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10 Settembre 2014

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PURPLE HOURS Season Premiere

Save the date – GIOVEDÌ’ 18 SETTEMBRE TORNANO I PURPLE HOURS!!!!

Nuova stagione, nuova location e nuovi protagonisti per l’aperitivo più innovativo che ci sia!!

I PH entrano nel loro terzo anno di vita e approdano nella prestigiosa vetrina del G Lounge di Via Larga 8, nel cuore di Milano, ai piedi della Torre Velasca e dietro Piazza Duomo.

Giovedì 18 Settembre inauguriamo ospitando gli amici di Brilliant Solutions!!
www.brilliantsolutions.eu

Durante la serata verrà presentato Solutions,il tuo fornitore di servizi di Lifestyle Management, Personal Concierge ed Assistenza Virtuale, per necessità personali e business.

Cosa pensi dell’idea di avere il concierge di un hotel 5 stelle a disposizione quando serve a te?
Ebbene, i servizi di Solutions hanno proprio questo scopo: permetterti di occuparti di quello che reputi davvero importante, delegando il resto a noi. Liberandoti dalle incombenze, ritrovi la serenità, un miglior equilibrio e un Lifestyle ottimale.
Le nostre soluzioni sono a disposizione di chi richiede assistenza, per necessità su base regolare o temporanea.

Permettici di liberarti dai problemi della vita, personale, domestica e professionale, inviandoci semplicemente la tua “lista di cose da fare e da organizzare” affinché noi possiamo darti LA risorsa fondamentale: IL TEMPO.

“Goditi la libertà di dedicarti a quello che conta davvero per te. Al resto pensiamo noi.”

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N.B. L’AREA C il Giovedì termina alle 18.00, quindi niente scuse, potrete parcheggiare direttamente fuori dal locale!!

E non dimenticate, grazie a Camaloon.com, il Purple ha il suo gadget…venite a prenderlo!!
www.camaloon.com

Vi aspettiamo Giovedì 18, dalle 19.00 al G Lounge di Via Larga 8.

Ingresso libero
Buffet + consumazione: 10€

Info&Prenotazioni 338.8971323

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Varsavia una città che guarda al futuro

La Polonia, situata nel cuore dell’Europa, è stata in passato un luogo di unione e di divisione tra l’Europa dell’est e dell’ovest e la sua capitale Varsavia, detta nel diciottesimo secolo la Parigi dell’est anche per le tante testimonianze lasciate dagli artisti italiani, è da sempre una città esuberante, movimentata, piena di vita. Il suo spirito giovane la rende una città unica, che meglio risponde alle aspettative del turista. Il brillante connubio tra antico e moderno, riscontrabile nella mentalità e nell’architettura, si realizza nel pieno rispetto delle tradizioni, assecondando la spinta naturale verso l’evoluzione. Su questa linea si presenterà la Polonia all’Expo Milano 2015 con un padiglione, che sarà completamente seminato a frutteto con filari di alberi di mele, di cui il Paese è leader in Europa. I visitatori potranno così raccogliere personalmente i frutti dagli alberi. Le pareti interne saranno rivestite da specchi per creare l’illusone amplificata di un frutteto che si estende all’orizzonte. Varsavia, grazie all’aeroporto “Warsaw Chopin”, è un punto di snodo per i trasporti nazionali e internazionali del Paese. L’aeroporto è situato a soli 13 chilometri dal centro cittadino e si collega alla capitale con un efficiente servizio ferroviario metropolitano. La stazione principale “Centralina” si trova nel cuore della città, a pochi passi dal Palazzo della Cultura e della Scienza, eretto in soli tre anni quale dono dell’Unione Sovietica e per questo non molto amato, mentre la stazione degli autobus è poco distante. Per le informazioni turistiche di Varsavia è attivo il sito www.warsawtour.pl dell’Ufficio turistico di Varsavia diretto da Barbara Tekieli. Per informazioni sulla Polonia, che conta otto milioni di visitatori all’anno, si può consultare il sito dell’ Ente Nazionale Polacco per il Turismo: www.polonia.travel/it.  Situata nel cuore della pianura della Masovia ha avuto vicende travagliate, da cui ne è uscita sempre a testa alta. Per comprendere la storia e la forza di ripresa del popolo polacco è stato realizzato nel 2004 “Il Museo dell’Insurrezione di Varsavia”, per ricordare alle giovani generazioni gli orrori della guerra. A tutt’oggi ha registrato cinque milioni di visitatori. Su di una superficie di tremila metri quadrati si possono vedere oltre mille reperti ed un filmato in 3D, che mostra la città distrutta al 90% dalla furia nazista. Una leggenda racconta che due sorelle sirene, nuotando nel Baltico presero strade diverse, una approdò a Copenaghen e l’altra risalì il fiume Vistola, fermandosi per riposarsi in un luogo che oggi è la città vecchia, dove fu catturata e  liberata, poi, dal figlio di un pescatore a cui avrebbe promesso aiuto in caso di difficoltà. Certo è che di statue della sirena a Varsavia ce ne sono ben tre. Ma naturalmente ce ne sono molte altre piccole sculture in giro per la città che nessuno è riuscito a contare. Varsavia è un fiorente centro culturale, con concerti autunnali di musica contemporanea e di jazz. Fryderyk Chopin, che ad otto anni dette i suo primo concerto, fu educato a Varsavia e tanti sono i posti che lo ricordano. Molti sono i concerti che propongono le composizioni chopiniane, come quelli che si tengono ogni domenica, fino alla fine di settembre nel parco reale di Lazienki, nel giardino delle rose, sotto il monumento che lo ritrae come “poeta del pianoforte”. Nel parco ci si può sedere su panchine multimediali, uniche nel loro genere, installate nel 2010 nel duecentesimo anniversario della nascita, che permettono a tutti, premendo un pulsante, di poter ascoltare la sua musica. Il Parco Lazienki, di 76 ettari, dove si possono avvicinare pavoni e graziosi scoiattoli e si può fare anche un giro in gondola, è una delle mete preferite delle passeggiate dei cittadini di Varsavia. Incantevoli sono gli edifici storici al suo interno, realizzati dall’ultimo re della Polonia, Stanislaw Poniatowski, grande amante delle arti, che andando a caccia nel parco, decise di far costruire il Palazzo sull’Acqua, che si riflette con il suo colore bianco nelle acque del laghetto artificiale e altre strutture monumentali come l’Orangerie vecchia, al cui interno c’è il bellissimo teatro di corte Stanislawoski; l’Anfiteatro estivo; il collegio militare e il palazzo Mysliewicki. La strada reale, che termina con il Palazzo del Belvedere, fino al 1994, residenza del capo dello Stato, collega i vari palazzi reali con il castello totalmente ricostruito. L’utilizzo di quadri, fotografie e ricordi della gente servì come base per un grandioso progetto architettonico di ricostruzione del centro storico completato nel ’62 e che l’Unesco nel 1980 ha premiato per la bellezza e la perseveranza dei suoi abitanti, proclamandolo patrimonio di tutta l’Umanità. Il verde è punto di forza di Varsavia e ne è un  esempio il giardino pensile della Biblioteca dell’Università con i suoi originali 2000 metri quadrati di verde attrezzato sul tetto, unito da passerelle, ponti e pergolati. Per scoprire la vera “cultura” della vodka, si può scegliere un tour di degustazione di tre ore che propone la visita di almeno tre diversi locali caratteristici per assaggiare sei diversi tipi di vodka, ascoltando le storie e gli aneddoti sulla città e su questa bevanda tipica polacca, infatti, secondo molti, è nata proprio in questo Paese. La vodka si sa è tipica dei paesi freddi del nord Europa, ma c’è un altro liquore squisito da provare ma di gradazione inferiore. Si tratta dell’idromele, un liquore dolce ottenuto dalla fermentazione di una soluzione di acqua, miele e lieviti, che la leggenda vuole fosse la bevanda preferita da Odino, re dei Vichinghi, nonché l’ambrosia degli dei. Il termine “Luna di miele”, potrebbe nascere dall’usanza di consumare idromele nella settimana successiva al matrimonio per aumentare la probabilità di nascita di un erede maschio.

Harry di Prisco

 

 

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Diritti Umani a Casalmaggiore all’International Dastar Awarness Day.

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  • 10 Settembre 2014

 

Casalmaggiore, 5 Settembre 2014: durante la “Manifestazione Internazionale del
Turbante” della comunità Sikh (International Dastar Awarness Day 2014), era
presente, oltre alla Croce Rossa Italiana e L’AVIS, l’associazione Diritti
Umani e Tolleranza ONLUS.
Durante la giornata i volontari hanno dato risposta a decine di fedeli della
religione Sikh che chiedevano informazioni sui diritti umani. Seguendo il
motto della campagna: “Che cosa sono i Diritti Umani?”, i volontari hanno
mostrato i libretti che riportano i diritti umani così come descritti nella
Dichiarazione Universale, trovando che, sebbene se ne sentito parlare… di
media non si conoscono più di 4 dei nostri diritti fondamentali; veramente in
pochi hanno una idea precisa della materia, e questo era stato riscontrato
anche attraverso una inchiesta fatta in centro a Brescia.
I volontari, oltre ad informare hanno consegnato oltre 500 libretti riportanti
“La storia dei Diritti Umani”, utilissimi per avere una maggiore comprensione
dell’argomento.
Lo scopo dell’associazione è innalzare la consapevolezza dei propri diritti
fondamentali per creare una nuova cultura, e lo fa anche attraverso una
raccolta firme per una petizione che viene inviata a livello governativo, per
fare in modo che ”I Diritti Umani possano diventare una realtà non restare un
sogno idealistico” (Citazione di L. Ron Hubbard).

Per maggiori informazioni www.youthforhumanrighrs.org

 

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Brescia, pulizia parco dei Mille. Volontari de “La via della felicità”

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  • 10 Settembre 2014

 

Brescia 7 Settembre 2014, i volontari dell’associazione “La via della felicità”, hanno
ripulito Parco Falcone o Dei Mille, raccogliendo ben 5 sacchi di sporcizia e
qualche siringa.

Dalla pulizia del parco i volontari hanno visto il degrado
dell’area che, sebbene venne pulita un mese fa, la sporcizia era veramente
tanta. Oltretutto a stupire i volontari alcune siringhe, cosa che in
precedenza non si era vista. Inoltre un vero e proprio dormitorio con vestiti
sporchi e coperte, “residenza” di qualche senzatetto…

Diversi i cittadini che
si sono complimentati per l’iniziativa, che tende a “proteggere e migliorare
il nostro ambiente ” e a “Dare un buon esempio” (due dei principi riportati
sul libretto).

I volontari nel far la pulizia distribuiscono il libretto che da
il nome all’associazione “La via della felicità” scritto da L. Ron Hubbard
proprio per dar risposta al continuo decadimento dei valori sociali. I 21
principi basilari descrivono la “Via” fuori dalla quale l’individuo peggiora
la sua sopravvivenza. Tra questi: “abbi cura di te stesso”,”Sii moderato”,
“Ama e aiuta i bambini”, ma anche “Sii attivo”, “Sii competente” e “Fiorisci e
prospera”.

Per altre informazioni sulla campagna Gabriele 3494466098
o www.laviadellafelicita.org

 

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Le cerimonie religiose di Scientology

I ministri di Scientology eseguono molti riti e funzioni dello stesso tipo di quelli eseguiti da ministri e sacerdoti di altri credo religiosi.

Servizio Domenicale

Ogni domenica il Cappellano della Chiesa, o un altro ministro, celebra un servizio settimanale per i membri della Chiesa, aperto anche a chi non ne fa parte. Durante tale servizio, il ministro presenta un argomento relativo a un importante principio o pratica di Scientology e discute sulle sue modalità di applicazione nella vita di ogni giorno.

Un tipico sermone di Scientology può trattare la visione dell’uomo come essere spirituale, le otto dinamiche, gli Assiomi di Scientology o anche il Credo della Chiesa.

Oltre a rivitalizzare l’impegno religioso degli Scientologist, queste funzioni settimanali offrono la speranza di un futuro migliore anche a persone non Scientologist, che sono sempre le benvenute.

Cerimonie

Le congregazioni di Scientology celebrano anche matrimoni e battesimi, usando le proprie cerimonie formali, e danno l’ultimo saluto ai loro defunti con i propri riti funebri.

Spesso spetta al Cappellano celebrare tali funzioni, ma possono essere eseguite anche da tutti i ministri di Scientology che abbiano ricevuto tale titolo ufficialmente. Secondo gli Scientologist, queste funzioni, che si occupano dello spirito in base agli insegnamenti della dottrina, sono particolarmente adatte ai loro bisogni e conferiscono un livello di qualità speciale a tali occasioni.http://www.scientology.it/what-is-scientology/scientology-religious-ceremonies.html

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Dianetics: La tesi originale di L. Ron Hubbard

Qui si trovano le fondamenta delle scoperte di Dianetics: gli Assiomi Originali, il Principio Dinamico dell’Esistenza, l’Anatomia della Mente Analitica e della Mente Reattiva, le Dinamiche, la Scala del Tono, il Codice dell’Auditor e la prima descrizione di un Clear. Troverete inoltre le leggi principali che descrivono come e perché l’auditing funzioni.

Qui Ron offre la prima descrizione di Dianetics. Originariamente distribuita sotto forma di manoscritto a pochi amici, venne ben presto copiata e passata di mano in mano fino a fare letteralmente il giro del mondo. Il passaparola che ne scaturì non fece che alimentare l’interesse. A seguito delle migliaia di lettere richiedenti maggiori informazioni, Ron decise che il solo modo per rispondere a tutte le domande sarebbe stata la stesura di un libro. Tale libro era Dianetics: La Forza del Pensiero sul Corpo, oggi il libro sulla mente più venduto di tutti i tempi. Scopri quale è stata la scintilla che ha dato il via a tutto! Infatti qui si trovano le scoperte e le equazioni fondamentali di Dianetics, tra cui:

Gli Assiomi Primari di Dianetics, assiomi sui quali è costruito l’intero soggetto La scoperta del Principio Dinamico dell’Esistenza che dà l’impulso a tutte le forme di vita: SOPRAVVIVI! Le quattro dinamiche in cui la vita è suddivisa e che determinano la sopravvivenza di una persona La scoperta e l’anatomia della Mente Reattiva Gli engram: l’unica fonte di tutto il comportamento irrazionale Il potente comando contenuto in tutti gli engram che, prima di Dianetics, ne aveva impedito la scoperta e la soluzione La Mente Analitica, la sua funzione e il suo comportamento La prima descrizione dello stato di Clear, i suoi attributi e le sue potenzialità E, cosa ancora più importante, le Leggi del Ritorno, contenenti la spiegazione di come e perché l’auditing funzioni Ecco, quindi, le scoperte fondamentali con le quali L. Ron Hubbard creava i primi Clear, scoperte che resero possibile lo sviluppo della tecnologia che ogni individuo può usare per cominciare a rendere Clear il pianeta, scoperte contenute solo in Dianetics: La Tesi Originale.

Per maggiori informazioni visita il sito: http://www.scientology.it/books/catalog/dianetics-the-original-thesis-paperback.html

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La storia del Clearing di L. Ron Hubbard

Continua osservazione, incessanti domande, assiduo rovistare nella conoscenza umana alla ricerca di risposte alla mente, allo spirito e alla vita e, non trovandone, diretto assalto a un territorio del tutto ignoto… ecco i dettagli di una storia che non è narrata altrove. Infatti qui abbiamo il cammino percorso da L. Ron Hubbard per risolvere il lungo enigma dell’Uomo e liberarlo dalle nubi di esperienze dolorose che lo avvolgono. Ecco lo storico conseguimento di uno stato mai prima noto in quest’universo: uno stato chiamato Clear. DESCRIZIONE COMPLETA La nostra strada era quella che portava a raggiungere una piattaforma di osservazione, da cui un uomo potesse osservare e, a partire da tali osservazioni, decidere con la propria testa. E la pliattaforma di osservazione è ciò che chiamiamo Clear. — L. Ron Hubbard

Continua osservazione, incessanti domande, assiduo rovistare nella conoscenza umana alla ricerca di risposte alla mente, allo spirito e alla vita e, non trovandone, diretto assalto a un territorio del tutto ignoto… ecco i dettagli di una storia che non è narrata altrove. Infatti qui abbiamo il cammino percorso da L. Ron Hubbard per risolvere il lungo enigma dell’Uomo e liberarlo dalle nubi di esperienze dolorose che lo avvolgono.

È una storia che inizia con la sua immersione in un’Asia profondamente spirituale, profondamente legata alle tradizioni, dove fece amicizia, oltre che con altri saggi, anche con l’ultimo grande mago i cui predecessori avevano lavorato alla corte dell’imperatore Mongolo Kublai Khan. Eppure, malgrado le imprese testimoniassero notevoli poteri, ecco una terra in cui la sapienza era considerata sacra, in effetti talmente sacra che questi santoni Orientali declinavano l’uso delle loro notevoli abilità per risolvere i problemi pressanti e reali del vivere. Una volta tornato negli Stati Uniti, signor Hubbard incontrò l’accademia Occidentale che rappresentava un mondo del tutto diverso ma, sia pure in modo nettamente contrastante, altrettanto privo di valore pratico. Dominato da scienziati di fisica e concentrato esclusivamente sull’azione correlata di materia, energia, spazio e tempo, era un mondo in cui lo spirito non entrava minimamente a far parte dell’equazione.

Rendendosi conto che né una né l’altra di queste scuole inconciliabili era in grado di fornire la risposta, L. Ron Hubbard intraprese una rischiosa ricerca per trovare un modo di liberare l’individuo dagli ostacoli che gli negano la felicità. Rendendosi conto che l’uomo è un essere spirituale e un essere materiale, arrivò alla scoperta da cui derivò tutto il resto. Mentre parla delle successive pietre miliari sul cammino della ricerca, quello che ne emerge è l’estensione di una vittoria straordinaria che porta beneficio a tutta l’Umanità.

Ecco la documentazione di tale vittoria e il famoso conseguimento di uno stato mai noto prima di allora in quest’universo: uno stato chiamato Clear.

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La speranza dell’Uomo di L. Ron Hubbard

Con prove dimostrabili, anziché pure e semplici convinzioni, L. Ron Hubbard stabilì che esiste davvero uno spirito immortale dotato di potere di sopravvivenza infinita: un’unità consapevole di essere consapevole che è l’individuo stesso. Con la scienza che forniva la tecnologia che scoprì per l’Uomo l’anima che gli era stata a lungo negata, migliaia di anni di fede in campo religioso si tradussero in una realtà che qualsiasi individuo può raggiungere adesso. DESCRIZIONE COMPLETA Quest’opera non rappresenta una rivolta. Non rappresenta neanche lontanamente il desiderio dell’estinzione per nessuna di queste cose. Rappresenta soltanto la speranza che l’Uomo possa ritrovare la fiducia in sé, possa trovare se stesso in una società molto confusa e meccanicistica, e possa recuperare un po’ della felicità, un po’ della sincerità, un po’ dell’amore e della gentilezza con cui è stato creato. — L. Ron Hubbard

Dall’alba dei tempi, l’Uomo ha nutrito la speranza di poter raggiungere una maggior libertà, ha sperato che la vita trascendesse il semplice tran tran quotidiano. Tale speranza, espressa dai più grandi leader religiosi nel corso dei secoli, ha ripetutamente rinnovato la sua forza di affrontare il futuro. Ma, in assenza di mezzi pratici in grado di tradurre la speranza in realtà, la meta di una libertà maggiore restava, se non per tutti almeno per molti, un sogno lontano e irraggiungibile.

Con l’avvento del XX secolo, si ebbe l’avanzamento rapido e senza precedenti delle scienze fisiche che portò alla luce una gran quantità di nuovi dati sull’universo. Allo stesso tempo, però, tali scienze limitavano la propria ricerca al mondo materiale, ignorando, o persino negando, l’esistenza dell’anima umana.

Questo era lo scenario della ricerca di L. Ron Hubbard, durata un quarto di secolo, per risolvere l’enigma dell’Uomo. Applicando gli strumenti e la tecnologia del XX secolo alla conoscenza accumulata nel corso di millenni di insegnamenti religiosi, cercò di raggiungere la comprensione di chi e che cosa fosse esattamente l’Uomo.

Poi, nel 1952, fece una scoperta degna di passare alla storia. Con prove dimostrabili, anziché pure e semplici convinzioni, Ron Hubbard stabilì che esiste davvero uno spirito immortale dotato di potere di sopravvivenza infinita: un’unità consapevole di essere consapevole che è l’individuo stesso. Inoltre, tramite gli stessi metodi scientifici, egli scoprì anche di poter risalire le tracce di tale unità consapevole di essere consapevole… una vita dopo l’altra.

Tali notevoli scoperte rappresentarono il tanto agognato punto d’incontro tra scienza e religione, in cui la scienza forniva la tecnologia che scoprì per l’Uomo l’anima che gli era stata a lungo negata. In tal modo, migliaia di anni di fede in campo religioso si tradussero in una realtà che qualsiasi individuo può raggiungere adesso.

Nacque così una nuova religione, la prima religione al mondo interamente pratica: Scientology http://www.scientology.it/books/catalog/hope-of-man-classic.html

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La Freewinds: ritiro spirituale della religione di Scientology nel mare

La Freewinds iniziò a servire da ritiro spirituale della Chiesa di Scientology nel 1988. Questa nave di 134 metri ha messo a disposizione dei parrocchiani un ambiente libero da distrazioni in cui poter studiare e sperimentare i più alti livelli di consulenza spirituale disponibili nella religione di Scientology. Dopo vent’anni di servizio, la nave è stata completamente restaurata e rinnovata.

Questo restauro è stato il più esteso della sua storia. Non è stato solo un intervento estetico: la nave è stata smantellata da poppa a prua, dalla chiglia alla punta delle ciminiere, in tutti i suoi sei ponti. Ne è emersa una nave completamente rimodellata, tecnologicamente avanzata, il luogo ideale per il ritiro spirituale dove vengono consegnati i servizi religiosi.

Nel giugno 2008, nel porto abituale della Freewinds a Curaçao, il signor Miscavige, affiancato dal Primo Ministro in carica delle Antille Olandesi, ha ribattezzato la nave nel suo XX anniversario e ha commemorato il suo Viaggio Inaugurale come nave interamente rinnovata.

Per maggiori informazione visita il sito: www.scientology.it

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La cosa da non fare è non fare niente di L. Ron Hubbard

In un mondo in corsa verso un futuro incerto, come può un individuo controllare il suo destino? Deve attendere silenziosamente la prossima disgrazia inaspettata? Oppure dovrebbe, con qualsiasi mezzo, seguendo qualsiasi piano, darsi da fare per mettere in salvo il futuro di quelli che ama e della società in cui vive? L’indimenticabile risposta di L. Ron Hubbard a tali domande rivela come possiamo garantire la nostra futura sopravvivenza.

Qui, nell’attuale società, siamo circondati da un sacco di persone che dicono: “Oh, non c’è niente che io possa fare”. Ma a me sembra chiaramente che questa sia una situazione in cui nessuno può affermare questo. Poiché per la prima volta ci troviamo a fronteggiare il fatto, il fatto assoluto, che la cosa assolutamente da non fare sia non fare niente. — L. Ron Hubbard

In un mondo in cui impazzano forze imprevedibili che portano a un futuro incerto, come può un individuo controllare il proprio destino? Come può salvaguardare il benessere della propria famiglia, la prosperità del proprio gruppo e la sicurezza del proprio paese?

Deve forse attendere in silenzio il prossimo colpo imprevisto che potrebbe significare la fine di tutti i suoi sogni e di tutte le sue aspirazioni? Oppure dovrebbe, con qualsiasi mezzo, seguendo qualsiasi piano, darsi da fare per mettere in salvo il futuro di quelli che ama e della società in cui vive?

Ecco, quindi, l’indimenticabile risposta di L. Ron Hubbard a tali domande. Ciò che rivela non è solo un principio che determina la differenza tra successo e fallimento in ogni aspetto della vita, ma anche una verità fondamentale con cui possiamo garantire la nostra sopravvivenza futura come individui, gruppi, stati e Umanità.

http://www.scientology.it/books/catalog/wrong-thing-to-do-is-nothing-classic.html

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Introduzione ai programmi e alle attività di Scientology per aiutare la nostra societa’

La devastazione mondiale e la miseria umana, costantemente fomentata dall’abuso di droga, dall’ignoranza e dal generale degrado morale, per non parlare dei disastri naturali o addirittura di quelli causati dall’uomo, è evidente. Questi mali minacciano di rovinare completamente la società e in molte parti del mondo hanno già causato danni irreparabili.

Ciò di cui si sente grandemente la mancanza nella lotta contro questo scenario, potenzialmente apocalittico, sono soluzioni pratiche ed efficaci. A questo scopo, L. Ron Hubbard, nel corso dei suoi molti anni di ricerca sulla mente e sullo spirito, ha sviluppato i metodi con cui affrontare i mali che minacciavano, già al tempo, il nostro mondo.

Per trasformare in realtà quelle soluzioni, la Chiesa patrocina dei centri formativi permanenti. Queste “strutture di formazione” mettono in moto, su larga scala, molti programmi nel nome della morale, dell’istruzione,della riabilitazione e della prevenzione alla droga. Inoltre, per realizzare il principale obiettivo umanitario di Scientology, la Chiesa ha reso disponibili dei semplici strumenti multimediali. Questi sono facilmente e rapidamente comprensibili, così da poter sensibilizzare, educare e attivare milioni di persone.

I risultati di queste azioni sono stati i programmi della Chiesa di Scientology, che sono innovativi nel miglioramento sociale e umanitario. Questi sono assolutamente unici nel loro genere, indiscutibilmente all’avanguardia e soprattutto efficaci.

Per maggiori informazioni visita il sito: http://www.scientology.it

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Un’introduzione a Scientology di L. Ron Hubbard

Che cos’è Scientology? In che modo può l’uomo comune mettere in pratica Scientology? Come può Scientology aiutare le persone a superare i loro problemi? Perché l’Uomo si trova su questo pianeta e qual è lo scopo della sua presenza qui?

Queste erano le domande poste da milioni di persone e in questa rara intervista filmata, L. Ron Hubbard ha fornito le risposte: cosa ha guidato la sua ricerca per aiutare l’umanità, le sue scoperte conquistate a fatica, le risposte a lungo ricercate agli enigmi della mente e della vita, e come ha tracciato una via per ottenere nuovi stati di essere e di felicità, ecco come L. Ron Hubbard stesso l’ha spiegato al mondo.

Incontra l’uomo che ha fondato una nuova religione nell’era atomica, una religione che ora è diffusa in tutto il globo, una religione che cambia il volto della Terra, una religione dove scienza e religione alla fine si incontrano e quindi… una religione che avrebbe solo potuto essere chiamata Scientology.

“Non ho condotto un’esistenza appartata e disprezzo il saggio che non ha vissuto e l’intellettuale erudito che si rifiuta di condividere il proprio sapere.

Ci sono stati molti uomini più saggi di me, ma ben pochi hanno percorso tanto cammino.

Ho osservato la vita dall’alto in basso e dal basso in alto. Ne conosco l’aspetto da entrambi i punti di vista. E so che la saggezza esiste e che c’è speranza.” – L. Ron Hubbard

Questa esclusiva intervista con L. Ron Hubbard , fu filmata a Salisbury, in Rhodesia (ora Zimbabwe), nel maggio del 1966 dalla Televisione della Rhodesia.

All’inizio di quell’anno L. Ron Hubbard si era trasferito in Rhodesia dalla sua dimora nell’Inghilterra meridionale per continuare la ricerca di Scientology verso i più alti livelli di consapevolezza spirituale.

Già allora Scientology si espandeva a un ritmo straordinario, e appariva regolarmente sulle prime pagine internazionali.

L. Ron Hubbard concesse questa intervista per spiegare come era arrivato alle sue scoperte sulla mente, sullo spirito e sulla vita e per rispondere alle domande che gli venivano più comunemente rivolte: Che cos’è Scientology? Perché è una religione? Come ne trae beneficio la gente?

Ecco quindi dove trovare le risposte del fondatore della religione a più rapido sviluppo al mondo: Scientology.

http://www.scientology.it/faq.html

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Influenza Religiosa nella Società: Il Ruolo del Ministro Volontario di L. Ron Hubbard

Nel 1973, il Fondatore di Dianetics e Scientology L. Ron Hubbard condusse una ricerca sociologica a New York e scoprì una società drammaticamente peggiore di quella che ricordava da anni precedenti. Da tale ricerca previde la direzione presa dalla cultura: flagrante immoralità, violenza per il compiacimento personale e infine politica tramite terrorismo.

Era necessario un modo di aiutare altri a vivere la propria vita e creare il proprio futuro. In risposta, L. Ron Hubbard tracciò i piani di un movimento popolare che potesse instillare di nuovo tali valori nella società fermandone in tal modo il declino: il programma dei Ministri Volontari di Scientology.

In questo momento ci troviamo di fronte ad un bivio nella storia e le nostre azioni di oggi determineranno se il mondo da qui si farà strada o se continuerà a slittare in qualche nuova era oscura.   È importante capire che le cattive condizioni non sorgono per pura coincidenza. Il decadimento culturale che ci circonda non è dovuto al caso. È stato causato. Se non si comprende questo fatto non ci si può difendere né si può estendere efficacemente la propria influenza nella società.   Una società può sopravvivere per migliaia di anni a meno che non venga attaccata dall’interno o dall’esterno da forze ostili.

Quando si verifica un tale attacco, gli obiettivi principali sono i suoi dei ed eroi nazionali e religiosi, il suo potenziale di leadership, nonché l’amor proprio e l’integrità dei suoi membri.   “La religione è il primo senso di comunità. Il tuo senso di comunità si forma grazie all’esperienza reciproca con gli altri.”Il punto più critico in cui una cultura può essere attaccata è probabilmente la sua esperienza religiosa. Quando si possono distruggere o minare le istituzioni religiose, allora l’intera struttura della società può essere rapidamente demolita o condotta alla rovina.

La religione è il primo senso di comunità. Il tuo senso di comunità si forma grazie all’esperienza reciproca con gli altri. La società in cui si può distruggere il senso religioso di comunità, e con esso la vera fiducia e la vera integrità, è come un castello di sabbia incapace di difendersi dall’inesorabile mare.   Durante l’ultimo centinaio di anni, la religione è stata tormentata da attacchi incessanti.

Ti è stato detto che è “l’oppio dei popoli”, che non è scientifica, che è primitiva: in poche parole, che è un’illusione.   Ma alla base di tutti questi attacchi contro la religione organizzata c’era un obbiettivo più fondamentale: la spiritualità dell’uomo, la tua stessa natura fondamentale e spirituale, il tuo amor proprio e la tua tranquillità. Questa propaganda negativa potrebbe essere stata efficace a tal punto che forse non credi più di avere una natura spirituale, ma ti assicuro che ce l’hai.

In realtà tu non hai un’anima, tu sei la tua anima. In altre parole, non sei questo libro, tu non sei la tua carta d’identità, il tuo corpo o la tua mente.

Tu sei tu.

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33° FESTA DEI CANEDERLI ST. JOHANN IN TIROL

Vero cult nel programma degli eventi più attesi in Tirolo che attira buongustai e il 21/09/2014 li raduna attorno al tavolo più lungo del mondo per degustare 25.000 canederli proposti in 23 varianti.

St. Johann in Tirol ospiterà il 33° festival mondiale dei canederli.
Per l’occasione, dal 19 al 21.09.2014 la Speckbacherstraße verrà allestita con una tavolata lunga 300 metri (la più lunga al mondo!) presso la quale verranno serviti oltre 25.000 canederli cucinati in 23 modi diversi da 17 osti locali. Una festa sorprendente per adulti e bambini di tutto il mondo, che per l’occasione si riuniscono in questa piccola cittadina alle porte di Kitzbühel. A fare da contorno a questa tavolata d’eccezione vari gruppi musicali e gli osti che intratterranno fino alle ore 21.00.

Sabato, 20/09/2014 alle ore 12.00 si terrà la grande parata d’ingresso con la banda musicale e i 17 osti, che si occuperanno della preparazione dei canederli. Alle ore 12.00 in punto inizierà il servizio dei canederli. Ingresso: Euro 3,- per persona.

Per chi fosse alla ricerca della struttura perfetta per soggiornare in occasione della festa dei canederli, suggeriamo il PENZINGHOF, situato a Oberndof, a soli 5 km da Kitzbühel e 4 km St. Johann. Questo 4 stelle sorge accanto alla nuova cabinovia Bauernpenzing e offre una vista panoramica sul Kitzbüheler Horn e sul Wilder Kaiser. Le camere di questo hotel incentrato sul benessere e la buona cucina – tutto è rigorosamente Bio e ai fornelli c’è la giovane proprietaria stessa – sono spaziose e arredate in stile tirolese con pavimenti in legno e tutte le accortezze che ci si aspetta da un 4 stelle a gestione totalmente famigliare. A completare il tutto un centro benessere “Lavendel Spa” di 600mq e di tutto rispetto con varie saune, bio-sauna alla mela, un laghetto naturale e una fattoria biologica presso la quale la struttura si approvvigiona di latte, formaggi, carne fresca, pane di produzione propria, uova di galline allevate all’aperto dalla contadina Resi e grappe distillate in casa. (www.penzinghof.at).

Kitzbüheler Alpen Tourist Information
St. Johann in Tirol – Oberndorf – Kirchdorf – Erpfendorf
Poststrasse 2
A – 6380 St. Johann in Tirol
Telefono: 0043 5352 633335 328
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Da Thomson il nuovo Kit di Videosorveglianza TVCC

Avidsen, licenziataria del marchio Thomson per i prodotti della sicurezza, presenta il nuovo kit di videosorveglianza TVCC, per mettere in sicurezza abitazioni, negozi e magazzini.

Milano, 9 settembre 2014Ideale per negozi, magazzini, ma anche case private, facile e veloce da installare e da mettere in funzione, il Kit di Videosorveglianza TVCC di Thomson consente di visualizzare in diretta o in differita su schermo a colori 12’’ le immagini catturate dalle videocamere. Le registrazioni possono poi essere salvate o cancellate automaticamente per consentire l’archiviazione delle più recenti.

Il kit comprende 4 telecamere filari, equipaggiate di 1 sensore ottico CMOS da 1/3 ’’ con una risoluzione di 800 TVL, 1 lente con una messa a fuoco di 3,6mm – corrispondente a un angolo visivo di 75° in orizzontale e 66° in verticale – 24 LED a infrarossi per la visione notturna fino a 25 metri, 1 sensore crepuscolare che consente di avere un’immagine in bianco e nero anche in caso di oscurità completa, 1 uscita BNC e 1 ingresso DC per l’alimentatore 12Vdc/5°.

Esse sono inoltre realizzate in metallo, hanno supporti orientabili e kit di fissaggio, e sono concepite per un uso interno o esterno (standard IP66 per resistere perfettamente alle intemperie). Dispongono infine di una regolazione del bianco e di una regolazione automatica della sensibilità per mantenere una elevata qualità delle immagini qualsiasi siano le condizioni esterne.

Le registrazioni effettuate – che possono essere innescate in caso di rilievo di movimento, perdita del segnale video o copertura di una videocamera – possono essere continue, mediante programmazione oraria o programmazione manuale e vengono poi memorizzate su un supporto USB esterno o trasferite mediante rete Ethernet.

Il Kit di Videosorveglianza TVCC di Thomson si completa di monitor LCD a colori da 12 pollici con registratore digitale Video IP 4 vie integrato, 1 Hard Disk SATA da 500GB, 1 alimentatore 230 VAC/12 VDC-5A per il monitor e per le videocamere, 1 cavo DC a 2 uscite per collegamento tra alimentatore e monitor, 1 cavo DC a 4 uscite per il collegamento tra il cavo DC a due uscite e le videocamere, 4 prolunghe DC/BNC da 18mt, 1 mouse ottico e 1 telecomando a infrarossi.

Inoltre il monitor, con registratore digitale integrato, è equipaggiato di 4 ingressi video composito BNC, NTSC/PAL, 4 ingressi audio mono RCA, 1 uscita video composita BNC NTSC/PAL, 2 collegamenti USB per collegare il mouse (compreso) e/o per collegare una memoria esterna (non compresa), 1 ingresso RJ45 Ethernet 10/100 MBps per collegamento ad una rete locale o a Internet, 1 interfaccia RS485 per comandare le videocamere a cupola motorizzate, protocollo PELCO D/PELCO T e 1 uscita HDMI per la connessione di un TV/monitor con ingresso HDMI.

Avidsen detiene la licenza del marchio Thomson in Europa per l’insieme delle gamme sicurezza (allarmi, videosorveglianza, videocitofonia).

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Alle mostre di Spoleto incontra Venezia le incantevoli creazioni di Marina Colombo

Inizia il conto alla rovescia per la grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” che si terrà dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014, con la curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione del manager produttore Salvo Nugnes. L’allestimento è all’interno dello sfarzoso Palazzo Falier, edificio del XV secolo costruito sul canal grande a Venezia e vedrà l’esposizione di personaggi di lustro, tra cui ario Fo, Eugenio Carmi, José Dalì. In questo prestigioso parterre l’artista Marina Colombo porterà le sue emozionanti proiezioni pittoriche, guidate dal realismo magico, onirico e fantastico. 

Fin dall’infanzia, la Colombo dimostra un’innata predisposizione per il disegno. All’inizio del percorso si cimenta nella riproduzione di quadri del passato, con particolare predilezione verso l’arte impressionista. Il salto di qualità nella formazione avviene grazie alla frequentazione della scuola della rinomata pittrice e scultrice Giuliana Randighieri, che le permette di esaltare a valorizzare al meglio le sue potenzialità.

Nelle tele emerge l’intenso estro creativo e le virtuose doti strumentali acquisite. L’uso della luce solare, che si riverbera come una cascata luminosa, è considerata la fonte primaria e indispensabile per l’ispirazione e sta alla base della vasta produzione, dove compaiono il mare, i paesaggi, le nature morte, così come il Duomo di Milano, la Galleria Vittorio Emanuele e altri luoghi importanti e di preziosa valenza nel suo vissuto.

La finalità principale è l’inserimento di una dimensione proveniente dal sogno, interpretato in chiave favolistica e fiabesca, che si insinua nella realtà rappresentata ed esprime un linguaggio codificato legato al simbolismo e a messaggi subliminali, che accanto al sorprendente effetto cromatico, generano forti emozioni nello spettatore. Non si limita a emulativi e pedissequi esercizi di semplice narrazione descrittiva, ma imprime nelle raffigurazioni un proprio simbolico “marchio” distintivo e connotativo, che le rende inconfondibili e di originale impostazione.

La Colombo riesce ad accostare con delicata e aggraziata armonia d’equilibrio compositivo molteplici tonalità, forme, linee sinuose, che si snodano e si intrecciano a comporre e costruire strutture dove è insito un senso di movimento in costante e continuo divenire, inserito in un processo ineffabile e inarrestabile, come fosse carpito in uno scatto istantaneo, prodotto dall’attimo fuggente, catturato e trasferito sulla tela. Il suo intento è riuscire a fissare in eterno quella speciale “scintilla sfuggente” frutto dell’alchimia tra sensazione e sentimento, che non appartiene alla pura matericità e che lei ricerca con accorato ardore e inesauribile passione, nel viaggio fantasioso, intrapreso per conviverne appieno con il fruitore il patos e il coinvolgimento intimo.

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“GRANDE MOSTRA A CURA DI VITTORIO SGARBI”: SPOLETO INCONTRA VENEZIA, IN ESPOSIZIONE LA PITTRICE ANNA STICCO CON I SUOI DIPINTI DEDICATI A MARIA CALLAS

Si avvicina con crescente attesa l’inizio della grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” curata da Vittorio Sgarbi e diretta dal manager produttore Salvo Nugnes, che si svolgerà dal 28 settembre al 24 ottobre 2014, nello splendido Palazzo Falier, residenza aristocratica del XV secolo affacciata sul Canal Grande a Venezia. È prevista una ricca e corposa carrellata di opere di artisti illustri tra cui Dario Fo, Eugenio Carmi, Pier Paolo Pasolini, José Dalì. Tra i partecipanti all’iniziativa di prestigio è stata selezionata la senese Anna Sticco conosciuta come “La pittrice di Maria Callas” con le sue suggestive rievocazioni in dedica celebrativa al celebre soprano considerata la divina della lirica per antonomasia.

 

Nel raccontare la sua fervida passione per la Callas spiega: “Nel 2006 mentre ero a Parigi ho avuto una vera folgorazione, un’illuminazione imprevista e inaspettata, sentendomi catturare e conquistare da un magnifico manifesto della Callas esposto all’Opera e da lì ho iniziato un percorso di ricerca approfondita, che mi ha portato a contatto con persone e ambienti a lei più vicini e sono diventata anche una collezionista appassionata dei suoi cimeli e oggetti a lei più appartenuti“.

 

Sulla Callas dichiara: “Posso dire, che è diventata simbolicamente la musa ispiratrice del mio percorso artistico e desidero esaltarne al meglio il ricordo. Senza dubbio è un’icona a modello nel canto lirico e ha ottenuto trionfali successi e importanti riconoscimenti, meritandosi una fama internazionale. La sua voce era e resta inimitabile, unica, inconfondibile e indimenticabile. Come donna bisogna evidenziarne il fascino magnetico, lo charme seduttivo e il carisma innato. Pur non avendo una bellezza classica e standardizzata nei canoni comuni, ha saputo conquistarsi meritatamente lo scettro di “Donna più bella del mondo”. In apparenza forte, impavida e caparbia celava una personalità fragile, insicura e un carattere emotivo e sensibile. La corazza esterna era uno scudo per nascondere debolezza e sofferenza interiore“.

 

Sul concetto di arte afferma: “L’arte è un mezzo indispensabile, uno strumento prezioso e fondamentale per esprimere me stessa, per comunicare il mio moto dell’anima nella sua essenza più intima e introspettiva. Il mio stile è assolutamente personale e personalizzato. Mi considero un’artista a tutto tondo, poiché l’arte influisce in modo radicale in ogni mia scelta. Per me l’arte è come una “Tragica necessità” intesa come esigenza primaria alla quale non potrei mai rinunciare“.

 

E aggiunge descrivendo la tecnica preferita, da lei maggiormente utilizzata: “Uso in prevalenza la tecnica mista, tenendo l’acrilico come base principale integrata con la china, i gessetti, le matite, il collage, la foglia oro 24 carati, cercando di compiere una ricerca sperimentale eterogenea e in continua evoluzione“.­­

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La nuova VW Golf, la 7 meraviglia!

La Volkswagen Golf 7 è lievemente più lunga nel passo: sia i passeggeri anteriori sia quelli posteriori hanno più spazio per le gambe; più grande anche il bule, arrivato  ora a 380 litri contro i 350 della precedente versione. La carrozzeria, dalle forme dinamiche e lineari, è, come tipico, offerta nelle varianti a tre o a cinque porte. Ben riuscito l’abitacolo, moderno e costruito con materiali di qualità; di serie lo schermo nella plancia (di 5” o 5,8 pollici in base all’allestimento, e di 8 pollici se si ordina il navigatore) e il servosterzo con assistenza variabile. Sicura su strada e sportiva nel comportamento, a benzina è proposta con il 1.2 da 86 o 105 CV e con il 1.4 da 122 oppure 150 CV (quest’ultimo già Euro 6). Sempre a benzina (ed Euro 6) le versioni più potenti: la GTI da 230 o ben 300 CV. Con alimentazione a gasolio, invece, si può scegliere fra la 1.6 da 90, 105 o 110 CV (quest’ultimo BlueTDI, Euro 6), la 2.0 TDI da 150 e la GTD da 184 CV (anche queste ultime già Euro 6). Tranne la 1.2 a benzina (con cambio manuale a 5 marce contro le sei delle altre), tutte possono montare l’efficiente cambio robotizzato a doppia frizione DSG (optional), mentre la trazione integrale 4Motion è disponibile solo per le versioni a gasolio. Notevole l’equipaggiamento di sicurezza della Volkswagen Golf: oltre all’Esp e a una completa dotazione di airbag (che include quello per le ginocchia del guidatore e che, nella versione a cinque porte, può essere arricchita con quelli laterali posteriori), sono di serie il sistema anti-colpo di sonno e i sensori di pressione delle gomme; fra gli optional “tecnologici”, il cruise control con funzione frenante e l’avviso di involontario abbandono della propria corsia di marcia.

Anche per avere la nuova VW Golf 7 la soluzione più “intelligente” è il noleggio a lungo termine, che permette, senza investire dei piccoli capitali, di “usare” la vettura senza avere alcuna preoccupazione legata alla sua gestione e manutenzione!

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“Spoleto incontra Venezia”: Presentati i suggestivi lavori scultorei di Francesco Siclari

In occasione dell’attesissima grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” sarà possibile visionare gli interessanti lavori scultorei realizzati da Francesco Siclari. L’evento, curato da Vittorio Sgarbi con la direzione organizzativa del manager produttore Salvo Nugnes, è fissato dal 28 settembre al 24 ottobre 2014, nella splendida cornice veneziana dell’aristocratico Palazzo Falier, affacciato sul Canal Grande, con l’esposizione straordinaria di esponenti di pregio come Dario Fo, Eugenio Carmi, Pier Paolo Pasolini, José Dalì.

 

Siclari è conosciuto e apprezzato anche come talentuoso pittore. Fin da bambino si cimenta con il disegno, poi passa alla china, alla tempera, all’acquerello e infine ai colori ad olio. Nell’approccio con la scultura conserva e mantiene intatta quella feconda vena di lirismo aulico, che ha da sempre pervaso la sua poliedrica produzione, dimostrando di mantenersi saldamente ancorato ad un’ispirazione sostenuta dalla spiccata sensibilità interiore, che ne guida la mano e l’azione esecutoria, collocando le sue opere in una formula di realismo attraversato dal magico incanto emozionale.

 

È un artista molto prolifico, che negli anni si è dedicato alacremente a un’attività densa di approfondimenti, stimolazioni visive e contenutistiche, restando sempre fedele alla propria linea di condotta, che consiste nell’individuazione di un filone di verismo attento alla dimensione della realtà, ma tradotto e riconducibile a un’autentica narrazione poetica, che lo influenza. È sostenuto da una tecnica formale ad alto livello, possiede strumenti espressivi ineccepibili, che nascono da un’istintiva e innata capacità elaborativa e da una padronanza acquisita e consolidata dall’esperienza teorica e pratica, oltre che dagli insegnamenti appresi dai maestri, che l’hanno preceduto. Si rende fautore di rappresentazioni realistiche, dalla massa materica corposa e densa, dai volumi pieni e ben marcati, che nel contempo offrono il plus valore di prestarsi ad un’eterogenea interpretazione personale e soggettiva.

 

Applica con fermezza il proposito di infondere verità e veridicità alle sue visioni, nella scrupolosa e doviziosa esecuzione dai risultati eccellenti, pur contornandole di emozioni e percezioni sprigionate dall’ego più intimo e profondo, che gli consente di condividere con l’osservatore quei sentimenti reconditi, quel senso di fantasia onirica, quel gusto per la dimensione di afflato romantico, che riempiono le sue creazioni di energia vitale, di calore umano, di vivace positività.

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Cerchi l’amore? Ecco cosa aspettarti dall’Oroscopo 2015

Anche se mancano ancora alcuni mesi all’inizio del nuovo anno, conoscere cosa ci riservano gli astri per il 2015 può aiutarci a giocare d’anticipo le nostre carte, così da sfruttare al meglio congiunzioni favorevoli e prevenire eventuali ritorsioni di pianeti infausti. Pronti a scoprire cosa vi aspetta in ambito sentimentale il prossimo 2015? Vediamolo insieme!

Il sestile di Giove in Leone sarà di grande vantaggio per i single nati sotto il segno della Bilancia e del Leone, che durante la prima parte dell’anno avranno molte opportunità di fare nuove, interessanti amicizie, destinate talvolta a tramutarsi in qualcosa di più. Da Settembre Saturno in Sagittario favorirà infatti lo stabilizzarsi delle relazioni anche appena nate, favorendo una condizione di benessere fisico e interiore che impedirà l’insorgenza di litigi o discussioni: godete a pieno questo momento, abbandonandovi ad un rapporto in grado di portarvi una grande serenità e un pieno appagamento.

Attenzione per chi appartiene al segno dei Gemelli: la congiunzione astrale vi sarà infatti favorevole solo per la prima parte del 2015, quando avrete diverse occasioni per trovare il grande amore; da settembre l’opposizione di Saturno in sagittario limiterà infatti le relazioni nuove e creerà non pochi problemi alle coppie più mature.

I single degli altri segni potrebbero incontrare qualche problema a stabilire delle nuove relazioni, nonostante l’arrivo della primavera porti con sè qualche favorevole novità. Gli Acquario ed i Tori dovranno in particolare fare attenzione a possibili illusioni, favorite dall’opposizione di Giove: potreste incontrare delle persone con cui intrattenervi piacevolmente e trascorrere delle serate in allegria, ma attenzione a costruirvi dei castelli in aria, perché rischiereste di rimanere scottati! Senza richiudervi a riccio in voi stessi, come spesso vi succede, abbracciate le opportunità di divertimento che la vita vi riserva, anche se soltanto passeggere! 

Anche per gli Scorpione, i Pesci e i Vergine il 2015 è un anno di pochi nuovi incontri amorosi, mentre se avrete saputo sfruttare la congiunzione astrale favorevole degli ultimi mesi del 2014 per intessere qualche relazione interessante, l’anno venturo potrebbe riservarvi delle piacevolissime sorprese: il primo semestre favorirà infatti la maturazione dei rapporti già in essere, portandoli spesso ad un lieto coronamento, sia rappresentato da una convivenza, un matrimonio o la decisione di allargare famiglia. Il trigono di Saturno in Ariete potrà far sperare agli esponenti di questo segno un numero non consistente di incontri, basati però su veri sentimenti, dai quali potrà scaturire una relazione seria.

 

Se siete ancora single, cercate dunque di darvi da fare in questo scorcio di 2014: dove trovare un partner, con cui costruire una storia che non si riveli una bolla di sapone? Se l’incontro face-to-face vi spaventa, provate ad entrare in una delle community presenti sui siti d’incontri online: qui potrete trovare delle persone reali, con cui condividere le vostre passioni e i vostri interessi, creare delle amicizie basate sull’attrazione intellettuale reciproca e poi magari procedere con qualcosa di più. Grazie alle tante risorse messe a disposizione dal web, come trovare una ragazza o un ragazzo davvero seri non sarà più un problema neppure per i più timidi!

 

 

 

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L’anima green di Quaranta Settimane alla Festa del bambino ecologico, la terza edizione di Bimbi&Natura

Quaranta Settimane e il gruppo docente della Scuola Elementale di Arte Ostetrica formato da ostetriche con esperienza decennale in ambito domiciliare, territoriale ed ospedaliero, saranno tra i protagonisti della Festa del bambino ecologico, la terza edizione di Bimbi&Natura che si svolgerà il 13 e il 14 settembre 2014 nella cornice del Giardino dell’Orticoltura a Firenze.

 

Un grande evento patrocinato da Comune di Firenze e Regione Toscana con spazi, giochi, spettacoli, incontri con pediatri, educatori e psicologi, workshop e laboratori per i più piccoli con l’obiettivo di sensibilizzare i genitori e le famiglie sul tema dell’ecosostenibilità, fornire informazioni sui servizi destinati ai neogenitori e far divertire i bimbi per un’intera giornata.

 

Quaranta Settimane, azienda particolarmente sensibile al benessere e alla protezione dei bambini già dai primi giorni di vita, sarà presente alla manifestazione con Nati Naturali, un’intera linea di prodotti dedicati al mondo del biologico naturale creata con materie prime come la pula di farro dalle proprietà antiacaro, termoregolatrici e igroscopiche, cotone non trattato e colori completamente atossici.

 

Realizzati nel totale rispetto dell’ambiente, senza rinunciare all’estetica, la collezione comprende: cuscini imbottiti in pula di farro per allattamento, dormi sicuro e reggicollo,  materassini per passeggini, ovetti e seggiolini auto, protezioni e rivestimenti in spugna di cotone che servono a rinnovare il seggiolino o il passeggino e l’innovativo lenzuolino fasciante.

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Frost & Sullivan premia Arbor Networks con il 2014 Global DDoS Mitigation Market Leadership Award

Arbor Networks Inc., ha annunciato di essere stata premiata da Frost & Sullivan con il prestigioso 2014 Global DDoS Mitigation Market Leadership Award.

 

Frost & Sullivan ha recentemente pubblicato la sua analisi più completa del mercato della mitigazione degli attacchi DDoS realizzata sinora esaminandone i principali driver, tratteggiando il panorama in evoluzione delle minacce e fornendo raccomandazioni relativamente ai maggiori produttori di soluzioni per la mitigazione degli attacchi DDoS. Il report inoltre “consiglia fortemente” alle aziende di prendere in considerazione un “approccio ibrido e stratificato” alla difesa dagli attacchi DDoS. In base al lavoro di ricerca e analisi effettuato per la preparazione del report, Frost & Sullivan ha quindi premiato Arbor Networks con il 2014 Global DDoS Mitigation Market Leadership Award.

 

“Arbor Networks ha creato una solida associazione tra il proprio brand e la mitigazione di attacchi DDoS best-of-breed. La forza di questo brand si basa sulla competenza di Arbor Networks nella mitigazione DDoS e in anni di esperienza nella ricerca e nell’analisi degli attacchi DDoS compresi quelli più sofisticati e combinati con altre tecniche”, ha affermato Chris Rodriguez, network security analyst di Frost & Sullivan. “Con Arbor Cloud la società propone una soluzione multistrato profondamente integrata contro il sempre più pericoloso problema degli attacchi DDoS. Consigliamo fortemente alle aziende che hanno un bisogno acuto di disponibilità di applicazioni e siti Web business-critical di prendere in considerazione una difesa ibrida”.

 

Per maggiori informazioni sullo studio Analysis of the Global DDoS Mitigation Market di Frost & Sullivan è possibile cliccare qui. Visitando il blog di Arbor è possibile invece accedere ad un video con Chris Rodriguez di Frost & Sullivan e ad un’infografica che mostra in dettaglio la posizione di leadership di Arbor nel mercato.

 

“Arbor Networks fornisce protezione DDoS per le reti più complesse ed esigenti del mondo nei mercati ISP, Cloud/Hosting ed Enterprise. Nessun produttore vanta la nostra stessa esperienza o competenza interna nella mitigazione degli attacchi più complessi. Le nostre comprovate soluzioni ed esperienze operative sono supportate da una cura fanatica del servizio e dell’assistenza. Se la vostra azienda possiede applicazioni e risorse Web business-critical che devono restare assolutamente disponibili, allora dovete parlare con Arbor Networks”, ha dichiarato Matthew Moynahan, Presidente di Arbor Networks. “Siamo grati a Frost & Sullivan per aver riconosciuto la nostra ininterrotta innovazione ed eccellenza nell’area della mitigazione degli attacchi DDoS”.

 

Arbor Cloud per le aziende

 

Gli attacchi DDoS rappresentano oggi la prima minaccia alla disponibilità delle reti aziendali. In passato questi attacchi erano di tipo volumetrico, indirizzati al maggior numero di bersagli possibile. Le moderne tecniche DDoS adottano invece una serie di attacchi complessi veicolati non solo contro la banda di connessione, ma verso tutti i vari dispositivi che compongono l’infrastruttura di sicurezza, quali firewall/IPS, e contro un’ampia varietà di applicazioni usate dalle aziende come HTTP, HTTPS, VoIP, DNS e SMTP. Questa minaccia al layer applicativo e all’infrastruttura presenta volumi contenuti e ha come obiettivo quello di scavalcare le tradizionali misure di difesa perimetrale, misure che spesso diventano esse stesse bersagli dell’attacco. Le best practice di protezione consigliano di combinare la protezione cloud-based contro gli attacchi volumetrici con tecniche on-premise per gli attacchi diretti all’infrastruttura e alle applicazioni.

Arbor Cloud DDoS Protection permette alle imprese di implementare una difesa basata su best practice in un’unica soluzione, con mitigazione integrata completa dall’infrastruttura al cloud. Arbor Cloud contribuisce a proteggere le risorse da un ampio spettro di attacchi DDoS, da quelli volumetrici a quelli diretti al layer applicativo, da quelli di tipo state-exhaustion (ai danni ad esempio di firewall/IPS) a quelli misti, fino a quelli multi-vettore. La semplicità di utilizzo che caratterizza Pravail® Availability Protection System (Pravail APS) consente allo staff IT aziendale di gestire la mitigazione e poter rapidamente allertare il cloud in presenza di minaccia troppo grande da poter essere affrontata on-premise.

 

Soluzioni Peakflow® per service provider

 

La famiglia di prodotti Peakflow è lo standard di fatto per la network intelligence e la protezione infrastrutturale dei maggiori Internet Service Provider, cloud provider, hosting provider e operatori di reti mobili del mondo. Peakflow fornisce una singola vista dell’intera rete di un provider dal perimetro del cliente fino alla dorsale e al mobile packet core. Da qui i provider possono monetizzare il proprio investimento a favore di Peakflow per lanciare nuovi servizi a pagamento. Più di 60 provider offrono servizi DDoS gestiti grazie alla piattaforma Peakflow. L’accesso a un portale personalizzato, API e gestione delegata forniscono ai service provider la flessibilità e il controllo necessari per personalizzare i servizi in base alle esigenze dei loro clienti. Peakflow è la soluzione scelta dalla maggior parte dei servizi DDoS gestiti dagli ISP.

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Logistica l’organizzazione di scienziati e artisti

Esistono differenti definizioni di logistica, che differiscono tra loro per l’ampiezza di visione con cui viene considerata questa materia. La versione comune comunque la definisce l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell’azienda i flussi di materiali e delle relative informazioni delle origini presso i fornitori fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti e al servizio post-vendita. Secondo la definizione data dalla Society Of Logistic Engineers, (SOLE) la logistica è “arte e scienza dell’organizzazione, della progettazione e dell’attività tecnica riguardante i requisiti, la definizione, la fornitura e le risorse necessarie a supportare obiettivi, piani ed operazioni”.
Il termine “logistica” deriva dal greco “logikos” che significa “che ha senso logico”, a sua volta derivato da “lógos”, “parola” o “ordine” , per i greci infatti i due concetti erano strettamente collegati ed espressi con la stessa parola. Da lógos deriva anche “logica” cioè lo studio delle argomentazioni e il modo in cui risultano corrette, quindi tale termine, come si vede, si rifà allo stesso concetto di “ordine”.
In principio la logistica era un termine strettamente correlato all’ambito militare. Oggi viene aggiunto a questo una classificazione in grado di fornire un frame chiaro di tutte le aree specifiche che di solito intercorrono sotto la dizione di logistica:
La logistica industriale, che in un’azienda industriale ha come obiettivo la gestione fisica, informativa ed organizzativa del flusso dei prodotti dalle fonti di approvvigionamento ai clienti finali;
La logistica dei grandi volumi, che riguarda la gestione e la movimentazione di grandi quantità di materiali sciolti, generalmente materie prime;
La logistica di progetto, che riguarda la gestione e il coordinamento delle operazioni di progettazione e realizzazione dei sistemi complessi (quali grandi opere e infrastrutture, centrali elettriche, ecc.)
La logistica di supporto, che riguarda la gestione di prodotti ad alta tecnologia per i quali siano essenziali affidabilità, disponibilità e manutenibilità.
La logistica di ritorno o logistica inversa, che è il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficienza delle materie prime, dei semilavorati, dei prodotti finiti e dei correlati flussi informativi dal punto di recupero (o consumo), al punto di origine, con lo scopo di riguadagnare valore da prodotti che hanno esaurito il loro ciclo di vita.

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Quanto pesa realmente l’assistenza nell’installazione di montascale e di ausili per disabili ?

Il mercato degli ausili per i disabili ed i portatori d’handicap, nel nostro Paese, è cresciuto notevolmente  nell’ultimo decennio, ad incidere in questo senso probabilmente sono il progressivo invecchiamento della popolazione  , l’accresciuta consapevolezza sul valore della qualità della vita per le persone con problemi di mobilità e non ultima l’iniziativa degli incentivi economici che di per sè rappresentano una leva importante per la decisione sull’investimento da affrontare.

Poter accedere a stanze disposte su piani diversi  costituisce quasi sempre un problema molto grave per coloro i quali abbiano problemi di vario genere legati alla mobilità o deambulazione. Quindi anche una semplice rampa di scale puo’ condizionare radicalmente la qualità della vita di queste persone. Relegandole a doversi muovere sempre all’interno degli stessi spazi , situazione che di per sè comporta  enormi disagi e che và a sommarsi , molto spesso, all’impossibilità di potersi muovere in autonomia all’esterno.

Ma superare il problema delle barriere architettoniche è possibile e gli strumenti tecnologici a disposizione oggi ci sono e possono cambiare radicalmente la prospettiva qualitativa di vita di queste persone sfortunate.
L’installazione di questi ausili per la mobilità risolve  definitivamente il problema legato alle rampe di scale e consente la fruizione degli spazi abitativi al pari delle persone normo dotate.

Purtroppo la spesa necessaria per l’installazione di montascale  e servoscale  è decisamente  importante ma vale la pena considerarne la convenienza alla luce degli incentivi statali  erogati anche per questa tipologia di interventi. Incentivi che possono portare ad un sostanziale dimezzamento della spesa.

In fondo si tratta di una soluzione che può considerarsi a tutti gli effetti definitiva ed in grado , semmai, di contribuire al valore complessivo dell’immobile sul quale è stata installata. Ma anche per questa tipologia di ausili è comunque necessaria una periodica ed efficiente opera di manutenzione che  si preoccupi di valutare nel tempo le reali condizioni dell’apparato ,  provveda agli interventi necessari e ne mantenga sempre la piena efficienza e grado di sicurezza.

Dalle verifiche alle usure del binario ,(dritto o curvo che sia), alla verifica sull’efficienza del motore elettrico fino alle verifiche ai cablaggi elettrici , affidarsi ad un partner tecnico competente ed affidabile è una priorità se si vuole avere la certezza in fatto di sicurezza dell’impianto. Scegliere quindi un’azienda affermata e con un team di tecnici in grado di poter intervenire in tempi congrui è altrettanto importante quanto scegliere l’impianto di gradimento.

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UNA LUNA DI MIELE INDIMENTICABILE E A COSTO ZERO? DA OGGI SI PUÒ!

Oltre 50.000 appartamenti in 150 paesi per un viaggio di nozze alternativo in nome della scoperta più autentica

Roma, 10 settembre 2014– Voi vi definireste un turista o un viaggiatore? I due termini, tutt’altro che sinonimi, delineano due filosofie letteralmente agli antipodi. Mentre il turista è colui che va lontano a livello spazio-temporale per cercare altrove in un contesto vacanziero quanto già conosce, il viaggiatore è colui che intraprende un cammino, e che sente la necessità di avventurarsi nella scoperta. Non si tratta necessariamente di imprese epiche: possiamo essere viaggiatori anche nella nostra città, qualora una mattina ci alziamo dal letto con la volontà di vederla con occhi nuovi.

Come sostiene uno dei travel writer più famosi, lo svizzero Kerring Rousset, di cui potrete seguire le gesta sul blog mykugelhopf.ch, mentre i turisti fondamentalmente si limitano a cercare ciò che è già stato trovato, e lo vogliono vedere con i propri occhi, ‘(…) il viaggiatore, al contrario, è spinto dall’emozione di scoprire cose nuove per proprio conto, e fa del viaggio un’esperienza intensa e totalizzante’. Sono sempre più numerose le coppie di futuri sposi che alla classica luna di miele nel maxi resort da favola, preferiscono esperienza alternative che fanno del fai-da-te l’ingrediente base per una honeymoon low cost che sia soprattutto un’esperienza. E’ quanto è stato rilevato dal portale internazionale di matrimoni Zankyou.com, sulla base di uno studio che ha coinvolto oltre 25.000 utenti provenienti da tutto il mondo, che con il portale leader nel settore delle liste nozze, ha organizzato le tappe del proprio viaggio. Il 53% dei neosposini italiani sono fedeli alla formula ‘relax e spiaggia’, ma ben il restante 47% opta per vacanze all’insegna della scoperta e dell’avventura al di fuori dei classici circuiti del resort con formule all inclusive. Ed una percentuale significativa che sfiora il 20% decide di riscoprire l’Italia una volta infilata la fede al dito. Ma come vivere a pieno un’avventura di questo tipo?  Risponde a queste esigenze il portale Scambiocasa.com che consente ai neo sposi di prenotare la propria luna di miele praticamente a costo zero e direttamente da casa, con pochi click: basta iscriversi alla comunità, compilare la scheda della propria abitazione corredata da informazioni e fotografie, consultare i profili disponibili nella destinazione desiderata e quindi contattare i padroni di casa e concordare direttamente con loro lo scambio.

Sempre più numerose, infatti, sono le coppie di futuri sposi alla ricerca di occasioni di risparmio, sia per quanto riguarda i beni di consumo che per quanto concerne la prenotazione di viaggi e vacanze: ultimamente, questa tendenza ha toccato anche una tradizionale istituzione come il matrimonio, sempre più spesso pensato ed organizzato con la necessità di risparmiare, costringendo soprattutto le giovani coppie a posticipare o, addirittura, rinunciare alla propria luna di miele. Prenotare il viaggio più romantico nella vita di una coppia, diventa occasione di risparmio e di scambio tra culture, tradizioni e stili di vita: non solo un’occasione per visitare una meta turistica o una città d’arte, ma un’indimenticabile opportunità di abitare “come uno del posto”, vivendo appieno la meta del soggiorno ed entrando a contatto con la cultura della città ospitante grazie ad una luna di miele originale.

Perché il viaggiatore è tale ovunque si trovi; e – come sostiene la blogger Shelly Rivoly- “concepisce ogni destinazione – persino l’ufficio postale o il negozio di frutta sotto casa – come un punto di partenza”.

E quale migliore punto di partenza, se non l’inizio di una vita a due?

Per maggiori informazioni:

SCAMBIOCASA.COM è stata nominata una delle società a più rapida crescita in America nel 2013 dalla lista Inc. 500/5000 per il terzo anno consecutivo. Fondato nel 1992 da Ed Kushins, HomeExchange.com è diventato rapidamente il sito vacanze più usato al mondo per scambi di casa. Quest’anno i suoi 54.000 iscritti faranno 130.000 scambi di casa in oltre 150 paesi, sfuggendo ai costi dei tradizionali pernottamenti e risparmiando migliaia di dollari. HomeExchange.com rende facile organizzare e godersi una vacanza con scambio di casa in quasi ogni paese, città o area turistica e offre ai viaggiatori l’esperienza memorabile e autentica di vivere “come uno del posto”. E’ possibile iscriversi accedendo direttamente dal sito, ora disponibile in 16 lingue diverse, con una spesa pari a 9,99$ al mese, e offre inoltre unaversione di prova gratuita di 14 giorni.

Contatti: Cristina Pagetti

Email: [email protected] – Tel. 0382-1861690 – Cell. 348-7075886

Ufficio Stampa: IMAGINE Communication

Lucilla De Luca [email protected]

Flavia Marincola [email protected]

ZANKYOU.COM è il portale leader a livello mondiale nel settore wedding, che permette a coppie di futuri sposi provenienti da tutto il mondo di creare in modo semplice e pratico un sito web gratuito in cui organizzare il proprio matrimonio, dal programma della giornata, al libro delle visite, tutto è personalizzabile in pochi click. All’interno del portale gli sposi potranno creare una lista nozze online virtuale per la quale riceveranno non regali, bensì somme di denaro sul conto, da decidere come, quando e dove impiegare, senza alcun obbligo. Disponibile in 10 lingue e 20 Paesi in tutto il mondo, Zankyou è stato eletto tra i 5 migliori siti per organizzare un evento.

Contatti: Simona Spinola

Responsabile Web per Zankyou Italia

Email:[email protected] – Tel: 02-87168051

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Cerchi un software gestionale per ascensori? Sceglilo all’insegna di efficienza e semplicità

Un cliente che sottoscrive un servizio di manutenzione per uno o più ascensori solitamente è abituato a vedere in opera tecnici qualificati che svolgono i controlli periodici (minimo ogni sei mesi) previsti dalla legge, e ad avere a propria disposizione un numero di telefono ed altri contatti coi quali rivolgersi alla ditta per qualsiasi evenienza.

Schermata di Future Mobile

Tutto molto semplice, per il cliente, ma una questione invece estremamente complessa da gestire a livello aziendale! Ricordando che, come detto prima, le verifiche periodiche da eseguire sugli ascensori devono avere una cadenza almeno semestrale (D.P.R. n. 162/99), e che le ditte specializzate contano su bacini di centinaia o talvolta migliaia di clienti, la mole di informazioni da trattare è comprensibilmente molto ampia.

Dati identificativi della clientela e degli impianti, storico degli interventi e delle riparazioni eseguite, annotazioni dei tecnici impegnati sul campo e tanti altri dati devono essere archiviati con la massima sicurezza nei sistemi informatici aziendali. Ma non solo: essi devono anche essere di facile consultazione in caso di bisogno, e risultare modificabili/implementabili in modo diretto attraverso i terminali in dotazione al personale.

Soddisfa appieno tutte queste esigenze pratiche il software gestionale per ascensori Future Mobile, sviluppato da Azeta Ufficio e all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Future Mobile è utilizzabile mediante palmari Windows di ultima generazione, e rappresenta un potente strumento informatico all’insegna dell’efficienza nella gestione, archiviazione e consultazione delle informazioni.

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“GRANDE MOSTRA A CURA DI VITTORIO SGARBI”: SPOLETO INCONTRA VENEZIA, IN ESPOSIZIONE I CROMATICI VIRTUOSISMI PITTORICI DI LUCIANO BERRUTI

Durante la grande mostra di “Spoleto incontra Venezia” prevista dal 28 settembre al 24 ottobre curata da Vittorio Sgarbi e diretta dal manager Salvo Nugnes, convoglieranno in esposizione nomi altisonanti del calibro di Dario Fo, Eugenio Carmi, Pier Paolo Pasolini, all’interno dell’esclusivo Palazzo Falier, affacciato sul Canal Grande a Venezia. Il pittore Luciano Berruti rientra nel selezionato novero degli artisti partecipanti all’evento di richiamo internazionale, proponendo i suoi quadri, caratterizzati dagli originali virtuosismi cromatici.

 

Berruti si avvicina all’arte pittorica nella prima metà degli anni Sessanta, ma la sua attività è stata da sempre legata al mondo del colore. Ad Asti il suo negozio d’abbigliamento era conosciutissimo e gli ha permesso di acquisire grande esperienza nell’abito tessile della maglieria, del cashmere e di realizzare originali creazioni colorate avvalendosi del prezioso filato, molto apprezzate da Zegna, Krizia, Valentino, Donna Karan. Il lavoro lo porta a viaggiare parecchio e a soggiornare nelle più affascinanti città d’arte italiane ed estere. L’assiduo e intimo contatto con i luoghi, in cui si respira e si valorizza al meglio la componente spirituale accentua il già collaudato feeling con l’elemento cromatico e lo sprona a dipingere opere definite “Emozioni allo stato puro” che ottengono consensi generali.

 

Egli approda all’essenza del reale quasi trasfigurandolo e riconducendolo all’impronta stilnovistica. Le rappresentazioni sono apparizioni misteriose e silenti, dotate di profondo fascino e raffinata indeterminatezza, evocanti quell’atmosfera da purgatorio dantesco, per la quale i personaggi e gli ambienti godono di un levita ascensionale, protesa al regno della luce assoluta e sovrana. Si pone in dialogo con gli oggetti, con la natura, con le suggestioni di un tempo scaturite dai ricordi e dalle emozioni, che si traducono in una raffigurazione in cui il colore protagonista determinante della costruzione d’insieme.

 

Non ha un oggetto preferito: tutto ciò che vede, un paesaggio urbano, un panorama collinare, una natura morta possono essergli di spunto ideativo. Infatti, non è concentrato tanto sulla tematica e sull’argomento trattato, ma piuttosto dal modo con il quale verrà rivisitato sulle tele. Tutte le immagini sembrano viste attraverso un filtro virtuale, che attenua le linee dritte, lascia indefiniti i contorni e valorizza come segno peculiare distintivo di riconoscimento quell’inconfondibile profusione variopinta di cromie tonali.

 

Commentandone lo stile, Duccio Trombadori ha dichiarato “Paesaggi evocati intensamente nella pittura di Berruti per sovrapposizione di varietà cromatiche, con effetti di sorprendente naturalezza atmosferica“.

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IDP lancia la 40° edizione del MasterClass in europrogettazione e finanziamenti europei a Bruxelles dal 18 al 21 novembre 2014, in collaborazione con l’ufficio dell’Agenzia ICE di Bruxelles.

IDP European Consultants, società di consulenza e formazione su finanziamenti comunitari, attiva a Bruxelles dal 1991, ha aperto le iscrizioni alla 40° edizione del Master Class in “Finanziamenti Europei ed Europrogettazione”, che si svolgerà a Bruxelles dal 18 al 21 novembre 2014. Il Master Class coniuga teoria e pratica sulle metodologie di progettazione europea e offre un percorso formativo intensivo che permette ai partecipanti di acquisire metodologie e tecniche vincenti per la redazione di progetti per accedere alle varie opportunita’ di finanziamento dei programmi a gestione centralizzata dell’Unione europea.

Il Master Class è un corso altamente pratico e specialistico che include il workshop di europrogettazione, in cui i partecipanti simulano le fasi di preparazione, presentazione e valutazione del progetto.  I consulenti di IDP European Consultants che erogano il corso hanno piu’ di 20 anni di esperienza nella stesura e gestione di progetti finanziati dai programmi europei.  Oltre a questa esperienza pratica e concreta in Europrogettazione,, gli esperti di IDP portano in aula anche la loro esperienza come valutatori ed esperti tematici in alcuni dei programmi di finanziamento gestiti dalla Commissione europea.  Ad esempio, uno dei partner di IDP European Consultants e’ stato nominato Chairman dell’Advisory Group su “Access to Risk Finance” del Programma Horizon 2020 della DG Ricerca e Innovazione della Commissione europea.

IDP porta in aula i suoi 20 anni di esperienza nella preparazione e gestione di fondi europei.  Il taglio pratico e concreto del MasterClass e’ stato apprezzato dai partecipanti alle precedenti edizioni, il 93% dei quali giudica il percorso “superiore alle aspettative”. Il MasterClass viene erogato in collaborazione con l’Ufficio di Bruxelles dell’Agenzia ICE per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane, e le lezioni si svolgono presso la sede di Place de la Liberte’ 12 a Bruxelles.

Il training si basa su materiale didattico aggiornato sui principali programmi comunitari e di un servizio di consulenza e informazione on-line della durata di 4 settimane, che permetterà ai partecipanti di approfondire idee progettuali con consulenti specializzati.
La data di scadenza per le iscrizioni è il 7 Novembre 2014. Le iscrizioni perfezionate entro il 31 Ottobre 2014 godono di una riduzione.
La Segreteria del Master Class e l’Ufficio di Bruxelles dell’Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane sono a disposizione per ogni informazione:

Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane

Segreteria Amministrativa

Place de la Liberté 12 – 1000 Bruxelles

[email protected]

Tel (Belgio) : 0032.2.2291430

Fax (Belgio): 0032.2.2231596

www.ice.gov.it

IDP European Consultants

Segreteria Didattica

Sq. Maurice Wiser, 19 b.te 16 – 1040 Bruxelles

[email protected]

Tel (Belgio) : 0032.2.2802766

Tel (Italia): 0039.347.9648781

Maggiori dettagli e informazioni sono inoltre disponibili sul sito web:

www.idpeuropa.com

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“In edicola” l’opuscolo informativo sulle droghe

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  • 10 Settembre 2014

Iniziativa di prevenzione della Drug Free World di Roma attraverso le edicole

 

 

Roma 9 settembre 2014 – Prevenzione a tutto campo per i volontari della Drug Free World ( Fondazione Internazioanle per un mondo libero dalla droga ) che questa settimana ha visto iniziative di prevenzione alle droghe sul territorio laziale. Centinaia e centinaia di opuscoli sono stati distrinuiti attraverso la disponibilità di diverse edicole del XIII municipio di Roma che hanno fatto da portavoce alla campagna antidroga rendendo disponibili i loro spazi fra giornali e riviste. Prevenzione quindi attraverso ogni canale per portare “la verità sulle droghe”, titolo dell’omonimo opuscolo, al massimo nunmero di giovani possibili.

Fra docenze di prevenzione nelle scuole della provincia romana e distribuzioni a tappeto di opuscoli informativi queste iniziative fanno si che centinaia di giovani vengano resi consapevoli sui veri pericoli che circolano intorno all’uso di sostanze stupefacenti e portarli ad un libero e consapevole “No alla droga, si alla vita”.

Il programma della Fondazione, oltre all’opuscolo “generico”, consiste anche di

una serie di opuscoli che in dettaglio offrono una guida informativa sulle principali droghe attualmente in circolazione. Le docenze di prevenzione, svolte ogni anno regolarmente in vari istituti scolastici, intendono colmare il vuoto di conoscenza che ce sulle sostanze stupefacenti portando maggiore consapevolezza ai giovani in quei luoghi di aggregazione, come ad esempio purtroppo a volte succede nelle scuole dove a volte nascono dei focolai che troppo spesso nelle cronache locali sfociano in eventi infausti a rischio e pericolo della propria vita e quella degli altri La Fondazione ha anche prodotto opuscoli singoli, ognuno corrispondente ad una sostanza dandone una completa panoramica sui pericoli e gli effetti dannosi a breve e lungo termine. Effetti che, come per tutte le droghe, portano ad una vita di repressione e di schiavitù imposta dalla droga. Come osserva l’umanitario L. Ron Hubbard: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono, comunque, l’unico motivo del vivere”. I volontari della Drug Free World, consapevoli delle profonde implicazioni di questa semplice ma vera constatazione, intendono far alzare la guardia a chi non fa uso di droga e dare speranza a chi, facendone uso, può smettere.

Per informazioni:

drugfreeworld.org

[email protected]

 

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“GRANDE MOSTRA A CURA DI VITTORIO SGARBI”: SPOLETO INCONTRA VENEZIA, IN ESPOSIZIONE LA RICERCATA ARTE INTIMISTA DI FABRIZIO BERTI

Si conferma un appuntamento internazionale imperdibile, la grande mostra denominata “Spoleto incontra Venezia” prevista dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014, sotto la curatela di Vittorio Sgarbi e la direzione del manager produttore Salvo Nugnes. L’evento, allestito nell’esclusivo Palazzo Falier, di secolare costruzione affacciato sul Canal Grande a Venezia, è arricchito da personaggi illustri in esposizione, tra i cui Dario Fo, Pier Paolo Pasolini, Eugenio Carmi, José Dalì. Nel parterre delle presenze importanti è stato selezionato Fabrizio Berti, pittore e scultore dalla formazione accurata e completa, che gli ha permesso di approcciare una coinvolgente formula espressiva dal carattere intimista, ricevendo ampi consensi d’apprezzamento.

 

Nel percorso di ricerca Berti approfondisce dapprima la pittura e il disegno, frequentando appositi corsi con il noto maestro Enrico Irmici. Inizia poi l’indagine sperimentale sulla commistione delle varie tecniche, tra cui l’acquerello e la gouache. In quel periodo viene inquadrato come “impressionista puro”. In seguito comincia con il lavoro scultoreo, attraverso la modellazione della creta e dell’argilla, riuscendo a elaborare una finitura personalizzata dal sorprendente impatto visivo, in cui la superficie delle sculture risulta perfezionata da una speciale cromia, paragonabile al bronzo.

 

Concepisce l’arte come mezzo strumentale e considera il suo fare arte come una missione, una forma di vocazione assoluta e innata, una missione trasmessa fin dalla nascita, finalizzata a suscitare emozioni nello spettatore, per dare voce alla dimensione interiore e all’anima. Guardando le opere si viene trasportati in un viaggio iniziatico di illuminazione esistenziale e spirituale per unificare quella scintilla primordiale, che dal caos genera il cosmo, l’ordine e l’armonia del creato e sostiene e conferisce il significato primario a ogni essere vivente. Egli dichiara “Io ho promesso di vivere d’arte anche dopo la mia morte” assimilando l’arte al fremito interiore, alla propulsione vibrante, che è il linguaggio cosmico per metterci in contatto e in comunicazione con il Dio creatore.

 

È dunque indispensabile congiungere la sua esperienza filosofica estetica all’evoluzione della spiritualità intesa come riscoperta del sé, della sfera introspettiva, che diventa l’essenza stessa del vivere, la fonte d’ispirazione imprescindibile per lo studio approfondito sulla forma, sulla figura e sul colore. Emerge la sintesi formale della narrazione, che si trasforma in ricordo e memoria del vissuto, con una costante evoluzione fatta sull’analisi della percezione interna della “ratio” in relazione al senso di infinito, che trapela dalla condizione ineluttabile della morte. In lui vita e morte, Eros e Thanatos si equilibrano, si intrecciano e trovano spiegazione nel suo lavoro e nel coinvolgimento estremo, per il quale spiega “Si immedesima nell’arte, che è vocazione e nell’osservatore, che nella visione riscopre il vero senso del contemplare, cioè io guardo, perché’ dall’opera si irradia quell’infinito, che mi conosce fin dall’inizio dei tempi”.

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