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10 curiosità sulle ricette italiane che amerai

Il cibo è una parte enorme della cultura italiana e noi italiani lo prendiamo molto sul serio.

Così seriamente in effetti, che alcuni abbinamenti di cibo, se richiesti in un ristorante, possono farti guadagnare sguardi strani o addirittura alzare gli occhi!

In questo articolo troverai alcuni fatti divertenti e interessanti sul cibo italiano e alcune tradizioni al riguardo che possono essere divertenti da imparare e aiutarti a goderti ancora di più le ricette della tradizione e a infrangere le regole consapevolmente, se lo desideri!

La pizza Margherita è la regina di tutte le pizze

La Pizza Margherita è la regina di tutte le pizze e non solo per la sua popolarità ma anche per le sue origini.

La pizza Margherita deve il suo nome a una vera regina, la regina Margherita di Savoia, per la quale questa pizza fu preparata per la prima volta.

La storia racconta che lo chef napoletano Raffaele Esposito un giorno decise di creare un piatto degno di una regina e creò una pizza che avesse i colori della bandiera italiana: rossa (sugo di pomodoro), bianca (mozzarella) e basilico (verde) – un tricolore commestibile!

La pizza napoletana è patrimonio mondiale dell’UNESCO

La pizza è disponibile in diverse varianti ma la pizza che si mangia a Napoli, fatta secondo tradizione, è così speciale che l’UNESCO ha dichiarato l’arte di renderla patrimonio immateriale!

In effetti, non c’è niente di simile e se sei abbastanza fortunato da assaggiare la vera pizza napoletana, è difficile tornare indietro e goderti qualcos’altro!

Ci sono oltre 300 formati di pasta in Italia

La pasta è l’alimento principale della dieta italiana e arriva in tavola, letteralmente, in tutte le forme e dimensioni.

Ad oggi puoi acquistare oltre 300 tipi di pasta fresca e quella secca. L’Italia produce oltre 3 tonnellate di pasta ogni anno.

In Italia, il tipo di pasta lunga più diffuso

I formati di pasta lunga più diffusi in Italia sono gli spaghetti, mentre quelli corti più diffusi penne, rigatoni, fusilli e farfalle.

Alcune paste sono disponibili in due formati ‘rigato’ (con piccole scanalature) e ‘liscio’: scegli sempre ‘rigato’ perché assorbe meglio il sugo!

Il pane toscano non ha sale per ragioni storiche

Se avete mai assaggiato il pane toscano, avrete notato che è fatto senza sale, caratteristica che lo rende sorprendentemente delizioso!

Il motivo della mancanza di sale è storico: pare che Pisa avesse il controllo sul commercio del sale e, nel 1100, impose una tassa sul sale.

Firenze ha deciso di resistere, si è rifiutata di pagare e ha creato il pane senza di esso, rendendolo così buono da diventare uno dei cibi più famosi della regione!

La cucina siciliana è fortemente influenzata dai sapori arabi

La cucina siciliana è diversa da quella di molte altre regioni e ha alcuni sapori sbalorditivi come il marzapane e il cuscus che la distinguono dagli altri nell’Italia continentale.

La ragione di questa differenza è l’influenza della meravigliosa cucina araba che arrivò in Sicilia durante il periodo della civiltà araba e anche per la vicinanza all’Africa settentrionale.

Il Prosciutto di Parma non è solo prosciutto crudo

Il prosciutto di Parma è spesso chiamato “prosciutto crudo” in italiano, tuttavia, non tutto il prosciutto è prosciutto di Parma!

Il prosciutto di Parma è una denominazione alimentare specifica di un prodotto originario della regione di Parma e noto per una tradizione e tecnica di preparazione particolarmente importanti.

Il vero prosciutto di Parma è tutelato dalla normativa comunitaria ed è ora DOP, quindi solo il vero prosciutto può essere commercializzato con questo prestigioso nome

Il Parmigiano Reggiano risale al medioevo

Il Parmigiano Reggiano, altro alimento made in Italy ormai conosciuto in tutto il mondo, esiste da oltre 9 secoli!

La storia racconta che fu creato per la prima volta dai monaci benedettini in Emilia, la regione ancora famosa per la sua produzione.

I pomodori non sono originari dell’Italia

Il pomodoro, considerato uno degli alimenti base della dieta mediterranea, è arrivato in Italia dall’America.

Sono entrati nella dieta mediterranea solo a metà del XVI secolo ma hanno preso così bene che ora sono coltivati ​​in diverse parti del paese e ampiamente utilizzati in cucina.

Nessuno sa dove sia nato il tiramisù

Non è del tutto chiaro dove sia nato il Tiramisù ma si racconta che sia nato a Treviso, che è la città con le maggiori pretese sulla sua paternità.

Al giorno d’oggi è così diffuso in Italia che lo trovi ovunque tu sia.

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Dieta e Alimentazione

Carne di vitello: “superstar” della cucina italiana

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  • 29 Agosto 2019

Dalla Valle d’Aosta alla Puglia, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia, dal Veneto alla Campania, dal Piemonte all’Abruzzo, la carne di vitello ha dato la sua inconfondibile e insostituibile impronta alla cucina regionale italiana. Infatti, in ogni parte del nostro paese la carne di vitello è stata valorizzata in ricette tradizionali, che hanno saputo accompagnarla con gli ingredienti del territorio e valorizzarla con le materie prime di stagione.

«L’obiettivo della campagna è rafforzare la conoscenza e la consapevolezza della carne di vitello, in particolare presso le generazioni più giovani, comunicarne i plus (facile da cucinare, versatile in cucina, con un’ampia offerta di tagli diversi) e favorirne la valorizzazione nei punti vendita della distribuzione moderna, che in Italia, coprendo il 67% dei volumi totali, rappresentano il principale canale d’acquisto» ha affermato François Tomei, Direttore Generale Assocarni.

Sono nati, in questo modo, centinaia di piatti tipici, che hanno contribuito alla costruzione della cucina italiana, e a farla diventare la più amata e apprezzata in tutto il mondo. La carne di vitello entra, infatti, da protagonista in alcune delle più iconiche ricette della cucina italiana, come il vitello tonnato, originario del Piemonte, la cima alla genovese, la cotoletta alla milanese e i saltimbocca alla romana.

Il “giro dell’Italia” della cucina del vitello tocca, praticamente, tutto il paese. Parte dalla Valle d’Aosta, con le costolette di vitello alla valdostana, farcite con Fontina e, in stagione, con tartufo, e passa poi al Trentino-Alto Adige con il gulasch di vitello servito con la polenta. In Friuli-Venezia Giulia la carne di vitello è cucinata soprattutto come braciola alle erbe o come spezzatino, e in Veneto si sposa con il radicchio nel rotolo di vitello alla chioggiotta.

Non mancano le ricette in cui la carne di vitello entra nel mondo dei primi piatti, sposandosi con la pasta fresca e con quella ripiena. In Romagna con lo stracotto di vitello si prepara un ricco e gustoso sugo con cui condire i garganelli. In Liguria il magro di vitello si utilizza per preparare il ripieno dei ravioli. C’è anche la carne di vitello, insieme a quella di maiale e agnello, nel succulento ragù alla molisana.

Nel Centro Italia la carne di vitello torna a essere protagonista di ricette tradizionali molto saporite, come il vitello alla marchigiana (farcito con dadini di pancetta), la bistecca del curato umbra (con una salsa di senape ed erbe aromatiche) e lo spezzatino con patate abruzzese.

La tasca di vitello farcita è un classico in Campania, così come lo sono in Puglia l’involtino di vitello e in Basilicata il vitello farcito alle erbe. In Sicilia il vitello è l’ingrediente di base della “carne murata”, mentre in Sardegna la polpa di vitello si cucina tradizionalmente in casseruola con aglio, cipolla e prezzemolo.

Il vitello arriva in tavola anche nei menu tradizionali dei giorni di festa. In Abruzzo non c’è Natale senza il brodo con il cardone, un brodo di gallina o tacchino al quale vengono aggiunte polpettine di vitello, uova, formaggio grattugiato e coste di cardo lessate. Invece in Calabria il piatto delle feste è “u vrasciuluni”, un rotolo di carne di vitello farcito con soppressata e pecorino.

Per ogni stile in cucina, il vitello è una garanzia perché lo si può cucinare sia in modo facile e veloce, sia con cotture lunghe e ricette più elaborate. «Per ottenere il miglior risultato basta scegliere il taglio giusto tra i circa venti che si trovano in vendita. Per cotture veloci si può puntare su fesa, nodini e magatello, mentre per cotture lunghe sono perfetti il fiocco, il collo e il ‘pesce’. E per chi non vuole accendere i fornelli ci sono tagli, come noce e scamone, che sono deliziosi anche a crudo» ha consigliato lo chef Roberto Valbuzzi.

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STUZZICA E VINCI! LA SFIDA IN CUCINA HA INIZIO

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  • 2 Maggio 2017

Milano, 2 maggio 2017 – Sei pronto a liberare l’#EffettoSamurai che è in te? Dal 3 maggio al 17 luglio, Samurai, azienda leader nel mercato degli stuzzicadenti e degli accessori da cucina, lancia una sfida a tutta creatività. Un contest dedicato a tutti coloro che in cucina amano divertirsi e sperimentare e che sono pronti a realizzare ricette appetitose, impiattamenti originali, tavole non convenzionali con l’utilizzo dei nuovi prodotti Samurai. Parola d’ordine: semplicità e fantasia!

Tutti potranno partecipare inviando sul sito http://concorso.samurai.eu la foto della propria creazione – una ricetta golosa o l’allestimento di un’originalissima tavola – accompagnata dalla descrizione e dal titolo. Una volta che l’amministratore del sistema avrà accettato la creazione come conforme ai criteri richiesti da regolamento, partirà la corsa verso la vittoria: la ricetta sarà postata sul profilo Facebook di Samurai e ogni partecipante potrà condividerla sui propri social, invitando gli amici a sostenerlo e a partecipare a loro volta, rilanciando la sua gustosa ricetta o la bellissima tavola apparecchiata con l’hashtag #EffettoSamurai.

A giudicare gli sfidanti che potranno vincere un fantastico viaggio a Berlino per due persone (primo premio) o uno Smartbox «Cene da Chef » (per le ricette rientrate nella Top Ten), sarà una giuria d’eccezione composta da cinque foodblogger: Beauty Food Blog, Cotto Al Dente, Juls’ Kitchen, Misya e Singerfood, fuoriclasse dei fornelli che per primi si sono lasciati ispirare dall’#EffettoSamurai postando sui loro social piatti indimenticabili, realizzati rigorosamente con l’aiuto dei prodotti della linea Food di Samurai, ovvero: spiedi, spiedini, gondole, cannucce, piattini e stuzzicadenti.

Per gli amanti dello sport e della linea, Francesca Bettoni, ovvero Beauty Food Blog, massaggiatrice sportiva e fitness trainer, ha puntato su una ricetta sana e leggera ma senza rinunciare al gusto deciso: «Falafel non fritti, salsa tahina e patate dolci». Davide Campagna, dentista e food blogger di Cotto al Dente, invece, si è ispirato alla magica Venezia utilizzando le gondole Samurai per «La seppia va in gondola», una ricetta ideale per chi ama la cucina gourmet ma di facile realizzazione.

Uno splendido viaggio nel gusto è anche quello di Flavia Imperatore, per tutti Misya, che per dimostrare il suo #EffettoSamurai ha realizzato «Spiedini di pizza e polpette» con gli spiedi eleganti. «4 ricette veloci per una cena con gli amici» sono le creazioni di Giulia Scarpaleggia, in arte Juls’ Kitchen, food writer e food photographer toscana. E infine, la creatività di una coppia ai fornelli, Francesca e Pietro di Singerfood, che per #EffettoSamurai hanno ideato un «Aperitivo per piccoli bongustai», ovvero un happy hour formato baby.

Ma le combinazioni realizzabili con gli accessori Samurai sono davvero tantissime: per un tocco esotico perché non pensare ai «Sushi fruttati alla Samurai»? E per chi ama il pret-a-manger, ecco i «Bignè ai tre gusti»; per gli amanti della seduzione in cucina, uno spiedino di «Frutta mista glassata con la cioccolata»; per un effetto acquolina assicurato, il «Panini-amo»; per pause pranzo a tutta natura, la barca di «Insalata wellness» e per un pizzico di dolcezza, la «Cheese-cake scomposta ai frutti di bosco». Molte altre creazioni sono disponibili su http://samurai.eu

Cosa aspetti? Stuzzica la tua creatività, lasciati contagiare dall’#EffettoSamurai.

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Presentazione del libro “Le Ricette delle diversamente Cuoche”

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  • 13 Marzo 2017

Un laboratorio di cucina occupazionale come progetto riabilitativo per persone che hanno subito eventi traumatici. Un percorso per riacquistare autonomia.

L’Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica dell’ASST Papa Giovanni XIII, con sede a Mozzo, offre un servizio di Terapia Occupazionale per il recupero delle abilità e delle autonomie possibili.

Micaela Bianco, terapista occupazionale, ha ideato un percorso di autonomia sull’arte del cucinare che si è sviluppato negli anni.

Il laboratorio di cucina occupazionale fa parte del progetto riabilitativo di persone che a causa eventi traumatici o di altra natura hanno residuato limitazioni senso-motorie, ma che hanno conservato risorse personali, relazionali e funzionali che permettono loro di riappropriarsi del ruolo sociale e familiare, delle proprie abilità, delle proprie passioni.

Oggi, da un’idea di Micaela, con il supporto della terapista occupazionale Sara Bernocco, di alcune volontarie ex-pazienti e con l’entusiasmo di tutti i partecipanti partendo dal laboratorio si è arrivati a cucinare prelibatezze e a ideare un ricettario che, oltre alle istruzioni per cucinare, contiene parole chiave non esplicitate, ma fondamentali: ideazione, progettazione, collaborazione, lavoro di gruppo, riappropriazione, creatività, allegria.

In collaborazione con l’Associazione Disabili Bergamaschi sabato 11 marzo presso Casa Adb in via Borgo Palazzo a Bergamo a partire dalle ore 13,00 si terrà la presentazione del libro “Le ricette delle diversamente Cuoche in terapia occupazionale” con assaggi dei piatti ideati.

Saranno presenti le terapiste occupazionali Micaela Bianco e Sara Bernocco e alcune delle cuoche che hanno partecipato al progetto.

Per informazioni contattare

Associazione Disabili Bergamaschi ADB

3396143343

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Crostata alla confettura di albicocche: scopri la ricetta

Tra le varie mode che hanno colpito il mondo del web e quello  televisivo, negli ultimi anni un posto sul podio se lo è guadagnato il settore food. Gran parte dei programmi televisivi, che siano dimostrativi o talent show, riguardano infatti il mondo della cucina. Note trasmissioni nate da format americani, come Masterchef o Bake off in cui chef amatoriali si sfidano giudicati da cuochi stellati, oppure strisce quotidiane dedicate alla dimostrazione passo passo di ricette alla portata di tutti come Cotto e mangiato o Molto Bene sono solo alcuni degli esempi di quanto la cucina stia appassionando un pò tutti, grandi e piccoli, che siano uomini o donne.

Anche nel web, l’arte del cucinare è molto diffusa, grazie a famosi siti web dove vengono condivise le ricette con gli utenti, come ad esempio Giallozafferano. Esistono anche dei corsi e-learning per imparare l’abc della cucina, ottimi per chi non si fosse ancora cimentato dietro ai fornelli e volesse apprendere i fondamenti. Proprio su internet, una statistica ha rivelato qual’è la ricetta più ricercata dagli italiani: la crostata alla confettura di albicocche, un classico tra i dolci della tradizione. Scopriamola insieme:

Gli ingredienti

Pochi, semplici e facilmente reperibili, ecco gli ingredienti che vi occorronno per preparare un’ottima crostata che stupirà i vostri cari o gli ospiti delle vostre cene.

  • 150g di burro freddo
  • 130g di zucchero a velo
  • 300g di farina
  • scorza di limone
  • 3 tuorli d’uovo
  • 700g di confettura di albicocche
  • 1 uovo medio per spennellare

Il procedimento

Come prima cosa dovrete preparare la pasta frolla. Prendete il vostro mixer, mettete la farina, un po’ di sale ed il  burro freddo a tocchetti. Dopo che avrete frullato il tutto avrete un composto dall’aspetto sabbioso. A questo punto potete aggiungeteci lo zucchero a velo. Grattugiate all’interno del mixer la scorza di limone e versate i tuorli, amalgamando il tutto.

Otterrete un impasto che dovrete modellare molto velocemente (per evitare che la frolla si scaldi tra le mani) formando una palla liscia ed omogenea e dopo averla avvolta con della pellicola trasparente, mettetela in frigo per una mezz’oretta. Prendete uno stampo per crostata e spennellate il fondo ed i bordi col burro e infarinate. Recuperate l’impasto dal frigo dopo 30 minuti, e stendetelo con un mattarello. Dopo averlo posto nello stampo, bucherellate il fondo dell’impasto.

 

Versate la confettura di albicocche all’interno della base. Con ciò che avanza dell’impasto di frolla, con l’aiuto di un tagliapasta seghettato, create delle strisce che andrete ad applicare sulla superficie dello stampo. Infornate a 180° per 45” in forno statico ed è fatta, il dolce è servito! Ottimo per colazione o per una pausa magari accompagnato da una tazza di the.

 

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Come organizzare una indimenticabile cena di Capodanno

Il Capodanno è una delle feste che tutti amano, perchè si da l’addio alla fine di un lungo anno e si da il benvenuto a quello nuovo, sperando sempre che porti con se delle meravigliose sorprese. Per festeggiare il nuovo anno è possibile prendere parte a una delle numerose feste di capodanno a roma oppure organizzare una serata, magari in casa propria, in compagnia dei parenti e degli amici più cari.

Il menù ideale

La prima a cosa a cui pensare quando si organizza una festa di Capodanno in casa è sicuramente stilare la lista degli invitati, facendo bene attenzione a non dimenticare nessuno degli amici più intimi, altrimenti si rischia di creare discussioni proprio l’ultimo giorno dell’anno e quindi iniziare quello nuovo con il piede sbagliato. Dopo aver deciso quali sono gli ospiti è fondamentale pensare al menù da proporre. Di seguito sono illustrate alcune tipiche e gustose ricette da preparare facilmente, che renderanno la vostra festa unica e indimenticabile.

Tartine al salmone

Per preparare questo gustoso antipasto occorrono 12 fette di pane per tramezzini, possibilmente senza la crosta, 100 gr di salmone, aneto, una cipolla di tropea, olio extra  vergine di oliva, 40 gr di burro e la scorza di un limone preferibilmente biologico. Bisogna mettere il burro in un recipiente insieme alla scorza di limone e al suo succo, mescolare fino a quando si otterrà una crema e aggiungere due foglioline di aneto. Terminata questa operazione, si dovrà tagliare il pane, in quadrati di circa 5 cm, la mossa successiva è quella di  spalmare la crema di burro, mettere sopra una fetta di salmone e guarnire il tutto con una fettina sottile di cipolla.

Risotto allo champagne

Per cucinare questa deliziosa ricetta occorrono 350 gr di riso carnaroli, una cipolla, 100 gr di parmigiano reggiano, 500 ml di brodo vegetale, 500 ml di champagne e 50 gr di burro. Far sciogliere in un tegame il burro e la cipolla tagliata molto fine, versare poi il riso e farlo tostare per un paio di minuti, aggiungere lo champagne e il brodo vegetale e fare attenzione a mescolare spesso il tutto con un cucchiaio di legno. Pochi secondi prima della fine della cottura del riso, aggiungere il burro rimasto e il parmigiano reggiano.

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Ricetta del Ristorante di pesce Trattoria Sabbia di Mare: Anelli di calamaro al forno

Certo, la frittura di calamari è veramente deliziosa e per chi ha necessità di fare i conti con la bilancia, gli anelli al forno sono sicuramente una valida alternativa meno calorica e ugualmente gustosa, come consiglia il Ristorante di Pesce Trattoria Sabbia di Mare a Bologna.
Del resto la carne tenera di questi prelibati molluschi si presta alla realizzazione di tantissime ricette, a tantissimi abbinamenti in grado di dar vita a sapori unici, allora per la gioia del palato e soprattutto della linea, oggi vedremo come preparare gli anelli di calamaro al forno.

Tra i ristoranti di pesce a Bologna , Sabbia Di Mare, consiglia una ricetta innovativa, irrinunciabile per chi desidera gustare calamari arricchiti da una panatura con paprika dolce, per un secondo piatto perfetto nel caso si intendesse sorprendere i propri ospiti a cena o realizzare un aperitivo gustoso e leggero, che in questo caso si sottolinea che l’ideale sarebbe di servirli, accompagnati da un’insalata mista.

Per la preparazione si può segnalare una bassa difficoltà, unita ad un tempo di preparazione di soli 30 minuti, un tempo di cottura di 25 ed un costo economico per questa ricetta, illustrata di seguito per dosi utili a 4 persone.

INGREDIENTI
25 grammi di paprika dolce (in polvere);
250 grammi di pane grattuggiato;
2 -3 cucchiai di olio extravergine di oliva;
700 grammi di calamari medi fresci;
Sale quanto basta.
PREPARAZIONE
Come prima cosa, necessiterà sciacquare i calamari sotto l’acqua corrente per poi staccare la testa dal mantello e metterla da parte, estrarre quindi la penna di cartilagine trasparente e passarli di nuovo sotto la fontana in modo da eliminare la sacca d’inchiostro presente e le interiora.
Compiuta questa operazione, sarà opportuno rimuovere la pelle esterna incidendo con un coltellino l’area terminale del mantello, tirando via del tutto il rivestimento e nel caso non ci si riesca con le mani,  è possibile aiutarsi con un coltellino. Fatto ciò, si potranno rimuovere anche le pinne.
Terminate queste operazioni, si può riprendere la testa lasciata da parte e separarla dai tentacoli, poi sciacquare con cura tutte le parti del calamaro e tagliare il mantello in modo da formare dei piccoli anelli di non più di un centimetro di spessore, unendoli ai tentacoli.

Fatto ciò, si passerà alla panatura, ponendo il pane grattugiato in una ciotola, unendolo alla paprika dolce ed a un cucchiaio di sale, otterrendo una giusta miscela che verrà versata in una teglia di grosse dimensioni, a disporvi sopra sia gli anelli di calamaro che i tentacoli, mescolandoli per far sì che la panatura finisca con l’aderire su entrambi i lati.
Dopodichè si può passare il pesce in un setaccio (è fondamentale che sia a maglie larghe), ponendo un recipiente al dì sotto, scuotendolo per rimuovere la panatura di troppo, mentre nel frattempo si ungerà una teglia con dell’olio per poi foderarla con della carta da forno, esercitando una lieve pressione con le mani per permettere che aderisca in modo perfetto.
In fine si trasferirà nella teglia sia i tentacoli che gli anelli impanati, versando dell’olio per cuocere il tutto per circa 25 minuti ad una temperatura pari a 180 gradi in forno statico, mentre chi ha un forno ventilato, invece, deve impostare la temperatura sui 160 gradi e lasciarli cuocere per circa 15 minuti.

Et voilà, non resta che servirli ancora caldi, senza necessariamente cercare un Ristorante di pesce, tutto questo può essere preparato direttamente presso la propria abitazione, da chi intende cimentarsi ai fornelli anche per la prima volta, considerando la facilità di esecuzione…Buon appetito!

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In Trattoria con l’astice all’armoricana

Lo sai come si cucina l’astice all’armoricana?

La Trattoria Da Paolo a Bologna, nella figura del suo chef, ti sta per svelare tutti i segreti per una buona riuscita di questa pietanza da “leccarsi i baffi”, seguilo con attenzione:

questa ricetta viene preparata lessando il crostaceo e tagliandolo a grossi tocchi, da rosolare in casseruola con un soffritto di aglio cipolle, burro e olio d’oliva, senza dimenticare verso la fine della cottura, un po’ di brandy per l’ultimo tocco, prima dell’assaggio.

La lessatura dura solamente 2 minuti, ovviamente, interamente immerso nell’acqua bollente, mentre il soffritto dovrà essere preparato sminuzzando finemente gli ingredienti che dovranno poi essere stufati con un po’ di acqua salata, quindi, nella casseriola necessita che il burro in ugual misura con due cucchiaini di olio extra vergine, venga scaldato per formare la base sulla quale verrà posto l’astice per essere rosolato, mentre per la fiammeggiatura, necessita passarlo in un altro contenitore che verrà bagnato con metà del brandy che si ha a disposizione.

Nella precedente casseruola, insieme al trito ed al liquido della cottura che ha preso forma, è necessario aggiungere del prezzemolo, dei pomodori pelati prima ben sgocciolati e poi tagliati a pezzi, il tutto mescolato a fuoco vivo per 5 minuti, al termine, il composto ottenuto verrà versato sull’astice, insieme a del vino bianco, unitamente a sale e peperoncino piccante, dove verrà cotto a fuoco tendenzialmente moderato per venti minutio circa, dopodichè, il piatto è servito per gli amanti della buona cucina!

Abbiamo voluto svelare un piccolo segreto per un dono culinario che sarà apprezzato dai più “ghiotti” a tavola,
mentre se vuoi evitare di cucinare, da Paolo devi andare, in Trattoria a Bologna presso la zona di San Luca, vicino allo Stadio, dove potrai trovare un ambiente caldo e ospitale, unitamente a piatti che difficilmente potrai dimenticare.

Nel sito Dapaolotrattoria.it puoi prendere visone dell’ambiente che troverai, guarderai in anteprima le immagini dei migliori piatti che possiamo preparare e già incomincerai ad immaginare il sapore che avranno le pietanze che ti serviremo…sicuramente molto più gustose e appetitose se mangiate dal vivo…

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La Trattoria Da Paolo a Bologna consiglia il filetto di maiale allo zenzero e miele

Da Paolo la trattoria di Bologna specializzata in piatti semplici e genuini, consiglia spesso ricette di buon gusto per gli amanti dellla buona cucina, dal palato sofisticato, perchè mangiare bene e salutare è il motto dello chef, unitamente al gusto del cibo preparato a regola d’arte, allora volete sorprendere gli amici con un piatto veloce, saporito ed economico? Niente di meglio del filetto di maiale, un secondo piatto semplice da preparare anche per chi è alle prime armi con i fornelli, infatti si prepara in soli 20 minuti, tanto che la sua cottura rapida lo rende perfetto per i pranzi domenicali in compagnia di amici e parenti. Fatte le dovute premesse, vediamo dunque come prepararlo al meglio.
Ricetta filetto di maiale allo zenzero e al miele – Ingredienti
4 filetti di carne di suino;
90 grammi di burro;
3 bicchieri di vino bianco;
Un pizzico di pepe verde;
5 fette di pancetta affumicata da 15 grammi l’una;
8 foglie di Salvia;
4 rametti di Rosmarino;
2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Preparazione
Iniziate a preparare i filetti di maiale avvolgendo con cura la carne con la pancetta affumicata per poi coprire ciascun filetto con 2 foglie di salvia facendole aderire alle fette di pancetta, legatele strette con dello spago per fermarle, eseguite un primo giro incrociando le estremità dello spago ed un secondo nella medesima maniera per poi rimuovere lo spago in eccesso.
Fatto ciò prendete dei cipollotti, puliteli e tagliateli in quarti, lasciateli stufare in una padella antiaderente con olio e burro, salateli e teneteli sul fuoco fino a che non finiscano per essere dorati alla perfezione. Una volta cotti, sfumateli con del vino bianco, evaporato quest’ultimo spegnete il fuoco e lasciateli al caldo.
Poi mettete burro, un filo d’olio e i rametti di rosmarino in una padella antiaderente e lasciateli rosolare con cura su ambo i lati, aggiungete il pepe verde in grani per poi sfumare il tutto con del vino bianco. Lasciate evaporare, rimuovete dal fuoco, salate e servite in tavola.
Ulteriori consigli
Come alternativa potete avvolgere i filetti con lo speck e sostituire i cipolotti con dei funghi, piselli, patate o un altro condimento di vostro gradimento. Per quanto riguarda la cottura, visto che quest’ultima è rapida, al fine di preservare la croccantezza della carne è consigliabile cuocerla a fuoco moderato.

L’altra alternativa per chi è un pò pigro ai fornelli, sarebbe quella di recarsi direttamente in Trattoria a Bologna, da Paolo e lasciarsi servire al tavolo questo magnifico piatto, magari accompagnato da una meritevole bottiglia di vino, in buona compagnia e senza dover diventare Chef a tutti i costi!

Presso il sito Dapaolotrattoria.it è possibile leggere e vedere in anteprima alcune delle specialità della casa, che sarebbe meglio assaggiare di persona, onde rimanere con l’acquolina in bocca per lungo tempo…provare per credere!

 

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Un sito di ricette facili e veloci, gustosamente il King of Recipes!

Il sito King of Recipes è nato dalla passione per la cucina, per ricette facili, veloci e ricche di gusto: per tutti i palati! King of Recipes è stato pensato per tutti coloro che necessitano di ricette semplici, facili e rapide da realizzare nei minimi tempi di cottura.

Non è un sogno per soli cuochi provetti! Moltissime sono le ricette facili e gustose al tempo stesso e, grazie all’attenta scelta degli ingredienti, potrete avere dei piatti nutrienti e di gusto, senza rinunciare alla semplicità di esecuzione.

Quello del re delle ricette, King of Recipes, è uno spazio adatto a trovare tante novità tra ricette veloci e facili di primi piatti, ricette di dolci facili da realizzare, anche ricette vegetariane semplici e gustose, anche vegane.

Dalla passione per per l’arte di cucinare, è nato King of Recipes, col desiderio di fornire ai lettori un’informazione sul vastissimo mondo delle ricette di cucina italiana e internazionale. Dalle ricette semplici della tradizione a quelle innovative che uniscono sapori e profumi da diverse tradizioni culinarie.

Invia la tua ricetta a King of Recipes

Anche tu sei appassionato/a di cucina? Hai da condividere una ricetta formidabile per semplicità o gustosità? Il nuovo sito di King of Recipes è aperto anche al contributo degli utenti: potrai inviare la tua idea di cucina e rinvigorire così il ricettario di antipasti, primi piatti, ricette di secondi piatti di carne e pesce, contorni, ricette di verdure e vegane, dolci e dessert facili da preparare… chi più ne ha più ne metta!

Inoltre, una sezione speciale è dedicata alle ricette per il Bimby, strumento utile per preparare piatti di ogni portata in modo veloce ma gustoso.

Per scoprire tutte le ricette semplici e veloci vieni a cercarle sul sito di King of Recipes e se ne vuoi suggerire di tue, inviale al nostro sito di ricette anche tramite una e-mail all’indirizzo: [email protected]

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La dolcezza è online con Meringhe.net

Ecco www.meringhe.net il sito interamente dedicato proprio alle dolci meringhe. Decine di ricette per preparare a casa propria nel forno di cucina le classiche meringhe e tante varianti di questo squisito pasticcino ed importante ingrediente per tanti dolci come le classiche meringate ed i succulenti semifreddi.

Si parte dalla ricetta base per fare la meringa illustrata nei minimi particolari ma soprattutto corerdata dai trucchi che fanno la differenza e permettono una riuscita sicura. Realizzare meringhe perfette nel forno di cucina non è facile ma su Meringhe.net scoprirete anche come avere con il forno di casa gli stessi risultati dei forni professionali.

Ecco allora una sezione dedicata appunto alla cottura della meringa, sia nel modo tradizionale che al microonde. Una sezione molto ampia illustra tutte le possibili varianti della ricetta principale come quella al cioccolato fondente, una combinazione perfetta che piace sempre sia ai piccini che ai grandi.

Per concludere non potevano certo mancare le ricette che usano la meringa come ingrediente principale. Dalle meringate al cioccolato a quelle a base di fragole o lamponi, alle torte meringate per finire alle tante ricette di semifreddi che utlizzano la meringa italiana come ingrediente fondamentale. Insomma un sito dedicato alla meringa che insegna a realizzarla e ad usarla in tante preparazioni dolci.

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Ricetta Dukan delle cosce di pollo

Ricette per la dieta Dukan a base di pollo (escluse le ali) se ne trovano tantissime, anche su Internet. Però quella che sto per

presentarti è la più saporita che conosco, quindi ti consiglio di prenderla seriamente in considerazione perché, anche grazie a questa,

dimagrire sarà molto più piacevole!

Questa ricetta, oltre a essere davvero semplice e veloce da preparare, è ideale durante i giorni di proteine pure (giorni

PP) della dieta Dukan, è talmente deliziosa che potrebbe farti sentire in colpa. Per fortuna, si tratta invece di un ottimo pasto da servire sia

a chi segue il metodo dimagrante ideato da Pierre Dukan sia a chi non segue nessuna dieta. Ottimo anche per una grande famiglia!

 

Ingredienti

circa 12 cosce di pollo, pelli asportate per la dieta

2-3 gocce di aceto balsamico

1 tazza di avena o crusca

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

2 cucchiaini di paprika

1 e 1/2 cucchiaino di sale

1/8 cucchiaino di pepe macinato

1/4 cucchiaino di prezzemolo secco

1/8 cucchiaino di aglio in polvere

1/8 cucchiaino di cipolla in polvere

 

Preparazione

Posizionare il pollo e il condimento balsamico in un sacchetto a chiusura lampo, chiudere, eliminare l’aria in eccesso, e mescolate uniformemente.

Lasciate marinare per almeno 30 minuti. Preriscaldate il forno a 425° F. Unire la crusca d’avena, parmigiano e spezie. Unire metà del pollo

con il mix in un nuovo sacchetto a chiusura ermetica e ricoprire uniformemente. Togliere il pollo e disporlo su una teglia unta (rivestimento di pellicola

consigliato). Ripetere i passaggi per il restante pollo e mix di avena. Cuocere il pollo a 425° F per 50 minuti.

Puoi preparare e mangiare questa ricetta già a partire dalla fase di attacco della dieta Dukan. Un’altra ricetta con il pollo

adatta a questo metodo dimagrante la trovi QUI. Buon

appetito e buon dimagrimento a tutti dukaniani!

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Ricette Tipiche Siciliane, Primi Piatti

Ad un occhio attento e dopo tante ricerche su Internet pare che le ricette tipiche siciliane, più cliccate in rete, per tutto quel che riguarda i primi piatti siciliani, siano:

  • la pasta con pesce spada e menta
  • la pasta alla norma
  • le melanzane ripiene di spaghetti alla norma

L’importanza della pasta in Italia e più che mai in Sicilia è legata sicuramente al grano e alla farina, alla produzione avvenuta quando ancora esisteva l’impero romano e al fatto che la Sicilia venne definita appunto il granaio d’Italia.

Per questo siamo abituati a mangiarla, per questo amiamo la pasta, poi condirla con i prodotti genuini dell’isola, e tutto ciò ha fatto si, che per esempio le melanzane ripiene di spaghetti alla norma, diventasse uno dei piatti forti della nostra tradizione.

Come fare le melanzane ripiene di spaghetti alla norma, una delle ricette tipiche della Sicilia

 

E’ vero in Sicilia spesso si eccede con il cibo, in effetti questo piatto è frutto dell’unione di due ricette tipiche siciliane, la pasta alla norma e le melanzane ripiene.

Per fare le melanzane ripiene di spaghetti alla norma

–          Svuotare le melanzane del suo centro;

–          Farle cuocere a vapore;

–          Preparare il sugo con polpa di melanzane e ricotta salata

–          Cuocere la pasta

–          Mettere la pasta alla norma già condita di ricotta sugo con polpa di melenzane, dentro la melanzana, riempiendo il suo interno.

Facile da fare ma soprattutto una portata molto bella da presentare e da mangiare.

Per queste e altre ricette, per seguire passo dopo passo, l’iter della preparazione con foto illustrate dei vari procedimenti, visitate il sito di una cuoca per passione, che mette la sua arte a disposizione di tutti. Visita il Cuore in Pentola.

 

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È nato Snappetize, il Social Food Network italiano per i food bloggers

Aggregare e consigliare link a ricette e foto, offrire agli utenti una selezione personalizzata, condividere e postare sui social non è mai stato così facile!

È online Snappetize (www.snappetize.com), il nuovo Social Food Network italiano ideato da MULTIWAYS//E-Strategies e dedicato alla vasta comunità di food bloggers, food lovers e appassionati di cucina che si distinguono in rete per reputazione, competenza, contenuti di qualità e belle immagini.

Entrare in Snappetize è free e facilissimo:
– registra e accedi al tuo account (anche da Facebook)
– inserisci foto, tag e una piccola descrizione della ricetta nell’apposita scheda (Snapp)
– aggiungi il link alla corrispondente pagina del tuo blog o sito web

Ogni post (ovvero Snapp) inserito riporterà solo alcuni riferimenti essenziali della ricetta (foto, breve descrizione, tag) e, soprattutto, il link del blog o sito dove la ricetta verrà visualizzata integralmente dagli altri utenti!

Snappetize vuole promuovere la passione e la creatività dei food lovers e aumentare la visibilità dei migliori blog e siti web di ricette!

Seguici su: Facebook, Twitter, Pinterest

Il Team
www.snappetize.com

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Pasta Delverde, ecco i vincitori del contest “ L’Ingrediente segreto”

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  • 11 Maggio 2013

Grande successo per il contest per foodblogger intitolato “L’ingrediente segreto”, promosso da pasta Delverde, il pastificio Abruzzese di Fara San Martino. Pasta Delverde continua a coinvolgere i suoi blogger più affezionati e a costruire relazioni con nuovi blogger attraverso iniziative rivolte al mondo social, proseguendo un percorso che da oltre un anno vede questo brand costantemente attivo all’interno della blogosfera. L’attenzione non è solo per il mondo dei blogger, il contest svoltosi anche dentro la pagina Facebook, è stato capace di coinvolgere tutta la community di pasta Delverde, tra le più attive sul social network.

Con “L’ingrediente segreto” pasta Delverde ha voluto conoscere più a fondo i blogger, e i loro trucchi culinari, chiedendogli quale fosse l’ingrediente segreto che rende la loro cucina irresistibile. Il contest si è svolto dall’1 al 20 Marzo e ha visto la partecipazione di oltre 50 blogger selezionati. Ai blogger è stato chiesto di giocare proponendo sul loro blog una ricetta molto particolare. Oltre ad immaginare il piatto, e scegliere il formato di pasta Delverde più adatto da utilizzare, hanno inserito un ingrediente segreto, senza rivelarlo. Il secondo step è stato quello di abbinare alla ricetta una foto appetitosa della ricetta insieme al pacco di pasta utilizzato e di postarla sul proprio blog. Per partecipare al concorso i blogger hanno poi rivelato l’ingrediente segreto sul sito di pasta Delverde e nel Tab dedicato dentro la pagina Facebook di pasta Delverde.

Le ricette sono tutte interessanti e creative, e gli ingredienti segreti molto particolari. Sono stati utilizzati i più svariati formati di pasta, molto gettonate sono state le tagliatelle verdi, ma anche le lasagne ad onda e i formati giganti. Le ricette sono state giudicate da una Giuria di esperti del settore food con una valutazione di originalità e creatività, oltre al valore estetico e all’aderenza alle finalità del concorso. La giuria gourmet era composta da: Laura Forti, redattrice de La Cucina Italiana; Rita Forlani, chef; Luca D’Amico export manager Delverde. Tra tutti i partecipanti la giuria di gourmet di pasta Delverde, riunitasi a Fara San Martino (CH), dopo qualche ora di consiglio, ha decretato i due vincitori.

Il primo vincitore è una coppia: Ivan&Roberta. Il loro blog di cucina www.imieiviaggiincucina.com presenta molte idee creative di ricette, inoltre, molto curiosa, è anche la sezione dedicata ad “Idee ed esperimenti” realizzati dalla coppia. Ivan&Roberta hanno sorpreso la giuria aggiudicandosi il contest utilizzando come ingrediente segreto “il trito di mela per mantecare” con la ricetta “fusilli con radicchio e speck croccante”.

 La seconda vincitrice è Laura con il blog www.semplicementecucinando.it. Il blog, oltre a presentare ricette deliziose, dà anche consigli su piccoli segreti che possono essere utilizzati in cucina e che sono alla portata di tutti. I consigli sono consultabili nella sezione “piccoli segreti”. Laura ha utilizzato lo “zenzero in polvere sia nella marinatura del tonno che nel tegame al momento della cottura del pesce” come ingrediente segreto. La ricetta in questione è: “rigatoni in crema di topinambur con tonno fresco”.

I due vincitori e le loro ricette saranno protagonisti della pagina pubblicitaria di Delverde su La Cucina Italiana di maggio.

Intanto anche attraverso quest’ultimo contest, il ricettario online di pasta Delverde si arricchisce di nuove ricette che gli utenti possono sfogliare sul sito ufficiale www.delverde.it nella sezione “In Cucina”. Tra le ricette più cliccate e apprezzate, ci sentiamo di consigliare le gustose lasagne con melanzane fritte e mozzarella al pomodoro o la pasta con salsa di noci, ad esempio le trofie. Se invece siete amanti della cucina light, attenti alla salute oltre che al gusto, vi consigliamo le farfalle con zucchine e pesto, o gli spaghetti alla chitarra all’uovo con sugo alle verdure, ideali per pranzi e cene in primavera ed estate.

Pasta Delverde accresce così i contenuti di una delle community più attive su Facebook con circa 12 mila fan che interagiscono quotidianamente, partecipando ai contest, scambiandosi consigli su ricette, o anche solo curiosando nel mondo Delverde. Per scoprire la community di pasta Delverde vai all’indirizzo http://www.facebook.com/PastaDelverde

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PANE CLASSICO con “NOSTRANO” di ITALMILL

L’esperienza e la continua ricerca da parte di Italmill hanno portato alla nascita di NOSTRANO, il semilavorato completo ideale per i professionisti della panificazione.

Dalla semina del grano alla molitura delle farine, il prodotto è garantito nella filiera, grazie alla collaborazione con la cooperativa Bellini, dove si utilizzano solo semi italiani; le coltivazioni avvengono nel delta del Po, la conservazione a freddo in silos refrigerati, dove il mulino viene disinfettato con le alte temperature senza l’uso di prodotti chimici. Il tutto garantito dal marchio QC rilasciato dalla regione Emilia Romagna.

Le farine che sono contenute in NOSTRANO sono fonte naturale di fibre e la presenza del 50% in meno di sale sono di fondamentale importanza per la garanzia e la tutela della salute.

L’utilizzo è molto semplice, come dimostra la stessa ricetta per il Pane Classico: basta aggiungere l’acqua per creare tutte le pezzature di pane che si desidera. Il lievito madre contenuto in NOSTRANO è prodotto da Italmill seguendo il tradizionale metodo dei rinfreschi.

I professionisti della panificazione potranno quindi sorprendere la loro clientela con un prodotto ottimo per il suo sapore di pane di una volta e per la sua conservabilità e digeribilità.

 

PANE “NOSTRANO CLASSICO”                    

Ingredienti:

  • Grano Tenero kg 10
  • Acqua a 20°C kg 7-8
  • Tempo d’impasto (spirale): 5 min. 1ª vel. – 8/10 min. 2ª vel.
  • Riposo in vaschetta: 60/70’.
  • Cottura: 240°C, senza vapore per 20’.

Preparazione:

Impastare il Mix NOSTRANO con 6 litri di acqua in 1ª velocità per 5 minuti, quindi aggiungere gradualmente la rimanente acqua in 2ª velocità per 8/10 minuti circa. Pezzare a mano infarinando q.b. Cuocere senza vapore a 240°C circa a valvola aperta per 20 minuti + 10/15 minuti.

www.gruppomobe.eu

 

Novella Donelli – Ufficio Stampa Jit

0459698304

[email protected]

http://justintimesrl.wordpress.com

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Ricette per la Dieta Dukan

La dieta Dukan prevede quattro fasi: la fase di attacco è la più semplice ma anche quella in cui non si tollera alcuna deviazione. Questa fase comporta una perdita di peso iniziale consistente e dura da 3 a 10 giorni, a seconda di quanto peso una persona vuole perdere. Solo queste proteine possono essere consumate: la carne, tranne bistecche di manzo e carne bovina, pollame, salvo anatra e oca, pesce, uova e prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi. Tutti gli alimenti devono essere cotti in padelle antiaderenti, alla griglia, o arrosto, perché non è possibile usare grassi per la cottura.

La fase di crociera è alternata in due sotto-fasi e dura fino al raggiungimento del peso desiderato. Gli alimenti previsti sono: proteine vegetali e proteine in generale, ma numerose sono le ricette dieta dukan che si possono fare. Può comprendere dunque verdure crude o cotte, ma senza l’uso di grassi e sono ammesse tutte le verdure, tranne quelle ricche di amido come patate, mais, piselli, fagioli e lenticchie. La fase di consolidamento consente di evitare l’effetto yo-yo della maggior parte dei programmi di dieta. Questa fase dura per un periodo di tempo diverso per ogni persona. La fase di stabilizzazione è la fase finale. L’unica limitazione è che si mangiano solo proteine un giorno alla settimana per il resto della vita.

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Fai un dono unico e speciale, regala i favolosi libri di cucina de Il Cucchiaio d’Argento

I libri rappresentano il regalo più versatile e gradito per eccellenza: è difficile scontentare chi lo riceve.Se poi si tratta de Il Cucchiaio d’Argento, il manuale che ha fatto la storia della cucina italiana in vendita su Miabbono, libro di cucina originariamente pubblicato nel 1950 dalla rivista di design e architettura Domus, allora è veramente impossibile fare un regalo non apprezzato: un’idea regalo utile e originale con spese di spedizione gratuite.

E poi la buona tavola mette sempre tutti d’accordo, con un occhio attento alla salute. Oggi il Cucchiaio D’argento si propone insieme a molte prestigiose monografie a tema come: la Cucina Regionale, la Cucina d’Estate, la Cucina Veloce, Feste di Natale e ben tre volumi di ricette dedicate ai bimbi, per fornire a tutti gli amanti della cucina, che amano cimentarsi personalmente nella preparazione di gustose ricette da condividere con gli amici e in famiglia, tante idee, atmosfere e ricette per tutti i gusti.Tra i volumi troverai anche una monografia dedicata alle feste sfiziose per bambini! Scopri tutte le proposte e scegli il regalo giusto per la persona a cui stai pensando, con Miabbono e Il Cucchiaio d’Argento!Questa fantastica idea regalo potrà essere a casa tua, o spedito direttamente a casa di uno dei tuoi cari, grazie a Miabbono, l’edicola online: spese di spedizione gratuite!

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VICENZOVO: il Savoiardo per Eccellenza

Vicenzovo di “Pasticceria Matilde Vicenzi” è da sempre il savoiardo per eccellenza ed esempio della più alta tradizione pasticcera italiana. Creato seguendo l’antica ricetta originale con materie prime di assoluta qualità, Vicenzovo è oggi simbolo del Made in Italy nel panorama dolciario internazionale e prodotto apprezzato in tutto il mondo. Si conferma ingrediente indispensabile per la creazione di tiramisù e di molti altri dolci.

Torta al cioccolato con Vicenzovo e salsa mou

Ingredienti per 8 persone:
10 Vicenzovo
600 ml di panna fresca
350 g di cioccolato fondente

Per la salsa mou:
150 ml panna fresca
100 g di zucchero

Preparazione: 30 minuti
Cottura
: 15 minuti
Esecuzione
: media

Per la salsa mou fate sciogliere in un pentolino a fiamma bassa lo zucchero, mescolando frequentemente (attenzione a non farlo bruciare perché diventa amaro). In un altro pentolino scaldate la panna. Quando lo zucchero si è sciolto completamente unite a filo la panna, quasi bollente, lavorando energicamente il composto con una frusta fino a ottenere la salsa mou. Fatela raffreddare per 1 ora.

Per la mousse al cioccolato fate scaldare sul fuoco 250 ml di panna; appena inizierà a bollire togliete dal fuoco e amalgamate il cioccolato tritato aiutandovi con una frusta. Mentre il composto si raffredda montate il resto della panna. Unite, amalgamandoli delicatamente, la panna e il cioccolato.

Tagliate i Vicenzovo a metà e rivestite il bordo di una tortiera a sgancio di 24 cm di diametro.

Versate all’interno la mousse al cioccolato fino a metà del savoiardo, quindi la salsa mou al centro e terminate con la mousse al cioccolato rimasta. Fate riposare in freezer per qualche ora. Servite la torta decorandola, a piacere, con scaglie di cioccolato e qualche lampone.

Vicenzi nasce nel 1905 a San Giovanni Lupatoto, alle porte di Verona, come piccolo laboratorio di pane, pasticceria e negozio di alimentari. A più di cent’anni di distanza, Vicenzi Group è una grande realtà, con tre importanti Brand Pasticceria Matilde Vicenzi, Grisbì e Mr.Day, e un’azienda in continua espansione, volta a consolidare la leadership nei mercati di riferimento: amaretti, savoiardi e sfoglie. Oggi i prodotti del Gruppo Vicenzi sono presenti in tutta Italia sia nella grande distribuzione sia nel canale tradizionale. Il Gruppo esporta in più di 100 Paesi del mondo tra cui Europa, USA, America del Sud, Canada, Paesi Arabi, Sud Africa, India, Cina, Australia e Giappone, diffondendo la fine pasticceria italiana nel mondo. Tutte le immagini dei prodotti sono scaricabili dal sito www.vicenzi.it Il catalogo è sfogliabile on-line http://catalogoprodotti.vicenzi.it

 

Novella Donelli – ufficio stampa  Jit
tel. 0459698304
[email protected]
http://justintimesrl.wordpress.com

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Al centro del sapore. Le ricette di cucina di Pastificio Fabianelli

Fabianelli una pasta dal sapore pieno che esalta la creatività in cucina, con uno sguardo alla tradizione. Sul sito-web, il noto pastificio presenta una selezione di ricette provenienti da “cucine casalinghe”, realizzate con semplicità e passione, valori che Fabianelli condivide da sempre nel suo lavoro. Provate ad inviare le vostre chissà che non le vediate presto pubblicate.

Le proposte culinarie che Fabianelli presenta sul suo sito e sul suo blog hanno quale loro prerogativa essenziale quella di esaltare il sapore della pasta e della tradizione culinaria italiana. I condimenti proposti sono genuini, autentici e dal carattere brioso proprio come quello della pasta prodotta nello stabilimento toscano.

“Non cerchiamo obbligatoriamente accostamenti azzardati, evitiamo la cucina sensazionale o quella di ricerca più estrema, a meno che non siano nostri “followers” a proporcela dalle proprie fucine creative. La nostra è una pasta verace e proprio per questo preferiamo uno stile più semplice, alla riscoperta di quei sapori che hanno decretato il successo della cucina italiana in tutto il mondo”.

Pastificio Fabianelli vuole riportare nel piatto l’alternanza delle stagioni e le radici più tipiche del Bel Paese “Promuoviamo con orgoglio il nostro territorio e la nostra identità di pastai italiani”. Da qui la scelta di iniziare con il piatto principe della nostra tavola, gli spaghetti al pomodoro per poi proseguire seguendo le evoluzioni gastronomiche di chi cucina e mangia quotidianamente Pasta Fabianelli.

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Il Grecale – Sapori Mediterranei

IL GRECALE

 

Soffia forte un vento di matrice mediterranea che invade il centro di Milano con un mix di colori, profumi e sapori. Sensazioni che è possibile ritrovare recandosi al ristorante “Il Grecale”, via Giuseppe Mercalli (ang. via San Francesco d’Assisi); un luogo dove la grande storia culinaria propria del Sud d’Italia rivive in piatti preparati con grande maestria, nel rispetto della tradizione senza dimenticare la qualità: ingredienti sempre freschi, che arrivano direttamente dai luoghi d’origine. Dai formaggi tipici alle carni passando per il pane e i dolci rigorosamente fatti in casa fino ad arrivare al pesce. L’olio é prodotto dalla famiglia del co-proprietario Giuseppe Palermo e ogni ingrediente viene trattato dallo staff de “Il Grecale” con rispetto e competenza con l’aggiunta di un pizzico di originalità. Tradotto: c’è spazio per ogni palato. La lista dei vini e’ degna di rispetto: bianchi delicati, rossi strutturati, rosè e Bio.

La filosofia del Sud rivive anche nello spazio materico circostante, con un’armonia che si viene a creare tra il pavimento in legno scuro, il prezioso rivestimento in Pietra di Modica delle pareti e il gran tocco finale dei lampadari esclusivi, a forma di rosa, appositamente disegnati per il locale. Il risultato è un ambiente caldo e accogliente. Come caldo e accogliente è il Sud da sempre regno della buona cucina.

 

Il Grecale

via Giuseppe Mercalli (ang. via San Francesco d’Assisi), Milano

https://www.facebook.com/ilgrecale

https://www.facebook.com/pages/Il-Grecale-Milano-SaporiMediterranei/259408904074247

 

Ufficio Stampa Rosaspinto

www.rosaspinto.it

[email protected]

+39 3338864490

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Spunti di cucina creativa

Anche il cucinare quotidiano può diventare momento creativo. Basterà aprire un
po’ la fantasia ed usare l’inventiva per fare aggiunte inedite a piatti già noti o
creare ricette sfiziose: vi farò anche qualche piccola precisazione rispetto ai
valori nutrizionali e alle proprietà di alcuni alimenti o spezie meno noti.
La cucina estiva tipicamente mediterranea ci aiuta in accostamenti particolari: potremo
scoprire la bontà di Peperoni Rossi abbinati a Pomodori e Prosciutto come condimento
alla pasta oppure la possibilità di mescolare le Melanzane con Fontina e Tonno.
Le verdure Miste Stufate con le foglie di Alloro (da utilizzare anche in tutti i piatti al
forno) servite tiepide sono piacevoli anche durante le sere estive e le Verdure Miste
Grigliate con Caprino Fresco e fette di Pane Nero di Segale oltre che essere ghiotte
sono anche dietetiche! Si ricordi come la Segale contenga enzimi e, consumata in
quantità, sia un buon anti-stress!
In montagna o ai primi temporali d’Agosto si potrebbe preparare un Puré di Fagioli e
Riso (lessati) oppure Funghi e Filetti di Sogliola cotti in padella con il vino bianco:
Provate un delizioso Sugo per gli spaghetti facendo soffriggere un Porro con un
cucchiaio di olio e aggiungendo Melanzane, Zucchine, Funghi Prataioli.
Arricchite la solita Omelette con Erbe Aromatiche, mentre la solita Zuppa di Verdure
con aggiunta di Fiori di Malva e servita tiepida, vi sembrerà cucinata dallo chef!
Il Brodo Vegetale corredato di Fiocchi di Cereali ha un gusto davvero particolare.
Da servire tiepide: le Zuppe di Farro e di Ceci che contengono molti sali minerali e
quelle di Orzo che sono ottime per alleviare le infiammazioni dell’intestino e del
tratto urinario magari arricchite del profumo di qualche foglia di Alloro.
I Fagioli bolliti con la Cipollina tritata ed un po’ di Aceto di Mele sono tutto un’ altra
cosa!
L’insalata con aggiunta di Germogli di Soia e di Margheritine di Campo o di Fiori di
Tarassaco e Borragine o di Lievito di Birra in scaglie vi farà fare una figura
straordinaria anche con i vostri ospiti!
L’insalata di Germogli di Altea, un po’ insolita forse arricchisce di sali minerali la vostra
dieta.
Anche gli Spinaci Crudi possono essere preparati amalgamandoli con Ricotta, Grana e
Noce Moscata: oltre ad essere gustosi sono fortemente rimineralizzanti!
E che dire di una bella insalata di Mais che è prezioso per le sue virtù depurative e
perché abbassa il colesterolo!
Un po’ strane forse, ma deliziose, le Radici di Altea saltate al burro o fritte con
delicatezza: hanno azione depurativa ed energica.
I manicaretti con la Zucca sono molto sani perché quest’ultima è ricca di alfa carotene che
è un antiossidante.
Un’insalata sanissima composta di Carote (ottime per l’elasticità della pelle), di Fagioli di
Soia ed Aglio riduce i livelli di colesterolo. A voi arricchirla di altri ingredienti.
Creatività… all’Orientale
Vi va di tentare un po’ di Oriente? Provateci con un Riso integrale all’Orientale in cui
mescolare a piacimento Uvetta, Pinoli e Curry: le dosi di ogni ingrediente vengono
lasciate alla vostra creatività e avete così la possibilità di aggiungere quello che
desiderate!
Oppure un buon Tofu alla Griglia. Questo formaggio di soia è un concentrato di
magnesio e combatte l’ipertensione.
E sapevate che le Erbe Aromatiche fossero Anticellulite e Depurative? Provate, vi do
un’idea, ma voi metteteci del vostro!
Tritate Prezzemolo, Basilico, Origano, Capperi e un pizzico di Peperoncino,
mescolate con un cucchiaio di Aceto di Mele e usatelo per insaporire verdure e carni.
Nuovi dessert creativi e …dietetici
E’ la stagione dei Mirtilli che hanno tantissime proprietà tra cui quella non trascurabile di
avere poche calorie. Ricordatevi, inoltre, le possibilità creative che lo Yogurt Greco offre
in cucina.
C’è un modo creativo per combattere fami serali improvvise?
Provate una macedonia con Mirtilli, Ananas, Cocco Fresco e qualche fogliolina di
Mentuccia.
Come preparare un dessert inedito?
Provate i Fichi con Yogurt Acido Fresco più Uvetta, Pinoli e un cucchiaio di Miele di
Timo.
Una cucina creativa e dietetica potrebbe prevedere l’uso delle Ricotta di Bufala invece
della panna in tanti manicaretti
Al posto di un gelato confezionato (bomba calorica), preparate una ciotola di Latte
freddo con una spolverata di Cannella o una Granita di Latte; il Latte di Cocco
arricchito da Cereali Tostati non solo vi regola l’intestino, ma evita, soprattutto, il
delizioso semifreddo supercalorico.
Come fare il Sorbetto d’Anguria?
Passate al mixer la polpa e mettetela a raffreddare per 3 ore nel congelatore: avrete una
bevanda dietetica e dissetante.
Oppure Pesche con Yogurt: passarle nel frullatore, metterle nel congelatore per un paio
d’ore mescolando di tanto in tanto.
Un pizzico di Cannella nello Yogurt sostituisce lo zucchero.
Il Finocchio, sotto forma di semi a fine pasto, ci porta nella lontana India e un po’ sazia o
almeno “distrae” lo stomaco!
Le spezie in aiuto
Diventate creativi aiutandovi con la Natura, lo avrete capito, è divertente. Sapete
davvero usare tutto quanto la Natura fornisce? Conoscete le virtù terapeutiche
delle Spezie per esempio? Siete al corrente che esse aiutano a smaltire i grassi,
danno una sferzata al metabolismo, sostituiscono il sale come del resto le Erbe
Aromatiche, abbassano il rischio di ritenzione e favoriscono drenaggio e
depurazione?
Si usano in forma polverizzata oppure sbriciolate (cannella e peperoncino) con i semi.
Provate la Noce Moscata aggiunta al sugo o alla minestra: il vostro palato e il sistema
nervoso ne risulteranno stimolati.
Sapete che il Peperoncino oltre a rendere i sapori più appetitosi è ideale per perdere
peso e rendere più digeribile il piatto?
Provate a comprare la Cannella e il profumatissimo Curry e ad usarli come aromatizzanti
per carni, pesce, frutta e dessert.
Sperimentate come un pizzico di Finocchio abbinato a Pomodoro e Basilico sottolinea il
sapore degli spaghetti, di sughi , verdure al vapore, insalate rendendo tutto più digeribile.
Comprate dei Semi tostati di Sesamo e gustateli con insalate,verdure cotte e crude.
L’anice si utilizza in polvere per la preparazione di dolci e liquori digestivi:provatelo nelle
vostre ricette.
E lo Zenzero? In lamelle o in polvere abbinato a carne o pesce arricchirà di gusto le
vostre pietanze.
La vostra creatività si esplicherà nella scelta del momento di cottura e della quantità in cui
usarlo.
Dimenticavo: se cucinando avete fatto cattivo odore, non ricorrete agli spray in
commercio, ma createvi il vostro. Acquistate in Erboristeria del Lemongrass o bruciate
qualche goccia di Mandarino che oltre a depurare l’aria, vi farà dormire bene.
E Ricapitoliamo
“Solo le mani” diceva Jung a conclusione di questo lungo discorso presentato a
puntate sulla Creatività nelle pagine di GRANDI VEGGENTI, possiamo dire di aver
cercato di fare un percorso che coprisse settori diversi del discorso creativa: dal
Fai da Te al Disegno, alla Creta, all’Ikebana, al Giardino Zen, alla Cosmesi
Creativa alla Cucina…
Ognuno avrà forse trovato l’Attività Creativa che più gli si addice o comunque
avrà acquisito la disponibilità interiore ad ascoltarsi in tal senso riappropriandosi
di quell’apertura anche giocosa nei confronti della vita che è tipica del bambino e
che forse è stata smarrita nel corso degli anni.

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Pasta Toscana: nasce il “laboratorio del buon cibo”, in Cucina con Domenico…

Un’idea da tempo cullata e accarezzata: far incontrare due caratteri autentici, forti e tipicamente toscani, uniti da un’unica grande passione la buona cucina. Così nasce il binomio Pasta Toscana e Domenico Gregori, chef di esperienza, un’intesa immediata fatta di amore per la genuinità e il gusto.

Una storia “d’amore a prima vista” quella raccontata dall’Agenzia Della Nesta, responsabile di aver scoccato il dardo fatale. Così Pasta Toscana e Domenico, titolare del ristorante “Sottobosco”nel cuore dell’Appennino Toscano, si sono incontrati, scoprendo una comune passione per le cose buone ed autentiche.

La collaborazione è nata con il preciso scopo di avvicinare più persone possibili al buon cibo, quello realizzato con prodotti freschi, di stagione e del territorio, ai sapori genuini di una volta, non alterati da contaminazioni, riscoprendo ricette della tradizione italiana con uno sguardo sempre attento alla toscanità tipica dei due protagonisti.

Pasta Toscana, una pasta di alta qualità, prodotta con le migliori semole di grano esclusivamente toscano, declinata in tre linee Classica, Biologica e Organica con Omega 3; Domenico Gregori, chef apprezzato per la sua cucina, in cui l’esperienza, la conoscenza degli alimenti, il saper improvvisare e la tecnica danno vita ad un tripudio di colori, profumi e sapori.

Pasta Toscana in Cucina con Domenico… per assaporare il piatto di pasta in modo ancora più speciale, perché mangiare vuol dire nutrirsi, assaporare, conoscere, scoprire, sperimentare e perché no divertir

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San Valentino + Ovito = menù perfetto per la vostra cena romantica

Ovito suggerisce: Un San Valentino davvero perfetto

Volete realizzare una cena romantica? Vi diamo qualche idea per organizzarvi in tempo e non trascurare niente. Atmosfera, cibo, profumi, tutto deve essere perfetto.

Cominciamo dalla tavola, predisponete un tavolo rotondo con una tovaglia bianca di cotone e tovaglioli rossi, mentre bicchieri e piatti sarebbe bene che siano neri o altrimenti bianchi.

Potete realizzare sottopiatti di rose rosse, romantici segnaposto, centrotavola o il menù della cena per creare aspettativa nel partner. Potete scriverlo a mano su di una pergamena e chiuderla con un fiocchetto di raso rosso oppure, se avete più tempo, realizzatene uno come questo che vi mostriamo.

Se volete saperne di più andate su www.ovitoclub.it e troverete ricette e molti suggerimenti per organizzare una romantica cena per due.

Ecco una ricetta di sicuro successo:

Crepes al tartufo

Ingredienti per 4 crèpes1 Ovito extra, 1/2 tazzina di latte, 1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva (facoltativo), 1 cucchiaio di farina bianca, un pizzico di sale – Per il ripieno e il condimento: 200 g di groviera , 100 g di formaggio grana, 2 dl di panna da cucina, 1 dl di latte, 1 tartufo, 1 mazzetto di erba cipollina, pepe, sale .

Preparazione

Preparate le crepès. Grattugiate il groviera e il grana (meno un pezzetto), metteteli a bagnomaria con la panna e il latte, salate, pepate e profumate con l’erba cipollina tagliuzzata. Mescolate fino a ottenere una crema. Accendete il forno a 190 °C.
Spalmate le crèpes con la crema ai formaggi, piegatele in quattro, disponetele in una pirofila e mettetele in forno per 10 minuti. Raschiate, lavate e asciugate il tartufo. Togliete la pirofila dal forno e cospargete le crèpes con lamelle di tartufo e scaglie di grana. Da servire calde.

Uova Ovito per un San Valentino Perfetto
Servizio Ufficio Stampa – Hic sunt dracones

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Bancomail – Pinterest, il social che piace anche a Google

http://www.bancomail.it/blog/index.php/pinterest-il-social-che-piace-anche-a-google/
Nato nel marzo 2010, ma sbocciato tra il 2011 e il 2012, Pinterest è un social network basato sulla condivisione di immagini, non di quelle che eseguiamo con talento artistico – per queste c’è Flickr – né di quelle delle nostre vacanze – per quello c’è Facebook – e neppure di quelle per così dire on-the-go – per queste c’è Twitter-. Su Pinterest si condividono quelle foto che in ufficio attacchiamo alle bacheche in sughero e a casa sul frigo con una calamita.
Pinterest è un social network tra il didascalico e l’emozionale, che prende il nome dall’unione delle parole inglesi pinboard (bacheca) e interest (interesse). Lo scopo è quello di connettere le persone proprio ai loro interessi e anche il sistema di funzionamento tende a evidenziare questo aspetto. Gli utenti iscritti devono infatti creare tante lavagne quanti interessi desiderano condividere (viaggi e arredamento, per dirne due) e poi scegliere dove apporre le proprie puntine (pin) scegliendo da foto trovate in rete o pubblicate da altri pinners.
La qualità delle immagini, la tipologia e la loro preziosità ha portato i più attenti a confrontare Pinterest con Tumblr. Il primo, che al momento funziona con un invito* così rapido che è utile più a creare l’attenzione che a filtrare l’utenza, ha dalla sua un approccio più semantico e ordinato di Tumblr, nonché un gusto più specificatamente theme oriented.
La content curation è un fenomeno che si è evoluto significativamente nell’ultimo anno e che mira a raccogliere l’impressionante mole di contenuti prodotti fino ad oggi in un compendio dell’eccellenza. Social Network come Pinterest basati su questa caratteristica possono essere utili alle aziende per la valutazione della percezione e diffusione dei propri prodotti e servizi. Diversi brand hanno già colto l’opportunità di Pinterest e sfruttato il sistema di vetrine per ottenere maggiore visibilità.
Nordstrom appone le pin sulle ultime scarpe messe in vendita organizzandole in board tematiche, Whole Foods in aggiunta alle ricette che si possono fare con i propri prodotti in vendita, propone sulla sua pagina ispirazioni di arredamento cucina, impiattamento e riciclo. Nonostante Pinterest venga promosso in prima linea per attività più femminili, solo poco più della metà (il 58% a gennaio 2012) è effettivamente di sesso femminile. Per questo molti altri brand, come Mashable e Time Magazine, stanno utilizzando Pinterest per promuvoere trasversalmente le proprie storie. Much Better Adventures, agenzia di viaggi, attraverso le immagini propone invece i propri itinerari e HGTV, canale via cavo specializzato nella casa, propone una collezione di ispirazioni. Board collaborative sono quelle di Domestica e West Elm che sfruttano la possibilità di invitare gli utenti a inserire nelle proprie lavagne immagini non necessariamente autoreferenziali per stimolare più condivisioni.
Perché Pinterest è interessante nel marketing B2C e B2B?
Diversamente da Facebook e Twitter, che richiedono monitoraggio e attitudine al dialogo, Pinterest appare al momento come un social network poco impegnativo: l’interazione è ridotta al minimo. Lo sforzo richiesto al brand è di tipo semantico: tag corretti e board pertinenti. Il resto lo farà il sistema di ricerca.
Ovviamente, tag, descrizioni e titoli concorreranno a generare traffico verso il sito collegato al prodotto pinnato, grazie soprattutto all’attributo no follow assegnato ai contenuti repinnati, che fanno così riferimento esclusivamente alla fonte della prima immissione. Inoltre, superato un certo numero di condivisioni, le immagini vengono promosse nell’homepage di Pinterest aumentando senza dubbio la portata di diffusione.
Da giugno a dicembre del 2011, Pinterest ha avuto un incremento di utilizzo del 4.000%, un dato rilevante che giustifica, tra l’altro, l’interesse di Google nella sua acquisizione. Google, che dopo svariati insuccessi, sembra non riuscire ancora a eccellere nel mondo del social networking, secondo alcune fonti, sta cercando di mettere le mani su chi l’ha superato in visite nell’ultimo mese.
Il progetto, che Google ha già tentato di raggiungere con il fallito acquisto di Path (altro social network fresco di rilascio), sarebbe quello di integrare il sistema di Pinterest su Google+ in modo da creare (finalmente) un prodotto nuovo e davvero competitivo con i giganti dei social network.
La possibilità di seguire non esclusivamente un profilo, ma solo alcune delle board create, consente inoltre alle aziende di segmentare ancor meglio la diffusione dei contenuti senza creare fastidiose multicanalità per gli utenti con specifici interessi. Più le board saranno attinenti a un singolo tema e dunque di nicchia, più popolarità si otterrà.
La flessibilità di utilizzo di Pinterest (“pin what you know and love”) consente di poter condividere qualsiasi contenuto, purchè organizzato sotto un profilo logico. Condividete la vita nei vostri uffici come parte della vostra content strategy, ma utilizzate Pinterest per mostrare anche le vostre capacità e la vostra esperienza nel settore in cui operate. Bacheche aperte e collaborative vi consentiranno di creare un ambiente partecipativo e di non annoiare il vostro pubblico: ricordate sempre di allargare il campo. Pinterest, come ogni social network, guarda fuori da sé, non consideratelo come un doppione del sito web. Due buoni esempi italiani da cui trarre spunto sono Casa.it e COIN (da tempo attenta alle dinamiche social come avevamo già avuto modo di osservare) che fanno un uso di Pinterest decisamente più ampio ed emozionale di Benetton o Sisley.
Infine, due suggerimenti brevi, ma fondamentali:
• Non dimenticate di inserire il “pin it button” sul vostro sito per consentire ai vostri visitatori di pinnare autonomamente i vostri contenuti.
• Aggiungete il simbolo $ o £ ai vostri pin linkando la pagina di acquisto, il prezzo apparirà come label sulla vostra immagine e verrà incluso anche nella sezione Gift.

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Ricette e Ricette si rinnova e lancia il nuovo sito

RicetteRicette.it, il famoso portale gastronomico si rinnova, cambia grafica e si arricchisce di tanti nuovi contenuti ed una completa interazione con tutti i più comuni social network. Fin dalla sua nascita RicetteRicette.it presenta le ricette divise per portata ed ingrediente e pur mantenendo la stessa impostazione adesso privilegia le categorie più importanti come le ricette facili di primi piatti, secondi, contorni, antipasti, dolci e lievitati.

Con il lancio del nuovo RicetteRicette.it è stata attivata una pagina Facebook ed un account Twitter che permette di consultare anche dai social network tutte le ricette pubblicate. Adesso è anche possibile commentare direttamente sul sito ogni ricetta in modo da creare una completa interazione con tutti i visitatori.

Come nella tradizione di Ricette & Ricette una delle categorie più curate è senz’altro quella dei lievitati. Ed allora ecco tanti consigli sul pane fatto in casa, su ingredienti e ricetta della pizza e tante ricette di focacce. Pur non appartendo alla sezione dei lievitati merita un’attenzione particolare la sezione delle torte salate con tante ricette di torte salate facili e veloci.

Per terminare non poteva certo mancare un ampio spazio, pari a quello delle ricette di pizza, dedicato ai dolci ed in particolare alle ricette dolci di biscotti e torte privilegiando comunque le ricette di dolci facili perchè molto richieste e davvero utili per chi ha poco tempo da dedicare alle ricette di cucina.

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CHICCHIRICHRISTMAS! PER NATALE PREPARATEVI A UN SACCO DI RISO

E’ iniziato Chicchirichristmas, il gioco di Natale per tutti i fan di Riso Gallo: l’autore della ricetta più votata sarà intervistato per la puntata natalizia del blog “un Gallo in Cucina”.

Cicetta o Enza? Nadia o Virginia? Willi o Vincenzo? Il gioco CHICCHIRICHRISTMAS è appena iniziato, e già gli amici di UN GALLO IN CUCINA (la pagina facebook di Riso Gallo legata al sito chicchiricchi.com) si stanno scatenando per votare la ricetta preferita.
Il meccanismo del gioco è semplice: basta iscriversi al sito, postare nell’area riservata ai clienti una ricetta di riso di ispirazione natalizia e farla votare dai propri contatti.
Ogni ricetta postata sul sito sarà ripresa dalla pagina facebook UN GALLO IN CUCINA, per farla conoscere a questa community degli amanti del riso, e l’autore della più votata sarà intervistato per la puntata natalizia del blog UN GALLO IN CUCINA.
Questo blog fa parte del sito CHICCHIRICCHI.COM, che da quest’estate intrattiene gli amanti del riso con la fantasia, il talento, il divertimento che da sempre sono parte integrante della personalità di Riso Gallo, un brand storico della tradizione italiana che, di recente, ha aperto anche il primo ristorante CHICCHIRICCHI, un riuscito esperimento di ristorazione “a tutto riso” all’interno del centro commerciale Auchan di Cesano Boscone (MI).
Il sito CHICCHIRICCHI, il blog UN GALLO IN CUCINA e la pagina facebook ad essi collegata sono stati ideati e realizzati da Gruppo Zenit in collaborazione con Smack-Comunicazione di parola.

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Aperitivo autunnale a base di polenta e vino!

Spumante prosecco e polenta: strana accoppiata? Neanche poi tanto se pensate che spesso campeggiano sulle tavole imbandite per gli happy hour più sfiziosi.

Le ricette per stuzzichini a base di polenta, infatti, non si contano e sono tutte stuzzicanti, appetitose, gustosissime!

Iniziamo dai crostini con porcini e rucola, perfetti in questa stagione: dovrete preparare la polenta secondo la metrologia classica e poi tagliarla a fettine da almeno mezzo centimetro, creando delle forme geometriche (triangoli, rettangoli, cerchi).
Scaldate bene poco olio extravergine in una padella col fondo spesso e fatevi dorare i crostini di polenta da entrambi i lati, finché non saranno croccanti. Asciugateli su carta da cucina per eliminare l’olio in eccesso. Pulite 2 funghi porcini grandi, tagliate a fettine sottili i cappelli e disponeteli sui crostini. Condite il tutto con una spruzzata di limone, un filo d’olio, sale e pepe. Completate  con qualche foglia di rucola e, se piace, parmigiano in scaglie.
Se ai funghi preferite sostituire il formaggio filante non potete rinunciare alle tartine con mousse di gorgonzola: affettate la polenta fredda in fettine da mezzo centimetro e ricavate da queste dei dischetti del diametro di circa 5 cm.
Quindi fateli dorare in una padella col fondo pesante in poco olio extravergine e scolateli su carta da cucina. Riunite nel mixer 100 g di formaggio quark o di ricotta, 100 g di gorgonzola piccante, un pizzico di pepe e qualche stelo di erba cipollina tritata, ricavando un composto omogeneo. Trasferitelo in una tasca da pasticcere col beccuccio rigato e guarnite le tartine con un bel ciuffo di crema. Alla fine spolveratele con qualche pinolo tostato ed erba cipollina tritata.
Concludiamo in bellezza con le cialde di polenta con pesto e stracchino, davvero semplicissime. Dopo aver preparato la polenta non dovrete fare altro che tagliarla creando delle cialde rotonde: mettele in forno con burro e parmigiano per 15-20 minuti a 120°. Poi stendetevi sopra qualche bella cucchiaiata di stracchino e di pesto e… buon appetito!

La polenta, insomma è un ingrediente davvero versatile e perfetto se avete ospiti celiaci, ma anche per i vegetariani grazie alle innumerevoli varianti (concia, polenta ai funghi, con burro e parmigiano, ecc). Voi quale preferite?

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E’ arrivato Ricetta Crepes il nuovo sito di ricette online

E’ on line il nuovo sito web RicettaCrepes.it interamente dedicato alle ricette di crepes dolci e crespelle salate. L’obbiettivo del sito è raccogliere in un unico spazio web tutte le conoscenze di una nicchia di utenza che vanta comunque migliaia di ricerche giornaliere e si propone come una valida alternativa alle decine di portali dedicati alle ricette di cucina troppo spesso generalisti e troppo simili tra loro.

Ricetta Crepes è diviso in tre grandi sezioni dove nella prima sono trattate tutte le ricette conosciute degli impasti base, nella seconda tutte le ricette complete dolci e nella terza tutte le ricette salate. Tra le ricette base oltre alla classica ricetta per fare le crepes, troviamo la ricetta crepes senza zucchero, senza uova, senza glutine, senza latte e tante altre ricette particolari come quella realizzata con la farina di castagne oppure con la farina di grano saraceno.

Elencare le ricette dolci e salate ripiene e farcite è invece cosa proibitiva in quanto il sito ne propone una quantità davvero elevata. Chiaramente non mancano alcuni classici come la ricetta per crepes dolci alla nutella oppure le crespelle al forno con prosciutto cotto e mozzarella ma sempre con un’occhio all’innovazione e la creatività. Ecco allora che si possono trovare le crepes al profumo di mandarino oppure le crepes al radicchio e speck.

Se vi piace la cucina ma soprattutto vi piacciono le crepes allora Ricetta Crepes sarà per voi il benvenuto. Da oggi quando volete sapere come fare le crepes dolci oppure le crepes salate, crepes senza uovo o crepes senza latte avete un nuovo sito web da consultare, un sito che nasce principalmente dalla passione per la cucina.

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