Daily Archives

8 Aprile 2020

Salute e Benessere

La Commissione Europea approva acido bempedoico e associazione con ezetimibe

Approvato in Europa NILEMDO® (acido bempedoico) e la sua associazione con ezetimibe NUSTENDI come trattamenti per adulti affetti da ipercolesterolemia primaria o displipidemia mista.

La Commissione Europea ha approvato NILEMDO® (acido bempedoico), un innovativo trattamento orale first-in-class, e NUSTENDI® (acido bempedoico / ezetimibe) sviluppati per ridurre i livelli di colesterolo LDL (C-LDL) quando aggiunti alle terapie ipolipemizzanti attualmente disponibili. L’80% dei pazienti affetti da ipercolesterolemia, infatti, non riesce a raggiungere i target di C-LDL indicati dalle ultime linee guida ESC/EAS che raccomandano una significativa riduzione del C-LDL al fine di ridurre il rischio cardiovascolare. 1,2,3

Monaco, 06 aprile 2020 – Daiichi Sankyo Europa ha annunciato oggi che la Commissione Europea ha approvato l’uso in Europa di NILEMDO® (acido bempedoico) e NUSTENDI® (acido bempedoico/ezetimibe) come trattamenti per adulti affetti da ipercolesterolemia primaria o displipidemia mista. L’acido bempedoico ha un meccanismo unico di azione complementare alle statine e alle altre terapie ipolipemizzanti (LLTs) che, rispetto al placebo, consente una ulteriore riduzione del C-LDL se usato in aggiunta ad esse. 4,5,6  Grazie al suo innovativo meccanismo d’azione, NILEMDO® non ha effetti sul muscolo scheletrico. Entrambe le approvazioni sono supportate dai dati del Programma di sviluppo clinico CLEAR condotto in oltre 4.000 pazienti a rischio alto e molto alto. 6,7,8,9,10

Nonostante l’assunzione di trattamenti come le statine, fino all’80% dei pazienti non raggiunge i target di C-LDL raccomandati dalle linee guida restando ad alto rischio di infarto o ictus. “Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte in Europa, uccidono oltre quattro milioni di persone ogni anno. Un alto livello di C-LDL è una delle maggiori cause di infarto, ictus e altri eventi che possono condurre alla morte. – ha spiegato Alberico L. Catapano, direttore della Task Force per le nuove Linee Guida europee per il trattamento delle dislipidemie e Professore di Farmacologia del Dipartimento di Scienza Farmacologica e Biomolecolare dell’Università di Milano.
Le Linee Guida ESC/EAS raccomandano una riduzione significativa del colesterolo LDL al fine di ridurre il rischio cardiovascolare. L’approvazione dell’acido bempedoico e della sua associazione fissa con ezetimibe ci fornisce nuove importanti opzioni di trattamento che possono essere aggiunte ad altre terapie ipolipemizzanti per ridurre il C-LDL nelle persone a rischio di eventi come infarto e ictus”.

NILEMDO® è una molecola first-in-class, da somministrarsi una sola volta al giorno, che riduce i valori di C-LDL e può essere associata ad altri trattamenti orali per abbassarne ulteriormente i livelli. Rispetto al placebo, in aggiunta ad altre terapie ipolipemizzanti, riduce ulteriormente il C-LDL fino al 28%, inibendo a livello epatico l’enzima ATP Citrato Liasi (ACL), coinvolto nel processo di sintesi del colesterolo a monte del target delle statine. 4,9

NUSTENDI® è un’associazione fissa di acido bempedoico ed ezetimibe che combina due modalità complementari di riduzione del colesterolo in una pratica monosomministrazione giornaliera che favorisce l’aderenza al trattamento da parte del paziente, riducendo anche il numero di compresse da assumere. L’acido bempedoico riduce la produzione epatica del colesterolo mentre l’ezetimibe riduce l’assorbimento del colesterolo alimentare nell’intestino. 8,11 In un trial clinico di Fase III, NUSTENDI® ha ridotto i livelli del C-LDL del 38% rispetto al placebo, in pazienti ad alto rischio che assumevano statine alla massima dose tollerata o in assenza di background statinico. 8

Un’analisi di sicurezza combinata condotta su più di 3.600 pazienti conferma che l’acido bempedoico è ben tollerato e gli eventi avversi totali erano simili a quelli riscontrati nel placebo. 12 Grazie al suo innovativo meccanismo d’azione, NILEMDO® non è attivo nel muscolo scheletrico, e ciò diminuisce la possibilità di avere eventi avversi muscolo-correlati. 4,13

A causa dei limiti delle terapie ipolipemizzanti attualmente in commercio persiste la necessità di ulteriori trattamenti complementari per aiutare i pazienti a raggiungere i loro target di C-LDL e ridurre così il rischio cardiovascolare. – Ha dichiarato Benoit CreveauResponsabile del Marketing Cardiovascolare presso Daiichi Sankyo Europa. – “NILEMDO® e NUSTENDI® possono essere aggiunti ai trattamenti ipolipemizzanti attualmente disponibili aiutando gli specialisti e i loro pazienti a rischio cardiovascolare alto e molto alto a mantenere sotto controllo i valori di C-LDL. L’approvazione di questi farmaci in Europa rappresenta una pietra miliare per Daiichi Sankyo Europa e riflette il nostro costante impegno nella riduzione dell’impatto delle malattie cardiovascolari”.

———————————
NILEMDO® 4
Con un meccanismo unico di azione, NILEMDO® è un innovativo trattamento first-in-class, da somministrarsi una volta al giorno, che riduce i valori di C-LDLe può essere associato ad altri trattamenti orali per abbassarne ulteriormente i livelli. L’acido bempedoico inibisce l’ATP citrato liasi (ACL), un enzima coinvolto nella sintesiepatica del colesterolo.
NILEMDO® è stato approvato per pazienti adulti con ipercolesterolemia familiare (eterozigote familiare e non familiare) o dislipidemia mista, in aggiunta alla dieta:

  • in associazione ad una statina o ad altre terapie ipolipemizzanti, in pazienti che non riescono a raggiungere i target di colesterolo LDL con la massima dose tollerata di una statina
    oppure
  • da solo o in associazione ad altre terapie ipolipemizzanti, in pazienti intolleranti alle statine o per i quali le statine sono controindicate.

NILEMDO® agisce sul ben noto processo di sintesi del colesterolo, a monte del target epatico delle statine, con un meccanismo d’azione unico che consente una ulteriore riduzione del livello di C-LDL quando aggiunto alla terapia con statine. Grazie al suo innovativo meccanismo d’azione, NILEMDO® non è attivo nel muscolo scheletrico.

NUSTENDI® 5
E’ un nuovo trattamento orale che associa due modalità complementari di riduzione del colesterolo in monosomministrazione giornaliera. Contiene un’associazione fissa di acido bempedoico (il componente farmaceutico attivo in NILEMDO®) ed ezetimibe.

NUSTENDI® è stato approvato per pazienti adulti con ipercolesterolemia familiare (eterozigote familiare e non familiare) o dislipidemia mista, in aggiunta alla dieta:5

  • in associazione ad una statina, in pazienti che non riescono a raggiungere i target di colesterolo LDL con la massima dose tollerata di una statina in aggiunta a ezetimibe,
  • da solo, in pazienti che sono intolleranti alle statine o per i quali le statine sono controindicate, e che non riescono a raggiungere i target di colesterolo LDL con il solo ezetimibe
  • in pazienti già trattati con la associazione di acido bempedoico ed ezetimibe assunti separatamente, con o senza statina.

Daiichi Sankyo ha ottenuto da Esperion la licenza esclusiva per la commercializzazione di questi prodotti nell’Area Economica Europea e in Svizzera. Attraverso l’eccellenza clinica e scientifica, e una profonda comprensione del metabolismo del colesterolo. Il team esperto di Lipid Management di Esperion è impegnato nello sviluppo di nuovi farmaci ipolipemizzanti che avranno un’influenza sostanziale nella riduzione globale della malattia cardiovascolare, una delle maggiori cause di morte nel mondo.

Fonte: https://bit.ly/3e4JUAD

Contatti
Daiichi Sankyo
Elisa Porchetti Valeria Carbone Basile
Tel.+39 0685255-202 Tel: +39 339 1704748
[email protected] [email protected]

Daiichi Sankyo
Daiichi Sankyo è un Gruppo attivamente impegnato nello sviluppo e diffusione di terapie farmaceutiche innovative con la mission di migliorare a livello globale gli standard di cura e colmare i diversi bisogni ancora non soddisfatti dei pazienti, facendo leva su una ricerca scientifica e una tecnologia di prima classe. Con più di 100 anni di esperienza scientifica e una presenza in più di 20 Paesi, Daiichi Sankyo e i suoi 15.000 dipendenti in tutto il mondo, contano su una ricca eredità di innovazione e una robusta linea di farmaci promettenti per aiutare le persone. Oltre a mantenere il suo solido portafoglio di farmaci per il trattamento delle malattie cardiovascolari, e con la Vision del Gruppo al 2025 di diventare una “Global Pharma Innovator con vantaggi competitivi in area oncologica”, Daiichi Sankyo è impegnata nella creazione di nuove terapie per l’oncologia e in altre aree di ricerca incentrate su malattie rare e disordini immunitari. Per maggiori informazioni visita il sito http://www.daiichi-sankyo.it

1 ESC/EAS Guidelines for the management of dyslipidaemias. Eur Heart J. 2020 Jan 1;41(1):111-188 doi:10.1093/eurheartj/ehz455.
2 Fox KM, et al. Treatment patterns and low-density lipoprotein cholesterol (LDL-C) goal attainment among patients receiving
high- or moderate-intensity statins. Clin Res Cardiol 2018; 107: 380–388.
3 Kotseva K, et al. Lifestyle and impact on cardiovascular risk factor control in coronary patients across 27 countries: Results from the European Society of Cardiology ESC-EORP EUROASPIRE V registry. Eur J Prev Cardio. 2019;26(8):824–835.
4 European Medicines Agency. Nilemdo® Summary of Product Characteristics. March 2020.
5 European Medicines Agency. Nustendi® Summary of Product Characteristics. March 2020.
6 Laufs U, et al. Efficacy and Safety of Bempedoic Acid in Patients with Hypercholesterolemia and Statin Intolerance. J Am Heart Assoc. 2019;8(7):e011662.
7 Goldberg AC, et al. Effect of Bempedoic Acid vs Placebo Added to Maximally Tolerated Statins on Low-Density Lipoprotein Cholesterol in Patients at High Risk for Cardiovascular Disease. The CLEAR Wisdom Randomized Clinical Trial. JAMA. 2019;322(18):1780–1788.
doi:10.1001/jama.2019.16585.
8 Ballantyne, CM, et al. Bempedoic acid plus ezetimibe fixed-dose combination in patients with hypercholesterolemia and high CVD risk treated with maximally tolerated statin therapy. Eur J Prev Cardiol. 2019; doi 10.1177/2047487319864671.
9 Ballantyne CM, et al. Efficacy and safety of bempedoic acid added to ezetimibe in statin-intolerant patients with hypercholesterolemia: A randomized, placebo-controlled study. Atherosclerosis. 2018;277:195–203.
10 Ray KK, et al. Safety and Efficacy of Bempedoic Acid to Reduce LDL Cholesterol. N Engl J Med. 2019; 380:1022–32.
11 Phan BAP et al. Ezetimibe therapy: mechanism of action and clinical update. Vascular Health and Risk Management 2012:8 415–427.
12 Ballantyne, CM, et al. Safety profile of bempedoic acid: pooled analysis of 4 phase 3 clinical trials. Abstract: P5364.
13 Pinkosky SL, et al. Liver- specific ATP-citrate lyase inhibition by bempedoic acid decreases LDL-C and attenuates atherosclerosis. Nature Communications. 2016; 7:13457. DOI:10.1038/ncomms13457.

No Comments
Comunicati News

Claudio Machetti, da Responsabile Area Finanza a Direttore della Business Line di Enel

Banco di Roma e Ferrovie dello Stato: prima di dare inizio a quella che diventerà una carriera ventennale nel Gruppo Enel, Claudio Machetti è stato protagonista di un percorso che lo ha visto in principio come analista finanziario, per poi ricoprire ruoli di crescente responsabilità.

Claudio Machetti

Claudio Machetti, la laurea in Statistica e le prime esperienze in ambito finanziario

Romano, classe 1958, Claudio Machetti frequenta la facoltà di Scienze Statistiche presso l’Università La Sapienza. Dopo la laurea, conseguita nel 1982, viene assunto dal Banco di Roma che lo vuole in una delle filiali di Milano. L’Istituto lo richiama l’anno dopo nella sede centrale, dove si occupa di analisi finanziarie, specializzandosi nella valutazione di aziende e società quotate in borsa A Roma le sue competenze crescono al punto tale da raggiungere la Direzione Finanziaria, per poi ricoprire il ruolo di Responsabile del Nucleo Analisti Finanziari. La sua esperienza nel Banco di Roma termina nel 1992: passa infatti al Gruppo Ferrovie dello Stato con l’incarico di Dirigente Responsabile dell’Unità Mercati Finanziaria. Riesce a fare carriera anche nella società leader dei trasporti: in soli quattro anni diventa Direttore della Finanza Operativa. Nello stesso periodo Claudio Machetti contribuisce in prima persona alla nascita di Fercredit, società captive del Gruppo, della quale diventa Amministratore Delegato.

Enel: Claudio Machetti raggiunge i vertici del Gruppo

Conclusosi il rapporto con FS, grazie alle ormai consolidate competenze nel settore finanziario, Claudio Machetti fa il suo ingresso in Enel come Responsabile dell’Area Finanza: è l’inizio del 2000 e la società ha da poco concluso la sua fase di privatizzazione. Oltre agli incarichi già citati, il manager partecipa attivamente alla creazione di Enelfactor, finanziaria del Gruppo, e viene nominato Amministratore Delegato della nuova società, ed Enel Insurance, di cui sarà Presidente fino al 2014. Tra il 2004 e il 2008 assume altri incarichi: viene infatti nominato sia Presidente di Fondenel che di Fopen, fondi pensioni del Gruppo dedicati rispettivamente a dirigenti e impiegati. Claudio Machetti siede nei Consigli di Amministrazione di controllate e consociate come Wind, Terna ed Endesa. Il 2014 è l’anno in cui il Gruppo lo vuole alla guida della linea di Global Trading, braccio operativo del gruppo sui diversi mercati.

No Comments
News

Le Buste Personalizzate come nuovo strumento di Marketing

Da oltre 50 anni Rifipack è l’azienda italiana che realizza Shopper Bag Personalizzate ed oggi vuole mostrarti il perché di così tanto successo, difatti le Buste Personalizzate che negli ultimi anni in Italia sono spopolate.

Tantissimi commercianti hanno deciso di affidarsi alle Shopper Personalizzate, infatti poco a poco sono diventate sempre di più uno strumento di marketing pubblicitario. Le Borse In Tessuto Personalizzate vengono utilizzate dalla maggior parte dei negozi per il trasporto delle merci, ma attraverso le Shopper Personalizzabili potrai mettere in mostra il tuo logo e questo è solo uno dei motivi per cui le Borse In Tessuto hanno preso una fetta del mercato significativa ed hanno convinto molti commercianti a fornirle ai propri clienti.

Durante gli anni, Rifipack si è affermata ed è diventato un punto di riferimento per tutti quei commercianti che necessitano di una Shopper Bag Personalizzata, cosi abbiamo deciso di garantire sempre il nostro impegno dal punto di vista qualitativo, difatti le nostre Borse In Tessuto Personalizzate sono completamente Made in Italy, artigianali e curate nei minimi dettagli.

Rifipack, realizzerà la tua Busta Personalizzata con dedizione e passione poiché riteniamo che la felicità dei nostri clienti sarà il nostro successo di domani, ecco perché realizziamo la Busta In Tessuto dei tuoi sogni.

Teniamo all’ambiente che ci circonda, per questo ci battiamo per creare Buste In Tessuto Personalizzate e Shopper Bag Personalizzate biodegradabili, computabili e riciclabili che rispetteranno l’ambiente nel miglior modo possibile.

Shopper Bag Personalizzate: Ecco come Rifipack crea la tua Busta Personalizzata

Riteniamo che ogni azienda abbia bisogno di capire quale sia la propria clientela ideale a cui vendere i propri prodotti, per questo Rifipack ti mette a disposizione diversi materiali e strumenti per poter credere la Shopper Bag Personalizzate perfetta per tutte le tue esigenze.

Come prima cosa viene scelto il materiale che si vuole usare, di solito il commerciante sceglie in base ai prodotti che vengono venduti all’interno del proprio punto vendita e si può segliere tra, carta, plastica, tessuto TNT e juta, per poi arrivare alla forma della propria Shopper Personalizzata. Potrai scegliere tra i seguenti formati: 54X45 per scarpe e giacche, 36X41 per pantaloni, maglie e camiceria, 26×35 per le maglie e i pantaloni di grandezza più piccola e 22X29 per tutti gli accessori e per gli indumenti intimi.

Una volta scelti forma e materiali potrai decidere se abbinare degli accessori o meno alla tua Shopper Bag Perosalizzate, come i lacci o i manici, inoltre questi accessori serviranno per rendere ancora più piacevole e premium la tua Busta Personalizzata.

No Comments
Salute e Benessere Volontariato e società

L’assistenza sanitaria italiana non funziona senza l’aiuto del Terzo Settore

Assistenza sanitaria italiana non funziona senza aiuto del terzo settore

L’assistenza sanitaria italiana non funziona senza l’aiuto del Terzo Settore

Il 2020, lo sa chi si occupa di welfare, è il quarantaduesimo compleanno del nostro Sistema Sanitario Nazionale, che fu istituito con la legge 833 votata dal Parlamento il 23 dicembre 1978. Una scelta che dava finalmente attuazione all’articolo 32 della Costituzione (della cui entrata in vigore festeggiamo quest’anno il settantaduesimo anniversario), in cui si legge:

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”.

E per gli amanti del genere non è banale ricordare anche che giusto trent’anni prima, il 5 luglio 1948, mosse i primi passi il National Health Service britannico, ovvero il punto di origine dei sistemi sanitari universalistici (gratuiti e per tutti) sorto sulla scorta delle indicazioni contenute dal famoso Rapporto Social Insurance and Allied Services curato da Sir William Beveridge (economista e politico liberale) nel 1942.

Grazie a queste ricorrenze storiche ed alla Pandemia in corso, il 2020 è l’anno che si presta benissimo per interrogarsi sullo stato di “salute” dei sistemi di welfare nel loro complesso e in particolare su quello del sistema sanitario, che come noto si presenta sempre più come uno degli snodi critici più acuti dovendo coniugare l’insorgenza di nuove malattie, i bisogni crescenti di una popolazione che invecchia e le necessità di contenimento della spesa pubblica.
La riforma dei sistemi sanitari non può certamente essere considerata esclusivamente in un’ottica economica e politica. Essa va interpretata anche alla luce degli scopi stessi della medicina, soprattutto in un contesto di forte innovazione tecnologica a sostegno dei meccanismi di diagnosi e di cura.

Nelle attuali società liberal-democratiche, con i pesanti vincoli di finanza pubblica, è ancora possibile fornire beni e servizi “a tutti” sulla base dei diritti di cittadinanza, così come sono stati organizzati fino ai nostri giorni, a partire dal secondo dopoguerra del secolo scorso, i Paesi sviluppati attraverso una logica universalistica incondizionata?




La sfida dei governi si gioca sulla possibilità di salvaguardare congiuntamente autonomia individuale e sanità pubblica, esaltare la fiducia in sé e la responsabilità individuale con le virtù pubbliche quali la cooperazione e la giustizia sociale. Probabilmente il tema principale è legato alla sostenibilità di un accesso indiscriminato ai servizi sanitari a prescindere dal livello di reddito, dai tipi di patologie, dall’età del paziente, dalla qualità della vita residua, dai benefici attesi e, da ultimo ma non meno importante, dagli stili di vita individuali.
A questo problema si associa direttamente quello dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), rispetto ai quali ci si domanda se debbano essere garantiti a tutti gli individui oppure soltanto a quelli maggiormente svantaggiati in termini economici. Occorre conciliare, nella misura del possibile, i diritti e gli interessi presi separatamente e il bene degli individui considerati nel loro insieme.

I dati presentati nel 2018 (Fonte Avvenire) dall’Osservatorio Donazione Farmaci della Fondazione Banco Farmaceutico parlano di 580mila persone che si sono rivolte ai 1.800 enti caritativi capaci di far fronte a esigenze sanitarie e farmaceutiche. Si tratta di una popolazione che nello schema della sanità universalista dovrebbe risultare coperta in ogni bisogno. Tuttavia la consistenza sociologica di questa popolazione rappresenta un problema non rinviabile.

Come si risponde dunque a questa nuova emergenza sociale?

Sicuramente attività di Fundraising come quelle avviate da influencer di fama mondiale possono segnalare ed iniziare ad arginare il problema. Successive iniziative di raccolta delle donazioni mediante un’unica piattaforma dedicata come #sostieniunospedale, avviata da Italia Non Profit, possono facilitare le moltissime persone che si stanno mobilitando per sostenere il sistema sanitario duramente messo alla prova dall’emergenza Coronavirus, permettendo di trovare un elenco di Ospedali a cui donare direttamente con le campagne di raccolta fondi autorizzate dalle strutture sanitarie.

Ma passata l’emergenza saranno sostenibili e costanti queste raccolte di fondi?

Forse il passo successivo sarà quello di mettere in pratica il concetto, utilizzato spesso retoricamente da un ventennio, di “sussidiarietà” come meccanismo per il ripensamento della governance e le buone pratiche che ne sono conseguite per la creazione di sistemi integrati tra politiche pubbliche e welfare privato sociale (soprattutto nel campo delle politiche socio-assistenziali). Il sistema sanitario pubblico e quello costruito da queste realtà del mondo Non Profit, invece, spesso continuano a correre su binari paralleli.

E’ ancora possibile non riconoscere che i servizi sanitari offerti dal variegato mondo del terzo settore possono (e forse devono) essere riconosciute pienamente come parte di una complessiva offerta pubblica, specificamente rivolta alle fasce sociali più basse?

Gli anniversari di questo lungo 2020 possono essere l’occasione per provare a dare concrete risposte a questa rilevante domanda.

FONTE: confinionline.it
IMMAGINE: avvenire.it

No Comments
Comunicati

Architettura ed edifici sicuri

Edifici antisismici: perché sono importanti

Sempre più in architettura si presta attenzione alla realizzazione di edifici sicuri. Ecco perché è importante capire da dove partire nella costruzione di strutture stabili e a norma. Fondamentale quando si parla di edificio a norma è stabilire la sua capacità di resistere ad un terremoto. Ma cosa ne determina esattamente la resistenza?

 

Attenzione ai materiali

Uno dei primi fattori a cui prestare attenzione in architettura nella costruzione o nella ristrutturazione di un edificio è senza dubbio la scelta dei materiali migliori.

Un edificio realizzato in cemento armato sarà più sicuro di uno realizzato in mattoni: grazie soprattutto all’impiego di materiali come l’acciaio e il legno, molto leggeri e altamente deformabili.

Non dimentichiamo però che non bisogna trarre subito conclusioni affrettate. Infatti, un edificio costruito in cemento armato sarà più resistente di uno costruito in mattoni solo se costruito seguendo moderne tecniche antisismiche. Al contrario, l’edificio sarà invece più pericoloso di una struttura in muratura.

 

Specifiche tecniche in architettura

La deformabilità di un materiale in architettura è la proprietà fondamentale che questo deve avere per poter resistere in maniera adeguata a un evento sismico. Questo perché il terremoto si presenta come un evento dinamico e per potergli resistere un edificio deve poter assorbire questo movimento.

I materiali antisismici migliori sono quelli che si deformano tanto dal punto di vista elastico (quindi ritornando al proprio stato originale), che da quello plastico (ossia mantenendo la propria deformazione anche al termine della scossa).

 

Nella costruzione o nella ristrutturazione di edifici antisismici scegli di rivolgerti solo a dei veri professionisti.
MBSolutions, studio di architettura e geometra a Fidenza, offre servizi di consulenza e progettazione per qualsiasi progetto, con particolare attenzione alla sicurezza antisismica.

No Comments
Comunicati

Visitare Napoli alloggiando in centro storico

Napoli è la terza più grande città italiana ed in generale una delle più importanti metropoli europee.
Il suo centro storico in particolare è famoso per l’immenso patrimonio storico architettonico e culturale di cui la città dispone, e per questo motivo è preferibile soggiornare dalle parti del centro così da poter girare la città anche a piedi senza la necessità di dover ricorrere necessariamente ai mezzi pubblici. Il b&b Le Ortensie si trova proprio in centro storico in un vicolo tranquillo. Che si trova a pochi passi da Spaccanapoli famoso zona nella quale è possibile trovare veramente tutto quel che è di interesse turistico.

Non appena messo piede fuori dalla struttura il turista è già immerso nei profumi e nei sapori, nella storia e nella tradizione di Napoli e dunque già con una breve passeggiata è possibile raggiungere tantissime chiese, musei, edifici storici e teatri o altri luoghi di interesse storico. Inoltre in questa zona abbondano le storiche caffetterie nelle quali è possibile provare il vero espresso italiano, tantissime pizzerie con forno a legna e immancabili negozietti dove è possibile acquistare ogni tipo di souvenir o dei dolcetti da portare a casa.

Ad ogni modo a soli 850 metri di distanza dal b&b via è la più vicina fermata di metropolitana e del taxi, dunque chi lo desidera può facilmente raggiungerle così da potersi spostare velocemente e spostarsi anche di zona verso la periferia o la provincia.

Se stai pensando dove alloggiare a Napoli, questa è l’occasione perfetta per visitare la città in tutta comodità ed essere già al centro di Napli, pronti per girarla e scoprirne ogni angolo senza dover necessariamente utilizzare i mezzi pubblici che sono notoriamente scomodi e affollati.

No Comments
Comunicati

Christian Frosio “Distante” in radio dal 3 aprile il secondo singolo estratto dall’album d’esordio “Mille Direzioni”

Il cantautore bergamasco torna con un brano intimo e malinconico sulle ripercussioni emotive dettate dalla fine di un rapporto. 

“Distante” racconta della consapevolezza di una relazione finita, quando è necessario reagire con forza per staccarsi da una situazione che, pur nell’evidenza della sua conclusione, tiene ancora legate due persone. La canzone esprime una reazione di orgoglio, il recupero con forza della propria dignità, che è stata calpestata da chi non vuole (ma desidera inconsciamente) essere ancora protagonista della vita dell’altro.

Questo è il secondo singolo estratto dall’album d’esordio “Mille Direzioni”, dove un cantautorato pop-rock modellato interamente sull’identità del musicista, porta in auge il tema dell’abbandono fra atmosfere oniriche e intimiste di grande impatto scenico.

Il disco si compone di 8 brani (34 minuti di musica) diversi tra loro:

«La diversità dei brani deriva dall’esigenza, da parte del nucleo primario della canzone (voce e chitarra), di richiedere un proprio abito cucito su misura. Sono canzoni nate da un elemento scatenante (il “filo da sbrogliare” per dirla alla Montale), ma che si portano dietro un’esperienza maturata su un periodo più lungo. Le canzoni sono quindi esseri maturi e ben distinti tra loro che richiedono una cura e un rispetto particolare e personale». Christian Frosio

 

DICONO DI LUI

“C’è qualcosa di salvifico in queste otto composizioni, brani che sembrano scritti da un amico che ne ha passate tante, e che per questo è capace di aiutarti a credere che tutto prima o poi andrà bene”. Rumore

“Un’autoproduzione davvero corposa segno anche di grandi ascolti e di raffinato gusto che attinge a piene mani dal mondo delle grandi scuole tradizionali, quelle che permettono il magico incontro tra la canzone d’autore e il vero pop italiano”. Loudvision

“Il suono del grande pop italiano, quello “sinfonico” di arrangiamenti solenni. Un disco di grandissime prospettive questo dal titolo Mille direzioni”. Just Kids Magazine

“Christian Frosio dimostra apertura e maturità nel gestire con peso poetico e mai scontato la leggerezza estetica di canzoni pop italiane che non restano chiuse dentro i cliché della nostra tradizione. Apertura e maturità appunto”. Music Letter

“Un album consigliato a tutti coloro a cui piace emozionarsi, ascoltando un album che parla di sentimenti e che trasmette un senso di malinconica gioia”. Mescalina

Radio date: 3 aprile 2020

Pubblicazione album: gennaio 2020

Autoproduzione

 

BIO

Christian Frosio è un cantautore bergamasco. Laureato al Dams Musica di Bologna (città che lo ha “adottato” per 9 anni) con una tesi sulla ricerca vocale di Demetrio Stratos, a 6 anni comincia a suonare la chitarra e dieci anni dopo a scrivere le prime canzoni.

Cresciuto tra i vinili e le canzoni del cantautorato italiano, fa palestra musicale in qualità di chitarrista e cantante in diverse cover band rock attive sul territorio di Bologna, Bergamo e Brescia (tra cui una tribute band dei Dire Straits), elaborando nel mentre il suo progetto cantautorale “Mille Direzioni” (titolo omonimo del primo album) che lo vede curare interamente la scrittura, l’arrangiamento e la produzione dei suoi brani. 

A fine 2018 pubblica il primo 45 giri viruale “Apri La Finestra/”La Nostra Casa” disponibile solo nella versione doppio videoclip. “Apri la Finestra”, videoclip scritto e realizzato con Michele Bernardi, regista di animazione tra i più affermati in Italia (Luci della Centrale Elettrica, Tre Allegri Ragazzi Morti, Colapesce), è finalista all’ “Experimental, Dance & Music Film Festival” di Toronto (CAN), al “Biella Music Festival”, al Los Angeles Festival of Cinema (USA). “La Nostra Casa”, secondo video/brano musicale, interamente autoprodotto, di cui Frosio cura interamente la regia, viene nominato tra i Best Music Video al Prisma Independent Rome Film Awards (feb 2019). Una seconda versione remixata e rimasterizzata è contenuta nell’album “Mille Direzioni”. 

“Anime leggere” e “Distante” sono i primi due singoli estratti. 

Christian Frosio suona voce, chitarra, basso, pianoforte e tastiere.

 

Contatti e social

SITO www.christianfrosio.com

Canale Youtube: www.youtube.com/channel/UCk6paGDENXHAHIduZrSwI7g

Facebook: www.facebook.com/frosiochristian

Instagram: www.instagram.com/christian_frosio

Spotify: https://open.spotify.com/artist/6hckutcn4bPclka9EQqPYr

No Comments
Comunicati News

Alessandro Benetton: servirà la collaborazione di tutti

Alessandro Benetton ha ormai da tempo abbracciato i social network per portare avanti una interessante discussione sui temi legati all’imprenditoria e all’attualità. Dopo l’esperienza del canale Youtube, ha di recente avviato anche una diretta Instagram per discutere della delicata situazione in cui ci troviamo, scambiando opinioni e pensieri coi followers.

Alessandro Benetton

La diretta Instagram di Alessandro Benetton

“Ora dobbiamo salvare prima di tutto delle vite ma dobbiamo pensare anche a salvare il lavoro di domani e chiunque abbia a disposizione degli strumenti deve fare il suo come meglio può”. Lo ha dichiarato Alessandro Benetton, imprenditore alla guida di 21 Invest, durante una recente Instagram Live dedicata allo scambio di riflessioni e impressioni sulla difficile situazione che stiamo vivendo. Il suo account ha oltre 18 mila followers. La diretta Instagram diventa, insieme al canale Youtube ufficiale, un ulteriore mezzo per rimanere in contatto e scambiarsi pensieri e opinioni. “Prima viene la salute, poi il resto, e noi italiani siamo capaci di reagire a tutto” ha commentato Alessandro Benetton. “Mi aspetto, come tutti, una conclamata recessione”. L’opinione dell’imprenditore però non è solo basata su uno scenario economico nefasto, si punta anche alla resilienza degli italiani e alle potenzialità delle nostre imprese. “Attualmente vedo piccoli passi, primi spunti da parte di tanti”. Per vincere però, serve davvero la collaborazione di tutti.

Alessandro Benetton: il percorso professionale

21 Invest (in passato 21 Investimenti) è oggi tra le prime società di private equity in Italia. Annovera oltre 90 investimenti completati e 1,6 miliardi di euro di capitali raccolti presso investitori istituzionali. Tra le operazioni di successo, anche quella relativa all’acquisizione di Forno d’Asolo, società che ha duplicato il fatturato nel corso di tre anni. Alessandro Benetton è fondatore e Managing Partner di 21 Invest. Originario di Treviso, dopo gli studi presso l’Università di Boston e la Harvard Business School, avvia il suo percorso professionale in Goldman Sachs International (Londra). La svolta imprenditoriale arriva a 28 anni, con la fondazione di 21 Investimenti S.p.A. Dal 2017 è alla guida di Fondazione Cortina 2021 con l’incarico di Presidente. L’ente si occupa dell’organizzazione dei Campionati Mondiali di Sci 2021. Alessandro Benetton è Cavaliere del Lavoro. Ha ottenuto diversi riconoscimenti durante la sua carriera, tra cui il Premio EY Imprenditore dell’Anno (2011), il Premio Vittorio De Sica (2014) e il Premio America della Fondazione Italia USA (2016).

No Comments
Senza categoria

Campobet e le sue innumerevoli modalità di giocata

Campobet è il nuovo sito di scommesse da poco arrivato nel mercato. Parliamo di un bookmaker di recente ideazione che ha fatto in fretta a conquistare i favori del pubblico, grazie alla propria affidabilità e puntualità nei pagamenti. Con Campobet è possibile scommettere sugli eventi sportivi preferiti anche in modalità live, inoltre vi sono tantissimi giochi di casinò online ai quali è possibile partecipare e dunque un po’ è possibile provare l’emozione di sedere veramente al tavolo verde, come se ci si trovasse veramente all’interno di un casinò.

Campobet tra l’altro offre un ottimo servizio di assistenza per i propri utenti 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, il che è garanzia assoluta per il cliente il quale in questa maniera  sa di avere sempre a disposizione il supporto necessario nel caso avesse dubbi o se si verificasse una anomalia. Grande attenzione verso il cliente dunque, e tutti gli strumenti necessari per far si che l’esperienza di gioco possa essere la più facile e piacevole possibile: questo è Campobet, operatore che sta rapidamente conquistando consensi sia tra i giocatori occasionali che tra quanti sono abituati a scommettere più volte nel corso dell’anno.

La scelta è dunque veramente ampia e consente al giocatore di poter scegliere tra tantissimi eventi sportivi tra i quali scommettere, sia per quanto riguarda le discipline sportive più famose che per quelle meno note al grande pubblico ma non per questo meno avvincenti. È possibile inoltre scommettere sfruttando l’apposita modalità live, che è in grado di restituire ai giocatori una adrenalina ed un pathos difficilmente eguagliabili. Gli amanti del tavolo verde possono infine deliziarsi giocando ai più famosi giochi di casinò provando l’esperienza di un vero casinò, proprio come se ci si trovasse al tavolo verde e con la possibilità di sfidare gli altri giocatori.

No Comments
News

Acciaio: l’analisi del mercato 2020

Un report completo che analizza il settore in ogni sua componente senza tralasciare le attività correlate

 

Un’analisi completa al cuore del mercato

Precision Report ha pubblicato nelle ultime ore il report di analisi del mercato dell’acciaio per l’anno 2020.
Il report analizza in modo dettaglio qual è la crescita del mercato dell’acciaio, le sue dimensioni attuali e le sue opportunità di crescita nell’immediato futuro. In particolare, il report ha l’obiettivo di attrarre quanti più investitori nel mercato dell’acciaio offrendo loro un’analisi fatta di dati concreti, di costi e guadagni aggiornati all’ultimo anno.

L’analisi di mercato per il settore dell’acciaio presentata per il 2020 prende in considerazione in particolare alcune tipologie di acciaio:

  • Acciaio semilavorato
  • Acciaio piatto
  • Acciaio specifico

Da quanto si evince nel report i Paesi che più contribuiscono alla crescita del mercato dell’acciaio sono:

  • Europa
  • Cina
  • Asia
  • Nord America

Trasporto acciaio: affidati alla professionalità di Fertrans!

Il mercato dell’acciaio racchiude in sé alcune attività particolarmente fondamentali, come quella del trasporto.
Fertrans è un importante player del campo del trasporto dell’acciaio a Piacenza. Grazie a un impegno costante il duro lavoro di Fertrans nel corso degli anni è stato ripagato dalla fiducia dei propri clienti. A oggi il trasporto dell’acciaio rappresenta per l’azienda il 25% del fatturato.

No Comments
Senza categoria

La piattaforma di Betwinner e la sua fama nel mondo

Betwinner è la famosa piattaforma con origine Russia presente sul mercato dal 2011, che ha già conquistato i favori di quanti amano il mondo delle scommesse sportive. Stiamo parlando di una piattaforma e dunque di un marchio realmente conosciuto nel mondo, considerando che vi sono in tutti i continenti dei punti vendita fisici Betwinner che fanno sì che il marchio sia veramente conosciuto dappertutto.

Ci si può dunque fidare di Betwinner, considerando anche la sua puntualità nei pagamenti e l’ottimo servizio assistenza a disposizione dei clienti che è attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno. Con Betwinner l’utente può scegliere se provare a scommettere su un qualsiasi tipo di evento sportivo, anche quelli cosiddetti secondari e meno presenti in TV, oppure se cimentarsi con i giochi del tavolo verde, quali il classico poker, la slot machine e tantissimi altri giochi di casinò. Inoltre con Betwinner gli utenti hanno la possibilità di seguire in diretta i match sui quali hanno scommesso grazie ad un’apposita sezione dal vivo che offre aggiornamenti costanti sull’evolversi del match di proprio interesse.

Tra l’altro. gli utenti hanno il grande vantaggio di poter accedere ad una precisa sezione del sito di Betwinner che contiene tantissime statistiche che consentono dunque di poter scommettere tenendo conto anche delle statistiche e dei risultati che ha ottenuto quella squadra o quel determinato atleta nel corso degli anni.

Parliamo dunque di una piattaforma di alto profilo, la cui fama nel mondo è dunque meritata.

No Comments
News Salute e Benessere

Covid-19: in Lombardia gli operatori sanitari sintomatici sono lasciati senza sorveglianza. È grave e pericoloso per tutti

Lo denunciano gran parte delle sigle della dirigenza del SSN:

ANAAO ASSOMED – CIMO – AAROI-EMAC – FP CGIL MEDICI E DIRIGENTI SSN – FVM Federazione Veterinari e Medici – FASSID (AIPAC-AUPI-SIMET-SINAFO-SNR) – CISL MEDICI – FESMED – UIL FPL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE AREE CONTRATTUALI MEDICA, VETERINARIA SANITARIA– FEDIRETS sez. FEDIR

E’ imprescindibile l’esecuzione del tampone a tutti gli operatori sintomatici, al lavoro o al domicilio, per la salute di tutti. E’ urgente la rettifica delle generiche disposizioni contenute nelle note sulla sorveglianza sanitaria del 29 marzo e del 4 aprile come sostenuto dall’OMS e dall’ECDC e come promesso dal presidente Fontana.

7 aprile 2020 – Il personale sanitario deve essere sottoposto a indagini (tampone rino-faringeo) mirate a valutare l’eventuale positività per SARS-CoV-2 a tutela della salute propria e dei soggetti che vengono a contatto, anche in caso di sintomi lievi come da indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, del Centro Europeo per la prevenzione e controllo delle Malattie, del Ministero della Salute e come dichiarato dalla Regione. Ma i tamponi non vengono fatti e gli operatori sintomatici sono lasciati senza sorveglianza.

La denuncia, sottoscritta dalla gran parte delle sigle della dirigenza del Servizio Sanitario Regionale e da Anaao Lombardia è indirizzata ai massimi vertici della Sanità lombarda (Assessore al Welfare, Giulio Gallera, Direttore Generale Welfare, Luigi Cajazzo, Responsabile dell’unità di crisi, Marco Salmoiraghi) e a tutti i direttori generali, sanitari, amministrativi di ATS E ASST ed enti della Regione.

Stefano Magnone, Segretario Anaao Lombardia, spiega: “E’ gravissimo che le misure stabilite non vengano rispettate, stiamo parlando della salute del nostro personale sanitario che deve essere messo nelle condizioni di portare avanti il proprio lavoro in sicurezza e non diventare esso stesso causa della propagazione del contagio. E’ vitale che il personale sanitario venga sottoposto al tampone rino-faringeo, non solo per una propria salvaguardia ma anche per quella di tutti coloro che gravitano intorno a queste persone, collaboratori, pazienti, familiari. I nostri ospedali sono i primi luoghi dove il contagio si è propagato e spesso sono stati dei veri e propri focolai. Per evitare che accada di nuovo e favorire in modo mirato l’isolamento, devono essere severamente rispettate le linee guida OMS e ECDC che danno come priorità la verifica dello stato di salute del personale sanitario ad alto rischio, cioè sintomatico in presenza o meno, di contatto con paziente o altro operatore CODIV-19 positivo. I sintomi indicativi di una possibile infezione secondo le stesse linee guida ricordiamo sono: tosse secca, ageusia o anosmia, anche in assenza di febbre. Secondo quanto dichiarato dal Presidente Fontana ci aspettiamo che il tampone sia fatto ai Sanitari in presenza anche di un solo sintomo”.

I sindacati chiedono che per ogni operatore positivo sia obbligatoriamente aperta una pratica per infortunio sul lavoro, secondo quanto previsto dalle note INAIL nel tempo intervenute riferendosi in particolare alla nota del 3 Aprile in cui si specifica ancora una volta che è preliminarmente necessaria, ai fini dell’apertura della pratica di infortunio, la certificazione dell’avvenuto contagio. Ogni operatore potrà rientrare nel luogo di lavoro solo dopo due tamponi negativi.

In veste della carica che ricopro – conclude Magnone – insieme ad altre realtà territoriali esigiamo che queste misure vengano rispettate scupolosamente ed è per questo che abbiamo deciso di scrivere una lettera alle autorità di competenza. Una risposta è dovuta e urgente”.

No Comments
Comunicati Salute e Benessere Volontariato e società

Solidarietà digitale: un corso gratuito per la sicurezza in casa

Comunicato Stampa
Solidarietà digitale: un corso gratuito per la sicurezza in casa

In risposta all’iniziativa “Solidarietà Digitale” e per supportare cittadini e imprese in questa fase di emergenza sanitaria, Mega Italia Media offre l’accesso gratuito ad un corso per la prevenzione dei rischi in ambito domestico.

 

Per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus SARS-CoV-2 l’Italia sta affrontando una grave emergenza sanitaria che incide notevolmente sulla vita e sulle abitudini di tutti. Alla popolazione è chiesto di restare a casa per il contenimento del virus, limitando le uscite a comprovati motivi di salute, di necessità o a particolari esigenze lavorative per le attività ancora operanti.

Inoltre durante questa emergenza molti lavoratori stanno sperimentando dalla propria abitazione il cosiddetto “lavoro agile” o smart working utilizzando strumenti e tecnologie informatiche.

Se in queste settimane una grande parte della popolazione rimane a casa, non bisogna tuttavia dimenticare che anche in questi luoghi di vita si possono verificare incidenti domestici che necessitano di cure ospedaliere. Sono dunque necessarie e urgenti idonee azioni di informazione sui rischi che sono presenti negli ambienti domestici: solo conoscendoli è possibile ridurli e prevenirli.

 

Il progetto di solidarietà digitale per l’emergenza COVID-19

L’innovazione tecnologica è una risorsa preziosa per migliorare la vita e affrontare l’emergenza COVID-19 e, partendo da questa constatazione, il Ministero per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione ha lanciato un progetto di “Solidarietà Digitale”.

Il progetto, attraverso strumenti gratuiti offerti da aziende e associazioni, ha l’obiettivo di ridurre l’impatto sociale, economico e psicofisico sulle persone, e sui lavoratori delle conseguenze dell’emergenza nazionale e delle misure restrittive imposte a livello nazionale e regionale.

 

Il link per connettersi al portale “solidarietà digitale”:

https://solidarietadigitale.agid.gov.it/#/

 

La solidarietà digitale di Mega Italia Media

Aderendo all’iniziativa “Solidarietà Digitale” Mega Italia Media – una delle aziende leader nella formazione alla sicurezza e nello sviluppo di applicazioni tecnologicamente avanzate per la formazione online – ha deciso di mettere a disposizione la propria esperienza per promuovere proprio i temi della prevenzione dei rischi per la sicurezza in ambito domestico.

A tal fine viene offerto a tutti l’accesso gratuito al corso “La sicurezza in casa”, fruibile tramite il canale YouTube, senza alcuna procedura di registrazione né di login.

 

È possibile accedere gratuitamente al corso tramite questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=ffqzWrCUbw8&feature=youtu.be

 

La prevenzione degli infortuni domestici

Se in questa fase di emergenza l’ambiente domestico può favorire il contenimento del nuovo coronavirus, è necessario considerare che la casa è un luogo potenzialmente ricco di rischi per la salute e la sicurezza di coloro che ci vivono e ci lavorano. Nel nostro paese si verificano ogni anno circa tre milioni di infortuni domestici con oltre 8000 morti e circa 300.000 ricoveri ospedalieri.

Attraverso il corso “La sicurezza in casa” messo gratuitamente a disposizione da Mega Italia Media sarà possibile imparare a riconoscere e a ridurre o eliminare i pericoli presenti negli ambienti domestici.

I pericoli della casa, pur non evidenti e conosciuti, sono innumerevoli: il videocorso analizza i pericoli presenti in ordinari ambienti domestici come la cucina, il bagno, e quelli che possono derivare da attività come il bricolage, le riparazioni domestiche e le attività di pulizia della casa. Sono inoltre trattati i rischi che possono coinvolgere i bambini o gli anziani presenti in casa.

Vengono illustrate anche le principali manovre di primo soccorso, antincendio, di movimentazione corretta dei carichi e i concetti di prevenzione del rischio elettrico.

 

Ricordiamo ancora che è possibile accedere gratuitamente al corso tramite questo link:

https://www.youtube.com/watch?v=ffqzWrCUbw8&feature=youtu.be

 

 

Per informazioni sui corsi online di Mega Italia Media è possibile visitare il sito internet  https://www.megaitaliamedia.com/it/ o contattare Mega Italia Media S.p.A. – Via Roncadelle 70A, 25030 Castel Mella – Brescia – Tel. +39.030.5531800 – [email protected]

 

 

 

07 aprile 2020

 

 

Ufficio stampa di Mega Italia Media

[email protected]

http://www.megaitaliamedia.com/it/

No Comments
Comunicati Volontariato e società

A San Martino Buon Albergo al via il piano di distribuzione di fondi e un conto corrente per le donazioni

L’Amministrazione comunale di San Martino Buon Albergo – congiuntamente con i servizi sociali comunali – ha delineato i criteri per l’individuazione dei nuclei familiari economicamente più colpiti dall’emergenza Covid-19 a cui destinare i fondi per soddisfare le necessità essenziali ed urgenti.

Al Comune, sono stati assegnati dallo Stato 82.884,65 euro per la solidarietà alimentare, che utilizzerà per acquisire generi alimentari o prodotti di prima necessità da consegnare direttamente a casa degli aventi diritto o tramite la realizzazione di “Buoni Spesa” utilizzabili per l’acquisto di alimenti.

“In queste settimane abbiamo fatto fronte all’emergenza mettendo a disposizione tutte le risorse e l’organizzazione che avevamo a disposizione, sebbene la situazione finanziaria dei Comuni sia soggetta a vincoli normativi stringenti” spiega Franco De Santi, Sindaco di San Martino Buon Albergo. “Abbiamo predisposto accordi con i supermercati del territorio per l’acquisto delle Gift Card da consegnare ai cittadini in difficoltà e per l’organizzazione della consegna a domicilio di generi alimentari per le persone che non possono uscire di casa”.

Per accedere al fondo di solidarietà alimentare, sarà necessario compilare l’apposita dichiarazione sostitutiva e inviarla ad uno dei seguenti indirizzi mail: [email protected][email protected][email protected].

Il modulo è disponibile sul sito del comune di San Martino Buon Albergo. Per informazioni e per ricevere assistenza nella compilazione è possibile chiamare il numero: 8874225.

Il servizio di consegna a domicilio sarà invece effettuato in accordo con l’Associazione “Ci siamo noi” che già in queste settimane si è adoperata nel servizio di consegna della spesa.

L’Amministrazione comunale ha inoltre approvato una delibera per l’istituzione di un fondo denominato “Emergenza Covid 19, solidarietà per San Martino B.A.”  tramite un conto corrente dedicato per raccogliere le donazioni di aziende e cittadini, che verranno destinate con le stesse modalità e criteri dei fondi per la solidarietà alimentare.

Purtroppo – conclude il Sindaco De Santi – questa emergenza avrà ripercussioni inestimabili per l’economia del nostro territorio, per le aziende e per le famiglie. Siamo quindi al lavoro per valutare ulteriori iniziative e agevolazioni da destinare ai nostri concittadini superata questa prima fase di emergenza. Siamo convinti che i cittadini di San Martino dimostreranno ancora una volta la loro solidarietà e il loro gran cuore donando numerosi. Siamo una comunità unita, solidale, da sempre attenta ai più bisognosi. Anche questa volta ognuno di noi sarà in prima linea per affrontare questa emergenza nel miglior modo possibile”.

È possibile effettuare una donazione sul conto “Emergenza Covid 19” al seguente IBAN: IT86 Z030 6912 1171 0000 0301 067 (Banca Intesa San Paolo).

No Comments
Comunicati News

Riva Acciaio, oltre 60 anni di eccellenza nel settore siderurgico

Innovazione, attenzione verso i dipendenti, tecnologie avanzate per una produzione di qualità: sono le caratteristiche che hanno portato Riva Acciaio a guadagnarsi la leadership in Italia nel settore siderurgico, spingendo l’azienda fino alla conquista dell’Europa.

Riva Acciaio

Riva Acciaio: più di 60 anni di innovazione e produzioni di qualità

Con oltre 60 anni di esperienza, Riva Acciaio è leader italiano nel settore della produzione siderurgica. Fondata nel 1954 all’interno di Gruppo Riva, nasce dall’iniziativa dei fratelli Emilio e Adriano Riva. Gestita dalla capogruppo Riva Forni Elettrici, oggi Riva Acciaio dà lavoro a circa mille dipendenti e possiede 5 stabilimenti: quello di Caronno Pertusella (VA), quello di Lesegno (CN), quello di Sellero, quello di Malegno e quello di Cerveno in Valle Camonica (BS). La produzione è destinata sia al mercato italiano che a quello europeo. L’azienda è specializzata nella realizzazione di prodotti lunghi e negli acciai di alta qualità. Tra i primi in Italia ad utilizzare nei suoi impianti la colata continua curva, ha da sempre investito in particolare nella ricerca e nello sviluppo. Possiede, infatti, un laboratorio all’avanguardia che ha permesso lo sviluppo di collaborazioni importanti con l’Università di Pisa, il Politecnico di Torino e il Politecnico di Milano.

Riva Acciaio: le certificazioni

Tutte le attività di Riva Acciaio sono certificate secondo le norme UNI EN ISO 9001. Lo stabilimento di Malegno in particolare, con il reparto di lavorazioni a freddo annesso allo stabilimento di Cerveno, ha ottenuto certificazione IATF16949, che abilita il rifornimento del mercato automobilistico. Per Riva Acciaio è fondamentale mantenere un contatto diretto con gli stakeholder, che rimangono sempre al centro delle politiche aziendali grazie ai sistemi di gestione, ad un accurato monitoraggio e allo sviluppo dei processi. Gli stabilimenti aziendali sono certificati secondo UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001 e BS OHSAS 18001 (futura UNI ISO 45001) per ottenere un costante miglioramento delle performance. Sono inoltre periodicamente sottoposti a verifiche da parte di enti terzi ed indipendenti, che si accertano della conformità della gestione degli impianti industriali. Gli stabilimenti di Lesegno, Caronno e Cerveno applicano le BAT (Best Available Techniques) e operano secondo l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Lo stabilimento di Malegno segue invece l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).

No Comments
Comunicati

Motta Editore celebra Dante Alighieri: il 25 marzo è il “Dantedì”

Federico Motta Editore ha tra le sue pubblicazioni la Divina Commedia di Dante Alighieri, in tre volumi, con commento, note ed interpretazione di Giuseppe Minzoni. Per celebrare il più grande poeta della letteratura italiana è stata recentemente anche istituita la Giornata Nazionale dedicata a Dante, il Dantedì.

Motta Editore

Motta Editore celebra il “Dantedì”

È stato approvato a gennaio dal Consiglio dei Ministri, il “Dantesì” ovvero il “Giorno di Dante”, si celebrerà ogni anno il 25 marzo. La Giornata Nazionale dedicata al grande poeta e padre della nostra cultura è stata approvata all’unanimità da vari istituti di cultura. Per l’occasione anche Federico Motta Editore sostiene l’iniziativa e ricorda l’edizione della Divina Commedia pubblicata dalla Casa Editrice (1966-67), a cura di Giuseppe Minzoni. La proposta di dedicare una giornata a Dante è stata promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali e rilanciata anche sulle pagine del “Corriere della Sera”. Altre iniziative sono previste in occasione del 700° anniversario della morte del poeta, che cadrà nel 2021. È bene infatti ricordare come la Divina Commedia sia una delle opere più importanti della letteratura italiana ed europea in generale. Allo studio del Poema si sono dedicati i maggiori italianisti del Novecento. Anche Motta Editore, negli anni Sessanta, ha pubblicato un’edizione dell’opera con note, commento ed interpretazione di Giuseppe Minzoni, in tre volumi, uno per ogni cantica, impreziosito da illustrazioni in bianco e nero.

Federico Motta Editore: la storia

Federico Motta Editore nasce il 14 gennaio del 1929 con il nome di “Cliché Motta” e il marchio rappresentativo del Torcoliere. Azienda specializzata nella riproduzione fotomeccanica, sposta la sua redazione nel quartiere Villapizzone di Milano alla fine degli anni ’40, stabilendo la sede attuale dell’azienda. La pubblicazione dell’Enciclopedia Motta inizia il 10 maggio 1952, prima grande opera editoriale italiana ad essere venduta ad un prezzo popolare in fascicoli settimanali nelle edicole di tutto il Paese, il cui obiettivo era rendere la cultura più accessibile per tutti. Negli anni ’70 esce una nuova edizione dell’enciclopedia, corredata dalle Tavole Transvision. Dello stesso periodo sono le opere specialistiche dedicate alla Medicina, Psicologia, Botanica, Geologia e Zoologia. Negli anni ’80 Federico Motta Editore continua sulla via dell’innovazione sfruttando mezzi quali il Sonobox e, successivamente, l’Enciclopedia Multimediale Motta con videocassette, floppy disk e CD-Rom. Il 2007 segna un anno centrale nella storia dell’Editore, che pubblica la prima edizione di Historia – La grande storia della civiltà europea, diretta e coordinata dal prof. Umberto Eco, solo una delle importanti collaborazioni che hanno portato le opere targate Motta Editore ad acquistare sempre più qualità e autorevolezza.

No Comments
Comunicati

Esc “La principessa sul triciclo”

In perfetto equilibrio tra scrittura di stampo cantautorale e un sound contemporaneo, il cantante romano presenta il suo singolo come una delicata favola metropolitana. Il brano anticipa il suo disco “Argonauta”.

In radio dal 12 marzo. 

Nella ruota destra farfalle e musica

Nella sinistra una stanza gelida

 

La Principessa sul Triciclo è un inno alla delicatezza, al rispetto del tempo, del vissuto e della ricerca personale degli altri. Ricerca che può portare ad allontanarsi per scovare se stessi o addirittura proteggersi. Il testo invita a rispettare questa ricerca anche (e ancora di più) quando si è innamorati.

La produzione artistica del musicista e arrangiatore Alberto Paderni rende il brano una realtà onirica, in cui beat, archi, pad e synth trovano la loro comfort zone, incanalando la narrazione della canzone in un ambiente caldo e dai contorni sfumati, quasi subacqueo. 

La produzione di questo singolo vede anche la collaborazione di Antonio Pagano e Simone Visani.

La copertina del singolo è una foto scattata dallo stesso ESC, sulla quale è stato aggiunto il titolo in un font illustrato che cita quello della copertina di “Storia di un impiegato” di Fabrizio De André.  

Il singolo è tratto dall’album d’esordio di ESC intitolato “Argonauta”.

«Argonauta è il mio disco 0, rappresenta tutto ciò che non ho fatto fino ad oggi in campo musicale ed è il punto di partenza di un percorso artistico che voglio coltivare al meglio. Sono sempre stato interessato ai contrasti e alle analogie tra le parti opposte e tanto Esc quanto Argonauta ne sono pervasi. Esc come nome nasce da una mattina di hangover: dopo una festa, avevamo scritto i nomi sui bicchieri ma sul mio era rimasto solo “ESC”. Allo stesso tempo il nome ha un forte legame con la scelta del percorso che ho scelto di intraprendere che mi ha portato a lasciare la mia vita da ingegnere per scrivere e cantare canzoni, qui il contrasto. Argonauta, oltre a essere il nome del mio storico gruppo di amici “argonauti”, non solo rappresenta il viaggio ma è un nome che sicuramente rimanda al classico. Al contrario, a livello di “suono” rimanda a qualcosa di più “scientifico” o “spaziale”». Esc.

 

Radio date: 12 marzo 2020

Pubblicazione album: maggio 2020

 

BIO

Nato a Roma da padre emiliano e madre romana, Francesco Botti, in arte ESC, inizia a suonare entrando a far parte dei For a Saleswoman’s Sake, gruppo post rock romano, e con loro apre nel 2009 un concerto dei Bologna Violenta, progetto solista di Nicola Manzan, chitarrista del Teatro degli Orrori

In seguito ESC vince una borsa di studio al Centro Europeo di Tuscolano (CET), accademia di musica di Mogol, dove segue lezioni di composizione, scrittura testi ed interpretazione della canzone italiana. Nello stesso frangente, fa la conoscenza di diversi artisti provenienti da tutto il territorio nazionale.

Dopo la laurea in ingegneria, si trasferisce a Modena ed è proprio lì che compie i passi più importanti. Attraversa una nuova fase di scrittura, che si conclude con la produzione di nuovi inediti. I pezzi vengono arrangiati in elettrico con una formazione efficace e solida, e riscuotono da subito un ottimo riscontro, procurando a ESC l’opening del concerto dei SickTamburo + Ros all’Ardeforte Festival 2018, e permettendogli di salire anche sul palco del “Che Effetto Fa Tour” in apertura ai Kutso. 

Durante l’estate 2019, ESC lancia il “Pazzesco Cover Contest”, 8 brani provenienti dalla scena nazionale e non, riarrangiati e presentati sul suo profilo Instagram; una gara che coinvolge i suoi followers tanto da trasformarsi in un mini tour estivo, il “Pazzesco Summer Tour”.

Il singolo “La principessa sul triciclo” anticipa “Argonauta“, album di esordio del cantautore romano – ad  oggi alle fasi finali di mix con la produzione di Alberto Paderni (BlueBeet Studio di Reggio Emilia) – la cui uscita è prevista per maggio 2020.

 

 

Contatti e social

Fb www.facebook.com/escsonoio/

Ig www.instagram.com/escsonoio/?hl=it

No Comments
Comunicati News

Sperimentazione 5G tra Linkem e Open Fiber, Elisabetta Ripa: “Nostra fibra fondamentale”

Nelle ultime settimane è ancora più evidente l’importanza di una rete internet veloce, stabile e soprattutto diffusa capillarmente: Open Fiber e Linkem, società guidate rispettivamente da Elisabetta Ripa e Davide Rota, lavoreranno insieme per l’espansione dello standard 5G applicato alle tecnologie Fixed Wireless Access.

Elisabetta Ripa

Elisabetta Ripa: “Con fibra e 5G anche le zone più isolate potranno ottenere enormi vantaggi”

“Siamo sicuri che la collaborazione con Linkem, operatore che si è distinto da sempre per la sua capacità di innovazione, sarà di reciproca soddisfazione e aprirà la strada a nuove opportunità per il nostro mercato”: con queste parole Elisabetta Ripa, Amministratore Delegato di Open Fiber, ha commentato il recente accordo con Linkem, società di telecomunicazioni specializzata nella tecnologia Fixed Wireless Access. Le due aziende italiane collaboreranno per un progetto innovativo sulla FWA nella banda di frequenze 3,5 Ghz, riconosciuta come pioniera per lo standard 5G. Open Fiber metterà a disposizione tutti i servizi di rilegamento in fibra ottica in modo tale da rendere possibile una connessione compatibile tra antenne e core network di Linkem, assegnataria della banda dal 2008: in questo modo, l’utente finale potrà sfruttare senza problemi tutti i vantaggi del 5G, in primis la velocità, che può arrivare a 1,056 Gbit/s. L’accordo prevede inoltre la sperimentazione nelle zone che più soffrono il digital divide, ossia paesi e comuni isolati e a bassa densità di popolazione, permettendo quindi la diffusione di servizi dedicati per cittadini, imprese e PA: “La nostra rete in fibra è fondamentale per supportare lo sviluppo dei servizi Fwa e 5G – ha dichiarato Elisabetta Ripa – ed è un asset fondamentale per l’abilitazione di tutte le applicazioni innovative, come la telemedicina, il telelavoro o la guida assistita, che possano aver bisogno di integrare anche la mobilità e la pervasività oltre alla larghezza di banda e alla bassa latenza”.

Elisabetta Ripa, manager nel settore TLC

Torinese, classe 1965, Elisabetta Ripa, oltre ad essere Amministratore Delegato e Direttore Generale di Open Fiber, è Consigliere di Amministrazione di Autogrill S.p.A., per la quale è anche Membro del Comitato Strategie; fa parte inoltre del Consiglio di Presidenza di Asstel, l’associazione che rappresenta il comparto TLC per Confindustria. Dopo essersi laureata in Economia e Commercio alla Sapienza, completa la sua formazione in Francia, dove ottiene il Master in Gestione Operativa presso l’Institut Européen d’Administration des Affaires (INSEAD). La sua prima esperienza la vede presso l’agenzia pubblicitaria PromoMedia Italia. Nel 1990 entra in SIP come Responsabile della pianificazione strategica per i servizi mobili, mentre dal 1998 si occupa della gestione e dello sviluppo internazionale della neonata TIM: responsabile del marketing strategico nel 2005, dopo circa sei anni è alla guida della Divisione Servizi Mobili per il segmento Consumer. Dal 2013 al 2015 è Amministratore Delegato per la controllata Sparkle, mentre fino al 2016 è in Sudamerica come AD per il Gruppo Telecom Argentina. Nominata Consigliere di Amministrazione di Open Fiber, Elisabetta Ripa torna in Italia per occuparsi della realizzazione della rete in fibra ottica: nel 2018 diventa Amministratore Delegato.

No Comments
Senza categoria

18Bet | Affidabilità e Qualità

18bet è il bookmaker perfetto per quanti desiderano avere un’esperienza di gioco che possa essere la più varia e soddisfacente possibile in ambito di scommesse sportive e giochi di casinò on-line. Questo importante operatore infatti, con sede a Malta, offre ai propri utenti la possibilità di scommettere su tantissimi eventi sportivi anche in modalità live, nonché su tutti quegli eventi relativi agli sport virtuali che oggi vanno sempre più di moda.

Inoltre il casinò online di 18bet è famoso proprio perché accattivante ed offre diverse varietà di giochi, anche dal vivo. Parliamo ad esempio di giochi di carte come il poker texano, la roulette dal vivo, il blackjack, slot machine e tanti altri giochi tipici del tavolo verde.

È sufficiente dunque eseguire la semplice procedura di registrazione per poter attivare il proprio account di gioco, a quel punto è sufficiente effettuare la prima ricarica del conto di gioco per poter iniziare a puntare sui giochi o sugli eventi sportivi di proprio interesse. Ad ogni modo è a disposizione degli utenti il servizio di assistenza di 18bet attivo 7 giorni su 7 24 ore su 24, sia tramite chat che per telefono o mail. Per qualsiasi difficoltà o anomalia che si dovesse riscontrare dunque, gli utenti sanno di poter contare su un servizio di assistenza clienti che è veramente d’eccellenza e che consente di rimediare velocemente rendendo così l’esperienza di gioco davvero perfetta.

Sia che tu sia un appassionato di sport e desideri scommettere sugli eventi più di tuo interesse, sia che tu preferisca divertirti con gli sport virtuali oppure provare l’emozione di giocare a bellissimi giochi di casinò anche dal vivo sfidando utenti reali, 18bet è la piattaforma che fa per te e non a caso nel 2013 è stato eletto come miglior bookmaker dell’anno.

No Comments
Comunicati News Salute e Benessere

Emergenza covid-19 e violenza contro le donne: l’Università di Bergamo in prima linea

Restare a casa in questo momento è fondamentale per tutelare la salute ma non per tutti la propria abitazione rappresenta un posto sicuro, una fonte di protezione; soprattutto per le donne che subiscono atti di violenza da parte dei propri partner.

Per questo motivo l’Università di Bergamo aderisce alla campagna “Libera puoi” promossa dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio a sostegno delle donne vittime di violenza durante la difficile emergenza causata dall’epidemia da Covid19 http://www.pariopportunita.gov.it/news/coronavirus-bonetti-una-nuova-campagna-libera-puoi-per-le-donne-vittime-di-violenza/ che invita ad utilizzare in caso di necessità il numero 1522, attivo 24 ore su 24. Disponibile anche l’app “1522”, operativa su IOS e Android, che consente alle donne di chattare con le operatrici e chiedere aiuto e informazioni senza correre il rischio di essere ascoltate dai loro aggressori. Un appello ancora più urgente alla luce dei dati: dall’8 al 15 marzo le chiamate giunte al 1522il numero gratuito antiviolenza e stalking, sono diminuite del 55,1%, 496 in totale rispetto alle 1104 degli stessi giorni del 2019. Nelle prime due settimane di marzo le segnalazioni di casi sono state 101, mentre lo scorso anno, nello stesso periodo, erano state 193. Una diminuzione del 47,7%.

 

Aderiamo oggi alla campagna di promozione del numero 1522 con la sensibilità e l’impegno che da tempo coltiviamo nell’offrire nella programmazione didattica del nostro Ateneo una chiave di interpretazione in grado di dare conto adeguatamente delle dinamiche di genere, studiate e analizzate nell’università di Bergamo da molteplici prospettive di ricerca” sottolinea il Rettore dell’Università degli studi di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini.

 

La questione di come l’isolamento da Covid -19 debba essere considerato in una prospettiva di genere, non si limita solamente alla violenza domestica e al femminicidio, spesso veicolati nell’immagine retorica della donna fragile e vittima ma “richiede anche la necessità di valutare come le modalità di lavoro agile abbiamo un impatto profondamente differente su lavoratrici e lavoratori, pure in ambito accademico, come mostrato da alcuni studi ” sottolinea Barbara Pezzini, Prorettrice con delega alle politiche di equità e diversità. “Senza dimenticare i profili dello svantaggio di genere nel mercato digitale, dell’impatto della digitalizzazione sulla salute delle donne e – in generale – delle diseguaglianze che la pandemia rischia di provocare o rafforzare, chiamando tutte e tutti noi a una riflessione adeguata”, spiega Pezzini.

 

Su questi temi vanno anche ricordati l’impegno e l’attenzione costanti del Comitato Unico di Garanzia, nel contrastare qualsiasi forma di discriminazione e di violenza”, aggiunge la Presidente del CUG Ilia Negri, “con la consapevolezza che una significativa azione di prevenzione debba partire prioritariamente dai settori dell’educazione, della formazione e del lavoro”.

 

L’Università di Bergamo – pur trovandosi al centro dell’emergenza sanitaria mondiale e garantendo il proseguimento della didattica tramite piattaforma online – conferma e rafforza il proprio impegno sui temi del contrasto alla violenza e alle discriminazioni. Proprio nell’Ateneo bergamasco, nell’anno accademico 2018-19 è stato attivato il primo corso curricolare in Italia sulla violenza di genere, che ha offerto una formazione universitaria specifica sul tema. Il corso “Violenza di genere: profili giuridici e psico-sociali” ha riscosso grande interesse tra gli studenti, entrando a far parte in modo stabile nell’offerta formativa dell’Ateneo. Impegno e iniziative che hanno reso l’Università di Bergamo un riferimento internazionale in questo ambito.

 

 

Per informazioni:

www.unibg.it

 

Fonti:

http://www.ingenere.it/articoli/lavorare-casa-non-e-smart

http://www.ingenere.it/articoli/svantaggio-genere-mercato-digitale

http://www.ingenere.it/news/salute-donne-messa-crisi-pandemia

http://www.ingenere.it/articoli/perche-la-pandemia-non-ci-rende-tutti-uguali

No Comments
Comunicati News

MADE IN ITALY: CALZE ILEANA SCEGLIE DRYARN® PER L’EMERGENZA MASCHERINE

L’Italia si attrezza per rispondere all’emergenza coronavirus e la moda si mobilita per produrre mascherine. È il caso di CALZE ILEANA SPA che da sempre rivendica con orgoglio la cura del dettaglio Made in Italy e che ha la propria sede a Carpenedolo, nel bresciano, una delle zone più duramente colpite dal COVID-19.

CALZE ILEANA SPA, ha riconvertito 10 delle proprie macchine di produzione per destinarle alla produzione di mascherine. Solo nei primi tre giorni sono state prodotte 35.000 mascherine lavabili e riutilizzabili.

Per realizzare i dispositivi di protezione di primo livello CALZE ILEANA ha scelto Dryarn®, scegliendo ancora una volta questo filato per le sue performance. Le mascherine in Dryarn® sono leggere, traspiranti, batteriostatiche, lavabili e quindi riutilizzabili.

Dryarn® è la fibra più leggera esistente in natura: grazie al suo basso peso specifico permette di realizzare mascherine estremamente leggere.

Dryarn® è traspirante e dermatologicamente testato e pertanto non crea effetti indesiderati sulla pelle del viso, soprattutto delle persone più sensibili o che presentano problemi dermatologici.

Dryarn® asciuga velocemente, è molto stabile, non subisce variazioni dimensionali anche dopo ripetuti lavaggi ed è resistente alle abrasioni, caratteristiche che lo rendono ideale per la realizzazione di mascherine.

“Quando mi hanno chiesto di riconvertire la produzione – afferma Luca Bondioli, GM di CALZE ILEANA – non abbiamo esitato. L’emergenza spinge tutti a fare del proprio meglio per aiutare l’Italia ad uscire il più presto possibile dall’emergenza. Le mascherine che produciamo sono destinate ad enti ma ho voluto pensare anche alla popolazione civile. Oggi è molto difficile trovare mascherine per la gente comune e, attraverso il contatto diretto con l’azienda ([email protected]) , tutti avranno la possibilità acquistarle. E siccome in questi giorni la tempestività è tutto, garantisco la spedizione gratuita in 2 giorni dall’ordine”.

www.calzeileana.it

www.dryarn.com

No Comments