Daily Archives

17 Aprile 2016

Comunicati

Giovanni Mangiacapra Spazio Dentro – Pitture & Installazioni

Giovanni Mangiacapra

Spazio Dentro – Pitture & Installazioni

 

a cura di Pasquale Lettieri e Marcello Palminteri

 

testimonianze di Ermenegildo Frioni e Giovanni Leto

 

apertura mostra

20 aprile | 3 maggio 2016

 

presentazione catalogo & rinfresco

sabato 23 aprile 2016, ore 17.30

 

catalogo

Edizioni FriArte-Roma

 

CASTEL DELL’OVO

Via Eldorado, 3 (Via Partenope)

NAPOLI

 

NAPOLI. Sabato 23 aprile alle ore 17.30, presso le Sale delle Terrazze di Castel dell’Ovo si inaugura la mostra personale dell’artista napoletano GIOVANNI MANGIACAPRA. “SPAZIO DENTRO”: questo il titolo dell’esposizione: sono esposte oltre 50 opere ed alcune installazioni, in cui la materia (specialmente carta e cartone, oltre a materiale di riciclo) dialoga con lo spazio della superficie e del luogo, cercando, al di là di limiti ed apparenze, prospettive possibili ed immaginarie. La pittura di Giovanni Mangiacapra è concepita come scoperta e sperimentazione, generata da graffiante critica, narrativa e poetica, di meditazione e di azione, stacchi sui generis, di sguardo, gesto e colore. Un immaginario confluire di amore e pathos, messi in bella evidenza in tutta la loro magnificenza, che appunto il titolo sottolinea, confermando una sinergia tra ciò che l’arte può presagire e ciò che la vista può evidenziare. Questa mostra è un corpo teorico e materiale, steso in una deformante complicità, rispetto ad affermazioni sospese tra il tragico e il sacrale, imprevedibili, mai del tutto comprensibili, ma etimologicamente emotive, fenomeniche, transeunti, connotando la contaminazione di una sorprendente attualità, con l’orizzonte chiaro della libertà. Curata da Pasquale Lettieri e da Marcello Palminteri “SPAZIO DENTRO” è corredata da un catalogo edito da FriArte-Roma, con testi dei curatori e testimonianze di Ermenegildo Frioni e Giovanni Leto.

 

La mostra si potrà visitare sino al 3 maggio 2016, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19.00 (la domenica dalle ore 9.30 alle 13.30).

No Comments
Comunicati

MODA FRANCESE A TORINO CON MARCO MERANI

La moda francese è un importante punto di riferimento per i giovani stilisti.
L’ Atelier Chardon Savard, che, dal 1988, rappresenta una delle più prestigiose scuole di moda parigine, presenta i suoi allievi, nel panorama della moda italiano e sceglie Torino.

Sarà Marco Merani, regista e fotografo torinese, a realizzare gli scatti, con cui gli stilisti francesi proporranno i loro modelli.

La meravigliosa Palazzina di Caccia di Stupinigi, che ha ospitato le riprese di “Elisa di Rivombrosa”, è la location in cui saranno realizzati, ai primi di giugno, i servizi.
L’atelier parigino ha apprezzato l’idea di Marco Merani di un’ambientazione barocca, nello stile di Versailles e di impiegare solo modelle e modelli non professionisti.
Lavoreranno 16 ragazze e ragazzi, che il fotografo ha selezionato, con un casting rivolto agli studenti di Torino.

No Comments
Comunicati

Scorte di emergenza: come organizzarle

Quando si pensa a delle situazioni di emergenza, si incomincia a pensare anche, in maniera quasi automatica, a quelle che sono le scorte di emergenza. Cibi liofilizzati, pane in scatola e, ancora, tutto quello che serve per poter affrontare una situazione di estrema gravità, dovrebbero essere sempre a portata di mano. Proprio per questo, non deve apparire come remota l’idea di costruire una vera e propria scorta di alimenti per la sopravvivenza, che siano in grado di assicurare la nutrizione anche in casi estremi. In molte culture, specie quelle delle zone spesso colpite da terremoti o da eventi catastrofici, questa è una vera e propria prassi e, comunque, ci si deve attrezzare in modo tale da non farsi trovare impreparati.

Ovviamente, non basta acquistare i cibi giusti, ma ci si deve innanzitutto affidare a degli store affidabili e competenti e, in secondo luogo, non si deve mai sottovalutare quelle che sono i metodi di conservazione dei cibi di sopravvivenza. Anche questi ultimi, infatti, richiedono taluni accorgimenti in modo tale da durare il più a lungo possibile. A definire le metodologie di conservazione di suddetti alimenti ci pensa la Federal Emergency Management Agency, che ha altresì messo insieme una serie di criteri che devono essere sempre tenuti in considerazione per far durare il più a lungo possibile le vostre scorte alimentari. La prima cosa da tenere in considerazione, quindi, è il luogo di stoccaggio. Per molti potrebbe risultare un aspetto irrilevante, ma così non è dato che sappiamo bene che riporre il cibo in ambienti umidi o esposti direttamente alla luce solare va a rovinare le proprietà di questi ultimi, facendo sì che questi deperiscano in maniera repentina. Il cibo di sopravvivenza, e non solo, va conservato in un luogo che deve essere fresco, asciutto e abbastanza buio. Se si riuscisse ad assicurare una condizione temperata stabile sarebbe ideale. Inoltre, è anche molto utile organizzare al meglio tutto il cibo. Si devono porre a portata di mano i cibi più prossimi alla scadenza , man mano, si devono organizzare tutti gli altri, sempre in base alla scadenza degli stessi. Consigliamo, quindi, di porre quelli che hanno una maggior durata nelle parti più alte o, comunque, dietro quelli che devono essere consumati prima di tutti. Bisogna fare molta attenzione anche a dove si conserva l’acqua, che deve essere sempre a portata di mano, più del cibo. L’acqua è una delle prime cose che va stoccata, dato che è la prima fonte di sopravvivenza del nostro organismo, che non può in alcun modo stare a lungo senza liquidi, a differenza del cibo che può esser assunto anche dopo settimane, dato che il nostro organismo riesce a sopravvivere attingendo alle riserve adipose del corpo. In base a questi utili suggerimenti, si potranno andare a costruire quelle che sono le proprie scorte per la sopravvivenza, non dimenticando mai che, rivolgendosi a dei negozi competenti e forniti, si potrà andare ad acquistare solo ciò che di meglio esiste sul mercato a dei prezzi più che competitivi.

No Comments
Comunicati

Gli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori in Marocco

Sarà il Marocco la prima tappa internazionale del 2016 degli Storici Sbandieratori delle Contrade di Cori che quest’anno festeggiano il Quarantennale della loro fondazione. Dal 19 al 22 Aprile saranno protagonisti della 9^ edizione del Festival International du Théâtre Universitaire di Essaouria.

La manifestazione, organizzata dalla Facoltà di Scienze Giuridiche Economiche e Sociali dell’Università Cadi Ayyad di Marrakech, in collaborazione con altre istituzioni, tra cui il Ministero della Cultura, attrae ogni anno migliaia di visitatori, studenti universitari e artisti da tutto il mondo.

Un evento unico, che coniuga sapientemente il teatro, componente fondamentale della tradizione e della vita quotidiana marocchina, con le altre espressioni artistiche, in particolare la musica, la danza e il folklore, attraverso una serie di spettacoli, convegni, scambi di doni e incontri con le autorità.

Gli Ambasciatori della scuola di Bandiera corese, insieme ad altri 10 gruppi tra quelli locali, nazionali ed esteri, si immergeranno nell’atmosfera calda, luminosa e rilassata che aleggia sull’antica fortezza francese affacciata sull’Oceano Atlantico, la cui Medina sul mare è Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Le insegne coi colori e gli stemmi della Cora rinascimentale, accompagnate da rulli di tamburi e squilli di chiarine, sono pronte a volteggiare per la prima volta nel Paese delle Rose, la quarta nel Continente Nero, dopo i successi riscossi in Sudafrica (2009), Algeria (2012) e Zimbabwe (2014).

No Comments
Comunicati

Qhuaxapelo | Laboratorio Musicale

  • By
  • 17 Aprile 2016

Durante uno spettacolo a teatro vi sono dei momenti in cui i suoni e la musica di sottofondo diventano parte integrante della rappresentazione: la base musicale infatti preannuncia l’ingresso in scena di un attore, lascia intendere che qualcosa di importante stia per avvenire o celebra ed enfatizza un episodio, ad esempio. Non è sbagliato dire che la scelta del sottofondo musicale azzeccato possa contribuire a determinare il successo di una recita teatrale, ed è per questo che i registi dedicano davvero tanta attenzione alla scelta del sottofondo adatto.

Genericamente ci si affida a suoni o basi musicali già esistenti, cercando in qualche modo ciò che più si avvicina a ciò che si vuol comunicare, allo stato d’animo che si vuol far vivere a chi osserva lo spettacolo. Eppure non sempre il risultato è soddisfacente, perché si tratta di un qualcosa che è adattato allo scopo e non è nato appositamente per accompagnare gli attori sul palco. Solo in casi rari, ovvero per le opere più importanti, si può disporre di un’orchestra che suona dal vivo esattamente ciò di cui il regista ha bisogno, ma si tratta appunto di occasioni davvero rare e di spettacoli di assoluto richiamo internazionale.

Eppure, esiste una soluzione che consente a tutto il resto della produzione teatrale di disporre di suoni e basi musicali realizzati sulla base delle necessità del regista e quindi assolutamente perfette per enfatizzare, sottolineare e preannunciare ciò che avviene sul palco. Stiamo parlando di Qhuaxapelo, il laboratorio musicale all’interno del quale operano arrangiatori professionisti e tecnici informatici che riescono a dare vita al sottofondo musicale e ai suoni più adatti sulla base delle indicazioni del cliente. Non più basi adattate allo scopo dunque, ma un prodotto realizzato su misura che sarà in grado di conferire maggior valore ad un’opera teatrale o spettacolo di qualsiasi tipo. E’ possibile raggiungere il sito di Qhuaxapelo cliccando qui

No Comments