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Ambiente Volontariato e società

15 Giugno: Giornata Mondiale del Vento

Utilizzo del vento come fonte di energia rinnovabile a sostegno di un pianeta più sano.

La Giornata Mondiale del Vento (Global Wind Day) si festeggia in tutto il mondo il 15 giugno, al fine di promuovere l’energia del vento come fonte pulita e inesauribile. Il Global Wind Day è organizzato dall’EWEA (European Wind Energy Association) e dal GWEC (Global Wind Energy Council), in collaborazione con associazioni nazionali e società coinvolte nella produzione di energia eolica, che organizzano eventi in molti paesi del mondo. Un appuntamento ricco di iniziative volto a fornire ai cittadini maggiori informazioni sull’eolico, un settore in costante crescita.

Secondo i dati Anev (Associazione Nazionale Energia del Vento), sul territorio nazionale sono installati 6.909 aerogeneratori di varia taglia per un totale di potenza installata pari a 9.944 MW. La quota di energia prodotta nel 2018 è stata di circa 17,3 TWh, pari al fabbisogno di 17 milioni circa di persone. Un buon dato, ma ancora molto lontano dalla potenza installata in paesi come Spagna (23.494 MW nel 2018) e Germania (59.300 MW). Grazie al vento, sono stati risparmiati circa 21 milioni di barili di petrolio, corrispondenti a circa 10 milioni di tonnellate di emissioni risparmiate di CO2. Secondo Anev, ad oggi l’Italia ha già raggiunto gli obiettivi rinnovabili 2020, con una penetrazione di 17,5% sui consumi complessivi al 2015 rispetto ad un target al 2020 di 17%. L’obiettivo da raggiungere entro il 2030, ambizioso ma perseguibile, è del 28% di rinnovabili sui consumi complessivi.

Per questo i volontari de La Via della Felicità vogliono lanciare un messaggio a supporto delle fonti rinnovabili e della cura del pianeta. “Ci sono molte cose che le persone possono fare per aiutare a prendersi cura del pianeta. Si inizia con l’impegno personale. Si prosegue suggerendo agli altri di fare altrettanto. L’Uomo ha raggiunto la capacità potenziale di distruggere il pianeta. Ora deve essere portato al punto di essere in grado di salvarlo e di agire per farlo. Dopotutto è il posto in cui viviamo.” (tratto da La Via della Felicità, guida al buon senso scritta da L. Ron Hubbard).

A sostegno di ciò i volontari da anni in molte parti d’Italia organizzano attività di raccolta rifiuti, pulizie delle spiagge e progetti di promozione per la cura del pianeta.

Ufficio Stampa
La Via della Felicità

 

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Il fotovoltaico leggero, facile e pienamente riciclabile

È una tecnologia innovativa che sfrutta il silicio amorfo tripla giunzione a film sottile per produrre energia la dove altre tecnologie non riescono o non lo fanno in modo efficiente. EPS Energia propone questi impianti con tutti i vantaggi aggiunti dei suoi servizi, quali studio di fattibilità, progettazione, installazione e supporto all’ottenimento delle autorizzazioni. 

Fotovoltaico con celle in silicio amorfo tripla giunzione a film sottile. Sì, la definizione è lunga, ma solo così è corretta, completa e serve per individuare una tecnologia nuova, totalmente diversa da quanto si è visto fino a ora. Normalmente quando si parla di fotovoltaico si pensa a strutture con pannelli che sporgono dei tetti per intercettare la luce del sole, grosse e ingombranti. Ecco, non è più così.

Dovete ora pensare a strisce di “pannelli” fotovoltaici, ovvero a lamine di acciaio flessibile ricoperte da un “film sottile” di celle di silicio amorfo a “tripla giunzione”. Il tutto con la faccia inferiore adesiva, per poter applicare la striscia su ogni possibile copertura o superficie.

Ah sì, dimenticavo, non serve più il perfetto orientamento e la perfetta inclinazione come richiedono altre tecnologie fotovoltaiche. Ora questi pannelli (è difficile chiamarli ancora così) possono essere applicati su comuni tetti piani, gli ancor più comuni tetti a falda (con tutte le possibili inclinazioni), tetti curvi (come quelli di molti capannoni, palestre, ecc.), e anche pareti verticali (come le pareti esterne di molti locali ascensori e vani scala che svettano sopra i tetti di molti condomini).

Caratteristiche in pillole. Può essere utile metter in fila le principali caratteristiche che caratterizzano questo particolare prodotto.

È il pannello fotovoltaico più leggero del mondo (spessore 1,5 mm, 2,5 kg/m2), si integra facilmente in ogni architettura e ambientazione. Non necessita di alcun supporto (ne per rinforzo, ne per orientamento). Facile da trasportare e spedire. Resistente e infrangibile, resiste molto meglio di altri pannelli alla grandine.

È il pannello fotovoltaico più efficiente al calore, il più resistente al solleone (per deformazione e deterioramento) e il più efficiente nelle località maggiormente soleggiate.

È il pannello fotovoltaico più efficiente alla luce, fornisce le migliori prestazioni di potenza con luce scarsa (cielo nuvoloso) e protrae la sua efficienza a lungo nella giornata (dall’aurora al tramonto).

Ha una estrema flessibilità d’utilizzo e permettere l’installazione su ogni superficie (coperture o pareti). Facile da integrare in sistemi smontabili e portatili (tendoni, padiglioni, tende o tensio-strutture, ecc.). I pannelli possono essere organizzati in ogni forma e disposizione da voi immaginata.

È un prodotto ecologico, il migliore pannello sul mercato dal punto di vista del costo ecologico (quanta energia è costata la produzione/quanta energia potrà produrre una volta istallato). È riciclabile al 100%, non da alcun rischio di inquinamento quando, alla fine dei suoi non pochi 25 anni di vita, si procederà al suo smaltimento.

Per tutte le altre informazioni e ulteriori approfondimenti l’invito è di visitate il sito www.epsenergia.it. Per contatti: [email protected] – +39 026431958

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Energia rinnovabile nel porto di Civitavecchia. Pasqualino Monti: “Siamo orgogliosi di essere all’avanguardia”

Pasqualino Monti conferma che nel Porto di Civitavecchia arriverà il sistema Rewec 3, che permette di produrre energia elettrica grazie al moto ondoso

 

L’Autorita’ Portuale di Civitavecchia ha ‘adottato’ una delle 700 idee per far ripartire l’Italia presentate nell’iniziativa dell’Associazione e della Fondazione ‘ItaliaCamp’. Durante l’incontro di lunedi’ scorso nella Sala Verde di Palazzo Chigi, al quale hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Antonio Catricala’, anche in qualita’ di presidente onorario dell’associazione Italiacamp, il presidente onorario della Fondazione Italiacamp, Gianni Letta, il presidente di Italiacamp Fabrizio Sammarco, il presidente della Fondazione Italiacamp Pierluigi Celli, e’ intervenuto anche il presidente dell’Autorita’ Portuale di Civitavecchia Pasqualino Monti.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Pasqualino Monti – di poter contribuire a realizzare una delle idee vincitrici del concorso per quanto riguarda il Sud, confermando inoltre il porto di Civitavecchia come una eccellenza del Paese, non solo per quanto riguarda i traffici ed il ruolo conquistato nel sistema produttivo, ma anche per la ricerca e lo sviluppo di progetti assolutamente innovativi nel campo delle energie rinnovabili e della tutela ambientale”.

Nel porto di Civitavecchia, infatti, sara’ realizzato il progetto “Rewec 3”, applicando il brevetto per la produzione di energia dal mare della “Wawenergy.it”, spin-off dell’Universita’ Mediterranea di Reggio Calabria e del suo laboratorio naturale di ingegneria marittima Noel. Il dispositivo, una diga a cassoni Rewec3 in grado di convertire l’energia ondosa in energia elettrica, e’ il punto di arrivo della lunga opera di ricerca portata avanti dal professor Paolo Boccotti, come illustrato lunedi’ scorso a Palazzo Chigi dall’ing. Alessandra Romolo, ricercatrice dell’Universita’ Mediterranea.

“L’Autorita’ Portuale – ha spiegato Pasqualino Monti – oltre ad impegnarsi per far realizzare e posizionare i cassoni “Rewec 3″ sul molo di sottoflutto della nuova darsena servizi, che sara’ completata entro i prossimi due anni e mezzo, interverra’ direttamente investendo circa 1 milione di euro per l’acquisto delle prime due turbine per la produzione di energia elettrica. L’obiettivo e’ quello di arrivare a 10 MW di potenza grazie ai cassoni cellulari in grado di sfruttare anche un moto ondoso molto contenuto”.

Fonte: Libero Quotidiano

 
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