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Gianni Lettieri Archivi - Comunicati stampa e News

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Gianni Lettieri: “Polo Atitech di Olbia sarà il cuore della manutenzione dei jet privati”

L’azienda, leader nella manutenzione aeronautica, ha ottenuto la gestione di due hangar presso l’aeroporto Costa Smeralda. Frutto dell’accordo con Alisarda Real Estate, il progetto rappresenta una svolta strategica per Atitech, che punta a creare un centro di eccellenza per la manutenzione dei business jet. Gianni Lettieri: “Novità assoluta nel panorama italiano”.

 Gianni Lettieri, Presidente di Atitech

Gianni Lettieri: “Con Olbia acceleriamo verso polo italiano della manutenzione”

L’espansione ad Olbia segna un passaggio cruciale nella strategia di Atitech portata avanti dal Presidente Gianni Lettieri, che da sempre ha come mission quella di riportare in Italia la manutenzione aeronautica a 360°. L’obiettivo del nuovo Polo sardo è presto detto: diventare punto di riferimento in Europa per i business jet, un settore in cui l’Italia è ancora poco presente. Nel dettaglio, il progetto prevede la gestione degli hangar Avio1 e Avio2 per i prossimi dieci anni, spazi che verranno ristrutturati per ospitare sei baie dedicate alla manutenzione di base e due baie per la ristrutturazione degli interni degli aerei. Oltre alla manutenzione ordinaria, Atitech punterà sulla specializzazione nell’allestimento e rifinitura di jet privati, in linea con le esigenze di un settore in forte crescita a livello globale. Olbia sarà quindi il primo Polo manutentivo del Paese a concentrarsi esclusivamente sui jet privati, una scelta strategica che punta a colmare una lacuna del settore. “Oggi, per effettuare la manutenzione di un business jet, spesso bisogna rivolgersi a strutture situate molto a nord dell’Europa“, ha dichiarato Gianni Lettieri, evidenziando il ruolo strategico che il nuovo hub ricoprirà per la Sardegna e per l’intero territorio nazionale. L’investimento non si limiterà alla sola creazione di infrastrutture: Atitech intende infatti sviluppare collaborazioni con il settore della nautica, riconoscendo le similitudini tra le lavorazioni di lusso applicate agli yacht e quelle necessarie per i business jet. “Gli arredi, le finiture e i componenti nautici sono molto simili a quelli utilizzati nell’aviazione privata“, ha spiegato l’imprenditore, anticipando una possibile sinergia tra i due settori.

Gianni Lettieri: assunzioni, formazione e partnership locali i pilastri della strategia di Atitech

Uno degli aspetti più significativi del nuovo polo di Olbia riguarda sicuramente il potenziale occupazionale. Atitech ha già avviato il processo di selezione per 300 nuovi lavoratori, con un piano che prevede l’assunzione di molti ex tecnici di Air Italy, la storica compagnia aerea olbiese, ex Meridiana e Alisarda. “Questa operazione ci permetterà di recuperare un patrimonio di competenze tecniche straordinarie“, ha sottolineato Gianni Lettieri, aggiungendo che molte delle figure professionali coinvolte nel progetto avranno un ruolo chiave nel rilancio del settore manutentivo locale. Il coinvolgimento delle istituzioni locali e delle scuole sarà fondamentale per la formazione delle nuove leve. Atitech collaborerà con l’Università di Cagliari e altri centri di ricerca locali per offrire percorsi di formazione specifici volti a ottenere le certificazioni necessarie per operare in un settore altamente specializzato come quello della manutenzione aeronautica. Nel frattempo, il cronoprogramma per la realizzazione del polo è stato già definito: gli hangar Avio1 e Avio2 saranno consegnati entro ottobre, mentre le prime operazioni di manutenzione sono previste per la primavera successiva. Le prime 20 assunzioni sono già partite e altrettanti contratti saranno firmati entro la fine dell’anno. L’obiettivo di Atitech, tuttavia, è molto più ambizioso: Gianni Lettieri prevede che il numero di assunzioni possa crescere fino a diverse migliaia nei prossimi anni, trasformando il polo di Olbia in un vero e proprio centro di eccellenza europeo.

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La carriera di Gianni Lettieri: innovazione e crescita sostenibile

Gianni Lettieri si è distinto per una carriera che abbraccia settori strategici come il tessile, l’energia rinnovabile e l’aeronautica. La sua visione imprenditoriale, fondata su innovazione e sostenibilità, lo ha portato a guidare iniziative di successo sia a livello nazionale che internazionale. Con un impegno costante verso la promozione di nuove opportunità di sviluppo e la crescita del Mezzogiorno, continua a influenzare positivamente il panorama economico italiano.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: innovazione nel tessile ed energia rinnovabile

Gianni Lettieri, Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A. e imprenditore napoletano, ha lasciato il segno nel panorama industriale italiano grazie alla sua capacità di coniugare innovazione e sostenibilità. Fondatore della prima investment company del Sud Italia quotata in Borsa, ha contribuito alla crescita di settori cruciali come la lavorazione del tessuto denim e l’energia rinnovabile. La sua carriera imprenditoriale ha avuto inizio nel comparto tessile, quando fondò uno stabilimento produttivo di tessuti tra Monza e Casandrino. Negli anni successivi, ha continuato a espandere le sue attività con la creazione di joint venture in India e la partecipazione alla privatizzazione delle Manifatture Cotoniere Meridionali. Un’altra tappa del percorso imprenditoriale di Gianni Lettieri è rappresentata dal suo impegno nell’ambito delle fonti energetiche rinnovabili, con la nascita di CO.S.ER. S.r.l. e successivamente MEDSOLAR S.p.A. L’imprenditore ha ricoperto ruoli di rilievo in vari enti e associazioni di categoria, tra cui Confindustria, e ha sostenuto diverse iniziative contro la criminalità e a favore della legalità, come il “patto per la legalità” volto a combattere le estorsioni.

L’impegno di Gianni Lettieri nel sociale e la sostenibilità aziendale

Gianni Lettieri ha promosso numerosi progetti a favore del territorio e dei giovani, impegnandosi nel supportare l’occupazione e l’imprenditoria giovanile. Ha giocato un ruolo chiave nella nascita del premio “Piccoli imprenditori”, rivolto agli studenti delle scuole secondarie, e ha sostenuto la valorizzazione delle eccellenze industriali del Mezzogiorno attraverso azioni strutturate. Ha ricevuto, inoltre, numerosi riconoscimenti nel corso della sua carriera, come il Premio Mediterraneo Economia e Impresa e il Premio Guido Dorso, che lo hanno confermato come un punto di riferimento per lo sviluppo economico del Sud Italia. La sua leadership oggi continua a ispirare nuove generazioni di imprenditori, con un’attenzione costante alla sostenibilità e all’innovazione. La sua holding, Meridie S.p.A., investe in settori strategici come la manutenzione aeromobili con Atitech S.p.A., azienda che ha trasformato nella più grande società indipendente di manutenzioni aeromobili in Europa. Grazie alla sua visione imprenditoriale, Gianni Lettieri ha contribuito a creare nuove opportunità di sviluppo e lavoro, promuovendo una crescita economica sostenibile e integrando soluzioni innovative in ogni ambito delle sue attività aziendali.

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Olbia, nuovi progetti per Atitech: Gianni Lettieri sull’accordo strategico

Nuovo capitolo nella storia di Atitech: la MRO di Capodichino si occuperà della gestione di due hangar dell’aeroporto di Olbia con l’obiettivo di creare un centro d’eccellenza per la manutenzione di business jet. A raccontare l’operazione su Radio Napoli Centrale il Presidente Gianni Lettieri.

 Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: “La nostra missione? Riportare in Italia la manutenzione aeronautica a 360°

Sono passate poche settimane della stipula dell’accordo tra Atitech e Alisarda Real Estate S.r.l., la società controllata da Geasar S.p.A. che gestisce l’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda. Per i prossimi dieci anni l’azienda di Capodichino gestirà gli hangar Avio1 e Avio2 dell’aeroporto di Olbia. Spazi che verranno trasformati per ospitare fino a sei baie dedicate alla manutenzione di base e due baie per la ristrutturazione degli interni, con un focus specifico sul settore dell’aviazione business, in particolare sui jet privati. Gianni Lettieri, Presidente della MRO, ne ha parlato nel suo intervento al programma Barba&Capelli in onda su Radio Napoli Centrale. “Quella di Olbia è un’attività nuova rispetto a quello che attualmente fa Atitech – ha spiegato l’imprenditore –. La nostra missione è da sempre quella di riportare in Italia la manutenzione aeronautica a 360°, oramai scomparsa perché tutti i Governi che si sono succeduti hanno trascurato il settore concentrandosi esclusivamente sulla compagnia di bandiera; mentre la Germania con Lufthansa Technik fa numeri stratosferici, con i dipendenti che oramai superano le 13.000 unità. In Francia, invece, c’è France Industries, in Spagna c’è Iberia e anche in Grecia c’è una compagnia nazionale di manutenzione”.

Olbia attività dall’alto valore aggiunto. Apertura aeroporto di Salerno un’occasione per la città

In merito all’espansione in Sardegna, il Presidente di Atitech ha dichiarato: “Olbia è un’operazione altrettanto importante per il nostro percorso. La Sardegna è una regione straordinaria, ma allo stesso tempo difficile, per cui c’è bisogno di attività ad alto valore aggiunto. La manutenzione e gli allestimenti di business jet in Italia infatti non esistono”. Sulla recente apertura dell’aeroporto di Salerno, Gianni Lettieri si è detto soddisfatto: “Sono stato da sempre un fautore dell’apertura. È l’unica possibilità per dare un’ulteriore svolta allo sviluppo di una bellissima città dalle grandi potenzialità. Ci sono riusciti e Gesac, prima ancora della partenza, ha siglato già degli accordi interessanti con Ryanair ed EasyJet: di fatti ci sono già 10-11 voli giornalieri, non solo per l’Italia ma anche per l’Europa. Una regione come la Campania con 5 milioni e mezzo di abitanti aveva decisamente bisogno di un secondo aeroporto”, ha concluso l’imprenditore.

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Atitech, la MRO ponte tra Capodichino e Fiumicino

Una strategia solida e improntata al futuro, focus su nuovi servizi e attenzione crescente alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. È così che Atitech, azienda napoletana specializzata nella manutenzione aeronautica guidata da Gianni Lettieri, è riuscita in poco più di dieci anni a diventare una delle realtà indipendenti più importanti a livello europeo.

Convention Atitech

Con gli hangar di Fiumicino, Atitech porta avanti il progetto della full-maintenance

L’espansione di Atitech a Fiumicino, avviata alla fine del 2022 con l’acquisizione dell’ex ramo maintenance di Alitalia, rappresenta un nuovo entusiasmante capitolo del percorso di crescita dell’azienda. Con l’apertura di questa nuova base operativa, la MRO di Capodichino guidata da Gianni Lettieri non solo ha aumentato la sua capacità di manutenzione – più che raddoppiata già nell’ultimo anno – ma ha dato ulteriore impulso anche ai numerosi progetti all’avanguardia che l’azienda è impegnata a sviluppare. Sul fronte dei servizi offerti il contributo fornito dallo stabilimento di Fiumicino è indiscutibile, con Atitech che ora garantisce anche la manutenzione di linea grazie alle 32 nuove basi dislocate tra Italia e resto del mondo e ai nuovi dipendenti recentemente assorbiti a seguito dell’operazione. Ad oggi sono circa un centinaio i clienti, nazionali e internazionali, che si affidano alla MRO napoletana. Intanto, l’azienda sta lavorando anche allo sviluppo di interventi sui carrelli e sui motori, su test non distruttivi e manutenzione dei componenti avionici e degli interni delle cabine. Un progetto particolarmente ambizioso riguarda la trasformazione degli aerei da passeggeri a cargo, portato avanti in collaborazione con l’Università di Napoli Federico II e la Partenope, che posizionerà Atitech come l’unica MRO in Europa a offrire tale servizio.

Capitale umano, sostenibilità e solidarietà: i punti di forza di Atitech

Dal 2009 a oggi, Atitech è quindi passata da ex costola di Alitalia a potenziale polo unico italiano dedicato alla manutenzione aeronautica. Un obiettivo perseguito da Gianni Lettieri fin dai primi anni alla guida della MRO e che lo stesso imprenditore ha ricordato durante la convention tenutasi di recente nell’hangar Avio 2 di Capodichino per la presentazione del nuovo corso avviato con l’operazione di Fiumicino. Rivolgendosi ai circa 1.200 partecipanti tra dipendenti e rappresentanti delle istituzioni locali, il Presidente ha ribadito la volontà di Atitech di diventare un “polo manutentivo strategico europeo integrato e solido” e di come Capodichino e Fiumicino condividano la stessa visione. Una visione nella quale il capitale umano resta protagonista, grazie alla fusione di competenze e professionalità “uniche in Europa”. Strettamente connesso l’impegno sulla formazione, con Atitech che sta lavorando ad una propria Academy e intanto sostiene e promuove il Master di II Livello “Aviation Industry Management and Operations” dell’Università La Sapienza di Roma. La sostenibilità è un altro pilastro fondamentale nel percorso portato avanti da Atitech, che negli ultimi anni ha installato oltre 4.000 pannelli fotovoltaici e sta lavorando a un piano per ridurre i consumi energetici del 30%. Così come l’attenzione alle dinamiche sociali del territorio, come dimostrano iniziative come il Natale e la Pasqua Solidale.

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Gianni Lettieri porta avanti con Atitech il sogno di un polo unico nazionale della manutenzione

Attraverso gli alti e bassi di un settore messo in seria difficoltà dalla pandemia, Atitech, sotto la guida di Gianni Lettieri, ha saputo trasformare le sfide in opportunità, espandendosi grazie allo stabilimento di Fiumicino e diversificando le sue attività per adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato.

Gianni Lettieri

Atitech e Gianni Lettieri, storia di resilienza e innovazione

In un’epoca caratterizzata da crisi e incertezze, il settore aeronautico è stato uno dei più colpiti, con la pandemia da Covid-19 che ha gettato ombre lunghe sull’industria. Tra le realtà del settore che hanno mostrato maggiore resilienza spicca Atitech, la MRO guidata da Gianni Lettieri che può vantare, a dispetto delle difficoltà, un 2023 con una crescita dei ricavi a doppia cifra. L’evoluzione di Atitech, costola della vecchia Alitalia oggi punto di riferimento nel panorama europeo della manutenzione aerea, è una storia che rispecchia il coraggio imprenditoriale e la determinazione nel perseguire una visione. Nel 2009 Gianni Lettieri, già affermato nel settore tessile e Presidente dell’Unione Industriale, prima di Avellino e poi di Napoli, si lancia in una nuova impresa: l’acquisizione e il rilancio dell’ex Ati di Capodichino. Ciò che tuttavia ha distinto il percorso di Atitech è stata la visione portata avanti dall’imprenditore, il quale ha sempre avuto in mente il sogno di creare un polo nazionale dedicato alle manutenzioni aeronautiche. Attraverso acquisizioni strategiche e investimenti mirati, negli anni l’imprenditore ha trasformato Atitech in un’officina full-maintenance in grado di soddisfare le esigenze dei clienti a 360°, mantenendo salda l’attenzione per la qualità e l’eleganza tipiche del Made in Italy.

Gianni Lettieri: le attività di Fiumicino e la strategia di diversificazione

L’acquisizione dello stabilimento di Fiumicino dell’ex Alitalia Engineering Maintenance, dotato di quattro hangar e linee di produzione per diversi tipi di aeromobili, è stato uno dei passi significativi più recenti verso l’obiettivo di Gianni Lettieri. Nonostante le sfide imposte dalla pandemia, Atitech ha dimostrato una crescita costante anche nella produzione, con i livelli che nel 2023 sono aumentati in modo significativo sia a Napoli che a Fiumicino, riflettendo l’efficacia delle strategie messe in atto dall’azienda. Attualmente, grazie ai suoi 1.500 dipendenti, offre i suoi servizi a circa un centinaio di clienti, nazionali e internazionali. Il core business di Atitech è rappresentato dalla manutenzione e dall’ingegneria di velivoli, motori e componenti, ma l’azienda guarda anche al futuro, puntando sulla diversificazione delle attività. In una recente intervista, Gianni Lettieri ha ricordato come l’azienda sia partita occupandosi esclusivamente di maintenance di base, per poi arrivare alla line maintenance e oggi allo sviluppo di nuove attività, come la manutenzione dei carrelli e della parte interna dei motori. Inoltre, Atitech ha investito nella conversione degli aeromobili da passeggeri a cargo, un settore in crescita grazie all’espansione degli e-

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Imprenditoria responsabile, Gianni Lettieri interviene a “Fenomeni di Economy”

L’impresa come responsabilità sociale e ambientale: è il messaggio che Gianni Lettieri, Patron di Atitech, ha portato all’ultimo appuntamento dell’iniziativa “Fenomeni di Economy”.

Gianni Lettieri

“Fenomeni di Economy”, l’intervento di Gianni Lettieri

Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, è stato uno dei dieci imprenditori selezionati per la tappa campana di “Fenomeni di Economy”. Organizzata dal Gruppo Economy in collaborazione con Symbola e il Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne, l’iniziativa ha percorso l’Italia da Sud a Nord con l’obiettivo di mettere in luce le storie di chi ha saputo coniugare l’impresa con l’inclusione e la sostenibilità. L’ultimo appuntamento si è tenuto a Benevento, presso la sede di Confindustria, giovedì 29 febbraio. Moderato da Alfonso Ruffo, l’incontro ha visto la partecipazione di Clementina Donisi (Cosmind S.r.l.); Salvatore Esposito (EP); Ludovica Zigon (Gruppo Getra); Letizia Magaldi (Magaldi metallurgia); Caterina Meglio (Materias); Cosimo Rummo (Rummo) e Gianni Lombardi (Tecno). Durante il suo intervento, Gianni Lettieri ha inizialmente ripercorso le sue esperienze come Presidente dell’Unione Industriali di Napoli, dove tra il 2004 e il 2010 ha promosso diversi progetti sociali, come “Quadrifoglio”, dedicato ai giovani dei quartieri difficili della città, “Piccoli Imprenditori Crescono”, per favorire la nascita di nuove imprese, e “Casa di Tonia”, una struttura che accoglie le ragazze madri, realizzata con il cardinale Sepe.

Gianni Lettieri: l’impegno di Atitech tra solidarietà e ambiente

L’imprenditore napoletano ha poi illustrato le numerose iniziative di responsabilità sociale che ormai dal 2009 caratterizzano la sua attività alla guida della MRO con base a Capodichino. Oltre ad aver installato numerosi pannelli fotovoltaici sui tetti degli hangar e aver sostituto i veicoli aziendali con quelli elettrici, ad oggi Atitech è impegnata nella realizzazione di un piano di riduzione dei consumi energetici, che sono già diminuiti del 30%. L’azienda promuove, inoltre, diversi studi sul motore a idrogeno e, in collaborazione con le Università Federico II e Parthenope, sta portando a termine il progetto di conversione aeromobili da passeggeri a cargo. Sul fronte della formazione, la società guidata da Gianni Lettieri è tra i finanziatori del Master in Aviation Industry (Università La Sapienza) e a breve lancerà un Academy per rafforzare le competenze interne. Da diversi anni i dipendenti possono, inoltre, contare su un fondo di 500.000 euro per sostenere gli studi dei propri figli. Ma l’impegno di Atitech spazia anche nel solidale, con iniziative come la distribuzione di pasti per le famiglie bisognose di alcuni quartieri di Napoli durante le festività natalizie. Durante la pandemia, Gianni Lettieri ha poi deciso di trasformare uno degli hangar in hub vaccinale, il più grande del Sud Italia. Azioni concrete che riflettono le parole con cui l’imprenditore ha concluso il suo intervento a “Fenomeni di Economy”: per un’impresa la crescita non può prescindere dalla responsabilità.

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Gianni Lettieri tra sfide, successi e riconoscimenti

In un panorama imprenditoriale spesso critico nei confronti delle difficoltà del Sud Italia, la figura di Gianni Lettieri si delinea come un esempio concreto di come tenacia e innovazione possano fondersi in un percorso di successo. Con una carriera che abbraccia settori cruciali quali le energie rinnovabili e la manutenzione aeronautica, l’imprenditore dimostra come il legame con il proprio territorio possa diventare un trampolino di lancio verso l’eccellenza globale.

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Il viaggio di Gianni Lettieri tra sfide e successi

Nato e cresciuto in un quartiere popolare di Napoli, Gianni Lettieri ha intrapreso il suo cammino verso il successo imprenditoriale partendo da basi umili. La sua storia è raccontata nel libro “L’imprenditore scugnizzo”, un viaggio autobiografico che parte dalla Napoli degli anni difficili fino ai riconoscimenti nazionali e internazionali. L’imprenditore non nasconde le sfide, ma le presenta come step fondamentali nel suo percorso di crescita personale e professionale. Come Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A., Gianni Lettieri ha dimostrato un forte impegno verso l’innovazione e la sostenibilità, fondando MEDSOLAR S.p.A. e acquisendo Atitech S.p.A., leader nella manutenzione di aeromobili. Queste mosse strategiche non solo hanno rafforzato la sua posizione di leader nel settore, ma hanno anche contribuito allo sviluppo economico e tecnologico del Mezzogiorno.

Gianni Lettieri: impegno e riconoscimenti

Il percorso di Gianni Lettieri è stato costellato da numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Guido Dorso, il Premio Cuore d’Oro, il Premio Masaniello e il Premio Mediterraneo Economia e Impresa, che attestano l’impatto positivo della sua attività imprenditoriale sul territorio. Nel 2011, è stato inoltre insignito della Laurea Honoris Causa in Amministrazione e Legislazione d’Impresa dall’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, segno dell’apprezzamento del mondo accademico per il suo contributo allo sviluppo economico e sociale. L’opera autobiografica di Gianni Lettieri non è solo un racconto personale, ma un messaggio di speranza per i giovani che affrontano sfide simili a quelle da lui superate. La sua storia è un incoraggiamento a vedere oltre le difficoltà immediate e a riconoscere e sfruttare le proprie potenzialità per trasformare le sfide in opportunità. “Ho scritto questo libro – ha dichiarato – per dare un incoraggiamento, e spero un esempio positivo, a questi ragazzi che credono di partire svantaggiati perché nascono in realtà difficili e, invece, vorrei comprendessero che un apparente punto di debolezza, con un po’ di abilità che a loro non manca, si può trasformare in punto di forza”.

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Gianni Lettieri: Atitech pronta a realizzare un ristorante solidale a Napoli

Prendendo spunto dal Natale Solidale giunto alla sua quarta edizione, Atitech sta lavorando ad una nuova iniziativa destinata alle famiglie napoletane in difficoltà. Ad annunciarlo il Presidente Gianni Lettieri ai microfoni di Rai 3.

Gianni Lettieri (Atitech)

Gianni Lettieri: pasti caldi e opportunità di lavoro, come sarà il ristorante solidale di Atitech

La povertà e l’indigenza a Napoli sono in aumento, come testimoniano le difficoltà con le scorte di cibo incontrate durante queste festività dalle associazioni e dai volontari impegnati sul territorio. Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, ha deciso di dar vita nei prossimi mesi ad una nuova iniziativa per cercare di contrastare il fenomeno. In linea con le ormai quattro edizioni del Natale Solidale promosse dall’azienda di Capodichino – durante le quali Atitech mette a disposizione le proprie strutture per la preparazione e la distribuzione di 100 pasti caldi al giorno per le famiglie del territorio in difficoltà – l’imprenditore è al lavoro su un vero e proprio ristorante solidale attivo 365 giorni all’anno. “Abbiamo chiesto uno spazio alla Chiesa, nella zona centrale della città – ha dichiarato l’imprenditore rispondendo alle domande del TGR Campania –. Faremo un investimento per riqualificare alcune aree, dove intendiamo realizzare una cucina e un ristorante”. La struttura, che opererà quindi al fianco della nota Mensa del Carmine, offrirà pasti a prezzo simbolico di un euro. Un’idea partorita durante la pandemia e che ora è vicina a prendere forma. Gli spazi serviranno anche come punto di riferimento per intercettare e aiutare chi al momento sta attraversando difficoltà lavorative, spiega Gianni Lettieri: “Offriremo non solo supporto, ma anche connessioni per trovare un nuovo lavoro”.

Gianni Lettieri: Atitech, a Capodichino presto un nuovo progetto sulla riconversione degli aeromobili

Intanto, lato produzione, Atitech si prepara a realizzare un importante progetto di riconversione degli aerei in mezzi per il trasporto merci: “Siamo pronti a convertire gli aerei da passeggeri a cargo – ha reso noto Gianni Lettieri durante il servizio a cura della Rai – Si tratta di un passo importante per l’azienda: significa infatti programmare i prossimi 20 anni di attività”. Risale al 2021 la partnership siglata con l’israeliana Israel Aerospace Industries’ (IAI) Aviation Group, grazie alla quale Atitech ha acquisito il know-how per trasformare i Boeing 737-700/800 da passeggeri a cargo, il primo stabilimento sul territorio europeo. Oggi la MRO campana è riconosciuta come punto di riferimento per tutto il mercato EMEA. Tra le operazioni più recenti l’acquisizione dell’ex ramo maintenance Alitalia. Con gli stabilimenti di Fiumicino l’azienda è passata da circa 700 a 1.500 dipendenti, raddoppiando le capacità e soprattutto entrando nel settore della manutenzione di linea.

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Gianni Lettieri, il successo di un imprenditore lungimirante

Gianni Lettieri è un imprenditore dalla visione innovativa e con una passione per le sfide. Ha fondato e gestito numerose aziende in diversi settori, dimostrando adattamento e capacità di anticipare le tendenze. Nel 2009 ha puntato sulla manutenzione aeronautica, portando Atitech a livelli di eccellenza e trasformandola nella più grande MRO indipendente del mercato EMEA.

L'imprenditore Gianni Lettieri

L’evoluzione di Atitech sotto la guida di Gianni Lettieri

Imprenditore e dirigente d’azienda originario di Napoli, Gianni Lettieri è Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A., prima investment company del Sud Italia quotata in Borsa. Ma è anche tra i leader nel settore della manutenzione aeronautica, grazie alla sua Atitech, la più grande MRO (Maintenance, Repair and Overhaul) indipendente del mercato EMEA (Europe-Middle East-Africa). L’azienda fornisce servizi altamente qualificati di manutenzione di base, progettazione tecnica, soluzioni di design aeronautico e attività di officina, con una clientela di oltre 100 società tra compagnie aeree, enti istituzionali e governativi. Con sede a Napoli Capodichino e una base operativa a Roma Fiumicino, l’azienda dispone di nove hangar e offre il proprio servizio di manutenzione di linea su 32 scali periferici, di cui 21 in Italia e undici all’estero. Visione strategica e innovativa, crescita, qualità e sostenibilità i valori portati avanti da Gianni Lettieri, con Atitech che nel 2022 ha registrato un fatturato di 69 milioni di euro e prevede di arrivare a 160 milioni nel 2023. Ad affiancare l’imprenditore negli ultimi anni anche la figlia Annalaura Lettieri, che oggi ricopre il ruolo di General Counsel di Meridie.

Tessile, rinnovabili e investimenti: le tappe imprenditoriali

Gianni Lettieri ha iniziato la sua carriera nel 1979, aprendo a Monza e Casandrino degli stabilimenti produttivi per la lavorazione di tessuti, tintoria e finissaggio. Da allora, si è fatto strada nel settore tessile e dell’abbigliamento, arrivando a creare la prima società europea specializzata nella produzione di tessuto denim-ring e raggiungendo una certa fama anche negli Stati Uniti. Dopo aver dato vita alla Compagnia per lo sviluppo di energia rinnovabile CO.S.ER. S.r.l., attiva nell’ambito della produzione di energia da fonti rinnovabili, nel 2007 co-fonda Meridie, che oggi guida insieme ad Annalaura Lettieri, tramite la quale nel 2009 acquisisce Atitech. Gianni Lettieri ha ricoperto anche diversi incarichi istituzionali, tra cui la presidenza dell’Unione degli Industriali della Provincia di Avellino e quella dell’Unione degli Industriali della Provincia di Napoli. Si è reso inoltre artefice di numerose iniziative a sostegno delle aziende, dei giovani e della legalità su tutto il territorio napoletano.

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Gianni Lettieri vuole trasformare Atitech in un polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche

Nel 2022, Atitech ha raggiunto un margine operativo lordo del 10%, nonostante la pandemia, e prevede di chiudere il 2023 con circa 160 milioni di ricavi. Sottoscritti, inoltre, importanti contratti che confermano il trend di crescita delle attività legate al business tradizionale: i dettagli del piano di rilancio ideato dal Presidente Gianni Lettieri.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: vogliamo riportare la full maintenance in Italia

69 milioni di fatturato nel 2022 e 160 milioni di ricavi stimati per il 2023: da quando ne ha assunto le redini l’imprenditore Gianni Lettieri nel 2009, la crescita di Atitech è inarrestabile. È passata dall’essere sull’orlo del precipizio a divenire la società indipendente di manutenzioni più grande d’Europa con 20 linee e 15 nelle aree di parcheggio. Il merito va tutto al piano di rilancio del Presidente Gianni Lettieri che, dopo aver portato i livelli di produzione a +37% a Napoli e a +210% a Fiumicino, ora si è posto l’obiettivo di far diventare Atitech il polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche. A fine 2022, attraverso Meridie, l’imprenditore ha acquisito Alitalia Engineering Maintenance, portando a nove gli hangar a disposizione della società. “È la prima tappa di un progetto che ha nei due centri, Capodichino e Fiumicino, gli asset strategici del nuovo polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche – spiega il Presidente di Atitech –. Stiamo lavorando per riportare in Italia le attività relative alla full maintenance che prima del 2008 erano state esternalizzate a favore di concorrenti come Lufthansa Technik, Air France Industries, Bedek e altre, creando una sorta di officina italiana per la riparazione a 360 gradi di aeromobili”.

Gianni Lettieri: nuova opportunità di crescita dalla conversione di aerei passeggeri in cargo

Se da un lato il Covid ha frenato il mercato del nuovo, dall’altro ha spinto il business delle manutenzioni che è quindi in crescita. Questo si è verificato, precisa Gianni Lettieri, “soprattutto in Asia, dove si è sviluppata un’offerta low cost”, da affrontare con “un’ulteriore internazionalizzazione”, senza però mai perdere di vista il valore del nostro Made in Italy, “un misto di qualità, professionalità, attenzione per i dettagli ed eleganza formale”. “All’interno di Atitech e dell’ex Alitalia – sottolinea il Presidente – esistono professionalità e competenze capaci di soddisfare le più svariate esigenze dei vettori sul mercato”. Il trend di crescita nel settore delle manutenzioni è confermato anche dai recenti accordi conclusi da Atitech. A fine 2022 la società ha firmato un contratto decennale per la manutenzione degli aerei di ITA Airways e a inizio 2023 è arrivata la fornitura quinquennale di servizi di assistenza per Poste Air Cargo, insieme a contratti con l’Aeronautica Militare e la Guardia di Finanza. Intanto, l’incremento dell’e-commerce ha aperto la strada a una nuova opportunità. “Dalla fine del 2021 abbiamo cominciato a convertire gli aeromobili B737-800 da passeggeri a cargo per diverse compagnie aeree, lavorando su progetti sviluppati dalle Israel Aerospace Industries attraverso un accordo di partnership — conclude Gianni Lettieri —. Abbiamo investito 60 milioni per la conversione di aeromobili civili da passeggeri a cargo, attività in crescita”.

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Da Napoli a Fiumicino: le sfide di Atitech e il progetto di Gianni Lettieri

Atitech ha fatto un passo importante rilevando il ramo maintenance di Alitalia. Ora il Presidente Gianni Lettieri ha in mente di creare un polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche in grado di offrire servizi completi e competitivi.

Gianni Lettieri, Presidente di Atitec

Gianni Lettieri, Atitech: un anno dopo l’acquisizione del ramo Alitalia

È passato un anno da quando Atitech, l’azienda napoletana guidata da Gianni Lettieri e specializzata nella manutenzione, riparazione e revisione di aeromobili, ha portato a termine l’acquisizione del ramo maintenance di Alitalia, l’ex compagnia aerea nazionale in amministrazione straordinaria. Per l’industria aeronautica italiana una delle operazioni più significative degli ultimi anni. Grazie agli asset di Fiumicino, oggi la MRO di Capodichino non solo ha più che raddoppiato le capacità per il 2023, salite a 500 rispetto alle 220 stimate nel 2022, ma ha anche incrementato la propria quota di manutenzione con 32 nuovi scali divisi tra Italia ed estero, quattro nuovi hangar e undici linee di produzione “narrow body” e “wide body”. Positive le ricadute anche sul fronte dell’occupazione, con Atitech che ha deciso di integrare i 940 lavoratori di Fiumicino. L’obiettivo a lungo termine di Gianni Lettieri non è un segreto: fin dai primi anni come Presidente di Atitech, il manager ha sempre dichiarato di voler dotare l’Italia di un’infrastruttura strategica nel campo delle manutenzioni aeronautiche in grado di offrire soluzioni chiavi in mano, il primo polo di manutenzioni aeronautiche italiano.

Il progetto di Gianni Lettieri: un polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche

L’idea, che Gianni Lettieri ha ribadito anche nelle due convention organizzate da Atitech per illustrare a vecchi e nuovi dipendenti i progetti futuri della società, è di sfruttare le potenzialità ancora inespresse degli hub di Capodichino e di Fiumicino così da creare un polo unico italiano capace di diventare punto di riferimento a livello internazionale per componenti, motori e tutto ciò che riguarda la manutenzione degli aerei. Il prossimo passo è riportare i principali player del traffico aereo a Napoli, porta d’ingresso per aeromobili che guardano con interesse al Mediterraneo e a tutta l’area EMEA, e a Roma, in grado di intercettare una vasta platea internazionale grazie a scali come Tel Aviv, Francoforte, Monaco, Buenos Aires, San Paolo, Casablanca, Tunisi, Parigi e Osaka, per citarne alcuni. Fondamentali nel progetto le competenze e le professionalità presenti all’interno sia di Atitech che dell’ex ramo maintenance di Alitalia, secondo Gianni Lettieri “capaci di soddisfare le più svariate esigenze dei vettori presenti sul mercato, in tempi rapidi ed assicurando standard di qualità molto alti”. Sul fronte delle acquisizioni, il Presidente di Atitech ha invece più volte espresso l’intenzione di rilevare anche AMS (Alitalia Maintenance System), con base sempre a Fiumicino e specializzata nella manutenzione dei motori.

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Aeronautica, Gianni Lettieri: sfide e opportunità

Guidata dal Presidente Gianni Lettieri, la napoletana Atitech aspira a far decollare aerei di linea dall’Italia, aprendo nuove prospettive per l’industria aerospaziale nazionale.

Gianni Lettieri

Atitech, la visione di Gianni Lettieri

In qualità di Presidente, Gianni Lettieri ha sottolineato, in una recente intervista, la visione di Atitech nel campo dell’aerospazio. La trasformazione di aerei da passeggeri a cargo emerge come un’ambiziosa sfida che l’azienda intende affrontare, considerandola come un investimento nel futuro a lungo termine. Il Presidente ha sottolineato che questa iniziativa, sebbene costosa, rappresenta un passo cruciale verso l’evoluzione dell’azienda. Ha inoltre espresso la sua convinzione che questo tipo di progetto sia destinato a svolgersi nel corso dei prossimi vent’anni, portando benefici sia all’azienda stessa sia al territorio circostante. Oltre alla sua attenzione per il trasporto aereo cargo, Gianni Lettieri ha anche affrontato il tema della sfida dell’aerospazio italiano nel suo complesso. “Per me è una cosa insopportabile il fatto che noi abbiamo un distretto così importante, ma non c’è un aereo di linea che decolla dal nostro territorio”, ha precisato. “Non siamo riusciti a fare quello che i francesi hanno fatto con Toulouse. Il mio auspicio è che si dia attenzione a questo settore importante perché abbiamo un distretto importante, e che si faccia in modo che in futuro possa decollare un aereo dal nostro territorio”.

Gianni Lettieri: le sfide e i progetti di Atitech

Atitech rappresenta una MRO indipendente di spicco nel panorama dell’industria aerospaziale, con sede a Napoli. L’azienda, sotto la guida di Gianni Lettieri, ha costruito una solida reputazione nel fornire servizi di manutenzione per una vasta gamma di aeromobili di interesse globale. Ciò che distingue Atitech è la sua capacità di adattarsi ai mutamenti del settore e di abbracciare nuove opportunità. Nel 2021, l’azienda ha intrapreso un ambizioso percorso di espansione, stringendo una partnership con la rinomata Israel Aerospace Industries’ (IAI) Aviation Group, un leader mondiale nel campo aerospaziale. Questa collaborazione mira a trasformare aerei Boeing 737-700/800 da passeggeri a cargo, un progetto di notevole complessità e rilevanza strategica. Atitech, vantando le maestranze e le attrezzature specializzate necessarie per questa conversione, si posiziona come una realtà unica in Europa e tra le pochissime al mondo in grado di gestire tale operazione. Questo passo avanti è testimonianza dell’impegno del Gruppo nell’affrontare sfide ambiziose e nell’incidere sul futuro dell’industria aerospaziale.

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Gianni Lettieri: dall’esordio nel settore tessile alla guida di Meridie S.p.A. e Atitech S.p.A.

Originario di Napoli, Gianni Lettieri guida in qualità di Presidente Meridie S.p.A., prima investment company del Sud Italia quotata in Borsa, e Atitech, MRO leader nel mercato EMEA. Il percorso professionale dell’imprenditore e dirigente d’azienda.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: l’esordio e il successo nel settore tessile

Nato a Napoli nel 1956, Gianni Lettieri è una figura poliedrica che ha segnato il mondo imprenditoriale italiano. Le sue radici nel Sud Italia e la sua determinazione lo hanno guidato attraverso una carriera di successo. Fin dai primi anni dimostra un’attitudine all’imprenditoria: dopo l’esordio professionale nel 1975, frequentando allo stesso tempo la facoltà di Economia Aziendale, acquisisce competenze nel settore commerciale. La sua prima esperienza lavorativa lo porta all’interno di un’azienda di La Spezia. La svolta arriva invece nel 1979, anno in cui insieme a un industriale lombardo inaugura un nuovo stabilimento produttivo specializzato nella lavorazione di tessuti, tintura e finissaggio. Questa mossa strategica porta Gianni Lettieri a proseguire la sua carriera nel settore tessile e dell’abbigliamento. Nel 1989, il suo intuito imprenditoriale lo spinge a fondare la prima società europea dedicata alla produzione di tessuto denim-ring, un prodotto che conquista anche il mercato statunitense e indiano. La sua joint venture con il gruppo indiano Raymond è il preludio alla nascita della Raymond Calitri India, la prima azienda di produzione di tessuto denim in India.

Gianni Lettieri tra imprenditoria e impegno sociale

Gianni Lettieri non solo si distingue come imprenditore di successo, ma dimostra anche un’innata capacità di adattarsi a nuove sfide, dimostrando versatilità e spirito di innovazione. Nel 2006 fonda la CO.S.ER. S.r.l., una compagnia dedicata allo sviluppo di energia rinnovabile, sottolineando il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e le nuove opportunità economiche. Successivamente, il suo impegno nel settore finanziario lo porta a fondare Meridie S.p.A. e a guidarla verso una quotazione di successo in Borsa Italiana. Tale risultato è la testimonianza della sua capacità di guidare aziende di successo e di avere un impatto sullo sviluppo economico locale. Il suo contributo non si è limitato all’ambito imprenditoriale: Gianni Lettieri ha dimostrato un forte senso di responsabilità sociale e un legame profondo con la sua comunità. Durante momenti critici, come la pandemia, ha messo a disposizione uno degli hangar di Atitech per realizzare il centro vaccinale più grande del Mezzogiorno. Il suo è un percorso di successo arricchito da importanti premi e riconoscimenti: Premio Cuore d’Oro (2010-2011), il Premio Masaniello (2009) e il Premio Guido Dorso XXIX Edizione (2008). Nel 2011 è stato insignito della laurea honoris causa in Giurisprudenza, specializzazione “amministrazione e legislazione di impresa” dall’Università degli studi di Napoli Parthenope.

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Gianni Lettieri: “Piccoli Imprenditori”, un progetto per educare e includere

Ideata da Gianni Lettieri, Presidente di Atitech, l’iniziativa coinvolge ogni anno circa 1.000 studenti delle scuole napoletane.

Gianni Lettieri

Con il premio ideato da Gianni Lettieri un’esperienza di apprendimento e divertimento per i più piccoli

Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A., nonché Presidente di Atitech è da sempre attento alle esigenze dei più giovani, Gianni Lettieri è l’ideatore del premio “Piccoli imprenditori”, un progetto che vuole promuovere la cultura d’impresa tra i più giovani, sia come opportunità di crescita personale che come strumento di inclusione sociale. Il riconoscimento premia i progetti più originali e innovativi presentati dai “piccoli imprenditori” delle primarie e secondarie, frutto della loro creatività e del loro spirito imprenditoriale. Lo scopo del concorso promosso da Gianni Lettieri, che non è solo una competizione ma soprattutto un’occasione di apprendimento e divertimento per circa 1.000 studenti, è diffondere la convinzione che tutti, nessuno escluso, hanno le potenzialità per diventare imprenditori. Anche gli istituti e gli insegnanti che hanno accompagnato gli alunni nel percorso hanno sempre ricevuto dei riconoscimenti per il loro impegno.

Gianni Lettieri: nelle pagine del fumetto consigli e suggerimenti su come fare impresa

Oltre a insegnare ai più piccoli a creare valore, il progetto ideato da Gianni Lettieri invoglia gli studenti a riflettere su temi importanti come l’ecologia e la solidarietà sociale, attraverso la realizzazione di iniziative che hanno un impatto positivo sul territorio e sulla comunità. Non è un caso che si rivolga soprattutto alle scuole dei quartieri considerati più a rischio sociale. Tutto parte dalla distribuzione del fumetto “Piccoli imprenditori” nelle scuole: al suo interno è possibile trovare le informazioni basilari e i consigli su come avviare un’attività imprenditoriale. Tra i progetti premiati negli anni, tra gli altri, alberghi e villaggi ecologici costruiti con materiali riciclati e alimentati da fonti rinnovabili, micro pc per andare a sostituire libri e quaderni, o ancora distributori automatici di materiale scolastico. Numerosi i protagonisti del mondo della cultura, delle istituzioni e dello sport che hanno affiancato Gianni Lettieri nei diversi eventi di premiazione.

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Gianni Lettieri incontra i dipendenti di Atitech: “Fiumicino ci permette di crescere”

L’azienda guidata da Gianni Lettieri ha organizzato una convention con i dipendenti e le autorità locali. Sul palco il Patron di Atitech ha ricordato i passi avanti fatti con l’acquisizione dell’hub romano.

Gianni Lettieri (Atitech)

Gianni Lettieri: Atitech punta a raddoppiare le lavorazioni, con Fiumicino oltre 30 nuove basi in tutto il mondo

È un messaggio di orgoglio e di fiducia quello lanciato da Gianni Lettieri ai dipendenti di Atitech durante il convegno svoltosi nell’hangar Avio 2 di Capodichino. L’evento, organizzato con l’obiettivo di celebrare i successi degli ultimi dieci anni e condividere le prospettive future dell’azienda con il personale, le famiglie e le istituzioni del territorio, segue l’incontro già avvenuto con i circa 1.000 dipendenti di Fiumicino recentemente assorbiti a seguito dell’acquisizione del complesso romano. Grazie all’operazione, perfezionata nelle prime settimane dell’anno, Atitech ha compiuto un deciso passo in avanti verso l’obiettivo del polo unico nazionale dedicato alla manutenzione. A dirlo i numeri: con gli asset di Alitalia Maintenance, infatti, l’azienda ha più che raddoppiato le capacità per il 2023, con le stime dell’anno che superano le 500 lavorazioni contro le 220 del 2022. Sul palco Gianni Lettieri ha ricordato che Atitech è la società privata con il maggior numero di dipendenti a Napoli. L’acquisizione dell’hub di Fiumicino non farà che rafforzare la presenza della MRO a livello internazionale, ha aggiunto, grazie soprattutto alle 32 nuove basi dislocate tra Italia e resto del mondo, da Parigi a Osaka fino a Buenos Aires.

Gianni Lettieri: Atitech, da azienda in difficoltà ad eccellenza del settore

All’incontro con i dipendenti di Atitech presenti anche importanti rappresentanti delle istituzioni locali. A prendere la parola il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, che ha sottolineato l’impegno di Gianni Lettieri nel trasformare un’azienda in difficoltà in un “gioiello che compete in tutto il mondo”, capace di creare “straordinarie occasioni di sviluppo per il territorio”. Nel suo intervento il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha messo in evidenza i risultati ottenuti da Atitech e l’importanza di operare con “conti in ordine, rigore, serietà dell’impresa e produttività del lavoro”. De Luca ha poi ricordato l’impegno della Regione in diversi progetti di ricerca promossi proprio dall’azienda di Gianni Lettieri, che al momento ha avviato svariate collaborazioni con gli atenei, tra cui la Federico II, che affiancheranno Atitech su temi quali formazione, innovazione, internazionalizzazione, public engagement e placement.

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Gianni Lettieri: a Pasqua iniziativa solidale di Atitech nei quartieri di Napoli

L’azienda guidata da Gianni Lettieri ha deciso di sostenere le famiglie in difficoltà anche durante le festività pasquali, donando uova e colombe nei quartieri settentrionali di Napoli.

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Gianni Lettieri: i dettagli della Pasqua Solidale targata Atitech

Nonostante la pandemia sembri un “lontano” ricordo, lo stesso non si può dire per i suoi effetti economici, ulteriormente aggravati dal rincaro energia e inflazione. È per questo motivo che Gianni Lettieri ha pensato di allargare le iniziative di solidarietà promosse da Atitech anche a questo periodo pasquale lanciando per la prima volta la ‘Pasqua solidale’. Domenica scorsa, infatti, con la collaborazione dell’associazione culturale Larsec, dell’ASD Secondigliano e della parrocchia Sacri Cuori, sono state infatti donate oltre 200 tra colombe e uova di cioccolato alle famiglie in difficoltà dei quartieri napoletani di Secondigliano e San Pietro a Patierno. “La crisi economica, generata soprattutto dalla pandemia, incombe ancora pesantemente sulle famiglie italiane, alcune delle quali versano in grandi difficoltà. È questo il motivo per cui abbiamo ritenuto necessario estendere quest’anno le nostre consuete iniziative di solidarietà anche a Pasqua”, ha spiegato il Presidente di Atitech Gianni Lettieri.

Gianni Lettieri: “Pasqua solidale risposta a bisogno reale”

Già lo scorso dicembre l’azienda di Gianni Lettieri, sempre con il supporto dei volontari della Larsec, aveva deciso di ripetere il Natale solidale inaugurato nel 2021. Una seconda edizione durante la quale la mensa di Atitech ha distribuito 3.800 pasti caldi a 200 famiglie in difficoltà sempre dell’area di Secondigliano, San Pietro a Patierno e Arenaccia. Una catena di solidarietà che si è estesa anche alle festività pasquali e che conferma l’impegno di Atitech e di Gianni Lettieri a sostegno del territorio napoletano. Per l’imprenditore, la Pasqua solidale è un’iniziativa che va oltre la soddisfazione di un “bisogno reale”: si tratta infatti di un’opportunità di arricchire sia chi dona che chi riceve. Con l’augurio che tutti “possano trascorrere in modo più sereno il periodo delle festività”.

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Mezzogiorno e aerospazio, parla Gianni Lettieri: “Sud ha un’enorme capacità di crescita”

In un’intervista rilasciata a “DAC Informa” e ripresa dal portale “Il Sud Online”, Gianni Lettieri racconta i progetti futuri di Atitech e accende i riflettori sul divide tra Nord e Sud che continua a ostacolare la crescita del Paese.

Gianni Lettieri

Gianni Lettieri: “Con la pandemia la prova delle potenzialità del Mezzogiorno

Il Sud ha una “capacità di crescita enorme e sostanziale” e potrebbe traghettare finalmente il Paese verso un percorso di sviluppo solido e duraturo. A testimoniarlo anche la capacità di reagire alla pandemia, con i distretti del Mezzogiorno che oggi registrano dati estremamente positivi sul fronte dell’export. Non ha dubbi Gianni Lettieri: risolvere il divide tra Nord e Sud significa far crescere il Paese intero. In un’intervista rilasciata a “DAC Informa” e ripresa dal portale “Il Sud Online”, l’imprenditore napoletano alla guida di Atitech accende ancora una volta i riflettori sul divario che colpisce le regioni del Mezzogiorno danneggiando l’intera economia italiana: “Immaginiamo l’Italia come uno stabilimento Atitech. C’è un’area con manodopera disponibile e domanda di attività, ma hangar vuoti. E questa area la chiamo Sud. E poi c’è, in un’altra zona dello stesso stabilimento, che fuor di metafora è il Nord, un’area dove gli hangar sono tutti pieni, e quindi non c’è più spazio per mettere altri aerei. Ecco, questa è la fotografia del nostro Paese”. Al gap tra Nord e Sud si aggiunge poi la mancanza di una visione industriale concreta e lungimirante, commenta Gianni Lettieri: “Nonostante questa mancanza di strategie, noi cresciamo e le industrie vanno bene. Se ci fosse da noi l’attenzione che hanno altre nazioni nei confronti dell’attività produttiva, chissà dove potremmo arrivare”. La pandemia l’esempio lampante, con il Paese che è riuscito a crescere più degli altri malgrado gli scarsi o addirittura nulli ristori, come nel caso del settore aeronautico.

Gianni Lettieri: con asset Alitalia Maintenance rispristiniamo polo delle manutenzioni  

Ed è proprio il polo aerospaziale campano quello che più di tutti ha registrato un rimbalzo esaltante sul fronte dell’export, segnando un +43,8% rispetto al pre-Covid. Tra le operazioni recenti più significative l’acquisizione da parte di Atitech dell’ex ramo manutenzione di Alitalia e l’assorbimento di asset e lavoratori di Fiumicino. L’obiettivo, spiega Gianni Lettieri, dotare l’Italia di un polo unico delle manutenzioni aeronautiche al pari di Paesi come Francia e Germania: “Rilevando Alitalia Maintenance siamo passati da settecento a millecinquecento dipendenti. Abbiamo raddoppiato la capacità e in più siamo entrati in un settore, quello della manutenzione di linea, che non seguivamo. Il prossimo passo – aggiunge – è intervenire su motori e componenti, come faceva prima Alitalia, in un lasso di tempo che si estende da tre a cinque anni”. Alla crescita del settore hanno contribuito anche le attività del Distretto aerospaziale della Campania, che dal 2012 promuove la collaborazione tra Centri di Ricerca, Università e aziende: “A mio avviso – conclude Gianni Lettieri un’attività da implementare dovrebbe essere la promozione del sistema DAC nelle fiere internazionali insieme con la regione Campania, assicurando la presenza di un’area espositiva dove riunire le aziende che vogliono partecipare e avere più visibilità internazionale”.

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Atitech: Gianni Lettieri, polo strategico solido con i nuovi asset di Fiumicino

Nell’hangar Atitech di Capodichino una convention dedicata a dipendenti, partner e istituzioni locali. Gianni Lettieri: “Diventeremo polo manutentivo strategico europeo integrato e solido”. Presenti anche il Governatore De Luca e il Sindaco Manfredi.

Gianni çettieri

Gianni Lettieri: Atitech, incontro a Capodichino per discutere di traguardi e obiettivi futuri

Con l’acquisizione del ramo manutenzione di Alitalia conclusasi lo scorso autunno e perfezionata negli ultimi mesi con l’assorbimento dei 940 lavoratori di Fiumicino, oggi Atitech è più vicina alla realizzazione di un polo full maintenance e si prepara ad un 2023 di grandi soddisfazioni. È il messaggio lanciato da Gianni Lettieri ai dipendenti della società durante un convegno tenutosi nell’hangar Avio 2 di Capodichino. L’incontro – il secondo dopo l’appuntamento dello scorso dicembre con il personale rilevato da Alitalia Maintenance – è stata l’occasione per fare il punto sul nuovo percorso avviato da Atitech e condividere risultati e progetti futuri con una platea di 1.200 persone tra dipendenti, familiari, partner e istituzioni locali. Tra questi anche il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. “Atitech è la società privata con più dipendenti nella città di Napoli: quello che facciamo è una soddisfazione sia per la città che per noi come azienda – ha detto Gianni Lettieri sul palco – Il 2023 ora iniziato è un anno importante per la nostra azienda che ai 5 hangar di Capodichino ha aggiunto i 4 di Fiumicino: una società che a livello mondiale ha 21 basi in Italia e 11 nel resto del mondo, da Parigi a Osaka, a Buenos Aires per citarne alcune”.

Gianni Lettieri: “Atitech e Alitalia Maintenance giocheranno ruolo primario nella riconversione cargo

Negli ultimi anni Atitech si è imposta fino a diventare la MRO indipendente più grande del mercato EMEA e ora gli asset di Fiumicino permettono all’azienda guidata da Gianni Lettieri di raddoppiare le proprie capacità per il 2023. Rispetto alle 220 lavorazioni del 2022, quest’anno la quota attesa supera le 500: “Ma vogliamo crescere ancora – ha sottolineato l’imprenditore – Ora trasformiamo anche aerei da passeggeri a cargo, una nuova frontiera in cui vogliamo giocare un ruolo primario. Lavoriamo anche sui progetti di ricerca con gli atenei a partire dall’Università Federico II, per proseguire a procurare lavoro per i prossimi 30 anni, perché il nostro obiettivo è diventare polo manutentivo strategico europeo integrato e solido”. Il contributo di Atitech al settore della manutenzione aeronautica e all’immagine della città di Napoli è stato riconosciuto anche da Vincenzo De Luca: “Atitech è un’eccellenza del panorama imprenditoriale del nostro territorio – ha dichiarato il Governatore – Oggi è una giornata importante perché nel tracciare il bilancio straordinario degli ultimi anni, si apre una nuova fase di grande prospettiva aziendale, che vedrà sempre la Regione accompagnare iniziative che contribuiscono al rilancio sociale ed economico dei nostri territori”. Anche Gaetano Manfredi ha lodato il percorso portato avanti da Gianni Lettieri: “L’azienda è in grado di coniugare la capacità manuale con la tecnologia avanzata, creando straordinarie occasioni di sviluppo per il territorio – ha detto il Sindaco di Napoli – e il suo successo è un grande valore per la città e l’area metropolitana”.

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Gianni Lettieri (Atitech): “Spendere le risorse del PNRR la vera sfida per il Mezzogiorno”

Per Gianni Lettieri la Manovra varata dal Governo Meloni non basterà a supportare le imprese contro il caro energia e i costi delle materie prime. I dettagli in un’intervista rilasciata all’Osservatorio “Riparte l’Italia”.

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Gianni Lettieri: perché il “miracolo italiano” stavolta non sarà sufficiente

Costi dell’energia alle stelle, rincari sulle materie prime e la conseguente inflazione rischiano di portare l’Italia verso l’orlo di una vera e propria stagflazione. Affidarsi al “miracolo italiano” stavolta potrebbe non essere sufficiente. A spiegarlo è il Presidente di Atitech Gianni Lettieri in un’intervista rilasciata all’Osservatorio economico e sociale “Riparte L’Italia”. Per l’imprenditore la Manovra varata dal Governo Meloni manca di “coraggio” e non basterà a sostenere le aziende italiane e le famiglie colpite prima dalla pandemia e ora dagli effetti della “folle guerra” tra Russia e Ucraina. A questi si aggiungeranno a breve quelli dell’aumento dei tassi di interessi, con gli imprenditori che saranno sempre più restii a investire. Due le soluzioni che, secondo Gianni Lettieri, potrebbero avere un effetto positivo a breve e a lungo termine: “In primis, consentire alle imprese una dilazione sul pagamento dell’extra costo energetico. Potrebbe essere utile, inoltre, varare un decreto che consenta alle società di spalmare nei bilanci dei prossimi cinque anni (una sorta di ammortamento) sempre gli extra costi energetici”.

Gianni Lettieri: “Al Sud manca capacità progettuale e di spesa, PNRR occasione da non perdere

Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, “l’assenza di ristori” adeguati e di una reale politica industriale, sottolinea Gianni Lettieri, realtà come Atitech sono riuscite a sopravvivere e a crescere: “Questo dimostra che il ‘miracolo italiano’ esiste e, probabilmente chi guida il Paese lo sa e ne approfitta”. Ma l’appello del Presidente di Atitech non è rivolto unicamente all’Esecutivo: “Dai corpi intermedi non arrivano suggerimenti e proposte al Governo per andare incontro alle imprese e alle famiglie, a partire da Confindustria che non si pronuncia, non fa proposte”. Anche sul Mezzogiorno è necessario un cambio di rotta, avverte Gianni Lettieri, soprattutto in vista dei fondi messi a disposizione dal PNRR: “La sfida nel Mezzogiorno è quella di spendere le risorse, ma ritengo che non sia strutturato per presentare e per gestire dei progetti, e la relativa spesa. Negli ultimi decenni il Mezzogiorno ha avuto a disposizione miliardi dall’UE ma è mancata una classe dirigente capace e attenta”. Governo e Regioni devono collaborare per capire se i piccoli Comuni sono in grado di gestire al meglio le risorse europee: “Bisogna guardare in faccia alla realtà e porre rimedio alle lacune di piccole amministrazioni dove i Sindaci non hanno né capacità progettuale né capacità di spesa per un’occasione così importante”.

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Atitech, al via la terza edizione della mensa solidale. Il commento del Presidente Gianni Lettieri

Al via il Natale solidale di Atitech: anche quest’anno l’azienda di manutenzione aeronautica guidata dal Presidente Gianni Lettieri garantirà pasti caldi alle famiglie bisognose dei quartieri di Secondigliano, San Pietro a Patierno, Ponticelli e del rione Vasto.

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Gianni Lettieri: da Atitech 4.000 pasti alle famiglie bisognose

Da 3.600 a 4.000: quest’anno Atitech amplia ulteriormente l’iniziativa solidale garantendo alle famiglie in difficoltà 400 pasti in più rispetto all’anno scorso. La distribuzione, che ha preso il via il 20 dicembre scorso, terminerà l’8 gennaio 2023. Oltre a finanziare l’intero progetto, la società di manutenzione aeronautica guidata da Gianni Lettieri mette a disposizione i propri locali mensa di Capodichino Nord come centro per raccogliere i pasti e distribuirli ai cittadini, grazie all’aiuto dei volontari dell’associazione Larsec. L’iniziativa, giunta alla sua terza edizione, è nata nel 2020 in occasione del primo Natale dall’esplosione della pandemia di Covid-19: l’emergenza sanitaria e la conseguente crisi economica avevano inasprito le condizioni dei più bisognosi, soprattutto nelle regioni del Sud Italia. Consapevole di ciò, Gianni Lettieri porta avanti il progetto supportando le famiglie provenienti dalle aree di Secondigliano, San Pietro a Patierno, Ponticelli e del rione Vasto.

Gianni Lettieri, un gesto di solidarietà contro le difficoltà attuali

Anche se la pandemia è scomparsa dalle pagine dei giornali, non sono scomparse le difficoltà di molte famiglie della nostra città”, ha dichiarato Gianni Lettieri. “La crisi – ha aggiunto – si fa ancora sentire e abbiamo ritenuto necessario rinnovare anche quest’anno l’iniziativa della mensa solidale.” Come per la precedente edizione, anche quest’anno è stato previsto un menù differente ogni giorno, composto da primo, secondo e frutta, che sarà più gustoso in occasione dei giorni di festa. La catena di solidarietà vedrà coinvolti anche i volontari dell’Associazione culturale Larsec, impegnata da quasi dieci anni nella riqualificazione territoriale dei quartieri settentrionali di Napoli, che si occuperanno della distribuzione dei 4.000 pasti. “Non è solo la risposta a un bisogno reale – ha spiegato Gianni Lettieri ma anche un gesto per consentire a tante famiglie di trascorrere in modo più dignitoso e sereno il periodo delle festività”.

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Gianni Lettieri punta ad affermazione settore aeronautico italiano. PNRR per rilanciare il Mezzogiorno

A seguito della recente acquisizione del ramo manutenzione di Alitalia, Gianni Lettieri si è soffermato sulle prospettive future e sul ruolo del PNRR per il rilancio del Mezzogiorno. L’intervista al Presidente di Atitech.

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Gianni Lettieri, le prospettive future di Atitech

Il recente accordo siglato con Alitalia segna per Atitech un ulteriore passo importante verso la creazione sul territorio nazionale di una manutenzione a 360°. Nel corso degli anni l’azienda napoletana ha dato prova di una crescita costante affermandosi come la società indipendente di manutenzioni aeronautiche più grande d’Europa. Un percorso che oggi il Presidente Gianni Lettieri ha intenzione di portare avanti con impegno e dedizione a conferma di come si possa fare impresa anche in un territorio penalizzato come il Sud Italia; ma quali sono le prospettive future per i prossimi 15 anni? “Vedo una Atitech completa, specializzata in due segmenti, la manutenzione e la conversione di aerei da passeggeri a cargo”, ha spiegato Gianni Lettieri. “Oggi siamo l’unica azienda in Europa in grado di trasformare una tipologia di aereo da passeggeri a cargo e questa è un’attività che proietta la società nei prossimi 20 anni. Una prospettiva di stabilità anche per le persone che in Atitech lavorano”.

Gianni Lettieri: PNRR per rilanciare il Mezzogiorno

Alla guida di Atitech, Gianni Lettieri punta all’affermazione del settore aeronautico italiano nel mondo. A Napoli sono presenti due università, la Federico II e la Partenope, che offrono eccellenti corsi di aeronautica e aerospazio: le istituzioni hanno il compito di sostenere il comparto creando i presupposti per attuare piani di investimento concreti. Secondo l’imprenditore, il PNRR è ad oggi uno strumento utile per limitare l’attuale divario infrastrutturale tra il Nord e il Sud Italia. Il Piano Nazionale deve essere in grado di supportare piani di investimento nei campi dell’innovazione, della ricerca e delle nuove attività creando sviluppo, occupazione e benessere. Ha inoltre il ruolo di rendere i territori maggiormente competitivi. La ripartizione di tali fondi, se ben utilizzati, può quindi contribuire a colmare il gap con il Mezzogiorno. Gianni Lettieri conclude poi con un’osservazione sul nuovo Esecutivo: “È presto per giudicare”, fa sapere. Certo è che “tassi di interesse in rialzo, imprese in affanno per il caro energia a cui si aggiunge anche l’inflazione” non fanno che bloccare gli investimenti e la ripresa economica.

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Gianni Lettieri, la biografia e i successi imprenditoriali

Artefice e protagonista del percorso di crescita di Atitech, Gianni Lettieri è attivo come imprenditore e dirigente d’azienda dal 1979, anno in cui ha avviato il suo primo stabilimento di lavorazione dei tessuti.

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Gianni Lettieri: le prime iniziative imprenditoriali nel tessile

Importante imprenditore italiano, Gianni Lettieri è fondatore, Presidente e Amministratore Delegato di Meridie S.p.A. e dal 2009 Presidente di Atitech, azienda specializzata nel settore della manutenzione aeronautica. Originario di Napoli, classe 1956, si diploma come geometra per poi iscriversi alla facoltà di Economia Aziendale. Contemporaneamente agli studi collabora con un’azienda di La Spezia, occupandosi dell’ambito commerciale. A soli 23 anni avvia la sua carriera imprenditoriale: insieme a un industriale lombardo dà vita a uno stabilimento attivo nella lavorazione di tessuti con sedi a Casandrino e Monza. Il successo della sua prima iniziativa gli consente di fondare dieci anni più tardi la prima società europea di produzione del tessuto denim-ring. Una vera e propria svolta per la carriera di Gianni Lettieri: la sua azienda ottiene un forte successo anche all’estero, in particolare nel mercato statunitense e indiano, dove attraverso una joint venture con il Gruppo Raymond dà vita a Raymond Calitri India, la prima del Paese a produrre tessuto denim.

Gianni Lettieri: la nascita di Meridie e l’ingresso nel settore aeronautico

Parallelamente al percorso imprenditoriale, Gianni Lettieri si dedica con passione anche all’attività associazionistica di categoria. Diventa, quindi, Presidente dell’Unione degli Industriali di Avellino dal 2000 al 2004, poi passa alla presidenza di Napoli ricoprendo l’incarico per due mandati consecutivi, unico nella storia dall’Unione degli Industriali napoletani. Intanto nel 2006 costituisce la Compagnia per lo sviluppo di energia Rinnovabile CO.S.ER. S.r.l., mentre l’anno successivo passa alla finanza fondando, insieme ad altri soci Meridie S.p.A., investment company dedicata alle PMI del Centro-Sud Italia e prima ad essere quotata sul segmento MIV di Borsa Italiana. Ed è proprio grazie ad una delle prime acquisizioni di Meridie che nel 2009 viene nominato Presidente di Atitech, azienda con sede principale a Capodichino specializzata nella manutenzione completa degli aeromobili. Oggi l’ex costola di Alitalia è considerata punto di riferimento del mercato EMEA ed è attualmente impegnata nella realizzazione di un polo unico nazionale dedicato alla full maintenance. Per i traguardi raggiunti in oltre 40 anni di carriera Gianni Lettieri è stato insignito di diversi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Mediterraneo Economia e Impresa, il Premio Guido Dorso XXIX Edizione, il Premio Masaniello e il Premio Cuore d’Oro. Nel 2011 l’Università degli studi di Napoli Parthenope gli ha conferito la laurea honoris causa in Giurisprudenza.

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Gianni Lettieri: Atitech sigla accordo con Alitalia per l’acquisizione del ramo manutenzione

Atitech porta a termine con successo la trattativa sul ramo manutenzione di Alitalia: l’azienda guidata da Gianni Lettieri acquisisce così l’hub di Fiumicino, passo ulteriore nella creazione di un Polo nazionale per le manutenzioni aeronautiche.

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Gianni Lettieri: raggiunta intesa sul ramo manutenzione di Alitalia

Negli obiettivi di Atitech "dotare l’Italia di un’infrastruttura strategica nel campo delle manutenzioni aeronautiche in grado di offrire soluzioni ‘chiavi in mano’, così come accade già nei principali Paesi europei". A confermalo è Gianni Lettieri, Presidente del Gruppo che ha sede a Napoli, nell’aeroporto internazionale di Capodichino. In virtù dell’acquisizione, il ramo manutenzione di Alitalia passa ad Atitech, che assumerà i 940 lavoratori presenti nel complesso di Fiumicino e negli scali italiani ed esteri. La trattativa è stata avviata in primavera (offerta vincolante di acquisto e contratto preliminare di manutenzione con ITA Airways), per poi concludersi il 5 settembre con l’accordo tra i commissari di Alitalia e le sigle sindacali (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo). Come illustrato da Gianni Lettieri, l’operazione rientra in un progetto più ampio che punta alla realizzazione di un Polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche, che porrà le proprie basi nei due centri di Capodichino e di Fiumicino.

Gianni Lettieri: riportare i principali player a Fiumicino, presenti alti standard di specializzazione

Come reso noto nell’ambito dell’accordo, l’hub di Fiumicino consentirà ad Atitech di incrementare la propria quota di manutenzione su scali esteri, tra cui Tel Aviv, Francoforte, Monaco, Buenos Aires, San Paolo, Parigi e Casablanca. Nel frattempo, ha dichiarato Gianni Lettieri, gli intenti del Gruppo guardano verso l’obiettivo di riportare a Fiumicino i principali player del traffico aereo "costretti in questi anni a cercare altrove servizi che invece con puntualità e professionalità possiamo già offrire oggi a Roma e Napoli", ha specificato il Presidente. "All’interno di Atitech e dell’ex Alitalia – continua Lettieri – esistono professionalità e competenze capaci di soddisfare le più svariate esigenze dei vettori presenti sul mercato in tempi rapidi ed assicurando standard di qualità molto alti". Competenze ad elevato quoziente specialistico che lo stesso Gianni Lettieri ha descritto come centrali per un Polo di livello internazionale: "Il capitale umano è la vera forza di questa operazione", ha commentato in conclusione.

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Gianni Lettieri: Atitech, trovato accordo per il ramo manutenzione Alitalia

L’offerta d’acquisto era stata presentata da Atitech a marzo. Gianni Lettieri: "Lavoreremo per riportare a Fiumicino i principali player del traffico aereo".

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Gianni Lettieri: Atitech, dettagli e obiettivi dell’operazione

"L’obiettivo è dotare l’Italia di un’infrastruttura strategica nel campo delle manutenzioni aeronautiche in grado di offrire soluzioni chiavi in mano, così come accade già nei principali paesi europei". È con queste parole che Gianni Lettieri, Patron di Atitech, commenta la recente acquisizione del ramo maintenance di Alitalia. La trattativa, avviata in primavera con l’offerta vincolante di acquisto e la firma di un contratto preliminare di manutenzione con ITA Airways, si è conclusa lo scorso 5 settembre grazie all’accordo raggiunto con i commissari Alitalia e le sigle sindacali (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo). L’operazione, come si evince dalle parole di Gianni Lettieri, rientra in un progetto ben più ampio. L’assorbimento del complesso aziendale di Fiumicino e dei suoi 940 lavoratori rappresenta infatti un passaggio chiave nella realizzazione di un Polo nazionale delle manutenzioni aeronautiche. Un’officina italiana in grado di offrire servizi a 360°. E non solo: una volta a pieno regime, l’infrastruttura potrà impiegare fino a 3.000 unità divise tra Capodichino e Fiumicino fornendo un importante impulso a livello occupazionale.

Gianni Lettieri: "Con ramo ex Alitalia puntiamo a soddisfare tutte le esigenze dei mercati"

Il passaggio definitivo dei lavoratori ex Alitalia avverrà entro il prossimo ottobre. Grazie all’hub romano, il Gruppo guidato da Gianni Lettieri potrà aggiungere una importante quota di manutenzione su scali esteri (Tel Aviv, Francoforte, Monaco, Buenos Aires, San Paolo, Parigi, Casablanca etc.). Intanto, fa sapere il Patron, Atitech sta già lavorando per riportare a Fiumicino e Capodichino i principali player del traffico aereo a livello internazionale. Player, aggiunge, che adesso potranno usufruire di una gamma completa di servizi: "All’interno di Atitech e dell’ex Alitalia esistono professionalità e competenze capaci di soddisfare le più svariate esigenze dei vettori presenti sul mercato in tempi rapidi ed assicurando standard di qualità molto alti". Non è un caso che tra le priorità dell’accordo siglato tra Gianni Lettieri e i sindacati ci sia la valorizzazione di know-how ed expertise: "Il capitale umano è la vera forza di questa operazione", conclude l’imprenditore.

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Da “scugnizzo” a imprenditore di successo: ecco chi è Gianni Lettieri

Dai piccoli lavoretti nel negozio di famiglia alla guida della MRO indipendente più grande d’Europa. Un percorso ambizioso, quello di Gianni Lettieri, che oggi guida Atitech nella creazione di un polo unico italiano dedicato alla manutenzione aeronautica.

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Gianni Lettieri, le esperienze nel tessile e l’ingresso nei mercati internazionali

Per Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera, Gianni Lettieri ricorda un imprenditore di stampo americano. Nella prefazione a sua firma dell’autobiografia "L’imprenditore scugnizzo", il giornalista evidenzia da un lato il suo percorso da "self-made man", iniziato da giovanissimo dopo aver lavorato per il negozio di famiglia in un quartiere di Napoli. Dall’altro il bisogno, costante, di contribuire al benessere della comunità e del territorio, sia dal punto di vista dell’impegno sociale che politico. A soli 23 anni, dopo aver già lavorato nell’ambito commerciale per un’azienda di La Spezia, Gianni Lettieri (classe 1956) decide di mettersi in proprio realizzando uno stabilimento produttivo per la lavorazione di tessuti, tintoria e finissaggio, attivo a Casandrino (NA) e Monza (MI). È l’inizio di una grande avventura di successo. Nel 1989 fonda la prima società europea specializzata nella produzione di tessuto denim-ring e poco più tardi fa il suo ingresso nei mercati internazionali, Stati Uniti in primis. Seguirà poi anche l’India, dove avvia una joint venture con il gruppo indiano Raymond e costituisce la Raymond Calitri India, la prima società del Paese a produrre tessuto denim.

Gianni Lettieri, il progetto Meridie e il successo di Atitech

Nonostante l’impegno internazionale, Gianni Lettieri si dedica anche alla categoria. Dal 2000 al 2004 è Presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Avellino, per poi passare alla guida dell’Unione di Napoli, dove resterà in carica fino al 2010. Diverse le iniziative sociali del periodo, tra cui il progetto "Piccoli Imprenditori", lanciato nelle scuole campane per diffondere la cultura di fare impresa al Sud. In quegli anni l’imprenditore abbandona il tessile e approda nel settore delle rinnovabili fondando la Compagnia per lo sviluppo di energia Rinnovabile (CO.S.ER. S.r.l.). L’anno successivo è la volta del settore finanziario: tra i fondatori della holding Meridie S.p.A., ne diventa Presidente e Amministratore delegato. Tra le prime acquisizioni dell’investment company Atitech, azienda di manutenzione aeronautica di Alitalia. Sotto la sua guida, la realtà si espande rilevando il ramo d’azienda di Alenia / Finmeccanica di Capodichino Nord: oggi Gianni Lettieri è Presidente della MRO indipendente più grande d’Europa e punto di riferimento del mercato EMEA. Oltre alla laurea honoris causa in Giurisprudenza conferita dall’Università degli studi di Napoli Parthenope, è stato insignito del Premio Mediterraneo Economia e Impresa dalla Fondazione, il premio Guido Dorso XXIX Edizione, il Premio Cuore d’Oro e il Premio Masaniello. Sposato, con tre figli e cinque nipoti, è un grande appassionato di sport e in particolare di jogging. La sua autobiografia è stata pubblicata da Iuppiter in due edizioni (2014 e 2015).

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Gianni Lettieri, al via la nuova edizione del concorso “Piccoli Imprenditori”

Coinvolte nell’iniziativa numerose scuole del napoletano. Gianni Lettieri: "Dobbiamo diffondere la cultura di fare impresa".

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Il commento di Gianni Lettieri: "Sviluppo del Sud, serve cultura di impresa e voglia di intraprendere"

Divulgare la cultura di impresa e lo spirito imprenditoriale tra gli studenti della Campania è questo l’obiettivo di "Piccoli Imprenditori", progetto promosso da Gianni Lettieri durante il suo mandato come Presidente dell’Unione Industriale di Napoli. Il concorso vuole ribaltare la logica del "posto fisso" e promuovere un messaggio diverso: grazie a idee, costanza e preparazione tutti hanno la possibilità di diventare imprenditori e dare lavoro anche ad altre persone. Migliaia i giovani studenti di scuole medie e superiori finora coinvolti nel concorso, che presto partirà con una nuova edizione. Ad annunciarlo è lo stesso Presidente di Atitech. Prevista per l’anno scolastico 2022/2023, l’iniziativa coinvolgerà diverse classi del territorio napoletano: "Tutto quello che vorrei trasmettere ai bambini ed ai ragazzi, racchiuso in due sole parole, è lo ‘spirito imprenditoriale’ – ha commentato Gianni Lettieri in occasione dell’annuncio -. Dobbiamo diffondere la cultura di fare impresa, la voglia di intraprendere". Per farlo, è necessario che i giovani si cimentino in prima persona: "Al sud abbiamo meno imprese del nord, abbiamo bisogno di più aziende per creare sviluppo e posti di lavoro, e i nostri ragazzi devono crescere con questa mentalità".

Gianni Lettieri: i dettagli del concorso

La nuova edizione del concorso ideato da Gianni Lettieri verrà divisa in tre fasi. Durante la prima parte del progetto, gli studenti riceveranno un libricino illustrato dal titolo "Piccoli Imprenditori". Le informazioni contenute riguardano i diversi step di un progetto imprenditoriale, dal posizionamento sui mercati alle strategie di marketing. Con l’ausilio dei docenti i giovani inizieranno a realizzare la propria idea imprenditoriale. La selezione dei lavori ritenuti più interessanti darà inizio alla seconda fase: per questa edizione il focus si sposterà sulla sostenibilità a tutti i livelli. Durante la terza fase, prevista in primavera, ci sarà l’evento di premiazione che si svolgerà o presso la Città della Scienza o presso gli hangar Atitech a Capodichino. Per l’imprenditore napoletano il rilancio del progetto "sarà di aiuto per gli studenti anche in questo difficile periodo". Con la partecipazione al concorso, gli studenti potranno apprendere nozioni fondamentali in vista di un eventuale futuro imprenditoriale: "Sarà un modo per evadere dalle importanti attività didattiche quotidiane e per dedicare un po’ di tempo a ciò che, apparentemente, può sembrare un gioco ma che racchiude tanti concetti utili ed importanti, accennati ed evidenziati nel libricino, che possono essere oggetto di studio a tutti i livelli e per tutte le classi", conclude Gianni Lettieri.

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Gianni Lettieri: l’intervista al Patron di Atitech sui temi legati alla guerra e al Sud Italia

Il Presidente di Atitech Gianni Lettieri affronta i principali temi legati al Mezzogiorno e all’attuazione del PNRR: l’intervista rilasciata alla giornalista Anna La Rosa per il quotidiano "La Discussione".

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Gianni Lettieri illustra i progetti futuri di Atitech

Atitech è oggi la compagnia di manutenzione indipendente più grande d’Europa: il suo Patron Gianni Lettieri ha rivelato i progetti futuri che la vedranno protagonista. L’azienda ha concluso l’acquisizione del 70% di SEAS (società di manutenzione di linea con sede a Bergamo e basi in tutta Italia) e ha, inoltre, firmato l’accordo con IAI (società aerospaziale Israeliana) per la conversione dei 737 Boeing da passeggeri a cargo. L’attenzione adesso è tutta su Fiumicino: "Abbiamo partecipato al bando di gara per la vendita del ramo maintenance di Alitalia in amministrazione straordinaria", ha dichiarato il Presidente. La conclusione del contratto consentirà di rilevare il ramo manutenzione con circa 1.000 dipendenti. Olbia sarà poi lo step successivo: Atitech ha presentato un progetto per la manutenzione e gli allestimenti di business jet con l’acquisto, dalla liquidazione in bonis di Air Italy, dei laboratori e del magazzino. "Insomma – ha dichiarato Gianni Lettieristiamo lavorando per riportare in Italia una infrastruttura importante per il Paese, la manutenzione aeronautica a 360 gradi, dai motori ai componenti, dalla linea alla fusoliera".

Guerra in Ucraina, Mezzogiorno e PNRR: l’intervento di Gianni Lettieri

L’intervista, in seguito, ha avuto ad oggetto il tema della guerra in Ucraina e gli effetti che sta causando al nostro Paese: "È una tragedia inaspettata", ha commentato Gianni Lettieri. "In Europa non ce lo possiamo permettere, le nostre aziende, i nostri mercati, le nostre famiglie, subiranno pesanti conseguenze". Nonostante le diplomazie abbiano commesso un grave errore, sottovalutando il problema, secondo il Patron di Atitech sono ancora in tempo per agire tempestivamente, presentando proposte concrete e scongiurando così l’impennata dell’inflazione. L’intervista ha quindi toccato i temi del Mezzogiorno e dei fondi stabiliti dal PNRR: oggi più che mai è importante colmare quel divario che da sempre separa il Sud dal Nord dell’Italia. "Non dimentichiamo – ha aggiunto il Presidente di Atitech – che per decenni il Pil del Nord è cresciuto al 3/4% l’anno, quindi un buon numero, ma sommato a quello del Mezzogiorno, questo dato crollava miseramente, abbassando il dato nazionale al di sotto dell’uno per cento". Il Governo dovrebbe indirizzare gli investimenti verso il Mezzogiorno creando nuove infrastrutture. Non solo, secondo Gianni Lettieri è fondamentale rafforzare la capacità progettuale e di spesa del Sud Italia dei fondi del PNRR: "È sufficiente osservare quanti miliardi di euro di fondi strutturali della Comunità Europea non siano stati spesi. Questi fondi poi – ha concluso – non solo sono stati disimpegnati, ma sono andati a beneficio di Paesi concorrenti del nostro Meridione, soprattutto dell’Est Europa".

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Gianni Lettieri: la carriera imprenditoriale del Presidente di Meridie S.p.A.

Gianni Lettieri, classe 1956, nasce a Napoli dove oggi ha sede la società di manutenzione di aeromobili più grande d’Europa di cui è Presidente. Ricopre la stessa carica per Meridie S.p.A., prima investment company del Sud Italia quotata in Borsa.

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Le prime esperienze imprenditoriali di Gianni Lettieri nel mondo tessile

Una volta conseguito il diploma da geometra, Gianni Lettieri si iscrive alla Facoltà di Economia Aziendale e inizia contemporaneamente a lavorare per un’azienda di La Spezia. Si avvicina al mondo dell’imprenditoria nel 1979, anno in cui intraprende una collaborazione con un industriale lombardo per aprire uno stabilimento produttivo di lavorazione dei tessuti. Attiva sia a Monza (MI) che a Casandrino (NA), la fabbrica si occupa di lavorazione dei tessuti, tintoria e finissaggio. Dopo aver maturato circa dieci anni di esperienza nel settore tessile, l’imprenditore fonda la prima società europea specializzata nella produzione di tessuto denim-ring. Il prodotto si rivela un successo e raggiunge anche i mercati esteri. Il volto di Gianni Lettieri arriva persino ad occupare la copertina di una rivista internazionale sulla quale si legge: "Giovanni Lettieri selling Denim to the Americans". È il 1995 quando avvia una joint venture con il gruppo indiano Raymond e costituisce la Raymond Calitri India, la prima azienda produttrice di denim in India. Qualche anno prima si aggiudica all’asta Manifatture Cotoniere Meridionali, superando due affermati imprenditori del Nord Italia.

Gianni Lettieri: l’acquisizione di Atitech

Nel 2006 Gianni Lettieri si avvicina al mondo delle energie rinnovabili e fonda la Compagnia per lo sviluppo di energia rinnovabile CO.S.ER. S.r.l., attiva nel settore della produzione di energia proveniente da fonti rinnovabili, allora un ambito con considerevoli prospettive di crescita. Un anno dopo, nel 2007, entra anche nel settore finanziario, attraverso la holding di famiglia, e costituisce in collaborazione con altri soci Meridie S.p.A. In principio denominata Investimenti e Sviluppo Mediterraneo S.p.A., Meridie S.p.A. è la prima investment company del Sud Italia a essere quotata nella Borsa Italiana sul segmento MIV. È sempre attraverso Meridie che fonda la start up Medsolar S.p.A., attiva nel comparto delle energie rinnovabili, e acquisisce Atitech S.p.A., azienda italiana specializzata nella manutenzione di aeromobili civili e militari con sede a Napoli. Diviene Presidente di quest’ultima nel 2009 e la trasforma nella società indipendente di manutenzioni più grande d’Europa.

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Gianni Lettieri (Atitech): “Pnrr e infrastrutture per colmare gap del Mezzogiorno”

Oggi la competitività non si limita solo alle aziende, ma coinvolge anche i territori. Lo sa bene Gianni Lettieri, che su “La Discussione” espone il suo punto di vista in merito a Pnrr, Mezzogiorno e conflitto russo-ucraino.

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Gianni Lettieri: “Inflazione problema serio, Europa agisca tempestivamente per la pace”

Da controllata Alitalia a MRO indipendente più grande d’Europa. Un’evoluzione veloce, quella di Atitech. A guidare la crescita dell’azienda di Capodichino Gianni Lettieri. Imprenditore napoletano classe 1956, sposato con tre figli, una lunga esperienza nel settore tessile e dell’abbigliamento, acquisisce Atitech nel 2009 tramite Meridie S.p.A. e ne diventa Presidente. In poco più di dieci anni la società arriva ad essere considerata una delle più importanti realtà del mercato EMEA. Oggi Atitech guarda al futuro e, con la recente offerta di acquisto dell’ex ramo maintenance Alitalia, l’obiettivo è dotare il Paese di un Polo unico per le manutenzioni aeronautiche. Sono però molte le preoccupazioni in questo periodo: dagli effetti della guerra russo-ucraina all’utilizzo delle risorse del Pnrr. Gianni Lettieri ne ha parlato in una recente intervista rilasciata al quotidiano “La Discussione”. “Il mio timore – ha dichiarato in merito al conflitto – è che duri troppo. Si tratta di una tragedia inaspettata, arrivata proprio quando stavamo venendo fuori dal disastro pandemia”. L’Europa, aggiunge, non può permettersi di affrontarne gli effetti sul sistema economico, tra i quali spicca l’inflazione, un fenomeno da non sottovalutare, soprattutto considerando il rialzo dei tassi di interesse: “È giusto il sostegno che stiamo dando all’Ucraina, ma le diplomazie Europee devono agire tempestivamente per arrivare alla pace”.

Mezzogiorno, Pnrr e agenda del Governo: il commento di Gianni Lettieri

Uno strumento per rilanciare il Paese e contrastare gli effetti di pandemia e conflitto russo-ucraino esiste, secondo Gianni Lettieri, e si chiama Pnrr. Le risorse europee rappresentano infatti “un’occasione unica e imperdibile” se utilizzate per colmare il divario che ancora oggi esiste tra Nord e Sud dell’Italia: “Se non crescerà il meridione non crescerà il Paese. Per decenni il Pil del Nord è cresciuto al 3/4% l’anno, ma sommato a quello del Mezzogiorno, il nazionale crollava al di sotto dell’uno per cento. Vi è, dunque, l’assoluta necessità di unire il Paese, anche sulla produttività”. Per il Presidente di Atitech il Governo dovrebbe inserire tra le priorità dell’agenda un programma di formazione per le PA destinato alle regioni del Mezzogiorno: “Storicamente non è mai esistita una grande capacità progettuale e di spesa al Sud. È sufficiente osservare quanti miliardi di euro di fondi strutturali della Comunità Europea non siano stati spesi”. Lo Stato dovrebbe poi abbandonare la politica degli incentivi e operare per rendere competitivi i territori con investimenti focalizzati sulle infrastrutture e i servizi: “Se l’azienda opera in un territorio poco competitivo è destinata a finire, perché oggi la competizione non avviene più tra azienda e azienda, ma tra territori che funzionano e territori che non funzionano”.

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Mezzogiorno, Gianni Lettieri: per crescere il Sud ha bisogno di infrastrutture

Il Presidente di Atitech, Gianni Lettieri, in una recente intervista a "La Discussione" ha espresso il suo parere su temi molto importanti per l’Italia, ovvero la crescita del Mezzogiorno e l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

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Le proposte di Gianni Lettieri per far crescere il Sud Italia

Gianni Lettieri è molto legato alla sua terra e crede nelle sue potenzialità. Per sfruttarle al meglio bisognerebbe però risolvere qualche problema e ad occuparsene dovrebbe essere innanzitutto lo Stato. "In Italia – spiega il Presidente di Atitech – abbiamo un paradosso: abbiamo un Mezzogiorno dove ci sono spazi e manodopera da occupare e un Nord dove di spazi non ce ne sono più e dove ci sono meno dipendenti da assumere". Paragonando l’Italia a una grande azienda e Nord e Sud a due capannoni, il primo occupato mentre il secondo libero, sostiene che se si vuole far crescere il fatturato dell’azienda si dovrebbe riempire il capannone vuoto con macchinari e persone. Secondo l’imprenditore, quindi, il Governo dovrebbe indirizzare gli investimenti nel Mezzogiorno, destinandoli soprattutto alla creazione di infrastrutture. A differenza di quanto si pensava una volta, gli incentivi non possono essere considerati come l’unico mezzo per far crescere il Sud. "Posso dire, per esperienza personale, che gli incentivi sono importanti ma non sono il tassello esclusivo che fa decidere a un imprenditore di investire nel Mezzogiorno", afferma. I numerosi incentivi proposti in passato non hanno, infatti, dato i frutti sperati perché c’è prima di tutto bisogno di un territorio che funzioni, e quindi di infrastrutture. Lo Stato dovrebbe seriamente considerare che per far crescere il Paese è necessario spingere sul Mezzogiorno.

Gianni Lettieri: preoccupazioni sull’attuazione del PNRR e sugli effetti della guerra

I fondi del PNRR costituiscono un’enorme opportunità ma al contempo anche una grande sfida. A preoccupare maggiormente il Presidente di Atitech è la "capacità progettuale e di spesa del Mezzogiorno". La verità è che "non siamo abituati né a progettare, né a spendere", ammette. Sono le esperienze passate che spingono l’imprenditore a fare queste considerazioni. "Negli ultimi dieci anni, nel Mezzogiorno abbiamo commesso un delitto, ovvero quello di non spendere i fondi della Comunità europea. Siamo stati costretti a stornare circa 10 miliardi di euro di fondi dalla Comunità europea che sono tornati indietro e sono andati a beneficio delle aree che sapevano spendere di più. E guarda caso quelle aree sono quelle che competono con il Mezzogiorno, cioè le aree dell’Est", osserva Gianni Lettieri. Quella dell’attuazione del PNRR non è però l’unica preoccupazione del Presidente. Gli effetti della guerra in Ucraina si fanno sempre più insistenti. "Il mio timore è che duri troppo, e non può durare troppo", confessa. A pagarne le spese sono sia le aziende che le famiglie. "L’inflazione è una cosa seria – continua -. Fa alzare i tassi di interesse alle aziende che erano abituate a lavorare da anni con tassi bassi". Per non parlare poi dell’incremento di prezzi che influisce pesantemente sull’acquisto delle materie prime da parte delle aziende, ma anche sul costo degli alimentari e sulle bollette che le famiglie fanno sempre più fatica a pagare.

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