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La Explore Sardinia presenterà la sua offerta alla BIT di Milano

L’agenzia immobiliare e turistica Explore Sardinia sarà presente alla BIT 2015, la Borsa Internazionale del Turismo che si tiene ogni anno a Milano. Dal 12 al 14 febbraio 2015, presso il settore dedicato al luxury, sarà possibile scoprire l’offerta di ville e appartamenti di pregio che la Explore Sardinia propone in affitto e in vendita in tutta la Sardegna, con una maggiore presenza lungo le coste del sud, da Costa Rei fino a Carloforte.

Un mercato, quello del lusso, che sicuramente ha risentito meno di altri degli effetti negativi della crisi, ma che non per questo non ha bisogno di continui stimoli e di idee efficaci e innovative per stare al passo con le richieste e le esigenze dei tempi”, sottolinea Carlo Vallebona, amministratore delegato della Explore Sardinia.

Soprattutto negli ultimi anni, il turismo in Sardegna è stato fortemente penalizzato da alcune decisioni che hanno agevolato poco il visitatore con possibilità di spesa medio-basse: una su tutte l’aumento del prezzo del biglietto dei traghetti. Fortunatamente, però, gli investimenti nel settore del lusso sono rimasti invariati se non leggermente cresciuti, grazie soprattutto alla clientela straniera , in primis quella russa, cinese e americana, sempre più attratte dalle bellezze dell’isola.

Acquistare una villa in Sardegna continua ad essere, per molti, un sogno da realizzare e per questo la Explore Sardinia si impegna a trovare la soluzione che più risponde ai propri desideri e alle proprie esigenze.

Alla Bit 2015 di Milano, la Explore Sardinia avrà anche l’occasione di far conoscere le oltre 700 case vacanze in Sardegna, situate nelle località più rinomate dell’isola, che è possibile affittare per periodi più o meno lunghi.

L’appuntamento con la BIT 2015 è quindi previsto dal 12 al 14 febbraio 2015 nel quartiere espositivo di Rho Fiera Milano, presso il quale sono attesi circa 70.000 visitatori professionali. Tra le novità di quest’anno la suddivisione in tre segmenti – Mice, Leisure e Luxury – grande spazio alle OLTA ed una nuovissima area dedicata ad arte, cultura ed enogastronomia.

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Acquistare casa: Cagliari città dei grandi affari

Trascinata dalla tendenza generale al ribasso che nel 2014 ha portato il prezzo degli immobili in Italia a diminuire del 2,9%, la Sardegna tutto sommato ha retto con un -0,9%, dato che però va confrontato con quelli più specifici di alcune città e centri turistici importanti, che hanno fatto registrare cali più significativi.

La situazione più eclatante riguarda il mercato delle case in vendita a Cagliari: il capoluogo di regione fa registrare uno dei ribassi più consistenti in Italia, giunto al -7,5%, inferiore soltanto rispetto a quello relativo alle città di Pisa, Trieste e Verona. Oggi il prezzo medio di un immobile a Cagliari è di 2185 euro/m², ben 176 euro in meno rispetto alla quotazione risalente a dicembre 2013. Analizzando quindi tali dati la conclusione non può che essere che acquistare un appartamento in vendita Cagliari in questo momento è estremamente vantaggioso, occorrerà verificare quanti avranno sufficiente liquidità per concludere gli affari.

Stessa tendenza, con un ribasso più contenuto, la fanno registrare i capoluoghi di provincia Nuoro (-1,1%) e Olbia (-0,8%), al quale evidentemente neppure la vicinanza del mare ha permesso di mantenere quantomeno stabili i prezzi del mattone.

Segno meno anche per quanto riguarda alcune rinomate località di villeggiatura quali Alghero (-2,6%), Castelsardo (-1,8%) e Palau (-6,5%). Confermano invece il trend positivo, già avviato da diversi anni, località quali La Maddalena (+1,2%) e San Teodoro (+3,4%), quest’ultima particolarmente apprezzata dai giovani per le numerose opportunità di svago e di divertimento che è in grado di offrire, unite ovviamente alla irresistibile bellezza delle sue spiagge.

Oggi più che mai il mercato degli immobili nell’isola è condizionato dalla possibilità di fare cassa sfruttando la rendita derivante dalle prenotazioni delle case affitto Sardegna, ormai sempre più richieste soprattutto durante la stagione estiva.

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Vacanze in Sardegna 2015: perché scegliere una casa in affitto

È vero, l’estate è terminata anche se il sole che sta continuando a baciare la Sardegna di certo non lo conferma, eppure c’è già chi ha cominciato a pensare alle prossime vacanze in Sardegna 2015. Oltre ai tanti turisti affezionati all’isola che ormai non rinunciano da anni ad un tuffo nel suo meraviglioso mare, ce ne sono altrettanti che attendono di visitarla per la prima volta, con la certezza che non ne rimarranno affatto delusi.

Con i suoi quasi 2000 chilometri di coste stupende e una situazione climatica che può vantare temperature miti e sole per almeno 7 mesi all’anno, la Sardegna è una di quelle mete che almeno una volta nella vita bisognerebbe visitare. Ma non c’è soltanto il mare a renderle giustizia, bensì le zone montuose dell’interno, le tradizioni, la flora, la fauna, l’archeologia, l’enogastronomia…ogni aspetto di quest’isola presenta qualcosa di magico e inaspettato che merita di essere scoperto.

Ma quale soluzione abitativa scegliere per vivere in completo relax queste tanto desiderate vacanze in Sardegna? Le case in affitto rappresentano sicuramente un alloggio comodo ed economico, adatto ad ogni tipo di esigenza. Appartamenti Sardegna per quelle coppie che amano la praticità, ville con giardino per chi ama trascorrere parecchio tempo all’aria aperta o magari viene in vacanza in compagnia del proprio animale domestico, ville con piscina per chi vuole quel dettaglio di lusso che al tempo stesso rende divertente il tempo trascorso in casa, ville direttamente sul mare per chi la spiaggia vuole praticamente viverla dalla mattina alla sera.

Sono tante le agenzie di case vacanza in Sardegna che offrono prezzi e pacchetti interessanti: dalla nave inclusa al posto letto extra, dai servizi agli sconti sulla durata del soggiorno. Alcune agenzie, come la Explore Sardinia che da oltre dieci anni propone centinaia di case vacanza in Sardegna, propongono interessanti offerte Sardegna 2015 per chi prenota le vacanze con largo anticipo.

C’è da scommettere che anche per la prossima estate 2015 la Sardegna farà parlare di se e farà sognare le centinaia di migliaia di turisti che non vorranno perdersi lo spettacolo.

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Vacanze in Sardegna 2015: Explore Sardinia lancia le nuove proposte

L’agenzia immobiliare e turistica Explore Sardinia, leader in Sardegna nel mercato delle case vacanze, rende noto che sono già ufficialmente cominciate le prenotazioni per l’estate 2015.

In questo periodo dell’anno”, precisa Carlo Vallebona, amministratore dell’agenzia, “i turisti tedeschi, francesi e inglesi cominciano a pianificare le vacanze al mare per la stagione successiva e cercano di accaparrarsi le migliori soluzioni ai prezzi più vantaggiosi. Abbiamo già ricevuto parecchie richieste per il prossimo anno, soprattutto per quanto riguarda le ville con piscina e le ville con accesso diretto alla spiaggia.”

Anche quest’anno la Explore Sardinia ha rinnovato la propria offerta di case in affitto Sardegna, puntando soprattutto sulle ville di lusso, un settore in continua crescita grazie al forte interesse per la Sardegna dei nuovi ricchi che provengono soprattutto dall’Est Europa, Russia in primis.

Alcune nuove ville sono già presenti sul catalogo online e prenotabili per la prossima stagione, altre verranno aggiunte nelle prossime settimane in base agli accordi con i proprietari e alla collaborazione con altre agenzie.

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Case vacanze in Sardegna: è questo il momento di comprarle

Chi non sogna di acquistare una casa al mare, magari in Sardegna, per trascorrere rilassanti weekend e vacanze indimenticabili?

Se state pensando di comprare una seconda casa questo sembra il momento giusto per farlo: dal 2007 le case nelle località di villeggiatura in Sardegna hanno fatto registarare un forte e progressivo abbassamento dei prezzi.

Secondo alcune analisi, le case nelle località di mare hanno visto ridursi i loro prezzi mediamente di ben il 30,2% e a questo trend va aggiunto il fatto che il valore di questa tipologia di immobili è calata dell’8,8%. L’unico dato rimasto invariato riguarda la percentuale di compravendita di case vacanze in Sardegna, che si attesta intorno al 5%.

Sembrerebbe quindi che gli italiani non rinuncino ad accaparrarsi una delle tante case in vendita in Sardegna, ma con la crisi economica e con la diminuzione del potere d’acquisto è solo cambiato il modo di sceglierle. Un fatto certo è che oggi gli italiani si orientano all’acquisto di immobili per la villeggiatura in Sardegna in mete più di nicchia e meno famose rispetto ai luoghi cult dell’estate dove i prezzi delle case spesso sono molto alti. Ecco quindi che cominciano a riscuotere successo località e zone prima poco conosciute come Torre delle Stelle, vicino a Villasimius, San Teodoro, a ridosso della celebre Costa Smeralda, oppure paradisi selvaggi e incontaminati come l’Ogliastra e la Costa Verde.

Ma chi acquista oggi le case vacanza Sardegna? Si tratta per lo più di famiglie con età media tra i 45 e i 54 anni e inoltre l’81,5% dei compratori acquista la casa vacanza senza ricorrere al mutuo.

La tipologia di casa vacanza più richiesta è il trilocale, seguito dal bilocale, mentre l’origine dei compratori dice che gli italiani sono sempre più incalzati dagli stranieri, con i russi, gli inglesi e i tedeschi in testa. 

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Nuovo prelievo fiscale per chi vende casa

Una nuova tassa sta per gravare sui contribuenti a proposito delle compravendite di immobili: “chi vende casa non incasserà più i soldi al momento del rogito e le somme saranno depositate su un conto corrente ad hoc, i cui interessi saranno prelevati dallo Stato per finanziare fondi per le Pmi”. A dichiararlo è il Presidente Nazionale della Fiaip, Paolo Righi, che giudica questa nuova norma “illiberale e in netto contrasto con i dettami costituzionali e con quanto stabilisce la giurisprudenza in materia tributaria nel nostro Paese”.

Un duro colpo, quindi, al mercato delle case in vendita, già in forte crisi: si pensi infatti che negli ultimi 5 anni le tasse sulle case sono più che raddoppiate in Italia e contemporaneamente il loro prezzo è calato mediamente del 15%.

Secondo Fiaip, questa nuova regola potrebbe innescare un ulteriore effetto depressivo sul mercato delle compravendite di immobili, perciò ha chiesto al Governo di correggerla, facendo leva sulla presunta violazione degli articoli 53 e 42 della Costituzione.

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I vantaggi di investire in una casa a Cala Gonone

Cala Gonone è una graziosa località turistica dell’Ogliastra, situata lungo la costa orientale della Sardegna. Negli ultimi anni ha registrato un incremento delle prenotazioni turistiche, spinta soprattutto dal carattere selvaggio ed incontaminato del suo territorio, sempre più apprezzato e ricercato da quei turisti che desiderano scoprire la Sardegna più autentica, lontana dai circuiti turistici di massa. Ecco perché riuscire ad acquistare una casa a Cala Gonone significa fare un investimento che nel tempo produrrà vantaggi sempre maggiori.

Il mercato delle case in vendita Cala Gonone è ancora relativamente giovane e questo fa si che i prezzi siano bassi e competitivi se paragonati con quelli di altre mete turistiche della Sardegna: per comprare, ad esempio, uno degli appartamenti costruiti di recente, si parte da 120 mila euro, un prezzo davvero allettante se si considera la bellezza del contesto in cui sono inseriti.

Cala Gonone ha la particolarità di essere situata a cavallo tra il mare e la montagna e questo rende il paesaggio davvero unico: da un lato c’è il Supramonte di Dorgali, dall’altro le meravigliose cale ogliastrine apprezzate in tutto il mondo e considerate veri e propri monumenti naturali come Cala Goloritzè, Cala Mariolu e Cala Luna.

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Case in affitto in Sardegna: aumentano le prenotazioni degli stranieri

L’agenzia immobiliare e turistica Explore Sardinia conferma l’andamento positivo della stagione estiva in corso per quanto riguarda le prenotazioni di case vacanze in Sardegna.

Rispetto allo scorso anno si segnala un aumento del 20% di turisti stranieri mentre per quanto riguarda i turisti italiani la situazione appare invariata. Dei visitatori stranieri una grossa fetta è rappresentata dai tedeschi, dai francesi e dagli inglesi ma continuano a occupare una posizione sempre più importante i norvegesi, gli svedesi, i finlandesi e soprattutto i russi, questi ultimi prevalentemente alla ricerca di ville di lusso in Sardegna.

Da alcune indagini statistiche emerge inoltre che la durata media del soggiorno si è ridotta da due settimane a dieci giorni e che le località turistiche tradizionalmente più quotate ora attraggono meno soprattutto perché incalzate da quelle legate ai flussi turistici di massa, che spesso coincidono con quelle situate nelle regioni più selvagge ed incontaminate della Sardegna.

Ecco quindi spiegato il crescente successo dell’Ogliastra, sul versante orientale, apprezzato molto anche per le attrazioni più lontane dalla costa, oppure la zona dell’Oristanese, con la Penisola del Sinis davanti a tutti, oppure ancora la Costa Verde, in cui l’architettura mineraria del passato si fonde con i paesaggi del luogo. Tra le zone che hanno perso un discreto numero di visitatori vi è in primis la Costa Smeralda, che paga più di tutte gli effetti della crisi.

Il dato che riguarda quanti decidono di rivolgersi alla Explore Sardinia per prenotare case affitto Sardegna è doppiamente confortante se si considerano i fenomeni dell’abusivismo e degli affitti in nero (talvolta associati alle truffe, soprattutto online), che purtroppo si stanno espandendo a macchia d’olio.

Un forte incentivo alle prenotazioni viene offerto dalle proposte delle compagnie aeree low-cost che spesso, associate a sconti e offerte di varia natura, possono far abbassare le spese per le vacanze anche del 50%.

Secondo la Explore Sardinia, una ripresa ancora più marcata del turismo in Sardegna potrà vedersi soltanto quando le compagnie di navigazione proporranno prezzi accettabili anche per quella fascia di reddito medio-bassa che sogna di trascorrere le vacanze sull’isola.

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Turisti russi salvati da una truffa di case vacanza

L’agenzia immobiliare e turistica Explore Sardinia ha esposto denuncia verso ignoti presso gli uffici della Polizia Postale di Cagliari in seguito ad un tentativo di truffa che riguardava l’affitto di una villa di lusso in Costa Smeralda, in Sardegna.

Il protagonista in negativo di questa vicenda aveva rubato le foto dell’immobile in questione pubblicandole quindi in diversi portali che pubblicizzano case vacanze e utilizzando le generalità di un ignaro cittadino italiano al quale (non si sa ancora in che modo) aveva rubato i documenti d’identità.

Alcuni clienti russi hanno immediatamente fiutato l’affare essendo la villa stata messa in affitto per la stagione estiva ad un prezzo davvero ridicolo ma, insospettiti dall’annuncio, hanno quindi chiesto all’agenzia Explore Sardinia (abbastanza conosciuta nei Paesi dell’Est, Russia compresa) di fare da mediatrice affinché garantisse la sicurezza e la correttezza della prenotazione.

A quel punto l’agenzia si è messa in contatto con l’autore dell’inserzione e la faccenda è diventata sospetta quando è stato chiesto che i clienti russi versassero l’80% del prezzo della locazione ma senza la possibilità che l’immobile potesse essere preventivamente visionato.

Gli uffici della Explore Sardinia hanno quindi indagato per conto proprio su chi fosse questo presunto proprietario scoprendo appunto che il nome e il cognome utilizzati per promuovere l’annuncio erano di una persona che non possedeva alcun immobile di lusso in Sardegna, tanto meno in Costa Smeralda.

La denuncia è scattata immediatamente e ora si attendono sviluppi sulle indagini condotte dalla Polizia Postale.

Già due anni fa l’agenzia Explore Sardinia aveva denunciato una persona che aveva purtroppo truffato decine e decine di persone con falsi annunci di case vacanze in Sardegna. 

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Le località termali della Sardegna

Parli della Sardegna e subito viene in mente il mare. Ma quest’isola ha parecchie risorse, alcune delle quali ancora poco conosciute come le località termali. Pochi sanno, infatti, che la Sardegna vanta alcune delle aree termali tra le più antiche ed esclusive in Italia, centri benessere capaci di fare miracoli.

Il viaggio nei luoghi del relax comincia da Sardara, rinomato centro termale che conserva tracce storiche che risalgono all’epoca nuragica. Il paese è caratterizzato da stradine in selciato, tipici portali e archi in pietra. All’interno dello stabilimento termale si può godere il piacere di un bagno anche in inverno, grazie alle calde acque sorgive. C’è la possibilità di praticare numerose attività sportive e di intraprendere diverse escursioni di interesse culturale, archeologico e naturalistico. Affittando una delle tante case vacanze Sardegna sud è possibile avere un comodo punto d’appoggio dal quale poter partire per scoprire le meravigliose spiagge di questo tratto di costa.

Altro rinomato centro termale della Sardegna si trova a Fordongianus, nel cuore dell’isola. Edificato nel I secolo d.C. ad opera dei romani e conosciuto anticamente col nome di Forum Traiani, questo centro venne successivamente abbandonato e poi riscoperto soltanto agli inizi dell’Ottocento. Fanghi, bagni termali, vari tipi di massaggi, fisioterapia, inalazioni e altri servizi sono alcune delle possibilità offerte da questo centro. Fordongianus è inoltre un importante centro di interesse archeologico e la sua vicinanza con alcune rinomate località balneari dell’oristanese la rende attraente anche agli occhi di chi vuol scoprire alcune delle spiagge più selvagge ed incontaminate della Sardegna. Da visitare nei dintorni anche l’oasi protetta degli Stagni del Sinis e il pozzo sacro di Santa Cristina, una delle testimonianze nuragiche più suggestive della Sardegna.

Molto interessanti e ricche di fascino anche le terme di Benetutti, che sorge sulla riva del fiume Mannu, in una delle zone ancora intatte della Sardegna e circondata da numerosi siti archeologici. Le acque di questa località risultano particolarmente indicate nella cura delle malattie osteoarticolari, reumatiche, respiratorie, cutanee e otorinolaringoiatriche.

In piena Gallura, a ridosso della dorata Costa Smeralda, sorgono invece le terme di Tempio Pausania, rinomate grazie alle potenzialità delle acque sorgive della fonte di Rinaggiu, utilizzate soprattutto nella terapia idropinica. La cittadina di Tempio Pausania si trova in un contesto davvero suggestivo, ai piedi del Monte Limbara e circondata da boschi di conifere che si mischiano alla macchia mediterranea. In Gallura si concentrano le più belle ville sul mare della Sardegna, inserite in contesti di rara bellezza e spesso soluzioni più richieste da chi vuole trascorrere soggiorni brevi e lunghi nella zona.

Ultimo santuario del relax in Sardegna sono le terme di Casteldoria, inserite nel magnifico scenario della valle del Coghinas, solcata dal fiume omonimo. Le acque calde che sgorgano dal cuore della Terra e il fango termale sono gli aspetti più apprezzati di questa stazione. E per chi non vuole farsi sfuggire una gita in una delle località costiere più suggestive della Sardegna può visitare Castelsardo, distante appena 15 chilometri.

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Sardegna: gli itinerari di trekking più emozionanti

Concedersi una vacanza di primavera in Sardegna significa scoprire l’isola nel massimo del suo splendore e poter praticare quelle attività che in altri periodi dell’anno potrebbero risultare meno appetibili: una di queste è il trekking e la Sardegna offre parecchi itinerari interessanti.

Considerato il clima piacevole del periodo e l’aspetto da cartolina del paesaggio, si può dire che vi siano tutti gli ingredienti per una esperienza indimenticabile.

Sono numerosi i tour operator e le agenzie che offrono interessanti proposte, alcune delle quali comprendono anche l’alloggio come la formula bed and breakfast o l’affitto di una casa in Sardegna.

Ecco una selezione dei percorsi più interessanti per il trekking in Sardegna:

  • Monti dei Sette Fratelli: a breve distanza da Cagliari, offrono belle foreste e interessanti scorci sulle caratteristiche punte granitiche, che superano di poco i 1000 metri di quota. I percorsi più suggestivi sono solitamente quelli che partono da Maidopis e ne esiste uno che attraversa tutto il massiccio e che conduce alla costa sud e che richiede almeno due giorni;

  • Monte Linas: interessante è la salita a questa cima che tocca il punto più alto nella zona sud-occidentale della Sardegna. Davvero suggestive le gole del Rio Oridda e le cascate de Su Muru Mannu così come la traversata delle creste del Monte Arcuentu, situato un pò più a nord;

  • Selvaggio Blu”: si tratta di un percorso sulla costa orientale, quella dell’Ogliastra per la precisione ed è considerato dai trekkers il più difficile d’Italia, anche perché richiede diversi giorni di cammino. Le anguste codule dell’interno e le calette selvagge regalano intense emozioni e scorci unici in Europa;

  • Supramonte: nel cuore della Sardegna, qui si possono svolgere diversi tipi di itinerario. Si va dalle grandi cavalcate su creste panoramiche come quelle offerte da Cusidore, Monte Albo, Corrasi, Monte Novo, agli altipiani più deserti come Donanigoro e Campu Su Murdegu, alle gole più impervie e profonde come quella spettacolare di Gorroppu, il canyon più grande d’Europa. Grande interesse riscuotono i villaggi nuragici come Tiscali, nella suggestiva Valle di Lanaittu;

  • Capo Caccia: questo parco naturale in prossimità di Alghero, offre una bella salita alla Torre della Pegna, che precipita con una scogliera di 200 metri sul mare burrascoso.

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Spiagge più belle d’Italia: la Sardegna spadroneggia

Anche quest’anno, secondo il giudizio degli utenti del famoso portale turistico Tripadvisor, le spiagge della Sardegna sono state riconosciute tra le più belle d’Italia: nella speciale classifica dedicata infatti alle località balneari nazionali, tra le prime dieci ben cinque sono sarde.

La rappresentante più eccellente delle spiagge sarde è Cala Mariolu, che nella classifica generale si piazza seconda, dietro soltanto alla Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, che conferma la sua leadership. Situata nel Golfo di Orosei, è una spiaggia che si apre su un tratto di costa aspro e selvaggio, caratterizzato da scogliere alte e rocciose sulle quali si aprono diverse grotte come quella del Fico, unica nella sua bellezza. L’acqua è limpida e ricca di pesci, la sabbia è mista a sassolini di colore rosa. È raggiungibile solo via mare e lo scenario è di quelli che lasciano a bocca aperta.

Al terzo posto della classifica delle spiagge più belle d’Italia si piazza La Pelosa, a Stintino: situata di fronte all’isola dell’Asinara, oggi parco nazionale, questo litorale ricorda, per il colore turchese del mare, le spiagge caraibiche. Sabbia candida e fine e una torre seicentesca completano questo paesaggio da cartolina.

Ancora Sardegna al quarto posto con la sbalorditiva spiaggia di Cala Goloritzé, eletta monumento nazionale. Raggiungibile più agevolmente via mare ma anche via terra attraverso un sentiero in discesa che si snoda tra giganteschi massi e macchia mediterranea, questa caletta è dominata da un’altissima guglia rocciosa, sfida amata da tutti gli appassionati di freeclimb. Il color turchese delle sue acque è dovuto ad alcune sorgenti sottomarine e un arco di pietra proteso verso il mare la rende ancora più suggestiva.

Sesto posto per la spiaggia di Tuerredda, nel sud-ovest della Sardegna: anche qui i colori del mare richiamano quelli tipici dei Caraibi, impreziositi dalla presenza di un isolotto, raggiungibile a nuoto in pochi minuti, e da una fitta macchia mediterranea che incornicia il litorale.

Settimo posto, invece, per la spiaggia di Lu Impostu, a sud della celebre Costa Smeralda: l’acqua trasparente e i riflessi brillanti della sabbia sono i pregi maggiori di questa località, che diventa unica grazie alla presenza delle dune ricoperte da ginepri, gigli e cardi marini e da un grande stagno retrostante popolato da fenicotteri rosa. La soluzione ideale per visitare questa meraviglia è affittare una casa vacanze San Teodoro.

Sono tante le soluzioni per soggiornare sull’isola ma quelle che coniugano meglio qualità e risparmio, unite alla comodità, sono le case mare Sardegna, disponibili in numerose tipologie e con tutti gli optional desiderati come la piscina o l’accesso diretto alla spiaggia.

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Viaggio in Sardegna tra paesi abbandonati e leggende

Chi decide di trascorrere le vacanze Sardegna è spinto principalmente dalle bellezze del suo mare, c’è poi chi è affascinato da quella che molti definiscono la vera Sardegna, quella dell’interno, dove le montagne custodiscono antiche tradizioni e dove il tempo pare a tratti essersi fermato. C’è poi chi viene in Sardegna per vedere…il nulla. Stiamo parlando dei “paesi fantasma”, antichi centri abitati che hanno conosciuto sicuramente un passato più glorioso e che poi, per le cause più disparate, si sono lentamente spopolati fino a diventare completamente abbandonati. Eppure, proprio per questa loro condizione, questi paesi mostrano un fascino particolare, a volte scaturito da leggende che sono state tramandate.

Alcuni di questi paesi appartengono alla categoria dei villaggi minerari, soprattutto quelli del Sulcis Iglesiente, un tempo fiorenti centri di estrazione dei minerali, altri sono stati abbandonati in seguito a drammatici eventi naturali. Ad oggi in Sardegna si contano 12 paesi fantasma: si possono visitare liberamente ma si invita alla prudenza in quanto alcuni edifici sono a rischio di crollo.

Il nostro viaggio comincia dal villaggio minerario di Monte Narba nei pressi di San Vito, nel sud-est della Sardegna: nell’Ottocento fu uno dei principali giacimenti di piombo e d’argento d’Italia e contava circa 900 operai. Costruito nel 1864, si spopolò definitivamente nel 1935 ed ora appare come un formicaio abbandonato. Rimangono i resti delle officine, la laveria e Villa Madama, l’imponente palazzo della direzione dove si possono ammirare alcuni affreschi del 1916, opera di un maggiore austriaco.

Percorrendo parte della SS 125 in direzione Tortolì, in Ogliastra, si possono visitare, a breve distanza tra loro, i paesi di Osini Vecchio e Gairo Vecchio: entrambi abbandonati in seguito ad una terribile alluvione nel 1951, sono oggi piccoli agglomerati di edifici diroccati tra vicoli e scalinate. In autunno e in inverno, nelle giornate fredde e nebbiose, si ha l’impressione di aggirarsi in un’atmosfera incantata.

Ad una cinquantina di chilometri, procedendo in direzione nord-ovest, si giunge a Pratobello, il borgo militare dove lo Stato italiano si arrese alla rivolta degli abitanti di Orgosolo, che chiesero ed ottennero lo smantellamento del poligono. Oggi rimangono i ruderi della chiesa, della scuola e delle abitazioni, alcune scritte indipendentiste e due bei murales che ricordano lo spirito della rivolta di Pratobello.

Nei pressi di Ovodda, sulle rive del lago Cucchinadorza e immerso nel verde, sorge il Villaggio Taloro, un vecchio villaggio Enel legato alla centrale idroelettrica del Taloro: venne abbandonato verso la fine degli anni ’80 e ora rimangono i ruderi delle abitazioni, della scuola, della chiesa e persino di un cinema: a regnare è un nulla insensato.

Proseguendo verso nord, in prossimità di Nuoro, si raggiunge Lollove, non un paese fantasma vero e proprio ma un paese fuori dal tempo, che conta appena 26 abitanti. Ciò che rende unico questo centro abitato è che è rimasto praticamente intatto, conservando i tratti degli antichi borghi rurali della Sardegna centrale. A Lollove regna la tranquillità: la popolazione è invisibile e silenziosa, solo qualche caminetto acceso, qualche voce in lontananza e molti gatti. Secondo una leggenda il paese fu vittima di una maledizione ad opera di alcune suore, che vennero cacciate dopo che una di loro era stata accusata di avere rapporti con un pastore.

Ancora più a nord, nel territorio di Padru, tra fango e rovi, giacciono i resti del piccolo villaggio di Badu Andria, disabitato da almeno mezzo secolo e un tempo dimora di pastori e agricoltori.

Nei pressi di Bonorva sorge invece il paese fantasma di Rebeccu, colpito da una terribile maledizione che secondo la leggenda risale al XV secolo quando Donoria, figlia del re di Rebeccu, venne condannata all’esilio perché accusata di essere una strega: abbandonando il paese imprecò rivolgendosi a Rebeccu e dicendo: “sarai distrutta e una volta risorta non potrai superare le trenta case”. Nel paese comparve quindi la malaria, cominciò a spopolarsi e non furono costruite più di trenta case per timore che il paese crollasse.

Più a sud, nella valle del fiume Tirso, si trovano i resti del paese fantasma di Santa Chiara, un ex-villaggio Enel abbandonato dalla fine degli anni ’80. Oggi rimangono una trentina di edifici tra cui una chiesa tuttora utilizzata per alcune feste e un cinema.

Nei pressi di Iglesias è possibile visitare il Villaggio Asproni, uno dei paesi fantasma più belli e affascinanti di tutta la Sardegna. Legato alla miniera di Seddas Moddizis, venne fondato verso la fine del 1800 dall’ingegnere Giorgio Asproni che vi si stabilì con la famiglia e gli operai fino alla metà del Novecento. Oggi è diventato dimora di pecore e capre che vi pascolano attorno. Secondo alcuni racconti popolari qui apparirebbe lo spettro del Cavalier Toro, personaggio importante di Gonnesa nei primi del Novecento.

Nel Sulcis, a sud di Carbonia, sorge il paese di Tratalias Vecchia: il suo spopolamento ha inizio nel 1954 quando la creazione di un lago artificiale nei paraggi provocò dissesti, danni agli edifici e problemi igienico-sanitari. Si decise quindi di ricostruire il paese su una zona collinare più sicura ma il vecchio nucleo venne restaurato e oggi ospita un bar e diverse botteghe di artigiani.

Il nostro viaggio nella Sardegna “abbandonata” si conclude nel Villaggio Conti Vecchi, situato nella zona industriale di Macchiareddu, alle porte di Cagliari. Fondato negli anni Trenta e occupato dagli operai delle Saline, iniziò a spopolarsi negli anni Sessanta.

Questo itinerario insolito della Sardegna costituisce sicuramente un affascinante spunto per una vacanza alternativa sull’isola. Affittare una delle tante case vacanze Sardegna è un’ottima soluzione per poter disporre di una “base” dalla quale partire per queste escursioni.

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Case in vendita in Sardegna: quali sono i prezzi attuali

Agli italiani in cerca di sole che pensano a Maiorca, Ibiza e Cipro per le vacanze va ricordata la Sardegna, la seconda isola più grande del Mediterraneo, ad appena un’ora di volo dal continente e vero e proprio gioiello naturale che la rende attraente per chi esige un luogo incontaminato a prezzi relativamente bassi.

Nel nord-est, in Costa Smeralda, dove risiedono varie celebrità , si aggiunge un po’ di polvere di stelle a questa isola così semplice e selvaggia. Vi è un aeroporto internazionale ad Olbia, una costa frastagliata, belle spiagge e acque color cobalto. A differenza del resto dell’isola, quest’area è costosa. Per 1.500.000 euro si ottiene una villa di quattro camere da letto con vista sul mare. Ma per le ville fronte mare il prezzo sale verso l’alto a 8.000.000 euro. “Non aspettatevi molte trattative sui prezzi, la domanda rimane alta”, avverte Carlo Vallebona di Explore Sardinia, un’agenzia immobiliare e turistica di case vacanze in Sardegna con sede a Quartu Sant’Elena (Cagliari).

Una zona molto più conveniente è il sud Sardegna, a 45 minuti di auto dall’aeroporto di Cagliari. Era economicamente meno accessibile nei giorni pre-recessione, ora va decisamente meglio e l’investimento risulta doppiamente vantaggioso grazie alla possibilità di affittare la casa ai numerosi turisti che giungono da ogni parte del mondo sfruttando le centinaia di voli offerti dalle compagnie aeree low cost. In questa zona le ville in vendita Sardegna non sono tantissime, ma costano in media il 40% in meno rispetto agli immobili della Costa Smeralda, quindi il prezzo di una villa con tre camere da letto può partire da 200.000 euro. Le case meno recenti possono essere acquistate a circa 50.000 euro in meno, anche se richiedono un minimo di spesa per una ristrutturazione di base.

La terza zona per i potenziali acquirenti comprende la città capoluogo, Cagliari. Affascinante, con un pittoresco centro storico e un trafficato e moderno porto, offre tantissime case in vendita. Nel quartiere Marina, che si affaccia sul porto, si possono trovare dei caratteristici bivani a partire da 120.000 euro.

La città e l’isola sono incontaminate e il divieto assoluto di costruire in prossimità della costa significa che la Sardegna può evitare il destino della Spagna e delle sue isole. Eppure il suo fascino è accentuato dalla relativa inaccessibilità.

La Sardegna è una meravigliosa destinazione di vacanza e chi vi acquista una casa può godere del sole per almeno nove mesi all’anno.

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Vacanze per appassionati di golf in Sardegna

Quando si parla di golf in Italia non si può non nominare la Sardegna, una delle regioni con alcuni dei campi più suggestivi e impegnativi nel nostro Paese. Non c’è quindi da meravigliarsi se c’è chi sceglie di trascorrere le vacanze mare Sardegna soltanto per mettere alla prova le proprie abilità di giocatore. Spesso teatro di importanti competizioni internazionali, la Sardegna può vantare quattro campi a 18 buche, cinque a 9 buche e quattro campi pratica super attrezzati e destinati a dilettanti e a chi per la prima volta vuole cimentarsi in questo sport. Ecco i sei campi da golf più prestigiosi in Sardegna:

Is Arenas Golf & Country Club: situato sulla costa centro-occidentale della Sardegna, in prossimità dell’incantevole Penisola del Sinis, questo campo da golf sorge all’interno di una vasta pineta che si affaccia su un litorale sabbioso di oltre cinque chilometri. Definito uno dei campi più spettacolari d’Europa sia dal punto di vista tecnico che naturalistico, Is Arenas offre anche la possibilità di conoscere la storia, la tradizione e la cultura di una zona incontaminata ma soprattutto di poter gustare l’ottima cucina sarda e i pregiati vini locali.

Circolo Golf Is Molas: si estende a sud della Sardegna su un terreno dolcemente digradante fra le ultime pendici del Sulcis meridionale e il mare di Pula, distante appena tre chilometri. La prestigiosa notorietà di Is Molas nel mondo è dovuta ai grandi avvenimenti sportivi che si svolgono su questo percorso, che gli esperti definiscono uno dei pochi autentici da campionato in Italia.

Pevero Golf Club: compreso tra la Baia di Cala di Volpe e il Golfo del Pevero, nell’incantevole Costa Smeralda, questo campo è stato costruito da Robert Trent Jones, uno dei più grandi architetti di golf del mondo. Il percorso si snoda tra macchia mediterranea, rocce e laghetti naturali e tra le attrezzature c’è un bar mobile che gira fra i fairways e il miglior computer per l’apprendimento del golf.

Golf Club Puntaldia: situato tra San Teodoro e Olbia, questo campo da golf rappresenta una vera sfida con le sue nove buche di precisione e un autentico paradiso, essendo inserito tra piccole baie e insenature affacciate sulla costa. Il verdissimo green circondato da palmizi permette di godere di un’atmosfera raffinata e rilassante.

Sa Tanca Golf Club: situato a Flumini di Quartu, a circa 15 minuti da Cagliari, questo suggetivo campo ospita un percorso che si snoda tra specchi d’acqua e specie arboree locali, immerso nei profumi della macchia mediterranea.

Tanka Golf e Country Club: situato di fronte alla bellissima baia di Villasimius, a circa un’ora da Cagliari, questo impegnativo percorso è stato premiato nel 2007 come miglior nuovo campo da golf in Italia dalla rivista “Il Mondo del Golf”.

Tra le soluzioni più comode e vantaggiose per poter alloggiare in prossimità di questi campi da golf ci sono ville e appartamenti affitto Sardegna, proposti da numerose agenzie turistiche che spesso propongono pacchetti completi per vivere in totale relax il soggiorno sull’isola.

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Nuove ville e appartamenti sul sito di Explore Sardinia

La Explore Sardinia, agenzia immobiliare e turistica che vende e affitta per la stagione estiva ville e appartamenti in tutta la Sardegna da oltre dieci anni, ha già cominciato ad aggiornare la propria offerta per l’estate 2014 inserendo nel proprio catalogo decine di immobili esclusivi.

Per la prossima stagione l’obiettivo è incrementare il livello di pregio delle case offerte, puntando soprattutto sulle ville con piscina e sugli appartamenti vacanze Sardegna con finiture di lusso. La vicinanza alle spiagge o quantomeno la vista mare sono i requisiti essenziali che gli immobili devono possedere.

Intanto, la stagione estiva conclusa appena un mese fa grazie al prolungamento del bel tempo che ha favorito la corsa alle spiagge, ha fatto segnare dati positivi che fanno ben sperare per il 2014. Il numero di turisti che hanno deciso di affittare una villa o un appartamento in Sardegna è aumentato rispetto al 2012 e se purtroppo è diminuito il numero di turisti italiani è invece aumentato il numero di quelli stranieri, con i tedeschi e i francesi in testa. Inoltre, è cresciuto l’interesse per le località tradizionalmente meno note ma comunque molto vicine a quelle più attrattive: ad esempio Torre delle Stelle, vicino alle più famose Villasimius e Costa Rei, oppure Budoni e Posada, vicino a San Teodoro.

Tra le ville e gli appartamenti inseriti nel nuovo catalogo 2014 si segnalano diversi stupendi immobili a Costa Rei, a Cala Liberotto, nel comune di Orosei, a Chia, caratterizzata dalla presenza di alte dune di sabbia che la rendono particolarmente selvaggia e Golfo Aranci, nei pressi della rinomata Porto Rotondo e a brevissima distanza dalla Costa Smeralda, paradiso dei ricchi e dei vips.

Anche l’offerta delle case in vendita in Sardegna si è ulteriormente ampliata grazie all’inserimento di nuovi immobili che ha permesso al catalogo di contare circa 200 unità: la maggior parte di queste si trovano lungo la costa meridionale ma la Explore Sardinia riserva interessanti affari anche nelle altre zone dell’isola.

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Vacanze in Sardegna: più 40% di francesi

Che i francesi fossero interessati alle meravigliose spiagge della Sardegna lo si sapeva, ma che il numero dei turisti transalpini in vacanza sull’isola crescesse in maniera esponenziale sorprende gli addetti del settore. O forse no. Ma veniamo ai numeri: secondo quanto emerso recentemente dall’International French Travel Market, il salone del turismo e dei viaggi più importante in Francia in programma a Parigi, il numero delle presenze francesi in Sardegna è cresciuto del 40% rispetto a tre anni fa. Numeri record se si considera la crisi economica che affligge un pò tutta l’Europa e non solo.

Nel 2010 le presenze francesi sull’isola furono 480 mila, 756 mila nel 2011, 738 mila lo scorso anno e per quest’anno le stime riportano valori simili a quelli del 2011.

Il mercato francese, nel panorama internazionale, è diventato secondo per le strutture ricettive sarde, dietro soltanto a quello tedesco.

Entusiasta l’assessore al turismo della Regione Sardegna Luigi Crisponi, convinto che la varietà dell’offerta turistica sarda sia un fattore vincente nei confronti dei “nostri cugini d’Oltralpe: arte, cultura, un’infinita varietà e tipicità di luoghi e paesaggi ed enogastronomia sono gli elementi decisivi della capacità attrattiva nei loro confronti”.

Sebbene la maggior parte dei francesi prediligano le mete tradizionalmente scelte per il loro patrimonio artistico-culturale, cresce il numero di coloro che sono attratti dall’offerta balneare: qui si inserisce perfettamente la Sardegna, destinazione che permette di scegliere fra vari prodotti turistici, a cominciare dalle tipologie d’alloggio, che vedono il crescente interesse per le ville in affitto in Sardegna, oltre la conferma dell’albergo full service, preferito dal 75% dei turisti.

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Visita Barbagia e Ogliastra, il lato più selvaggio della Sardegna

Conoscere la Sardegna più autentica, quella dell’interno, con le sue tradizioni, la sua cultura, le sue produzioni artigianali e i suoi paesaggi può rivelarsi un’esperienza intensa ed entusiasmante. Il mese di settembre rappresenta il momento ideale (insieme a maggio) per visitare i borghi di montagna della Sardegna, in quanto il clima è ancora particolarmente gradevole, il sole splende quasi ogni giorno e il caldo afoso della stagione estiva è ormai soltanto un ricordo.

Le regioni geografiche che ospitano questi suggestivi musei a cielo aperto sono la Barbagia e l’Ogliastra, scolpite dal complesso montuoso del Gennargentu, in cui si trova la vetta più alta della Sardegna, Punta La Marmora, e quello del Supramonte.

Questi luoghi aspri e selvaggi sono custodi di una cultura per certi versi ancora arcaica, dove sono fondamentali valori come la cortesia e l’ospitalità. Visitando prima le coste dell’isola e poi il suo interno ci si accorge di come si tratti di due mondi completamente differenti.

Prendere in considerazione l’idea di affittare una casa vacanza Sardegna è un’ottima soluzione per poter contare su un comodo punto d’appoggio da cui partire per intraprendere gli itinerari in questione.

Uno dei paesi più caratteristici della Barbagia è Orgosolo, dove si possono ammirare i tipici murales, dipinti murari che arricchiscono e abbelliscono le case. A breve distanza troviamo Oliena, borgo di cui si apprezzano soprattutto le bellezze naturali come la selvaggia Valle di Lanaittu, che ospita l’incredibile villaggio preistorico di Tiscali, oppure la fonte di Su Gologone. Durante la visita ad Oliena non si può non assaggiare il Nepente, una deliziosa qualità di vino Cannonau che esalta in maniera decisa il sapore della carne arrosto.

Merita una visita anche il paese di Mamoiada, luogo d’origine dei Mamuthones, personaggi carnevaleschi che con i loro campanacci penzolanti sulla schiena si esibiscono in balli arcaici e quasi magici. Qui è possibile visitare il Museo delle Maschere Mediterranee, luogo che lascia letteralmente a bocca aperta per la stranezza e la fantasia delle maschere esposte.

Suggestivi anche i borghi di Tonara e Aritzo, la cui particolarità è quella di essere costruiti sui fianchi delle montagne: il primo è soprattutto noto per la produzione artigianale del torrone, il secondo per le enormi foreste verdi.

Un’altra attrazione che offre la Barbagia si trova a Sadali, piccolo paesino che purtroppo rischia di diventare completamente disabitato: qui si trova la grotta di Is Janas, che secondo una leggenda sarebbe stata la dimora di tre streghe.

Passiamo dalla Barbagia all’Ogliastra: i paesi montani che meritano assolutamente una visita sono Jerzu, Ulassai e Urzulei. Oltre che caratteristico, Jerzu è noto soprattutto per essere il produttore principale di Cannonau, vino rosso per eccellenza in Sardegna: a questo, nella seconda settimana di agosto, sono dedicati una serie di eventi che culminano con Calici sotto le Stelle, che attrae ogni anno migliaia di visitatori. A pochissimi chilometri da Jerzu troviamo Ulassai, chiamato il paese delle fontane: come Jerzu, anche questo paese è costruito su un ripido sperone roccioso chiamato tacco, circondato da grotte e cascate. Infine, il paese di Urzulei, che insieme a quello di Orgosolo ospitano la Gola di Gorroppu, il canyon più grande d’Europa: un impressionante scenario roccioso che richiama amanti delle escursioni e della scalata.

Sono sempre più le persone che decidono di acquistare case vendita Sardegna anche per scoprire questo angolo dell’isola spesso snobbato. Qui si può cogliere l’essenza più vera della Sardegna e scoprire un mondo immerso in un tempo che sembra lontano.

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Scoprire le spiagge più selvagge della Sardegna

La Sardegna, isola che può vantare di avere più di 300 tra spiagge e piccole cale, ne ospita diverse decine che per il loro particolare stato di preservazione, reso possibile soprattutto grazie all’impatto minimo se non del tutto assente delle installazioni turistiche sul territorio, si possono considerare delle vere e proprie oasi selvagge.

Proprio per la carenza di insediamenti turistici, spesso l’unica possibilità di poter trascorrere le vacanze in queste località vergini è affittare una casa Sardegna situate nei paraggi.

Premettendo che sono davvero tante le spiagge della Sardegna che possono definirsi selvagge, questa vuole essere soltanto una piccola guida che suggerisce cosa potreste approfittare di vedere nel caso vi trovaste su uno dei quattro versanti di questa isola meravigliosa.

Partiamo dal nord, precisamente dal versante nord-occidentale: se siete in vacanza ad Alghero non potete perdervi una visita alla spiaggia di Rena Maiore, composta da piccolissimi ciottoli bianchi e neri levigati dal mare che sembrano delle perle affacciate su un mare cristallino. Per raggiungerla bisogna percorrere una ripida discesa a ridosso sul mare, in mezzo alla macchia mediterranea.

Spostandoci verso est e dirigendoci verso l’Arcipelago della Maddalena, troviamo l’incredibile Cala Corsara, sulla costa meridionale dell’isola di Spargi. Raggiungibile esclusivamente via mare, è ornata da piccole dune puntaggiate da rose, gigli marini e ginepri, che sprigionano un intenso profumo. Il mare impressiona per i suoi colori brillanti, che dal turchese vanno allo smeraldo mentre la spiaggia è composta da granelli di sabbia così piccoli da essere quasi impalpabili. Suggestive le forme degli scogli modellati dal mare e dal vento.

Sulla costa orientale, in prossimità di Siniscola, troviamo la spiaggia di Berchida: lunga diversi chilometri, è il luogo ideale per fare delle passeggiate e grazie alle sue dimensioni non arriva mai ad essere molto affollata neanche nei mesi di turismo più intensi. Sabbia finissima, mare cristallino e ginepri antichi che formano delle vere e proprie capanne naturali sono i tratti distintivi di questa località.

Immediatamente a sud di Berchida troviamo l’oasi di Bidderosa: situata a pochi chilometri a nord di Orosei, si tratta di un parco di cinque calette incorniciate da ginepri, sughere e lecci. Il paesaggio è da cartolina con i colori smeraldo del mare e il bianco candido della spiaggia. L’accesso, consentito solitamente nei mesi che vanno da giugno a settembre e tramite il pagamento di un biglietto d’ingresso, è riservato ad un massimo di 130 auto al giorno. Da ammirare anche il laghetto Sa Curcurica a pochi passi dall’inizio del tragitto che porta al mare.

Lungo il medesimo versante ma più a sud troviamo, nel comune di Baunei, la spiaggia di Cala Goloritzè. Nominata “Monumento Nazionale Italiano” nel 1995 per la sua incredibile bellezza, è possibile raggiungere la cala via terra partendo dall’Altopiano del Golgo dopo un’ora di discesa, oppure via mare. Il colore turchese del suo mare, dovuto allo sgorgare di alcune sorgenti sottomarine, è impreziosito da alcune rocce di marmo levigate dal tempo, tra le quali spicca un grande arco proteso verso il mare. La spiaggetta, composta da piccoli sassolini bianchi, è dominata da un’imponente guglia, la cui scalata è assolutamente da provare dagli appassionati di free climb. Affascinante la presenza del falco della regina, specie molto rara che ha scelto questa zona per nidificare.

Compiendo un grande salto sul versante opposto, nell’oristanese, troviamo la poco conosciuta ma stupenda spiaggia di Maimoni, nella Penisola del Sinis. La sua singolarità consiste nell’essere composta da sassolini di quarzo rosa e bianco che la rendono di una lucentezza quasi accecante.

Un pò più a sud, in quella che è denominata Costa Verde, troviamo la spiaggia di Piscinas, circondata da dune di sabbia altissime (tra le più alte d’Europa) modellate dal vento e di colore giallo ocra, punteggiate qua e la da profumatissima macchia mediterranea. Sul luogo non è difficile incontrare i cervi che si spingono sino al mare e le tartarughe marine che depongono le loro uova.

Meritano una visita le miniere situate nella vicina Montevecchio, distante pochi chilometri.

Ancora più a sud si trova Cala Domestica, un’insenatura che si apre tra due bianche falesie calcaree e il cui accesso è rappresentato da un’antica galleria mineraria. Tutta la zona è caratterizzata dalle rovine delle miniere circostanti e la spiaggia, molto intima, è solcata da un torrente che si getta in mare, rendendo l’acqua particolarmente fresca.

Le ultime due spiagge selvagge che meritano a tutti i costi una visita si trovano nella costa meridionale della Sardegna. La prima è Cala Sinzias, sul lato est, in prossimità di Villasimius: ha un litorale di sabbia bianca e sottile, interrotta da scogli e alle spalle è delimitata da una pineta di eucalipti protetta da un promontorio.

La seconda, Cala del Morto, sul lato ovest, tra le stupende spiagge di Chia, è caratterizzata da un piccolo arenile incastonato tra due piccole scogliere ed è formata principalmente da sabbia fine ambrata e da uno splendido mare con acque cristalline dal fondale basso e sabbioso. È chiamata così per la presenza di una croce tra le rocce nei pressi della cala. Per godere meglio della bellezza e della sensazione di pace che queste spiagge riescono a trasmettere è consigliabile visitarle nei mesi di giugno e settembre, quando l’afflusso turistico è ridotto.

Chi avesse già intenzione di trascorrere le vacanze Sardegna 2014, queste località sono delle affascinanti soluzioni per chi cerca il relax assoluto e un rapporto più intimo con la natura.

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Vacanze last minute: in Sardegna primeggia San Teodoro

È San Teodoro, in Sardegna, la località italiana preferita per i last minute, lo rivela un’indagine condotta da lastminute.com.

Prendendo in considerazione sei paesi europei, la meta turistica sarda si è piazzata al settimo posto, preceduta soltanto da Sharm El Sheikh, Marsa Alam, Hurgada, Kos, Rodi e Fuerteventura.

Accade già da diversi che una buona parte di chi opta per le vacanze last minute Sardegna scelga San Teodoro come meta preferita. I motivi del suo successo sono molteplici, a cominciare dalla bellezza del suo mare. Basti soltanto pensare che una delle sue spiagge, Cala Brandinchi, quest’anno è stata inserita dagli utenti del famoso portale Tripadvisor tra le dieci spiagge più belle d’Italia.

L’altro punto di forza di San Teodoro è l’enorme vivacità che caratterizza la sua vita notturna: la località è infatti un paradiso per chi ama divertirsi e svagarsi. Qui ci sono alcune delle discoteche più esclusive della Sardegna, oltre ad un mare di pubs, ristoranti, gelaterie e negozi. L’amministrazione comunale, inoltre, organizza durante tutta la stagione estiva tantissimi eventi come mostre, sagre e concerti. Ci sono anche infinite possibilità di praticare sport, alcuni dei quali qui assumono una piacevolezza particolare come lo snorkeling ed il windsurf.

Terzo fattore che elegge San Teodoro meta preferita per le vacanze last minute è la sua economicità, unita all’ampiezza dell’offerta ricettiva: qui vengono soddisfatti tutti i tipi di richieste e organizzate vacanze per ogni tipo di budget e di esigenza. Tra le strutture ricettive, le case vacanze San Teodoro sono quelle che stanno riscontrando maggiore successo tra i turisti, grazie alla loro economicità, unita alla comodità e al senso di lbertà di cui si può godere rispetto ad altre soluzioni come quelle alberghiere.

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Vacanze: Sardegna cliccatissima sul web

Alcuni dati Istat e una recente ricerca svolta da Ebay Annunci, mostrano come internet sia sempre più utilizzato dagli italiani per organizzare le proprie vacanze. Ci si rivolge al web non soltanto per prenotare aerei o mezzi di trasporto ma anche per la ricerca dell’alloggio.

Tra le mete più ricercate nella rete non poteva mancare la Sardegna, superata soltanto dalla Puglia, premiata per i prezzi più bassi offerti rispetto alla rivale isolana. Infatti, affittare uno dei tanti appartamenti vacanze Sardegna costa in media 533 euro a settimana contro i 493 euro richiesti per soggiornare nel Salento o nel Gargano.

In un discorso più ampio, emerge un risultato abbastanza netto: complice la crisi, il 79% degli italiani sceglie l’Italia come meta per le vacanze, mentre il restante 21% opta per soggiornare all’estero. La spesa per le vacanze è diminuita così come i giorni dedicati all’ozio e al divertimento.

Il mare si conferma il luogo preferito, distaccando nettamente la montagna, le città d’arte, il lago e la collina.

Il successo delle proposte turistiche sarde sulla rete è determinato da diversi fattori, a partire dall’ampia scelta che spesso comprende pacchetti e offerte vacanze Sardegna legati a tour operator o agenzie di viaggi.

Seguono la comodità di poter prenotare direttamente dal proprio computer di casa, l’indipendenza che una casa o un appartamento garantiscono rispetto ad una struttura organizzata come può essere l’hotel e, ultimo ma non meno importante, la possibilità di risparmiare.

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Vacanze in Sardegna: scegli di risparmiare con Explore Sardinia

L’ultima news arriva dal Codacons, l’associazione che tutela i diritti dei consumatori: secondo uno studio, l’Italia sarebbe il Paese più costoso in cui trascorrere le vacanze e Porto Cervo, nel cuore della Costa Smeralda, in Sardegna, la località più cara. Affittare infatti un appartamento per 2/4 persone per una settimana, nel mese di agosto, nella meta estiva più frequentata dai nababbi, costerebbe mediamente tra i 1500 e i 3000 euro mentre, sempre per lo stesso periodo, una notte in hotel costerebbe mediamente tra i 180 e i 470 euro a persona.

Fortunatamente la Costa Smeralda è solo una piccola parte della Sardegna e soprattutto c’è chi ha fatto della corsa al ribasso dei prezzi d’affitto della casa vacanza Sardegna il suo cavallo di battaglia. Tra questi si segnala la Explore Sardinia, l’agenzia immobiliare e turistica sarda più grande dell’isola.

Forte della sua esperienza decennale e con un’offerta di oltre mille case in affitto distribuite in tutta la Sardegna, la Explore Sardinia organizza e cura con serietà e passione le vacanze di migliaia di turisti italiani e stranieri.

E per cercare di contrastare la crisi economica venendo così incontro alle tasche dei propri clienti, la Explore Sardinia ha proposto anche quest’anno tutta una serie di offerte vacanze Sardegna con sconti che possono raggiungere fino il 20% del prezzo di locazione.

Grazie inoltre alla completa conoscenza del territorio, compresi i servizi e gli svaghi presenti nelle varie località turistiche, lo staff di Explore Sardinia è in grado di offrire sempre al turista la migliore soluzione in base ai desideri, alle necessità e al budget.

Vastissima anche la tipologia di alloggi proposti: si va dalle grandi ville con piscina a due passi dal mare agli appartamenti in centro, piccoli ed economici, dai rustici immersi nella quiete della campagna alle villette nei residence.

L’obiettivo della Explore Sardinia è sempre lo stesso: rendere la Sardegna una enorme casa per le vacanze accessibile a tutti.

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Sardegna: passi in avanti per chi vuole portarsi il cane in vacanza

A quanti sarà capitato di dover rinunciare alle vacanze in Sardegna perché impossibilitati dal portare con se il proprio cane? E quanti hanno invece rinunciato perché non trovavano spiagge in cui questi animali potessero essere tranquillamente accettati? Fortunatamente le cose negli ultimi anni stanno cambiando, ed i nostri amici a quattro zampe possono finalmente condividere le vacanze al mare con i propri padroni.

Da nord a sud, ecco dove si trovano le dog beach della Sardegna: Santa Teresa di Gallura, Punta Nera a Palau, Badesi, Fiume Santo tra Stintino e Porto Torres, Sorso, Costa Caddu a San Teodoro, La Caletta di Siniscola, Torregrande, Tortolì, Bau Beach il Fico e Bau Beach Planargia a Barisardo, Gonnesa, Muravera, Poetto di Quartu Sant’Elena e Is Prunis a Sant’Antioco.

Grazie alla maggiore sensibilità delle persone e all’instancabile attivismo delle associazioni che si battono per la tutela dei diritti degli animali, il numero delle spiagge sarde destinate ad ospitare i cani continua a crescere di anno in anno e diversi passi sono stati compiuti dalle amministrazioni comunali per dotare queste zone dei servizi almeno essenziali.

Ovviamente ogni spiaggia ha le sue regole da rispettare e in linea di massima comprendono la regolare iscrizione dell’animale all’anagrafe canina, la disponibilità di una museruola e di un guinzaglio se necessario, il divieto assoluto di condurre in spiaggia quei cani che presentano un carattere particolarmente aggressivo e l’obbligo da parte dei proprietari di rimuovere qualsiasi deiezione degli animali in modo da preservare la pulzia della spiaggia.

Una delle soluzioni sicuramente più vantaggiose per garantire ai cani la massima libertà è quella di affittare una casa vacanze: ormai rappresentano la maggioranza i proprietari che concedono questa possibilità, quindi disciplinando come si deve il proprio cane, la convivenza non è più un problema.

Le ville affitto Sardegna sono sicuramente la tipologia di alloggio che offre i maggiori vantaggi che derivano innanzitutto dal maggiore spazio a disposizione e dalla presenza di un giardino o comunque di un’area all’aperto nel quale il proprio cane avrebbe modo di correre e giocare.

Per essere sicuri delle condizioni dell’alloggio e per avere le dovute rassicurazioni sulla possibilità di ospitare il proprio cane, è meglio rivolgersi ad agenzie o tour operator seri e competenti che possano offrire tutte le garanzie del caso.

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A Cagliari il prezzo degli appartamenti continua a diminuire

Osservando le innumerevoli conseguenze della crisi economica, si nota come uno dei settori maggiormente condizionati da questo fenomeno sia quello immobiliare, pesantemente penalizzato dalla diminuzione della domanda e dalla scarsa propensione delle banche a concedere il mutuo.

La naturale tendenza del mercato immobiliare è stata quella di abbassare i prezzi di vendita, facendo registrare quote così basse come non si segnalavano da tempo.

Ci sono poi alcune aree e città che hanno visto ridursi i prezzi di vendita delle case ben al di sotto della media nazionale: uno di questi è Cagliari. Lo splendido capoluogo della Sardegna, affacciato sull’ampio Golfo degli Angeli, è diventato una miniera di occasioni per quanto riguarda il mercato immobiliare.

Ecco alcuni numeri: nel giugno 2011 il prezzo medio di vendita delle case era di 2816 euro al mq contro i 2369 euro al mq di maggio 2013 e facendo registrare un calo di 275 euro al mq soltanto nell’ultimo anno.

Entrando nello specifico, buone notizie per chi avesse intenzione di investire in uno dei tanti appartamenti Cagliari: a maggio 2013 il prezzo è di 2406 euro al mq, 221 euro in meno rispetto ad un anno fa e addirittura 425 euro in meno se confrontato con il dato di due anni fa.

A tutto ciò va aggiunto il fatto che l’offerta è notevolmente cresciuta negli ultimi anni, ponendo gli investitori davanti ad una vetrina immobiliare ampia e diversificata.

Nel panorama delle case vendita Sardegna, Cagliari è sicuramente una delle località in cui l’investimento produce i risultati migliori. Il motivo? Cagliari è una città sul mare, che soprattutto d’estate diventa particolarmente ricercata dai turisti. Oltre ad ospitare la lunghissima spiaggia del Poetto, Cagliari ha inoltre il vantaggio di trovarsi esattamente al centro della costa meridionale della Sardegna, pertanto in posizione favorevole per raggiungere in breve tempo bellissime spiagge di località quali Villasimius, Costa Rei, Chia, Santa Margherita di Pula e altre ancora.

Il rinnovamento apportato alla città e la presenza di un’offerta turistica più ampia e diversificata hanno reso Cagliari, da almeno una decina d’anni, una destinazione ormai costantemente visitata durante tutto l’arco dell’anno.

Acquistare casa a Cagliari in questo momento significa non soltanto avere una sicura fonte di reddito ma possedere una preziosa opportunità per conoscere e vivere una delle città più suggestive del Mediterraneo.

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Villasimius promuove le vacanze ecosostenibili

Vacanze ecosostenibili? La risposta è a Villasimius, in Sardegna. La nota località dell’isola, famosa e apprezzata per il suo straordinario mare, ha recentemente conquistato le ambite cinque vele assegnate da Legambiente in collaborazione con Touring Club.

Il riconoscimento premia questa località per aver saputo valorizzare e tutelare le bellezze del suo territorio, fornendo protezione all’ambiente, offrendo qualità nei servizi, nell’accoglienza, nelle produzioni agricole ed enogastronomiche, nel turismo.

In questo momento di grave crisi economica, che colpisce un settore importantissimo per la Sardegna come quello del turismo, Villasimius si propone come modello di successo in vista delle vacanze estive.

Situata nella costa sud-orientale della Sardegna, Villasimius rappresenta uno dei centri turistici più fiorenti dell’isola, avendo saputo puntare su un turismo di massa che però non incide negativamente (come purtroppo spesso accade) sull’integrità del proprio ambiente. Per citare una piccola curiosità: di Villasimius fa parte l’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, che comprende splendidi territori quali il promontorio di Capo Carbonara, l’isola dei Cavoli e diverse spiagge. La zona, tutelata da rigidi vincoli ambientali, ospita numerose specie animali e vegetali e può essere goduta dai visitatori attraverso percorsi guidati.

Villasimius è inoltre un modello da imitare per quanto riguarda l’offerta ricettiva: di ogni tipo e per ogni budget, questa località offre possibilità di alloggio adatte a qualsiasi tipologia di turista, riuscendo a soddisfare anche le aspettative di quello più esigente. Si va dagli hotel e dai villaggi di lusso ai campeggi, dai bed and breakfast alle case affitto Villasimius: queste ultime, in particolare, rappresentano la tipologia d’alloggio più richiesta dai vacanzieri, soprattutto per la loro economicità, unita alla praticità e senso di libertà che offrono.

L’offerta turistica di Villasimius, comprende anche tutta una serie di svaghi e divertimenti: sono tante le possibilità, ad esempio, di praticare sport, alcuni dei quali qui assumono un’intensità particolare come lo windsurf e lo snorkeling. Il paese ospita inoltre tanti negozi, pubs, discoteche, ristoranti, gelaterie…piccole e grandi tentazioni di cui si può tranquillamente godere durante una delle tante passeggiate mentre si ammira l’incantevole mare.

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Le zone più convenienti della Sardegna per acquistare casa

In questi tempi di crisi non si può certo dire che il mercato immobiliare in Italia stia vivendo un periodo felice, colpito soprattutto dalla scarsa propensione dei nostri connazionali nel richiedere mutui alle banche che, a loro volta, concedono sempre più difficilmente e a tassi d’interesse non sempre vantaggiosi. Tuttavia, se si analizzano i dati che periodicamente pubblicano l’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e tanti altri istituti di statistica, ci si rende conto che non tutti i mali vengono per nuocere. Ne è un esempio lampante la Sardegna: nell’isola al centro del Mediterraneo, apprezzata in tutto il mondo soprattutto per il suo mare e meta vacanze al centro dei desideri per migliaia di turisti, il prezzo delle case in vendita si è vertiginosamente abbassato e questo fenomeno pare non arrestarsi.

Secondo alcune fonti, nel mese di maggio 2013 il prezzo medio al mq delle case vendita Sardegna si attesta a 2513 euro, circa 200 euro in meno rispetto alla quota registrata due anni fa (quota che si riduce ulteriormente nel confronto con periodi ancora precedenti). Da ciò si desume che questo risulti un momento particolarmente favorevole per investire nel mattone in Sardegna.

L’affare diviene più vantaggioso se si decide di acquistare in zone dove il calo dei prezzi degli immobili è maggiore e la localizzazione risulta potenzialmente redditizia. Rientrano pienamente in questa categoria alcune zone dell’interno come la Barbagia, percorsa dalla catena montuosa del Gennargentu e circondata da boschi, laghi e fiumi, oppure alcune zone costiere ancora distanti dal turismo di massa ma che ospitano spiagge che nulla hanno da invidiare, ad esempio, a quelle della celebre Costa Smeralda: stiamo parlando della costa dell’Ogliastra, che occupa la fascia centro-orientale della Sardegna e che comprende alcune delle spiagge giudicate tra le più belle al mondo come Cala Goloritzé, Cala Luna e Cala Mariolu; oppure la costa dell’Oristanese, sulla sponda opposta, paradiso per gli amanti delle immersioni e del surf (Capo Mannu è una delle mete più apprezzate dai surfisti in Europa). A queste si aggiungono la selvaggia Costa Verde, con le sue dune di sabbia alte anche centinaia di metri e altre isolate località come Carloforte, suggestiva cittadina dell’isola di San Pietro, nel sud della Sardegna.

Il caso di quest’ultima località risulta particolarmente interessante: il mercato delle case Carloforte è uno dei più redditizi in Sardegna perché le richieste di case vacanze per l’estate sono in continuo aumento ma i prezzi di vendita degli immobili rimangono invariati rispetto al passato, garantendo un investimento di sicura solidità.

Soprattutto per chi decide di investire nelle località di mare, l’acquisto di una casa in Sardegna significa poter beneficiare di una importante rendita che deriva dagli affitti stagionali e che non conosce crisi visto che sempre più turisti preferiscono per motivi economici le case vacanze agli hotel.

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Vacanze a Sant’Antioco e Calasetta immersi nella natura

Tappa frequentatissima dai marinai del Mediterraneo, l’isola di Sant’Antioco, nella Sardegna sud-occidentale, è un piccolo angolo di paradiso dove molte baie sono rimaste immutate nel tempo, le spiagge sono bianche e deserte e la vita scorre tranquilla, scandita dai ritmi dei pescatori, cultura e musei.

È soprattutto durante l’estate che si apprezza Sant’Antioco, mare cristallino, spiagge caraibiche e natura selvaggia sono molto più che semplici dettagli. Due sono i centri abitati dell’isola: Sant’Antioco e Calasetta. Le cale sono una più bella dell’altra: Sottotorre, Le Saline e Spiaggia Grande sono raggiungibili via mare mentre dalle insenature di Cala Lunga e Capo Sperone si arriva invece alla spiaggia Coaquaddus, frequentata soprattutto da famiglie, o a quella di Maladroxia, circondata da pini e acque turchesi.

Sant’Antioco è inoltre un’isola in cui archeologia e arte contemporanea convivono armoniosamente: da una parte il suo passato fenicio, ben visibile nella necropoli che si estende sui colli degradanti verso la piana costiera, dall’altra l’imperdibile Civico Museo di Arte Contemporanea di Calasetta, che ospita un centinaio di opere.

Tra le varie esperienze da provare a Sant’Antioco ci sono sicuramente quelle che richiamano gli sport acquatici, come partecipare a una battuta di pesca, praticare canoa e kayak e fare immersioni. Se invece si preferisce soddisfare il palato si può degustare l’ottimo Carignano del Sulcis, vino prodotto nella zona, oppure assaporare la particolare cucina locale, che unisce ingredienti tipici della cucina sarda con quelli della cucina genovese e tunisina.

Da non perdere anche il Museo Ferruccio Barreca, che raccoglie le testimonianze e i reperti di tutti i popoli e i navigatori approdati sull’isola e la Basilica di Sant’Antioco, culto talmente diffuso che il santo martire è diventato il patrono della Sardegna e gli vengono dedicate tre feste: due settimane dopo Pasqua, il 1° agosto e il 13 novembre.

L’altro centro abitato dell’isola, Calasetta, venne fondato verso la fine del XVIII secolo da coloni provenienti da Tunisi e Algeri: queste origini sono chiaramente riscontrabili nell’architettura e nell’urbanistica, con case piccole e bianche, vie squadrate e chiesa dalla cupola moresca, che creano l’impressione di trovarsi in un villaggio nordafricano.

Nonostante le ridotte dimensioni, quest’isola dispone di un’offerta ricettiva ampia e diversificata, che comprende hotels, campeggi, bed and breakfast ma soprattutto case vacanze Sant’Antioco. Anche a Calasetta le possibilità di alloggio sono molteplici, con una prevalenza di case vacanze Calasetta, fenomeno giustificato dalla crescente richiesta turistica.

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Affittare un appartamento per le vacanze a San Teodoro

Se si dovesse segnalare un nome tra le mete più visitate in Sardegna negli ultimi anni sarebbe quello di San Teodoro. Situata a soli 32 chilometri a sud di Olbia, sulla costa orientale dell’isola, questo splendido paese si è ritagliato un posto d’onore tra le località balneari più apprezzate della Sardegna e del Mediterraneo. Il merito di questo successo va innanzitutto alle incantevoli spiagge del luogo: ben 37 chilometri di litorale in cui scogliere granitiche si alternano a morbidi arenili di fine sabbia bianchissima. A queste vanno aggiunti i divertimenti: San Teodoro è infatti diventata la meta turistica preferita dai giovani proprio perché ospita tantissimi bar, pub, negozi e soprattutto alcune delle discoteche più esclusive della Sardegna.

Proprio perché l’età media dei visitatori va dai 20 ai 40 anni, l’offerta ricettiva comprende numerose case vacanze, adatte a chi desidera un alloggio comodo e pratico e per chi non vuole rinunciare alla libertà, valore fondamentale per chi va in vacanza. All’interno del paese è facile trovare appartamenti San Teodoro in affitto per budget più ridotti ma con la comodità di poter raggiungere a piedi le meravigliose spiagge di La Cinta, di Cala d’Ambra e di Isuledda. E queste non sono certo le uniche visto che ce ne sono altre nove che meritano di essere visitate, soprattutto quella di Cala Brandinchi, inserita quest’anno dagli utenti del famoso portale turistico Tripadvisor tra le 10 spiagge più belle d’Italia.

Nell’offerta ricettiva non potevano mancare le ville in affitto, piccoli e grandi gioielli, alcune delle quali dotate di piscina privata, accesso diretto alla spiaggia e tutte con una vista mare mozzafiato.

Ma cos’altro fare a San Teodoro oltre che godersi il mare e divertirsi nei locali? Innanzitutto si possono fare una marea di escursioni, come ad esempio quelle lungo gli stagni, che ospitano numerose specie di uccelli tra cui il fenicottero rosa; oppure si può visitare l’isola di Tavolara, piccolo gioiello di fronte alle coste di San Teodoro e inserita in un’area marina protetta. Si possono inoltre praticare tantissimi sport, alcuni dei quali particolarmente emozionanti come lo windsurf e lo snorkeling.

Ultimo ma non meno importante tra gli aspetti positivi di San Teodoro è la distanza con porto e aeroporto, i più vicini dei quali si trovano a Olbia, raggiungibile in appena mezz’ora d’auto.

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Appartamenti in affitto in Sardegna: si rinnova l’interesse dei turisti

A poco più di un mese dall’inizio ufficiale dell’estate, ci si comincia ad interrogare su come il segmento delle case vacanza in affitto in Sardegna risponderà alle richieste e alle esigenze dei turisti in arrivo sull’isola. E mentre nel resto d’Italia la fiducia nel mattone continua inesorabilmente a calare, in Sardegna il comparto immobiliare riesce ancora a dare delle belle soddisfazioni, grazie soprattutto al vistoso calo dei prezzi. Certo la situazione sarebbe potuta essere più rosea se la concessione dei mutui da parte delle banche fosse stata meno difficoltosa.

Come emerso dalle statistiche degli anni passati, la maggior parte dei turisti che prenoterà una casa vacanze in Sardegna sceglierà i mesi che vanno da giugno a settembre, con il consueto picco di agosto. Negli ultimissimi anni si è oltretutto assistito ad un allungamento della stagione, che ha abbracciato anche i mesi di maggio e ottobre grazie ai cambiamenti climatici che hanno favorito temperature più miti e gradevoli anche nei cosiddetti periodi “fuori stagione”.

Sempre secondo i dati statistici le coste più visitate saranno quelle meridionali, da Costa Rei a Chia, quelle attorno ad Alghero e quella nord orientale che include anche la famosissima Costa Smeralda. Tra i vari dati emersi da queste statistiche ce ne sono alcuni particolarmente interessanti, come quelli riguardanti l’età media dei fruitori degli appartamenti affitto Sardegna: di solito si tratta di giovani fra i 35 e i 44 anni che condividono l’abitazione con 3 – 4 membri, spesso famiglie con uno o due figli. Altro dato interessante riguarda la durata media del soggiorno: 10 giorni e nel 90% dei casi si tratta di turisti di nazionalità italiana.

L’intenzione di affittare un appartamento o una villa in Sardegna è generalmente motivata dai vantaggi derivanti dalla maggiore libertà offerta da questa formula ricettiva. La non sempre impeccabile efficienza dei mezzi pubblici e le tantissime località degne di essere visitate nell’isola suggeriscono ai turisti di dotarsi di auto o moto propria o a noleggio, soluzione che si adatta perfettamente a chi sceglie di soggiornare in una casa vacanze.

Rimane un’ultima considerazione da fare: nonostante l’attuale periodo nero per il settore immobiliare, la Sardegna si dimostra sempre un’ottima opportunità per investire nel mattone. Il prezzo delle ville vendita Sardegna si è notevolmente abbassato rispetto a quello di 2 anni fa (si segnalano diminuzioni fino al 36%) e, nonostante l’Imu, questi investimenti garantiscono una rendita annuale importante. Possedere la villa in Sardegna è un sogno che oggi ha molte possibilità di essere realizzato.

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Vacanze in Sardegna più economiche con le case in affitto

Con l’avvicinarsi dell’estate, cresce sempre più il numero delle persone che prenoterà la propria casa vacanza in Sardegna. E conseguentemente crescerà anche il numero di prenotazioni online che ogni anno vengono effettuate dagli utenti di internet, un fenomeno che ormai ha preso il posto delle vecchie modalità di prenotazione.

Naturalmente per questo genere di operazioni fatte in rete è necessario avere sempre molta cautela sia nei confronti di chi andremo a contattare, sia per i metodi di pagamento che ci verranno chiesti per bloccare la casa vacanze desiderata.

La prima regola da seguire quando decidiamo di affittare una casa vacanze è quella di affidarsi a siti web affidabili e certificati. Ogni agenzia o tour operator serio e affidabile controlla periodicamente le case vacanze che propone sul proprio sito, aggiornandone le informazioni e verificandone la qualità. Molti di questi offrono anche la possibilità di lasciare commenti e giudizi sulle abitazioni affittate, fornendo un ulteriore aiuto a tutti coloro che avessero intenzione di prenotare.

Affidandosi ad un’agenzia o ad un tour operator la sicurezza della prenotazione è maggiore rispetto a quella con un privato in quanto queste forniscono all’utente tutti i contatti nel rispetto della trasparenza e la garanzia del voucher che attesta l’avvenuta prenotazione.

Considerati i tempi che stiamo vivendo il fattore risparmio è abbastanza importante per i turisti che vogliono venire in vacanza in Sardegna. Innanzitutto bisogna definire i dettagli del viaggio: il mezzo più economico in questo momento è l’aereo, infatti sono tante le compagnie low cost che fanno scalo nei tre maggiori aeroporti dell’isola, Cagliari, Olbia e Alghero.

Per trovare le migliori offerte sui voli è bene affidarsi ai tanti siti di comparazione prezzi che in pochi secondi individuano le offerte più vantaggiose. Un pò meno vantaggiosi risultano i prezzi delle compagnie di navigazione, che permettono risparmi consistenti soltanto se la prenotazione viene effettuata diversi mesi prima della partenza.

Considerando l’alloggio, le case affitto Sardegna sono il compromesso più valido per chi vuole risparmiare sulle vacanze ma non vuole rinunciare ai comfort. Con un pò di pazienza nelle ricerche su internet è possibile trovare l’offerta giusta che soddisfi le proprie esigenze: non sono pochi, infatti, i siti che applicano sconti più o meno consistenti alle abitazioni proposte.

Poter alloggiare in una casa vacanze consente inoltre di risparmiare sul cibo, terza voce di spesa per chi va in vacanza. Con una spesa intelligente nei supermercati più economici si può risparmiare abbastanza per poter avere a disposizione un budget più alto da spendere, ad esempio, in divertimenti e souvenir.

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