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19 Giugno 2015

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L’ estro di Clara De Santis in un’esposizione a Spoleto arte,mostra concepita da Vittorio Sgarbi

Tra gli artisti rinomati, che prendono parte alla grande mostra di “Spoleto Arte” si inserisce la pittrice Clara De Santis, che propone una serie di coinvolgenti dipinti. La curatela è affidata al Prof. Vittorio Sgarbi. L’inaugurazione è fissata in data 27 giugno alle ore 18.30. La mostra sarà visitabile fino al 27 luglio 2015 con ingresso libero al pubblico. La location ospitante dell’esposizione è il sontuoso Palazzo Leti Sansi, secolare dimora nobile, che si trova a Spoleto, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. La direzione organizzativa è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”.

 

Sulla sua pittura è stato dichiarato: “La De Santis vuole edificare delle poesie figurali, delle poesie in forma di immagine, tanto suggestive quanto misteriosamente enigmatiche, che sollecitano e stimolano a fornire chiavi di lettura diverse da quelle derivanti dal visibile. Ella sceglie la strada della pittura e l’approccio al -mestiere- di pittrice con coerente e consapevole distacco dalle forzature, mantenendosi al di fuori degli schemi obbligati e costrittivi, ma scegliendo la più spontanea libertà espressiva. La sua sperimentazione configura una fisionomia stilistica, intesa come dimensione di ricerca, che è insieme esistenziale ed espressiva“.

 

Ed è stato anche commentato, riferendosi al particolare modus comunicativo: “Il linguaggio espressivo è integrato e arricchito da metafore e messaggi di alto spessore, che rafforzano il contenuto sostanziale della narrazione e consentono allo spettatore di guardare e riflettere al contempo, superando la pura percezione estetica e sviluppando proiezioni percettive e sensoriali di ampia portata. La pittrice sembra volersi addentrare all’interno della visione reale, individuando un sottile incipit d’inventiva, che ne alimenta la sfera immaginaria, offrendo alla realtà oggettiva, alla realtà ottica e retinica, degli effetti inediti, frutto di un riflesso elaborativo personale e soggettivo, scaturito dal cuore, dal moto dell’anima e da una luce mentale, come in un simbolico -gioco di specchi- che diventa illusorio, nel senso della metafora sottesa e della dimensione poetica di contorno, che funge da cornice all’ambientazione figurativa“.

 

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IL NIQUESA GRAND HOTEL CONTINENTAL DI SIENA PARTECIPA ALLA TERZA EDIZIONE DI ACORBALENO D’ESTATE – Occasioni uniche per vivere le meraviglie, la cucina e i sapori del territorio toscano

Siena, 19 giugno 2015 – Il Niquesa Grand Hotel Continental di Siena per Arcobaleno d’Estate: dal 19 al 21 giugno 2015 lo storico albergo protagonista della terza edizione della manifestazione che mette in mostra le eccellenze della regione Toscana.

Per l’occasione, l’albergo propone agli ospiti uno speciale aperitivo, servito dal personale qualificato in un’atmosfera tranquilla e rilassante, per assaporare deliziosi cocktail e pregiati vini toscani. Un momento in cui ognuno può raccontare, fotografare, filmare e condividere la propria “visione” di Toscana Arcobaleno.

Guidato dallo Chef Luca Ciaffarafà, il Ristorante Sapordivino propone inoltre ai suoi ospiti la novità della stagione estiva: il Salad Bar Buffet, ricco di prodotti di stagione, freschi e genuini come insalate di vario genere, verdure crude e bollite, farro, riso, tonno, uova sode, pane tostato, mozzarelline ed altri formaggi, il tutto accompagnato da salse e condimenti di ogni tipo, per tutti i gusti.

Per quanti desiderano consumare un piacevole pasto, è possibile, inoltre, scegliere il nuovo Light lunch, che include antipasto di carpaccio di Cinta Senese e Pici fatti in casa all’aglione, acqua e caffè.

Nato in uno splendido edificio del Seicento, Palazzo Gori Pannilini, regalo di nozze di Papa Alessandro VII Chigi alla nipote Olimpia, il Grand Hotel Continental è un gioiello di mirabile architettura e raffinata accoglienza nel centro di Siena. Le ampie camere e suite e gli spazi comuni sono adornati con numerosi affreschi, quadri pregiati, specchi con cornici d’argento intarsiato, sete preziose e lampade in porcellana cinese, che nei secoli hanno conquistato un pubblico d’élite: dai giovani aristocratici dell’ottocento alla Regina Margherita di Savoia; dal politico tedesco Hoerst Koehler ai più noti nomi dello spettacolo: Didi Bridgewater, Dario Fo, Mario Botta, Andrea Bocelli e Daniel Craig.

Niquesa                                                                                                        

Niquesa Hotels ha sviluppato con cura una serie di cinque palazzi storici restaurati in alcune delle città italiane più importanti a livello culturale come Roma, Firenze, Siena e Vicenza. Ogni albergo Niquesa unisce la propria peculiarità inimitabile alla tradizione e allo stile, offrendo cordialità e un’ospitalità accogliente dal gusto propriamente internazionale.

 

Per informazioni e prenotazioni

GRAND HOTEL CONTINENTAL

Via Banchi di Sopra, 85 – 53100 Siena (Italia)

Tel. +39 0577 56011 – Fax +39 0577 5601555

[email protected]

www.niquesahotels.com/continental

 

Aperitivo Arcobaleno €10 a persona con stuzzichini dello Chef

Salad Bar Buffet €15 a persona, acqua e caffè inclusi
Light Lunch €20 a persona

Ufficio stampa: IMAGINE Communication
Via G. Barzellotti 9/ 9b – 00136 Roma – Tel. (+39) 06.39750290 – cell. 335.5839843
Lucilla De Luca [email protected]
Silvia Alesi [email protected]
www.imaginecommunication.eu

 

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Scegliere correttamente la divisa dello chef

L’abbigliamento per la ristorazione è uno di quegli aspetti a cui si presta attenzione solo in un secondo momento, dopo l’allestimento della cucina professionale e dalla sala, ma è di estrema importanza da un punto di vista dell’igiene e del comfort degli operatori.
Quando si sceglie la divisa chef è necessario porre una certa scrupolosità per la presenza di alcuni particolari che possono fare la differenza. Innanzitutto le giacche da cuoco devono essere realizzate interamente in cotone o comunque in una percentuale superiore al 75%, al fine di garantire buona traspirabilità (gli addetti in cucina tendono a sudare molto per via dei vapori), bassa permeabilità, resistenza a possibili incidenti (come il rovesciamento di contenitori con liquido bollente) e comfort elevato per chi le indossa.
Bisogna poi accertarsi della presenza di retine sotto le ascelle e nella parte posteriore della giacca da chef, in modo da favorire la continua traspirazione e circolazione dell’area, senza che il vapore acqueo possa ristagnare tra la maglia e la divisa da chef, con il rischio di accumulo di cariche batteriche sulla pelle.
Un particolare che potrebbe sembrare trascurabile riguarda il tipo di bottoni delle divise da cuoco: devono poter essere aperti e chiusi con una mano e in un solo gesto, ma anche staccabili con facilità, per garantire una pulizia più accurata e per avere la possibilità di poter togliere la giacca da cuoco rapidamente in caso di incidenti. La tendenza è quella di utilizzare dei bottoni a clip perché risultano essere più pratici, rispetto a quello tradizionali, e sono caratterizzati da un minor rischio che possano staccarsi e finire in un tegame, senza accorgersene.
I colletti della divisa del cuoco dovrebbero essere morbidi per non ingessare il collo e quindi i movimenti all’interno della cucina del ristorante; molti chef decidono di personalizzare i colletti con le loro iniziale o con le bandiere del paese di provenienza.
Infine bisogna ricordare che non esiste una lunghezza minima della giacca dello chef, ma si consiglia di non scegliere un modello troppo corto, per avere maggiore protezione. Il colore preferito è il bianco o comunque colori chiari, mentre l’abbigliamento per la ristorazione di colore scuro viene usato soprattutto dagli chef per eventi particolari, in cui è richiesta un’estetica curata.

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Obiettivo crescita, le utilities dalla parte delle imprese

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  • 19 Giugno 2015

Hera presenta i risultati del proprio Bilancio di Sostenibilità 2014 e promuove il dibattito sul ruolo delle multiutility nel creare valore per il territorio. Anche Nomisma conferma che i servizi erogati dalle utilities aiutano le imprese a essere più competitive. Effetti stabilizzanti per il 65% dei fornitori, piccoli e medi, del Gruppo Hera con buone opportunità di sviluppo.

 

Le utilities fanno bene alla salute delle imprese, sia clienti sia fornitori. A dirlo sono due ricerche commissionate a Nomisma da Hera illustrate e discusse oggi in occasione di un convegno ospitato nelle sede bolognese della multiutility a cui hanno partecipato importanti esponenti dell’imprenditoria e delle istituzioni, sia a livello locale che nazionale.

Durante il convegno il Gruppo Hera ha presentato i risultati del proprio Bilancio di Sostenibilità 2014.

 

BS 2014: 1,6 miliardi di ricchezza al territorio, differenziata al 54%, calano ricorso alla discarica, emissioni e infortuni sul lavoro

Nel 2014 il Gruppo Hera ha distribuito al territorio in cui opera il 74% della ricchezza complessivamente prodotta, per un importo pari a 1,6 miliardi di euro, risultato della somma del valore aggiunto distribuito ai principali interlocutori locali (lavoratori, azionisti, pubblica amministrazione, comunità locale) per 1.085,5 milioni, con il valore economico delle forniture da realtà del territorio per 506,2 milioni.

Importanti i risultati conseguiti sul fronte della raccolta differenziata, che si attesta al 54% (52,6% nel 2013), e del recupero effettivo dei materiali conferiti, che arriva al 93,8%. Sempre più residuale il ricorso alla discarica, che diminuisce dal 16,4% nel 2013 al 12,9% del 2014. Scendono del 3%, rispetto al 2013, le emissioni di CO2 equivalente, con azioni importanti a favore dell’efficientamento energetico.

Rilevante l’indotto occupazionale, che fra lavoratori diretti e indiretti raggiunge le 15.291 unità, con il 97% dei lavoratori del Gruppo assunto a tempo indeterminato e un indice degli infortuni ancora in calo.

Grande attenzione nei confronti dei clienti, confermata anche dai continui investimenti per aumentare la qualità dei canali di contatto e da tempi di attesa a sportelli e call center fra i più bassi tra quelli delle multiutility italiane. Trasparenza e responsabilità negli appalti, infine, hanno caratterizzato i rapporti con i fornitori.

Tutti i numeri del Bilancio di Sostenibilità 2014 sono navigabili online all’indirizzo http://bs.gruppohera.it/

 

I plus per le aziende: continuità nella fornitura di energia, affidabilità nella gestione dei propri rifiuti e banda larga

Oggetto del convegno di oggi sono stati anche i risultati di due ricerche commissionate a Nomisma sul ruolo delle utilities nella competitività delle imprese e nello sviluppo dei fornitori.

In particolare, la prima ricerca si è posta come obiettivo quello di rilevare quanto la crescita delle comunità locali e del tessuto imprenditoriale siano influenzate dalle utilities fornitrici di servizi energetici, ambientali e di telecomunicazione. 104 le aziende intervistate, di cui 50 clienti del Gruppo Hera nei territori di Bologna, Modena e Forlì-Cesena.

I risultati evidenziano chiaramente un contributo dei servizi forniti dalle utilities sulla competitività delle imprese, maggiormente evidente per i servizi energetici.

Per il 61,5% delle imprese intervistate l’elemento che più influisce sulla competitività è la garanzia della continuità della fornitura (percentuale che sale al 76,2% tra le aziende clienti di Hera Comm), al secondo posto la riduzione e il contenimento del costo dell’energia indicati dal 48,1% del campione (61,9% per i clienti Hera Comm). Il tema dell’efficientamento energetico in generale viene ritenuto molto rilevante dal 62,5% delle aziende intervistate, soprattutto da quelle di grandi dimensioni. Particolarmente attivo in questo senso il territorio emiliano-romagnolo dove si trovano la maggior parte dei clienti di Hera Comm.

Per quanto riguarda i servizi ambientali, i risultati hanno evidenziato che c’è la consapevolezza da parte delle imprese che un gestore unico per tutti i servizi ambientali sia un elemento strategico e competitivo. Il 60% delle imprese ritiene anche strategico che il gestore sia localizzato nel territorio di riferimento. Inoltre 3 imprese su 4 ritengono che la gestione dei rifiuti industriali abbia contribuito a migliorare la competitività dell’impresa in termini di affidabilità del servizio e per più della metà delle imprese in termini di garanzia della certificazione della destinazione e tra le imprese clienti di Herambiente, 1 su 3 dichiara che il fornitore dei servizi ambientali ha contribuito allo sviluppo di nuove opportunità legate allo smaltimento e al recupero di materia.

Per quanto riguarda le telecomunicazioni, incidono maggiormente sulla competitività dell’impresa i servizi di trasmissione dati tra più sedi (81%), internet (76%) e i servizi di datacenter (75%). Per le imprese clienti di Acantho, società di telecomunicazioni del Gruppo Hera, il contributo di tali fattori è ancora più evidente con particolare riferimento al servizio di datacenter e a quello di trasmissione dati tra le sedi. Il 66,7% delle imprese dell’Emilia- Romagna clienti di Acantho, inoltre, ritiene competitivo il proprio territorio in termini di infrastrutturazione telematica in misura maggiore delle imprese non clienti.

 

Effetti positivi anche per i fornitori di Hera: stabilità, pagamenti sicuri, rispetto dei tempi

Una seconda ricerca di Nomisma si è focalizzata sullo sviluppo dei fornitori e ha coinvolto un campione di 593 imprese, di cui 354 fornitrici di Hera. Nomisma ha potuto riscontrare che in effetti Hera ha avuto nel periodo 2011-2013 un ruolo stabilizzante nelle attività dei propri fornitori, in particolare per il 65% dei fornitori di piccola-media dimensione (con fatturato inferiore a 5 milioni di euro). Tra i fattori principali sono stati riconosciuti la stabilità della domanda, la continuità del rapporto nel tempo, la sicurezza dei pagamenti e il rispetto delle tempistiche.

Senza contare che grazie alla fornitura con Hera 1 impresa su 3 ha dichiarato di avere acquisito nuovi spazi di mercato, 1 su 4 ha introdotto innovazioni di processo/prodotto o certificazioni e il 22% delle imprese ha aumentato l’occupazione.

Risultati ancora più importanti alla luce del fatto che oltre il 60% del totale delle forniture commissionate da Hera sono affidate ad aziende con sede sul territorio locale.

 

“Anche nel 2014 il Gruppo Hera ha potuto conseguire risultati positivi sul fronte della sostenibilità sociale e ambientale, puntualmente rendicontati nel Bilancio di Sostenibilità che vi abbiamo presentato oggi” – dichiara Stefano Venier, Amministratore Delegato di Hera. “Dietro i molti numeri contenuti nel bilancio non c’è solo quello che abbiamo fatto, ma anche il futuro che abbiamo in mente, in una continua ricerca del migliore equilibrio economico, sociale e ambientale per i nostri stakeholder. Forti della nostra storia e del radicamento territoriale, continueremo quindi a investire nella nostra “cultura di impresa” e a ricercare eccellenza, efficienza, crescita e innovazione. Particolarmente interessante è stata oggi la discussione su come i servizi pubblici locali, e dunque l’attività della nostra azienda, rappresentino la carta d’identità del territorio, uno strumento essenziale per essere in Europa. Si è parlato di questo e di quanto debba ancora essere fatto per portare il Paese a raggiungere uno standard in questo settore a livello europeo: tra riforme da completare e meccanismi di governance da definire; tra assetto industriale da far crescere e pianificazione da consolidare, tutto per un sistema competitivo “per il mercato” e non “fuori dal mercato”. Questo è un settore in continuo e profondo cambiamento, e noi pensiamo di essere arrivati a giocare un ruolo attivo di primo piano e aver costruito le basi affinché l’intero sistema di cui siamo parte possa giocare le partite europee.”

 

“Crescita nella sostenibilità e sostenibilità nella crescita: sono una buona chiave di lettura per il Bilancio di Sostenibilità del Gruppo Hera. I risultati illustrati questa mattina dimostrano infatti che la nostra azienda riesce a crescere sempre di più proprio perché è sostenibile e radicata nei territori, mette in campo ogni anno importanti politiche di investimento e di distribuzione di ricchezza, crea soddisfazione per i propri clienti, ma è anche e soprattutto un elemento di sviluppo per le comunità locali alle quali rivolge i propri servizi, aspetto confermato anche dalle ricerche Nomisma che sono state discusse oggi.” afferma Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Esecutivo di Hera. “Quel mezzo miliardo di euro distribuito nel 2014 ai nostri fornitori, che per il 66,1% sono aziende locali, con tutto l’indotto occupazionale che ne deriva, confermano che il Gruppo Hera non cresce a discapito dei territori in cui opera, bensì nei loro interessi. Una multiutility come la nostra per guardare al futuro e continuare ad essere competitiva deve creare valore per il territorio, cosa che abbiamo sempre cercato di fare al meglio e i risultati che finora abbiamo raggiunto ci confermano che stiamo andando nella direzione giusta.”

 

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Un nuovo optional per le poltrone relax

<p>Anche nei precedenti articoli abbiamo spiegato che le nostre <a title=”Poltrone Relax” href=”http://www.poltrone-italia.com/97-poltrona-relax”>poltrone relax</a> possono essere accessoriate con svariati optional, quali ad esempio i cuscini memory.</p>
<p>In questo articolo ci proponiamo di ampliare l’argomento presentando gli altri optional delle nostre poltrone relax.</p>
<p>Innanzitutto è importante far luce sugli optional collegati allo spostamento della <a title=”Poltrone Relax” href=”http://www.poltrone-italia.com/97-poltrona-relax”>poltrona relax</a>.</p>
<p>Ogni poltrona relax elettrica viene spedita con due ruotine standard in dotazione che servono per la movimentazione della sola poltrona relax.</p>
<p>Con le due ruotine l’utente può utilizzare la poltrona relax elevabile nella massima sicurezza.</p>
<p>In fase d’ordine, però, il cliente può decidere se aggiungere degli optional per lo spostamento alla poltrona relax stessa.</p>
<p>Ad esempio può decidere di ordinare il kit delle 4 ruote standard (semplicemente riceverà altre due ruotine da posizionare nella parte anteriore della poltrona), oppure di scegliere uno degli optional per spostare la poltrona elettrica con la persona seduta sopra.</p>
<p>Iniziamo col descrivere il kit roller: si tratta di 4 ruote piroettanti, di cui 2 con freno, e di due maniglie da applicare dietro lo schienale in modo da poter afferrare la poltrona durante gli spostamenti.</p>
<p>Un altro possibile optional è il Wheel System, che è disponibile in due diverse varianti: abbiamo il Wheel System a pedale e il Wheel System a barra.</p>
<p>In entrambi i casi il Wheel System viene installato sotto il telaio delle poltrone relax, ciò che differenzia l’uno dall’altro è il meccanismo che attiva le ruote.</p>
<p>Nel primo caso c’è un pedale: una volta che il pedale viene azionato e posizionato nell’apposito fermo, le ruote scendono a terra e la poltrona relax è movibile. Per renderla di nuovo stabile/fissa basta rialzare il pedale (cioè toglierlo dal fermo).</p>
<p>Nel secondo caso, Wheel System a barra, il meccanismo è esattamente lo stesso, ma invece del pedale la struttura del Wheel System ha una barra.</p>
<p>Le poltrone relax pertanto possono essere utilizzate a mò di carrozzina grazie all’aggiunta di un optional.</p>
<p>Si evince chiaramente ancora una volta che una semplice poltrona relax è potenzialmente molto di più di una semplice poltrona elettrica.</p>
<p>Le poltrone relax sono in grado di soddisfare svariate esigenze di utenti e si prestano a molteplici cambiamenti per rendere ancora più piacevole e rilassante il suo utilizzo.</p>

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Gastone Bai tra i grandi artisti alla mostra “Spoleto Arte” curata da Vittorio Sgarbi

Si rinnova l’edizione 2015 della grande mostra di “Spoleto Arte” con protagonisti nomi di spicco del panorama attuale, tra cui il noto pittore Gastone Bai, in esposizione a cura del critico Vittorio Sgarbi. L’iniziativa prende il via sabato 27 giugno alle ore 18.30, con un esclusivo vernissage inaugurale e durerà fino al 27 luglio 2015, dentro la suggestiva ambientazione del Palazzo Leti Sansi, risalente al 1600, ubicato nel centro pulsante di Spoleto, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. La vetrina artistica, che gode di notevole risonanza nazionale e internazionale, è organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”.

Riferendosi alle componenti essenziali della sua impronta stilistica, viene rimarcato: “La pittura di Bai si snoda e si dipana in nome di un principio cardine, per il quale tutto è fatto di energia ed emana energia e sprigiona energia, che si propaga e si espande oltrepassando la soglia limite del confine circoscritto e delimitato dalla superficie pittorica, avvolgendo lo spettatore in una prospettiva di avvincente e intrigante orchestrazione scenica. Anche se non visibile e concretamente tangibile nel prodotto finale, l’energia insita nei dipinti si conserva intatta e rimane sempre presente e attiva, sprigionandosi a tutto tondo, con costante e continua intensità e spostando e catalizzando l’attenzione del fruitore sul piano emotivo ed emozionale, per alimentare una visione approfondita, non soltanto nell’impatto estetico, ma anche e soprattutto nell’approccio fortemente introspettivo“.

Le opere realizzate da Bai si distinguono per fremente e sferzante tensione creativa e per la potente forza intrinseca di trasmissione di movimento, tramite la gamma cromatica declinata secondo le variazioni e gradazioni di sfumature tonali dalla vivace lucentezza e corposa densità. Descrivendone l’azione pittorica, è stato scritto: “L’elemento cromatico assurge a connotazione primaria distintiva e acquista un carattere suo proprio, una propria -intima- natura identificativa inconfondibile, che gli permette di utilizzare la tavolozza colorata, generando effetti di profondità scenica e infondendo plasticità tridimensionale all’intera composizione“.

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Grande successo a Milano Marittima dal 9 al 14 Giugno per l’evento firmato da Calciomercato “Quando il calcio diventa famiglia” e sponsorizzato dal brand lifestyle maschile Nazionale Italiana. Ospiti dal…

Nazionale Italiana dal 9 al 14 giugno ha sponsorizzato l’evento “Quando il calcio diventa famiglia” svoltosi presso l’Hotel Premiere Suite di Milano Marittima.
Tanti i nomi famosi del calcio che hanno preso parte all’evento: Miaylovich, Mancini, Peluso, Marcolin, Zambrotta, Zaccardo, Barone, Acerbi, Quagliarella, tutti rispettivamente accompagnati da famiglie e compagne.
In occasione dell’evento si sono svolte numerose attività sportive, tutte caratterizzate dalla partecipazione dei calciatori stessi e delle rispettive famiglie o compagne.
Ecco i momenti più significativi:
– Giovedì 11 Giugno presso la piscina dell’Hotel Le Palme si è svolta la partita di Pallanuoto in cui Marcolin, Piva e Zambrotta hanno affrontato e vinto Mammato, Innocenti e Annoni.
– Venerdì 12 Giugno presso la spiaggia dell’Hotel delle Palme si è disputata la partita di Pallavolo che ha visto vincitrice la squadra in cui hanno giocato la famiglia Marcolin e la famiglia Annoni. Roberto Mancini ha dato la battuta d’inizio partita.
– Il 12 e 13 giugno si è svolta la partita di “calcetto tra campioni” in spiaggia, presso il bagno Roma, alla quale hanno partecipato tutti i calciatori presenti.
Serate di musica e intrattenimento hanno animato i giorni dell’evento fino alla serata di Gala di Sabato 14 Giugno durante la quale sono stati premiati i vincitori dei vari tornei e assegnati i premi ai partecipanti. Zambrotta e famiglia sono stati premiati per l’impegno sociale del calciatore.
Nazionale Italiana, sponsor dell’evento, è il brand italiano che si rivolge all’universo maschile proponendo una vasta gamma di prodotti (abbigliamento casual, intimo, cosmesi, occhiali da sole, piccola pelletteria Made in Italy).

Per info www.nazionaleitaliana.eu
Ref. Ufficio Stampa
Resp. Rosaria Angelino [email protected]
Coordinamento Att. Anna Rancella [email protected]

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Hotel 4 Stelle Fronte Mare Jesolo – Svezia Scandinavia

Benvenuti allo “Svezia & Scandinavia”, Aparthotel ed hotel 4 stelle a Jesolo, la spiaggia a pochi chilometri da Venezia!
L’Hotel è situato frontemare nei pressi di Piazza Milano, zona Est di Jesolo, ed è affacciato sull’isola pedonale di Jesolo, la più lunga d’Europa; l’hotel ideale per chi cerca il relax in riva al mare ma a due passi dallo shopping ed il divertimento di adulti e bambini.

All’hotel 4 stelle Jesolo Svezia & Scandinavia il servizio ristorante è a buffet “All Inclusive” bevande comprese!

L’hotel Svezia & Scandinavia dedica particolare attenzione alle esigenze delle famiglie con bambini; camere comunicanti, appartamenti con piccola cucina; piscina con basso fondale, spiaggia riservata con area giochi, sala miniclub interna e sala cinema.
Attività di animazione, spettacoli, serate a tema (circo, magia), servizio colazioni e ristorante con menù dedicati per i bambini, fanno dell’hotel Svezia & Scandinavia uno dei pochi “Family Hotel” a Jesolo

Le persone diversamente abili troveranno all’hotel Svezia & Scandinavia camere e bagni accessibili ed attrezzati; tutte le aree comuni, il ristorante, la sala colazioni ed il bar sono privi di barriere architettoniche; spiaggia, il lungomare e la piscina sono accessibili.
Il progetto “Jesolo4all” del Comune di Jesolo ha riconosciuto l’albergo Svezia & Scandinavia come hotel 4 stelle privo di barriere architettoniche (accessibile ai disabili).

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IL TOUR BEPANTHENOL ARRIVA A ROMA DAL 22 AL 27 GIUGNO CON TANTE NOVITA’ E PROMOZIONI DEDICATE ALLE MAMME

Dopo Milano, Torino e Brescia, dove ha riscosso un grande successo, il Tour Bepanthenol arriva a Roma con la 4Mums Card e campioni gratuiti

Un’occasione imperdibile per tutte le mamme, che potranno ricevere i campioni di Bepanthenol Sensiderm crema e della nuovissima Bepanthenol Extra Protezione, per la pelle dei piccolissimi, da 0 a 12 mesi, direttamente dalle hostess 4Mums, che vi aspettano nelle principali piazze, nei parchi giochi e all’uscita di scuole e asili della capitale.

Le hostess sono anche pronte a consegnare alle mamme, gratuitamente, l’unica ed esclusiva 4Mums Card, che consente di usufruire, attraverso il sito www.4mums.it, di agevolazioni e proposte riservate, tra cui sconti sui prodotti, accesso a corsi sulle più importanti tematiche riguardanti l’infanzia, workshop dedicati e molto altro ancora.

Grazie alla 4Mums Card si può anche accedere ai contenuti speciali del sito, come ad esempio video, foto degli eventi Bepanthenol e post speciali delle 4mums blogger: Barbara Chizzolini di CHIZZOCUTE, Adriana Fusè di RICOMINCIO DA QUATTRO, Silvia Esposito di MUMADVISOR, Valentina Delle Rose di WOMOMS.

Entrate a far parte dell’universo 4Mums, fatto a misura di mamma!

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Come conservare correttamente gli alimenti: 5 consigli per un uso corretto del frigorifero

L’ultima giornata mondiale della salute organizzata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) è stata dedicata al tema della sicurezza alimentare. Esso, infatti, risulta essere ancora oggi al centro dell’attenzione, non solo nei paesi in via di sviluppo, ma anche nelle nazioni più economicamente avanzate, come l’Italia.
Va detto che, nel nostro paese, molto è stato fatto per garantire la sicurezza e la salubrità degli alimenti: l’Italia si è da sempre distinta per la sua attenzione al tema della sicurezza alimentare, stabilendo rigidi protocolli di controllo per le merci che circolano sul territorio nazionale e precisi standard qualitativi per quanto riguarda i servizi offerti da ristoranti, bar e qualunque tipo di attività commerciale dove siano previsti la preparazione ed il consumo di cibi.
Ciononostante, le tossinfezioni di origine alimentare continuano a rappresentare un grave problema per la sanità pubblica, dal momento che le loro conseguenze possono andare da lievi disturbi intestinali al manifestarsi di patologie più complesse, che richiedono l’ospedalizzazione e che, in alcuni casi, posso mettere in pericolo la vita del paziente.

Si stima che in Italia, circa un terzo del totale delle intossicazioni alimentari avvenga nell’ambito domestico. Nella maggior parte dei casi, le cause sono da ricercarsi in una scorretta conservazione dei cibi ed in un utilizzo poco adeguato del frigorifero. Questo importantissimo elettrodomestico, che ha rivoluzionato la vita di tutti noi, risulta essere il principale mezzo di propagazione di batteri, virus e muffe tra gli alimenti.
È utile cercare di capire quali sono gli errori più comunemente commessi tra le mura domestiche e quali strategie è possibile adottare per evitarli.

La scelta del frigorifero

Scegliere un elettrodomestico adatto alle nostre esigenze è il primo fondamentale step da considerare. Nelle mense, nei ristoranti e nei locali, è d’obbligo il ricorso ai frigoriferi professionali. Si tratta di apparecchiature destinate a settori professionali, come la ristorazione e l’ambito medico, che consentono anche un grande  risparmio energetico, se utilizzati correttamente. Per conoscere i criteri di utilizzo di questi particolari frigoriferi, è possibile consultare la pagina di un sito specialistico di frigoriferi professionali.
Le cucine domestiche non richiedono frigoriferi di questo livello per garantire la sicurezza dei cibi. La quantità di alimenti stipata al loro interno è tipicamente molto minore e così, non è richiesta una capacità di raffreddamento particolarmente elevata, né la presenza di scomparti con temperature diverse.
Comunque, nella scelta dell’elettrodomestico è necessario considerare con attenzione le proprie esigenze ed orientarsi su un modello che presenti dimensioni adeguate. In più, il consiglio è quello di preferire, ove possibile, un frigorifero di classe energetica A o superiore: a fronte di un maggiore costo iniziale, esso garantirà una perfetta efficienza e consumi energetici contenuti.

La suddivisione degli spazi

Il modo in cui gli alimenti vengono stipati all’interno del frigorifero può fare la differenza quando si tratta di prevenire possibili contaminazioni alimentari.
Le regole fondamentali da seguire sono due:

  • gli alimenti devono essere posizionati dai ripiani in basso a quelli in alto, seguendo il loro grado di deperibilità: tipicamente, infatti, la temperatura all’interno dello scomparto del frigo è minore nei ripiani inferiori e aumenta leggermente, spostandosi verso quelli superiori.
  • I cibi cotti devono sempre essere separati dagli alimenti crudi.

Nella pratica quindi, si procederà sistemando sempre frutta e verdura negli appositi cassetti, o comunque nei ripiani più in basso. Affettati, cibi cotti ed avanzi andranno conservati nei ripiani intermedi, mentre formaggi, yogurt ed uova potranno essere stipati in quelli più in alto.
Gli alimenti crudi non dovrebbero mai venire a contatto con quelli già cotti: il pericolo che virus o batteri transitino da un alimento all’altro è elevatissimo in questi casi.

L’importanza della data di scadenza

Ovviamente al fine di evitare le intossicazione alimentati, è molto importante tenere sempre d’occhio la data di scadenza dei cibi pronti e consumare questi prodotti nei giusti tempi.
Da questo punto di vista, il consiglio è quello di sistemare sempre gli alimenti appena acquistati dietro a quelli che erano già presenti nel frigorifero, così da facilitare il controllo delle date.
È importante tenere sempre a mente la differenza tra le diciture “da consumarsi entro” e “da consumarsi preferibilmente entro”. Nel primo caso la data indica un termine al di là del quale il consumo del prodotto può risultare pericoloso per la salute, ma nel secondo, il rischio riguarda, in realtà, solo la perdita delle qualità nutrizionali ed organolettiche dell’alimento, che in molti casi continua ad essere commestibile anche per mesi.

I contenitori per alimenti

Per garantire l’igiene all’interno del frigorifero è molto utile ricorrere ai contenitori per alimenti. Scatole, scodelle e pentolini permettono di conservare cibi preparati o avanzi evitando qualunque tipo di contaminazione, aiutando ,inoltre, a preservare sapori ed odori.
Il consiglio è quello di evitare i contenitori e le pellicole in plastica, che possono cedere sostanze tossiche ai cibi, specie quando questi vengono riposti ancora caldi, e preferire recipienti in vetro, acciaio inox o ceramica.

La pulizia delle superfici e dei ripiani

Periodicamente è necessario svuotare il frigorifero e procedere ad un’accurata pulizia di tutte le parti interne. I modelli moderni permettono di rimuovere piani e pannelli per agevolare questa operazione.
Si consiglia di adoperare una spugnetta morbida, detersivi non aggressivi oppure una soluzione a base di acqua calda e bicarbonato. Al termine della pulizia è importante asciugare con attenzione tutte le superfici.

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Arte fotografica di Maria Pia Severi a “Spoleto d’Arte”

Maria Pia Severi rientra nel parterre di esponenti affermati dell’arte contemporanea, che prendono parte all’imminente mostra di “Spoleto Arte” prevista dal 27 giugno al 27 luglio 2015, presso il nobile edificio di Palazzo Leti Sansi, di origine seicentesca, che si trova a Spoleto, tra via Arco di Druso e Piazza del Mercato. La direzione dell’evento è del manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di Spoleto Arte, mentre la curatela è affidata al critico Vittorio Sgarbi.

Nel descrivere le caratteristiche peculiari della sua arte fotografica, Sgarbi ha dichiarato: “Le immagini passano e molte non durano. Non hanno la forza di restare e diventano altro, come una percezione che è dentro di noi, indipendentemente dalla realtà dei luoghi. La Severi non vuole che le sue fotografie riproducano alcunché, ma che siano l’equivalente in moto, ed anche remoto, del nostro ricordo e delle nostre sensazioni. Atmosfere oniriche aleggiano tra le forme dai contorni confusi, in cui lo sguardo dello spettatore cattura solamente una nebulosa impressione, dettagli imprecisi, lampi e bagliori di luce. Impossibile non riconoscere qualcosa nell’indistinto e non lasciarsi andare dalle sensazioni suscitate dal ricordo. Presenze costanti e predilette sono le donne, sfuggenti, assorte e affascinanti negli scatti, che suggeriscono la velocità dei loro passi e dei loro pensieri, ma anche l’immobilità di un momento, in cui fermarsi a sorridere“.

Il direttore Alessandro Sallusti ha commentato: “Le immagini raffigurate suscitano immediata curiosità, proprio per la non voluta nitidezza, per quell’intenzionale dimensione di non completa visibilità percettiva, che le rende -entità- evanescenti, avvolte da una magica atmosfera onirica, determinata dalla loro -visione imperfetta-“.

 

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DOLOMITICA BRENTA BIKE AI NASTRI, DOLOMITI DI BRENTA IN SELLA CON I BIG DEL PEDALE

Longo, Deho, Medvedev, Paez, Mensi, Degasperi tra i protagonisti di domenica

Tra le donne Lorena Zocca e Claudia Paolazzi cercano il bis

“Trentino MTB presented by crankbrothers” corre la terza prova

Iscrizioni aperte fino a domenica mattina prima del via

 

 

Conto alla rovescia agli sgoccioli in Trentino per la Dolomitica Brenta Bike seconda edizione di domenica. Alle 8.30 in punto dal paese di Pinzolo in Val Rendena scatteranno in oltre 500 direzione Dolomiti di Brenta, Madonna di Campiglio e tanti passaggi in sterrato da bikers con la “B” maiuscola. Tony Longo, Marzio Deho, Alexey Medvedev, Leonardo Paez, Ivan Degasperi e Daniele Mensi sono di sicuro gente che non si fa intimorire da chilometri, pendenze e dislivelli – alla “Dolomitica” si pedala sul tracciato Rock di 82 km e 3000 mt/dsl o sul Pop da 45 km e 1550 metri di dislivello – ed ecco quindi che la prima sfida è già lanciata, per succedere ai due mattatori della passata edizione, ovvero Luca Braidot e Stefano Dal Grande. Nella gara femminile la veronese Lorena Zocca e la trentina Claudia Paolazzi punteranno a ripetere la prova maiuscola dello scorso anno quando misero in fila tutte quante, comprese Lorenza Menapace, Monica Santello e Roberta Seneci che saranno al via anche domenica 21 giugno. Tra gli altri atleti di livello in gara quest’anno vanno menzionati anche Antonello, Torleone, Borgogno, De Giuli, Martini, Laugesen, Sirica, Pallaoro, Capponi, Ferrari e Mandelli.

Domenica mattina, mentre i grandi saranno impegnati sugli sterrati dolomitici in quota, i più giovani potranno godersi la Dolomini, una divertente staffetta fra le vie del centro di Pinzolo.

Dal sito ufficiale www.dolomiticabike.com si possono ottenere tutte le informazioni riguardanti l’evento di domenica, inserito anche nel circuito ‘Trentino MTB presented by crankbrothers’ come terza di sei tappe complessive.

Le iscrizioni alla gara rimangono aperte oggi, domani e domenica prima del via di gara.

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L’ESTATE È DOLOMITICA! DOMENICA DOLOMITICA BRENTA BIKE A PINZOLO (TN)

Tutto pronto a Pinzolo (TN) per la 2.a Dolomitica Brenta Bike

Parterre de roi con Mensi, Medvedev, Longo, Deho e Paez

Terza tappa di “Trentino MTB presented by crankbrothers”

Iscrizioni aperte fino a domenica

 

 

L’estate delle Dolomiti di Brenta si apre nel segno della mountain bike. Domenica alle 8.30, infatti, prende il via a Pinzolo (TN) la seconda edizione della Dolomitica Brenta Bike, terza tappa del circuito “Trentino MTB presented by crankbrothers”. Dopo il felice debutto dello scorso anno la bike marathon è già entrata nel cuore degli appassionati e oltre 500 bikers si sono già prenotati per l’appuntamento di domenica, con i due percorsi “rock” e “pop” da 82 e 45 km sugli sterrati della Val Rendena e di Madonna di Campiglio.

L’itinerario lungo fa gola agli atleti di spicco del pianeta bike marathon che stanno già affilando le ruote in vista della prova di domenica, quando dovranno misurarsi con le toste salite del Monte Spinale o del Rifugio Graffer, per un totale di 3000 metri di dislivello positivo da superare. Il trentino Tony Longo ha vinto l’Alpen Tour Trophy la scorsa settimana ed è pronto a ripetersi ai piedi delle Dolomiti, ma domenica dovrà fare i conti con bikers del calibro di Daniele Mensi, Alexey Medvedev e Leonardo Paez, con Marzio Deho, Ivan Degasperi e Giacomo Antonello pronti ad inserirsi nella lotta per le prime posizioni.

In campo femminile, invece, fari puntati sulla leader di “Trentino MTB presented by crankbrothers”, Lorena Zocca, vincitrice della prima edizione della Dolomitica Brenta Bike e candidata al bis, anche se Chiara Mandelli e Roberta Seneci proveranno a mettere i bastoni fra le ruote alla veronese.

La Dolomitica Brenta Bike propone anche l’itinerario “pop” di 45 km e 1550 metri di dislivello, che consente di godersi gli spettacolari paesaggi delle Dolomiti di Brenta anche a chi non è uno specialista delle bike marathon. La gara corta, comunque, è pronta a riservare emozioni visto che al via sono attesi élite come Christian Pallaoro e il giovane danese Alexander Laugesen assieme ai vari Pintarelli, Zampedri, Zamboni e Tassetti, protagonisti lo scorso week end al 1000Grobbe Bike Challenge sull’Alpe Cimbra. Anna Ferrari, Lorenza Menapace e Claudia Paolazzi, invece, sono pronte a giocarsi il successo nella gara femminile.

Le iscrizioni alla Dolomitica Brenta Bike sono ancora aperte e sino a pochi minuti prima dello start sarà possibile strappare un posto in griglia recandosi all’ufficio gare allestito presso il Paladolomiti di Pinzolo.

Domenica mattina, inoltre, le vie di Pinzolo saranno preda dei baby bikers della Dolomini, la staffetta promozionale organizzata in collaborazione con la Scuola di MTB Adamello Brenta: le iscrizioni alla gara dei giovanissimi, comprensive di premio di partecipazione, sono aperte e sino a domani alle 18.00 c’è tempo per completare la procedura online al sito www.dolomiticabike.com o in loco presso gli uffici dell’ApT Madonna di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena.

Il comitato organizzatore, capitanato da Michele Maturi, ha anche in serbo parecchie iniziative di contorno come la serata della vigilia al Paladolomiti di Pinzolo a base di musica e momenti di approfondimento sull’alimentazione e sulla tecnica ciclistica con esperti del settore, senza dimenticare il gustoso epilogo del polenta party di fine gara.

Info: www.dolomiticabike.com

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ABOLIZIONE REGISTRO INFORTUNI

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  • 19 Giugno 2015

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 11 giugno 2015, alle ore 18.35 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi per esaminare gli ultimi 4 schemi di decreti legislativi in attuazione della Legge n. 183/2014.

Siamo abituati alle novità e giugno 2015 ne introduce un altra sul refuso infortuni.

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 del 15 dicembre 2014 la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 contenente disposizioni di razionalizzazione e semplificazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Al suo fianco, in esame preliminare, il decreto per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione.

Le principali modifiche che riguardano la razionalizzazione e semplificazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali sono:
• la revisione della composizione del Comitato per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro, al fine di semplificare e snellire le procedure di designazione dei membri;
• la riduzione dei componenti della Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, l’introduzione di una nuova procedura di ricostituzione della Commissione e un aggiornamento delle funzioni ad essa istituzionalmente attribuite;
• la messa a disposizione al datore di lavoro, da parte dell’Inail, anche in collaborazione con le aziende sanitarie locali per il tramite del Coordinamento Tecnico delle Regioni, di strumenti tecnici e specialistici per la riduzione dei livelli di rischio;
• lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione degli incendi e di evacuazione, anche nelle imprese o unità produttive che superano i cinque lavoratori;
• il miglioramento del processo di acquisizione delle informazioni necessarie per il calcolo del premio assicurativo attraverso la realizzazione di un apposito servizio sul portale dell’INAIL;
• la trasmissione all’INAIL del certificato di infortunio e di malattia professionale esclusivamente per via telematica, con conseguente esonero per il datore di lavoro;
• la trasmissione all’autorità di pubblica sicurezza delle informazioni relative alle denunce di infortunio mortali o con prognosi superiore a trenta giorni a carico dell’INAIL, esonerando il datore di lavoro;
• l’abolizione dell’obbligo di tenuta del registro infortuni, anticipando la soppressione dell’obbligo, connessa, nelle intenzioni del legislatore, alla emanazione del decreto interministeriale istitutivo del Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP).

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Galaxy S6, risolto il bug che fa scomparire i toggles

Il Samsung Galaxy S6 è stato presentato in questa edizione del Mobile World Congress (MWC): Samsung spera che il dispositivo abbia abbastanza caratteristiche e vantaggi da offrire per avere fortuna e battere la concorrenza.

Che caratteristiche ha il Samsung Galaxy S6

Il Galaxy S6 è stato lanciato a fianco del Samsung Galaxy S6 Edge con lo schermo curvo. Il nuovo smartphone Samsung è dotato di un involucro completamente ridisegnato, costituito da metallo e vetro, uno schermo da 15 cm, QHD e una versione ridotta di Samsung TouchWiz UI. Senza dubbio, questo sarà uno dei modelli più amati, come l’iPhone 6 e l’HTC One M9. Il prezzo del Galaxy S6 non è tra i più accessibili, ma del resto, la qualità e la novità si paga.

News: soluzione provvisoria al bug che fa scomparire i toggles

Samsung si gode la gloria del Galaxy S6, ma sta anche lavorando duramente per implementare Android 5.1.1 Lollipop al fine di fornire diverse correzioni e aggiornamenti. Una delle ultime novità è un bug che fa scomparire automaticamente tre toggles: connessione dati, hotspot e modalità privata. Momentaneamente, Samsung ha messo a disposizione sul proprio sito una risoluzione provvisoria.

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PRN: BayWa r.e. entra a far parte dell’associazione industriale europea per il fotovoltaico SolarPower Europe

BayWa r.e. entra a far parte dell’associazione industriale europea per il fotovoltaico SolarPower Europe

 
[2015-06-19]
 

MONACO DI BAVIERA, Germania, June 19, 2015 /PRNewswire/ —

Aderendo a SolarPower Europe (ex EPIA), BayWa r.e. intende rafforzare anche a livello europeo la presenza del settore fotovoltaico nel dibattito pubblico. L’azienda, già impegnata in numerose associazioni settoriali nazionali su tutto il territorio europeo, con l’adesione a SolarPower Europe si prefigge ora di dare maggiore visibilità al tema del fotovoltaico in una prospettiva comune di respiro europeo.

Come impresa operante a livello internazionale è importante per noi non solo perseguire interessi particolari, ma inquadrare tutte le nostre attività in una prospettiva globale e lavorare per realizzare la svolta energetica in sinergia con gli interessi nazionali”, riassume Matthias Taft, amministratore di BayWa r.e. e presidente della BayWa AG per la divisione Energia. Un tema importante in tal senso è quello di fissare condizioni quadro stabili per l’autoconsumo delle energie rinnovabili nell’ambito della direttiva europea sull’efficienza energetica. “L’autoconsumo cela un grande potenziale, in quanto permette di non gravare sulle reti elettriche grazie all’utilizzo dell’energia prodotta direttamente nel luogo di produzione. Allo stesso tempo i consumatori possono partecipare senza difficoltà alla svolta energetica. Le soluzioni per l’autoconsumo, ottimizzate con diverse tecnologie di gestione dell’accumulo di energia, rappresentano un tassello di sicuro avvenire in un nuovo panorama del mercato dell’energia”, aggiunge Taft.

Un altro tema rilevante a livello europeo è il dibattito che si va sviluppando intorno al regolamento per i dazi doganali sui pannelli fotovoltaici cinesi. BayWa r.e. sostiene la posizione assunta da SolarPower Europe, secondo cui occorre porre fine all’accordo che impone prezzi minimi ai prodotti FV cinesi e permettere di nuovo ai prezzi dei pannelli FV di scendere, in modo da creare il presupposto essenziale per una svolta energetica economicamente conveniente.

SolarPower Europe è un’associazione di imprese industriali europee aderenti in qualità di soci diretti. Lo scopo è contribuire a rafforzare la crescita del mercato del fotovoltaico in Europa attraverso la creazione di opportune condizioni regolative. BayWa r.e. è attiva a livello internazionale nel campo dello sviluppo progettuale, della fornitura di servizi e del commercio di componenti fotovoltaici ed è presente in Europa con diverse filiali. L’azienda è leader nel mercato dell’energia solare e in Europa ha già al suo attivo progetti fotovoltaici con una potenza complessiva di circa 270 MW. “In qualità di fornitori full service nel nostro settore dell’energia solare ci sentiamo ben rappresentati a livello europeo dall’associazione SolarPower Europe, con cui saremo lieti di collaborare in futuro”, sottolinea Taft.

BayWa r.e. renewable energy GmbH (BayWa r.e.): 

BayWa r.e. renewable energy GmbH è una società controllata al 100 % dalla BayWa AG e riunisce le attività del gruppo nel settore delle energie rinnovabili. Fondata nel 2009 e con sede a Monaco di Baviera, la BayWa r.e. funge da holding per molteplici società che operano nei settori energia solare, energia eolica, bioenergia e geotermia.

I settori di attività di BayWa r.e. spaziano dallo sviluppo e realizzazione di progetti al commercio di impianti fotovoltaici, fino ai servizi di consulenza. Nell’ambito dell’assistenza, BayWa r.e. offre una gamma completa di servizi di assistenza tecnica professionale per gli impianti, compresa la manutenzione, e si occupa anche della gestione operativa a livello commerciale. Nella gamma di servizi offerti dall’azienda rientrano anche la vendita diretta di corrente elettrica prodotta da fonti rinnovabili, il trading nel settore del biometano e la distribuzione di energia ecologica e gas ecologico a clienti privati e industriali. L’azienda, a orientamento internazionale, opera nei mercati di riferimento di Europa e USA.

La BayWa AG, Monaco, è un’azienda commerciale quotata in borsa e attiva a livello internazionale. Il core business si concentra nei settori agricolo, energetico ed edilizio.

Contatti:

BayWa r.e. renewable energy GmbH
Maria Huber
Public Relations
Telefono: +49-89-383932-131
Fax: +49-89-383932-32
E-mail: [email protected]

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PRN: The New Challenge: “Back to Basics”

The New Challenge: "Back to Basics"

 
[2015-06-19]
 

MILANO, June 19, 2015 /PRNewswire/ —

Scientific evidence and nutritional advice for a better life 

Ad EXPOMilano2015 si è parlato di alimentazione e nutrizione durante il meeting internazionale “Back to Basic” a cui hanno partecipato medici, scienziati ed autorevoli esponenti, provenienti da tutto il mondo, tra cui l’australiano Robert Gibson, l’italiano Carlo La Vecchia, il britannico Sumantra Ray, la sudafricana Christine Venter, lo svizzero Luc Tappy e l’israeliano Raanan Shamir.

     (Logo: http://photos.prnewswire.com/prnh/20150619/749274 )

Tanti i temi affrontati, in primis l’imprescindibilità dell’evidenza scientifica in tutti gli approfondimenti in materia alimentare e nutrizionale, partendo da quello che il prof. Bier ha più volte definito l’unico elemento avvalorato dalla scienza in questo campo, ossia che alla base del sovrappeso (e al sottopeso) c’è uno sbilanciamento tra calorie consumate e calorie ingerite.

Durante il convegno si è sottolineato, l’importanza dell’approccio olistico, capace di analizzare il cibo nella sua complessità. Secondo il prof. Gibson le linee guida che si concentrano su specifici nutrienti devono essere valutate criticamente: il cibo va considerato nella sua complessità e  allinterno di modelli alimentari.

Tale posizione si oppone fermamente all’approccio riduzionista rivolto al singolo nutriente, criterio che ultimamente è stato utilizzato per proporre indicazioni come i “semafori alimentari” in UK (Traffic Lights Labelling) o in maniera più ampia per i così detti “profili nutrizionali”. Questo approccio ha dimostrato ripetutamente i suoi limiti nel fornire linee guida nutrizionali, da cui sono inoltre scaturite dannose campagne di demonizzazione dei singoli nutrienti (grassi e zuccheri in primis). Sul punto è intervenuto il prof. Tappy secondo cui: nellottica riduzionista il singolo ingrediente ha, nel passato, assunto un ruolo che le recenti acquisizioni sui grassi mette in grande dubbio. Lo studioso, poi si è concentrato sul caso specifico dello zucchero: oggi lo zucchero – ha continuato Tappy – sembra sostituire i grassi, ma senza un approccio olistico che valuti l alimentazione nella sua totalità è facile prevedere che presto anche tali presunzioni saranno smentite dalla scienza.

Un ulteriore focus ha riguardato la critica agli studi osservazionali (epidemiologici) – partendo dalle osservazioni di due studiosi tra i più apprezzati al mondo, John Ioannidis e Peter C. Austin – che risulterebbero metodologicamente inadatti a dimostrare eventuali rapporti causa effetto tra manifestazioni legate alla salute e consumo di singoli nutrienti.

Inoltre, nel corso del meeting, si è discusso del concetto generico di dieta equilibrata, indispensabile nonostante le differenze dei regimi alimentari nel mondo, dell’esigenza di creare una convergenza virtuosa tra tradizione ed innovazione in materia di pratiche alimentari e del corretto inquadramento del ruolo del gusto come essenziale costituente della scelta alimentare di tutti gli uomini.

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Conto alla rovescia per l’apertura di “Spoleto Arte” con la cura di Vittorio Sgarbi. Straordinaria partecipazione di Amanda Lear

È iniziato il conto alla rovescia per l’apertura ufficiale della grande mostra collettiva di “Spoleto Arte” sotto l’esperta curatela del critico Vittorio Sgarbi e organizzata dal manager della cultura Salvo Nugnes, direttore di “Spoleto Arte”, che sarà allestita presso l’elegante contesto nobiliare del Palazzo Leti Sansi, situato nel cuore del centro storico spoletino, nell’antica Piazza del Mercato. L’esposizione verrà inaugurata con un esclusivo vernissage in data sabato 27 giugno alle ore 18.30 e resterà in loco fino al 27 luglio 2015, con ingresso libero al pubblico per le visite. “Spoleto Arte” raduna una selezionata carrellata di opere appartenenti a un circuito di rinomati esponenti del panorama attuale e vuole essere, come definita dal curatore Sgarbi, “un osservatorio sull’arte contemporanea, con l’obiettivo di fare conoscere e riconoscere artisti giovani e meno giovani, dando voce alla loro libera creatività“. Tra i partecipanti di spicco si inserisce la vulcanica Amanda Lear, personaggio di innato carisma e appassionata carica vitale, che propone una corposa serie di quadri con tematiche varie di forte espressività e intensa suggestione.

L’organizzatore Salvo Nugnes spiega: “La pregevole vetrina storica, artistica e culturale di Spoleto mi è diventata particolarmente cara e negli anni si è instaurato e consolidato un rapporto di forte legame sinergico con l’incantevole comprensorio territoriale spoletino, ricco di secolari risorse preziose. L’opportunità di poter organizzare delle iniziative così di ampio respiro e di elevata risonanza a livello nazionale e internazionale, in concomitanza con lo svolgimento del rinomato Festival dei Due Mondi, è per me un autentico motivo di soddisfazione e gratificazione personale, oltre che professionale“.

E aggiunge: “Questa edizione di -Spoleto Arte- 2015 sarà arricchita anche dalla seconda edizione del -Premio Margherita Hack- che si terrà in data 28 giugno all’interno del contesto espositivo, che fungerà da simbolica cornice di contorno all’iniziativa. Questo premio da me ideato vuole essere un simbolico ringraziamento a Margherita, per tutto ciò che la sua amicizia sincera mi ha regalato e per il tesoro inestimabile di sapere e di conoscenza, che ha -lasciato in eredità- a tutti quanti noi. Margherita è e sarà sempre la -signora delle stelle-“.

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Jacquart Extra Brut per l’estate.

Arriva l’estate, e la Maison Jacquart suggerisce di brindare alla bella stagione con il suo Champagne più fresco e vivace: l’Extra Brut.

 

La cuvée Extra Brut si distingue per un dosaggio minimo, che esalta tutta la purezza dei suoi aromi. Con meno di 4 g/l di zucchero, l’Extra Brut è un vino di grandi ambizioni, nel suo assemblaggio, nella sua vinificazione e nel suo affinamento. La selezione delle sue uve predilige lo Chardonnay (35% – 40%) al Pinot Noir (30% – 35%) e al Pinot Meunier (25% – 30%). I 5 anni di invecchiamento in cantina procurano un bell’equilibrio fra maturità e freschezza.

 

Jacquart Extra Brut ha bollicine finissime e aeree, e colore dorato e cristallino. Il primo naso rivela la purezza dei profumi di fiori bianchi (acacia), di gesso e di frutta (gelatina di mela cotogna). Note dolci e una punta di torrefazione si svelano poco a poco. In bocca l’attacco è franco, e lo sviluppo gustativo ha la cremosità e la mineralità di un vino cesellato.

 

Jacquart Extra Brut è un magnifico aperitivo, e si accosta perfettamente a un carpaccio di capesante, a una portata di sushi – makis ma anche a un piatto di formaggi stagionati (a pasta dura, Chaource o Langres de Champagne). “Un grande classico della cucina Bengali, il Johl, è un piatto molto aromatico, fatto tradizionalmente con verdure – dice il grande chef londinese Paul Dhayalan – Vi aggiungo cozze, gamberetti, orata, melanzane piccole e okra. Tutto questo dà una squisita portata di pesce e verdure, valorizzata dalla freschezza e dal fruttato della cuvée Jacquart Extra Brut”.

 

Fiore all’occhiello del grande gruppo Alliance Champagne, la Maison Jacquart rappresenta la produzione di 2400 ettari di vigneti, ripartiti come un mosaico sulla Montagne de Reims, nella Vallée de la Marne, lungo la Côte des Blancs e la Côte des Bar, a formare uno dei più vasti territori di approvvigionamento di tutta la Champagne. Da questo variegato terroir produttivo i maestri di cantina Jacquart selezionano gli Chardonnay, i Pinot Noir e i Pinot Meunier che compongono tutte le raffinate cuvée della Maison, da destinare agli estimatori e agli appassionati di tutto il mondo.

 

Lo stile Jacquart, caratterizzato dalla spiccata vivacità e dalla grande raffinatezza di tutti i suoi prodotti, privilegia la vinificazione e l’invecchiamento sulla feccia, con una durata che va ben oltre le esigenze della Appellation d’Origine Contrôlée. Ogni “pezzo” della collezione Jacquart fa nascere sensazioni ed emozioni uniche, per soddisfare i desideri di tutti gli intenditori internazionali.

 

Gli Champagne Jacquart sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail [email protected], www.rinaldi.biz).

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Il Teatro Solis domenica a Varco Sabino per i “Territori capaci di futuro”

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  • 19 Giugno 2015

Uno spettacolo itinerante della compagnia teatrale accompagnerà i visitatori per le vie del paese nel corso della manifestazione legata ad EXPO 2015

Sarà l’allegra compagnia del Teatro Solis di Rieti, domenica 21 giugno, ad invadere pacificamente le vie di Varco Sabino in occasione dell’appuntamento con i “Territori capaci di futuro”. 14 eventi su “cibo, turismo, cultura in Provincia di Rieti” collegati ai temi e alla filosofia di EXPO 2015 e sostenuti dalla Regione Lazio. Trampolieri e funamboli, tra colori e musica, animeranno nel pomeriggio le vie del borgo con uno spettacolo itinerante che accompagnerà i visitatori e non mancherà di incuriosire grandi e piccoli.

Il Lago del Salto e il suo ambiente incontaminato faranno da cornice alla giornata, davvero molto ricca di eventi da non perdere. Sarà possibile effettuare un giro turistico del lago grazie ai battelli a disposizione dei visitatori, che avranno così la fortuna di ammirare le bellezze paesaggistiche del territorio da una prospettiva invidiabile.

Per gli amanti del brivido è prevista, alle 16, una dimostrazione di arrampicata sportiva sulla falesia di Piè la Vena a ridosso del centro abitato. Voluta da un volenteroso gruppo di arrampicatori locali ed inaugurata lo scorso anno,  con prese a tacche e piattoni spioventi, risulta essere tra le più difficili da affrontare anche per scalatori esperti.

Nel corso della giornata saranno tanti  gli appuntamenti previsti dal programma che prevede alle 9.30 l’apertura degli stand espositivi e il saluto del Sindaco di Varco Sabino Gabriele Maglioni e del Presidente della Comunità Montana del Salto Cicolano Gaetano Micaloni.

 

Dalle 10.00 alle 13.00 un momento di degustazione esclusivo per i visitatori con l’apertura del laboratorio Antichi Mestieri “Come si realizza il Formaggio”. I partecipanti assisteranno alla preparazione di ottimi formaggi e squisite ricotte realizzati con il metodo tradizionale, e realizzati dai produttori locali.

Il programma della giornata si arricchisce con la presentazione del Menù degli chef dell’Istituto Alberghiero Costaggini di Rieti. Gli chef proporranno una rielaborazione del menù speciale portato a EXPO 2015, con i prodotti tipici del territorio. Sarà possibile degustarlo, a pranzo, presso i ristoranti e gli agriturismi aderenti.

Completa la giornata, alle ore 20, la “cena conviviale” organizzata dalla Pro Loco di Varco Sabino, offerta gratuitamente ai visitatori e da gustare insieme ai molti altri prodotti di grande qualità e a Km Zero che per tutto il giorno si potranno trovare negli stand.

Tutte le informazioni sull’evento e sui prossimi appuntamenti di “Territori capaci di futuro” sono disponibili sul sito www.percorsireatini.it, sulla pagina Facebook Percorsi reatini e sul profilo Twitter @percorsireatini. Per ulteriori dettagli potete scrivere a [email protected]

 

 

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Milano Art Gallery: dal 13 giugno al 14 luglio in mostra a Venezia le opere della famosa Amanda Lear

La splendida ambientazione lagunare veneziana fungerà da cornice simbolica all’imminente mostra di Amanda Lear, intitolata “Passioni”, che aprirà i battenti con un esclusivo vernissage oggi, sabato 13 giugno, alle ore 18.30, all’interno della rinomata “Milano Art Gallery” in Calle dei Cerchieri 1270, tra Dorsoduro e Ca’ Rezzonico, a due passi da San Marco. L’esposizione è organizzata dal manager Salvo Nugnes e resterà in loco fino al 14 luglio 2015.

Sgarbi, parlando di lei e del suo eclettico trasformismo, ha dichiarato: “Potrei affermare, che la vera opera d’arte è la vita stessa della Lear, con l’elemento della provocazione sempre presente e protagonista in ogni circostanza e situazione. È un personaggio provocatoriamente borderline e fuori dagli schemi nella vita così come nell’arte. In ambito teatrale penso, che abbia una buona padronanza del palcoscenico e una buona capacità di battuta nella recitazione. Oltre alla vocazione all’arte possiede anche quella teatrale”.

Achille Bonito Oliva, nell’attribuire un’identità artistica alla Lear, afferma: “Riscontro nei suoi dipinti una sorta di continuità nel Dadaismo, nell’idea dell’arte intesa come comportamento e come Body Art. La reputo un’artista con una spiccata connotazione androgina. Possiede un lato maschile e un lato femminile nel carattere e nell’indole, che trasferisce anche nell’espressione pittorica, nel suo modo di concepire l’arte e fare arte. Questa caratteristica emerge poi in tutto il suo percorso di vita, privata e professionale”.

Philippe Daverio invece racconta: “Amanda veniva spesso da me in galleria. I suoi dipinti corrispondono appieno alla sua singolare e intensa vita. La sua arte è originale e spiritosa. È un personaggio molto creativo e molto alternativo, che ha qualcosa di geniale”.

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Razer svela le nuove cuffie Kraken Pro

I controlli in linea di volume e mute ora disponibili nella nuova versione delle cuffie più diffuse tra gli atleti di eSport

Milano, 15 giugno 2015 – Razer™, leader mondiale in periferiche e software per gamer, annuncia la nuova versione migliorata delle cuffie da gioco Razer Kraken Pro, che ora dispongono di controlli in linea di volume e mute, oltre a un microfono interamente retrattile.

“Le Razer Kraken Pro mettono a disposizione dei veri gamer tutto ciò di cui hanno bisogno”, dichiara Min-Liang Tan, Razer co-fondatore e CEO di Razer. “Grazie all’aggiunta dei controlli in linea, le cuffie più diffuse tra gli atleti di eSport sono ora più funzionali che mai”.

Disponibili nei colori verde, nero e bianco, le Razer Kraken Pro sono studiate per il massimo comfort, offrendo il mix perfetto di peso, funzionalità e prestazioni. Gli auricolari chiusi con imbottitura morbida che avvolgono perfettamente l’orecchio, creano un isolamento acustico perfetto, assicurando un’esperienza di gioco avvolgente – l’ideale per la pratica e i tornei.

Le Razer Kraken Pro sono le ultime nate nella famiglia di dispositivi audio Kraken, che include anche le Razer Kraken 7.1 Chroma alimentate via USB con 16,8 milioni di opzioni di colori personalizzabili e una soluzione audio per Xbox One.

Caratteristiche di prodotto:

• Peso ottimizzato per un utilizzo prolungato
• Microfono interamente retrattile
• Controlli in linea volume e mute
• Potenti driver per la massima qualità audio durante il gioco
• Auricolari avvolgenti per il massimo comfort
• Compatibili con iPhone, Android e dispositivi portatili
• Auricolari pieghevoli per il massimo della maneggevolezza
• Cavo con adattatore splitter per la connessione al PC e dispositivi portatili

Prezzo: 99,99€

Disponibilità:
Razer Store – Giugno 2015
Worldwide – Giugno 2015

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Grande affluenza di pubblico alla “Milano Art Galley” per la mostra di Amanda Lear

Si è svolto, con grande affluenza di pubblico, il prestigioso vernissage inaugurale della mostra personale pittorica dal titolo “Passioni” di Amanda Lear, avvenuto in data 13 giugno. L’esposizione è allestita all’interno del rinomato spazio veneziano della “Milano Art Gallery” in Calle dei Cerchieri 1270, zona Dorsoduro, in posizione centralissima. Restesterà in loco fino al 14 luglio 2015, con ingresso libero al pubblico per visite. L’evento, di risonanza internazionale, è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”.

Tra le riflessioni autorevoli di elogio alla poliedrica fantasia creativa della Lear, ha espresso un significativo commento Luigino Rossi, presidente della storica accademia di Belle Arti di Venezia, che ha dichiarato: “La Lear si dimostra un’artista contemporanea dotata di un proprio e distintivo linguaggio comunicativo, che la rende inconfondibile e la colloca in un contesto di costante evoluzione, molto stimolante da recepire da parte del fruitore. Il suo esteso target di appassionati estimatori, così vasto a livello internazionale, ne testimonia la visione cosmopolita dell’arte, che fornisce prospettive d’interpretazione ad ampio respiro e chiavi di lettura diversificate e coinvolgenti”.

Nel parlare delle componenti distintive delle sue tele, il noto critico Achille Bonito Oliva ha spiegato: “Riscontro nei dipinti della Lear una sorta di continuità nel dadaismo, nell’idea dell’arte intesa come comportamento e come body art. Ritengo che questa vocazione all’arte della Lear abbia anche l’intento di affermare la sua presenza in quanto donna nel mondo dell’arte e per tanto tempo dominato da una concezione maschilista. Quindi, c’è l’influsso di una visione femminile di sé, che vuole mettere in luce attraverso i suoi quadri”.

L’organizzatore Salvo Nugnes ha raccontato: “Ho avuto la piacevole opportunità di visitare il suo atelier-laboratorio in Francia, il -rifugio artistico- nel quale progetta e realizza le sue opere. In questo contesto, intriso di molteplici suggestioni emozionali, ho percepito subito come, attraverso l’arte, Amanda esprime tutta la prorompente carica vitale e il camaleontico trasformismo, in un percorso che diventa una fusione armoniosa di talento, estro creativo e poliedrico eclettismo, generando un perfetto equilibrio tra ragione e passione, in un’intensa commistione di sentimenti impressi sulle tele”.

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La comunity delle voci in Italia

Se si lavora con la propria voce esiste una comunity completamente dedicata al settore che può facilitare molto la ricerca di opportunità professionali, si tratta del sito www.voci.fm

Attraverso queste pagine web si potrà trovare le più famose voci italiane che lavorano nel settore da molti anni e anche gli artisti emergenti che si fanno largo in questo campo.

Lo scopo di voci è quello di avvicinare le aziende operanti del settore e il professionista che presta la sua voce, di modo che sia facile e intuibile trovare ciò che si cerca.

Se ad esempio si sta cercando un nuovo artista per una pubblicità radiofonica trovarlo sarà semplicissimo, potrà essere fatta una ricerca mirata per nome del professionista se già si conosce a chi affidare il progetto. Se al contrario non abbiamo ancora le idee chiare potremo incominciare a cercare gli artisti più vicini a noi e catalogarli tramite la località in cui risiedono. Se invece si sta cercando una voce che possieda un certa intensità sarà possibile catalogare gli artisti tramite le caratteristiche della propria voce. Insomma la ricerca sarà facile, intuitiva e anche molto divertente.

Nel giro di pochi click si potrà accedere ai vari sample audio e capire se la voce che stiamo ascoltando possa fare al caso nostro.

Registrarsi al sito è gratuito e voci non richiede nessuna spesa accessoria, non ci sono canoni e non viene trattenuta nessuna provvigione sui lavori ottenuti.

Iscriversi è semplice, basterà aprire il proprio profilo inserendo i dati più comuni, nome, sesso, località, regione e le esperienze professionali nel campo, si potrà anche caricare un’immagine che ci rappresenti. A questo punto non rimane che inserire il file audio con la propria voce e dimostrare ciò che si è in grado di fare. Per chi vuole sarà inoltre possibile aggiornare il profilo e personalizzarlo a proprio piacimento caricando immagini, link ai social network, file video e audio ecc.

La vetrina voci lega con un filo diretto i proprio iscritti alle aziende operanti nel campo, tutto ciò tramite un ottima integrazione verso i più famosi social-network del web e con l’invio di Newsletter alle aziende operanti nel settore. In questo modo si avrà la possibilità di avere una promozione concreta e mirata nei vari motori di ricerca e nei siti specializzati del settore, il tutto sarà a costo zero.

Voci mette solo in comunicazione aziende e professionisti, gli accordi per il lavoro da svolgere saranno sempre presi in totale indipendenza dalle parti secondo le norme vigenti in materia.

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OT24 2015: sconto sul premio INAIL per la prevenzione di infortuni e malattie professionali

E’ stato pubblicato nei giorni scorsi da INAIL il nuovo modello OT24 per il 2015, per tutte le imprese che abbiano attuato nel 2014 interventi di miglioramento e prevenzione in ambito di salute e sicurezza sul lavoro, in aggiunta a quelli obbligatori previsti dalla normativa vigente. Per queste aziende sarà possibile ricevere lo sconto sul premio INAIL, dovuto annualmente dalle imprese all’Istituto nazionale.

Tutte le aziende in regola con gli obblighi contributivi e assicurativi e con la normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro possono presentare domanda ed ottenere lo sconto sul premio, denominato “oscillazione per prevenzione”.

Attraverso il nuovo modulo di domanda di facile compilazione, le imprese autocertificano l’attuazione di uno o più interventi di prevenzione, ripartiti in 4 sezioni:

– interventi di carattere generale;

– interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale;

– interventi di sicurezza e sorveglianza sanitaria;

– interventi di prevenzione di rischi specifici.

Per ogni intervento effettuato sono stati associati un punteggio che va da 20 a 100 e la documentazione specifica probante necessaria in caso di verifica a campione. Al raggiungimento di un punteggio minimo pari a 100, le imprese potranno accedere allo sconto sull’ammontare del premio pari al:

– 30% per aziende fino a 10 lavoratori/anno;

– 23% per azione da 11 a 50 lavoratori/anno;

– 18% per azione da 51 a 100 lavoratori/anno;

– 15% per azione da 101 a 200 lavoratori/anno;

– 12% per azione da 201 a 500 lavoratori/anno;

– 7% per azione con oltre 500 lavoratori/anno.

Il nuovo modulo di domanda potrà essere inoltrato tramite una specifica procedura online, attiva dal 1° gennaio 2015.

 

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UN NUOVO MENU PER L’HOSTARIA BIBENDUM DI FIRENZE – Al Niquesa Hotel Helvetia & Bristol nuovi deliziosi piatti a la carte e sfiziose proposte al buffet con il Salad Bar Buffet

Firenze, xx giugno 2015 – Dalla tipica pappa al pomodoro alla prelibata cinta senese, passando per primi piatti gustosi, fresche insalate e squisiti dessert: nel cuore di Firenze, il Ristorante Hostaria Bibendum, al Niquesa Hotel Helvetia & Bristol, svela l’appetitoso menu estivo e la novità in serbo per bella stagione, il Salad Bar Buffet.

Per quanti avranno il piacere di consumare un piacevole pasto a due passi da Via Tornabuoni e Palazzo Strozzi, a disposizione piatti esemplari della tradizione toscana e molte sue rivisitazioni. Tra gli antipasti: insalata di polpo tiepida con verdurine e prezzemolo; zucchine in fiore croccanti con acciughe, pinoli tostati su fonduta di caprino; millefoglie di panzanella; carpaccio di manzo marinato con finocchietti e aneto e, per finire, terrina di asparagi con prosciutto di cinta arrostito e spinacini.

Gli spaghetti aglio, olio e peperoncino con frutti di mare, zucchine e bottarga aprono l’ampia scelta di primi piatti, che proseguono con la pappa al pomodoro con sorbetto al basilico, risotto alla borragine e ricotta vaccina, gnocchi di patate con pesto di ortica e pecorino maturato nel fieno, tagliatelle al tartufo con sugo di Chianina per concludere con la zuppa di verdure di stagione, profumata al basilico fresco.

Altrettanto varia e appetitosa la carta delle seconde portate: scaloppa di orata con crema di pomodorini e schiuma di peperoni dolci; frittura di mare e verdure al cartoccio; fiori di zucca farciti su ragù di verdure; cinta senese cotta a bassa temperatura con crema di porri, fagiolini e schiuma di extravergine; galletto arrosto con caponata di ortaggi e filetto di manzo con zabaione al dragoncello e verdurine caramellate.

Per i più golosi, non può mancare un delizioso dessert, da scegliere tra zuppa inglese con gelato alla vaniglia, soffiato fondente con cuore di amarena e gelato al fior di latte, tortino di pecorino con combinazione di fragole, tartelletta calda di mele caramellate con gelato allo yogurt, tulipano di gelato e sorbetti o una semplice selezione di frutta fresca di stagione.

Guidata dallo Chef Luca Ciaffarafà, l’Hostaria Bibendum affianca alle proposte à la carte una appetitosa novità ideale per la stagione estiva: il Salad Bar Buffet. Pensato per un pranzo veloce, leggero ma ugualmente gustoso, il buffet è disponibile tra le ore 12:30 e le 14:30 ed offre prodotti di stagione, freschi e genuini come insalate di vario genere, verdure grigliate e bollite, pinzimonio, farro, riso e quinoa, tonno, uova sode, pane tostato, mozzarelline ed altri formaggi, il tutto accompagnato da salse e condimenti di ogni tipo, per tutti i gusti (€ 18,00 a persona, acqua e caffè inclusi nel prezzo).

Niquesa Hotel Helvetia & Bristol di Firenze, sorge in un magnifico edificio dell’Ottocento, da poco restaurato, a due passi dal Duomo, e oltre ad essere una delle realtà alberghiere di lusso più prestigiose della città, costituisce anche un importante simbolo della storia fiorentina. I suoi spazi eleganti e raffinati hanno accolto, fin dalla seconda metà dell’Ottocento, illustri rappresentanti dell’elite internazionale: dai premi Nobel Pirandello, Montale, Enrico Fermi, Bertrand Russell e Gorbachev, ai membri dell’aristocrazia internazionale che hanno eletto l’Hotel a propria dimora privata, conquistati dalla sua posizione privilegiata e dal servizio d’eccellenza. L’Hotel offre ai suoi ospiti ampie stanze arricchite da oggetti d’antiquariato, suite panoramiche, che incorniciano la veduta della Cupola del Duomo, un indimenticabile Giardino d’Inverno con soffitto a vetro in stile liberty e salotti impreziositi da pregiati dipinti seicenteschi.

Niquesa Hotel Helvetia & Bristol – un albergo Niquesa
Il Niquesa Hotel Helvetia & Bristol, storico palazzo dell’ Ottocento nel cuore di Firenze, fa parte del gruppo Niquesa. Niquesa Hotels ha sviluppato con cura una serie di cinque palazzi storici restaurati in alcune delle città italiane più importanti a livello culturale come Roma, Firenze, Siena e Vicenza. Ogni albergo Niquesa unisce la propria peculiarità inimitabile alla tradizione e allo stile, offrendo cordialità, e un’ospitalità accogliente dal gusto propriamente internazionale.
www.niquesahotels.com/helvetia

Per informazioni e prenotazioni:
Niquesa Hotel Helvetia & Bristol
Via dei Pescioni, 2 – 50123
Ph. +39 055 26651 | Fax +39 055 288353
General Manager Stefano Venturi
Reservations Office
Ph. +39 055 2665555 | Fax +39 055 2399897 [email protected]

Ufficio stampa: IMAGINE Communication
Via G. Barzellotti 9/ 9b – 00136 Roma
Tel. (+39) 06.39750290
Lucilla De Luca [email protected]
www.imaginecommunication.eu

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Leima Edizioni pubblica in esclusiva il prestigioso catalogo di Amanda Lear coi contributi di Sgarbi, Daverio e Bonito Oliva

La Leima Edizioni Srl (Legatoria Industriale Magistro) realizza il prestigioso catalogo d’arte dedicato alla carismatica Amanda Lear, in occasione della mostra pittorica personale, dal titolo “Passioni” allestita dal 13 giugno al 14 luglio 2015, presso il “Milano Art Gallery Pavilion” in Calle dei Cerchieri 1270, zona Dorsoduro. L’evento, con risonanza internazionale, è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente di “Spoleto Arte”. Nel catalogo, in forma di “opera omnia” antologica sono inseriti contributi di riflessioni e commenti di personalità autorevoli, del calibro di Vittorio Sgarbi, Achille Bonito Oliva, Philippe Daverio, Giordano Bruno Guerri, Duccio Trombadori, Elio Fiorucci, Giuliano Pisapia, Luigino Rossi e altri nomi affermati.

La Leima nasce nel 1990 su iniziativa di Franco Magistro e attualmente viene gestita dal figlio Renato. La qualità del prodotto e la puntualità del servizio sono i punti di forza di Leima. Nonostante le tirature sempre più elevate e i tempi di consegna sempre più stretti, la filosofia aziendale non è mai cambiata e si può concentrare nella frase simbolica “Per noi il libro è un manufatto pregiato, che restituisce un’esperienza sensoriale unica”, motivo per cui ogni fase viene sempre svolta prestando la massima cura e attenzione da parte di tutti i collaboratori.

Dalle parole significative del Dott. Renato Magistro si possono cogliere interessanti riflessioni, che fungono da filo conduttore portante nel lavoro della Leima: “Il nostro motto è che, quando si produce cultura non c’è competizione. Nel nostro settore i prodotti non si annullano a vicenda, ma si sommano per arricchire il lettore e il panorama culturale. Pensiamo, che la collaborazione con le altre case editrici possa rappresentare la forza necessaria per creare eventi più grossi, che permettano alla cultura di far parlare di sé. La sfida allora si gioca tutta sul terreno dell’approccio al lettore e soprattutto alle giovani generazioni di lettori. Il coinvolgimento e la partecipazione del pubblico sono la vera sfida da vincere”.

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Swisscom protegge il data center con Fortinet

Il primo operatore Telco elvetico sceglie le soluzioni FortiGate di Fortinet per ottenere funzionalità firewall ad elevate prestazioni, virtualizzazione, scalabilità e flessibilità

Milano, 15 giugno 2015 – Fortinet (NASDAQ: FTNT), azienda leader nelle soluzioni per la sicurezza di rete ad alte prestazioni, ha annunciato che Swisscom (VTX: SCMN), principale operatore di telecomunicazioni in Svizzera, ha scelto il firewall a elevate prestazioni per data center FortiGate®, l’appliance FortiManager™ di security management e le soluzioni FortiAnalyzer™ di log, analisi e reportistica della sicurezza di rete per la protezione della propria infrastruttura data center. La capacità di Fortinet di virtualizzare le funzionalità di firewall ad elevate prestazioni è stata fondamentale ai fini della scelta di Swisscom, a garanzia anche per il futuro di scalabilità e flessibilità della sicurezza del data center dal quale vengono erogati i suoi servizi.

Swisscom è il più importante operatore di telecomunicazioni in Svizzera, con oltre 21.000 dipendenti e un fatturato annuo superiore agli 11 miliardi di euro. L’azienda offre servizi di comunicazione mobile, rete fissa, internet e TV digitale a milioni di clienti aziendali e residenziali.

La sicurezza della propria infrastruttura di servizio è una componente importante della strategia corporate Swisscom 2020. “Un fattore fondamentale della nostra strategia di lungo periodo è la creazione della migliore infrastruttura data center possibile, che offre ai clienti oltre 100 servizi differenti. Per questo abbiamo scelto Fortinet come soluzione firewall ad elevate prestazioni”, dichiara Gianpiero Tavano, network & security development engineer di Swisscom.

Swisscom ha implementato il FortiGate 3700D, un firewall ad alte prestazioni per data center. L’appliance di Fortinet abilita una protezione estremamente performante che può essere estesa molto più rapidamente a nuovi servizi grazie alle sue funzionalità di segmentazione e virtualizzazione (VDOM). “FortiGate è la soluzione più completa e scalabile disponibile”, spiega Tavano. “Grazie alla sua più elevata scalabilità, e ad eccellenti funzionalità di rete e virtualizzazione, ci consente di offrire servizi innovativi e resilienti. I firewall Fortinet non hanno avuto bisogno di messa a punto o aggiustamenti per raggiungere performance elevate nei test effettuati”.

Swisscom può inoltre contare su altri importanti vantaggi quali semplicità, efficienza e riduzione dei costi in virtù di una migliore gestione di rete e sicurezza. Le appliance FortiManager e FortiAnalyzer consentono infatti di unificare visibilità e processi a vantaggio del team di amministratori di Swisscom distribuiti sul territorio svizzero.

“Siamo lieti di annoverare Swisscom tra i nostri clienti, a dimostrazione che le soluzioni Fortinet sono l’ideale per soddisfare i più stringenti requisiti di sicurezza dell’industria Telco”, dichiara Patrice Perche, vice president, international sales and support di Fortinet. “La rapida trasformazione del data center unita al cambiamento delle esigenze di business ha generato requisiti di sicurezza notevolmente differenti rispetto a quelli delle applicazioni per data center tradizionali. Ora, service provider e operatori Telco richiedono virtualizzazione, scalabilità, flessibilità e prestazioni elevate, nonché un supporto eccellente. Caratteristiche che solo le nostre piattaforme FortiGate sono in grado di offrire”.

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Parti in vacanza con un piccolo prestito personale

Richiedere un prestito per concedersi una vacanza ormai non è più una cosa strana. Sempre più italiani, fanno proprio richiesta di un prestito personale per portare le loro famiglie in una vacanza rimborsabile in piccole rate.

La mancanza di liquidità non è un problema  per chi vuole partire per una vacanza studio. Questa esperienza formativa si può vedere anche come un investimento per il futuro e quindi la richiesta di un piccolo prestito è ampiamente giustificata.

 

 

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