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6 Luglio 2016

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12 suggerimenti per migliorare la SEO del tuo sito web

Se hai un sito web è molto probabile che tu ti stia domandando come ottenere più visite sul tuo portale. Con questo articolo affronteremo un canale importante, quello della ricerca organica al fine di offrirti 12 spunti con i quali ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca; in altri termini ti indicheremo alcuni utili indicazioni per fare SEO in prima persona. A meno che tu non ti sia rivolto a un professionista o a un’azienda come un’agenzia SEO Milano, questi suggerimenti ti aiuteranno a ottimizzare la tua piattaforma e ottenere performance migliori. Valuta anche di studiare una buona guida SEO

Dopo aver scelto le tue giuste keyword per ottimizzare il tuo sito, ma prima di aver scritto decine di contenuti, dovrai compiere alcune scelte. Quindi ti consigliamo di leggere attentamente e valutare con accortezza ogni passo.

Prima di iniziare dovrai aver deciso:

  • Di cosa parla il tuo sito;
  • Che obiettivi ha;
  • Quanto impegno potrai dedicargli.

Dopo aver risposto a questi interrogativi allora potrai iniziare a lavorare.

I nostri suggerimenti per fare SEO

Al fine di ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca, dovrai seguire questi passaggi fondamentali.

1. Costruisci il tuo sito web in modo che parli di un argomento specifico

Il tuo sito potrà trattare anche altri argomenti, ma è importante che tu decida un topic centrale, il più coerente possibile con l’obiettivo che vuoi raggiungere.
Questo passaggio è fondamentale, perciò ti consigliamo di fare una piccola keyword research al fine di scegliere un argomento.

2. Inserisci le keyword nelle referenze più importanti

Includi le tue keyword principali e secondarie nel titolo del tuo sito, nel nome dominio (se ne hai uno a disposizione), nella meta description, nel tuo H1, tra le categorie del tuo blog, nei nomi delle pagine e nei contenuti.

Se utilizzi WordPress potrai utilizzare plugin come Yoast o All In One SEO per aiutarti a gestire le impostazioni SEO principali del tuo sito web.

3. Ottimizza i link interni

Molti dei CMS più diffusi si premurano di strutturare i tuoi link interni in automatico, anche se è importante che i tuoi link siano presenti non solo nel menu principale, negli articoli correlati e così via dicendo, ma dovranno essere presenti anche nel testo. In ogni caso è importante che tu ottimizzi i link interni posizionando dei collegamenti che dalla homepage portino alle pagine principali e che queste si colleghino opportunamente tra di loro.

4. Utilizza una struttura permalink che include le keyword di interesse

Alcuni siti web hanno una struttura permalink terribile, con URL che includono parametri e numeri per identificare le pagine. Evita questo tipo di struttura a ogni costo. Fa male alla SEO e in più sono illeggibili per un occhio umano.
Utilizza una struttura URL che include il test e fai in modo di inserire le tue keyword all’interno degli stessi.

Quindi invece di avere un URL del tipo:

http://iltuosito.it/?p=12

Prediligi invece una struttura di questa tipologia:

http://iltuosito.it/tuakeyword-tuoargomento/

5. Rimuovi qualsiasi cosa rallenti il tuo sito web

La velocità di caricamento delle tue pagine è di fondamentale importanza, perciò elimina qualsiasi cosa che non sia essenziale per il tuo sito web e anzi ne comprometta le performance.
Potresti perciò considerare di rimuovere i lettori musicali, immagini grandi e non ottimizzate per il web, effetti grafici che sfruttano il flash, e tutte le plugin che non utilizzi.

6. Utilizza le keyword nelle referenze della tua immagine

Includi parole che riflettono l’argomento principale delle tue pagine all’interno del titolo dell’immagine, la descrizione, e l’attributo alt.

Inoltre, è importante che il nome del file contenga le tue parole chiave principali (ad esempio: piatti-porcellana.jpg al posto di sn33944.jpg)

7. Emetti un link nei confronti di altri siti web che abbiano contenuti rilevante

Potrai farlo includendo un feed, una pagina di risorse e note all’interno di un articolo e così via dicendo.

Naturalmente non farlo troppo spesso, poiché ogni link viene valutato come un voto nei confronti di un sito web. In ogni caso, emettere link a portali esterni autorevoli aumenterà a sua volta la tua autorevolezza agli occhi dei motori di ricerca per un determinato argomento.

8. Aggiorna il tuo sito web con frequenza

Siti con contenuti dinamici e sempre freschi spesso si posizionano meglio di siti con contenuti statici. Ecco perché blog e wiki sono così ben posizionati sui motori di ricerca.

9. Controlla che il tuo sito sia ben indicizzato sui motori di ricerca

Molti motori di ricerca riusciranno a reperire il tuo sito web e a indicizzarlo in automatico, ma non farci affidamento.
Piuttosto aggiungi e utilizza gli strumenti gratuiti messi a disposizione dai principali motori di ricerca, come Google Search Console e Bing Webmaster Tools.

10. Fai sì che altri portali emettano un link nei tuoi confronti

Questo è davvero importante quando si parla di SEO. Il problema è che l’ottimizzazione off page (su siti di terzi), è una componente che non potrai controllare al 100%. Più che creare contenuti di grande impatto, l’altra cosa che puoi fare è quella di chiedere (che qualche volta funziona). Il consiglio che ci sentiamo di darti è quello di spendere parte del tuo tempo a convincere le persone a emettere un link nei tuoi confronti in cambio di un ottimo contenuto. Stringi collaborazioni e impegnati anche con l’attività di guest posting. Qualsiasi sia il tuo settore, i link in entrata sono essenziali per ottenere posizionamento.

11. Smetti di cambiare il nome del tuo dominio

L’anzianità del tuo dominio è un fattore da non sottovalutare quando si parla di SEO, perciò armati di pazienza. Se lanci un blog nuovo ogni 6 mesi probabilmente non otterrai mai ciò che desideri.

12. Scrivi come un umano e non come una macchina

Nessuno dei suggerimenti precedenti potrà mai aiutarti se i tuoi contenuti risultano artificiali. Scrivi contenuti di alta qualità, segui i suggerimenti contenuti in questa breve guida e otterrai i risultati che stavi cercando.

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Antiparassitari per cani e gatti Seresto

Su Pet Shop Store alimentianimalionline.it potete trovare Seresto, il nuovo collare antipulci per cani e gatti. Seresto è disponibile su Pet Shop Store alimentianimalionline.it per cani e gatti di diverse taglie, in modo da renderne possibile l’utilizzo per qualsiasi piccolo amico a quattro zampe. Seresto è un prodotto innovativo, leggero e facile da utilizzare.

Si tratta di un collare preparato utilizzando esclusivamente materiali di alta qualità, tecnologicamente avanzati. Seresto è un collare antiparassitario, che protegge gli animali contro il morso di vari insetti, come pulci, zecche e pidocchi: Seresto è costituito da un materiale chiamato Polymer Matrix, al cui interno è presente un principio attivo che funziona anche come repellente contro gli insetti. Grazie alla formulazione del principio attivo ed al materiale di produzione del collare, Seresto garantisce la massima protezione contro gli insetti che si nutrono di sangue.

Potete acquistare Seresto su Pet Shop Store alimentianimalionline.it, il prodotto espleta le sue funzionalità per un periodo di 8 mesi, rendendo molto più semplice tenere lontani gli insetti dai vostri animali domestici: basta pipette o spray, dite stop alle applicazioni ripetute di mese in mese. Seresto nasce dalla grande esperienza Bayer, per questo è un prodotto sicuro, testato rigorosamente per avere un ampio margine di tollerabilità, se utilizzato nei metodi descritti sulla confezione.

All’interno del polimero di cui è costituito Seresto sono presenti due principi attivi: l’imidacloprid, contro pulci e pidocchi, e la flumetrina contro le zecche; queste sostanze sono rilasciate gradualmente e le funzionalità del collare non diminuiscono a causa dei lavaggi: puoi continuare a lavare il tuo cane come sempre, senza dover togliere il collare Seresto. Le dimensioni e la forma di Sereseto garantiscono la massima comodità e praticità: il tuo cane non si accorgerà neppure di averlo.

Non sai dove acquistare Seresto? Da Pet Shop Store alimentianimalionline.it puoi trovarlo di diverse dimensioni: per cani di piccola e media taglia, fino a 8 kg, e per cani medio grandi, con peso superiore agli 8 kg. Prova anche tu l’eccezionale comodità di Seresto da Pet Shop Store alimentianimalionline.it, il tuo animale ti ringrazierà.

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Il Frantoio Bonamini lancia Ca’ del Doge: una storia d’amore tra le colline della Val d’Illasi

Verona, luglio 2016 – 100 ulivi secolari, 2000 alberi tra Grignano, Favarol, Frantoio e Leccino, raccolta a mano e frangitura immediata: questo è Ca’ del Doge, il nuovo brand lanciato dallo storico Frantoio Bonamini. È nel 2016, infatti, che la famiglia Bonamini decide di ridare vita alla tenuta di 5 ettari che fu della giovane veneziana Antonella Lucchesi, da qui la scelta del nome Ca’ del Doge, incrementando il numero di piante di ulivo già esistenti con nuovi impianti di diverse qualità.

Lungo i pendii della Val d’Illasi, all’ombra del castello medievale, ha luogo così un’antica storia d’amore, quella tra l’uomo e la sua terra, che origina oggi un olio extravergine d’oliva di alto livello, delicato ed aromatico, che incontra il gusto dei palati più raffinati ed esigenti.

La linea Ca’ del Doge si declina in tre diversi prodotti:

Rialto, dal colore giallo con sfumature verdoline, delicatamente fruttato all’olfatto con cenni floreali ed erbacei e lievemente piccante ed amaro al gusto. Mix di Grignano, Favarol, Gentile e Leccino, questo prodotto si sposa bene con piatti quali antipasti di verdure, pesce ai ferri o formaggi caprini.

Piano della Logge, colore verde brillante e un profumo che va dall’aroma di carciofo a quello di mandorla. Il gusto leggermente amaro ne fa l’accompagnamento perfetto per minestroni di verdure, primi con sughi di carne, e formaggi stagionati. Ogliarola, Frantoio e Coratina, le varietà che compongono questo pregiato prodotto.

Ducale, colore giallo con riflessi verdi, profumo di limone, fiori ed erbe selvatiche ed aroma di basilico con un finale di frutta secca. Grignano e Favarol in uguale proporzione rendono quest’olio ideale per condire di sapore insalate di mare, formaggi freschi e a pasta morbida e dolci lievitati.

Grazie ad un attento processo produttivo, che dalla raccolta a mano conduce in breve tempo alla spremitura a freddo a meno di 27° nel frantoio a ciclo continuo di proprietà della famiglia, l’Olio extravergine d’oliva Ca’ del Doge, conserva tutto le proprietà ed il sapore dell’oliva, raccontando dei profumi della natura e di una storia lunga secoli.

Frantoio Bonamini s.r.l.
Loc. S. Giustina, 9A
Illasi (VR)
T. 045 6520558
[email protected]
www.oliobonamini.com

Terzomillennium press office
Barbara Bruno
[email protected]
[email protected]
www.terzomillennium.net
T. 045 6050601

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Maxischermi LED per uso Pubblicitario o Scenografico

Con l’evoluzione dell’elettronica e della tecnologia LED negli ultimi 10 anni i maxischermi led hanno avuto un incremento nell’utilizzo per spettacoli come concerti, allestimenti scenici, festival musicali oppure utilizzati anche per la sostituzione dei vecchi cartelloni pubblicitari cartacei.

I Maxischermi LED sono prodotti adatti a qualsiasi utilizzo ed in qualsiasi luogo che sia indoor o outdoor.

Ledwall per Concerti e allestimenti fieristici: I Ledwall realizzati appositamente per aziende che offrono servizio di noleggio sono prodotti differenti dallo standard, perché chi effettua noleggio di maxischermi necessita di ledwall modulari ultraleggeri e veloci da montare e smontare proprio per questo si affidano ad aziende fornitrici come Tsa Tecnology s.r.l. per acquistare i loro Ledwall.
Maxischermi LED Pubblicitari e Cartelloni LED Pubblicitari: Questi Maxischermi LED sono ora molto utilizzati perché dopo recenti studi è stato constatato che la luminosità del led, e la brillantezza del colore attrae molto di più i passanti invogliandoli alla visione dello spot pubblicitario o dell’offerta trasmessa perciò il cliente si ricorderà maggiormente del vostro spot pubblicitario o della vostra offerta.
I Maxischermi e i Cartelloni Pubblicitari LED possono essere realizzati su misura o con forme curvilinee grazie alla adattabilità dei moduli led.
Inoltre con i programmi di gestione forniti da Tsa Tecnology s.r.l. è possibile creare palinsesti che riprodurranno spot pubblicitari continuamente durante la giornata oppure agli orari che vorrete trasmetterli.
Inoltre è possibile creare dei network con display led per advertising installati in più città o paesi programmandoli dal vostro ufficio principale, connettendovi da remoto direttamente al computer inserito all’interno del vostro maxischermo led utilizzando un programma per la gestione da remoto.

Insegne LED Video e Banner LED: Le insegne LED Video sono i prodotti più utilizzati per la sostituzione delle vecchie insegne in Pvc o insegne stampate.
L’insegna LED avendo una brillantezza maggiore, creando effetti di movimento o trasmettendo le immagini del prodotto permetterà alla vostra azienda di essere notata anche in mezzo a centinaia di aziende.
Le insegne LED possono essere realizzate su misura, oppure utilizzare misure standard, tutto dipende dalle necessità del cliente.

Tsa Tecnology s.r.l. è tra le aziende più richieste a livello mondiale per la fornitura di maxischermi led e tecnologie led.

Visitate il nostro sito web: display.tsa-tecnology.com

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Le principali caratteristiche per orientarsi nell’acquisto di un hard disk interno

L’hard disk è sempre una componente del pc chiave, è la sua memoria fissa, quella che conserva i dati anche se il computer viene spento per tanto tempo. Nonostante la disponibilità di dischi molto capienti, e di prezzi in caduta libera, scegliere l’hard disk giusto non è così semplice. Oggi si deve scegliere tra dischi ad elevate prestazioni, modelli di fascia media o dischi economici. La fascia alta si sta lentamente spostando verso i modelli SSD, basati su memoria flash, anziché piatti magnetici.
Oltre a caratteristiche cosiddette secondarie, sono tre i principali fattori da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di un hard disk interno: Capacità – questa scelta dipende esclusivamente dalle proprie esigenze e dal tipo di utilizzo che si intende fare del disco. In linea di massima possiamo dire che 1TB (ossia 1.000GB) sono più che sufficienti per un utilizzo “standard” del computer, ma dipende tutto dalle esigenze specifiche. Negli hard disk utilizzati per finalità di backup o per archiviare file multimediali possono essere necessari anche 3 o 4 TB di capienza, mentre nei computer portatili utilizzati come stazioni di lavoro secondarie può andare più che bene un disco da 500GB. Velocità di rotazione – è espressa con la sigla rpm e riguarda il numero di giri per minuto che i piatti degli hard disk riescono a eseguire. Come facilmente intuibile, maggiore è la velocità di rotazione e maggiore è la velocità con cui si riesce ad accedere a dati e applicazioni stipati sui dischi. Il “minimo sindacale” ormai sono 5.4000rpm, molti HDD viaggiano a 7.200rpm ma ce ne sono anche alcuni (destinati principalmente ai sistemi desktop e molto costosi) che raggiungono 10.000 o 10.5000rpm. Collegamento – la maggior parte degli hard disk interno in commercio attualmente si può collegare al PC tramite l’interfaccia SATA 3.0 che assicura prestazioni fino a 6 Gbps ma è retro-compatibile anche con gli standard precedenti. Questo significa che un disco SATA 3.0 si può montare anche su una scheda madre che supporta lo standard SATA 2.0 o SATA 1.0, anche se in tal caso le prestazioni in lettura e scrittura del disco vengono “castrate” alle velocità massime dei due standard (3 Gbps e 1,5 Gbps). Esiste anche un’interfaccia denominata SAS (acronimo di Serial Attached SCSI) che però viene utilizzata quasi esclusivamente in ambito server acheter viagra pas cher en ligne.
Le altre peculiarità di HDD esterni ed interni riguardano la cache, il livello di rumore e la velocità di trasferimento dati. Gli hard disk interni dei computer desktop sono probabilmente i componenti dei pc più delicati, soggetti ad un’elevata probabilità di guasti, in confronto agli altri elementi; ecco perché si consiglia sempre di esguire un backup di sicurezza in un HD esterno.

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7 trucchi per scattare foto migliori con lo smartphone

La qualità della macchina fotografica (o dello smartphone) contano, ma conta anche la mano del fotografo e alcune conoscenze di base che possono essere d’aiuto per scatti più soddisfacenti. Non è necessario essere un fotografo per matrimonio, pubblicitario o di moda per fare foto di qualità.

Messa a fuoco

Per mettere a fuoco il soggetto si può usare l’auto-focus, funzionalità utilissima che non manca nemmeno nelle fotocamere più elementari. Questa funzione è fenomenale e dà risultati fantastici; è l’ideale soprattutto per chi è poco pratico e ha poca dimestichezza con la messa a fuoco manuale. Solitamente è possibile selezionare l’autofocus dalle impostazioni della fotocamera, oppure attivarlo premendo per metà il pulsante dello scatto prima di fare la foto.

Funzione HDR

La funzione HDR è presente su molti smartphone. L’HDR utilizza per la stessa immagine numerosi scatti siccessivi, con livelli di illuminazione moltovari, creando così una gamma di sfumature di colore più elevata.

La luce

L’illuminazione è l’elemento più importante in una fotografia. Se siete all’aperto è sempre meglio evitare di inquadrare gli oggetti controluce. Se per qualche motivo non siete in grado di riprenderli da una posizione differente e sono sufficientemente vicini è possibile rimediare illuminandoli con il flash.

Il flash

Il flash deve essere usato con parsimonia: quando scatta significa che la luce dell’ambiente non è ottimale. Il flash rischia anche di creare macchie bianche di luce sulle foto. Tieni a mente che non va mai utilizzato nelle fotografie a distanza.

Lo zoom

L’uso dello zoom digitale è sconsigliato, in quanto la fotografia che viene realizzata perde molto in qualità. E’ piuttosto molto meglio ritagliare il particolare desiderato dopo avere fatto la fotografia all’immagine complessiva.

Orientamento

E’ preferibile scattare le fotografie in orizzontale piuttosto che in verticale. Il campo visivo comprende circa 180 gradi in orizzontale circa, mentre lo scatto verticale ne comprende solo 130.

Filtri

Se dopo avere scattato una fotografia ti rendi conto che la luce non era quella ottimale o che la messa a fuoco non era perfetta puoi correggere l’errore con l’uso di alcuni filtri. Molte immagini risultano migliori grazie a filtri semplici come il seppia o il bianco e nero.

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LA COMUNICAZIONE DEL PARADISE RESORT SARDEGNA a SAN TEODORO e del FIFTY HOUSE a MILANO a IMAGINE COMMUNICATION

LA COMUNICAZIONE DEL PARADISE RESORT SARDEGNA a SAN TEODORO

e del

FIFTY HOUSE a MILANO a IMAGINE COMMUNICATION

 

Roma 5 luglio 2016. Nuovo accordo per IMAGINE Communication che si occuperà della comunicazione di due importanti strutture alberghiere in Italia: il Paradise Resort Sardegna, inaugurato nel 2012 a San Teodoro, e il neonato Fifty House che inaugurerà ufficialmente nei prossimi mesi a Milano.

L’agenzia di comunicazione e marketing, ha al suo attivo una consolidata esperienza in particolare nel settore del turismo, con attenzione agli alberghi e al lusso: ufficio stampa e relazioni esterne, saranno, dunque, alla base delle attività di IMAGINE Communication per queste due splendide strutture italiane.

“E’ un piacere per noi poter affiancare realtà di livello che operano nel nostro Paese, che tanto ha da offrire al turismo nazionale ed internazionale” – ha dichiarato Lucilla De Luca, socio fondatore di IMAGINE Communication, insieme a Daniele Savio. “A questo si unisce l’onore di promuovere un nuovo gioiello nella città di Milano e il piacere di tornare ad operare in una destinazione unica come la Sardegna.”

IMAGINE Communication è in grado di creare progetti su misura per le aziende, con un approccio adeguato alle diverse strategie e budget, grazie all’esperienza di successo acquisita negli anni – dal turismo al lusso, dalla cultura al sociale fino all’enogastronomia –  con compagnie nazionali ed internazionali, come Choice Hotels, Royal Demeure, Baglioni, Sofitel, Sina Hotels o Starwood  destinazioni di lusso come la Costa Smeralda, alberghi e chef stellati come l’Hotel Hassler di Roma con Francesco Apreda e il Grand Hotel Savoia di Cortina d’Ampezzo o Angelo Troiani con Coquis e Heinz Beck con il Café Les Paillotes, eventi culturali e fund raising come il Festival dei Due Mondi di Spoleto, e lancio di nuovi brand come HomeExchange o Idoctors.

Grazie ad un sistema di networking, inoltre, l’agenzia offre un punto di riferimento unico con professionisti dedicati alle diverse discipline del settore, dal web marketing all’art direction con Marco D’Aloisio Mayo, dalla grafica alla pubblicità con Cristiana Mottolese per ALCM, dalla fotografia con Frezza La Fata Fotografi agli eventi con Cookinart di Lucia D’Aloisio, dal supporto commerciale con Synergy International di Sabina Galdiolo ed Enrico Costa, fino alla comunicazione internazionale nei paesi chiave.

 

Per ulteriori informazioni:

IMAGINE COMMUNICATION, Via della Giuliana 58 – 00136 Roma – tel. 06.39750290 – [email protected]

www.imaginecommunication.eu

Lucilla De Luca [email protected]  cell. 335.5839843

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L’offerta di ESET Multi Device Security Pack diventa ancora più conveniente

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  • 6 Luglio 2016

La protezione per 2 o 3 dispositivi ora disponibile con un’offerta nettamente migliorativa rispetto ai listini ufficiali

Roma, 05 luglio 2016 – ESET®, il più grande produttore di software per la sicurezza digitale dell’Unione Europea, è lieta di annunciare che ESET Multi-Device Security Pack – il pacchetto di sicurezza ESET studiato per proteggere fino a 5 computer e dispositivi con diversi sistemi operativi – è ora in promozione con il 20% di sconto rispetto al prezzo di listino, per la versione a 2 o 3 dispositivi.

ESET Multi-Device Security Pack permette agli utenti privati di attivare una serie di prodotti ESET con una singola chiave di licenza offrendogli la libertà e la flessibilità di scegliere la combinazione di prodotti che meglio si adatta alle loro esigenze, garantendo un risparmio economico rispetto all’acquisto delle singole soluzioni. Il pacchetto include la protezione per la maggior parte delle piattaforme più famose, come Windows, OS X, Linux e Android.  L’offerta dell’ESET Multi-Device Security è stata recentemente ampliata con ESET Parental Control per Android, l’app di ESET che protegge i bambini dai contenuti inappropriati sui loro smartphone e tablet Android. ESET Parental Control sfrutta solo una delle licenze incluse in ogni ESET Multi-Device Security, ma permette agli utenti di proteggere tutti i dispositivi dei loro bambini.

Per maggiori informazioni su ESET Multi-Device Security e sulla promozione attualmente in corso è possibile visitare il sito di ESET

ESET, fondata nel 1992, è uno dei fornitori globali di software per la sicurezza informatica di pubbliche amministrazioni, aziende e utenti privati. Il software ESET NOD32 Antivirus fornisce una protezione in tempo reale da virus, worm, spyware e altri pericoli, conosciuti e non, offrendo il più elevato livello di protezione disponibile alla massima velocità e con il minimo impiego di risorse di sistema. NOD32 è l’antivirus che ha vinto il maggior numero di certificazioni Virus Bulletin 100% e dal 1998 non ha mai mancato l’individuazione di un virus ItW (in fase di diffusione). ESET NOD32 Antivirus, ESET Smart Security e ESET Cybersecurity per Mac rappresentano le soluzioni per la sicurezza informatica più raccomandate a livello mondiale, avendo ottenuto la fiducia di oltre 100 milioni di utenti. L’azienda, presente in 180 Paesi, ha il suo quartier generale a Bratislava e uffici e centri di ricerca a San Diego, Buenos Aires, Singapore, Praga, Cracovia, Montreal, Mosca. Per quattro anni di seguito ESET è stata inclusa fra le aziende Technology Fast 500 EMEA da Deloitte e per dieci anni consecutivi fra le aziende Technology Fast 50 Central Europe. Per maggiori info: www.eset.it

FUTURE TIME è il distributore esclusivo dei prodotti ESET per l’Italia, nonché suo partner tecnologico. Fondata a Roma nel 2001, Future Time nasce dalla sinergia di due preesistenti aziende attive da anni nel campo della sicurezza informatica. Future Time, con Paolo Monti e Luca Sambucci, fa parte della WildList Organization International, ente no profit a livello mondiale composto da esperti e aziende antivirus che hanno il compito di riportare mensilmente tipologia e numero dei virus diffusi in ogni Paese. Per maggiori info: www.eset.it

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Utilizzare il mini auricolare Bluetooth a scuola può costarvi l’espulsione

Non ci sono notizie certe sull’origine del trucco del mini auricolare Bluetooth all’orecchio per poter copiare, ma di sicuro, l’idea sarà partita da qualche università inglese o americana. I primi micro auricolari erano totalmente diversi da quelli odierni, con fili che fuoriuscivano da tutte le parti e l’impossibilità di usarli in classe durante i test o le interrogazioni. Adesso l’era del 2.0 stabilisce che anche chi copia deve adeguarsi alla tecnologia. I controlli scolastici sono diventati serrati: niente vocabolari portati da casa, cellulare consegnato all’entrata e riconsegnato alla fine del test, matita e test sul banco senza astucci o altro. Era assodato che con la messa in commercio degli auricolari micro con connessione Bluetooth, gli studenti non cogliessero la palla al balzo. Magari uno di loro ha visto il mini auricolare Bluetooth del padre e ha deciso di provare a vedere se andava liscia o meno, e da qui è partito il business. Peccato che anche i dirigenti scolastici si stiano adeguando all’apparecchio bluetooth, tanto che alla Facoltà di Economia a Torino esiste un regolamento dove si vieta l’uso dell’auricolare e, qualora uno studente fosse stato colto in fragrante a copiare per mezzo del micro auricolare, rischia anche l’espulsione. D’altronde, secondo le statistiche, il 55% degli studenti universitari ha dichiarato che almeno un esame lo ha superato copiando, in quanto era l’unica soluzione.

Ecco la tattica per utilizzare il mini auricolare Bluetooth durante l’esame.

In pochi hanno l’ardire di utilizzare un mezzo così tecnologico per superare l’esame di turno, ma se lo usano è perché i precedenti tentativi sono andati a vuoto. Un auricolare modello spia con sistema Bluetooth ha le stesse dimensioni di un confettino alla menta, non ha fili ed è praticamente invisibile. E’ collegabile a un orologio GSM, ottimo in caso di sequestro del cellulare. L’esame in pratica si va in due: uno deve ritirarsi dopo aver visto le domande, esce e si mette in contatto telefonicamente con la persona rimasta, la quale indossa orologio GSM e auricolare invisibile, dettandogli le risposte esatte. 30 garantito e avanti tutta, ma se il modello di auricolare non è di buona marca o non ha recensioni, meglio diffidare perché può portare problemi e si rischia di essere scoperti.

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Legalizzazione droghe leggere: è giusto?

Legalizzazione droghe leggere: premessa

In questi ultimi anni si parla di legalizzare le droghe leggere. Infatti dopo la proposta di legge sulla legalizzazione delle droghe leggere la possibilità di detenere legittimamente nella propria abitazione cannabis si fa purtroppo sempre più vicina.

L’iniziativa è sostenuta da ben 218 parlamentari appartenenti a tutti i partiti tranne la Lega. Infatti in un’intervista Salvini ha dichiarato nei giorni scorsi che preferirebbe legalizzare la prostituzione piuttosto che la legalizzazione delle droghe leggere.

Legalizzazione droghe leggere svantaggi

Sono in molti a sostenere i danni derivati dall’uso delle droghe leggere sul proprio organismo. Infatti pare che la quantità di principio attivo della cannabis è passata dal 5% degli anni ’70  al 50% di oggi. Un dato veramente allarmante visto e  considerato che ci sono molti giovani che ne fanno un largo uso. Oramai non esistono più droghe leggere, la cannabis attualmente è diventata superpotente e gli effetti che ne produce sono devastanti.

L’abitudine di fumare marijuana aumenta il rischio di cancro e non solo, ma danneggia gravemente i polmoni, danneggia le facoltà cognitive aumentando anche il rischio di incidenti stradali.

Legalizzazione droghe leggere: è giusto?

Oltre ai rischi appena menzionati, non bisogna escludere gli effetti a medio e a lungo termine che la marijuana potrebbe provocare sulla funzionalità del cervello stesso e sul sistema immunitario. Per questa ragione sono in molti a sostenere che i politici non dovrebbero legalizzare le droghe leggere ma cercare invece di combattere il fenomeno.

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Nella progettazione delle cucine la personalizzazione è tutto

Quanto ad arredamento della cucina, chi sta ristrutturando casa o allestendo la sua nuova dimora potrà letteralmente sbizzarrirsi scegliendo fra innumerevoli proposte che differiscono in termini di design, rifiniture, colori e altri aspetti.

I prodotti a disposizione non mancano certo, ma occorre prestare attenzione al risultato finale: soluzioni considerate individualmente possono essere infatti rispondenti ai propri bisogni, ma non è detto che lo sia anche il mix che deriva dal loro accostamento.

Cucina First Snaidero

Ad esempio, un’isola o una penisola di grandi dimensioni offre il vantaggio di un piano aggiuntivo per la cottura o per la preparazione dei cibi, nonché un efficiente sistema di contenimento di oggetti e utensili da cucina, ma la sua utilità potrebbe essere in parte o del tutto vanificata se ingombrasse eccessivamente nella stanza oppure rendesse difficile il passaggio.

Allo stesso modo, anche un grande e spazioso piano di lavoro è il sogno di molti, ma se in una cucina di piccole dimensioni questo elemento sottraesse spazio prezioso ad altri componenti, ad esempio costringendo a sacrificare la capienza del lavello, allora il risultato finale non godrà della praticità tanto agognata.

La progettazione delle cucine può regalare grandi soddisfazioni agli estimatori del fai-da-te, ma occorre anche prestare attenzione ai possibili inconvenienti lungo il cammino: per questo motivo si consiglia di rivolgersi a un’azienda specializzata per contare sulla consulenza di professionisti che, forti della loro esperienza, siano in grado di far convogliare desideri e aspettative del cliente in una cucina su misura, perfettamente rispondente alle sue esigenze.

 

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Cosa è il gel monofasico

Il gel monofasico è il prodotto più comodo per la ricostruzione unghie, poiché può essere applicato in una sola passata. Rispetto al gel trifasico, non ci sono differenze di tipo estetico o di solidità rispetto al gel trifasico.

Gel monofasico: il prodotto più comodo per la ricostruzione unghie

Esistono due tipo di prodotto che ci permettono di ricostruire le unghie: i gel trifasici ed il gel monofasico.

La procedura che utilizza il gel trifasico, prende il nome dal numero di gel utilizzati. Si usano infatti 3 distinti gel che vengono applicati in successione.

Si stende sull’unghia un gel che favorisce l’aderenza, poi si stende il gel modellante, successivamente si stende un gel sigillante per terminare la ricostruzione.

Con il gel monofasico, invece, possiamo procedere in modo molto più veloce perché contiene in sé anche un elemento aggregante, che permette al gel monofasico di aderire perfettamente all’unghia senza alcun bisogno di una base.

Avendo in sé tutte le caratteristiche dei 3 gel diversi utilizzati nel procedimento di ricostruzione unghie trifasico, il processo di ricostruzione unghie monofasico permette una ampia varietà di scelta di prodotti, sia come fluidità, che come consistenza, che come colorazione.

La versatilità di una applicazione unica permette quindi di scegliere in modo personalizzato anche la colorazione,  garantendo un risultato estetico assolutamente perfetto.

Esistono anche kit per la ricostruzione unghie, che permettono a chi è già dotata di una certa abilità nella cura delle proprie unghie, di procedere direttamente alla ricostruzione, in modo molto più comodo  e veloce di quanto non sia la ricostruzione tramite 3 diversi gel.

Usare il gel monofasico è semplice, quasi come applicare lo smalto. Occorre ovviamente prima pulire perfettamente l’0unghia, in modo da garantire una perfetta aderenza con la porzione di unghia sottostante.

Anche la leggera raspatura dell’unghia, che aiuta il gel ad aderire, deve essere seguita dalla pulizia della singola unghia, volta a rimuovere la polvere formata durante la raspatura.

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‘Calendario Civile’ apre a Cori con ‘Ribelle e mai domata. Storie e canti di una famiglia antifascista romana’

Venerdì 8 Luglio, alle ore 21.00, nel Chiostro di Sant’Oliva, la Prima Rassegna di Musica, Teatro e Memoria. Compagnia Bosio TeatroMusica: Matilde D’Accardi (voce narrante, canto), Nicola Sorrenti (voce narrante, canto), Roberta Bartoletti (organetto), Massimo Lella (chitarra), Gabriele Modigliani (chitarra), Sara Modigliani (voce narrante, canto). Drammaturgia a cura di Costanza Calabretta. Allestimento a cura del Duo U-Combo (Matilde D’Accardi e Nicola Sorrenti).

 ‘Calendario Civile’, Prima Rassegna di Musica, Teatro e Memoria, promossa dal Circolo Gianni Bosio, è una rassegna di musica e teatro civile che si svolgerà da Gennaio a Giugno 2017, con un fuori programma da Settembre a Dicembre 2016 in diverse località della regione, rispettivamente in provincia di Roma e di Latina.

‘Calendario civile’ è una rassegna multidisciplinare (teatro, musica, attività didattiche) costruita intorno alle date che segnano l’identità e la memoria della nostra Repubblica, i principi fondanti di una democrazia fondata sul lavoro, sull’uguaglianza e sulla sovranità, radicati nella storia e nella memoria del mondo popolare e nella contaminazione creativa fra diverse culture. Ciascuno degli spettacoli, collegato con attività didattiche ed editoriali, esplora attraverso forme di comunicazione godibili e di alto contenuto e qualità artistica svolte in spazi di grande interesse artistico e paesaggistico, il significato attuale di una data storica.

Il progetto costruisce in tal modo un calendario civile che, senza trascurare il valore sociale dell’intrattenimento di alto livello, accompagna la crescita e il rafforzamento della coscienza democratica, della memoria storica e del gusto per lo spettacolo partecipato e dal vivo, in particolare tra le giovani generazioni, nella nuova Italia multietnica: evocare emozioni, creare conoscenza, costruire comunità.

L’evento di apertura si svolge a Cori, nel suggestivo spazio del Chiostro di Sant’Oliva, Venerdì 8 Luglio, ore 21.00. Basato sul libro omonimo (a cura di Alessandro Portelli con Antonio Parisella, Squilibri 2016), lo spettacolo ‘Ribelle e mai domata. Storie e canti di una famiglia antifascista romana’ segue – soprattutto dal punto di vista femminile – le vicende di una famiglia antifascista di Trastevere, la famiglia Menichetti, dall’avvento del regime al secondo dopoguerra, attraverso i racconti familiari e il ricco repertorio di canti politici e canzoni romane.

La data dell’8 Luglio apre sulla memoria di due date cruciali della nostra storia, due eventi vissuti, raccontati dalla famiglia Menichetti – il 19 Luglio (bombardamento di San Lorenzo) e il 25 Luglio (caduta del regime fascista). Ma il mese di Luglio si è arricchito anche di altre memorie civili, di altre generazioni: prima fra tutte quella di Genova 2001 e la morte di Carlo Giuliani.

Marco Castaldi

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Incontro tra Generazioni per il 50ennale degli Sbandieratori dei Rioni di Cori

Si è svolto domenica pomeriggio il primo degli eventi organizzati dai maestri dell’arte del maneggiar l’insegna per il 50° anniversario della loro fondazione. Una grande festa tra mostra fotografica multimediale, presentazione del libro di Marco Malossi, santa messa celebrata dal Vescovo Crociata e il saggio di gruppo.

Festa grande per gli Sbandieratori dei Rioni di Cori, primo gruppo nato nell’Italia centrale, che domenica pomeriggio nell’area del Complesso Monumentale di S.Oliva hanno danno inizio ai festeggiamenti per il 50° anniversario della fondazione, con l’Incontro tra Generazioni 1966/2016, il primo degli eventi in programma nel corso dell’anno.

La manifestazione si è aperta a Palazzetto Luciani con l’inaugurazione della mostra fotografica multimediale ‘Passaggi di Tempo’. Le foto più significative delle partecipazioni dei Rioni alle 1.200 rassegne nazionali e ai 150 festival internazionali in tutti i continenti. È sulla base delle prime esperienze all’estero dei Rioni che nel 1974 si tenne il 1° Festival della Collina® – Incontri con il Folklore Internazionale – e per la prima volta Cori aprì al mondo le sue porte. Il Festival della Collina si è ripetuto per XXXIII edizioni.

A seguire, Marco Malossi ha presentato il suo nuovo libro dedicato al mondo degli Sbandieratori, ‘Pensieri oltre la linea’. Anche il ricavato di questo suo terzo volume andrà in beneficenza a favore dei più piccoli e bisognosi. Poi la santa messa celebrata nella Chiesa di S.Oliva dal Vescovo della Diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Mons. Mariano Crociata.

Alle ore 18, Piazza Sant’Oliva si è riempita di Alfieri. È stata un’occasione unica per rivedere all’opera alcuni di quegli oltre 300 ‘ragazzi’ che hanno fatto la Storia dei Rioni in questi 5 decenni, ma anche per ripercorrere l’evoluzione della bandiera (strumento militare, simbolo religioso, giuoco) e della scuola di sbandieramento corese, uno stile esclusivo, che più di tutti si avvicina all’antica arte del maneggiar l’insegna, coniugando tradizione e innovazione.

In 110 hanno vestito i costumi rinascimentali frutto di attenta ricostruzione storica, per dare vita ad un suggestivo ed emozionante spettacolo. I fondatori, tra cui il primo Presidente Giovanni Pistilli, hanno passato il testimone ai bambini del Progetto Giovani. Le squadre anni ’70, ’80, ’90, 2000-’10, si sono alternate tra progressione, cerchio, schermaglia, esibizione a due bandiere, cuneo, parte acrobatica e coreografie integrate con la fanfara dei musici. Infine la girandola intergenerazionale. Un affettuoso ricordo anche per coloro che non ci sono più.

Marco Castaldi

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Festa dell’Olio e dell’Oliva Gaeta: i vincitori del 4° Concorso “Il Montano Reale”

 Olio e Oliva di Gaeta: un Test con assaggio “alla cieca” stabilisce la preferenza dei Consumatori

L’oliva ‘Gaeta’ è stata protagonista indiscussa alla fiera dell’Extravergine di qualità ‘Il Montano Reale’ e della sua filiera, svoltasi a Gaeta nei giorni 1, 2 e 3 Luglio 2016, nel suggestivo Molo Sanità. I tanti visitatori si sono trovati ad esprimere un giudizio sull’olio extravergine e sulle olive ‘Gaeta’. Gli assaggiatori del Capol (Centro Assaggiatori produzioni Olivicole Latina) hanno fornito supporto tecnico, guidando i consumatori nell’assaggio di campioni di olio e di oliva Gaeta, rigorosamente anonimi, offerti dalle 16 aziende partecipanti al 4° Concorso ‘Il Montano Reale’. L’organizzazione delle operazioni è stata curata dagli assaggiatori del Capol Antonella SimonettiIgina De Santis, Marina Ficaccio, Liberata Diloni, Isabella Spatolisano, Marisa Pietrosanti e Alberto Bono.

Presenti alla premiazione Luigi Centauri (Presidente del CAPOL), Pasquale Ranucci (in rappresentanza del comune di Gaeta), Cosmo Di Russo (Presidente dell’ASPOL)Maurizio Simeone (Presidente della Consorzio di Tutela dell’Oliva di Gaeta Dop), Giulio Scatolini (Capo Panel COI – Consiglio Oleicolo Internazionale), Amedeo De Franceschi (Responsabile Sicurezza Agroalimentare del Corpo Forestale dello Stato), Eugenio Lendaro (del Dipartimento Scienze e Biotecnologie del Polo Pontino Universitario La Sapienza di Roma), Alessandro Rossi (Presidente della LILT sezione di Latina), al quale è stato consegnato dal presidente del Capol un contributo per la ricerca sulle proprietà anti-neoplastiche dell’extravergine d’Itrana, condotta dal Polo Pontino dell’Università La Sapienza di Roma.

Questi i vincitori del 4° Concorso deciso dai Consumatori ‘Il Montano Reale’ per le varie categorie. Olive di Gaeta: 1° Classificato: Az. Rossi Srl (Cisterna di Latina); Olive Itrana bianca: 1° Classificato: Soc. Coop. Unione Agricoltori Itrani (Itri); Olio Extravergine d’Oliva: 1° Classificato: Az. Agr. Di Russo Cosmo (Gaeta). Il premio della critica, conferito da una commissione di giornalisti esperti del settore, è andato: per l’Oliva Gaeta all’Az. Gli Archi (Formia)per l’Itrana bianca all’Az. Agr. Impero Biol (Sonnino) e per l’Olio extravergine all’Az. Agr. Di Russo Cosmo (Gaeta). Il premio speciale al migliore stand è stato consegnato ex-aequo all’Azienda Frantolio (Fondi) e ai produttori Caucci Molara Ubaldo, D’Elia Dante  e Manciocchi Catullo (Cori).

“Il profumo ed il gusto, tipici dei nostri buoni oli e olive di Gaeta, hanno immediatamente reso consapevoli tutti i partecipanti alle prove di assaggio di trovarsi a testare un prodotto di grande qualità – spiega il Presidente del Capol Luigi Centauri, che sottolinea – la manifestazione si pone l’obiettivo di garantire la promozione della cultivar Itranadetta anche ‘Gaeta’. Si tratta di un test importante rivolto ai consumatori per poter delineare le loro aspettative in termini di qualità e caratterizzare la diversità nelle olive da mensa e negli oli extravergine di oliva della cultivar autoctona Itrana. Un plauso al Comune di Gaeta per il pluriennale impegno nella valorizzazione dell’oliva ‘Gaeta’, grande patrimonio della terra pontina.”

Marco Castaldi

Addetto Stampa & OLMR

 

 

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Cuscini piuma puliti e profumati

Gli amanti dei cuscini piuma sostengono che essi hanno dalla loro morbidezza e comodità, infatti usare questi particolari guanciali imbottiti si ha la sensazione di dormire sulle nuvole. Sono tra i pochi cuscini tradizionali ad essere adattabili ad ogni fisicità e soprattutto sono guanciali termoregolatori, una manna per chi soffre gli sbalzi di temperatura tipici delle notti autunnali e primaverili. Inoltre la presenza di piume, spesso quelle d’oca, favoriscono la loro leggerezza e l’essere durevoli nel tempo. Rispetto ai cuscini in lattice occorre avere delle accortezze specialmente nel lavaggio, anche perché spesso i guanciali imbottiti di piume non sono antiacaro e per chi soffre di allergie ma non vuole assolutamente scambiare il proprio cuscino piuma con uno anallergico deve avere l’accortezza di pulirlo spesso e bene.

Lavaggio e asciugatura dei cuscini piuma.

Per pulire e disinfettare i cuscini piuma non serve assolutamente l’olio di gomito, basta infatti una lavatrice che abbia il programma capi a mano che non si sbaglia mai, anche se è opportuno lavarli a secco onde evitare di sformarli irrimediabilmente. Per chi è coraggioso e vuole provare a lavare i guanciali con piuma d’oca, è utile procurarsi un detersivo per capi delicati, di quelli adatti anche per la lana e la seta. Ovviamente, ogni giorno i cuscini devono essere sbattuti e mesi all’aria prima di rifare il letto. Al momento del lavaggio, bisogna controllare attentamente i guanciali per cogliere il minimo strappo o cucitura lenta, perché sarebbe un disastro ritrovarsi il cestello della lavatrice pieno di piumaggio.  Se si è insicuri e non ci si fida della centrifuga, si può lavarli a mano immergendo ogni cuscino d’oca in una bacinella con diluiti detersivo ed ammorbidente in acqua tiepida e fredda, per poi aspettare che lo sporco venga a galla. Si risciacqua il tutto e si mette ad asciugare ogni cuscino distendendolo. Il cruccio del lavaggio del guanciale piuma è quello che si sforma facilmente, per questo ogni mezz’ora bisogna sprimacciarlo in modo che si asciughi rapidamente e per aiutarlo a riprendere la forma originale. Sia per il lavaggio in lavatrice che per il lavaggio a mano è consigliato scegliere una giornata calda in modo che il sole aiuti a debellare le ultime tracce di acari presenti, nonché per facilitare l’asciugatura. Asciugatura che potrebbe essere effettuata in asciugatrice qualora il guanciale imbottito non goccioli più e con all’interno del cestello dei fogli ammorbidenti specifici e antistatici. Se non si trovano, niente paura, le palle da tennis faranno le loro veci e asciugheranno senza difetti i cuscini piuma.

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Capitelli in gesso, gli stili e la storia

La parte superiore delle colonne, quella tutta decorata con motivi semplici o con foglie e disegni elaborati, viene chiamata in arte capitello. Lesene e colonne sono gli elementi di sostegno un cui questi elementi decorativi vengono posizionati per una funzione estetica, ma la funzione strutturale è creare continuità tra colonna e architrave. I capitelli sono uno degli elementi architettonici forse più antichi, tanto che i primi risalgono addirittura all’epoca d’oro dell’Antico Egitto. I capitelli egizi erano decorati con loto, papiro e palme, simboli che hanno significati ben precisi e che hanno iniziato la tradizione delle decorazioni floreali e lineari dell’epoca classica greco romana, fatti di materiali pregiati come marmo e pietra. Adesso, i capitelli in gesso sono quelli che si adattano alle esigenze decorative dei committenti, perlopiù privati che desiderano avere in casa un elemento classico poco dispendioso. Il gesso infatti è un materiale molto malleabile e in caso di errore facile da correggere con un po’ di stucco o con lo stesso gesso.

Stili più usati dei capitelli in gesso odierni

Lo stile odierno di un capitello in gesso è variabile, dipende molto da chi lo commissiona e soprattutto che epoca vorrebbe ricreare. I capitelli meno elaborati dal punto di vista tecnico sono quelli greco romani in stile dorico e ionico, visto che il primo è sobrio, lineare ma elegante, massiccio benché slanciato, in quanto aveva solo incisioni alla base, mentre il secondo, ispirato alla figura femminile, riproduceva la sua delicatezza con forme fluide e armoniose decorate da semi palmette. Lo stile corinzio invece è sfarzo e i capitelli in gesso sono l’ideale per riprodurre la caratteristica “campana rovesciata” e le foglie di acanto, motivi floreali e tralci. In epoca medievale ci fu sperimentazione, tanto che chi vuole riprodurre lo stile con delle decorazioni per colonna in gesso può scegliere lo stile bizantino, ma anche di forma sferocubica. Le decorazioni in gesso sono l’ideale in quanto le tecniche sono sempre più innovative, tanto che rendono la decorazione longeva e durevole nel tempo, a differenza del passato dove si consideravano solo decorazione sulla sommità delle colonne.

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Antiparassitari per cani e gatti Advantix

Torna la corsa a 6 zampe promossa da Advantix, casa produttrice di antiparassitari per cani e gatti

Se anche tu ami i cani non potrai non condividere l’intento dell’evento promosso ogni anno a Milano dalla casa produttrice di antiparassitari per cani e gatti Advantix: una corsa a 6 zampe, la Advantix Running, in cui i padroni dei cani sono invitati a correre insieme ai loro fedeli amici per dimostrare non solo l’affetto, ma anche il senso di cura e protezione che essi nutrono verso il loro amico a 4 zampe.

Del resto, tutti i prodotti Advantix, marchio appartenente al gruppo Bayer, sono frutto di un’intensa ricerca in campo veterinario, al fine di fornire ai proprietari di gatti e cani dei veri e propri strumenti di protezione.

Gli antiparassitari per cani e gatti Advantix, oltre ad essere estremamente sicuri, sono anche molto efficaci in quanto offrono una protezione completa contro i parassiti più diffusi, http://www.advantix.it  come evidenziato anche sulle schede informative del sito Pet Shop Store alimentianimalionline.it, dove è possibile acquistare questo ed altri prodotti simili, godendo di offerte esclusive e partecipando anche ad una vantaggiosa raccolta punti convertibili anche in sconti.

La formula utilizzata per la realizzazione di questi antiparassitari è in grado, infatti, di agire in fretta contro pulci, zecche, zanzare, pidocchi, mosche cavalline e pappataci, impedendo che qualcuno di questi dannosi parassiti arrivi a pungere il tuo cane producendo fastidio, dolore, prurito e talvolta anche malattie molto gravi come ad esempio la Leishmaniosi.

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Tamponi per timbri e inchiostro: ecco come si personalizza un oggetto

Timbrare non è solo un’attività da ufficio. Stampare e disegnare usando dei piccoli timbri imbevuti d’inchiostro è considerata una forma di arte figurativa. Già le nonne usavano stampare su tessuto bianco dei motivi floreali o geometrici per personalizzare i propri vestiti (che tra le altre cose, si facevano da sole), quindi nessuno scandalo se il mercato dei tamponi per timbri si sta arricchendo sempre più di prodotti innovativi e specifici per ogni esigenza. Viviamo in un’epoca in cui il fai da te è considerata una forma di espressione in un mondo troppo omologato, persino un tampone per timbro fluorescente abbinato a uno stampo particolare può fare la differenza. Ovviamente, è bene avere le idee chiare su quale cuscinetto per timbro acquistare, per evitare sgradite sorprese al primo lavaggio.

Quale sarebbe il legame tra i cuscinetti per timbri e marcatori autoinchiostranti.

Esiste un quantitativo esorbitante di cuscinetti per stampi: ci sono tamponi per timbri classici, da usare per stampare su carta, ma esistono anche cuscinetti per marcatori adatti al bricolage. Invece di intagliare il legno, si può imprimere sulla superficie lignea dei motivi floreali o arabeschi. I computer e i cellulari di tutto il mondo, se potessero parlare, possono solo ringraziare l’ideatore del cuscinetto per timbri e dell’inchiostro tutti gli usi, in quanto con un solo prodotto si può imprimere un disegno in ogni superficie, senza doversi preoccupare se la marcatura resista o meno a un lavaggio energico e alla sanificazione della superficie: questo vuol dire marcare la carta fotografica senza sbavature e ditate inopportune color inchiostro. Merita una menzione particolare colui che ha avuto l’idea di porre dei piccoli ritagli di spugna all’interno dei timbri automatici. Niente più sprechi, non ci si può sporcare le mani neanche volendo e il segno risulta marcato e nitido. Inoltre, i cuscinetti imbevuti di inchiostro all’interno del timbro non si possono asciugare grazie al brevettato sistema di chiusura e di sostituzione cartuccia. Come le cartucce per stampante moderne, basta premere un pulsante per far scattare il meccanismo e immettere un nuovo cuscinetto, o impregnare con poco liquido pigmentoso.

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Servono i corsi per sviluppatore Java?

Ogni tanto una buona notizia dal settore Java e dal mercato del lavoro: finalmente in ambito informatico si sente una leggera ripresa. Le aziende cercano nello specifico la figura dello sviluppatore Java, una delle tante figure innovative che richiede determinate competenze digitali. Sviluppatori e programmatori in ambito Java sono fondamentali perché ormai anche le piccole aziende nostrane non solo hanno un sito Internet, bensì anche una app per i dispositivi mobili. Lavorare con le app è molto remunerativo, tanto che gli stipendi e la retribuzione minima per quanto riguarda i programmatori Java si stanno elevando in maniera significativa. Basta saper smanettare con Java e sapere particolari codici per trovare un minimo di lavoro remunerato. Per arrivare a questo obiettivo, però, è d’obbligo qualificarsi, quindi dove si può trovare un buon corso dedicato ai programmatori Java e al mondo Javascript e affini?

I migiori corsi per diventare sviluppatore Java

Per chi è ancora studente e ha intenzione di realizzarsi come sviluppatore, approfitti e segua eventuali corsi scolastici volti all’apprendimento del mondo Java. E’ da chiarire che la scuola a darà le fondamenta, ma la formazione vera e propria si acquisisce sul campo. Per diventare un bravo Java developer è consigliabile rivolgersi ad aziende, oppure, sempre tramite gli istituti scolastici, effettuare dei periodi di tirocinio e delle ore di laboratorio. Per chi invece non è più in età scolare, conviene cercare online dei corsi gratuiti da seguire tramite web oppure frequentare di presenza. A Roma, ma anche in altre grandi città tipo Milano o Torino, esistono delle associazioni e delle aziende che organizzano corsi gratuiti per i programmatori Java anche con poca esperienza. Di solito, questo periodo di formazione dura quattro settimane e si compone di parte teorica in classe e parte pratica sul campo, per affrontare le normali problematiche che uno sviluppatore Java alle prime armi potrebbe trovare nel momento dell’assunzione in un’azienda per portare a termine un determinato progetto. Si riprodurranno situazioni reali, una totale full immersion nel mondo Java e nel mondo del lavoro di uno sviluppatore, costretto a modificare in corsa anche il minimo dettaglio pur di accontentare il cliente. Questi corsi per sviluppatori Java sono interessanti in quanto gratuiti, ma con possibilità di assunzione da parte di un partner dell’associazione o dell’azienda, con possibilità di uno stage retribuito che si trasformerà in un vero e proprio contratto.

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KIT TATTOO E MATERIE FONDAMENTALI D’INSEGNAMENTO TECNICO-PRATICO

KIT TATTOO COME USARE I PIGMENTI

I pigmenti colorati e tutte le sostanze utilizzate con il Kit tattoo devono essere  atossici, sterili e certificati da parte di autorità sanitaria nazionale o estera.

KIT TATTOO COME VANNO CONSERVATI  I PIGMENTI

I pigmenti colorati dei Kit tattoo devono essere conservati sterili in confezioni monouso e sigillate

 

KIT TATTOO LE CONFEZIONI MONOUSO

Le confezioni monouso usate per i Kit tattoo devono essere progettate in modo da impedire la reintroduzione del liquido. I contenitori dei Kit tattoo devono essere  eliminati dopo l’uso

KIT TATTOO E MATERIE FONDAMENTALI D’INSEGNAMENTO TECNICO-PRATICO

Le materie fondamentali d’insegnamento tecnico-pratico oltre all’uso del Kit tattoo

Dovrebbero vertere attorno ai seguenti argomenti

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo della  cute e mucose: anatomia macroscopica;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo dei sistemi di difesa della cute e delle mucose;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo  della cute infiammata: infezioni cutanee;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo dei principali agenti infettivi e loro modalità di trasmissione;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo dei principali infezioni a trasmissione parenteral-ematica:

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo  delle epatiti virali;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS);

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo della prevenzione delle malattie a trasmissione parenteral -ematica:

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo  delle precauzioni universali;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo della profilassi immunitaria (vaccinazione antiepatite B);

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo della disinfezione, sterilizzazione di strumenti e ambienti e smaltimento di rifiuti;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo del tatuaggio e piercing: nozione di disegno, teoria e pratica dell’utilizzo dei

colori e metalli, apparecchi elettromeccanici;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo  delle nozioni di chimica: chimica delle sostanze impiegate nei tatuaggi e nei piercing,

KIT TATTOO LO STUDIO DELLE REAZIONI ALLERGICHE

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo delle allergie ai costituenti dei tatuaggi e ai metalli;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo dei granulomi e cheloidi;

Lo studio prima dell’uso del Kit tattoo  delle reazioni isomorfe in portatori di malattia psoriasica.

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Come valutare la luminosità delle lampade a led

Le lampade a led sono la nuova generazione di lampade: ad eguale consumo, corrisponde una maggiore e pià idonea luminosità.

lampade a led: risparmio energetico ma non solo

Nate inizialmente come lampade a basso consumo energetico, le lampade a led si sono sempre più sviluppate sino ad offrire una qualità di illuminazione che è superiore alle normali lampade che montano lampadine ad incandescenza.

La luce delle lampade a led, infatti, è una luce più omogenea e, a seconda del colore della lampada, possiamo scegliere anche il tono di luce adeguato ai diversi ambienti ed ai diversi punti luce.

Chiaramente, per una maggiore visibilità, la scelta sarà quella della luce bianca, che le lampade a led offrono in modo omogeneo, una luce che non stanca a non affatica la vista proprio perché la tecnologia led  è quella che, negli ultimi anni, ha fatto passi da gigante.

Non ci sono, nelle lampade a led, i classici tremolii di luce caratteristici delle lampadine ad incandescenza, che costringono gli occhi, anche se non ce ne accorgiamo, ad aggiustare continuamente la cista su una sorgente luminosa che non è stabile.

L’offerta, oggi, delle lampade a led è vastissima: dai normali faretti che servono ad illuminare il piano di lavoro nella nostra cucina, a lampade pensate per la lettura e per lo studio, a lampade che sono intrinsecamente decorative e che formano, essendo libere dalla necessità di inserire una lampadina a bulbo, veri e propri oggetti di arredamento negli stili più diversi.

Possiamo scegliere la nostra illuminazione a led e confrontare la luminosità con quella delle lampade ad incandescenza o con quella delle lampade al neon: scopriremo che sono proprio le lampade a led quelle che, oltre ad essere più rispettose nei confronti dell’ambiente, ci offrono una luce più simile alla luce naturale.

Inoltre, proprio perché la loro illuminazione non è data dalla incandescenza, le lampade a led possono essere davvero di tutti i tipi e di tutti i materiali, sena timore di rovinare la lampada stessa per averla tenuta troppo accesa, come potrebbe capitare, ad esempio, per i normali lampadari in carta o in stoffa in cui inserire le lampadine ad incandescenza.

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Filtri anticalcare caldaia, acqua a 15 gradi francesi

Quanto calcare esce da un rubinetto domestico? Eh sì, l’acqua dura porta con sé piccoli residui minerali che agglomerati e accumulati nel tempo, magari nella resistenza di una lavatrice, forma una patina calcarea che è dura a scalfirla. Più probabile che si debbano cambiare le tubazioni e l’elettrodomestico. La durezza dell’acqua si misura in gradi francesi ed è stato stabilito che l’ideale è avere acqua a 15 gradi francesi e in alcune zone Oltralpe e da poco in Italia si è obbligati a installare un filtro anticalcare per la caldaia per impedire che l’acqua troppo dura possa danneggiare questo prezioso strumento. Le multe sono salatissime e sicuramente vale la pena di chiamare il tecnico per installare filtri anticalcare caldaia in ogni boiler o impianto di riscaldamento in possesso a casa.

Filtri anticalcare caldaia, i vantaggi e le altre soluzioni

Il filtro quindi diventa obbligatorio, almeno nelle zone dove l’acqua ha una durezza tale che supera i 15 gradi francesi.  Praticamente questo ausilio filtrante si deve installare nel tubo che porta l’acqua all’interno della caldaia, rendendola quindi più dolce ma non troppo (l’acqua a meno di 15 gradi francesi, a lungo andare, sarebbe peggio dell’acido muriatico) La direttiva europea, tradotta in Italia come decreto, ha introdotto oltre al filtro l’obbligo di un nuovo libretto della caldaia, con l’obbligo di includere anche pompe di calore e condizionatori, oltre che segnare obbligatoriamente la durezza dell’acqua. La Toscana è stata la prima Regione ad adeguarsi, poi si sono adeguate e si stanno adeguando le rimanenti Regioni d’Italia. Perché ora il filtro caldaia è obbligatorio? Per un fatto di efficienza energetica: se l’acqua è troppo dura, l’usura dell’impianto di riscaldamento aumenta; se si installa un filtro anticalcare, invece, sé stato constatato che l’impianto non solo funziona più a lungo, bensì si può sfruttare in pieno in tuta al sua efficienza. Questo vale per gli elettrodomestici: se si installa un adeguato filtro anticalcare anche nella lavatrice e nella lavastoviglie a bassi consumi, le bollette saranno meno care e gli elettrodomestici dureranno di più. Tuttavia, gli esperti invitano, anche se non è obbligatorio, a installare filtri anticalcare caldaia, lavatrice, lavastoviglie e rubinetteria, nonché anche quelli appositi  per pompe di calore e climatizzatori, per aumentare l’efficienza degli impianti, diminuire la durezza dell’acqua e ridare nuova vita a tutti questi preziosi ausili dei giorni nostri.   Con una spesa di circa 60 Euro, si può far installare un filtro anticalcare caldaia adeguato e a norma, mentre i prezzi per gli altri impianti ed elettrodomestici variano dai 10 ai 50 Euro.

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Mobili rustici e stile rustico, connubio perfetto

Chi lo dice che bisogna dissanguarsi per avere un arredamento perfetto, curato e unico? Esiste il riciclo creativo, il quale contempla l’utilizzo dei mobili rustici rielaborati in modo da trasformarli in anonimi pezzi di legno un veri complementi d’arredo capaci di dare carattere e grinta anche alla stanza più anonima. Non solo, si possono impiegare i mobili rustici per arredare un balcone o un giardino. Un angolo living esterno adatto per ricevere ospiti e al proprio relax e benessere con dei pezzi di arredo in stile rustico, shabby chic, provenzale o country chic. Cosa ci vuole, basta andare al mercatino dell’usato, comprare il mobile desiderato e modificarlo nello stile che più piace, a patto che segue il filone rustico. Gli stili più gettonati sono quelli provenzale, contadino, casalingo, shabby, country e il nuovissimo e poco conosciuto chippy.

Capire se i mobili rustici sono adatti o meno

Non è difficile andare a caccia di mobilio rustico, basta sapere cosa cercare. Se si vuole ristrutturare il soggiorno, per esempio, e si vuole uno stile rustico, bisogna capire se l’ambiente è già predisposto. Se si ha un pavimento in cotto o piastrelle dalle tinte calde, ogni arredamento va bene, in quanto il cotto fa risaltare i mobili rustici in maniera particolare, cosa che non succederebbe con i mobili dal design moderno. Meglio ancora, per gli interni, se l’ambiente presenta delle travi a vista. Meglio se lasciate al naturale invece che sbiancate. Lo stile shabby è talmente radicato che ormai ogni mobile viene venduto già decapato e sbiancato, ma lo stile rustico può essere composto da un divano semplice e classico di tessuto chiaro, un tavolino basso di legno dallo stile geometrico, una poltrona dalla seduta morbida, che riprenda le tonalità del divano, e magari con piante e soprammobili che richiamano lo stile contadino, dai colori caldi ma tendenti allo scuro, come il colore della terra.

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Perché non si possono portare gli animali nei villaggi turistici in Sardegna

Scegliere di trascorrere una vacanza in uno dei tanti villaggi turistici in Sardegna è un modo di vivere le ferie all’insegna del benessere e del lusso, senza trascurare l’amore per la natura. Spesso, però, chi prenota una vacanza all inclusive in una di queste strutture extra lusso deve fare i conti con delle restrizione e degli obblighi poco piacevoli. Stiamo parlando di chi possiede animali domestici, spesso malvisti da chi lavora nei centri turistici sardi. Le campagne estive contro l’abbandono di cani e gatti sono in contrasto con gli albergatori sardi, in quanto spesso in un tipico villaggio della Sardegna non permettono l’entrata agli amici pelosi. Ma perché questa discriminazione?

Ecco perché cani e gatti sono malvisti in un villaggio turistico sardo

Il motto “il cliente ha sempre ragione” non è sempre veritiero. E’ la prassi che la maggior parte dei possessori di animali domestici tende a non avvertire le varie strutture ricettive per la propria vacanza della presenza di un cane, un gatto o di altro animale domestico. Questa omissione può essere molto pericolosa, non tanto per il personale del centro turistico sardo, quanto per chi può alloggiare dopo. Purtroppo cani e gatti lasciano inevitabilmente peli e altre tracce, quindi chi soffre di una forma di allergia acuta al pelo di questi animali, può rischiare anche la vita. E’ vero che i villaggi turistici in Sardegna dispongono di personale addetto alle pulizie secondo HACCP, ma è anche vero che sono esseri umani e possono sbagliare in buona fede. Di certo, nessuno in piena estate va a controllare le coperte o osserva attentamente i tappeti di una stanza d’albergo in Sardegna; anche se si passa l’aspirapolvere più potente, per togliere i peli di animale ci vogliono le maniere forti e un protocollo particolare d’igiene e sanificazione. Per questo chi possiede un cane o un gatto è obbligato moralmente ad avvertire gli operatori turistici e ad accollarsi le spese di pulizia extra. Un suggerimento è di portarsi in valigia dei teli da stendere sul letto e sul divano (i peli rimarranno lì). E’ facoltà della struttura ricettiva sarda inoltre richiede un deposito cauzionale (restituibile a fine soggiorno) qualora i nostri amici pelosi facessero dei danni all’interno del villaggio turistico in Sardegna. E’ esplicito che i padroni di cani raccolgano le loro deiezioni e portarli a spasso con museruola e guinzaglio, per evitare che essi mordano gli altri ospiti o scappino. Inoltre, non è lecito protestare qualora i cani non vengano accettati nella spiaggia privata della struttura: meglio quindi cercare un centro turistico in Sardegna dove gli animali domestici sono ben accetti.

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Tuttoferramenta.it – Ferramenta shop online

Hai bisogno di maniglie o cerchi un negozio di ferramenta?
Tuttoferramenta.it propone i nomi più importanti della produzione di maniglie a livello europeo: VALLI &
VALLI, OLIVARI, HOPPE, FUSITAL, DND MARTINELLI, ENRICO CASSINA, COLOMBO, GHIDINI,
REGUITTI, I DESIGN, LINEA CALI’ e SICMA.
Tuttoferramenta.it sceglie solo marchi di prima scelta, che garantiscono la massima qualità di materiali
e design per le vostre maniglie di porte e finestre.
La nostra ricerca infatti è andata sempre nella direzione della massima qualità e oltretutto, con i prodotti
delle aziende che commercializziamo, riusciamo a coprire tutte le diverse tipologie di clientela:
dall’artigiano fino a maniglie per finestre e porte interne e blindate disegnate dai maggiori designer mondiali
nel campo delle maniglie per porte e finestre.
Se ricercate maniglie dal design unico e autentico, creato dalle mani e dalle idee di artisti e architetti di
fama nazionale e internazionale, allora venite a visitare il nostro sito Tuttoferramenta.it . Valli & Valli, Olivari
e Fusital vi propongono una selezione unica di maniglie d’autore, di alta qualità e alto design.
Queste potranno essere acquistate direttamente nel negozio online Tuttoferramenta.it a prezzi
convenienti, in piccole quantità e anche per il privato che desidera riarredare casa partendo dallo stile
della maniglia
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