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Castellarte: la XXIII edizione è dedicata ai “Ritmi di Festa” dell’antropologo Paolo Apolito e al meglio dell’arte di strada italiana e internazionale. Acrobati, attori, musicisti vivono con il pubblico la…

Dal 29 al 31 luglio 2016, a Mercogliano (Av) torna Castellarte con la XXIII edizione del Festival Internazionale di Artisti IN Strada più importante del centro-sud, dedicata quest’anno ai “Ritmi di Festa”, descritti nella loro funzione sociale e terapeutica nell’omonimo libro dell’antropologo Paolo Apolito.
Il ritmo come vita, la festa come espressione di gioia e anelito alla pace, la strada come luogo d’incontro tra sconosciuti che, nel ritmo, possono riconoscere matrici comuni e possibilità di dialogo; è questo il messaggio che parte da Capocastello, uno dei più bei borghi medievali d’Irpinia e da sempre grande “palcoscenico diffuso” di Castellarte.
Nelle stradine inerpicate, negli slarghi e nelle piazzette lastricate di pietra bianca, il grande pubblico di Castellarte (circa 60.000 presenze l’anno) vivrà l’esperienza di un Festival che è un vero tripudio di sensazioni. Dalle esibizioni di acrobati e clown, al burlesque, alla musica più festosa, al teatro per bambini, alle esposizioni di artigianato, agli spazi dedicati all’enogastronomia del territorio irpino, il Festival è un appuntamento immancabile nell’estate campana.
Oltre all’interessantissima conferenza-spettacolo del prof. Paolo Apolito dal titolo “L’Antropologo a domicilio” che riprende i temi del libro “Ritmi di Festa. Corpo, danza, socialità” (ed. Il Mulino), il cast selezionato dal Direttore Artistico Anna Di Nardo entusiasmerà il pubblico con spettacoli di successo nelle maggiori piazze internazionali. Dal laboratorio di teatro-ragazzi degli israeliani Koom Koom Theater; alla magia acrobatica del duo tedesco Elabö; alla commistione tra clownerie, fuoco e acrobazia dei Creme & Brulée; all’allegra stramberia circense dei Fivequartettrio; alla vertiginosa giocoleria de I Nipoti di Bernardone; alla clownerie surreale e contemporanea di Andrea Farnetani, vincitore del Pavè d’Or” al Festival de Artistes de Rue de Vevey 2014; a Fraser Hooper, clown vincitore delle Olimpiadi dell’arte di strada che si svolgono in Nuova Zelanda.
La musica è varia e coinvolgente, dal trio di chitarre con percussionista I Poterìco già semifinalista in “Italia’s got talent 2015”; all’indole sociale e cantautorale de I Musicanti del Vento, già finalisti al Premio De André e in corsa per il palco del Primo Maggio a Roma; al folk-rock dei romani The Shak & Speares già su palchi importanti come quello del Neapolis con gli Skunk Anansie; al country-folk-punk dei partenopei Mexico86; al “power-gipsy-dance” dei fiorentini Baro Drom Orkestar che si definiscono “poco world music e molto punk” e hanno aperto concerti di artisti del calibro di Goran Bregovic; alla frenesia sonora degli ottoni della Bandragola Orkestar nata dal cuore multietnico di Torino, il quartiere Porta Palazzo, per poi girare il mondo con i loro suoni meticci; al crooner Antonio Sorgentone con la sua vena retrò che rimanda agli anni ’50 e a Carosone e Buscaglione; ai Fantasia Pura Italiana ironici e teatrali; ai partenopei Kafka sulla spiaggia.
Per la prima volta a Castellarte ci sarà uno spazio dedicato al burlesque, con la presenza di ben tre artisti uniti nel progetto Burlesque Riot. The Duncan’s Performance Art Project con Giuditta Sin e Gonzalo De Laverga in uno show ispirato alla trasgressiva icona della danza Isadora Duncan e Miss Vampfire, che canta le sue composizioni e standard jazz in uno spettacolo pieno della classe e dell’ironia delle vamp holliwoodiane.
Altra novità di questa edizione è l’app per smartphone Castellarte Next Fest che Castellarte ha voluto per facilitare, grazie alla tecnologia, la fruizione del Festival.

Torna per la terza volta consecutiva il Concorso Fotografico promosso dall’Associazione Culturale Fotografica “Colori Mediteranei” che muoverà uno stuolo di fotoamatori su è giù per Capocastello a catturare gli attimi più belli dell’interazione artisti-pubblico e del Festival.
Castellarte è stato incluso dal portale italive.it – promosso dal Codacons con la collaborazione di Coldiretti e la partecipazione di Autostrade per l’Italia – tra le manifestazioni italiane di maggior pregio in lizza per il Premio Italive; è possibile esprimere il sostegno a Castellarte votando sul sito ed esprimendo anche il livello di gradimento.
Spazi dedicati all’artigianato, con la partecipazione quest’anno della CNA Avellino, e Aree del Gusto dedicate alle eccellenze enogastronomiche del territorio irpino – terra dei tre celebri vitigni D.O.C.G. Fiano di Avellino, Greco di Tufo e Taurasi – completano la ricetta di Castellarte che, anche quest’anno, ha scelto di celebrare nel migliore dei modi il suo amore per l’arte di strada e il territorio del comprensorio del Partenio. Il Festival è organizzato dai volontari dell’Associazione Castellarte e l’ingresso è gratuito. Info: www.castellarte.it.

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Nasce a Napoli l’EPCA per divulgare il coaching nel sociale

Giovedì 14 aprile, alle ore 20,30, presso l’Auditorium dell’Hotel Cristina a Napoli, si terrà la presentazione agli addetti ai lavori della neonata EPCA European Professional Coaching Association che, prima assoluta nel suo genere, intende promuovere e diffondere gli strumenti del Coaching nel campo della formazione e del sociale.

Ormai divenuta familiare anche in Italia, la figura del “coach” nasce negli Stati Uniti negli anni ’70 e indica il professionista che, grazie all’utilizzo di tecniche specifiche, allena la persona – ma anche lo sportivo, l’imprenditore o i team – a individuare i propri obiettivi e a raggiungerli con motivazione e attraverso l’acquisizione di un diverso modo di pensare e di nuove e più proficue abitudini.

L’EPCA nasce dalla lunga esperienza nella formazione e nello sport dei suoi fondatori – i coach Marco Martone, Savino Tupputi, Cinzia Scimia e Stefania Pozza – allo scopo di: diffondere la cultura, la formazione e la pratica del coaching; promuovere la crescita professionale degli associati con attività di formazione continua; garantire standard di qualità, i valori, le regole deontologiche dell’associazione supervisionando il comportamento professionale degli iscritti; promuovere il confronto e lo scambio tra coach per agevolare la circolazione di informazioni e l’evoluzione di questa disciplina; promuovere e diffondere la pratica e l’insegnamento del coaching a livello istituzionale, sociale e culturale per il raggiungimento di obiettivi di crescita personale; accreditare scuole di coaching, enti e istituti di formazione attraverso la valutazione e il riconoscimento dei loro percorsi formativi; istituire corsi abilitanti alla professione e svolgimento dei relativi esami.

L’obiettivo che l’ECPA intende raggiungere è fondamentalmente uno: diffondere il coaching come strumento di crescita personale e garantire la professionalità di chi lo esercita. Sul mercato, infatti, l’offerta di corsi e percorsi formativi è veramente ampia e variegata, non sempre, tuttavia, la durata e la strutturazione dei corsi appare adeguata ad offrire ai discenti le adeguate competenze. Il cliente perciò potrebbe trovarsi ad avere a che fare con un operatore poco o mal preparato e fallire rispetto agli obiettivi che si propone di raggiungere con il suo aiuto.

L’altro obiettivo fondamentale dell’ECPA è culturale; in una disciplina in costante evoluzione come questa, infatti, è indispensabile che la formazione del coach sia adeguata e continua, né più né meno di quanto accade nelle altre categorie professionali.

Stabilire dei parametri, degli standard formativi, inoltre, può essere un utile passaggio in vista di un possibile e auspicabile futuro riconoscimento del coaching da parte dello Stato italiano; in questo caso, infatti, la standardizzazione diventa il criterio che consente la misurabilità della formazione dell’operatore e la conseguente analogia rispetto ad altre discipline non comprese nei tradizionali percorsi universitari, ma ormai pienamente riconosciute.

Diffondere il coaching nel sociale, infine, è l’obiettivo che sta più a cuore all’EPCA che, infatti, intende porre le proprie competenze e strumenti al servizio della società civile e, soprattutto, dei giovani e delle categorie più deboli e svantaggiate.

Per ulteriori informazioni sull’attività dell’EPCA si può consultare il sito www.assocoach.eu.

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Il provider ECM irpino Espansione formerà il personale delle imprese sanitarie e della scuola sul metodo ABA.

E’ un traguardo importante quello raggiunto dal provider ECM irpino Espansione che, con la partecipazione all’Avviso 5/2015 di Fondimpresa ha ottenuto l’approvazione ed il finanziamento del piano formativo “Autismo in rete. Introduzione delle metodologie ABA (Applied Behaviour Analysis) e nuovi servizi integrati nella riabilitazione e nell’insegnamento scolastico tra innovazione e competitività”.

Il progetto nasce dalla sinergia tra il Consorzio Scuola Superiore di Scienze della Salute, sorto nel 2006 proprio su un’idea di Espansione, l’Università di Salerno – Dipartimento di Medicina e Chirurgia e diciotto imprese del settore socio-sanitario ed educativo. Il piano vanta un Direttore scientifico di fama internazionale come il prof. Francesco Di Salle, Direttore del Master Universitario di I e II Livello presso l’ateneo salernitano.

“L’idea è nata meno di un anno fa – spiega Sergio Antonio Bolognese, ideatore del progetto e Amministratore unico di Espansione – dall’incontro con il prof. Di Salle che ci ha appassionato verso queste tematiche e verso l’importanza determinante della diagnosi precoce e della validità del metodo ABA per il trattamento dei pazienti con disturbi dello spettro autistico. “Autismo in rete” è un progetto di formazione che mira a far conoscere quello che, allo stato attuale, è il metodo migliore per cercare di aiutare questi bambini. E’ il primo progetto formativo finanziato che risponde alle esigenze degli operatori e delle imprese in questo segmento, garantendo l’aggiornamento di importanti competenze essenziali per operare anche in convenzione con il SSR”.

L’obiettivo del progetto è favorire la conoscenza di un metodo che, se applicato il più precocemente possibile, può fare la differenza per alcuni tipi di autismo. Il ruolo degli insegnanti, dei medici e dei terapisti è fondamentale; possedere le conoscenze per individuare già nei primissimi anni di vita del bambino i segnali delle sindromi vuol dire poterle trattare efficacemente. La tempestività dell’intervento e l’efficacia del metodo ABA possono davvero fare la differenza.

Ciò che “Autismo in rete” si propone è la creazione dei presupposti culturali e operativi per un salto di paradigma nella gestione quotidiana dei processi e servizi dell’azienda sanitaria ed educativa dedicati a questi pazienti e l’incremento del bagaglio culturale degli insegnanti e degli operatori sanitari.

La formazione in aula per “Autismo in rete” partirà il 29 aprile, sono 18 le strutture aderenti, per un totale di 391 lavoratori in formazione; sono però numeri destinati ad aumentare per l’enorme domanda di formazione specifica.

In Irpinia ha aderito, per il momento, la Cooperativa Sociale Il Sorriso Onlus; le altre imprese partecipanti al piano sono: Iuvenia, CRS Centro Riabilitazione Sanitaria, Villa dei Fiori, Fondazione Salerno ANFFAS Onlus, Il Trenino Impresa Sociale, Servizi Sanitari S.r.l., Nadir Cooperativa Sociale, Fondazione Emmaus Onlus, Megafono Verde, Centro Campano di Rosario Severino, Raggio di Sole, Centro di Medicina Psicosomatica Cooperativa Onlus, Mondo in Cammino Cooperativa Sociale, Meta Felix, CEM Casa di Cura S. Maria del Pozzo.

Per ulteriori informazioni su “Autismo in Rete” si può consultare il sito www.espansionersl.it.

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Al via “L’Oro di Montagna”, due giornate di cultura, natura ed enogastronomia alla scoperta del territorio di Montevergine.

Tesori da ri-scoprire oltre i 600 metri sul livello del mare, è questo l’obiettivo della manifestazione “L’Oro di Montagna”, organizzata il 19 e 20 agosto a Montevergine di Mercogliano (Av) per divulgare tutti gli aspetti dell’affascinante scenario che accoglie l’amatissimo Santuario mariano, uno dei più visitati di tutto il Sud. “L’Oro di Montagna” è il terzo appuntamento della rassegna “L’Oro di Montevergine”, promosso dalla Comunità Benedettina di Montevergine in partenariato con il Comune di Mercogliano e il Parco Regionale del Partenio. Ideato e curato da Mediateur, è organizzato dalla Pro Loco di Mercogliano, in collaborazione con Oratorio Don Bosco, Misericordia e Protezione Civile di Mercogliano, Istituto Superiore di Danza del M° Carmine Pagano, CAI Club Alpino Italiano Sezione di Avellino, l’AIR Autoservizi irpini e numerose aziende della zona.
Natura, arte, cultura, tradizioni locali, sapori, sono il tesoro delle montagne irpine che hanno il loro fulcro nel Monte Vergine, che domina il paesaggio di Mercogliano, del Parco Regionale del Partenio e di tutta la Valle del Sabato. Quale occasione migliore, perciò, per fuggire dalla calura cittadina e rigenerarsi in un luogo di eccezionale bellezza naturale, impreziosito nei secoli da opere d’arte e tradizioni popolari?
Intensissimo e variegato il programma delle due giornate che inizia alle ore 9 con “A piedi in montagna”, escursione narrata lungo l’antico Sentiero del Pellegrino, curata da Emanuele Mollica del Museo Abbaziale di Montevergine con il reading di Mafalda De Risi. 

Gli amanti dell’enogastronomia, dalle ore 10 in poi, troveranno sul Sagrato del Santuario “Passione Partenio”, con le aziende del territorio che presentano per l’intera giornata vini, funghi, tartufi, salumi, formaggi e dolci. Dalle 18.00 alle 19.30 con “Note nel Chiostro” giovani artisti si produrranno in improvvisazioni musicali e teatrali nel Chiostro del Santuario; per gli amanti del vino, dalle 18 alle 20, “In vino veritas”, visita guidata riservata a piccoli gruppi della cantina dei Padri Benedettini che, da qualche anno, hanno affidato il rilancio della loro produzione limitata al talento di Riccardo Cotarella, uno dei più apprezzati winemaker italiani.
Dalle 18 alle 20,30, due laboratori per gli amanti della cucina e dalla natura; con “A scuola di pasta fresca” e “A scuola di botanica” per scoprire la cucina tipica e la flora del Parco del Partenio. Dalle 18,30, la Pro Loco di Mercogliano guiderà i visitatori alla scoperta del Santuario di Montevergine.
Alle 19,30, “Musica sotto le stelle”, per la prima volta Montevergine ospita concerti all’aperto nel piazzale antistante il Santuario; si esibirà l’orchestra sinfonica MIR Musicisti Irpini Riuniti, composta da docenti, allievi ed ex allievi del Conservatorio “Cimarosa” di Avellino diretti dal M° Claudio Ciampa. Alle 21,30, gran finale con “Acqua viva” e lo scenografico spettacolo delle fontane danzanti che, per quaranta minuti, creeranno emozioni visive e sonore ai piedi della Basilica Nuova. Nel corso delle due serate, la Pro loco proporrà degustazioni di gastronomia tipica del territorio di Mercogliano.
Tutti gli appuntamenti in programma sono gratuiti; per le escursioni è raccomandato l’uso di abbigliamento e scarponcini adatti. Eventuali variazioni al programma saranno comunicate attraverso il sito web e social network della manifestazione. Info e recapiti: Santuario Abbazia di Montevergine Piazzale S. Guglielmo Montevergine di Mercogliano, tel. 0825.72924 (dalle 8 alle 17), Pro Loco Mercogliano via A. Ramiro Marcone, 111 Mercogliano (Av), tel. 0825.788393 (dalle 18 alle 20), [email protected], www.orodimontevergine.it e facebook.com/orodimontevergine.
Nei due giorni della manifestazione l’AIR Autoservizi Irpini offrirà un Servizio Navetta in sostituzione della Funicolare, la fermata è nei pressi della Funicolare in via Ramiro Marcone a Mercogliano, orari sul sito web della manifestazione o presso la Pro Loco.

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Risultati positivi per INNSAN, il piano formativo targato Espansione creato per aprire le imprese sanitarie private all’era dell’E-health. In Irpinia grande la partecipazione del Gruppo Malzoni.

Il 30 luglio, alle ore 10, presso la sede di Espansione S.r.l., provider irpino ECM tra i primi in Italia per la formazione in sanità privata, sono stati presentati i risultati del piano formativo INNSAN, pensato per incrementare l’uso delle tecnologie nelle imprese sanitarie private per incrementare l’efficienza e proiettarle nell’era dell’E-health. Innovativo, sia nel concetto sia nelle modalità operative, INNSAN ha interessato circa 350 addetti di circa 20 aziende campane equamente suddivise tra: case di cura, centri di riabilitazione, cooperative di assistenza socio-sanitaria e altre strutture della sanità privata aderenti a Fondimpresa, che ha finanziato il piano.

“INNSAN è stato un progetto complesso – spiega l’Amministratore Unico di Espansione, Sergio Antonio Bolognese – in cui circa 20 aziende sanitarie si sono riunite in Associazione Temporanea per sostenere la propria vocazione alla formazione. I risultati dei piani di Espansione nella filiera della salute sono quanto mai determinanti per un settore che vive una spaventosa crisi. Sappiamo, infatti, che le strutture sanitarie private sane credono nella formazione come fattore critico di successo; esse agiscono, tuttavia, in un frangente finanziario a dir poco devastato e devastante. Perciò abbiamo intercettato soluzioni agevolate e creato sinergie nell’ambito delle attività dei Fondi Interprofessionali e con Università e strutture di ricerca in tutt’Italia. Tutto per organizzare attività di qualità e utili ai lavoratori e alle imprese, andando, come nostro solito, ben oltre il concetto di obbligo formativo proprio dell’ECM”.

Non si arrende alle difficoltà questa realtà imprenditoriale tutta irpina, che però ha saputo affermarsi a livello nazionale come uno dei maggiori erogatori di crediti ECM e che ha già in programma di diventare un laboratorio d’idee per trovare sempre nuove strategie in grado di rendere la formazione sempre più distintiva per le attività che aspirano a dare qualità ai pazienti. “Chiediamo e chiederemo a tutti coloro che hanno buone idee – conclude Bolognese – di aiutarci a rendere un servizio importante alla collettività. Non dimentichiamo, infatti, che aggiornare le competenze di chi è preposto alla nostra salute è un obiettivo di grande valenza sociale che richiede l’impegno di tutti”.

Rilevanti gli indici di gradimento dei lavoratori formati e delle imprese che hanno ricevuto formazione per: approfondire le conoscenze degli operatori sanitari in materia di sanità elettronica; favorire l’impiego delle tecnologie digitali in ambito medico; approfondire le conoscenze sulla refertazione on line e sul fascicolo sanitario elettronico; comunicare i vantaggi dell’E – health per gli individui, la società e l’economia; approfondire le conoscenze degli operatori sanitari sul Nuovo Sistema Informativo in Sanità e i vantaggi della gestione dei dati sanitari nell’espletamento dell’attività professionale; aggiornare le competenze tecnico-professionali degli operatori sanitari in materia di gestione del rischio clinico; rafforzare le conoscenze e le competenze degli operatori sanitari in materia di sicurezza dei pazienti e degli operatori stessi e infine favorire l’integrazione dei sistemi sicurezza e qualità per garantire la tutela della salute e dell’ambiente.
Queste le aziende partecipanti: Malzoni Servizi, Laboratorio di Biodiagnostica Montevergine Malzoni, Diagnostica Medica (Malzoni), Centro Cobaltoterapia, Casa di Cura Privata “Malzoni Villa dei Platani”, Hyppocratica Spa, Casa di cura “Villa del Sole”, Società consortile “Mario Malzoni”, Casa di cura privata Malzoni di Agropoli, Cooperativa Napoli Integrazione A. M. Anffas, Meta Felix S.r.l., Centro di riabilitazione e recupero Handicaps Abatese S.r.l., Fisiosportmedical S.r.l., Centro di Medicina Psicosomatica Cooperativa sociale Anffas Onlus Salerno, Domosan Cooperativa Sociale, Me.Di. Mediterranea Diagnostica S.r.l., Brain S.r.l. e Sportlandia S.r.l.

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Al via la XXI edizione di Castellarte Festival internazionale di Artisti in strada, dal 25 al 27 luglio tre notti di arte circense, musica, teatro, artigianato, mostre e installazioni per…

Dal 25 al 27 luglio 2014 il borgo medievale di Capocastello a Mercogliano (Av) diventa il grande palcoscenico diffuso della XXI edizione di Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, il più grande busker festival del Meridione.

“Effetto terra” è il tema scelto quest’anno dall’Associazione Castellarte per contrassegnare il Festival che, quest’anno, è dedicato al ritorno dei giovani all’agricoltura come risposta alla crisi. Nel 2013, infatti, sono circa 10.000 i giovani fino ai trentacinque anni che hanno avviato nuove imprese agricole, la maggior parte delle quali a Sud. Filiera corta, biologico, ecoturismo, sostenibilità, sono le parole chiave di questi nuovi agricoltori, con il cuore nella tradizione e la mente nel web 2.0.

Il programma del Festival – da anni attestato sulle 50.000 presenze da ogni parte della Campania e oltre – è come sempre ricchissimo e coinvolgente.

Arte circense, musica, teatro, mostre, installazioni, artigianato ed enogastronomia, sono gli ingredienti della kermesse che trova, nel costante rinnovamento, la ricetta del successo.

Affascinanti gli artisti circensi – molti dei quali formatisi presso la rinomata Scuola di circo FLIC di Torino – le cui spericolate evoluzioni sono godibili nei punti più affascinanti dell’antico borgo medievale come il Vagno o il Mulino.

Dal nipponico Senmaru Kagami, maestro dell’antica giocoleria apotropaica Daikagura al beffardo clown francese Benjamin Delmas; dalla bizzarra commistione di rockabilly e magia di Slick Steve & The gangsters al fascino delle evoluzioni acrobatiche di Olivia Ferraris del Cirque du Soleil; dallo spericolato escapologo Mister David, apparso anche negli spettacoli di Arturo Brachetti, allo sperimentale Bubblecirckus di Juriy Longhi; dagli stralunati clown The Beat Brothers al vincitore 2014 di Cantieri di Strada FNAS Matthias Martelli che s’ispira a Dario Fo e ai giullari medievali, gli spettacoli in programma sapranno affascinare il pubblico con la loro originalità e maestria.

Articolato il programma musicale che vede il ritorno della marching band calabrese Takabum sfidare l’allegria contagiosa del Carnevale irpino rappresentato dai ritmi della Scuola di Tarantella Montemaranese, formazione irpina invitata a esibirsi in tutto il mondo.

Per gli amanti del suono pulsante del basso ci sarà l’irpino Simone Vignola, vincitore di contest internazionali come Eurobassday, che presenta a Castellarte il suo quarto disco “Life is a video game”; giocano in casa anche G.B. Husband & The Ungrateful Sons con le loro atmosfere mid-sixties, i dinamitardi Exploders Duo con un repertorio di brani originali e cover scatenate di classici del rock anni ’60 e ’70 e il collettivo On Off Crew capitanato da Palmisano Dj e T-Rabbia MC con uno show di rap e hip hop danzato da Dynamic Team.  Un tocco di Balcani non può mancare, ci pensano i Barabonzibonzibò; al rockabilly invece provvedono gli Stragatti che convertono al vintage i grandi successi pop-rock delle ultime tre decadi e la Marilù Band di casa nei più importanti club e festival nazionali del genere. Atmosfere più jazzate per il Pierpaolo Iermano Trio e, last but not least, due scatenati dj set con Vinyl Gianpy, il “dj del popolo” a furor di popolo a Castellarte da quattro anni a questa parte, e Chopin e i Suoi Notturni, che declina il vintage nella sua versione più soul e twist.

C’è spazio anche per la fotografia, con un concorso e una mostra organizzati dall’Associazione Culturale Fotografica Colori Mediterranei e per la scoperta del territorio con le visite guidate curate dall’Associazione Mercogliano Mia.

Una nutrita pattuglia di artigiani ed espositori sarà protagonista negli antichi “cellari”, i locali terranei delle case in pietra del borgo di Capocastello, dove mostreranno al pubblico le produzioni del territorio.  Oltre alla parte performativa, Castellarte annovera anche una consolidata offerta enogastronomica di cui sono portabandiera i fratelli Emilio e Federico Grieco dell’Osteria I Santi di Capocastello, pirotecnici artefici della ristorazione del Festival, affiancati dalla friggitoria e braceria curate dall’Associazione in collaborazione con le massaie del luogo, vestali delle antiche ricette realizzate con i pregiati prodotti del comprensorio del Partenio.

www.castellarte.it

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Tumori primitivi del fegato, alla Casa di Cura Santa Rita l’evento formativo con live surgery

Venerdì 28 e sabato 29 marzo 2014, presso la Sala Conferenze della Casa di Cura S. Rita di Atripalda due giornate di studio e “live surgery” dal titolo “Tumori primitivi del fegato. Come, quando e chi trattare” con docenti universitari e chirurghi di fama nazionale ed internazionale.

L’evento – che darà ai partecipanti ben 28 crediti formativi ECM  ed è riservato a soli 100 partecipanti tra gastroenterologi, infettivologi, internisti, oncologi, chirurghi, radiodiagnostici e medici di medicina generale – è stato fortemente voluto dal prof. Walter Taccone, Presidente della Casa di Cura Santa Rita, strenuo fautore della necessità per i professionisti medici di aggiornarsi e confrontarsi sulle più moderne tecniche e tecnologie per dare risposte sempre più efficaci ai pazienti.

Intenso il programma che parte il 28 marzo alle 17 con la Presentazione del Corso svolta da: prof. Gaetano Iaquinto, resp. Gastroenterologia Casa di Cura Santa Rita; prof. Antonio Giorgio, resp. Interventistica Tumori del Fegato Casa di Cura Santa Rita e Massimiliano Fontana, resp. Medicina Generale Casa di Cura Santa Rita. Moderatori: prof. Nicola Caporaso, Ordinario di Gastroenterologia dell’ Università di Napoli Federico II e prof. Gaetano Iaquinto.

Alle 17,30 prima Tavola rotonda dal titolo “Obesità, sindrome metabolica ed epatocarcinoma: epidemiologia, sorveglianza e ruolo del dietologo, quanto il BIB, quando la chirurgia”, ne parleranno gli specialisti del neonato Centro Polispecialistico per il Trattamento dell’Obesità della Santa Rita ovvero il nutrizionista Mark Robert Rice e il chirurgo bariatrico dott. Stefano Cristiano, insieme al dott. Massimiliano Fontana ed alla dott. Raffaella Giusti, nutrizionista.

La seconda giornata si apre alle 8,45 con il saluto delle Autorità con: prof. Walter Taccone, Presidente della Casa di Cura Santa Rita; prof. Raffaele Coppola, direttore ISA CNR, avv. Paolo Spagnuolo, sindaco di Atripalda e dott. Antonio D’Avanzo, presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino. Moderatori: prof. Nicola Caporaso e dott. Maria Giovanna Graziani, resp. Gastroenterologia Osp. San Camillo di Roma.
Alle ore 9 la prima relazione della giornata dal titolo “Aspetti epidemiologici e clinici dell’Epatocarcinoma” del prof. Gaetano Iaquinto; a seguire il dott. Massimiliano Fontana su “Ruolo dell’Ecografia, Elastografia, CEUS”, il prof. Luca Del Viscovo, Associato dell’Università di Napoli SUN su “Ruolo della TAC, RM” ed il prof. Antonio Giorgio su “Trattamento termoablativo con Radiofrequenza e Microonde dell’Epatocarcinoma”. 

La seconda tranche di relazioni parte alle 11,45 con il prof. Enzo Andorno, resp. UOS Chirurgia Trapianto di Fegato dell’Università di Genova su “Resezione e trapianto dell’epatocarcinoma. Quando intervenire e chi trattare”; segue il prof. Antonio Giorgio con una relazione su “Nuovo impatto clinico del colangiocarcinoma intraepatico” e concludono le relazioni il prof. Gaetano Iaquinto con la dott. Olga Stankevych su “Lettura: Epatopatie alcoliche e metaboliche”. 

Nel pomeriggio si svolgerà l’attesissima sessione di “live surgery”, la chirurgia in diretta video possibile grazie alle risorse tecnologiche della Casa di Cura Santa Rita che ha la Sala operatoria cablata con la Sala Conferenze; ciò renderà possibile ai medici presenti di poter osservare e commentare in tempo reale l’intervento chirurgico.

In Sala operatoria ad eseguire l’intervento di “Ablazione percutanea ed ecoguidata dell’epatocarcinoma e delle metastasi epatiche con radiofrequenza e microonde” ci saranno il prof. Antonio Giorgio ed il dott. Massimiliano Fontana mentre il prof. Gaetano Iaquinto spiegherà l’intervento e condurrà il dibattito con i medici presenti.

Subito dopo il prof. Enzo Andorno illustrerà “Il trapianto di fegato” in un suo video che precede il questionario di verifica e la chiusura dei lavori.

Dopo il successo dell’evento formativo autunnale Avellinose diretto dal dott. Nicola Bianco, che si prepara ormai alla quarta edizione, e dopo gli altri convegni già promossi dal prof. Gaetano Iaquinto alla Casa di Cura Santa Rita nei mesi scorsi, anche questo nuovo appuntamento formativo si candida a diventare una scadenza fissa ed importante nel panorama dell’approfondimento scientifico e chirurgico italiano.

Segretaria organizzativa MATMEDIA, tel. 081 405448, mail: [email protected].

 

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Alla Casa di Cura S. Rita parte il reparto di Chirurgia plastica e medicina estetica, per risolvere gli inestetismi causati da patologie ed interventi ed aiutare il paziente a ritrovare…

Da lunedì 10 febbraio presso la Casa di Cura Santa Rita è operativo il nuovo reparto di Chirurgia Plasti- ca e Medicina Estetica. L’iniziativa nasce per accompagnare i pazienti fino alla completa risoluzione del loro problema e si va ad integrare con la Medicina e Chirurgia già operanti in clinica.
Il problema estetico, infatti, può essere la manifestazione o l’esito di una patologia e se non affrontato con un’anamnesi, accertamenti diagnostici adeguati ed in sinergia con lo specialista idoneo può risol- versi con risultati parziali o deludenti.

“Nell’ambito di questa sempre crescente ristrutturazione della Casa di Cura Santa Rita – spiega il Presidente Walter Taccone – abbiamo attivato questa nuova iniziativa che coinvolge un gruppo di professionisti e la Medicaservice, che fornisce le strumentazioni. Questo nuovo reparto coinvolge interessi sia sanitari sia sociali; la medicina estetica è oggi importante perché il benessere del corpo fisico si accompagna spesso a risvolti psicologici che non sono di minore importanza e che coinvolgono l’aspetto esteriore di una persona. Accanto alla Medicina Estetica abbiamo potenziato un aspetto, la Chirurgia plastica – già in parte presente in clinica ma che oggi si apre a 360° – per accompagnare pazienti come i grandi obesi da noi trattati con la chirurgia bariatrica o le persone che hanno subìto interventi chirurgici demolitivi come le mastectomie. Dopo aver risolto un problema di salute, drammatico e con interventi necessariamente drastici, il paziente ha poi bisogno di ritrovare un’immagine corporea soddisfacente ed idonea ad una normale vita di relazione. Avremo perciò laser ed apparecchiature di ultima generazione, personale adeguatamente formato e uno staff medico guidato dal dott. James Gaetano Aliberti per affrontare, con un’ottica e sistemi medici, anche gli inestetismi del viso e del corpo di entità più lieve”.

Presenti all’incontro anche la Responsabile della Qualità della Santa Rita prof. Virginia Mazzon, vera anima di questa nuova iniziativa, ed il prof. James G. Aliberti che si è intrattenuto con le persone inter- venute per il primo “Question time con i pazienti”, per rispondere ai dubbi ed alle curiosità di chi vor- rebbe accedere a questo tipo di prestazione ma vuole informarsi di più.

“Nel corso dei prossimi mesi – ha detto il dott. Aliberti – abbiamo in programma iniziative relative alla prevenzione di numerose patologie. Alcuni ritengono la chirurgia plastica come una frivolezza; ovvia- mente non è così, curare il corpo vuol dire anche, ad esempio, fare prevenzione sul melanoma, cono- scere meglio i rischi legati ad abitudini scorrette di vita, eliminare il disagio derivante da segni detur- panti sul viso o sul corpo. Ritrovare la bellezza dopo alcune malattie o vicende personali può essere un grosso incentivo a riscoprire se stessi o ritrovare la voglia di vivere”.

Ulteriori informazioni sul sito: www.clinicasantarita.it

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Presso la UIL Campania convegno su “I fondi interprofessionali e la certificazione delle competenza nel settore sanitario” e presentazione dei risultati del piano formativo “Salute +”

Martedì 4 giugno, alle 16, presso la sede UIL Campania di Napoli, si parla di formazione continua in sanità e delle ruolo dei fondi interprofessionali.

“I fondi interprofessionali e la certificazione delle competenze nel settore sanitario” è il titolo del convegno che vuole esaminare questo importante aspetto del settore sanitario in Campania ed in tutt’Italia.

Nell’evento verranno anche presentati i risultati del Piano formativo “Salute +” finanziato da Fondimpresa e portato a compimento dal Consorzio Scuola Superiore di Scienze della Salute con il supporto del socio tecnico e provider nazionale ECM Espansione s.r.l..

Interverranno: Marina Camboni – Erfap UIL Campania; Maria Ocone – Direzione Commerciale Espansione s.r.l.; Vincenzo Schiavone – Presidente Raggruppamento Sanità Confindustria Campania; Giuseppe Abagnale – Presidente Consorzio Scuola Superiore di Scienze della Salute; Andrea Bachrach – Presidente O.B.R. Campania; Fulvio Bartolo – Presidente ERFAP UIL Campania; Raffaele Calabrò – Consigliere del Presidente della Giunta regionale per i temi attinenti la Sanità; Michele Lignola – Direttore Generale Unione degli Industriali di Napoli; Giovanni Severino – Presidente Sezione Sanità Unione degli Industriali di Napoli. Le conclusioni sono affidate a Sergio Antonio Bolognese – Amministratore Unico di Espansione s.r.l.

“In un quadro generale di evoluzione e flessibilità – dice il responsabile del piano formativo Salute + Sergio Antonio Bolognese – la leva formativa del personale è fondamentale per garantire al cittadino prestazioni sanitarie in linea con l’evoluzione scientifica e tecnologica. L’ECM però non può essere lasciato in balìa dell’autoreferenzialità ed è auspicabile intraprendere un percorso che porti alla certificazione dei professionisti attraverso la definizione e la valutazione delle competenze, dei crediti professionali, della carriera professionale. Nel Piano formativo SALUTE +, finanziato da Fondimpresa, sono state progettate tutte le fasi formative, il metodo, il processo di scelta degli strumenti di valutazione e di definizione degli indicatori di risultato. E’ uno dei piani finanziati nel settore sanitario da Fondimpresa che ha dato i più lusinghieri risultati in chiave di monitoraggio dei risultati”.

Programma del Convegno

Saluto ed apertura dei lavori
Marina Camboni – Erfap Uil Campania

Presentazione dei risultati del Piano formativo aziendale “Salute +” Maria Ocone – Direzione Commerciale Espansione s.r.l.

“I Fondi Interprofessionali e la certificazione delle competenze in Sanità” – Confronto tra esperti.
Moderatore: Vincenzo Schiavone – Presidente Raggruppamento Sanità Confindustria Campania
Contributi:
Giuseppe Abagnale – Presidente Consorzio Scuola Superiore di Scienze della Salute
Andrea Bachrach – Presidente O.B.R. Campania
Fulvio Bartolo – Presidente ERFAP UIL Campania
Raffaele Calabrò – Consigliere del Presidente della Giunta regionale per i temi attinenti la Sanità Michele Lignola – Direttore Generale Unione degli Industriali di Napoli
Giovanni Severino – Presidente Sezione Sanità Unione degli Industriali di Napoli Conclusioni
Sergio Antonio Bolognese – Amministratore Unico Espansione s.r.l.

RIFLESSIONI SUI CONTENUTI DEL CONVEGNO
In un quadro generale di costante evoluzione e flessibilità, la leva formativa del personale sanitario assume un’importanza fondamentale per garantire al cittadino prestazioni appropriate, che devono essere erogate da professionisti la cui competenza è in linea con le evoluzioni scientifiche e tecnologiche.
L’Educazione continua in medicina (ECM) è il processo mediante il quale gli operatori sanitari curano il proprio sviluppo professionale continuo, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze dei pazienti, al Servizio sanitario e alla propria crescita professionale. In realtà, per garantire prestazioni così complesse ed in progress, non è possibile lasciare l’acquisizione delle competenze professionali in balia dell’autoreferenzialità. Viceversa, è necessario individuare percorsi e costrutti metodologici che ne certifichino e ne comprovino l’evidenza. Non è sufficiente frequentare un corso e successivamente iniziare ad utilizzare o applicare le nuove metodiche apprese, in quanto la correttezza di esecuzione di tali metodiche può restare in capo al solo giudizio del professionista.
La formazione continua, nel creare una cultura volta a garantire la sicurezza del paziente, dovrebbe individuare strategie formative che contemplino la costruzione e l’utilizzo di criteri oggettivi a favore della riconoscibilità, valutabilità e certificabilità delle competenze acquisite.
Nella sanità italiana il sistema ECM è stato confermato quale strumento atto a garantire la formazione continua: il fine ultimo è quello di migliorare le competenze e le abilità cliniche, tecniche e manageriali dei professionisti, quindi assicurare efficacia, appropriatezza, sicurezza ed efficienza nell’attività sanitaria.
Da qui però la necessità di affiancare la logica dei crediti con quella del portfolio di competenze, che dovrebbe responsabilizzare ad una qualità oggettiva e non autoreferenziale, nonché costituire elemento per la valorizzazione delle singole professionalità. Mediante questo strumento, collegato agli standard condivisi dalla specifica comunità scientifica, si possono esplicitare le competenze/performance individuali secondo criteri di confronto dichiarati.
Nel contesto italiano si parla ancora poco di certificazione, non ne abbiamo la cultura e siamo sprovvisti di standard nazionali, a differenza di quanto accade in altri Paesi. Negli USA sono addirittura previsti programmi di mantenimento della certificazione (Maintenance of certification – Moc), nonché la necessità, per alcune branche specialistiche, di aderire singolarmente a database di outcome riconosciuti o a programmi di valutazione delle qualità clinica.
In quest’ottica è auspicabile intraprendere un percorso che porti alla certificazione dei professionisti attraverso la definizione e valutazione delle competenze, dei crediti
professionali, della carriera professionale. Una cultura della competenza, inizia dall’apprendimento e dal Critical thinking, con particolare attenzione alla metodologia del Problem Based Learning (PBL), che permette di supportare il processo di ragionamento. Da ciò derivano altri importanti outcome a cui può portare un programma di apprendimento strutturato sulle metodiche del Pbl, e cioè l’abilità di risoluzione dei problemi, il ragionamento critico e la capacità di prendere decisioni.
La pratica clinica richiede il pensiero critico poiché induce ad andar oltre l’immediata prospettiva dell’agire secondo schemi consueti, per aprirsi a dubbi, domande e valutazioni alternative. Il giudizio clinico è il pensiero critico traslato nell’area clinica. La sfida per la formazione in sanità consiste nella capacità di fornire le risorse, i contenuti e le strategie per sviluppare il pensiero critico e creare i presupposti per trasferire le conoscenze teoriche nel contesto clinico. In questo ambito, più che altrove, è necessario elaborare un bilancio delle competenze, mappare le competenze agite per un loro confronto con l’atteso professionale, nonché capire quale strumento sia da prevedere affinché si possa misurare il livello di abilità raggiunta dalla persona. Dal confronto tra l’atteso e l’acquisito (gap) si determina il bisogno individuale e ne scaturiscono gli obiettivi educativi.
Riguardo ai metodi di valutazione, alle riflessioni valoriali, agli strumenti e ai metodi da adottare, il sistema ECM nazionale propone ipotesi ancora “primitive”. In questo senso, spingere in direzione della certificazione delle competenze nel settore sanitario significa avvalorare il sistema dell’aggiornamento professionale nel suo complesso ed aiutare il SSN verso nuovi sviluppi in professionalità ed efficienza.
Nel Piano formativo SALUTE +, finanziato da Fondimpresa sono state progettate tutte le fasi formative, il metodo, il processo di scelta degli strumenti di valutazione e di definizione degli indicatori di risultato. È uno dei piani finanziati nel settore sanitario da Fondimpresa che ha dato i più lusinghieri risultati in chiave di monitoraggio dei risultati.
Fondimpresa negli Avvisi del Conto di Sistema privilegia le attività formative oggetto di certificazione delle competenze, analoga operazione viene più blandamente eseguita anche da altri Fondi Interprofessionali nella gestione delle risorse che vengono impiegate a favore dell’aggiornamento professionale dei lavoratori della sanità.
La variabile CERTIFICAZIONE nella formazione professionale ed in particolare nell’ECM, ha un costo a volte molto elevato rispetto agli standard di spesa correnti per le altre attività propriamente formative. Ad esempio, il solo versamento al Ministero della Salute del contributo per l’assegnazione di un credito ECM (equivalente in media ad 1 ora di formazione), costa al Provider 31 euro.
Mediamente, il finanziamento complessivamente assegnato per un’ora di formazione nell’ambito di un avviso di Fondimpresa è tra i 165 ed i 180 euro ed in questo importo rientrano tutte le voci di spesa dalla progettazione alla rendicontazione dei costi. La sproporzione tra i costi della certificazione delle competenze e le risorse finanziarie assegnate è evidente.
Anche per questi motivi, la certificazione delle competenze rischia di diventare lo spauracchio delle attività formative e vari segnali indicano per questa importante fase della formazione un futuro dubbio ed incerto.
L’esperienza formativa di SALUTE + evidenzia l’importanza di una necessaria complementarietà tra la valorizzazione dei singoli professionisti e il loro sviluppo professionale con l’appropriatezza della prestazione sanitaria. Il piano, nel suo percorso, ha definito passaggi fondamentali necessari alla costruzione di un meccanismo di valutazione delle competenze acquisite, nonché piste di approfondimento che possano divenire attività di ricerca e di riflessione, con l’intento di favorirne la diffusione culturale e la costruttiva esperienza.

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Con “Un tram che si chiama desiderio” la Compagnia dell’Eclissi apre la stagione del Teatro 99Posti di Mercogliano.

Sabato 27 e domenica 28 ottobre primo appuntamento per la Stagione 2012/2013 del Teatro 99Posti di Mercogliano che sceglie un grande classico per tornare al pubblico dopo cinque anni d’interruzione dovuta a lavori di ristrutturazione. Sarà, infatti, la Compagnia dell’Eclissi di Salerno con “Un tram che si chiama desiderio” a battezzare il “nuovo corso” dello spazio teatrale irpino, che torna al suo pubblico con un cartellone di otto spettacoli, più due fuori abbonamento, accuratamente scelti per rappresentare tutti i colori del teatro contemporaneo e ospitare le compagnie teatrali indipendenti attualmente più interessanti in campo nazionale.

 

La vicenda è ambientata nella New Orleans degli anni ’40, i protagonisti sono una coppia, Stanley e Stella. Lui è un rude polacco dai modi burberi, travolto dalla passione per la moglie Stella. A turbare l’equilibrio arriva Blanche, sorella di Stella, donna dai molti lati oscuri che pian piano andrà svelando, fino a giungere alla pazzia ed al manicomio. La coppia, la cui pace familiare sembra allietata dalla nascita di un bambino, rischierà la rottura per l’incapacità di Stella di accettare il destino di Blanche, il cui crollo è causato anche dalle pressioni esercitate su di lei da Stanley.

 

“Un tram che si chiama Desiderio – spiega Enzo Tota della Compagnia dell’Eclissi – ovvero “Miserie d’America” come titolava il quotidiano L’Adige in occasione dell’edizione 2010 del Sipario d’Oro di Rovereto, è un’opera sull’inadeguatezza e sul disagio esistenziale rivisitato in chiave marcatamente europea. La pièce punta sul contrasto fra anime inconciliabili, espressione di ceti, mentalità e impulsi antitetici. Sullo sfondo il ricordo indelebile di Marlon Brando in canottiera, diretto da Elia Kazan nella versione cinematografica che fu un cult della filmografia degli anni Cinquanta. 99Posti, 99emozioni diverse. È difficile sottrarsi alla curiosità di vederlo”.

 

Molti i premi vinti da questo spettacolo: 20° Festival Internazionale “Castello di Gorizia 2010”; 42° Festival Macerata Teatro 2010; 30° Sipario d’Oro 2011 di Rovereto e 3° Festival Nazionale di Teatro “Di Scena a Fasano” 2011.

 

Il Teatro 99Posti ha esordito, nei giorni scorsi, con tre Laboratori teatrali: “…E se fossi un tappeto?” dedicato ai ragazzi; “Dalla sorgente al pozzo” sulla comunicazione verbale e non verbale degli adulti e “In altre parole”, sperimentazione con un team psico-pedagogico per bambini e ragazzi con difficoltà di comunicazione come balbuzie e mutismo selettivo.

 

Sabato 10 e domenica 11 novembre è la volta della compagnia I Cattivi di cuore di Imperia che metterà in scena “From Medea” di Grazia Versani, regia di Gino Brusco. In scena il Co.Ci.S. venerdì 15 e sabato 16 dicembre con una nuova produzione dal titolo “Corto circuito” di Paolo Capozzo, regia di Federico Frasca. Arriva da Giovinazzo (Ba) l’Areté Ensemble che sabato 19 e domenica 20 gennaio porterà in scena la “Medea” di Euripide con la regia di Annika Strøhm e Saba Salvemini. Il quinto appuntamento della Stagione è per sabato 2 e domenica 3 febbraio con il Teatro di legno di Ercolano che metterà in scena lo spettacolo dal titolo La parola “Madre” di L. Imperato e S. Pirone che ne firmano anche la regia. Il 23 e 24 febbraio è la volta dell’Officina Dinamo di Roma con lo spettacolo “Porta chiusa” di J. P. Sartre diretto da Roberto Negri. “La Gerusalata Liberemme” è la riduzione teatrale del “Brancaleone alla crociate” di Monicelli curata da Elda Martino che sarà messa in scena in un’edizione rinnovata dal Co.C.I.S. e dal Teatro 99Posti con la regia di Gianni Di Nardo venerdì 8 e sabato 9 marzo.  La Stagione teatrale si termina il 22 e 23 marzo con la Compagnia dell’Eclissi di Salerno che metterà in scena “Il piacere dell’onestà” di Pirandello con la regia di Marcello Andria.  Fuori abbonamento, infine, due spettacoli del Co.C.I.S., rispettivamente “Diario di viaggi” di Giovanni Di Nardo (30 novembre e 1 e 2 dicembre) e “Giulietta è bionda” di Federico Frasca (12, 13 e 14 aprile).

 

Il costo dell’abbonamento agli otto spettacoli della Stagione teatrale è di 80 euro, il prezzo del biglietto singolo è invece di 15 euro e l’accesso è consentito ai soli soci 99Posti o Associazioni convenzionate. Gli spettacoli del sabato iniziano alle 20,30, quelli della domenica alle ore 18. Il Teatro 99Posti si trova in via Traversa a Torelli di Mercogliano, in prossimità dell’uscita Avellino Ovest dell’Autostrada A16 Napoli Canosa. Per ulteriori informazioni: www.teatro99posti.com.

 

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La Casa di Cura Santa Rita si prepara al “II Corso di Chirurgia Endoscopica Rino-sinusale e Rinosettoplastica. Live Surgery”. Dal 29 al 31 ottobre, un grande evento formativo di livello internazionale.

Dopo il successo della prima edizione, svoltasi dal 6 al 9 settembre 2011, la Casa di Cura Santa Rita di Atripalda si prepara ad accogliere il secondo appuntamento con il “Corso di Chirurgia Endoscopica Rino-sinusale e Rinosettoplastica. Live Surgery” che si svolgerà dal 29 al 31 ottobre 2012. Il corso è rivolto a specialisti/specializzandi in otorinolaringoiatria, chirurgia plastica e chirurgia maxillo-facciale e ha come finalità l’apprendimento di nuove strategie terapeutiche medico-chirurgiche. Ideatore e Direttore del corso è il dott. Nicola Bianco; Presidente Onorario è il Prof. Marco De Vincentiis (Direttore della Clinica di Otorinolaringoiatria Università di Roma “La Sapienza”) mentre Presidente del Corso è il Prof. Paolo Castelnuovo (Direttore dell’U.O. di Otorinolaringoiatria presso l’Azienda Ospedaliera-Universitaria, Ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese). Tra i relatori saranno presenti: il Prof. Umberto Barillari, Direttore Clinica Foniatrica Seconda Università di Napoli; il Prof. Gian Antonio Bertoli, Professore ordinario Università di Roma “La Sapienza”; il Dott. Maurizio Bignami, Professore presso Università Insubria Varese; il Prof. Armando Boccieri, MD S. Camillo Hospital, Roma Department of Maxillo-Facial Surgery; il Prof. Raffaele Fiorella, Direttore della Clinica ORL Universitaria di Bari; il Prof. Andrea Gallo, Professore ordinario Università di Roma “La Sapienza” e molti altri.

“Quest’anno abbiamo ampliato il programma – spiega il prof. Walter Taccone, Presidente della Casa di Cura Santa Rita – per massimizzare il risultato formativo. I partecipanti avranno modo di assistere a molti più interventi in diretta, discuterne con il chirurgo che sta operando e commentarli in sede di relazioni e interventi. Ciò è possibile grazie alla dotazione tecnologica della Santa Rita che ha la Sala operatoria cablata con la Sala conferenze; già lo scorso anno abbiamo ricevuto i complimenti dai professori che sono intervenuti. Da parte nostra c’è stata subito la volontà di istituzionalizzare quest’appuntamento; crediamo infatti che attraverso la formazione si possa incrementare la qualità delle prestazioni sanitarie per combattere le difficoltà del momento attuale e dare più salute ai nostri pazienti”.
Tre giorni intensi per i partecipanti che conseguiranno circa 25 crediti dal Corso che è in fase di accreditamento presso il Ministero della Salute. Per tutte le Iscrizioni pervenute prima del 10 settembre il costo del Corso è di 230€ + Iva; 180€ + Iva per i soci AICEF, EAFPS e IAR, e 80€ + Iva per gli Specializzandi. Dopo il 10 settembre il costo sarà di 300 euro + Iva; 
250 euro + Iva per i Soci AICEF, EAFPS e IAR
100 euro + Iva per gli specializzandi.
“Questo corso nasce dall’amore per il mio lavoro – dice il Direttore dott. Nicola Bianco – dalla passione, dalla voglia di confrontarmi, di apprendere, di condividere con i maestri di questa specialità, perché è attraverso questi momenti che si può crescere e imparare. Spero che questo evento diventi un appuntamento annuale, un luogo che ospiti i più grandi maestri e i più attenti discenti. Ospitare nella mia terra i miei maestri, professionisti di livello nazionale e internazionale, per me è un grande onore. Speriamo di creare insieme un riferimento per la rino-chirurgia del meridione”.
Per ulteriori informazioni e per iscriversi al Corso: www.avellinose.it.

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Al via la stagione del Teatro 99Posti che torna al suo pubblico dopo cinque anni con un programma vario e intrigante di respiro nazionale e spettacoli premiati nei maggiori Festival…

E’ con immensa gioia, perciò, che questo piccolo gioiello con sede a Torelli di Mercogliano torna al suo pubblico per la prima stagione di questo “nuovo corso”, che ha esordito, nei giorni scorsi, con la presentazione di tre Laboratori teatrali di cui uno, sperimentale, realizzato in tandem con un team di psicologhe e pedagogiste per bambini con difficoltà comunicative.

Dopo la ricostruzione “fisica” il 99Posti punta a ricostruirsi il “ruolo” cui ha sempre ambito: essere un teatro-vetrina, un centro di sperimentazione e di produzione teatrale, una “scuola”, un luogo di confronto artistico, crocevia di esperienze nazionali e internazionali; in sintesi, un teatro indipendente, sia economicamente che artisticamente, dai circuiti ufficiali.

La rassegna che il Teatro presenterà al pubblico conferma tale direzione: si tratta di spettacoli scelti con estrema cura e pluripremiati nei maggiori Festival teatrali italiani; non mancano le voci e i volti del Co.C.I.S., il crogiuolo che, negli anni, ha saputo catalizzare energie e talenti e rendere il Teatro 99Posti una piccola gemma nel panorama nazionale del teatro di ricerca e di sperimentazione dei linguaggi di scena.

Il rinnovato spazio scenico, ampio e ben attrezzato, ha consentito alla struttura, gestita dalle compagnie del Co.C.I.S. Coordinamento Compagnie Irpine di Spettacolo, di assemblare una Stagione che avrà, appunto, un respiro nazionale.

Il primo appuntamento è per sabato 27 e domenica 28 ottobre con “Un tram che si chiama desiderio”, celeberrimo dramma di Tennessee Williams messo in scena dalla Compagnia dell’Eclissi di Salerno con la regia di Marcello Andria. Sabato 10 e domenica 11 novembre è la volta della compagnia I Cattivi di cuore di Imperia che metteranno in scena “From Medea” di Grazia Verasani, regia di Gino Brusco. In scena il Co.C.I.S. venerdì 15 e sabato 16 dicembre con una nuova produzione dal titolo “Corto circuito” di Paolo Capozzo, regia di Federico Frasca. Arriva da Giovinazzo (Ba) l’Areté Ensemble che sabato 19 e domenica 20 gennaio porterà in scena la “Medea” di Euripide con la regia di Annika Strøhm e Saba Salvemini. Il quinto appuntamento della Stagione è per sabato 2 e domenica 3 febbraio con il Teatro di legno di Ercolano che metterà in scena lo spettacolo dal titolo La parola “Madre” di L. Imperato e S. Pirone che ne firmano anche la regia. Il 23 e 24 febbraio è la volta dell’Officina Dinamo di Roma con lo spettacolo “Porta chiusa” di J. P. Sartre diretto da Roberto Negri. “La Gerusalata Liberemme” è la riduzione teatrale del Brancaleone alla crociate di Monicelli curata da Elda Martino che sarà messa in scena in un’edizione rinnovata dal Co.C.I.S. e dal Teatro 99Posti con la regia di Gianni Di Nardo, venerdì 8 e sabato 9 marzo. La Stagione teatrale si termina il 22 e 23 marzo con la Compagnia dell’Eclissi di Salerno che metterà in scena “Il piacere dell’onestà” di Pirandello con la regia di Marcello Andria.
Fuori abbonamento, infine, due spettacoli del Co.C.I.S., rispettivamente “Diario di viaggi” di Giovanni Di Nardo (30 novembre e 1 e 2 dicembre) e “Giulietta è bionda” di Federico Frasca (12, 13 e 14 aprile).
Il costo dell’abbonamento agli otto spettacoli della Stagione teatrale è di 80 euro, il prezzo del biglietto singolo è invece di 15 euro e l’accesso è consentito ai soli soci Teatro 99Posti o Associazioni convenzionate. Gli spettacoli del sabato iniziano alle 20,30, quelli della domenica alle ore 18.

Il Teatro 99Posti si trova in via Traversa a Torelli di Mercogliano, in prossimità dell’uscita Avellino Ovest dell’Autostrada A16 Napoli Canosa. Per ulteriori informazioni: www.teatro99posti.com.

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Alla Casa di Cura Santa Rita spazio alla formazione continua con il Corso ECM “Il Cariotipo molecolare”. Presenti all’evento formativo anche il Direttore Generale dell’Asl Florio, il Presidente dell’Ordine dei…

Quella del 19 ottobre sarà per la Casa di Cura Santa Rita di Atripalda un’intensa giornata di formazione e aggiornamento professionale. Dalle ore 9 alle 18, infatti, nella Sala Conferenze della struttura sanitaria di Via Appia si svolgerà il Corso ECM dal titolo “Il Cariotipo molecolare”.
L’evento formativo – accreditato presso il Ministero della Salute e organizzato da Traiconet Provider ECM Nazionale n. 144 – è a numero chiuso, saranno, infatti, solo 50 i discenti ammessi che otterranno i 12 crediti formativi del Corso. Saranno inoltre ammessi, ma senza ottenimento di crediti, fino ad altri 50 discenti in una sala a loro riservata. Il Corso è rivolto esclusivamente a: genetisti medici, ginecologi e biologi.
Molto interessanti gli argomenti in programma, previste, infatti, le relazioni su: “La diagnosi prenatale. Lo stato dell’arte”; “Patologia cromosomica pre e post natale”; “Biologia degli STRs e QF-PCR”; “Utilizzo di CGH Array nella diagnostica prenatale” e “Proposta di kits commerciali nella diagnostica prenatale”.
L’evento formativo sarà preceduto dai saluti delle autorità, interverranno, infatti: il Direttore generale dell’ASL di Avellino, ing. Sergio Florio; il Presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino, dott. Antonio D’Avanzo e il Sindaco di Avellino e Responsabile della Rianimazione A.O. Moscati, dott. Giuseppe Galasso.
Di alto profilo il parterre dei relatori che saranno introdotti dal Presidente della Casa di Cura Santa Rita, prof. Walter Taccone. Si susseguiranno, infatti, gli interventi di: prof. Maurizio Ferrari, professore ordinario di Patologia clinica dell’Università San Raffaele e Direttore del Laboratorio di Biologia molecolare e citogenetica dell’IRCSS San Raffaele di Milano; dott. Antonio Novelli, responsabile del Laboratorio di citogenetica dell’Istituto Mendel di Roma e coordinatore del Gruppo di lavoro citogenetica SIGU; dott.ssa Carla Vicedomini, responsabile Genetica della Futura Diagnostica di Avellino; il prof. Vincenzo Nigro, professore ordinario di Genetica medica della Seconda Università di Napoli; dott. Marco Savarese, specialista Genetica medica, dottorato di ricerca presso Università di Napoli Federico II; dott.ssa Serena Piazzolla, specialista Genetica molecolare Array CGH, Technogenetics (Milano).
Moderatori del Corso sul Cariotipo molecolare saranno invece: dott.ssa Adriana Zatterale, Direttore del Servizio di Genetica dell’ASL Napoli 1 Centro e il dott. Gioacchino Scarano, responsabile del Servizio di Genetica medica dell’Ospedale Rummo di Benevento.
L’iscrizione all’evento formativo è possibile fino al 17 ottobre presso la Segreteria organizzativa presso il Centro Polispecialistico Futura Diagnostica al Corso Vittorio Emanuele di Avellino (tel. 0825 780981, fax 0825 781006, www.futuradiagnostica.it) o presso la sede del Corso alla Casa di Cura Santa Rita (Via Appia, Atripalda, tel. 0825 629011, fax 0825 629405, www.clinicasantarita.it). Il modulo per la Domanda d’iscrizione è disponibile presso le sedi sopra indicate.

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Dopo cinque anni, il Teatro 99Posti riprende le attività con tre innovativi laboratori dedicati ai bambini, agli adulti e la sperimentazione per i disturbi della comunicazione.

Dopo cinque anni, si alza nuovamente il sipario del Teatro 99Posti di Torelli di Mercogliano che torna al suo pubblico con un denso calendario di attività che saranno presentate al pubblico in questo primo scorcio d’autunno. A ottobre, infatti, partono tre Laboratori teatrali, poco dopo sarà la volta della Stagione Teatrale 2012/2013 (che sarà presentata alla stampa nei prossimi giorni), la prima del nuovo corso che vede il 99Posti tornare a essere il luogo del teatro d’avanguardia, impegnato e sperimentale, già apprezzato nei suoi oltre dieci anni di spettacoli “off” apprezzati a livello nazionale.

Nelle parole di Gianni Di Nardo, presidente del Co.C.I.S. – Coordinamento delle Compagnie Irpine di Spettacolo, c’è tutta la soddisfazione di chi ha compiuto un lavoro immane e ora è finalmente ripagato degli sforzi. <>.
Federico Frasca, che firma la direzione artistica del Cartellone 2012-13, va oltre <>
Si parte con tre Laboratori per tre diversi filoni didattici, ognuno con target e obiettivi specifici. Il primo è il LABORATORIO di COMUNICAZIONE VERBALE e NON VERBALE, dal titolo “Dalla sorgente al pozzo”, condotto da Paolo Capozzo, attore e drammaturgo avellinese, con molti premi al suo attivo, sia come interprete sia come autore. << E’ un perCorso che eredita tutte le tecniche e le modalità di un laboratorio teatrale – dice Capozzo – e pone al centro dell’attività il proprio corpo, la propria voce, i ricordi e le esperienze personali, i propri sentimenti. Agli allievi saranno avviati all’uso di tecniche e pratiche finalizzate a “comunicare meglio”. E’ un Laboratorio progettato per tutti quelli che quotidianamente “parlano agli altri”: attori, donne e uomini politici, giornalisti e presentatori televisivi, oratori, venditori, insegnanti, manager d’azienda, docenti>>.

Un secondo filone didattico è costituito dal LABORATORIO TEATRALE PER RAGAZZI E PER BAMBINI, dal titolo “…e se fossi un tappeto?”, condotto da due esperti del settore Teatro Ragazzi: Elena Spiniello e Maurizio Picariello. <>.
Dice Elena Spiniello, << Agli allievi cerchiamo di passare innanzitutto il senso del “gioco teatrale”, immediatamente dopo la disciplina necessaria per un lavoro di squadra. Cerchiamo di trasmettere la passione per quello che facciamo. Gli facciamo provare sulla propria pelle la fatica e il sacrificio che questo lavoro esige, l’eccitazione e la gioia che offre. Alla fine, se qualcuno ci dice che vuole intraprendere la professione dell’attore, allora vuol dire che ha sviluppato una passione profonda che sopravanza tutti gli spauracchi >>.
Il terzo e ultimo filone didattico, è una sperimentazione che eredita tramite il suo team operativo un’esperienza pluriennale di “Terapia Teatrale” applicata all’autismo, “IL LABORATORIO PER I DISTURBI DELLA COMUNICAZIONE”, condotto da un team di esperti: la Dr.ssa Carmen Guarino psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale; Epifania Gimmelli, pedagogista clinica e Maurizio Picariello, attore ed esperto teatrale. Tutti hanno una consolidata esperienza in conduzione di gruppi teatrale con bambini e ragazzi con disturbi relazionali e comunicativi.A proposito dell’applicazione delle tecniche teatrali alle terapie cliniche, dice Carmen Guarino: “La quasi totalità dei soggetti con disturbi della comunicazione, non manifesta solo sintomi legati a “inceppi” fonoarticolatori, bensì vive questo disturbo nel disagio meno esplicito dell’inibizione affettiva e dell’ansia sociale. Il “teatro in terapia”, in quanto strumento polimorfo, permette di sfruttare nell’intervento sui disturbi della comunicazione, sia le tecniche cliniche relative all’utilizzo della voce della respirazione e del corpo, sia le tecniche cognitive di ristrutturazione dei vissuti negativi legati al disagio.” “Il lavoro di gruppo, un progetto comune, l’essere parte importante di un tutto, gioca a favore di qualsiasi terapia”, chiosa Fania Gimmelli.
Il 15 e 16 OTTOBRE si terranno degli incontri gratuiti per i Laboratori, si partecipa tramite prenotazione scrivendo a [email protected] o chiamando al 328.4143794.

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Castellarte XIX Festival internazionale di Artisti IN Strada, dal 27 al 29 luglio tre notti indimenticabili di arte circense, musica, teatro, mostre ed enogastronomia

“Esodo, destinazione ignota”, è questo il titolo della XIX edizione del Festival internazionale di Artisti IN Strada Castellarte, il più importante del suo genere al centro-sud Italia.
Dal 27 al 29 luglio 2012, il borgo medievale di Mercogliano si trasfigura per accogliere, nelle piazzette e vicoletti trasformati in altrettanti palcoscenici, le star dell’arte circense internazionale, della musica, mostre e teatro d’impegno civile.
Da molti anni, ormai, il Festival è tematico e, nel suo sottotitolo, racchiude un tema sociale. Quest’anno si parla di “Esodo, destinazione ignota”, con riferimento all’emigrazione dall’Irpinia di migliaia di giovani altamente scolarizzati, un’emorragia che svuota i nostri meravigliosi borghi, impoverisce il territorio e scivolare via il futuro.
Tre notti indimenticabili dal sapore picaresco, per sperimentare l’interazione con l’artista che è tipica dell’arte di strada, l’emozione dello spettacolo che si svolge in spazi fisicamente ristretti che, però, diventano l’infinito luogo della meraviglia e della prossimità umana più autentica. Una ricetta unica e di successo,che richiama ogni anno oltre 50.000 spettatori e che si avvia a festeggiare il ventennale. Quest’anno in campo un cast artistico eccezionale, per rispettare il patto di ferro con il suo pubblico che ha solo due regole: qualità e originalità.
Passando di stradina in vicoletto c’è solo l’imbarazzo della scelta.

La MUSICA spazia dalle sonorità multietniche e raffinate del dj iberico Lord Sassafras al teatro-canzone dei pugliesi Camillorè; dall’irresistibile furia sonora della marching band toscana Fantomatik Orchestra ai corregionali irriducibili dell’hard-folk maremmano I Matti delle Giuncaie;dalle pulsanti atmosfere dei Quebradeira alla Giamaica dei Roots Defender, entrambi napoletani perché all’ombra del Vesuvio non c’è solo musica tradizionale; dal vintage musicale di Dixie & co, Anima Nova e di Billly Cerch & The rock’n’roll cornflakes alla musica dal sapore popolare dei Makàrdia all’elettronica di Hotel Garni. Una menzione a parte la merita Zibba & Almalibre. Il cantautore ligure è in piena esplosione. Dopo i successi dei suoi tre dischi; dopo i premi “Tenco”, “InediTo” e “Bindi”; dopo le partecipazioni al Concerto del Primo Maggio a Roma e alla trasmissione-cult “Parla con me” con Serena Dandini; dopo la collaborazione con Bunna (Africa Unite) e Federico Zampaglione (Tiromancino); dopo la composizione di “Passerà” per Eugenio Finardi e il Dopofestival di Sanremo 2012; Zibba è ormai il futuro della tradizione cantautorale italiana, che si proietta in avanti con un gusto tutto suo per la convivenza tra atmosfere intimiste e ritmiche festose “in levare”.

L’ARTE CIRCENSE è da sempre uno dei punti di forza di Castellarte, quest’anno il pubblico di questi meravigliosi artisti starà molto con il naso per aria; buona parte delle performance, infatti, sarà di acrobazia area. Succede con gli infiniti oggetti (piatti, polli di plastica, pentole, etc.) che volano tra le mani di Dino Lampa, giocoliere italiano che vive in Germania; con il diablo del tedesco Djuggledy, che lancia il suo attrezzo ad altezze incredibili; con la poesia dei Dare d’art, acrobati francesi ma anche attori di teatro contemporaneo, che si cimentano in uno spettacolo nel quale vedremo una donna brutta e cattiva diventare una meravigliosa creatura quando si libra in aria per volteggiare sospesa in eleganti acrobazie.
In aria anche lo spettacolo del Circo Pitanga (Israele – Svizzera) che lavora in maniera innovativa con il “quadro fisso” e i tessuti, per creare emozioni con la tecnica del “portées aereo” e lo spagnolo Circo Activo che coinvolge il pubblico in ogni momento dello spettacolo, a cominciare dal montaggio dell’altissimo Palo cinese con cui lavora. La “ruota tedesca” è, invece, una delle specialità del duo Circo Puntino, vincitore del premio FNAS “Cantieri di strada 2012”; palloncini e una disarmante ingenuità sono le “armi” del clown Popov Kaponsky mentre il Five Quartet Trio dedica al pubblico uno scatenato show che nasce dal desiderio di rendere artistica la loro formazione da ginnasti agonisti.

Il TEATRO sociale è, da sempre, nel programma di Castellarte che, infatti, propone quest’anno il C.o.c.i.s. con “1980, cronaca tragicomica di un anno”, di e con Paolo Capozzo, regia di Gianni Di Nardo. Lo spettacolo, vincitore di numerosi premi nazionali, rievoca in maniera originale il sisma che colpì l’Irpinia nel 1980, raccontato attraverso le considerazioni, a volte buffe a volte pungenti, di un adolescente. Altrettanto interessante il lavoro di CG Teatro – Clif Imperato e Gaetano Battista – alle prese con “Voglio ancora sparare a un aquilone”, liberamente tratto da un testo di Annibale Ruccello.

L’Esodo che Castellarte mette a tema di questa sua XIX edizione diventa anche oggetto di MOSTRE E INIZIATIVE SPECIALI come accade nel percorso parallelo creato dai fotografi Antonio Bergamino e Francesco Chiorazzi che, nella mostra “Oltre l’ignoto: alla ricerca di sicurezza”, mostrano i volti, solo apparentemente diversi, della religiosità popolare irpina e orientale. Uno spunto di speranza anche nel “Viaggio del Respiro”, workshop di yoga a cura di Michelangelo Melchionna dell’Associazione Jayananda Yoga, per sperimentare, con esercizi di respirazione e posture di hatha yoga, la possibilità di riavvicinarsi a un luogo spesso dimenticato: il Sé. Spiritosi e irriverenti, i videomaker di Uànm Web Tv propongono la loro installazione, dove mostreranno le emozioni, i volti e le parole raccolte nei tre giorni di Castellarte. Il confronto sulle possibili “ricette” per vivificare l’economia meridionale, le storie imprenditoriali in controtendenza, saranno l’oggetto dei “Salotti di Piueconomia.it”.

Da sempre apprezzati dal pubblico gli ARTIGIANI selezionati per il secondo anno consecutivo dall’Associazione Artistica Animarte che ha saputo riunire i mille volti e le mille tecniche dei migliori artefici campani ed anche internazionali. Alla tradizionale mostra di Artigianato di Qualità, Animarte quest’anno abbina anche un delizioso mercatino agroalimentare a “chilometro zero”, la Piazzetta del Gusto.

Parlando di gusto, non si può non riservare un cenno alle tre declinazioni dell’ENOGASTRONOMIA di qualità, le “Aree del gusto” di Castellarte, dove si celebra il rito della convivialità all’insegna delle eccellenze della patria dei tre vitigni D.O.C.G.: Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo. Partendo dal Ristorante “I Santi”, avamposto della brigata cuciniera dei fratelli chef Emilio e Federico Grieco, sempre presidiato dai gourmet; passando per la “pizzella” fritta montanara della Friggitoria, posta presso lo storico “Vagno” che raccoglie l’acqua dalla soprastante montagna; apprezzando le carni delle Bracerie “Mulino” e “San Pietro”; per finire con la classica “marenna” alla Taverna Concezione, ovvero il classico panino dei contadini farcito con salumi e formaggi irpini. E’ questo il viaggio, o meglio, l’Esodo da cui non si vorrebbe mai tornare.
E, infatti, da qualche anno a questa parte, tornano come le rondini a primavera i giovani del Campo di lavoro del Servizio Civile Internazionale. Una ventina di ragazzi provenienti da ogni parte del mondo per ripristinare qualche punto di Capocastello e immergersi nell’atmosfera di Castellarte.
Per finire Castellarte rivolge un appello al suo pubblico; in vista del libro che sarà pubblicato l’anno prossimo per festeggiare il ventennale; chi vuole potrà contribuire inviando (come indicato nel sito) foto e video. Vent’anni di Castellarte realizzati per far felice il pubblico, non possono che essere rappresentati dai loro sguardi, dagli scatti o dai video con cui i tantissimi che hanno affollato Capocastello hanno voluto fermare un attimo emozionante e felice

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Mercogliano Music Festival 2012, le star internazionali del jazz, del soul e della fusion brillano nel cielo d’Irpinia.

Dal 12 al 15 luglio l’Irpinia sarà al centro dell’attenzione per gli appassionati di jazz, soul e fusion; si alza il sipario, infatti, sull’edizione 2012 del Mercogliano Music Festival.
Il programma di quest’anno, infatti, comprende appuntamenti con stelle di prima grandezza, artisti di casa nei festival internazionali più importanti e in esclusiva per la Campania.
Imperdibile per gli appassionati l’occasione di poter vivere esaltanti esperienze live con artisti del calibro di Jeff Cascaro, Mike Stern Band e Buena Vista Social Club Grupo Compay Segundo.
Non manca lo spazio alle band emergenti che, infatti, aprono il Festival il 12 luglio con la finale del concorso Your Space che, giunto ormai alla sua terza edizione, ha saputo meritarsi uno spazio proprio.
Il Festival quest’anno cambia anche la location, che si sposta nella zona commerciale di Mercogliano, in uno spazio attrezzato per garantire la fruizione ottimale degli spettacoli.
Il 12 luglio, perciò, prima serata con “Your Space”, le quattro band selezionate sulle oltre quaranta che hanno inviato al MMF i loro demo. Si sfideranno a colpi di brani “live” ben tre band partenopee – Oradaria, Stellano Quartet e Incensurabili – e i catanesi Esedra; in palio un premio in denaro.
Il 13 luglio è la volta di una voce affascinante, quella del trombettista e cantante Jeff Cascaro, per una serata all’insegna dello charme e del calore della musica soul.
L’artista – accostato dalla stampa e dal pubblico a Mario Biondi con cui ha spesso duettato – presenta al MMF in anteprima assoluta il raffinato “The other man”, suo terzo lavoro discografico in sette anni di carriera da solista. Il disco, di grande successo in tutta Europa, rielabora tutti canoni del soul contaminato da funky e jazz, tra ballate e “uptempo” che si avvicendano con garbo e classe, grazie anche a musicisti di assoluto valore che garantiscono swing e brio. A Mercogliano Jeff Cascaro è accompagnato da: Ulf Kleiner alle tastiere, Daniel Stelter alla chitarra, Peter Lübke alla batteria e Kapo Mayer al basso.
Il 14 luglio il palco è tutto per Mike Stern – Richard Bona Band featuring Dave Weckl and Bob Franceschini. Occorrerebbero centinaia di pagine per raccontare la carriera di questi musicisti. Mike Stern è uno, se non il migliore, chitarrista jazz e jazz-fusion della sua generazione; trent’anni di carriera con dodici album all’attivo e cinque Grammy Awards. Ha suonato con i più grandi del jazz, primo fra tutti Miles Davis. Richard Bona è uno straordinario talento che in pochi anni si è creato una fama di grande bassista, compositore e cantante. Dave Weckl è stato nominato nella Hall of Fame come “one of the 15 drummer of all times”, batterista dinamico, preciso, estroso ha ispirato musicisti di tutto il mondo. Bob Franceschini è un sassofonista molto originale. Ha suonato tra gli altri con: Eddie Palmieri, Tito Puente, Paul Simon, Lionel Ritchie, Jennifer Lopez, Marcus Miller.
Il Grupo Compay Segundo – Buena Vista Social Club è composto da due ballerini e ben dieci musicisti di cui due, Salvador e Basilio, figli del mitico musicista cubano Compay Segundo e protagonisti nel cast dell’omonimo film di Wim Wenders. L’anima di Maximo Francisco Repilado, detto Compay Segundo, è sempre presente nel “Grupo” e irradia lo spirito e la cultura cubana, tramandando così la testimonianza di uno degli artisti più conosciuti al mondo. Pur tenendo centinaia di concerti, mantengono il loro impegno abituale di suonare nel Salon 1930 presso l’Hotel Nacional de La Habana. Al Mercogliano Music Festival eseguiranno i grandi temi come “Macusa”, “Bilongo”, “Veinte Anos”, e la mitica “Chan Chan”, dimostrando, anche da noi, che l’opera di Compay Segundo dona amore e allegria a milioni di ammiratori in tutto il mondo.
C’è spazio anche per “L’altra Campania”, il programma di escursioni nel meraviglioso paesaggio del Parco del Partenio. Le passeggiate, curate dall’Associazione Sogni Ferrati, si svolgeranno sabato 14 e domenica 15 con partenza alle ore 9, gli itinerari saranno organizzati su misura per il tipo di visitatori che si prenoteranno all’infoline 3293889412.
Il Mercogliano Music Festival non trascura neppure l’aspetto enogastronomico, che vedrà protagoniste le eccellenze del territorio irpino negli appositi spazi dedicati alla ristorazione, con degustazioni di prodotti tipici e dei famosi tre vini D.O.C.G. della provincia di Avellino: Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino.
Per ulteriori informazioni su questo e sugli altri concerti del MMF 2011, è possibile visitare il sito www.mercoglianomusicfestival.it o la pagina Facebook della manifestazione. La prima serata è ad ingresso libero, per le altre tre è possibile prenotare la propria poltrona per i concerti di Jeff Cascaro, Mike Stern Band e Buena Vista Social Club attraverso il sito della kermesse e presso la Tabaccheria Di Grezia a Mercogliano.

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Selezionate le quattro band che si sfideranno il 12 luglio nella serata inaugurale del Mercogliano Music Festival per aggiudicarsi la vittoria del concorso Your Space.

Sono oltre 40 le band provenienti da ogni parte d’Italia che hanno risposto al bando del Mercogliano Music Festival per la seconda edizione del concorso per artisti emergenti “Your Space”. Dopo il successo dalla II edizione di questa gara, l’organizzazione del Festival ha deciso di dedicare l’intera serata inaugurale del 12 luglio ai giovani artisti.
Dal 12 al 17 luglio, a Mercogliano sarà di casa la grande musica per un Festival che, è tra i più attesi dagli appassionati di jazz, rock e blues che, quest’anno, potranno vivere esperienze live esaltanti con Your Space (12 luglio) Jeff Cascaro (13 luglio), Mike Stern con Richard Bona (14 luglio) e il Buena Vista Social Club Grupo Compay Segundo (15 luglio).
Apripista delle star internazionali le quattro band selezionate: Alessandro Stellato 4tet, Esedra, Sabba & Gli incensurabili ed Oradaria. La sfida sarà valutata dalla Giuria Tecnica composta da musicisti, giornalisti, organizzatori di manifestazioni musicali e dj. Ai vincitori un premio in denaro di 500 euro.
La serata “Your Space” è ad ingresso gratuito, per le altre tre è possibile prenotare la propria poltrona attraverso il sito del festival o attraverso le biglietterie del circuito Green ticket; dal 12 al 15 luglio saranno attivi anche il botteghini del MMF.
L’Alessandro Stellato 4tet si caratterizza per la grande preparazione tecnica e lo spiccato senso ritmico, unito ad uno stile eclettico. Il bassista partenopeo è protagonista come session man, sia nella musica leggera che nel jazz/strumentale. A marzo 2012 è uscito il suo album di esordio “At home”.
I catanesi Esedra nascono nel 2005. Il gruppo acquisisce una notevole esperienza musicale, grazie all’esibizione all’interno di festival al fianco di artisti di fama internazionale, quali: James Taylor Quartet, Mike Stern Band, Victor Wooten Band e Trilok Gurtu Band, Gong, Soft Machine Legacy, Philippe Petrucciani Group.
Arrivano da Napoli gli Incensurabili. La band nasce nel 2010, creando da subito un mix fresco e frizzante che riesce a trasmettere con l’energia e la rabbia di chi non vuole abbassare la testa di fronte ai silenzi che conducono il Paese inesorabilmente alla deriva.
Oradaria è una band partenopea, che dopo le esperienze liceali, ha una formazione stabile fin dal 1995. Ispirata al rock in generale ed a quello italiano in particolare, riesce a raggiungere un buon successo esibendosi in vari festival tra cui la partecipazione, a Sanremo Rock 2000. Recentemente primi classificati a Time for Rocking 2011.

 

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Al Mercogliano Music Festival 2012 il suono leggendario del Buena Vista Social Club Grupo Compay Segundo

Il film “Buena vista social club” realizzato nel 1999dal regista tedesco Wim Wenders e dal chitarrista americano Ry Cooder mostrò al mondo intero la meravigliosa vitalità e la bravura infinita di un gruppo di musicisti cubani entrati poi nella leggenda.
Suoni eleganti, caldi e sensuali, ritmiche travolgenti per una musica che, grazie a quel film e alla sua colonna sonora, conquistò i cuori degli amanti della musica di ogni tipo per la sua capacità di superare ogni barriera ed arrivare dritto al cuore anche del più sofisticato amante del jazz o del più agguerrito rockettaro.
A ricreare la magia di questa musica il 15 luglio arriva al Mercogliano Music Festival il “Buena Vista Social Club – Grupo Compay Segundo”. Brani come “Macusa”, “Bilongo”, “Veinte Años”, “Las Flores de la Vida” e la mitica “Chan Chan” continuano a dimostrare che l’opera di Compay Segundo, dona sempre amore e allegria a milioni di ammiratori in tutto il mondo.
Il festival musicale si svolgerà a Mercogliano dal 12 al 15 luglio e annovera tra le sue perle anche la presenza di Mike Stern la sera del 14 luglio.
Il gruppo esordisce nei primi anni ’90 con il nome di “Los muchachos”, e accompagnano il compositore nelle tournée in Europa, Giappone, Stati Uniti, Canada, Centro e Sud America e Medio Oriente. Oggi si dedicano a preservare ed arricchire con assoluta fedeltà l’opera di Compay. Nel 1992 si forma un quartetto composto da Compay (seconda voce ed armonico), Benito Suarez (chitarra e terza voce), Julio Fernandez (prima voce e maracas) e Salvador Repilado (contrabbasso e coro), figlio di Compay.
Nel 1997, dopo la partecipazione al film e al CD “Buena Vista Social Club”, cambiò la prima voce ed entrò Hugo Garzon e nel 1998 il gruppo si allarga ad un quintetto con Rafael Fournier alle percussioni. Nel 1999 entrano a far parte anche i clarinettisti della “Orquesta Sinfonica Nacional” di Cuba, Haskell Armenteros, Rafael Inciarte e Rosendo Nardo; successivamente entrano Basilio Repilado (che coglie l’eredità paterna della seconda voce e suona anche la seconda percussione) ed Erenio Almonte alla chitarra. Più recentemente Compay scelse all’armonico Felix Martinez Montero (Chiquitico) , già collaboratore di Celina Gonzalez, regina della musica popolare cubana e Nilso Arias Fernandez, chitarrista del famoso gruppo cubano Barbarito Torres. Dal 1996 incidono per la Dro East Music, della Warner Record di Spagna, realizzando un disco nuovo ogni anno, come ad esempio: Antologia de Compay Segundo, Yo vengo aqui, Lo mejor de la Vida, Calle Salud y Las Flores de la Vida nominato al Grammy, premio peraltro già ottenuto per la partecipazione al disco Buena Vista Social Club. Il Grupo Compay Segundo ha accompagnato importanti artisti tra i quali Silvio Rodriguez, Omara Portuondo, Eliades Ochoa, Charles Aznavour, Pío Leyva, Teresa García Caturla, Isaac Delgado, Santiago Auserón (Juan Perro), i cantanti di flamenco Martirio e Raimundo Amador, Lou Bega e l’algerino Khaled. Pur tenendo concerti in tutto il mondo, mantengono il loro impegno abituale di suonare nel Salon 1930 (ora Salon Compay Segundo) presso l’Hotel Nacional de La Habana.
E’ possibile prenotare i biglietti tramite il sito del Mercogliano Music Festival, nelle biglietterie Greenticket in tutta Italia e tramite il sito www.greenticket.it.

 

 

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Al Mercogliano Music Festival 2012 “on stage” il grandissmo Mike Stern, stella di prima grandezza nel firmamento del jazz.

E’ ormai ufficiale, nella line-up del Mercogliano Music Festival 2012 si esibirà il chitarrista americano Mike Stern, stella di prima grandezza nel firmamento della musica mondiale.

Il Mercogliano Music Festival si svolgerà dal 12 al 15 luglio a Mercogliano, nella nuova location scelta per garantire posti riservati e massimo confort di ascolto agli appassionati provenienti da tutta la Campania ed oltre.

Quello di Stern è un nome che fa fremere gli appassionati della chitarra che, sin dagli anni Ottanta, hanno tributato il successo internazionale per il chitarrista bostoniano dalla tecnica virtuosistica eccezionale e dalla raffinatezza interpretativa ineguagliabile. L’artista si esibità nella nuova location del MMF il 14 luglio dopo essersi esibito al più grande festival d’Europa, il North Sea Jazz.

Già compagno di studi di Pat Metheny, Stern inizia la carriera suonando nel 1976 con il gruppo del Blood, Sweet & Tears, nel 1978 incontra un’altra leggenda del jazz il batterista Billy Cobham e, tre anni dopo, la consacrazione definitiva arriva con l’entrata nella band di Miles Davis, il grande innovatore del jazz contemporaneo; con lui incide ben tre album (Man with the horn, Star people e We want Miles). Nel 1983 altro incontro leggendario con Jaco Pastorius, il genio del basso prematuramente scomparso, con il quale compie un tour fino al 1984. Dopo aver suonato con tutti i massimi nomi del jazz contemporaneo, Stern è pronto per le prove discografiche e le esibizioni da solista; esce nel 1986 “Upside, downside” suo primo disco dove suona anche Bob Berg con cui fonda la Stern/Berg Superband. Nel 1993 è incoronato “Miglior chitarrista” dal “Guitar magazine”; la sua carriera continua con successo crescente, prova ne sono le tre nomination agli Oscar americani della musica, i Grammy Award’s, e la creazione del supergruppo “Mike Stern band” con Randy Breker, Dave Weckl e Chris Minh Doky. Nel 2011, tanto per non farsi mancare niente, esce il disco Big Neighborhood dove duetta con l’altro grandissimo delle cinque corde Steve Vai.

Per ulteriori informazioni su questo e sugli altri concerti del MMF 2011, è possibile visitare il sito www.mercoglianomusicfestival.it o la pagina Facebook della kermesse musicale che, oltre a Stern, promette grandi emozioni.

 

 

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Al Mercogliano Music Festival 2012 la calda voce soul di Jeff Cascaro, il soul man tedesco con la magia del suo timbro profondo ed elegante

Si completa la rosa dei partecipanti al Mercogliano Music Festival 2012 con una straordinaria voce soul internazionale, si tratta del tedesco Jeff Cascaro che farà tappa alle falde del Partenio il 13 luglio 2012 per la seconda serata della kermesse musicale.

Ricchissimo quindi il programma del MMF 2012 che si apre, il 12 luglio, con la finale del concorso per band emergenti “Your Space”, prosegue il 13 luglio con Jeff Cascaro, il 14 luglio con la Mike Stern Band featuring Richard Bona e Dave Wekl e si chiude il 15 con il Buena Vista Social Club Grupo Compay Segundo.

Un’eccezionale parata di stelle, quindi, per un festival attesissimo dagli appassionati di musica che potranno spaziare a 360° in esaltanti esperienze “live” dai mille colori. Dall’impeto degli emergenti di Your Space, all’elegantissimo soul del crooner teutonico Jeff Cascaro, al virtuosismo chitarristico di Mike Stern accompagnato dal suo supergruppo con Richard Bona, e Dave Weckl rispettivamente considerati miglior bassista e miglior batterista oggi sulla scena musicale, fino a concludere con il Buena Vista Social Club Grupo Compay Segundo con cui rivivere l’incanto del film di Wim Wenders che rivelò al mondo la magia di questi musicisti cubani.

A Jeff Cascaro il compito di coinvolgere il pubblico con le melodie e lo stile che hanno in Mario Biondi il vessillifero italiano. Non è un caso, infatti, che i due cantanti si siano omaggiati reciprocamente con un duetto nei rispettivi album solisti e che siano state numerose le occasioni nelle quali Cascaro ha fatto visita sul palco a Mario Biondi e viceversa.

L’interprete tedesco presenterà al MMF 2012 il suo repertorio e il suo ultimo album “The other man” che ha avuto in patria un successo identico a quello di Mario Biondi in Italia; segno che il fascino di queste atmosfere, che ci riportano agli anni 60 e ’70, non smette di catturare sempre nuovi appassionati.

Il soul degli anni d’oro, dunque, quello di Cascaro che non fa concessioni alle mode e alle tendenze per una musica che non ha di certo bisogno di “lifting” per essere sempre giovane e bella. Già trombettista, il vocalist “bianco” dall’anima “black” è al suo terzo disco solista ispirato, come tutto il suo lavoro, a capisaldi come: Sam Cooke, Bobby Womack, Ray Charles e Al Green. La sua notevole estensione vocale e la grande personalità interpretativa gli consentono di padroneggiare il repertorio di questi artisti ricucendoselo addosso a misura della sua voce e del suo temperamento; il risultato è un fluire di emozioni, di calore, reso possibile anche dalla sua band composta di musicisti eccellenti e in grado di creare il giusto contesto per emozioni intensissime come quelle che solo i veri artisti soul possono creare.

Per ulteriori informazioni su questo e sugli altri concerti del MMF 2011, è possibile visitare il sito www.mercoglianomusicfestival.it o la pagina Facebook della kermesse musicale. Prenotare la propria poltrona per i concerti di Jeff Cascaro, Mike Stern Band e Buena Vista Social Club è possibile attraverso il sito della kermesse, presso la Tabaccheria Di Grezia a Mercogliano a partire dal 15 Giugno e nei giorni della manifestazione.

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Prime indiscrezioni sul cast di Castellarte 2012: sicura la partecipazione di Zibba & Almalibre, già apparsi nel programma Rai3 “Parla con me” con Serena Dandini.

Mentre l’Associazione Castellarte si prepara al convegno dell’11 giugno prossimo per commentare con eccellenti relatori i risultati del sondaggio “Destinazione ignota”, è già ormai definito il cast che si esibirà a Capocastello, dal 27 al 29 luglio, per la XIX edizione del Festival internazionale di Artisti in Strada.
Una delle punte di diamante di questa edizione sarà, infatti, il cantautore Zibba accompagnato dal suo gruppo, gli Almalibre. L’artista è molto amato dai giovani che hanno avuto modo di apprezzarlo su Rai3 nel corso delle sue numerose apparizioni nel programma “Parla con me” condotto da Serena Dandini. Da sempre eccellente scopritrice di talenti, la Dandini ha dato spazio ai mille colori della musica di Zibba, cantautore in scena dall’età di 14 anni con la sua miscela sonora di difficile incasellamento. Molto successo hanno riscosso anche le sue esibizioni al “concertone” del 1° Maggio a Roma, Zibba inoltre ha vinto il Premio Bindi e il Premio Artista che non c’era e ha al suo attivo anche la vittoria del prestigioso Premio Tenco.
Il cantautore ligure, insieme al suo gruppo nato nel 1998 dall’incontro con Andrea Balestrieri, ha recentemente pubblicato il suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Come il suono dei passi sulla neve” per l’etichetta Warner. Il disco si compone di undici brani che evocano un mondo cinematografico, stupito e pieno di gioia di vivere.
Riprendendo una consuetudine degli anni ’70, Zibba si cimenta in un “concept album” nel quale tutti i brani sono uniti dal tema dell’amore ed ospita nomi come Roy Paci ed Eugenio Finardi.
Zibba sarà ospite di Castellarte solo domenica 29 luglio, l’ingresso è gratuito.

 

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“Esodo, destinazione ignota” è questo il tema della XIX edizione di Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada, se ne discuterà in un convegno l’11 giugno.

E’ dal lontano 1995 che Castellarte Festival Internazionale di Artisti in Strada ha iniziato a connotare ogni edizione con un tema dedicato al sociale, questa XIX edizione, che si terrà dal 27 al 29 luglio, avrà come sottotitolo “Esodo, destinazione ignota”.

Per sostanziare il tema come momento di discussione Castellarte, come da qualche anno a questa parte, organizza un convegno-spettacolo per mettere sul tavolo della discussione il tema e sviscerarlo con docenti universitari, intellettuali, giovani e chiunque voglia partecipare.

L’appuntamento quest’anno è fissato per lunedì 11 giugno alle ore 17,30 al Circolo della Stampa (Corso V. Emanuele, Palazzo della Prefettura) per “Esodo, destinazione ignota. Giovani e lavoro al tempo della crisi”.

Il dibattito prenderà le mosse dall’esame dei dati raccolti dai giovani dell’Associazione Castellarte attraverso un questionario sull’argomento posto sul sito www.castellarte.it, già votato da centinaia di persone.

L’incontro sarà aperto dai saluti della Presidente dell’Associazione Castellarte Maria Pia Di Nardo e del Sindaco di Mercogliano Massimiliano Carullo. A seguire l’intervento dello scrittore Antonio Menna, giornalista e autore del fortunato volume “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli” le cui pagine saranno recitate dall’attore Paolo Capozzo; l’analisi dello scenario e delle sue prospettive sarà curata dal prof. Adalgiso Amendola, docente di Filosofia e Sociologia del Diritto all’Università di Salerno; amplierà lo sguardo al campo più prettamente economico e dei nuovi strumenti di comunicazione web il giornalista economico Daniele Chieffi; le conclusioni sono affidate ai giovani dell’Associazione Castellarte. L’incontro sarà moderato dal caporedattore di Piueconomia.it Alfredo Picariello e dalla documentarista di Tesori d’Irpinia Antonella Russoniello. Il convegno è organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania, Circolo della Stampa di Avellino.

 

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Castellarte e Mercogliano nella “Rete nazionale per l’arte di strada” promossa dalla Fnas e dall’Anci. Dal festival irpino la solidarietà al Ferrara Buskers Festival.

Il 28 maggio 2012 presso la presidenza dell’A.N.C.I. – Associazione Nazionale Comuni Italiani in Roma, si sono dati appuntamento i comuni italiani che sostengono e promuovono l’arte di strada.
L’incontro costituente della RETE è stato presieduto da Giuseppe Varacalli, Sindaco di Gerace (RC) e ideatore del festival “Il Borgo Incantato”; tra i relatori Vincenzo Santoro (Ufficio Cultura dell’ANCI), il presidente FNAS Federazione Nazionale Artisti di Strada Luigi Russo, e il direttore della FNAS Alessio Michelotti.
Tra i partecipanti anche il Comune di Mercogliano, con l’Assessore alle politiche sociali Giacomo Dello Russo e la presidente dell’Associazione Castellarte Maria Pia Di Nardo. “Siamo ormai alla vigilia della nostra XIX edizione, abbiamo da sempre avuto una stretta sinergia sia con la FNAS sia con il suo presidente Gigi Russo che è anche l’organizzatore del Ferrara Buskers, la più grande manifestazione italiana di artisti di strada. Quanto alla prima anche quest’anno ospiteremo gli artisti vincitori del concorso nazionale “Cantieri di strada” promosso dalla FNAS e nel quale siamo anche membri della giuria; a Gigi Russo vogliamo inviare il più grande abbraccio e l’augurio che gli eventi sismici di questi giorni non compromettano il suo Festival che dovrebbe svolgersi alla fine di agosto. Speriamo anzi che proprio da questo straordinario evento di spettacolo possa ripartire la rinascita di quelle terre oggi così duramente provate”.
Oltre al comune di Mercogliano hanno partecipato alla riunione romana Sindaci, assessori e funzionari dei comuni di: Venezia, Milano, Chieti, Certaldo (FI), Brà (CN), Vernasca (PC), Veroli (FR), Campiglia Marittima (LI), Montegranaro (FM) e Serre (SA). Assenti per giustificati motivi altri comuni, tra cui Ferrara e San Giovanni in Persiceto impegnati dal recente terremoto. Assai nutrita la lista delle amministrazioni che, nonostante l’assenza, hanno comunque confermato l’adesione alla Rete.

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Mercogliano Tur, al via la seconda delle tre iniziative promosse dal Comune di Mercogliano. Dal 29 al 31 luglio è la volta di “Gusti creativi”, tre notti di enogastronomia e…

Dopo il grande successo riscosso dal Mercogliano Music Festival, svoltosi dal 13 al 17 luglio scorso, prosegue Mercogliano Tur, la kermesse promossa dal Comune della città alle falde del Partenio per promuovere il territorio e cofinanziata dal POR FESR Campania 2007/2013 Asse 1 Ob. Op. 1.12.
Dal 29 al 31 luglio, infatti, l’attenzione è puntata sull’enogastronomia del territorio con “Gusti creativi. Festival dei nutrimenti del corpo e dello spirito” che declinerà le ricette e i prodotti locali nelle tre varianti del dolce, del salato e del piccante.
Scopo dell’iniziativa è promuovere l’incontro con l’Altro attraverso il cibo ma anche l’arte, la cultura, il teatro, immaginare la convivialità come grande atto comunicativo in grado di elargire stimoli sempre nuovi al pubblico e da questo ricevere emozioni, riscontri e rinnovate emozioni.
Si recupera, insomma, il senso antico del borgo di Capocastello, sorto nel Medioevo intorno al Castello che dominava il territorio ed offriva riparo e protezione nelle sue ampie mura di cui ancora oggi è possibile scorgere traccia. Il borgo come luogo di protezione, dunque, ma anche di socialità e scambio di esperienze e sapori.
Il territorio di Mercogliano, infatti, offre al visitatore una ricchezza notevolissima di prodotti della terra, di formaggi, salumi ed anche un incredibile patrimonio di erbe officinali conosciute sin dall’antichità e custodite dalla montagna. Si narra, infatti, che anche il poeta latino Virgilio abbia visitato questi luoghi apprezzandone la straordinaria biodiversità.
Tra passato e presente, dunque, i “Gusti creativi” del territorio di Mercogliano sanno costantemente reinventarsi, mantenendo fermo il valore della tradizione, ma anche proiettandosi nel futuro con il loro patrimonio di genuinità e salute

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“Tempi precari”, alla XVIII edizione di Castellarte si parla di giovani e lavoro. Dal 29 al 31 luglio tre notti di grande spettacolo con artisti internazionali, mostre sul riciclo creativo,…

Castellarte, il busker festival più importante del centro-sud, celebra la sua XVIII edizione dedicandola ad un tema importante. “Tempi precari”, infatti, è il sottotitolo della kermesse che, quest’anno, punta il faro sulla necessità per i giovani, e non solo, di avere risposte e certezze per poter costruire il loro futuro.
Cornice dell’evento, che si svolgerà dal 29 al 31 luglio 2011, è Capocastello, il borgo medievale di Mercogliano, che ogni anno sa trasformarsi in un grande “palcoscenico diffuso” grazie alle piazzette, ai vicoletti e agli slarghi che diventano teatro delle performance di artisti internazionali scelti tra le punte di diamante dell’arte circense, della musica e del teatro di strada. Grande l’affluenza del pubblico che, infatti, da alcuni anni si attesta sulle 50.000 presenze nei tre giorni di festival.
Tre notti magiche, dunque, che vedranno susseguirsi momenti di grande spettacolo e coinvolgimento del pubblico grazie ad artisti come lo statunitense artista del “lazo” David Lichtenstein con il suo strambo personaggio “Leapin’ Louie”; il raffinato giocoliere scozzese Ewan Colsell e le sue sfere di vetro; il coloratissimo clown-mago argentino Adrian Conde che trascina grandi e piccini nelle sue stralunate gag; il raffinato teatro-circo degli anglosassoni PanGottic; il mimo iraniano “incantatore di folle” Saeed Fekri; gli italo-francesi Guappecartò con la loro sfrenata sarabanda di suoni tzigani, euforia manouche e indiavolati ritmi balcanici; Les Fonkfarons, la fanfara scatenata d’Oltralpe, che trascina con un groove travolgente e divertentissime coreografie.
Non sono da meno gli artisti “tricolore” che, infatti, mettono in campo i vincitori di “Cantieri di strada” 2011 Malu circo?; la raffinata ricerca sulla “macchietta” napoletana dello Stefano Serino Trio; lo sfrenato jive dei siciliani Jumpin’ up; lo ska autoprodotto e libero dei partenopei Rudy & Crudy; il “manouche african samba” dei Gentleman’s Agreement che presentano il loro ultimo album “Carcarà”. Ben rappresentata anche la pattuglia irpina con artisti noti sulla scena internazionale come il bassista e “live looper” Simone Vignola, già attivo in Europa e Stati Uniti con il suo “one man show” esplosivo; i Funny Dunny con il loro sound “garage” che ha conquistato di recente gli appassionati iberici e, last but not least, il “dj del popolo”, Vinyl Gianpy che esalta il pubblico con l’energia “analogica” del beat e dei suoni anni ’60 e ’70.
Ricco anche il programma delle mostre che spazia dalla ricostruzione degli antichi mestieri del “Museo del Ricordo” di Mercogliano, ai laboratori di riciclo di materiali usati firmato “Progress” che a Castellarte espone le opere vincitrici del II premio “Design fai da te”, al design “riciclone” delle giovani di “Soqquadro” con la loro “Fabbrica della coscienza”, al “Rito dell’Acqua” che, in collaborazione con Alto Calore S.p.A. rievoca l’importanza della risorsa idrica nella vita della comunità di Capocastello.
Spazio anche alle arti visuali con l’installazione “Il cinema è il migliore dei mondi possibili” e la giovane telestreet indipendente “Uànm”, che esplorerà con le sue telecamere ogni dettaglio del Festival per consegnarne le emozioni al web in tempo reale.
Dedicato alle eccellenze territoriali lo spazio delle botteghe artigiane curato da Animarte, del consumo alimentare consapevole che fa del “chilometro zero” e della qualità i suoi punti di forza, dell’enogastronomia che si esalta nei tre D.O.C.G Taurasi, Greco di Tufo e Fiano di Avellino, ma anche nei formaggi, nei salumi e nelle mille ricette della tradizione contadina.
Nelle tre Aree del Gusto, perciò, i visitatori di Castellarte avranno modo di degustare la cucina tradizionale rivisitata dei fratelli Grieco dell’Osteria i Santi di Mercogliano, le carni alla brace e le sfiziosità dei fritti.
La strada come luogo di spettacolo, come piazza di discussione, come luogo dell’inventiva ma anche come agorà in cui discutere e confrontarsi per contrapporre la forza della speranza e dell’energia giovanile alla cupezza di questi “Tempi precari”; questa la filosofia di Castellarte che, quest’anno, punta più che mai ad una concezione del divertimento che non è, e non può essere, omologazione e appiattimento mediatico.

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Venerdì 20 maggio Espansione presenta i risultati del piano formativo settoriale “S.PRI.N.G. I” nel convegno “Sanità privata ed ECM: istanze formative emergenti”. Al tavolo dell’Unione Industriali di Napoli i principali…

Venerdì 20 maggio, alle ore 14,30, presso l’Unione degli Industriali di Napoli, si svolgerà la presentazione dei risultati del piano formativo per la sanità privata “S.PRI.N.G. I”, sull’avviso 2/2009 di Fondimpresa.

Per l’occasione Espansione – l’ente formativo irpino che ha realizzato il progetto settoriale in associazione temporanea d’impresa con la Fondazione Istud di Stresa ed il Co.se.fi di Firenze – ha convocato un autorevole tavolo di relatori per affrontare in un convegno il tema: “Sanità privata ed ECM: istanze formative emergenti”.

Nell’attuale situazione nazionale, infatti, si rende sempre più evidente che in sanità la buona formazione è un fattore strategico imprescindibile per prevenire il rischio clinico, assicurare al paziente una vera centralità in tutto il processo di cura, ottimizzare l’uso delle risorse ed attivare circoli virtuosi.

Calando il ragionamento nella complessa realtà della Campania, la veridicità di tali affermazioni diventa ancora più evidente; specie se si considera il sempre più difficile rapporto tra le imprese ed il S.S.R., oppresso dalle situazioni debitorie che, di fatto, lo paralizzano.

L’incontro sarà presentato dal Vicepresidente Scuola, Formazione e Università dell’Unione Industriali di Napoli, Andrea Bacharach e dal Presidente Sezione Sanità Unione Industriali di Napoli, Giovanni Severino.

In apertura saranno presentati: “I risultati del piano formativo e le nuove istanze del settore sanitario in Italia” . Le relazioni saranno svolte da: Maria Ocone (Espansione srl, capogruppo ATS), Luigi Reale (Fondazione Istud”, partner ATS) e Silvia Reali (CIVITA, Catania, Piano formativo EDUCARE gemellato con S.PRI.N.G.), per un momento di approfondimento che, partendo dai risultati oggettivi di questo progetto, getterà uno sguardo prospettico su un futuro che deve sempre più mirare alla qualità, all’efficacia ed all’efficienza della formazione continua.

“Obbligo ECM e buone prassi: quando un sistema premiante?”, è il titolo della tavola rotonda all’ordine del giorno che sarà animata dagli interventi di: Patrizia Di Monte (funzionario Regione Campania); Raffaele Ianuale (A.D. Gruppo Malzoni-Neuromed); Vincenzo Bonavita (prof. Emerito di Neurologia Università di Napoli Federico II, Pres. Hermitage Capodimonte socio Consorzio S.S.S.S.) Ottavio Coriglioni (Casa di Cura Privata Salus); Francesco Ciccarelli (Casa di Cura Villa dei Fiori);  Mario Porcaro (Pres. OBR Campania); Fulvio Bartolo (Segretario Confederale UIL Campania);   Sergio Bolognese (A.U. Espansione s.r.l.);  Alfredo Loso (Comitato Scientifico Lifelong Learning dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale).

La tavola rotonda, moderata da Andrea Bacharach, sarà concluso dal Direttore Generale di Fondimpresa, Michele Lignola.

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Lunedì 13 dicembre all’’Unione degli Industriali di Napoli, Seminario su “Le nuove linee guida del sistema riabilitativo: il Piano di Indirizzo per la Riabilitazione”. Durante l’incontro si svolgerà la prima…

Lunedì 13 dicembre, alle ore 15, presso la Sala Cenzato dell’Unione degli Industriali di Napoli, il Consorzio S.S.S.R. Scuola Superiore di Scienze della Riabilitazione ha organizzato un interessante seminario dedicato a “Le nuove linee guida del sistema riabilitativo: il Piano di Indirizzo per la Riabilitazione”.

Il Seminario, inoltre, sarà l’occasione per la presentazione dei risultati del Piano Formativo “Pierre – Prevenzione in riabilitazione” realizzato dall’ente formativo irpino Espansione in collaborazione con il Consorzio, e per la I° Conferenza Annuale dei Docenti del Settore Sanitario.
“L’idea di riunire tutti i docenti – spiega l’amministratore unico di Espansione Sergio Antonio Bolognese – è nata naturalmente dalla necessità di costruire un dialogo professionale continuo sulla qualità della didattica tra le imprese, i lavoratori e gli enti formativi. Stiamo lavorando per la piena attuazione del modello metodologico MOTIVA che, nell’occasione sarà presentato nell’impostazione e nella concretezza dei risultati”.
I lavori saranno aperti dal saluto del Presidente della Sezione Sanità dell’Unione Giovanni Severino. Seguiranno gli interventi di: Giuseppe Abagnale (Presidente del Consorzio S.S.S.R.); di Angelo Cerracchio ed Annamaria Schena (comitato scientifico Consorzio S.S.S.R.).
La presentazione dei risultati di “Pierre” sarà curata da Gabriella Stompanato, co-direttore di progetto; sarà invece Maria Anna Stingone ad illustrare i primi risultati dell’applicazione del Metodo Motiva. Presentazione e conferenza plenaria saranno moderate da Sergio Antonio Bolognese, consigliere del Consorzio S.S.S.R.

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Mercoledì 29 settembre, all’Unione degli industriali di Roma si presentano i risultati di Sanità Four nel corso di un convegno su “Aziende e formazione continua in Sanità: crediti ECM, dossier…

Mercoledì 29 settembre, presso la Sala Abete dell’Unione degli Industriali di Roma, alle ore 15  si discuterà di “Aziende e formazione continua in Sanità: crediti ECM, dossier formativi, piani formativi aziendali” in un simposio nel corso del quale l’ente formativo irpino Espansione esporrà ad ospiti e  relatori i risultati di Sanità Four, il più recente dei  12 progetti settoriali nazionali realizzati da Espansione negli ultimi anni.

Sanità Four, svoltosi tra ottobre 2009 e settembre 2010, ha coinvolto 4 regioni (Campania, Lazio, Lombardia e Calabria), 51 le aziende partecipanti, 179 i corsi avviati e tutti conclusi, 4734 le ore di formazione erogate, 1351 i corsisti iscritti, tra cui il 23% medici, il 45% fisioterapisti e logopedisti, il 17% infermieri professionali e il 15% amministrativi. Altissimo il gradimento delle attività formative da parte dei destinatari dell’intervento che, nel 77% dei casi, ha dichiarato che parteciperebbe ad altri percorsi formativi.

Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali di Antonio Greco, Presidente Sezione Sanità dell’Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma; il programma prosegue con la relazione di Maria Ocone, direttore commerciale di Espansione, su “L’accordo del 1 agosto 2007 in Conferenza Stato-Regioni: nuove incombenze per le imprese nell’ambito del programma ECM del Ministero della Salute”.

I risultati del programma Sanità Four saranno quindi illustrati dal  co-direttore di progetto Francesca Argenziano, cui seguirà  il responsabile Area Sviluppo articolazioni territoriali di Fondimpresa Gualtiero Bernacca che parlerà della “Formazione continua con Fondimpresa”.

Il momento del dibattito sarò invece dedicato a “Riflessioni sulle prospettive della formazione continua in sanità”. Interverranno alla tavola rotonda: Rossella Mengucci, Dirigente ed esperta del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca; Luigia Melillo Corleto, Docente di storia della medicina e di bioetica all’Università di Napoli “L’Orientale”; Gualtiero Bernacca, Area sviluppo articolazioni territoriali di Fondimpresa; Alfredo Loso,  Centro di studi “Lifelong Learning” Università di Napoli “L’Orientale”; Ottavio Coriglioni, Presidente raggruppamento Sanità di  Confindustria Campania; Fabrizio Rossetti, Segreteria nazionale FP CGIL; Daniela Volpato, Segreteria nazionale CISL FPS; Giovanni Torluccio, Segreteria nazionale UIL FPL; Andrea Giannini, Segreteria regionale FP CGIL Campania; Salvatore Altieri, Segreteria regionale CISL FPS Campania; Arnaldo Autorino, Segreteria regionale UIL FPS Campania e Giuseppe Cannistrà, direttore di Confindustria Campania.

I lavori saranno moderati e conclusi dall’amministratore unico di Espansione Sergio Antonio Bolognese. Saranno presenti all’incontro le aziende partecipanti al progetto e le relative RSA, le aziende sezione sanità UIR, operatori della formazione e altri partner di progetto.

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GRAN SOIRÉE PER LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA LINEA COSMETICA FIRMATA BASSO. FRUTTO DELLA RICERCA DELL’OLEIFICIO IRPINO E DELLA PARTNERSHIP CON LA BOLOGNESE CAMORAK,LA NUOVA LINEA COSMETICA È GIÀ ATTESA SUGLI SCAFFALI DELLE PROFUMERIE INTERNAZIONALI.

Sabato 29 maggio, alle 20,30, presso la cantina dell’azienda vinicola Villa Raiano, sarà presentata alla stampa e ai compratori internazionali la nuova linea cosmetica “Basso”, ultimogenita tra i prodotti dell’oleificio Basso Fedele e Figli che, con essa ma non solo, sta attuando l’ampliamento strategico della gamma per aggredire, in maniera competitiva, nuovi ed interessanti settori di mercato.

I cosmetici targati “Basso”, infatti, esaltano le qualità benefiche dell’olio extravergine di oliva biologico, usato nel Mediterraneo sin dall’antichità come emolliente ed anti-age, in una gamma completa che va dai detergenti alle creme idratanti ed antirughe.

Nati dall’esigenza di misurarsi con sfide sempre nuove, questi cosmetici sono stati pensati anche per il mercato estero che vede nel Mediterraneo, nella sua tradizione e nella bellezza delle sue donne, una fonte di “bellessere” cui attingere a piene mani. Sono stati già conclusi, infatti, i primi accordi per la distribuzione dei cosmetici “Basso” in Russia, Germania, Giappone e Stati uniti d’America.

Partendo da una materia prima eccellente, come l’olio extravergine d’oliva biologico, la linea cosmetica “Basso” si pone come prodotto di alta qualità, la cui distribuzione, anche all’estero, sarà indirizzata verso il canale delle erboristerie, profumerie qualificate, farmacie, in grado di intercettare una clientela sensibile ai valori della naturalità e del benessere che sono tipici dell’azienda irpina.

Un buffet con le eccellenze enogastronomiche irpine, tra cui l’olio DOP Ravece e i nostri vini DOCG, sarà curato dall’azienda vinicola Villa Raiano per accompagnare la presentazione, curata dalla responsabile qualità Maria Sicuranza, della responsabile della casa cosmetica bolognese Camorak Eugenia Palumberi e dell’amministratore unico dell’azienda Sabino Basso.

Agli interventi tecnici seguirà un piacevole momento di spettacolo, con le melodie della grande tradizione partenopea interpretate e la scanzonata comicità dell’attore e showman Gino Rivieccio. Sarà allestita, infine, una grande mostra pittorica con circa un centinaio di opere del M° Giovanni Spiniello.

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Venerdì 28 maggio Espansione presenta “S.PRI.N.G.” progetto formativo che inaugura la partnership con la Fondazione Istud di Stresa e il consorzio CO.SE.FI. di Firenze. Saranno presenti: il Direttore scientifico Carmine Malzoni, la Presidente della Piccola Industria dell’Unione degli Industriali di Napoli Olga Acanfora e l’Assessore provinciale Giuseppe Solimine.

Venerdì 28 maggio, alle 11,30, presso la Sala conferenze dell’ex Carcere Borbonico, si terrà la conferenza stampa di presentazione del progetto, “S.PRI.N.G.” acronimo di “Sanità privata verso una nuova governance”.
Il Progetto settoriale nazionale di formazione è stato finanziato da Fondimpresa, classificandosi al VII posto nella graduatoria nazionale con 900 punti.
Altro dato importantissimo di questo progetto è nella partnership tra il provider Ecm irpino con due enti di eccellenza come la Fondazione Istud di Stresa ed il Consorzio Co.se.fi di Firenze.
«S.PRI.N.G. – dichiara l’Amministratore unico di Espansione Sergio Antonio Bolognese – è un altro progetto di formazione finanziato da Fondimpresa per la sanità privata che pone al centro la governance del sistema sanitario sviluppandone ogni aspetto in ordine alle competenze professionali degli operatori. In questo rinnovato e più interessante contesto nazionale, la direzione scientifica accettata dal prof. Carmine Malzoni è la maggiore garanzia di professionalità che può annoverare il progetto”.
All’incontro saranno presenti anche l’Assessore provinciale al Lavoro Giuseppe Solimine che, da qualche tempo, segue con grande interesse il lavoro di Espansione e Olga Acanfora, presidente della Piccola Industria dell’Unione Industriali di Napoli.

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