Monthly Archives

Febbraio 2018

Comunicati

Il vaccino, la migliore protezione per il tuo amico a quattro zampe

La prassi di vaccinare il cane e il gatto nasce dall’esigenza di proteggere il loro organismo dalle principali malattie infettive: il vaccino costituisce in tal senso la più efficace arma di difesa.

Esistono infatti particolari tipologie di infezioni che allo stato attuale non è possibile curare in modo risolutivo: caratterizzate da un elevato tasso di contagiosità, queste patologie comportano un decorso rapido e violento che porta alla morte dell’animale nell’arco di pochi giorni; le sofferenze sono acute, e si manifestano con un ampio spettro di sintomi che coinvolgono i principali organi vitali.

Un adeguato piano vaccinale rappresenta il miglior sostegno per il sistema immunitario del tuo amico a quattro zampe, offrendo la più elevata copertura contro i possibili rischi di contagio. Le vaccinazioni veterinarie sono suddivise in due grandi categorie: i vaccini di base, da eseguire obbligatoriamente, e i vaccini “facoltativi” che il veterinario può consigliare in alcuni casi particolari.

Data l’importanza e la delicatezza di tali procedure, è fondamentale affidarsi ad un centro veterinario serio, qualificato ed attrezzato che possa garantire la miglior copertura possibile evitando gravi effetti collaterali e rischi per la salute.

A tal proposito, l’ambulatorio veterinario Aleandri di Roma opera nel rispetto dei più alti standard qualitativi. La sua struttura è organizzata in modo da offrire un servizio ottimale per ogni tipo di vaccinazione: dotato di attrezzature all’avanguardia e di un personale medico altamente competente, l’ambulatorio esegue esami precisi ed accurati per valutare il piano vaccinale più consono alle esigenze del tuo piccolo amico.

Per il cane, il centro veterinario Aleandri prevede quattro vaccinazioni principali: parvovirosi, cimurro, epatite infettiva e leptospirosi. A queste procedure di base possono essere aggiunti, se necessario, altri tre piani vaccinali: antirabbica, tosse dei canili e leishmania.

Per quanto concerne i gatti, l’ambulatorio effettua le tre vaccinazioni di base (la cosiddetta “trivalente”) contro rinotracheite, calcivirosi e gastroenterite virale (o panleucopenia); a seconda dello stile di vita del piccolo felino, i veterinari del centro potranno consigliare anche i vaccini contro la clamidiosi, la leucemia felina e la rabbia.

No Comments
Comunicati

Tahin Revolution Food catering Pordenone

  • By
  • 23 Febbraio 2018

Il catering è un aspetto fondamentale per ogni evento o appuntamento di successo: da questa scelta dipenderà buona parte dell’esito della serata e della percezione di benessere che percepiranno coloro che vi avranno preso parte. Effettuare questa scelta in maniera ponderata significa fare in modo da prendersi cura delle necessità di tutti, inclusi coloro che hanno esigenze alimentari particolari. Un buon catering dunque, non deve essere semplicemente in grado di proporre pietanze prelibate in grado di esaltare ogni palato, ma prima di ogni altra cosa deve necessariamente essere in grado di soddisfare le specifiche esigenze di ogni singolo invitato. Tahin Revolution Food catering Pordenone offre un servizio di catering personalizzato d’alto profilo, a Pordenone e provincia, grazie al quale potrai trovare la soluzione più adatta per i tuoi eventi. In particolar modo qui potrai trovare deliziose preparazioni Veg, in grado di regalare piacevolissime sensazioni al palato grazie alla ricercatezza degli ingredienti adoperati e delle particolarissime ricette, nonché menù tradizionali o dal richiamo più etnico.

Qualsiasi sia la tipologia di evento che ti appresti ad organizzare, qualsiasi sia la ricorrenza, il lieto evento o l’appuntamento importante che desideri celebrare assieme alle persone a te più care, Tahin Revolution Food ti aiuterà a trovare la soluzione più adatta ed in grado di rendere l’esperienza dei tuoi invitati una occasione ancora più unica e speciale. Se non sai ancora quale tipo di pietanze proporre e hai bisogno di un consiglio, o se al momento desideri visionare delle immagini per trarne degli spunti interessanti in funzione di quello che sarà l’evento che ti accingi ad organizzare, puoi dare un’occhiata alla gallery presente sul sito ufficiale. Qui ti sarà possibile ammirare alcune delle preparazioni tra le quali puoi scegliere e stupire i tuoi ospiti, grazie a delle soluzioni ideate appositamente per te in base ai tuoi desideri, esigenze ed aspettative.

No Comments
Comunicati

Aperta la prima submission dell’ottava edizione di CORTONA ON THE MOVE

  • By
  • 20 Febbraio 2018

Il festival di fotografia internazionale Cortona On The Move apre l’ottava edizione, 12 luglio – 30 settembre 2018, con NEW VISIONS, la submission rivolta ai fotografi di tutto il mondo realizzata in collaborazione con LensCulture, il collettivo globale di fotografi e professionisti del settore e una delle più grandi comunità online al mondo per la scoperta della fotografia contemporanea.

Dal successo della prima edizione del 2017 con la partecipazione di 938 progetti, la call fotografica internazionale NEW VISIONS si conferma una delle iniziative centrali attraverso la quale il festival prosegue nel percorso di valorizzazione e scoperta del linguaggio della fotografia contemporanea in continua evoluzione

NEW VISIONS è un invito – aperto a tutti i fotografi del mondo – di partecipare al festival presentando opere originali di tipo documentaristico, che siano concepite con intenzioni oneste e che non temano la sperimentazione. New Visions è un invito dedicato alla ricerca di una grammatica della fotografia in continua evoluzione. Come linguaggio, la fotografia è un flusso continuo e si adatta ai cambiamenti della società e della cultura per comunicare un messaggio forte e offrire nuove emozioni.

La giuria, composta da Jim Casper, Caporedattore e Co-fondatore di LensCulture, Arianna Rinaldo, Direttrice Artistica di Cortona On The Move, Laura Sackett, Direttrice Creativa di LensCulture, Antonio Carloni, Direttore di Cortona On The Move, valuterà l’originalità dello stile e del linguaggio dei lavori presentati che dovranno distinguersi per la capacità di comunicare a un vasto pubblico, facendo emergere i tratti distintivi della fotografia come lingua franca.

 

Il 23 maggio 2018, 15 artisti saranno selezionati e annunciati come finalisti. I nominativi compariranno sui siti web di Cortona On The Move e LensCulture.

Tra tutte le proposte presentate, 3 progetti verranno premiati con una mostra individuale a Cortona On The Move 2018 dal 12 luglio al 30 settembre.

Ulteriori opportunità per gli altri 12 finalisti:

 

  • 4 progetti saranno pubblicati su  Repubblica.it a luglio 2018
  • 8 progetti verranno selezionati e poi proiettati, con tutti i finalisti, nel corso delle giornate inaugurali di Cortona On The Move 2018.

 

Dal 19 febbraio al 25 marzo 11:59 pm PST (26 marzo 8:59 Central European Time), è possibile presentare la domanda di partecipazione per esporre le opere a Cortona On The Move.

La partecipazione a NEW VISIONS è gratuita. Il regolamento e i dettagli sulle modalità di presentazione dei lavori (criteri, numero di immagini, tipo e peso dei file, informazioni da allegare, riconoscimenti) sono disponibili online sul sito www.cortonaonthemove.com

No Comments
Comunicati

«Vorrei sentirmi bella come una star»

  • By
  • 20 Febbraio 2018

«Vorrei vivere un giorno da modella. Sentirmi bella come una star. Essere protagonista di uno shooting fotografico e immaginarmi sulla copertina di una famosa rivista di moda o su una delle passerelle più emozionanti del mondo». Alexia ha 18 anni, è originaria della provincia di Padova, e questo è il suo sogno. Un desiderio che grazie a Make-A-Wish® Italia, Onlus con sede a Genova che dal 2004 opera su tutto il territorio nazionale per realizzare i desideri di bambini e ragazzi affetti da gravi patologie, è diventato realtà.

Alexia è una ragazza con un sorriso straordinario. Un sorriso che non ha mai perso nonostante da tanto tempo stia lottando contro la Fibrosi Cistica, malattia che le è stata diagnosticata a un mese dalla nascita. Ma non ha mai smesso di sognare. Anzi. Con le difficoltà portatele dalla malattia i suoi sogni, se possibile, sono diventati ancora più forti. Più intensi. Più profondi. Tanto da decidere di rivolgersi a Make-A-Wish® Italia.

«Sono una ballerina – commenta Alexia – sono sempre stata innamorata del corpo umano e delle sue forme, della grazia che una donna esprime quando danza, della leggiadria con cui riesce a comunicare le sue passioni. Questo amore per l’estetica mi ha portata ad ammirare le modelle, i loro sguardi intensi, i loro passi sicuri, la loro bellezza mozzafiato, tanto da volermi sentire anche io come loro, almeno per un giorno. Per vivere una giornata diversa, per lasciare i problemi alle spalle, per sorridere e dare speranza a tante altre ragazze come me».

E così è stato. Giovedì sera, una bellissima auto con autista ha accompagnato Alexia all’hotel Nhow di Milano dove nella hall ha trovato ad attenderla tutto il personale alberghiero, come accade solo con le vere star, e venerdì mattina è stata accompagnata nella location scelta per lo shooting fotografico, il Milano Studio B. Qui, il famosissimo fotografo internazionale Rohn Meijer e la hair & make up artist professionista Letizia Maestri si sono messi a sua disposizione. E una volta indossati gli abiti da sogno e gli strepitosi accessori gentilmente messi a disposizione per l’occasione da DSQUARED2 il suo sogno ha avuto inizio con mille e più scatti che hanno catturato la sua solarità e il suo straordinario sorriso.

«Aver visto Alexia così felice questa mattina è stato incredibilmente emozionante per tutti noi. Ha indossato gli abiti scelti per lei e si è lasciata truccare e pettinare come solo una vera top model sa fare. Ma soprattutto, ha posato davanti al fotografo con straordinaria forza e naturalezza. È stata eccezionale. La sua energia ha riempito la stanza. Ogni scatto parla di lei: del suo carattere, dei suoi sogni per il futuro, della sua battaglia, della sua meravigliosa solarità. Averla aiutata a realizzare il suo desidero è stato bellissimo – ha dichiarato Sune Frontani, co-fondatrice e Direttore Generale di Make-A-Wish® Italia, ricordando – Alexia voleva sentirsi un’altra per un giorno: una ragazza bella, libera, felice. E così è stato. Con la consapevolezza che questo desiderio realizzato le consentirà di dare molto di più, sempre di più, per combattere la sua malattia. È dimostrato infatti che la realizzazione di un desiderio ha il potere di migliorare la qualità della vita di chi, come Alexia, è affetto da una grave malattia perché offre l’opportunità di vivere intense emozioni positive che rendono il paziente più forte. Un desiderio che si realizza aiuta bambini e ragazzi come Alexia a ritrovare la gioia di vivere».

Unire le forze nel nome di chi ha più bisogno, infatti, è il gesto più bello che si può fare. Make-A-Wish® Italia basa la propria attività sull’aiuto dei volontari, persone che donano il loro tempo libero e la loro voglia di fare. E tutti possono sostenere la Onlus che proprio a Padova sta ampliando la sua rete. Diventare volontari è un modo per fare la differenza e aiutare tanti bambini a ritrovare la speranza e la forza per combattere la oro malattia. Lo sanno benissimo i tanti che già sostengono la Onlus italiana affiliata a Make-A-Wish®International, una delle organizzazioni benefiche più note al mondo – che ha realizzato in 13 anni di attività oltre 1700 desideri, avvalendosi della collaborazione di 250 volontari e dei più importanti ospedali pediatrici del Paese. Per sostenere Make-A-Wish® Italia, si può adottare, per intero o parzialmente un desiderio, diventare partner dell’Associazione o acquistare le bomboniere solidali, inserendo la Onlus come beneficiaria nel proprio testamento, donandole il 5×1000, organizzando un evento in suo nome. Tutte attività che ognuno può sostenere, a partire dall’ingresso nel Team Volontari che rende possibile la realizzazione di ogni singolo desiderio del cuore…Manchi solo tu!

No Comments
Comunicati

ELSE Corp e ATOM Group di nuovo insieme al Simac Tanning Tech

ELSE Corp e ATOM Group di nuovo insieme al Simac Tanning Tech

RoboShop, la scarpa del futuro nasce direttamente nel negozio

Milano, 20 Febbraio 2018ELSE Corp – a Virtual Retail Company, torna alla manifestazione Simac Tanning Tech, l’appuntamento internazionale con la più qualificata offerta di macchinari e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria, a Milano dal 20 al 22 febbraio 2018 presso Fiera Milano Rho.

Anche quest’anno l’area dimostrativa della startup sarà allestita all’interno dello stand di ATOM Spa, l’azienda leader mondiale nella produzione dei sistemi per il taglio di materiali flessibili e semirigidi. Insieme ad ELSE Corp per il secondo anno consecutivo, ATOMLab, il laboratorio di ricerca ATOM che sviluppa tecnologie e progetti innovativi per la creazione di nuovi metodi di produzione, e Shoemaster®, azienda del Gruppo ATOM che offre una gamma di sistemi CAD/CAM innovativi per la realizzazione di modelli di calzature in 2D e 3D, avranno modo di mostrare ai visitatori il loro progetto aggiornato di industria 4.0: RoboShop, il negozio – fabbrica del futuro dove l’esperienza di acquisto e personalizzazione si fonde con la possibilità di vivere in diretta la fabbricazione delle proprie scarpe.

Durante la fiera dello scorso Febbraio 2017, infatti, le tre aziende hanno avuto l’opportunità di mostrare al pubblico RoboShoe™ 2017, una visione prototipale per il futuro dell’integrazione CAD 3D industriale per le calzature di massa personalizzate, dalla progettazione del prodotto alla vendita al dettaglio e dalla vendita personalizzata alla produzione modulare e su ordinazione. All’interno della Lounge di ATOM il processo aveva inizio nel “3D Virtual Boutique” presentato da ELSE Corp, dove i clienti visitatori, una volta che i dati erano stati registrati e i loro piedi scansionati tramite lo scanner 3D integrato, potevano customizzare i modelli della collezione proposti in 3D attraverso la piattaforma E.L.S.E. il configuratore di prodotto virtuale. Terminata la configurazione del prodotto, gli ordini personalizzati erano inviati alla fase successiva, la “Factory on Demand” di ATOM dedicata alla produzione ibrida personalizzata di massa.

Anche quest’anno l’ambientazione della collezione RoboShoe™ 2018 sarà totalmente digitale, partendo dalla prima fase di modellazione CAD 3D del prodotto eseguita da Shoemaster, alla piattaforma di else.shoes™ di ELSE Corp fino alla produzione robotizzata di ATOMLab. Ed ELSE Corp è pronta ora più che mai per questa collaborazione anche grazie ad alcuni nuovi aggiornamenti apportati alla propria piattaforma else.shoes™, che ha visto l’aggiunta di alcune nuove funzionalità a MyStyle SDK e MySize SDK, rispettivamente soluzioni per la Customizzazione dello Stile del Prodotto in 3D e per la Scansione dei Piedi in 3D e il Virtual Fitting:

  • MySize SDK per la scansione dei piedi in 3D e il virtual fitting è ora disponibile anche come applicazione back-end, offrendo le funzionalità del Virtual Fitting indipendenti dal MyStyle SDK. L’azienda ha adottato una nuova struttura per il modulo di Virtual Fitting, offerto da IBM Cloud e usando l’OrientDB.
  • Monogramma, disponibile in diverse varietà di font, colori e stili e applicabile su qualsiasi parte della scarpa. Parte di MyStyle SDK.
  • Processo di Regole di Stile, che applica i vincoli di stile del designer. Per esempio, se è selezionato un determinato materiale / colore o decorazione, le relative regole vengono applicate anche alle altre parti del prodotto. Parte di MyStyle SDK.
  • ELSE-Code, libreria QR, serve per collegare i prodotti fisici in store (modelli reali, parti del prodotto, accessori, materiali) con le opzioni del Catalogo Virtuale tramite la scansione di codici QR, con conseguente applicazione diretta delle opzioni selezionate al modello virtuale.
  • Configurazione Gerarchica, dove anche le sotto parti di un elemento selezionato possono essere customizzate. Parte di MyStyle SDK.
  • Calcolo Dinamico del Prezzo, per il prodotto customizzato selezionato dal cliente che si basa sulle opzioni di prodotto selezionate (materiali, accessori, decorazioni extra).
  • Protezione con Marchio Digitale per i modelli interattivi in 3D nella Boutique Virtuale 3D, che protegge il copyright dei modelli 3D ospitati nel cloud E.L.S.E.
  • Workflow per la singola scarpa, che consente ad ogni scarpa (sinistra / destra) e ogni piede (sinistro / destro) di essere considerati come oggetti separati. Con questa funzione, è possibile configurare ogni scarpa in modo diverso, con fitting customizzato (raccomandazioni di taglia) per ogni piede. Parte di MySize SDK.

 

ELSE Corp è così pronta per rinsaldare e rafforzare il percorso di Open Innovation con il Gruppo ATOM per presentare al pubblico della fiera SIMAC la visione rinnovata dello store del Futuro. Ci vediamo all’interno del Padiglione 14 – Stand D20, D36, G21, G31!

Riguardo ELSE Corp: http://www.else-corp.com/

ELSE Corp è una startup italiana fondata a Milano nel 2014, la quale propone soluzioni B2B e B2B2C a brand, retailer, produttori e designer indipendenti. Il suo principale obiettivo è quello di creare le basi per il futuro del Fashion Retail e di rivoluzionare l’industria della moda proponendo la propria visione relativa al Virtual Retail attraverso E.L.S.E. (acronimo di “Exclusive Luxury Shopping Experience”), una piattaforma Cloud SaaS & API tecnologicamente avanzata che consente la Customizzazione e la Personalizzazione di Massa in 3D di prodotti di moda mediante un’innovativa esperienza di Shopping Virtuale.

 

 

 

No Comments
Comunicati

Axpo Italia e Axpo Energy Solutions scendono in campo per rispondere alle sfide energetiche

  • By
  • 20 Febbraio 2018

In un mondo dell’energia che diventa sempre più complesso, Axpo fonda Axpo Energy Solutions Italia per rispondere alle sfide del futuro con l’innovazione.

costi energetici per la produzione di energia sono sempre più elevati. Se vent’anni fa era sufficiente il contenuto energetico di 1 barile di petrolio per estrarne 100 (EROEI Energy Return On Energy Invested = 100), oggi è necessario come minimo “spendere” 10 barili.

Anche il “contenuto energetico” necessario per produrre energia rinnovabile è molto elevato, con un EROEI inferiore a 10 e talvolta vicino all’unità (ovvero un impianto di produzione arriva a ripagare a stento, nella sua vita, il costo energetico necessario a costruirlo).

Questo rende sempre più necessario risparmiare energia in modo intelligente. Inoltre, è sempre maggiore la volontà di ridurre la propria carbon footprint e di comunicare ai propri stakeholder e clienti un’immagine sostenibile, puntando in maniera crescente a fonti alternative e all’utilizzo di energie rinnovabili.

Per rispondere alle necessità di risparmio energetico e di produzione da fonti rinnovabili, sono diverse le aziende attive nel settore dell’efficienza energetica come Axpo che in Italia è presente con la società Axpo Energy Solutions.

Axpo Energy Solutions Italia nasce nel 2017 dal rebranding di Energy Plus e dalla cessione del ramo di azienda dell’efficienza energetica, come società distaccata, forte dell’esperienza del Gruppo in questo ambito, dedicata nello specifico a progetti di efficientamento energetico e di generazione distribuita da fonti rinnovabili.

Axpo Energy Solutions Italia ha subito ottenuto la certificazione UNI 11352.

La UNI CEI 11352 è la norma italiana che stabilisce i requisiti per le società che svolgono il ruolo di Energy Service Company (ESCo). Infatti, una ESCo deve possedere determinate capacità (organizzativa, diagnostica, progettuale, gestionale, economica e finanziaria) per poter offrire ai propri clienti servizi di efficienza e risparmio energetico.

La certificazione abilita Axpo Energy Solutions a generare titoli di efficienza energetica (TEE), i cosiddetti certificati bianchi, che sulla base di comprovate opere ed interventi di efficientamento energetico consentono il riconoscimento di un contributo economico, e ad effettuare diagnosi energetiche.

Axpo Energy Solutions, è l’azienda-partner ideale in Europa per soluzioni di efficienza energetica e utilizzo di energie rinnovabili. Tra i principali servizi e tecnologie offerte troviamo:

  • Energy audit e servizi di Certificazione energetica (ISO 50001)
  • Energy monitoring e ottimizzazione degli impianti
  • CHP e CCHP (cogenerazione e trigenerazione)
  • Edifici efficienti (cappotti termici, autoproduzione)
  • Impianti illuminotecnici ad alta efficienza
  • Fotovoltaico on site
  • E-mobility con veicoli elettrici o ibridi plug-in e stazioni di ricarica

I servizi di efficienza energetica

La prima finalità dei servizi offerti da Axpo Energy Solutions è quella di abbassare i costi dell’energia per aziende e privati, attraverso consumi intelligenti che consentono di risparmiare.

I servizi previsti includono la definizione di una strategia per raggiungere obiettivi di efficienza energetica, attraverso la selezione delle migliori soluzioni e delle tecnologie più avanzate, incluso il supporto nell’installazione, la manutenzione e l’assistenza remota.

Axpo Energy Solutions garantisce anche l’indipendenza dal contratto di fornitura e le migliori offerte con condizioni particolari per la fornitura di energia/gas.

La proposta di Axpo è un contratto di servizio a medio termine (noleggio e monitoraggio) separato dal contratto di fornitura di energia elettrica e gas. Il cliente può beneficiare di uno sconto fedeltà sul costo annuale qualora decida invece per una fornitura integrata.

Il prezzo è personalizzato in base al risparmio energetico generato dai progetti portati avanti insieme al cliente. Numerosi casi di studio di successo dimostrano che il risparmio atteso può arrivare al 50% del consumo annuale originario.

Aziende sempre più green

Le grandi e piccole aziende sono sempre più attente ad integrare soluzioni energetiche che migliorino la loro impronta ecologica. Nell’ottica di avere una footprint sempre più verde, un gruppo di aziende si è posto l’obiettivo di soddisfare il 100% del fabbisogno energetico utilizzando solo energia rinnovabile.

Sono circa 90 le organizzazioni in tutto il mondo che seguono questa tendenza e che hanno promosso il gruppo RE100, finalizzato ad incentivare opere di efficientamento energetico, la produzione di energia rinnovabile direttamente sul posto, l’approvvigionamento di energia rinnovabile generata da fonti green.

In questo contesto si inserisce Axpo Green Energy, un percorso in tre fasi che garantisce l’approvvigionamento da fonti rinnovabili, partendo dalla selezione di Garanzie d’Origine specifiche, all’accordo diretto con un produttore rinnovabile per la cessione dell’energia (certificata) su medio-lungo periodo, fino allo sviluppo di impianti di autoproduzione on-site.

Axpo e la partecipazione della domanda ai Servizi di Dispacciamento

In seguito all’apertura del mercato per il servizio di dispacciamento (MSD) alla domanda elettrica, (attraverso la delibera 300/2017/R/eel), è stata attivata una procedura concorsuale per l’approvvigionamento a termine di risorse per il dispacciamento.

Axpo Italia ha partecipato al progetto pilota e vinto l’asta per l’assegnazione della capacità a termine di risorse per il MSD,raggiungendo una capacità complessiva pari a 12MW. La procedura prevede la selezione di soggetti titolari di UVAC, Unità Virtuali Abilitate al Consumo, attraverso una gara a ribasso, a partire da un corrispettivo unitario su base annuale pari a 30.000 €/MW/anno, con assegnazione di tipo “pay as bid”.

Axpo Energy Solutions Italia, al fine di abilitare i suoi clienti alla partecipazione al mercato della domanda, che ritiene essere una grande opportunità per l’efficientamento del sistema elettrico, abilitante alla figura del “prosumer” attraverso il meccanismo delle UVAC, fornisce le migliori soluzioni hardware, software e di connessione.

No Comments
Comunicati

Dal Seminario Veronelli una nuova app per la prima guida ai vini d’Italia

  • By
  • 20 Febbraio 2018

I sedicimila vini di qualità, le oltre duemila aziende produttrici e i cinquecento “luoghi del buon bere” recensiti dalla Guida Oro I Vini di Veronelli 2018 sono consultabili in modo ancor più intuitivo e piacevole grazie a un’applicazione per smartphone e tablet totalmente rinnovata.

La nuova versione digitale della prima guida ai vini d’Italia, infatti, propone il contenuto integrale di un’edizione particolarmente ricca e interessante: scaricando la nuova app I Vini di Veronelli 2018 per dispositivi iOS e Android il lettore potrà consultare in modo semplice e gradevole l’approfondita opera di degustazione, valutazione e racconto curata da Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello.

Di ciascuna azienda recensita è “a portata di touch” non soltanto la scheda con presentazione e recapiti, ma anche la dettagliata simbologia con indicazioni di tipo produttivo, commerciale e turistico utili per “camminare la terra” alla scoperta di grandi e piccole eccellenze. Il cultore dei vini d’Italia, inoltre, può conoscere le caratteristiche (denominazione, tipologia, estensione del vigneto di provenienza, numero di bottiglie prodotte, affinamento e fascia di prezzo) e la valutazione qualitativa di ciascun prodotto anche compiendo elaborate ricerche con le funzioni “Trova il Vino” e “Trova l’Azienda”, o raggiungendo personalmente un produttore avvalendosi dell’efficace geolocalizzazione.

La sezione “L’Italia del Vino” propone, invece, il ritratto “enoico” delle regioni italiane, evidenziando le produzioni premiate, la cartografia tematica, i ristoranti che dedicano particolare cura alla proposta dei vini e dei distillati, nonché illustrando l’attualità e le tendenze dei territori grazie ai focus a firma dei Curatori.

I riconoscimenti assegnati dalla Guida Oro I Vini di Veronelli 2018 sono riuniti nella sezione “I Premi”: 314 Super Tre Stelle (vini con punteggio uguale o superiore a 94/100), 28 Grandi Esordi (vini di pregio recensiti per la prima volta), cinque Migliori Assaggi (il vertice di ciascuna tipologia) e, naturalmente, i dieci Sole, premi speciali della Redazione.

A coloro che fossero in cerca di suggerimenti sono dedicate, invece, le funzioni “Il Vino in evidenza” e “L’Azienda in evidenza” nelle quali, a rotazione, è proposto il meglio dell’Italia vitivinicola.

Completa la nuova app I Vini di Veronelli 2018 una sezione dedicata alle notizie e alle comunicazioni del Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza scopo di lucro fondata dal padre della critica gastronomica italiana contemporanea.

Il vino va bevuto per questo miracolo: spinge l’intelligenza alle cose migliori.
Luigi Veronelli

Per maggiori informazioni e scaricare la app:
http://www.seminarioveronelli.com/la-guida-oro-i-vini-di-veronelli-2018/app-i-vini-di-veronelli-2018/

No Comments
Comunicati

Mutui: meno precari e più under 30

Negli ultimi anni la percentuale di lavoratori con contratto a tempo indeterminato e di Under 30 che si sono rivolti ad un istituto di credito per richiedere un mutuo è aumentata così come l’attenzione data loro dalle banche. È questa una delle principali evidenze emerse dall’approfondita analisi realizzata da Facile.it e Mutui.it, che hanno voluto fotografare l’evoluzione del settore mutui attraverso l’esame di un campione di 50.000 domande di finanziamento per l’acquisto di un immobile (sia esso prima o seconda casa) presentate tramite i due portali tra l’1 gennaio 2013 e il 31 dicembre 2017 e i cui risultati sono stati  in parte anticipati da Il Sole 24 Ore.

Mutui, aumentano gli indeterminati, calano i precari 
Il primo dato che emerge dall’analisi è quello legato ai lavoratori con contratto a tempo indeterminato, che nel corso dei quattro anni hanno visto incrementare notevolmente la loro quota percentuale sul totale dei richiedenti; se si guarda alle domande di finanziamento la percentuale di aspiranti mutuatari con contratto di lavoro a tempo indeterminato è passata dal 77% del 2013 all’81% del 2017. Se si guarda invece ai mutui erogati, nel 2013 quelli concessi a lavoratori con contratto a tempo indeterminato erano l‘81% del totale mentre nel 2017 sono diventati l’86%.  Nello stesso periodo, invece, è diminuita la quota percentuale di lavoratori a tempo determinato che si sono rivolti alle banche; se si guarda al totale richieste di mutuo, il valore è passato dal 3% del 2013 al 2% del 2017, se invece si guarda ai mutui erogati è calato dal 2,4% all’1,9%.

«Da un lato i dati indicano che l’aumento generale della fiducia dei consumatori e il miglioramento delle condizioni lavorative hanno contribuito a far crescere la richiesta di mutui da parte di lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato», spiega Ivano Cresto, responsabile BU mutui di Facile.it. «Dall’altro lato, però, fanno pensare ad un atteggiamento più prudente da parte delle banche, che considerano la stabilità lavorativa ormai come elemento fondamentale per concedere un mutuo. Fattore che, in assenza di garanti terzi, limita fortemente la possibilità che un lavoratore precario riesca ad ottenere un prestito.». 

Aumentano gli Under 30 con contratto a tempo indeterminato. Effetto Jobs Act?
Altro importante cambiamento nella domanda di mutui è stato fotografato nel segmento degli Under 30 che si rivolgono ad una banca e, in particolare, di quelli con contratto e tempo indeterminato, categoria che nel corso dei 4 anni è cresciuta erodendo sempre di più la fetta di giovani con contratto a tempo determinato e liberi professionisti.

Analizzando le richieste di mutuo, la percentuale di aspiranti mutuatari con meno di trent’anni è aumentata sensibilmente, passando dal 3% del 2013 ad addirittura il 31% di fine 2017. Per questa categoria di richiedenti sono cambiate anche le condizioni lavorative dichiarate nel momento in cui è stata presentata domanda; se nel 2013 solo il 75,55% aveva un contratto a tempo indeterminato, nel 2017 la percentuale è salita di oltre 9 punti arrivando all’84,66%.
Trend analogo emerge dall’analisi dei mutui erogati; la percentuale di Under 30 che è riuscita a ottenere il finanziamento è passata dal 2% del totale nel 2013 al 12% nel 2017 e tra questi, la percentuale di giovani con contratto a tempo indeterminato è cresciuta dal 70% del 2013 all’87,29% del 2017.

«I dati riflettono i cambiamenti che nel corso degli ultimi anni hanno coinvolto il mercato del lavoro», continua Cresto, «La percentuale di mutuatari under 30 con contratto a tempo indeterminato, ad esempio, è variata notevolmente a ridosso e subito dopo il Jobs Act; nel 2014 era il 78,57%, è diventata l’82,76% nel 2015, nel 2016 è esplosa arrivando al 91,45% e poi è calata nuovamente nel 2017 raggiungendo, come detto, l’87,29%.».

Aumentano gli importi, diminuisce l’età media
Il miglioramento delle condizioni generali insieme ai tassi di interesse da tempo ai minimi storici hanno determinato non solo un aumento percentuale dei lavoratori a tempo indeterminato e degli Under 30 che si sono rivolti alle banche, ma anche una crescita di quanto questi hanno richiesto e ottenuto.

L’importo medio richiesto dai lavoratori a tempo indeterminato è passato dai 122.600 euro del 2013 ai 130.237 euro (+6,2%); l‘erogato, invece, è aumentato da 117.700 euro del 2013 ai 128.770 euro del 2017 (+9,4%).

Anche gli Under 30 hanno chiesto e ottenuto importi più elevati; la richiesta media è passata da 104.623 euro del 2013 a 122.900 euro del 2017 (+17,5%), l‘erogato da 110.900 euro a 121.460 euro (+9,5%).

Il progressivo aumento della quota di Under 30 ha determinato, inoltre, una diminuzione dell’età media dei lavoratori con contratto a tempo indeterminato che si sono rivolti a un istituto di credito; tra coloro che hanno ottenuto il mutuo, l’età media è passata da 42 a 39 anni (- 7%), mentre se ci si limita ai richiedenti la riduzione è stata del 9%.

 

No Comments
Comunicati

Simulatore Ape è ora online

Studio Borghi, studio di elaborazione buste paga a Milano, ha pubblicato sul proprio sito, dedicato alla consulenza del lavoro, le news settimanali in materia di lavoro. In questo particolare caso, approfondiremo la news dedicata al tema dell’Ape Volontaria.

Come descritto nella news sul sito di Studio Borghi, l’INPS ha pubblicato il online il Simulatore Ape che permette di calcolare indicaticativamente l’importo dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica e la rata di rimborso mediante l’inserimento di dati e informazioni da parte dell’interessato.

Il Simulatore è composto in quattro categorie principali. La prima è l’Accesso, una sezione rivolta all’inserimento dei principali dati anagrafici e all’importo di pensione lorda mensile. La simulazione dell’anticipo finanziario a garanzia pensionistica presuppone il requisito contributivo minimo per l’accesso all’APE pari a 20 anni, che sarà verificato in fase di certificazione e domanda.  I tuoi Dati, una sezione dedicata all’inserimento dei principali dati personali e di eventuali rate mensili che concorrono alla stima indicativa dell’importo massimo di APE. La terza chiamata “Il tuo importo APE”, sezione dedicata alla scelta dell’importo da percepire durante la fase di erogazione della stessa. Infine, la quarta “La tua Simulazione”, sezione dedicata al risultato di dettaglio della simulazione e del piano di ammortamento riguardante la fase di rimborso.

In fondo alla news pubblicata dallo Studio potete trovare il link per accedere direttamente al portale INPS.

No Comments
Comunicati

Le qualità umane da ricercare nel tuo avvocato

Il proprio avvocato dovrebbe essere una persona di cui ci si può fidare. Lo so, non possiamo mai dire di conoscere davvero una persona, ma certamente ci sono delle virtù che il proprio referente legale dovrebbe possedere perché ci si possa fidare di lui. Professionalità e competenza non bastano, chi ti assiste legalmente, sia l’avvocato della tua città o uno studio legale online, deve essere una brava persona. Ecco quali qualità deve assolutamente possedere il proprio avvocato.

Sincerità

Diffida di chi ti fa troppe promesse. Un avvocato deve essere sincero, diretto, schietto, sfrontato persino. Meglio un professionista capace di spiegarti le cose senza troppi giri di parole e che non ha paura di perdere un cliente in favore della propria etica di lavoro. In tema di diritto, non c’è margine per equivoci e illusioni. Promettere è facile, restare delusi ancora di più.

Disponibilità

Il proprio avvocato deve essere al tuo fianco, tranquillizzarti, rassicurarti, consigliarti sempre per il meglio. Può capitare che egli non risponda a una tua chiamata perché in riunione o in udienza, è accettabile che risponda la sua segretaria e che, sporadicamente, vi faccia attendere in linea prima di riuscire a comunicare con lui. Ma non deve verificarsi che il tuo legale ti costringa a inseguirlo per ricevere le risposte di cui sei in cerca. La disponibilità è una virtù, ma anche un dovere.

Buon senso

Un avvocato può essere chiamato ad adattare la propria linea strategica in relazione alle esigenze di chi ha di fronte, commisurare i rischi del caso alla disponibilità di esporsi del proprio assistito, decidere per il bene di chi difende. In due parole, deve essere animato da buon senso e comprendere le particolarità di ogni situazione specifica.

Passione

L’approccio al problema che l’avvocato assume rivela molto della sua indole. Il legale deve dimostrare passione per ogni causa, a prescindere dalle possibilità di guadagno che ogni singolo caso garantisce. il professionista che sceglierai deve dimostrarsi propositivo, delineare più possibilità di approccio al problema, utilizzare un approccio persino creativo.

Risolutezza

Il professionista è lui. Alla fine, dovrà essere lui a prendere le decisioni importanti e assumersene le responsabilità. L’approccio deve essere risoluto, anche a costo di risultare autoritario, se è ciò che serve per fare la cosa giusta. Ci sono momenti in cui non c’è margine per dibattiti o confronti, è l’avvocato a definire la rotta giusta e a cercare gli strumenti e le attività migliori per mantenerla.

No Comments
Comunicati

Cucina e ricerca per la Giornata Internazionale delle Malattie Rare

  • By
  • 19 Febbraio 2018

InGruppo scende in campo per la Giornata Internazionale delle Malattie Rare al fianco dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Il 28 febbraio 2018 gli chef dei ristoranti aderenti a Ingruppo creeranno 20 «ricette esclusive» con ingredienti rari. Il valore simbolico di ogni piatto sarà devoluto a favore della ricerca scientifica.

Non c’è scoperta senza ricerca. Non c’è successo senza preparazione. Così accade in campo scientifico, così in campo culinario. Due mondi diversi e apparentemente distanti che si incontrano grazie ai ristoratori di INGRUPPO, l’iniziativa che per il sesto anno rende l’alta gastronomia «prêt-à-manger», che hanno accettato con entusiasmo l’invito dell’Istituto Mario Negri a promuovere insieme laGiornata Internazionale delle Malattie Rare in programma il 28 febbraio 2018.

Abalone, Caviale di Lumaca, Pepe Timur di Tarai, Toothfish della Patagonia: sono solo alcuni degli ingredienti rari che i ristoratori di INGRUPPO renderanno protagonisti delle ricette che cucineranno in occasione della Giornata devolvendo il valore simbolico del «piatto raro» (15 euro) all’Istituto Mario Negri che da oltre 25 anni è impegnato nella ricerca sulle malattie rare.

Fil rouge dell’iniziativa: la ricerca. Ognuno dei 20 chef si è prodigato nello studio di un ingrediente esclusivo per sensibilizzare i palati più esigenti e per far sì che l’emozione di un gusto mai provato prima possa raggiungere direttamente il cuore. Per dare un aiuto concreto a chi da sempre combatte per realizzare importanti progressi nel campo della scienza.

Mostra che ci sei, a fianco di chi è raro!” è questo il tema dell’undicesima Giornata Internazionale delle Malattie Rare: la comunità dei rari lancia un appello mondiale ai politici, alle istituzioni, ai ricercatori, alle aziende, per porre al centro dell’attenzione e dare visibilità alle malattie rare, ai pazienti, alle loro famiglie e agli operatori sanitari che li seguono condividendone difficoltà e speranze. Un’attenzione che il Mario Negri testimonia concretamente con gli oltre 25 anni di attività del Centro “Aldo e Cele Daccò” a Ranica (BG). In questi anni l’Istituto ha dato un contributo sostanziale ad accrescere la consapevolezza del problema tramite campagne di sensibilizzazione, ha offerto ai pazienti sostegno, accompagnamento e informazioni utili supportate da elevate conoscenze scientifiche e tecnologie all’avanguardia. Sono stati realizzati molti progetti che spaziano dalla ricerca di base a quella epidemiologica, ma soprattutto alla ricerca clinica, accompagnati da un forte impegno nella divulgazione e nella formazione dei giovani ricercatori. Oggi il Centro Daccò è una realtà di riferimento nel contesto nazionale e internazionale. Dal 2001 è Centro di Coordinamento della Rete Regionale per le Malattie Rare in Lombardia.

Pur interessando ciascuna un piccolo numero di malati, infatti, i ristoratori di INGRUPPO sanno bene che le malattie rare sono solo apparentemente un problema di pochi: l’Organizzazione Mondiale della Sanità stima ve ne siano circa 7.000 e, solo in Italia, sarebbero un milione e mezzo le persone colpite. È dunque importante l’aiuto di tutti. Anche degli chef che per l’occasione creeranno preparazioni uniche, coningredienti insoliti e di difficile reperimento come l’Abalone, le uova di Balik, Il pepe di Timur Tarai, il Garam Masala, il Toothfifh della Patagonia, il Kopi Luwak, il Fotoplancton Marino, le Uova di Chioccola, lo Yuzu, i Licheni della Valsaassina e la Rosa Taj, solo per citarne alcuni.

La cucina di alto livello di INGRUPPO, iniziativa nata per valorizzare il moderno ristorante e che, grazie alla sua particolare formula negli anni ha conquistato migliaia di giovani, diventa così veicolo di valori e di azioni, di solidarietà e di impegno. E questo grazie alla sensibilità dimostrata da tutti i ristoranti aderenti che arrivano a contare ben 14 stelle, tutte in campo per la ricerca e per le malattie rare.

______________________________________________________________________________________________

INGRUPPO

INGRUPPO Dal 15 gennaio al 30 aprile 2018, con l’esclusione del 14 febbraio (San Valentino) e dell’1 aprile (giorno di Pasqua), i ristoranti aderenti a INGRUPPO offrono la possibilità di consumare menu completi (almeno un antipasto, un primo, un secondo e un dolce con, c’è da scommettere, golose sorprese degli chef) comprensivi di vino, bevande e caffè, al costo prestabilito di 60,00 euro a persona per 17 dei 20 ristoranti coinvolti. Mentre il costo sarà di 120€ a persona per 3 di loro (A’Anteprima, Da Vittorio, Enrico Bartolini Mudec) . La formula è valida sia a pranzo che a cena compatibilmente con i giorni di apertura dei locali. La prenotazione può essere effettuata via telefono o via e-mail (indicare generalità, un contatto telefonico ed attendere la risposta di conferma), direttamente al ristorante, specificando la richiesta del menu “INGRUPPO”. Un contributo prezioso all’iniziativa è dato da Bracca Acque Minerali Spa, il gruppo bergamasco leader nella produzione di acque minerali, che anche nella VI edizione ha scelto di omaggiare i ristoranti interessati, per tutta la durata della promozione, con le sue eleganti bottiglie.

In occasione della giornata mondiale delle malattie rare, sarà possibile assaggiare nei ristoranti aderenti:
A’Anteprima (Chiuduno – Bg): Abalone
Al Vigneto (Grumello del Monte – Bg): Uova di Balik dei salmoni Keta dell’Alaska
Antica Osteria dei Camelì (Ambivere – Bg): Pastinaca
Casual Ristorante (Bergamo): Pepe Timur della regione Tarai nel Nepal
Colleoni & Dell’Angelo (Bergamo Alta): Garam Masala
Collina (Almenno S. Bartolomeo – Bg): Fegato e latticello di bottatrice
Da Vittorio (Brusaporto – Bg): Salicornia
Frosio (Almè – Bg): Tè alla rosa d’oriente
Il Saraceno (Cavernago – Bg): Kopi Luwak
La Caprese (Mozzo – Bg: Fitoplancton marino
Lio Pellegrini (Bergamo): Uova di chiocciola
LoRo (Trescore Balneario – Bg): Carraggenina
Nuova Trattoria Dac A Trà (Castello Brianza –Lc): Toothfish della Patagonia
Osteria della Brughiera (Villa d’Almè – Bg): Fava Tonka
Pomiroeu (Seregno – MB): Curcuma e licheni della Valsassina
Posta (S. Omobono Terme – Bg): Mais Scagliolo di Carenno
Roof Garden Restaurant (Bergamo): Farina integrale di mais nero
Ristorante Enrico Bartolini al Mudec (Milano): Yuzu
Ristorante Ezio Gritti (Bergamo): Muschio d’alta quota e rosa Taj
Villa Patrizia Ristorante (Petosino di Sorisole – Bg): Lombo di Bruna Alpina bergamasca

ISTITUTO MARIO NEGRI
L’IRCCS Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri è una fondazione privata senza scopo di lucro che opera nel campo della ricerca biomedica. Il suo fine è contribuire alla difesa della salute e della vita umana. Nato a Milano nel 1963, oggi ha tre sedi: Milano, il Centro Anna Maria Astori all’interno del Parco Kilometro Rosso a Bergamo, il Centro di Ricerche Cliniche per le Malattie Rare “Aldo e Celel Daccò” a Ranica (BG) e vi lavorano circa 750 persone. L’Istituto non brevetta le proprie scoperte e ha sempre mantenuto la propria indipendenza, schierandosi dalla parte degli ammalati.

Le linee di ricerca del Mario Negri riguardano le malattie cardiovascolari, i tumori, le malattie nervose e mentali, le malattie renali, le malattie rare, la lotta contro il dolore, le malattie pediatriche, il rigetto dei trapianti d’organo, la dipendenza dalle droghe, l’inquinamento ambientale. Il lavoro di ricerca ha come prodotto la pubblicazione che deve essere sottoposta al giudizio critico della comunità scientifica. In più di 50 anni di attività, sono oltre 14.000 i lavori pubblicati dai ricercatori dell’istituto su riviste scientifiche internazionali.

In particolare nelle sedi di Bergamo e Ranica, i progetti di ricerca si focalizzano sulle malattie renali, le malattie rare e i trapianti d’organo con un approccio multidisciplinare che vede lavorare insieme ricercatori, bioingegneri e medici, con un beneficio immediato per gli ammalati.

Tutti gli sforzi dei ricercatori di spostare sempre più avanti i confini della conoscenza sono volti a fare luce sui meccanismi di progressione delle malattie e a trovare nuove terapie farmacologiche e non, donando speranza a quei pazienti che ad oggi non hanno ancora trovato una cura.

Le malattie rare: i numeri di un problema globale
Tra 6.000 e 7.000 le malattie rare descritte
L’80% si manifesta nell’infanzia e spesso ha un’origine genetica
Complessivamente le malattie rare interesserebbero il 3% della popolazione
In Italia si stima siano colpiti almeno un milione e mezzo di individui
In Lombardia i pazienti con malattie rare riconosciute dal sistema delle esenzioni sono circa 70.000
Oltre 6.500 nella provincia di Bergamo

Mario Negri: i numeri dell’attività dedicata alle malattie rare
26.060 richieste di informazioni da parte di pazienti, familiari e operatori sanitari
2.774   pazienti e loro familiari di cui si conservano campioni biologici nella Biobanca malattie rare
2.120   pazienti inseriti in tre Registri di malattie rare
979      malattie rare segnalate al centro
333      associazioni italiane di pazienti e familiari in contatto con il Centro
676      mutazioni genetiche trovate
131      geni studiati

No Comments
Comunicati

“Vizi e Virtù” – 16 Sculture di Carlo Previtali

  • By
  • 19 Febbraio 2018

La Fondazione Credito Bergamasco organizza nel Salone principale di Palazzo Creberg (Banco BPM Bergamo), un’esposizione di opere dell’artista bergamasco Carlo Previtali dedicate alla narrazione artistica dei vizi e delle virtù, tema che ha suscitato in ogni epoca l’interesse dell’etica, dell’arte e della filosofia.

“Carlo Previtali – spiega Mons. Tarcisio Tironi Direttore del MACS e curatore della mostra – tratta il confronto tra i vizi e le virtù (sette per ciascun gruppo) superando con le sue sculture il predetto numero. Egli, infatti, privilegia il numero “otto” essendo per ciò stesso la cifra della novità dell’inizio, della creazione, della risurrezione finale e di quella anticipata che è il battesimo. L’artista e architetto – che ben ricorda i fonti battesimali medioevali sempre di forma ottagonale – aggiunge quindi ai vizi la “vanitas” e alle virtù la “patientia”. Per questo troviamo in mostra sedici sculture: la simbologia dottrinale del numero otto si rinforza così con il suo raddoppio”.

“La mostra dedicata alle Virtù e ai Vizi – con le magnifiche opere realizzate da Carlo Previtali – rappresenta una opportunità seria per una riflessione sull’etica, su valori e disvalori, sulla profondità del pensiero, sulle radici della nostra cultura.” – spiega Angelo Piazzoli, Segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco e curatore della mostra – “Ha senso affrontare temi etici nell’era dei reality show ? Direi di sì; non possiamo tirarci indietro. Seminare germi di speranza è il nostro doveroso tributo alle giovani generazioni. Investire tempo e risorse in iniziative di qualità – che coniughino pensiero e bellezza, estetica ed etica, creatività e razionalità, educando al dialogo inteso come strumento di confronto e di crescita – significa investire nel nostro futuro. L’esposizione costituisce, nel contempo, una boccata di ossigeno, una occasione per “divertirci” in senso etimologico, distraendoci per un po’- attraverso la contemplazione delle splendide sculture – dalle quotidiane, diffuse brutture che la nostra contemporaneità ci riserva.

“Carlo Previtali – prosegue Don Tarcisio Tironi – rivela in queste opere il costante studio della cultura primitiva e, soprattutto, di quella classica e rinascimentale. La sua scultura è il risultato di esplorazioni perseguite da artista consapevole d’essere tramite di un flusso creativo, nel contempo personale e impersonale. Nelle sedici sculture in mostra egli perviene a una pulizia formale, sintesi di classicità e di modernità, ritrovando nel volto e nel simbolo di ogni vizio e di ogni virtù, la coinvolgente espressione corrispondente. 

Con calma lasciamoci interpellare dai vizi e dalle virtù, inseparabili nella nostra vita, invitati dalle sculture che, come ogni vero maestro, Carlo Previtali ci consegna in comunicazioni irrisolte e aperte per trasformare la nostra percezione e rivolgere lo sguardo anche dentro di noi. È una modalità per prendersi a cuore, per avere cura di sé, per dare gusto al vivere. Siamo posti dinanzi al quesito: quale orientamento dare all’esistenza perché dove c’è il vizio, là c’è la virtù che si contrappone.” 

***

Carlo Previtali è nato a Bergamo nel 1947. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano diplomandosi nel 1975 alla scuola di scultura di Alik Cavaliere. Nel 1981 si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano.

La sua attività d’insegnamento si è concentrata a Bergamo quale docente di discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte Andrea Fantoni, l’Accademia di Belle Arti Carrara, il Liceo Artistico di Bergamo e poi di Lovere (Bg).

La sua attività espositiva ha inizio negli anni sessanta con la partecipazione ad alcuni concorsi a cui seguono mostre collettive e personali sia in spazi pubblici che privati e partecipazioni alle più importanti fiere d’arte d’Italia.

***

L’esposizione “Vizi e Virtù” sarà visitabile – con ingresso libero – dal 2 al 30 marzo secondo gli orari di apertura della Filiale di Bergamo Porta Nuova di Banco BPM (da lunedì a venerdì 8.20-13.20 e 14.50-15.50).

L’evento inaugurale, aperto a tutti, è previsto per giovedì 1 marzo 2018 alle ore 18.00.

Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

La Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco
https://www.facebook.com/pages/Fondazione-Credito-Bergamasco/1544952805763131?fref=ts

La Fondazione Credito Bergamasco organizza nel Salone principale di Palazzo Creberg (Banco BPM Bergamo), un’esposizione di opere dell’artista bergamasco Carlo Previtali dedicate alla narrazione artistica dei vizi e delle virtù, tema che ha suscitato in ogni epoca l’interesse dell’etica, dell’arte e della filosofia.

“Carlo Previtali – spiega Mons. Tarcisio Tironi Direttore del MACS e curatore della mostra – tratta il confronto tra i vizi e le virtù (sette per ciascun gruppo) superando con le sue sculture il predetto numero. Egli, infatti, privilegia il numero “otto” essendo per ciò stesso la cifra della novità dell’inizio, della creazione, della risurrezione finale e di quella anticipata che è il battesimo. L’artista e architetto – che ben ricorda i fonti battesimali medioevali sempre di forma ottagonale – aggiunge quindi ai vizi la “vanitas” e alle virtù la “patientia”. Per questo troviamo in mostra sedici sculture: la simbologia dottrinale del numero otto si rinforza così con il suo raddoppio”.

“La mostra dedicata alle Virtù e ai Vizi – con le magnifiche opere realizzate da Carlo Previtali – rappresenta una opportunità seria per una riflessione sull’etica, su valori e disvalori, sulla profondità del pensiero, sulle radici della nostra cultura.” – spiega Angelo Piazzoli, Segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco e curatore della mostra – “Ha senso affrontare temi etici nell’era dei reality show ? Direi di sì; non possiamo tirarci indietro. Seminare germi di speranza è il nostro doveroso tributo alle giovani generazioni. Investire tempo e risorse in iniziative di qualità – che coniughino pensiero e bellezza, estetica ed etica, creatività e razionalità, educando al dialogo inteso come strumento di confronto e di crescita – significa investire nel nostro futuro. L’esposizione costituisce, nel contempo, una boccata di ossigeno, una occasione per “divertirci” in senso etimologico, distraendoci per un po’- attraverso la contemplazione delle splendide sculture – dalle quotidiane, diffuse brutture che la nostra contemporaneità ci riserva.

“Carlo Previtali – prosegue Don Tarcisio Tironi – rivela in queste opere il costante studio della cultura primitiva e, soprattutto, di quella classica e rinascimentale. La sua scultura è il risultato di esplorazioni perseguite da artista consapevole d’essere tramite di un flusso creativo, nel contempo personale e impersonale. Nelle sedici sculture in mostra egli perviene a una pulizia formale, sintesi di classicità e di modernità, ritrovando nel volto e nel simbolo di ogni vizio e di ogni virtù, la coinvolgente espressione corrispondente. 

Con calma lasciamoci interpellare dai vizi e dalle virtù, inseparabili nella nostra vita, invitati dalle sculture che, come ogni vero maestro, Carlo Previtali ci consegna in comunicazioni irrisolte e aperte per trasformare la nostra percezione e rivolgere lo sguardo anche dentro di noi. È una modalità per prendersi a cuore, per avere cura di sé, per dare gusto al vivere. Siamo posti dinanzi al quesito: quale orientamento dare all’esistenza perché dove c’è il vizio, là c’è la virtù che si contrappone.” 

***

Carlo Previtali è nato a Bergamo nel 1947. Dopo aver frequentato il Liceo Artistico, si è iscritto all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano diplomandosi nel 1975 alla scuola di scultura di Alik Cavaliere. Nel 1981 si è laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano.

La sua attività d’insegnamento si è concentrata a Bergamo quale docente di discipline plastiche presso l’Istituto d’Arte Andrea Fantoni, l’Accademia di Belle Arti Carrara, il Liceo Artistico di Bergamo e poi di Lovere (Bg).

La sua attività espositiva ha inizio negli anni sessanta con la partecipazione ad alcuni concorsi a cui seguono mostre collettive e personali sia in spazi pubblici che privati e partecipazioni alle più importanti fiere d’arte d’Italia.

***

L’esposizione “Vizi e Virtù” sarà visitabile – con ingresso libero – dal 2 al 30 marzo secondo gli orari di apertura della Filiale di Bergamo Porta Nuova di Banco BPM (da lunedì a venerdì 8.20-13.20 e 14.50-15.50).

L’evento inaugurale, aperto a tutti, è previsto per giovedì 1 marzo 2018 alle ore 18.00.

Per informazioni: www.fondazionecreberg.it

La Fondazione Creberg è online su Facebook con la pagina “Fondazione Credito Bergamasco
https://www.facebook.com/pages/Fondazione-Credito-Bergamasco/1544952805763131?fref=ts

No Comments
Comunicati

La qualità nel tuo materasso

Cerchiamo la qualità nel cibo, la qualità negli abiti che indossiamo ma trascuriamo tanti altri dettagli fondamentali, perchè magari ci facciamo forviare dal prezzo. Questo atteggiamento è sbagliato, prima di tutto per la nostra salute, lo stile di vita dovrebbe essere sempre sano o almeno dovremmo provarci.

Non dovremmo infatti, trascurare la qualità del dormire. Anche se passiamo poche ore a letto, in realà quelle sono le più importanti, quindi dobbiamo affidarci solo ed unicamente a chi confeziona materassi, con coscienza, senza pensare esclusivamente a quello che ne potrebbe guadagnare ma basandosi, prima di tutto su sulla qualità degli elementi che si utilizzano e sulla sapienza delle mani che poi vanno ad assemblare il tutto.

Nello specifico, ci stiamo riferendo a un’azienda leader nel settore dal 1929, che oggi offre prodotti di prima qualità, come materassini certificati , dove far dormire i propri piccoli, in estrema tranquillità e spensieratezza, considerando l’organissimo ancora in via di sviluppo che va assolutamente difeso e tutelato.

Ma quali sono i materiali naturali a cui si affida? La Lana, apprezzata e utilizzata dall’uomo fin dall’antichità per le sue innumerevoli ed eccellenti proprietà, si tratta di una fibra naturale che ovviamente non nuoce all’ambiente, in quanto rinnovabile e biodegradabile. Altamente traspirante e naturalmente isolante, la lana ha un’ottima capacità di assorbire il vapore acqueo, permettendo il rilascio dell’umidità corporea che avviene durante la notte e mantenendone sempre costante la temperatura.

Per questo motivo, la lana garantisce ai nostri prodotti una perfetta traspirazione e un’efficace protezione da eventuali cariche elettrostatiche dell’ambiente. Ma sopratutto la lana è ignifuga, senza dimenticare anche che è resistente agli odori e sopratutto non provoca allergie e non favorisce la proliferazione batterica. Per tali motivi la lana è sempre una soluzione consigliata a tutti gli allergici o a tutti coloro che per un motivo o per un altro hanno determinate problematiche di salute. Ma anche a chi non ne ha, la prevenzione è fondamentale, anche e sopratutto quando ci sentiamo giovani e imbattibili.

Esistono diversi tipi di lana, la “Lana Britannica Cheviot” è la famosa pura lana vergine britannica Cheviot certificata British Wool®, una particolare lana inglese ricavata dalle omonime pecore originarie del sud della Scozia. Fibra naturale, considerata tra le lane più resilienti al mondo, dona ai nostri prodotti una naturale elasticità e un incredibile pregio.

Ma viene utilizzata anche la “Lana Britannica Hampshire Down”, proveniente dal vello di agnelli inglesi di razza Hampshire Down, è una fibra naturale certificata British Wool®. La particolare lavorazione a palline, rende questa lana estremamente elastica e conformante, il trattamento di lavaggio superwash Hercosett® la rende irrestringibile e più pratica da lavare.

Poi c’è la famosa “Lana Merinos”, ricavata da pecore Merino, è una fibra naturale con straordinarie caratteristiche di finezza e morbidezza. Per i suoi materassi, l’azienda utilizza solo lana Merinos spagnola proveniente da allevamenti mulesing-free, dove la raccolta del vello avviene senza arrecare danni all’animale.

Ma non va dimenticata la “Lana italiana”, è una fibra naturale ricavata da pecore di razza Appenninica e Bergamasca e da ovini ancor più selezionati di specie Sopravissana e Gentile di Puglia. Grazie alle sue naturali proprietà questa lana è garanzia di grande traspirabilità.

No Comments
Comunicati

Definisci le tue labbra

Definire le labbra è importante, perché dopo l’arcata sopraccigliare permette di dare carattere al volto, di dare un’espressione completa. Ma sopratutto hanno anche un’importanza a livello psicologico, una buona forma e un colore ragionevole ci permettono di avere maggior fiducia e autostima. Senza dimenticare poi quanto può essere di aiuto a tutte quelle donne, che lavorano ma devono pensare anche ai figli e alla casa.

Quindi qual’è il modo migliore per definirle se non un tatuaggio labbra , ovviamente arrivati a questo punto, chiunque non abbia un tatuaggio inizia seriamente ad avere paura. La realtà però è ben diversa, quanto più delicata rispetto a quello che può far pensare un comune tatuaggio, decisamente indelebile.

Si tratta di una tecnica, già molto diffusa negli Stati Uniti per dare una nuova forma alla bocca, ma che sta prendendo piede anche nel nostro paese. Oltre ad avere una valenza estetica di grande impatto, permette di correggere anche piccoli inestetismi o macchie che con l’età si presentano sulle labbra.

Ma qua entra in gioco il concetto di permanenza, se vi stancate dell’effetto ricevuto, tranquilli, non durerà per sempre. Questo vi permette inoltre di fare dei ritocchi nel corso del tempo, seguendo così anche eventuali cambiamenti dell’epidermide. Quindi per prolungarne l’effetto nel tempo basta sottoporsi a sedute di mantenimento.

Eseguire un trattamento in totale sicurezza è fondamentale, quindi bisogna affidarsi solo ed unicamente ad un professionista che in seguito ad un appuntamento vi saprà consigliare. Come ad esempio evitare di tatuare le labbra in presenza di dermatiti e infezioni della pelle, oppure di nei o labbra trattate con silicone.

Realizzare un tatuaggio bocca perfetto è importante per garantire un effetto di pienezza e di sensualità alle labbra. Inoltre serve un controllo preventivo perché l’effetto può variare anche a seconda delle preferenze, quindi è consigliabile controllare tutte le variabili.

C’è chi le preferisce un po’ più grandi e con un colore naturale, chi opta invece per una tonalità più scura o ancora chi preferisce la riga classica come quella della matita. È di tendenza e molto naturale, definire il contorno labbra e sfumarlo leggermente verso l’interno nello stesso colore.

Il tattoo labbra è un po’ diverso dal comune trucco permanente, per cominciare, i pigmenti ch vengono utilizzati per il tattoo labbra sono diversi da quelli del trucco permanente che sono naturali, certificati e bio compatibili. Inoltre è fondamentale ricordare che i pigmenti inseriti con il tattoo vanno più in profondità rispetto a quelli del trucco permanente.

Il tatuaggio alle labbra è un ritocco estetico permanente o semi permanente utile non solo per riempire le labbra troppo sottili, ma anche per correggere contorni irregolari magari dovuto ad un incidente o semplicemente ad una forma e un colore che semplicemente non ci mettono a nostro agio con noi stessi.

Mani esperte, utilizzano colori ipoallergenici che in ogni caso dureranno 2-3 anni, per ottenere un colore naturale occorre scegliere il colore più vicino al tono delle labbra. Inoltre viene preferita la sfumatura alla linea netta che in labbra naturali non esistono.

No Comments
Comunicati

News contabili, fiscali, lavoro GB – Settimana n. 7 anno 2018

Acquisti da raccoglitori occasionali di tartufo: causale “J” in CU (12/02/2018)

Dal 01/01/2017 sono entrate in vigore le modifiche normative di cui alla Legge Europea 2015-2016 n.122, pubblicata in G.U. n. 158 del 28/07/2016, in materia di raccolta dei tartufi.

 

Oltre all’applicazione dell’aliquota Iva del 10% sulla vendita di […] tartufi freschi, refrigerati o immersi in acqua salata, solforata o addizionata non preparati per il consumo immediato […], in seguito alla modica della tabella A, parte III, del DPR 633/72, è stato abolito l’obbligo di emissione di autofattura e introdotto quello di applicazione della ritenuta d’acconto.

 

Come prevede l’art.25-quater la ritenuta, che ammonta al 23%, deve essere applicata sul compenso percepito, ridotto del 22% a titolo di deduzione forfetaria delle spese di produzione del reddito.

 

Certificazione Unica 2018: nuova ordinaria, annullamento o sostituzione (13/02/2018)

Con la newsletter di oggi vediamo insieme come risolvere le casistiche che emergono successivamente alla trasmissione delle Certificazioni Uniche e andremo ad analizzarle una ad una con degli esempi pratici.

 

Proponiamo di seguito dei casi pratici che si potrebbero presentare successivamente alla trasmissione della Certificazione Unica, come ad esempio il nuovo invio di una certificazione scartata dall’Agenzia delle Entrate o la sostituzione/annullamento di una comunicazione precedentemente inviata.

 

Per una ditta è stata predisposta ed inviata la Certificazione Unica Ordinaria, contenente certificazioni relative a più percipienti.

 

Detraibilità Iva: modifiche introdotte dall’art.2 del DL 50/2017 (14/02/2018)

Il Decreto Legge n.50/2017 ha radicalmente cambiato i termini entro cui il contribuente può esercitare il diritto alla detrazione dell’imposta sul valore aggiunto, modificando gli articoli 25 e 19 del DPR 633/72.

 

In base alle nuove norme il diritto alla detrazione dell’imposta può essere esercitato, al massimo, entro il termine di presentazione della dichiarazione Iva annuale del periodo d’imposta in cui l’esigibilità è sorta, termine che per l’esercizio 2017 è il 30 aprile 2018.

La Circolare dell’Agenzia delle Entrate numero 1/E del 17 gennaio 2018 ha meglio chiarito quanto stabilito dalla norma ai fini di una legittima detrazione dell’Iva sugli acquisti puntualizzando che i presupposti per la detrazione dell’imposta sono: l’effettuazione dell’operazione e il possesso della fattura di acquisto.

Intra 2018: rilascio applicazione e novità (15/02/2018)

Da oggi è disponibile il modello Intra 2018. A seguito del provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 194409 del 25.09.2017, sono state adottate misure di semplificazione in merito all’obbligo di presentazione dei Modelli INTRASTAT.

Eseguendo l’update del software è disponibile l’applicazione Intrastat 2018, che deve essere utilizzata da coloro che realizzano scambi di beni e di servizi con altri soggetti passivi d’imposta residenti in stati appartenenti alla Comunità Europea.

Sono tenuti a presentare gli elenchi Intrastat gli operatori che hanno effettuato operazioni intracomunitarie, in cui la controparte sia un soggetto passivo residente in un altro Stato membro. Vanno indicati negli elenchi anche i servizi intracomunitari nei confronti di operatori residenti in altri Paesi dell’Ue.

Caso pratico: nuovo file telematico CU non trasmessa nel primo invio (16/02/2018)

Con l’avvicinarsi della scadenza per la trasmissione della comunicazione Certificazione Unica, può verificarsi che dopo aver effettuato la prima trasmissione telematica ci si accorga di dover inviare un nuovo percipiente inserito successivamente.

Nella newsletter di oggi tratteremo i passaggi da eseguire per generare un nuovo file telematico contenente il/i percipiente/i inseriti successivamente.

Prima di procedere alla predisposizione della nuova Certificazione, si consiglia sempre di eseguire la stampa definitiva delle comunicazioni già trasmesse.

Leggi gli articoli completi sul sito ufficiale del software commercialista INTEGRATO GB, prodotto da GBsoftware S.p.A.

No Comments
Comunicati

Lombardia meno “dipendenti pubblici” 40,18 ogni mille abitanti

In Lombardia ci sono 40,18 dipendenti dell’intero comparto pubblico nazionale ogni mille abitanti. È il dato nettamente migliore a livello nazionale. Al secondo posto si piazza la Campania con 48,13e poi il Piemonte con 48,37. Il risultato peggiore è quello della Val d’Aosta con 89,78: più del doppio rispetto alla Lombardia. A seguire il Trentino-Alto Adige con 74,19 e il Friuli-Venezia Giulia con 67,13.
I dati, che fanno riferimento all’anno 2015, provengono dal Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (Ministero dell’Economia e delle Finanze) e sono stati elaborati da PoliS-Lombardia.

la-lombardia-e-la-regione-con-meno-dipendenti-pubblici-in-italia

SU 1000 CITTADINI SOLO LO 0,32% È DIPENDENTE REGIONALE

Se si considerano invece soltanto i dipendenti delle singole Regioni a statuto ordinario, i risultati per la nostra regione sono ancora più significativi. Ogni mille abitanti soltanto lo 0,32% dei cittadini è un dipendente regionale.

Le altre regioni virtuose da questo punto di vista sono Veneto, Piemonte e Puglia, ma con valori comunque doppi rispetto alla Lombardia (rispettivamente 0,52%, 0,59% e 0,62%). Da notare inoltre che il dato lombardo è in miglioramento: nel 2014 il valore di riferimento era lo 0,32% e si contavano oltre sessanta dipendenti in più (3.284contro 3.222). Le regioni peggiori su questo fronte sono la Basilicata (2,27%), il Molise (1,91%) e l’Umbria (1,57%). Le prime due con valori di sei volte superiori rispetto alla Lombardia.

AD OGNI LOMBARDO LA FORZA LAVORO REGIONALE COSTA 18,42 EURO

Un terzo dato che dimostra la capacità lombarda di far funzionare al meglio la macchina amministrativa utilizzando il minor numero di risorse possibile, è quello relativo al costo del lavoro dei dipendenti pubblici. A ogni lombardo costano 18,42 euro, il dato di gran lunga più basso delle regioni a statuto ordinario. Al secondo posto c’è il Veneto con 28,5 euro e poi l’Emilia Romagna con 34,21.

Dalla parte opposta della classifica non cambia nulla rispetto a quanto segnalato in precedenza: i dati peggiori sono registrati da Molise (con 124,59 euro), Basilicata (109 euro) e Umbria (73,2 euro). Nonostante i costi siano già estremamente contenuti, anche in questo caso la Lombardia è riuscita a migliorare ulteriormente la situazione nel giro di un anno: nel 2014 i dipendenti regionali costavano infatti a ogni lombardo 18,75 euro. Una variazione del 1,77%, raggiunta grazie a un contenimento dei costi del lavoro pari a 2,8 milioni di euro.

Per interpretare ancora meglio il dato relativo alla situazione lombarda si consideri che il valore medio delle regioni italiane a statuto ordinario si attesta a 38,12 euro. Più del doppio.

FonteLombardia Speciale

No Comments
Comunicati

La stufa di casa sullo smartphone: il gruppo Fontana presenterà l’ultima novità a Progetto Fuoco

  • By
  • 19 Febbraio 2018

La stufa di casa arriva sul tuo smartphone o tablet e, comodamente seduto sul divano o lontano da casa, basta un click per gestirla! Massima comodità e funzionalità grazie all’ultima novità firmata Horus, brand del gruppo Fontana di San Lorenzo in Campo che da 70 anni coniuga, con successo, innovazione e tradizione. Scaricare l’App Horus (per Ios o Android) sul proprio smartphone o tablet consente la gestione e la programmazione della stufa dentro e fuori casa. Questa tecnologia permette all’utente di gestire la stufa non solo dal funzionale e intuitivo display installato sulla stufa, non solo dal telecomando palmare in dotazione di serie su alcuni modelli (icon, box e globo), ma anche dal proprio telefonino. Per chi non ha in casa il wi-fi è comunque possibile gestire la stufa tramite bluetooth.

E’ una delle originali novità che il gruppo, con i due marchi, Fontana Forni, leader mondiale nella costruzione di forni a legna a combustione separata e barbecue, e Horus, brand contenitore dell’innovativa linea di stufe a pellet e biocamini senza canna fumaria, presenterà dal 21 al 25 febbraio alla Fiera Progetto Fuoco di Verona: il più importante evento mondiale nel settore impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione di legna. Ben 782 le aziende presenti (+5% rispetto all’edizione precedente) delle quali 322 estere provenienti da 39 Paesi. Attesi oltre 70mila visitatori. La nuova App non sarà l’unica novità. Fontana, infatti, metterà in vetrina anche Domus, la nuova stufa disegnata da Paolo Grasselli come un oggetto d’arredo e non solamente come un dispositivo da riscaldamento; e Fontana specialist: il forno italiano professionale subito pronto. I vantaggi? Tra i tanti: ridottissimi tempi di accensione e pre-riscaldamento (30 minuti); abbattimento dei consumi di legna (fino al 60% rispetto al forno tradizionale); capacità di esaltare la creatività dello chef, scoprendo il vero “cucinare italiano”.

E’ questo il progetto che da anni porta avanti Fontana Forni e ne riassume la filosofia del gruppo. Ambasciatori nel mondo di questa filosofia, simbolo di maestria e del made in Italy, sono i professionisti della Nazionale Italiana Acrobati Pizzaioli che a Verona, anche quest’anno, regaleranno momenti di assoluto spettacolo esaltando le qualità dei prodotti Fontana.

Fontana è pronto con il suo carico di novità per essere ancora una volta assoluto protagonista alla Fiera Progetto Fuoco.

Maggiori informazioni: fontanaforni.com.

No Comments
Comunicati

Scegli Cartiera Lombarda, il centro di taglio cartone e cartoncino di qualità Stora Enso

Cartiera Lombarda nasce nel 1955 a Fagnano Olona e ad oggi è il centro di taglio cartone e cartoncino tra i più influenti in Italia. Grazie ad esperienza, professionalità e qualità dei materiali si è fatta spazio nel business estero.

Cartiera Lombarda è l’azienda di Fagnano Olona (Varese) nata nel 1955.
Il centro di taglio di cartone e cartoncino ha instaurato un’importante collaborazione con il Gruppo Forestale Stora Enso e con Barcellona Carton che hanno permesso a Cartiera Lombarda di espandersi nel settore grafico-cartotecnico ed editoriale fornendo ad essa materie prime di assoluta qualità. Cartiera Lombarda è una filiera cartaria attenta alla sostenibilità ambientale e ha ottenuto le più rigide certificazioni di qualità.

cartiera

Cartiera Lombarda: origini ed evoluzione

Cartiera Lombarda ha origine dall’attività della famiglia Ferrario operante nel settore del cartoncino.
Nei primi anni ’20 apre a Busto Arsizio, grazie a un’idea di Angelo Ferrario, un deposito di cartonaggi che si specializza in commercio di cartoni e si inserisce nei comparti di scatolifici, cartotecniche e imballi per tessuti. Negli anni ’40 nasce la "Fratelli Ferrario fu A." che diventa successivamente nel 1955 "Cartiera Lombarda S.p.a.", implementando anche la produzione di cartoncini patinati.
All’inizio degli anni ’90 Bruno Ferrario, l’allora Presidente, trasformò Cartiera Lombarda in centro di taglio per cartoncino di altissima qualità, instaurando una collaborazione con il Gruppo Forestale Stora Enso e Barcellona Carton ed espandendo così la propria presenza sul mercato del settore.

I prodotti e i settori d’applicazione di Cartiera Lombarda

Cartiera Lombarda produce circa 8.000-10.000 tonnellate di cartone e cartoncino all’anno.
Le tipologie di cartone e cartoncino trattate da Cartiera Lombarda sono il WLC e l’FBB, il primo realizzato con materiale riciclato, il secondo con pasta meccanica mista a polpa chimica. Lo strato superiore di queste tipologie di cartone è stampabile e rende i prodotti assolutamente versatili e impiegabili in differenti settori come alimentare, dei cibi surgelati, delle bevande, farmaceutica e cartotecnica.
Vengono garantiti tempi rapidi di consegna (24/48 ore), assistenza, consulenza specializzata… Scegli Cartiera Lombarda, il centro di taglio di cartone e cartoncino di Fagnano Olona!

No Comments
Comunicati

Tassi di interesse USA: rimane in bilico l’ipotesi 3/4 rialzi

  • By
  • 16 Febbraio 2018

Le aspettative riguardo la politica monetaria degli USA continuano a oscillare tra diverse previsioni. L’ultima riunione della Federal Reserve svoltasi sotto la guida del presidente Janet Yellen, qualche settimana fa, non fu particolarmente significativa. La banca centrale americana è rimasta ancora in sospeso tra l‘ipotesi di 3 o 4 rialzi dei tassi di interesse nel corso del 2018. L’ultimo dato sull’inflazione, che è stato migliore delle attese, invece ha dato maggiore impulso all’ipotesi di una stretta più rapida.

tassi fedAnche se l’incertezza resta, tuttavia ci sono delle implicazioni a breve, medio e lungo termine che possono essere tratte. L’ultima riunione della FED aveva già ampliato le aspettative di inflazione in aumento, sottolineando che un aumento era comunque atteso. Ciò dovrebbe rendere scontato l’incremento di 25 punti base (+0,25%) dei tassi a marzo. E di conseguenza dovrebbe accendersi la spia rossa per chi fa investimenti sull’euro-dollaro, la maggiore delle coppie di valute più volatili forex.

Medio e lungo termine per i tassi

E a medio termine? Qui il discorso cambia. La Fed non dovrebbe avere alcuna fretta di incrementare il costo del denaro in modo più veloce. Questo perché se da un lato l’inflazione marcia meglio del previsto, dall’altro il dato core rimane ancora lontano dal target del 2%. Questo fa pensare che i tre i rialzi dei tassi USA nel 2018 restino ancora l’ipotesi più probabile (e di conseguenza non avremo scossoni nell’indicatore MFI Money Flow index trading dell’euro-dollaro). Ribadendo comunque che ulteriori forti slanci potrebbero lasciare spazio anche per un eventuale quarto ritocco.

Riguardo al lungo termine invece, bisogna sottolineare che la Fed è stata appena interessata da un passaggio di consegne tra presidenti: dalla Yellen a Powell. Difficilmente quest’ultimo si presenterà al suo primo anno di mandato sprintando sul percorso di normalizzazione. Semplicemente perché non è necessario farlo. A meno che l’ambiente non viva un significativo cambiamento, l’ipotesi di 3 ritocchi rimane quindi la più concreta.

No Comments
Comunicati

Pronto soccorso per ferite al capo e al volto

Il cuoio capelluto e la pelle del volto sono attraversate da una fitta rete di vasi capillari. Ogni piccola lesione è in grado di provocare un emorragia rilevante, che, a causa della zona del corpo interessata, può assumere un aspetto drammatico pur non essendo pericolosa.

Le ferite si possono differenziare in base alle loro caratteristiche, identificandone non solo la gravità, ma anche il tipo di lesione prdotta sulla cute.

Le ferite possono essere:

  • Da taglio, in cui i margini sono ben netti fino in profondità.
  • Lacero-contuse, in cui i margini sono sfrangiati e presentano contusioni dovute al trauma che ha accompagnato la ferita.
  • Da punta, in cui prevale il senso delle profondtà su quello della lungezza e i contorni sono poco netti.

Nelle ferite del capo e del volto vale più che in altre circostanze la regola di mantenere la calma e di non lasciarsi fuorviare dalle apparenze, che, come già detto, sembrano spesso conferire importanza e drammaticità a situazioni relativamente trascurabili.

Nulla è più impressionante del volto e del capo sporchi di sangue e può riuscire difficile credere che la causa di tutto è, talvolta, una ferita non più lunga di un centimetro.

Se, al contrario, la ferita è profonda e interessa il naso o la bocca e si accompagna a perdita di coscenza, occorre impedire la deglutizione o peggio l’inalazione del sangue, ponendo il ferito in posizione adatta.

Cosa fare nel caso di ferite al capo e al volto?

Innanzitutto bisogna accertarsi che sulla ferita non siano presenti dei corpi estranei e che non ci siano fratture. Una volta liberata la ferita, è necessario tamponarla attraverso garze sterili, oppure, in mancanza di esse, con panni puliti, premendo direttamente con entrambe le mani.

Se non si è certi dell’assenza di lesion ossee non bisogna comprimere eccessivamente. In questa eventualità, bisogna porre intorno alla ferita un tampone ad anello ottenuto con una benda triangolare.

Fasciando la testa con una benda è possibile fissare la medicazione. Appoggiare il lato lungo alla fronte e passare le estremità sulla nuca fino a farle tornare sulla fronte, dove verranno fissate. In questo modo tutta la fasciatura risulta fissata sul capo, senza rischio di spostamenti accidentali.

Nelle ferite del mento si può fissare la medicazione sterile utilizzando una larga fascia, che passerà sotto il mento e sarà annodata alla sommità del capo.

Secogest srl fornisce corsi addetto primo soccorso e gestione delle emergenze indirizzati a tutti i lavoratori designati dal datore di lavoro per acquisire elementi di conoscenza relativi alla normativa specifica in tema di igiene e sicurezza del lavoro e per intervenire nel primo soccorso.

No Comments
Comunicati

Domina Domna 2018: Il festival della cultura al femminile

  • By
  • 16 Febbraio 2018

Fantasia, forza, bellezza, creatività, cultura. Rivoluzione. Tutti sostantivi al femminile. Parole di donne. E allora: Domina Domna. Per raccontare, conoscere, capire, emozionare. Con le donne e dalle donne, per tutte e tutti per un mondo in cui non ci siano “donna” e “uomo”.

A Bergamo, dal 4 all’8 aprile 2018 appuntamento con la 7° edizione del Festival multidisciplinare che indaga e sovverte gli stereotipi di genere, esplorando immagini, linguaggi e visioni artistiche al femminile. Per coinvolgere e affascinare, con progetti di teatro, illustrazione, street art, cinema e danza, pubblico di ogni genere e di ogni età.

E anche se il festival non è ancora iniziato, il pubblico ha già dato segni di partecipazione mettendosi in gioco già nei weekend di febbraio e marzo, insieme alle reti di quartiere, nell’attività di pulizia degli spazi dell’ex asilo Principe di Napoli di via Pignolo a Bergamo, quartier generale della nuova edizione di Domina Domna.

«Grazie a una collaborazione con la rete cittadina – commenta Elena Vanni, direttrice artistica del festival – potremo riaprire temporaneamente uno spazio e animarlo esattamente con la stessa creatività che l’anno scorso ha portato all’utilizzo del chiostro della ex-Chiesa della Maddalena di via Sant’Alessandro. L’ ex asilo sarà pulito e trasformato in luogo di incontro, proiezioni e spettacoli: il DD point 2018 sarà il quartier generale del festival. Un lavoro di continuità con il 2017 che si allinea a due maxi progetti cittadini: “Oltrevisioni – Ritorno al Futuro” e “Legami Urbani”, entrambi promossi dal Comune di Bergamo» .

Domina Domna è una kermesse unica di arte e cultura la cui energia attraversa strade, piazze, locali non convenzionali, trasformando la città in un palcoscenico plurale, partecipato, vissuto, contaminato da idee ampie ed eterogenee. Per riflettere su integrazione, bullismo, convivenza, e superare, grazie all’estro delle tante artiste presenti, confini, ideologie e disuguaglianze.

Su (e giù) dal palco, si esibiranno le migliori proposte artistiche nel panorama nazionale e internazionale, con l’obiettivo di valorizzare la capacità di innovazione e ricerca culturale made by women dando valore a un’iniziativa che, nata nel 2012 per volere dell’associazione La Scatole delle Idee, in concomitanza con le attività rivolte all’adeguamento delle quote rosa lanciate dalla Commissione Europea nel quinquennio 2010 – 2014 con il piano Communication on the strategy on equal opportunities for women and men within the European Commission (2010–2014) (Comunicazione sulla strategia per la parità tra donne e uomini in seno alla Commissione europea), si rafforza di anno in anno.

Solo nel 2017, infatti, si sono avuti più di 23mila spettatori partecipanti, anche grazie alla preziosa collaborazione di tanti attori del territorio come: la Provincia di Bergamo, il Centro Piacentiniano, l’associazione Donne Per Bergamo, lAssociazione Mutuo Soccorso Bergamo, Lab 80, il Teatro Sociale e il Teatro Donizetti di Bergamo, le scuole, coinvolte con diverse iniziative tra cui i serate a teatro e lUniversità della Terza età, fino al mondo dell’infanzia, raggiunto tramite laboratori e momenti di condivisione dedicati ai più piccoli.

Per il programma e informazioni www.dominadomna.itelena vanni

No Comments
Comunicati

Fino al 28 febbraio con l’acquisto di un orologio Hip Hop in omaggio un bracciale Happy Rail

Fino al 28 febbraio per ogni orologio Hip Hop acquistato ci sarà in omaggio un bracciale Happy Rail.

Un orologio Hip Hop al polso rende sempre diversa e funny la giornata. Acquistare un bracciale in morbido silicone, con piccoli e luccicanti cristalli rende lo stile glam, unico nel suo genere.
Dal 1 al 28 febbraio, per ogni orologio acquistato, ci sarà in omaggio un bracciale Happy Rail con cristalli e doppio cinturino: un accessorio imprescindibile, leggero, morbido e flessuoso, in puro stile Hip Hop.

Il bracciale Happy Rail di Hip Hop è realizzato in morbido silicone. Moderna e vivace interpretazione del classico bracciale «tennis», è reso super luccicante da una fila di cristalli.

Doppio indosso per un duplice utilizzo: in versione chic total black per le serate più pazze, o più casual in chiaro, per ogni momento della giornata.

È possibile acquistare tutti i prodotti online sul sito www.hiphopwatches.it oppure presso uno dei rivenditori su tutto il territorio italiano.

No Comments
Comunicati

Assistenza professionale a domicilio per anziani: è la scelta corretta?

L’età media della popolazione aumenta sempre di più e di pari passo nascono sempre meno bambini. Oggi e soprattutto nel prossimo futuro il problema dell’assistenza agli anziani in un Paese che invecchia dal punto di vista demografico diventa sempre più importante. Sempre più famiglie si troveranno di fronte al dilemma di quale tipo di assistenza scegliere per i membri più anziani della loro famiglia. Per molti anni le possibili soluzioni a questa esigenza sono state principalmente due: la scelta di una casa di riposo o una casa famiglia per anziani oppure l’assistenza a domicilio. Con il trascorrere degli anni sembra farsi sempre più avanti anche una terza opzione: l’assistenza professionale a domicilio.

L’assistenza professionale a domicilio per gli anziani: ecco di cosa si tratta

Trattandosi di un fenomeno relativamente nuovo, molte persone possono sentirsi confuse in merito a questo argomento. Non si tratta soltanto di avere una badante in casa ma di un professionista qualificato in grado di far fronte alle esigenze di assistenza della persona anziana direttamente a casa propria. Il tipo di assistenza e i servizi erogati variano moltissimo in base alle esigenze della persona anziana: per alcuni è necessario avere assistenza soltanto durante il giorno; per altri è indispensabile soprattutto nelle ore notturne. Altri ancora possono aver bisogno della presenza di professionisti 24 ore al giorno a causa delle condizioni di salute particolarmente fragili. Rivolgendosi a professionisti del settore è possibile dare risposta a ogni tipo di esigenza legata all’assistenza.

I vantaggi dell’assistenza professionale a domicilio

I vantaggi legati all’assunzione di un professionista qualificato in grado di occuparsi dell’assistenza a una persona anziana direttamente a domicilio sono numerosi. In primo luogo la flessibilità del servizio: è possibile adattare l’assistenza alle effettive necessità della persona anziana. Rispetto all’assistenza in una casa di riposo, per esempio, la flessibilità è assicurata anche dal punto di vista economico proprio perché è possibile scegliere la quantità di ore di assistenza di cui si ha bisogno.

Un altro importante vantaggio è la qualità della vita dell’anziano: non sarebbe costretto a trasferirsi in una struttura di assistenza lontana dai propri cari ma potrebbe ricevere ciò di cui ha più bisogno restando a casa propria.

È il tipo di assistenza di cui hai bisogno?

Questo tipo di assistenza è l’ideale per gli anziani che non vivono da soli in casa e se si è alla ricerca di un modo per assicurare loro assistenza nelle ore in cui non si è in casa per motivi di lavoro. Se si ha la fortuna di avere a disposizione un parente medico o infermiere si può evitare di rivolgersi a un professionista esterno e chiedere aiuto direttamente a lui. Se non si ha questa possibilità scegliere un professionista a domicilio potrebbe essere la soluzione ideale.

No Comments
Comunicati

“Terre di Pisa” alla BIT di Milano con la Regione Toscana

  • By
  • 14 Febbraio 2018

In occasione della Borsa Internazionale del Tursimo sono stati presentati, ospiti della stand della Regione Toscana, il marchio e l’immagine coordinata di “Terre di Pisa”, il nuovo progetto di valorizzazione turistica del territorio pisano. Presenti all’iniziativa oltre ai relatori, Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio e Cristina Martelli, Segretario Generale della Camera, anche molti dei sindaci di 32 Comuni, rappresentanti delle 12 associazioni di categoria e delle 180 imprese aderenti al disciplinare che “fissa gli standard” del progetto, e Elio Carmi, Direttore Creativo di Carmi&Ubertis, l’agenzia che ha firmato la nuova immagine.

 

La scelta del marchio

L’identità di Terre di Pisa è stata pensata con una visione di lungo termine, considerando la funzione aggregatrice e di appartenenza, oltre che di condivisione strategica con i soggetti che hanno aderito e aderiranno al protocollo. Per questo, nello svolgersi delle fasi di analisi e partendo dal progetto di marketing realizzato dal Professor Pierpaolo Penco della MIB School of Management di Trieste, si è scelto di utilizzare un simbolo, come la Torre, che per la sua notorietà mondiale e per la sua storia locale, è già un segno forte di appartenenza per molte realtà locali. Lo si è però distinto e personalizzato, rendendolo multiplo, plurale, caleidoscopico attraverso l’uso dei colori. Gli stessi delle mille viste sul territorio, con le variegate offerte eno-gastronomiche, paesaggistiche, architettoniche e di leisure che raccontano di accoglienza e ospitalità naturale. Anche la scelta del font per il nome del brand “Terre di Pisa”, Arno, non è stata casuale: l’autore Robert Slimbach lo ha infatti creato ispirandosi al fiume che attraversa la provincia.

 

Il video Terre di Pisa, natura Toscana

Realizzato da Todo Media, già autrice del video promozionale di Pisa, presentato a San Francisco nel 2015 e di altri materiali promozionali del Comune capoluogo, è stato presentato in anteprima prima del suo lancio a Milano.

 

I primi 365 giorni di “Terre di Pisa”

Nel corso della presentazione, il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini, ha messo in luce i risultati dei primi 365 giorni di vita del protocollo di intesa firmato da 32 comuni, 2 Unioni di Comuni, 12 associazioni imprenditoriali, 10 altri soggetti tra Strade del vino e dell’olio, consorzi, fondazioni e reti di impresa.

In primo luogo i gruppi di lavoro, una sessantina di soggetti tra imprese, istituzioni e associazioni, hanno lavorato su quattro filoni paralleli: la costruzione dell’offerta turistica, la comunicazione del prodotto, la condivisione dei tanti eventi (circa 600 quelli censiti) che si svolgono in provincia e l’accoglienza, intesa come rete unitaria di servizi informazione.

Importante anche l’azione di animazione con nove incontri organizzati, grazie la collaborazione di altrettanti Comuni e associazioni di categoria, e un networking organizzato presso la Scuola di Cucina Tessieri, per presentare alle imprese il Disciplinare Terre di Pisa che certifica qualità dell’accoglienza e tipicità dell’offerta e conta ad oggi circa 200 aziende aderenti che potranno fregiarsi del marchio.

Diverse sono state le iniziative sul versante della promo-commercializzazione del prodotto turistico: un workshop che ha visto 14 agenzie incoming delle Repubbliche baltiche, dalla Scandinavia e della Polonia incontrare 48 operatori turistici del territorio, ma anche un educational tour per 6 operatori provenienti da Stati Uniti, Norvegia, Danimarca e Regno Unito presso le otto imprese presenti sotto l’egida delle “Terre di Pisa” al salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale Agritour di Arezzo.

Importante, e questo testimonia il rilievo che la Camera di Commercio dà al progetto, l’aver dedicato la manifestazione che da sei anni si è affermata tra quelle di maggior successo su cibo sano e buon bere in Toscana: il Food and Wine Festival alle “Terre di Pisa”. 

Ultima in ordine di tempo, ma non meno importante, l’attività di formazione dedicata alla qualificazione operatori turistici. Dieci guide turistiche provenienti dalle province di Firenze, Pistoia, Livorno, Lucca e Pisa hanno infatti partecipato ad una mezza giornata di formazione specialistica sull’olio per poi visitare nei giorni successivi sette tra frantoi e aziende produttrici di olio extravergine aderenti al disciplinare Terre di Pisa, iniziativa che ha replicato quella analoga dello scorso anno dedicata alla visita delle cantine.

 

Il commento del Presidente della Camera di Commercio, Valter Tamburini:

“Ad un anno dalla firma del protocollo che ha sancito la nascita del progetto di valorizzazione turistica “Terre di Pisa”, non posso che esprimere soddisfazione per il lavoro svolto. Un lavoro faticoso e non scontato che ha visto il coinvolgimento di molti soggetti istituzionali, delle Associazioni di categoria e la continua condivisione di strategie ed obiettivi con le imprese. Un vero e proprio progetto che punta sulle specificità del nostro territorio e  che risponde appieno alle indicazioni sui nuovi turismi: le bellezze naturali, la vita all’aperto, l’artigianato, il sistema enogastronomico, l’arte e la storia, l’accoglienza vera. Uno sforzo che la Regione Toscana sta apprezzando tanto da invitarci alla BIT per lanciare le “Terre di Pisa” a livello internazionale.”

No Comments
Comunicati

Massimo Armanini: Crescita SPAC annuncia integrazione con Cellular

Le dichiarazioni del Cofondatore di Crescita SPAC Massimo Armanini sulla Business Combination con Cellular: il manager commenta l’operazione a Mf-Dowjones.

Massimo Armanini, cofondatore Crescita Spac

Mf-Dowjones intervista Massimo Armanini sulla Business Combination di Crescita SPAC e Cellular

Intervistato da Mf-Dowjones, il Cofondatore di Crescita SPAC Massimo Armanini commenta la Business Combination con Cellular Group annunciata a gennaio. "Abbiamo scelto Cellular per tre motivi principali. Innanzitutto è leader in Italia e tra i principali operatori del settore in Europa con il 50% dei ricavi che nel 2016 è stato generato all’estero" ha dichiarato l’imprenditore, sottolineando quanto abbia influito nella decisione di Crescita il valore delle competenze manageriali del gruppo, che negli anni ha saputo innovarsi ed evolversi. Fondata a Reggio Emilia nel 1990, oggi Cellular ha aperto filiali in Spagna e Svizzera dove operano i suoi oltre duecento dipendenti. Nel triennio 2014-2016 il valore della produzione è cresciuto a un tasso composto annuo del 6,9%, generando un cash flow operativo cumulato pari a 103.5 MLN/€: la redditività operativa (EBITDA margin) conseguita si è stabilizzata sul 23% circa. Le prospettive di un ulteriore sviluppo hanno spinto la SPAC cofondata da Massimo Armanini a puntare su di esso: "Il mercato di riferimento in Europa oggi vale circa 2 miliardi di euro ed è in grande espansione". Non a caso "l’obiettivo principale è quello dello sviluppo internazionale, soprattutto in alcuni mercati europei in grande espansione come Austria, Francia e Germania" ha dichiarato il manager nell’intervista confermando che in questa prospettiva sono già allo studio quattro linee direttrici da seguire.

Massimo Armanini: i dettagli dell’operazione annunciata da Crescita SPAC

Crescita è la Special Purpose Acquisition Companies (SPAC) cofondata da Massimo Armanini nel 2017. Con l’obiettivo di integrarsi con una società target di rilevante appeal anche per i mercati esteri, ha raccolto 130 milioni di euro principalmente da investitori istituzionali italiani (asset manager per il 40% circa, private banking per il 35% e banche per il 13%). A gennaio l’annuncio della Business Combination con Cellular Group: grazie alla natura di Crescita, l’operazione che porterà il gruppo emiliano in Borsa viene realizzata con modalità tecniche più semplici, tempi più rapidi e minore incertezza rispetto ad un processo di IPO ordinario. Come ha evidenziato Massimo Armanini, il perfezionamento della Business Combination, subordinatamente al verificarsi di tutte le condizioni e in assenza di recessi, è atteso entro la fine di giugno.

No Comments
Comunicati

Le biciclette e mountain bike da uomo per la prossima primavera

Anche se in questo momento ci troviamo ancora nel pieno della stagione invernale, molti appassionati di mountain bike iniziano a guardare con ansia il calendario in previsione del tanto atteso momento in cui, dopo lo stop legato ai mesi freddi, potranno finalmente tornare a sgranchirsi le gambe sul loro mezzo a due ruote preferito.

Fatbike Blackmamba Del SantePer allenarsi e partecipare alle gare di ogni livello in programma per il 2018, ma anche semplicemente per dedicarsi ad appaganti uscite in mountain bike in mezzo alla natura, è necessario avere a disposizione un mezzo a due ruote che sia robusto e affidabile.

Sul sito web della Del Sante s.n.c. sono in vendita mountain bike caratterizzate da un ottimo rapporto qualità/prezzo e in linea coi trend più moderni, come ad esempio il modello Blackmamba, una fatbike dotata di telaio in alluminio, forcella in acciaio, cambio Shimano Alivio m430 e freni a disco idraulici Promax Decipher sia anteriori che posteriori.

Per scoprire tutti i modelli di bici da uomo in vendita da Del Sante, e acquistare comodamente online quello che fa al caso proprio, comprese le biciclette da passeggio, i modelli vintage e le comode city bike, è possibile collegarsi al sito web dell’azienda delsante.it. Per chi abita a Parma è possibile inoltre recarsi di persona presso l’ampio negozio situato in Borgo S. Giuseppe n. 8/A.

No Comments
Comunicati

Digital economy, Covisian acquista Vivocha e punta ai call center digitali

Covisian subentra a Principia sgr e Vertis sgr nel controllo dell’88% capitale di Vivocha, startup protagonista nel settore dei sistemi digitali per Crm.

Covisian

Covisian acquisisce il controllo di Vivocha

Dopo aver messo a segno l’acquisto del business di Directory Assistance 1254, nel luglio 2016, e della società di recupero crediti CSS S.p.A., nel novembre 2016, Covisian si allarga ulteriormente grazie all’ingresso nel gruppo di Vivocha. La società presieduta oggi da Antonio Turroni, tra i top player nel settore del Business Process Outsourcing nell’ambito del contact center, è subentrata nel controllo della startup milanese a Vertis sgr e Principia sgr dopo averne comprato l’88% del capitale. L’operazione, sottolinea il presidente di Covisian, rientra nell’ottica di una strategia di continua crescita orientata alla differenziazione sul mercato per soluzioni digitali ad alto valore aggiunto e all’innovazione. L’azienda punta infatti a rafforzare le proprie competenze tecnologiche, dando vita a una sinergia che, come dichiara Gianluca Ferranti, Amministratore Delegato di Vivocha, sarà presto in grado di raggiungere importanti risultati in Italia e all’estero. Oggi sono già 150 i clienti che si avvalgono dei servizi della startup: tra questi rientrano società internazionali come Dhl, Accenture, Ing Direct, Tim, Allianz, Axa, Genertel, l’Occitan, Ntt Data, NewLook, E.ON, Hastings Direct e Crédit Agricole. Fondata a Milano nel 2012 da Federico Pinna, CTO, e Gianluca Ferranti, CEO, dispone oggi di sedi anche a San Francisco e Cagliari, con un fatturato che ha raggiunto 1,3 milioni di euro. Ad assistere Covisian nel corso dell’operazione lo studio Accinni Cartolano & Associati, lo Studio Legale Tributario Russo De Rosa Associati ed EY.

Le attività di Covisian nell’ambito dei servizi al cliente

Partner di riferimento per le imprese nel settore del Business Process Outsourcing, Covisian è tra i maggiori player in Italia. Forte di un fatturato di 130 milioni di euro, 50 milioni di contatti annui, 12 sedi, più di 50 clienti attivi, oltre 5.600 collaboratori e 4.100 postazioni, il gruppo fornisce soluzioni responsive in cui le più sofisticate tecniche di predictive analysis abilitano innovativi modelli di business in materia di Churn prevention & Claim management, Customer & Social care, Backoffice & Case management, Help Desk & Digital Tutoring, Revenue generation e Credit Management & Litigations. L’approccio sul mercato, teso al costante miglioramento della Customer Experience, applica un modello win-win nel quale partner e fornitore lavorano su obiettivi condivisi. Nata dalla fusione di due importanti realtà attive da diversi anni nel mercato del BPO, Covisian racchiude nel suo gruppo diverse società come CSS S.p.a., CFI Srl e Bconnect Sh.p.k e Vivocha S.p.A.

No Comments
Comunicati

La carriera di Luigi Vassallo in ambito forense e universitario

Luigi Vassallo è un professionista attivo da oltre 30 anni in ambito forense: iscritto dal 1988 all’Ordine degli Avvocati di Milano e abilitato alla professione di Procuratore Legale, insegna oggi diritto ed economia aziendale.

Luigi Vassallo, avvocato

Luigi Vassallo, formazione ed esperienze professionali in ambito legale

Luigi Vassallo, classe 1957, studia all’Università degli Studi di Milano e consegue la Laurea magistrale in Giurisprudenza. In anticipo rispetto alla conclusione del proprio percorso formativo, inizia a muovere i primi passi nella docenza: dal 1982 al 1988 insegna Diritto Pubblico all’Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l’Amministrazione Pubblica (IREF). Nel frattempo, superato l’esame di abilitazione alla professione di Procuratore Legale nel 1986, Luigi Vassallo intraprende la carriera in ambito forense. Il suo primo incarico lo vede attivo, a partire dal 1987, come Giudice Tributario di Primo Grado della Commissione Tributaria Provinciale di Milano. Iscrittosi nel 1988 all’Ordine degli Avvocati di Milano, l’anno seguente diventa Vice Pretore presso la Pretura Circondariale di Milano, ruolo che mantiene sino alla metà degli anni ’90. Consulente giuridico, tra il 1991 e il 1997, per la Regione Lombardia, è anche Componente della Commissione di studio nel settore della formazione della Giunta regionale lombarda; diventa Componente della Commissione Tributaria Provinciale di Milano e della Commissione statale di controllo sugli atti della Regione Lombardia. Abilitato dal 2000 al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione e ad altre Giurisdizioni Superiori, Luigi Vassallo ha rivestito l’incarico di Legale patrocinatore delle procedure fallimentari e delle società in amministrazione controllata per il Tribunale di Milano, Presidente dell’Associazione Magistrati Tributari della Lombardia, Giudice Tributario di Appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia e Giudice applicato alla Commissione Tributaria Centrale.

L’attività di Luigi Vassallo nella ricerca e nell’insegnamento

All’esperienza in ambito legale, Luigi Vassallo alterna il percorso professionale nel mondo dell’insegnamento e della ricerca. Nel 2001 il professionista milanese inizia il rapporto di collaborazione con l’Università degli Studi di Pavia, ateneo nel quale è stato docente nelle lezioni seminariali del Corso di strategia e politica aziendale, nei Corsi per dottorati di ricerca in economia aziendale, e nel Corso di laurea magistrale di economia e legislazione di impresa e nel Master in economia e diritto della regolamentazione. Attivo tra il 2006 e 2008 nel supporto didattico e docenza nelle lezioni con esercitazioni pratiche nel Corso di perfezionamento e di alta formazione permanente per magistrati tributari e professionisti abilitati al patrocinio davanti al giudice tributario dell’Università di Milano, nonché docente nel master di diritto tributario d’impresa dell’Università Commerciale Luigi Bocconi (2007-2008), Luigi Vassallo si è distinto nell’ambito della ricerca. Direttore e Coordinatore scientifico della “Collana su argomenti giuridici ed economici comunitari”, ricopre l’incarico di Componente del Comitato Scientifico CIU, acronimo di Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, e del “Nucleo di esperti per la ricognizione della giurisprudenza tributaria dell’Osservatorio provinciale sulla Mediazione”. Dal 2014 al 2015 è stato Consulente giuridico presso il Dipartimento delle Politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Servizio Concorrenza e aiuti di Stato. Autore di numerosi testi e monografie di settore, insegna attualmente Diritto ed Economia aziendale presso l’Istituto di Formazione Professionale “Fondazione Ikaros” ed è docente volontario presso l’Associazione Portofranco Milano Onlus per l’assistenza allo studio pomeridiano degli studenti delle scuole medie superiori di Milano.

No Comments
Comunicati

Imprenditori: storia professionale di Anselmo Galbusera

Anselmo Galbusera , imprenditore e manager d’azienda lombardo, ricopre oggi incarichi dirigenziali nel CdA di alcune delle imprese che fanno parte dell’azionariato di FERA, holding creata nel 2009.

Anselmo Galbusera, le prime esperienze professionali

Monzese d’origine, classe 1958, Anselmo Galbusera comincia a distinguersi in ambito imprenditoriale agli inizi degli anni ’90. Fonda infatti, nel 1990, Delta S.p.A., realtà attiva nel ramo delle telecomunicazioni e dei sistemi informatici, di cui ricopre il ruolo di Amministratore Delegato e azionista sino al 2004. Diventato nell’anno precedente Corporate Clients e Chief Strategic Officer di Wind e Telecomunicazioni S.p.A., cede il controllo della sua società all’importante compagnia telefonica. Nel 2005 Anselmo Galbusera approda in Italgo come azionista e Chief Financial Officer, azienda con la quale collabora sino al 2010. Nel frattempo, nel 2009, arriva la svolta professionale grazie alla fondazione della holding FERA. Consigliere d’Amministrazione del CdA della Banca di Credito Cooperativo PMI del Gruppo ICCREA (2010 – 2011), è in possesso del diploma tecnico industriale, formazione a cui hanno fatto seguito i corsi in "Analisi dei bilanci" e "Gestione delle Risorse Umane ", organizzati rispettivamente dall’ Associazione Industriali di Monza e Brianza e dalla scuola IPSOA di Milano.

Anselmo Galbusera: la storia e le attività di FERA

La Holding FERA nasce nel 2009, frutto dell’esperienza e delle competenze di Anselmo Galbusera in campo manageriale e imprenditoriale. Negli anni espande il proprio raggio d’azione grazie agli investimenti effettuati in numerosi settori merceologici: la società è presente infatti nell’azionariato di diverse aziende. Tra queste rientrano Interforgia, specializzata nell’ambito dei forgiati di qualità in acciaio, Multicatering, impresa capace di fornire un servizio di catering a distanza anche nelle zone attanagliate da crisi di natura geo-politica, nonché Chiara Boni & Sons, società di alta moda, Osra Special Parts, Genius Energy, Stamperia Segrino e Progetto Investimenti. Il suo fondatore, Anselmo Galbusera, riveste oggi per alcune di queste realtà ruoli dirigenziali. Svolge attualmente l’incarico di Vice Presidente di Gastronomia Somasca e Genius Energy, Chief Strategic Officer di Multicatering e Consigliere di Amministrazione di Interforgia S.r.l.

No Comments
Comunicati

Venture capitalist: la biografia di Andrea Agostinone

Andrea Agostinone, esperto nel settore finanza e real estate, ha fondato nel corso della propria carriera numerose società. Tra queste anche il gruppo bancario estone INBANK As, di cui è attualmente azionista.

Andrea Agostinone

Andrea Agostinone: le esperienze professionali da Monaco a Tallin

Oggi operativo soprattutto su scala internazionale, Andrea Agostinone inizia il suo percorso professionale con la società maltese DAFISA EUROTRUST. Junior Consultant a partire dal 1992, quattro anni più tardi diventa Partner e Responsabile dell’International Tax Planning Department. Sino al 2002 riveste questo ruolo, incaricato di seguire lo sviluppo e il coordinamento delle attività in Svizzera, Francia e Italia. Conclusa l’esperienza in DAFISA, avvia in qualità di co-fondatore e manager CMP & Partners, società con sede nella capitale inglese e specializzata in ambito finanziario. Nel corso degli anni successivi seguono diverse operazioni imprenditoriali: fonda, nel 2007, Jasis Brokers and Consultants, mentre tra il 2009 e 2013 è co-fondatore della società estone Colonna Group, del fondo d’investimento francese UCITS 4, nonché della società finanziaria Cofi A/S e dell’impresa operativa nel campo del mercato delle imbarcazioni di lusso, The Shoreline Charter Co. Merchand des biens immobiliers a Monaco, dal 2014 al 2015, Andrea Agostinone ha ricoperto la posizione di Managing Director per Mesen Associated DWC LLC, di cui è fondatore. Nel 2015 si è reso nuovamente protagonista come co-fondatore del gruppo bancario estone INBANK As, attivo nel settore di credito al consumo e azionista al 25% delle quote di KREDIDIPANK A/S.

Dallo sport alla scrittura: gli interessi di Andrea Agostinone

Laureatosi in Economia presso l’Università Luigi Bocconi di Milano con il massimo dei voti, Andrea Agostinone ha portato avanti la propria passione in materia finanziaria ed economica sia attraverso l’attività professionale, sia attraverso la scrittura. Grazie alla stretta collaborazione con diverse testate giornalistiche, ha prodotto in totale oltre 100 articoli, pubblicati su Il Sole 24 Ore, Milano Finanza, Ipsoa, Class Editori e Italia Oggi. A questi si vanno ad aggiungere i diversi volumi pubblicati nel corso della carriera: Luna rossa in campo bianco, 1992, Trusts e fondazioni, 1993, e Il bilancio in forma abbreviata, 1994. Appassionato di sport in generale, Andrea Agostinone è stato un atleta di successo nel nuoto, detentore ancora oggi di diversi record a livello europeo e mondiale. Si è distinto in particolare nei campionati del mondo master del 2006, a Stanford, e del 2008, a Perth, dove ha conseguito, rispettivamente, la vittoria nella specialità 50 metri rana e staffetta 4×50 metri. Sciatore esperto e grande appassionato di guida, Andrea Agostinone possiede il brevetto di pilota di elicotteri e di aerei commerciali.

No Comments