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21 Luglio 2017

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ANDREA SETTEMBRE “SU” È IL NUOVO SINGOLO DELLA GIOVANE PROMESSA DELLA MUSICA POP ITALIANA CHE INNEGGIA ALLA POSITVITÀ, ALLA SPENSIERATEZZA ED ALLA SOLARITA’

Il brano è caratterizzato da sonorità dance pop con una commistione di ritmi caraibici estivi. E’ una ventata di freschezza che profuma di vacanza e libertà poggiandosi su un ritmo contagioso ed un testo che è facile da ricordare ma mai banale nella sua costruzione.

Un falò sulla spiaggia, che si festeggia, un giorno di vita in più”, esordisce così, all’inizio della canzone Andrea. Il concetto di base del testo è la voglia di divertirsi, di stare insieme, di ballare… Il pensiero positivo è il leitmotiv di un brano che invita al sano divertimento. Ed è così che, effettivamente, ascoltando il ritmo incessante di “SU” ci si perde nella magia di un viaggio parallelo, di una piccola fuga verso la libertà che si ottiene quando si riesce a tirar fuori tutta la gioia che è dentro di noi.

https://www.youtube.com/watch?v=zulhFaC45Fg

 

Dopo l’ottimo riscontro ottenuto con l’ultimo singolo, “Selfie”, Andrea ha scelto questa canzone ariosa e solare per il suo ritorno nelle radio, avvalendosi, questa volta, dell’esperienza di Raffaele Viscuso, autore e produttore artistico del brano, per la direzione di questo nuovo progetto, che vede “SU” come primo singolo di un nuovo percorso. Il connubio artistico tra Raffaele ed Andrea è nato casualmente nel 2013, quando la direzione artistica di “IO CANTO” capitanata da Claudio Cecchetto e Mara Maionchi, scelse il brano inedito dell’autore siciliano (intitolato “Lasciami cadere”) per farlo incidere nel CD compilation di “IO CANTO” da un giovanissimo Andrea. Adesso, a distanza di qualche anno, nasce questa nuova collaborazione finalizzata alla realizzazione di canzoni che rispecchiano la sua giovane età ed il suo stile fresco ed accattivante. Le influenze musicali sono le canzoni degli artisti con i quali Andrea è cresciuto; Justin Bieber in primis ma anche Ariana Grande, Drake, Shawn Mendes, Zara Larson, Clean Bandit solo per citarne alcuni.

Gli ingredienti del successo ci sono tutti: Andrea è spigliato, divertente e pieno di talento, ha una voce dalla timbrica decisa e che difficilmente passa inosservata, “SU” è un brano fresco e ballabile che si candida a nuovo tormentone estivo.

Radio date: 5 maggio 2017

Label: SUONO LIBERO MUSIC di Nando Misuraca

BIO

Andrea Settembre nasce a Napoli il 9 ottobre 2001. La sua “operatività” nel settore artistico prende banco fin da subito con le partecipazioni al Musical “Grease” presso il teatro Politeama di Napoli. Collabora inoltre in veste di responsabile e speaker con “Radio Immaginaria” (l’unica radio formata da adolescenti in Italia), e prende parte alla serie televisiva “Se stasera sono qui” condotto da Teresa Mannino su La 7, e al Concerto di Natale XX Edizione presso il Teatro della Conciliazione in Roma trasmesso su Rai Due. Qui duetta con i Modà. Il 2013 si distingue per partecipazione alla trasmissione di Canale 5 “Io Canto 4”, che lo renderà noto al grande pubblico. Qui contribuisce in maniera sostanziale a portare in finale la sua squadra capitanata da Claudio Cecchetto, che lo aveva voluto nel suo team, ed ha l’occasione di duettare con un artista del calibro di Nek. Anche il 2014 sarà un anno ricco di soddisfazioni per il giovane talento: ricordiamo infatti la vittoria al concorso “Una voce un sogno” con i giudici M.Luca Pitteri, F.Palma e Scalise, e la vittoria del Concorso S.Teresa Aminei gemellato con il Movimento Rock Cristiano organizzato dal tenore M.Lupoli e il soprano O.De Maio del Teatro San Carlo di Napoli. Seguiranno l’incisione di un inedito (“Lasciami cadere”) per la casa discografica RTI, e le partecipazioni televisive al reality “Fattore Umano” trasmesso da Italia 1, ed alla trasmissione “I Fatti vostri” condotto da Giancarlo Magalli ed in onda su Rai 2.

Andrea Settembre è inoltre uno youtuber di grande seguito, i suoi video e le sue cover di grandi artisti (Justin Bieber, Sam Smith, One Direction…) contano migliaia di visualizzazioni sul suo canale YouTube.

Contatti e social

Sito www.andreasettembre.com

Facebook https://www.facebook.com/AndreaSettembreFanPage/?fref=ts

Canale Youtube https://www.youtube.com/user/AndrySett


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MY ESCORT “PARENTESI ESTIVE” È IL SINGOLO CHE ACCOMPAGNA LA PRIMA PARTE DELL’OMONIMO PROGETTO REALIZZATO DALLA BAND VICENTINA

In concomitanza col primo dei tre tasselli di un concept che prevede oltre alla parte musicale, anche dei cortometraggi, il brano in questione affronta le inquietudini generate dallo scorrere del tempo.

“Parentesi estive” simboleggia la luce, la donna, il calore, l’espansività, la gioia, il giallo, sottolineando l’idea di innamoramento e felicità intrisa però dell’ipotesi che le cose potrebbero finire, della consapevolezza rispetto alla caducità dell’esistenza, del pensiero che per quanto belle, tutte le cose vengono prima o poi a confrontarsi con gli opposti e proprio perché colme di meraviglia, nasce il timore per la loro conclusione. La presenza femminile però, infonde il concetto – noto in psicologia – di sicurezza, di cerchio all’interno del quale le cose vivono protette.

Il resto della storia verrà svelato alla fine dell’estate.

 

«Abbiamo sempre raccontato di esperienze reali, fatte di nomi e cognomi, luoghi e stagioni, scrivendo in modo palesemente autobiografico, andando a pescare da episodi precisi della mia esistenza. Per la prima volta si è deciso di affrontare un concetto attraverso un racconto più articolato, una somma di esperienze.

Le parentesi di cui parla il titolo del singolo e del progetto stesso si aprono a maggio e si chiuderanno alla fine dell’estate. Conterranno una meta-narrazione che vestirà i panni di una storia estiva in cui chiunque potrebbe riconoscersi, certamente noi che ne siamo gli autori. Portiamo in scena da un lato il concetto frivolo e leggero di una relazione estiva col suo inizio sognante ed allegro e dall’altro la chiusa in ombra e malinconica dell’addio che coglie chi l’ha vissuta ritrovandosi poi a ricordarla, pervaso dalle sensazioni accompagnate dai primi freddi settembrini.

Esiste anche un lato umbratile, meno palese, nascosto tra le pieghe della canzone: l’amarezza per lo scorrere del tempo, leitmotiv spesso presente nei nostri lavori.
Infine, l’intero progetto, completo quindi di tutte le sue parti che andremo a scoprire col passare dei mesi, vorrebbe rappresentare anche la dualità uomo/donna»
.

Alessio, My Escort.

Parentesi estive” non è soltanto un pugno di canzoni, è anche un cortometraggio che approfondirà, tramite le immagini e le visioni del regista, ulteriori aspetti del messaggio che il gruppo vuole esprimere.

Parallelamente esiste la volontà di pubblicare i brani oltre che nel consueto formato digitale (attraverso le varie piattaforme online) anche in vinile, grazie ad un 45 giri in tiratura limitata, stampato dopo che verrà “svelato” il lato B del disco, tra settembre ed ottobre, alla fine della relativa campagna promozionale.

A quel punto ci si occuperà anche della terza traccia, l’outtake di “Parentesi estive”.

Prodotto e mixato da Matteo Franzan per The Bass Department.
Regia del cortometraggio: Francisco Grimaldi.

BIO

La band nasce nella primavera del 2010, dalle ceneri di una precedente formazione (Dardo Moratto).

I^ era (2010 – febbraio 2012)

Intenzionato a portare avanti il progetto, Alessio a seguito di un incontro con Luca Agerde, forma i My Escort e assieme ad altri due musicisti (Marco Soldà alla batteria e Alex Zerbinati alla chitarra) contatta il produttore artistico losangelino Ronan-Chris Murphy.

Per questioni prettamente logistiche, dopo un lavoro iniziale di arrangiamento e pre-produzione la band torna ad essere un duo.

II^ era (2012 – 2014)

Si uniscono due nuovi elementi (Giacomo “Furia” Furiassi alla batteria e Alberto “Harrison” Marchetti alla chitarra) le persone giuste al momento giusto che permettono di portare finalmente a termine la produzione di Canzoni in Ritardo (il primo album) grazie anche al felice contributo di Matteo Franzan in cabina di regia.

III^ era (maggio 2014 – giugno 2016)

Differenti visioni artistiche si tradurranno in un nuovo avvicendamento con l’uscita di Furia e Harrison e l’arrivo in pianta stabile di Daniele Trevisan alla chitarra (marzo 2014), Alberto Rosa alla seconda chitarra (novembre 2014), Giulio Burato alla batteria (novembre 2015).

IV^ era (luglio 2016 – presente)

Per difficoltà logistiche legate alla professione, Alberto esce dal gruppo. Lo sostituisce Davide Traforti.

Da poco tempo My Escort ha pubblicato il lavoro del primo album: “Canzoni in ritardo”. La produzione artistica è stata seguita da Matteo Franzan (Sara Loreni, Lost, SuperWanted, Dardo Moratto, Take away).


La band ha sede in Vicenza:

Alessio Montagna: voce/piano/drum machine,

Luca Agerde: basso.

Daniele Trevisan: chitarra.

Davide Traforti: chitarra.

Milan Stevanovic: batteria.

Contatti e social

OFFICIAL WEBSITE www.myescortband.com/


TWITTER https://twitter.com/my_escort

YOUTUBE www.youtube.com/channel/UCRdZbCbutWQ0RJCnr9l2Pfw

FACEBOOK www.facebook.com/MyEsBand

INSTAGRAM www.instagram.com/my_escort/

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/4tNu2ll4lUs9RodlsXzNYR

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IRON MAIS “THE MAGNIFICENT SIX” È IL NUOVO PROVOCATORIO ALBUM DELLA BAND COWPUNK

Sei inediti e sei cover si intrecciano per creare un progetto musicale fra l’ironia della narratività e dinamiche melodiche sfumate da un sound che va dal country al bluegrass, dal folk con incisi western.

Il progetto Iron Mais è nato riproponendo alcune pietre miliari del rock, del punk, del metal e non solo in chiave più bluegrass, country, rock’n’roll, stile che viene mantenuto anche nel nuovo album “THE MAGNIFICENT SIX”, parodia del famoso film cult, dove i magnifici sono i sei componenti del gruppo. La track list si compone di sei rivisitazioni di brani del calibro di “Another brick in the wall” dei Pink Floyd o “Killing in the name” dei RATM (Rage Against The Machine), ma soprattutto dei sei brani inediti che la band propone passando dalle comode ballate ironiche di “Lambro River” ai ritmi serrati di “Cucù”, “Drink and Drive” e “Grano Duro” fino al rock’n’roll italiano di “Friendshit” e “Ahi Che Dolor”. I testi sono racconti, sfoghi, proteste, provocazioni ma sempre con l’ironia che contraddistingue la band.

 

Etichetta: Maninalto!

The rythm of the night”: folk, bluegrass, country e incisi western si fondono per propone la rivisitazione in totale stile “Iron Mais” di uno dei brani eurodance che ha fatto più ballare negli anni ’90.

Cucù” è un brano che prende un po’ in giro gli arrampicatori sociali, le persone prevaricanti, i finti saccenti, e lo fa in modo ironico paragonando la loro vita a quella del cuculo, un uccello che si appropria dei nidi altrui senza fatica e che ha la caratteristica, oltre che del canto, del parassitismo.

Drink & Drive” è un brano particolarmente satirico che tratta il tema serio dell’abuso di alcool ma in un modo divertente dal punto di vista di chi beve (sempre responsabilmente) fuori casa, brano che chiaramente si conclude con il consiglio di bere ogni tanto se si vuole ma al sicuro tra le mura domestiche.

Ahi Che Dolor” è una classica descrizione della società in cui viviamo che tocca tutte le tematiche, un quadro provocatorio ma tutto sommato purtroppo reale del modo di vivere che ci viene imposto dove le fregature, come dice il pezzo, fanno tanto tanto male!

Lambro River” è una comoda ballata che descrive le delizie e le primizie paesaggistiche lombarde ironizzando però sulla situazione ambientale un po’ critica che si trova spesso nei punti di ritrovo come ad esempio sulle rive dei fiumi dove, secondo gli Iron Mais, si possono felicemente pescare immaginari pesci a tre occhi.

Friendshit” è un brano che racconta i rapporti con le persone che fanno parte della nostra vita definendosi amici ma che dell’amicizia non sanno nulla, estranei presuntuosi, persone leggere e deludenti alle quali nel pezzo vengono simbolicamente dati insegnamenti ed ironicamente inflitte punizioni, da qui il gioco di parole friendship/friendshit.

Grano Duro” è un racconto che descrive un’immaginaria situazione familiare di un contadino dove ogni tanto subentrano anche piccole crisi economiche che vengono risolte con l’arte dell’arrangiarsi, tentare di risalire vendendo.

BIO

Gli Iron Mais sono la più celebre band cowpunk del panorama musicale italiano.
Il progetto nasce dall’idea di rivisitare in uno
stile che amalgama folk, bluegrass , country e incisi western, alcuni dei maggiori successi della storia del Rock in tutte le sue epoche e sfumature. I personaggi portati in scena sono Testa di Cane (voce e banjolele), La Contessina (violino e voce), Jack La Treena (banjo e voce), Lo Scollo (contrabbasso), il Ragazzo Nutria (chitarra) e Burrito (batteria).

Il loro show è una miscela esplosiva di ironia, look caratteristico, esilarante carisma bifolco, e soprattutto un groove massiccio ed energico della loro radicata vena hard-core, passando per un’attitudine innata al Roots folk tipico degli Stati Uniti del Sud. Gli Iron Mais hanno portato al main stream un genere misconosciuto al pubblico italiano grazie alla loro partecipazione alla nona edizione del celebre talent X-Factor, durante la quale si sono distinti come qualcosa di assolutamente alternativo rispetto alle edizioni precedenti, e hanno dato identità ad uno stile che fino a prima di loro era pressoché inesistente in Italia.

La produzione discografica della band conta all’attivo un album di cover (HARDCOCK 2015), un EP contenente il primo inedito Nausea (NAUSEA 2016) e il nuovo disco THE MAGNIFICENT SIX (2017) che include anche 6 brani inediti che trattano di temi attuali presentati con la caratteristica ironia, provocazione e irriverenza della band. I brani inediti sono tutti in italiano, scelta voluta per comunicare e coinvolgere in maniera più completa il pubblico ed immergerlo nel goliardico mondo degli IRON MAIS. A partire dal 2017 il management e booking sono gestiti dall’etichetta Maninalto! (www.maninalto.org.).

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SIMONE COSTANZO “LACRIME IN UN SOGNO” È IL NUOVO SINGOLO DEL GIOVANE CANTAUTORE SICILIANO

Un brano che fa da ponte fra l’irruenza del rap e la morbidezza del pop creando un connubio perfettamente equilibrato e pronto ad appassionare tutti i tipi di palato musicale.

Un testo nato di getto si arricchisce dell’arrangiamento del produttore Umberto Iervolino, che conferisce il plus di valore ad una canzone che si pone come obiettivo primario quello di fondere a perfezione due culture musicali spesso tenute separate, rap e pop, senza mai dissacrarle.

 

BIO

A soli 20 anni Simone Costanzo ha già maturato un’importante gavetta, prima iniziando come dj e suonando in molti locali della Sicilia orientale, ed in seguito lavorando come cantante nei piano bar e nelle serate di paese. Guadagna in seguito le semifinali di Castrocaro e la finale di Area Sanremo qualificandosi tra i primi 60. Partecipa inoltre ad ulteriori concorsi legati al Concerto del Primo Maggio che lo portano ad esibirsi anche al noto locale di Roma “Contestaccio”.

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Facebook: www.facebook.com/SimoneCostanzoOfficial

Instagram: https://www.instagram.com/krahs_/ 

Youtube: www.youtube.com/user/SharkSimoneCostanzo

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ANDREA PAONE “SALE” È IL NUOVO INTENSO SINGOLO DEL CANTANTE MILANESE

Un brano avvolto dalle dinamiche incalzanti proprie del pop, regala al contempo tematiche di grande profondità legate al percorso di vita dell’artista stesso.

“Sale” racconta il desiderio di evasione che ognuno ha in sé, il porsi nuovi obbiettivi ed affrontare nuove sfide. Coerentemente al messaggio lanciato, la canzone è scritta ed arrangiata in una chiave di dinamicità ed ottimismo.

Radio date: 28 aprile 2017

BIO

Andrea Paone Cresce nell’hinterland milanese. Infanzia e periodo della scuola lo accompagnano a scoprire di sé un ribelle romantico, repellente agli standard e tendente al “fuori dagli schemi”. È un creativo che esprime fin dai 14 anni di età se stesso attraverso le sue canzoni. A 19 anni approccia per la prima volta uno studio di registrazione. Non studia la musica ma la assorbe dalla sua relazione con gli strumenti che usa per arrangiare i suoi brani. Successivamente ha l’opportunità di intraprendere un’attività in ambito industriale che a suo modo gli dà comunque maniera di esprimere il proprio talento. Ottiene soddisfazione, crescita personale e professionale, dedica tutto il suo tempo alla sua impresa. A seguito di un periodo di introspezione, che lo porta successivamente a riallacciarsi con le vere radici esistenziali che lo appartengono, nasce in pochi minuti la canzone “Love Is”, brano inedito ma già fruibile al pubblico sul sito ufficiale www.andreapaone.com e sul suo canale YouTube Andrea Paone. Nel 2017 viene presentato il singolo “Sale”.

Contatti e social

Facebook www.facebook.com/Andrea-Paone-269583720153325/?pnref=story

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Rai1 docu-fiction Borsellino stravince la prima serata

La docufiction Paolo Borsellino – Adesso tocca a me (coproduzione Rai Fiction e Aurora tv) andata in onda mercoledì su Rai 1, stravince la prima serata con 3.435.000 spettatori e uno share del 18,82%, nel venticinquesimo anniversario della strage.

Palermo, 19 luglio 1992, ore 16,58: un boato tremendo, una nuvola nera, il suono degli antifurto. Un video registrato a qualche isolato di distanza da Via D’Amelio fissa i momenti successivi all’esplosione in cui sono morti Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta (Claudio Traina, Agostino Catalano, Walter Cosina, Emanuela Loi e Vincenzo Li Muli). Un unico superstite, Antonio Vullo, si aggira tra cadaveri a brandelli e auto in fiamme. La mafia ha fatto saltare una Fiat 126 imbottita di esplosivo nel momento in cui il magistrato palermitano usciva dalla casa della madre dopo una visita domenicale.

Parte da qui la docufiction Paolo Borsellino – Adesso tocca a me (coproduzione Rai Fiction e Aurora tv) andata in onda mercoledì su Rai 1, stravincendo la prima serata con 3.435.000 spettatori e uno share del 18,82%, nel venticinquesimo anniversario della strage. E il punto di vista non poteva che essere quello dell’unico testimone diretto, il sopravvissuto agente Vullo, che ancora oggi avverte un senso di colpa per non essere morto con gli altri. «Vivere come unico superstite è difficilissimo – racconta all’inizio del programma –. C’è un’inquietudine che mi porto dentro sempre. Parte della mia vita è rimasta in Via D’Amelio». E alla fine afferma che dalla Croma blindata è uscito fisicamente da solo, «ma a tirarmi fuori sono stati i colleghi che erano già morti e non hanno voluto che io facessi una fine peggiore della loro rimanendo bruciato all’interno dell’auto». Una testimonianza commovente che apre e chiude la docufiction che unisce ricostruzione filmica con interviste e immagini d’epoca. Un doppio binario che funziona, con intersezioni e ritmi giusti, dimostrando come questo possa essere uno dei linguaggi più adatti alla tv. Da una parte le parole commosse dei fratelli di Borsellino, Rita e Salvatore, di magistrati e giornalisti, dall’altra un film ben diretto da Francesco Miccichè, scritto con Sandrone Dazieri e Giovanni Filippetto, la collaborazione di Manfredi Borsellino, e interpretato da un grande Cesare Bocci che, messo da parte il cliché di Mimì Augello del Commissario Montalbano, dà spessore umano e professionale a un credibile Paolo Borsellino interpretandolo negli ultimi 57 giorni di vita per arrivare a dire che «chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola».

Fonte: Avvenire.it

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Arredo bagno: scopri l’infografica con le tendenze del 2017

Le tendenze di moda e design influenzano ogni settore ogni anno: anche l’arredamento cambia e si rinnova in base ai gusti del momento. Quali sono le tendenze per l’arredo bagno per il 2017? Sono trascorsi i primi mesi e oramai possiamo definire gli stili e le novità che coinvolgono la stanza più intima, privata e rilassante delle nostre abitazioni.

In questa infografica abbiamo voluto elencare le nuove ispirazioni, le specifiche e le dritte per rinnovare sanitari, ceramiche, complementi e rubinetterie del vostro bagno: grafica e contenuti sono stati realizzati a cura di Grandform (gruppo SFA Italia SpA), l’azienda leader nel settore dell’arredo bagno e innovativa per quanto riguarda le soluzioni di benessere e di design.

La ricerca di Grandform ha permesso di evidenziare gli stili più di moda (zen, contemporaneo, nordico o shabby chic) : vi auguriamo buon viaggio alla scoperta dei consigli per avere una stanza da bagno alla moda!

↓ Qui di seguito potrete osservare l’infografica Grandform: per ingrandirla basta cliccarci sopra ↓

Hai trovato interessante questa infografica dedicata alle tendenze dell’arredo bagno 2017? Pensi che possa essere utile da proporre ai visitatori del tuo sito o blog? Se desideri ripubblicarla, non dovrai fare altro che effettuare il copia-incolla di questo codice HTML:

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Il vino e il suo contrario: assaggi e letture sulla bevanda di Dioniso e sul “candido” mondo del latte

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  • 21 Luglio 2017

Bergamo, 21 luglio 2017 – Il confronto intellettuale tra Roland Barthes e Piero Camporesi sul rapporto tra il mondo del vino e quello del latte è stato oggetto ieri di un incontro a cura del Seminario Permanente Luigi Veronelli presso l’Orto Botanico di Città  Studi di Milano. All’interno della rassegna Area Musica Estate 2017, dedicata al jazz e alle musiche del ‘900, letture, degustazioni di vini e assaggi di formaggi hanno permesso agli ospiti della serata di apprezzare le numerose corrispondenze, allo stesso tempo organolettiche e culturali, tra la bevanda di Dioniso e alcune eccellenze dell’arte casearia. Area Musica Estate 2017 è una manifestazione organizzata da Arti e Corti, in collaborazione con il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Fondazione CARIPLO, Regione Lombardia e Università  degli Studi di Milano – Progetto Campus Sostenibile e Dipartimento di Bio Scienze e in partenariato con il Seminario Permanente Luigi Veronelli e l’Associazione Culturale Talenti Artistici Organizzati.

Questo momento di divulgazione gastronomica è stato realizzato grazie alla collaborazione di aziende sostenitrici come Luigi Bormioli, fornitore di calici per vini e distillati, Acqua Bracca, acqua proveniente dalle valli bergamasche, scelta dagli esperti del Seminario Veronelli come acqua più indicata per accompagnare la degustazione di vini e Vinicola Mauri, azienda che dal 1900 opera nella distribuzione beverage.

La degustazione, intitolata «Il vino e il suo contrario», ha preso spunto da testi tratti da opere di Roland Barthes, linguista, critico letterario e intellettuale francese, e Piero Camporesi, filologo geniale che ha rivoluzionato il modo d’interpretare gli atti alimentari. Barthes, infatti, nella raccolta di saggi Miti d’Oggi, pubblicata a Parigi nel 1957, individua nel latte il «contrario del vino». Il vino rosso, nel suo immediato riferimento al sangue, è da lui presentato come liquido denso e vitale, sostanza che, sul piano sociale, è capace di rovesciare situazioni spingendo al sogno o, secondo l’uso, alla realtà . Il latte, invece, con la purezza che Barthes associa all’innocenza infantile, sarebbe simbolo di forza calma, bianca, lucida, totalmente aderente alla realtà, una bevanda che non lascia spazio al sogno, tanto meno, a visioni dionisiache.

Ma è davvero così? Come può nascere un abbinamento gastronomico perfetto tra due sostanze più che lontane, addirittura contrarie? A dar ragione ai sensi – e a confutare, quindi, l’affascinante interpretazione di Barthes – Piero Camporesi che ne Le vie del latte: dalla Padania alla steppa, opera una decostruzione della contemporanea, falsa e rassicurante immagine del latte. Camporesi ne recupera, infatti, la forza e la valenza sociale attraverso un excursus di pratiche antiche e moderne, di riti e di miti che risalgono i millenni sino alla «sacra umidità  primigenia stillante dal corpo della terra madre»

Letture e commenti ai testi di Barthes e Camporesi hanno, quindi, accompagnato i vini in degustazione – Franciacorta Satèn Brut Riserva Palazzo Lana 2008 di Guido Berlucchi, Antium Bellone Lazio 2015 di Casale del Giglio, Valtellina Superiore Riserva Grumello 2010 di Plozza Vini, Brunello di Montalcino 2011 di La Rasina e Angelicus 2004 di La Montata abbinati ad altrettanti formaggi in un prezioso evento di cultura gastronomica e sensorialità .

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Nuovo magazzino per il brand di moda Antony Morato

Antony Morato è un progetto basato su una visione atipica e trasversale della moda, che consente all’uomo contemporaneo di esprimersi potendo scegliere tra diversi e molteplici stili. Che tu ti senta Sport-Chic, Hi-Jeanswear o Fashion Addicted: it’s all about Morato!

 

Nel 2015 il brand ha toccato quota 90 milioni di Euro in vendite, di cui circa il 30% è realizzato in italia e il restante 70% all’estero – con tre sedi ufficiali in Germania, Francia e Spagna, oltre alla sede centrale italiana.

 

L’azienda di scaffalatura industriale Dalmine LS ha sviluppato lo scorso anno un magazzino per il noto marchio d’abbigliamento Antony Morato, presso la sua sede operativa di Nola, situata nella provincia di Napoli.

 

L’impianto può vantare una capacità di 1.570 piani per cartoni e più di 500 piani appendiabiti. È asservito a carrello commisionatore (fino agli 8 metri) ed è realizzato con scaffali bifronti, in cui ogni campata è composta da 2 piani per capi appesi e 5 ripiani per cartoni.

 

 

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Consigli per mantenere una buona igiene orale

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  • 21 Luglio 2017

Prendersi cura della bocca, dei denti e delle gengive in generale è una necessità per ciascuno di noi. Una buona igiene orale e dentale può aiutare a prevenire l’alito cattivo, il degrado dei denti e diverse malattie delle gengive, oltre a contribuire a mantenere i propri denti in efficienza anche quando si sarà più in là con l’età. Una bocca sana può aiutarti a prevenire disturbi di ogni tipo, anche non direttamente collegati ai denti, e proprio per questo motivo la loro cura assume un ruolo ancora più importante e da non sottovalutare. Per mantenere i denti sempre in salute, è bene adottare sin da piccoli determinate abitudini che possono aiutarti a fare la differenza. Lavare sempre i denti dopo i pasti è un ottimo inizio ed è di fondamentale importanza per una corretta igiene orale. Allo stesso tempo è importante anche fare utilizzo di un buon colluttorio per eliminare i germi e prevenire la carie, così come fare uso del filo interdentale per una pulizia ancora più approfondita.

Si tratta di regole semplici ma che seguite e applicate con costanza possono preservare a lungo la salute dei denti, mantenendoli sempre efficaci e regalandoci un sorriso smagliante come quello della pubblicità. Nel corso dell’anno poi, è preferibile effettuare almeno una o due visite presso uno studio dentistico: un professionista potrà verificare che la salute del cavo orale sia perfetta e suggerire eventualmente determinate accortezze per rendere ancora più efficaci le operazioni di pulizia in casa. È preferibile allo stesso tempo approfittarne per effettuare un intervento di pulizia professionale, per ottenere risultati ancora più profondi e soddisfacenti. Se necessiti di individuare un dentista Verona per effettuare una pulizia professionale dei denti, puoi contattare lo studio dentistico Rigotti al recapito telefonico 0458340743 e prendere un appuntamento.

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La soluzione che rivoluzionato la votazione elettronica: il sensore finger print

L’introduzione del sensore biometrico finger print è, senza dubbio, tra le principali innovazioni che hanno rivoluzionato il settore della votazione elettronica.

Nel 2009 l’Eurel Informatica S.p.a., già da tempo concentrata a elaborare soluzioni legate alla Tessera di Riconoscimentper la votazione elettronica, è stata la prima a introdurre questa soluzione nell’aula della Camera dei deputati.

Il sofisticato strumento biometrico, noto anche con il nome di voto elettronico “anti pianisti”, fu accolto con grande entusiasmo.

Come funziona il sensore biometrico fingerprint?

Il sistema, installato sul Terminale di voto, è altamente selettivo ed affidabile e si basa sulla raccolta di un Pattern.

Una volta memorizzato sulla Tessera di riconoscimento, il pattern, ricavato dalle minuzie caratteristiche di ciascuna persona, viene utilizzato in fase di abilitazione al voto per il confronto con quello letto dal sensore posto sul terminale  del votante.

In pratica il terminale verrà abilitato al voto solo se il confronto tra i dati biometrici contenuti nella tessera e quelli del dito del deputato risulterà positivo.

L’assemblea, inoltre, potrà decidere In ogni momento, in base alle esigenze dell’aula, se utilizzare o meno il sistema.

La tecnologia finger print, utilizzata offre una serie di vantaggi indiscutibili:

  • univocità del voto espresso
  • certificazione dell’identità del votante
  • rendere ancora più trasparente l’attività politica
  • evitare operazioni di voto illecite e il fenomeno dei cosiddetti “pianisti”

Il sensore biometrico Fingerprint,  utilizzato dall’Eurel Informatica S.p.a., è in grado di memorizzare più di duemila pattern diversi diversi ed identificare in tempo reale il pattern in meno di un secondo.

Una funzionalità che è destinata a diventare indispensabile per l’automazione delle attività legislative di importanti parlamenti.

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IL BORGOBRUFA SPA RESORT: PIACERE PER IL CORPO E PER LA MENTE IN UN TERRITORIO SPLENDIDO

I giornalisti che hanno partecipato al Press Tour dal 12 al 14 luglio c.m. presso il Borgobrufa Spa Resort, sono rimasti ammaliati dalla bellezza del posto e dall’eccelsa qualità dei servizi offerti, oltrechè dalla preparazione professionale e lo spirito d’accoglienza dello staff del Resort stesso.
Borgobrufa si erge nell splendide colline umbre di Brufa nel Comune di Torgiano (Pg), ed è nato nel 2001 dalla brillante intuizione dell’imprenditore Andrea Sfascia che, assieme alla moglie Ivana, dopo essersi trasferito a Torgiano e aver lavorato per anni nel mondo dell’agricoltura, ha dapprima costruito una Country House dotata di 10 camere, area accoglienza, piscina e ristorante, mentre poi nel 2006 è diventato un Resort, con la creazione di 6 suite e la nascita del Borghetto, per un totale di 50 camere e l’ingrandimento della parte ristorante, fatto per contenere sino a 250 persone, senza dimenticare la realizzazione della sala congressi e di uno dei primi centri benessere in Umbria.
Un altro anno chiave è stato il 2011, quando è stata realizzata l’attuale Spa,la più grande di tutta l’Umbria, con piscina interna ed esterna, impianti moderni e i relativi percorsi benessere e trattamenti per la mente e il corpo: molto importante è la bravura del personale dell’area Spa, guidato dalla Responsabile Chiara Polinori.
Altrettanto preparati sono la Responsabile dell’Ufficio Prenotazioni Sophie Berretta, il Responsabile dell’area Marketing Alvaro Angeli, della parte ristorazione Mimmo Scotto D’Antuano e naturalmente la Direttrice di Borgobrufa, Annamaria Palomba, che coordina l’eccellente lavoro dell’intero staff e l’andamento di questo fantastico Spa Resort.
Non va dimenticato poi lo chef capo Ciro D’Amico che sa soddisfare i palati della clientela con piatti e specialità tipicamente umbre, abbinate a degli ottimi vini: infatti la prima sera del Press Tour i giornalisti hanno cenato con dei piatti sfiziosi e degustato ottime etichette umbre.
Ad ora Borgobrufa è un 4 stelle e conta perlopiù una clientela proveniente dalla vicina Roma, dalla Puglia e dalla Campania, ma nel 2018 sono previsti degli ingenti lavori di ammodernamento che lo porteranno ad essere un 5 stelle: dopo averlo toccato con mano, siamo sicuri che non potrà altro che migliorare la già ottima qualità globale che presenta e quindi attirare una clientela anche dall’Italia Settentrionale e perché no dall’estero.
Borgobrufa Spa Resort e il suo splendido territorio: un chiaro esempio del bello vivere!

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Torre Lapillo, ecco perchè la scelgono in tanti

Sicuramente il più grande motivo per cui questa località risulta fra le più gettonate del Salento è il fatto che Torre Lapillo è considerata una località balneare per le famiglie. Torre Lapillo è in sostanza la spiaggia più lunga della costa ionica salentina, nello specifico è una frazione di Porto Cesareo nel Salento, sulla baia ionica con mare blu cobalto e sabbia bianca purissima. Nella baia di Torre Lapillo si alternano tratti di spiaggia libera e stabilimenti balneari.

Tutto questo la rende la meta ideale per tutti coloro che amano il mare e ogni modo utile a goderselo a pieno. La spiaggia è animata da diverse attività atte a soddisfare tutte le esigenze dall’acquagym e giochi in spiaggia di giorno, fino all’happy hour, discoteca di sera. Inoltre in spiaggia è possibile noleggiare canoe e barche per godere di fantastiche escursioni lungo la costa, con possibilità di pesca, immersioni subacquee e cene in barca, tutte attività tipiche del Salento.

torre lapillo 1

Il mare salentino di Torre Lapillo ha le caratteristiche tipiche dei mari del sud, con conformazioni coralline e spiaggia di sabbia finissima che si alterna a zone rocciose. E’ un litorale che in fin dei conti risulta veramente adatto a tutti, in primis è ideale per le famiglie, poiché la larghezza della spiaggia e le acque basse a riva assicurano un controllo costante dei bambini ma risulta perfetta inoltre, per gli amanti delle lunghe nuotate e degli sport acquatici come ad esempio windsurf, barca a vela e immersioni subacquee; da sogno per chi porta con sè in valigia maschera e pinne.

Non finisce qui, nei paraggi, professionisti locali organizzato escursioni e trekking in giro per i luoghi più inesplorati, quelli nascosti per bene da madre natura, visitabili soltanto grazie all’esperienza degli escursionisti del luogo. Tante sono le cose fantastiche da vedere, persino sul promontorio che chiude la baia a nord, sorge la famosa ” Torre di San Tommaso “, sicuramente tra le torri di avvistamento più grandi di tutto il Salento, voluta nel 1568 da Carlo V al fine di proteggere la costa da attacchi saraceni.

Inoltre è comodo sapere per tutti che il centro abitato, che si estende intorno alla spiaggia, offre ogni tipo di servizio facilmente raggiungibile a piedi supermercati, ristoranti, boutiques, passeggio serale e giostre per bambini. Ma anche per i più giovani c’è tutto lo svago che si richiede, di fatto nel raggio di pochi chilometri sono disponibili diversi tipi di attività dal bowling, alle passeggiate a cavallo sulla spiaggia, passando per i go kart, fino alla pesca.

Senza dimenticare poi le immersioni subacquee, lo snorkeling, la scuola sub e surf, escursioni in generale e dalla seconda metà di giugno fino a metà settembre come citato sopra, realizzate anche per fascia di età e per grado di difficoltà. Inoltre in questi mesi sarà più facile raggiungere le località limitrofe grazie ad una considerevole pianificazione di collegamenti tramite autobus.

Ma va considerato che affidandosi ai professionisti di Salento Ville e Appartamenti che a Torre Lapillo affitta ville per vacanze  sarà anche possibile affittare una macchina per muoversi liberamente su tutto il territorio pugliese.

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Epis e le auto che hanno una storicità

Proviamo a pensare per un attimo alle occasioni presenti nel web, quelle del settore auto, le usate, molto ambite da sempre, gli annunci che si possono trovare presso i principali Siti di settore, è facile comprendere come possano presentarci una carrellata molto ampia di proposte tra le quali dover districarsi nella scelta, che alle volte può risultare piuttosto complicata, soprattutto quando mancano le dovute informazioni.

Adesso invece proviamo ad immaginare  un Sito Web di un Rivenditore che comunica con efficacia tra le sue pagine, le sue caratteristiche, la sua storicità, le possibilità che si hanno e le offerte dettagliate esposte con rigorosità metodologica, un Autosalone che riesce a farci sapere che la sua attività è aperta da oltre 50 anni e che ben tre generazioni della stessa famiglia hanno preso parte all’impresa, dagli albori fino ad oggi, allora siamo proprio giunti nel “luogo virtuale”adatto a scegliere l’auto, probabilmente con maggiore serenità, considerata l’esperienza regressa e la stabilità dell’azienda.

In provincia di bergamo le auto per Epis hanno una storia alle spalle

In questo caso quando parliamo di una realtà simile nella provincia di Bergamo, con molta probabilità stiamo “evocando” le auto di Epis, un vero e proprio centro di smistamento dell’usato che ha alle spalle una tradizione storica di ben 55 anni di esperienza, dove si sono succeduti dal nonno al nipote, tutti appassionati di questo settore, quindi uno degli ultimi esempi di famiglia che si tramanda l’attività di padre in figlio.

La storicità va bene, allora oggi, durante gli anni di Internet, dei dispositivi mobili, è ovvio che uno Showroom come questo debba far “esplodere” la sua visibilità tramite la rete, portando a conoscenza la propria storia, come la migliore tradizione aziendale ha sempre fatto negli anni passati, con la differenza che oggi tramite Internet si può avere la possibilità di raggiungere un pubblico molto più ampio che è pronto ad intercettare le pagine web dell’impresa con pochi click.

Allora “scoviamo” le realtà storiche delle aziende italiane anche nel comparto auto, come quella di Epis, cerchiamo di utilizzare la rete per trovare una tradizione del nostro paese che grazie a queste ultime famiglie, capisaldi di un’imprenditorialità di “altri tempi” fatta di persone unite nel lavoro ed anche al di fuori, che operano per passione, perchè gli è stata tramandata proprio dal nonno, fino a giungere al nipote ed in ognuno di loro si è radicata una parte dell’impresa storica che si è evoluta dal dopoguerra fino ai giorni nostri.

 

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Come abbattere i costi di gestione della stampante

Ridurre i costi di gestione della propria stampante è possibile. Anzi, non solo è possibile ma è persino più semplice di quanto si possa pensare. Ecco una guida al risparmio che ti permetterà di abbattere in modo significativo i costi di gestione del proprio dispositivo di stampa.

Scegliere la tecnologia giusta

Qual è la tecnologia migliore tra la inkjet e la getto d’inchiostro? Non esiste una risposta univoca a questa domanda: la tecnologia migliore è quella più adatta alle proprie esigenze e abitudini. La soluzione a getto d’inchiostro è indicata per un uso domestico, proprio di chi utilizza la stampante senza una regolarità specifica, su più formati di carta e per la realizzazione di file diversi (foto, immagini, testi, ecc.). La tecnologia laser è pensata per le stampe in serie, tipiche delle realtà d’ufficio e aziendali, e rende al massimo se utilizzata con regolarità e in modo intensivo, soprattutto per la stampa di file di testo.

Le stampanti inkjet utilizzano le cartucce, molto più economiche dei toner in dotazione alle soluzioni laser ma anche meno durature. In ogni caso, esistono soluzioni low cost come le cartucce e i toner compatibili per stampanti ma, in tal caso, occorre prestare massima attenzione al prodotto che si acquista: scegliete solo prodotti dalla qualità certificata e realizzati da aziende affidabili e di comprovata esperienza e riconoscibilità, meglio se europee.

I font più efficienti

A seconda del font che scegliete cambia anche la quantità di inchiostro consumato. Caratteri come il Garamond, il Times New Roman e il Calibri permettono un minor dispendio di inchiostro; la soluzione ideale, però, è un’altra e si chiama Ecofont, ovvero un carattere forellato sviluppato con l’obiettivo di ridurre al minimo il fabbisogno di inchiostro per la stampa.

Gestire al meglio il processo di stampa

Bastano piccoli accorgimenti per registrare un significativo risparmio di inchiostro. Prima di procedere con la stampa, effettuate una revisione approfondita del documento per assicurarvi che sia tutto ok (evitando di stampare lo stesso file due volte) e verificate anche tramite l’anteprima di stampa che formattazione e impaginazione abbiano mantenuto le impostazioni desiderate. Potete scegliere se stampare tutte le pagine o se escluderne qualcuna oppure potete eliminare immagini e altri elementi non necessari.

Prediligere la stampa in bianco a nero a quella a colori è un’altra abitudine che può abbattere in modo sostanziale i consumi così come la modalità “bozza di stampa”, che assicura una minor resa dal punto di vista della qualità e della definizione ma che va comunque benissimo se non avete particolari esigenze estetiche.

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Come scegliere l’abito da uomo: il look di David Beckham

Sarà perché non lo si indossa spesso, ma l’abito elegante è per la maggior parte degli uomini il capo di abbigliamento più difficile da scegliere. In realtà, la difficoltà dipende in primis dal fatto che, come per tutti gli altri capi di abbigliamento, l’abito deve essere giusto per il proprio fisico in modo tale da “calzare a pennello” e valorizzare la figura. Affinché tutto questo avvenga, bisogna guardare due elementi fondamentali: il taglio e il colore.

Perché l’abito elegante risalti la vostra struttura fisica, è necessario in primis che la giacca sia giusta di spalle; non un centimetro in più (vi ingrosserebbe) o in meno (le maniche non scenderebbero sufficientemente). La manica poi deve scendere giusta: tenendo il braccio lungo il fianco, deve lasciare intravedere il polsino della camicia di qualche millimetro mentre, a braccio piegato, deve lasciarne fuori un centimetro abbondante. Infine, il torace non deve fare grinze: sia quando si sta in piedi che soprattutto, quando si sta seduti, la giacca deve riuscire ad essere abbottonata (con un solo bottone) senza aprirsi.

Per la scelta del colore dell’abito dovete pensare all’occasione per la quale lo state indossando. I colori tradizionali sono il blu scuro, il nero e il grigio (sia chiaro che scuro) per le occasioni più formali. Colori come verde o marrone si addicono ad occasioni meno formali.

Potreste prendere spunto proprio da David Beckham, uno dei calciatori più pagati (65 milioni il suo picco più alto e la menzione come sportivo più pagato secondo la classifica Forbes del 2015, marito della Spice Victoria, noto per il suo forte gusto nell’abbigliamento e i suoi look sempre ricercati.

L’abito è uno dei suoi capi di abbigliamento maschile preferito, in tutte le sue forme e sfaccettature. Per il night wear infatti, potremmo vederlo in smoking ad un evento di beneficenza, oppure in un locale modaiolo accanto all’ex Spice con una giacca abbinata ai colori indossati da sua moglie per… uno stile di coppia!

Nelle sue numerose uscite in abito elegante, è passato da uno stile business in abito blu con cravatta regular e pochette bianca basic, ad uno stile super elegante con abito nero e papillon, fino ad arrivare a meno formali con abiti abbinati ad una t-shirt e ad un paio di sneakers bianche.

Ogni suo outfit è studiato nei minimi particolari, i tessuti scelti con gusto e attenzione e i colori con poche ma particolari variazioni. Lo styling è sempre molto equilibrato, insomma Mr. Beckham è sempre impeccabile. Difficile, se non impossibile, trovare una nota stonata nelle sue mise.

Per scoprire tutti gli altri look di David Beckham visita il nostro blog www.democraticluxury.com

Be smart, be Clayton!

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Linea Veterinaria di crocchette per cani Prolife

Dall’esperienza nella realizzazione di alimenti per cani, nasce la linea Vet di Prolite, crocchette specifiche per animali con disturbi gastro-intestinali e affetti da patologie legate alla cattiva alimentazione.

Prolife Obesity e Prolife Instestinal sono due tipologie di prodotti specialistici per la terapia alimentari, studiati con un apporto energetico particolare adeguato per supportare una dieta specifica su animali con problematiche intestinali.

Prolife Veterinary, infatti, nasce come alimento con azione terapeutica specifica, la cui somministrazione dev’essere accuratamente seguita da uno specialista veterinario che dia precise indicazioni di dosaggio e durata.

Le crocchette Prolife Obesity nascono allo scopo di accompagnare il cane nella dieta dimagrante quando il grasso accumulato sui tessuti si fa eccessivo. La sua formulazione specifica a base di ingredienti naturali, infatti, favorisce la metabolizzazione dei nutrienti, accelerando il processo di assorbimento e riducendo l’accumulo di grasso.

Le crocchette Prolife Intestinal, invece, grazie alla presenza di prebiotici speciali, contribuiscono alla depurazione dell’organismo animale da quelle molecole causa di scompensi gastro-intestinali.

Far seguire all’animale una dieta equilibrata e sana non è difficile come si potrebbe pensare, anzi, forse è più complicato somministrare al cane un’alimentazione errata che non in linea con le sue esigenze.

Le problematiche gastro-intestinali

La somministrazione di alimenti casalinghi al cane non è da condannare su tutta la linea, a patto che si seguano delle piccole regole di base che aiutano il processo digestivo dell’animale.

Nei fatti, sarebbero da escludere tutti gli alimenti a base di cereali o, per lo meno, sarebbero da limitare il più possibile essendo ad alto tasso glicemico.

Il cane è un animale carnivoro e il suo apparato digerente è fatto per metabolizzare perfettamente la carne, sia nel suo stato elementare, quindi cruda, sia con la lavorazione domestica.

Sebbene nel processo evolutivo il cane abbia modificato alcuni aspetti, la digestione degli zuccheri semplici risulta ancora molto complicata, perché induce il pancreas a una produzione supplementare di insulina che, quindi, causa scompensi organici e fisiologici.

La non completa metabolizzazione di alcuni nutrienti è causa principale di diverse problematiche gastro-intestinali come diarrea, vomito, intolleranze alimentari, dermatiti e inappetenza.

Questi sono tutti sintomi di uno squilibrio in atto che, se non affrontato per tempo, può essere causa di diverse patologie ben più gravi come il diabete, per esempio.

Le crocchette Prolife Intestinal Dry nascono per contrastare queste sintomatologie e vengono prescritte dal veterinario per ristabilire l’ordine intestinale dell’animale.

Il segreto di queste crocchette della linea Prolife Veterinary è nel complesso Actigen, un principio naturale derivante dal lievito di birra che migliora la condizione immunitaria del cane e migliora la sua flora batterica, processando alcuni batteri patogeni che tendono a svilupparsi nell’intestino nel momento in cui i nutrienti non vengono accuratamente processati.

L’obesità canina

Un’altra grave problematica del mondo canino che sta avendo una diffusione sempre maggiore e preoccupante è quella dell’obesità. Al pari degli uomini, infatti, anche i cani stanno sviluppando la tendenza all’eccessivo accumulo di grasso, segno evidente di una cattiva alimentazione.

Il consumo diffuso ed eccessivo di alimenti di origine industriale, ricchi di ormoni e di sostanze di lavorazione sintetica, oltre che l’impiego di OGM chimici e la scarsa attività fisica, sono alla base di una problematica che negli ultimi 20 anni è cresciuta in maniera esponenziale.

L’obesità nei cani è il frutto di una mutata concezione dell’alimentazione animale all’interno dell’ambiente domestico, dove il cane è visto come un vero e proprio componente della famiglia a cui somministrare la stessa identica dieta.

Se, infatti, in passato il cane si nutriva degli scarti che non potevano essere più mangiati dall’uomo, comprese le carni in putrefazione, oggi nella loro dieta domestica abbondano la pasta e il pane, le carni raffinate e i prodotti di derivazione industriale.

A queste abitudini alimentari sbagliate, inoltre, si unisce un’attività fisica ridotta al minimo, a una passeggiata serale di pochi minuti.

Il cane è un animale che ha bisogno di muoversi e di fare attività, deve giocare e deve correre affinché il suo metabolismo funzioni correttamente.

Purtroppo, nella maggior parte dei casi i cani domestici moderni trascorrono la loro vita tra il divano di casa e la ciotola, in un loop ininterrotto deleterio per la loro salute, che non fa altro che favorire l’accumulo dei grassi.

Nel momento in cui questo accumulo si fa eccessivo, l’organo che ne risente maggiormente è il cuore, che si affatica e sviluppa patologie di gravità più o meno elevata.

Le crocchette Prolife Obesity Dry Vet sono una terapia alimentare specifica per ridurre l’assimilazione delle calorie, grazie alla cellulosa Arbocel che riesce ad aumentare la quantità di massa assimilata, riducendo contemporaneamente la velocità di svuotamento dello stomaco.

Questo inibisce il senso di fame dell’animale, garantendo un prolungato senso di sazietà e fa crollare verticalmente la quantità di calorie assimilate dal cane obeso.

Inoltre, i prebiotici FOS migliorano il sistema immunitario dell’cane e aiutano a preservare l’apparato osseo e muscolare.

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Il sogno di tutti : vacanze in immobili di lusso

Aldilà della facile retorica che spiega la felicità dell’individuo nella acquisizione di una discreta condizione di vita, è indubbio che chiunque in qualsiasi momento della sua vita abbia assaporato l’idea di trascorrere una vacanza in luoghi e strutture di lusso. Il relax da intendersi come distacco da una vita quotidiana faticosa non è sempre, quantomeno nei desideri più intimi degli essere umani, associabile ad una mera vacanza. Ci si deve accontentare delle proprie possibilità economiche, ma almeno una volta è innegabile che i propri pensieri siano stati destinati verso ambienti di bellezza e lusso invidiabili. E’ dunque un desiderio universale, ossia una inclinazione che tocca qualunque persona a prescindere dalla sua nazionalità. Gli italiani si rendono conto di vivere in una penisola meravigliosa soprattutto quando articoli di giornali stranieri riportano frequentemente titoli del tipo wonderful luxury italian properties. A segnalare che all’estero vive un folto numero di persone che, apprezzando notevolmente il patrimonio architettonico e naturale che l’Italia vanta, considerano la nostra penisola come un approdo ideale per realizzare una vacanza che abbini lusso e bellezza. Le agenzie immobiliari, sia pure soggette ad una forte crisi che ha mutato le loro dinamiche lavorative e, quindi, anche le entrate, sono consapevoli che in particolare all’estero da sempre è acceso un incredibile amore verso l’Italia che le ha aiutate nel corso di un momento storico preoccupante a sopravvivere. Le richieste di compravendita e affitti riguardanti beni di pregio non hanno infatti subito alcun calo e forse una fase economica assai claudicante ha stimolato investitori a sfruttare il momento di crisi per comprare o affittare immobili di pregio. Resta ovviamente fermo il fatto che chi è benestante può, ben aldilà di una valutazione storico finanziaria favorevole, realizzare il sogno di vivere, anche per brevi periodi, nella nostra penisola quando lo desidera. L’augurio che a prescindere dalla propria situazione economica è certamente presente nella testa di ognuno di noi è proprio quello di godere, almeno una volta nella vita, di quel lusso che soltanto nelle riviste scandalistiche siamo costretti a vedere. Tutti, solo per qualche giorno, intendono sentirsi dei milionari.

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Monitor digital signage a Parma? Scegli De Simoni

Le aziende si affidano alla comunicazione digitale perché hanno la necessità di diffondere i propri messaggi: in questo ambito i video considerati “appetibili” nei confronti del grande pubblico sono considerati un’ottima modalità di comunicazione del proprio messaggio pubblicitario, visto che l’utente è spesso più propenso a guardare un filmato online piuttosto che leggere un testo.

Esistono molti semplici programmi per l’editing, con cui tutti possono diventare dei pubblicitari per creare e caricare i propri contenuti sulle piattaforme video, come ad esempio Youtube, Vimeo o Dailymotion – ma quando si parla di profili corporate è necessario realizzare video di qualità professionale per riuscire a veicolare la giusta immagine aziendale.

La produzione di questi video a Parma è appannaggio di De Simoni che lavora al fianco del cliente per seguirlo con attenzione in tutte le fasi del progetto che portano poi alla realizzazione di filmati di elevata qualità per qualsiasi tipologia di committente: le realtà aziendali ma anche istituzioni, enti pubblici e attività commerciali possono sfruttare questo importante canale per veicolare i loro messaggi pubblicitari.

I committenti che affidano la realizzazione dei propri video a De Simoni – Divisione Professionale sono certi di beneficiare di sistemi di ripresa e tecnologie di ultima generazione: scopri di più su desimoniparma.com.

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Cardioversione, LIXIANA parere positivo CHMP

Fibrillazione atriale, LIXIANA® riceve parere positivo dal CHMP dell’EMA per l’utilizzo in pazienti sottoposti a cardioversione

L’aggiornamento del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto (RCP) raccomandato dal Comitato Europeo per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMA, consente la somministrazione di LIXIANA® a pazienti che devono sottoporsi a cardioversione ritardata preceduta da ecocardiogramma per via transesofagea (ETE). Il farmaco di Daiichi Sankyo è ad oggi l’unico anticoagulante orale non antagonista della vitamina K con specifiche istruzioni per una rapida cardioversione entro due ore dalla sua somministrazione, nell’approccio ETE guidato.

Roma, 17 giugno 2017 – Il Comitato Europeo per i Medicinali ad Uso Umano (CHMP) dell’EMA ha raccomandato l’aggiornamento del RCP autorizzando l’utilizzo dell’anticoagulante orale LIXIANA® di Daiichi Sankyo, nei pazienti sottoposti a cardioversione preceduta da ecocardiogramma per via transesofagea (ETE).

L’aggiornamento si basa sui risultati dello studio ENSURE-AF, il più ampio trial clinico randomizzato con un anticoagulante orale in pazienti affetti da fibrillazione atriale non valvolare e sottoposti a cardioversione. Lo studio ha arruolato 2.199 pazienti, e ha comparato l’inibitore diretto del fattore Xa in monosomministrazione giornaliera LIXIANA, con il trattamento enoxaparina/warfarin con un tempo medio di permanenza nel range terapeutico (INR 2-3) del 70,8 %. I dati dimostrano che LIXIANA è un’alternativa altrettanto efficace e sicura al miglior trattamento standard con enoxaparina/warfarin. La rapida azione di LIXIANA consente, infatti, una tempestiva cardioversione ETE guidata già a due ore dall’assunzione dell’anticoagulante, evitando così eventuali ritardi nella procedura.

La Cardioversione è una procedura utilizzata per ripristinare un battito cardiaco regolare nei pazienti affetti da fibrillazione atriale. A causa del rischio associato di eventi trombotici quali l’ictus, le linee guida raccomandano un trattamento anticoagulante prima e dopo l’intervento. Attualmente, il miglior trattamento standard è costituito dalla somministrazione iniziale di enoxaparina, seguita dalla associazione con AVK, fino a che si raggiunga il range terapeutico INR 2-3. Tuttavia, l’effetto ritardato e le variazioni dell’INR in corso di terapia con AVK, come con il warfarin possono portare a problematici e costosi ritardi nell’esecuzione della cardioversione.

Il trial ENSURE-AF

Il trial ENSURE-AF (EdoxabaN vs. warfarin in subjectS UndeRgoing cardiovErsion of Atrial Fibrillation) è uno studio di fase IIIb prospettico, randomizzato, in aperto, con valutazione in cieco degli endpoint (PROBE), a gruppi paralleli, il cui scopo è stato valutare l’efficacia e la sicurezza di edoxaban in monosomministrazione giornaliera rispetto al trattamento enoxaparina/warfarin nei pazienti affetti da FANV e sottoposti a cardioversione elettrica. Un totale di 2.199 pazienti sono stati arruolati in 239 centri tra Nord America ed Europa. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere edoxaban 60 mg (o una dose ridotta di edoxaban 30 mg se presentavano una o più delle seguenti caratteristiche: insufficienza renale, basso peso corporeo o assunzione concomitante di inibitori della glicoproteina P) o di enoxaparina/warfarin ben gestito (il tempo medio di permanenza nel range terapeutico è stato del 70,8%) per 28-49 giorni. Edoxaban ha dimostrato efficacia e sicurezza comparabili all’enoxaparina/warfarin ben gestito, per la prevenzione di ictus e altre complicanze tromboemboliche.
L’endpoint primario di efficacia dello studio ENSURE AF era un composito di ictus, eventi embolici sistemici, infarto miocardico e mortalità cardiovascolare, che si sono verificati in 5 pazienti nel braccio LIXIANA 60/30mg e in 11 pazienti nel braccio enoxaparina-warfarin. L’endpoint primario di sicurezza comprendeva sanguinamenti maggiori e sanguinamenti non-maggiori clinicamente rilevanti (CRNM), che si sono verificati in 16 pazienti nel braccio LIXIANA, e in 11 pazienti del braccio enoxaparina/warfarin. La differenza tra i due bracci non è statisticamente significativa. L’incidenza di tromboembolismo e sanguinamenti maggiori e CRNM è stata bassa nei bracci LIXIANA e warfarin eccezionalmente ben controllato. Non c’è stata differenza fra l’approccio ETE guidato e la cardioversione ritardata. Questo aggiornamento di RCP fa di LIXIANA l’unico anticoagulante orale con linee guida specifiche per una cardioversione rapida, con approccio guidato da ecocardiogramma per via transesofagea, entro le due ore successive alla somministrazione del farmaco.

La fibrillazione atriale
La FA è una condizione per la quale il cuore batte in modo rapido e irregolare. Quando ciò accade, il sangue può ristagnare nelle camere cardiache aumentando il rischio della formazione di coaguli. Questi coaguli possono staccarsi e, trasportati dal flusso sanguigno, arrivare fino al cervello o in altri organi, ove possono causare un ictus.
La FA è la più comune forma di aritmia cardiaca, ed è associata a elevate morbilità e mortalità. Si stima che nel 2010, a soffrire di questa condizione erano 8,8 milioni di europei, e questa cifra è destinata a raddoppiarsi nei prossimi 50 anni. I soggetti affetti da aritmia hanno un rischio di essere colpiti da ictus di 3-5 volte superiore rispetto a coloro che non ne soffrono. Un ictus su 5 è causato da FA.

Edoxaban
Edoxaban è un inibitore orale diretto del fattore Xa in monosomministrazione giornaliera. Il fattore Xa è uno dei fattori chiave della coagulazione, responsabile della formazione dei coaguli di sangue; inibirlo significa rendere il sangue più fluido e quindi meno soggetto a coaguli. Edoxaban è attualmente disponibile in Giappone, USA, Sud Corea, Hong Kong, Taiwan, Tailandia, Svizzera, Regno Unito, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Italia, Spagna, Belgio, Austria, Portogallo, Canada e altri Paesi europei.

Per conoscere meglio le caratteristiche di edoxaban:
http://www.ema.europa.eu/docs/en_GB/document_library/EPAR_-_Product_Information/human/002629/WC500189045.pdf.


Fonte
Daiichi Sankyo

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Rai1 Borsellino “Adesso tocca a me” il film sugli ultimi 57 giorni del magistrato

Domani su Rai 1 il film sugli ultimi 57 giorni del magistrato con immagini d’epoca e ricostruzioni interpretate da attori

Partecipo come voce narrante a un lavoro fatto con il cuore. Torno spesso a Via D’Amelio quando non c’è nessuno per pensare a ciò che ho perso”.

Antonio Vullo – unico agente di scorta sopravvissuto alla strage

Lo sguardo teso di Paolo Borsellino si sovrappone a quello studiato di Cesare Bocci che in un gioco a incastro presta il volto al magistrato ucciso. È un andare e venire di emozioni, di parole, di scene, autentiche e ricostruite, che hanno la forza della verità e la suggestione della fiction.

Per ricordare i venticinque anni dalla strage di via D’Amelio, proprio nel giorno dell’attentato, domani va in onda su Rai 1 Paolo Borsellino. Adesso tocca a me una docufiction co-prodotta da Rai Fiction e da Aurora Tv per la regia di Francesco Miccichè, con il racconto degli ultimi 57 giorni di Paolo Borsellino, dalla strage di Capaci e quella di Via D’Amelio.  Due mesi di lavoro forsennato contro il tempo per tentare di portare a termine l’indagine ereditata dal suo amico Falcone.

Nuovo Linguaggio

Il prodotto, che sarà proiettato nelle scuole, porta avanti l’idea di un nuovo linguaggio che in tv avrà sempre più spazio per la capacità di connettere il Paese alle tematiche più urgenti, un ponte immediato tra il veramente accaduto e la fedeltà della ricostruzione, un gran lavoro di interviste, immagini di repertorio, documentazione attenta. Dice Tinny Andreatta, direttore di Rai Fiction: “il linguaggio è potente se è rigoroso il lavoro che sta dietro, soprattutto negli elementi di approfondimento. Abbiamo iniziato con Libero Grassi su RAI3 e ora si va avanti con un progetto su Mafia Capitale. E la formula si può allargare a personaggi del mondo della cultura popolare e dello spettacolo”.

A benedire la presentazione in RAI, anche il presidente del Senato Grasso che compare nel documentario ricordando il messaggio di Borsellino, testamento spirituale lanciato nella veglia a San Domenico nel trigesimo della morte di Falcone. Un’orazione funebre rivolta all’amico e a se stesso. Voce narrante e testimone commosso, l’unico agente della scorta a non essere stato ucciso dall’esplosione perché in quel momento stava spostando l’auto: “Non ho pregato, non ho cercato, non mi sono nascosto. E’ successo. Difficile conviverci. Spesso vado a Via D’Amelio, quando non c’è nessuno, per ripensare a quello che ho perso. Il lavoro è stato fatto con il cuore, foto e immagini di cronaca sono ben amalgamate con la fiction. E ha il merito di aprire le porte alle tante verità non dette. In 25 anni di processi e di condanna manca ancora qualcosa. Troppi depistaggi e ritardi, un monito per le nuove generazioni. E’dei giorni scorsi il processo di revisione alla Corte d’Appello di Catania. Buon segno. Dopo Capaci noi della scorta lo vedevamo distante, sempre più isolato”.

Anche Cesare Bocci si è mosso bene in questo confronto continuo personaggio- persona reale: “Mescolare i due piani è una strada vincente. Nel nostro caso la finzione è sempre appoggiata alla realtà, da lì prende una spinta emozionale. Il mio lavoro si è formato grazie ai tanti film che ho studiato. Mi sono fatto l’idea che la morte di Falcone fosse stata per lui uno spartiacque. Il primo era di un uomo allegro, positivo, incline agli scherzi. C’è l’immagine di lui in bicicletta, senza maglia che sorride e alza le dita in segno di vittoria. Un onore vedere la mia faccia associata alla sua. All’inizio ne ero intimorito, la serietà della documentazione mi ha rassicurato. Se anche gli assomigliassi un decimo nella sua moralità, sarei l’uomo più felice del mondo”.

E il confronto con quanti hanno interpretato Borsellino prima di lei?

“Film bellissimi. Ma questo è un lavoro diverso”.

Fonte: La Stampa

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Le scuole di massaggio più antiche: la tradizione asiatica

Il massaggio è una disciplina complessa, antichissima e che poggia su un basamento di dottrine e tecniche che, da millenni sono tramandate oralmente e trasmesse alle generazioni successive. Certamente oggi le cose sono diverse, la disciplina ha abbracciato la logica del mainstream e ogni corso di massaggio Lecce, Roma, Milano è orientato a trasmettere quel sapere ancestrale a coloro che si dimostrano disposti a comprenderlo appieno.

Tra le scuole di massaggio più note, prevale certamente quella orientale, la più antica e sistemica, articolata in diversi approcci propri di culture e popolazioni differenti. In Giappone, Cina e Thailandia il massaggio è parte integrante della cultura millenaria del Paese.

Giappone – Shiatsu

Lo shiatsu è l’arte del massaggio giapponese e risale al VI secolo d. C. La disciplina si basa sul principio secondo cui, tramite il massaggio, il corpo venga indotto a curarsi da sé. La tecnica si basa sull’applicazione di pressioni costanti e che si imprimono perpendicolarmente al corpo del ricevente (ukè). La disciplina prevede soprattutto l’utilizzo di palmi e dita delle mani ma, nell’approccio più complesso, sono utilizzati anche i gomiti, i piedi e le ginocchia. Lo shiatsu trae le sue origini da più antiche forme di manipolazione nate e sviluppatesi in Cina come il Tuina.

Cinese – Tui Na

Il massaggio cinese Tui Na è parte integrante della medicina tradizionale cinese. Della disciplina si trovano tracce già a partire dal 2.600 a. C. e utilizza un approccio versatile nell’alternare le pressioni con altre tecniche manipolative; per tale ragione, il Tui Na può essere considerata una tecnica dinamica in cui movimenti leggeri pensati per favorire il rilassamento si alternano a una digipressione più decisa, propria delle tecniche di massaggio rivitalizzanti. Il Tui Na prevede oltre 20 diverse tecniche, sebbene non esista alcuna classificazione ufficiale.

Thailandese – Thai

Il massaggio tradizionale thailandese, noto come Thai, fu postulato in forma scritta già a partire dal V secolo a. C. La disciplina assorbe diversi elementi delle culture cinese (agopuntura) e indiana (ayurveda e yoga), sistemizzati in una scuola che si basa sulla teoria dei sen: secondo il thai, infatti, il corpo umano è attraversato da 72 mila canali di energia, dentro cui scorre il prana, l’energia vitale. La teoria thai postula che il malessere fisico, mentale ed emotivo derivi dalla contrazione dei sen, che si pone come un ostacolo allo scorrimento dell’energia vitale lungo i tracciati. Attraverso una serie molteplice di tecniche di manipolazione, i sen vengono liberati e l’energia può tornare a scorrere nel corpo. La teoria thai prevede un approccio graduale volto, seduta dopo seduta, ad accedere fino ai sen più profondi della mente e dello spirito.

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INDIE MUSIC LIKE E VIDEO INDIE MUSIC LIKE:  BRUNORI SAS E ERMAL META VINCONO LE DUE STORICHE CLASSIFICHE DI GRADIMENTO DELLA STAGIONE 2016/2017


Indie Music Like con nuovi partner e tre format radiofonici nelle radio italiane. Brunori Sas ancora in testa anche nel mese di luglio, sul podio con Thegiornalisti e Levante con Max Gazzè. In TOP 10 Dark Polo Gang, Ghali, Roy Paci, Cosmo, Mannoia, Gabbani e Ermal Meta. In TOP 20 Le Luci Della Centrale Elettrica, Ex-Otago con Caparezza, L’Aura, Gualazzi, Iron Mais con Corona, Calcutta, Vallanzaska, Baustelle, Zuin e arriva anche Lo Stato Sociale.

Indie Music Like e MeiWeb sono le piattaforme che danno più spazio alle nuove uscite indipendenti ed emergenti italiane e agli artisti di estrazione e attitudine indie. Ben 250 posizioni e la pubblicazione della classifica sul sito di Fanpage, format che veicolano la classifica in oltre 300 radio e web radio che trasmettono e segnalano il loro gradimento.

La Indie Music Like è la classifica di tendenza più diffusa e più storica d’Italia, ed è oramai una certezza nel panorama delle classifiche di gradimento per i media tradizionali e i new media, con le sue quasi 200 novità mensili, quasi 50 singoli a settimana, a conferma di un fermento continuo ed una produzione ampia.

La VideoIndieMusicLike, è invece la classifica con i video più graditi e visitati on line. La classifica è stilata sulla base degli artisti indipendenti presenti nella IML della settimana.

Quest’anno, si possono già decretare i vincitori: Brunori Sas, dopo la targa Tenco, piazza la sua “La verità” in testa alla classifica di gradimento delle radio italiane, mentre il video indipendente più cliccato dell’anno è “Vietato morire” di Ermal Meta.

Da un’analisi dei vari portali che si occupano di uscite dei singoli, di radio date radiofoniche e monitoraggio, la voce “uscite ed editoria” del sito www.meiweb.it risulta quello che riporta il numero maggiore di novità di etichette indipendenti e di autoproduzioni e di nuovi esordienti ed emergenti.
La Indie Music Like viene diffusa dai partner: IndieMusicLike Onair,  Suoni all’Alba, Classic Rock on air, ognuna con il suo circuito di oltre 100 radio,  RadioCoop (sulla App scegliendo il canale Mi Sento Indie si potrà ascoltare una selezione di 50 canzoni della IML), Fanpage … e tantissimi altri!

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Riciclaggio: una soluzione efficace… ma con dei punti deboli

La questione ambientale è divenuta centrale da diversi anni sulla agende di amministrazioni e governi, a livello locale, nazionale e internazionale. Tutti noi abbiamo imparato a comprendere l’importanza di un approccio sano al consumo e alla gestione dei rifiuti e la cittadinanza è sempre più coinvolta all’interno delle dinamiche di gestione dei materiali di scarto. Lo smaltimento rifiuti a Lecce, Milano o Roma segue un iter piuttosto simile, sebbene i sistemi di raccolta variano da comune a comune, e nella maggior parte dei contesti italiani il riciclaggio è stato inserito in modo strutturale come unica metodologia di raccolta.

Le criticità del riciclo

Tuttavia, occorre osservare la questione in maniera più ampia e riconoscere che, sebbene il riciclo sia l’unica via perseguibile per una corretta gestione dei rifiuti, esso presenta innegabili criticità strutturali.

Il riciclo permette di trasformare in nuove risorse materiali di scarto che, diversamente, finirebbero all’interno delle discariche e degli inceneritori. D’altra parte, non si può non riconoscere che il prodotto finale ottenuto dalla progressiva trasformazione del materiale di scarto è qualitativamente inferiore rispetto a quello di prima generazione e con possibilità di utilizzo ben più limitata.

Il processo di riciclo, poi, ha un costo che non può essere non considerato. Un costo che si esprime certamente in spese vive cui l’intera comunità è chiamata a farsi carico ma anche un costo ambientale, poiché l’intera filiera di trasformazione richiede la gestione di un processo complesso e dispendioso in cui il materiale utilizzabile viene separato e indirizzato verso gli impianti di trasformazione mentre lo scarto finisce ugualmente verso discariche e inceneritori.

Le altre soluzioni

Ciò che servirebbe è un nuovo approccio all’idea stessa di consumo. Il riciclaggio, a ben vedere, non è l’unica soluzione possibile. Prima di tutto, bisogna intervenire sulla coscienza civica dei cittadini e stimolare privati e aziende ad abbattere gli sprechi: sono in molti a sostenere, infatti, che il riciclo sia in un certo modo un incoraggiamento all’adozione di condotte orientate allo spreco. Manca poi un reale sistema di incentivazione che riconosca a privati e aziende virtuosi meriti concreti, tradotti ad esempio in detrazioni sui costi in bolletta. Il riuso, altra condotta virtuosa, perde progressivamente diffusione, trasformandosi sempre più in un’occasione mancata, al contrario di ciò che avviene, ad esempio, nell’efficientissima Germania.

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Come scegliere corsi di meditazione a Venezia

A Venezia sono disponibili diversi tipi di corsi di meditazione e, in base a quella che è l’esperienza che si intende fare, si può scegliere per un corso piuttosto che per un altro. Infatti, esistono dei corsi di meditazione che si concentrano soprattutto sull’aspetto spirituale, mentre invece ce ne sono altri che sono più nettamente concentrati su quello che l’aspetto psicofisico dell’approccio, rispetto a questa disciplina di tipo orientale. I corsi di meditazione che si tengono nelle principali città italiane, come per esempio, a Venezia si concentrano sulla ricerca del significato, di quello che si intende per vivere e soprattutto, si concentra sulla necessità di trovare l’energia per il proprio corpo e la propria mente, attraverso una serie di esercizi svolti alla ricerca interiore del benessere umano e sociale.

 

I benefici di un corso di meditazione

Un corso di meditazione è sicuramente in grado di regalare dei grandi benefici in pratica, ed è per questo che sempre più persone decidono di avvicinarsi al mondo della meditazione, proprio con lo scopo di trovare una nuova frontiera del benessere e soprattutto, di dare il via ad un lavoro interiore che sarà in grado di ricevere i benefici fin dai primi istanti. I corsi di meditazione a Venezia sono tantissimi e per sceglierne uno, bisogna chiedersi prima di tutto che tipo di esperienza si vuole fare e informarsi bene su qual è l’indirizzo del corso, in maniera specifica. E’ solo così si potrà avere di fronte una soluzione in questo senso, davvero valida e che vale la pena provare, per cercare di capire quali sono i segreti di questa disciplina oramai divenuta famosa, anche nel mondo occidentale, non solo più su quello orientale. Non bisogna essere timidi: un corso di meditazione aiuterà senza ombra di dubbio nel rapporto con gli altri, ed in quello con sé stessi. Quindi vale la pena iniziarlo senza pregiudizi ma facendolo solo in maniera seria.

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Halloween alle porte? Tutti i costumi da strega di moda

Tremate, tremate, le streghe son tornate! Ormai le bambine non hanno più paura della strega cattiva, anzi, la vogliono interpretare nelle feste in maschera e in occasione di Halloween. Con l’importazione in Italia di questa ricorrenza anglosassone per onorare le anime dei defunti, spettri, streghe cattive, zombi e altre macabre creature si impossessano dei più piccoli per un giorno al grido di Dolcetto o Scherzetto. Ovviamente, le bimbe si ritrovano a travestirsi da strega, complici alcuni cartoni animati che fanno passare queste megere come personaggi innocui, ma strani. Al tempo dell’Inquisizione Spagnola, sono tante le donne messe al rogo solamente perché accusate, senza prove, di stregoneria. Spesso erano solo vittime di ingiustizie, o della gelosia di uomini e donne, o semplicemente persone che amavano la cultura e raccogliere erbe medicinali a determinate ore del giorno e della notte, in modo da preparare decotti e unguenti che possono essere considerati come i precursori del gel all’arnica e degli antibiotici.

 

Costumi da strega e stregone, ci si ispira ad Harry Potter

 

Ma la grande novità riguardo le maschere da strega è che anche i maschietti, ora, preferiscono questo costume. Bisogna ringraziare la saga di Harry Potter che ha fatto avvicinare i più piccini al mondo della magia che, inevitabilmente, ha messo in atto una vera e propria rivoluzione anche per quanto riguarda i travestimenti e gli accessori usati per questa maschera specifica. Non più il classico cappello a cono con punta finale e abiti neri, bensì occhialetti tondi, libri vari, vestiti d’epoca e l’immancabile bacchetta magica. E nei party a tema stregonesco, si deve servire la Burrobirra, altrimenti non è una vera festa magica. Ma nulla vieta alle piccole donne di rimanere sul tradizionale, ovvero scegliere un vestito da strega bianca, quindi buona e pronta a usare le sue doti magiche solo per fare del bene, oppure da strega nera e mostrare il proprio lato malvagio.

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Come scegliere l’attrezzatura per tattoo supply

Quando si decide di acquistare dei tattoo supply, allora bisognerà anche cercare di sperimentare dei prodotti innovativi in modo tale da riuscire a avvicinarsi a questo mondo davvero interessante e affascinante. Quando si inizia ad avvicinarsi a questa realtà perché magari si sta iniziando una nuova carriera e quindi, se si vuole conoscere di più su quello che si vuole comprare. Sarà infatti importante conoscere i materiali e iniziare a lavorare su tutta una serie di particolari caratteristiche relative all’universo tatuaggi. Le tattoo supply appartengono ad una categoria che può essere considerata decisamente molto variegata e altrettanto vasta e solitamente, si preferisce puntare su diversi tipi di attrezzature per riuscire poi, ad ottenere un risultato finale davvero vantaggioso. Non bisogna semplicemente pensare alle macchinette da tatuaggio quando si vuole avvicinare al mondo dei tatuaggi, ma bisogna sempre differenziarsi anche nell’utilizzo ad esempio di punte, di tubi di accessori vari e di alimentatori. Le Tattoo supply sono di vario genere infatti bisognerà sempre variare e trovare alternative nuove, restando al passo coi tempi, altrimenti si rischierà di finire nel dimenticatoio.

 

Tutti i principali accessori necessari per i tatuaggi

I tattoo supply sono tutta quella categoria di accessori che vanno al di là della macchinetta semplice per la realizzazione di tatuaggi e quindi, bisognerà puntare ad esempio, su particolari tipi di inchiostri, su specifiche punte, sulla presenza o meno di tubi, di impronte e di altre tipologie di disegni e prodotti vari. Infatti, un tatuatore deve portare anche sempre con sè altri prodotti come le creme da applicare prima e dopo, la realizzazione del tatuaggio riuscirà solo se tutto ciò che serve e potrebbe essere necessario si ha a portata di mano. A far parte della categoria dei tattoo supply sono anche gli inchiostri che hanno una loro grande fetta di importanza e che quindi vale la pena prendere sempre in considerazione, quando si decide di fare degli acquisti per entrare a far parte finalmente del mondo degli artisti del tatuaggio.

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Qual è il miglior ritardante per migliorare le tue prestazioni sessuali?

Avete problemi di eiaculazione precoce, oppure soffrite delle vostre prestazioni scadenti in camera da letto che non riescono a soddisfare neanche voi stessi e il vostro partner? Potete cercare di iniziare un percorso in grado di aiutarvi in questo senso, e per questo il consiglio è quello di scegliere il miglior ritardante che possa aiutarvi a combattere questa situazione. Esistono diversi metodi per cercare di ritardare l’orgasmo, e di conseguenza, sarebbe importante cercare di provarli così da poter non solo conquistare fiducia in se stessi, nell’ambito della sfera sessuale, ma anche per ottenere effettivamente dei benefici da un punto di vista psico fisico.

 

I migliori ritardanti contro l’eiaculazione precoce

 

Fra i migliori ritardanti, l’eiaculazione precoce ci sono ad esempio, spray, oppure vengono utilizzati attraverso dei particolari preservativi ritardanti. Per questo motivo, si possono scegliere degli spray che hanno delle sostanze all’interno, in grado proprio di ritardare l’eiaculazione e quindi, chiaramente lamenteranno i tempi delle vostre prestazioni in camera da letto. Esistono anche delle creme che hanno lo stesso effetto e che vengono utilizzate prima del rapporto con lo scopo di cercare di tardare il più possibile il raggiungimento dell’orgasmo e quindi, prolungare il piacere nella propria camera da letto. Secondo alcuni studi, sembrerebbe che questi procedimenti messi in campo e che vengono definiti i migliori ritardanti, ovvero dei preservativi ritardanti oppure creme o spray con lo stesso effetto, non siano efficaci. Dall’altro canto, invece, molte persone che lo utilizzano pensano che comunque questa sia una soluzione in grado di cambiare l’approccio che si ha con la sua vita, soprattutto se si hanno dei problemi da risolvere in questi termini. L’ideale è cercare di provare, facendo attenzione che si tratti di sostanze che non vadano a danneggiare le vostre parti intime e poi, iniziare a vedere gli effetti valutando tutti gli aspetti da un punto di vista fisico, senza quindi rischiare di trovare dei problemi nel breve e lungo periodo.

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Ecco i migliori tipi di depuratori d’acqua domestici

I depuratori di acqua domestici sono dei meccanismi in grado di depurare l’acqua del rubinetto, servendosi di particolari tecnologie di diverso genere, che sicuramente renderanno l’acqua utilizzata nelle proprie abitazioni, molto più pulita e relativamente migliore di quella che invece arriverebbe senza questi elettrodomestici. A prescindere dal fatto che l’acqua che proviene dall’acquedotto del proprio paese possa essere oppure no, di ottima qualità, vale sempre la pena analizzare in maniera costante quali sono le sostanze che potremmo trovare all’interno dell’acqua derivante dai nostri sistemi idrici pubblici, in modo tale da cercare di evitare qualunque tipo di patologia trasmessa attraverso questo liquido proveniente dalle tubature pubbliche. Se è anche vero che l’acqua pubblica potrebbe non essere necessariamente clorata, filtrata oppure trattata, è anche vero però che nel passaggio in tubi magari più vecchi e provati dal tempo, ci potrebbe essere il discioglimento di alcune sostanze che, a lungo andare, potrebbero risultare dannose per l’organismo e questa è una cosa che bisognerebbe tenere sempre sotto controllo. E’ per questo motivo che sono stati creati dei depuratori di acqua domestici.

 

I differenti tipi di depuratori di acqua domestici

Esistono diversi tipi di depuratori di acqua domestici che possono essere utilizzati all’interno delle proprie abitazioni, senza per forza dover sborsare cifre esagerate e soprattutto, senza la necessità di effettuare dei lavori onerosi e invasivi presso le proprie case. Tre tipi di depuratori di acqua domestici, ci sono quelli che funzionano con l’anidride carbonica, oppure gli apparecchi che invece funzionano con un filtro di carbone attivo. Un altro tipo di depuratori di acqua domestico, è ad esempio, quello che mette in campo la depurazione attraverso un magnete, oppure i depuratori che invece funzionano mediante la ionizzazione. Tra le tipologie di depuratori d’acqua domestici, ci sono anche quelli che invece utilizzano il meccanismo dell’osmosi inversa, oppure i semplici depuratori che invece attraversano un filtro e riescono a trattenere il calcare presente all’interno dell’acqua, dandogli la possibilità di usufruire di acqua meno dura.

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Quali sono i vestiti di Carnevale da bambini? Ecco i nostri consigli

Se è vero che gli adulti amano la festa di Carnevale perché il momento in cui possono travestirsi da chiunque vogliono essere, è anche vero che questa kermesse tradizionale popolare resta sempre la festa più amata per i bambini, e quindi sono loro i veri protagonisti. Molto spesso i bambini nel corso del tutto l’anno, pensano a quale debba essere il vestito di Carnevale da indossare e quindi alla fine la scelta arriva proprio da loro. I vestiti di Carnevale per bambini sono numerosissimi e si distinguono essenzialmente in due categorie: ovvero, quelle da bambino oppure quelli da bambina. In realtà, però esistono alcuni tipi di costumi che sono adatti, sia ai maschi che le femmine, ma di solito vengono utilizzati per bambini molto piccoli, in quanto comunque i bambini già un po’ più grandicelli hanno le idee un po’ più chiare circa il tipo di vestito che vogliono indossare per Carnevale.

 

i differenti abiti di Carnevale per bambini

Tra gli abiti di Carnevale per bambini più famosi, ci sono senza ombra di dubbio quelli che raffigurano le principesse della Disney, oltre al corrispondente maschile dei supereroi che vengono praticamente utilizzati da secoli per i travestimenti di Carnevale. Chi non ha mai visto un costume da Spider-Man ,oppure da Superman per Carnevale? Infatti, sono proprio questi costumi ad avere la meglio sugli altri, così come anche i classici abiti di Carnevale per bambini, da pirati, oppure da indiani, ma anche da diavolo o da angelo, restano comunque degli evergreen a cui molte mamme scelgono di fare riferimento, quando magari non c’è una particolare preferenza del proprio figlio rispetto a un personaggio che appartiene al mondo dei cartoni o al mondo del cinema. Tra gli altri costumi per bambini di Carnevale, ci sono anche quelli legati al mondo della natura, come ad esempio i costumi di Carnevale da fiore, oppure i travestimenti relativi ad esempio, a particolari personaggi storici come faraoni egiziani, o imperatori romani. Insomma, è solo la fantasia a farla da padrona e quindi, sarà possibile scegliere per i bambini, qualunque tipo di abito di Carnevale che risulterà quello più adatto, divertente e simpatico per la festa che gli avete organizzato.

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