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16 Gennaio 2020

Comunicati

PFE S.p.A. e Salvatore Navarra si congratulano con Lorenzo Mattioli, nuovo Presidente di Confindustria Servizi

Lorenzo Mattioli, Principal Business Strategy & Development di PFE S.p.A., è il nuovo Presidente di Confindustria Servizi, Federazione nata con l’obiettivo di rafforzare e accrescere l’identità e il senso di appartenenza delle aziende attive nel settore dei Servizi Industriali, incentivando competitività e ammodernamento.

PFE S.p.A.

PFE S.p.A.: la nascita di Confindustria Servizi

“Una grande alleanza per far emergere il comparto dei Servizi integrati in Italia. È questo il senso della nuova Confindustria Servizi Hygiene, Cleaning & Facility Services, Labour Safety Solutions, un soggetto nato in seno a Confindustria dall’unione di quattro associazioni affini che, mantenendo la loro specificità, svolgeranno un ruolo comune nel promuovere e sostenere un comparto in forte crescita che coinvolge un enorme numero di lavoratori, caratterizzato dall’uso intenso di manodopera e dall’enorme importanza, in termini economici e sociali, per l’intero Paese”: così si legge nel comunicato ufficiale di ANIP-Confindustria, che ufficializza la nascita di Confindustria Servizi. Il Presidente del CDA di PFE S.p.A. Salvatore Navarra, insieme all’intera azienda, si è congratulato con Lorenzo Mattioli, Principal Business Strategy & Development, per aver ottenuto il nuovo prestigioso incarico di Presidente della nuova Federazione. Si tratta di “un passaggio epocale per il mondo dei Servizi Industriali”, ha sottolineato Mattioli. Gli obiettivi della nuova compagine Confindustriale vanno dal rappresentare, tutelare e assistere le aziende sul piano istituzionale e politico fino al rafforzamento della loro identità, del senso di appartenenza che le unisce, in modo da lavorare insieme nell’ottica dell’ammodernamento, della competitività e della semplificazione del sistema di relazioni industriali.

Il profilo aziendale di PFE S.p.A.

Tra i market leaders in Italia nel settore del Cleaning e del Facility Management, PFE S.p.A. è attiva da oltre trent’anni per fornire una vasta gamma di servizi a clienti pubblici e privati. Guidata dal Presidente del CdA Salvatore Navarra, l’azienda fa parte del progetto ELITE di Borsa Italiana, un programma internazionale del London Stock Exchange Group dedicato alle attività ambiziose che dimostrano di possedere un solido modello di business con una chiara strategia di crescita. PFE S.p.A. sfrutta l’innovativo metodo di lavoro “Clever Job”, di cui detiene il brevetto industriale: questo metodo dimostra l’impegno da sempre sostenuto verso l’innovazione dei processi interni e dell’intero comparto del Cleaning e del Facility Management in Europa. Clever Job garantisce la riduzione fino al 25% dei tempi di lavoro e dei consumi legati alle varie attività di cleaning.

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Eventi

“Giardino della pace, giardino della memoria” al Teatro Giovanni XXIII

In occasione del Giorno della Memoria, il 23 gennaio 2020 alle ore 20.30 il Teatro Giovanni XXIII di Sotto Il Monte presenta la conferenza “Giardino della Pace, Giardino della Memoria”: l’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED) di Bergamo, Sesto San Giovanni e Monza, assieme all’Istituto Storico per la Resistenza e l’Età Contemporanea di Bergamo (ISREC) mostreranno alcuni casi legati alle deportazioni partite dal Binario 21 della Stazione centrale di Milano.

«Mi auguro che il vostro Giardino della Pace riesca sempre a funzionare come Giardino della Memoria»: la Senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di concentramento di Auschwitz, ha voluto inviare per quest’incontro un messaggio, le cui parole sottolineeranno la tragicità di quegli eventi e ricorderanno il legame che esiste tra il Binario 21 della Stazione centrale di Milano e la comunità di Sotto il Monte. Il Memoriale del Binario 21 ha, infatti, donato a Sotto il Monte alcune traversine del binario sotterraneo da cui partirono i convogli della deportazione. Queste traversine sono oggi visibili all’interno del Giardino della Pace di Sotto Il Monte, per ricordare l’impegno di San Giovanni XXIII nel salvare tanti ebrei quando era Nunzio apostolico in Turchia.

Da quel binario partirono numerosi deportati per motivi razziali, perché ebrei, e molti deportati politici, perché oppositori del regime fascista e dell’occupazione nazista. La conferenza vuole mettere in luce entrambi i volti delle deportazioni partite dal capoluogo lombardo, grazie alle testimonianze di Milena Bracesco (vicepresidente dell’ANED di Sesto San Giovanni e Monza e figlia del deportato politico Enrico), Laura Tagliabue (ricercatrice dell’ANED di Sesto San Giovanni e Monza) ed Elisabetta Ruffini (direttrice dell’ISREC di Bergamo). Gli interventi saranno moderati da Leonardo Zanchi, vicepresidente dell’ANED Bergamo.

INGRESSO LIBERO

INFO: 035 4360046

[email protected] Viale Pacem in Terris, 30 – 24039 Sotto il Monte (Bg)

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Comunicati

The Vito Movement “From Palermo” è il singolo che presenta l’omonimo split di tre brani uscito il 10 gennaio 2020 

Il collettivo palermitano che mescola folk, pop e musica elettronica, introduce il trittico musicale (gli altri due pezzi dello split sono “Anastasia” e “Io ti attendo”), che trasforma in suoni le immagini e i profumi più colorati del capoluogo siciliano. 

Il singolo “From Palermo” è un miscuglio di malinconia house e slang di quartiere, atmosfera underground che mette in luce i luoghi della movida palermitana. Influenze linguistiche molto forti tra il “palermitano stretto” ed un inglese imparato tra le vie di Londra, portano l’ascoltatore ad apprezzarne il connubio e il valore culturale, seppur condito da diversi modi di dire un po’ “volgari”. Le immagini parlano di una tipica serata al centro di Palermo, che dal quartiere Kalsa si passeggia a Piazza Sant’Anna e tra i locali e un paio di Gin i fumi dell’alcool si sentono, e dunque dalle parole si passa allo sfogo e alla critica verso tutti gli uomini così detti “Manuzza” che per i palermitani sarebbero persone ipocrite, tirchie, ingorde e non collaborative. Un landscape linguistico che descrive certi elementi umani come il politico di oggi, uno che promette ma non mantiene.

«Rispetto alle canzoni che di solito produciamo, questa forse è la meno poetica di tutte, non utilizziamo mai “bad words” ma pensiamo che a volte siano necessarie per esprimere concetti diretti. Inoltre le parolacce sono lo specchio di un aspetto importante della personalità dei nuovi ascoltatori, perché infondo un po’ tutti ci sfoghiamo utilizzandole e la musica è una delle migliori valvole di sfogo della nostra anima». The Vito Movement

Le influenze sonore sono distinte in due parti, quella iniziale (testo in inglese) è quasi sognante, ritmi mediorentali e colori brit pop accompagnano un incedere stile Gorillaz, energia intima che ha un finale che si vorrebbe ascoltare all’infinito. Quando si pensa stia per esserci un ritornello o addirittura la fine, ecco che il linguaggio (dialetto palermitano) prendere potere e concede a tutta la musica un ritmo incalzante e in stile house music che fa muovere/sorride in percentuale il 99% degli ascoltatori.

Lo split From Palermo è uno sbattere il pugno per farsi sentire senza pregiudizi, mescolato con la poesia dei quartieri del Centro Storico di Palermo. «Il significato è ampio, così com’è immenso il mix di culture presenti in città, ed è proprio dai vicoli che catturiamo ritmi, sonorità e parole che studiamo ed elaboriamo con i nostri giovani allievi e compagni di viaggio. Si parla di Palermo, si canta di emozioni, malinconia, si canta delle madri, dell’amore per la donna, per i bambini, le canzoni hanno tutte uno spirito positivo anche quando i termini sono più duri a tratti forse volgari ma che ricordano l’infanzia, per cui fanno ridere» – raccontano i The Vito.

Oltre il singolo “From Palermo”, le altre due canzoni facente parte del micro ep sono:

ANASTASIA

“Anastasia parla di un amore tossico, quello da cui non riesci a staccarti totalmente. Un amore troppo pieno di sentimento tanto da portare alla follia. A molti capita di vivere un rapporto intenso che si rompe malgrado il sentimento profondo, sono quegli amori che non riesci a dimenticare, e che ti segnano per la vita. La canzone è una dichiarazione d’amore fatta troppo tardi, la canzone giusta nel momento sbagliato, quando l’unico rifugio diventa un tuo amico vero o immaginario”. 

AUTORI: MARCO RACCUGLIA, GIOVANNI PARRINELLO.

IO TI ATTENDO

“Una canzone tributo a chi non c’è più, precisamente è un regalo che Marco Raccuglia ha fatto a Giovanni Parrinello dopo la scomparsa di suo padre. Poesia”

AUTORI: MARCO RACCUGLIA, GIOVANNI PARRINELLO.

Radio date e Pubblicazione split: 10 gennaio 2020

ETICHETTA: The Vito Records

EDIZIONI: The Vito Records

 

BIO

Fondatori:

Giovanni Parrinello

Marco Raccuglia (Premio De Andrè e Premio Andrea Parodi con la band Tamuna)

 

Componenti: Giovanni Parrinello, Marco Raccuglia e Giacomo Scinardo.

Produttore Artistico/Musicale: Giovanni Parrinello.

Co-Producer: Riccardo Piparo

Etichetta: The Vito Records

Edizioni: The Vito Records

 

The Vito Movement nasce a Palermo verso la fine del 2018 ed è un collettivo musicale dove i generi predominanti sono folk, pop e di musica elettronica. La band scrive i propri testi originali e la propria musica, mentre la produzione è di Giovanni Parrinello in collaborazione con Riccardo Piparo. I primi due singoli “Masteripiece” e “Welcome to Ballarò” sono usciti nella metà del 2019 insieme al videoclip che ha totalizzato fino adesso più di 20k visualizzazioni su YouTube. Entrambe le canzoni sono state scelte come colonna sonora di “Sicilian Rhapsody” del regista Riccardo Cannella, soundtrack di promozione turistica del nostro territorio. Nel Maggio 2019 i The Vito Movement sono stati chiamati dalla Rai per un evento che si è svolto in Corsica dal nome “Festa di Mediterradio” in collaborazione con France Bleu. Da settembre a dicembre 2019 la band si è concentrata nella produzione del nuovo album e la creazione di un nuovo clothing brand Streetwear dal nome “FROM PALERMO”, grazie al quale la band ha intenzione di distribuire la propria musica. Le canzoni sono state registrate negli studi di Londra (Batov Records) e negli studi di registrazione Cantieri 51 a Palermo. L’album uscirà a fine dicembre 2020 ma sono stati già programmati per il 10 Gennaio 2020 3 singoli e i relativi videoclip girati da Alessandro Vancardo e il direttore della fotografia Giuseppe Sinatra, che andranno a formare uno split presentato dal brano “From Palermo”.

Contatti e social

The Vito Records

Instagram: https: @thevito_records
Facebook: https://www.facebook.com/thevitorecords/


The Vito Movement

Instagram: @thevitomovement
Spotify: https://open.spotify.com/artist/1OdZ5Ncg5G8HLjhEOzPOIe

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Comunicati

Come affrontare in azienda la gestione dell’ambiente

Comunicato Stampa

Come affrontare in azienda la gestione dell’ambiente

Due corsi tra febbraio e marzo 2020 forniscono strumenti di lettura nella gestione delle complesse problematiche ambientali in azienda e informazioni necessarie per guidare l’azienda verso l’ottenimento della certificazione ambientale.

 

In questi ultimi decenni è notevolmente aumentata la sensibilità relativa alla salvaguardia dell’ambiente anche in relazione agli effetti più o meno significativi sull’ambiente che possono avere le attività di imprese, enti, organizzazioni. Ed è sempre più necessario che ogni azienda abbia una gestione corretta degli aspetti ambientali correlati alla propria attività, anche con l’obiettivo di uno sviluppo sostenibile delle risorse, uno sviluppo che diventi un equilibrio dinamico tra qualità ambientale, sviluppo economico ed equità sociale.

Se per la gestione degli “impatti ambientali” non ci si accontenta della conformità alla normativa è possibile poi dotarsi di un sistema di gestione ambientale completo, ad esempio con riferimento alla norma UNI EN ISO 14001, un sistema di gestione che può offrire vari vantaggi, anche in termini di riduzione dei costi aziendali e di aumento della competitività aziendale.

I corsi organizzati in materia di gestione e certificazione ambientale

Proprio partendo da queste considerazioni l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro (AiFOS) ha organizzato a Brescia nel mese di febbraio due diversi corsi destinati a vari soggetti operanti in azienda: dai responsabili ed addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione ai consulenti e formatori in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ed in materia ambientale, dai responsabili HSE  ai professionisti, impiegati nell’area HSE, che intendono riqualificarsi ed aggiornare le proprie competenze nel settore della gestione delle problematiche ambientali.

 

Questi i due corsi organizzati dall’Associazione AiFOS:

  • il 6 e 7 febbraio 2020 si terrà un corso di 16 ore dal titolo “La gestione dell’ambiente in azienda. L’evoluzione da RSPP a HSE Manager”: il corso si propone di fornire strumenti e chiavi di lettura operative nella gestione delle complesse problematiche ambientali in azienda;
  • il 6 marzo 2020 si terrà un corso di 8 ore dal titolo “Sistemi di certificazione ambientale”: il corso si propone di fornire ai partecipanti informazioni necessarie per guidare l’azienda verso l’ottenimento della certificazione ambientale da parte di un Ente di terza parte.

 

La gestione dell’ambiente in azienda

Il primo corso, di 16 ore in presenza e dal titolo “La gestione dell’ambiente in azienda. L’evoluzione da RSPP a HSE Manager”, risponderà in particolare alle seguenti domande:

– Quali sono le problematiche ambientali più ricorrenti in azienda?

– Quali sono le responsabilità?

– Quali sono le conseguenze dal punto di vista amministrativo e penale?

– Come risolvere i problemi che, nel corso dell’attività produttiva, possono presentarsi? Ma soprattutto, come prevenirli?

– Come, in definitiva, gestire il rischio ambientale?

Attraverso una sintesi ragionata, corredata da case studies, delle principali normative in campo ambientale, il corso intende fornire una mappa all’interno della quale i partecipanti, anche attraverso alcune esercitazioni pratiche, siano in grado di orientarsi nei meandri della gestione ambientale e siano in grado, di conseguenza, di aiutare l’alta direzione a prendere le decisioni ottimali per agire in modo ambientalmente sostenibile e di individuare opportunità di business.

 

Questi gli argomenti trattati:

  • La gestione dell’ambiente in azienda (inquadramento generale volto ad evidenzia complessità della gestione ambientale in azienda)
  • Le problematiche ambientali:
    • Il sistema di controlli e autocontrolli (metodi, sistemi, misurazioni, …)
    • La conformità (normativa; quella richiesta dai fornitori e/o partners commerciali; quella imposta dalle PP.AA.; quella derivante dall’adozione di un sistema di gestione ambientale)
    • Le responsabilità e il sistema sanzionatorio (casi di studio)
    • La delega di funzioni ambientali (casi di studio)
    • La pianificazione e il sistema delle scadenze (una tantum; ad evento; ricorrenti)
    • La gestione dei rapporti con la PP.AA. e la comunicazione ambientale (cenni)
  • La gestione delle crisi: il problem solving. Competenze e attitudini dell’HSE manager
  • La gestione del rischio ambientale: l’implementazione di un sistema di gestione ambientale (casi di studio ed esercitazioni pratiche, con riferimento particolare al settore dei rifiuti)
  • Gli audit interni come strumento per individuare punti deboli, per garantire il miglioramento continuo delle performances ambientali e, di conseguenza, anche quelle economiche (business continuity)
  • La multidisciplinarietà dell’HSE manager: prospettive future

 

Il corso si terrà il 6 e 7 febbraio 2020 (9.00/13.00 – 14.00/18.00) presso Aifos Service, Via Branze, 45. E la partecipazione al corso vale come 12 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 6 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima e 6 ore seconda area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/ambiente/ambiente/la_gestione_dell_ambiente_in_azienda

 

Sistemi di certificazione ambientale

Il secondo corso, di 8 ore in presenza e dal titolo “Sistemi di certificazione ambientale”, offre un approfondimento normativo, tecnico e pratico sugli schemi di certificazione in materia ambientale con particolare attenzione alle recenti novità normative introdotte, sottolineando inoltre i vantaggi per le aziende che decidono di intraprendere questo percorso.

Il corso permette di acquisire conoscenze utili all’iscrizione al registro Consulenti AiFOS area Ambiente.

 

Questi gli argomenti trattati:

  • Patto d’aula e presentazioni docenti-discenti
  • La gestione dell’ambiente in azienda (inquadramento generale volto ad evidenziare la complessità della gestione ambientale in azienda)
  • Percorso per l’ottenimento della certificazione ambientale
  • Principali schemi di certificazioni e norme di riferimento (ISO 14001:2015 – EM Ecolabel, ecc.)
  • Quali vantaggi per le aziende certificate
  • Casi pratici ed esercitazioni applicative di gruppo
  • Test di verifica finale di apprendimento e questionario di gradimento

 

Il corso si terrà il 6 marzo 2020 (9.00/13.00 – 14.00/18.00) presso Aifos Service, Via Branze, 45. E la partecipazione al corso vale come 6 ore di aggiornamento per RSPP/ASPP e Coordinatori alla sicurezza e 3 ore di aggiornamento per formatori qualificati prima e 3 ore seconda area tematica. Il corso è valido anche ai fini della formazione specifica prevista per il Manager HSE (UNI 11720:2018 – area organizzativa e gestionale) e ai fini della formazione necessaria per l’iscrizione al Registro Consulenti AiFOS (Legge 4/2013).

 

Per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi, è possibile utilizzare questo link: https://aifos.org/home/formazione/corsi-qualificati/ambiente/ambiente/sistemi_di_certificazione_ambientale

 

 

Per informazioni:

Sede nazionale  AiFOS: via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it   – [email protected]  – [email protected]

 

 

16 gennaio 2020

 

 

Ufficio Stampa di AiFOS

[email protected]

http://www.aifos.it/

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Business Prodotti

Coltelli Global, opinioni e consigli!

Scopriamo i coltelli global, le lame giapponesi che non accettano compromessi.

Tra i migliori coltelli giapponesi, sicuramente, ricordiamo i coltelli Global, ed in particolare la Serie G. Noti a tutti gli appassionati del mondo dei coltelli da cucina, la Global negli anni è diventata fortemente nota proprio per la produzione di alcuni dei coltelli giapponesi più leggeri e maneggevoli mai realizzati.

Il segreto dei coltelli global, è certamente da abbinare a tutta una serie di fattori, come ad esempio il tipo di acciaio utilizzato, il noto CRO-MOVA 18, o la straordinaria leggerezza degli stessi coltelli.

Global coltelli viene infatti spesso ricordata proprio per via della straordinaria leggerezza delle sue lame, notoriamente più leggere di circa il 30 % rispetto alla concorrenza.

Come affilare i coltelli Global.

Come tutti i coltelli giapponesi, i coltelli Global, possono essere affilati in diversi modi, anche se il metodo tradizionale, come noto, è quello che prevede l’affilatura su pietra.

Non a caso tutti i coltelli Global, sono privi del bordo di protezione al termine della lama, tipico invece nei coltelli tedeschi e occidentali. Questa particolare caratteristica infatti consente agli appassionati e non solo di poter affilare i Global anche su le caratteristiche pietre affilacoltelli, così da porte ripristinare il filo originale della lama.

I coltelli giapponesi, come i Global infatti vengono affilati con un angolo di circa 15 gradi, che non può essere ripristinato usando una classica mola o un affilacoltelli manuale, ma è necessario per l’utilizzo di una pietra affilacoltelli, cosi come previsto dalla tradizione giapponese.

Quali sono i coltelli giapponesi Global più venduti?

Tra i modelli più venduti sicuramente vi sono i coltelli della nota serie Global G, tra questi in particolare va ricordato il Global G2, noto coltello da chef, realizzato dalla stessa ditta in più dimensioni, proprio per accontentare le diverse esigenze degli chef professionisti e non che intendo acquistare questo straordinario coltello da cucina.

Fonte: https://www.orariocontinuato.com/curiosita/coltelli-global-da-oltre-20-anni-sono-i-coltelli-giapponesi-preferiti-dagli-italiani-e-non-solo/

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Comunicati

Traghetti e Collegamenti marittimi per l’Elba

Se stai progettando una vacanza estiva all’isola d’Elba è necessario raccogliere tutte le informazioni necessarie per compiere un viaggio confortevole. Per raggiungere l’isola d’Elba è necessario pendere il traghetto che parta da Piombino Marittima, località che può essere facilmente raggiungibile mediante auto treno o autobus. Durante il periodo estivo sono quattro le compagnie che effettuano questa tratta: Torremar, Moby Lines, Blu Nave e Corsica Sardinia Ferries. Tali compagnie offrono ai passeggeri dei mezzi di trasporto comodi che effettuano numerose corse durante l’arco di una giornata. Le destinazioni principali verso le quali si dirigono questi traghetti sono: Portoferraio, Rio Marina e Cavo. Ciascuna tratta ha una durata differente, ad esempio da Piombino a Portoferraio è necessaria circa un’ora di navigazione ed inoltre durante la stagione estiva è possibile raggiungere anche Bastia prendendo un traghetto che parta da Portoferraio con la compagnia marittima Corsica-Sardinia Ferries. Il trasporto a bordo di un traghetto consente di imbarcare anche veicoli e propone un viaggio comodo d una velocità non troppo elevata; nel caso in cui invece si voglia effettuare uno spostamento più veloce si può ricorrere all’aliscafo che impedisce però il trasporto di veicoli.

Durante il periodo estivo tutte le compagnie marittime effettuano numerose corse in diversi orari della giornata, ma durante la bella stagione i traghetti potrebbero essere troppo affollati e la qualità del viaggio potrebbe risentirne; per tale motivo si consiglia di partire per l’isola d’Elba durante il ponte Pasquale, soprattutto se sei intenzionato a portare con te la tua vettura. In questo caso si consiglia di prenotare anticipatamente il biglietto onde evitare di non trovare posto al momento dell’imbarco. Potrai prenotare il tuo biglietto in anticipo senza spese aggiuntive contando su un servizio online veloce ed efficiente offerto dal portale https://www.traghetti–elba.it. Tutte le traversate in traghetto hanno la medesima durata di un’ora circa e ti consentiranno di giungere a destinazione in pochissimo tempo. Ogni compagnia offre ai suoi passeggeri un viaggio confortevole e sicuro a bordo di strutture comode e moderne dove ciascun servizio funziona alla perfezione. Inoltre al molo di Piombino si riceverà un’accoglienza eccezionale potendo vantare di un servizio attento alle esigenze dei futuri passeggeri.

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Comunicati News

Commessa da 330 milioni di dollari per Danieli, guidata da Gianpietro Benedetti

Il Presidente del Gruppo Danieli, Gianpietro Benedetti, ha annunciato la commessa ricevuta negli Stati Uniti dalla società friulana: 330 milioni di dollari da parte del maggiore produttore americano di acciaio, Nucor, per costruire un nuovo stabilimento per la produzione di lamiere di alta qualità in Kentucky, la più grande regione utilizzatrice d’acciaio negli Stati Uniti.

Gianpietro Benedetti, Presidente Gruppo Danieli

L’accordo siglato da Gianpietro Benedetti con il colosso americano Nucor

“Questo impianto è destinato a diventare punto di riferimento tecnologico del mercato a livello mondiale. È in grado di produrre una vasta gamma di prodotti, il cui spessore varia da 6 a 350 millimetri, che possono avere le applicazioni più disparate”. A dichiararlo è il Presidente del Gruppo Danieli Gianpietro Benedetti, a proposito del nuovo laminatoio commissionato da Nucor negli Stati Uniti, la cui entrata in funzione è prevista per il 2022. Il nuovo stabilimento di produzione soddisferà il 97% della domanda di lamiere da parte del mercato americano e sarà insediato in una località dalla forte componente logistica, poiché situata sulle sponde del fiume Ohio, al centro della più grande regione consumatrice di lamiere di acciaio negli USA. La commessa ricevuta dalla società friulana prevede la fornitura di un moderno forno elettrico, un laminatoio Steckel, oltre a un pacchetto di automazione e parte elettrica gestito dalla consociata Daniele Automation. “Il trattamento termomeccanico rende gli acciai leggeri ma con elevata resistenza all’usura”, ha specificato Gianpietro Benedetti, aggiungendo infine che “La commessa è frutto di una trattativa tecnica che si è protratta per oltre un anno”, a testimonianza dell’importanza dell’accordo siglato con il colosso americano.

La carriera di Gianpietro Benedetti all’interno della multinazionale Danieli

Gianpietro Benedetti è Presidente e Amministratore Delegato di Danieli, società con sede a Buttrio (Udine) conosciuta a livello internazionale per la produzione di impianti siderurgici. Il suo ingresso nella società avviene nel 1961 in qualità di ingegnere progettista, ruolo a cui segue quello di Direttore dell’Ufficio Tecnologie e Processo di Laminazione nel 1968. A seguito di queste esperienze, inizia a ricoprire ruoli di crescente responsabilità all’interno del Gruppo: prima, dal 1986, Co-Amministratore Delegato, Direttore Generale dal 1991 e poi viene il suo incarico di Amministratore Delegato a partire dal 1999. Da settembre 2017, inoltre, è Presidente del Consiglio di Amministrazione e dell’Executive Board di Danieli. Gianpietro Benedetti vanta due lauree ad honorem ricevute nel corso della propria carriera: una in Ingegneria Meccanica presso l’Università degli Studi di Trieste nel 2000 e una in Ingegneria Gestionale dall’Università di Udine nel 2016. A queste si aggiunge il Diploma M.B.A. in International Business dal MIB School of Management di Trieste, ricevuto nel 2018. Presidente della Fondazione “ITS – Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy, indirizzo per l’Industria Meccanica ed Aeronautica” dal 2010, Gianpietro Benedetti è stato nominato Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana nel 2006. È titolare di numerosi brevetti, con più di 80 invenzioni registrate a suo nome.

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Sereno “Bellissimo” è il singolo d’esordio del giovane cantautore savonese 

Il brano è il primo estratto dall’omonimo album in uscita il 17 gennaio 2020.

“Bellissimo” è una canzone dance-pop che si rivolge agli adolescenti e ai loro sogni, indirizzati spesso verso la ricerca delle emozioni che i primi amori possono suscitare. «Un ragazzo invita la sua ragazza a passare il proprio tempo con lui, perché quando stanno insieme tutto è “bellissimo”», racconta Sereno. Ed aggiunge: «Il videoclip mi vede coinvolgere in un ballo sfrenato con la protagonista Ilaria Marano ogni persona incontrata mentre sono in giro per le strade del loro paese, complice la suoneria di un telefonino abbandonato in un ristorante. In fondo quando il tempo è “sereno” si dice: “Oggi è bellissimo!”». Il brano è il primo estratto dall’omonimo album “Bellissimo” in uscita il 17 gennaio 2020, che è stato presentato live in anteprima esclusiva il 14 gennaio alle ore 21 presso l’Auditorium MONTALE del teatro CARLO FELICE di Genova.

 

 

ETICHETTA: Tyrus Records

Radio date: 10 gennaio 2020

Pubblicazione album: 17 gennaio 2020

BIO

Sereno, all’anagrafe Lorenzo Sereno, classe 1996, ligure, vive a Carcare in provincia di Savona. Ha sempre avuto la passione per il canto e la musica fin da piccolo. Si è avvicinato alle discipline artistiche frequentando scuole di canto dal 2012 in poi: dapprima la “Vocal Care” di Danila Satragno, sotto la guida del vocal coach Davide Comentale, poi nel 2014 la scuola “Music Style l’Atelier delle Voci” di Daniela Tessore, che è attualmente la sua insegnante di canto. Ha preso parte alla commedia musicale “Linda” con la regia di Paola Carenti. Ha partecipato a molte manifestazioni canore, tra cui il FIM (Fiera Internazionale della Musica) a Genova nel 2015 e alcuni concorsi tra i quali il Festival di Castrocaro e Sanremo Music Awards. BELLISSIMO è il suo album di debutto (che esce anche su CD), realizzato da Massimo Morini presso il Buio Pesto Studio (Bogliasco, GE) e pubblicato da Tyrus Records, con distribuzione Believe Digital. Contiene 7 canzoni (di cui 4 in italiano e 3 in inglese, 5 inediti e 2 cover) più una versione remix di “Bellissimo”, il primo singolo. Il videoclip di “Bellissimo” è stato girato a Cairo Montenotte, in provincia di Savona, con protagonista l’attrice Ilaria Marano.

 

Contatti e social

www.lorenzosereno.it

www.facebook.com/SerenoLorenzo

www.twitter.com/LorenzoSereno

www.instagram.com/serenolorenzo

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Cosa Fare con un Blocco della Serratura della Porta di Ingresso

Cosa fare con un blocco della serratura di ingresso è una domanda che si fanno spesso le persone quando si trovano fuori di casa magari dopo una lunga giornata fuori con la voglia di rientrare in casa a rilassarsi.
Una condizione non ideale per trovarsi di fronte ad un blocco della serratura per il quale non potremo far altro che chiedere assistenza ad un fabbro Siena come HM Service che offre un servizio di pronto intervento in Toscana in ogni orario diurno o notturno tutti i giorni dell’anno compresi i festivi.
Anche nel caso ci trovassimo in altre regioni questo genere di servizi sono ormai diffusi in modo piuttosto capillare in tutto il paese.
Lo stress iniziale provocato dal problema del blocco della serratura ed il disagio alimentato dalla condizione di essere rimasti chiusi fuori di casa potrebbe indurci a provare a risolvere il problema da solo o ad affidarsi ad un conoscente non preparato ad affrontare in modo professionale il problema del blocco della serratura della nostra porta di ingresso di casa.
Una scelta del genere difficilmente può risultare vincente in quanto riuscire a risolvere il problema del blocco della serratura richiede conoscenze specifiche del meccanismo che soprattutto nelle serrature attuali è piuttosto complesso e richiede oltretutto capacità manuali che si hanno solo con l’esperienza ottenuta direttamente sul campo, una possibilità che hanno solo i fabbri professionisti che lavorano in questo ambito.
Andare per tentativi o senza avere la necessaria preparazione ed esperienza oltre a non risolvere il problema del blocco della serratura può provocare danni maggiori alla serratura e alla porta con il rischio di renderla non parabile nel caso non lo fosse già.
La cosa migliore da fare è quella di mantenere la clama per quanto sia possibile e concentrarsi nel decidere quale sia il migliore servizio di assistenza specializzata da chiamare.
Se non conosciamo un fabbro specializzato nel risolvere il blocco della serratura potremo cercare tra i molti servizi presenti su Internet privilegiando quelli più vicini a noi ed eventualmente quelli che hanno ricevuto le migliori recensioni dai clienti.

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