Daily Archives

13 Marzo 2017

Comunicati

Si affaccia nel mondo del web “Host & Guest”, case ed appartamenti per vacanze in Sicilia.

  • By
  • 13 Marzo 2017

E’ un nuovo portale siciliano di proprietari di case per vacanze, ville e appartamenti, che esercitano il loro diritto di locatari affittando i loro immobili per brevi periodi a chi per motivi di  lavoro, o personali, o per turismo ha necessità di passare un determinato periodo di tempo lontano dalla residenza abituale.

Host & Guest nasce dall’idea di un gruppo di persone che stanche di essere manipolate da agenti immobiliari improvvisati e stanche di ricevere informazioni incomplete sulla gestione degli affitti brevi e delle locazioni turistiche, hanno deciso di scambiare le informazioni frammentarie e incomplete  di loro conoscenza permettendo così come in un puzzle, di comporre ordinatamente le casistiche presentate per fronteggiare con sicurezza i casi ordinari e quelli straordinari. Tutto al fine di migliorare l’ospitalità e di affittare nel rispetto della legalità.

Dal comune lavoro è scaturita la necessità di entrare in contatto diretto con i potenziali ospiti che non fidandosi di un generico sito sul web, preferiscono contattare il proprietario e prendere accordi senza intermediari. Nel portale, dunque dedicato agli affitti di appartamenti vacanze Sicilia,  si trovano anche le schede delle case in affitto con gli indirizzi e i numeri di telefono visibili per un contatto diretto tra  Host & Guest.

Quindi Host & Guest riunisce gli “Host” in qualità di locatori presenti sul web che necessitano di acquisire conoscenze e/o sono in grado di fornire informazioni, in un concetto di quid pro quo e si affaccia  ai “Guest” proponendo direttamente l’offerta di case, ville ed appartamenti in affitto.

Host & Guest si propone nel pieno rispetto della Sharing Economy rispettando le aspettative di ospitalità di chi sceglie questo nuovo modo di fare vacanza. E’ importante che la casa sia bella, ma ancora meglio se è accogliente, “calda”, con degli host che non sono albergatori, ma semplici padroni di casa che amano mettere a proprio agio i loro ospiti, facendoli sentire “a casa loro”.

No Comments
Comunicati

Redazione del Bilancio UE sulla base dei nuovi principi contabili nazionali e internazionali

  • By
  • 13 Marzo 2017

È tempo di bilanci, ma con regole nuove. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (ODCEC) di Bergamo e l’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UGDCEC) di Bergamo, giovedì 16 marzo dalle ore 9 alle 13 presso la sede in via Rotonda dei Mille, 1 a Bergamo, affronteranno la questione durante il convegno «Redazione del Bilancio UE sulla base dei nuovi principi contabili Nazionali e Internazionali».

Numerose sono le novità introdotte in tema di principi di redazione del bilancio di esercizio dal D. Lgs 139/2015, con cui è stata recepita la direttiva 2013/34. In particolare, si valuterà l’impatto che la modifica legislativa ha avuto sui principi contabili nazionali in un’ottica di avvicinamento agli standard contabili internazionali che prediligono il principio di prevalenza della sostanza economica dell’operazione sulla forma giuridica.

Un percorso di approfondimento che arriva ora alla sua quarta giornata (il quinto e ultimo incontro si terrà il 24 marzo) e che vedrà l’intervento del Dott. Raffaele Marcello, membro del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili con delega alla revisione e ai principi contabili. Una presenza importante che aiuterà i Dottori Commercialisti di Bergamo a meglio comprendere l’evoluzione della professione con una significativa opportunità di confronto con i vertici della categoria.

Inoltre, con il Prof. Pierluigi Marchini, Presidente della Fondazione Centro Studi dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, saranno analizzate le modifiche intervenute nei nuovi OIC così da comprendere al meglio come declinare i più importanti principi contabili nazionali nella redazione dei bilanci.

No Comments
Comunicati

Fast zuccheri di Samarate produce un’ampia scelta di zucchero bianco e di canna in bustina e molto altro

Dal 1989 Fast Zuccheri di Samarate (Varese) produce e commercializza zucchero di canna e bianco in bustina, zucchero vending e per l’industria, in diversi formati e grammature e molti altri prodotti.

Fast Zuccheri è nota per essere l’azienda certificata biologico produttrice di zucchero di Samarate (Varese).
Dal 1989 produce e commercializza diverse tipologie di zucchero: bianco e di canna in bustina,
zucchero semolato per l’industria o vending, zucchero in granella o a velo, e molto altro.

zucchero canna in bustina

Zucchero bianco e di canna in bustina? Da Fast Zuccheri trovi questo e molto altro!

Lo zucchero è un prezioso componente e si presenta sotto diverse forme.
Fast Zuccheri produce zucchero in diversi formati e grammature per soddisfare ogni esigenza della clientela, l’azienda infatti è in grado di fornire zucchero bianco e di canna in bustina, zucchero semolato vending, zucchero impalpabile normale o aromatizzato, zucchero in granella di diverse dimensioni, piccola, media e grossa, ideale per la preparazione di dolci e cioccolata Crem Ciok, la bevanda solubile preparata con cacao in polvere.
Fast Zuccheri inoltre offre servizio di personalizzazione di bustine di zucchero, garantendo la massima puntualità e flessibilità, oltre ad un rapporto qualità – prezzo senza eguali.

I servizi di Fast Zuccheri, non solo produzione di zucchero di canna e bianco in bustina

Fast Zuccheri è azienda certificato biologico e si serve solo delle migliori materie prime per garantire prodotti sicuri, genuini e di qualità
L’azienda dispone di reparto di macinazione e confezionamento, reparti che rendono possibile la separazione dei diversi tipi di prodotto in modo da soddisfare le necessità della clientela.
Il personale di Fast Zuccheri, qualificato e competente, offre assistenza e consulenza sulle tipologie di prodotti e le materie prime per dare sempre il meglio e proporre servizi e prodotti di altissima qualità.
Se hai un esercizio per la somministrazione di alimenti, un’industria o sei un semplice consumatore finale e necessiti di bustine di zucchero personalizzabili, zucchero semolato vending o per l’industria e tutti gli altri prodotti di Fast Zuccheri, contatta l’azienda, il suo staff sarà in grado di fornirti tutta l’assistenza che cerchi!

No Comments
Comunicati

Alimentazione corretta per i nostri cani

Se c’è qualcosa di importante per i nostri cani è una corretta alimentazione. Un cane è un animale che si nutre prevalentemente di carne. L’animale che abbiamo in casa è un incallito carnivoro. Mangia carne, budella, ossa e anche carogne. Tollera frutta e prodotti lattiero-caseari (lattosio) senza problemi. Essi tollerano anche la maggior parte dei cibi.  Ma soprattutto sono carnivori.

Per anni si è alimentato il cane su cibi di griffe venduti come il modo migliore per alimentare il vostro animale domestico. campagne pubblicitarie che fanno dichiaratamente le multinazionali (miliardi di euro vengono spesi ogni anno) hanno dato i suoi frutti. Quando vediamo un prodotto pubblicizzato in televisione automaticamente nel nostro subconscio, pensiamo, “come è in TV, deve essere buono”. Non ci fermiamo a pensare veramente a quello che siamo “costretti” ad acquistare. Stiamo comprando un buon cibo per i cani?
L’unico vantaggio  è il “nostro” comfort quando si somministra al nostro “amico” questo cibo.  amate il vostro cane? Il sistema digestivo del cane è diverso dal nostra. E ‘onnivoro come noi crediamo e come ci fanno pensare i produttori di mangimi. Questa è la scusa che usano per aggiungere altri prodotti a base di carne di mais-derivato per il solo scopo di ridurre i costi.
La digestione nel cane è abbastanza corta rispetto a qualsiasi animale onnivoro (compreso l’essere umano). Il tempo di digestione è più veloce. Il suo PH è molto più acido del nostro per digerire le ossa prime e persino uccidere tutti i batteri potenzialmente nocivi.Quindi si può dare al cane anche avanzi del nostro cibo, basta evitare solo alcuni alimenti come lievito, cipolle e aglio, dolciumi e cioccolata.

No Comments
Comunicati

V^ Edizione di “Zumba® per il Meyer” – divertimento e beneficenza a Spazio Reale

L’appuntamento per la quinta edizione di Zumba® per il Meyer” è fissato per domenica 19 Marzo 2017 presso il centro congressuale Spazio Reale: tutti in pista dalle ore 15:00 alle 19:00. 4 ore dedicate al programma dance-fitness più praticato e conosciuto al Mondo. Il “Dream Team” di Kaboom, Alessandro Bonamici, Giorgia Bré e La Nocina, sarà supportato da 50 istruttori certificati provenienti da tutta Italia, per far divertire il pubblico. Tutti possono partecipare, basta seguire le indicazioni degli istruttori sul palco e lasciarsi andare al ritmo.

Dopo l’enorme successo dell’edizione passata, che ha visto la partecipazione di 1000 persone, torna “Zumba® per il Meyer” con tantissime sorprese e con una grande voglia di stupire il pubblico per la quinta volta. La musica sarà la regina indiscussa del pomeriggio dedicato al fitness e alla beneficenza, con ospiti che si esibiranno dal vivo per rendere la manifestazione un’esperienza unica, da vivere e condividere con chiunque voglia trascorrere alcune ore di totale divertimento facendo, contemporaneamente, del bene ai tanti bambini sottoposti alle cure esperte dell’Ospedale Pediatrico Mayer.

La quinta edizione riserverà tantissime sorprese, gli organizzatori svelano soltanto che il tema centrale sarà “il Circo”. Ci saranno sketch comici di Franceskino Dj e Teo D’oro Dj, animazione circense, Zumba Kids per i bambini e l’esibizione di Martina Pirani, ballerina professionista di danza contemporanea. Numerosi anche gli special Guest attesi che animeranno il pomeriggio di beneficienza. Dalle musiche di Dj Caramelo agli sketch del presentatore Valerio Guidi, oltre a tutti gli artisti che suoneranno e canteranno dal vivo come: Ilary Z, che proporrà i suoi ultimi successi, alcuni già inseriti nelle playlist Zumba® di tutto il Mondo, e Qb Sanchez & Beliar che faranno scatenare i partecipanti con salsaton, merengue e reggaeton.

Tanta musica, fitness e spettacolo senza dimenticare il vero scopo della manifestazione: raccogliere fondi per la Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer e sensibilizzare quante più persone possibile, sulle attività e progetti che l’ospedale fiorentino realizza ogni giorno con successo e dedizione. La grande partecipazione delle scorso anno, ha permesso di raggiungere la più alta donazione mai raccolta in tutte le altre edizioni precedenti: 8.200,00€ che sono stati utilizzati per il rinnovo della ludoteca dedicata ai bambini dell’Ospedale Pediatrico.

“Zumba® per il Meyer” è un evento di fitness e beneficenza che, negli anni, ha creato dei veri addicted, grazie soprattutto alla passione che Kaboom ha sempre trasmesso al pubblico ed ai propri allievi, nonché al passaparola di coloro che hanno partecipato alle passate edizioni: pur essendo una manifestazione annuale che si “consuma” in un pomeriggio, la sua carica di positività ed energia si diffonde per i restanti 364 giorni, contagiando sempre più persone.

Per info e biglietti [email protected] o chiamare Chiara 349 3169376

Per rimanere aggiornato su tutti gli eventi e le attività della Fondazione Spazio Reale, seguici su Facebook, TwitterInstagram YouTube

Dr. Michele Pasotti, Segreteria Comunicazione Fondazione Spazio Reale Impresa Sociale, 055 8991336 – e-mail: [email protected]

No Comments
Comunicati

Pulire il bagno in modo veloce

È possibile pulire il bagno in cinque minuti?  Sì, ma non è  semplice. Non è una pulizia accurata, ma si può usare un metodo di pulizia che ti permette di avere il bagno sempre ben in ordine in un tempo minimo.

Inoltre, con questa tecnica, invece di pulire due o tre volte a settimana per 15-20 minuti in media, si può fare una pulizia generale ogni quindici giorni, che durerà circa 15 minuti.

La concentrazione è fondamentale

Mettete il timer del cellulare a zero con un allarme che si attiva quando cinque minuti sono passati. È molto importante che  questo tempo sia dedicato solo il bagno. Niente Whatsapp, o  reti sociali  … solo il bagno.

Ci sono poche cose che non possono aspettare cinque minuti.

Iniziamo la nostra battuta dalla toilette, certamente il padrone del regno del bagno. Prendere una spruzzata di detergente e dare una passata con una spugna. Poi lasciare agire fino alla fine.

Anche in questo caso una spruzzata di detergente e un passaggio con la spugna. Se si esegue questa operazione un paio di volte a settimana, si avranno molto meno incrostazioni sul wc.
Lavandini e bidet seguono la stessa strada , spugna con un po ‘di sapone e lasciare agire.

Per gli specchi, usare uno speciale panno per occhiali. Se non avete mai provato, provatelo è formidabile.

No Comments
Comunicati

Presentata la nuova linea di cibo naturale per gatti Monge Gatti Natural Superpremium Quality

Monge, uno dei marchi più noti ed apprezzati per quel che riguarda la produzione di mangimi per gatti, ha presentato una nuova linea di prodotti contraddistinti da una grande qualità e da caratteristiche piuttosto innovative.

Monge Gatti Natural Superpremium Quality, questo il nome della nuova linea targata Monge, include mangimi dai diversi gusti e accomunati dalle medesime caratteristiche.

Le principali peculiarità di questi mangimi sono rappresentate dalla totale assenza di conservanti e di coloranti e dalla presenza di un ingrediente “innovativo” quale la frutta.

Che i gatti consumino nella frutta non è una novità assoluta, questo è evidente, ma è molto raro che le case produttrici specializzate in mangimi per gatti associno la frutta ad alimenti proteici quali il pollo o il tonno.
Tutti i mangimi che compongono questa nuova linea, inoltre, sono di tipo umido.

Coloranti e conservanti: di che cosa si tratta

L’assenza di coloranti e di conservanti è davvero un qualcosa di molto importante: questi additivi chimici sono purtroppo molto diffusi, sia nell’ambito dei mangimi che degli alimenti dedicati alle persone, e la loro presenza non può certo essere considerata positivamente.

Questi additivi hanno finalità differenti: i conservanti hanno come obiettivo quello di alterare i naturali tempi di deteriorabilità di un alimento, mentre i coloranti intervengono sul suo colore.

Questi additivi possono far visivamente percepire un alimento come più fresco e genuino di quanto sia realmente, e ciò è in totale antitesi con l’idea di alimentazione di qualità; dal momento che si tratta di sostanze di natura chimica, inoltre, le medesime nel lungo periodo possono rivelarsi dannose per l’organismo, senza dimenticare che il loro apporto nutrizionale è praticamente nullo.

I mangimi umidi e la loro grande importanza

Per quanto riguarda i mangimi, l’assenza di additivi chimici è da considerarsi molto rilevante soprattutto per quel che riguarda il cibo umido per gatto: i mangimi umidi infatti hanno un livello di deteriorabilità molto alto, ragion per cui l’assenza di conservanti è un aspetto davvero speciale del quale la linea Monge Gatti Natural Superpremium Quality può pregiarsi.

Relativamente all’alimentazione dei gatti è sempre vivamente consigliato riservare degli spazi ai mangimi umidi, e si può affermare senza esitazioni che trascurarli sarebbe davvero un grosso errore.

Di norma vengono scelti principalmente mangimi secchi, sia perché sono più economici sia perché sono in grado di conservarsi a lungo anche quando la loro confezione viene aperta, dunque rappresentano in effetti una soluzione molto pratica.

I mangimi umidi, tuttavia, dovrebbero sempre essere previsti nella dieta di un gatto, sia perché è stato dimostrato come questi animali amino particolarmente questi cibi, forse perché sono molto simili al cibo che potrebbero trovare in natura, sia perché il mangime umido è ricco liquidi, e i gatti tendono in genere a non assumerne a sufficienza.

L’innovativa presenza di frutta in questo mangime umido

Come si accennava in precedenza l’accostamento tra cibi quali il pesce e le carni bianche rappresenta una grande novità, e da questo punto di vista Monge ha avuto una vera e propria intuizione la quale si è rivelata più che azzeccata: il cibo umido Monge per gatti appartenente a questa nuova linea si è rivelato graditissimo a tutti gli esemplari ai quali è stato proposto.

Unitamente a questo, c’è da sottolineare che tutti gli ingredienti che compongono i prodotti della linea Monge Gatti Natural Superpremium Quality sono realizzati con ingredienti altamente selezionati e hanno un profilo nutrizionale di altissimo pregio.

Per preservare la qualità e la freschezza di questo cibo naturale per gatti, inoltre, Monge ha scelto di proporre questi suoi nuovi mangimi rigorosamente in confezioni monodose.

Alcuni mangimi della nuova linea targata Monge

Sono tantissimi gli esempi interessanti per quel che riguarda questa nuova linea di cibo umido Monge per gatti, a cominciare da Monge Fruits Umido Gatto Pollo Con Aloe Kitten: questo mangime associa al pollo, alimento noto per il suo notevole apporto proteico, un ingrediente insolito quale l’Aloe.

L’Aloe è un vegetale davvero speciale, spesso definito come “la pianta dei miracoli”, ed effettivamente questo ingrediente assicura, tra gli altri effetti benefici, una potentissima azione antiossidante.

Altro mangime che può essere menzionato a titolo di esempio è Monge Fruits Umido Gatto Tonno Con Papaya: in questo caso Monge ha avuto l’idea di abbinare al tonno, un alimento sempre estremamente gradito ai gatti, un saporito frutto esotico quale la papaya, molto ricco di vitamine e poverissimo di grassi.

Per molte diverse ragioni, dunque, la linea di mangimi Monge Gatti Natural Superpremium Quality merita di essere considerata davvero pregevole, e questa nota azienda ci tiene a sottolineare che tutti i suoi prodotti sono 100% Cruelty Free, quindi preparati senza che venga praticata alcuna forma di violenza nei confronti degli animali.

No Comments
Comunicati

Energie a confronto come riscaldare la nostra Casa

Energie a confronto come riscaldare la nostra Casa

Energie a confronto come riscaldare la nostra Casa. Questa è una delle domande che più spesso ci sentiamo porre da i nostri clienti che visitano il nostro punto vendita di Ladispoli in provincia di Roma.

La prima considerazione da fare è:

“Quanto consuma la mia casa? Di quanto “calore” ha bisogno la mia casa per essere riscaldata nel periodo invernale?”

In altre parole la Nostra casa è ben isolata termicamente ? è in grado di conservare al suo interno il calore che le forniamo ? il calore che immettiamo  viene disperso ?
Questa considerazione è fondamentale in quanto più la nostra abitazione disperde calore più energia ci occorre per riscaldare la Nostra abitazione.

Fatta questa considerazione vediamo se c’è un modo per determinare una graduatoria di “convenienza” tra alcune delle fonti energetiche più facilmente reperibili nel Nostro mercato. In particolare esamineremo qui le seguenti tipologie

1) Energia Elettrica
2) GPL
3) Metano
4) Pellet
5) Legna

1) L’energia elettrica.

Bene esistono principalmente 2 metodi per riscaldare la casa con l’energia elettrica. Il primo mediante una stufa elettrica tradizionale, il secondo tramite le pompe di calore. 
La Stufa Elettrica

Consideriamo che la nostra stufa abbia un rendimento del 95%. Assumiamo che il costo della corrente elettrica sia di 21 centesi di € al kW.

Allora il costo di 1 kW termico sarà:
€ kw termico=  Costo Energia Elettrica 0,21 [€/kW] / Rendimento stufa 0,95 [95%] = 0,2211 [€/kW]

(Annotiamo tale valore evidenziato che riporteremo in seguito in una tabella riepilogativa)

Ciò significa che per ogni kW termico di cui la Nostra abitazione ha bisogno per il riscaldamento invernale, dobbiamo spendere 22,11 centesimi di €.

Per riprendere la Nostra considerazione sul fabbisogno energetico della nostra casa, possiamo pensare che le case costruite in Italia negli anni 70-80…90 e fino al 2000, hanno bisogno di circa 120 W termici / metro quadrato . Se abbiamo una superficie di 100 mq, avremo bisogno di 120 x 100 = 12.000 W termici= 12 kW termici. Visto che la nostra stufetta elettrica ha un rendimento del 95%, che significa che per ogni 100 W elettrici ne otteniamo 95 W termici, per ottenere 10 kW termici abbiamo bisogno di :

Energie a confronto come riscaldare la nostra Casa

12 kW termici / 0,95 [95%] = 12,63 Kw elettrici !!!

Improponibile !!!!

In Italia la fornitura massima per civile abitazione è di 6 kW, mentre la maggior parte delle famiglie hanno un contatore da 3 kW. Per cui è impossibile pensare di riscaldare una casa da 100 mq. con delle stufe elettriche!!!

E se al posto della stufetta elettrica utilizzassimo una pompa di calore?

rhoss

Ipotizzando di avere una pompa di calore di medie caratteristiche con “Coefficiente di prestazioni” (in inglese COP) pari a 4 (oggi ci sono in commercio anche pompe di calore che superano questo coefficiente per esempio Electa Thaiy by Rhoss ) per cui per ogni kW elettrico ne otteniamo 4 kW termici. Allora per ottenere i sopracitati 12 kW termici avremmo bisogno di:

12 kW termici

__________________ = 3 kW elettrici !!!!!

       4

Ecco allora che utilizzando una pompa di calore, risulta possibile riscaldare una casa anche non perfettamente coibentata termicamente anche in classi energetiche degli edifici come la D e la E.

E per quanto riguarda i costi di gestione di una pompa di calore?

Pensando di avere sempre un COP = 4 e che come sopra il costo della corrente elettrica sia di 21 centesi di € al kW,
€ kw termico=   Costo Energia Elettrico 0,21 [€k/W] / Rendimento pompa di calore 4 = 0,053 [€/kW]

Anche qui annotiamo il nostro valore evidenziato, per inserirlo nella tabella riepilogativa finale.

Balza subito agli occhi che scaldare la casa del nostro esempio con una stufetta elettrica ( 0,221 €/kW termico) costa 4 volte di più ( 0,053 €/kW termico) che non utilizzando una pompa di calore!

2)  GPL

Poniamo come ipotesi che il costo del GPL sia di 1,10 €/l e di avere una caldaia a GPL a condensazione con rendimento pari a 95%.

E’ noto che il potere calorico del GPL è di 6.070 kCal per litro.

Inoltre 1 kCal è pari a 0,001163 kW.

Allora possiamo iniziare a convertire il potere calorico del GPL da kCal a kW.

Potere calorico [Kw/L] = Potere calorico [6.070 kCal/L]  X  [0.001163 kcal/kW] =   7,06 kW/L

Quanto ci costa un kW termico con il GPL?

Se 1 litro di GPL costa 1,1 € e con 1 litro otteniamo 7,06 kW allora basterà fare:

Costo kW termico con il GPL =  1,1  [€/L]  /  7 ,04 [kW/L]     =    0,1562  [ € / kW ]

Ora poichè abbiamo ipotizzato che la nostra caldaia abbia un rendimento del 95% avremo

Costo kW termico con Caldaia a GPL =     0,1562  [ € / kW]    /    0,95 [95%]     =    0,1644 [ €/ kW ]

Ciò significa che per scaldarci con il GPL occorrono 0,1644 € per ogni kW termico di cui abbiamo bisogno

3) Metano

CityPlusHEItalthermgplemetano

Poniamo come ipotesi che il costo del Metano sia di 1,00 €/mc. e di avere una caldaia a metano a condensazione con rendimento pari a 95%.

E’ noto che il potere calorico del Metano è di 8.500 kCal per mc. (metrocubo)

Inoltre 1 kCal è pari a 0,001163 kW.

Allora possiamo iniziare a convertire il potere calorico del metano da kCal a kW.

Potere calorico [Kw/mc.] = Potere calorico [8.500 kcal/mc.]  X  [0.001163 kcal/kW] =   9,89 kW/mc.

Quanto ci costa un kW termico con il Metano ?

Se 1 mc. di Metano costa 1,00 € e con 1 mc. otteniamo 9,89 kW allora basterà fare:

Costo kW termico con il Metano =   1,00  [€/mc]    / 9,89 [kW/mc.]   =    0,1011  [ € / kW ]

Ora poichè abbiamo ipotizzato che la nostra caldaia abbia un rendimento del 95% avremo

Costo kW termico con Caldaia a Metano =    0,1011 [€/kW] / 0,95 [95%]    =    0,1064 [ €/ kW ]

Ciò significa che per scaldarci con il Metano occorrono 0,1064 € per ogni kW termico di cui abbiamo bisogno

4) Pellet

pellet

Poniamo come ipotesi che il costo del Pellet sia di 0,33 €/kg. e di avere una stufa a pellet con rendimento pari a 85%.

E’ noto che il potere calorico del Pellet è di 4.500 kCal per kg.

Inoltre 1 kCal è pari a 0,001163 kW.

Allora possiamo iniziare a convertire il potere calorico del Pellet da kCal a kW.

Potere calorico [Kw/kg] = Potere calorico [4.500 kcal/kg]  X  [0.001163 kcal/kW] =   5,23 kW/kg.

Quanto ci costa un kW termico con il Pellet ?

Se 1 kg. di Pellet costa 0,33 € e con 1 kg. otteniamo 5,23 kW allora basterà fare:

Costo kW termico con il Metano =   0,33 [€/mc]    / 5,23 [kW/mc.]   =    0,063  [ € / kW ]

Ora poichè abbiamo ipotizzato che la nostra caldaia abbia un rendimento del 85% avremo

Costo kW termico con Caldaia a Pellet =    0,063 [€/kW] / 0,85 [85%]    =    0,074 [ €/ kW ]

Ciò significa che per scaldarci con il Pellet occorrono 0,74 € per ogni kW termico di cui abbiamo bisogno

5) Legna

legna

Poniamo come ipotesi che il costo della Legna sia di 0,15 €/kg. e di avere una stufa a Legna con rendimento pari a 80%.

E’ noto che il potere calorico del Pellet è di 3.500 kCal per kg.

Inoltre 1 kCal è pari a 0,001163 kW.

Allora possiamo iniziare a convertire il potere calorico del Pellet da kCal a kW.

Potere calorico [Kw/kg] = Potere calorico [3.500 kcal/kg]  X  [0.001163 kcal/kW] =   4,07 kW/kg.

Quanto ci costa un kW termico con la Legna ?

Se 1 kg. di Legna costa 0,15 € e con 1 kg. otteniamo 4,07 kW allora basterà fare:

Costo kW termico con la Legna =   0,15 [€/mc]    / 4,07 [kW/mc.]   =    0,037  [ € / kW ]

Ora poichè abbiamo ipotizzato che la nostra caldaia abbia un rendimento del 85% avremo

Costo kW termico con Caldaia a Legna =    0,037 [€/kW] / 0,80 [80%]    =    0,046 [ €/ kW ]

Ciò significa che per scaldarci con la Legna occorrono 0,46 € per ogni kW termico di cui abbiamo bisogno

Riepilogo

Stufetta Elettrica € 0,2211 per ogni kW termico

Caldaia a GPL € 0,1644 per ogni kW termico

Caldaia a Metano € 0,1064 per ogni kW termico

Caldaia a Pellet  € 0,074 per ogni kW termico

Pompa di Calore € 0,053 per ogni kW termico

Caldaia a Legna € 0,046 per ogni kW termico

Considerazioni finali

Secondo la tabella  oggi ancora converrebbe la legna e la clientela è convinta che il pellet sia il massimo in convenienza ma secondo il mio modestissimo parere la gara la vince la pompa di calore e di gran lunga specialmente se state in procinto di ristrutturare il vostro impianto termico e quindi avete la possibilità di realizzare un impianto radiante a bassa temperatura sia a pavimento o a soffitto o semplicemente a ventilconvettori , in questo caso con la pompa di calore avete la possibilità di produrre caldo freddo e acqua sanitaria mentre con gli altri sistemi al massimo riscaldamento ed acqua sanitaria ( e per la climatizzazione estiva dobbiamo comprare e farci installare degli split) , ma cosa molto importante è  avrete voglia e tempo di andare a comprare il pellet o la legna ? caricarlo sulla macchina, portarlo a casa, scaricarlo in un deposito (sperando di avere lo spazio dove conservarlo) e, all’occorrenza, portarlo su e caricare la stufa;  pulire la stufa dalla cenere, accertarmi che la combustione sia efficace, controllare che il sistema di evacuazione fumi si efficace ed efficiente secondo le ultime normative…..

Bisogna sfatare anche il mito del costo elevato per la realizzazione di un impianto a pompa di calore poiché il denaro speso in più inizialmente ci tornerà indietro con il risparmio energetico senza considerare gli attuali sgravi fiscale e la possibilità di aderire alla tariffa sperimentale D1 per chi installa pompe di calore come climatizzazione principale della propria abitazione.

Questo articolo comunque non vuole assolutamente screditare i sistemi a biomassa è solamente una riflessione ed una ricerca su altri sistemi disponibili in commercio che secondo il mio modestissimo parere oltre ad essere sicuramente più economici creano molti meno problemi sulla loro gestione rendendo la nostra abitazione sicuramente molto più confortevole ed accogliente in tutte le stagioni dell’anno.

Se sei interessato ad un preventivo o ad una consulenza gratuita non esitare a contattarci al 069948322 o 3275516502 o via mail a [email protected] , [email protected] , siamo sempre disponibili a rispondere alle tue domande ed a proporti la giusta soluzione per la tua casa.

No Comments
Comunicati

Dalla lettiera al cibo: rendere confortevole l’arrivo di un gatto Ragdoll

Se il cane è l’animale fedele per eccellenza, un cucciolo di Ragdoll proveniente dall’allevamento Silmarilions sarà in grado di dimostrare come anche un gatto possa conquistare l’affetto e la simpatia di qualsiasi persona.

Cuccioli di gatto Ragdoll

Che si tratti di un esemplare tigrato, bicolore o mitted, un cucciolo di Ragdoll è uno spettacolo per gli occhi e rappresenta, al contempo, una gioia per il cuore.

La cosa importante, una volta inserito nel nuovo ambiente, è prestare attenzione fin da subito alle esigenze dell’amico a quattro zampe.

Ad esempio, dovrà essere già presente in casa una lettera di dimensioni generose. Qualora nell’abitazione vivano già altri gatti, è preferibile acquistare una nuova cassetta. Se, invece, si prevede in futuro di inserire un nuovo micio della stessa razza in casa, non sarà necessario procedere all’acquisto di una nuova lettiera.

Il Ragdoll, infatti, non è un esemplare territoriale, ed è disposto alla condivisione degli spazi.

Fare attenzione al fatto che, trattandosi di un animale molto pulito, il gatto potrebbe rifiutarsi di fare i suoi bisogni all’interno della lettiera qualora quest’ultima dovesse essere eccessivamente sporca o maleodorante. Se il tempo lo consente, una pulizia giornaliera rappresenterebbe la soluzione migliore.

Un’altra operazione da non sottovalutare è il periodico taglio delle unghie. Trattandosi di un gatto abituato a vivere in casa, l’impossibilità di “limarsi” le unghie grazie alla corteccia di un albero, potrebbe portare gli artigli a divenire eccessivamente lunghi, tanto da creare fastidio al micio (ad esempio nei momenti di gioco).

Le unghie, ad ogni modo, dovrebbero essere solamente spuntate, per evitare di entrare in contatto con l’area rosa, causando una piccola emorragia al micio. Chi non si sente in grado di compiere l’operazione correttamente può contattare il veterinario per avere indicazioni in merito, oppure per delegare il taglio.

Per quel che concerne il cibo, nei primi giorni è è opportuno seguire i consigli dell’allevatore. Seguirà un periodo di passaggio, con il cibo abituale che verrà sostituito gradualmente da nuovi alimenti. Un cambiamento eccessivamente brusco finirebbe per causare problemi allo stomaco del micio. Ricordarsi che una dieta ottimale deve prevedere sia cibo secco che umido, affiancati da acqua fresca (non proveniente direttamente dal frigorifero).

Se il Ragdoll mostra una preferenza per l’acqua corrente si rivelerà utile l’acquisto di un’apposita fontanella. Questa è una razza i cui esemplari si sviluppano lentamente; il cibo per i cuccioli di gatto Ragdoll, pertanto andrebbe somministrato fino ad almeno un anno e mezzo d’età.

No Comments
Comunicati

Piastra a onde, quale scegliere?

Il desiderio di ogni donna è quello di poter cambiare a piacimento la propria acconciatura ed ottenere esattamente la piega desiderata per cambiare look ogni qualvolta sia necessario. La tendenza al momento, anche in virtù dei modelli proposti dalle star della tv, è quella di avere dei capelli mossi che possano sembrare il più possibile morbidi e naturali. Ottenere un effetto mosso di questo tipo non è certo semplice, considerando che vi sono anche capelli ricci che non ne vogliono sapere di lisciarsi, anche in parte. L’industria di settore va per fortuna sempre a migliorare e mettere a punto nuove soluzioni e strumenti, perfette per chi desidera ottenere un effetto particolare che renda i propri capelli ancora più belli e invidiabili. È questo il caso della piastra a onde, un particolare tipo di piastra per capelli capace di creare delle bellissime onde anche in quei capelli particolarmente difficili da “domare” o lisci.

Il funzionamento di questa innovativa piastra è davvero semplice ed ha già conquistato i favori di tantissimi donne: i tre tubi che la costituiscono si riscaldano (la temperatura raggiunge i 200°) e si muovono alternandosi, andando così a formare le tanto desiderate onde che appariranno davvero naturali. Un sistema ingegnoso che ha risolto in maniera efficace i problemi di tante donne e, grazie alla semplicità di utilizzo e facilità di applicazione, è particolarmente consigliato anche in quelle occasioni in cui si ha fretta e si dispone soltanto di pochi minuti per sistemare i capelli prima di uscire. Esistono diversi modelli di piastra a onde, e ciascuno presenta caratteristiche differenti: prima di acquistare, è bene dunque mettere a paragone i vari prodotti così da riuscire ad individuare quello più adatto a soddisfare le proprie esigenze. Il sito http://piastraonde.it presenta un elenco dettagliato dei migliori modelli presenti sul mercato, evidenziando per ognuno i relativi vantaggi e le caratteristiche principali, così da facilitare la scelta.

No Comments
Comunicati

Tendenze moda AI 2017-2018

Dalla Milano fashion week appena conclusa tutte le tendenze della moda autunno inverno 2017-2018

Chi ha detto che i fiori sbocciano solo in primavera? Sulle passerelle della moda autunno inverno 2017 2018 è un tripudio di rose, primule e gelsomini per donne che sembrano tutte discendenti di Madre Natura. Ogni sfilata sembra collegata da una visione in cui l’anima femminile si fonde con ciò che la circonda e i vestiti a fiori hanno poco a che fare con lo stile hippie degli anni ’70, se non nel messaggio: peace & love, tra l’altro confermato dalle collezioni Elisabetta Franchi disponibili nel nuovo store Cerdelli Boutique

Dai pantaloni colorati alle t-shirt fino ai completi maschili, ma anche frange iper femminili: analisi delle nuove proposte degli stilisti viste in passerella alla fashion week di Milano

Alla recente milano fashion week si è vista una chiara linea di stile che ha accomunato tutti i designer presenti: il concetto di donna nuova: forte e decisa, a volte immersa in stili tipicamente maschili senza dimenticare la propria femminilità. Gli stilisti giocano con le contrapposizioni con il velluto che abbandona la sua anima regale per diventare sportivo, così anche le stampe floreali che diventano rock nelle collezioni autunno inverno 2017. Ma non solo: passato e moderno si incontrano per una donna che non dimentica le proprie radici ma le interpreta a seconda del tempo in cui vive. Così si trasforma alle sfilate moda autunno inverno 2017 in una dandy che fa proprio lo stile maschile. Donne in carriera, con i pantaloni e tailleur che vogliono imporsi nella società per dare vita a un nuovo concetto di femminilità e di femminismo che prende forma attraverso le tendenze autunno inverno 2017 2018. Ed è un grido di ribellione decisamente glam per una donna a tratti androgina che sa quello che vuole e come ottenerlo.

Cosa va di moda autunno inverno 2017?

Ve lo sveliamo con la top 14 delle tendenze viste sulle passerelle della Milano fashion week.

Rosso corallo

Di giorno e di notte, il rosso domina le passerelle soprattutto della settimana della moda di Milano. Non di ogni sfumatura però: il rosso è deciso, concentrato, corallo, del colore del tramonto più acceso delle grigie giornate invernali.

Vintage e oversize

Lo stile anni ’80 delle spalle oversize torna in una versione molto più XXL.

Giochi di seduzione

Si gioca con la seduzione ma senza lasciare nulla all’immaginazione, gli abiti lasciano intravvedere ma senza mai risultare volgare.

Il green scompare come colore del 2017 secondo Pantone: il rosa, in qualsiasi tonalità, non abbandona il guardaroba femminile nemmeno per la prossima stagione fredda. Perché di romanticismo c’è sempre bisogno.

Maglioni fantasia

maglioni di lana caldi, colorati e avvolgenti. Ma se pensate che siano da rilegare solo durante la giornata, vi sbagliate. Le maglie viste in passerella sono fantasiosi e creativi, con dettagli di stile che li rendono chic. I colori si incontrano per un capo che sta bene con tutto, gonne e pantaloni.

Pantaloni

L’armadio di lui ancora una volta come fonte d’ispirazioni. I completi maschili vengono reinterpretati in due varianti: una soft in cui il tailluer pantalone è interpretata in chiave sensuale, l’altra più fedele allo stile originale con la femminilità che viene abbandonata con l’anima androgina che emerge.

Fiori stampati

Fiori, fiori e ancora fiori. Ma questa volta il carattere romantico diventa decisamente rock, sia che siano stampe barocche, sia che siano grafiche.

No Comments
Comunicati

Pop Up Tour Of Italy 2017 FlashBack To The Future of Music.

In questi tempi moderni dove la musica e il business della musica sono in crisi ed a corto di idee stabili, dove l`unica strada che attiri investimenti o l`attenzione del grande pubblico e dei mezzi di comunicazione come giornali o Tv, risultano discutibilmente essere legati ai talent show.
La nascita di iTunes Store (iTunes Music Store fino al 12 settembre 2006) il negozio on-line per la vendita di musica digitale, video musicali, film e applicazioni mobili gestito dalla Apple Inc. e di Spotify nell`anno 2006, un servizio musicale che offre lo streaming on demand di una selezione di brani di varie case discografiche ed etichette indipendenti, ha generato un cambiamento nel modo in cui si ascoltava ,si comprava e si vendeva la musica passando velocemente dal CD al mp3 allo streaming.
La figura del DeeJay ha assunto una configurazione artistica prima all`avanguardia  oggi molto attuale.
Esempi come Vasco Rossi dj di radio pirata alle origini oggi la maggior RockStar Italiana sicuramente un visionario, precursore.Claudio Cecchetto ideatore di Radio Deejay oltre ad essere un Talent Scout di successo .

Deejay come Bob Sinclair, David Guetta, Avicii ect. si sono affermati in questi anni scalando le classifiche di tutto il mondo, con immediatezza, velocità , suoni di ultima generazione, melodie molto accattivanti, insomma potremmo definire questa una generazione digitale della musica e del deejay  manipolatore dei suoni, dei gusti e delle origini.
Lo show di Steve Norman Spandau Ballet & Dj Claudio Ciccone Bros. si differenzia dalla classica impostazione del Live lasciando che la stessa passione in comune per la musica crei una ricerca di intuizioni e scelte, che definirle sperimentali è un azzardo, potrebbe essere una terapia evolutiva dei suoni originali, che nasce da un esigenza di vivere e sentire in qualche modo la musica con tutta la sua naturale consapevolezza di questa maturità del tempo che stiamo vivendo.
La formula più che mai attuale e moderna offerta durante lo show di Steve Norman e Dj Claudio Ciccone Bros.
abbinate alla eleganza del suo Sax, dalle stesse percussioni da lui suonate, sembra avere la forza di un
elisir, di un suono magico quasi evocativo che si trasmette attraverso le sonorità moderne unite al richiamo originario.

Una fusione tra passato e presente proiettato in questo futuro instabile ed incerto di suoni che ancora emozionano.

Un settore quello del  Live, la musica dal vivo e della consolle del Deejay che sicuramente non soffre così tanti cambiamenti!
Forse Una certezza a cui  non conviene mancare!

Pop Up Tour Of Italy 2017: Steve Norman, co-founder e sassofonista degli Spandau Ballet porta la sua Musica in Italia in un live set con Dj Claudio Ciccone Bros. La prima data della Tournee’ 2017 della popstar degli anni ’80 si terrà sabato 6 maggio a Cattolica nella capitale della Disco.

Sonorità post romantic, elettropop soul & fusion.

Uno spettacolo che ha riscosso grande successo nelle precedenti esibizioni del Pop Up Tour Of Italy 2016 e che contempla anche i grandi successi degli Spandau Ballet in chiave Moderna del mito degli anni ’80 Steve Norman.

 Un Moderno Flash-Back live set insieme a Dj Claudio Ciccone Bros, con cui Steve Norman ha ormai consolidato una collaborazione musicale e un affiatamento artistico che li porta a superare insieme in una chiave originale e mai scontata il pop anni ’80 tutto sintetizzatori.

La serata sarà aperta da Alessia Ciccone in un opening act Fusion-dance-metropolitano, come ha già fatto nelle precedenti esibizioni italiane dal vivo, suonando il proprio repertorio originale “I Racconti di Ale”prodotta da

Dj Claudio Ciccone Bros.

Sabato 6 Maggio 2017
Pop Up Tour Of Italy 2017
Steve Norman Spandau Ballet & Dj Set Claudio Ciccone Bros –
Opening Act Alessia Ciccone
Bikini Disco Dinner – Parco Le Navi, Corso Italia, 47841 – Cattolica RN

Ingresso 40 euro con drink – Biglietto in prevendita su  Box Office Tickets Sale
Info:
Nunzio Ciccone [email protected] 366 5356316
Emanuele Esposito [email protected] 3383603584 

Steve Norman è cofondatore nel 1979 degli Spandau Ballet, iniziando come chitarrista insieme a Gary Kemp. Dal terzo album, “True”, diventa poi percussionista. Al contempo introduce il sassofono negli Spandau, che è diventato non solo il suo strumento identificativo nell’immaginario collettivo, ma ha conferito anche quella connotazione significativa alla musicalità del gruppo, che li ha fatti spiccare sulle altre boy band inglesi degli anni ‘80.

Alessia Ciccone Bros proviene dalla naturale parentela con Luisa Veronica Ciccone (Madonna). Nascono artisticamente nel 1990 e sono tra i vincitori del United Rock for Europe di Ariccia patrocinato da Rita Pavone & Teddy Reno. Calcano il palco assieme a nomi importanti come Edoardo Bennato e Francesco Baccini e sono ospiti al Roxy Bar di Red Ronnie.  Nel 2000 si trasferiscono a Londra per tornare in Italia soltanto nel 2012. Nel 2014 esce il brano “I Racconti di Ale”, deep house presente nella compilation Cafe’ do’ Friariell Vol.2 che registra il primo posto come Top Album su iTunes. Sono reduci dal successo del marzo 2016 con il brano “Il Tango Dell’Amore”, che ha raggiunto la 26esima posizione nella Top 100 House New Release di BeatPort.

Facebook -https://www.facebook.com/djclaudiocicconebros/

Facebook- https://www.facebook.com/alessiacicconecicconebros/

No Comments
Comunicati

Divani letto: l’ottimizzazione estrema degli spazi

Sempre più spesso, nella costruzione delle abitazioni moderne, si assiste alla riduzione della metratura e ad una sostanziale fusione fra alcuni ambienti, come il salone e la cucina o lo studio e la camera da letto.

Di conseguenza, appare evidente come vi sia anche una crescente richiesta di arredamenti su misura che permettano di ottimizzare gli spazi senza rinunciare alla comodità. I divani letto su misura vengono realizzati proprio a tale scopo e garantiscono un eccezionale connubio fra comfort e riduzione degli ingombri, caratteristiche sempre più apprezzate sul mercato italiano.

I divani letto su misura sono dunque la perfetta incarnazione della versatilità e rappresentano la soluzione ideale per chi vuole ricavare un paio di posti letto in più senza rinunciare all’eleganza e alla comodità di un vero divano.

Anche nel caso dei divani letto, la fantasia e la maestria degli artigiani italiani sforna continuamente modelli di grande impatto estetico, dotati di soluzioni tecniche all’avanguardia. Basti pensare agli economici divani letto reclinabili, che si trasformano in poche mosse in un comodo letto ad una piazza e mezza per poter essere utilizzati anche negli ambienti più ristretti.

Negli ambienti più spaziosi ed esclusivi si può invece optare per i divani letto con penisola, che esaltano il design del salotto garantendo due o più posti letto aggiuntivi senza occupare ulteriore spazio.

I classici divani letto a 2 o 3 posti sono invece i modelli più versatili, utilizzabili nei contesti più svariati e disponibili in tantissime versioni differenti per materiali e design. Quest’ultimi si fanno apprezzare per la loro estrema semplicità d’utilizzo, dovuta ad un pratico sistema d’apertura a fisarmonica che permette di tirare fuori il letto con una sola mano, senza stress e senza fatica.

E per le camerette dei bambini, infine, spazio ai divani letto a cassettiera, simpatici e originali ma soprattutto adatti a trasformarsi in poche mosse in un pratico letto singolo con cassetti alla base.

Scopri le nuove tendenza sui divani letto sul sito: http://www.lettisumisura.it/divani-letto

No Comments
Comunicati

Presentazione del libro “Le Ricette delle diversamente Cuoche”

  • By
  • 13 Marzo 2017

Un laboratorio di cucina occupazionale come progetto riabilitativo per persone che hanno subito eventi traumatici. Un percorso per riacquistare autonomia.

L’Unità Operativa di Riabilitazione Specialistica dell’ASST Papa Giovanni XIII, con sede a Mozzo, offre un servizio di Terapia Occupazionale per il recupero delle abilità e delle autonomie possibili.

Micaela Bianco, terapista occupazionale, ha ideato un percorso di autonomia sull’arte del cucinare che si è sviluppato negli anni.

Il laboratorio di cucina occupazionale fa parte del progetto riabilitativo di persone che a causa eventi traumatici o di altra natura hanno residuato limitazioni senso-motorie, ma che hanno conservato risorse personali, relazionali e funzionali che permettono loro di riappropriarsi del ruolo sociale e familiare, delle proprie abilità, delle proprie passioni.

Oggi, da un’idea di Micaela, con il supporto della terapista occupazionale Sara Bernocco, di alcune volontarie ex-pazienti e con l’entusiasmo di tutti i partecipanti partendo dal laboratorio si è arrivati a cucinare prelibatezze e a ideare un ricettario che, oltre alle istruzioni per cucinare, contiene parole chiave non esplicitate, ma fondamentali: ideazione, progettazione, collaborazione, lavoro di gruppo, riappropriazione, creatività, allegria.

In collaborazione con l’Associazione Disabili Bergamaschi sabato 11 marzo presso Casa Adb in via Borgo Palazzo a Bergamo a partire dalle ore 13,00 si terrà la presentazione del libro “Le ricette delle diversamente Cuoche in terapia occupazionale” con assaggi dei piatti ideati.

Saranno presenti le terapiste occupazionali Micaela Bianco e Sara Bernocco e alcune delle cuoche che hanno partecipato al progetto.

Per informazioni contattare

Associazione Disabili Bergamaschi ADB

3396143343

No Comments