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Le ultime notizie sul Bonus 110 per gli Infissi

Perchè conviene avvalersi del Superbonus 110 per Cambiare i Serramenti

Con le ultime votazioni della Camera dei Deputati e del Senato, il Parlamento ha approvato il tanto atteso emendamento per lo sblocco dei crediti, facendo così ripartire i lavori legati alle agevolazioni per le riqualificazioni edilizie, rimasti a lungo in stallo a causa della difficoltà di cedere i crediti d’imposta. Questa notizia ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro che pensavano di aver ormai perso l’opportunità di riqualificare la propria casa senza spendere tutti i propri risparmi.

La modifica apportata al decreto legge, che sarà rassicurante per tutti coloro (e non sono pochi!) che erano ancora restii a richiedere il bonus per paura di multe o di dover restituire quanto ricevuto, è che è stato ristretto il campo della responsabilità in solido tra il fornitore e gli usufruitori del bonus ai soli casi del dolo e della colpa grave, portando finalmente chiarezza sul mercato edilizio.

Perchè conviene approfittare del Superbonus 110 per cento per i Serramenti

Il Superbonus 110%, legato all’efficientamento energetico degli edifici, rappresenta un’ottima opportunità non solo per efficientare le parti comuni, ma anche per tutti coloro che intendono riqualificare la propria abitazione. In particolare, questa agevolazione permette di sostituire la porta d’ingresso e i serramenti vetusti o poco performanti con nuovi infissi più efficienti dal punto di vista energetico.

La sostituzione degli infissi porta quindi come conseguenza diretta a risparmiare sulla bolletta, andando contestualmente a migliorare anche l’estetica e la sicurezza della propria casa e del proprio ufficio.

Come funziona il Superbonus 110

Il Superbonus edilizio è un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio del 2020, che permette di aumentare del 10% la detrazione fiscale spettante per gli interventi di riqualificazione energetica e antisismica eseguiti sulle singole unità immobiliari, sugli edifici unifamiliari e su quelli composti da più unità immobiliari, portando così il totale delle detrazioni al 110%. In alternativa alla detrazione fiscale, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto in fattura in cambio della cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante. Il 10% aggiuntivo è stato infatti pensato per dare la possibilità di cedere il credito ad altri soggetti, come banche o istituti di credito, per ottenere un finanziamento a tasso agevolato.

La proroga del Superbonus 110,fino a quando è possibile usufruirne

Benché il bonus per le abitazioni unifamiliari non sia stato rinnovato, cessando così il 30 Settembre 2022, per le altre tipologie di edifici è stato rinnovato dalla legge di bilancio 2022 fino al 31 Dicembre 2023.

I tipi di Interventi Agevolabili

I tipi di lavori contemplati dal superbonusi si suddividono in “trainanti e “trainati”.

Lavori Trainanti:

  • Interventi di isolamento termico
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione
  • Interventi antisismici

Lavori Trainati:

  • Interventi di efficientamento energetico (compresa la sostituzione degli infissi)
  • Installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo
  • Infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici
  • Eliminazione delle barriere architettoniche

Gli interventi trainati (o “aggiuntivi”) sono coperti dal bonus a condizione di essere eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi trainati principali.

Cambiare i serramenti con il Bonus del 110 per cento

Gli infissi sono un elemento fondamentale per il comfort abitativo di un ambiente: se non sono performanti, possono causare una dispersione di calore superiore al 25% della produzione totale.

Si stima infatti che sostituire gli infissi poco efficienti con nuovi serramenti a taglio termico può portare ad un risparmio sulle bollette energetiche fino al 30%.

Sostituire i serramenti è quindi un intervento agevolabile dal Superbonus 110% e rappresenta un’ottima opportunità rimodernare la propria casa in maniera efficace.

Le spese ammesse dal superbonus 110 per gli infissi comprendono l’acquisto e l’installazione di finestre, scuri, persiane, avvolgibili, vetrate, porte blindate e di tutte le tipologie di serramento che assicurino un miglioramento energetico rispetto a quelli precedentemente montati.

Central Serramenti a Trieste

Attiva sul mercato da oltre 30 anni, con uno stabilimento di 1300 mq sito a San Dorligo della Valle, Central Serramenti è il più grande produttore di serramenti a Trieste, con possibilità di realizzare anche intere facciate in vetro e alluminio.

Per la fabbricazione di porte e finestre Central Serramenti ha scelto di essere partner di Schüco, la più grande azienda al mondo nel settore dei serramenti in alluminio, e di Nurith Finestre, azienda friulana leader per i serramenti in PVC.

Essendo così strutturata, Central Serramenti è tra le poche nel panorama dei serramenti a livello italiano e del Friuli Venezia Giulia in grado di accettare la cessione del credito per gli infissi, dando così un vantaggio diretto ai propri clienti.

Central Serramenti è da sempre tra i primi ad offrire le ultime innovazioni disponibili sul mercato, e il suo catalogo comprende soluzioni di design, automazioni, domotica e gli ultimi ritrovati in fatto di sicurezza. Presso lo showroom infissi all’interno della sede di San Dorligo è possibile visionare finestre smart, sistemi di controllo wireless, e sistemi di accesso mediante dispositivi biometrici.

Il Superbonus 110% è un’opportunità da cogliere in tempo per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione, migliorando contestualmente l’estetica, l’efficienza e andando a risparmiare sulla bolletta senza intaccare i propri risparmi!

 

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Come scegliere i serramenti per casa propria

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  • 10 Luglio 2020

Scegliere i serramenti nuovi per la tua casa non è sicuramente un compito facile, perché le combinazioni sono tantissime, ed ognuna porta con sé caratteristiche piuttosto diverse.

Per questo motivo si consiglia sempre di affidarsi ad esperti del settore, come i professionisti di Fabbro Roma, che possano consigliarvi e guidarvi nella scelta più consona alle vostre esigenze.

Tuttavia, è sempre bene conoscere almeno i particolari più semplici di quello che si sta andando ad acquistare, e per questo motivo avere un’idea delle varie tipologie dei migliori serramenti da scegliere, è comunque una buona idea.

Sono infatti diversi gli elementi da considerare per poter avere un risultato soddisfacene, soprattutto in ambito di isolamento termico e acustico, tra cui il materiale, la tipologia e il vetro.

Per quanto riguarda ad esempio i materiali, possiamo trovarli in legno, in alluminio o in pvc, che combinati tra loro possono regalare risultati diversi, garantendo un isolamento migliore e soprattutto un’estetica apprezzabile.

Proprio parlando di estetica poi, per scegliere i serramenti è molto importante avere ben chiari anche i tipi di aperture.

Quella più classica è ovviamente l’apertura a battente, consigliata in particolar modo per i balconi, ma ne esistono altre ugualmente interessanti: le aperture scorrevoli e quelle a ribalta infatti, permettono di trovare soluzioni ottimali anche nelle situazioni più complesse.

Il vetro poi riveste un ruolo fondamentale, e bisogna assicurarsi che non solo sia dello spessore corretto, ma che possieda anche proprietà antinfortunistiche.

Infine, il resto del lavoro sarà lasciato alla maestria del fabbro, che aggiungerà l’ultimo tocco per un’opera perfetta.

I materiali e le loro caratteristiche

Scegliere i serramenti può risultare problematico se non si conoscono bene le proprietà dei materiali di cui sono fatti gli infissi.

Sono gli elementi che differenziano i serramenti non solo nell’estetica, ma anche nelle proprietà isolanti, e conoscerne le caratteristiche è fondamentale.

Se si prendono gli infissi in legno, questi dispongono di un forte potere isolante, e sono dotati di un’eleganza unica, che li rende la scelta più comune.

Isolano perfettamente interni ed esterni senza problemi.

L’unico inconveniente in questo caso è la manutenzione, che deve necessariamente essere molto frequente se si vogliono mantenere i materiali in ottime condizioni.

La resistenza è invece la caratteristica principale degli infissi in alluminio.

Sono sicuramente molto versatili, grazie al loro peso ridotto e alla possibilità di essere dipinti in diverse tonalità.

Rimanere insoddisfatti dal punto di vista estetico quindi, è piuttosto difficile.

Tuttavia, presentano comunque un inconveniente non di poco conto: dispongono di una capacità termica molto ridotta rispetto alle altre tipologie, e i costi sono invece più elevati.

Per questo motivo i più richiesti sono invece gli infissi in PVC, che riescono a combinare in maniera sorprendente sia i vantaggi degli infissi in legno, che quelli in alluminio.

Queste sono le nozioni fondamentali che ti serviranno quando andrai a scegliere i serramenti per la tua casa, ma ancora una volta la soluzione migliore rimane quella di rivolgersi agli esperti del mestiere, per una valutazione accurate dei costi e delle possibilità, in modo da ottenere alla fine il miglior risultato possibile.

 

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Prodotti

I sistemi di sicurezza meccanici per la nostra abitazione

Quali sono i sistemi di sicurezza più efficaci per la nostra abitazione? Esistono delle linee guida per poter dormire sonni tranquilli in casa?

La sicurezza della nostra casa, della nostra famiglia e dei nostri beni è una preoccupazione costante, soprattutto oggi che le abitazioni sono l’obbiettivo preferito dai ladri, anche rispetto a negozi e uffici.

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Scienza e Tecnologia

Condensa sulle finestre di casa, come prevenire questo problema

Con il cambio di stagione e il freddo dell’inverno, il fenomeno della condensa sui nostri infissi e serramenti diventa sempre più frequente.

La sua comparsa può portare a problematiche quali muffa attorno ai bordi delle finestre, gocce d’acqua che possono rovinare i nostri pavimenti, soprattutto in presenza di parquet, i nostri mobili in legno e addirittura l’intonaco delle pareti.

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Pavanello Serramenti sempre più green: un riciclo dei rifiuti con una differenziazione del 100%

La sostenibilità ambientale occupa un posto importante nella filosofia dell’azienda rodigina, come testimoniano le azioni green intraprese con l’obiettivo di abbattere ogni impatto ambientale.

 

 

Pavanello Serramenti è orgogliosa di poter comunicare che oggi l’impatto ambientale dell’azienda è al minimo storico, con una differenziazione dei rifiuti pari al 100%, l’eliminazione delle plastica nei luoghi di ristoro (il caffè viene servito solo in bicchieri compostabili) e una percentuale di rifiuti “secco non riciclabile” pari a zero (salvo per imballaggi dei fornitori).

Una delle grandi inclinazioni della Pavanello è quella per il rispetto dell’ambiente, come testimoniano le azioni intraprese fino ad oggi. Fin dalla sua fondazione, l’azienda ha infatti avuto ben chiaro il fatto che l’unico modo di fare business a lungo (e con la coscienza a posto) è rispettando i propri simili e l’ambiente al quale siamo strettamente legati: il nostro pianeta. Per questo la Pavanello ha sempre avuto a cuore la sostenibilità muovendosi anche in passato (quando ancora non era di moda) per difendere ciò che spesso l’umanità mette a rischio.

Da ormai diversi anni la Pavanello ha preso provvedimenti per diminuire il proprio impatto ambientale, ad esempio sostituendo l’impianto di riscaldamento con una caldaia alimentata con gli scarti di produzione, oppure con la completa sostituzione dell’illuminazione tradizionale con lampade a LED a basso consumo energetico.

Un altro esempio dell’impegno di Pavanello Serramenti per l’ambiente lo si può esperire anche entrando semplicemente nello showroom di Rovigo: uno schermo riproduce i documentari e i servizi giornalistici più recenti sul tema dell’inquinamento causato dalla plastica, raccontando agli ospiti novità e scoperte in merito. L’azienda dunque non solo applica su sé stessa i principi della sostenibilità ambientale cercando di ridurre l’utilizzo della plastica in tutta la sua produzione, ma è anche fortemente impegnata nel divulgare e diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente, rivolgendosi a rivenditori e a clienti sensibili all’argomento.

L’impegno per un mondo e una società sempre più sostenibili sono concetti profondamente integrati nella cultura aziendale di Pavanello Serramenti; uno dei prossimi obiettivi sarà quello di avvicinarsi sempre più all’autosufficienza, al fine di dare il via a un circolo virtuoso utile all’impresa rodigina e all’ambiente.

 

 

Ufficio Stampa L’Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
www.ippogrifogroup.com

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I serramenti e Service For You

La scelta dei serramenti

Quando si progettano le finestre è fondamentale tener conto della funzionalità e dell’ambiente in cui verranno inserite, in quanto contribuiscono notevolmente al comfort. In primis, è importante che i serramenti scelti assicurino una buona illuminazione, soprattutto nelle zone living come la cucina, le zone pasto e i vani soggiorno. Un altro fattore di cui tener conto è la ventilazione. Il ricambio d’aria è fondamentale per mantenere l’ambiente salubre, allontanare l’anidride carbonica o gli odori generati dalla cottura dei cibi e prevenire la formazione di muffe. Inoltre, bisogna scegliere la tipologia di finestra che si integra meglio con l’outfit della stanza nella quale viene inserita. Battenti troppo larghi possono rappresentare un problema in ambienti piccoli e, viceversa, finestre troppo piccole possono illuminare poco un ambiente molto grande.

Le componenti di una finestra sono: il telaio, le ante, i vetri, e la ferramenta. Il telaio è la parte dove sono presenti le guarnizioni, che garantiscano la buona tenuta all’aria, all’acqua, e al rumore. Le ante vengono fissate al telaio tramite cerniere e rendono possibile l’apertura della finestra. I vetri hanno un ruolo fondamentale, poiché sono la parte più sensibile e la prima ad accusare le differenze di temperature tra l’interno e l’esterno dell’abitazione. A seconda delle esigenze si può optare per un particolare vetro e per una particolare apertura delle ante.

Le finestre possono essere i punti deboli del rivestimento isolante della casa se non vengono scelte con attenzione, ma anche diventare punti strategici. I serramenti, infatti, fanno passare una buona quantità di luce naturale proveniente dal sole, che permetterà di risparmiare l’energia necessaria per l’illuminazione artificiale degli ambienti, con conseguente risparmio economico. Nei vecchi edifici la maggiore dispersione termica è causata dai serramenti; per questo motivo, in sede di ristrutturazione, sarà fondamentale sceglierli adeguatamente isolati, sia dal punto di vista termico che acustico.

Service For You – Azienda di serramenti a Monza

Se cerchi un’azienda di serramenti a Monza seria ed affidabile puoi rivolgerti a Service For You, società giovane e dinamica, che concentra la sua offerta sulla massima soddisfazione del cliente. I serramenti fanno la differenza tra una casa sicura e una suscettibile di intrusioni. Per questo è importante basare la scelta non solo sull’aspetto economico ma anche sui materiali dei serramenti selezionati e sulla garanzia di qualità. Service For You è il negozio di serramenti a Monza che affianca il cliente in tutte le fasi del rapporto di lavoro. Il personale tecnico assisterà i propri clienti nelle fasi di installazione e di eventuale, periodica, manutenzione. Service For You si trova a Monza, in Via Udine 10. Per maggiori informazioni chiama ora lo 0399639052.

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Perché scegliere serramenti in legno?

Arredo Porte di Marioncini Nicola propone questa semplice guida per aiutare i clienti a scegliere serramenti ed infissi di qualità. La ditta si trova a Casteggio, in provincia di Pavia e opera nel settore fin dal 1984.

Uno dei principali investimenti per la manutenzione della casa è la sostituzione dei serramenti. La scelta non è sempre facile, vista l’ampia gamma di prodotti presenti sul mercato. Una delle maggiori difficoltà è la valutazione del tipo di materiale su cui puntare. PVC, alluminio e legno sono le principali opzioni a disposizione, a cui si aggiunge la possibilità di acquistare infissi a materiale misto (ovvero degli ibridi composti da diversi materiali). Naturalmente ogni materiale ha le sue caratteristiche distintive, i suoi pregi e i suoi difetti. Non esiste la scelta perfetta ed è necessario valutare le proprie esigenze prima di procedere all’acquisto.

Cosa offre il mercato

Le moderne tecniche costruttive, abbinate a materiali di alta qualità, garantiscono buone prestazioni per qualsiasi materiale. E’ utile comunque valutare con cura l’ambiente in cui serramenti verranno installati: bisogna considerare lo stile architettonico della casa, il tipo di arredamento, le condizioni climatiche ed altri fattori.

Perché scegliere un serramento in legno?

Il legno è un assolutamente unico nel suo genere. L’uomo lo utilizza da secoli come materiale da costruzione, per via delle sue innumerevoli qualità. Non esiste serramento in PVC, anche di quelli più costosi e meglio realizzati, che possa dare le sensazioni visive e tattili, che solo un serramento in legno può regalare.

La scelta del legno ha molti vantaggi sia dal punto ecologico che qualitativo. Il legno è un materiale naturale. Durante tutti i processi di lavorazione, non richiede un particolare dispendio energetico o l’uso di metodi e sostanze chimiche inquinanti. Al contrario, un serramento in PVC richiede lavorazioni industriali molto più complesse e senza dubbio inquinanti e pone il problema dello smaltimento. Chiunque manifesti una particolare sensibilità per la protezione e la cura ambientale non potrà che scegliere dei serramenti in legno.

Parlando invece di aspetti puramente tecnici, il legno è un materiale che garantisce un ottimo isolamento termico e anche acustico. Le performance sono migliorate notevolmente grazie alle tecnologie costruttive utilizzate, in forte evoluzione negli ultimi anni. È un materiale in grado di favorire la creazione di un microclima all’interno dell’abitazione grazie alla sua qualità di assorbire parte dell’umidità e cederla all’ambiente esterno.

Parlando di sicurezza il legno si rivela un materiale ottimo anche da questo punto di vista. Per comprendere meglio operiamo un confronto con il PVC. Questo materiale plastico è composto per lo più da poli-cloruro di vinile, con un alto contenuto di cloro (anche fino al 56%). In caso di incendio le finestre e porte in plastica si fondono, liberando nell’aria fumi altamente tossici contenente sostanze come l’acido cloridrico e idrocarburi clorati.

Una obiezione da considerare

Una delle obiezioni più frequenti alla scelta del legno è la durata nel tempo. Molti ritengono che il legno, esposto ad agenti atmosferici, tenda a deteriorarsi con facilità. E’ una considerazione che va ponderata con cura. Se il legno è di ottima qualità e viene sottoposto a diversi cicli di verniciatura, il serramento non ne risente e l’acquisto si rileva un eccellente investimento.

Quando si acquista un serramento in legno è utile optare per un prodotto di alta qualità e prodotto da un marchio conosciuto sul mercato. Diversamente l’acquirente rischia che l’infisso non rispetti le aspettative e richieda ulteriori verniciature o manutenzioni straordinarie. Meglio affidarsi ad un fornitore serio e spendere qualcosa in più in questo caso.

Il fattore decisivo: l’estetica

Sotto il profilo dell’estetica il legno non ha rivali. Non esiste confronto con il PVC ed alluminio. Anche il miglior serramento in PVC, verniciato con effetto legno, potrà ingannare la vista da lontano, ma al tatto risulterà freddo e “finto”. Il serramento in legno si distingue per eleganza e calore, creando un’atmosfera difficile da replicare con una semplice verniciatura.
Esiste una ampia possibilità di personalizzazione, è possibile scegliere tra decine di essenze diverse con colori e venature unici.

Il prezzo

In questo caso c’è un mito da sfatare. Quando si parla di serramenti in legno molti pensano che siano necessarie spese da capogiro. La realtà è diversa. Pur essendo un prodotto di fascia alta il legno compete con i migliori serramenti in PVC ed alluminio. La differenza di prezzo è meno accentuata di quanto si pensi.
In caso si stia valutando la sostituzione dei serramenti vale la pena di chiedere un preventivo anche per la soluzione in legno. Perché privarsi di un prodotto straordinario senza neppure chiedere il prezzo?

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Da costruttore a designer: quando l’arte di produrre serramenti fa crescere il fatturato

 

Durante il 2017 sono state introdotte molte novità nell’azienda rodigina, a partire dalla nuova brand identity. Tutto ciò rientra nella strategia globale di Pavanello Serramenti che punta a diventare un vero e proprio hub di esperienze attorno al mondo finestra.

 

 

Il 2017 è stato un grande anno per Pavanello Serramenti, che ha visto un aumento di fatturato di circa il +14% rispetto al 2016 e una sempre maggiore presenza sul territorio, sia tramite i rivenditori sia attraverso gli eventi formativi dedicati agli agenti.

Dal 1948 molte cose sono cambiate, ma la sostanza resta la stessa: qualità e attenzione per i dettagli. Due concetti che hanno trasformato l’impresa da piccola azienda artigiana a grande marchio riconosciuto e apprezzato in Italia e nel mondo.

Questa passione, che da tre generazioni anima il cuore di Pavanello Serramenti, ha evoluto l’azienda da semplice produttore di serramenti a vera e propria realtà di window design, un’impresa che non solo produce serramenti ma crea esperienze, migliora gli ambienti e la quotidianità, con un approccio sempre più votato alla gratificazione del cliente.

Per raggiungere questo obiettivo, Pavanello Serramenti ha dato vita nel corso del 2017 a diversi progetti innovativi: si è iniziato dalla base, dalla formazione. I webinar per i rivenditori sono stati il primo passo per avvicinare sempre più l’azienda ai clienti e alle loro necessità, fornendo ai rivenditori ufficiali Pavanello Serramenti tutte le informazioni e gli strumenti necessari per fornire al cliente finale un’esperienza unica.

L’evoluzione di Pavanello Serramenti si è espressa poi con un nuovo logo, che non abbandona il passato ma rende attuali i valori tradizionali dell’azienda, gettando le basi della nuova brand identity.

Creare un’esperienza unica per i clienti significa anche assisterli per tutta la vita del serramento: per questo è stato ideato un esclusivo kit di cura per i prodotti in legno, che consente di mantenere inalterate nel tempo le finestre.

I piani per il 2018 sono molti e ambiziosi: già in progetto è un prestigioso showroom firmato dall’architetto Giorgio Marchesi, nel quale sarà presente anche un’innovativa sala per la realtà virtuale. Poi si procederà con un nuovo impianto di produzione che sfrutterà tecnologie all’avanguardia e infine un evoluto software per la creazione di modelli 3D in realtà virtuale.

Tutto ciò fa parte di un approccio integrato che Pavanello sta mettendo in piedi per proporsi non più come semplice produttore di finestre in legno, ma come vero hub di esperienze in grado di offrire un servizio di prima classe ai clienti dall’inizio alla fine.

 

Francesco Pastoressa
Ufficio Stampa L’Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
www.ippogrifogroup.com

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Viviamo in un’Europa sempre più green

Un’aria sempre più green si respira in Europa, infatti, da qualche tempo il vecchio continente ha scelto di adoperarsi per stimolare l’adozione di soluzioni a più ampio risparmio energetico possibile.

L’architettura eco sostenibile sta avanzando sempre di più, tantissimi progetti in cui la funzionalità, l’estetica e l’ecologia si sposano creando soluzioni a impatto zero.

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Pavanello e Agoprofil® presentano un programma a supporto dei rivenditori

Si terrà a Roma il prossimo 7 novembre un incontro gratuito promosso da Pavanello Serramenti e AGOPROFIL®, durante il quale l’esperto di comunicazione consuasiva® Roberto Gasparetti illustrerà un programma di supporto all’attività commerciale dedicato ai rivenditori.

In un contesto economico caratterizzato ancora dall’orientamento dei consumatori a rimandare le decisioni di acquisto, disporre di un’adeguata preparazione in materia di comunicazione si rivela sempre di più un requisito indispensabile per continuare a operare sul mercato con profitto.

Anche per aziende come Pavanello Serramenti e AGOPROFIL® non è più sufficiente realizzare prodotti con eccellenti contenuti, ma è fondamentale implementare iniziative mirate a valorizzare i partner con cui entra in contatto la clientela, affinché questa possa essere accompagnata in un percorso finalizzato a offrire un’esperienza di acquisto pienamente soddisfacente.

La necessità di adottare un diverso approccio con il cliente, grazie anche a strumenti evoluti, è il concetto chiave che il dott. Marco Pavanello, direttore commerciale dell’omonima azienda, vuole sottolineare: “Il cliente migliore è quello che è stato messo nelle condizioni di analizzare in modo approfondito quali sono le sue motivazioni d’acquisto e pertanto può effettuare una scelta appagante a breve e lungo termine”.

Per raggiungere tale obiettivo, oltre ovviamente a un’ampia conoscenza della propria offerta, è essenziale saper comunicare in modo efficace e avere dimestichezza con tecniche di vendita adatte al cambiamento che ha trasformato la società nell’ultimo decennio.

L’importanza degli investimenti in ottica formativa che Pavanello Serramenti sta attuando da svariati anni, trova conferma proprio nella durata del progetto che, visti gli stimolanti risultati ottenuti dai rivenditori che ne hanno beneficiato in passato, non smette di offrire opportunità di crescita professionale.

I prossimi incontri avranno luogo a Roma e vedranno la presenza di Roberto Gasparetti, formatore specializzato nella comunicazione consuasiva®, il cui know-how è frutto dell’esperienza acquisita come manager di grandi aziende quali L’Oréal, Vichy, Gruppo Plasmon, Safilo e altre ancora.

A un primo evento di presentazione seguiranno 3 seminari formativi che, per garantire un’elevata qualità didattica, saranno a numero chiuso con un massimo di 20 partecipanti.

I rivenditori interessati ad assistere all’appuntamento in programma, a partire dalle ore 10, il 7 novembre presso l’Appia Park Hotel, possono registrarsi nella seguente pagina web: http://demo.mibu-lab.com/accademiaconsuasiva/nuova-formula-per-fare-affari/.

 

Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 0425/474515.

Federico Nanut

Ufficio Stampa L’Ippogrifo®

Tel. +39 040 761404

Skype Ippogrifo.nanut

www.ippogrifogroup.com

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Il mercato estero del serramento: una panoramica sulle tendenze

Nell’ambito dell’edilizia residenziale ogni Paese presenta chiare peculiarità e il settore del serramento non fa eccezione. Per affrontare gusti ed esigenze lontani da quelli italiani, bisogna tener presente le differenze culturali che influiscono sulla scelta finale. Pavanello Serramenti ha potuto sviluppare una profonda conoscenza di alcuni importanti mercati in cui esporta le sue finestre.

Dubai, Russia, Regno Unito, Francia, Stati Uniti: gli estimatori del Made in Italy si trovano ovunque, ma a volte i valori che lo contraddistinguono non sono sufficienti per suscitare il gradimento di chi è abituato a prodotti molto diversi sia dal punto di vista dei contenuti che da quello estetico.

Esplorando il mondo del serramento ci si imbatte in soluzioni che si discostano notevolmente da quelle adottate a livello nazionale. Nei Paesi anglosassoni, ad esempio, le finestre si aprono solitamente verso l’esterno, tanto che la definizione “finestra all’inglese” indica appunto un serramento che ha un verso d’apertura opposto rispetto allo standard in uso in Italia. Il vantaggio principale è rappresentato dall’aumento dello spazio disponibile all’interno degli immobili, a discapito però della precisione della chiusura – di conseguenza anche delle prestazioni – e ovviamente della pulizia della superficie esterna dei vetri, a meno che l’installazione non avvenga al piano terra.

Un’altra differenza che si riscontra in Paesi come Inghilterra e Stati Uniti, ma anche in Francia, è la prevalenza di prodotti con misure predefinite, al contrario delle ampie possibilità di personalizzazione proposte dai produttori italiani come Pavanello Serramenti. Una versatilità che è profondamente legata alla grande tradizione dei serramenti in legno che il nostro Paese può vantare, mentre l’utilizzo di altri materiali come l’alluminio, che invece viene preferito nei Paesi Arabi e in Cina, limita la libertà costruttiva e quindi anche l’armonia con gli interni e le facciate degli edifici.

Per questo all’estero l’offerta di aziende come Pavanello Serramenti è rivolta a una tipologia di clientela evoluta, in grado di apprezzare sia l’efficienza che il risultato visivo. Anche perché l’alluminio con cui vengono realizzati i serramenti in vendita in Medio ed Estremo Oriente, è generalmente costituito da un blocco unico, non è l’alluminio a taglio termico che in virtù delle sue proprietà isolanti viene utilizzato per produrre serramenti di qualità.

Ciò nonostante in alcuni Paesi in cui l’industria edilizia si è sviluppata solo in tempi relativamente recenti, persiste il pregiudizio che in un clima torrido come può essere quello di Dubai, i serramenti in alluminio siano più indicati di quelli in legno, poiché quest’ultimo materiale viene associato ad altre latitudini, senza considerare che ha un’elevata resistenza agli sbalzi termici, confermata dal suo utilizzo nelle saune.

In materia di riduzione degli sprechi energetici, un obiettivo che secondo i canoni della Comunità Europea un serramento efficiente è tenuto a raggiungere, è interessante osservare che in Russia, invece di ritenerlo un aspetto fondamentale – viste le rigide temperature degli inverni locali – viene trascurato in quanto i combustibili impiegati per riscaldare le abitazioni hanno costi decisamente vantaggiosi.

Tuttavia il fascino che esercitano le eccellenze italiane ha permesso a Pavanello di ottenere commesse alquanto prestigiose, nel caso di una dimora russa particolarmente lussuosa il valore della fornitura ha addirittura superato il milione di euro.

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3 ragioni per adottare serramenti a doppi vetri

Il vetro è una parte essenziale del serramento anche se moltissimi consumatori sottovalutano la sua importanza nella qualità di porte e finestre, eppure è la parte più estesa nell’infisso. Scegliere un serramento con un vetro adeguato può portare molti vantaggi per la nostra casa.

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PORTE BLINDATE TORINO

Torino Finestre grazie all’accordo con TESIO è in grado di fornire e posare in 3 giorni le vostre nuove porte blindate. http://bit.ly/1ObyP1HRaggiunto finalmente l’accordo commerciale fra Torino Finestre e TESIO, aziende leader nel settore porte blindate, grazie al quale da oggi potrai trovare le porte blindate TESIO presso gli showroom di Torino Finestre in pronta consegna.

L’intesa prevede la fornitura e la posa, tramite il servizio RAPID PORTE BLINDATE in soli 4 giorni.

L’offerta è valida sia per la porta blindata in classe 3 che in classe 4.

Per maggiori dettagli potete recarvi presso uno dei punti vendita Torino Finestre e scegliere uno dei numerosi modelli di Porte blindate.

Consulta le offerte su https://goo.gl/glhW9a e chiudi fuori definitivamente i “LADRI” da casa tua!

OFFERTE PORTE BLINDATE A PREZZI FABBRICA A PARTIRE DA € 890,00 compresa fornitura e posa.

https://www.torinofinestre.it/porte-blindate-online

 

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Infiltrazioni e spifferi da finestre e serramenti: come fare?

Aria calda estiva che si fa largo attraverso gli infissi male isolati, ostacolando l’opera del condizionatore…

Fastidiosi spifferi di aria fredda invernale che penetrano nel salotto dalla vecchia portafinestra dotata di un vetro singolo…

Situazioni abbastanza tipiche per le case un po’ datate o comunque costruite con una concezione di vecchio stampo.

Ma come risolverla?

Per un po’ di tempo si può ovviare con il classico “salsicciotto” alla base della portafinestra, oppure si può cercare di siliconare i bordi dei vetri per isolarli alla bell’e meglio.

Ma sono ovviamente soluzioni di fortuna che non sradicano il problema alla fonte.

Secondo alcuni, una via di mezzo fra questi espedienti e il rifacimento integrale del serramento sarebbe, forse, la sostituzione dei soli vetri con nuove vetrate isolanti, più precisamente dette “vetrocamera”.

Ma anche in quest’ultimo caso occorre valutare accuratamente la situazione e soprattutto la fattibilità di un simile intervento. Perché?

Anzitutto, vetrocamera di ultima generazione hanno un peso elevatissimo se paragonati con le singole lastre di vetro che venivano adoperate sugli infissi fino a una ventina d’anni fa, e sono in verità assai più pesanti anche dei vetrocamera di prima fattura (quelli, diciamo, in uso dalla prima metà degli anni 1990): pertanto, potrebbe succedere che i telai delle finestre esistenti non abbiano una portata sufficiente e, a lungo andare, abbiano dei cedimenti strutturali.

In secondo luogo, la sostituzione dei soli vetri esistenti con nuovi vetrocamera non necessariamente garantirebbe un isolamento eccellente, dato che gli spifferi o le eventuali fessure fra il muro e i lati del telaio maestro, o fra il pavimento e la parte bassa dei battenti, rimarrebbero ancora e lascerebbero passare aria, umidità, ecc., o addirittura, in casi di pioggia di stravento, infiltrazioni d’acqua.

In definitiva, c’è una soluzione forse più drastica e sicuramente un po’ più impegnativa, ma che senz’altro eliminerebbe il problema alla radice: sostituzione completa del serramento e montaggio di un nuovo serramento completamente conforme alle normative attuali e certificato a norma CE.

Questo, sì, significherebbe portare il comfort del locale a un livello completamente nuovo.

La spesa? Senz’altro, rispetto al “salsicciotto” di gomma o al silicone improvvisato, l’esborso sarebbe considerevole. Rispetto alla sostituzione dei soli vetri, forse un po’ di più. Forse.

D’altra parte, occorre ricordare che nuovi serramenti ben isolanti e dal design moderno oggigiorno godono anche della detrazione fiscale del 65% in quanto del tutto funzionali ai fini della migliore “efficienza energetica” dell’abitazione: in tal modo, più della metà della spesa si ammortizza e, a conti fatti, alla lunga si finirà per non spendere un granché.

Senza contare, poi, che meno spifferi e meno infiltrazioni significano inevitabilmente un reale risparmio energetico: minor dispendio di gas e di corrente per riscaldare o rinfrescare la stanza con ovvie, importanti ricadute non solo sulle bollette del gas e della corrente elettrica, ma anche sul rispetto dell’ambiente, dal momento che meno consumi comportano ovviamente meno inquinamento, meno rifiuti, meno emissioni nocive.

Dunque è innegabile che il guadagno finale, a conti fatti, si ottiene mettendo a posto le cose completamente, senza compromessi né mezze misure. Conviene procurarsi un preventivo per valutare bene i prezzi e quindi procedere.

E che dire degli spifferi che possono penetrare in casa dal perimetro del cassonetto che fa da copertura alla tapparella avvolgibile? In tal caso, per ovvie ragioni di carattere strutturale, non si possono mai eliminare completamente, ma senz’altro si può ottenere un drastico miglioramento della situazione con nuovi cassonetti ben posati e sigillati con apposite schiume poliuretaniche e silicone e anche, possibilmente, dotati di una coibentazione interna.

In definitiva, avere una casa più confortevole e meno dispendiosa… si può!


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Per ulteriori informazioni:

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Pavanello Serramenti parteciperà alla settimana Europea dell’Energia Sostenibile

È in programma dal 13 al 17 giugno l’undicesima edizione della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile, un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che mira a diffondere informazioni e casi virtuosi, nonché a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi del risparmio energetico e delle rinnovabili. Nel calendario degli Energy Days è presente anche un appuntamento organizzato da Pavanello Serramenti.

La Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW) è l’evento più importante su scala europea tra quelli dedicati all’impatto che hanno i consumi energetici sulle risorse del pianeta. L’appuntamento principale è rappresentato dal convegno che si svolgerà a Bruxelles dal 14 al 16 giugno per discutere delle politiche energetiche adottate dall’Unione Europea. A questo incontro interverranno autorità pubbliche, ONG, rappresentanti del mondo del business e dei consumatori, la cui partecipazione sarà finalizzata a valutare, e contribuire a raggiungere, gli obiettivi energetici stabiliti dall’UE.

Ma nel corso del mese di giugno in molte altre città d’Europa sono previsti centinaia di happening denominati Energy Days che comprendono mostre, conferenze, seminari, concerti, progetti online e altre iniziative, tutte accomunate dall’intento di promuovere un maggiore uso delle rinnovabili e comportamenti che consentano di ridurre la quantità di energia utilizzata. Nel 2015 sono stati più di 500 gli Energy Days che si sono svolti in 66 Paesi, anche al di fuori dell’Unione. Le città italiane coinvolte sono state 59. Una delle prime a comparire sulla mappa dedicata a EUSEW 2016 è stata Rovigo, dove si trova la Pavanello Serramenti.

Infatti proprio presso la sede dell’azienda avrà luogo un incontro per illustrare l’importanza dei serramenti in un’ottica di risparmio energetico. La sensibilità dimostrata da Pavanello verso questo tema è certificata dal marchio “Finestra Qualità CasaClima” di cui l’azienda può fregiarsi dal 2011, essendo stata uno dei primi produttori in Italia ad avere i requisiti per ottenerlo. È una conferma dell’attenzione rivolta non solo all’efficienza dei serramenti prodotti ma anche alla professionalità con cui viene effettuata l’installazione, un’accortezza decisiva se si vuole ottenere le prestazioni migliori, quelle che permettono di diminuire gli sprechi, le spese e i consumi per il riscaldamento e il raffrescamento. Consumi che, secondo i dati diffusi dall’Unione Europea, assorbono il 50% dell’energia utilizzata nel nostro continente. Sono dati che trovano conferma nelle ricerche condotte dall’industria del serramento, grazie alle quali si è appurato che, quando le guarnizioni degli infissi non sono performanti, si ha una notevole fuoriuscita d’aria e in poche ore si può addirittura verificare un ricambio completo, con conseguente dispendio di energia nel caso si tratti di un ambiente riscaldato o rinfrescato.

L’incontro presso la sede di Pavanello Serramenti, situata a Rovigo in Via del Lavoro 13, è stato chiamato “A window to energy saving” (“Una finestra sul risparmio energetico”) ed è aperto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la possibilità di realizzare un risparmio energetico ed economico grazie alla sostituzione di serramenti tecnologicamente obsoleti. L’inizio è fissato alle ore 9 di lunedì 13 giugno e la durata prevista è di un’ora. Il relatore sarà il dott. Marco Pavanello.

In questa pagina si possono visualizzare gli altri appuntamenti in programma in tutta Europa: http://eusew.eu/look-energy-days

Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 0425/474515.

 

 

 

Federico Nanut

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I SERRAMENTI PAVANELLO VENGONO APPROVATI ANCHE DAL CONSIGLIO COMUNALE DELLA CAPITALE DEL CANTON VALLESE

A Sion, la più antica città della Svizzera, nonché capitale del Canton Vallese, la ristrutturazione di un edificio storico deve rispettare canoni estetici che garantiscano una perfetta armonia con il patrimonio storico-architettonico del luogo, al punto che sulla sostituzione dei serramenti si è espresso anche il consiglio comunale.

7.000 anni portati in modo invidiabile: Sion, in tedesco Sitten, è una città di 30.000 abitanti dominata e caratterizzata da due colline rocciose nate dall’azione dei ghiacciai che hanno creato la valle del Rodano, sopra la quale si stagliano le grandiose Alpi Bernesi. Ciascun colle ospita un evocativo maniero che fa immaginare gesta di valorosi cavalieri e corti medievali, poiché in entrambi i casi la costruzione risale ai primi secoli del secondo millennio. Uno di essi, la maestosa fortezza di Notre Dame de Valère, si può fregiare anche della presenza di un organo realizzato alla fine del XIV secolo, che risulta essere il più antico al mondo tra quelli ancora funzionanti.

Ma di intriganti eredità del passato a Sion se ne incontrano quasi in ogni strada, in particolare in quelle strette e ricoperte in pavé del centro storico, ricche di monumenti e palazzi che testimoniano l’importanza che ha avuto la città nei secoli. Proprio nel cuore di quella che un tempo era la cinta muraria, si trova l’imponente cattedrale di Nostra Signora, il cui aspetto odierno non si discosta molto da quello che aveva all’inizio del sedicesimo secolo, il periodo in cui vennero effettuati i lavori che ne hanno determinato lo stile gotico. In virtù della sua posizione strategica, Sion è stata scelta come sede di vescovado fin dal IV secolo e nel XII secolo i vescovi vennero nominati Principi dell’Impero.

Recentemente è stata completata la ristrutturazione di un edificio storico ubicato proprio di fronte alla cattedrale. Il rigore che solitamente si associa alla Svizzera è stato confermato da un dettaglio di questo progetto che ha visto tra i protagonisti anche i serramenti Pavanello. Affinché fossero integrati impeccabilmente nelle facciate del palazzo, sono stati creati degli infissi in legno su misura, tenendo conto delle esigenze specifiche presentate dal cliente, nonché di quelle del consiglio comunale, visto che, in considerazione della particolarità del contesto urbano e architettonico, si è resa necessaria l’approvazione anche da parte di tale collegio.

Alla versatilità della produzione dell’azienda di Rovigo si è poi brindato con vino bianco Fendant, un eccellente prodotto dei suggestivi e vasti vigneti che si estendono nei dintorni di Sion.

Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 0425/474515.

 

Federico Nanut

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Valutare e confrontare preventivi e prezzi per finestre, porte e serramenti

BRESCIA. Sostituire gli infissi di casa può essere per molti un investimento assai vantaggioso: conferisce un valore aggiunto alla propria abitazione e costituisce una spesa tutto sommato recuperabile nel giro di pochi anni grazie all’inevitabile risparmio sulle spese di riscaldamento (una stima approssimativa si aggira intorno ai 500 Euro annui) nonché agli incentivi fiscali (detrazioni IRPEF del 50% per “ristrutturazione” o del 65% per “risparmio energetico”).

Fra l’altro, il particolare momento di mercato, generalmente ancora critico, favorisce ovviamente gli sconti, da parte dei serramentisti, sulle offerte ai potenziali clienti.

Come si può facilmente intuire, però, c’è anche il rovescio della medaglia di una situazione in apparenza tanto conveniente: si rischia di incappare in ditte poco serie che, pur di accaparrarsi ordinativi, promettono mari e monti e prezzi ridotti all’osso, salvo poi trovarsi nei guai e dover quindi chiedere ulteriori pagamenti a fine lavori non riuscendo ad essere di parola; piccoli artigiani di settore non abbastanza qualificati per poter fornire un’offerta sufficientemente ampia e quindi portati a criticare certi tipi di serramento per tirare acqua al proprio mulino; venditori di infissi in PVC che parlano male di quelli in legno dando a intendere che “non durano”; chi vende l’alluminio e parla male del PVC con fumosi accenni a fantomatici problemi di inquinamento; chi invece propone il legno come “unico materiale di provata efficacia” e cerca di dipingere ogni altro prodotto come fumo degli occhi, ecc.

Insomma: ognuno dice la sua, sicché quando si tratta di chiedere un preventivo per sostituire le finestre di casa o per installare i serramenti in una nuova costruzione o ristrutturazione, il panorama di scelte possibili è vastissimo e – soprattutto per chi non ha una minima infarinatura nel settore edile – ci si può sentire come sperduti in una giungla o scaraventati in un labirinto di slogan pubblicitari, aziende in competizione, modelli che sembrano identici ma hanno costi sorprendentemente differenti, prezzi poco chiari o di dubbia interpretazione, terminologia complicata, caratteristiche tecniche per i soli addetti ai lavori, ecc.

Così, in questo articolo, ci si propone di fornire delle indicazioni concrete e utili da seguire.

1) La raccolta delle informazioni. Il modo migliore per ottenere un preventivo, piuttosto che perdersi nel mare di informazioni che si possono reperire in Internet, è contattare direttamente un’azienda. Certamente la Rete è di grande aiuto nell’individuare qualche ditta a cui chiedere un’offerta, ma una volta esaurito il primo approccio tramite e-mail o per telefono, è consigliabile richiedere un sopralluogo (accertandosi, prima, che sia gratuito e senza impegno) oppure un appuntamento presso l’azienda prescelta.

2) Vagliare la persona. È indispensabile e di capitale importanza valutare l’individuo che ci si trova di fronte, per capire se sia realmente degno di fiducia o meno. Questo aspetto vale ben più di banali luoghi comuni, ormai pressoché inservibili, come “siete produttori o rivenditori” piuttosto che “da quanti anni esiste l’azienda” o “quanti dipendenti ha”, ecc. Le vere domande da porsi, invece, sono altre. Ad esempio: il discorso del venditore è improntato ad informare il potenziale acquirente e a istruirlo sulle caratteristiche e gli aspetti importanti del serramento (specie per chi non se ne intende)? oppure è ingegnosamente architettato per stordirlo con termini tecnici o paroloni scientifici sulle orme del manzoniano Don Abbondio? Il venditore cerca di fare pressione per avere un contratto firmato immediatamente? oppure si impegna a studiare, con calma e riflessività, la risposta migliore all’esigenza particolare del potenziale acquirente? È sobrio, paziente ed equilibrato oppure è un avvoltoio in cerca di preda?

3) Sviluppare il preventivo. Una volta determinata la possibilità di concedere fiducia al venditore, occorre fornirgli più dettagli possibile affinché il preventivo sia realistico e attinente alle circostanze. In questa fase, è meglio spendere una parola in più o anche un quarto d’ora in più a valutare caratteristiche, modelli e combinazioni, piuttosto che economizzare sul tempo e sperare che l’addetto operi le selezioni più consone (anche in questa fase possono emergere l’esperienza e la competenza della ditta a cui ci si rivolge). Un’altra sfumatura di professionalità riguarda le certificazioni e gli incentivi fiscali: il venditore cerca di evitare l’argomento o – peggio ancora – ha la tendenza a proporre “sistemi” non trasparenti? Oppure fa tesoro delle opportunità messe a disposizione dalla legge per fornire un servizio migliore e più completo e, soprattutto, far risparmiare alla fine il cliente?

4) Verificare a fondo la bontà della ditta. È buona norma chiedere delle referenze o anche solo un elenco dei lavori realizzati dalla ditta, per poter appurarne la validità sul territorio e il tasso di soddisfazione da parte della clientela. Può sembrare poco ortodosso fare una capatina al tal indirizzo e lanciare un’occhiata a una portafinestra qui e a un’anta là, oppure addirittura scambiare due parole con un cliente per saggiarne la reazione… eppure di tanto in tanto può essere necessario, specie se gli incontri precedenti hanno lasciato qualche dubbio.

5) Confrontare gli importi. Valutare i prezzi di più preventivi non è mai cosa facile, specie in un settore specialistico come quello dei serramenti. Limitarsi a confrontare la cifra finale non è sempre il procedimento più logico. Meglio, come prima cosa, paragonare le caratteristiche degli infissi per capire se il prodotto è dello stesso tipo e soprattutto se ha gli stessi parametri di isolamento termico e acustico, e quindi fare una media del costo al metro quadro o al metro lineare. In generale, però, è meglio valutare il preventivo nella sua interezza, piuttosto che per ogni singola voce. Un altro capitolo importante è la posa in opera: meglio prevedere qualche ora di lavoro in più e affidarsi a professionisti che curino ogni dettaglio e rifiniscano adeguatamente le opere, piuttosto che “tirare per il collo” la ditta o l’impiantista, per poi ritrovarsi con serramenti non montati ad arte.

6) L’ultimo sprint. Fatta la scelta dell’offerta più conveniente, si può tentare la trattativa finale per cercare di abbassare il prezzo. In questa fase, se proprio si trattava di “ultimo prezzo” e quindi l’azienda non ha modo di applicare ulteriori sconti, si può quanto meno provare a chiedere una qualche agevolazione sulle modalità di pagamento: normalmente un acconto (di solito 20% o 30%) è indispensabile per ogni ditta, ma può essere saggio tenere un 10/20% come pagamento a 30 giorni dalla consegna, a mo’ di garanzia che il serramentista “righi diritto” qualunque cosa accada. Se la ditta è seria e fiduciosa delle proprie capacità, non avrà remore ad accordare tale condizione.

Seguendo queste semplici norme di buon senso, sarà possibile garantirsi degli ottimi risultati.


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Serramenti, infissi e finestre a risparmio energetico: la detrazione del 65% è stata prorogata!

31/12/2015 – BRESCIA. Una buona notizia per chi ha a cuore l’ecologia, l’ambiente e anche l’economia familiare: con l’approvazione definitiva in Senato della «Legge di Stabilità» per il 2016, il 22 Dicembre scorso il governo ha finalmente confermato la proroga dell’«ecobonus» (ossia la detrazione IRPEF del 65%) per lavori di «riqualificazione energetica» degli edifici, fra cui resta in primissimo piano la sostituzione di infissi vecchi (e scarsamente isolanti) con nuove finestre moderne a risparmio energetico.

Lo sconto fiscale del 65% per il rifacimento dei serramenti è in vigore ormai dal Giugno del 2013 (quando venne alzato dal 55% al 65%) e ha naturalmente raccolto un elevato grado di apprezzamento da parte dei contribuenti. Moltissimi i privati e le famiglie che vi hanno fatto ricorso: d’altro canto, per vivere con serenità, il risparmio e l’economia familiare sono indispensabili. Senza contare l’incremento della sicurezza e della qualità della vita che si possono conseguire effettuando questo genere di interventi sulla propria casa.

E così, anche per il 2016 appena inaugurato, resta tutto come prima: la comunicazione a ENEA (l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, Energia e Sviluppo Sostenibile) da inoltrare entro i 90 giorni successivi al completamento dell’intervento, le certificazioni che il serramentista deve rilasciare, i pagamenti da effettuare solo tramite bonifico bancario o postale, la detrazione ripartita in dieci quote annuali di pari importo, ecc.

La sostituzione di finestre e portefinestre vecchie con nuovi serramenti “a norma” assicura notevoli migliorie: il nuovo infisso può essere realizzato in legno con tre guarnizioni di tenuta termica e acustica e con una verniciatura ad alta resistenza, oppure in PVC (plastica) con varie possibilità di colorazione e anch’esso con due o tre guarnizioni, o ancora in alluminio con un profilo multi-camera detto a “taglio termico”. Per non parlare infine dell’eccellenza, ossia i serramenti in legno-alluminio: legno all’interno per mantenere la miglior resa estetica possibile con la vitalità intrinseca del legno, e alluminio all’esterno (in tinta unita oppure con una coloritura “effetto legno”) per ingannare il tempo e garantire una durevolezza pressoché eterna.

Inutile dirlo: a tutti piace poter vivere la propria casa senza spifferi d’aria che penetrano nella propria abitazione attraverso infissi deperiti per l’usura, danneggiati dalle intemperie o semplicemente invecchiati a causa del tempo. Sostituendoli, a fronte di un investimento tutto sommato contenuto si riesce a rinnovare la propria casa e incrementarne drasticamente l’efficienza energetica, migliorandone sensibilmente il comfort abitativo (per non parlare della sicurezza) avvantaggiandosi – per l’appunto – dello sconto fiscale del 65% sui serramenti, ora prorogato per tutto il 2016.

A conti fatti, non è cosa da poco se si pensa che sostituendo gli infissi di casa si può arrivare a risparmiare ogni anno una cifra consistente (nell’ordine delle centinaia di Euro) sommando la minore spesa sulle bollette del gas (dovuto al minor spreco di riscaldamento) al recupero fiscale, in dieci rate, del 65% della fattura delle finestre.

E per il privato cittadino che nulla sa di serramenti, come fare ad orientarsi in una giungla di tipologie, caratteristiche, materiali, paroloni tecnici e (soprattutto) prezzi e offerte? Ci si può documentare in Internet (con tutte le dovute cautele), oppure (meglio) rivolgersi a un tecnico (magari un amico di famiglia o qualcuno che possa dare un consiglio disinteressato), oppure ancora interpellare due o tre ditte specializzate e provare a confrontare le loro proposte.

Sarà indispensabile richiedere un preventivo: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno; si prenota un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita, e il gioco è fatto. Con le misure (che, volendo, si possono anche rilevare da sé in questa fase preliminare) e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso su budget, tempistica, qualità, ecc.

V8 Serramenti è attiva in tutta la Lombardia e oltre, con opere realizzate non solo a Brescia, limitrofi e provincia, ma fino a Piacenza, Mantova, Verona e Bergamo: preventivi e sopralluoghi sono gratuiti e senza impegno, pertanto è possibile ottenere gratis una quotazione o fissare un appuntamento per una visita in loco e un’offerta su misura.


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PROGETTO TOP DEALER. AUMENTO DELLE VENDITE DEL 15% DA PARTE DEI RIVENDITORI.

Il progetto Top Dealer compie solo 12 mesi e inizia già a dare risultati importanti sia sul fronte del marketing che su quello squisitamente commerciale. I meeting svoltisi in diverse città italiane hanno permesso a molti rivenditori distribuiti su tutto il territorio nazionale di fare rete, di creare preziose partnership e di aumentare le vendite. Un progetto innovativo ed efficace che rappresenta una risposta concreta in tempi di crisi.

 

In un periodo storico dominato da una difficile congiuntura economica, Pavanello Serramenti sceglie di stare accanto ai propri partner commerciali: è questa l’idea che ha dato il via al progetto Top Dealer. Un’iniziativa promossa dalla Pavanello Academy per permettere ai rivenditori di acquisire maggiori competenze commerciali e incrementare le vendite dei serramenti in legno targati Pavanello in tutto il territorio nazionale.

 

A questo scopo è stato creato il Top Dealer tour che si propone di “fare formazione” in diverse città (finora Torino, Roma, Palermo, Bologna e Milano). Durante il seminario – tenuto dal direttore commerciale Marco Pavanello e da Roberto Gasparetti, esperto di comunicazione consuasiva – vengono presentati materiali e strumenti utili per attrarre nuovi clienti e poi trattenerli nel punto vendita con l’obiettivo di farli acquistare il prodotto. Al termine del seminario i partecipanti che scelgono di diventare Top Dealer iniziano un periodo di formazione che innesta sinergie strategiche con il marchio Pavanello.

 

È passato un anno dalla nascita di questa iniziativa, ma i risultati sono già visibili e misurabili. La “formazione” messa in campo e la trasmissione di alcune tecniche commerciali hanno permesso a molti rivenditori distribuiti sul territorio nazionale di aumentare i contatti commerciali e di conseguenza la possibilità di chiusure contrattuali.  Una grande soddisfazione quindi per coloro che – come Paolo Azzoni – in un momento difficile del mercato, erano in cerca di nuovi strumenti commerciali.  “Nasco in una famiglia di falegnami” – afferma il titolare della ADue Serramenti di Noceto (Parma) – “quindi conosco bene il valore del serramento in legno e tutte le prassi produttive che lo rendono pregiato e altamente performante. Con il tempo tuttavia ho deciso di sospendere la produzione e di proseguire solo con l’attività di vendita. Conoscevo già molto bene la ditta Pavanello, la loro qualità e la loro filosofia, che ben si sposava con il mio ideale di eccellenza e cura del dettaglio che proveniva dal mio background di artigiano. Quando ho avuto poi occasione di conoscere personalmente Marco Pavanello, mi sono accorto che non c’era solo una sintonia professionale, ma anche umana, oltre che un comune bagaglio di esperienza: l’apertura della collaborazione è avvenuta in maniera davvero naturale. Ho subito aderito alla sua proposta d’investimento reciproco che rappresenta il cuore dello straordinario progetto Top Dealer. In effetti per me la parte commerciale era la più interessante: sono sempre stato convinto del fatto che gli strumenti avanzati del marketing e le potenzialità del web siano ormai imprescindibili per un imprenditore, anche perché ad oggi consentono di ottenere risultati misurabili e quindi di fare investimenti strategici e mirati.  Dopo il meeting ho acquisito molte più competenze e ho imparato molto sulle modalità con cui ci si può proporre ad un potenziale cliente. La conferma della validità della scelta che ho fatto aderendo al progetto Top Dealer è stata poi suffragata dai risultati: ho infatti registrato un sensibile aumento dei contatti commerciali (che si attesta intorno al 35%) e posso affermare che grazie all’attivazione di questa “sinergia” nel periodo tra maggio e settembre ho persino aumentato le vendite del 15%.”

 

“Avanti tutta!” – ha dichiarato con entusiasmo Marco Pavanello – “questo è solo l’inizio di una serie di operazioni di partnership sempre più mirate e strategiche che porterà avanti la Pavanello Academy nei prossimi tempi con la speranza non solo di crescere commercialmente, ma anche di continuare ad offrire ai nostri clienti prodotti di fattura eccellente.”

 

Per informazioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 0425/474515.

 

 

Anna Pisano

Ufficio Stampa L’Ippogrifo®

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PAVANELLO SERRAMENTI: QUANDO IL VENDITORE DIVENTA CONSULENTE.

Informazione, consulenza, complicità. Alla base di una buona vendita c’è sempre la persona. Pavanello Serramenti propone una cultura commerciale che trasforma il venditore in un consulente: una vera e propria rivoluzione nel campo dell’approccio al cliente. La costituzione della Pavanello Academy è la prova tangibile di un nuovo modo di guardare al mercato e allo sviluppo commerciale.

 

 

Pavanello Serramenti – azienda ormai nota per i suoi infissi ad alta resa prestazionale ed estetica – non si caratterizza solo per l’eccellenza dei suoi prodotti, la cura del dettaglio, il design contemporaneo, la vocazione internazionale; una delle caratteristiche d’innovazione di questa azienda infatti è senz’altro il suo approccio rivoluzionario alla modalità di vendita e alle strategie di diffusione delle proprie proposte sul territorio.

 

In periodo storico particolarmente critico segnato dalla crisi ma anche da significativi cambiamenti politici e socio-economici le aziende che sopravvivono sono quelle in grado di interpretare il cambiamento a proprio favore sfruttandolo in senso evolutivo. È esattamente quello che ha fatto l’azienda Pavanello Serramenti rivoluzionando il modo di vendere e soprattutto il ruolo stesso del venditore: non più una figura esclusivamente commerciale bensì un consulente a tutto tondo, una persona con capacità poliedriche e avanzate in grado di comprendere le esigenze specifiche di chi acquista, d’illustrare le diverse opzioni di acquisto con argomenti efficaci e strategici che sappiano orientare nella scelta giusta, di confrontare i diversi prodotti per rendere chiari i plus valori delle proprie proposte. Un profilo informato, competente, affidabile e trasparente che lavora con la volontà di intessere un rapporto di fiducia e di stima con il cliente informandolo sui dettagli e approfondendo ogni specifico elemento costitutivo della finestra: dalla spiegazione sull’importanza dei materiali e sulle loro differenze, all’illustrazione delle proprietà funzionali, fino al consiglio estetico o architettonico. In questa logica di compravendita l’acquirente diventa quindi un interlocutore alla pari cui viene data la possibilità di essere esperto, consapevole e responsabile del suo stesso acquisto: un cliente che si convince da sé delle sue scelte e delle ragioni che lo hanno portato a comprare un prodotto di eccellenza. Un compratore contemporaneo insomma, che si fa assistere durante tutto il periodo che lo accompagna nella scelta del serramento più adatto a lui.

 

Una delle prove tangibili di questo impegno è senz’altro la fortunata iniziativa rivolta ai Top Dealer, un progetto messo in atto dalla Pavanello Academy, con l’intento preciso di supportare il rivenditore nelle operazioni di consulenza e di vendita, di offrire un supporto di lungo periodo circa le novità e gli aggiornamenti, di istituire per i partner corsi, seminari e approfondimenti che migliorino le loro performance commerciali. Il progetto, che prevede la prossima tappa a Milano il 25 settembre, sta dando grandi risultati e si iscrive in un programma più ampio e composito che mira a coprire tutto il territorio nazionale.

 

“Eccellenza vuol dire prima di tutto cultura” ha affermato Marco Pavanello “il cliente perfetto è quello che ha compreso perfettamente il valore aggiunto sotteso al nostro prodotto, che è sicuro della sua scelta e pienamente soddisfatto della consulenza ricevuta. Per questo motivo ho deciso di spendere tempo ed energie per portare avanti delle iniziative che lavorassero nel senso di una cultura del serramento, che non diventa solo utile per l’azienda ma anche per il cliente che sarà contento dell’acquisto fatto e della professionalità di chi lo ha seguito durante il corso dell’acquisto. Il mondo cambia in continuazione, e noi, dobbiamo necessariamente cambiare con lui: questo è sempre stato il pensiero che ha guidato la mia filosofia aziendale.”

 

 

Per informazioni e iscrizioni scrivere a [email protected] o telefonare allo 0425/474515.

 

Marta Zacchigna

Content Manager e Ufficio Stampa L’Ippogrifo®

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PAVANELLO SERRAMENTI: UN VADEMECUM PER UNA SCELTA D’ACQUISTO CONSAPEVOLE.

Da sempre attenta all’eccellenza dei suoi prodotti, Pavanello Serramenti lavora anche per una “cultura del serramento” in modo da spingere la clientela a scegliere l’infisso più appropriato: ecco quindi le linee che devono guidare ad un acquisto intelligente, consapevole e soddisfacente.

 

 

La finestra è il primo mobile della casa, ma è anche l’elemento che mette in relazione l’interno delle abitazioni con il mondo esterno. A volte la sua funzione è sottovalutata ma l’infisso condiziona sempre in modo significativo l’ambiente nel quale si vive: illuminazione, sicurezza, isolamento termico e acustico, aerazione, estetica. Non è quindi consigliabile appoggiarsi ad un venditore qualunque o fare scelte affrettate perché spesso una finestra è per la vita. Ecco perché Pavanello Serramenti, fin dall’inizio della sua storia, ha lavorato per portare avanti una “cultura del serramento” e per invogliare i clienti non solo a scegliere sempre l’eccellenza ma anche a informarsi sui dettagli che, nel lungo periodo, possono fare la differenza.

 

Ecco allora alcune linee fondamentali che dovrebbero guidare ad un acquisto intelligente e consapevole: la prima cosa è senz’altro l’attenzione alla scelta dei materiali. Ogni cliente infatti deve essere informato sulla qualità delle essenze che gli vengono proposte. Pavanello Serramenti, ad esempio, utilizza solo legno lamellare di primissima scelta, altamente prestazionale e caratterizzato da una lunga durata nel tempo.

 

In seconda battuta essenziale è la qualità della verniciatura che condiziona in maniera importante la durata del serramento. E ancora: la ferramenta, meglio se antieffrazione, i meccanismi antiruggine, atti a preservare i materiali, le guarnizioni e le colle che permettono il buon funzionamento dell’infisso. Inutile dire poi quanto l’eccellenza della componentistica (maniglie, viti, cerniere) sia fondamentale per la resa finale del prodotto. Tutti questi dettagli devono essere presi in considerazione e spiegati al cliente che si appresta all’acquisto in modo da permettergli di fare una scelta consapevole.

 

Centrali sono poi alcuni dati tecnici: la tenuta dalle intemperie e l’isolamento termico ad esempio; quest’ultimo diventa essenziale per contenere i costi di riscaldamento e di condizionamento e per proteggere l’ambiente interno da tutti gli agenti inquinanti. Il serramentista dovrà informare l’acquirente sulle tipologie di vetrate isolanti presenti nel mercato e sulle specifiche tecniche ad esse relative al fine di valutare in modo chiaro gli effettivi risparmi termici ed economici.

 

La ventilazione rappresenta un altro elemento importante e anche l’abbattimento del rumore non è un fattore da sottovalutare: il grado di insonorizzazione dipende da molti fattori costruttivi del serramento sul quale il cliente deve essere informato. Non secondaria poi la scelta dei vetri che il cliente può scegliere in base alle sue esigenze (trasmittanza termica, protezione dal sole, trasmissione luminosa, abbattimento acustico). Attenzione poi ad alcuni accorgimenti che possono fare la differenza: il sistema Super Spancer adottato dall’azienda Pavanello ad esempio riesce a ridurre in modo consistente la perdita di calore con ottimi risultati sul piano dell’economicità costituendo un vantaggio nel tempo. Ma attenzione: una buona finestra significa anche sicurezza, ecco perché il rivenditore deve mostrarvi nello specifico tutti i componenti che possono generare sicurezza nella finestra che viene scelta, al fine di assicurare il giusto livello di protezione.

 

Elementi fondanti per un ottimo infisso restano poi le garanzie. Oggi tutti i prodotti venduti devono essere accompagnati da una garanzia che certifica la qualità del prodotto e definisce le caratteristiche di costruzione oltre che le indicazioni per una buona posa in opera, essenziale per garantire il buon funzionamento dell’infisso.

 

Infine, anche l’estetica gioca il suo ruolo: meglio affidarsi ad un’azienda contemporanea attenta al gusto internazionale che può offrire all’occasione anche ampie gamme di colore.

 

Pavanello Serramenti da sempre propone prodotti d’eccellenza e si adopera per informare il cliente sulle differenze delle diverse tipologie di infisso. SINTHESI, l’ultimo prodotto lanciato dall’azienda, è stato pensato in un’ottica dove ogni dettaglio condensa tutte le caratteristiche migliori che un serramento può avere: dalla qualità dei materiali, al potenziamento dell’illuminazione grazie alla grande porzione vetrata, alle doti di isolamento termico e acustico, il tutto condensato in un design avanzato e minimalista in linea con le ultime tendenze.

 

“Da anni ormai porto avanti un progetto di sensibilizzazione della clientela” – afferma Marco Pavanello – “È importante a mio avviso che chi acquista sia informato su tutti i dettagli tecnici, estetici, funzionali. L’infisso è un elemento fondante della nostra casa, per questo nessuno si può permettere una scelta sbagliata.”

 

Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare la guida all’acquisto: http://www.pavanelloserramenti.it/upload/cataloghi/pavanello_guida_acquisto.pdf

 

 

 

Marta Zacchigna

Ufficio Stampa L’Ippogrifo®

Tel. +39 040 761404

Cell. +39 339 1952458

Skype Ippogrifo.zacchigna

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Serramenti, controtelai e ponti termici

22/06/2015 – BRESCIA. Un ponte termico è un punto di passaggio fra due zone o superfici, che hanno una differenza di temperatura l’una con l’altra (normalmente perché una è parte di un ambiente riscaldato e l’altra no), nella quale avviene una dispersione termica, ovvero il passaggio di calore dalla zona più calda a quella più fredda.

La presenza di un ponte termico può dare luogo non solo alla formazione di umidità di condensa, con l’ovvia conseguenza di un peggioramento del comfort abitativo e di uno spreco di energia (e quindi una maggiore spesa, ad esempio, per il riscaldamento o il raffrescamento dei locali), ma anche – nella peggiore delle ipotesi – a problemi di carattere strutturale degli elementi architettonici coinvolti. Per giunta, a lungo andare la condensa genera muffe e organismi parassiti che possono addirittura nuocere alla salute.

Fra le principali ragioni per cui vengono a crearsi dei ponti termici vi è la discontinuità fra un materiale e l’altro, per esempio fra uno strato e l’altro dell’involucro dell’edificio, perché ciascun elemento ha le proprie caratteristiche fisiche e chimiche e dunque reagisce in maniera differente agli agenti atmosferici e alle variazioni climatiche.

Il classico davanzale costituito da un piano di marmo passante attraverso la parete, è il tipico esempio di ponte termico dovuto alle abitudini costruttive di una volta: oggigiorno questi davanzali vengono divisi in due parti e separati con una zona isolata al centro, così da spezzare la continuità termica (e quindi la dispersione di calore).

Negli ultimi anni, nel settore dei serramenti si è posto sempre più l’accento sull’importanza dei «controtelai»: non più soltanto, quindi, il “buon vecchio” falso telaio in legno, murato dall’impresa edile e predisposto per accogliere l’infisso della nuova finestra o portafinestra, ma tutta una struttura coibentata e realizzata ad hoc mediante materiali isolanti con l’obiettivo dichiarato (e raggiunto) di abbattere il problema dei ponti termici e quindi esaltare al massimo la prestazione energetica dei nuovi serramenti.

Senza un adeguato controtelaio, persino il serramento più tecnologicamente avanzato e dotato di vetrocamera altamente isolante potrebbe essere vanificato nella sua funzione di efficienza energetica, per il semplice fatto che – ad esempio – il davanzale sottostante o il perimetro murario circostante non sono adeguatamente strutturati e quindi lasciano passare (e disperdere) buona parte del calore che viene generato dentro l’edificio.

Poco importa che i nuovi serramenti siano costruiti in legno o in PVC, piuttosto che in alluminio o con la formula legno interno e alluminio esterno: in maggiore o minor misura, il discorso è il medesimo in quanto il ponte termico è sempre in agguato sul perimetro dell’infisso e nei punti di giunzione.

Qualcuno certamente obietterà che l’utilizzo di controtelai coibentati comporta un’inevitabile lievitare del costo complessivo dell’intervento: fatto innegabile di per sé, ma d’altro canto è poco intelligente tirare la cinghia per risparmiare ogni centesimo e alla fine ritrovarsi con fattori di discontinuità termica che invece di difendere dal freddo e mantenere il fresco del condizionatore, finiscono per creare problemi seri alla salute e al portafogli.

Insomma, per dirla con la saggezza popolare: se si vogliono fare le cose fatte per bene, è meglio farle per bene del tutto. Inutile ricercare l’eccellenza nelle caratteristiche del serramento e poi lasciare che le pareti non siano adeguatamente isolate o, peggio ancora, che davanzali o soglie portino in casa grandi quantità di freddo.

Sarebbe come acquistare un’auto sportiva e dotarla di ruote e pneumatici da utilitaria: un abbinamento non solo esteticamente pessimo, ma anche inadatto e addirittura pericoloso sul piano funzionale.

Meglio valutare accuratamente l’intervento, con l’assistenza di un professionista, e individuare la giusta via di mezzo fra la spesa per un serramento che isoli bene e un controtelaio adeguato che non ne sprechi tutta la performance.

Fra l’altro, oggigiorno si è raggiunta una sofisticazione notevole nel settore dei controtelai coibentati: vi sono opportunità non più solo termiche ma anche acustiche (barriere anti-rumore incorporate), oppure controtelai già predisposti per alloggiare sistemi oscuranti come tapparelle o tendaggi.

È buona norma, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno di spesa: si può richiedere un sopralluogo oppure fissare un appuntamento per una visita; poi, con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni viene preparata l’offerta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.

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Per ulteriori informazioni:

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Tel: 030/2701331 – 335/349917
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Serramenti: protezione dai raggi solari e risparmio energetico con la detrazione del 65%!

Non tutti sanno che in media è necessario impiegare più energia per far diminuire la temperatura di un’abitazione, rispetto a quella che si consuma per riscaldarla.

Addirittura, secondo alcune stime, per abbassare di un grado la temperatura di un dato ambiente, è necessaria circa tre volte l’energia che serve per incrementare di un grado lo stesso ambiente. Infatti, si prevede che nei prossimi anni la richiesta di energia per il raffreddamento degli ambienti continuerà a salire vertiginosamente.

Ecco perché le schermature solari contribuiscono direttamente al risparmio energetico.

Nel settore dei serramenti, negli ultimi anni sono stati compiuti passi da gigante dai produttori di vetri i quali, utilizzando gas come l’Argon o lo Xenon e speciali lastre di materiali isolanti, sono riusciti a proporre vetri ad elevata performance. Una critica che, però, si può muovere a tali prodotti (a parte il costo relativamente importante) è il fatto che quei gas, col tempo tendono, a perdere la loro efficacia o a evaporare; inoltre, il loro effetto non è modulabile o moderabile a piacere. Ciò significa che, se d’estate essi aiutano a contrastare il consumo di energia per il condizionamento, d’inverno non permettono di usufruire dei benefici che il sole garantisce in termini di calore.

Di conseguenza, utilizzare schermature solari fa risparmiare denaro, protegge l’ambiente diminuendo i costi per la climatizzazione e permette l’utilizzo di opere murarie più efficienti e con impatto più contenuto a vantaggio della maggiore vivibilità degli ambienti.

Sotto l’intestazione generica di “schermature solari” rientrano tutte le seguenti categorie di prodotto, come peraltro chiarisce la recente normativa che li ha equiparati agli infissi per quanto concerne l’efficienza energetica:
– scuri (antoni ciechi);
– tende alla veneziana;
– tapparelle avvolgibili;
– persiane a battente, alla veneziana o a soffietto;
– tende esterne a bracci pieghevoli o rotanti, a rullo, verticali;
– tende per lucernari e finestre su tetto.

Il fattore importante è che lo scopo primario della schermatura deve essere quello di impedire che gli ambienti interni si surriscaldino a causa delle radiazioni solari dirette durante il periodo estivo, riducendo il dispendio di corrente elettrica dovuto all’eventuale uso di climatizzatori o ventilatori.

Altro principio fondamentale è che le schermature devono essere mobili (come ha spiegato il Dott. Americo Calderi, referente di ENEA) perché non devono poi impedire l’irraggiamento nei mesi invernali. Tale caratteristica può essere raggiunta mediante differenti soluzioni: sistemi a lamelle (come per i tendaggi a veneziana o frangisole) oppure a schermo (tende a caduta o a rullo).

Ma, ad ogni buon conto, di che costi si sta parlando? Per saperlo, occorre poter stimare adeguatamente i lavori. È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.


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Molaro Serramenti, leader nella produzione e vendita di infissi, porte e finestre, è presente con due showroom ad Arcore e Bergamo

L’azienda Molaro Serramenti ha recentemente inaugurato un nuovo showroom ad Arcore, in via Enrico Fermi 4.
Ad oggi, l’azienda conta già due punti vendita in Lombardia: a quello presente nella città di Bergamo, si aggiunge questo nuovo showroom nel cuore della Brianza.
La nuova esposizione, aperta a tutti, offre la possibilità di toccare con mano i prodotti Molaro Serramenti e di consultarvi con gli esperti messi a disposizione dall’azienda, per trovare assieme le migliori soluzioni cercate.

Molaro Serramenti è specializzata nella produzione di porte e finestre in legno e legno-alluminio. Da oltre 60 anni produce direttamente gli infissi nei suoi tre stabilimenti ubicati in Friuli Venezia Giulia, dove i migliori materiali vengono utilizzati per la costruzione di prodotti belli e resistenti.

Molaro Serramenti, disponendo di una propria rete distributiva, offre il grande vantaggio di fornire al Cliente sempre un interlocutore diretto, collegato alla fabbrica e pronto a rispondere professionalmente ad ogni necessità.

Operando in un mercato altamente competitivo ed in continua evoluzione, Molaro Serramenti vuole garantire i più elevati standard qualitativi per soddisfare le richieste di una clientela sempre più informata ed esigente. Per questa ragione, Molaro Serramenti da sempre persegue la strada dell’innovazione e dell’evoluzione tecnologica, impiegando attrezzature all’avanguardia ed impianti moderni.

Per informazioni e appuntamenti, potete chiamare i seguenti numeri:

Molaro, showroom di Arcore: 039 617289
Molaro, showroom di Bergamo: 035 4243530

oppure potete scrivere all’indirizzo [email protected] o consultare il sito www.molaro.it

 

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Serramenti e sicurezza: finestre, porte e portoncini, risparmio energetico e sconto fiscale

24/04/2015 – BRESCIA. Con i tempi che corrono, la sicurezza della propria abitazione è un fattore fondamentale per il conseguimento e il mantenimento di un buon tenore di vita: per vivere in tranquillità, non si possono nutrire continue preoccupazioni sull’eventualità che qualche malintenzionato s’intrufoli in casa propria!

Ma al tempo stesso, non si vuole perdere di vista l’economia familiare, così – giustamente – si punta al risparmio e alla gestione ottimale delle proprie risorse e dei propri averi.

Alla luce di tali fatti, in vista delle tanto sospirate vacanze estive, è ancora più opportuno premunirsi e rendere sicura la propria casa con una porta blindata o un portoncino in legno di ultima generazione, da montare al posto della vecchia porta d’ingresso che può essere facilmente forzata o scardinata.

Un vantaggio aggiuntivo rispetto alla pura e semplice sicurezza passiva dovuta al fatto che si è installato un portoncino d’ingresso nuovo con ferramenta anti-effrazione, è l’isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a strade molto battute.

Come ormai molti sanno, ristrutturare la propria casa sostituendo gli infissi vecchi con nuovi infissi a risparmio energetico, comporta molteplici e importanti vantaggi, prima fra tutti lo sconto fiscale (la detrazione sull’IRPEF del 65%, oppure del 50% per le ristrutturazioni), che si applica al totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), suddiviso nei dieci anni successivi.

Fra l’altro, il portoncino d’ingresso, se dà sull’esterno dell’immobile e se rispetta i parametri normativi previsti per l’isolamento termico, è detraibile anch’esso al 65%; in caso contrario si può agevolarlo con il 50% per ristrutturazione o per manutenzione ordinaria con miglioramento del fattore sicurezza dell’abitazione.

Tenendo conto che l’esborso per la sostituzione del portoncino o il montaggio delle inferriate può in taluni casi essere abbastanza contenuto, considerando lo sconto fiscale e – soprattutto – il senso di rinnovata tranquillità domestica (impagabile, di per sé) che si può ottenere mettendo in sicurezza la propria casa, ne consegue che interventi del genere rappresentano un investimento vincente che non solo dà un valore aggiunto al proprio immobile, ma costituisce una spesa facilmente recuperabile nel giro di pochi anni.

In definitiva, di che prezzi si sta parlando? Per saperlo, occorre poter stimare adeguatamente i lavori. Un portoncino blindato di buona qualità può aggirarsi intorno al migliaio di Euro, tuttavia vi sono numerosi fattori da tenere in considerazione e ogni casa è diversa dall’altra.

È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.

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Serramenti, finestre e risparmio energetico: i nuovi infissi vanno montati nel modo giusto

BRESCIA. Sempre più persone sono al corrente dell’importanza che rivestono le finestre e le portefinestre nell’isolamento termico di un’abitazione, come pure nella sua sicurezza dalle intrusioni.

Che siano in legno, in PVC, in alluminio o in legno-alluminio, i serramenti di ultima generazione sono ormai ben noti per concretizzare l’obiettivo tanto importante e ricercato del “risparmio energetico”: grazie a telai spessi e robusti, a vetrate isolanti e a materiali che interrompono la dispersione del calore, oggigiorno infissi e porte fanno la parte del leone nell’efficienza energetica degli edifici e, di conseguenza, nel minor inquinamento ambientale (diretta conseguenza della riduzione dei consumi) nonché nel risparmio concreto sulle spese di riscaldamento dei locali (si stima un 30-35% annuo di diminuzione sulle bollette).

Quando si sostituiscono le finestre di casa, poi, si consegue un ulteriore vantaggio: un migliore isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a zone particolarmente battute o teatro di “movida” notturna.

Ma tutte queste migliorie possono essere vanificate da un unico, nevralgico fattore: la posa in opera.

Si può acquistare un serramento eccellente, dotato di vetrocamera altamente isolanti e di profili particolarmente performanti, e ciò nonostante ritrovarsi clamorosamente con spifferi e dispersioni di calore. Può succedere se il montaggio e la coibentazione del telaio maestro del serramento non sono stati effettuata secondo certi criteri.

In una tale disgraziata ipotesi, tutto l’investimento che si è sostenuto rischia di risultare fallimentare in quanto non si potrà godere di un incremento sufficientemente elevato nelle prestazioni termiche dell’edificio e si continuerà a scialacquare denaro per le spese di riscaldamento, dopo averne già speso parecchio per e nuove finestre.

La posa in opera dei serramenti deve essere effettuata utilizzando sistemi di montaggio che tengano conto delle caratteristiche architettoniche dell’immobile oggetto di intervento, non può certo essere improvvisata da personale inesperto o alle prime armi. Inoltre, richiede che vengano adoperati materiali specifici per l’isolamento degli interstizi fra il controtelaio murato e l’infisso; materiali (come ad esempio schiume poliuretaniche o nastri auto-espandenti per uso professionale) che vanno anche conservati e applicati in un certo modo onde evitare fessurazioni nel momento in cui si solidificano e si assestano. Anche i sigillanti (ad es. il silicone) non va mai scelto a caso ma deve essere del tipo appropriato alla situazione e deve essere posato con discernimento e con destrezza.

Insomma, il serramento va posato «a regola d’arte», ma non solo: anche «a norma di legge»; infatti l’azienda installatrice è poi tenuta a rilasciare una dichiarazione di conformità delle opere eseguite rispetto alla normativa in vigore che, negli anni passati, è andata stringendosi attorno a parametri di isolamento termico sempre più rigidi e severi. D’altro canto è giusto che sia così, perché lo standard richiesto deve essere elevato se si vuole dare un contributo concreto all’efficienza energetica delle case private e quindi alla riduzione di consumi e inquinamento.

Dulcis in fundo, giova ricordare che, se si sostituiscono gli infissi vecchi con nuovi serramenti “a risparmio energetico”, è possibile richiedere lo sconto fiscale (detrazione IRPEF) del 50% (per ristrutturazioni) oppure addirittura del 65% (per incremento dell’efficienza energetica). Tale percentuale si applica all’ammontare totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), e viene ripartita in dieci rate annuali, di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello in cui sono stati fatti i pagamenti.

È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire i propri infissi: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sui prezzi, il budget, la tempistica, la qualità, ecc.

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Infissi e serramenti, porte blindate e portoncini di sicurezza

Soprattutto al giorno d’oggi, la sicurezza domestica è un punto cardine del tenore di vita familiare: per vivere in tranquillità, non si possono nutrire ogni giorno preoccupazioni sull’eventualità che qualche malintenzionato s’intrufoli in casa propria, facilitato da fattori architettonici o dall’assenza di protezioni.

Ma al tempo stesso, non si vuole perdere di vista l’economia familiare e quindi – giustamente – si punta al risparmio e alla gestione ottimale delle proprie risorse e dei propri averi.

Proprio per queste ragioni, è quanto mai opportuno rendere sicuro il punto di accesso alla propria abitazione con una porta blindata o un portoncino in legno di ultima generazione (al posto della vecchia porta d’ingresso che può essere facilmente forzata o scardinata) e, se necessario, anche con inferriate estensibili (apribili) per le finestre più esposte all’intrusione da parte di ladri.

Un ulteriore vantaggio oltre alla sicurezza, quando si installa un portoncino d’ingresso nuovo, è un incrementato isolamento acustico, assolutamente essenziale in contesti ad elevato traffico veicolare o in palazzi e condomini adiacenti a strade molto battute.

Come ormai molti sanno, ristrutturare la propria casa sostituendo gli infissi vecchi con nuovi infissi di sicurezza (o, in molti casi, a risparmio energetico), garantisce fra l’altro l’opportunità di richiedere lo sconto fiscale (detrazione IRPEF) del 50% per le ristrutturazioni (o manutenzioni straordinarie) e addirittura del 65% per l’efficientamento energetico. Tale percentuale si applica all’ammontare totale delle spese sostenute per l’intervento (compresa l’IVA), e viene ripartita in dieci rate annuali, di pari importo, a partire dall’anno successivo a quello in cui sono stati fatti i pagamenti.

Fra l’altro, se il privato sostituisce le finestre, le eventuali nuove inferriate vengono incluse nello sconto fiscale del 65% in quanto (come specifica una circolare dell’Agenzia delle Entrate) vengono considerate come accessorio del serramento.

E per il portoncino? Se risponde a certi requisiti tecnici fra cui l’isolamento termico, è detraibile anch’esso al 65%; in caso contrario si può agevolarlo con il semplice 50% per “ristrutturazione”, tenendo conto che tale intervento contribuisce marcatamente alla messa in sicurezza dell’abitazione.

Ma in definitiva, di che prezzi si sta parlando? Per saperlo, occorre  poter stimare adeguatamente i lavori. Un portoncino blindato di buona qualità può aggirarsi intorno al migliaio di Euro, tuttavia vi sono numerosi fattori da tenere in considerazione e ogni casa è diversa dall’altra.

È un’ottima idea, quindi, richiedere un preventivo: normalmente il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sul budget, la tempistica, la qualità, ecc.

Buona sicurezza e buon risparmio energetico a tutti!

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Serramenti e infissi: finestre e porte in legno a risparmio energetico con detrazione 65%

25/02/2015 – BRESCIA. Fra le molte meraviglie della natura e fra le materie prime più utilizzate in assoluto, c’è il legno, al servizio della tecnologia sin dagli albori della civiltà. Il legno nell’edilizia non solo ha una storia millenaria, ma anche un presente da protagonista e, a quanto pare, un futuro sempre promettente.

Il legno per i serramenti può contare su un ventaglio di essenze piuttosto variegato: dai più comunemente impiegati legni “morbidi” come il pino e l’abete ai più “duri” e durevoli come il larice e il rovere, passando per douglas, hemlock, okoumé, meranti, framiré, ed altri.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare basandosi soltanto sulla propaganda pubblicitaria di alcune multinazionali, a tutt’oggi finestre e portefinestre in legno continuano ad essere un’ottima scelta per coloro che desiderano sostituire i propri infissi vecchi e deperiti e, così facendo, migliorare l’efficienza energetica della propria casa abitazione avvantaggiandosi dell’ecobonus (detrazione fiscale del 65%) e ovviamente abbattere i propri consumi.

Inoltre, qualunque cosa possa dire chi tenta di vendere ad ogni costo un prodotto differente, i serramenti in legno hanno un valore estetico imbattibile, un aspetto sempre gradevole e una funzionalità intrinseca eccellente.

L’importante è che la verniciatura del serramento venga realizzata con sistemi industriali certificati e con prodotti all’acqua di comprovata qualità. In tal modo, la resistenza agli agenti atmosferici (anche in assenza di particolare manutenzione) può raggiungere tranquillamente i 10-15 anni.

Chiaramente c’è modello e modello anche nei serramenti in legno, esattamente come ci sono automobili di classe e prestigio differenti: allora è utile ispezionare, per esempio, se le finestre in questione tre guarnizioni termo-acustiche (piuttosto che due), poiché tale fattore sarà indice di un migliore comfort acustico e di un più marcato isolamento termico. D’altro canto anche le normative degli ultimi anni sono più stringenti in fatto di prestazioni energetiche, dunque il produttore del serramento dovrà essere in grado di esibire una certificazione CE valida.

Fra l’altro, è basilare mettere in luce il fatto che oggigiorno l’evoluzione nel settore dell’edilizia ha portato all’uso del legno lamellare, che viene essiccato artificialmente e non si deforma né si “imbarca” nel tempo: le particolari geometrie dei profili adoperati per i serramenti sono studiate appositamente per evitare i ristagni di umidità, mentre le vernici di ultima generazione sono progettate appositamente per questo genere di materiale e lo proteggono in modo eccellente.

Un capitolo a parte meriterebbero i vetri, che (va detto) fanno la parte del leone nella resa energetica del prodotto: infatti, per quanto eccellente e ben costruito possa essere l’infisso di per sé, se la vetrata utilizzata nel montaggio non è adeguatamente isolante, il serramento non raggiungerà mai i livelli di coibentazione richiesti dalla normativa. Inoltre, dall’anno scorso (Ottobre 2014) è entrata in vigore una direttiva della Comunità Europea che prescrive l’utilizzo di vetri stratificati (cosiddetti “anti-sfondamento”) sull’intera superficie e non più solo nella parte inferiore delle portefinestre (sotto il metro di altezza) come prima.

Con il legno, poi, si realizzano non solo le più comuni finestre e portefinestre a uno/due/tre battenti, ma anche porte e portoncini d’ingresso su misura e con pannelli interni ed esterni a disegno personalizzato, per esempio con bugne (riquadri in rilievo) o sagomatura a sesto, ecc.

Buona idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire gli infissi in casa propria: il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sul budget, i prezzi, la tempistica, la qualità, ecc.

V8 Serramenti è attiva in tutta la Lombardia e oltre, con opere realizzate non solo a Brescia, limitrofi e provincia, ma fino a Piacenza, Mantova, Verona e Bergamo: preventivi e sopralluoghi sono gratuiti e senza impegno, pertanto è possibile ottenere gratis una quotazione o fissare un appuntamento per una visita in loco e un’offerta su misura.

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