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13 Febbraio 2015

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PRN: I risultati dello studio di fase III su Lenvatinib, pubblicati nel NEJM, dimostrano un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo…

I risultati dello studio di fase III su Lenvatinib, pubblicati nel NEJM, dimostrano un miglioramento significativo della sopravvivenza libera da progressione nei pazienti con carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo iodio radioattivo

 
[2015-02-13]
 

HATFIELD, Inghilterra, February 13, 2015 /PRNewswire/ —

DESTINATO ESCLUSIVAMENTE ALLA STAMPA DELL’AREA EMEA: NON DESTINATO AI GIORNALISTI DELLA SVIZZERA/DEGLI USA 

NEJM pubblica per la prima volta i dati di uno studio di Fase III su una terapia sistemica per il carcinoma tiroideo 

Risultati chiave ottenuti dallo studio Fase III SELECT (Study of (E7080) LEnvatinib in Differentiated Cancer of the Thyroid) di lenvatinib (E7080) nel trattamento del carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo iodio radioattivo (RR-DTC) dimostrano che lenvatinib prolunga significativamente la sopravvivenza libera da progressione (PFS) di una mediana di 14,7 mesi (hazard ratio (HR) = 0,21, [IC 99%, 0,14-0,31]; p<0,001).[1] Ulteriori risultati dello studio, pubblicati oggi nel New England Journal of Medicine (NEJM), indicano che lenvatinib migliora il tasso di risposta (64,8%) dei pazienti con carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo iodio radioattivo rispetto al placebo (1,5%).[1]

“Lenvatinib può potenzialmente diventare un’importante nuova opzione terapeutica per questa rara, difficile da trattare e aggressiva forma di tumore della tiroide. I risultati dello studio di Fase III pubblicati nel NEJM dimostrano questa potenzialità e offrono una buona indicazione dei benefici che lenvatinib può offrire ai pazienti con carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo iodio radioattivo” ha commentato il Professor Martin Schlumberger, sperimentatore principale e medico presso l’Institut Gustave Roussy, Università di Parigi Sud, Parigi, Francia.

Lo studio cardine SELECT è una sperimentazione multicentrica, randomizzata, in doppio cieco, per pazienti con carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo iodio radioattivo (n=392).[1] I risultati dimostrano un significativo prolungamento della PFS con lenvatinib rispetto al placebo (mediana rispettivamente di 18,3 mesi vs. 3,6 mesi; hazard ratio


0,21; intervallo di confidenza al 99% 0,14-0,31, P<0,001). Lenvatinib migliora significativamente il tasso di risposta rispetto al placebo (64,8% rispetto a 1,5%; P<0,001). Gli effetti avversi correlati al trattamento osservati con lenvatinib (>40%, tutti i gradi) erano ipertensione (67,8%), diarrea (59,4%), stanchezza (59,0%), inappetenza (50,2%), calo ponderale (46,4%) e nausea (41,0%). Gli effetti avversi sono stati gestiti mediante riduzioni della dose e interventi standard ed erano maggiori con lenvatinib; includono sei (2,3%) decessi correlati al trattamento.[1]

Il carcinoma tiroideo differenziato è la forma più comune di cancro della tiroide e rappresenta circa il 90% di tutte le neoplasie tiroidee.[2] Attualmente sono molto poche in Europa le terapie efficaci per il carcinoma tiroideo differenziato refrattario allo iodio radioattivo. Lenvatinib è un agente molecolare mirato in formula orale che inibisce in modo selettivo le attività di varie molecole diverse, inclusi i recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR), i recettori del fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR), RET, KIT e i recettori del fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF), Inibisce simultaneamente VEGFR, FGFR e anche RET, coinvolti in modo particolare nell’angiogenesi e nella proliferazione dei tumori della tiroide. Questo meccanismo rende lenvatinib il primo potenziale trattamento che inibisce simultaneamente le attività chinasiche di FGFR 1-4 e VEGFR 1-3.[3],[4],[5]L’analisi strutturale cristallografica ai raggi x di lenvatinib ha inoltre confermato che si tratta del primo composto a evidenziare una nuova modalità di legame (tipo V) al VEGFR2; l’analisi cinetica rivela una rapida e potente inibizione dell’attività chinasica.[6]

Scoperto e sviluppato da Eisai, lenvatinib ha ottenuto l’approvazione alla valutazione accelerata da parte dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA) il 31 luglio; la richiesta di approvazione è stata presentata in Europa e negli USA il 18 agosto 2014. Lenvatinib ha ottenuto la designazione di farmaco orfano (ODD) per il trattamento del carcinoma tiroideo follicolare e papillare da parte della Commissione europea nell’aprile 2013.

Lo sviluppo di lenvatinib conferma la mission di Eisai nel settore human health care (hhc), l’impegno dell’azienda a sviluppare soluzioni innovative per la prevenzione e la cura delle malattie e per l’assistenza sanitaria e il benessere delle persone in tutto il mondo. Eisai opera nel settore terapeutico oncologico, dedicandosi a soddisfare le esigenze insoddisfatte dei pazienti e delle loro famiglie.

Note per gli editori  

Lenvatinib (E7080) 

Lenvatinib, scoperto e sviluppato da Eisai, è un agente molecolare mirato orale che inibisce in modo selettivo le attività di varie molecole diverse, inclusi i recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR), i recettori del fattore di crescita fibroblastico (FGFR), RET, KIT ei recettori del fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF). Inibisce simultaneamente VEGFR, FGFR e anche RET, coinvolti in modo particolare nell’angiogenesi e nella proliferazione dei tumori della tiroide[7],[8] Tutto ciò rende lenvatinib potenzialmente il primo TKI che inibisce simultaneamente le attività chinasiche di FGFR 1-4 e VEGFR 1-3. È attualmente in fase di studio come trattamento per i tumori della tiroide, il carcinoma epatocellulare (Fase III), il carcinoma polmonare non a piccole cellule (Fase II) e altri tipi di tumori solidi.

Informazioni sulla nuova modalità di legame (Tipo V) di lenvatinib[6]

Gli inibitori chinasici sono classificati in vari tipi (dal Tipo I al Tipo V), a seconda del sito di legame e della conformazione assunta dalla chinasi bersaglio in complesso con l’inibitore stesso. La maggior parte degli inibitori tirosin-chinasici attualmente approvati è di Tipo I o Tipo II, tuttavia l’analisi strutturale cristallografica ai raggi x di lenvatinib ha dimostrato un nuovo modo di inibizione della chinasi, Tipo V, diverso rispetto ai composti esistenti. L’analisi cinetica di lenvatinib ha inoltre confermato la sua rapida e potente inibizione dell’attività chinasica, suggerendo che possa essere attribuita alla sua nuova modalità di legame.

Informazioni sullo studio SELECT[1]

Lo studio SELECT (Study of (E7080) LEnvatinib in Differentiated Cancer of the Thyroid) era una sperimentazione di Fase III multicentrica, randomizzata, in doppio cieco, controllata con placebo, volta a confrontare la PFS di pazienti affetti da carcinoma differenziato della tiroide refrattario allo iodio radioattivo ed evidenze radiologiche di progressione della malattia nei 13 mesi precedenti, trattati con una dose orale un volta al giorno di lenvatinib (24 mg) rispetto al placebo. Nello studio, condotto da Eisai in collaborazione con il gruppo SFJ Pharmaceuticals, sono stati arruolati 392 pazienti in oltre 100 centri in Europa, Nord America e Asia.

I partecipanti sono stati stratificati in base all’età (≤65 o >65 anni), la regione e il numero (≤1) di terapie mirate al VEGFR e sono stati randomizzati con un rapporto 2:1 a lenvatinib o placebo (24 mg/die, ciclo di 28 giorni). L’endpoint primario era la PFS, valutata mediante revisione radiologica indipendente. Gli endpoint secondari dello studio includevano il tasso di risposta globale (ORR), la sopravvivenza globale (OS) e la sicurezza.

I cinque eventi avversi correlati al trattamento (TRAE) più comuni di lenvatinib, di qualsiasi grado, erano ipertensione (67,8%), diarrea (59,4%), inappetenza (50,2%), calo ponderale (46,4%) e nausea (41,0%). I TRAE di grado 3 o superiore (Criteri terminologici comuni per gli eventi avversi) includevano ipertensione (41,8%), proteinuria (10,0%), calo ponderale (9,6%), diarrea (8,0%) e inappetenza (5,4%).

Nuove analisi di sottogruppo presentate al meeting annuale dell’European Thyroid Association nel settembre 2014 indicano che lenvatinib mantiene un beneficio in termini di PFS in tutti i sottogruppi predefiniti di pazienti con carcinoma differenziato della tiroide refrattario allo iodio radioattivo in progressione. In particolare, il beneficio in termini di PFS osservato in 195 pazienti con carcinoma differenziato della tiroide refrattario allo iodio radioattivo in progressione in Europa (lenvatinib n=131 e placebo n=64) era simile alla PFS della popolazione complessiva dello studio (HR=0,24, [IC 95%, 0,16-0,35]).[9] La PFS mediana con lenvatinib e placebo era rispettivamente di 18,7 mesi e 3,7 mesi.

Informazioni sul cancro tiroideo 

Per cancro tiroideo si intende un tumore che si forma nei tessuti della ghiandola tiroide, situata alla base della gola, accanto alla trachea.[10] Presenta un’incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini, di solito in una fascia d’età compresa tra 40 e 50 anni al momento della diagnosi.[11]Il carcinoma tiroideo è la neoplasia endocrina più comune e le statistiche a livello mondiale rivelano che la sua incidenza è aumentata significativamente negli ultimi 50 anni. [10]

Le tipologie più diffuse di cancro alla tiroide, papillare e follicolare (comprese quelli a cellule di Hurthle), sono classificate come carcinomi tiroidei differenziati (DTC) e coprono circa il 90% di tutti i casi.[2] I casi rimanenti sono classificati come midollare (5-7% dei casi) o anaplastico (1-2% dei casi).[12]Anche se molti di questi tumori sono curabili con interventi chirurgici e trattamenti di radioterapia allo iodio, la prognosi per i pazienti che non rispondono alla terapia è infausta.[13] Inoltre, il trattamento per questa forma di cancro tiroideo difficile da curare, potenzialmente letale e refrattaria alle cure presenta alternative limitate.[14]

Eisai in Oncologia 

Il nostro impegno volto al progresso nella ricerca oncologica, costruito sull’esperienza scientifica, è supportato dalla capacità globale di condurre ricerche di scoperta e pre-cliniche e di sviluppare micromolecole, vaccini terapeutici, agenti biologici e terapie di supporto per svariate tipologie di tumori.

Informazioni su Eisai Co., Ltd. 

Eisai Co., Ltd è una casa farmaceutica leader a livello mondiale nel settore Ricerca e Sviluppo con sede centrale in Giappone e delinea come missione aziendale l’impegno di “dare priorità ai pazienti e alle famiglie e incrementare i benefici per la salute” definita da Eisai stessa la filosofia della “human health care” (hhc). Con oltre 10.000 dipendenti operativi nella rete mondiale di siti di R&S, siti di produzione e consociate addette alla commercializzazione, ci impegniamo a mettere in pratica la nostra filosofia hhc offrendo prodotti innovativi in diverse aree terapeutiche in cui esistono molteplici esigenze non soddisfatte, tra cui l’oncologia e la neurologia. 

In qualità di casa farmaceutica mondiale, la nostra missione si estende ai pazienti di tutto il mondo, attraverso i nostri investimenti e iniziative basate su partenariati al fine di migliorare l’accesso ai farmaci nel paesi in via di sviluppo e nei paesi emergenti.

Per ulteriori informazioni su Eisai Co., Ltd., visitare il sito web http://www.eisai.it

Bibliografia 

1. Schlumberger M et al. Lenvatinib versus placebo in radioiodine refractory differentiated thyroid cancer. NEJM 2014. Available at http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1406470 Accessed: February 2015 

2. Cooper DS et al. Thyroid. 2009;19(11):1167-1214 

3. Data on file, Eisai.Co.Ltd 

4. Zuccotto F et al. J. Med. Chem. 2010, 53, 2681-2694. 

5. Liao et al. Journal of Medicinal Chemistry, 2007, 50;3:409-422 

6. Okamoto K, et al. Distinct Binding Mode of Multikinase Inhibitor Lenvatinib Revealed by Biochemical Characterization. ACS Med. Chem. Lett.; 2015, 6, 89-94 

7. Matsui J, et al. Clin Cancer Res 2008;14:5459-65 

8. Matsui J, et al. Int J Cancer 2008;122:664-71 

9. Newbold K et al. Phase 3 study of (E7080) Lenvatinib in Differentiated Cancer of the Thyroid (SELECT): Results   and subgroup analysis of patients from Europe. Presented as a digital poster at ETA 2014.   

10. National Cancer Institute at the National Institute of Health. Available at: http://www.cancer.gov/cancertopics/pdq/treatment/thyroid/Patient/page1/AllPages#1 Accessed: September 2014 

11. Brito J et al. BMJ 2013; 347 

12. Thyroid Cancer Basics. 2011. Available at: http://www.thyca.org Accessed: September 2014 

13. Gild M et al. Multikinase inhibitors: a new option for the treatment of thyroid cancer. Nature Reviews Endocrinology. 2011; 7: 617-624 

14. Bible K, et al. Lancet Oncology 2010;11(10):962-972 

 

Codice lavoro: Lenvatinib-UK0044a
Data di preparazione: febbraio 2015
 

Company Codes: Frankfurt:EII, OTC-PINK:ESALY, Bloomberg:4523@JP, Bloomberg:EII@GR, RICS:4523.F, RICS:4523.T, ISIN:JP3160400002
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PRN: Con la campagna “Love is in the Air” Budget festeggia San Valentino e offre sconti medi fino al 24% in Italia e fino al 14% in numerose localita’ europee

Con la campagna "Love is in the Air" Budget festeggia San Valentino e offre sconti medi fino al 24% in Italia e fino al 14% in numerose localita’ europee

 
[2015-02-13]
 

MILANO, February 13, 2015 /PRNewswire/ —

Una ricerca promossa da Budget autonoleggio e Opinium in occasione della festa di San Valentino, rivela che per il 90% delle coppie la quotidianità migliora dopo un weekend passato insieme ma il 47% se ne concede solo tre in un anno.

San Valentino quest’anno cadrà di sabato, come solo in 14 occasioni negli ultimi 100 anni e in occasione di questa festa famosa in tutto il mondo, Budget Autonoleggio ha pensato agli innamorati, ma non solo, lanciando la campagna Love Is In The Air(codice sconto L230800 da inserire in fase di prenotazione) che consente di risparmiare fino al 24% in Italia e fino al 14% in numerose località europee per prenotazioni dal 13 al 15 febbraio, relative a noleggi da effettuare entro il 29 marzo,

Ma da dove è nata questa idea di creare una promozione speciale a San Valentino?

In occasione della festa degli innamorati Budget ha infatti realizzato, in collaborazione con l’istituto di ricerca Opinium, un’indagine online tra 7 mila adulti in 7 paesi (Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna e Regno Unito) su come viene vissuto il week end in coppia. Molto interessanti i risultati:

  • Il 90% delle coppie intervistate ha rivelato di vivere meglio la quotidianità dopo un weekend andato bene, il 74% ha dichiarato di sentirsi più vicini, il 62% parla di più e il 69% sente di aver “rinfrescato” la relazione
  • Meno della metà (47%) delle coppie in Italia ha trascorso però non oltre 3 weekend lunghi in un anno e il 20% ha addirittura ammesso di non ricordare l’ultimo bel weekend.
  • L’11% degli intervistati ha mentito il lunedì mattina affermando di avere trascorso un weekend divertente
  • Tra le ragioni per le quali è difficile trascorre un weekend di coppia piacevole, il 21% accusa il lavoro, il 9% si dichiara troppo pigro e il 5% spiega che la vita di coppia rende la cosa più difficili
  • il 67% delle coppie ha dichiarato una maggiore produttività al rientro da un bel weekend, il 66% si ritiene più creativo e il 71% degli intervistati ha detto di sentirsi più soddisfatto nella propria vita quotidiana.
  • Sebbene l’aspetto economico sia citato come un problema da oltre la metà (55%) degli intervistati, dalla ricerca emerge come il costo medio per trascorrere un bel weekend sia di 161 euro. Un anno di weekend piacevoli in coppia costerebbe quindi 8.372 euro

“Gli innamorati non dovrebbero essere romantici solo a San Valentino, ma trovare ogni settimana un momento per dichiararsi il proprio amore ed è innanzitutto a loro BUDGET dedica questa promozione, ha dichiarato Ramòn Biarnes,Commercial Director EMEA Southern Region di Avis Budget Group. “Secondo la nostra ricerca, le coppie che passano molto tempo libero insieme, condividendo esperienze e luoghi nuovi, hanno una vita più felice, ed in questo senso una bella vacanza vissuta in libertà e a prezzi competitivi a bordo di un’auto BUDGET può sicuramente aiutare”

Per maggiori informazioni sulla promozione, visita http://www.budgetautonoleggio.it/

Avis Budget Group 

Avis Budget Group, Inc. (NASDAQ: CAR) è una società leader globale nella fornitura di servizi di Autonoleggio attraverso i suoi marchi Avis e Budget, con oltre 10,000 stazioni di noleggio in circa 175 paesi in tutto il mondo, e attraverso il suo brand Zipcar, che rappresenta la principale rete di car sharing del mondo, con più di 900.000 membri. Avis Budget Group opera direttamente con i suoi uffici soprattutto in Nord America, Europa e Australia, e principalmente attraverso accordi di licenza nelle altre parti del mondo. Avis Budget Group ha circa 29.000 dipendenti e la sua sede principale è a Parsippany, N.J. Per maggiori informazioni: http://www.avisbudgetgroup.com.

Company Codes: NASDAQ-NMS:CAR
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PRN: DeLclima rende EXPO Milano 2015 una vetrina dell’eccellenza nella climatizzazione

DeLclima rende EXPO Milano 2015 una vetrina dell’eccellenza nella climatizzazione

 
[2015-02-13]
 

TREVISO, Italia, February 13, 2015 /PRNewswire/ —

Con circa cinque milioni di euro  di unità per la climatizzazione installate in molti padiglioni e aree comuni di EXPO, nonché nei più innovativi edifici intelligenti della nuova Milano, DeLclima è protagonista  dell’evento.  

     (Logo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20141219/721364 )

Il primo maggio, EXPO Milano 2015 aprirà le sue porte a oltre 20 milioni di visitatori.  
“Nutrire il pianeta, Energia per la vita” è il tema dell’evento incentrato sulla “promozione dell’innovazione per un futuro sostenibile”.  DeLclima sarà presente da protagonista all’esposizione, come fornitore preferenziale di soluzioni sostenibili in molti padiglioni e aree comuni di EXPO e nei più affascinanti ed iconici edifici del nuovo skyline di Milano.

Unità DeLclima provvederanno al comfort dei padiglioni di Angola, Austria, Azerbaigian, Brasile, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Kuwait, Monaco, Svizzera e Stati Uniti dAmerica, nonché dei padiglioni corporate di Intesa Sanpaolo e Telecom oltre alle aree comuni La Piastra e Area Ovest.  Anche il padiglione di Aquae Venezia 2015, l’esposizione collaterale ad EXPO sui temi dell’acqua, organizzata da EXPO a Venezia sarà climatizzato da DeLclima.  In totale la fornitura conta oltre 80 unità per un valore di un milione di Euro.

Lesposizione universale è una vetrina ideale per le soluzioni ecosostenibili e ad alta efficienza di DeLclima, in perfetta coerenza con i temi di EXPO afferma Carlo Grossi, AD di DeLclima: Eliminando le emissioni di CO2 in città, riducendo i consumi energetici attraverso l utilizzo del recupero del calore e delle energie rinnovabili, DeLclima contribuisce a rendere Milano un esempio di sostenibilità e innovazione, pronto a condividere le sue eccellenze con il mondo. Carlo Grossi continua: Lelevata qualità del comfort al Padiglione Italia ad Expo Shanghai 2010, uno dei più visitati dopo il padiglione cinese, è stato un grande fattore di promozione per DeLclima in Cina.  Sono fiducioso che Expo Milano 2015 sarà un forte acceleratore per il successo di DeLclima nel mondo.

Porta Nuova è il più celebre ed innovativo sviluppo nel centro di Milano, contemporaneo ad Expo2015.  Con una superficie di 340,000 m2, il complesso include alcuni capolavori come la torre Unicredit, dell’archistar Cesar Pelli e Bosco verticale, i due grattacieli gemelli vincitori dell’International Highrise Award 2014. Lo sviluppo è eccezionale anche dal punto di vista della climatizzazione.  Il riscaldamento e il condizionamento sono forniti da 57 pompe di calore intelligenti DeLclima (Climaveneta), per un valore complessivo di circa 3,5 milioni di Euro, collocate all’interno del quartiere, che consentono di combinare elevata efficienza con massima flessibilità.

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PRN: You Won’t Believe Your Eyes: #WeLoveLight

You Won’t Believe Your Eyes: #WeLoveLight

 
[2015-02-13]
 

MILAN, February 13, 2015 /PRNewswire/ —

#WeLoveLight è un film di san Valentino, che racconta leccitante conclusione di un primo appuntamento… ma parla soprattutto di luce. Quello che la luce può fare, in ogni situazione, per tutte le persone, è assolutamente straordinario!

     (Photo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20150213/728457 )

Per visualizzare il comunicato stampa multimediale andare su: 

http://www.multivu.com/players/English/7445251-l-ro-welovelight-blind-date-night/

Le Nazioni Unite hanno proclamato il 2015 Anno Internazionale della Luce (IYL 2015) con il patrocinio di UNESCO. Come Lighting Designer, desideriamo cogliere questa opportunità per fare in modo che la nostra professione sia meglio conosciuta e compresa. I coordinatori di L-RO hanno collaborato con il riconosciuto collettivo di registi, Zero, per creare il video #WeLoveLight. E’ una dichiarazione damore da parte dei professionisti al grande pubblico: tutte le persone con cui speriamo di lavorare, condividendo la nostra passione, le nostre conoscenze e risorse.

#WeLoveLight vuole anche essere una pubblicità progresso: il Lighting design è un servizio alla portata di tutti. L’illuminazione di qualità è un diritto come quello alla salute. Guarda la tua vita sotto una nuova luce. Rigenera il contest in cui vivi. Turn on your right light!

Guarda #WeLoveLight e raccontaci se almeno una volta nella vita è successo anche a te. A volte non è una brutta vita, è solo una pessimaluce  Lighting Designers  #WeLoveLight

Chi siamo: Come professionisti indipendenti, i Lighting Designer migliorano la percezione e la vivibilità degli spazi interni ed esterni. Allo stesso tempo riducono i consumi energetici e l’inquinamento luminoso, progettando la luce solo dove e quando necessario.

La gente dà per scontato che l’illuminazione esterna sia lì per far muovere le città dopo il tramonto, che la luce possa influenzare positivamente la salute e le performance lavorative, così come il benessere dei bambini e la loro capacità di imparare. Ma chi assicura la garanzia dei consumatori riguardo alla qualità dei risultati, alle tempistiche e ai costi?

Il Lighting design è una professione unica, che consente a chi la esercita di progettare l’illuminazione naturale e artificiale, disegnando per il confort e la produttività, l’atmosfera e le sensazioni. Collaborando in team con gruppi di progettazione multi-disciplinari, i Lighting Designer si assumono la responsabilità della luce sugli esseri umani, sulleconomia e sullambiente

Riguardo a L-RO: Lighting-Related Organizations è una federazione volontaria di 48 associazioni, università e scuole, organi di informazione e gruppi indipendenti, attivi su scala internazionale. In qualità di Partner, L-RO supporta IYL 2015 e UNESCO con il Programma Ufficiale di Attività .

COPYRIGHT INFO 

© Chiara Carucci, Lighting-Related Organizations, 2015

Video: 
     http://www.multivu.com/players/English/7445251-l-ro-welovelight-blind-date-night/

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