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3 Aprile 2014

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PRN: Richard L. Abbott, M.D., è stato premiato alla Conferenza Mondiale di Oftalmologia

Richard L. Abbott, M.D., è stato premiato alla Conferenza Mondiale di Oftalmologia

 
[2014-04-03]
 
 

— Il segretario di Global Alliances per l’American Academy of Ophthalmology riceve il premio Duke Elder Medal per gli eccezionali contributi resi alla Pratica Oculistica Internazionale

SAN FRANCISCO, 3 aprile 2014 /PRNewswire/ — Richard L. Abbott, M.D., segretario di Global Alliances per l’American Academy of Ophthalmology – la più importante associazione del mondo di medici oculisti e chirurghi oculari, ha oggi ricevuto l’International Duke Elder Medal 2104 alla cerimonia di apertura della Conferenza Oftalmologica mondiale di Tokyo.

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Il premio Duke Elder Medal viene conferito ogni quattro anni dall’International Council of Ophthalmology ad un oftalmologo(a) che per meriti professionali, di leadership, e di insegnamento – ha contribuito in modo significativo allo sviluppo delle relazioni internazionali e dei rapporti di amicizia tra oftalmologi. Il premio offre inoltre riconoscimento a quegli oftalmologi che hanno fatto progredire il settore con i contributi scritti e l’impegno organizzativo. Il Dott. Abbott pronuncerà il discorso in onore di Duke Elder al congresso annuale del Royal College of Ophthalmologists, che si terrà il 21 maggio a Birmingham, Regno Unito.

Il Dott. Abbott è specializzato nel trattamento delle patologie della cornea e delle malattie esterne dell’occhio, ed è riconosciuto a livello internazionale per il ruolo di leadership che ha avuto nella creazione e nell’implementazione di linee guida sulla corretta pratica clinica, nello sviluppo di moduli di conoscenza cognitiva e di principi etici nelle cure oculistiche e nella chirurgia oculare. Oltre ad essere professore clinico di oftalmologia presso l’Università di California San Francisco e ricercatore associato presso la Francis I. Proctor Foundation, il Dott. Abbott è presidente dell’International Council of Ophthalmology Clinical Practice Guidelines Committee.

Dopo essere stato Presidente dell’ American Academy of Ophthalmology nel 2011, il dott. Abbott è diventato segretario del programma Global Alliances dell’Accademia, carica che ricopre attualmente. In questa veste, il Dott. Abbott viaggia in tutto il mondo per incontrare i colleghi oftalmologi, e si impegna a rendere accessibile la vasta mole di materiale educativo dell’Accademia, sia stampato che online, che è di utilità per gli oftalmologi che non risiedono negli Stati Uniti.

“La richiesta di servizi oculistici sta crescendo in tutto il mondo,” ha dichiarato il Dott. Abbott. “Per poter dare risposta alle sfide poste da una popolazione globale che invecchia, dobbiamo condividere le nostre conoscenze e la nostra esperienza in campo medico con i colleghi di tutto il mondo, specialmente con quelli che operano in paesi dove queste risorse sono scarse.”

Nel corso della sua carriera, il Dott. Abbott ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui l’U.S. President’s 25 year Volunteer Service Award; l’International Golden Service Award dall’Accademia cinese di Oftalmologia; il premio Jose Rizal Medal per il servizio internazionale reso nella regione Asia-Pacifico, conferitogli dall’Asia Pacific Academy of Ophthalmology; l’AE Maumenee Pan American Medal per i lodevoli servizi resi in America latina, conferitogli dalla Pan American Association of Ophthalmology; l’Asia Pacific Cornea Foundation Medal dall’Asia Pacific Cornea Society; e il premio alla carriera dell’American Academy of Ophthalmology. Nel 2008, è stato eletto membro a vita dell’Academia Ophthalmologica Internationalis e nel 2009 è stato nominato professore aggiunto di oftalmologia presso l’Università cinese di Hong Kong.

Il dottore è membro della American Ophthalmological Society ed è stato inserito nel Who’s Who in America and the World, e nel Best Doctors in America. È stato autore o coautore di oltre 90 pubblicazioni peer reviewed e di 32 capitoli di libri, ha tenuto più di 700 conferenze a invito e 27 conferenze in onore di personalità scientifiche. Il Dott. Abbott si è laureato in medicina alla George Washington University School of Medicine e ha completato la sua formazione specialistica post -laurea in oftalmologia presso il California Pacific Medical Center di San Francisco. Ha inoltre ottenuto una borsa di studio per la specializzazione in malattie della cornea e malattie esterne dell’occhio presso il Bascom Palmer Eye Institute di Miami.

Informazioni sull’American Academy of Ophthalmology
L’American Academy of Ophthalmology, con sede a San Francisco, è la più grande associazione del mondo di medici oculisti e chirurghi oculari — Dottori oculisti — con più di 32.000 membri in tutto il mondo. La cura degli occhi è fornita dalle tre “O”: – oftalmologi, optometristi, e ottici. È l’oftalmologo, o dottore in oculistica, che dispone della formazione e della preparazione scientifica e accademica per trattare tutte le patologie oculari: malattie, infezioni e lesioni oculari, ed effettuare operazioni di chirurgia oculare. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.aao.org. Il programma EyeSmart® di Academy educa ed informa le persone sull’importanza della salute degli occhi e consente loro di conservare una vista sana. EyeSmart offre le informazioni mediche più affidabili e accurate su patologie, malattie e lesioni oculari. OjosSanos™ è la versione in lingua spagnola del programma. Visitare il sito www.geteyesmart.org or www.ojossanos.org per saperne di più.

Il programma Global Alliances di Academy offre una grande varietà di risorse agli oftalmologi che non risiedono negli Stati Uniti, tra cui:

  • ONE® Network, la più grande fonte online di notizie e materiale formativo di oftalmologia peer-reviewed, visitata ogni mese da oltre 30.000 persone nel mondo. ONE Network è una risorsa formativa online completa dedicata agli oftalmologi di tutto il mondo.
  • Resident Hub, uno strumento di apprendimento online che ha lo scopo di formare i medici specializzandi in oftalmologia tramite video,corsi ed esami di autovalutazione.
  • L’Ophthalmic Knowledge Assessment Program (OKAP) International, un esame per gli specializzandi in oftalmologia di tutto il mondo.
  • Il Basic and Clinical Science Course (BCSC), la risorsa più importante per i medici specializzandi in oftalmologia di Stati Uniti ed Europa, e punto di riferimento clinico essenziale per gli oftalmologi praticanti di tutto il mondo.
  • La Global Ophthalmology (GO) Guide, una risorsa ad accesso aperto per i trattamenti su base regionale che offre informazioni su una varietà di argomenti e malattie in ambienti e zone con minore disponibilità di servizi sanitari e con scarsità di risorse.

Per maggiori informazioni, visitare il sito: www.aao.org/international.

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PRN: Baselworld 2014: La ‘success story’ continua

Baselworld 2014: La ‘success story’ continua

 
[2014-04-03]
 
BASILEA, Svizzera, April 3, 2014 /PRNewswire/ —

Baselworld 2014 ha chiuso oggi i battenti, dopo essere riuscita ancora una volta ad attirare 150’000 partecipanti: compresi rappresentanti di aziende espositrici, acquirenti, giornalisti e altri visitatori da ogni continente. Hanno confermando il proprio status di più importante mercato ed evento di riferimento dell’industria mondiale dell’orologeria e della gioielleria. Le otto straordinarie giornate del salone sono state esaurientemente coperte dalla massiccia presenza di media da tutto il mondo. Sullo sfondo delle reazioni entusiastiche di tutti gli operatori, si è così conclusa brillantemente Baselworld 2014, dopo aver centrato e addirittura superato le aspettative in termini di affari, qualità, presenza dei media ed esposizione.

Baselworld costituisce il ritrovo elitario di un’industria nel suo complesso, dove tutti i settori sono rappresentati: orologeria, gioielleria, diamanti, pietre preziose e perle, macchinari e industrie fornitrici. Si tratta dell’evento annuale per antonomasia, in occasione del quale circa 1’500 espositori, compresi tutti i principali marchi, di 40 paesi mostrano per la prima volta le loro innovazioni e novità. Al di là di ciò, la ricaduta economica è impressionante. Le esportazioni dell’industria orologiera svizzera, 95% della quale è rappresentata a Baselworld, hanno toccato all’incirca 21,8 miliardi di franchi svizzeri nel 2013. E non è solo il settore dell’orologeria e della gioielleria a beneficiarne, bensì tutta la Svizzera, se si considera che Baselworld genera direttamente e indirettamente circa 2,4 miliardi di franchi svizzeri l’anno e crea conseguentemente all’incirca 13’000 posti di lavoro.

Un blockbuster per i marchi globali

Nel complesso, gli espositori hanno espresso la loro soddisfazione in termini entusiastici, sia per quanto riguarda il salone che i risultati commerciali.

Jacques J. Duchêne, Presidente del Comitato degli Espositori, ribadisce il concetto: “Siamo estremamente soddisfatti dell’edizione di Baselworld di quest’anno. Gli espositori hanno realizzato un fatturato eccellente e si sono espressi positivamente del impatto dei media, che ha suscitato interesse nell’evento Baselworld 2014. Baselworld è e rimane il salone imperdibile dell’orologeria e della gioielleria.”

Secondo François Thiébaud, Presidente del Comitato degli Espositori Svizzeri, “il 2014 ha sancito l’eccellenza e il prestigio mondiale di Baselworld. In aggiunta, la massiccia copertura mediatica e gli articoli pubblicati quest’anno nel periodo precedente l’evento hanno indubbiamente spinto giornalisti e rivenditori a venire a scoprire questo universo unico nel suo genere: sapiente combinazione di lusso, innovazione e vasta competenza sono i maggiori punti di forza dell’industria degli orologi e dei gioielli e dei settori correlati.”

“Memorabile! Per Bulgari si è trattato di una Baselworld eccezionale, che si ricorderà per molti anni a venire,” ha dichiarato Jean-Christophe Babin, CEO di Bulgari. A suo avviso, “Baselworld è quel preciso momento che determina il futuro. Nel giro di una sola settimana sveliamo le nostre novità a partner commerciali e alla stampa di tutto il mondo; probabilmente uno degli esercizi più intimi di un marchio, la creazione. In cambio cogliamo le emozioni che le nostre creazioni evocano.”

Thierry Stern, CEO di Patek Philippe, ha definito il salone nel suo complesso “uno svolgimento molto omogeneo, un ambiente molto piacevole e una partecipazione eccellente della stampa.” Ha poi aggiunto: “Siamo presenti a Basilea dal 1931, trattandosi delle piattaforma più importante per incontrare tutti i nostri rivenditori, e certamente eccellente per i nostri partner mediatici. Riceviamo oltre 1’000 giornalisti in pochi giorni.”

“Baselworld 2014 è stata un’edizione positiva simile a quella del 2013,” ha dichiarato Karl-Friedrich Scheufele, Co-Presidente di Chopard, aggiungendo che “Baselworld riafferma la sua posizione dominante di “rendez vous” del settore.”

Luc Perramond, CEO di Hermès, ha convenuto che “(Baselworld) è una piattaforma eccezionale che permette di incontrare stampa e clienti commerciali, oltre ad offrire l’opportunità di presentare le nostre novità al mondo.”

A sottolineare l’importanza dell’esposizione, il CEO di Zenith, Jean-Frédéric Dufour ha dichiarato che “Baselworld è un evento annuale indispensabile che ci consente di incontrare i nostri clienti, partner e giornalisti in una location d’eccezione.”

Stephane Linder, CEO di Tag Heuer, si è dimostrato entusiasta degli affari conclusi, arrivando a dichiarare “Un altro anno eccellente! Le vendite sono in linea con i nostri obiettivi, peraltro assai ambiziosi. In termini di volumi abbiamo già superato le vendite di Baselworld 2013 del 50%!” Alla domanda di cosa significhi l’esposizione per la sua azienda ha così risposto: “Si tratta del salone dell’anno per eccellenza, in cui vediamo tutti i nostri rivenditori e i nostri agenti nel giro di pochi giorni, l’unica sede in cui tastiamo il polso del mercato in ‘un batter d’occhio’. Si tratta inoltre di una piattaforma comunicativa eccezionale.”

Walter von Känel, Presidente di Longines, sostiene: “Siamo molto soddisfatti del risultato di Baselworld quest’anno, è stato un altro enorme successo.”

Secondo Michele Sofisti, CEO di Sowind, “Baselworld è stata estremamente significativa per noi, sia in termini di immagine che di presentazione del prodotto e di vendite. Abbiamo avuto un numero di appuntamenti doppio rispetto all’anno scorso e un netto aumento in tutti i nostri numeri, sia per i marchi Girard-Perregaux che Jeanrichard.”

Risultati brillanti per l’industria dei gioielli

Anche il settore dei gioielli ha tratto vantaggio dal clima imprenditoriale positivo. Pasquale Bruni, CEO di Pasquale Bruni ha dichiarato, “Nel corso del salone abbiamo registrato un traffico decisamente positivo. I mercati americani e arabi in particolar modo stanno esibendo una forte crescita e sono molto importanti per noi.” Sua figlia, Eugenia Bruni ha aggiunto: “Baselworld per noi è il salone più importante dell’anno. Abbiamo avvertito un’energia eccezionale e la visione che abbiamo per il futuro è molto positiva.”

Walter Häusermann, CEO di Furrer Jacot, ha trovato Baselworld 2014 “positiva e in grado di mantenere i livelli elevati del 2013.” In termini di affari, “lo sfondo era ideale per acquisire nuovi clienti e presentare l’ampliamento della nostra gamma ai clienti esistenti.” A suo avviso, “Baselworld è estremamente significativa, per il posizionamento del marchio in primis, e per la sua funzione di trampolino di lancio per nuovi modelli e segmenti di prodotto.”

Susan Lam, Direttore per la Germania e l’Europa centrale dell’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) ha dichiarato, “Baselworld è una piattaforma eccellente per le aziende di Hong Kong che producono gioielli e orologi, in quanto possono presentare le loro nuove collezioni e dimostrare le loro capacità di progettazione e produzione agli acquirenti internazionali. Quando si tiene il salone, una parte significativa della produzione annua è iniziata, e le aziende nel padiglione di Hong Kong hanno buone possibilità di incontrare clienti importanti e conoscere meglio le richieste dei loro clienti internazionali. Inoltre possono confrontare i loro risultati con quelli dei più importanti operatori del settore.”

Strategica per il settore dei diamanti, delle pietre preziose e delle perle

Per l’espositore Groh + Ripp, “Baselworld costituisce la piattaforma per promuovere e instaurare contatti internazionali” ha dichiarato Bernd-Willi Ripp, Managing Director, più che soddisfatto del salone, aggiungendo che “Per noi Baselworld è stata estremamente positiva, con operazioni eccezionali.”

Raj Mehta, CEO di Rosy Blue, operatore specializzato nel commercio internazionale di diamanti, ha enfatizzato l’importanza del salone per la sua azienda, sostenendo che “È vitale per noi essere a Baselworld poiché si tratta dell’esposizione più importante sul calendario, in grado di far convergere clienti reali o potenziali e colleghi di tutto il mondo,” e anche perché “Baselworld è la piattaforma perfetta per rappresentare i nostri nuovi prodotti e comprendere altresì le nuove tendenze del settore. Grazie alla vastissima audience e alla modalità di assegnazione degli espositori, attira i migliori operatori del settore. Il Salone da una valore aggiunta ciò che Rosy Blue produce.”

Una calamita senza pari per i media

Baselworld continua ad attirare l’interesse dei principali media di tutto il mondo e rimane uno degli eventi meglio coperti a livello globale. Stampa finanziaria mondiale, maggiori quotidiani nazionali, riviste di moda, tutta la stampa specializzata, i maggiori canali televisivi del mondo e i principali player nel campo dei social media hanno diffuso regolarmente notizie di Baselworld 2014 in ogni angolo del mondo, enfatizzando il claim dell’esposizione di evento più importante dell’industria dell’orologeria e della gioielleria. Baselworld 2014 ha attirato circa 4’000 giornalisti accreditati da oltre 70 paesi.

Baselworld – Brilliance Meets

Per otto giorni, Baselworld è stata ancora il punto di riferimento in cui tutti i maggiori operatori dell’industria degli orologi e dei gioielli hanno potuto brillare. Sylvie Ritter, Managing Director di Baselworld, riflette a evento concluso e va molto fiera della brillante edizione di Baselworld 2014. “L’edizione di quest’anno ha riflettuto fedelmente e in maniera estremamente mirata i cambiamenti, le tendenze e le innovazioni all’interno di tutto il settore,” ha dichiarato Sylvie Ritter, constatando che “Baselworld è la piattaforma ideale per l’industria degli orologi e dei gioielli per esibire innovazioni, attirare interessi internazionali e promuovere gli affari.” Si è dimostrata inoltre estremamente compiaciuta per la massiccia presenza dei media e la copertura globale, un altro fattore che ha contribuito innegabilmente al successo dell’evento.

Tutto ciò riafferma la posizione di leadership di Baselworld nel settore dei gioielli e degli orologi e pone l’obbligo di stabilire nuovi standard per l’anno prossimo. Niente affatto impaurita dalla sfida, Sylvie Ritter afferma, “Dopo aver concluso Baselworld 2014, ci stiamo già impegnando nella nostra missione tesa a mantenere una perfetta armonia tra tradizione e moderne esigenze, così che Baselworld continui a riflettere pienamente la realtà del settore e dei suoi operatori, per l’anno prossimo e in futuro.”

La prossima edizione di Baselworld si terrà dal 19 al 26 marzo 2015.

Baselworld 2015 – Salone Mondiale dell’Orologeria e della Gioielleria

Data    Da giovedì 19 a giovedì 26 marzo 2015

Sede    Messe Basel

Organizzatori    MCH Swiss Exhibition (Basilea) Ltd.

Internet    http://www.baselworld.com

E-mail    [email protected]

Facebook    http://www.facebook.com/baselworld

Twitter    http://www.twitter.com/baselworld

Weibo    http://www.weibo.com/baselworld

Il materiale illustrato di Baselworld può essere scaricato gratuitamente all’indirizzo: http://www.baselworld.com

Media Service
[email protected]
+41-58-206-22-64

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PRN: Convertire il calore di scarto in energia: la start-up Enogia e IFP Energies nouvelles si alleano per sviluppare una gamma innovativa di mini centrali elettriche

Convertire il calore di scarto in energia: la start-up Enogia e IFP Energies nouvelles si alleano per sviluppare una gamma innovativa di mini centrali elettriche

 
[2014-04-03]
 
PARIGI, April 3, 2014 /PRNewswire/ —

La start-up Enogia (http://www.enogia.com) e IFP Energies nouvelles (http://www.IFPEN.fr) hanno appena stretto un’alleanza strategica per lo sviluppo congiunto e la commercializzazione di una gamma di soluzioni tecnologiche a ciclo Rankine per convertire il calore in energia elettrica. L’innovazione consiste nell’impiego di microturbine ad alta efficienza in grado di produrre da 5 a 100 kW di energia elettrica. Lo scopo è recuperare il calore di scarto dei gas di scarico dei motori a combustione interna sia nelle installazioni fisse (generatori, impianti di cogenerazione) sia nei trasporti, in particolare nel comparto marittimo e ferroviario.

Fondata nel 2009 da quattro giovani ingegneri, la start-up Enogia è specializzata in impianti ORC (Organic Rankine Cycle) che convertono il calore di scarto in energia elettrica.  Fondamentale per il loro funzionamento è una microturbina altamente innovativa, progettata e costruita da Enogia, che funge da centrale elettrica.  La start-up è leader mondiale nel campo delle turbine a bassa potenza (a partire da 5 kW). Enogia ha già ottenuto il successo commerciale con il recente lancio della gamma di prodotti progettati per migliorare l’efficienza dei generatori, in particolare degli impianti a biomasse (unità di metanizzazione) in Francia e all’estero.

Enogia ora utilizzerà la sua alleanza con IFPEN come trampolino di lancio per tagliare un nuovo traguardo: ampliare la gamma delle turbine di sua produzione (fino a 100 kW) e soddisfare le esigenze del settore dei trasporti. IFPEN offre il proprio supporto tecnico e scientifico per ottimizzare l’architettura dell’impianto per potenziarne in futuro l’efficienza.  L’impianto consentirà di recuperare il calore dai gas di scarico e/o dagli impianti di raffreddamento di tutti i motori a combustione interna (diesel, gas, biogas, benzina) da 100 kW a 1 MW.

Tale soluzione tecnologica è rivolta a due mercati:

– impianti di cogenerazione e generatori;  la soluzione tecnologica proposta da Enogia consentirà di produrre dal 5 al 10% di energia elettrica in più

– trasporto marittimo, fluviale e ferroviario e, a lungo termine, veicoli pesanti e pullman;  recuperando il calore dai gas di scarico si ridurrà il consumo di carburante del 5-10%.

In questi due mercati Enogia e IFPEN sono tra i primi a proporre una gamma di soluzioni ORC molto affidabili e a prezzi competitivi, disponibili per diversi livelli di integrazione (moduli indipendenti o da integrare). Le unità pilota stanno per essere installate in siti industriali o di ricerca.

Contatti:
Enogia
Arthur Leroux
Tel: +33(0)9-51-53-79-09
[email protected]
IFPEN
Anne-Laure de Marignan
Tel: +33(0)1-47-52-62-07
[email protected]

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Prestiti personali: torna a crescere la richiesta media, +8% nell’ultimo semestre

Il 2014 è contraddistinto da un calo della domanda dei finanziamenti, ma gli importi richiesti sono cresciuti: l’Osservatorio sul credito al consumo di Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html) e Prestiti.it (www.prestiti.it), ha evidenziato come la richiesta media di prestito sia aumentata dell’8% in sei mesi, andando a compensare il drastico calo della rilevazione precedente (-23% in un anno; -8% nel semestre). Oggi si richiedono poco più di 11.000 euro, contro i 10.000 di ottobre 2013.

«Se gli ultimi dati del Crif – dichiara Lorenzo Bacca, responsabile della Business Unit Prestiti di Facile.it e Prestiti.itpongono l’accento sul calo delle domande (a febbraio si è registrato una diminuzione del 7,9% rispetto allo scorso anno) la nostra analisi delle richieste mostra come chi abbia bisogno di un prestito cerchi di ottenere cifre comunque significative, nonostante diminuisca il reddito medio con cui rimborsarle; da ciò consegue un leggero allungamento dei tempi di restituzione».

L’indagine, realizzata analizzando un campione di circa 40 mila domande presentate nel periodo compreso tra ottobre 2013 e marzo 2014, ci offre l’identikit del richiedente finanziamento in questi tempi di crisi:  è un uomo – sono il 74% di tutto il campione – di 41 anni che ha bisogno di circa 11.000 euro e vuole rimborsare il prestito contando su uno stipendio di circa 1.600 euro mensili (erano 1.700 nel semestre precedente). La durata del finanziamento resta superiore ai cinque anni, occorreranno 64 mensilità (63 nella rilevazione di ottobre) per ripagare il prestito.

Tra coloro i quali hanno indicato una finalità precisa per il prestito, la motivazione più ricorrente è la liquidità (22,7% del totale), seguita dall’acquisto di auto usate (21,3%). Pressoché stabile la ristrutturazione casa (è il 14,5%, era il 15,6% nello scorso semestre), mentre va segnalato l’alto numero di richieste per il consolidamento di altri debiti già esistenti: rappresenta ormai il 14,1% di tutte le motivazioni di prestito.

Per quanto riguarda le differenze regionali, registriamo un leggero aumento in tutto il territorio nazionale. Rispetto all’indagine condotta nell’ottobre 2013 le Regioni che hanno visto le crescite degli importi maggiori sono la Basilicata, il Lazio e il Trentino Alto Adige – con aumenti medi di circa 1500 euro – mentre, in assoluto, si conferma la tendenza che vede richieste più cospicue a Sud dell’Italia: la Sardegna primeggia anche in questo semestre (con 12.000 euro), mentre Liguria ed Emilia Romagna restano sempre in fondo alla classifica con una richiesta stabile a 9.500 euro. I lucani sono i cittadini con la richiesta dalla durata più lunga(68 mesi), mentre il Trentino Alto Adige è l’unica regione in cui l’età media al momento della richiesta è sotto i 40 anni (39, per l’esattezza).

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prevenzione nelle scuole

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  • 3 Aprile 2014
INVERTIRE LA TENDENZA AL FAMIGERATO SPACCIO DI DROGA NELLE SCUOLE
 
Una campagna educativa sulla droga è stata lanciata dagli studenti e dagli insegnanti dell’Istituto Superiore di Tecnologia Nuevo Casas Grandes nello stato di Chihuahua, in Messico. Una settimana di iniziative di sensibilizzazione sulla droga è culminata con una manifestazione nella quale più di 600 giovani, provenienti da due scuole superiori della zona, celebrità sportive locali, rappresentanti dell’ufficio del sindaco e la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga si sono uniti per firmare una gigantesca Promessa a un Mondo Libero dalla Droga.
Il crimine collegato all’uso di droga era aumentato nella regione dopo che un boss della droga della città confinante di Ciudad Juarez era stato ucciso e la sua banda si era dispersa. Quando alcune richieste di aiuto sui problemi di droga sono giunte all’attenzione dell’assistente sociale dell’Istituto, lei ha contattato la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga di Los Angeles. In risposta, la Fondazione ha fornito kit educativi “La Verità sulla Droga” per tutti gli studenti.
 
Condividendo le informazioni con familiari ed amici, l’entusiasmo degli studenti per i materiali ha dato vita ad una spinta a portare l’istruzione sulla droga all’intera regione e si è organizzata una manifestazione di inaugurazione. La manifestazione ha incluso le congratulazioni da parte della Fondazione, di funzionari e celebrità, una conferenza istruttiva sulla droga che si è conclusa con la firma da parte di molti studenti su uno striscione gigantesco che suggellava il loro impegno ad un mondo libero dalla droga.
 
Nuevo Casas Grandes è situato a sole tre ore a sud-ovest dal confine col Texas. Vanta il più importante sito archeologico del Messico settentrionale e il villaggio di Mata Ortiz, di fama mondiale, culla dell’arte della ceramica, secondo la tradizione dell’antica America Centrale.
 
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere” (Citazione di L. Ron Hubbard)
Per maggiori informazioni http://it.drugfreeworld.org/

 

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PRN: Arruolato il primo paziente nell’ambito dello studio Lumos. Obiettivo: valutare sicurezza e potenziale efficacia di rhNGF nel trattamento della Retinite Pigmentosa

Arruolato il primo paziente nell’ambito dello studio Lumos. Obiettivo: valutare sicurezza e potenziale efficacia di rhNGF nel trattamento della Retinite Pigmentosa

 
[2014-04-03]
 
MILANO, April 3, 2014 /PRNewswire/ —

  • La Retinite Pigmentosa è una patologia rara di origine genetica che colpisce oltre 1 milione di persone nel mondo[1], di cui 12/17.000 solo in Italia, e può condurre alla progressiva perdita della vista. Ad oggi non è disponibile una terapia risolutiva.
  • Lo studio, di Fase Ib/II, coinvolgerà 5 centri e 50 pazienti nel nostro Paese.
  • Il Nerve Growth Factor ricombinante umano (rhNGF), sviluppato e prodotto dal Gruppo Dompé sulla scorta delle ricerche di Rita Levi Montalcini, ha recentemente ricevuto la designazione di farmaco orfano dalle agenzie regolatorie europea (EMA) e statunitense (FDA) per il trattamento della Retinite Pigmentosa.

È italiana la ricerca di un nuovo trattamento per la Retinite Pigmentosa, malattia di origine genetica che colpisce mediamente una persona ogni 3.500-5.000[2].

Un percorso che trae origine dalle ricerche di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina, sull’individuazione dei fattori di crescita nervosa. L’eredità dei suoi studi è stata raccolta da Dompé, azienda biofarmaceutica italiana impegnata nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche per il trattamento delle patologie rare e orfane di cura, che ha sviluppato e prodotto rhNGF (Nerve Growth Factor ricombinante umano), per uso oftalmico.

La molecola – attualmente in fase avanzata di sviluppo clinico per la cura della cheratite neurotrofica (patologia rara della cornea) nello studio Reparo, che coinvolge 158 pazienti in 39 centri di 9 nazioni europee – viene ora valutata per il suo profilo di sicurezza e per avere dati preliminari di efficacia nell’ambito dello studio Lumos, che coinvolge cinque centri di eccellenza in Italia. Il primo paziente è stato arruolato presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze.

Lumos è uno studio di fase Ib/II, multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato, che mira a definire la sicurezza e la potenziale efficacia di rhNGF in collirio in due dosaggi (60 e 180 µg/ml), in confronto a placebo. La ricerca coinvolgerà 50 pazienti, che verranno reclutati presso cinque centri a Firenze, Milano, Roma e Napoli, riconosciuti a livello internazionale per l’expertise in questo ambito terapeutico. I pazienti, affetti da retinite pigmentosa tipica, verranno suddivisi in tre gruppi: al primo sarà somministrato il collirio al dosaggio minore, al secondo il dosaggio maggiore, al terzo un collirio placebo. Il monitoraggio previsto per ogni paziente è di 24 settimane.

La retinite pigmentosa rappresenta una grande sfida per loftalmologia, perché si tratta di una patologia che ancora non ha una cura efficace – spiega la Prof.ssa Francesca Simonelli, Direttore della Clinica Oculistica della Seconda Università degli Studi di Napoli. Nei pazienti che soffrono di questa malattia cronica, i fotorecettori (le cellule della retina chiamate coni e bastoncelli che hanno il compito di cogliere il segnale visivo per inviarlo al cervello) vengono danneggiati e vanno incontro a progressiva degenerazione, senza che sia possibile arrestare il processo patologico. Guardiamo quindi con grande interesse ad un potenziale trattamento, come quello offerto da rhNGF, che potrebbe portare a nuove prospettive nella cura della retinite pigmentosa.

rhNGF viene sviluppato e prodotto nello stabilimento Dompé dell’Aquila attraverso la tecnologia del DNA ricombinante, mediante il trasferimento in un batterio di materiale genetico umano. Così il batterio diventa la “fabbrica” del farmaco, che risulta del tutto equivalente al fattore di crescita prodotto dall’uomo.

Accogliamo con orgoglio lavvio dello studio Lumos e la notizia del primo arruolamento. Unulteriore prova del nostro impegno a tutela del Paziente, nellambito della ricerca di soluzioni terapeutiche in aree ad alta domanda di salute, come sono le patologie rare spesso orfane di cura. – spiega Eugenio Aringhieri, Amministratore Delegato Gruppo Dompé. Limpegno in Ricerca e Sviluppo è al centro dellagire del Gruppo e la nostra mission è direttamente correlata ai bisogni terapeutici non soddisfatti dei Pazienti nel mondo. Continueremo a puntare sulla nostra capacità di generare innovazione, avvalendoci anche del fondamentale contributo di un network di circa 70 centri di eccellenza a livello internazionale, con lobiettivo di segnare un significativo passo avanti rispetto alle soluzioni terapeutiche attualmente disponibili, in aree quali Oftalmologia, Trapianto dorgano e Oncologia.

Per maggiori informazioni su rhNGF e retinite pigmentosa: http://www.dompe.com/Ophthalmology/

Per maggiori informazioni su Dompé: http://www.dompe.com

Il presente comunicato stampa fa riferimento ad alcune informazioni che potrebbero non collimare con i futuri risultati attesi. Dompé crede fermamente nella solidità e nella ragionevolezza dei concetti espressi, tuttavia alcune delle informazioni sono soggette a un margine di indeterminatezza, proprio delle attività di ricerca e sviluppo e delle opportune verifiche da parte degli enti regolatori. Pertanto, all’oggi, Dompé non può garantire l’aderenza dei risultati attesi rispetto a quanto sopraindicato.

Bibliografia:

  1. Fonte: Anasagasti A, Irigoyen C, Barandika O et al., Current mutation discovery approaches in retinitis pigmentosa, Vision Res. 2012; 75: 117-129.
  2. Idem.

 

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Psichiatria e Servizi per i Minori: rapimento e somministrazione di psicofarmaci a bambini

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  • 3 Aprile 2014

Se una società si misura da come tratta i suoi membri più deboli, il caso di
questa bambina ci fa mostra di come la nostra società sia caduta davvero in
basso, e come il governo (in questo caso il governo USA, ma casi simili non
mancano in Italia) trascuri, abusi e maltratti i bambini affidati alle cure
dei servizi sociali, soggetti a diagnosi arbitrarie e soggettive da parte
dello psichiatra di turno.
Il rapporto ONU del 2013 su “Tortura e altre punizioni o trattamenti crudeli o
degradanti” identifica le seguenti violazioni dei diritti umani:
Trattamenti medici di natura invasiva e irreversibile in mancanza di uno scopo
terapeutico e di un consenso libero e informato, costituiscono tortura o
maltrattamento
Cure mediche che causino gravi sofferenze senza fondato motivo, costituiscono
punizione o trattamento degradante, disumano e crudele e, nel caso sia
implicato lo Stato con intenti specifici, costituiscono tortura.
Interventi forzosi, spesso erroneamente giustificati da teorie di incapacità e
necessità terapeutica sono incompatibili con la Convenzione sui Diritti delle
Persone con Disabilità.
La privazione di libertà fondata su una disabilità, da cui risulti grave
dolore o sofferenza può rientrare nello scopo della Convenzione contro le
Torture. La cosa viene stabilita in base a fattori quali la paura e ansia
prodotte dalla detenzione indefinita, la somministrazione di cure mediche
violente o elettroshock, l’uso di mezzi di contenzione e reclusione, la
separazione dalla famiglia e dalla società.
Maryanne Godboldo, una mamma di Detroit, non avrebbe mai immaginato gli incubi
legali ed emotivi che sarebbero derivati dalla semplice richiesta di sua
figlia di frequentare una scuola pubblica.
La figlia Ariana era nata con una gamba difettosa, che le fu amputata sotto al
ginocchio costringendola ad usare una protesi.
Fino al 2009 Ariana aveva studiato a casa, ma all’età di 11 anni la ragazza
fece richiesta di frequentare una scuola pubblica.
Fu sottoposta alle vaccinazioni previste dalla legge e, subito dopo, iniziò a
manifestare cambiamenti nel comportamento. Maryanne chiese aiuto al Centro
Pediatrico di Oakland, in cui lo psichiatra Daniel Zak si fece gioco della sua
convinzione secondo cui il cambiamento era stato causato dai vaccini, e
prescrisse alla bambina il pericoloso farmaco antipsicotico Risperdal.
Nonostante la somministrazione della cura per diversi mesi, il comportamento
di Ariana continuava a peggiorare e Maryanne, in collegamento con un altro
dottore, fece interrompere il trattamento gradualmente.
Non appena lo psichiatra venne a sapere dell’interruzione della cura, la mamma
fu denunciata ai servizi sociali per negligenza nel sottoporre la figlia a
cure mediche e arrestata per cinque giorni, mentre una squadra della polizia
antisommossa venne a rapire Ariana per rinchiuderla in un centro
neuropsichiatrico infantile pubblico in cui, oltre a sottoporla ai trattamenti
per i quali sua madre aveva negato il consenso, le rimossero la protesi alla
gamba – probabilmente con lo scopo d’impedirle la fuga.
L’avvocato di famiglia riuscì a vedere la ragazza e riferì di averla trovata
“bavosa e melanconica” (tipici effetti dei farmaci antipsicotici). Dopo due
mesi Ariana fu rilasciata a affidata alle cure della zia. Mesi dopo, anche la
mamma fu rilasciata perché si scoprì che l’ordine di arresto era falso. Infine
(sei mesi dopo l’inizio dell’odissea) Maryanne poté finalmente riabbracciare
la figlia.
L’assistente sociale cui era stato assegnato l caso non si curò nemmeno
d’incontrare la ragazza e, quando fu interrogata nell’ambito del processo,
dichiarò di avere richiesto (per il prelievo di una bambina di 11 anni!)
un’auto con gabbia ai sedili posteriori.
La stessa assistente sociale rivelò anche di avere autorizzato il trattamento
farmacologico di Ariana nonostante la nota di ammissione all’ospedale
psichiatrico indicasse espressamente “nessun farmaco”. I farmaci – quattro
tipi diversi di psicofarmaci molto potenti – le furono somministrati senza
nemmeno uno studio della sua cartella clinica pregressa. Non solo: autorizzò
anche ulteriori vaccinazioni “se necessarie”, incluso quella che mamma
Maryanne riteneva avesse causato il peggioramento di Ariana.
Il comportamento degli psichiatri (e dell’assistente sociale che agiva in base
ai loro ordini) è sicuramente classificabile come incompetente, vendicativo e
affetto da complesso di superiorità e, come ebbe modo di dire Dario Fo nel
commentare recentemente una simile vicenda italiana, rivela la “spocchia delle
istituzioni che trattano bambini come fascicoli”.
Nell’ambito di questa penosa vicenda sono state commesse diverse violazioni
dei diritti umani sanciti dall’ONU.
Secondo la testimonianza dell’avvocato di famiglia, la ragazza dopo qualche
settimana di “cura” era bavosa e malinconica. In altre parole, il trattamento
da lei ricevuto “senza necessità” (senza test clinici) le aveva causato grave
sofferenza senza fondato motivo (punto 2 delle violazioni ONU).
Il trattamento farmacologico obbligatorio, senza nemmeno l’ausilio dello
studio della sua cartella clinica, e il dolore e sofferenza causati
dall’ospedalizzazione forzata e l’allontanamento dalla famiglia (punti 3 e 4
delle violazioni ONU).
Il CCHR (associazione USA “sorella” del CCDU) ha presentato denuncia
all’autorità giudiziaria chiedendo un inchiesta sul comportamento dei servizi
sociali e degli psichiatri.
Fonte articolo: http://www.cchrint.org/2014/03/18/psychiatry-child-
protective-services-abducting-and-drugging-children/
Nota: Kelly Patricia O’Meara è un premiato reporter investigativo per il
Washington Times e il Insight magazine, e scrive decine di articoli esponendo
la frode delle diagnosi psichiatriche e dei pericoli degli psicofarmaci –
compresa la sua innovativa storia di copertina del 1999, “Pistole & dosi”, che
espone il legame tra farmaci psichiatrici e atti di violenza insensata. È
anche autrice dell’acclamato libro “Psyched-out: come la psichiatria vende la
malattia mentale e smercia le pillole che uccidono”. Prima di lavorare come
giornalista investigativo, la O’Meara ha trascorso sedici anni in Campidoglio
come un membro dello staff del Congresso per quattro dei suoi membri. Ha
conseguito una laurea in scienze politiche presso l’Università del Maryland.
www.ccdu.org
Psichiatria, Minori, rapimento, somministrazione, psicofarmaci, bambini

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Milano – Ospite alla presentazione dell’ultimo libro di Padre Enzo Fortunato la rinomata consulente al lavoro Nicoletta Fiorese, Giorgio Mulé e Riccardo Cavallero

Nicoletta Fiorese, rinomata consulente del lavoro,  Lunedì 31 Marzo 2014, è stata ospite alla presentazione dell’ultimo successo letterario di Padre Enzo Fortunato, dal titolo “Vado da Francesco”, tenutasi presso la libreria Mondadori Multicenter Duomo di Milano. Intervenuti all’incontro di Fortunato, Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, numerose illustri personalità, tra le quali la cantante e volto tv Caterina Caselli, il Direttore di Panorama Giorgio Mulé, il noto manager Salvo Nugnes e lo storico saggista italiano Franco Cardini.

 

Dopo la presentazione, la Dott.ssa Fiorese, che svolge la sua professione nel suo studio privato di Cassola (VI) in via Valsugana 88 e conosciuta per la sua professionalità, diligenza e competenza, ha asserito “Sono rimasta piacevolmente colpita e compiaciuta di aver partecipato a questo interessante evento, tra tanti personaggi noti. Vado da Francesco è un libro dal forte significato e di scorrevole lettura. Il tema principale sono le esperienze reali di persone che hanno visitato il Sacro Convento e la Basilica di Assisi per rispondere ai loro importanti quesiti“.

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IL MODELLO ACROPOLIS DI SNAIDERO PROTAGONISTA DELLA MOSTRA DEDICATA AL DESIGN ORGANIZZATA DA DCASA

7/13 aprile 2014 – Teatro Parenti – Via Giorgio Vasari, 15 – Milano
ingresso libero durante la giornata – a pagamento alla sera per presenza concerti

In occasione del Salone del Mobile 2014, DCasa (allegato de La Repubblica) organizza una Mostra dedicata al design e a tutte quelle Aziende che negli anni sono state in grado di distinguersi con prodotti unici e dal forte impatto estetico.
La Mostra, allestita presso il Teatro Parenti dal 7 al 13 aprile 2014, presenterà tutti quegli oggetti, provenienti da ogni comparto merceologico, che più degli altri sono riusciti a imporsi come icone di stile e design.

Acropolis di Snaidero

Acropolis (Design Pininfarina) di Snaidero, con le sue linee dinamiche e l’architettura fuori dal comune, è stata scelta dalla Redazione come esempio di design anticonvenzionale e futuristico. Nata nel 2003, Acropolis, con la sua forma circolare e la scelta di materiali tecnologici come acciaio e alluminio, rappresenta nella storia del design un progetto di autentica avanguardia che ben esprime la spinta costante che Snaidero ha verso l’innovazione e la presentazione di prodotti che si sappiano distinguere. Alla mostra sarà presente il modellino rappresentativo della cucina Acropolis in scala 1:1.

In contemporanea con la Mostra, sarà organizzata in Via Savona una rassegna fotografica dei pezzi esposti al Teatro Parenti, mentre in Zona Ventura / Lambrate ci sarà un corner di DCasa dove sarà possibile avere maggiori informazioni relative alle due esposizioni.

Per ulteriori informazioni:

Snaidero Rino Spa
www.snaidero.it
Digital pr a cura di
Blu Wom Milano
www.bluwom-milano.com
[email protected]

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Idee originali per addobbare le feste: Carnival Super Store

Per fantastici momenti di grande divertimento, se cercate degli addobbi per le feste per rendere l’atmosfera calda ed accogliente, per donare uno stile unico e inconfondibile ai vostri party, il ricco catalogo di Carnival Super Store saprà soddisfare ogni vostro vezzo.

Gli addobbi per il compleanno di Carnival Super Store sono bellissimi e originali accessori per le feste garantiti da materiali di alta qualità, certificati dal marchio CE e con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Sul catalogo on line di Carnival Super Store è disponibile una vasta gamma di addobbi per il compleanno dei bambini, coloratissimi e decorati con le immagini dei personaggi più amati dei cartoons e dei fumetti: Hello Kitty, Barbie, Spiderman, i personaggi più simpatici della Disney come Minnie e Mickey Mouse, Winnie the Pooh, Cars e le Principesse Disney.

Per gli adulti che desiderano festeggiare a due e prediligono atmosfere romantiche e accese, Carnival Super Store propone addobbi di compleanno giusti per l’occasione, come bellisssimi petali di rosa, lanterne volanti colorate, eleganti globi d’oro e d’argento e accessori per dare un tocco di fascino e raffintezza al vostro magico momento.

Se invece siete amanti del divertimento allo stato puro e desiderate donare un impulso spiritoso e estroverso al vostro party, avete a disposizione un ampio assortimento di addobbi feste di compleanno originali e divertenti: cappellini colorati di ogni sorta, festoni multicolor, palle argentate da discoteca e strumenti musicali, come nacchere e trombette.

Punto di riferimento nella distribuzione di costumi per il Carnevale da adulto e bambino, specializzato nella vendita on line di maschere e travestimenti, parrucche e accessori per le feste di Natale, Capodanno e Halloween, Carnival Super Store offre inoltre un ampio catalogo di addobbi per le feste di compleanno proponendo ogni volta tantissime novità e idee originali per rendere la vostra festa un momento unico e speciale.

Infatti, organizzare un party o una festa a sorpresa è un segno di buon auspicio per il festeggiato, nonchè un piacere per gli invitati, che possono così concedersi il lusso di vivere un momento di svago e di puro divertimento.

Perchè il compleanno è un’occasione speciale in cui tutti, grandi e piccini, amano festeggiare e stare in compagnia dei propri amici e della famiglia. Carnival Super Store: è qui la festa!

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Perphorma invita ad un cocktail party durante il Fuorisalone per presentare le sue novità

Dal 8 al 13 aprile 2014 presso show-room FOuRDESIGN – via Morimondo 7,Milano
Cocktail party 10 aprile 2014 dalle 18.00 alle 24.00 – entrata libera

Perphorma

Perphorma è un’azienda italiana che produce articoli per l’ambiente doccia basandosi su una forte componente tecnologica e di design. Tutti i prodotti sono disegnati internamente e realizzati nei minimi particolari, con un approccio pressochè artigianale, che mira al raggiungimento di alti standard qualitativi. Negli anni sono stati sviluppati una serie di brevetti, al fine di ottenere soluzioni innovative, estetiche e funzionali, che possono reinventare e rendere confortevole l’ambiente doccia per le diverse esigenze del mercato. Perphorma è: progettazione e design di tutti gli articoli, ecologia indoor (grazie alla scelta dei materiali e all’attenzione per il risparmio del consumo di acqua ed energia), 100% made in Italy e offre 5 anni di garanzia su tutti gli articoli. La collezione si compone ad oggi di soffioni doccia, bracci doccia, soffioni incasso, cascate, bodyjet, doccetta, idroscopino, rubinetteria serie zero, colonna doccia incasso, piatti doccia, complementi d’arredo, colonne doccia aste doccia, ma molto presto entrerà a far parte della gamma anche la rubinetteria in acciaio inox 316.

Prodotti novita’ 2014

Perphorma APPEAL doccetta – LINE piatto doccia

Appeal, doccette realizzate con un esclusivo brevetto, sviluppato e perfezionato da Perphorma, che impiega la forza magnetica per reinventare e reinterpretare l’ambiente doccia. La particolare angolatura del getto permette di produrre un ampio raggio di acqua. Il materiale di cui sono costituite, il teflon, non permette al calcare di attaccarsi in nessun caso, garantendo una vera e propria esperienza di benessere.
Line, piatto doccia filo pavimento con vasca in acciaio inox e doghe in legno di Iroko idrorepellente naturale, è la porta di accesso che ci conduce in uno spazio dove i sogni diventano reali, avvolti dalle sensazioni che l’acqua può donare. Line è personalizzato: viene creato su misura in base alle esigenze individuali.

Perphorma QUADRIFOGLIO soffione doccia

Quadrifoglio, un soffione doccia quadro ultrapiatto in acciaio inox lucido/satinato con sistema anticalcare, completo di snodo.

 

 

Per informazioni:

Azienda:
Perphorma Via MG Deledda, 14 – 13864 Crevacuore (BI)
Tel. +39 015 3350326 fax +39 015 0155368
email: [email protected] – www.perphorma.it

Ufficio stampa:
Blu Wom Milano srl
Resp. Patrizia Fabretti Via Sant’Agnese, 14 – 20123 Milano
Tel 02 87384640
email: [email protected] – www.bluwom-milano.com

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Prevenzione alle droghe a tutto campo

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  • 3 Aprile 2014

Distribuzione di materiale informativo e docenze di prevenzione alle droghe come deterrente per tenere i giovani lontani dalle sostanze stupefacenti

 

 

Roma 3 aprile 2014 – Prevenzione a tutto campo per i volontari della Drug Free World ( Fondazione Internazioanle per un mondo libero dalla droga ) che anche questa settimana ha visto iniziative di prevenzione alle droghe sul territorio laziale. Fra docenze di prevenzione nelle scuole della provincia romana e distribuzioni a tappeto di opuscoli informativi queste iniziative fanno si che centinaia di giovani vengano resi consapevoli sui veri pericoli che circolano intorno all’uso di sostanze stupefacenti e portarli ad un libero e consapevole “No alla droga, si alla vita”.

In programma inoltre un altra serie di lezioni di prevenzione nella provincia del napoletano a partire da questo 8 aprile in un istituto di Volla ( NA). L’opuscolo  “La verità sulle droghe” si è dimostrato un valido strumento per far  breccia nelle  coscienze dei giovani permettendo loro  di scegliere di vivere una vita libera dalla droga. L’opuscolo “, affiancato alla didattica,  dà ai ragazzi un buon motivo per non iniziare a fare uso di stupefacenti o, in alcuni casi, li esorta a smettere. Attraverso un linguaggio semplice e diretto l’opuscolo offre un ampia panoramica sulle principali sostaanze stupefacenti, sbugiardando le false informazioni che circolano su di esse e sostituendole con nozioni che “svegliano” le coscienze, scoraggiando l’uso di droghe.

 

Il programma della Fondazione, oltre all’opuscolo “generico”, consiste anche di

una serie di opuscoli che in dettaglio offrono una guida informativa sulle principali droghe attualmente in circolazione. Le docenze di prevenzione, svolte ogni anno regolarmente in vari istituti scolastici, intendono colmare il vuoto di conoscenza che ce sulle sostanze stupefacenti portando maggiore consapevolezza ai giovani in quei luoghi di aggregazione, come ad esempio purtroppo a volte succede nelle scuole dove a volte nascono dei focolai che troppo spesso nelle cronache locali sfociano in eventi infausti a rischio e pericolo della propria vita e quella degli altri La Fondazione ha anche prodotto opuscoli singoli, ognuno corrispondente ad una sostanza dandone una completa panoramica sui pericoli e gli effetti dannosi a breve e lungo termine. Effetti che, come per tutte le droghe, portano ad una vita di repressione e di schiavitù imposta dalla droga. Come osserva l’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”. I volontari della Drug Free World, consapevoli delle profonde implicazioni di questa semplice ma vera constatazione, intendono far alzare la guardia a chi non fa uso di droga e dare speranza a chi, facendone uso, può smettere.

 

Per informazioni:

 

drugfreeworld.org

 

[email protected]

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ClimaPro migliora le performance energetiche degli edifici

Considerando le emissioni mondiali di CO2, è fondamentale evidenziare come la maggior parte di queste, ben il 74%, sia causato dalla produzione dell’energia. Di queste poi, il 36% deriva dal riscaldamento invernale e dalla climatizzazione estiva, una quantità considerevole confrontata con il 35% causato dal mercato mondiale del trasporto aereo!

Scendendo nel dettaglio del riscaldamento e del raffrescamento è utile ricordare come, negli edifici commerciali, la climatizzazione pesi per il 45% sul consumo totale di energia, e di questi il 65% venga impiegato per il solo funzionamento della plant room. Questa può essere considerata come il cuore dell’impianto di climatizzazione, è propriamente il luogo in cui si producono l’acqua calda e fredda destinate agli altri sottosistemi dell’intero edificio.

Le unità che compongono l’impianto di climatizzazione, solitamente alloggiate nella plant room sono chiller, pompe di calore e caldaie; dispositivi lato sorgente: aria, acqua, terra; e altri sistemi di distribuzione: pompe, valvole e tubazioni.
I chiller e le pompe di calore sono i dispositivi con il maggior consumo energetico e rappresentano il 78% del consumo energetico totale della centrale.
La sua ottimizzazione risulta quindi cruciale per migliorare il profilo energetico complessivo dell’edificio e può essere gestita in modo efficace solo da tecnici competenti e qualificati.
Dalla sua vasta  esperienza nella climatizzazione, Climaveneta ha quindi ideato ClimaPRO: la soluzione di controllo e ottimizzazione altamente specializzata per la plant room.

In effetti i sistemi BMS, tipicamente installati in tutti i moderni edifici, integrano e raccolgono dati provenienti da impianti di diversa natura che controllano aree o funzioni specifiche dell’edificio.
Grazie alla sua architettura di sistema avanzata, ClimaPRO vanta funzioni uniche che migliorano, rispetto ai tradizionali sistemi BMS, il controllo e la gestione dei dispositivi della centrale, conseguendo in tal modo livelli di ottimizzazione senza uguali.

La regolazione degli impianti centralizzati di climatizzazione è un tema complesso che non può essere rappresentato da un’unica funzione o algoritmo, ma rappresenta piuttosto un processo continuo articolato in diversi livelli che concorrono a garantire il risultato migliore.
Tutti gli elementi dell’impianto coinvolti nella produzione e nella distribuzione dell’energia devono di conseguenza operare in perfetta sintonia al fine di ridurre al minimo il consumo energetico derivante dal loro stesso utilizzo.

Per questo diventa necessario prevedere un sistema specifico con funzioni di ottimizzazione, che consista in evolute logiche di controllo in grado di assicurare il conseguimento di politiche di risparmio energetico affidabili nel tempo.
Senza le doverose procedure di misurazione e verifica in campo unite alle sistematiche attività di calibrazione dei principali dispositivi, anche i migliori impianti di climatizzazione subiscono col tempo significativi livelli di degrado prestazionale.
Con ClimaPro i dati acquisiti vengono accuratamente comparati con i dati di progetto di ogni singola unità in varie condizioni di esercizio per calcolare le efficienze e gli indici prestazionali delle singole unità e dell’intera centrale.

ClimaPRO consente quindi per la prima volta di passare dalle consuete logiche di “manutenzione programmata” ad intervalli di  tempo fisso ad una più efficace “manutenzione preventiva”. In questo modo le attività di manutenzione vengono eseguite in base a reali necessità in relazione alle effettive condizioni operative rilevate sulle unità in campo.

Tutti i dati acquisiti sono inoltre direttamente disponibili e accessibili sia da locale che da remoto da un qualsiasi computer senza la necessità di  installare costosi software proprietari.
La tecnologia web assicura l’accessibilità alla plant room da qualsiasi parte del mondo, utilizzando un qualsiasi dispositivo dotato di un web browser collegato a internet, indipendentemente dalla piattaforma hardware o software su cui opera.

I vantaggi apportati all’edificio sono già evidenti nelle realizzazioni effettuate:  Palazzo Aporti a MIalno, lo Sheraton Mirage Resort in Australia, il nuovo centro logistico Amazon a Piacenza. Applicazioni diverse in località accomunate dagli stessi obiettivi: aumento dell’efficienza, razionalizzazione dei costi di esercisio, gestione energetica avanzata e supporto a sistemi BMS esistenti.

ClimaPRO rappresenta pertanto il migliore investimento per sfruttare il potenziale di risparmio energetico ottenibile da una gestione intelligente della plant room, abbattendo di fatto i costi operativi di gestione.

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ALL’HOTEL D’INGHILTERRA DI ROMA UN INCONTRO A QUATTRO MANI IN CUCINA

Le specialità pugliesi di Vito Giannuzzi sbarcano al Cafè Romano

Roma, 3 aprile 2014 – A pochi passi da Piazza di Spagna, il Cafè Romano, ristorante dell’Hotel d’Inghilterra di Roma, apre le porte della sua cucina, ospitando Vito Giannuzzi, chef del Borgobianco Resort & Spa di Polignano a Mare: lo chef dell’elegante albergo romano, Antonio Vitale, incontra mercoledì 9 aprile la realtà culinaria pugliese, per deliziare i palati più raffinati con un menu speciale, elaborato a quattro mani.

Il gioiello storico di Royal Demeure propone ai suoi ospiti una serata all’insegna dei profumi, dei colori e dei sapori della Puglia, espressione dell’inestimabile miniera di prodotti di cui è ricco il nostro Paese. Un’occasione per esplorare itinerari di gusto nuovi e sofisticati, scoprendo i segreti di ricette regionali e le peculiarità di preziosi ingredienti.

A soli ventinove anni Vito Giannuzzi vanta una consolidata esperienza in importanti realtà dell’ospitalità italiane ed internazionali. Attento alla stagionalità e alla ricerca dei prodotti, ha preso parte a prestigiose competizioni culinarie organizzate dalla Federazione Italiana Cuochi, aggiudicandosi nel 2009 il titolo di Campione Internazionale di “Cucina calda singola mediterranea”.

La tradizione pugliese nelle sue mani viene scomposta, rivisitata e reinterpretata con originalità e raffinatezza, coinvolgendo vista, olfatto e gusto. Le sue ricette nascono da un connubio di tradizione ed innovazione: i sapori del mare e della terra si fondono creando ricette uniche e genuine, tipiche della cultura pugliese.

Con Antonio Vitale, raffinato regista della cucina del Cafè Romano, condivide la ricerca dell’eccellenza delle materie prime che lavora con grande rispetto, preservandone sapori e valori.

Un delizioso antipasto inaugura il menu, pensato per stupire anche gli ospiti più esigenti: sandwich di triglia con cuore di cozze su crema di piselli, stracciatella e cristalli di menta; è poi la volta di una variazione di asparagi con scampo in crosta di pistacchio, che prepara il palato a due gustosi primi piatti: da gustare le strascinate con calamaro grigliato, pomodoro confit e fave novelle su colatura di caciocavallo e raviolo ripieno di burrata con salsa di amatriciana prima di assaggiare la darna di baccala in tempura con cuore morbido di purè di carote di Polignano su cremoso di cicerchia e zenzero. Conclude l’esperienza gastronomica il tartufo al cioccolato con crema di nocciola.

Nato come dimora aristocratica tra piazza di Spagna e Via dei Condotti, L’Hotel d’Inghilterra è la meta più esclusiva per godere di un raffinato soggiorno nel cuore di Roma, coniugando in modo impeccabile l’importante eredità storica con la ricercatezza degli elementi moderni. Offre ai suoi ospiti un’esperienza indimenticabile con 88 camere, tutte diverse una dall’altra, la hall con confortevoli salottini decorati, il Bond Bar dallo stile retrò ed il Cafè Romano, ristorante dove gustare piatti tradizionali della cucina mediterranea.

L’Hotel d’Inghilterra di Roma è il fiore all’occhiello del gruppo italiano Royal Demeure, che comprende inoltre la Residenza di Ripetta a Roma, l’Hotel Beverly Hills Rome, l’Helvetia & Bristol di Firenze, il Grand Hotel Continental di Siena e l’Hotel Villa Michelangelo di Vicenza.

Per informazioni e prenotazioni:

HOTEL D’INGHILTERRA – Via Bocca di Leone, 14 – 00187 Roma
Tel. (+39) 06.699811 – Fax (+39) 06.6795421
E-mail: [email protected]


Ufficio stampa: IMAGINE Communication –
Via G. Barzellotti  9/9b – 00136 Roma
Tel. (+39) 06.39750290 – Fax. (+39) 06.45599430 – www.imaginecommunication.eu

Lucilla De Luca[email protected]

Silvia Alesi [email protected]

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Invertire la tendenza al famigerato spaccio di droga nelle scuole

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  • 3 Aprile 2014

Una campagna educativa sulla droga è stata lanciata dagli studenti e dagli insegnanti dell’Istituto Superiore di Tecnologia Nuevo Casas Grandes nello stato di Chihuahua, in Messico. Una settimana di iniziative di sensibilizzazione sulla droga è culminata con una manifestazione nella quale più di 600 giovani, provenienti da due scuole superiori della zona, celebrità sportive locali, rappresentanti dell’ufficio del sindaco e la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga si sono uniti per firmare una gigantesca Promessa a un Mondo Libero dalla Droga.
Il crimine collegato all’uso di droga era aumentato nella regione dopo che un boss della droga della città confinante di Ciudad Juarez era stato ucciso e la sua banda si era dispersa. Quando alcune richieste di aiuto sui problemi di droga sono giunte all’attenzione dell’assistente sociale dell’Istituto, lei ha contattato la Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga di Los Angeles. In risposta, la Fondazione ha fornito kit educativi “La Verità sulla Droga” per tutti gli studenti.

Condividendo le informazioni con familiari ed amici, l’entusiasmo degli studenti per i materiali ha dato vita ad una spinta a portare l’istruzione sulla droga all’intera regione e si è organizzata una manifestazione di inaugurazione. La manifestazione ha incluso le congratulazioni da parte della Fondazione, di funzionari e celebrità, una conferenza istruttiva sulla droga che si è conclusa con la firma da parte di molti studenti su uno striscione gigantesco che suggellava il loro impegno ad un mondo libero dalla droga.

Nuevo Casas Grandes è situato a sole tre ore a sud-ovest dal confine col Texas. Vanta il più importante sito archeologico del Messico settentrionale e il villaggio di Mata Ortiz, di fama mondiale, culla dell’arte della ceramica, secondo la tradizione dell’antica America Centrale.

“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere” (Citazione di L. Ron Hubbard)
Per maggiori informazioni http://it.drugfreeworld.org/

 

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Desenzano del Garda Scuole “bagnate”dalla prevenzione

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  • 3 Aprile 2014

“Scopri la verità sulle droghe”

Desenzano del Garda, Marzo 2014.
Oltre 1200 ragazzi hanno partecipato alla conferenza di prevenzione sulle droghe portata avanti dai volontari di “Un mondo libero dalle droghe”.
Il problema delle sostanze stupefacenti all’interno degli istituti superiori è notevole: ad una domanda di “sondaggio” ai ragazzi “Qual’è la percentuale media di giovani che ha provato della droga almeno una volta?”, la media delle risposte portava all’ 80% la percentuale di chi le ha provate.
Con questo scenario i volontari hanno consegnato la loro lezione ai ragazzi, mantenendo un punto di vista non valutativo ma propositivo, incoraggiando i ragazzi a valutare con la loro testa dopo questa lezione. I ragazzi oggi hanno una nuova comprensione su queste sostanze.
Questa serie di conferenze nell’Istituto nasce da un professore di religione che mette a disposizione le sue classi per la conferenza e dopo aver visto l’efficacia dei risultati coinvolge anche altri docenti. Così le 52 classi dell’Istituto hanno ricevuto le VERE informazioni sulle droghe.
Un docente, L.D., ha detto: “Ho partecipato a queste conferenze istruendomi io stesso sulle droghe, cose che non conoscevo. Sono molto logiche, semplici informazioni ma efficaci che fanno riflettere i ragazzi.
I ragazzi sono molto interessati all’argomento, e come si dice all’inizio della conferenza, ci sono un sacco di informazioni non corrette sulle droghe. Ed era molto facile farsi trarre in inganno.”
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono tutto sommato l’unica ragione di vivere (Citazione di L. Ron Hubbard)
Per maggiori informazioni: www.noalladroga.org

 

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A San Polo “Via della Felicita”

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  • 3 Aprile 2014

 

San Polo, 31 Marzo 2014, il gruppo de “La via della felicità” ha distribuito, in buona parte di San Polo, oltre 1500 libretti con lo scopo di dare uno strumento, laico e apolitico, legato al buon senso per una vita migliore.
Dare ad ogni famiglia bresciana “La via della felicità” è il progetto del Gruppo omonimo bresciano. Utilizzando i precetti del libretto, ogni famiglia potrà aiutarsi e aiutare i propri cari ad una vita “più degna d’essere vissuta”.
Ad oggi sono oltre 34.000 le copie consegnate nelle mani delle famiglie Bresciane.
Il libretto riporta 21 precetti, con i quali il lettore si può ritrovare essendo parti della vita stessa. Da li può nascere una riflessione sulla propria condizione.. punto senza il quale la persona non potrà migliorarla.
Poi sui precetti stessi si può prendere spunto, con pratiche azioni da intraprendere, per migliorare le cose.

Per maggiori informazioni Gabriele 3494466098 o
www.laviadellafelicita.org

 

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Psichiatria e Servizi per i Minori: rapimento e somministrazione di psicofarmaci a bambini

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  • 3 Aprile 2014

Se una società si misura da come tratta i suoi membri più deboli, il caso di
questa bambina ci fa mostra di come la nostra società sia caduta davvero in
basso, e come il governo (in questo caso il governo USA, ma casi simili non
mancano in Italia) trascuri, abusi e maltratti i bambini affidati alle cure
dei servizi sociali, soggetti a diagnosi arbitrarie e soggettive da parte
dello psichiatra di turno.

Il rapporto ONU del 2013 su “Tortura e altre punizioni o trattamenti crudeli o
degradanti” identifica le seguenti violazioni dei diritti umani:

Trattamenti medici di natura invasiva e irreversibile in mancanza di uno scopo
terapeutico e di un consenso libero e informato, costituiscono tortura o
maltrattamento
Cure mediche che causino gravi sofferenze senza fondato motivo, costituiscono
punizione o trattamento degradante, disumano e crudele e, nel caso sia
implicato lo Stato con intenti specifici, costituiscono tortura.
Interventi forzosi, spesso erroneamente giustificati da teorie di incapacità e
necessità terapeutica sono incompatibili con la Convenzione sui Diritti delle
Persone con Disabilità.
La privazione di libertà fondata su una disabilità, da cui risulti grave
dolore o sofferenza può rientrare nello scopo della Convenzione contro le
Torture. La cosa viene stabilita in base a fattori quali la paura e ansia
prodotte dalla detenzione indefinita, la somministrazione di cure mediche
violente o elettroshock, l’uso di mezzi di contenzione e reclusione, la
separazione dalla famiglia e dalla società.
Maryanne Godboldo, una mamma di Detroit, non avrebbe mai immaginato gli incubi
legali ed emotivi che sarebbero derivati dalla semplice richiesta di sua
figlia di frequentare una scuola pubblica.

La figlia Ariana era nata con una gamba difettosa, che le fu amputata sotto al
ginocchio costringendola ad usare una protesi.

Fino al 2009 Ariana aveva studiato a casa, ma all’età di 11 anni la ragazza
fece richiesta di frequentare una scuola pubblica.

Fu sottoposta alle vaccinazioni previste dalla legge e, subito dopo, iniziò a
manifestare cambiamenti nel comportamento. Maryanne chiese aiuto al Centro
Pediatrico di Oakland, in cui lo psichiatra Daniel Zak si fece gioco della sua
convinzione secondo cui il cambiamento era stato causato dai vaccini, e
prescrisse alla bambina il pericoloso farmaco antipsicotico Risperdal.

Nonostante la somministrazione della cura per diversi mesi, il comportamento
di Ariana continuava a peggiorare e Maryanne, in collegamento con un altro
dottore, fece interrompere il trattamento gradualmente.

Non appena lo psichiatra venne a sapere dell’interruzione della cura, la mamma
fu denunciata ai servizi sociali per negligenza nel sottoporre la figlia a
cure mediche e arrestata per cinque giorni, mentre una squadra della polizia
antisommossa venne a rapire Ariana per rinchiuderla in un centro
neuropsichiatrico infantile pubblico in cui, oltre a sottoporla ai trattamenti
per i quali sua madre aveva negato il consenso, le rimossero la protesi alla
gamba – probabilmente con lo scopo d’impedirle la fuga.

L’avvocato di famiglia riuscì a vedere la ragazza e riferì di averla trovata
“bavosa e melanconica” (tipici effetti dei farmaci antipsicotici). Dopo due
mesi Ariana fu rilasciata a affidata alle cure della zia. Mesi dopo, anche la
mamma fu rilasciata perché si scoprì che l’ordine di arresto era falso. Infine
(sei mesi dopo l’inizio dell’odissea) Maryanne poté finalmente riabbracciare
la figlia.

L’assistente sociale cui era stato assegnato l caso non si curò nemmeno
d’incontrare la ragazza e, quando fu interrogata nell’ambito del processo,
dichiarò di avere richiesto (per il prelievo di una bambina di 11 anni!)
un’auto con gabbia ai sedili posteriori.

La stessa assistente sociale rivelò anche di avere autorizzato il trattamento
farmacologico di Ariana nonostante la nota di ammissione all’ospedale
psichiatrico indicasse espressamente “nessun farmaco”. I farmaci – quattro
tipi diversi di psicofarmaci molto potenti – le furono somministrati senza
nemmeno uno studio della sua cartella clinica pregressa. Non solo: autorizzò
anche ulteriori vaccinazioni “se necessarie”, incluso quella che mamma
Maryanne riteneva avesse causato il peggioramento di Ariana.

Il comportamento degli psichiatri (e dell’assistente sociale che agiva in base
ai loro ordini) è sicuramente classificabile come incompetente, vendicativo e
affetto da complesso di superiorità e, come ebbe modo di dire Dario Fo nel
commentare recentemente una simile vicenda italiana, rivela la “spocchia delle
istituzioni che trattano bambini come fascicoli”.

Nell’ambito di questa penosa vicenda sono state commesse diverse violazioni
dei diritti umani sanciti dall’ONU.

Secondo la testimonianza dell’avvocato di famiglia, la ragazza dopo qualche
settimana di “cura” era bavosa e malinconica. In altre parole, il trattamento
da lei ricevuto “senza necessità” (senza test clinici) le aveva causato grave
sofferenza senza fondato motivo (punto 2 delle violazioni ONU).

Il trattamento farmacologico obbligatorio, senza nemmeno l’ausilio dello
studio della sua cartella clinica, e il dolore e sofferenza causati
dall’ospedalizzazione forzata e l’allontanamento dalla famiglia (punti 3 e 4
delle violazioni ONU).

Il CCHR (associazione USA “sorella” del CCDU) ha presentato denuncia
all’autorità giudiziaria chiedendo un inchiesta sul comportamento dei servizi
sociali e degli psichiatri.

Fonte articolo: http://www.cchrint.org/2014/03/18/psychiatry-child-
protective-services-abducting-and-drugging-children/

Nota: Kelly Patricia O’Meara è un premiato reporter investigativo per il
Washington Times e il Insight magazine, e scrive decine di articoli esponendo
la frode delle diagnosi psichiatriche e dei pericoli degli psicofarmaci –
compresa la sua innovativa storia di copertina del 1999, “Pistole & dosi”, che
espone il legame tra farmaci psichiatrici e atti di violenza insensata. È
anche autrice dell’acclamato libro “Psyched-out: come la psichiatria vende la
malattia mentale e smercia le pillole che uccidono”. Prima di lavorare come
giornalista investigativo, la O’Meara ha trascorso sedici anni in Campidoglio
come un membro dello staff del Congresso per quattro dei suoi membri. Ha
conseguito una laurea in scienze politiche presso l’Università del Maryland.
www.ccdu.org

 

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Pasqua: ecco le 5 mete, tra religione e folklore, consigliate da QuitePeople

Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi! Prendete armi e bagagli e partite. Se siete stanchi però di sentirvi proporre una delle solite mete esotiche, orientali od occidentali che siano, a voi ci pensa l’Osservatorio sul turismo di QuitePeople.
Provate ad andare alla ricerca delle tradizioni più singolari di questa festa cristiana, che spesso assume connotati quasi pagani e a volte ancestrali.
Cinque le mete in questo senso che QuitePeople ha selezionato per la vostra Pasqua 2014.

Semana Santa a Siviglia
Cappucci a punta e maschere d’effetto. La Semana Santa in Spagna, in particolare a Siviglia, ha quasi una sacralità magica. Il Paese iberico offre la possibilità di assistere a processioni, celebrazioni e rappresentazioni popolari uniche, retaggio di secoli e secoli di storia. La città andalusa si trasforma in un teatro a cielo aperto: donne vestite con le tradizionali mantillas, canti religiosi che si mescolano ai suoni del flamenco, cortei colorati e i nazarenos, gli incappucciati membri delle confraternite che indossano lunghi mantelli e cilici dal sapore medievale, rivivono le stazioni della Via Crucis.

Le streghe buone di Stoccolma
In Svezia la Pasqua assomiglia un po’ ad Halloween… se avete dei bambini è il giusto luogo dove portarli a divertirsi e a scoprire tradizioni diverse. Il Sabato Santo i più piccoli di Stoccolma si travestono da streghe buone, con tanto di scopa, e consegnano cartoline in cambio di dolcetti, caramelle e uova. Le stesse uova che la domenica di Pasqua i bambini si divertono a far rotolare giù dalle tegole dei tetti: vince l’uovo che arriva più lontano senza rompersi. La Pasqua svedese è insomma all’insegna del divertimento, e non solo per i bambini.

El Salvador, gli uomini indiavolati
Se siete intrepidi, avventurosi e amate conoscere anche le tradizioni più crude, il Salvador è un Paese interessante da scoprire. Potete girarlo in due settimane, ma è nella zona di Texistepeque che vi consigliamo di andare per Pasqua: i talcigüines (uomini travestiti da diavoli) sono una strana tradizione che interpreta i più rigorosi riti cattolici, rivisitati secondo influenze indigene. Il Lunedì Santo gli uomini indiavolati percorrono le strade della città frustrando tutti gli spettatori che incontrano. Questa battaglia simbolizza la lotta che intraprende Gesù contro la tentazione. Ma alla fine saranno loro a soccombere e gettarsi a terra in segno di pentimento.

Le crocifissioni nelle Filippine
Nelle isole Filippine, la settimana di Pasqua si festeggia con processioni per le vie delle città ed una rappresentazione tradizionale chiamata Sinakulo. Durante le processioni, alcuni devoti si autoflagellano e si crocifiggono, un modo singolare per condividere il dolore di Cristo. La domenica, i credenti portano foglie di palma in chiesa per essere benedetti, le stesse foglie che useranno poi per decorare le loro case.

Gerusalemme, città santa
Bastano poche parole per descrivere l’atmosfera che si respira a Gerusalemme, luogo per eccellenza della Pasqua. Trascorrere la Settimana Santa a Gerusalemme è un’esperienza unica. La Città santa si anima di una miriade di eventi e processioni. Le celebrazioni imperdibili, coinvolgenti ed emozionanti, si snodano lungo tutta la settimana, a partire dalla domenica delle Palme e fino al giorno di Pasqua. 

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Consegna Premio “Azienda The Best Privacy Guardian”

E’ stato consegnato ieri a Roma, in occasione della seconda edizione di Tecnosan, l’evento sulla sanità digitale italiana, il premio “Azienda The Best Privacy Guardian” nato con l’obiettivo di premiare l’impresa o l’ente che meglio delle altre ha salvaguardato la privacy del paziente nel rispetto della normativa vigente in Italia e in Europa.

 

Il vincitore di questa seconda edizione dell’award è stato: “Il programma di Telemedicina tra Ospedale San Giovanni Addolorata di Roma e il Carcere Regina Coeli di Roma” del Dott. Michelangelo Bartolo, Dirigente Resp. UoS Telemedicina AO S. Giovanni Addolorata in collaborazione con Gianpiero Guerrieri, già Direttore UOC ICT AO S. Giovanni Addolorata, e Giorgio Scaffidi, Direttore Pronto Soccorso Cardiologico AO S. Giovanni Addolorata. 

 

Obiettivi del programma di telemedicina del Dott. Bartolo erano nell’ordine:

  • Offrire la consulenza medica specialistica a distanza per teleconsulti (anche H24) o telemonitoraggio clinico di pazienti selezionati afferenti alle branche della cardiologia e della medicina interna.
  • Effettuare all’interno del carcere accertamenti specialistici diagnostici avanzati che richiederebbero l’accompagnamento del detenuto all’esterno.
  • Ridurre il numero di trasferimenti per accertamenti diagnostici e/o di ricoveri incongrui
  • Fare diagnosi differenziale tra una patologia reale e una simulazione tutelando così sia i medici o gli infermieri della casa circondariale, sia i detenuti affetti da reale patologia.

 

Al Regina Coeli dall’ottobre 2011 è attivo il servizio di telemedicina – unico a livello nazionale – tra la C.C. di Regina Coeli e l’Azienda Ospedaliera  San Giovanni di Roma.  Il servizio, ideato e progettato dal Reparto di Telemedicina dell’Ospedale San Giovanni, ha preso il via dopo la firma di una convenzione tra gli attori coinvolti.

 

Il servizio realizzato permette di effettuare:

  • Teleconsulto specialistico, paragonabile ad una visita specialistica.
  • Telemonitoraggio specialistico, paragonabile ad un ricovero ospedaliero. Monitoraggio clinico di un detenuto in condizioni critiche per 10 giorni

 

 

Esami e parametri vitali attualmente inviabili e consultabili nel servizio di telemedicina:

  • Elettrocardiogramma
  • Enzimi Cardiaci
  • Saturimetria (% di ossigenazione del sangue)
  • Glicemia
  • Pressione
  • Frequenza cardiaca

 

Il software gestionale

Il software usato per la telemedicina carceraria è stato interamente realizzato  “in House”  dall’A.O. San Giovanni Addolorata ed è di proprietà della stessa. Tale particolare è di notevole importanza in quanto l’intera soluzione progettuale, le licenze di utilizzo e il successivo sviluppo non dipendono da ditte esterne: questo permette di poter risparmiare sui costi di gestione e soprattutto di modificare ed adeguare il software a nuove esigenze.  Il software permette la compilazione guidata dell’obiettività clinica del paziente ed è stato progettato per poter essere usato anche da personale non medico. Ad ogni richiesta inviata si attivano automaticamente degli alert mirati (sms, e-mail, fax) ai medici di guardia della struttura ricevente che provvederà a prendere in esame la richiesta e rispondere nei tempi concordati.  Presso l’Ospedale San Giovanni di Roma è attivo il Centro Servizi di Telemedicina gestito da personale infermieristico che funge da “cabina di regia” che controlla, smista e coordina le richieste ricevute.  Il software realizzato, le infrastrutture informatiche e il Centro Servizi sono già in condizione di poter replicare il servizio di telemedicina ad altri istituti penitenziari selezionati sull’intero territorio nazionale.

 

Sicurezza dei dati

Le problematiche tecniche risolte sono state dovute al fatto di dover “aprire” verso l’esterno una realtà che per la sua peculiarità deve essere chiusa. La sicurezza è stata particolarmente curata attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate.

Il sistema sopra descritto veicola i dati dei pazienti attraverso l’etere e via web; per tale motivo si è dovuto provvedere ad attuare una serie di ulteriori accorgimenti per tutelare la riservatezza dei dati del paziente.

Il problema della sicurezza è stato affrontato, oltre che con i tecnicismi dell’ICT quali trasmissioni crittografate basate su VPN, anche con misure di più alto livello (tunneling  tra il Centro Servizi del Reparto di Telemedicina dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata ed una postazione posta nell’infermeria

di Regina Coeli).  La progettazione dell’intero sistema  (Software, trasmissione dati, archiviazione in sicurezza nei server dell’ICT dell’ AO San Giovanni Addolorata) ha usato i più avanzati sistemi di sicurezza rendendo il modello invulnerabile anche in contesti critici. La flessibilità del sistema di telemedicina e la progettazione della sicurezza a diversi livelli, ha consentito di adottare questa soluzione nel rigido sistema di controlli del sistema carcerario.  Il tutto è stato realizzato grazie all’attiva collaborazione e coinvolgimento del DGSIA (Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati) che nella persona dell’ Ing. Anfuso si è adoperato per garantire la sicurezza e il funzionamento del servizio di telemedicina.

 

Un teleconsulto in urgenza viene invece automaticamente inviato al Pronto Soccorso Cardiologico dell’A.O. San Giovanni Addolorata dove è già presente personale medico specialistico H24.  Il buon funzionamento della rete informatica, della tempistica di trasmissione e refertazione viene monitorizzato dal Centro Servizi di telemedicina dell’Ospedale San Giovanni Addolorata.

 

Il progetto, secondo la Commissione esaminatrice ha primeggiato sugli altri in concorso in quanto, oltre al fatto di essere altamente innovativo e di grande valenza etica, organizzativa e scientifica, ha una progettualità realizzata rispettando tutte le normative più accurate sia per la tutela della privacy che per la gestione dei dati (considerando anche il parametro di complessità dell’ambiente); un servizio che ne deriva è essenziale per la tutela dei diritti dei detenuti nel pieno rispetto della privacy. E’ inoltre altamente realizzabile e potenzialmente affidabile sul territorio purchè seguita da professionisti scrupolosi e ben formati. La metodologia utilizzata è molto affidabile e originale, quindi in linea con il valore dell’innovazione. Pertanto il progetto è stato ritenuto un’ eccellente forma di possibiltà di applicazione della telemedicina considerandolo premiabile

 

Le tematiche in gara dell’edizione 2014 erano:

  • L’innovazione digitale per il miglioramento dei processi interni delle strutture sanitarie
  • Semplificare e dematerializzare: le chiavi per rendere efficienti i processi sanitari
  • Il controllo e la governance dei processi sanitari attraverso l’innovazione digitale
  • Come migliorare i servizi ai cittadini e pazienti con le nuove tecnologie digitali

Premio Azienda The Best Privacy Guardian

Il premio Azienda The Best Privacy Guardian è stato ideato dall’ avv. Chiara Rabbito, coordinatrice nazionale del gruppo di ricerca “Sicurezza e Privacy” della SIT nel contesto dell’Officina Privacy e Misure di Sicurezza. Con il premio si intendono valorizzare le soluzioni migliori in linea con la normativa vigente in fatto di sicurezza di dati.

L’appuntamento del premio è al prossimo anno.

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Giovanni Gelmetti festeggia il compleanno assieme a Paolo Limiti, Francesco Alberoni, l’inviato di Striscia Max Laudadio e il manager dei vip Salvo Nugnes

Lunedì 1 Aprile 2014, si è tenuta la grande festa di compleanno del dinamico imprenditore immobiliare Giovanni Gelmetti, ideatore della Giax Tower, il grattacielo di moda a Milano, presso il Ristorante Da Berti, ubicato nello splendido capoluogo lombardo. Un ricco parterre di grandi amici, composto da numerosi personaggi noti del modo della cultura e dello spettacolo, hanno festeggiato Gelmetti, tra cui il noto manager Salvo Nugnes, il mitico Paolo Limiti, l’inviato storico di Striscia la Notizia Max Laudadio, il sociologo di fama internazionale Francesco Alberoni e il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi Padre Enzo Fortunato, oltre ai calorosi auguri telefonici ricevuti da personalità del calibro del Principe Alberto, Amanda Lear, Dalila Di Lazzaro, Alba Parietti e Silvana Giacobini, che tenevano particolarmente a far sentire la loro presenza al brillante imprenditore.

 

Giovanni Gelmetti tra le sue tante imprese, attualmente ha costruito nel cuore di Milano la Giax Tower, un palazzo ecosostenibile alto più 100 m, che mostra lo splendido skyline della città e in vendita a prezzi straordinari.

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Bio Pharma Day al via: istruzioni per l’uso

Ci siamo: l’8 aprile si svolgerà la decima edizione del Bio Pharma Day, il career event di Jobadvisor focalizzato sulle professioni tecnicoscientifiche che mette in contatto aziende e studenti con concrete possibilità di carriera. Tanti i motivi per non mancare, dal confronto dal vivo con i referenti Hr delle maggiori aziende alla possibilità di assistere a presentazioni e workshop formativi, per cogliere le tendenze del mercato e migliorare la propria candidatura.

Pharma, Biotech, Ricerca, questi sono gli ambiti principali in cui eccelle il Bio Pharma Day, che si rivolge a Studenti, Laureati, Dottorandi, Postdoc/Assegnisti, giovani professionisti che stanno per conseguire o hanno conseguito una laurea triennale/specialistica o dottorato di ricerca in Scienze Biologiche, Biotecnologie, CTF, Farmacia, Chimica, Ingegneria Biomedica.

Il Bio Pharma Day è anche social: la rete di Facebook conta ormai circa 5400 seguaci, che quotidianamente commentano e condividono news e contenuti, su Linkedin sono oltre mille i membri del gruppo, dove si possono scambiare approfondimenti e opinioni e perché no, annunci di lavoro, e su Twitter l’account di Jobadvisor ha diverse migliaia di followers che vengono a conoscenza in tempo reale delle career news da centinaia di aziende. #biopharmaday è l’hashtag ufficiale della manifestazione, che sara’ seguita in diretta live anche l’8 aprile.

Per partecipare al Bio Pharma Day serve registrarsi sul sito: i consigli per i partecipanti sono innanzitutto di visitare i siti delle aziende aderenti per conoscere i profili più richiesti, poi di preparare una breve autopresentazione a voce per l’incontro face to face in evento. Ancora, portare con sé alcune copie cartacee del proprio curriculum ma anche una versione in formato elettronico su chiavetta per esempio, e restare connessi alla rete web per conoscere in tempo reale gli ultimi aggiornamenti. Lo staff di Jobadvisor è a disposizione per consigli e indicazioni, per rendere l’esperienza di ognuno al Bio Pharma Day concreta ed efficace.

Ora, tocca a te.

www.biopharmaday.it

seguici anche sulla pagina Facebook dedicata e sul gruppo di discussione su Linkedin

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MOSFET DRIVER per forward sincrono elimina il trasformatore di segnale

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  • 3 Aprile 2014

Linear Technology Corporation annuncia l’LT8311, un MOSFET driver per il lato secondario alta efficienza che funziona senza controllo sul lato primario in un convertitore diretto sincrono isolato. L’esclusiva modalità pre-attiva dell’LT8311 elimina la necessità di un trasformatore di segnale per i lati primario e secondario rilevando i segnali sul lato secondario per controllare il raddrizzatore sincrono. Questa modalità riduce il numero di componenti necessari e le dimensioni dell’intera soluzione.

L’LT8311 funziona in un range di tensioni di ingresso da 3,7V a 30V e viene utilizzato con un circuito per il lato primario come ad esempio l’LT3752/-1. Il convertitore diretto completo può funzionare con tensioni di ingresso comprese tra 6,5V e 400V+ ed è quindi ideale per una vasta gamma di applicazioni, inclusi i veicoli ibridi/elettrici. Inoltre, l’LT8311 combina un driver ottico da 10mA e un amplificatore del loop di feedback per consentire il feedback della tensione di uscita dal lato secondario al primario. L’intero sistema fornisce il controllo in current mode a frequenza fissa che offre un’eccellente regolazione di linea/carico e una rapida risposta alla corrente transitoria. Altre funzionalità sono la tensione di riferimento all’1,5%, il monitor power good e il soft start programmabile della tensione di uscita.

L’LT8311 è disponibile in un package TSSOP-20 dal quale sono stati eliminati alcuni pin per la spaziatura richiesta dall’alta tensione. Le versioni di grado E e I funzionano con temperature di giunzione comprese tra -40°C e 125°C. Il funzionamento della versione di grado H è garantito su temperature di giunzione tra -40°C e 150°C. Il funzionamento della versione di grado MP è garantito su temperature di giunzione tra -55°C e 150°C. I prezzi partono da $3,06 cad. per 1.000 pezzi. Per maggiori informazioni, visitare la pagina www.linear.com/product/LT8311

 

 

Riepilogo delle caratteristiche: LT8311

 

  • Elimina il trasformatore di segnale per il controllo del raddrizzatore sincrono
  • Range di tensioni di ingresso: da 3,7V a 30V
  • Funziona con un circuito integrato del lato primario per tensioni di ingresso fino a 400V+
  • Tensione di riferimento di 1,5%
  • Driver per optoaccoppiatore onboard da 10mA
  • Indicatore “power good”
  • Soft start programmabile della tensione di uscita
  • Amplificatore dell’errore di feedback onboard
  • Versioni estesa e industriale: temperatura operativa di giunzione tra -40°C e 125°C
  • Versione automotive: temperatura operativa di giunzione tra -40°C e 150°C
  • Versione militare: temperatura operativa di giunzione tra -55°C e 150°C

 

Linear Technology

 

Inclusa nell’indice S&P 500, Linear Technology Corporation da oltre trent’anni progetta, produce e commercializza un’ampia gamma di circuiti integrati analogici ad alte prestazioni per le principali aziende di tutto il mondo. I prodotti Linear Technology rappresentano un “ponte” tra il mondo analogico e l’elettronica digitale per le soluzioni del settore industriale, automotive e delle comunicazioni, i dispositivi di rete, i computer, la strumentazione medicale, i prodotti di largo consumo e i sistemi militari e aerospaziali. Linear Technology produce inoltre sistemi di power management, conversione dati e condizionamento dei segnali, circuiti integrati RF e per interfacce, sottosistemi µModuleÒe dispositivi di rete con sensori wireless. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.linear.com

 

LT, LTC, LTM, Linear Technology, il logo Linear e µModule sono marchi registrati di Linear Technology Corp. Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari.

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International Career Day al via: istruzioni per l’uso

– Ci siamo: il 9 aprile si svolgerà la settima edizione di International Career Day, l’evento di Jobadvisor primo in Italia tra gli appuntamenti dedicati esclusivamente alle opportunita’ di carriera in contesto internazionale che mette in contatto Aziende, Organizzazioni, Studenti, Laureati e giovani professionisti. L’evento, che gode di prestigiosi patrocini, favorisce l’avvio di promettenti percorsi professionali in un contesto multiculturale per studenti, neolaureati e giovani al primo impiego e non solo, provenienti prevalentemente dalle aree ingegneristiche, tecnico-scientifiche ed economiche, con ottime conoscenze linguistiche. Tanti i motivi per non mancare, dal confronto dal vivo con i referenti Hr delle maggiori aziende alla possibilità di assistere a presentazioni e workshop formativi, per cogliere le tendenze del mercato e migliorare la propria candidatura. International Career Day è anche social: la rete di Facebook conta ormai quasi 6mila seguaci, che quotidianamente commentano e condividono news e contenuti, su Linkedin sono centinaia i membri del gruppo, dove si possono scambiare approfondimenti e opinioni e perché no, annunci di lavoro, e su Twitter l’account di Jobadvisor ha diverse migliaia di followers che vengono a conoscenza in tempo reale delle career news da centinaia di aziende. #internationalcareerday è l’hashtag ufficiale della manifestazione, che sara’ seguita in diretta live anche il 9 aprile.

Per partecipare a International Career Day serve registrarsi sul sito: i consigli per i partecipanti sono innanzitutto di visitare i siti di aziende ed enti aderenti per conoscere i profili più richiesti, poi di preparare una breve autopresentazione a voce per l’incontro face to face in evento. Ancora, portare con sé alcune copie cartacee del proprio curriculum ma anche una versione in formato elettronico su chiavetta per esempio, e restare connessi alla rete web per conoscere in tempo reale gli ultimi aggiornamenti. Lo staff di Jobadvisor è a disposizione per consigli e indicazioni, per rendere l’esperienza di ognuno a International Career Day concreta ed efficace.

Ora, tocca a te.

http://internationalcareerday.it/

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UN AIUTO CONCRETO OGNI GIORNO

P&G, in occasione della mostra  “Home. 175 anni di innovazioni insieme a P&G”,  lancia la promozione 20 euro spesi – 20 euro regalati che consente di ricevere buoni sconto

E’ partita l’1 aprile e sarà attiva fino al 30 giugno 2014, in concomitanza con la mostra “Home. 175 anni di innovazioni insieme a P&G” in scena presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, l’operazione “Un aiuto concreto ogni giorno” pensata da Procter&Gamble per ripagare la fiducia dei suoi consumatori.

Effettuando una spesa minima di 20 euro in prodotti P&G quali Dash, Lenor, Ace Detersivo, Mastrolindo, Swiffer, Viakal, Fairy, Ambi Pur, Gillette, Pantene, Herbal Essences, Olaz, Oral B, Az, Gillette Venus, Duracell, head&shoulders, Braun (valido solo sui prodotti per la cura del corpo maschile, femminile e per la cura dei capelli), i consumatori avranno diritto a ricevere a casa un carnet di 13 buoni sconto del valore complessivo di 20 euro, spendibili su prodotti P&G ed utilizzabili entro il 28 febbraio 2015. La promozione sarà valida per gli acquisti effettuati in ipermercati, supermercati, cash&carry, discount, drugstore e per acquisti online sul territorio nazionale.

L’iniziativa promozionale sottolinea, ancora una volta, l’attenzione con cui P&G ascolta e soddisfa i bisogni delle famiglie italiane, accompagnandole con impegno e dedizione nella cura del sé e dell’ambiente che li circonda.

 “Da 175 anni P&G è al fianco delle famiglie in tutto il mondo attraverso le innovazioni di prodotto” ha affermato Sami Kahale Presidente e AD di P&G Italia. Per questo abbiamo deciso di affiancare alla mostra “Home. 175 anni di innovazioni insieme a P&G”, dedicata a far scoprire l’evoluzione dei prodotti e degli strumenti legati al  benessere della persona e dei luoghi domestici, l’operazione “Un aiuto concreto ogni giorno”: entrambe le attività intendono rendere un po’ più speciale la quotidianità dei nostri consumatori.”

Partecipare alla promozione è semplice: per ricevere il carnet di buoni sconto, il consumatore dovrà conservare gli scontrini o le fatture (integri e in originale) attestanti l’acquisto dei prodotti P&G ed inviarli unitamente ai propri dati personali in busta chiusa e affrancata, al seguente indirizzo: “Operazione UN AIUTO CONCRETO OGNI GIORNO P&G” c/o GLOBALDATA VIA MOSCA, 36 – 00142 ROMA entro il 15 luglio 2014 (farà fede il timbro postale). Maggiori informazioni sull’iniziativa P&G sono disponibili all’indirizzo www.aiutoconcretopg.it.

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Cucina Karisma: eleganza ed innovazione in cucina

Uno dei modelli di punta della collezione di cucine moderne di Gicinque è sicuramente Karisma, cucina elegante e sofisticata e dallo stile contemporaneo. La cucina Karisma va oltre il concetto classico di luogo dedicato solo ai pasti e permette di dare un’interpretazione cosmopolita di zona giorno, da condividere nel quotidiano con le persone che amiamo.

Per quanto concerne le finiture, Karisma presenta ante dai colori laccati che vengono abbinati alle più calde ante in rovere. Gicinque offre diverse versioni della cucina Karisma, tra cui la versione bianco ghiaccio, laccato giallo e laccato terra che si abbinano alle ante in rovere oppure la versione rovere polar e rovere Oklahoma.
Karisma nella sua grande versatilità propone tantissime soluzioni di contenimento. Gicinque cucine produce cucine moderne di grande qualità, esportandole in tutta Italia e nel mondo. Per saperne di più: http://www.gicinque.com/it_IT/products/1/gallery/2/line/9

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Istituzioni, alunni e genitori uniti per i Diritti Umani

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  • 3 Aprile 2014

Epilogo di un anno di lezioni sulla Dichiarazione Universale nell’area di Formello

Roma 2 aprile 2014 – Si è concluso con successo l’incontro tenutosi nella sala Chigi nel comune di Formello (RM) dove una rappresentanza di genitori ed alunni che hanno partecipato alle lezioni sui 30 Diritti Umani, insegnanti e rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno preso parte ad una mattinata di dibattito su questo soggetto arricchendo la conoscenza sui 30 diritti fondamentali di ogni uomo e donna sulla terra.

L’incontro è stato tenuto dall’associazione Arte e Cultura per i Diritti Umani che da anni si fà portavoce per portare i Diritti Umai fra i giovani principalmente attraverso docenze di prevenzione nelle scuole. Associazione che usa come strumento principale i materiali della Fondazione Internazionale Diritti Umani e Tolleranza, nello specifico il progetto Gioventù per i Diritti Umani.

Si parte quindi dal far conoscere i 30 articoli della Dichiarazione Universale per “riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana” e per “salvare le future generazioni dal flagello della guerra”. Con il progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale ( youthforhumanrights.org) si è reso il testo della Dichiarazione accessibile ai giovanissimi anche attraverso l’uso di video e fotografie, creando inoltre uno strumento didattico consistente nella Guida per l’educatore, ossia un piano di lezioni predeterminato e di semplice utilizzo da parte di ogni educatore, che prevede l’uso del DVD “30 Diritti. 30 Articoli”, ovvero 30 annunci di pubblica utilità, uno per ciascuno dei 30 diritti. Il DVD ha il suo opuscolo di accompagnamento, “Che cosa sono i diritti umani?”, una versione illustrata della Dichiarazione Universale che ne riproduce comunque il testo integrale nelle ultime pagine. Ma l’elemento fondamentale di questa didattica è il video UNITED, pluripremiata produzione multietnica, che con una storia di vita di quartiere, mostra il potere dei diritti umani nel vincere violenza e intolleranza. Perno del progetto Gioventù per i Diritti Umani Internazionale è quindi la Dichiarazione Universale.


Da molto tempo si parla di “diritti umani”; uomini e donne hanno combattuto e sono morti per queste libertà. I diritti umani sono la conquista di migliaia di anni di lotte per i principi di libertà, solidarietà, uguaglianza e giustizia. E continuano ancor oggi. E’ quindi tempo che ”I diritti umani devono diventare una realtà, non un sogno idealistico”, come osservò l’umanitario L. Ron Hubbard.


Per informazioni

www.youthforhumanrights.org

[email protected]

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Come riconoscere un SEO Specialist bravo

Chiunque voglia migliorare le performance SEO del proprio sito web, deve necessariamente affrontare questioni tecniche che riguardano l’HTML, il CSS e altri tecnicismi prettamente informatici. In più deve redarre contenuti testuali utili e non le solite frasi fatte come il classico “siamo leader del settore”, che ormai non ci crede più nessuno. E tutti questi sforzi per cosa? Per un buon posizionamento su Google? Certo anche quello conta, ma non è il fine ultimo, ma è solo un mezzo per raggiungere un altro scopo e quale sarebbe? Il vendere i propri prodotti, generare contatti, o ricevere richieste di preventivo. Quindi diffidate di chi vi fa promesse come “ti faccio arrivare primo nella SERP di Google, Yahoo e Bing”. Primo, perchè in Italia comanda Google, gli altri motori di ricerca hanno delle percentuali ridicole di mercato su Internet. Solo in altri paesi come negli USA, Bing ha un certo ruolo importante.

Ma come si fa ad ottenere tutte queste cose? Ci sono due strade, ogni sera, ad ogni momento di libertà quindi anche nei weekend si prendono dei libri specifici sul tema SEO e Web Marketing e si studia. Dopo che si è studiato, si applica. Perchè se non si applica, non si si comprende realmente. E questo bisogna farlo per un bel po’ di tempo, e sto parlando almeno di mesi, scremando anche le stupidaggini che si trovano in rete, come la famosa percentuale di keyword nel testo. Sono stupidaggini. Google lo capisce se stai distribuendo keyword nel testo come fosse sale sulla pasta. E’ meglio che concentri i tuoi sforzi nello scrivere un testo decente, che contiene informazioni utili all’utente, che soddisfi la sua voglia di sapere e/o di capire.

L’altra strada è quella di prendere un SEO Specialist che – lo dice appunto il nome – è specializzato in questo genere di cose e se è un vero professionista, le fa anche bene. Certo, anche qui devi stare attento, perchè come in molti altri settori, trovi molti cialtroni che si spacciano per SEO, ma in realtà hanno solo letto qualche regoletta in rete e hanno fatto un po’ di copywriting. Allora come fare a capire se si sta ingaggianco un consulente SEO bravo? Beh, se lo hai trovato su Google, cercando cose come “SEO Specialist” o “consulenza SEO”, qualcosa vorrà dire no?

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Red Hat annuncia i risultati finanziari del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale 2014

 

Fatturato trimestrale a $400milioni, +15% rispetto all’anno precedente

Fatturato dell’intero anno fiscale a $1,53 miliardi, + 15% rispetto all’anno precedente

 

Milano, 28 marzo 2014 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre e all’intero anno fiscale 2014, che si sono chiusi il 28 febbraio 2014.

 

Il fatturato totale del trimestre è stato di $400 milioni, con una crescita del 15% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il fatturato legato alle sottoscrizioni è stato di $351 milioni, con un incremento del 16% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Per l’intero anno, il fatturato totale è stato di $1, 53 miliardi, con  una crescita del 15% rispetto all’anno scorso, il fatturato legato alle sottoscrizioni è stato di $1,34 miliardi, in aumento del 16% rispetto all’anno passato.

 

“Il quarto trimestre ha rappresentato una chiusura ottimale dell’anno fiscale 2014, ed ha visto un numero record di contratti superiori al milione di dollari, oltre che una crescita del 24% del nostro billing proxy, arrivato a $565 milioni”,  spiega Jim Whitehurst, President e CEO di Red Hat. “La costante e forte richiesta delle nostre soluzioni tecnologiche ha portato nel trimestre ad una crescita significativa, in particolare delle tecnologie di piattaforma core e di quelle di sviluppo applicativo. Inoltre, le nostre attività di cross-selling hanno spinto le tecnologie emergenti, che si rispondono alle principali priorità dei CIO in tema di evoluzione dell’enterprise computing”.

 

L’utile d’esercizio GAAP per il quarto trimestre e per l’intero anno fiscale 2014 è stato rispettivamente di $59 milioni e di $232 milioni. Il margine operativo GAAP è stato del 14,8% nel quarto trimestre, e del 15,1% nell’intero anno fiscale. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti, l’utile d’esercizio non-GAAP per il trimestre è stato di $97 milioni, con un margine operativo del 24,3%, e l’utile d’esercizio non-GAAP dell’intero anno è stato di $376 milioni. Il margine operativo non- GAAP per l’intero anno è stato del 24,5%.

 

L’utile netto GAAP per il trimestre è stato di $45 milioni, pari a $0,24 per azione, rispetto ai $52 milioni, pari a $0,27 per azione, registrati nel trimestre precedente, ed ai $43 milioni, pari a $0,22 per azione, registrati nello stesso trimestre dell’anno passato. L’utile netto compensato  non-GAAP per il trimestre è stato di $75 milioni, pari a $0,39 per azione, dopo compensazioni azionarie e ammortamenti. Questo dato si rapporta a un utile netto compensato non-GAAP di $81 milioni, pari a $0,42 per azione nel trimestre precedente, e di $70 milioni, pari a $0,36 per azione, registrati nello stesso trimestre dell’anno passato.

 

L’utile netto GAAP per l’intero anno fiscale 2014 è stato di $178 milioni, pari a $0,93 per azione, rispetto a $150 milioni e $0,77 per azione dell’anno precedente. Dopo compensazioni azionarie e ammortamenti, l’utile netto non-GAAP per l’intero anno è stato di $285 milioni, pari a $1,49 per azione, rispetto ai $240 milioni e $1,23 per azione registrati nel precedente anno fiscale. Nel corso dell’anno fiscale 2014, il numero di azioni di Red Hat in circolazione è stato approssimativamente di 192 milioni, inferiore di 3,8 milioni di azioni, a causa anche del riacquisto di circa 5 milioni di azioni, pari a circa $239 milioni, effettuato nel corso dell’anno.

 

Il flusso di cassa operativo ha raggiunto i $185 milioni nel trimestre ed i $541 milioni nell’intero anno fiscale. Alla fine dell’anno, l’azienda contava su un fatturato differito di $1,29 miliardi, in crescita del 18% rispetto all’anno precedente e del 15% rispetto al trimestre immediatamente precedente. Tra contanti ed investimenti convertibili, l’azienda vantava al 28 febbraio 2014 una liquidità di $1,49 miliardi.

 

“Abbiamo registrato una crescita del fatturato costantemente a due cifre nel corso di ogni trimestre dell’anno fiscale 2014, e abbiamo continuato ad investire su nuove tecnologie e potenzialità commerciali che estendono ulteriormente le nostre opportunità future di crescita in tema di open hybrid cloud”, aggiunge Charlie Peters, executive vice president e CFO di Red Hat. “Red Hat continua a registrare una combinazione ottimale tra crescita del fatturato, profittabilità e flusso di cassa. La crescita del 15% del nostro utile d’esercizio non-GAAP ha portato ad un flusso di cassa operativo pari a $541 milioni per l’anno fiscale 2014, in crescita del 16% rispetto all’anno passato, che già considerava un flusso di cassa operativo record nel quarto trimestre, pari a $185 milioni, in aumento del 35% rispetto all’anno ancora precedente.”

 

Il billing proxy, che noi definiamo come fatturato totale più i cambiamenti nel fatturato differito come da Consolidated Statement of Cash Flows, è stato di $1,74 miliardi nell’anno fiscale 2014 rispetto ai $1,49 miliardi dell’anno precedente, con un incremento del 17%. Il backlog totale per il 2014 ha superato i $1,56 miliardi (+14% rispetto al 2013). Definiamo il backlog totale come il valore di contratti di servizio e sottoscrizione non annullabili, compreso il revenue differito già fatturato, più il valore di contratti da fatturare non incluso nel rapporto finanziario. La porzione di backlog totale ancora da fatturare superava i $270 milioni al 28 febbraio 2014 rispetto ai $280 milioni del precedente anno.

 

Red Hat, Inc.

Red Hat è il principale fornitore al mondo di soluzioni open source che si avvale di un approccio community-based per offrire tecnologie cloud, Linux, middleware, storage e di virtualizzazione affidabili e performanti. L’azienda offre anche servizi di supporto, formazione e consulenza ai suoi clienti in tutto il mondo. Come hub di connessione in una rete di aziende, partner e comunità open source, Red Hat aiuta a realizzare tecnologie innovative che liberano risorse per la crescita e preparano i clienti per il futuro dell’IT. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.redhat.com.

 

Per ulteriori informazioni stampa:

Chiara Possenti / Sandro Buti

Axicom Italia srl

Tel 02-7526111

[email protected]/[email protected]

www.axicom.com

 

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Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 trasforma il percorso verso il cloud

Milano, 1 aprile 2014 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia la disponibilità di Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta per gli attuali clienti di Red Hat Enterprise Virtualization. Questa release si basa sulla recente versione Red Hat Enterprise Virtualization 3.3 e mira a continuare a semplificare e automatizzare le attività di virtualizzazione pur fornendo un’integrazione trasparente con OpenStack.

 

I clienti desiderano unificare e gestire in modo semplice i loro data center integrando workload di virtualizzazione tradizionali e cloud-enabled.  Red Hat Enterprise Virtualization, componente integrato di Red Hat Cloud Infrastructure, offre la base per implementare semplicemente questi carichi di lavoro tradizionali condividendo al contempo un set comune di servizi basati su OpenStack.

 

Tra le nuove funzionalità di Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta vi sono una maggiore integrazione OpenStack, più evolute funzionalità di rete e un’avanzata gestione dell’intero stack.

 

Supporto e integrazione OpenStack

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta rafforza e semplifica il provisioning e la condivisione delle risorse di rete utilizzate dai workload tradizionali e cloud tramite l’integrazione con OpenStack Networking (Neutron). La beta offre avanzamenti per migliorare la sicurezza e la scalabilità delle reti Neutron. Inoltre, Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta supporta open vSwitch e le sue funzionalità SDN (software-defined networking).

 

Funzionalità di rete avanzate

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta offre sofisticate capacità di configurazione di rete multi-host per abilitare gli amministratori a modificare le reti e applicare tali cambiamenti a qualunque host collegato a quella determinata rete. Questa funzionalità automatizza le attività di modifica della rete, semplifica la manutenzione ed elimina eventuali incongruenze.

 

Capacità di storage

Domini di storage misti offrono agli utenti la flessibilità di avvalersi di dischi di molteplici tipologie di domini storage separati – tra cui iSCSI, FCP, NFS, Posix e Gluster – all’interno dello stesso data center. Gli snapshot di singoli dischi permettono una maggiore personalizzazione dato che gli utenti possono scegliere quali dischi effettuano determinati snapshot (disco del sistema operativo o disco dati) e personalizzare tali snapshot con un livello di backup granulare (come la capacità di selezionare solo l’attuale configurazione VM).

 

Gestione dell’intero stack

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta abilita gli amministratori ad automatizzare e gestire molte delle attività impegnative che limitano gli ambienti virtuali. Tra le principali innovazioni:

  • maggiori schedulazioni – policy di schedulazione specifiche a seconda delle esatte esigenze di business
  • gruppo di affinità/anti-affinità – definire policy di affinità per workload sul modo in cui le VM operano, insieme agli stessi host o separatamente su host diversi
  • CPU Hot Plug – allocare dinamicamente CPU virtuali senza far ripartire la VM (richiede il supporto del sistema operativo)
  • Servizio di configurazione SNMP – integrare Red Hat Enterprise Virtualization con i sistemi di monitoraggio prescelti
  • Metadati cloud-init persistenti – semplificare il setup iniziale di nodi cloud per facilitare il provisioning e la configurazione di macchine virtuali sulla base di preferenze di configurazione prefissate.

 

Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta abilita i clienti a liberare il potenziale della virtualizzazione gettando le basi per il cloud ibrido aperto. Red Hat Enterprise Virtualization 3.4 Beta è già disponibile per gli attuali clienti Red Hat Enterprise Virtualization.

 

Per saperne di più www.redhat.com/virtualization. Per scaricare una versione trial di 60 giorni pienamente supportata potete andare all’indirizzo www.redhat.com/rhev3.

 

 

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