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“Galaxy Sharks and The Secret Tales”, la nuova compilation di musica sintetica!OUT NOW!

https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTc55hnTWUG2yIe7gyyEf-McmaHiwI7sK5sqg&usqp=CAU Fuori il 30/06 nella piattaforma musicale di Bandcamp la White Dolphin records presenta la nuova compilation del suo catalogo WDR35 composta da 8 artisti della scena nazionale e internazionale underground con 15 tracce.

Lucca(28/06/23), da quando il pilota Kenneth Arnold, il 24 giugno del 1947, effettuò il primo avvistamento riferito come tale dalla stampa, il problema degli UFO ( da “Unidentified Flying Objects”, oggetti volanti non identificati) si é imposto all’ attenzione di tutto il mondo.Questione estremamente suggestiva e altamente evocativa, invariabilmente associata a compimenti mitici, misticheggianti e mistificatori, la fenomenologia UFO resiste e persiste d’altronde al di là di ogni semplicistica spiegazione o smentita a distanza di oltre un quarantennio, coinvolgendo non solo il grande pubblico ma anche le autorità politiche, militari e scientifiche di tutti i Paesi, in una sfida della logica umana che non ha limiti di spazio e di tempo. Perché si tratta di un fenomeno reale. Questo volume musicale “Galaxy Sharks and The Secret Tales” é una completa e complessa analisi dei molteplici aspetti del problema indicando attraverso le tracce le possibile risposte e rivelando i più importanti retroscena con conclusioni che si basano sulle osservazioni segnalate tutt’ oggi. Il disco si apre con la band veneta elettro pop EkynoxX di Frank Rossano. La loro musica affonda con un approccio contemporaneo ed innovativo, nelle tematiche ‘retrofuturiste‘ affrontate con sonorità raffinate e pop. Si procede con la band di Enrico Tavernini con i suoi “Kontatti” e la sua “rovina”dei Bionic VisionS. Si passa agli arpeggiatori “darkwave” del progetto anglo – italiano degli Stella Wembley e le rimbalzanti tb303 del tempo che passa di FranK Fuller. il disco continua con le sequenze di Alessandro Vezzoni (aka Kabal Apokalypse) dei suoi Toxic Industry, presentando il nuovo singolo “Alien Abduction”, due inediti e un remix con Devya e la vocalist Darquette. Si prosegue con la galassia “noir” con il francese Spyrit accompagnato dalla voce di Kimberly Kornmeir della band Bow Ever Down. La raccolta rotola con la sequenza digitale vintage “When Aliens Call My Name” di Devya, registrata tra Londra e Udine, dove i segmenti sonori descrivono incontri ravvicinati del III tipo e avvistamenti U.F.O. immaginari nella “lucchesia”, luogo mistico, religioso e santo, in Italia e nel mondo.

La compilation si conclude con  la cover di X – Files di Devya e con il the final concept theme in tedesco “Der Mond”, la Luna di Darquette incisa con il Nintendo Ds.

Tracks “Galaxy Sharks and The Secret Tales” White Dolphin Records Compilation Various Artists WDR35:

  • EkynoxX – Spacer Woman
  • Bionic VisionS – Kontact
  • Toxic Industry – Space Whale
  • Frank Fuller – The Time Shifts
  • Devya – When Aliens Call My Name
  • EkynoxX – Walking Out
  • Stella Wembley – All that I need
  • Spyrit – I’ m a Galaxy
  • Bionic VisionS – The Ruin
  • Toxic Industry – Alien Abduction
  • Stella Wembley – Loving The Alien
  • Toxic Industry – The Hungry Show ( Devya ft Darquette remix)
  • Spyrit – You’re So Worthless
  • Devya – X – Files ( TV track Theme Cover)
  • Darquette – Der Mond

“Galaxy Sharks and The Secret Tales” , sarà disponibile nella piattaforma di Bandcamp per lo streaming e download dal 30 giugno.

Etichetta : White Dolphin Records

@digitronikscorpoation

@whitedolphinpromo

@wdrpress

#compilation #UFO #spazio #elettronica #musica #italia #lucca #radio #whitedolphinrecords

Link : https://whitedolphin.bandcamp.com/album/galaxy-sharks-and-the-secret-tales

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“The Mars Rover Mission” , il nuovo sound degli ARBEITER é Online!

Fuori per White Dolphin Records il nuovo singolo degli ARBEITER : ” The Mars Rover Mission”

Licenziato e distribuito negli store di musica digitale e in radio dalla etichetta White Dolphin Records ,”The Mars Rover Mission” é il nuovo digital 45 del trio elettronico ARBEITER!

Fuori per White Dolphin Records il nuovo singolo degli ARBEITER :

Il dato certo è che non si può definire un disco che cambierà la storia della musica elettronica: innanzitutto perché la storia si scrive autonomamente, e fare previsioni a lungo termine è materia da chiaroveggenti che non ci riguarda. In secondo luogo, “The Mars Rover Mission” non è un disco di musica elettronica. Lo sarebbe nel 1978, quando usare un sintetizzatore era “elettronica”, non lo è nel 2022, perché la musica elettronica ha assunto tante di quelle forme che sarebbe impossibile ricondurle ad un solo “futuro”. La valutazione appartiene alla sensibilità e al gusto del singolo, ma il disco è scritto, suonato e prodotto in maniera eccellente. In questo senso è una rivoluzione: campionamenti vocali, sintesi analogica, sintesi digitale e tanto tanto realtime “morphing” groove con TB303 acide.

Esaltazione del tocco androide tipico della produzione del “Trio“. Perché l’omaggio alla musica del passato passa anche attraverso un omaggio alla loro stessa musica, che di passato si è sempre nutrita di live: una batteria ancora una volta in evidenza, progressioni mozzafiato e il riferimento alle loro scale, di inviluppi e progressioni vertiginose è più che una sensazione di logica e ingegno. Dopo un singolo così ambizioso, che è stato concepito e realizzato per essere “definitivo”, in grado di riassumere e approfondire ogni aspetto della musica degli artisti coinvolti, preconizzare possibili scenari futuri non è facile. “The Mars Rover Mission” é una produzione del trio “mittel-europeo” che lascia aperta la porta a nuove future soluzioni e contaminazioni non solo alla musica elettronica ma anche alla scienza e alla esplorazione.

La Mars Exploration Rover è stata una missione di esplorazione di Marte, dove sono stati impiegati due rover identici chiamati Spyrit e Opportunity. Il lancio è avvenuto nel 2003 e i rover sono giunti su Marte nel gennaio del 2004, in due diversi punti del pianeta. Entrambi hanno superato di gran lunga la loro operatività prevista di 90 sol : Spirit è rimasto operativo fino al 22 marzo 2010, mentre Opportunity fino al 10 giugno 2018.

Il lavoro svolto in studio e di produzione si svolge in completa armonia e in sequenze elettroniche live. Quello che è sicuro è che, fin troppo fedele alle sue intenzioni programmatiche, “The Mars Rover Mission” non solo è già un “classico” della produzione del trio con i suoi otto minuti e 14 secondi, ma lascia aperta la porta a nuove future soluzioni e contaminazioni. Le composizioni degli Arbeiter si basano su un’idea che viene reiterata in continuazione, con l’aggiunta di piccoli suoni e con il costante ritmo martellante tipico di certa musica techno. Eppure sarebbe riduttivo definire gli Arbeiter come dei “rielaboratori” di antiche idee : il loro singolo è pieno di piccoli magisteriis che, anche grazie all’accompagnamento di ottimi stratagemmi, riescono a sfondare e a creare un vero e proprio “suono” unico. A metà della traccia si entra nel vivo: sembra di essere capitati in un club, dove, ora con i rumori di Marte, ora con le onde sub-wave in sottofondo, non ti chiedi quanti sono i minuti passati, ma muovi la testa e ti lasci incastrare in un tunnel sonoro ipnotico…ed é bellissimo.

Uno stile nuovo, una visione del mondo della musica innovativa, una grande forza sonora per questi elementi che ha permesso ai tre di diventare veri e propri baluardi della musica elettronica a Udine(FVG – Italy)) e non solo. Registrato e prodotto a Trieste il singolo sarà presentato negli store in distribuzione digitale e in radio questo autunno.

Bio Arbeiter : Trio elettronico, propone un live set e produzioni costruite totalmente su macchine analogiche e digitali, senza l’utilizzo di alcun laptop: drum machines, sintetizzatori, e quant’altro sia collegabile via midi o in control voltage, si uniscono per formare un sound unico e potente. L’improvvisazione, in termini jazz, insita nel loro approccio all’elettronica, ne ha contraddistinto il suono, che si colloca a metà tra techno, house ed electro e molto altro. Il trio Arbeiter è composto da Dave Octave, il professore Paolo Uanza Franzon, e Luca “Jama” Zuccato. Hanno pubblicato per Mozzarella Recordings (Francesco Brini) e diverse compilation per Funeral Records Autoproduction (Alessandro Vezzoni) e White Dolphin Records (Devis Simonetti), svolgendo anche diverse collaborazioni con artisti /Dj e band del panorama musicale internazionale.

Link FB : arbeiter

Etichetta : White Dolphin Records @wdrpress @digitronikscorporation

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In digitale la nuova compilation various artists : “E.B.M. Nation Vol 6”!

Banner EBM Nation Vol 6

Fuori nelle piattaforme di musica digitale , la nuova compilation various artists della record label toscana “Funeral Record Autoproduction” di Alessandro Vezzoni ( aka Kabal Apokalypse). In collaborazione con diverse etichette discografiche, DUW records, White Dolphin records, Insane records e Alchemy Sound Radio, il “sequel” E.B.M. Nation volume 6 raccoglie 14 tracce della scena nazionale e straniera di artisti e gruppi di musica elettronica underground.

Presenti nella compilation i 9DNB del produttore e discografico Davide Bolzoni con l’ elettronica dello studio di produzione CKTD studio, le sequenze metalliche del progetto mitteleuropeo degli Stuka, la zona di silenzio industriale degli Stalhschlag, la techno industry dei Desputes della MIWS records, l’ aggrotech da Monaco dei tedeschi Tazento, le chitarre baritone echeggianti dei Devya, i nintendo game boy sincronizzati e impazziti dello studio di produzione e sviluppo Ramkard, gli americani Frakton(22), con le loro canzoni distopiche per un mondo distopico, l’ ambient electro atmosferico degli Hattusha di Steve Roach,e molti altri ancora. L’opera si conclude con l’ “S.O.S.” dei Electrocuted.

La copertina a cura della fotografa Magda Red Ph della Cyber Empire World vede come protagonista la cyber model Sonia Savarese.

Tracks “E.B.M. Nation Vol 6” Funeral Records Autoproduction Compilation Various Artists:

  • Devya –  How To Save The Heart From A Monster Giant
  • Tazento – Gods Of The Underhive
  • 9DNB – Criptex
  • STAHLSCHLAG – Doomed(ft.Ultra)
  • Hattussha – Krivoj Rog
  • Invictxs J– Los Decretos Del Poter
  • Shinigami IND – Banal
  • Desputes – Psychotech – A Intro Son g
  • Raudadler – My Mind Not Your Battleground
  • Ramkard – My Little Pink Bunny Rabbit
  • Faktion(22)– Schwarz Sektor
  • Stuka – Metal Invasion
  • Midian Dite – Vive Deliciosamente
  • Electrocuted – S.o.s

E.B.M. Nation Volume 6 é in streaming e download.

Link : https://funeralrecordsautoproduction.bandcamp.com/album/e-b-m-nation-vol-6

Etichetta : Funeral Records Autoproduction

@funeralrecordsagency

@digitronikscorporation

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“Patricia” fuori il singolo dei Flowers For Boys

“Patricia” è l’inedito della band pugliese Flowers For Boys. Il brano è un invito all’accettazione di sè e combina energicamente sonorità elettroniche e indie

Patricia è il nuovo singolo della band pugliese Flowers For Boys. Il brano è un grido all’accettazione di se stessi, un vitale invito ad amarsi nonostante gli stereotipi imposti dalla società. Si parte da argomenti molto attuali come la disforia di genere e la transfobia con l’obiettivo di lanciare un messaggio di amore verso il nostro mondo interiore al di là di ogni convenzione culturale.

Il singolo vuole comunicare come la delicatezza di un fiore può rappresentare l’energia di chi ama la vita. Patricia è un inno ad abbracciare le proprie insicurezze e ad apprezzare le sorprese del futuro nonostante i segni duri e aspri di un passato tutt’altro che amico. Tramite orecchiabili ritmicità il brano mostra la bellezza di vivere inseguendo la propria personale autenticità.

La verità è, così, lo strumento chiave per raggiungere quella felicità a cui gli esseri umani aspirano, soprattutto quando si racconta di chi abita ai margini del mondo. A livello musicale il brano Patricia è fortemente influenzato dalla house music ma, allo stesso tempo, unisce l’anima grezza dell’indie a sonorità più elettroniche.

Il risultato è un mix di influenze unico che fanno insieme divertire e riflettere. La combinazione di diversi generi è il riflesso della poliedricità del singolo che si fa manifesto del desiderio di libertà di ognuno ma in particolare di coloro che hanno bisogno di un reale stimolo per essere felici.

ASCOLTA IL BRANO QUI

BIOGRAFIA

Flowers For Boys sono composti da Carlo Candelora (chitarra), Fabio Casadibari (batteria), Federico Marinelli (basso) e Marco Vino (voce). L’origine del nome risiede nella semplicità del gesto di regalare dei fiori. Questa è una pratica antica e universale, eppure continua a generare sorpresa, soprattutto in situazioni ritenute insolite. La stessa genuina meraviglia è data dal sound unico dei Flowers For Boys che accostano originalmente le sonorità dellindiepop brit con l’electro-pop e la House music.

Il progetto musicale è nato nel 2019 e conta già una serie di concerti sulle proprie spalle nei più importanti live club del barese (Garage Sound, MAT Laboratorio Urbano), così come la partecipazione ad alcuni importanti contest e festival sul territorio nazionale. I Flowers For Boys sono stati finalisti regionali del premio MarteLive (in corso), ospiti sul main stage del Ritratti Festival di Monopoli, dell’ISS Fest di Ruvo di Puglia. Vengono selezionati soprattutto per il grande evento organizzato dal MEI al Meeting di Rimini del 2021.

La band pugliese ha all’attivo un singolo chiamato “L’Estate sulla Pelle”, autopubblicato nel 2020.
Il 22 aprile esce il loro nuovo singolo, “Patricia”, per l’etichetta Angapp Records.

Credits

Lyrics: Marco Vino, Carlo Candelora, Federico Marinelli, Fabio Casadibari
Composers: Marco Vino, Carlo Candelora, Federico Marinelli, Fabio Casadibari
Producer: Carlo Candelora
Label: Angapp Records
Photo Credits: Marika Sciscio

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Cantando con Caruso…

Cantando con Caruso…

Cantando con Caruso è il titolo dell’ultimo video lanciato sul canale Youtube, LucalupolitenoreOlgaDeMaiosoprano, realizzato dal soprano Olga De Maio e dal tenore Luca Lupoli, noti artisti lirici del mondo partenopeo ed internazionale, artisti del Teatro San Carlo e rappresentanti della storica Associazione Culturale Noi per Napoli : omaggio tributato al più grande tenore napoletano di tutti i tempi Enrico Caruso, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte,2 agosto 1921.

Olga De Maio soprano e Luca Lupoli tenoreI due artisti Olga De Maio e Luca Lupoli, che già in passato avevano dedicato uno spettacolo al grande mito canoro partenopeo ,Enrico Caruso la Voce dei due Mondi,raccontando attraverso l’intreccio narrativo teatrale e le loro interpretazioni musicali del repertorio carusiano,la sua biografia, realizzato nei maggiori teatri di Napoli e della Campania con grande successo ,hanno voluto ora proporre un’interpretazione in “trio” di una delle più famose ed immortali canzoni napoletane che il grande Caruso consacrò alla fama mondiale con la prima registrazione discografica con la Victor il 5 febbraio 1916, O Sole mio della coppia Capurro Di Capua.

Enrico CarusoUn virtuale e magico intreccio ed alternanza delle tre voci che evocano atmosfere, calore e passioni dell’ età d’oro del belcanto partenopeo diffuso in tutto il mondo grazie appunto alla fama della prima star discografica internazionale della canzone classica napoletana.

Vi invitiamo quindi a seguire i nostri beniamini sui loro canali social nelle loro attività e prossimi eventi.

 

https://olgademaio.it/

https://lucalupoli.it/

http://www.noipernapoli.it

https://www.facebook.com/profile.php?id=100068940074915

https://instagram.com/olgademaio7453?utm_medium=copy_link

https://www.facebook.com/luca.lupoli.142

https://youtube.com/c/LucaLupolitenoreOlgaDeMaiosoprano

https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli

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Fuori in digitale il nuovo disco degli udinesi Devya : “After Laser”!

https://rpfashionglamournews.files.wordpress.com/2021/06/wdr24retro-2.jpg?w=203 Fuori per White Dolphin Records il nuovo E.P. dei Devya “After Laser”. La nuova edizione contiene quattro singoli del progetto udinese, spaziando dal synth pop, al post – punk e alla musica EBM.

Distribuito da Routenote e licenziato dalla Label alternativa White Dolphin Records, “After Laser” é il nuovo extended play del progetto udinese Devya. La nuova edizione contiene quattro singoli estrapolati da diversi album. La copertina a cura della Digitroniks Corporation é ispirata all’ album post – punk dei Section 25 “Always Now” dei fratelli Cassidy. il disco apre con il digital 45 “Going To Town” in questo caso rilasciata la versione video. La traccia prodotta , registrata e cantata interamente da Devis Simonetti è il quarto singolo estratto dal primo album dei Devya “I Don’t Know What Is Christmas”.

Attraverso un raffinato synth pop, il brano parla di uno stato di rassegnazione nel mondo in cui viviamo, con la speranza di poterlo cambiare.Il singolo è uscito il 21 Giugno 2014 e fa parte dell’album “I don’t know what is Christmas”, scritto tra il 2010- 2012. Devya è l’ autore di tutti i 12 brani contenuti nell’album. Composto, suonato e prodotto interamente da lui (chitarre, basso, synth, samplers, computer 8 bit, drums) il disco descrive le meccaniche dell’ Amore e i suoi ingranaggi vitali.
Si prosegue con la traccia “Witch – Hunt”. Prodotto e registrato da Luca Franzolini e cantata da Sybell, “Witch – Hunt” è il sesto singolo del progetto e band di Devis Simonetti. Witch – Hunt presenta sonorità synth pop/darkwave che fanno pensare a The Cure di qualche tempo fa per alcuni passaggi sonori.

Pubblicato dalla label europea Dark Ace Record Kompany di Pete Turner ,“Witch -Hunt” descrive l’epoca medioevale. Due donne di medicina vengono bruciate sul rogo perché accusate di essere “streghe”. La manipolazione. L’omicidio fisico e intellettuale. La minaccia al sistema. L’ edition continua con la massiccia “American Vampires 1984”.Il brano prodotto e remixato dal gruppo elettronico Arbeiter, combina elementi di musica industrial e EBM, e per questo viene chiamato anche industrial dance. Caratterizzato da linee ripetitive di sequencer, suoni analogici e campioni digitali ,“American Vampires 1984” si presenta come musica elettronica fortemente ballabile. Può essere descritta come un’aggressiva, e sempre più spesso “oscura” musica elettronica. l’ Art cover e l’opera musicale si ispira alle nuove elezioni presidenziali americane del 2020 e alla serie di fumetti della Dc Comics creato dallo scrittore Scott Snyder disegnata dall’artista Rafael Albuquerque. La serie immagina i vampiri come una popolazione composta da molte specie segrete diverse e traccia i momenti dell’evoluzione e dei conflitti tra le specie nel corso della storia. Il fulcro è una nuova linea di sangue americana di vampiri, nata nel West americano alla fine del XIX secolo.Il disco si conclude con “I Put My Eyes On You“, il V singolo estratto e rivisitato dell’album di Devya I don’t know what is Christmas,ha sonorità ampie chitarre effettate, lunghi riverberi contrapposti e ritmica scarna ma puntuale, contribuisce a rielaborare elementi sonori come il post punk, il brit pop, e l’indie rock. I Devya in questa pubblicazione vede la partecipazione del cantante Filippo Turloni e di Devis Simonetti come polistrumentista.

After Laser” é disponibile in streaming e download nei negozi di musica digitale.

Etichetta : White Dolphin Records

#postpunk #elettronica #whitedolphinrecords #devya #afterlaser #udine #italia #musica #canzoni #indipendente

 

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Il Festival delle Arti Noi per Napoli 2021 ed i progetti di solidarietà

Il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli tra il Festival delle Arti ed i progetti di solidarietà

 

Olga De Maio e Luca Lupoli,con la storica Associazione Culturale Noi per Napoli, di cui sono legali rappresentanti, nonché direttori artistici,sono prossimi ad annunciare la VI Edizione del Festival delle Arti 2021, progetto ispirato,orientato,dedicato ai principi ed alle finalità istituzionali dell’Associazione Culturale Noi per Napoli fondata e voluta dalla Dott.ssa Emilia Gallo,suo Presidente Emerito,con lo scopo di promuovere le Arti,le passioni, gli hobbies per il sociale e per tutti quanti vogliano sentirsi vivi ed in compagnia e la possibilità di esprimere le forze creative che sono nel cuore e nella mente di ogni essere umano, per abbattere l’isolamento sociale.

Ecco i dettagli del bando :

L’iniziativa è aperta a tutte le ARTI senza limiti di età e di nazionalità

  • MUSICA ( STRUMENTISTI; AUTORI E CANTAUTORI) cat. Junior ( fino a 14 anni) Senior
  • CANTO ( lirico,pop,leggero ecc…) ct Junior/senior
  • DANZA classico, moderno,tango,latino americano ecc.
  • TEATRO/ RECITAZIONE,
  • POESIA,LETTERATURA,NARRATIVA
  • PITTURA,DISEGNO,SCULTURA,
  • FOTOGRAFIA,
  • CINEMA (Cortometraggi Videoclip)
  • ARTIGIANATO ARTISTICO( manufatti, ceramica,orafi ecc…)
  • ARTI ENOGASTRONOMICHE ( Le Arti della cucina e del vino)
  • MAKE UP e MODA
  • ” IL CIRCO IMMAGINATO “(cit. Marco Lombardi), novità di quest’anno, una SEZIONE dedicata alle ARTI CIRCENSI

Le tematiche saranno la Creatività, l’energia creativa,in generale ed anche ispirate alla Città di Napoli ad i suoi tesori, patrimoni storici e culturali, tradizioni e come tematica speciale anche L’Associazione stessa e ciò che i suoi artisti,il soprano Olga De Maio ed il tenore Luca Lupoli rappresentano : la lirica ed il bel canto !

Le proposte,esibizioni,testi,immagini,produzioni,già PRONTI PER LA PUBBLICAZIONE SUI SOCIAL  dovranno pervenire entro il 21 maggio, naturalmente sotto forma di files digitali,con INDICAZIONE,ALL’INTERNO DEL FILE, DEL NOME E COGNOME DELL’ARTISTA, LA SEZIONE O CATEGORIA PER LA QUALE PARTECIPA, TITOLO E DESCRIZIONE DELL’OPERA,ESIBIZIONE,ELABORATO ECC…

Ogni Artista può gareggiare per una singola,specifica Sezione che sceglierà all’atto dell’ invio della richiesta e del materiale e deve presentare UNA SINGOLA OPERA,ESIBIZIONE, ELABORATO,ATTRAVERSO UN SOLO FILE. NON SARANNO TENUTI IN CONTO PIÙ FILE INVIATI!

VIDEO ( formato MP4 o SIMILARE non pesante ed adatto al veloce caricamento sulle pagine fb) per le esibizioni delle

ARTI PERFORMATIVE  danza,  musicateatro, ‘illusionismo, mimo, il teatro dei burattini, arte circense,

ARTI ENOGASTRONOMICHE,

CINEMA ( Corti e Videoclip)

FORMATO,IMMAGINI JPG,GIÀ PRONTE PER LA PUBBLICAZIONE SUI SOCIAL PER LE SEZZ :

POESIA,LETTERATURA, NARRATIVA(breve)

PITTURA,SCULTURA,DISEGNO,FOTOGRAFIA

all’indirizzo email noipernapoliar[email protected], “OGGETTO PARTECIPAZIONE FESTIVAL DELLE ARTI” SEZ….?

completi di:

propri dati anagrafici con foto

Recapito telefonico

indicazione della SEZIONE  per la quale si intende partecipare

LIBERATORIA al trattamento dei dati e all‘utilizzo del materiale inviato, per le finalità strettamente connesse alla manifestazione

N.B non saranno prese in considerazione le domande prive di tali dati e materiale incompleti !

 

SARANNO ASSEGNATI I SEGUENTI PREMI :

PREMIO LIKE DEL PUBBLICO

Le votazioni del PUBBLICO avranno luogo dal 25 maggio, fino alla mezzanotte del 1 giugno 2021, attraverso i like apposti SUL POST ” INTERNO” ( UNICO POST) DEI MATERIALI DIGITALI RICEVUTI E PUBBLICATI DALL’ORGANIZZAZIONE TECNICA DEL FESTIVAL, sull pagine social dell’Associazione Culturale Noi per Napoli ( Pagina fb del Gruppo Festival delle Arti) e la Pagina fb di Campania Felix tv,MEDIA PARTNER UFFICIALE DELL’EVENTO e verranno assegnati e dichiarati vincitori i primi tre classificati per ogni categoria

PREMIO GIURIA

UNA GIURIA DI ESPERTI DEI VARI SETTORI, composta da personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo,del giornalismo, della musica ecc.stilerà dopo aver preso visione del materiale in gara pubblicato,a suo insindacabile giudizio,una propria graduatoria ed assegnerà i Premi ai Vincitori per i primi tre classificati di ogni categoria

PREMI SPECIALI SARANNO ASSEGNATI DALLA DIREZIONE ARTISTICA DEL FESTIVAL:

PREMIO NOI PER NAPOLI

MENZIONI SPECIALI

 

LA FINALE E LA PREMIAZIONE in cui verranno proclamati e pubblicati i nomi dei vincitori avverrà il 2 giugno 2021, compatibilmente con la situazione pandemica, sarà realizzata in una location da definire nella città di Napoli che sarà possibile seguire sia sulle pagine social in diretta,sui canali del digitale di CAMPANIAFELIXTV( CH 210,613,694) e streaming.

Il materiale sarà oggetto di votazione da parte di tutto il pubblico che seguira’ la manifestazione,attraverso l’indicazione “mi piace “,criterio che sarà ritenuto valido per decretare i vincitori.

La partecipazione è GRATUITA,la premiazione avverrà tramite l’assegnazione di ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE E PERGAMENE DIGITALI,prevista pubblicità e la pubblicazione dei premiati sulle pagine social, sulle testate web dell’Ufficio Stampa dell’Associazione Culturale Noi per Napoli.

PREMI SPECIALI saranno interviste, articoli su noti quotidiani NAPOLETANI WEB E CARTACEI,ed EMITTENTI TV e RADIOFONICHE E PARTECIPAZIONE AL FORMAT TV NOI PER NAPOLI SHOW.

Festival delle Arti dell’Associazione Culturale Noi per Napoli

Infoline3394545044 W.App3515332617

[email protected]

FESTIVAL DELLE ARTI SUL WEB V EDIZIONE 2020Associazione Culturale Noi per Napoli pagina fbhttps://noipernapoli.it

#AIUTATECIADAIUTARLI

Il progetto solidarietà che gli artisti hanno lanciato attraverso il loro format Noi per Napoli Show, in onda sull’emittente Campania Felix tv e che stanno portando avanti con il titolo #aiutateciadaiutarli riguardano due obiettivi:

– la popolazione di Malaka (Indonesia),distrutta dal recente disastro alluvionale,attraverso le sorelle missionarie francescane l’ Associazione Culturale Noi Per Napoli  e i benefattori che desidereranno partecipare,stanno inviando ed invieranno dei contributi affinché  siano garantiti i generi di prima necessità,

–la Mensa per i senzatetto della Fraternità di San Pietro ad Aram di Napoli , “anche una piccola goccia fa un oceano….”

Coloro che desiderano contribuire alla realizzazione di questi due progetti possono rivolgersi ad:

Associazione Culturale Noi per Napoli [email protected]

Whats App e tel : 351 5332617

OLGA DE MAIO soprano e LUCA LUPOLI tenore

#Lirica e #Sociale Olga De Maio soprano e Luca Lupoli tenore si raccontano e raccontano…

sono entrambi artisti lirici del prestigioso Teatro San Carlo di Napoli e rappresentanti della storica Associazione Culturale Noi Per Napoli. Vivono e si sono formati a Napoli, conseguendo i loro titoli di studio a pieni voti presso il Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli. Hanno alle spalle una carriera lirica e concertistica di livello internazionale, vinto numerosi Concorsi e si sono esibiti in prestigiose Stagioni Concertistiche ed operistiche con musicisti di grande calibro.
La stampa nazionale ed internazionale dà sempre spazio e visibilità alle loro figure artistiche ed alle loro iniziative.
Attualmente dediti all’ attività teatrale, sono presentatori di un format tv ed hanno un occhio sempre attento al sociale con solidarietà e beneficenza.
Con l’ Associazione Culturale Noi Per Napoli promuovono la musica lirica , classica e la cultura partenopea non solo a Napoli ma in tutto il mondo . Hanno realizzato Eventi importanti, con i Patrocini delle massime Istituzioni pubbliche
Tanti sono i format da loro ideati per promuvere costantemente l’ Arte, la Cultura, la Musica ed il bel canto, quali ” Luoghi Storici e Musica, Atmosfere da Sogno, realizzati nei più importanti siti storici e monumentali della Campania.
Hanno lanciato l’ Iniziativa del Festival delle Arti che ha riscosso successo internazionale, sia sul web che in importanti teatri di Napoli, che a maggio prossimo raggiungerà la sesta edizione.

Vi rinviamo per un approfondimento più completo a visitare il loro Canale youtube,
la Pagina fb dell’ Associazione Culturale Noi Per Napoli e le pagine del loro sito web:

https://olgademaio.it/
https://lucalupoli.it/
http://www.noipernapoli.it
https://youtube.com/c/LucaLupolitenoreOlgaDeMaiosoprano
https://www.facebook.com/AssociazioneNoiPerNapoli/

https://www.facebook.com/Noi-Per-Napoli-Show-113094520448884/

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White Dolphin Records presenta il nuovo album industrial degli Stuka : “ἂλφα, βῆτα, γάμμα”

Banner Promo 4 Stuka WDR18

La White Dolphin Records di Devis Simonetti presenta il nuovo album post – industriale del gruppo mitteleuropeo WDR18.

Registrato nei Ramkard studios di Udine, “ἂλφα, βῆτα, γάμμα” è il nuovo album degli Stuka. Dopo L’ extended play “Sturzkampfflugzeug“, gli Stuka si presentano nel mercato discografico del 2021 con questa opera composta da dieci tracce. Martelli, coltelli, compressori, ritmiche ipnotiche sequenziali, rievocano i tempi bellici dell’epoca moderna, dove gli Stuka vogliono convertire il “ricordo” nefasto della guerra, in un diretto messaggio d’amore e un mistico annegamento dei sensi. Ispirandosi a gruppi storici come Throbbing Gristle , Einstürzende Neubauten e Front 242, esplorano teoria e pratica dell’ eros, sottolineando percorsi sonori musicali underground rumorosi in sequenze industriali di samples bordello dove innervano alla saggezza della pace e a riflettere alle forme di “Cupido”, alla propaganda, il destino, le storie e i luoghi comuni. I loro battiti metallici, le dissonanze e le tempeste ritmiche dipingono scenari apocalittici con possibilità di uscita e di salvezza: ogni brano è avvolto in un senso quasi tangibile di vuoto, ansia e di passione, a metà tra un incubo freudiano e un trip lisergico, riassume tutta la “poetica” di “ἂλφα, βῆτα, γάμμα”. Nelle loro mani tutto viene trasformato e deformato per essere messo al servizio delle nevrosi lancinanti dei sequencers e dei deliri rumoristici dei due percussionisti alfa e beta . Il bass synth tedesco di “Mabab” di gamma, fa scivolare il disco nelle tracce elettroniche di “Joker Bass” e “Girls”. Prosegue nelle danze indemoniate industriali di”Mantra” fino ai melodrammi decadenti come “Zenman”. A completare l’ampissimo spettro musicale dall’opera arrivano poi due infernali tour de force rumoristici, forse i più radicali e estremi del loro repertorio: la maligna “Kolapsser” e l’estenuante sinfonia della “fabbrica” digitale di “Komputer Loop-teria”.

“ἂλφα, βῆτα, γάμμα” degli Stuka é disponibile in streaming e download negli stores di musica digitale.

Alfa : bass, guitar, metal samples, industrial machines

Beta : Roland W30 & Dj70 samplers, hammer and industrial machines

Gamma : Korg keyboards & Yamaha sequencers

Etichetta : White Dolphin Records

Digitroniks Corporation 2021

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Fabe “Guerra d’orgoglio” il primo Ep del cantautore torinese

Una raccolta di cinque brani autobiografici che si arricchiscono di sfumature indie/rock 

 

Guerra d’orgoglio” è una raccolta di cinque brani autobiografici, uno storytelling in cui testi e musica descrivono un malessere diffuso e una generale insoddisfazione. Cinque canzoni, ognuna con la sua storia, che insieme compongono un progetto poliedrico, in cui ogni parola ha un peso e riprende un momento specifico della vita del suo autore. 

Il legame fra i brani, oltre che nel modo di narrare, resta nel suono: un cantautorato moderno con influenze indie/rock e rap. 

 

«Per me la musica è un confessionale dove posso sfogare liberamente le mie ansie, metterle nero su bianco aiuta ad alleviarle. Parte tutto da una chitarra e nonostante io non sia un musicista che sa leggere la musica riesco a comporre seguendo il mio istinto e una certa libertà che la musica sa dare». Fabe

 

Track by track 

 

Guerra d’orgoglio

La richiesta di ascolto di un figlio che cerca un rapporto non conflittuale con i propri genitori. Il brano che dà il nome all’Ep, descrive quelle situazioni in cui l’orgoglio prende il sopravvento ed edifica muri invisibili, apparentemente invalicabili, formati dal logorio e dal deterioramento dei rapporti affettivi. 

 

Molesta

Musicalmente un tributo agli anni Novanta, nelle parole l’incertezza di un nuovo amore che si scontra con la voglia di assaporare nuovamente l’emozione della prima volta e la paura di riprovare le brutte sensazioni raccontate in CDV. I due brani sono legati dallo stesso filo conduttore: la passione. 

 

Linea50

La sonorità varia in questo caso verso il rock, raccontando un incidente stradale, il trauma e le sensazioni che si provano prima, durante e dopo. È il brano più intimo dell’Ep, quello che Fabe stesso considera più “vero”. 

 

Gabbiani

Un brano tipicamente pop con l’attitudine consolidata della hit estiva e un testo impegnato, una riflessione sulle disuguaglianze sociali e il periodo della pandemia con un sound colorato e radiofonico. 

 

CDV 

La sigla abbrevia la frase “Cuore di veleno”, mentre la canzone racconta la storia di un’amore malato e possessivo, che sfocia nella follia. Musicalmente è il pezzo più indie dell’Ep. 

 

 

Etichetta: Autoproduzione

Release ep: 15 gennaio 2021 

 

BIO

Fabe” pseudonimo di Fabio Rapisarda è un cantautore e rapper torinese classe 1989. Nel 2014 fonda il duo acustico “FM” con il quale inizia a suonare nei club torinesi con più di cento serate all’attivo, presentando un repertorio di inediti scritti dallo stesso cantautore.

Nel 2015 a fronte dello scioglimento del duo, partecipa ai casting di “Amici” ed è lì che nasce il suo nome d’arte Fabe, in onore a Faber (De Andrè) e Fab (Fabrizio Moro), i suoi brani sono autoprodotti, piacciono, ma non riesce ad entrare nel programma.

Vincitore di “Musica è” 2016 con il brano “Guerra d’orgoglio” con cui trionfa anche a “San jorio” premiato dalla critica composta da Bungaro e Massimo Cotto, come miglior testo e canzone in gara. Sempre nel 2016 partecipa ad Area Sanremo.

Il 30 Giugno 2020 pubblica il suo primo singolo su Spotify “CDV” (Cuore di veleno) che fa da apripista al suo secondo singolo “Gabbiani”

I suoi brani in rete vengono condivisi in maniera costante e crescente, il tutto fa hype al suo terzo singolo “Linea50” pubblicato il 12 Ottobre 2020 e a “Molesta” pubblicato il 7 Dicembre 2020.

 

Contatti e social

 

Spotify https://open.spotify.com/artist/6S5vEcDe9RCS55PlTy2NAK?si=LtljKua_TOuMjVCuCi77JQ 

Instangram https://www.instagram.com/p/CIgbzxWDadL/?igshid=ywgaw5yk8i9r

Facebook https://www.facebook.com/FABE-100903308641334/

YouTube https://youtu.be/X5zlhHaxfC8

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Funeral Records Autoproduction : “E.B.M.Nation”, la Compilation!

Promo Poster E.B.M. Nation by DUW Records

Si chiama “E.B.M. Nation”, la nuova compilation internazionale di musica elettronica della label indipendente italiana Funeral Records Autoproduction. La label fondata da Alessandro Vezzoni, (aka Dylan Phoenix & Kabal Apokalypse, autore/ compositore/ polistrumentista toscano) nel 1998 come etichetta Indie, esordisce ufficialmente a tutti gli effetti questo anno con questa opera. La Funeral Records Autoproduction, si occupa di pubblicazione e distribuzione di artisti nei generi, Dark, Dark Wave, Metal, Gothic Metal, Horror Glam, Horror Punk, Rockabilly, Doom Metal, Elettronica. La compilation “E.B.M. Nation”, in collaborazione con le labels DUWRecords e White Dolphin Records raccoglie artisti della scena italiana e straniera di generi dall’elettronica, alla Techno Industry fino al Metal Industry nella parte terminale del disco. “E.B.M.Nation” sarà rilasciata in formato fisico CD Promo e digitalmente in streaming and download negli store di musica online con 13 artisti e 13 tracce.

Tracks E.B.M.Nation Compilation :

  • Devya – When Aliens Call My Name
  • Machine Rox – Warriors
  • G.L.O.W. – Hate Crime
  • Misssuicide – All Red Everything
  • Stahlschag – In Tension
  • Vox Humana – The Wave
  • Godless Cross –Listen To The Angels Cry
  • Stahl Funke – Stahl Funke (Remix)
  • 9DNB – Enemy
  • Toxic Industry – They Call You
  • Multidruid – Reaching Another Dimension
  • Stuka – Mantra
  • Bela Goosy – Stay Wild
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Darquette online con 2 tracce tributo agli Smiths : “A Garden In My Bedroom”!

Darquette WDR10
Le due tracce contenute in “A Garden In my Bedroom” della vocalist lucchese Patrizia Anzevino (alias Darquette), ripercorrono i suoi ricordi come una fonte di inesauribile ispirazione , anteponendo alle sequenze elettroniche la sua voce dall’ acuto sopranile.

Darquette – “A Garden In My Bedroom” WDR10
Dolcezza e romanticismo.

Un giardino nella sua camera. Così é intitolato questo tributo a questa storica band. Ogni volta che si ascoltano le loro canzoni é come fosse la prima volta. Sembra di scappare dai guai e dalla malinconia. E’ il tentativo di fuggire e di chiudere le porte del giardino, avendo il coraggio di guardarsi dentro portandosi via da qui. E’ coraggioso chiedere aiuto altrove e a volte.

Il colore blu, amoroso e carezzevole dell’ Art Work, ricalca il “sogno” e l’ immaginazione sulla riflessione del rapporto tra vita e amore. Sulle loro canzoni , si è specchiata un intera generazione. Ma l’ impatto delle opere musicali e poetiche degli Smiths che ha avuto nella cultura britannica (e non solo), é tuttora sempre tangibile.

Come l’ interpretazione delle due tracce contenute in “A Garden In my Bedroom” della vocalist lucchese Patrizia Anzevino (alias Darquette), ripercorrono i suoi ricordi come una fonte di inesauribile ispirazione , anteponendo alle sequenze elettroniche la sua voce dall’ acuto sopranile.

Il tributo si apre con con la magica e orchestrale “There Is A Light That Never Goes Out”, scivolando nella secoda parte della sintetica “How Soon Is Now”. Prodotto , registrato dalla Ramkard e pubblicato dalla net label alternativa White Dolphin Records, “A Garden In my Bedroom” è disponibile in download e streaming nei digital store musicali.

Composers : Steven Morrissey / Johnny Marr

Testo di There Is a Light That Never Goes Out/ How Soon Is Now © Warner Chappell Music, Inc, Universal Music Publishing Group

Darquette (Patrizia Anzevino) : Voce

Ramkard : Produzione

Etichetta : White Dolphin Records

Fonte notizia: https://whitedolphin.bandcamp.com/album/a-garden-in-my-bedroom

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“Notte di Luce” il brano simbolo dell’omonimo programma tv diventa un singolo

"Notte di luce", in uscita il brano inciso a Cremona - youtube

Notte di Luce”, la musica scritta dal Maestro Federico Longo appositamente per l’omonimo evento tv in onda il prossimo sabato 29 agosto in seconda serata su Rai 1 ora è anche un singolo. Il brano è disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 23 agosto pubblicato da YPK entertainment / Fuga.

Il programma “Notte di Luce” riproporrà l’evento andato in scena lo scorso 20 giugno nello scenario mozzafiato di piazza Duomo a Cremona, la città della musica.

Il difficile contesto storico che stiamo vivendo rafforza ed esalta questa ispirazione: tutti coloro che attraverso la propria luce interiore hanno rischiarato le tenebre che hanno avvolto questa città unica, stanno impegnandosi nel contribuire a dipanare le ombre della pandemia. Come fa la luce, vincendo la notte.

L’evento diventa così metafora del trionfo sul buio, in una città simbolica per la storia della musica. Un incontro ideale in cui il brano “Notte di Luce” del Maestro Longo sintetizza il senso della rinascita.




Un sentito omaggio per ringraziare i cremonesi nel periodo più duro dal secondo dopo guerra in poi, per ricordare quanto sta accadendo e impegnarci per la ripartenza, guardando al futuro con ottimismo. Una location simbolica (Piazza Duomo), un filo logico musicale che si alterna a cinque incontri con ospiti speciali. La musica al centro della ripartenza con la direzione musicale del Maestro Federico Longo, compositore e ideatore del percorso sonoro, nonché direttore d’orchestra alla guida dell’Orchestra Filarmonica Italiana con grandi solisti quali: Clarissa Bevilacqua (violino), Alessandro Carbonare (clarinetto) e Carlo Guaitoli (pianoforte). La direzione artistica del programma è di Angelo Bozzolini, la conduzione del talk della giornalista RAI Monica Giandotti.

La musica assoluta del Maestro ha un linguaggio intrinseco che non richiede versi testuali: essi sono tradotti nel sentire dell’ascoltatore. Il suo repertorio non è ascrivibile a una categoria musicale o a un periodo storico definito.

Una musica figlia del momento difficile che accomuna tutti noi, che cela all’interno le coordinate geografiche con traguardo sulla speranza.




Ed ecco la versione videoclip di Mario Greco per  Federico Longo – Notte di Luce Video  Brano scritto per la città di Cremona

Una nota di LA grave all’ottava cupa del pianoforte. Così si apre Notte di Luce (su tutte le piattaforme digitali dal 23 agosto) il brano apripista dell’omonimo album del Maestro Federico Longo, in uscita prossimamente.
C’è un senso profondo in questa nota primordiale, nel modo minore degli accordi di una musica che ambisce alla speranza, alla ripartenza, a quella luce spiraglio di speranza dalle tenebre. Perché per sopravvivere al dolore e alla notte bisogna conoscerli, affrontarli, provarli sulla pelle.
Nella progressione armonica che vede la simultanea presenza del modo maggiore e del modo minore e che conduce fino ai raggi di soli espressi dalle scale di un violino di vivaldiana memoria, c’è tutta la semantica del Maestro Longo. Un viaggio attraverso il suono per simboleggiare la rinascita della luce tra le ombre della sofferenza.
Chiudete gli occhi e senza aprirli, lasciatevi guidare: la vostra bussola sarà il suono che rischiara la notte.

 

 

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Lazzaretto on stage: la manifestazione che fa dell’intrattenimento un’occasione di legame per la comunità

Nel futuro ancora incerto per uno dei settori più importanti del Paese e all’indomani del Decreto che stanzia un aiuto economico in favore degli organizzatori di concerti, l’assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo propone la propria programmazione, mutuandola all’aperto, nel rispetto delle norme anti-Covid. Voglia di partecipazione e coinvolgimento è quello che si respira in questa estate anomala nella città più colpita dalla pandemia dove tanti cittadini si ritrovano in pieno agosto a partecipare a Lazzaretto on stage, una delle prime manifestazioni partite a inizio estate con un cartellone di appuntamenti che, tra teatro, danza e musica, porta in scena le eccellenze della città e non solo, facendo dell’intrattenimento uno svago ma anche un modo per riflettere e, attraverso la cultura, rafforzare una comunità.

La programmazione di questa terza settimana di agosto di Lazzaretto on stage si conferma ricca di artisti di grande calibro e di fama internazionale e tutta all’insegna della musica.

Mercoledì 19 agosto, ore 21.30, in agenda Enrico Rava Special Edition, evento di Fondazione Teatro Donizetti e Bergamo Jazz Festival con protagonista il più internazionale dei jazzisti italiani, Enrico Rava, che sarà alla guida della sua Special Edition, formazione varata dall’artista lo scorso anno per celebrare i suoi 80 anni e composta da: Francesco Bearzatti (sax tenore), Francesco Diodati (chitarra), Giovanni Guidi (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso) ed Enrico Morello (batteria). La serata è dedicata a Mario Guidi, collaboratore di Bergamo Jazz scomparso nel dicembre 2019 e sarà aperta dal trio InSight del clarinettista Francesco Chiapperini (con Simone Quatrana al pianoforte e piano elettrico e Simone Lobina alla chitarra), uno dei gruppi che in marzo avrebbero dovuto partecipare alla sezione del Festival “Scintille di Jazz” curata da Tino Tracanna.

Si cambia invece genere sabato 22 agosto, ore 21.30, con “Nel cuore di Gaetano”, concerto spettacolo con Francesco Micheli e tre star del festival Donizetti Opera Carmela Remigio, Paolo Bordogna e Alex Esposito con accompagnamento al pianoforte del maestro Sem Cerritelli. Francesco Micheli porta avanti la sua missione divulgativa della musica donizettiana a livello nazionale e internazionale portando Donizetti al di fuori del teatro dandogli una connotazione pop. Quello proposto è un percorso tra musica e parole per far scoprire le più belle melodie del maestro Donizetti: Lucia di Lammermoor e L’elisir d’amore in primis, ma anche Lucrezia Borgia, Anna Bolena, Il campanello dello speziale e la Messa di Requiem.

Un’ottima occasione per i non esperti per avvicinarsi all’arte italiana per eccellenza tramite uno dei suoi massimi esponenti.

Biglietteria

Gli spettacoli hanno un costo del biglietto pari a 7 euro

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.com

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

Info su: www.comune.bergamo.it | www.teatrodonizetti.it

Facebook: @LazzarettoOnStage

Instagram: @lazzaretto_on_stage

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Il ritorno di ZIC: in radio e nei digital store il nuovo singolo “OVER THE TOP”

E’ disponibile da venerdì 24 in tutti i digital store OVER THE TOP il nuovo singolo di ZIC tratto dal nuovo album SMARTIES (Bonshakara distr. Believe Digital).

Over the top è il pezzo dove sono riuscito a raccontare più cose, è affollato di pensieri, immagini, ricordi e a volte penso sia la migliore canzone che abbia mai scritto – racconta Zic. Per questa traccia avevo bisogno di un video che trascendesse la realtà, in grado di traghettarti direttamente nel mondo delle idee. Non avevo bisogno di qualcuno che cercasse banalmente di riportare la storia e le immagini da me descritte, volevo che la musica fosse di ispirazione per la pura creatività di un un altro Artista. Non mi ci è voluto molto a capire chi volevo accanto per realizzare tutto questo, Mattia Monteduro oltre ad essere un mio amico è un genio, un pittore, un animatore straordinario, era lui quello giusto. Quando l’ho chiamato per chiedere se poteva interessargli l’idea il suo entusiasmo mi ha commosso, perché è sempre bello vedere qualcuno che affronta le cose sospinto dalla tua stessa passione. Gli dissi, che doveva dimenticarsi del testo, la canzone non doveva essere un limite ma piuttosto un veicolo per i suoi pensieri, per la sua vita. Matti ha ascoltato Over the top, l’ha interiorizzata e poi ha reagito. Questa canzone non è più solo affar mio, ci sono le vite di due ragazzi che coesistono in un equilibrio poetico e bellissimo. Ho chiesto a Matti se poteva scrivere qualche riga a proposito del video e lui mi ha accontentato, perciò vi lascio con le parole dell’ unico autore e protagonista di questo piccolo capolavoro”.

Over the top è anche un videoclip molto autobiografico!

Non mentirò: vedere la faccia confusa sul volto di chi finisce di guardare il video di Over The Top mi diverte… il senso di confusione era la reazione a cui ambivo. Ma non voglio che ci sia solo disorientamento, ci tengo a dare anche qualche spiegazione: Sono io, l’intero video è la mia storia. Mi rendo conto che faccia storcere un po’ il naso un’affermazione del genere, specialmente dopo aver visto un video di teste fluttuanti che si mangiano a vicenda, ma è la verità. L’infinita lotta contro me stesso, il tentativo di anestetizzarmi dal dolore con ogni mezzo possibile, la mia infanzia… sono tutte cose che sono presenti all’interno del video; in pratica è un riassunto delle mie emozioni più difficili. Aprirsi agli altri è una cosa che trovo difficile, per una volta volevo che fosse semplice, volevo qualcosa di diretto, che trasmettesse i miei sentimenti senza necessariamente spiegarli. Sentivo
di aver bisogno di espormi, di mostrare quella parte emotiva e sofferente che a volte non ha modo di esistere. Un lato di me che ho cercato di nascondere per troppo tempo e che adesso non voglio nascondere più
.”

 

Bio:

Lorenzo Ciolini, in arte ZIC, perché da piccolo era grande fan di un cartone animato che aveva come protagonista un ragazzino asmatico e un po’ sfigato, esattamente come lui. Nato a Firenze, classe 1997. “Sono l’unico figlio di due architetti e sono sempre stato un bravo ragazzo, depresso ma bravo, e la musica è stata importante fin da subito, soprattutto grazie a mio padre, che mi ha cresciuto a pane Dire Straits, e Deep Purple. Ho cominciato a suonare la chitarra all’età di dieci anni ed è stata la svolta della mia vita, mi sono subito reso conto che era ciò che dovevo fare. Tutto a un tratto non ero più solo il bambino più basso della classe, quello che tutti si sentono in dovere di prendere in giro… Cominciai a studiare chitarra elettrica nel 2009 e il mio idolo era Hendrix. Nel 2014 sentii il bisogno di cominciare a scrivere canzoni; l’unico problema era che la mia voce era davvero molto timida, somigliava a un sibilo, così nel 2016 iniziai a studiare canto. A marzo dello stesso anno avvenne l’incontro speciale con il produttore Pio Stefanini, con il quale iniziò il sodalizio artistico che spero vada avanti fino al giorno della mia morte. Lui mi ha dato la possibilità di raccontare esattamente ciò che sono, parola per parola, senza aver paura. Grazie alla sua esperienza sono cresciuto moltissimo, ci siamo influenzati a vicenda e dopo più di un anno di lavoro insieme, giorni e notti passate in studio ormai siamo una cosa sola. Inoltre sempre grazie a lui ho avuto la possibilità di conoscere, di confrontarmi e perfino in certi casi di collaborare con grandi artisti. Il 25 maggio 2018 è uscito il mio primo cd “Faceva caldo”. A settembre 2018, insieme a Pio Stefanini, Mike Defunto e Jared Leti, ho fondato la tribù Bonshakara, una sorta di  factory/famiglia dove la musica è al centro di tutto. Il primo singolo prodotto dall’etichetta Bonshakara è stato “Rotelle” pubblicato lo scorso 29 marzo 2019. Maggio 2020 è uscito il mio secondo album Smarties.

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FUORI ORA…Comakema & Smile Gang ft. Emma Del Toro – La Solita Storia

Comakema&Smile Gang - La Solita Storia (feat. Emma Del Toro) (Official Video)

L’Idea nasce nel 2020 dalla collaborazione di 2 importanti realtà attive nella nightlife del Centro Italia. Comakema e Smile Gang “La Solita Storia”in collaborazione con la famosa Tik Toker Emma del Toro, nonchè ballerina nella Trasmissione Amici, segna l’inizio di un progetto Musicale che racconterà storie e vicissitudini che puntualmente si verificano durante le notti brave degli amanti della Movida. Il primo video ufficiale mostra in 3 minuti tutto quello che può accadere in una notte di follia.

Sono in realizzazione 2 nuove uscite che verranno pubblicate tra Settembre e Dicembre.

Ascolto/Download: https://fanlink.to/lasolitastoria

 




BIO

EMMA DEL TORO

Ballerina, attrice e modella. Emma Del Toro è una delle ragazze più amate su TikTok, dove la seguono più di 600mila persone (il suo account è @emmadeltoro).

Emma Del Toro è nata a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 3 settembre 2000, ma attualmente vive a Torrita di Siena. Ha iniziato a ballare all’età di 3 anni, “ammaliata” da sua sorella Francesca (più grande di lei, anche lei ballerina, ha partecipato anche ad Amici). Quando aveva 3 anni partecipa come protagonista alla pubblicità “Sbrodolina”. Dopodiché seguono un numero infinito di pubblicità. Ne citiamo solo alcune come Winx, Barbie, Happy hippo, Cuccioli cerca amici, Lelly Kelly per tre anni di seguito. Emma ha anche prestato il volto per i catologhi di moda per le marche più importanti.Ma è sempre stata la danza la sua più grande passione. Ha vinto numerosi concorsi, talent e manifestazioni dedicati alla danza. E’ anche arrivata alle finali del talent Tra sogno e realtà, in onda su La5. Ha poi vinto una borsa di studio per Los Angeles e un’altra.

Nel 2017 si è aggiudicata il primo premio per la competizione TheMuserBattle. Infatti, ancor prima della nascita di TikTok (quando ancora era Musical.ly) Emma era una star sull’applicazione cinese. Grazie a questa popolarità ha potuto partecipare al videoclip Besos Besos di Matteo Markus Bok, ha partecipato come ospite allo Slime Fest 2019 e anche al Radio Stop Festival.

A novembre 2018 ha partecipato ad Amici Casting (qui il video) ma non è entrata a far parte del cast. Il 19 dicembre 2019 è stata ospite a “Viva RaiPlay“, la trasmissione di Fiorello.

2020  Emma del Toro esordisce ufficialmente nel mondo nella musica con un featuring nel brano La solita storia di Comakema & Smile Gang La canzone, che uscirà il 22 giugno a mezzanotte su tutte le piattaforme digitali, è molto estiva, ballabile e stilisticamente richiama le sonorità de Il pagante.

https://www.webboh.it/emma-del-toro-la-solita-storia-canzone-testo-video/

https://www.webboh.it/emma-del-toro-biografia-curiosita/

https://www.donnemagazine.it/emma-del-toro-tiktok-chi-e/

 




COMAKEMA

Con la musica nel sangue, M.C. alias Comakema, nasce da una famiglia di artisti , e sin dalla più tenera età, ha vissuto immerso nella musica. Chitarrista e Cantante, a 16 anni si appassiona alla musica dance e comincia a lavorare come dj per feste private. Col tempo ritorna anche alla musica live con diverse formazioni, esibendosi in vari discopub della regione, esperienza che gli permette di sviluppare sempre più il suo talento e diventare così un vero e proprio front man.

Negli anni vive nel mondo dello spettacolo in tutte le sue forme dal teatro alla discoteca, dal presentatore allo speaker radio. Nel 2017 fonda Insieme all’amico Marco Castelli , Supreme On Tour, uno staff che realizza nel 2019 ben 140 date.

Nel contempo, al di fuori della Musica, lavora a diversi progetti tra cui un’azienda di comunicazione e un brand di abbigliamento a tutt’oggi attivi e ben inseriti nel mercato.

2020 nascono 2 importanti nuoci progetti: One Music Italy, Canale Facebook creato per lo streaming al tempo del Covid.

Ultimo , ma non per importanza, “La Solita Storia” il primo singolo, realizzato in collaborazione con gli amici della Smile Gang feat. Emma del Toro.

In uscita a Luglio

http://www.comakema.it/

https://www.bellacanzone.it/musica/canzoni/la-solita-storia-feat-emma-del-toro-comakema-smile-gang-769927/

https://www.earone.it/news/comakema_smile_gang_la_solita_storia_feat_emma_del_toro_radio_date_15_07_2020_43735857/

SMILE GANG

Composta da Giacomo Dimastropaolo Gabriele Marongiu e Marzio Anselmi la Smile Gang è Trio di Dj toscani che animano la provincia Aretina Senese con decine di serate . Conosciutissimi nei vari Club e Disco pub del centro Italia per la loro carica è l’energia dei loro dj set, la Smile è una vera e propria famiglia con al seguito centinaia di Fan.

Nel 2020 realizzano con Comakema ed Emma del Toro il singolo “La Solita Storia” in uscita a Luglio.

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White Dolphin Records ha pubblicato la nuova versione del singolo “I Put My Eyes On You MKII” di Devya

L’ Alternative Net Label White Dolphin Records presenta la nuova versione del digital 45 I Put My Eyes On You(MKII) del progetto udinese Devya

L’ Alternative Net Label White Dolphin Records ha pubblicato nelle piattaforme online la nuova versione del digital 45 “I Put My Eyes On You MKII”, il V singolo estratto dall ‘ album di Devya “I Don’t Know What Is Christmas”. “I Put My Eyes On You” ha sonorità ampie, chitarre effettate, lunghi riverberi contrapposti e ritmica scarna ma puntuale, sono gli ingredienti principali di questa traccia.
Ascoltare questo brano regala le stesse sensazioni che si potrebbero provare davanti ad un paesaggio mozzafiato.
La nuova versione , più corta e con arragiamenti di tastiere è una delle numerose sfaccettature che contribuiscono a rendere eterogeneo e multiforme l’album di esordio di Devya ” I Don’t Know What Is Christmas” dove Devis Simonetti rielabora elementi sonori come il post-punk, il brit-pop, indie-rock e lo shoegaze. “I Put My Eyes On You MKII” vede la partecipazione del cantante Filippo Turloni. “I Put My eyes On You”è ora disponibile nella nuova versione “MKII” nei negozi di musica online e streaming.

Bio :

Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza in Inghilterra con Lorenzo Bertoli, grazie al produttore Roberto Concina, gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica.

Fonda i Devya con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations.

Nel 2017 siglano con la Dark Ace Record Kompany , rilasciando il 14 dicembre il nuovo digital 45 del progetto intitolato “Witch – Hunt”, che anticipa “Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. per la medesima label. Producono il video e singolo “Bodies” nel 2018 insieme al regista Paolo Parisotto (BBC ,Rete 4).  Il 7 luglio 2018 pubblicano sempre con la Dark Ace label i singoli dei primi cinque anni di attività: “Collection  2013-2018”, vincendo diversi contest radio in Italia. Pubblicano nel 2020 il digital 45  synth pop “Away” l’album elettronico strumentale “When Aliens Call My Name” con  la Net label White Dolphin Records.

“I Put My Eyes On You MKII” é disponibile in streaming e download sugli store di musica digitale.

Etichetta : White Dolphin Records

Link FB Band : Devya

Link  song : I Put My Eyes On You MKII

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Eventi News

Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti: la musica protagonista

È la musica la protagonista di questa settimana nella programmazione di Lazzaretto on stage, la rassegna culturale di Torniamo in scena. Estate duemilaeventi, manifestazione organizzata dall’Amministrazione comunale che riunisce tutte le realtà bergamasche dello spettacolo dal vivo con un fitto calendario di appuntamenti.

Musica e linguaggi artistici sono stati sempre reciprocamente connessi. Sono due forme espressive che non solo raccontano delle “storie”, seppur con stili diversi accendendo la fantasia del lettore/ascoltatore, ma spesso toccano le stesse corde. La musica, infatti, è in grado di coinvolgere e regalare emozioni che all’interno della cornice del Lazzaretto si moltiplicando rendendo anche il pubblico parte integrante dell’atmosfera generata dalle note.

È questo l’obbiettivo delle serate in musica del programma di Lazzaretto on stage che prendono il via mercoledì 15 luglio alle ore 21.30 con lo spettacolo “Omaggio a Italo Calvino” di Claudio Angeleri Ensemble, a cura del CDmP, Centro Didattico produzione Musica. L’ultimo progetto a firma del compositore e pianista Claudio Angeleri, realizzato nel dicembre 2019 su commissione del Piccolo Teatro di Milano per Mit Jazz Festival di Musica Oggi, fa della musica, tra improvvisazione e composizione, la principale protagonista dello spettacolo. Una musica cangiante dai tratti contrappuntistici del flauto e del violino, con le scorribande blues del pianoforte alternate ai suoni funky di chitarra elettrica e la parola cantata in una struggente ballata d’amore. Sul palco: Claudio Angeleri, pianoforte e composizione, Oreste Castagna, attore, Giulio Visibelli, flauti e sax soprano, Paola Milzani, voce, Marco Esposito, basso elettrico, Virginia Sutera, violino, Luca Bongiovanni, batteria e percussioni e Michele Gentilini, chitarra.

Il programma musicale continua sabato 18 luglio alle ore 21 con il gruppo Los Fermentos della bassista veneta Rosa Brunello, uno dei più interessanti nuovi talenti emersi negli ultimi anni. Al suo fianco ci saranno Michele Polga al sax tenore, Frank Martino alla chitarra e live electronics e Luca Colussi alla batteria. A seguire il progetto Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella, affiancato per l’occasione da Mirco Rubegni (tromba), Michele Papadia (sintetizzatori), Federico Scettri (batteria, laptop) e Simone Padovani (percussioni). In entrambi i casi, musica che dal jazz si spinge verso territori prossimi al rock, al funk, all’elettronica. Da qualche anno collaboratore di Lorenzo Cherubini alias Jovanotti, al fianco del quale ha preso parte la scorsa estate al fortunato tour Jova Beach Party, Gianluca Petrella è tra i maggiori specialisti al mondo del suo strumento. “Cosmic Renaissance” è il suo progetto ispirato alla musica di Sun Ra, simbolo di un pensiero musicale in cui la storia del jazz va a braccetto con un immaginario afro-futurista.

Prossimo appuntamento con la musica a Lazzaretto on stage: mercoledì 19 agosto alle ore 21 con protagonista principale Enrico Rava, il più internazionale dei jazzisti italiani. Direttore Artistico di Bergamo Jazz dal 2012 al 2015, Rava si esibirà alla guida della sua Special Edition, con Francesco Bearzatti al sax tenore, Francesco Diodati alla chitarra, Giovanni Guidi al pianoforte, Gabriele Evangelista al contrabbasso ed Enrico Morello alla batteria. La serata, dedicata a Mario Guidi, il manager e collaboratore di Bergamo Jazz scomparso lo scorso dicembre, avrà come opening act il trio Insight del clarinettista Francesco Chiapperini, con Simone Quatrana al pianoforte e piano elettrico e Simone Lobina alla chitarra

Lazzaretto on stage è il progetto promosso e organizzato dal 4 luglio al 24 agosto 2020 dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo. Per la prima volta, grazie alla massima collaborazione di tutte le realtà coinvolte, un vero e proprio festival di musica, danza e teatro anima la città attraverso più di 20 appuntamenti in un’unica manifestazione, per una stagione estiva all’insegna dello spettacolo in uno dei luoghi più simbolici della città: il Lazzaretto, trasformato in un teatro a cielo aperto, in grado di ospitare fino a 300 persone, rispettando tutte le normative di sicurezza anti Covid-19. Una rassegna che fa della straordinarietà un suo tratto distintivo per la capacità, di Bergamo e dell’Amministrazione comunale, di fare rete sul territorio per promuovere il proprio patrimonio culturale dopo un periodo difficile. Bergamo, una tra le prime Città in Italia, riparte dalla cultura con Lazzaretto on stage, una linea d’azione della programmazione estiva Bergamo Torniamo in scena. Estate duemila[e]venti. Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca.

Biglietteria

Biglietti in vendita esclusivamente on line su www.vivaticket.it

Costi biglietto: 7 euro (più diritti prevendita).

Durata: 1h e 15 minuti (CDpM) e 2h e 15 minuti (Cosmic Renaissance)

Età consigliata: +12 anni

È possibile acquistare i biglietti fino 5 minuti prima dell’orario di inizio dello spettacolo. In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato la sera successiva.

OMAGGIO A ITALO CALVINO – CDpM

L’intreccio tra la musica e diversi linguaggi artistici è una delle caratteristiche della produzione artistica di Claudio Angeleri. Pianista e compositore dalla lunga carriera artistica, ha realizzato venti dischi a proprio nome con la collaborazione di numerosi musicisti italiani come Gabriele Comeglio, Giampiero Prina, Gianluigi Trovesi, Giulio Visibelli, Marco Esposito e diversi ospiti internazionali quali Bob Mintzer, Charlie Mariano, Franco Ambrosetti. I suoi progetti sono da sempre improntati a una ricerca estetica originale che trae ispirazione dalla letteratura, dall’arte visuale e dal teatro. In particolare, ha realizzato nel 2014 uno spettacolo sulle Città Invisibili di Calvino in cui veniva evidenziata la qualità musicale del testo scritto e le possibilità descrittive della musica.  Nel 2019, sempre riferendosi alla letteratura di Italo Calvino, l’ensemble di Claudio Angeleri propone un progetto dedicato a “Castello dei Destini Incrociati” del 1973.

La tecnica di scrittura combinatoria utilizzata da Italo Calvino in alcune sue opere letterarie (Le città invisibili, Il castello dei destini incrociati), in musica si trasforma nell’accostamento di suoni sulla base di regole scritte, trasmesse oralmente o in altro modo, come avviene appunto nell’improvvisazione jazz. Così le nuove composizioni di Angeleri “combinano” diverse tecniche tra dodecafonia, musica tonale e modale, il blues lasciando spazio al dialogo tra i musicisti.

COSMIC RENAISSANCE – Gianluca Petrella

Classe 1975, nato a Bari e da tempo residente a Torino, in 25 anni di carriera ha collaborato con artisti di fama internazionale scrivendo, performando e incidendo musica in maniera trasversale, dal mainstream alla sperimentazione più audace. In questo contesto variegato si inseriscono importanti collaborazioni con icone del jazz italiano come Enrico Rava e Paolo Fresu e con autorevoli esponenti del jazz d’oltre Atlantico quali Carla Bley, Steven Bernstein, Steve Coleman, Bobby Previte e molti altri ancora; con l’acclamata superstar della techno Ricardo Villalobos, con Moritz Von Oswald, pioniere dell’elettronica tedesca, con dj Gruff, esponente di punta dell’hip hop italiano, con Nicola Conte, chitarrista e producer di stampo acid jazz, e con il leggendario agitatore di dancefloor Dj Ralf.

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Musica e Video News

Online il nuovo album di Devya : “When Aliens Call my Name”!(Music)

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Si intitola “When Aliens Call My Name” il nuovo album strumentale di DevyaIspirato dalla città delle 100 chiese toscana e dagli studi  di clipeologia, l’opera racchiude otto tracce di musica elettronica registrate tra Londra e Udine. Interamente concepito e suonato con sintetizzatori digitali vintage, vede la partecipazione alla chitarra di Mattia Romanut (aka Stringe) e del pianista Fabrizio Bon. I segmenti sonori descrivono incontri ravvicinati del III tipo e avvistamenti U.F.O. immaginari nella “lucchesia”, luogo mistico, religioso e santo, in Italia e nel mondo. Il disco si apre con la triangolazione di synth , chitarra e piano descrivendo l’arrivo della città spaziale sulla Terra “Supernova City”, prosegue con gli arpeggiatori soltitari di “Alone In The Sky”, l’acida e suggestiva percezione del contatto extraterrestre dell’ ononima “When  Aliens Call My Name”, la sequenza Dub Step di “Tripping To Nowhere”, l’ipnotico drumming di “Abracadabra”, la texture malinconica del ritorno a “casa”  con “Lovely Time For Jupiter”, il vocal alien speach sample di “Communication”, per concludere con la ninna nanna stellare additiva “Wonderland“.

Bio :

Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza in Inghilterra con Lorenzo Bertoli, grazie al produttore Roberto Concina, gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica.

Fonda i Devya con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations.

Nel 2017 siglano con la Dark Ace Record Kompany , rilasciando il 14 dicembre il nuovo digital 45 del progetto intitolato “Witch – Hunt”, che anticipa “Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. per la medesima label. Producono il video e singolo “Bodies” nel 2018 insieme al regista Paolo Parisotto (BBC ,Rete 4).  Il 7 luglio 2018 pubblicano sempre con la Dark Ace label i singoli dei primi cinque anni di attività: “Collection  2013-2018”, vincendo diversi contest radio in Italia. Pubblicano nel 2020 il digital 45  synth pop “Away”con la Net label White Dolphin Records.

“When Aliens Call My Name” è un album da ascoltare di notte sotto il cielo stellato. Disponibile in streaming e download sugli store di musica digitale.

Etichetta : White Dolphin Records

Link FB Band : Devya

Link Album : https://whitedolphin.bandcamp.com/album/when-aliens-call-my-name

Digitroniks Corporation 2020

#musica #album #elettronica #devya #whitedolphinrecords #lucca

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Il ritorno del cantautore Vemo con il nuovo singolo “Andrà tutto bene”

Fuori oggi, venerdì 26 giugno, in radio e su tutte le piattaforme digitali “ANDRÀ TUTTO BENE” il nuovo singolo del cantautore sannita VEMO. Un brano nuovo, che vuole essere un inno alla ripartenza! Ora più che mai, la musica ha preso il sopravvento, ci ha permesso di viaggiare attraverso le limitazioni, di riflettere sulle contraddizioni, di resistere! VEMO mette in musica i suoi giorni, che in fondo poi, sono stati i giorni di tutti, ma sempre con uno sguardo ottimistico alla luce del domani, invitandoci, attraverso l’arte a non smettere di correre e di sognare.

Voglio………. Esprimere ………… Musica…………….. Ostinatamente

Massimo Viglione in arte VEMO, nasce a Benevento nel 1985 e si racconta così…

La musica è stata sempre parte della mia vita, ho cominciato ad avvicinarmi alla musica quando avevo 7 anni, suonando il pianoforte, avevo la ritmica e le note dentro di me, avevo un apprendimento velocissimo e pertanto ho cominciato subito ad allenarmi con brani di artisti famosi. Nel lontano 2002, con un gruppo di amici ho formato una band rock “Brainless”, insieme seguivamo un sogno, è stato il primo approccio con il palcoscenico, quell’emozione rimarrà indelebile nel mio animo, forse già allora ho capito che volevo fare musica. Dopo qualche anno (2006) la band ha subito delle trasformazioni, sono subentrati altri amici, altri musicisti, abbiamo dato vita ad una nuova formazione “Ceiling down” con la quale ci siamo inoltrati nel mondo del punk rock all’italiana con contaminazioni californiane, la band era composta da ( Pilla Emiliano basso , Luca inglese chitarra , Pellegrino Bosco batteria ed io alla voce) registrammo nell’arco di 3 anni due dischi, la continua ricerca di suoni, vibrazioni e generi musicali mi ha dato tanto. La mia vita è stata sempre scandita dal ritmo della musica, infatti ha influenzato anche i miei studi, ho conseguito una laurea al Dams di Bologna ed ho concluso un Master di primo livello in arte e musicoterapia all’ Università Roma Tre. Uno dei miei primi maestri di canto è stato Antonio Salomone, grande bassista, il quale mi ha regalato una sua canzone, sono molto legato a questo brano perché mi ha fatto scoprire nuovi orizzonti musicali e sarà sicuramente presente nel nuovo progetto. Di grande stimolo, è la mia vocal coach Raffaela Carotenuto, mi segue sempre con affetto e dedizione ed ha partecipato attivamente anche al nuovo video. Oggi sono arrivato ad un punto di svolta per la mia idea di musica perché sento una maturità tale che mi consente di vivere la musica in un modo ancora diverso. Il percorso da solista consente di muoverti liberamente, mi sono messo a nudo senza pensare troppo ad un tornaconto, ho dato libero sfogo alla mia identità, quello che conta è la musica, perché senza di essa sarei un uomo incompleto”.

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“L’AMORE CHE CI SORPRENDE” il singolo che segna l’atteso ritorno dei NÈRA

Disponibile ovunque “L’amore che ci sorprende” il singolo dei NÈRA pubblicato da NIC United la label della Nazionale Italiana Cantanti, pensata per dare spazio a giovani artisti di talento e distribuita da Believe Digital.

“Questa canzone – raccontano i Nèra a Press Release – nasce dalla riflessione su quanto Fabrizio De André diceva: «Della stessa natura del viaggio, viaggia». Non importa il punto di partenza, né la destinazione. E’ il percorso, il viaggio che fai, la vera essenza della vita. A volte noiosa, ripetitiva, apatica. A volte invece sorprendente, istintiva, vera. E l’amore, in tutto questo viaggio, ci sorprende sempre. Con la sua indeterminatezza, la sua spontaneità, e la sua forza dirompente. Quando arriva lui, non ce n’è per nessuno. E le chiacchiere stanno a zero”.  

Conosciamoli meglio… I Nèra sono una band fiorentina formata da Samuele Casale (Voce), Niccolò Coveri (Basso) e Giulio Gaudenzi (Batteria). Tutti e tre sono appassionati di rock e musica elettronica e nel 2015 fondano il trio cercando di unire questi due generi, per dare vita ad una sonorità unica, che li rappresenti. Nell’autunno del 2016 pubblicano il loro primo EP, contente 5 tracce, che li porterà a solcare palchi come il Viper Theatre di Firenze, esibirsi al Beat Festival, vincere il Talent Move fra numerosi artisti da tutta la Toscana e l’Emergenza Festival che gli permetterà di esibirsi, come ospiti, al “The Cage Theatre” di Livorno. Nello stesso anno, dopo aver partecipato ad una delle finali del Pistoia Blues, uno dei loro brani viene inserito nella compilation “Pistoia Blues 2017”. Nel 2017 realizzano tutte le musiche della colonna sonora del film di Alessandro Sarti e Domenico Costanzo “Saranno Famosi?”. Nel 2018 pubblicano alcuni singoli, accompagnati ognuno da un videoclip, che ottengono buoni riscontri di visualizzazioni e feedback sui social. Dopo aver pubblicato nell’ottobre del 2019 il singolo “La cosa più bella che ho”, sono in studio per la realizzazione di un album inedito, prodotto da Valerio Carboni. 

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Musica e Video

Online “140420/Upset”, il nuovo digital 45 dei Michellanea!

La Net Label White Dolphin Records ha rilasciato negli store online il nuovo digital 45 dei Michellanea. Progetto elettronico “soft – touch” con base a Milano, i Michellanea esordiscono con la traccia strumentale electro dark  “140420” nella WDR Compilation 2020(Various Artists). Il nuovo released include il singolo e il bellissimo bonus item  B/side “Upset“.

La purezza senza contaminazioni di un suono darkwave  e metropolitano , trasforma il furore degli arpeggiatori di “140420” in una linea chiara quanto essenziale accompagnata da melodie sintetiche intriganti e notturne.

Il b/side “Upset” ,esprime un “mood”. Un modo di essere dettato dall’ascolto di sonorità cosiddette “introspettive”, quelle che invitano a guardarsi dentro. E proprio questa capacità di assorbire ogni luce e restituire solo ombre  dell’incertezza di un futuro, sono messe in musica. Cosa vede quell’ombra che si stende nella metropoli, o meglio che si stende nella rete globale odierna? Lo scopriremo continuando ad ascoltare questi suoni!

BIO : Michellanea progetto musicale con base a Milano é un concept work sentimentale dall’ entità ambigua. Razionalità – Istinto – Intimismo – Luce , sono parti di una visione in continuo divenire.

Link digital 45 & B/side : 140420/Upset

Facebook page : Michellanea 

Etichetta : White Dolphin Records

#darkwave #minimalsynth #whitedolphinrecords

Digitroniks Corporation 2020

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Editoriali Musica e Video

Pubblicata online la Compilation “WDR – Various Artists” dell’ etichetta White Dolphin Records!

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La Net Label White Dolphin Recordspresenta : “WDR Compilation 2020″(Various Artists).

Uscita sulle piattaforme di musica digitale, la White Dolphin Records raccoglie in questa compilation diversi musicisti e artisti della scena underground italiana e straniera. Sono presenti il  synth pop raffinato degli Inter-Connection, le sequenze industrial dei sudafricani G.L.O.W. , il post pop-rock psichedelico degli Stringe, la potente disco punk dei Commando, la tech house alternativa degli Arbeiter, i ricordi sintetici dei Devya, la dark wave intimista dei Michellanea, il pathos kraut pop di Selfishadows, la vapor wave e la nu-disco dei Dj’s e produttori GialloDj e Rangdage (Estesticadriatica), le preghiere elettroniche introspettive di Think , le chitarre sognatrici di A-SI-NO, l’avant-guarde multimediale dei Supereterodina. 

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Tracks WDR Compilation :

  • Inter Connection – Shuold I
  • Devya – The Fly
  • G.L.O.W. – Brave, Strong and Tenacious
  • Michellanea – 140420
  • Stringe – Zirt
  • Arbeiter – Big deal ( Live Performance)
  • Commando – Gli Amici Infetti
  • G.L.O.W. – Levitate
  • Supereterodina – Oro di Mida
  • Devya – Away
  • A-SI-NO – Nuovo x
  • Stringe – Anita
  • Supereterodina – Fake and Sophisticated
  • Think – Prayer
  • Selfishadows – Secrets
  • Esteticadriatica – Come to me

La compilation é disponibile su Bandcamp e su altri music digital store con questi 12 artisti e 16 tracce as “Name You Price” streaming & download. Sono inclusi i bonus item : foto, copertine e biografie degli artisti.

Etichetta : White Dolphin Records

Link Compilation : https://whitedolphin.bandcamp.com/album/wdr-compilation

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White Dolphin Records 

via 2 giugno 13/D ,  55016

Lucca – Italy

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Comunicati Editoriali Musica e Video News

“AWAY”, il nuovo digital45 dei DEVYA é online!

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Esce oggi sulle piattaforme di musica digitale AWAY, il nuovo digital 45 dei Devya. Registrato presso la Ramkard  e pubblicato dalla White Dolphin Records, “AWAY” è un groove da ballare. Uno spensierato momento per caricarsi o per scaricarsi con nuova energia in un atmosfera di intenso movimento. Lo sfondo vocale è arrogante con un background cupo che si snoda su una linea di plasticità sintetica, acida e metallica. Il digital 45 descrive nel testo la “lontananza”.

La lontananza e l’assenza prolungata danneggiano ogni amicizia, per quanto lo si ammetta così malvolentieri. Gli uomini o le donne che non vediamo più, anche nel caso fossero i nostri più cari amici o parenti. Si disseccano, con il passare degli anni, poco per volta sino a diventare dei concetti. Nei nostri pensieri.

Bio : Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti. Dal 1996 al 2002 la permanenza in Inghilterra con Lorenzo Bertoli, grazie al produttore Roberto Concina, gli consente di dedicarsi all’ autoproduzione e alla musica elettronica.

Fonda i Devya con Francesca Mombelli nel 2010. L’album d’esordio, “I Don’t Know What Is Christmas” (uscito per la Media Company Audio Ferox / Paige 2013) è la prova evidente di quanto la new-wave, il brit –pop, lo shoegaze, l’ industrial e il pop sintetico, siano stati ascoltati, assorbiti e rielaborati. Nel 2014 pubblicano il singolo e il video “Going To Town”, partecipando nel 2015 a un radio tour e diverse compilations.

Nel 2017 siglano con la Dark Ace Record Kompany , rilasciando il 14 dicembre il nuovo digital 45 del progetto intitolato “Witch – Hunt”, che anticipa “Black Waves And Floating Foams”, il nuovo E.P. per la medesima label. Producono il video e singolo “Bodies” nel 2018 insieme al regista Paolo Parisotto (BBC ,Rete 4).  Il 7 luglio 2018 pubblicano sempre con la Dark Ace label i singoli dei primi cinque anni di attività: “Collection  2013-2018”, vincendo diversi contest radio in Italia. I Devya sono attualmente al lavoro per il loro nuovo album “When Aliens Call My Name” previsto in uscita quest’ anno con la label Dark Ace Records Kompany.

Link “AWAY” digital 45 : https://whitedolphin.bandcamp.com/track/away

DEVYA for this work are :

  • Yaari Francesca Mombelli : Voice
  • Devis Simonetti : Rebirth 338 2.0, D-50 L.A. synthesizer
  • Record at : Ramkard
  • Pic : Antonino Lardo
  • Art Work : Digitroniks Corporation
  • Etichetta : White Dolphin Records

Digitroniks Corporation 2020

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Editoriali

Digital Music : “White Dolphin Records”!

È online una nuova etichetta alternativa : “White Dolphin Records”!

White Dolphin Records è una nuova etichetta discografica indipendente con sede in Italia e attiva in tutto il mondo. Lavoriamo come produttore e distributore di musica attraverso diversi negozi digitali specializzati.

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“La musica ha un grande potere: ti riporta nel momento in cui ti porta avanti, in modo da provare nostalgia e speranza allo stesso tempo” White Dolphin Records è una nuova etichetta discografica indipendente con sede in Italia. Siamo attivi ora in tutto il mondo come casa discografica e distributore. Abbiamo lavorato e stretto accordi con aziende rilevanti in tutto il mondo.

Rilasciamo e distribuiamo la nostra musica attraverso i migliori siti di download digitali e servizi di streaming. Siamo specializzati nell’editoria di suono lo-fi, synth pop e alternative.

White Dolphin Records è specializzata in contenuti: articoli, post e contenuti multimediali. Siamo in grado di offrire ai nostri clienti articoli di alto livello per il sito Web dell’azienda o contenuti di alta qualità e performanti per i blog. White Dolphin è in grado di offrire articoli e contenuti relativi di settore.

Quello che facciamo per i nostri artisti:

-Pubblicazione in audio digitale di digital 45 , E.P. , Album e Compilation in tutto il mondo
-Distribuzione attraverso i principali servizi di streaming

 

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-Web promozione
-Promozione Social

-Playlist Compilation
-Promozione Radio

White Dolphin Records è un’etichetta digitale indipendente italiana, specializzata in suoni alternativi. Dark Wave , Shoe Gaze ,  Synth Pop, Industrial e Alternative.
POLITICA DEMO 
Ora accettiamo solo demo in forma digitale. Si prega di mandare le demo all’ email [email protected] con collegamenti a file MP3 (ma NO allegati e-mail MP3 per favore!), Pagine SoundCloud o siti Web. Ricordate di includere solo le migliori tracce e i dettagli.

White Dolphin Records 
Via 2 Giugno 13 / D, 55016 Lucca
© Digitroniks Corporation 2020

Link: 
https://white-dolphin-records.webnode.it/ 

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Comunicati Eventi Senza categoria

Grande successo per il Concerto di Capodanno 2020 di Noi per Napoli

L’ Antico splendore del Concerto di Capodanno dell’Associazione Culturale Noi per Napoli incanta il pubblico del Delle Palme

Fiore all’occhiello per una Napoli intellettualmente feconda, un grande successo ha ottenuto al Teatro Delle Palme la quinta edizione del “Concerto di Capodanno” organizzato dall’Associazione “Noi per Napoli”. Puntuale più che mai nel primo giorno dell’anno, nello storico spazio di via Vetriera a Chiaia, lo spettacolo voluto dagli artisti stabili del Teatro San Carlo, il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli, si è mostrato al pubblico ancora più splendido del solito, in netta controtendenza con quel decadimento che erroneamente si vuole associare ad una città da sempre capitale nel cuore. E così, con un programma frutto di una certosina cura per i dettagli musicali, con i cantanti lirici De Maio e Lupoli in primo piano unitamente all’altro tenore Lucio Lupoli, (nella foto di Mina Fiore ed Enzo Cinelli con i presentatori Licenziati e Giorgio)  e ancora con la ricchezza dinamica dell’ Ensemble “Noi per Napoli”, il pubblico accorso in massa ha potuto godere di un evento musicale dalla grandi prerogative artistiche, stilistiche e culturali. Dall’impeto musicale della dinastia degli Strauss fino ai grandi operisti italiani, passando per l’operetta di Lehar e la canzone classica napoletana, alla platea del teatro Delle Palme è stato offerto un concerto da pelle d’oca, per precisione tecnica e intensità intepretativa. Con una presentatrice elegante e raffinata come Lorenza Licenziati e gli affabulanti interventi del giornalista Giuseppe Giorgio pronto a collegare ad ogni brano, dati storici, aneddoti e curiosità, il “Concerto di Capodanno” firmato “Noi per Napoli” si è nuovamente mostrato come un nobile gesto di spontanea emotività. Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e della Municipalità di Chiaia San Ferdinando, fra i più famosi brani d’opera di Donizetti, Puccini e Verdi, le arie da Salotto firmate Leoncavallo, la Tarantella di Rossini e le più appassionanti canzoni classiche napoletane, l’ormai consueto concerto del primo dell’anno ha raccolto i più vivi consensi di un pubblico entusiasta. Alla presenza di un testimonial d’eccezione come l’attore e regista Giacomo Rizzo, il trascinante bel canto di Olga De Maio e di Luca e Lucio Lupoli, si è magicamente fuso con l’accompagnamento della pianista Nataliya Apolenskaja e del Quartetto d’archi Aedon, con gli assoli del flautista Andrea Ceccomori e le evoluzioni del corpo di ballo del “Centro Tersicorea” con le coreografie di Gloria Sigona e Livia Spoto per una danza che è diventata forma d’arte moderna e rinnovata. Omaggio ai colori di una Napoli delle antiche insegne reali, il concerto di “Noi per Napoli” si è confermato come un segnale magnifico di bellezza senza età. Come una magistrale lezione di cultura per una città ancora una volta conscia delle sue grandi qualità. Uno spettacolo capace anche di diventare un motivo di solidarietà con una parte dell’incasso devoluto alla mensa Caritas dei senzatetto di Santa Chiara e di trasformarsi in una grande opportunità per godere di un’arte fatta di incantevole splendore e infinite emozioni.

Per l’ufficio stampa e comunicazione 

Associazione “Noi per Napoli”

Si ringraziano:

REGIA,DIREZIONE ARTISTICA,ORGANIZZAZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE NOI PER NAPOLI  Fondatrice e Presidente Emerito : Dott.ssa EMILIA GALLO ( OLGA DE MAIO E LUCA LUPOLI)SPONSOR:
• Ium Academy School diretta dal Prof Eduardo Piccirilli presente in sala
• LA CAFFETTIERA DI PIAZZA DEI MARTIRI
• IMPERATORE ROSTICCERIA DI VIALE COLLI AMINEI
• GIOIELLI CASTRONUOVO ( Chiara Vitale resp Marketing)
• IOVINO AZIENDA VITIVINICOLA MONTESPINA DI ANTONIO IOVINO ( NEL FINALE GLI ARTISTI BRINDERANNO CON LO SPUMANTE TERRY PRODOTTO DA AZIENDA IOVINO E DEDICATO ALLA MOGLIE TERESA E DI CUI GLI ARTISTI LIRICI OLGA DE MAIO E LUCA LUPOLI saranno testimonial
• ARGENIO NAPOLI DI VIA FILANGIERI FORNITORE DELLA REAL CASA BORBONICA
• ARFE’ MATERASSI Via Vincenzo Gemito Napoli
• SPENDIMEGLIO CUOMO CRAL DI SALVATORE CUOMO VIA NICOLARDI NAPOLI
• ESPOSIZIONE DEL LIBRO ( Foyer del teatro)  “ La Napoli Romantica “ di Edmondo Cione ( presente la figlia la Dott.ssa Emilia Cione
• TIZIANA GRIMALDI STILISTA CON “MODERN DANCE” di Clelia Cortini   ED ACCESSORI LA PEPITA GIOIELLI di Brusciano in Via Padula e Via Cucca)
• SPONSOR TECNICI : ALOIA CAFFÈ(caffè degustazione) GAY ODIN CIOCCOLATERIA ( Cioccolatini offerti) ; PANETTONI (offerti da ) Ippolito Pasticceria di Marano
• MEDIA PARTNER : SERVIZIO TV IN CITTÀ  ; DG PHOTOART DI DAVIDE GUIDA riprese integrali dello spettacolo
• CENTRO STUDI LA CONTEA DI LUCIANO SCHIFONE
VIVERE NAPOLI Grande Napoli

 

https://youtu.be/633CXbZxyW4

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Comunicati Editoriali News

Il singolo “I Put My Eyes On You” dei Devya é tra i possibili nuovi ingressi in classifica sulle 80TopRad!o(Musica)

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I Put My Eyes On You” è il quinto singolo estratto da “I don’t know what is Christmas”, l’album di esordio di Devya.

Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti, artista poliedrico in pista da oltre vent’anni. Oggi si presenta sul mercato della musica elettronica con un disco dalle sonorità originali, sicuramente apprezzabili anche al di fuori della nicchia degli amanti del genere.

Cresciuto nella scena post-punk del nord-est italiano, Devis matura a Londra a cavallo del nuovo millennio. Ed è proprio in terra britannica che mette a punto nuove tecniche di sintesi e campionamento per dedicarsi all’autoproduzione.

I Put My Eyes On You”, ora negli store digitali,  descrive la meraviglia di avere un colpo di fulmine. Sonorità ampie, chitarre effettate, lunghi riverberi contrapposti e ritmica scarna ma puntuale, sono gli ingredienti principali.

Ascoltare questo brano regala le stesse sensazioni che si potrebbero provare davanti ad un paesaggio mozzafiato. “I Put My Eyes On You” è una delle numerose sfaccettature che contribuiscono a rendere eterogeneo e multiforme l’album di esordio di Devya, dove Devis Simonetti rielabora elementi di stampo anglosassone, come il brit-pop, l’industrial e lo shoegaze.

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Il singolo “I Put my Eyes On You” dei Devya
é tra i possibili nuovi ingressi in classifica sulle 80TopRad!o
– per votarlo:
https://tinyurl.com/7vaNMN

Digitroniks Corporation 2019

Tags: editoria, musica, radio

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Eventi

Coro Divertimento Vocale in concerto a Sotto il Monte (BG)

Il Teatro Giovanni XXIII di Sotto il Monte inaugura il nuovo anno con il sensazionale show del Coro Divertimento Vocale, l’11 gennaio alle ore 20.30.

Direttamente da Italia’s Got Talent, il Coro Divertimento Vocale emozionerà e divertirà il pubblico con le sue esibizioni e performances. Li dirige il Maestro Carlo Morandi e ad accompagnarli una band: un connubio perfetto per creare un’atmosfera di grande allegria e partecipazione.

La compagnia è stata fondata nel 1996 e inizialmente era composta da soli 20 ragazzi; attualmente conta oltre 100 elementi e ciò che li accomuna è l’energia e la vivacità. Il repertorio nel tempo è cambiato: dal classico e il sacro, ora spazia dal gospel al jazz e dal pop al rock. Una delle caratteristiche più peculiari del coro è certamente il loro non canto, come dimostra l’esibizione a Italia’s Got Talent nella quale hanno riprodotto i suoni della tempesta utilizzando solo le loro voci e per cui sono arrivati tra i finalisti.

Ma oltre a regalare grandi emozioni a chi lo ascolta, il Coro Divertimento Vocale si è spesso impegnato per il sociale esibendosi in concerti a scopo benefico per Associazioni Onlus come il “Dottor Sorriso”, gli Amici della Sclerosi Multipla e l’Avis.

 

BIGLIETTI: Intero: € 15 – Ridotto* € 12

* minori di 18 anni e studenti universitari 

INFO e PRENOTAZIONI:

035 4360046

[email protected] Viale Pacem in Terris, 30

24039 Sotto il Monte (Bg)

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Comunicati News

ALIFE PRESENTA IL PRIMO SINGOLO “GOL SUBITO” – 29/11

Goal Subito nasce dall’unione della passione per il calcio, che ha accompagnato Alife fin da piccolo, e quella per la musica. Un pizzico di ironia, un cucchiaino di romanticismo e una manciata di funk la rendono una ricetta squisita

Giuseppe Cirioli aka Alife, classe 1999, nasce nel paesello campano dal quale prende il nome. Inizia a scrivere alle medie e si appassiona ancor di più alla musica da liceale, iniziando a strimpellare la chitarra, ed iniziando a raccontarsi in tutte le sfaccettature nella sua musica: dalle sensazioni e i sentimenti a ció che vive di continuo, balzando ogni tanto nel passato.

 

 

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Eventi

“Crocevia, sentieri e autori che si incontrano”: musica e montagna dialogano con Francesca Gallo

Dopo il grande successo della prima edizione, la rassegna d’alta quota “CROCEVIA, sentieri e autori che si incontrano” prosegue in autunno con altri tre incontri. Apre la seconda stagione, domenica  20 ottobre alle ore 11, Francesca Gallo, musicista e unica donna nel panorama nazionale a realizzare le fisarmoniche a mano che durante il suo incontro suonerà e dialogherà con Ruggero Meles, scrittore e alpinista, sul tema della montagna come luogo di accoglienza e sostenibilità. L’incontro     si svolgerà nella suggestiva cornice dell’Abbazia di San Pietro al Monte (Via Privata del Pozzo) di Civate (LC), gioiello del Romanico tra i più interessanti della Lombardia e meta di notevole interesse storico, artistico e religioso.

Attraverso la musica di Francesca sarà possibile scoprire il sogno dell’opera e della musica lirica, e attraverso il suo racconto vivere il percorso di ricerca, attraverso migliaia di chilometri, alla scoperta di storie di emigrazione, testimonianze e canzoni che si trasformano in musica. Le sonorità della fisarmonica unite alla narrazione della musicista tessono la trama di un racconto che parla di acco- glienza, paesaggio e viaggio. Un viaggio di scoperta, con l’obiettivo della promozione di un turismo responsabile e sostenibile, che tuteli le biodiversità, l’artigianalità e l’ambiente alpino: questa la sfida di «CROCEVIA, sentieri e autori che si incontrano», la rassegna itinerante, organizzata dalla rivista Orobie in collaborazione con Explora e Regione Lombardia.

«Si tratta di eventi di sicuro interesse che permetteranno di valorizzare ancora di più le nostre splendide montagne – sottolinea Lara Magoni, assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda della Regione Lombardia – D’altronde l’obiettivo di Regione Lombardia è incrementare il turismo d’alta quota, esaltando quei punti di forza che possono rendere le località montane attrattive tutto l’anno, dalle attività all’aria aperta alle bellezze paesaggistiche ed ambientali, sino all’enogastronomia e allo sport in libertà, come il cicloturismo e lo sci. A maggior ragione dopo la conquista delle Olimpiadi invernali del 2026 con Milano-Cortina. Sono convinta che questa rassegna potrà essere un volano strategico per fare provare ad un pubblico più vasto l’esperienza di vita in montagna, realtà fantastica che merita di diventare maggiormente attrattiva per i visitatori non solo lombardi ma anche internazionali».

L’abbazia si raggiunge in un’ora circa di cammino da Civate. È possibile parcheggiare l’auto in località Pozzo, oppure al municipio. In entrambi i casi sono visibili cartelli segnaletici. Il primo tratto è asfaltato, ma dopo pochi minuti la strada diventa mulattiera. In caso di maltempo, l’incontro si svolgerà a Villa Canali in Via Ca’ Nova, 1 a Civate.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONE
L’incontro, con main sponsor Italcementi-HeidelbergCement Group e la collaborazione della Parrocchia di San Vito e Modesto e dell’associazione Amici di San Pietro al Monte, così come tutti quelli del ciclo «Crocevia», sarà a ingresso gratuito su prenotazione (i posti sono limitati) inviando una mail a [email protected] o telefonando allo 035.240.666 oppure tramite eventbrite.it: http://bit. do/crocevia-gallo. Per informazioni: http://bit.do/fcSU7

BIOGRAFIA FRANCESCA GALLO

Francesca Gallo. Cresciuta sognando l’opera e di diventare una cantante lirica, poco più che ventenne, parte per il Belgio e il Canada alla ricerca di storie di emigrazione. Ha percorso migliaia di chilometri raccogliendo canzoni e racconti che poi ha trasformato in musica. Nel 2011 si dedicata  alla realizzazione delle fisarmoniche nella bottega della sua città, Treviso, continuando la tradizione  di famiglia: il padre Luciano è l’ideatore del marchio Galliano che si unisce al prestigioso marchio di armoniche Ploner. Le fisarmoniche Galliano&Ploner raggiungono oggi tutti i palchi del mondo. Oltre a costruire le fisarmoniche, Francesca è anche la prima a provare il nuovo strumento come musicista. Per il suo lavoro, nel 2018 ha vinto il Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” nella sezione “Artigianato di tradizione”.

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Eventi

A Milano Musica il dialogo tra l’arte dei suoni e l’arte del vino

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  • 8 Ottobre 2019

Una cantina è come lo studio di un musicista: sono entrambi luoghi di meditazione e creazione, custodiscono racconti di vino e di suoni, dunque Arte. Da questo “ponte divino” nasce «Arpa di Luce per Saffo, L’Arte dei suoni e l’Arte del vino», istallazione che Alessio Fornasetti, titolare della vitivinicola Torre San Quirico, e il compositore e performer Pietro Pirelli, presenteranno in prima assoluta a Milano Musica, il festival che dal 2 ottobre al 25 novembre renderà Milano capitale della musica del ‘900, con una 28esima edizione interamente dedicata al compositore di fama internazionale Luca Francesconi.

 

“Arpa di Luce” sarà ospitata nella Basilica di San Celso in Corso Italia 41 da sabato 12 ottobre fino a venerdì 25 ottobre, con ingresso libero tutti i giorni, dal martedì alla domenica, dalle ore 17.00 alle ore 21.00. Ad inaugurare l’istallazione, sabato 12 ottobre ore 18.30, sarà la performance live di Pietro Pirelli all’Arpa di Luce e la voce recitante di Alda Caiello per la prima assoluta della composizione «Col nettare divino, anche la gioia» che si ispira a una poesia della poetessa greca Saffo. Rivolgendosi ad Afrodite, Saffo la incita ad apparire e, sciolte le sacre bende, a versare nettare divino e gioia alle sue devote: «…togli dal capo le tue sacre bende e dolcemente nelle coppe d’oro versa, o Dea di Cipro, col nettare divino anche la gioia…».

 

Presentandosi al contempo come una straordinaria scultura e come un raffinato strumento musicale, l’Arpa di Luce fa sì che da 11 raggi laser di 25 metri realizzati con il software Agon, nascano sempre nuove melodie. 11 corde tra gli endecasillabi che concludono il breve viaggio della poetessa Saffo in una sorta di hortus inclusus della liberazione. E le parole seduttive di Saffo diventano così luogo d’incontro tra la magia dei suoni e la viticoltura di Alessio Fornasetti. «L’incontro con Pirelli risale a diverso tempo fa: la naturale e spontanea affinità tra le nostre passioni ed i nostri interessi ha trovato modo di esprimersi tra i filari di Torre San Quirico. Qui, una certa notte di luna, Pirelli ha istallato la sua arpa laser ed è stata subito magia. Si può dire che anche Arpa di Luce abbia messo le sue radici tra i filari affacciati sulle colline moreniche delle Prealpi Lombarde, i filari da cui nasce SommoClivo,  il mio nebbiolo in purezza. E’ da questo connubio, tra un’arte saggia e secolare ed una vitale e stimolante modernità che acquisisce tutta la sua forza Arpa di Luce»” – nota Alessio Fornasetti, titolare dell’azienda vitivinicola Torre San Quirico e ispiratore del progetto.

 

Ma cosa accade, concretamente, quando le mani di Pirelli incontrano gli 11 raggi dell’arpa laser? Le dita si illuminano e a ogni lampo la luce diventa suono e pervade lo spazio. Risuona così nell’aria un intreccio di melodie e ritmi. Una magia che raggiunge l’apice quando l’artista, con un’asta di plexiglas, muove leggermente le corde, trasformandone la proiezione in un cerchio roteante di luce. «Ho sempre pensato che ci siano affinità tra musica e vino. Certo: le vedo tra il musicista e il creatore di un vino in quella felice commistione di conoscenze tecniche, sensibilità e voglia di sperimentare. Per portare al meglio i filari della vigna dentro la cantina ci vuole talento, e costanza: ogni anno nasce qualcosa di nuovo che solo in parte possiamo prevedere. Quando ho cominciato a venire a contatto con l’appassionato lavoro di Alessio Fornasetti e girare fra le sue vigne, l’affinità si è espressa in una limpida e brillante amicizia color rosso rubino. Alessio, accompagna il suo nebbiolo con un testo della poetessa Saffo, che mi ha proposto di musicare e di accompagnare il canto con la mia Arpa di Luce» – anticipa il compositore Pietro Pirelli.

 

ARPA DI LUCE, la genesi – Arpa di Luce nasce nel 2008 quando Pietro Pirelli incontra l’ing. Gianpietro Grossi, inventore della “undici corde” e con AGON ne sviluppa le notevoli potenzialità musicali. In seguito a questa collaborazione, i raggi di luce laser diventeranno Arpa di Luce, proposta in più ambiti sia in forma di installazione luminosa che di vero e proprio strumento musicale, in cui l’agire del performer genera contestualmente musica di suono e di luce. Presentata anche nelle “Tese” di Venezia, Biennale Musica 2014, le sue corde hanno trasformato vasti ambienti in un grande strumento musicale. Sono spazi naturali, luoghi spirituali o contesti industriali. Nel 2017, con il progetto Japan Orfeo di Aaron Carpenè e Stefano Vizioli, Arpa di Luce ha dialogato con l’orchestra barocca dell’Orfeo di Monteverdi nel tempio di Kamakura e al Metropolitan di Tokyo.

 

Arpa di Luce – realizzazioni selezionate

2018: MIUR, Palazzo Venezia e Palazzo Matteotti

Udine con Michele Placide

2017: “Nessun parli…”, MIUR, Roma

ART SPACES, JRC, Ispra

XX anniversario, Teatro Giovanni da Udine

settembre in borgo, Caserta

2016: Japan Orfeo, Kamakura Temple, Giappone

Metropolitan Theatre, Tokyo

The Modern Salon, New York

2015: Edison, Teatro dal Verme, Milano

Mirabil Uso, apertura Ravenna Festival,

Trepponti di Comacchio

2014: DigitalLife, Roma: Europa Festival

2013: Notturni, Duomo di Monza

2012: Alan Turing, A stage Case Hystory, Piccolo

Teatro/ AGON, Milano

Eleven Strings Nazareth, Nazareth, Palestina

2011: Biennale di Venezia, sezione musica, Venezia

2010: Museo MAGA, Gallarate

SoundLight, Artandgallery, Milano Luminale

 

 

 

 

GLI IDEATORI

 

Pietro Pirelli – Musicista, creatore di installazioni, performer, negli ultimi anni lo si incontra anche in mostre personali, dove espone le sue Idrofanie, istantanee fotografiche generate facendo vibrare l’acqua. Ha composto musica di scena, musica elettroacustica e concreta. Di formazione percussionista e compositore, ha svolto proprie ricerche sul suono di vari elementi, anche naturali. Ha esplorato a fondo la voce della pietra, portando in scena le sculture sonore di Pinuccio Sciola. Nel corso degli anni ha maturato interesse per lo spazio come fonte primaria di ispirazione, sviluppando installazioni in ambienti naturali e spazi architettonici di varia dimensione. In alcune occasioni ha esplorato l’interazione con il pubblico, in forma assai originale.  Nell’ultimo decennio nelle sue performance-installazioni ha incluso la luce, suonandola.  Imponendosi come figura assolutamente originale, è chiamato in tutto il mondo a proporre le sue opere in contesti spesso inconsueti per l’arte contemporanea, tra cui: la piazza di Nazareth, le strade di Mumbay, i templi di Corea e Giappone. Pirelli è tra i fondatori del centro di ricerca musicale AGON.

 

Alessio Fornasetti – Titolare dell’azienda vitivinicola Torre San Quirico, situata ad Azzate nel territorio morenico delle Prealpi Lombarde in faccia al Monte Rosa, da qualche decennio si dedica alla viticoltura e all’elevazione di un vino Nebbiolo di grande pregio: con il suo cru, SommoClivo allevato con passione, cura sapiente e valorizzando la cultura della biodiversità del luogo, Fornasetti ha dato nuovo respiro e futuro a un’attività accantonata dopo l’epidemia di fillossera di fine ‘800. Il clima ideale, i 480 metri di quota, l’esposizione sud, la ventilazione regolare, le notti fresche sono il valore aggiunto di questo terroir Prealpino molto particolare.

La vigna di origine settecentesca e di circa 3 ettari (sui 7 complessivi della tenuta, il resto a castagneto), è stata completamente ristrutturata da Fornasetti nel 2000. Il cru SommoClivo è un nebbiolo connotato da profumi freschi e fruttati, dal cassis al lampone, alla tuberosa, e tannini armonici, complessi e profondi. E colore prezioso e brillante, con sfumature dal rubino al granato.

Nel 2016 SommoClivo ha conquistato l’ambitissimo Sole della Guida Oro I Vini di Veronelli, un riconoscimento unico dedicato solo ai vini capaci di grandi emozioni.

Nel 2018 ha meritato le Super Tre Stelle, sempre in Guida Oro Veronelli.

 

 

IL FESTIVAL – Il 28° Festival Milano Musica Luca Francesconi. Velocità del tempo è incentrato sulla personalità artistica del compositore milanese, di fama internazionale, in occasione delle riprese al Teatro alla Scala di uno dei suoi maggiori successi, Quartett, da Heiner Müller, opera commissionata dal Teatro alla Scala, che ne ospitò la prima assoluta nel 2011, vincitrice del Premio Abbiati nello stesso anno e ripresa settantasei volte in tutto il mondo. Il Festival 2019, con oltre 24 appuntamenti (concerti sinfonici e da camera, elettronica e approfondimenti), mette in dialogo la rigorosa libertà di invenzione dell’esperienza artistica di Francesconi con alcuni capolavori, autori e opere di riferimento del Novecento storico e dell’Avanguardia: da Stravinskij a Berio e Stockhausen, maestro della contemporaneità con cui Francesconi ha studiato. Il Festival presenta 12 prime assolute e 8 prime italiane.

 

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