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9 Marzo 2018

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ODONTOMIL DENTISTA A MILANO

Odontomil è il miglior Dentista Milano della città: un centro dove poter tornare a sfoggiare uno splendido sorriso, con denti sani e belli! In Odontomil i clienti potranno trovare professionalità, alta qualità, ed anche un mare di convenienza. I pazienti per questo centro sono la cosa più importante e preziosa, perché sarà solo grazie alla clientela se, in città, questo centro potrà ancora affinarsi e crescere, accumulare tante nuove esperienze professionali in questo campo, ed anche affermarsi alla perfezione, proprio come un Dentista Milano valido e affidabile. Tutti coloro che ad Odontomil si siano già affidati, lo consiglieranno quindi a parenti, ad amici, a conoscenti, per un Dentista Milano al top sempre.

Presso questo centro, i pazienti potranno trovare un servizio su misura, per tutte le necessità. Odontomil offre una prima visita conoscitiva, durante la quale si stabiliranno obbiettivi e traguardi di cura, con un preventivo gratuito e senza impegno presso questo valido Dentista Milano. Lo staff che lavora presso questo studio, è molto professionale e capace, un team composto dei migliori professionisti, tutti con anni d’esperienza ed anche in costante aggiornamento circa le ultime novità, proprio al fine di offrire il meglio della tecnologia e della medicina, applicate al settore degli interventi da Dentista Milano e dintorni.

In più, in questo Dentista Milano i pazienti troveranno sicurezza e qualità, perché ogni cura o trattamento saranno eseguiti coi migliori strumenti e macchinari, tutti a norma di legge ed in regola, di prima scelta ed anche molto moderni e d’avanguardia, in linea con le norme europee e comunitarie in fatto di sicurezza ed affidabilità, ma anche in possesso di una buona certificazione a marchio CE. Una gran bella garanzia, anche questa, per un Dentista Milano davvero valido, sempre.

Ma non è ancora tutto: la clientela di Odontomil, in effetti, potrà trovare in questo studio un ottimo Dentista Milano, ma con tanta convenienza. Infatti, i prezzi e le tariffe del centro sono adeguati a quanto proposto in ogni seduta, tuttavia le cifre sono concorrenziali, e molti sono i vantaggi per i pazienti, dagli sconti alle convenzioni, passando per pacchetti che potranno anche essere pagati con carta di credito, o magari con finanziamento. Per l’igiene e la salute della bocca, di tutta la famiglia.

I clienti sono molto soddisfatti di Odontomil, e proprio grazie ad un dilagante e virale passaparola, messo in atto ed anche ben portato avanti dalla clientela più affezionata ed abituale di questo centro, ora tutti scelgono questo ottimo Dentista Milano e dintorni in città.

 

Puoi Contattarci al 02.38093736

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La Dispensa di Patrizia: “Se si sogna da soli, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia”.

Quella di Patrizia Baraldo si è realizzato, con mera soddisfazione ha tirato fuori un sogno dal cassetto e gli ha dato vita. Come il burattinaio dà un’anima ai suoi pupazzi, la mamma e nonna della famiglia Baraldo ha trasformato il raccolto della sua terra in agrodolci, sott’oli, confetture, e sott’aceti.

Da una terra vissuta come la pianura veneta, conosciuta, amata e rispettata è sorta nel 2017, ma con radici pregresse, nasce “La Dispensa di Patrizia”. Sono ormai 3 generazioni che la nostra famiglia è impegnata nella coltivazione,preparazione e distribuzione di verdure fresche.

Strettamente collegata alla Azienda Agricola Baraldo, nasce dal 2017 il nuovo brand “La Dispensa di Patrizia” una azienda che può contare su una tradizione familiare di oltre quarantanni: prima il nonno, poi il padre e oggi i figli Fabio, Michele e Andrea, hanno fatto nascere, crescere e modernizzare l’azienda, sempre nel rispetto per la natura e per le sue risorse.

Una squadra giovane che sprizza simpatia

Un’azienda a conduzione familiare abbia i suoi aspetti positivi, non solo sul piano della qualità del prodotto, ma anche su quello dei rapporti umani, che un certo tipo di industrializzazione ha ridotto al minimo. Qui da noi non c’è il problema del numero, c’è solo l’attesa paziente di chi approfitta per osservare, vedere, capire, apprezzare.

L’azienda si è continuamente evoluta sia dal punto di vista dimensionale che tecnologico, mantenendo sempre viva la passione per una qualità che fa parte del loro modo di vivere ogni giornata.

Il lavoro di ogni giorno è sulla tavola di chi ci sceglie

Consideriamo molto responsabilmente il nostro lavoro giornaliero per non tradire mai la fiducia di chi sceglie di portare a tavola i nostri prodotti. Ogni singola fase del processo produttivo è sottoposta ad un ferreo controllo di qualità: iniziando dalla semina, passando alle coltivazioni, raccolta, mondatura, lavaggi, asciugatura ed infine al confezionamento.

Il prodotto finale deve soddisfare i più ferrei standard qualitativi per assolvere le caratteristiche che le certificazioni richiedono, ma soprattutto per un senso di responsabilità nei confronti dei nostri Clienti. Trattiamo alimenti che sono fra i più naturali e salutari che si possa portare a tavola e questo ci impegna giornalmente nel lavorare con la massima onestà ed attenzione.

E forse spiega in piccolo la distanza che corre tra i prodotti industriali e quelli di aziende come La Dispensa, cioè la distanza tra un’etichetta incollata da una macchina in un secondo, e un’altra che prende forma con lenti gesti delle mani e tanto meglio se nel territorio ci sono delle buone “università”

Link e informazioni utili
www.ladispensadipatrizia.it
Via Arzerdimezzo, 9/B
35020 Pernumia (PD)
info@ladispensadipatrizia.it


Fonte
Made Rural

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Espositori pubblicitari per il sociale

Studio Stands, azienda specializzata in soluzioni espositive, portatili e personalizzabili, collabora con ONLUS e fondazioni non profit da svariati anni. Sono diversi infatti i modelli di espositori pubblicitari richiesti dalle ONLUS per campagne di sensibilizzazione, manifestazioni, raccolte fondi ed eventi benefici in genere.

Come in passato anche quest’anno Studio Stands ha collaborato con Save the Children, tramite una grande fornitura di banchetti pubblicitari ed espositori Roll-Up.

Save the Children è la più importante organizzazione internazionale indipendente dedicata dal 1919 a salvare i bambini in pericolo e a promuovere i loro diritti, subito e ovunque. In questa occasione la scelta dell’organizzazione è ricaduta sui modelli Desk e sul Roll Up Flash 100cm:

Gli espositori Roll-Up sono tra le soluzioni espositive più apprezzate per veicolare messaggi informativi e pubblicitari durante manifestazioni e campagne. Sono infatti estremamente pratici da trasportare e facili da montare. È sufficiente srotolare la stampa inserita nel piedistallo della struttura per dare il via in un attimo alla comunicazione.

Anche il banchetto Desk risulta estremamente facile da allestire grazie al montaggio ad incastro. Questo desk pubblicitario in polipropilene alveolare è anche pratico da trasportare visto il peso e l’ingombro ridotto del banchetto una volta smontato.

Esistono tuttavia moltissimi altri espositori pubblicitari che ONLUS e associazioni per il sociale scelgono per i propri eventi: bandiere autoportanti, gazebo portatili, fondali grafici, etc.

Per maggiori informazioni sugli espositori pubblicitari Studio Stands: www.studiostands.it

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MCE in Città: a Milano, appuntamenti gratuiti per i cittadini nell’ambito della Settimana delle energie sostenibili

In occasione della Settimana delle energie sostenibili promossa dal Comune di Milano, MCE in Città propone appuntamenti e incontri aperti al pubblico, raccogliendo la sfida lanciata dalla comunità internazionale che ha presentato nell’Agenda 2030 i diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile da conseguire nei prossimi quindici anni. MCE in Città è l’iniziativa organizzata in piazza Gae Aulenti dal 10 al 18 marzo da MCE Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione fieristica dedicata alle tecnologie per il comfort abitativo.

Milano, 9 marzo 2018 – La città di Milano è in prima linea per promuovere il cambiamento nel sistema energetico, nell’efficientamento e nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Con la prima edizione della Settimana delle Energie Sostenibili, il Comune di Milano coglie l’occasione per stimolare una maggiore attenzione e sensibilità sul tema, attraverso l’Assessorato Mobilità e Ambiente e AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente Territorio), e in accordo con MCE – Mostra Convegno Expocomfort. E’ nell’ambito di questa iniziativa che si svolge infatti MCE in Città in piazza Gae Aulenti: un programma di edutainment con installazioni interattive e pannelli posizionati all’interno di due dome che permetteranno di sperimentare e rappresentare sprechi, costi e valori relativi all’uso dell’energia. All’interno sarà allestito anche lo Sportello Energia, aperto dalle 10.00 alle 21.00, dove i cittadini troveranno il servizio informativo sui temi dell’efficienza e del risparmio energetico.

“Milano ha un cronoprogramma molto chiaro per condurre la città al contenimento delle emissioni inquinanti. – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità e Ambiente – ‘Zero caldaie a gasolio il 1° ottobre 2023’ è una tappa importante alla quale stiamo lavorando da tempo e sulla quale stiamo investendo. Abbiamo appena deciso un contributo di 20 milioni di euro per i privati che interverranno sulla sostenibilità dei loro condomini. La Settimana delle energie sostenibili è un’occasione per mettere sempre più al centro dell’attenzione di tutti il tema e le azioni per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e migliorare la qualità dell’aria in città. Grazie a MCE per questo appuntamento molto interessante”.

In quest’ottica si inserisce anche il Percorso Efficienza & Innovazione, promosso da MCE Mostra Convegno Expocomfort assieme al Politecnico di Milano per far conoscere l’eccellenza delle soluzioni, dei prodotti e dei sistemi del settore impiantistico per il comfort abitativo. Uno staff del Politecnico sarà presente durante l’intera iniziativa per informare concretamente sulle opportunità presenti sul mercato, illustrando le tecnologie, le competenze e perfino gli incentivi e le agevolazioni, grazie anche alla Guida pratica per migliorare il comfort e risparmiare, in distribuzione gratuita a chiunque ne farà richiesta.

“Il Percorso Efficienza & Innovazione di MCE è nato per far emergere l’’eccellenza dei prodotti e dei sistemi del settore impiantistico per il comfort abitativo e per la prima volta esce dal contesto fieristico tradizionale per rivolgersi ai cittadini. – sottolinea Massimiliano Pierini, Managing Director di MCE – Mostra Convegno Expocomfort.

“Quando si parla di sviluppo sostenibile gli slogan non bastano se si cerca la concretezza. – aggiunge il professor Giuliano Dal’O’ del Politecnico di Milano – La gestione di questa complessità è affidata a ognuno di noi e dobbiamo capire cosa fare e quali soluzioni tecniche adottare. Oggi è possibile farlo in modo semplice e immediato anche grazie a questi eventi.”

La Guida stessa è stata realizzata prestando attenzione ai temi dell’ecosostenibilità: stampata su carta riciclata, ha contribuito alla salvaguardia di 1.855 kg di rifiuti che equivalgono alla produzione media di rifiuti di una famiglia di tre persone in un anno; 3.015 kg di legno equivalenti a ventisette alberi e 7.714 kWh di energia pari al consumo medio di una famiglia di tre persone in due anni.*

Il climatologo Luca Mercalli, che sarà presente a MCE in Città, ne ha curato la prefazione e sarà disponibile per incontri con il pubblico: “Riqualificare energicamente la propria abitazione è uno dei primi passi più concreti che si possano fare per contenere i cambiamenti climatici, l’inquinamento dell’aria e i costi in bolletta.”

 

Info:

MCE in Città

dal 10 al 18 marzo – dalle 10.00 alle 21.00

in Piazza Gae Aulenti, Milano

Ingresso gratuito

Ufficio stampa: Diesis Group, Arman C. Mariani – T: 02 62693.609  – [email protected]

Ufficio Stampa: Reed Exhibitions Italia, flaminia Parrini. T: 0243517038 – [email protected]

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Rotary presenta «Storia e Storie delle nostre scuole»

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  • 9 Marzo 2018

Sabato 10 marzo alle 15, nello stand della Questura di Milano (padiglione 3, stand A57 B60), a Tempo di Libri, la fiera internazionale dell’editoria organizzata da La Fabbrica del Libro saranno presentati i primi quattro volumi del progetto «Storia e Storie delle nostre scuole».

Realizzato dai Rotary Club di Milano Gruppo 3 in collaborazione con Questura di Milano, Ufficio Scolastico Territoriale e Centro Nazionale Studi Manzoniani, il progetto è nato nel 2016 come prosecuzione della iniziativa La Campana del Manzoni sulle scuole storiche di Milano. Ha lo scopo di favorire una conoscenza più approfondita delle tradizioni culturali degli istituti superiori di Milano, stimolando negli studenti curiosità e interesse rispetto alla storia della loro scuola e favorendo una più stretta collaborazione tra generazioni diverse: giovani, docenti, società civile, mondo del lavoro.

Ai ragazzi delle scuole superiori milanesi è stato chiesto di elaborare la storia del loro istituto con il contributo degli insegnanti e con la collaborazione di professionisti esterni. Hanno realizzato ricerche d’archivio e interviste a ex allievi ed ex docenti che hanno rivestito ruoli di guida della società, o che si sono affermati per l’impegno culturale, economico e politico.

Le ricerche hanno consentito di ricostruire l’anima di ogni scuola e di dare vita ai volumi della collana “Storia e storie delle scuole” (Metamorfosi Editore) che saranno distribuiti, oltre che agli istituti premiati, anche a librerie specializzate e biblioteche.

«La scuola è fondamentale nella crescita delle nuove generazioni e il suo ruolo è ancora più efficace se oltre ad assicurare una formazione culturale, riesce a nutrire la coesione sociale, favorendo la trasmissione e la condivisione di valori. Il Rotary lavora da sempre per far sì che la nostra società possa essere più equa, più giusta, più integrata. E questo impegno non può prescindere dalla formazione dei futuri cittadini. Da qui, l’avventura di Storia e storie delle nostre scuole, pellegrinaggio nel passato e nel presente degli istituti milanesi da cui è nata una collana di volumi che presentiamo a Tempo di Libri, appuntamento imperdibile con il mondo della letteratura» –  anticipa Gianni Rizzoni, coordinatore del progetto “Storia e storie delle nostre scuole” di Rotary Club Milano Gruppo 3.

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Allergie anziani, cause e cura

Le allergie negli anziani sono, purtroppo, una nota dolente: recenti studi hanno dimostrato che gli over 65 sono soggetti molto predisposti all’insorgere di allergie, anche se non hanno mai sofferto di questa patologia. Infatti, con l’avanzare dell’età si diventa più sensibili a determinati allergeni, senza considerare la presenza costante dell’inquinamento, altro fattore di cui tener conto.

Ma quali sono le cause delle allergie negli anziani? E quali sono, invece, le cure più utili per evitare disturbi? Vediamolo assieme.

Le cause delle allergie negli anziani

Non tutte le allergie sono di tipo congenito o ereditario. Molto più spesso, infatti, si tratta di una serie di variabili che, messe assieme, rendono il soggetto più sensibile a determinati allergeni: ad oggi, infatti, non esiste una causa univoca scatenante delle allergie negli anziani.

Di certo, un ruolo fondamentale opera l’inquinamento, sia delle auto, che degli scarichi industriali, che va ad irritare le vie respiratorie sensibilizzandole. Allo stesso modo, anche la nebbia può causare lo stesso effetto.

Negli anziani le allergie possono derivare anche dall’uso di taluni farmaci.

La cura per le allergie negli anziani

Ai primi sintomi delle allergie negli anziani, è bene correre ai ripari e farsi visitare da un allergologo, che in base ai risultati dei vari test allergologici riuscirà a definire l’entità del problema. In genere, la cura per le allergie negli anziani (e non solo) è previsto l’impiego di antistaminici e, solo in casi più gravi o quale terapia d’urto, quello dei cortisonici.

Cerchi assistenza per una persona anziana? Vieni a conoscere la nostra casa di riposo per anziani vicino Roma Nord “Falisco”: siamo a pochi chilometri dalla Capitale, immersi nel verde.

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Patto per i nuovi talenti tra Rotary International e Accademia Teatro alla Scala

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  • 9 Marzo 2018

Musica e solidarietà. Imprenditorialità e cultura. Rotary International, con il suo Distretto 2041 e Accademia Teatro alla Scala mettono a sistema le rispettive forze sottoscrivendo un protocollo d’intesa volto a favorire un proficuo scambio fra le due realtà nel nome dei giovani talenti.

ll Distretto rotariano, oltre ad erogare in favore di studenti borse di studio per la loro formazione accademica, sosterrà i talenti con masterclass inserite all’interno dei programmi di formazione offerti dall’Accademia, e partnership per eventi artistici e culturali. Obiettivo finale: innalzare ulteriormente la qualità dell’offerta formativa e arricchire la programmazione didattica dei corsi dell’Accademia.

A inaugurare l’intesa sarà, giovedì 15 marzo alle ore 20 nello straordinario palcoscenico del Teatro alla Scala di Milano, il concerto diretto dal M° Michele Mariotti.

Parte del ricavato della serata andrà a favore della campagna Polio Plus per l’immunizzazione dei bambini contro il virus della Poliomielite.

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Il carcinoma polmonare: una sfida possibile?

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  • 9 Marzo 2018

Saranno presentati sabato 10 marzo i dati aggiornati sui tumori polmonari in provincia di Bergamo. Elaborati dal Servizio epidemiologico di ATS Bergamo, i dati saranno resi noti e analizzati nel corso dell’appuntamento annuale del DIPO – Dipartimento Interaziendale Provinciale Oncologico. La rete, coordinata dall’ASST Papa Giovanni XXIII, riunisce da anni gli specialisti delle Unità di Oncologia di tutte le strutture sanitarie della provincia di Bergamo, per consentire ai pazienti di accedere ai trattamenti più aggiornati e innovativi.

Il tumore del polmone è uno dei più frequenti nei paesi industrializzati. Rappresenta in Italia la principale causa di morte tumorale con il 20% dei decessi sul totale di tutti i decessi tumorali. Infatti è il tumore più frequente per mortalità nel genere maschile (27% sul totale di tutti i decessi tumorali) e il terzo nel genere femminile (11% sul totale di tutti i decessi tumorali). Per quanto riguarda invece l’incidenza in Italia si colloca al terzo posto sia nel genere maschile che in quello femminile.

“In Provincia di Bergamo – spiega Giuseppe Sampietro, Servizio Epidemiologico di Ats Bergamo –  si registrano mediamente ogni anno 434 decessi tra i maschi e 181 tra le femmine. Anche per la nostra provincia rappresenta la più importante causa di morte tra gli uomini (25% di tutti i decessi tumorali) e si colloca al terzo posto fra le donne (12% di tutti i decessi tumorali). Per quanto riguarda l’incidenza, si registrano ogni anno 523 nuove diagnosi tra i maschi e 205 tra le femmine, rappresentando così il secondo tumore più diagnosticato tra gli uomini (15% sul totale dei tumori diagnosticati) e il terzo tra le donne (7,5% di tutti i tumori diagnosticati”).

Gli studi condotti dall’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTum), di cui fa parte anche il Registro Tumori di Bergamo, evidenziano, sia per la mortalità che per l’incidenza, un andamento temporale in decremento tra i maschi e in costante incremento tra le femmine. Questo dato è da porre in relazione al diverso andamento dell’abitudine al fumo nei due sessi negli ultimi due decenni.

“Rispetto alle altre realtà del nord Italia, – conclude Giuseppe Sampietroil tumore del polmone in provincia di Bergamo presenta una mortalità e un’incidenza sovrapponibile”.

Il fumo di sigaretta rappresenta il più consistente e riconosciuto fattore di rischio. Altri fattori di rischio sono: il fumo passivo, esposizione a radon, asbesto e metalli pesanti, quali cromo, cadmio e arsenico.

“Gli ultimi dati confermano una tendenza già in atto da alcuni anni: il tumore al polmone è sempre più un nemico temibile per le donne. Non a caso la nostra Conferenza annuale 2018 si tiene proprio a ridosso della Festa dell’8 marzo – ha dichiarato Roberto Labianca, direttore del Cancer Center dell’ASST Papa Giovanni XXIII e del Dipartimento Interaziendale Oncologico della Provincia di Bergamo – Ancora una volta fare rete tra strutture del territorio ci permetterà di fare il punto su metodi di diagnosi, studi aggiornati e terapie innovative, mettendo in comune risorse preziose per sempre nuovi progressi nella lotta ai tumori”.

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F2i, Renato Ravanelli: “Nostro obiettivo è investire nell’equity delle società”

Renato Ravanelli, alla guida della Sgr F2i, spiega in un’intervista a Mag i risultati conseguiti con la chiusura della raccolta del terzo fondo e le prossime mosse sul mercato.

Renato Ravanelli, la terza vita di F2i nell’intervista di Mag

Per la Sgr capitanata dall’ottobre del 2014 dall’Amministratore Delegato Renato Ravanelli, il 2017 è stato sicuramente un anno positivo. F2i, acronimo di Fondi Italiani per le Infrastrutture, è riuscita infatti a mettere a segno la chiusura di sette operazioni dal valore complessivo di 1,4 miliardi di euro, tra le quali rientrano l’acquisizione di San Marco Bioenergie e del 90% del capitale di KPNQWEST Italia. A queste va sommata l’importante chiusura della raccolta del Terzo Fondo, all’interno del quale sono confluiti gli asset del Primo. Grazie anche alla partecipazione di investitori come il fondo sovrano del Singapore Gic e del fondo pensione canadese Psp Investment, è stata raggiunta la cifra di 3,3 miliardi euro, che si prevede verrà portata a 3,6 miliardi nella prima parte del 2018. Fondata nel 2007, la Sgr può vantare oggi in portafoglio 18 società, che impiegano oltre 10 mila occupati. Numeri importanti, che Renato Ravanelli integra ricordando l’alta disponibilità di risorse: “Al momento gestiamo due fondi, il Terzo, che conta una dotazione disponibile di 1,5 miliardi, e il Secondo fondo da 1,250 miliardi, con 300 milioni ancora da investire”. Il capitale disponibile si aggira intorno ai 2 miliardi di euro. Cifre riservate nella maggior parte dei casi all’Italia, sebbene non manchino progetti da sviluppare in sede estera.

Renato Ravanelli, AD di F2i, delinea le strategie future

“Il terzo fondo si è chiuso con una raccolta importante, il più grande mai lanciato in Italia. Abbiamo avuto davvero molte richieste da parte degli investitori e stiamo riflettendo se ampliare l’importo”. Così Renato Ravanelli, Amministratore Delegato di F2i, commenta a Mag il successo della chiusura del Terzo Fondo. Interpellato sulle prossime mosse, il manager chiarisce che “Dati alla mano, penso che stiamo facendo bene considerando il numero di investitori, molti dei quali esteri, che ci hanno dato fiducia. Con queste risorse continueremo anche a sostenere la crescita delle aziende che già abbiamo in portafoglio”. Spazio anche all’internazionalizzazione nelle parole di Renato Ravanelli: “Per noi internazionalizzarci vuol dire continuare a fare il nostro mestiere gradualmente e con prudenza in Italia così come all’estero”. Per il top manager i target principali di F2i rimangono le società che operano in contesti di settore dove la struttura dell’offerta è frammentata. In tal senso, l’aggregazione di piccole realtà è la principale strategia adottata dalla Sgr: “Entriamo in un settore, acquisiamo un’azienda e poi un’altra e cerchiamo di integrarle facendole crescere di scala. Nel comparto infrastrutturale la scala di attività è molto importante e se ben gestita genera efficienze operative e aumenta la qualità del servizio a beneficio degli investitori ma più in generale del sistema Paese”.

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Nuova operazione per Crescita: la Spac di Massimo Armanini investe in Cellularline

Nuova importante operazione per Crescita: la Spac promossa da Massimo Armanini, Cristian D’Ippolito, Marco Drago, Carlo Moser, Antonio Tazartes e Alberto Toffoletto, acquisisce il 49,87% di Ginetta, holding che controlla Cellular Italia, favorendo l’approdo in Borsa del marchio Cellularline.

Massimo Armanini, fondatore Crescita Spac

Cellularline va sul listino di Piazza Affari grazie alla fusione con Crescita Spac di Massimo Armanini

Marchio di accessori nato a Reggio Emilia nel 1990, Cellularline si prepara a un nuovo importante traguardo: approda in Borsa grazie alla fusione con Crescita, Spac promossa nel marzo del 2017 da Massimo Armanini, Cristian D’Ippolito, Marco Drago, Carlo Moser, Antonio Tazartes e Alberto Toffoletto. La liquidità raccolta dalla Spac, pari a 130 milioni di euro, sarà infatti utilizzata per l’acquisizione del 49,87% di Ginetta, holding che controlla Cellular Italia, e verrà predisposta per il rimanente (circa 50 milioni) con l’obiettivo di finanziare lo sviluppo del Gruppo. Un passaggio significativo nel percorso di crescita di Cellularline che, dopo aver operato inizialmente nella distribuzione dei primi telefoni cellulari, ha successivamente virato il suo business agli accessori e, a partire dalla metà degli anni Duemila, agli mp3, agli smartphone, ai tablet, alle cuffie, agli interfoni per caschi da moto, agli altoparlanti bluetooth, ai braccialetti per sport e fitness, alle custodie e alle batterie. In seguito all’operazione, rimane ai fondatori del Gruppo Cellular il 15%, mentre il 13% e il 9% vanno rispettivamente ai fondi e ai manager.

Massimo Armanini: le tappe del percorso professionale

Massimo Armanini ha un’esperienza consolidata nel settore delle M&A, delle privatizzazioni e delle quotazioni delle società sul mercato. Laureatosi con lode nel 1985 in Economia e Commercio presso l’Università di Parma, nel 1988 ottiene la Borsa di Studio "Enrico Mattei", propedeutica al conseguimento del Master in Business Administration presso la Wharton Business School di Philadelphia. Sin dagli inizi del suo percorso professionale ricopre importanti incarichi a livello dirigenziale, arrivando già nel 1994 alla carica di Managing Director della Divisione Merger & Acquisition di UBS. Sempre negli anni ’90 partecipa a operazioni di rilievo internazionale quali la quotazione in Borsa di Adidas e di CSP, la fusione tra Sandoz e Ciba Geigy e tra Cariplo e Banco Ambroveneto e le privatizzazioni di Nuovo Pignone e Cementir. Tra il 1998 e il 1999 Massimo Armanini è Amministratore Delegato di Beatrice Food Diary, incarico che assume nel triennio 2000-2002 in Jumpy. Dal 2007 al 2012 Chief Investment Officer e Consigliere di Amministrazione di Pacific Capital, attualmente è CEO di Crescita Holding, Spac che ha co-fondato, e Professore incaricato di Finanza presso l’Università LIUC.

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L’Università degli Studi di Bergamo premiata nella Competizione Italiana di Mediazione

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  • 9 Marzo 2018

L’Università degli Studi di Bergamo è salita sul podio della CIM 2018, la sesta edizione della Competizione Italiana di Mediazione. Distinguendosi tra 22 università in gara, ha conquistato il secondo posto grazie alle ottime capacità dimostrate dai suoi studenti nella negoziazione per la risoluzione delle controversie. Nelle scorse edizioni Unibg ha già ottenuto grandi riconoscimenti aggiudicandosi un quinto, un secondo ed un primo posto in classifica.

La competizione, organizzata dalla Camera Arbitrale  di Milano e dall’Università Statale di Milano, si è tenuta dal 22 al 24 febbraio 2018 a Milano e ha visto la partecipazione di più di 240 studenti provenienti da tutta Italia, chiamati a sfidarsi in una serie di negoziazioni nell’ambito di mediazioni simulate, con l’attenta supervisione dei loro coach. L’iniziativa si inserisce nel percorso di studi del Dipartimento di Giurisprudenza con l’obiettivo di potenziare l’utilizzo di metodi di risoluzione alternativi al processo  per la risoluzione delle controversie civili.

La squadra dell’ateneo bergamasco che ha ottenuto l’ottimo risultato è stata composta da: Ramona Queroti, Gianfranco Verrillo, Anna Dezza, Mattia Cortesi, Celine Rota Graziosi. Hanno inoltre partecipato con una seconda squadra che si è piazzata al sesto posto: Roberta Melita, Camilla Calzari, Hamza Ryah, Arianna Valcarenghi e Sabina Mataj. A seguirli come coach sono stati: Arik Strulovitz, Alessandro Bossi, Michele Marinini e Cristina Toti.

Sul podio sono salite: l’Università Statale di Milano sul gradino più alto seguita da Bergamo, Università Bocconi e Università degli Studi di Parma a pari merito. Torino al quinto posto.

A guidare la squadra degli studenti bergamaschi come promotrice e coordinatrice del progetto, la professoressa Daniela D’Adamo, Docente di diritto processuale civile e Referente per attività di orientamento – Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo, che sottolinea: «È stata un’esperienza fantastica, di grande crescita umana e professionale. I ragazzi hanno saputo fare squadra, dimostrando grandi abilità di negoziatori, ma anche qualità personali e relazionali. Fondamentale è stato il ruolo dei coach che hanno saputo creare una forte sinergia tra le loro specifiche competenze guidando i ragazzi con un metodo scientifico. Tutta la squadra ha dimostrato come un approccio culturale innovativo, supportato da un duro lavoro, possa dare ottimi risultati con grandi soddisfazioni per tutti. Il nostro obiettivo è fare scuola attraverso lo studio e l’utilizzo di modelli alternativi al processo per la tutela dei diritti».  Un bilancio condiviso anche dalla squadra, come spiega lo studente Mattia Cortesi: “La CIM si è rivelata un’esperienza che ci ha dato molto non solo dal punto di vista formativo, ma anche, e soprattutto, dal punto di vista personale. Abbiamo imparato ad aprirci, ad essere trasparenti, abbiamo colto l’importanza di ascoltare e abbiamo appreso le modalità corrette per essere ascoltati. Abbiamo inoltre stretto legami così forti da poter durare tutta una vita. Ringraziamo calorosamente tutti i nostri coach, i quali ci hanno seguito con professionalità e passione e ci hanno trasmesso insegnamenti importanti per la crescita di ciascuno di noi”.

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La carriera di Luigi Vassallo tra il settore giuridico e la docenza

Docente specializzatosi in materia di diritto ed economia aziendale, Luigi Vassallo è un avvocato milanese con alle spalle una lunga esperienza come consulente giuridico in ambito istituzionale.

Luigi Vassallo, avvocato

Luigi Vassallo, competenze e incarichi ricoperti in ambito accademico

Laureato in Giurisprudenza nel 1984 all’Università degli Studi di Milano, e abilitato dal 1986 alla professione di Procuratore Legale, Luigi Vassallo ha sviluppato profonde competenze nell’ambito dell’economia aziendale e del diritto. Settori nei quali si è distinto in particolare sia come docente, sia come autore di diversi volumi: tra questi "Le prove e gli indizi nel processo tributario" e "Il nuovo abuso del diritto: tutte le novità del d.lgs. 128/2015" editi entrambi da Giuffrè Editore. Relatore in importanti convegni nazionali e internazionali di settore, ha collaborato con l’Università degli Studi di Pavia per oltre 15 anni, dal 2001 al 2016 come Professore a contratto nei corsi di "Diritto tributario", "Economia delle aziende pubbliche e dei servizi di pubblico interesse" e "La normativa sugli aiuti di Stato alle imprese e alle aziende pubbliche". Cultore della materia nel corso di "Strategia e politica aziendale" e laurea magistrale di "Economia e legislazione di impresa" del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali, svolge le lezioni seminariali del "Centro Studi sull’Unione europea del Dipartimento di Economia, statistica e Diritto" presso la Facoltà di Scienze Politiche. Docente per l’Università Commerciale Luigi Bocconi nell’anno accademico 2007-2008 all’interno del "Master in diritto tributario d’impresa", Luigi Vassallo insegna economia aziendale e diritto nell’Istituto di Formazione Professionale "Fondazione Ikaros" e, come Docente volontario, nell’Associazione Portofranco Milano Onlus, quest’ultima dedicata all’assistenza allo studio pomeridiano degli studenti delle scuole medie superiori di Milano e provincia.

Esperienze di Luigi Vassallo in campo forense e scientifico

Luigi Vassallo comincia il suo percorso professionale in ambito giuridico nel 1986. Dopo aver conseguito l’abilitazione alla professione di Procuratore Legale diventa Giudice Tributario di Primo Grado della Commissione Tributaria Provinciale di Milano. Si iscrive nel 1988 all’Ordine degli Avvocati di Milano, operazione che gli consente l’anno successivo di assumere l’incarico, mantenuto sino al 1995, di Vice Pretore della Pretura Circondariale di Milano. Negli anni ’90 ricopre la funzione di Consulente Legale della Giunta Regione Lombarda (1991-1997), oltre che di Componente della Commissione di studio nel settore formativo della Giunta della Regione Lombardia e Componente della Commissione statale di controllo sugli atti della Regione Lombardia (1997-2001). Abilitato, a partire dall’anno 2000, al patrocinio dinanzi alla Corte di Cassazione, oltre ad altre Giurisdizioni Superiori, ha rivestito il ruolo di Legale Patrocinatore delle procedure fallimentari e delle società in amministrazione controllata per il Tribunale di Milano, Giudice Tributario di Appello presso la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia e Giudice applicato alla Commissione Tributaria Centrale. Presidente dell’Organismo di vigilanza della BRACCO RE – GRUPPO BRACCO S.p.A. e dell’Associazione Magistrati Tributari della Lombardia (2005-2009), Luigi Vassallo è stato attivo in ambito scientifico. Componente del Comitato Scientifico della Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, CIU, del "Nucleo di esperti per la ricognizione della giurisprudenza tributaria dell’Osservatorio provinciale sulla Mediazione" e del Centro Studi della Commissione Tributaria Provinciale di Milano, ha guidato le attività della "Collana su argomenti giuridici ed economici comunitari" della Commissione Europea nel ruolo di Direttore e Coordinatore scientifico tra il 2014 e il 2015.

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Anselmo Galbusera: storia professionale dell’imprenditore fondatore della holding FERA

Attivo nel CdA di diverse società facenti parte dell’azionariato della holding FERA, Anselmo Galbusera ha iniziato la propria carriera da imprenditore nel 1990 con la fondazione di Delta S.p.A.

Anselmo Galbusera, da Delta S.p.A. a Italgo: le prime esperienze imprenditoriali

Rinomato professionista monzese, Anselmo Galbusera ha iniziato la propria carriera come imprenditore nel 1990. La sua prima esperienza in tale ambito risale proprio a quest’anno, quando decide di dare vita a un’azienda specializzata nel settore delle telecomunicazioni e dei servizi digitali, Delta S.p.A., realtà nella quale sarà attivo per più di un decennio nelle vesti di Chief Executive Officer e azionista e diventata presto protagonista nel settore. Nel 2003 entra a far parte di Wind S.p.A. nel ruolo di Chief Strategic Officer and Corporate Clients, mentre l’anno seguente cede a quest’ultima il controllo di Delta S.p.A. Nel 2005 una nuova svolta professionale: entra in Italgo, impresa operativa nel settore della sicurezza logica e fisica, con l’incarico di Amministratore Delegato. L’esperienza si chiude nel 2010 ed è chiamato a ricoprire negli anni successivi posizioni di rilievo all’interno dei C.d.A. di società come la Banca di Credito Cooperativo PMI del Gruppo ICCREA e Ciet. A partire dal 2009 Anselmo Galbusera inizia il proprio impegno professionale con FERA, holding da lui fondata e oggi presente nell’azionariato di molte imprese.

Anselmo Galbusera: l’esperienza in FERA

Imprenditore originario di Monza, Anselmo Galbusera ha fondato FERA nel 2009. Da allora la Holding è stata capace di espandersi in numerosi settori, spaziando dai servizi di catering a distanza alla produzione dei forgiati d’acciaio. Successo testimoniato dai 10 milioni di euro in assets gestiti e che ha reso possibile alla società l’ingresso dell’azionariato di aziende quali Genius Energy, Chiara Boni & Sons, Multicatering, Interforgia, Progetto Investimenti, Osra Special Parts e Stamperia Segrino. In virtù dell’esperienza maturata nel corso della sua carriera sia da imprenditore che da dirigente, Anselmo Galbusera è stato chiamato a ricoprire diversi ruoli ai vertici delle società controllate. Chief Strategic Officer e azionista di Multicatering S.p.A., impresa in grado di estendere il proprio servizio di catering anche alle zone più sfavorevoli del mondo, è oggi anche Vice Presidente di Genius Energy, società operativa nel ramo della Green Economy, e di Gastronomia Somasca, azienda lombarda con oltre cinquant’anni di esperienza in ambito alimentare. È membro del CdA di Chiara Boni & Sons S.r.l. e di Mittel Advisory S.p.A.

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stimolatori punto g: la chiave del piacere!

 

 

Non avete ancora trovato il vostro tanto sensibile punto G? Gli stimolatori punto g sono lo strumento che vi aiuterà a scoprire il vostro corpo e quello che vi piace e vi stimola di più. Bisogna stimolare il punto G per scoprire dove si trova il punto e il paradiso è alle porte!

 

L’elisir del piacere!

 

La masturbazione, quindi i momenti di autoerotismo sono molto intimi. Studiare il proprio corpo richiede attesa e pazienza. Questo rende il momento particolarmente eccitante. Il punto più sensibile delle donne è il famoso e tanto celebrato punto G. come trovarlo? Molte donne non lo trovano subito. E’ un punto molto delicato nel corpo della donna. Il gentil sesso infatti dovrà stimolare una zona specifica che stimolata in maniera adeguata regala orgasmi e momenti molto piacevoli. Dove è collocato il punto G? Si trova nella parte anteriore della vagina,  5 centimetri giusto dietro il clitoride, un fascio di terminazione nervose che  non è facile da trovare. Moltissime donne richiedono lunghi preliminari e stimolazioni prima di trovare il punto G.

I mini vibratori e i vibratori rabbit sono dei giocattoli erotici dotati di una struttura vibrante al loro interno che stimola piacevolmente la vagina, il clitoride o il punto G. Come riconoscere il punto G? si tratta di una superficie rugosa sulla parete anteriore della vagina.  Le stimolazioni del punto G possono essere completamente diverse. Imparare ad utilizzare i muscoli del pavimento pelvico è un buon inizio.

Sono studiati appositamente per soddisfare le donne che vogliono provare piacere quella zona. Sono infatti progettati a tale scopo. Dalla forma allungata , simula forma della mano durante la masturbazione. Inoltre, non deve essere necessariamente lungo, in quanto deve raggiungere i 4-5 centimetri di cui si faceva riferimento prima.

Il modo migliore per scoprire il punto G il miglior modo è la masturbazione, sono infatti stati pensati e creati  di vibratori punto G.

 

Semplici movimenti al resto ci pensa lui!

 

 

Acquistare uno stimolatore punto G significa voler di più, essere soddisfatte pienamente! Gli stimolatori punto g, sono solitamente dei vibratori dalla testa allungata e sagomata raggiungono il punto più sensibile, il punto G.  Gli stimolatori punto G sono f orse l’oggetto erotico più richiesto e amato dalle donne. Il piacere è intenso e l’orgasmo di conseguenza. Il vibratore punto G sa come trovare quel punto!

Il punto G è una zona particolare. Si tratta infatti di una zona erogena, piena di terminazione nervose che se stimolate possono accompagnarti alle porte del paradiso! Nell’antichità veniva definito ‘’punto del sole’’ oggi se ne parla molto e pare quasi impossibile trovarlo. Gli stimolatori punto G sono stati creati a questo scopo: donare un piacere intenso e duraturo. Se la stimolazione è eseguita nel modo giusto, l’utero si contrae e produce un forte e intenso piacere, l’orgasmo accompagnato dalla eiaculazione, quindi come per l’uomo la vagina produce un liquido chiaro.

 

Sensazioni uniche e supreme per orgasmi indimenticabili, intensi e  duraturi! L’obiettivo è donare piacere!

Esplorate il vostro corpo e sperimentate le zone più intime del vostro corpo!

 

 

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ARTE, MODA E MOTORI NELLE GALLERIE SOTTERRANEE DI NAPOLI

Arte, performance, moda e motori nelle profondità sotterranee di Napoli. Lo scenario spettacolare e unico della Galleria Borbonica di via Morelli a Napoli sarà il suggestivo palcoscenico della decima edizione di “Arte e Moda prendono forma”, l’happening, ideato da Ludovico Lieto e organizzato da Visivo Comunicazione, in programma sabato 17 marzo nel sottosuolo napoletano.

Fil rouge dell’intera manifestazione la galassia, lo spazio e le sue meraviglie. Abiti preziosi e seducenti che come opere d’arte affioreranno dalle viscere della terra, “tableaux vivant” di modelle prenderanno corpo lungo l’affascinate percorso sotterraneo per mostrare le nuove preziose creazioni firmate Mello Gioielli, installazioni artistiche futuristiche dedicate alla collezione Bridal di Atelier Nicola D’Errico presentano al pubblico una sposa contemporanea.

Protagonista dell’evento anche il mondo dell’auto. L’artista “Weronique Art” sarà impegnata in una performance di bodypainting ispirata al mondo dei motori, con un richiamo particolare ai brand Alfa Romeo & Jeep, marchi di punta del Motor Village Napoli che è partner dell’iniziativa. Ingranaggi, luci e cilindri prenderanno vita sul corpo dei modelli, resi meccanici dal pennello dell’artista. Il futuro che incontra il passato: sfondo della performance futuristica saranno infatti i ruderi di vecchie automobili d’epoca abbandonate alla ruggine e al tempo all’interno della galleria.

In mostra anche una collettiva d’arte contemporanea sul tema “Galactica” a cura di Valeria Viscione e perfomance artistiche live, nuova tendenza dell’arte contemporanea, che permetteranno ai visitatori di entrare in contatto diretto con gli artisti e assistere al processo creativo di un’opera.

 

Costo biglietto 10 euro

In vendita online  su http://bit.ly/2orXcxT o presso la Galleria Borbonica, dal venerdì alla domenica*.

 

*ACQUISTO BIGLIETTI PRESSO LA GALLERIA BORBONICA
ingresso Via D. Morelli c/o Garage Morelli (zona Piazza Vittoria), Napoli
dal venerdì alla domenica nei seguenti orari: 10:00 – 12:00 e 15:30 – 17:30

ingresso Vico del Grottone, 4 (zona Piazza del Plebiscito), Napoli
dal venerdì alla domenica: nei seguenti orari: 10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.30

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illuminazione da esterno: atmosfera e luci in giardino!

 

Terrazzi, balconi, cortile, giardini sono ambienti esterni che necessitano di un’illuminazione accuratamente studiata. L’ illuminazione da esterno deve essere confortevole ed efficiente. Il sistema di illuminazione deve rispettare alcune caratteristiche. Cosa scegliere per rendere gli ambienti esterni luoghi sicuri e piacevoli?

 

Come illuminare gli ambienti esterni?

 

Gli ambienti esterni rispetto a quelli interni hanno criteri di selezione più restrittivi e rigidi. Trattandosi di ambienti esterni il sistema di illuminazione è soggetto a intemperie, piogge acide, grandine, vento ecc… I materiali dovranno sopportare anche le variazioni di temperatura. Per quello che riguarda le lampadine, sarà necessario prestare attenzione alla durata.

I sistemi di illuminazione dovrebbero ridurre e limitare  l’inquinamento luminoso, cioè la dispersione di energia. I sistemi di illuminazione devono essere resistenti a umidità, a sbalzi di temperatura. In un giardino ci sono statue, strutture, orticelli, fontane o vasche d’acqua che vanno valorizzati con specifici elementi di illuminazione.   I sistemi di illuminazione si devono integrare nell’ambiente e non viceversa. Dunque, lampioni e faretti non dovranno invadere gli spazi ma farne parte.  Devono fondersi con il resto! E’ possibile direzionare e orientare la luce grazie con le applique o i faretti costituiti da bracci movibili o gli spot orientabili  e flessibili oppure con  gli strip led.  Le applique da esterni possono essere parte integrative della parete esterna della vostra villetta, diffondono una luce uniforme e atmosfera. I materiali sono in  resistenti ai cambiamenti di temperatura. Creano giochi di luce e piacevole atmosfera.

I faretti per soffitto a luci LED sono una soluzione di luce ottimale per ambienti  umidi come l’area piscina. Le lampade da terra  a luci LED, sono accessori di luce e di arredo che creano una piacevolissima e gradevole atmosfera oltre che luminosità! Per ricreare atmosfera con un pizzico di romanticismo le lampade a sospensione sono l’accessorio di luce ottimale.

 

 

Possono essere appese ai rami degli alberi, pali, colonne. Questo sistema di illuminazione monta su cavi in vetro sospesi  le lampade a sospensione.  I paletti luminosi a LED sono soluzione ideali per percorsi o vialetti, ingressi, porticati o passaggi.  A proposito di percorso, i segnapasso a luci LED per pavimento sono perfetti per assicurare le vostre passeggiate la sera. Questi sistemi di illuminazione forniscono luce con discrezione ed eleganza! Sono funzionali, efficienti, garantiscono luminosità ed atmosfera agli ambienti esterni!

 

Risparmio e qualità

 

E’ possibile scegliere tra diversi tipi di illuminazione secondo le diverse esigenze e i diversi gusti. Che siano faretti, lampioni da giardino, applique o plafoniere l’illuminazione deve essere funzionale ed efficiente. L’illuminazione negli   ambienti esterni dovrà assicurare e garantire prestazioni, qualità e durata. Si parla infatti di lampadine alogene, con risparmio energetico o a luci LED. Sono tutte soluzione efficienti. Tra tutte le lampadine a luci LED si caratterizzano per la durata. Infatti, a differenza delle altre ‘’concorrenti’’ possono durare anche 6-7 anni. Senza avere la preoccupazione di cambiare la lampadina, garantiscono illuminazione e atmosfera a giardini, cortili e balconi. Le luci a LED sono un investimento di qualità oltre che di risparmio energetico.

Curiamo l’atmosfera degli spazi esterni!

 

 

 

 

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DAVIDE BUZZI: “ROMANESCHI” è il secondo singolo estratto dall’album “NON ASCOLTARE IN CASO D’INCENDIO”

Intense sonorità tipiche del rock italiano accolgono una magica reinterpretazione di un suo stesso brano pubblicato 19 anni fa.

Romaneschi” è una canzone dedicata all’aviatore e acrobata volante Plinio Romaneschi, che fu uno fra più famosi piloti e paracadutisti della prima metà del secolo scorso. A 68 anni di distanza dalla sua morte e a 20 dalla prima uscita di questa canzone che ne rievoca le gesta – una delle più amate dai fans di Davide Buzzi – il cantautore svizzero/italiano offre una rinnovata versione del brano che nel 1998 diede il titolo al suo secondo album. Le atmosfere e le influenze sonore sono quelle tipiche del rock italiano, dove a dettare il ritmo sono batteria, basso e chitarra e voce su una solida e densa base rock. 

 

Non ascoltare in caso d’incendio è il titolo del nuovo album di Davide Buzzi, giunto al suo quarto disco sebbene alle spalla abbia ben venticinque anni di carriera passati ad esibirsi in diverse parti d’Europa e a scrivere canzoni anche per altri artisti.

Questo suo nuovo lavoro è però parte di un progetto ben più articolato: Non ascoltare in caso d’incendio è infatti la prima parte di una trilogia che vedrà la luce a scadenze regolari fra il 2017 e il 2019.

Il progetto, realizzato a cavallo fra Ticino e Milano, si avvale della collaborazione di una band di apprezzati musicisti italiani e di tutta una serie di ospiti speciali come Massimo Priviero, Dario Gay e il songwriter australiano Jason Kemp.

Davide Buzzi è sempre stato profondamente legato alla sua terra d’origine, Valle di Blenio e Ticino in generale, ed è proprio per questo motivo che anche in questo disco egli ha voluto segnare con delle impronte molto profonde questo suo legame.

Dicono di Davide Buzzi

«Davide Buzzi sa come dosare il bello del classico ascolto leggero italiano alla personalità di un cantautore che racchiude se stesso e poi il mondo che lo circonda». Full Song

«Un disco assolutamente valido dal punto di vista tecnico, così come da quello lirico». Audio Follia

«Di Davide Buzzi scopro con gran piacere il bello di sapere che il rock, quello antico, quello accademico, non è mai sparito, neanche per un solo istante dalle vene dei cantautori della nuova scena italiana». Just Kids Magazine

«Un disco che prende dal pop e dal rock storico degli anni antichi di enormi miti e leggende e lo fa italiano, a modo suo». 100 Decibel

BIO

Davide Buzzi nasce ad Acquarossa (Svizzera) il 31 dicembre 1968, a pochi minuti da mezzanotte.

Nel 1993 pubblica il suo primo CD “Da grande”, completamente auto prodotto ed in seguito è un susseguirsi di esibizioni, concerti e concorsi, tra i quali il “Festival Internacional de l’Isla de Margarita”, “Una voce per Sanremo”, Sanremo Nuovi Talenti”, “A Voice for Europe”, ecc. Nel 1997 si classifica secondo al Festival di Lissone con la canzone “Vuröss”, dove si aggiudica pure il premio speciale per il miglior testo. Nel 1998 esce il suo secondo CD “Il Diavolo Rosso: Romaneschi”, realizzato con la partecipazione di alcuni musicisti di fama internazionale. Nello stesso anno Davide vince il “Festival di Lissone: Cantem Insemma” con la canzone “Ul Vegèt di Mariunètt”.

Nel 2001 viene invitato ad esibirsi all’ARISTON CAFÈ, nell’ambito delle manifestazioni collaterali al Festival di Sanremo. Per alcuni anni il cantautore ticinese porta le sue canzoni in giro per l’Europa, esibendosi in concerto in Svezia, Svizzera, Italia, Francia, ecc.

Nel 2006, Davide Buzzi si presenta al pubblico con il suo nuovo album, dal titolo “Perdo pezzi”, un lavoro al quale hanno partecipato numerosi artisti internazionali (fra i quali il cantautore italiano Leandro Barsotti ed il Country Man australiano Jason Kemp). Il suo “Perdo i pezzi Tour” (durante il quale è stato accompagnato dalla Band cunense degli Almaplena) ha registrato diverse date fra Italia e Svizzera, riscuotendo un ottimo successo di pubblico e di critica.

Sempre nel 2006 la sua canzone “Vuröss“, tratta dall’album “Perdo i pezzi”, viene inserita nella KAM Compilation 2006 della casa discografica Kid Antrim Music di Ronkonkoma, NY (USA) e nelle playlist di diverse radio in Australia e USA, dove scala le classifiche delle richieste.

Nel 2009 partecipa al Vannulo Festival di Capaccio (Salerno), dove si esibisce con l’orchestra AGRO, diretta dal m° Matteo Franza, composta da 11 elementi e conosciuta ed apprezzata per le svariate apparizioni sui diversi canali Mediaset.

Nel 2012 è stato candidato agli ISMA Award di di Milwakee (USA), ricevendo due nomination per la canzone “The She Wolf”, scritta per il cantante americano Jimmy Lee Young (canzone Pop dell’anno e canzone Folk dell’anno).

Nel 2013 ha invece ricevuto una nomination per i NAMMY Award di Niagara Falls (NY/USA), sempre per la canzone “The She Wolf” (canzone Folk dell’anno).

Sempre nel 2013, in Albania, è stato il protagonista della XIII edizione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, tenendo 2 concerti ufficiali a Tirana e Scutari (Teatro Mijeni).

Purtroppo, a causa di seri problemi di salute, negli ultimi anni Davide ha dovuto rallentare la sua attività musicale, per arrivare infine sospendere le sue esibizioni Live a partire dal mese di gennaio del 2014.

A settembre 2017 esce il primo album del suo nuovo progetto discografico La Trilogia, dal titolo emblematico Non ascoltare in caso d’incendio” e supportato dal nuovo singolo “Te ne vai“.

La Trilogia, prodotto in collaborazione con Alex Cambise, vedrà la luce in tre fasi, con la pubblicazione dei tre album che la compongono a partire dal 2017 fino al 2019.

Fotografo di formazione, Davide Buzzi è attivo pure nel campo del giornalismo in qualità di membro di redazione del mensile Voce di Blenio e, da diversi anni, come inviato speciale di Radio Fiume Ticino al Festival di Sanremo. Ha scritto diversi racconti brevi, alcuni dei quali sono stati pubblicati in raccolte o sul mensile Voce di Blenio. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo libro “Il mio nome è Leponte… Johnny Leponte” (ed. Albatros il Filo / Viterbo, Italy) ed attualmente sta lavorando a tre nuovi romanzi.

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Detix apre a Torino un nuovo polo dentale

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  • 9 Marzo 2018

Dopo Biella, Novara e Alessandria, Dentix apre la sua quarta clinica in Piemonte, la principale della regione. L’azienda, leader nel settore della cura dentale, martedì 13 marzo inaugura un nuovo centro ad alta specializzazione a Torino portando a 27 le cliniche aperte in Italia e a 405 i professionisti assunti in tutta la penisola.

Dentix aprirà in una zona centralissima di Torino: in via Lagrange 10, nell’edificio in cui prima aveva sede la Banca Popolare di Vicenza. Uno spazio da 265 mq dove saranno impiegati 15 professionisti del territorio che metteranno a disposizione dei pazienti un servizio attento e accurato con aperture dal lunedì al sabato dalle 9 alle 20, prima visita senza impegno e controlli gratuiti ogni sei mesi, per sempre.

Ogni paziente sarà affidato a uno specialista con cui potrà instaurare un rapporto di fiducia destinato a durare nel tempo, godendo di cure personalizzate a prezzi assolutamente accessibili. Aspetto, questo, ancor più rilevante se si considera che, secondo quanto rilevato dal VII Rapporto RBM – Censis sulla Sanità in Italia, oltre 12 milioni di italiani hanno rinunciato o rinviato prestazioni sanitarie per motivi economici e proprio le cure odontoiatriche figurano tra quelle meno accessibili (40,2%). Il Sistema Sanitario Nazionale, infatti, riesce a coprire solo limitate fasce della popolazione, rendendo quello delle cure dentarie un vero e proprio nervo scoperto del sistema sanitario universalistico italiano.

Con il nuovo modello di Dentix, invece, tale distanza viene colmata. Ogni clinica, infatti, è composta da un’équipe di professionisti con il Direttore Sanitario che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri con l’obiettivo di soddisfare ogni richiesta anche grazie all’utilizzo di macchinari all’avanguardia, come la CAD-CAM, l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica.

Una formula che ha già conquistato il cuore degli italiani e che, c’è da scommettere, conquisterà anche i torinesi. Oltre 1.200 pazienti, infatti, hanno valutato le cure di Dentix ritenendosi per il 99% soddisfatti. Questo, unito al fatto che la Borsa di Londra l’ha indicata come una delle mille aziende che ispirano l’Europa, fa di Dentix un centro sicuro, professionale e di altissima qualità. A testimoniarlo, anche il basso turnover delle cliniche: inferiore alla media del settore.

«Il Piemonte è stata una delle prime regioni in cui abbiamo aperto i nostri centri riscontrando sempre piena soddisfazione dai cittadini. Così oggi siamo felicissimi di poter portare i nostri servizi di prima qualità e le migliori cure a prezzi accessibili nel centro di Torino. Siamo convinti, infatti, che sia fondamentale ricucire il rapporto tra cittadini e mondo dell’odontoiatria. Molti si sono allontanati dalle cure dentistiche a causa della crisi ma hanno diritto di tornare a prendersi cura del proprio sorriso e con le nostre cliniche possono farlo – dichiara Paolo Marzo, Marketing Manager Italia. – Mettiamo il cuore in ciò che facciamo e lo dimostreremo anche con questo nuovo centro. Perché vogliamo che tutti, anche coloro che con la crisi si sono allontanati dalle cure dentistiche, possano tornare a prendersi cura del proprio sorriso. Questa è la formula che a consentito a Dentix di arrivare ad aprire in Italia, dal 2014 a oggi, ben 27 cliniche di proprietà, non in franchising, creando oltre 400 nuovi posti di lavoro, tutti professionisti assunti sul territorio italiano. Questo perché amiamo la provincia italiana e vogliamo dedicarle servizi di prima qualità usufruibili da tutti. È la nostra più grande sfida. E i giudizi dei pazienti sul nostro operato dimostrano che siamo sulla strada giusta».

Dentix in Italia – Dentix, dal dicembre 2014 a oggi ha aperto 27 cliniche, di cui 4 in Piemonte. Basso il turnover nelle cliniche Dentix, inferiore alla media del settore, e grazie a un fatturato da 390 milioni di euro, oltre 5 mila occupati nel mondo (700 in più solo nel 2016) e ben oltre 250 cliniche di proprietà in tutto il mondo, Dentix è stata riconosciuta anche dalla Borsa di Londra come una delle «1000 companies to inspire Europe 2016», le mille aziende che ispirano l’Europa.

DENTIX: Con un’esperienza di oltre 15 anni, Dentix è una compagnia leader del settore odontoiatrico, creata da un odontoiatra. È un’azienda familiare e con un modello di business differente rispetto ad altre catene o alle assicurazioni sanitarie private e che si sviluppa grazie a cliniche di proprietà e non a cliniche in franchising. Ogni clinica di Dentix è composta da un’équipe di professionisti con il Direttore Sanitario che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri, offrendo così un servizio completo che permette di soddisfare le richieste dei pazienti. Inoltre, un gruppo di esperti odontoiatri compone il dipartimento di qualità che, a livello nazionale, garantisce la massima qualità nei trattamenti per ottenere la soddisfazione dei pazienti. Tutti i centri Dentix dispongono delle ultime novità tecnologiche, come la tecnologia CAD-CAM e l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica con risparmio di tempi e attese. Per quanto riguarda gli impianti, Dentix usa solamente impianti di alta gamma. Grazie all’impegno della compagnia per la soddisfazione dei propri pazienti, questi godono di un’attenzione personalizzata e cortese e di una garanzia scritta e a lungo termine. Questa filosofia si riflette nell’alto indice delle raccomandazioni, tanto che circa il 40% dei pazienti si rivolge a Dentix grazie al consiglio di amici, familiari o conoscenti.

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ANDREA MAESTRELLI: “NON È VERO” arriva in radio il brano vincitore di Area Sanremo 2018

Il giovane cantautore toscano, già vincitore del Premio Lunezia e portiere della Nazionale Italiana Cantanti, è in lizza per Sanremo Giovani con un singolo che omaggia il cantautorato pop italiano di nuova leva.

“NON È VERO” è una mappa che attraversa i momenti di solitudine che hanno portato l’autore alla riflessione sui gesti e sulle abitudini del suo quotidiano. Il treno è il viaggio metaforico che avanza fra le immagini del percorso di vita che lo hanno accompagnato da sempre. Un’apologia dell’amore inteso come punto di partenza e non di arrivo.

Etichetta: Rusty Records

BIO

Andrea Maestrelli è un cantautore empolese classe 1991. A 13 anni inizia a suonare la chitarra e a comporre i primi brani musicali, mostrando un precoce talento per la scrittura. Nel 2011 inizia il suo percorso artistico importante raggiungendo i 60 finalisti del Festival di Sanremo nella sezione “Nuove Proposte” per tre anni consecutivi fino al 2014. Nell’estate del 2014 si è fatto notare per aver vinto il Premio Lunezia con il brano “Holden”. Nel 2015 esce il suo primo album “E’ Arrivato Remo” (Rusty Records) prodotto da Davide Maggioni e candidato ai 40 dischi opera prima del premio Tenco. In forza con la Nazionale Italiana Cantanti, ha recentemente vinto il Premio Inedito di Torino. Nel 2017 ha intrapreso un lungo tour benefico nei teatri toscani, perla popolazione di Amatrice colpita dal terremoto il 24 Agosto 2016. A Maggio 2017 firma il nuovo inno dell’Empoli Fc.

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Dermakim, il leader nella produzione e distribuzione di prodotti per processi conciari

Dermakim nasce oltre 50 anni fa a Varese e oggi è il punto di riferimento di grandi aziende nel settore conciario che scelgono di affidarsi ai suoi professionisti per la qualità dei prodotti per la lavorazione e la concia delle pelli.

La concia delle pelli è il trattamento a cui vengono sottoposte le pelli per la loro conservazione e lavorazione, ed è un’operazione che richiede molta cura.
L’industria italiana è considerata da sempre leader mondiale per il consistente sviluppo tecnologico e qualitativo, l’impegno ambientale e la capacità di innovazione in termini stilistici.
Qualitativamente parlando, i prodotti conciari Made in Italy sono al primo posto nel mondo e sono il punto di riferimento per bene di consumo di fascia alta.
I prodotti per la lavorazione e la concia delle pelli utilizzati devono essere di prima qualità, per questo Dermakim da oltre 50 anni si occupa di realizzare e commercializzare prodotti ausiliari per concia apprezzati e richiesti in tutto il mondo.

prodotti per processi conciari

I prodotti per processi conciari di Dermakim

Dermakim vanta un’esperienza lunga oltre 50 anni nella produzione e nel commercio di prodotti per processi conciari.
Tutti i prodotti vengono sottoposti a controlli e prove di garanzia presso il laboratorio interno per assicurare alte prestazioni, qualità e sicurezza.
Dermakim produce un’ampia gamma di prodotti, ideali ad ogni esigenza: rinverdentimento, calcinaio, sgrassaggio, riconcia, mascheramento, macerazione, decalcinazione, ecc.
La qualità dei prodotti Dermakim è nota nel mondo ed ogni giorno per questo l’azienda collabora ogni giorno con Europa, Estremo Oriente, Russia, Ucraina Bangladesh, Marocco e Turchia.

Dermakim e i suoi prodotti ausiliari per concia che rispettano l’ambiente

I prodotti ausiliari per concia di Dermakim rispettano la natura essendo biodegradabili ed avendo il minimo impatto ambientale.
L’azienda di Varese promuove da sempre la cultura in campo chimico per riuscire a risolvere i problemi relativi al settore conciario e per contribuire all’evoluzione delle materie prime così da raggiungere i massimi standard.
Industria e ambiente sono due realtà che al giorno d’oggi difficilmente riescono a condividere uno spazio comune, affidati a Dermakim per l’acquisto di prodotti chimici per concerie, a Varese da oltre 50 anni per garantire la massima qualità e totale sicurezza, per te e per l’ambiente.

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Investitori paralizzati dall’incertezza post-elettorale Italiana

La domanda che si pongono i mercati riguardo l’Italia è che tipo di governo verrà fuori dopo le ultime elezioni. Se mai riuscirà a venirne fuori davvero uno. Malgrado siano due domande generalmente deleterie per i mercati, finora l’impatto dell’esito elettorale è stato blando. Da una parte infatti il raggiungimento di una intesa in Germania ha contribuito a rasserenare gli animi sul futuro dell’Europa, dall’altra c’è il paradosso che la situazione Italiana è talmente così confusa che nessuno azzarda una mossa. L’incertezza è cioè talmente grande da paralizzare gli investitori.

elezioni italia 2018Se andiamo a vedere quale sia stato l’andamento dell’euro il lunedì post-elettorale, ci accorgiamo che la tendenza è stata abbastanza stabile. La valute unica non ha subito quindi grossi contraccolpi e i segnali ichimoku trading system sono stati abbastanza stabili. Nonostante il successo indiscutibile dei partiti più anti-establishment e euroscettici in Italia (M5S e Lega), la valuta unica è sembrata immune dall’incertezza politica nella terza più grande economia dell’euro.

L’effetto ritardato per gli investitori

Più che di un effetto blando, forse però sarebbe più giusto parlare di un effetto ritardato. Quando si comprenderà il destino politico dell’Italia infatti, è plausibile che anche i mercati si schiereranno. E’ inimmaginabile che un governo targato M5S non avrà un impatto negativo sull’Euro, con le strategie Parabolic Sar forex da tenere sotto controllo. La presenza del “rassicurante” Berlusconi nell’altro polo invece potrebbe attenuare i timori circa un governo Salvini. Lo scenario meno probabile, ovvero un governo M5S + Lega, è quello che fa tremare i polsi all’Eurozona. Resta comunque il fatto che gli investitori attendono una maggiore chiarezza sulla composizione del prossimo governo, e quindi rimarranno spettatori delle presumibili settimane di negoziati tra i partiti politici.

Riguardo invece al comparto obbligazionario, si presume che l’effetto arriverà forte e immediato. Il risultato elettorale non è positivo per gli spread periferici. Dovrebbe assistersi a una perdita di terreno rispetto a Spagna e Portogallo, ma anche agli altri mercati principali dell’Eurozona, soprattutto riguardo ai bund tedeschi. L’incertezza politica e la probabilità di una politica fiscale più flessibile potrebbero dare una spinta forte al rendimento dei titoli di Stato, con i decennali in aumento verso 2,75% entro la fine dell’anno. O forse anche più.

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Officine Padrin: le migliori lavorazioni in plastica ad iniezione con materiali di assoluta qualità

Officine Padrin di Casorate Sempione (Varese) si occupa di produzione e lavorazione di materie plastiche. La tecnica utilizzata dalla sua squadra di professionisti è quella dello stampaggio a iniezione plastica che garantisce precisione, qualità e convenienza.

Lo stampaggio di plastica ad iniezione è una tecnica industriale per la lavorazione di materie plastiche.
Officine Padrin si occupa di produzione e lavorazione di materie plastiche tramite questa tecnica innovativa che permette di ottenere prodotti di assoluta qualità, dalla precisione millimetrica e a prezzi competitivi.
I professionisti di Officine Padrin realizzano componenti impiegabili in differenti settori.

stampaggio plastica iniezione

Stampaggio di plastica a iniezione e le realizzazioni di Officine Padrin

Officine Padrin è in grado di garantire la massima soddisfazione della clientela grazie alla tecnica dello stampaggio di plastica a iniezione.
Questo processo produttivo avviene in un modo semplice, portando la materia prima a temperatura di fusione e spingendola tramite forza a iniezione in uno stampo precedentemente realizzato secondo le esigenze. Una volta raffreddato, il materiale viene estratto dallo stampo per poi passare alle fasi di finitura, in modo da ottenere un prodotto caratterizzato da assoluta precisione e qualità.
Officine Padrin dispone di due sedi, la prima a Gemonio in cui è presente il reparto stampaggio con presse fino alla 850 ton e la seconda a Casorate Sempione con il reparto di assemblaggio, presso cui si trova tampografia e stampa a caldo, confezionatrice termoretraibile attrezzature di avvitatura.

I prodotti realizzati da Officine Padrin tramite stampaggio a iniezione plastica

Officine Padrin nasce nel 2009 a Casorate Sempione grazie all’esperienza maturata presso una nota azienda di stampaggio e produzione di materie plastiche.
Inizialmente fornitrice di servizio di consulenza e assemblaggio di accessori per il bagno in plastica, Officine Padrin riesce in breve tempo ad espandere il proprio business implementando al servizio di consulenza, anche la produzione e la lavorazione di materie plastiche con l’utilizzo della tecnica dello stampaggio ad iniezione plastica, divenendo fin da subito un leader nel settore e collaborando con grandi nomi del settore elettrico e casalingo.
Officine Padrin è in grado di realizzare prodotti semplici e complessi, da accessori per il bagno a componenti per macchine ghiaccio, idropulitrici e narghilè.
Per preventivi o domande non esitare a contattare Officine Padrin, il suo team di esperti è sempre disponibile per esaudire ogni richiesta.

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Gli accessori irrinunciabili per una cucina ordinata e funzionale

Le statistiche relative al settore immobiliare italiano rivelano come, negli ultimi tempi, vadano progressivamente diminuendo le metrature delle abitazioni oggetto di compravendita. Perché le nostre case si stanno “restringendo”?

I motivi sono i più diversi, e vanno dagli strascichi della crisi finanziaria che ha ridotto il patrimonio a disposizione delle famiglie, alla diffusione dei nuclei monogenitoriali e delle coppie senza figli, fino al desiderio di acquistare una casa con basse spese di mantenimento e gestione.

Abitazioni piccole implicano, non di rado, cucine di ridotte dimensioni, il che significa che i proprietari sono obbligati ad arredare di conseguenza queste stanze con un numero ridotto di armadietti, cassetti e altre soluzioni per contenere gli oggetti; ed ecco che il disordine inizia, dopo poco, ad avere il sopravvento!

In realtà tutto ciò è evitabile anche nelle cucine più piccole, se solo si ha l’accortezza di utilizzare le “armi” giuste contro il caos e l’accatastamento sregolato di oggetti e utensili. Si tratta degli accessori per cucina Snaidero, che permettono di tenere in ordine tutto l’occorrente per preparare, cuocere e portare in tavola i cibi.

Questi accessori offrono all’utilizzatore il massimo della funzionalità e riescono a invogliare anche la persona meno ordinata a riporre ordinatamente tutti i suoi oggetti da cucina: provare per credere! Scopri su Snaidero.it l’assortimento completo di questi prodotti atti al contenimento, non solo pratici ma anche dotati di un’estetica ricercata.

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Vendita di abbigliamento e tecnologia online? Scegli Easyprize.it

Il rapporto ottimale tra qualità e risparmio è uno dei pilastri di Easyprize.it, una realtà completamente italiana, creata da esperti degli e-commerce, che hanno devoluto il loro impegno e la loro passione per la realizzazione di una piattaforma ideale per gli acquisti online. Abbigliamento e tecnologia sono le macro aree principali, ma i clienti, visitando il sito, avranno la possibilità di navigare in mezzo a tantissime offerte relative a categorie come cura della casa e del giardino, gioielli, auto, giochi e animali. In più è sempre disponibile una pagina con le ultime novità e persino una con prodotti completamente gratuiti.

Il sito è studiato appositamente per essere visitabile facilmente da qualsiasi tipo di dispositivo e gli acquisti curati in modo da non lasciare mai scontento il cliente. Gli articoli sono corredati da schede tecniche accurate e vengono consegnati in modo puntuale e tempi rapidi, specificati già all’interno del catalogo. In più, uno staff competente e cordiale è sempre pronto a fornire assistenza e chiarire qualsiasi dubbio.

Croce e delizia dello shopping online, anche il pagamento è agevolato su Easyprize.it: è possibile comprare in modo sicuro prodotti di abbigliamento, tecnologia e molto altro attraverso paypal, bonifico bancario o contrassegno. Easyprize.it vuole facilitare la vita degli utenti e fare in modo da rendere piacevole e privo di preoccupazioni un gesto semplice come l’acquisto di un prodotto online. Se non vuoi stress, la tua soluzione è alla distanza di un facile e veloce click.

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Carnilove, la crocchetta che rispetta la natura del tuo cane

Per offrire al tuo cane l’alimentazione ideale, Carnilove ha creato una crocchetta “secondo natura” composta unicamente da ingredienti compatibili con il suo fabbisogno nutrizionale e con le sue capacità digestive.

Anatomia dell’apparato digerente del cane

Il cane è un carnivoro: la sua anatomia, quindi, è strutturalmente predisposta per una nutrizione a base di carne.

Nella dieta del cane, questo alimento fornisce tutti i nutrienti richiesti dall’organismo per supportare al meglio le funzioni vitali e mantenere un sistema immunitario forte ed efficiente; allo stesso tempo, grazie alla sua compatibilità ideale con il sistema digerente, può essere assimilato facilmente e in modo completo senza causare pesantezza e disturbi digestivi.

Purtroppo l’alimentazione “casalinga” e molte crocchette attualmente in commercio mostrano la tendenza a privilegiare una composizione a base di cereali con una minima percentuale di carne: da qui derivano molte delle intolleranze e delle patologie croniche più diffuse, in quanto i cereali rappresentano uno degli alimenti più indigesti per l’organismo del cane.

L’alimentazione più corretta e sana per il tuo migliore amico, quindi, è quella che asseconda la sua natura di carnivoro escludendo i cereali ed associando un’alta percentuale di proteine animali ad una adeguata integrazione di antiossidanti, vitamine, sali minerali, fibre ed altri nutrienti utili al suo fabbisogno.

Le crocchette Carnilove

Le crocchette Carnilove sono formulate rispettando al massimo la naturale predisposizione del tuo cane: ricche di carni pregiate leggere e altamente nutrienti come agnello, tacchino, anatra, fagiano, salmone, renna e cinghiale, sono integrate con i preziosi apporti vitaminici della frutta e della verdura; la presenza delle carni nelle proporzioni della preda intera fornisce un notevole contributo di aminoacidi essenziali.

Il selenio, la vitamina E ed altre sostanze antiossidanti contrastano l’invecchiamento cellulare aiutando l’organismo del tuo migliore amico a mantenersi giovane e vitale; le fibre e i fruttoligosaccaridi regolarizzano il transito intestinale migliorando la funzionalità digestiva e rafforzando le difese immunitarie.

In più, le crocchette Carnilove sono state integrate con il giusto dosaggio di condroprotettori (Glucosamina e Solfato di Condroitina) per proteggere il benessere delle articolazioni.

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Lombardia business impresa, Innovazione, Lombardia regina delle start up

Intervista al Prof. Angelo Di Gregorio, Ordinario di Management al Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca sull’approfondimento settimanale di Lombardia Speciale su “Innovazione, Lombardia regina delle start up”.

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Molti dati confermano che la Lombardia è una terra favorevole alla nascita e alla crescita delle start up (italiane e straniere): dal suo osservatorio privilegiato ci conferma questa tendenza?

Sicuramente sì. Ci sono diversi motivi che spiegano questo vantaggio competitivo della Lombardia in tema di start up. Innanzitutto la Lombardia è la regione con il Pil maggiore in Italia, per cui è normale che ci sia una maggior cultura imprenditoriale diffusa nel territorio, che certamente contamina positivamente i giovani, che vedono nella nascita di nuove realtà imprenditoriali autonome migliori prospettive rispetto al lavoro dipendente.

Connesso a questo fattore più economico c’è anche un fattore sociale, che consiste in un minore appeal del lavoro subordinato, con i rischi sulla pensione futura, la complessità di certe carriere, certe forme di stage che non sempre sono realizzate secondo le modalità previste dal legislatore, i bassi salari: tutto questo spinge verso una autonoma imprenditorialità.

Vi è inoltre un fattore di tipo culturale da non sottovalutare, soprattutto per quanto riguarda Milano, perché in altre aree della regione – se vediamo i numeri – non si discostano molto dal resto del Paese. A Milano, invece, la presenza di Università di grande prestigio, dalla Statale alla Bicocca, dalla Cattolica allo Iulm, dal Politecnico alla Bocconi, da Medicina al San Raffaele per citarne solo alcune, favorisce indubbiamente la nascita di idee innovative da realizzare.

Milano in questi anni ha poi voluto dire Expo2015, decine di fiere internazionali con la logica molto importante del fuori salone, che hanno determinato un sostrato favorevole alla nascita di nuove imprese.
Un ultimo aspetto che mi sembra importante citare è quello legato alla finanza. Se Roma è la capitale d’Italia, certamente dal punto di vista economico e finanziario Milano è il cuore del Paese, in termini di venture capital, business angels, a strumenti finanziari e realtà che favoriscono quindi lo sviluppo di start up, soprattutto innovative.

Quali sono secondo lei gli ingredienti, la ricetta giusta per una start up che si affaccia sul mercato? Come le start up possono negli anni strutturarsi e diventare realtà di successo? E come le istituzioni possono sostenere la nascita e la crescita di nuove start up? Quali sono le misure e gli interventi realmente in grado di dare un valore aggiunto?

Credo che innanzitutto occorra marcare una differenza tra start up e start up innovative. In entrambi i casi l’elemento qualificante è la persona, con una differenza di fondo: nel caso delle start up può essere qualunque persona abbia un’idea che cerca di concretizzare in un modello di business di impresa, mentre per quanto riguarda le start up innovative è molto più probabile che il terreno fertile sia nell’ambito dei dottorati di ricerca, di studenti universitari, ragazzi giovani con un forte bagaglio culturale e conoscenza tecniche molto avanzate e specialistiche.

Le note dolenti vengono dopo, quando si tratta di trasformare questa idea in un’impresa, con tutto quello che ne consegue: attività commerciale, di marketing, amministrative e fiscali, logistica, mercati internazionali, tutta una serie di attività che avrebbero bisogno di una sorta di “tutoraggio”, di coaching, di supporto nella messa a punto del modello di business.

Le istituzioni come Regione Lombardia possono certamente dare un aiuto in questo senso, anche in raccordo con le Università, intervenendo con azioni di tutoraggio e coaching da un lato e, dall’altro, creando ambiente favorevoli, spazi dove i giovani imprenditori possano confrontarsi ed esser facilitati a reperire le risorse per portare avanti questo tipo di iniziative.

Quali settori vede particolarmente in espansione o in evoluzione e quindi più ricchi di opportunità per chi vuole intraprendere una nuova attività?

Personalmente sono convinto che il protagonista dell’innovazione è sempre la persona, con il suo “genio creativo”, con il suo desiderio di intraprendere e di realizzarsi nel mondo lavorativo. In questo senso l’innovazione può riguardare qualsiasi settore, non può essere confinata a specifici ambiti settoriali.

Poi è vero che guardando la nostra realtà italiana, sicuramente un settore oggi molto effervescente dal punto di vista innovativo è quello del gaming, che non è solo entertainment, ma interessa sempre di più le imprese come strumento di comunicazione. Altri ambiti fortemente innovativi sono il mondo dei servizi alle imprese, le App per i servizi alla persona, la logistica, i trasporti. Forse le maggiori opportunità di startup innovative si avranno con l’affermarsi delle smart city, di città dotate di infrastrutture in cui le informazioni circolano su una rete aperta.

Nel confronto con le più innovative e dinamiche realtà europee e internazionali come si colloca la Lombardia?

La Lombardia è assolutamente in linea con le realtà più innovative europee. Le differenze sono di contesto territoriale, ma non vedo grandi differenze. Probabilmente, soprattutto nel passato c’erano maggiori difficoltà a trasformare le start up in impresa, a causa di processi e funzioni più complessi da gestire. Come dicevo prima la nota dolente è nel passaggio dalla start up all’impresa vera e propria, perché da una parte non c’è grande conoscenza, managerialità da parte dei giovani aspiranti imprenditori e dall’altra si dovrebbe fare di più per ridurre queste difficoltà che loro incontrano. Forse la conoscenza delle lingue (e non solo dell’inglese) è ancora un gap rispetto ad altre realtà europee.

Il portale Open Data di Regione Lombardia è il secondo portale in Italia, dopo l’Istat, per ricchezza e quantità di dati messi a disposizione. Qual è secondo lei il valore aggiunto e quali le opportunità, per le imprese e le nuove startup, dello sviluppo e dell’accesso al patrimonio informativo pubblico?

L’informazione è fondamentale, soprattutto se pensiamo che in un prossimo futuro si affermeranno sempre di più Smart City in cui le informazioni saranno più accessibili e facili da trovare, perché inserite all’interno di un circuito dove tutte le singole applicazioni verticali, che siano il portale di Regione Lombardia o i servizi particolari, piuttosto che le colonnine elettriche delle auto, o anche informazioni di tipo ambientale, circoleranno in un framework unitario. La Smart City, che oggi può sembrare non così chiara e lontana, cambierà il nostro modo di vivere, sia nelle metropoli sia nelle città di medie dimensioni sia negli agglomerati più piccoli.

Esperienze come quelle di Istat o di Regione Lombardia, quindi, che mettono a disposizione una quantità notevole di dati sono perciò fondamentale, oltre che per una questione di trasparenza dell’attività amministrativa e politica, anche perché sono quelle base dati, quelle informazioni su cui nascono e si fanno partire le start up anche innovative.

Fonte : Lombardia Speciale

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Da costruttore a designer: quando l’arte di produrre serramenti fa crescere il fatturato

 

Durante il 2017 sono state introdotte molte novità nell’azienda rodigina, a partire dalla nuova brand identity. Tutto ciò rientra nella strategia globale di Pavanello Serramenti che punta a diventare un vero e proprio hub di esperienze attorno al mondo finestra.

 

 

Il 2017 è stato un grande anno per Pavanello Serramenti, che ha visto un aumento di fatturato di circa il +14% rispetto al 2016 e una sempre maggiore presenza sul territorio, sia tramite i rivenditori sia attraverso gli eventi formativi dedicati agli agenti.

Dal 1948 molte cose sono cambiate, ma la sostanza resta la stessa: qualità e attenzione per i dettagli. Due concetti che hanno trasformato l’impresa da piccola azienda artigiana a grande marchio riconosciuto e apprezzato in Italia e nel mondo.

Questa passione, che da tre generazioni anima il cuore di Pavanello Serramenti, ha evoluto l’azienda da semplice produttore di serramenti a vera e propria realtà di window design, un’impresa che non solo produce serramenti ma crea esperienze, migliora gli ambienti e la quotidianità, con un approccio sempre più votato alla gratificazione del cliente.

Per raggiungere questo obiettivo, Pavanello Serramenti ha dato vita nel corso del 2017 a diversi progetti innovativi: si è iniziato dalla base, dalla formazione. I webinar per i rivenditori sono stati il primo passo per avvicinare sempre più l’azienda ai clienti e alle loro necessità, fornendo ai rivenditori ufficiali Pavanello Serramenti tutte le informazioni e gli strumenti necessari per fornire al cliente finale un’esperienza unica.

L’evoluzione di Pavanello Serramenti si è espressa poi con un nuovo logo, che non abbandona il passato ma rende attuali i valori tradizionali dell’azienda, gettando le basi della nuova brand identity.

Creare un’esperienza unica per i clienti significa anche assisterli per tutta la vita del serramento: per questo è stato ideato un esclusivo kit di cura per i prodotti in legno, che consente di mantenere inalterate nel tempo le finestre.

I piani per il 2018 sono molti e ambiziosi: già in progetto è un prestigioso showroom firmato dall’architetto Giorgio Marchesi, nel quale sarà presente anche un’innovativa sala per la realtà virtuale. Poi si procederà con un nuovo impianto di produzione che sfrutterà tecnologie all’avanguardia e infine un evoluto software per la creazione di modelli 3D in realtà virtuale.

Tutto ciò fa parte di un approccio integrato che Pavanello sta mettendo in piedi per proporsi non più come semplice produttore di finestre in legno, ma come vero hub di esperienze in grado di offrire un servizio di prima classe ai clienti dall’inizio alla fine.

 

Francesco Pastoressa
Ufficio Stampa L’Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
www.ippogrifogroup.com

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