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PIC-NIC DI FERRAGOSTO 2011 PIÚ CARO, CI SI SALVA SOLO RICORRENDO ALLE OFFERTE

I tempi duri e l’innalzamento dei prezzi non danno tregua ai cittadini italiani nemmeno in vista di ferragosto. Al mare o in città, non c’è differenza: quest’anno il consueto pic-nic della gita all’aperto di metà agosto graverà maggiormente sulle tasche degli italiani.

Dall’analisi svolta dal sito Klikkapromo.it, motore di ricerca specializzato nelle offerte della grande distribuzione, emerge che gran parte dei prodotti che gli italiani si appresteranno ad acquistare nei prossimi giorni sono attualmente soggetti a forti rincari rispetto alla scorsa estate. In particolar modo, come mostrato nella tabella più sotto, le tipologie di carne e pesce da fare alla griglia, da sempre un must dei pic-nic nelle due possibili versioni “di terra” e “di mare”, risultano essere i prodotti più colpiti dai rialzi. Solo pasta, condimenti e verdura vengono in risparmiati dai rincari.

I fan della carne sappiano che quest’anno dovranno spendere in media circa il 20% in più per gustarsi il tipico pic-nic “di terra”. Sui banchi dei supermercati, il costo di un chilo di salamelle si aggira infatti attorno ai 5,10€ (circa il 10% in più rispetto all’estate 2010). Ancor più elevati i rialzi sulle costine, il cui prezzo è cresciuto di quasi un euro: da 3,50€ a circa 4,45€.

Situazione analoga anche per coloro che opteranno per un pic-nic di ferragosto a base di pesce. Rincari del  20% colpiranno dunque anche gli amanti dei prodotti ittici. Tra questi, i più colpiti saranno i filetti , il polpo e le orate. Un chilo di polpo costa circa 2€ in più rispetto all’anno passato (da 9,95€ a 11,95€). Situazione analoga anche per i diversi filetti pesce: platesse, persici e naselli costano in media il 18% in più.

Nemmeno le intramontabili insalate di riso o i prodotti preparati a casa per un pranzo al sacco, vengono risparmiati dal caroprezzi. Si rilevano infatti aumenti sia sul riso parboiled, sia sui rotoli in alluminio, essenziali per conservare cibi e bevande dalle alte temperature estive. Il primo subisce un aumento di circa l’8% rispetto all’anno passato, da 1,46€ a 1,57€ al chilo; mentre i secondi fanno registrare un aumento di circa il 10%.

Per tentare di contrastare tutti questi rincari, i consumatori possono aggrapparsi al “salvagente” lanciato dalle offerte promozionali, le quali consentono di rendere meno “indigesta” la spesa di ferragosto. Coloro che si metteranno di fronte al barbecue, potranno risparmiare circa il 15% per la carbonella e dal 25 fino al 40% per carne e pesce. Anche le famiglie che opteranno per pranzi freschi e veloci, potranno risparmiare non poco:  dal 35 al 45% su pasta, riso e condimenti vari; e dal 20 al 45% su rotoli, contenitori e stoviglie di plastica.

KlikkaPromo.it è in grado di stimare la spesa degli italiani per un pic-nic tipico per una famiglia di 4 persone (composto da 1 kg di carbonella, 500 gr di riso, 1 confezione di condimenti per insalate di riso da 300 gr, 1 kg di carne, 1 bottiglia di vino rosso, 4 kg di anguria e stoviglie di plastica) in 12€, a patto però di ricorrere alle offerte promozionali in corso nelle migliori catene della Grande Distribuzione. Altrimenti, la spesa potrebbe salire fino anche a  18€.

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