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28 Giugno 2013

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GALLIANO – RUDASSO SUGLI SCUDI IN VAL DI FASSA (TN), VAL DI FASSA RUNNING: BUONA LA PRIMA… TAPPA

 

Successo di Massimo Galliano nella prima tappa della Val di Fassa Running 2013

Concas e Di Cecco sprintano per la seconda piazza

Viviana Rudasso vince davanti a Bergamo e Nanu

Domani tappa di 10,7 km da Campitello e poi di corsa fino a venerdì

Alba di Canazei in Val di Fassa (TN) celebra Massimo Galliano e Viviana Rudasso, ovvero i primi due vincitori della Val di Fassa Running 2013, il giro podistico a tappe sulle Dolomiti che quest’anno festeggia l’edizione dei tre lustri. Il runner piemontese ha preceduto Salvatore Concas e Alberico Di Cecco, mentre la ligure Rudasso ha staccato di quasi mezzo minuto Mirella Bergamo e l’italo-romena Ana Nanu.

La prima delle cinque tappe previste dalla Val di Fassa Running si è aperta con un sole splendente sulle cime dolomitiche a baciare i 500 concorrenti in partenza a fianco del torrente Avisio. Tra loro c’erano diverse teste di serie della corsa in montagna e del pianeta running, decisi a spodestare gli ultimi sovrani dell’evento trentino Galliano e Nanu. Tra questi, oltre ai menzionati atleti da podio, anche il trentino Massimo Leonardi, il tunisino Ridha Chihaoui, la slovena Aleksandra Fortin, il pugliese Vito Sardella e la ceca Eva Neznama.

Ma già dalla prima salita su sentiero tra le caratteristiche frazioni di Penìa, Lorenz e Vera, Galliano ha imposto un ritmo decisamente alto che nessuno tranne il fassano Leonardi è riuscito a sostenere. Allo scollinamento poco dopo metà gara, con il mastodontico Gran Vernel sullo sfondo, Galliano è transitato per primo con Leonardi e Vito Sardella più staccato, nell’ordine. A fine gara Leonardi – terzo lo scorso anno sul podio del “Giro” – ha detto di aver esagerato nel forzare così tanto all’inizio, tanto che in discesa ha subito il rientro veemente prima di Di Cecco e poi di Concas e mentre Galliano era ormai proiettato alla vittoria, la battaglia per la seconda posizione si accendeva tra il genovese e il maratoneta abruzzese.

Dopo quasi due minuti e mezzo dall’arrivo del runner cuneese, è stato Concas a trovare il guizzo vincente e bruciare Di Cecco per un secondo, mentre Leonardi ha chiuso quarto subito dietro.

Per quanto riguarda la prova in rosa, la Rudasso ha schiacciato sull’acceleratore fin da subito e sia la Bergamo che la Nanu, quest’ultima alle prese con una fastidiosa infiammazione al nervo sciatico, non sono riuscite a tenere il suo passo e al traguardo hanno mantenuto lo stesso ordine fatto segnare nei passaggi intermedi.

Una curiosità sulla tappa di oggi della Val di Fassa Running, che si è chiusa con gli stessi vincitori della prima prova del 2012 e del 2011. Al termine, sia la Rudasso che Galliano hanno entrambi commentato come sia ancora molto lunga fino a venerdì, quando la Val di Fassa Running abbasserà il sipario ai 2.200 metri dell’Alpe Lusia, e che non sarà facile tenere a bada la forte concorrenza per una settimana intera.

Oggi in gara si assegnava anche un premio speciale sul traguardo volante ‘Tecnica’, la novità della prova 2013, ed è stato vinto da Luciano Baldessarri e Cinzia Sabene, secondo un tempo di transito stabilito in maniera preventiva dal comitato organizzatore dell’AS Val di Fassa Running.

Domani la Val di Fassa Running prosegue con una tappa non facile da Campitello, della lunghezza di 10,7 km che porta i concorrenti fino a oltre 2000 metri lungo un’impennata che in pieno bosco incontra anche un “muro” di un chilometro circa al 25% di pendenza. Si scende successivamente su prato fino al Rifugio Micheluzzi e si transita per il paesino di Pian, prima del finish ancora a Campitello.

La partenza è fissata alle 9,30, mentre alle 9,00 ci sarà il via per i camminatori.

Info: www.valdifassarunning.it

 

Classifica 1.a tappa:

 

maschile:

1 Galliano Massimo A Sarà Dura Ma Arivuma! 0:42:34; 2 Concas Salvatore  0:44:57; 3 Di Cecco Alberico Asd Farnese Vini 0:44:58; 4 Leonardi Massimo  0:44:59; 5 Marchi Emanuele Atl. Gavardo 0:46:43; 6 Chihaoui Ridha Cambiaso Risso 0:46:48; 7 Minici Giuseppe L.B.M. Sport 0:47:14; 8 Sardella Vito A Sarà Dura Ma Arivuma! 0:47:35; 9 Ghidini Flavio Alpini Bergamo 0:48:33; 10 Basoli Andrea A Sarà Dura Ma Arivuma! 0:49:01

 

femminile:

1 Rudasso Viviana Genova Di Corsa 0:52:34; 2 Bergamo Mirella G.S. Valsugana 0:53:01; 3 Nanu Ana G.S. Gabbi 0:53:31; 4 Fortin Aleksandra Sd Nanos 0:56:21; 5 Scarselli Francesca Olympic Runners Lama 0:56:22; 6 Rrika Alma A Sarà Dura Ma Arivuma! 0:56:28; 7 Brusamento Lorena Gs Gabbi 0:57:19; 8 Tiberi Lucia G.S. Il Fiorino 1:00:22; 9 L’epee Sarah Aimee A Sarà Dura Ma Arivuma! 1:00:36; 10 Strozzi Lorena A Sarà Dura Ma Arivuma! 1:00:54

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ALLA GF GIORDANA NEL NOME DI PANTANI, GRANDI SALITE E … DISCESE ARDITE

4500 m. di dislivello per il tracciato Granfondo con i GPM dei Passi Gavia, Mortirolo e Santa Cristina

Tris di percorsi di 85, 155 e 175 km baciati dal bel tempo e da un’aria frizzante

Oggi nel contorno la Fanfara dei Bersaglieri ed i corni svizzeri fino alle 23

Dalle 6.45 strade chiuse in alcuni tratti per il massimo divertimento senza dimenticare la sicurezza

Vittorio Mevio e gli uomini del Gs Alpi sono già in posizione sulla pit lane di Aprica (SO) dove domattina scatta la 9.a edizione della Granfondo Internazionale Giordana “sulle orme di Marco Pantani”. Se le previsioni meteo saranno confermate, sarà anche la 9.a edizione consecutiva segnata dal bel tempo ed il contesto ne guadagnerà ancor di più, vista la splendida cornice che abbraccia l’intera gara.

Al via di domani mattina alle ore 7.30 sono attesi 3.000 concorrenti provenienti da ogni continente, a confermare ancora una volta la qualità e l’incredibile attrazione esercitata dall’evento.

Mentre l’area expo si affolla di appassionati e curiosi, ad intrattenere il pubblico ci penseranno la Fanfara dei Bersaglieri ed i corni svizzeri del Gruppo Alphorn Ensemble Engiadina di Saint Moritz fino a tarda sera poi, soprattutto per gli atleti, ad Aprica “vigerà il coprifuoco” che manderà tutti a letto, chi negli alberghi della zona e chi sulle brande allestite ad hoc presso il Palazzetto dello Sport del paese.

A cominciare dalle 6.45 di domani mattina verranno chiusi al traffico alcuni tratti stradali per consentire il passaggio in sicurezza degli atleti. Nello specifico dalle 6.45 alle 8 rimarrà chiusa la strada da Aprica a Edolo, dalle 8 alle 12 sarà off limits alle macchine la salita a Passo Gavia, mentre le auto non potranno circolare nel tratto Mazzo – Passo Mortirolo – Aprica dalle 8 alle 18.

Dal via si procederà in discesa fino a Edolo a velocità controllata, dopo di che, giunti in pieno centro, sarà dichiarata la “flying start”, la partenza volante che di fatto aprirà le danze. Già attorno al 20° chilometro gli atleti che avranno scelto il percorso più breve (85 km e 1850 m/dsl) si staccheranno mettendo la freccia a sinistra per salire al Passo del Mortirolo sul versante di Monno. Ad attenderli ci sarà una salita di più di 12 km con un dislivello di 800 metri, di certo pedalabile, ma non mancheranno alcuni tratti in cui la pendenza arriva al 10%. Allo scollinamento i corridori rientreranno ad Aprica per un primo passaggio, prima di salire al Passo di Santa Cristina e finire la propria prova sul rettilineo aprichese.

Nel frattempo la carovana un po’ sfoltita salirà a Passo Gavia sotto l’occhio vigile degli stambecchi e dell’intero Gruppo dell’Adamello, tra i più caldi fronti alpini durante il Primo Conflitto Mondiale. Il gruppo a questo punto conterà ancora gli atleti dei due tracciati Mediofondo (155 km e 3600 m/dsl) e Granfondo (175 km e 4500 m/dsl).

Attorno al 50° chilometro sul ciglio strada si inizia ad intravvedere qualche lingua di neve, ma sarà nei chilometri successivi che ai corridori si presenteranno alcuni muraglioni bianchi alti anche più di 3 metri, rimasuglio di quell’inverno presosi un po’ in ritardo e che a fine maggio aveva lasciato al palo il Giro d’Italia proprio sul Gavia. L’alta quota si sarà già fatta sentire poco più sotto, con un’aria che sarà quantomeno frizzante, ma ne avranno bisogno i ciclisti per rimanere concentrati sul percorso. Dalla cima del Passo la discesa che segue non scherza e tra le scintille dei freni porterà tutti verso il fondovalle, entrando in pieno territorio valtellinese. Da Santa Caterina Valfurva si scende bene e anche la strada si allarga fino a giungere in breve tempo all’abitato di Mazzo. Da qui si staglierà il test più impegnativo della giornata, con la dura salita al Mortirolo dal versante sondriese, che avrà in serbo 33 tornanti con pendenze da brivido che superano il 12%. Poco dopo il valico si lancerà un’altra discesa ardita che vola fino ad Aprica, dove il traguardo sarà imbandito per i corridori del Mediofondo, mentre gli abbonati del più lungo Granfondo, pochi metri prima dell’arrivo, volteranno a destra per salire al Passo di Santa Cristina. Una volta compiuta anche quest’ultima ascesa si scenderà fino ad incrociare la strada  già battuta dai corridori del “corto” e via fino in fondo, dove il countdown chilometrico via via segnerà -4, 3, 2, 1 km fino alla tanto sperata bandiera a scacchi.

In gara ci saranno tanti atleti di punta nel panorama granfondo, con i concorrenti iscritti al Challenge Giordana, ai circuiti Nobili/Supernobili, ma anche al Gran Trofeo Multipower – Coppa Lombardia ed alla prima prova della combinata che assegnerà il 1° Trofeo Italo Svizzero dello Scalatore. Domani quindi non mancherà il team Maggi con Giuseppe Di Salvo e Matteo Cappè, già vincitore lo scorso anno, ma anche il vicentino Roberto Cunico con il compagno Enrico Zen, Alessandro Bertuola, Kairelis, Eskov, Camozzi, Magri e anche i due bikers colombiani Amaya Chia e Botero Salazar (fuori classifica). Tra le donne si attendono Astrid Schartmueller, Ilaria Rinaldi, Claudia Gentili e ancora Zogli, Sonzogni, Koschier e molte altre.

 

Info: www.gsalpi.com

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LA VAL DI FIEMME NUOVAMENTE “MONDIALE”, A GENNAIO TOCCA A JUNIOR & UNDER 23

A gennaio e febbraio 2014 nuovo evento iridato in Val di Fiemme

La crème mondiale giovanile sulle nevi di Lago di Tesero e Predazzo

Programma intenso con 21 gare dal 27 gennaio al 3 febbraio

Debutto assoluto in Trentino per questi Campionati

 

 

Val di Fiemme nuovamente alle cronache dello sci nordico. Dopo l’entusiasmante Campionato del Mondo 2013, che faceva seguito a quelli altrettanto di successo del 1991 e del 2003, la valle trentina si tinge dei colori dell’iride con i Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior & Under23 in programma dal 27 gennaio al 3 febbraio 2014. Atleti provenienti da ogni angolo del pianeta si batteranno nelle discipline cross country, salto e combinata nordica e lo faranno nei due templi dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero e delle Stadio del Salto di Predazzo, strutture che hanno impressionato positivamente durante l’evento mondiale del febbraio e marzo scorsi e che ora sono pronte a vestire l’abito migliore per la nuova rassegna internazionale. Come lo sono d’altra parte anche i membri del team organizzatore di Fiemme 2013, che insieme ad un nutrito gruppo di volontari sarà spina dorsale di ogni attività prima, dopo e durante la settimana – abbondante – di gare.

Il programma degli eventi è stato confermato con i primi allenamenti e incontri tecnici delle squadre il 27 gennaio, e dal giorno successivo si comincerà a fare sul serio al trampolino di Predazzo, da dove voleranno alte le ragazze Junior per la prova individuale dall’HS 106. Mercoledì 29 toccherà ai fondisti sia Junior che U23 cimentarsi nella velocità con le Sprint in tecnica libera sugli anelli di Lago di Tesero. La 10 km femminile e la 15 km maschile in classico U23 saranno argomento della giornata di giovedì 30, mentre gli ski jumpers Junior si cimenteranno nella prova a squadre donne e individuale HS 106 uomini. In questa giornata è prevista anche la prima delle tre gare di combinata nordica categoria Junior, ovvero la 10 km individuale con salto sempre dal trampolino HS 106. L’ultimo giorno del mese sarà la volta della gara skiathlon Junior, 5+5 km femminile e 10+10 km maschile. Sulle nevi di Lago di Tesero seguirà il giorno dopo la skiathlon U23 sulle distanze di 7,5+7,5 km e 15+15 km insieme alla prova di combinata individuale Junior (HS 106/5 km), mentre per quanto riguarda il salto andrà in scena la gara a squadre maschile sempre dei più giovani. Domenica 2 febbraio sono tre le gare in programma, la 5 km femminile e la 10 km maschile in classico Junior e la combinata a squadre (HS 106/4×5 km), mentre a chiusura del Campionato del Mondo, lunedì 3, ci saranno le staffette Junior sia femminile che maschile, ancora allo Stadio di Lago di Tesero.

Complessivamente, si disputeranno 15 gare in categoria Junior, mentre le prove Under 23 saranno 6 ed esclusivamente di cross country. Il conto delle medaglie da assegnare è presto fatto e sfogliando il medagliere dell’ultima edizione dei FIS Nordic Junior & U23 World Ski Championships, disputati a Liberec in Repubblica Ceca lo scorso gennaio, le nazioni da battere saranno Russia e Germania, con i primi che sono tornati in patria con indosso un totale di 18 medaglie tra Junior e Under 23. Gli azzurri a Liberec sono riusciti a conquistare un oro, due argenti e un bronzo.

I Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior & Under23 ospitati dalla Val di Fiemme il prossimo anno saranno la prima assoluta per quanto riguarda il Trentino. L’evento iridato ha già fatto tappa nel nostro paese in passato per altre cinque volte, mentre la prima edizione fu in Francia nel 1968 (solo Junior). I campionati in categoria U23 hanno invece una storia molto più recente, visto che furono introdotti nei programmi federali solo nel 2006 con il debutto avvenuto in Slovenia.

Tantissimi super campioni di oggi dello sci nordico sono stati anche protagonisti dei Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior & Under23, dai norvegesi Northug, Bjoergen e Johaug, allo svizzero Cologna, dallo svedese Hellner ai cechi Neumannova e Bauer fino agli austriaci Morgenstern e Schlierenzauer e al nostro Alessandro Pittin. E questo è solo un piccolo gruppo, a cui si aggiungeranno senz’altro alcune promesse attese in Val di Fiemme il prossimo inverno.

Info: www.fiemme2013.com

 

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Il 27 e il 28 giugno a Lecce si terrà la VI edizione dell’ evento “Meet the Expert”

Sarà Lecce, ed in particolare il Castello di Carlo V, la sede della sesta edizione dell’evento “Dalle controversie al consenso interdisciplinare nella terapia endovascolare: Meet the Expert”  che si terrà nelle giornate del 27 e 28 Giugno 2013.

Il congresso vede tra i direttori il Dr Armando Liso, responsabile della Cardiologia e dell’Emodinamica diCittà di Lecce Hospital – struttura appartenente al gruppo di sanità italiana GVM Care & Research, fondata e presieduta da Ettore Sansavini – oltre a numerosi  professionisti GVM Care & Research presenti nel comitato scientifico,  come moderatori e relatori.

La scelta di proporre anche questo anno l’appuntamento, deriva sia dall’entusiastica partecipazione riscossa nelle edizioni precedenti che dal crescente interesse di GVM Care & Research verso le procedure interventistiche percutanee nei distretti vascolari – che presso Città di Lecce Hospital trova riscontro nelle oltre 300 procedure l’anno eseguite .

L’evento – accreditato ECM – si focalizzerà sulla discussione  tra le varie professionalità (Cardiologi interventisti, chirurghi vascolari, Radiologi interventisti) , ma anche tra relatori e platea, in merito alle indicazioni, alle scelte tecniche adottate, alla prevenzione e trattamento delle complicanze di casi preregistrati particolarmente complessi o controversi che verranno proiettati di volta in volta.

L’obiettivo è quello di fare emergere tutte le problematiche che caratterizzano le procedure affrontate, dalle indicazioni e linee guida, alle scelte tecniche e tecnologiche, analizzandole sotto molteplici punti di vista, così da ottenere una visione d’insieme.

Per ulteriori informazioni sul programma e le professioni accreditate ECM è disponibile l’ allegato scaricabile.

Presidenti: Giancarlo Biamino, Andrea Stella

Direttori: Mauro Gargiulo, Armando Liso, Antonio Nicosia

Clinical Case Coordianators: Francesco Ferrante, Enrico Gallitto, Marco Mussardo, Kia Vaziri Farhani

Comitato scientifico: Fausto Castriota, Alberto Cremonesi, Gianluca Faggioli, Roberto Ferraresi, Renato Gregorini, Claudio Rabbia, Francesco Spinelli, Luigi Tavazzi

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Assisi, il gioiello incastonato sulle pendici del monte Subasio.

La patria di San Francesco, ma non solo. Dalla Rocca al museo del Foro romano, dalla cripta della cattedrale di San Rufino alla Rocca maggiore, c’è da perdersi tra le bellezze di questa cittadina umbra che è anche uno dei simboli dell’Italia nel mondo. Intorno regna il verde, domina la natura, il paesaggio agreste e montano si fonde perfettamente con le sagome armoniche del borgo medievale.

Il sentiero che esce dalla città e si dirige verso l’alto porta all’Eremo delle Carceri. Immerso nel bosco, è il luogo che San Francesco raggiungeva per raccogliersi in meditazione. In 6 km circa la strada, prima asfaltata e poi sterrata, conduce invece in prossimità della vetta del Monte Subasio. Qui, il paesaggio diventa di alta montagna e la vista spazia a 360 gradi sulla valle umbra e alle spalle su quella del Menotre che guarda all’eugubino. I sentieri corrono lungo i fianchi della montagna scendendo in qualunque direzione. Stando fermi, c’è solo da scegliere la direzione verso cui orientare lo sguardo. Più in basso, i colori della natura trionfano tra colline più e meno dolci, di fianco gli ampi pascoli rilassano, e i tipici mortari (fosse carsiche create dal’azione erosiva dell’acqua piovana) catturano l’attenzione.

Proliferano gli agriturismi che punteggiano il paesaggio, perfettamente intonati con esso. Il comprensorio di Assisi ne conta una miriade, più o meno vicini al centro abitato. L’area è uno dei fiori all’occhiello della regione e le strutture si sono adeguate ad uno standard in grado di soddisfare le esigenze sempre più varie dei clienti. Un’offerta variegata con camere e appartamenti di ogni tipologia, piscina, centro benessere, ristorante con cucina di prodotti tipici provenienti direttamente dalle aziende agricole interne. E poi ancora barbecue, parco giochi per i più piccoli, il comfort del wi-fi per restare connessi al mondo o quello degli impianti sportivi per non perdere la forma. Minimo comun denominatore il mix tra modernità e tradizione che nel contesto sempre più concorrenziale del mercato agrituristico oggi non può mancare.

Molte delle strutture presenti sul territorio sono raccolte nel portale regionale numero uno agriturismiumbria.net che garantisce agli utenti la possibilità di scegliere nel migliore dei modi il proprio soggiorno ideale nel cuore verde dell’Italia. L’Umbria, con la sua vocazione fatta di arte e natura, è una meta che attrae un numero sempre maggiore di turisti, italiani e stranieri. L’area di Assisi ne rappresenta uno dei punti di approdo più gettonati.

La vacanza in Agriturismo Umbria è il modo ideale per scoprirla in tutte le sue sfaccettature.

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Pinart – L’arte digitale di Giuseppe Nobile

Milano – 26 Giugno 2013 La splendida e centralissima cornice del Boscolo Exedra di C.so Matteotti ospita sino al 26 luglio opere digigrafiche di fine art di Giuseppe Nobile nel percorso espositivo d’arte eterogeneo e brillante che ha visto esposti anche Mimmo Rotella, Fernando De Filippi, Antonio Guccione, Matteo Negri, e molti altri qualificati esponenti di varie correnti, sotto l’organizzazione attenta di BagGallery.

L’evento espositivo caldeggiato da Digigrafia Italia, si svolge con il patrocinio del Network delle Università Italiane ed il supporto media di Lifestyle Art, a testimonianza di una particolare ibridazione di arti e culture, di totale modernità e classicismo dell’artista e dei suoi riconoscimenti ottenuti.

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Cucina tipica e serate culturali, nuova gestione per il Ristorante In da Joy Allo Stagno

Villabella di San Bonifacio (VR) – Il Ristorante In da Joy “Allo Stagno” si è appena rinnovato con un importante progetto di ristorazione all’insegna della cucina tipica a base di carne e pesce, ma anche con un ricco calendario di serate culturali e iniziative ludico-sportive.
La nuova gestione di Joy, infatti, nei prossimi giorni darà il via ad appuntamenti serali con il teatro, la cultura, i libri e la musica dal vivo, cui si aggiungerà la possibilità, per tutti gli appassionati, di praticare la pesca sportiva nei due laghetti (Carp fishing in uno e pesca sportiva tradizionale nell’altro).

Da un lato, il nuovo progetto punta  a valorizzare la struttura, completamente immersa nel verde, prospiciente un laghetto pescoso, a meno di 500 metri dalla Strada Statale 11, 1 km dall’uscita autostradale Soave S. Bonifacio, con ampi spazi sia interni che esterni che la rendono una location ideale per ricevimenti, battesimi, matrimoni, feste di laurea compleanni pranzi e cene di lavoro e conviviali in genere, ma anche per divertenti serate con gli amici o la famiglia.

Il ristorante dispone di oltre duecento coperti, distribuiti nelle grandi sale interne con ampia vetrata, da cui si può ammirare lo spettacolare paesaggio lacustre, e un romantica veranda circondata dal verde.
D’altro canto, è stato completamente rinnovato e arricchito il menù, con l’obiettivo di coniugare la cucina tradizionale, basata sull’utilizzo di materie prime che provengono dal territorio, abbinando vini della zona quali Soave, Valpolicella, Bardolino.
In particolare, il Ristorante In da Joy “Allo Stagno” propone una cucina tipica casalinga a base di carne (alla brace, grill, spiedini di cacciagione, trippa) e di pesce (su ordinazione: paella, scoglio, ecc.), pizze con impasto a lievitazione naturale e cottura nel forno a legna, pasta e dolci fatti in casa.
info e contatti
Ristorante Allo Stagno
Località Villabella, San Bonifacio (VR)
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Una carta prepagata per inviare denaro all’estero a tariffe minime e non solo ….

Negli ultimi anni spedire denaro all’estero è stata un’attività in costante crescita ed uno dei motivi principali è l’aumento significativo di cittadini extracomunitari residenti nel nostro Paese.

Le tariffe / commissioni di invio applicate dalle principali agenzie di trasferimento di denaro non sono sempre convenienti, anzi, molte volte viene a costare un vero e proprio capitale e data la natura del trasferimento, nel 80% dei casi è per dare un aiuto economico ai familiari rimasti al proprio paese, vogliamo condividere con voi un nuovo servizio attivo ma ormai 3 anni ma di cui nessuno ha mai parlato.

L’idea eccezionale nasce da Londra, una città multietnica che ha dovuto affrontare il problema dell’immigrazione molto prima di noi, e consiste in un nuovo servizio di trasferimento di denaro “LOW-COST” che sia usufruibile non solo dai cittadini inglesi ma da tutto il mondo.

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A Bologna il 3° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati

Si terrà il 17/18 ottobre p.v. a Bologna nell’ambito della manifestazione Ambiente Lavoro il 3° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati e che avrà come titolo “Safe work in Confined Spaces: Guidelines and Best Practices”.

Organizzato annualmente da www.spazioconfinato.it, sin dalla sua prima edizione, questo evento rappresenta un momento di analisi e confronto delle esperienze di tutti quegli attori del sistema prevenzionistico nazionale e internazionale che, a vario titolo e con differenti modalità, hanno acquisito una specifica competenza nell’ambito delle attività nei Confined Spaces. Inoltre, da sempre, fonda la propria ragione d’essere sulla consapevolezza che l’estrema varietà di situazioni operative connesse all’attività nei Confined Spaces necessita un grande sforzo di ricerca e condivisione dell’esperienza acquisita, anche a livello internazionale, così da poter fare tesoro dei diversi approcci metodologici e accorgimenti tecnici da poter tradurre in chiave operativa e rendere disponibili a livello nazionale agli operatori del settore. Per evitare che si ripetano incidenti in queste attività, appare infatti fondamentale definire strumenti concettuali e operativi adeguati a garantire la salute e sicurezza degli operatori addetti. Se da una parte è evidente che la verifica della qualità dell’aria interna e la garanzia di un’adeguata ventilazione sono basilari, dall’altra la conformazione strutturale di molti ambienti in cui si è chiamati a operare e la presenza di ulteriori rischi specifici associabili a queste attività, necessitano l’applicazione di specifiche metodiche di analisi e valutazione delle singole fasi operative. Affermata sia l’importanza di DUVRI, POS, PSC come documenti che formalizzano l’attività di cooperazione, coordinamento e informazione reciproca delle imprese coinvolte in un appalto, sia la necessità di verificare che la catena degli appalti e subappalti non porti aziende o lavoratori autonomi a eseguire attività per le quali non sono né preparati né attrezzati, la questione è una sola: bisogna eseguire un’approfondita e corretta valutazione dei rischi, un addestramento efficace, prevedere l’impiego di attrezzature idonee e pianificare sia le attività ordinarie sia gli scenari di emergenza, codificando le operazioni da porre in essere. Questo, è auspicabile, alla luce di una specifica norma tecnica di riferimento da sviluppare sulla base di linee guida, norme e/o standard e Best Practices presenti a livello nazionale e internazionale.

Nella giornata del 17 ottobre sono previsti gli interventi di relatori rappresentanti di Enti e organizzazioni nazionali e internazionali, che illustreranno quanto predisposto nei rispettivi paesi come norme tecniche/buone prassi oltre a testimonial aziendali che porteranno la propria esperienza nel settore.

Nella mattina del 18, invece, verranno riportate le esperienze condotte finora  e illustrate le indicazioni operative elaborate da alcuni Enti di vigilanza e controllo; contestualmente saranno dare indicazioni sulle modalità e i piani di verifica e vigilanza nell’ambito dei territori di specifica competenza.

L’evento si rivolge pertanto a tutti coloro che, a vario titolo, operano nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati in quanto coinvolti o interessati nella programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e nella valutazione delle attività in questi particolari ambiti operativi.

Per informazioni: [email protected]

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Browser game Gratuiti

Browser Game è un termine a volte traviato del suo vero e unico significato.
I Browser Game, come si può evincere dalla parola stessa, sono tutti quei giochi in cui per partecipare bisogna utilizzare solo un Browser (Firefox, Google Chrome, Opera, Internet Explorer ecc) e non richiedono l’installazione di un client o di qualsiasi altra applicazione per l’avvio del gioco.

I Browser Game nascono nella seconda metà degli anni ’90 ma hanno la loro esplosione nei primi anni 2000 complice anche la larga diffusione di Computer e connessioni più veloci che permettono quindi una navigazione più piacevole dei modem 56k. Sono vari i tipi di Browser Game attualmente esistenti ma si possono classificare in questo modo:

– MMO (Massively multiplayer online): E’ un gioco che ha come caratteristica base la vasta utenza. Ogni MMO ha poi varie ambientazioni (spaziale, sottomarino, tempi antichi ecc)

– RPG (Role player game): Tradotto letteralmente è il gioco di ruolo, quindi ogni Browser Game che ti fa impersonare un vario personaggio (cavalieri, draghi ecc)

– Strategici: Sono tutti quei giochi che mettono davanti a tutto la strategia di gioco.

– Carte Collezionabili: Sono un nuovo stile di Browser Game che hanno come attori principali le carte da gioco (stile Magic o Pokémon)

– Manageriali: I giochi manageriali, spesso usati in ambito sportivo, sono tutti quei giochi che, come si può evincere dalla parola, ti impersonificano in un manager (se si tratta di ambito sportivo) o di un sindaco (se si tratta in ambito “cittadino”).

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