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11 Maggio 2020

Eventi News

“COVER ME” nasce il primo contest italiano dedicato a Bruce Springsteen

La quarta edizione del festival NOI & Springsteen, quest’anno dedicato a Magic Trick Quarantanni di storie lungo il fiume 1980 2020, organizzato dall’omonimo gruppo si arricchisce con COVER ME, il primo contest in Italia che omaggia la musica di Bruce Springsteen e il talento di artisti e band. Una competizione gratuita aperta a tutti gli artisti, solisti o band, che riarrangiando in modo originale un brano musicale daranno nuove interpretazioni del ricco repertorio di Bruce Springsteen per decretare la miglior band o il miglior artista interprete.

C’è tempo fino al 31 maggio per inviare il proprio videoclip con l’esibizione che verrà valutato da una commissione di qualità. I 20 video selezionati saranno caricati sui canali social del gruppo aprendo la votazione ai fan di Bruce Springsteen. La votazione permetterà di individuare i 10 finalisti che si guadagneranno un’esibizione sul palcoscenico digitale di “NOI & Springsteen” durante la quarta edizione del Festival Meeting che celebra i quart’anni di carriera di The Boss.

A presentare il contest durante la conferenza stampa in programma venerdì 15 maggio 2020 alle ore 12 in diretta sulla pagina Facebook di “NOI & Springsteen”: Alberto Lanfranchi, Fondatore del gruppo, la voce di Virgin Radio Massimo Cotto, Patrizia De Rossi giornalista e Claudio Trotta, promoter e fondatore di Barley Arts.

Per info [email protected]

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Scienza e Tecnologia

PROTOTIPAZIONE RAPIDA: QUANDO A GUADAGNARCI È IL SETTORE AUTOMOTIVE

L’innovazione continua è una delle chiavi del successo di molti settori, uno tra questi, quello automobilistico. Riuscire ad anticipare le richieste e battere sul tempo la concorrenza è oggi il maggior fattore di successo per le aziende automotive. Ecco perché sempre più si ricorre alla prototipazione rapida

 

Efficienza e tempi ridotti: l’aiuto dalla prototipazione rapida

Sempre più i leader del settore automobilistico si rivolgono alla manifattura additiva. Soprattutto, per portare a termine nel minor tempo possibile la produzione di pezzi in larga scala. Avere dalla propria parte un alleato tecnologico come la prototipazione rapida è una chiave di volta fondamentale per sbaragliare la concorrenza e rendersi davvero imbattibili sul mercato.

Un aiuto concreto, quello della prototipazione al settore automobilistico, che non interessa solo la fase di produzione, ma che parte a monte, dalle fasi di ricerca e sviluppo. La prototipazione consente infatti di ridurre la fase di sviluppo e passare quindi più velocemente a quella di creazione vera e propria. Non è un caso che negli Stati Uniti già l’80-90% dei processi delle case automobilistiche seguano proprio questo modus operandi.

 

Il boom dei veicoli elettrici grazie alla prototipazione rapida

Negli ultimi anni la svolta dell’elettrico nel settore automotive ha senza dubbio rappresentato una delle maggiori innovazioni del settore. A frenare però ancora la diffusione dei veicoli elettrici è senza dubbio il peso delle loro batterie. Grazie alla prototipazione rapida gli ingegneri possono oggi risolvere i problemi di peso delle batterie andando a produrre componentistica di peso ridotto che possa così rendere questi veicoli alla portata di tutti.

Overmach Spa è un’azienda di prototipazione rapida a Parma. Fondata nel 1978 l’azienda ha oggi filiali commerciali in tutta Italia: Vicenza, Torino, Tortona, Brescia e Cuggiono (Milano) e Modena.

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Comunicati Scienza e Tecnologia

Mce – Mostra Convegno Expocomfort 2020 lancia: il Mep Bim Webforum

Al via dal 14 maggio un ciclo di Webinar gratuiti dedicati al MEP BIM, per iniziare a comprendere le innovazioni tecnologiche più importanti di un nuovo modello di progettazione degli impianti, che andrà ad anticipare i temi al centro del MEB BIM FORUM, l’area espositiva e workshop di MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, in calendario dall’8 all’11 settembre 2020 in Fiera Milano.

 Milano, 11 maggio 2020 – MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT, la fiera leader mondiale nell’impiantistica civile e industriale, nella climatizzazione e nelle energie rinnovabili, in calendario dall’8 all’11 settembre 2020 in Fiera Milano, che si svolgerà in concomitanza con BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO dedicata del riscaldamento a biomassa legnosa, prosegue il suo percorso organizzativo, lanciando  nuova iniziativa online: il MEP BIM WEBFORUM, una serie di webinar gratuiti di informazione per supportare tutta la filiera di riferimento, nel comprendere le tecnologie più importanti di questo modello rivoluzionario della progettazione del sistema edificio-impianto.

IL MEP (Mechanical Electrical Plumbing) rappresenta, infatti, un approccio nuovo della progettazione degli impianti meccanici che sfrutta le enormi potenzialità dell’ambiente BIM (Building Information Modelling), ma richiede nuove regole, nuove procedure e nuove conoscenze. Un cambiamento che coinvolge necessariamente l’intera filiera di riferimento di MCE: dal mondo della progettazione a quello delle aziende produttrici, dalle imprese di installazione per finire con quelle che si occupano di gestione e manutenzione degli impianti.  IL MEB BIM permette una visione di insieme in grado di garantire un’integrazione coerente e sinergica di tutti gli aspetti progettuali per il corretto funzionamento degli impianti di un edificio: dal punto di vista delle prestazioni, della dimensione e della comunicazione fra gli impianti stessi, a tutto vantaggio dei progettisti, di chi realizza l’opera, dei futuri gestori ma anche degli utenti finali.

L’innovazione tecnologica introdotta dalla digitalizzazione dei prodotti e dei processi al centro del MEP BIM è fondamentale per riuscire a comprenderne i vantaggi, le dinamiche ma anche le criticità, ancora da superare, per una sinergia del sistema edificio-impianto in grado di ottimizzare le prestazioni energetiche degli edifici. MEP BIM WEBFORUM di MCE, vuole essere un percorso formativo ed informativo virtuale, di alto livello, per avvicinare tutti gli interlocutori della manifestazione a tematiche che poi troveranno il loro momento di approfondimento e confronto reale durante i quattro giorni del MEP BIM FORUM a MCE 2020.

“In questo particolare scenario, abbiamo deciso di lanciare una nuova iniziativa digitale, di informazione e formazione, dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia, che intende offrire nuove occasioni di riflessione su alcuni dei grandi cambiamenti che sta vivendo il mondo dell’impiantistica a centro della nostra manifestazione. Il MEP BIM WEBFORUM di MCE  si avvarrà del supporto scientifico del Dipartimento ABC del Politecnico di Milano, di alcune delle nostre associazioni di riferimento, a partire da AICARR, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione, di aziende specializzate, come le software house che parteciperanno all’area espositiva del MEP BIM FORUM di MCE ma anche della collaborazione di studi di progettazione e professionisti così da offrire un ampio confronto fra tutti gli attori coinvolti.”

Il calendario del MEP BIM WEBFORUM di MCE prevede appuntamenti pomeridiani, 40 minuti, a cadenza settimanale. Si parte il prossimo 14 maggio, alle ore 17:00, con “MEP BIM: Una visione d’insieme tra Architettura e Impianti”, volto a presentare una visione di base degli elementi del MEP BIM, per proseguire, il prossimo 21 maggio, sempre alle ore 17:00, con “MEP BIM: Impianti meccanici dalla valutazione prestazionale alla gestione” e il 28 maggio, ore 17:00 con “MEP BIM: Dal componente impiantistico all’oggetto BIM, quali strategie”. Sono ancora in via di definizione gli ulteriori appuntamenti.

È possibile già registrarsi all’appuntamento del 14 maggio 2020 a questo link: https://www.mcexpocomfort.it/Eventi–Convegni/MEP-BIM-Web-Forum/

 

MCE– MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT e BIE – BIOMASS INNOVATION EXPO sono manifestazioni fieristiche di proprietà di Reed partecipanti nel 2019. Reed Exhibitions conta 30 sedi in tutto il mondo a disposizione di 43 settori industriali. Reed Exhibitions fa parte di RELX Group plc, leader mondiale nella fornitura di soluzioni e servizi per clienti professionali in numerosi comparti di business. Ufficio Stampa: Flaminia Parrini, Reed Exhibitions Italia, tel.+39 02/43517038, [email protected].

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Musica e Video

Balu “Ancora” prod. Yanghi è il nuovo singolo del giovane rapper napoletano

Il dialetto napoletano diventa il mezzo attraverso cui prende forma il desiderio di normalità e amore di un ragazzo alle prese con la difficoltà di questo periodo, in un’intensa canzone rap.

Nonostante si stia attraversando un periodo così particolare di chiusura e di paura, l’arte non si ferma e spesso sono i giovanissimi a dare l’input per ripartire.

È il caso del rapper Balu che, proprio in questi giorni di reclusione forzata, ha deciso di pubblicare il suo nuovissimo brano “Ancora”. Qui, fin dalle prime strofe, sembrerebbe delinearsi proprio quel sentimento che la maggior parte della popolazione mondiale sta vivendo in questi giorni. Si parla del tempo che non scorre e di quello che manca, ma poi si va oltre, avvicinandosi al vero tema della canzone: l’amore. Un amore tormentato in cui il protagonista vorrebbe dimenticare la persona amata, non riuscendoci.

Questo sentimento si traduce nelle rime cantate in napoletano da un giovane artista con il suo stile personalissimo, contemporaneo, mai troppo “arrabbiato” – come spesso capita nel rap -, ma comunque ugualmente penetrante.

 

Etichetta: Jesce Sole

Radio date: 17 aprile 2020

 

BIO

 

Ugo Pollio in arte Balu, nasce a Napoli, nel ‘96. Fin da piccolo ha sempre avuto una passione per l’arte in generale e per la scrittura, infatti fin dai primi anni di scuola si è cimentato a comporre poesie, scrivere per lui è sempre significato libertà. A soli 17 anni ha iniziato a pubblicare i primi brani sotto il nome di “Doubleup” ma dopo neanche un anno, insoddisfatto, ha deciso di abbandonare momentaneamente la musica. Un lungo periodo di stop fino a quando si è convinto di poterci riprovare, grazie al consiglio del suo amico “Francesco key B”. Inizia così tutto da capo, stavolta col nome Balu (in riferimento al famoso orso “Baloo” del cartone Disney “Il libro della giungla”, perché a differenza degli altri artisti, non si rispecchia nella figura del rapper di strada, ma vuole dimostrare che si può fare musica anche essendo buoni e “paciocconi”).

Nel febbraio 2019 pubblica su YouTube il primo singolo “Vorrei dimenticare”, ad aprile dello stesso anno pubblica “Matador” e pochi mesi dopo ancora “Festa” feat Gianluca Sacco.

Nel 2020, per l’etichetta Jesce Sole, esce il nuovo singolo “Ancora” prod Yanghi, disponibile su tutti i digital store.

 

Social

 

Facebook www.facebook.com/balu.artista/

Instagram www.instagram.com/x.balu.x/

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Musica e Video

Miky Del Cambio “A volte sbaglio a volte no” in radio il brano autobiografico del cantautore potentino

Il singolo Pop/RnB che celebra la libertà di sentirsi se stessi, è pubblicato da MD Records con distribuzione Artist First.

“A volte sbaglio a volte no. Ma che ne so?!”

 

Il nuovo brano di Miky Del Cambio racconta che non è importante fare quello che gli altri vogliono che tu faccia, bisogna semplicemente essere se stessi, sbagliando, esagerando, oltrepassando i limiti, ma rimanendo costantemente legati alla propria essenza.

«Ovviamente questo concetto è esteso anche al campo dell’amore. Bisogna amare alla follia, senza risparmiare neanche una sola molecola del proprio essere …è vero, a volte questo può tradursi in una caduta pericolosa, ma se si cade in due è tutto più bello. L’amore può salvarci dai conflitti interiori, perché è una cosa tanto pericolosa quanto meravigliosa». Miky Del Cambio

Il background dell’artista composto dalla musica nera americana (dal soul al gospel al rhythm&blues), e la sua formazione basata sullo studio del pianoforte, lo hanno portato a mettere al centro di ogni suo brano proprio questo strumento, accompagnato dalle sonorità profonde e “malinconiche” tipiche della black music. 

In “A volte sbaglio a volte no”, il basso e gli accordi in minore sono molto presenti ed entrano in contrasto con il ritmo sostenuto, caratteristico del pop occidentale, rievocando musicalmente i conflitti interiori della personalità dell’artista.  

La parte finale ha invece un’atmosfera estremamente imponente perché all’arrangiamento si aggiungono gli archi che, nella produzione dei brani del cantautore potentino, sono elementi fondamentali, tanto da curarne ogni singolo aspetto in prima persona.

«In questo brano -soprattutto nella sua coda- gli archi hanno un’andatura epica, (come accade nella musica dell’estremo oriente), con l’intento di andare a toccare quelle corde dell’anima che sono state solamente stimolate durante tutto il corso della canzone e che trovano completa esplosione nel suo finale». Miky Del Cambio

 

Etichetta/Distribuzione: MD Records/Artist First

Radio date: 10 aprile 2020

 

BIO

 

Pianista, compositore e cantautore RnB, nasce a Potenza il 10/11/1992. Cresce con il pianoforte dall’età di 8 anni. Fra tutti i generi da lui seguiti fin da giovanissimo spicca il Rhythm and Blues. Decide di approfondire gli studi musicali e si dedica principalmente agli esponenti dell’RnB: R.Charles, S.Wonder ed altri. Frequenta Club ed Accademie in cui conosce artisti di altissimo calibro. Inizia a scrivere all’età di 16 anni e da allora non ha più smesso.

 

Contatti e social

Web: www.mikydelcambio.com
Instagram: www.instagram.com/mikydelcambio92

Facebook: www.facebook.com/michele.delcambio

YouTube: www.youtube.com/mikydelcambioofficial

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Business

Emergenza Coronavirus: l’impegno solidale del Gruppo di Ernesto Pellegrini

Noto per essere stato uno dei Presidenti dell’Inter più amati, Ernesto Pellegrini ha fondato il Gruppo di sua proprietà nel 1965: fin dai primi anni di attività, si è distinto per le iniziative sociali dedicate al territorio lombardo.

Ernesto Pellegrini

Ernesto Pellegrini: “Ci siamo sempre rialzati con orgoglio e unità”

Per il Gruppo guidato da Ernesto Pellegrini la ristorazione non è solo business, ma anche sinonimo di solidarietà. L’imprenditore, figlio di contadini della provincia di Milano, ha vissuto le difficoltà del Dopoguerra. Ma di quel periodo è intatto anche il ricordo di un forte senso di condivisione: per questo dal 16 marzo l’azienda si è attivata per donare 50mila pasti agli anziani residenti in 19 comuni della Lombardia e del Piemonte. Anziani che, almeno fino a metà giugno, riceveranno il cibo direttamente a domicilio: trattandosi dei soggetti più a rischio, la modalità è stata scelta proprio per alleviare il disagio di queste settimane di quarantena forzata. “Con mia figlia Valentina, che mi affianca in qualità di Vice Presidente, abbiamo voluto fare un gesto di solidarietà, dedicato espressamente ai più fragili, facendo la cosa che sappiamo fare meglio: ristorare le persone”. Sebbene il Gruppo stia affrontando a sua volta una perdita di ricavi causata dalla chiusura degli istituti scolastici, il Presidente invita a fare affidamento sulla capacità degli italiani di superare i momenti di crisi, ponendo l’accento sullo sforzo compiuto da migliaia di persone per salvaguardare la salute dei cittadini: “Vorrei ringraziare in modo particolare i medici con tutto il personale sanitario e i lavoratori della ristorazione collettiva e delle pulizie, che quotidianamente indossano mascherine e tute protettive e vanno a lavorare o a sanificare ambienti: hanno un grande coraggio, portano avanti il lavoro con abnegazione e sacrificio. A loro – ha dichiarato Ernesto Pellegrinideve andare il nostro plauso”.

Ernesto Pellegrini: la storia del Gruppo

Dopo una prima esperienza in Bianchi, Ernesto Pellegrini nel 1965 decide di puntare tutto sulla ristorazione collettiva. Nasce così “Organizzazione Mense Pellegrini”, che poco più tardi diventerà Pellegrini S.p.A.: da anni il Gruppo, leader del settore in Italia, vanta fatturati in crescita grazie alla diversificazione delle attività, allargate ai servizi di welfare aziendale, e al consolidamento sul mercato internazionale. Un successo testimoniato dai numerosi riconoscimenti che l’imprenditore ha ricevuto durante la sua carriera: Cavaliere del Lavoro, Premio Ernst&Young “L’Imprenditore dell’Anno 2011” per la categoria Food & Services e infine l’Ambrogino d’oro. Onorificenze che sono il risultato non solo di strategie vincenti, ma anche di un forte senso di responsabilità sociale: il Gruppo infatti si è reso protagonista di diverse iniziative incentrate sui temi della solidarietà, dell’ambiente e del territorio. Nel 2013 l’impegno si è consolidato con l’istituzione della Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS, nata con l’obiettivo di dare sostegno alle persone in difficoltà.

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Salute e Benessere

Covid, il Mise propone prezzi fissi anche per le altre mascherine e i disinfettanti

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  • 11 Maggio 2020

Covid, il Mise propone prezzi fissi anche per le altre mascherine e i disinfettanti

Roma, 11 maggio – Un euro e 50: questo il prezzo di vendita che il Ministero dello Sviluppo economico aveva individuato (si presume dopo alcune pertinenti valutazioni) per le mascherine chirurgiche e che aveva messo nero su bianco su una bozza di quello che (allora) era il “decreto aprile”, poi diventato  “decreto rilancio”.
Una cifra che corrisponde esattamente al triplo degli 0,50 fissati invece, qualche giorno dopo, dall’ordinanza del commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri.
Nel testo del provvedimento, il Mise proponeva appunto una una serie di prezzi massimi per mettere ordine nella giungla dei dispositivi di protezione e di prevenzione anti-Covid, in particolare mascherine e disinfettanti,  con l’obbligo  di applicarli fino al termine dell’emergenza.
Lo stesso ministero ha confermato quel limite di prezzo, precisando però che era stato proposto prima che Arcuri varasse la sua ordinanza e, dunque, l’ipotesi è ormai superata (“a sinistra”, si sarebbe detto un tempo).
È da escludere, dunque,  che il prezzo di vendita  a 0,50 euro più iva voluto da Arcuri possa essere cambiata.  Resta in ogni caso la differente valutazione, che non può che confermare le molte perplessità sorte nelle filiere produttiva e distributiva (e non solo) dopo l’ordinanza del commissario e i molti problemi che ne sono seguiti e che, peraltro, ancora debbono essere superati.
Tanto che, anche in questi ultimi giorni, ad Arcuri non sono davvero mancate le critiche, anche pesanti.
Nella bozza del decreto rilancio, tuttavia,  non si parla solo delle chirurgiche, ma anche delle altre mascherine, per le quali  – importate o made in Italy che siano – si stabiliscono  i prezzi, che sono questi:
Ffp2 senza valvola  5,75 €;
Ffp2 con valvola 6,50 €;
Ffp3 senza valvola 6 €;
Ffp3 con valvola 9,50 €.

Ai lettori di buona memoria, probabilmente, ricorderanno qualcosa, e con ragione: si tratta infatti delle stessi cifre indicate non più tardi di qualche giorno fa (cfr. RIFday del 7 maggio) da Assosistema Confindustria, l’associazione che rappresenta le imprese di produzione, distribuzione, manutenzione dei dispositivi di protezione individuali e collettivi utilizzati in ospedali, case di cura, cliniche private eccetera.
La bozza del Mise si occupa poi dei disinfettanti e dei loro prezzi, e anche qui le indicazioni dei prezzi (vedi tabella in calce all’articolo) non mancheranno di far discutere molto.
Dopo le prime anticipazioni al riguardo, nel fine settimana, sono subito seguire le reazioni su alcune chat di categoria, anche molto qualificate, come ad esempio quella dell’Asfi, la società professionale scientifica presieduta da Maurizio Cini.
Tra i commenti e gli interrogativi critici, alcuni hanno riguardato l’entità dei prezzi indicati per i disinfettanti, tali da mettere praticamente fuori gioco la farmacia,  in particolare per quanto riguarda i prodotti galenici officinali realizzati dai farmacisti (che pure furono fondamentali quando, nel pieno dell’emergenza, trovare disinfettanti nel circuito distributivo era come trovare l’acqua nel deserto).
Prevale però l’opinione che ai gel prodotti in farmacia come galenici, sulla base di formule riportate in Farmacopee ufficiali europee, non si applichino i prezzi indicati nella tabella del Mise, verosimilmente destinati ai prodotti industriali.

Ministero per lo sviluppo economico - prezzi delle mascherine covid-19 e disinfettanti

FONTE: rifday.it
IMMAGINE: wikipedia.org

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Comunicati

Ripresa economica, Fabrizio Palermo annuncia i Covid-19 Social Response Bond di CDP

Il 15 aprile Fabrizio Palermo, Direttore Generale e AD di Cassa Depositi e Prestiti, ha comunicato l’avvio ufficiale di un ulteriore tassello della strategia intrapresa dalla società contro il Coronavirus.

Fabrizio Palermo

Fabrizio Palermo: “CDP vicina al Paese”

Ancora una volta CDP si riconferma uno degli attori principali dell’economia italiana: grazie all’emissione dei nuovi “Covid-19 Social Response Bond” la società guidata da Fabrizio Palermo potrà infatti garantire ulteriori investimenti per contenere la crisi economica del Paese causata dalla pandemia. Con un formato dual tranche a 3 e 7 anni dedicato ad investitori istituzionali, l’emissione ha comportato infatti una raccolta sul mercato di 1 miliardo di euro. Un risultato oltre le più rosee aspettative, grazie alla partecipazione di 130 investitori, metà dei quali esteri. La cifra rappresenta un notevole incremento delle risorse già messe in campo da CDP per affrontare l’emergenza. Beneficiari di questa operazione, attraverso il finanziamento di soluzioni sia a breve che a medio-lungo termine, saranno le imprese e le Pubbliche Amministrazioni più colpite dagli effetti di Covid-19. I fondi raccolti, ha specificato Fabrizio Palermo, saranno utilizzati anche per favorire l’accesso al credito delle PMI e, infine, per potenziare i sistemi sanitari locali.

Manager italiani: la carriera di Fabrizio Palermo

Nato a Perugia nel 1971, Fabrizio Palermo è attualmente sia Amministratore Delegato che Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti, società partecipata in larga misura dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con funzioni simili a quelle di una banca di stato. Fin dal principio della sua carriera, vanta esperienze in realtà finanziarie di alto calibro. Dopo essersi laureato in Economia e Commercio presso l’Università La Sapienza di Roma, nel 1995 entra infatti nella Divisione Investment Banking della sede londinese di Morgan Stanley, dove resta per tre anni, occupandosi principalmente di operazioni di collocamento azionario e obbligazionario, oltre che di acquisizioni, fusioni e di creazione di joint ventures. Il percorso prosegue nella multinazionale di consulenza strategica McKinsey & Company, grazie alla quale si specializza in risanamento, trasformazione e rilancio di grandi gruppi industriali e finanziari. La svolta nel 2006, quando diventa CFO di Fincantieri, assumendo in seguito anche la carica di Direttore Generale. Il 2014 per Fabrizio Palermo è l’anno dell’arrivo in CDP, dove per 4 anni ricoprirà l’incarico di Direttore Finanziario.

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