada).

Una scelta che s’innesta in un sistema virtuoso, che due anni fa ha visto l’apertura del nuovo terminal ferroviario a ridosso dello scalo merci di Bicocca, con flussi continui di treni in partenza e arrivo, per una riduzione del 50% delle operazioni di carico e scarico merci. Le variabili ci sono tutte: investire sui servizi per essere competitivi, scommettere su trasporti più efficienti e sul capitale umano secondo modelli di legalità e trasparenza. Se si aggiungono i recenti dati positivi ricavati da Ecotransit – autorevole portale che monitora le performance delle aziende rispetto al consumo energetico e alle emissioni prodotte dal traffico merci – il quadro è completo: le percentuali di CO2 emesse nell’atmosfera sono in discesa per le aziende che hanno sposato una logistica strategica attraverso un interscambio di modalità diverse di trasporto come gomma, nave e rotaia. Scelte di campo che fanno bene a un settore strategico come quello del trasporto merci, che ha un forte impatto sul Pil nazionale e dimostra la centralità della Sicilia nella creazione di sviluppo e ricchezza.

Come dimostra l’attività del 2014 del Gruppo: «L’interscambio modale oggi consente una riduzione di emissioni CO2 pari circa al 35% con riferimento al singolo viaggio – spiega Sonia Nicosia, responsabile Logistica dell’azienda – ma un’analisi più approfondita e moderna effettuata secondo i criteri della Life Cicle Analysis (LCA) modificherebbe il dato del risparmio, dimostrando che le emissioni nocive in realtà sono più che dimezzate, e così come il fabbisogno energetico». Efficienza e sostenibilità ambientale non sono però gli unici ingredienti dell’ambiziosa scommessa del gruppo Nicosia. Il rispetto delle regole e la cultura della legalità sono gli altri tasselli che completano il quadro, messo appunto dai vertici di un’azienda che ha saputo raccogliere le sfide di un settore strategico in una terra che vuole riscattarsi, adottando il Codice etico e modello organizzativo previsto dal decreto legislativo 231/2001. Un esempio virtuoso che fa bene alla Sicilia.

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Giornata della Legalità al Politecnico del Mare Intitolata l’Aula magna dell’Istituto alle vittime di mafia Rosario Livatino e Antonino Saetta, e alla prof.ssa Antonietta Azzaro Labisi

Continua nelle scuole catanesi il viaggio del Comitato Antimafia Livatino Saetta: lezioni di legalità che hanno fatto tappa al Politecnico del Mare “Duca degli Abruzzi”, dove gli studenti hanno partecipato con entusiasmo all’incontro per l’intitolazione dell’aula magna dell’Istituto alle vittime di mafia Rosario Livatino e Antonino Saetta e alla prof.ssa Antonietta Azzaro Labisi, antesignana della lotta alla mafia ed eroina della carità.

Ad aprire la lezione proprio la benedizione della targa commemorativa posta su una parete dell’aula; poi la parola alla preside Brigida Morsellino che ha introdotto l’incontro soffermandosi sui modelli di vita rappresentati da Livatino e Saetta, esempi di legalità e di rispetto per le persone.

Relatori della giornata di studio il presidente del Comitato Livatino Saetta prof. Attilio Cavallaro, il Commissario della Polizia di Stato Carmelo Cavallaro, il presidente dell’Istituto Medico Psicopedagogico Lucia Mangano avv. Corrado Labisi, il sostituto procuratore presso il Tribunale di Enna Augusto Francesco Rio, il dott. Giuseppe Agosta, figlio del maresciallo Alfredo Agosta ucciso dalla mafia a Catania, e l’ing. Ugo Tomaselli del Quotidiano La Sicilia.

Rispetto delle regole, empatia e umanità, questo il concetto di legalità emerso dalla lezione, senza abbassare lo sguardo davanti a nessuno e mantenendo il giusto senso critico.

“Questo tour nelle scuole è un omaggio a chi non c’è più – ha spigato il presidente del Comitato, Attilio Cavallaro – a quegli eroi che hanno sacrificato se stessi per radicare nella società la cultura della giustizia, e che continuano a vivere idealmente in quanti sono animati da un desiderio di rivalsa contro qualunque forma di criminalità organizzata.”

A ricordare poi Antonietta Azzaro Labisi, fondatrice dell’Istituto Medico Psicopedagogico “Lucia Mangano” di Sant’Agata Li Battiati – struttura d’eccellenza, accreditata presso il Parlamento Europeo (Registro Trasparenza n. 054846014854-49 con sede in Rue Fernand Neuray n. 68 – 1050 Bruxelles) – le immagini di un video e la testimonianza del figlio l’avv. Corrado Labisi, presidente dell’Istituto, che ha parlato di una donna attenta ai bisogni della gente, da sempre pronta a donarsi a favore dei meno fortunati. Soprattutto nel quartiere di San Cristoforo Antonietta Azzaro Labisi per diversi anni aveva operato, portando assistenza ai piccoli e agli anziani, rappresentando un modello da seguire per numerosi bambini e soggetti svantaggiati che, a vario livello, hanno potuto contare sul suo sostegno incondizionato, generoso, spontaneo, pieno d’affetto e di socialità. Una figura carismatica quella della prof.ssa Labisi per la quale il Comitato Antimafia Livatino Saetta consegnerà a breve all’arcivescovo di Catania la richiesta per avviare un processo di beatificazione.

“E’ necessario lavorare sulla prevenzione – ha spiegato Labisi – educare i ragazzi al concetto di legalità, per questo siamo qui oggi. La speranza per la Sicilia siete voi, alzate la testa, e non abbiate paura di andare contro corrente. I grandi esempi della nostra terra che non vogliamo dimenticare, vi siano di esempio per cambiare il mondo.”

Un pensiero alla Nobildonna Antonietta Labisi è stato rivolto anche dalla Preside Morsellino, che l’ha definita figura di riferimento per gli studenti.

La consegna delle pergamene da parte del Comitato Antimafia Livatino Saetta alla preside dell’Istituto e ai dirigenti scolastici del Liceo scientifico Galileo Galilei Gabriella Chisari, dell’Istituto Alberghiero Karol Wojtyla Daniela Di Piazza, e della scuola media Fontanarossa di Librino Concetta Tumminia, ha condotto verso il finale della giornata di studi, suggellata poi dalla lettura della lettera di un ex compagno di scuola scritta anni prima dal carcere minorile, attestato d’amore per la vita e monito a non cadere nella spirale dell’illegalità.

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Ristopiù Lombardia ritorna a Ristorexpo 2015 Erba – LarioFiere 15 -18 Febbraio

Quello tra Ristopiù Lombardia Spa la Fiera RistorExpo è un sodalizio che dura da diversi anni e, anche per l’edizione del 2015, l’Azienda leader in Lombardia per la distribuzione Ho.Re.Ca, torna con nuove interessanti proposte. LarioFiere 15 -18 Febbraio.

Scarica al seguente link gli ingressi gratuiti per venirci a trovare al RistorExpo http://ristopiulombardia.ursamajorgroup.org/ristopiulombardia/_newsletter/ristorexpo/ per i nostri clienti ci saranno molte sorprese, sarai nostro gradito ospite!

I prodotti e le iniziative da mostrare sono molte, a tal proposito troverete diversi stand Ristopiù Lombardia nel Padiglione A, come quello riservato ai prodotti napoletani e ai Dolci Sal de Riso (Colombe, dolci regalo, liquori e sottospirito), di cui Ristopiù Lombardia è distributore ufficiale, che apre una nuova parentesi per l’Azienda, quella rivolta direttamente al consumer attraverso il sito e-commerce Dolci Sal de Riso e la pagina Facebook Sal de Riso – Vendita dolci online.

Troverete anche altri spazi a tema dedicati, come quello del vino con il sommelier che presenterà le diverse etichette distribuite da Ristopiù Lombardia e farà degustare i vini, suggerendo i migliori abbinamenti con i cibi.

Lo stand dedicato alla pizza vedrà la partecipazione del pizzaiolo campione del mondo Leone Coppola, che farà una dimostrazione dal vivo, martedì a partire dalle ore 12:00.

Inoltre ci saranno spazi anche per gli hamburger (le migliori carni selezionate, angus, chianina, bufalo), per i prodotti americani (torte e dolci variopinti e buonissimi), per i prodotti bavaresi (gustosissimi wurstel e bretzel tipici).

Presso gli stand potrete provare direttamente la qualità dei prodotti e chiedere maggiori informazioni agli operatori presenti in ciascuna postazione, oltre a visionare il catalogo generale e quello dedicato ai prodotti per panifici, pasticceria e vino.

Presso il SERVICE CENTER potrete approfondire le vostre curiosità sull’e-commerce, sul nuovo call-center e sui social network.

Per restare in contatto con Ristopiù Lombardia visitate:
Il sito ufficiale www.ristopiulombardia.it
I canali social Pagina Facebook e profilo, Twitter.

L’AZIENDA

Ristopiù Lombradia sin dall’inizio della propria attività ha scelto di porsi in maniera differente nel mercato alimentare, rinnovando la distribuzione Ho.Re.Ca., fissandosi precisi obiettivi di qualità ed innovazione che superino i trend tradizionali dei distributori food. Tra questi, i fondamentali sono due: uno scrupoloso impegno verso i suoi clienti e gli occhi ben puntati al futuro. Queste strategie valide e efficaci, fanno in modo che l’Azienda possa distinguersi all’interno del mercato odierno, sempre più competitivo e frammentario.
Ristopiù Lombardia è un team che fa squadra con il proprio cliente, punta sulla garanzia di un elevato standard qualitativo di prodotto quanto su una forte e decisa spinta verso l’innovazione, l’ampia gamma di servizi e benefit capaci di dare risultati concreti.
Sul sito www.ristopiulombardia.it è possibile prendere visione di tutti i prodotti distribuiti dall’azienda ed acquistarli comodamente tramite un click grazie all’innovativo e-commerce dedicato al settore BtoB.

Per Informazioni:
Ufficio Stampa Artémida
Emanuela Lodolo
E-mail: [email protected]
Tel: 02.45482672
Cell: 333.2648370

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La musica: una passione intramontabile

Anche voi come me avete la musica nel sangue? Da quando ero bambino, sono stato sempre appassionato di qusta fantastica arte e ogni anno che passava mi sono innaorato sempre di più. Su Dance Italia mi piace condividere con le persone tutte le novità musicali del momento che riesco ad apprendere grazie al web. Infatti aggiorno ogni mese le sezione classifiche musicali presente sul portale che comprende diversi generi tra cui: Musica Dance, Deep House, Techno – minimal, musica italiana e le top hits ascoltate sulle stazione radio internazionali. Aggiornare queste classifiche per me è molto divertente perchè ogni volta scopro canzoni nuove da poter condividere con tutti voi e mi permettono di aggiornare la mia playlist (ma anche la vostra ;)). Se sei invece un appassionato di djing e di produzione musicale, posso darti dei consigli molto utili per cominciare a muovere i primi passi in questo campo e chissa, magari un giorno riuscirai a suonare nelle principali club di  tutto il mondo. Già, perchè diventare un artista penso sia una delle più belle attività che una persona possa fare, e riuscire ad ottenere così la propria libertà. Infine puoi anche trovare diverse informazioni sulla vita notturna e sulle discoteche italiane con molte curiosità che ti permetteranno di scegliere i posti migliori d’Italia. Tra le mie discoteche preferite sicuramente il cocoricò merita il gradino più alto del podio. In questo locale c’è la musica che preferisco e puoi davvero lasciare i problemi fuori dalla propria testa e immergerti in un’abisso di musica techno. Spero che anche voi siete amanti della musica come me e riuscirete a capire cosa provo quando ascolto una canzone. In bocca al lupo a tutti voi nella vostra carriera da musicista!

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La Stefano Tempia presenta un viaggio nella letteratura per duo violoncello e pianoforte

 Tre grandi firme, Beethoven, Ravel e Shostakovic, protagoniste del nuovo appuntamento della stagione concertistica dell’Accademia Stefano Tempia, lunedì 16 febbraio.  Un viaggio visionario attraverso la letteratura per il duo violoncello e pianoforte, strumenti prevalentemente solistici e romantici, il cui abbinamento è però uno dei più riusciti, grazie alla ricca resa timbrica complessiva.  Il violoncello, con la sua ampia tessitura che abbraccia un gran numero di ottave, viene spesso paragonato alla voce umana, tanto da essere usato, al posto del canto, anche nella musica leggera, nel rock e nella musica d’ispirazione popolare.

Claudio Pasceri, violoncellista, perfezionatosi tra Cremona e Salisburgo, si presenta sul palcoscenico del Teatro Vittoria con il pianista Antonio Valentino, fondatore del Trio Debussy.  La serata si aprirà con lo stile rigoroso della Sonata in do maggiore op. 102 n.1 di Ludwig van Beethoven, forse la meno conosciuta tra le sonate per questo organico scritte dal compositore di Bonn. Dopo una digressione nel variegato universo della tradizione musicale ebraica con le Due melodie ebraiche di Maurice Ravel, sarà la volta della Sonata in re minore op. 40 del compositore contemporaneo Dmitri Shostakovich.

Nel 1815 Beethoven trovò nella formazione pianoforte-violoncello, lo stimolo per una svolta decisiva. Con le due Sonate op. 102 aveva inizio quella fase che molti critici definiscono del “terzo-stile”, caratterizzata dallo sviluppo di un interesse del compositore, ormai maturo, verso la costruzione contrappuntistica del discorso musicale. Il tematismo classico si fa essenziale, quasi asciutto, e la polifonia entra appieno nella costruzione formale. Seppellite le velleità politiche rivoluzionarie, Beethoven si abbandona ad una personale meditazione, una riflessione volta verso l’io. La Sonata è dedicata a Marie Erdödy, dama dell’aristocrazia imperiale che aveva visto con simpatia l’ascesa del compositore.

Le Due melodie ebraiche di Ravel, composte all’inizio del Novecento, sono presentate nella versione per violoncello e pianoforte. Ma esse furono scritte per la voce, precisamente quella di Alvina Alvi, con la quale lo stesso compositore, al pianoforte, le eseguì per la prima volta nel 1914.  Si caratterizzano per l’essenzialità della scrittura strumentale che si contrappone al virtuosismo del canto (in questo caso del violoncello), denso di fioriture del folklore ebraico. La prima canzone Kaddish utilizza un testo aramaico dal libro di preghiera ebraico, L’Énigme éternelle si basa su un versetto tradizionale yiddish. Quest’opera, proposta tra due imponenti Sonate, vuole essere un momento di riflessione sui tragici eventi della Shoah, appena ricordati nel Giorno della Memoria. La Sonata op. 40 di Shostakovic fu scritta nel 1934, dopo che la rappresentazione teatrale dell’opera Lady Macbeth del distretto di Mtsensk a Leningrado fu violentemente attaccata per il suo linguaggio carico di atonalità e modernismo. Dunque la Sonata, dedicata all’amico violoncellista Viktor Kubackij, rappresenta un’inversione di marcia nello stile del compositore russo, che rinuncia alle più spericolate arditezze a favore di una semplificazione espressiva.

Come di consueto per i concerti al Vittoria,  il viaggio musicale sarà preceduto da un viaggio enogastronomico grazie ai Maestri del Gusto. Lo storico formaggiaio Borgiattino di Corso Vinzaglio e la Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema interverranno con una raffinata selezione dei loro prodotti, alla scoperta delle eccellenze del territorio. Un vero spettacolo di sapori. L’iniziativa, in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, propone un dialogo tra il nutrimento dell’anima e quello del corpo.

Biglietti: Intero euro 15, Ridotto (under 25, over65, Pyou Card) euro 10, Ridotto studenti euro 5. Degustazione: euro 5.

INFO BIGLIETTERIA: Per ogni informazione e per l’acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi (dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 14.30) all’Accademia Corale Stefano Tempia in via Giolitti 21/A 10123 Torino, Tel. 0115539358 Fax 0115539330, e-mail [email protected].  I biglietti sono acquistabili anche on-line su Soft Tickets all’indirizzo www3.anyticket.it. Nel giorno del concerto sarà possibile acquistare il biglietto presso il Teatro Vittoria di via A. Gramsci, 4 a partire dalle ore 20.30.

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Logistica Milano i 6 frame che compongono questa materia

Dietro alla difficoltà del termine Logistica Milano si cela la problematica di affibbiargli una definizione universalmente condivisa. La materia in questione infatti consta di numerose definizioni a causa delle molteplici aree in cui questa materia opera. Con difficoltà, infine, si è riuscito a catalogare la logistica costruendo una demarcazione in grado di lambire più punti inerenti alla materia in questione.  La seguente cita la logistica come l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell’azienda i flussi di materiali e le relative informazioni originarie presso i fornitori, per arrivare alla consegna dei prodotti terminati al cliente o al servizio post-vendita. Secondo la Society of Logistic Engineers la logistica è "arte e scienza dell’organizzazione, della progettazione e dell’attività tecnica riguardante i requisiti, la definizione, la fornitura e le risorse necessarie a supportare obiettivi, piani ed operazioni".
In principio strettamente legato all’ambito militare, la logistica oggi ha appartato la visione militaresca per dare spazio ad una classificazione più intrigata in grado di fornire una ramificazione di frame chiari di tutte le aree specifiche che intercorrono sotto la dizione di logistica Milano; queste sono la logistica industriale; la logistica dei grandi volumi; la logistica di progetto; la logistica di supporto; la logistica di ritorno o logistica inversa.
L’applicazione moderna della logistica Milano all’interno delle aziende, consiste in una scelta di servizi di variabile ampiezza che può essere compresa dalla gestione integrata dei magazzini a 360°, come ricezione e controllo di qualità e quantità dei prodotti, stock per il posizionamento, controllo dei flussi di entrata e uscita, alle lavorazioni extra come ad esempio imballaggi, confezionamento, etichettatura, termo retrazione, blisteratura, nonché di servizi di deposito conto terzi e gestione documentale ed archiviazione. Per mezzo di software applicativi di gestione, oggi viene assicurato il funzionamento perfetto della gestione logistica integrata dei magazzini. Ciò permette di soddisfare le specifiche esigenze e ottimizzare le risorse in modo da permettere un controllo continuativo e costante di monitoraggio delle giacenze in essere dal punto di vista quantitativo e soprattutto qualitativo.
La logistica Milano deve essere competente di tecniche della movimentazione, di pianificazione aziendale e degli acquisti, della legislazione, oltre che di tecniche relative alla gestione delle merci e al controllo della qualità e della produttività. Non meno importanti una buona conoscenza delle tecnologie informatiche, una particolare attitudine all’attività analitiche e organizzative, oltre a creatività, flessibilità e rapidità decisionale.  Infine, servono una predisposizione ai rapporti umani, carattere dinamico, capacità di problem solving, autonomia, flessibilità e creatività. Lo scopo principale e primario della logistica è quello di massimizzare il livello di servizio al cliente finale, ottimizzando contestualmente i costi operativi ed il capitale impegnato. È di sostanziale importanza sottolineare che, nei progetti di SCM, la collaborazione gioca un ruolo primario. È proprio attraverso questa collaborazione che si arriva a migliorare alcune funzioni come: la previsione della domanda, necessario al fine di comprendere più approfonditamente le esigenze dei consumatori;
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Readytec incentiva il proprio business grazie al Cloud di Aruba

Aruba S.p.A.(www.aruba.it), leader nei servizi di web hosting, email, PEC e registrazione domini,è stata scelta da Readytec S.p.A.(www.readytec.it), azienda con oltre 30 anni di esperienza nella progettazione di soluzioni nelle aree e-business, software gestionali, hardware e sistemi, per erogare servizi in modalità cloud ai propri clienti, sviluppando sull’infrastruttura Cloud di Aruba i propri software, e parallelamenterivendendo i servizi Cloud di Aruba alle aziende del settore, entrando a far parte del Programma Partner che offre un sistema a più livelli.

 

Già da diversi anni, alla ricerca della soluzione che si tagliasse sulle proprie necessità, Readytecha selezionato tali soluzioni cloud come le più adatte a soddisfare le proprie esigenze di business,che si traducevano in un modello facilmente scalabile, semplice da gestire in autonomia con le proprie competenze interne e che lasciasse ad Aruba tutti gli oneri di gestione dell’infrastruttura. In questo Readytecè stata tra i first mover nel proprio settore, lanciando sul mercato la soluzione “myCloud”,che fornisce gli strumenti innovativi per la gestione contabile aziendale in modalità software as a service.

 

Readytec sfrutta non solo tutta la potenza del Cloud di Aruba, ma anche la facilità di gestione dei pannelli cloud che, grazie alle funzionalità esclusive offerte ai Partner, permettono di gestire tutti i propri clienti in modo trasparente, creando un’offerta di servizi e un pricing completamente personalizzato.

 

Con oltre 3.800 clienti tra aziende e commercialisti, Readytec- sviluppando sul Cloud di Aruba -da un lato ha la possibilità di commercializzare i propri software in modalità as a Service (SaaS) offrendo tale soluzione ai clienti finali che vogliono migrare da un gestionale in locale al cloud, dall’altro, dà la possibilità ad aziende che operano nello stesso settore, di rivendere il pannello Cloud di Aruba, offrendo al rivenditore un’infrastruttura più che collaudata insieme al  know-how dell’azienda per l’installazione degli applicativi.

 

Tra le prime aziende a far parte del Programma Partner, Readytecgestisce un’offerta cloud adatta alle proprie esigenze e quelle dei suoi clienti: un sistema a multilivello consenteall’azienda di interfacciarsi con i propri rivenditori, sfruttando un servizio completamente inwhitelabelche, a sua volta,  dà a questi ultimi la possibilitàdi vendere i servizi cloud ai propri clienti con il proprio brand, creando così un sistema ad albero per la fornitura di servizi di backup, server virtualizzati etemplate in marketplace con le licenze di gestionali.

 

“Attualmente disponiamo di oltre 100 cloud server e 5 aziende che utilizzano il pannello rivenditori passando direttamente attraverso il nostro brand– ha commentato Marco Russo, Responsabile Commerciale Area Internet di Readytec– Far parte del Programma Partner di Aruba ci ha garantito notevoli vantaggi, a partire dall’ottimizzazione dei costi: infatti grazie alla scalabilità del cloud abbiamo la possibilità di considerare solo le risorse che servono a noi e ai nostri clienti, senza ulteriori costi.”

 

“La collaborazione con una realtà dinamica quale Readytec è per noi motivo di vanto – ha commentato Simone Braccagni, Direttore Commerciale di Aruba–Da diversianni, Readytec lavora con noi su quasi tutti i servizi del gruppo, in particolar modo sul cloud. La nostra volontà è quella di continuare a garantire a Readytec e ai suoi clienti tutta la flessibilità di cui necessitano, attraverso un Data Center Virtuale al quale accedere in qualsiasi momento e modificabile nella struttura, nelle dimensioni e nella capacità, a seconda delle proprie esigenze.”

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Il Grand Armagnac Janneau amplia e rinnova la gamma.

Il Grand Armagnac Janneau, leader di mercato in Italia e nel mondo, amplia e rinnova la gamma dei suoi prestigiosi blend, che oggi possono vantare un packaging a sua volta rinnovato e modernissimo. Le nuove referenze sono il V.S.O.P., il Napoleon, l’ XO Royal, l’XO Extraordinaire 18 anni.

 

V.S.O.P.

Prodotto simbolo della Casa, è un blend di distillati ottenuti da uve Baco, Ugni Blanc e Folle Blanche. Tutte le uve sono coltivate nelle regioni del Bas Armagnac e della Ténarèze. La distillazione è effettuata combinando i due metodi (distillazione singola e doppia).

 

NAPOLEON

È ottenuto da uve Baco e Ugni Blanc, provenienti dalle regioni del Bas Armagnac e della Ténarèze. Nel suo processo produttivo sono utilizzate sia la singola sia la doppia distillazione. Rispetto al V.S.O.P., è leggermente più aromatico, più dolce e più scuro di colore.

 

X.O.  ROYAL

Le varietà di provenienza sono in prevalenza Baco e Ugni Blanc (regioni del Bas Armagnac e della Ténarèze). Nella distillazione vengono impiegati entrambi i metodi. Le acquaviti più vecchie di questo blend arrivano a 30 anni. È uno degli Armagnac più premiati ai concorsi internazionali.

 

X.O.  EXTRAORDINAIRE  18  ANNI

Le uve di provenienza, per la maggior parte della varietà Baco, sono coltivate sia nel Bas Armagnac sia nella Ténarèze. Nella distillazione vengono impiegati entrambi i metodi. Le acquaviti di questo blend straordinario hanno un invecchiamento che va dai 18 ai 35 anni.

 

Janneau è la più antica delle grandi Case di Armagnac. È stata infatti fondata da Pierre Etienne Janneau nel 1851, a Condom. Qui, da generazioni, i viticoltori della regione portano i loro vini alla Maison Janneau che garantisce una distillazione scrupolosa, seguita da un lungo invecchiamento delle acquaviti e infine dalla commercializzazione. Attualmente l’Armagnac Janneau è il marchio leader in tutto il mondo, ed è il numero uno anche in Italia; universalmente apprezzato – è infatti distribuito in sessanta Paesi – Janneau si è costruito una solida reputazione internazionale, e svolge un ruolo economicamente importantissimo per la regione dell’Armagnac.

 

La distillazione dell’Armagnac può utilizzare sia alambicchi a distillazione continua sia alambicchi a distillazione discontinua. La Maison Janneau utilizza acquaviti prodotte dai due metodi, ma predilige l’uso di alambicchi a distillazione discontinua, di cui dispone dal 1972. Quest’ultimo metodo, il primo a essere originariamente utilizzato nella zona, è indubbiamente il sistema più costoso e complesso.

 

Tutti i Grand Armagnac Janneau sono distribuiti in Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail [email protected], www.rinaldi.biz).

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La Explore Sardinia presenterà la sua offerta alla BIT di Milano

L’agenzia immobiliare e turistica Explore Sardinia sarà presente alla BIT 2015, la Borsa Internazionale del Turismo che si tiene ogni anno a Milano. Dal 12 al 14 febbraio 2015, presso il settore dedicato al luxury, sarà possibile scoprire l’offerta di ville e appartamenti di pregio che la Explore Sardinia propone in affitto e in vendita in tutta la Sardegna, con una maggiore presenza lungo le coste del sud, da Costa Rei fino a Carloforte.

Un mercato, quello del lusso, che sicuramente ha risentito meno di altri degli effetti negativi della crisi, ma che non per questo non ha bisogno di continui stimoli e di idee efficaci e innovative per stare al passo con le richieste e le esigenze dei tempi”, sottolinea Carlo Vallebona, amministratore delegato della Explore Sardinia.

Soprattutto negli ultimi anni, il turismo in Sardegna è stato fortemente penalizzato da alcune decisioni che hanno agevolato poco il visitatore con possibilità di spesa medio-basse: una su tutte l’aumento del prezzo del biglietto dei traghetti. Fortunatamente, però, gli investimenti nel settore del lusso sono rimasti invariati se non leggermente cresciuti, grazie soprattutto alla clientela straniera , in primis quella russa, cinese e americana, sempre più attratte dalle bellezze dell’isola.

Acquistare una villa in Sardegna continua ad essere, per molti, un sogno da realizzare e per questo la Explore Sardinia si impegna a trovare la soluzione che più risponde ai propri desideri e alle proprie esigenze.

Alla Bit 2015 di Milano, la Explore Sardinia avrà anche l’occasione di far conoscere le oltre 700 case vacanze in Sardegna, situate nelle località più rinomate dell’isola, che è possibile affittare per periodi più o meno lunghi.

L’appuntamento con la BIT 2015 è quindi previsto dal 12 al 14 febbraio 2015 nel quartiere espositivo di Rho Fiera Milano, presso il quale sono attesi circa 70.000 visitatori professionali. Tra le novità di quest’anno la suddivisione in tre segmenti – Mice, Leisure e Luxury – grande spazio alle OLTA ed una nuovissima area dedicata ad arte, cultura ed enogastronomia.

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Safer internet day: più sicurezza in Rete

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Lo scorso novembre 28,8 milioni di italiani hanno navigato su internet almeno una volta (fonte: Audiweb). Tuttavia non tutti gli utenti sono consci dei rischi e pericoli che si nascondono in Rete e ciò gioca a netto favore dei cybercriminali. Fedele al motto dell’attuale edizione del Safer Internet Day “insieme per un internet migliore” G DATA presenta i suoi suggerimenti per una maggior sicurezza in rete, davvero facili da implementare.

Bochum (Germania). Sebbene da anni ormai si registri un costante incremento del numero di malware e attacchi condotti ai danni degli utenti di PC e terminali mobili, non tutti i fruitori di internet conoscono i rischi e le minacce ad esso associati. I criminali mirano specificamente agli utenti ignari al fine di impossessarsi dei loro dati personali tra cui le credenziali di accesso a shop online, conti bancari o caselle di posta elettronica. Le informazioni sottratte vengono poi trasformate in denaro sonante in speciali forum sommersi.

Cos’è il Safer Internet Day

La giornata mondiale della sicurezza internet fa capo al programma “Safer Internet” avviato nel 1999 e si celebra dal 2008 annualmente il secondo giorno della seconda settimana del secondo mese dell’anno. Numerose associazioni e organizzazioni italiane, tra cui la Polizia Postale, hanno accolto l’invito formulato dalla Commissione Europea a cooperare per un internet migliore, dando luogo a molteplici attività e manifestazioni sul tema della sicurezza in Rete.

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I suggerimenti per la sicurezza di G DATA

Consigli di natura generale

  • Protezione con software antivirus: un’adeguata soluzione per la sicurezza dovrebbe essere parte della dotazione di base di qualsiasi PC con accesso ad internet. Oltre ad una protezione efficace contro i virus, tale soluzione dovrebbe integrare anche un filtro antispam, un firewall e un sistema di protezione in tempo reale contro le minacce online.
  • Chiudere eventuali vulnerabilità applicative: il sistema operativo come i software e le app utilizzate dovrebbero essere sempre aggiornati all’ultima release. Solo così è possibile chiudere eventuali falle, che – in caso contrario – possono essere sfruttate dai cybercriminali per condurre attacchi.
  • Spam dritto nel cestino digitale: tutte le mail non richieste (spam) andrebbero idealmente cancellate immediatamente, senza cliccare su alcun link e senza aprire assolutamente alcun allegato.
  • Password sicure: per ogni account online, dalle piattaforme “social” al provider di posta elettronica, è raccomandabile impostare una password ad hoc; detta password dovrebbe essere composta da una successione non logica di numeri e lettere maiuscole e minuscole.
  • Mettere i dati in sicurezza: gli utenti dovrebbero fare un backup di tutti i dati importanti al fine di poterli recuperare in caso di crash del sistema o dopo un’infezione del PC. Le soluzioni di sicurezza più complete sul mercato contemplano anche un modulo per il backup.
  • Proteggere la navigazione dei minori: i genitori dovrebbero educare i figli ad un’interazione sicura con internet. Un filtro web per il controllo genitoriale sulla navigazione è indubbiamente d’aiuto e previene che i figli accedano a siti con contenuti equivoci, violenti o che animano al consumo di droghe

Consigli per l’uso sicuro di smartphone e tablet

  • Installare soluzione per la sicurezza: una app per la protezione di tablet e smartphone Android dovrebbe essere parte della dotazione di base di questi terminali. Tale app dovrebbe offrire una protezione completa contro codice malevolo e app fraudolente.
  • App affidabili: le applicazioni dovrebbero essere acquistate esclusivamente da fonti di comprovata serietà, come il Google Play Store nel caso di Android. Durante la selezione delle app è necessario prestare attenzione alle autorizzazioni che le stesse richiedono, e verificare se la app ci serve davvero.
  • Attivare il bluetooth e il GPS solo in caso di necessità: sarebbe raccomandabile attivare i servizi radio tra cui WLAN, GPS e bluetooth solo quando occorre, disattivandoli al termine dell’operazione.
  • Verificare le impostazioni di sicurezza: gli utenti dovrebbero attivare l’immissione della password e sostituire le password standard con password individuali.

Consigli per i social network

  • Non tutti gli utenti sono amici: le richieste di amicizia dovrebbero essere accettate solo qualora l‘utente conosca il richiedente personalmente.
  • Attenzione alle URL abbreviate: i links brevi possono condurre a pagine che celano codice malevolo. Gli utenti dovrebbero quindi essere particolarmente attenti a URL inviate da sconosciuti, idealmente tali link non andrebbero aperti.
  • Non condividere troppe informazioni personali: gli utenti di social network dovrebbero evitare di condividere informazioni di natura privata; ad esempio mai indicare il proprio recapito postale o il numero di cellulare sul profilo.
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Olio extravergine d’oliva, tesoro d’Italia

Alimento base della cucina mediterranea, l’olio extravergine d’oliva deve il suo successo al suo profumo caratteristico, al suo sapore intenso ma soprattutto agli straordinari benefici che apporta all’organismo, benefici conosciuti fin dall’antichità. Un olio buono, sano e altamente digeribile, indicato per ogni fascia di età.

Oggi, grazie alle ulteriori conoscenze che abbiamo di questo prodotto e delle sue numerose virtù, sappiamo che l’olio extravergine di oliva è un preziosissimo alleato nella lotta contro il colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), permettendo di ridurre la pressione arteriosa e diminuire il rischio di infarto. Recenti studi inoltre sottolineano il ruolo di un alimento sano come l’olio extravergine di oliva nella prevenzione dell’arteriosclerosi e nella riduzione del rischio cancerogeno.

La vera miniera d’oro dell’Italia giace anche e soprattutto nella straordinaria qualità delle sue risorse agroalimentari, tra cui l’olio extravergine d’oliva spicca come un’eccellenza in termini di bontà, con una qualità certificata e preservata attraverso i marchi DOP e rigidi controlli volti a garantire la sicurezza dei prodotti per il consumatore.

Tra le regioni italiane più ricche di uliveti la Sicilia occupa il primo posto, con una produzione di olio d’oliva che eccelle per qualità e varietà, portando sulle tavole di tutta Italia e del mondo un prodotto che si sposa alla perfezione con ogni piatto. Come l’olio Val Paradiso, ad esempio, leggero e dal gusto delicato, ideale con piatti freddi e dal sapore deciso. Oppure l’Olio Verde di Sicilia, dal gusto più intenso e sentore piccante, ottimo su verdure grigliate e piatti a base di carne, oltre che per la preparazione di stuzzichini deliziosi come le bruschette. O ancora L’olio di oliva Cinque Colli, con la sua pienezza di profumi e il suo lieve sentore fruttato capace di conquistare anche i palati più raffinati.

Abruzzo e Sardegna sono altre due regioni italiane in grado di offrire oli d’oliva di altissimo livello, come l’abruzzese Masciantonio e il D’Olia di Sardegna: intenso e corposo il primo, ottimo per zuppe di legumi e piatti di carne, mentre più leggero e raffinato il secondo, ideale per impreziosire pietanze di pesce, verdure, oltre a pizze e bruschette al pomodoro.

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DUE CUORI E UNA SOLA MARCIALONGA, CYCLING CRAFT SCONTATA PER INNAMORATI

Iscrizioni scontate per festeggiare San Valentino… in sella

Marcialonga Cycling Craft a metà giugno tra le Valli di Fiemme e Fassa

Amore per la bici sui passi Lavazé, San Pellegrino e Valles

Marcialonga inserita nel noto Alé Challenge

 

 

Settimana di particolare attenzione questa per gli innamorati…della bicicletta. Si corre verso una delle ricorrenze più celebrate in tutto il mondo, sabato sarà San Valentino e quale modo migliore di celebrarlo se non condividere con il proprio lui o la propria lei un momento speciale di sport. Ecco allora l’iniziativa relativa alla Marcialonga Cycling Craft in Trentino, che sarà al via esattamente dopo quattro mesi, ma che in queste giornate propone alle coppie un sostanzioso sconto sulla tariffa di iscrizione. Domenica 14 giugno si pedalerà tra Predazzo, le Valli di Fiemme e Fassa e lungo celebri salite dolomitiche, e grazie alla “Promo San Valentino” ci si potrà prenotare al via ora pagando una quota ridotta di un terzo, 20 Euro anziché 30 a testa, con l’unica clausola di registrarsi in coppia e condividere così la passione per le due ruote in Trentino il prossimo giugno. Tutte le informazioni e il modulo di iscrizione sono facilmente rintracciabili al sito ufficiale www.marcialonga.it nella sezione “Cycling Craft”.

La granfondo di casa Marcialonga propone quest’anno due tracciati di 80 km e 1894 metri di dislivello e 135 km con dislivello positivo di 3279 metri. A fare da teatro all’evento trentino ci sono le montagne più belle del mondo, quelle Dolomiti che nella loro storia hanno scritto…la storia anche delle grandi gare a tappe, Giro d’Italia su tutti, e dal 2007 sono prime protagoniste insieme a migliaia di ciclisti di una delle prove su strada più amate da granfondisti e appassionati delle due ruote. La salita di Monte San Pietro dopo una quarantina di chilometri e il Passo Lavazé (km 58,7) sono le asperità per tutti i concorrenti, dopodiché chi sceglie il Mediofondo rientra a Predazzo, mentre i granfondisti incontrano il San Pellegrino prima e poi il Valles, che in conclusione li lancia verso la chiusura di giornata sempre nel cuore della Val di Fiemme.

La Marcialonga Cycling Craft è parte anche quest’anno del blasonato circuito Alé Challenge che conta otto eventi tra Trentino e Veneto, sia in primavera che in estate, e che prenderà il via ad aprile con la GF Liotto di Vicenza.

Info: www.marcialonga.it

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