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Missione in Giappone: l’Università degli studi di Bergamo alla guida di 20 atenei italiani

Dal 4 all’11 novembre una delegazione di 20 università italiane è in missione in Giappone per stringere alleanze e accordi internazionali.

L’occasione è la partecipazione a Tokio il 9 e 10 Novembre al Salone Studiare in Italia, organizzato dall’Istituto di Cultura Italiana di Tokyo e dall’Ambasciata ma soprattutto la missione ha obiettivi concreti il cui denominatore comune è il confronto e il percorso in team per una crescita coerente degli atenei italiani.

Fitto il programma che prevede incontri con altri 25 atenei giapponesi e l’11 novembre una giornata di confronto sul tema “Perspectives of Internationalization and Co-education programmes in the Universities of both Countries” e cioè le prospettive dei programmi di internazionalizzazione e co-education in entrambi i Paesi. L’incontro sarà introdotto dal direttore dell’Istituto di Cultura Italiana, Paolo Calvetti, e dall’Ambasciatore Italiano Giorgio Starace.

Con un boom di iscritti e progetti di nuova crescita, guida la missione, su delega della Crui (Conferenza dei Rettori delle Università italiane), l’Università degli studi di Bergamo, al Salone con uno stand per presentare l’offerta formativa orientata agli studenti giapponesi.

A margine del Salone in tre incontri specifici, Remo Morzenti Pellegrini e Matteo Kalchschmidt, rispettivamente rettore e prorettore all’internazionalizzazione dell’Università di Bergamo firmeranno accordi di collaborazione didattico-scientifica con tre atenei giapponesi: Aoyama Gakuin University e Kanagawa University a Tokyo, Kwansei Gakuin University, nel Kwansei.

Sottolinea il rettore Remo Morzenti Pellegrini: “Vogliamo affiancare all’attività formativa “standard” corsi comuni e accordi tra università per mettere a fattor comune competenze e percorsi, spingendo il sistema universitario italiano verso l’alto nelle classifiche internazionali e rispondendo alla forte spinta verso l’internazionalizzazione che sta diffusamente interessando le università italiane.  Basti pensare al periodico monitoraggio da parte della CRU https://www2.crui.it/crui/2019-2020%20Corsi_En%20presentazione.pdf tra  https://global.kwansei.ac.jp/l’ultima rilevazione del 2019 e quella precedente del 2016 segna una crescita delle esperienze censite pari a circa il 30%”.

Prima firma oggi tra l’ateneo bergamasco e la Kwansei Gakuin University https://global.kwansei.ac.jp/. In particolare l’accordo prevede lo scambio di docenti e studenti tra i due Atenei, nelle diverse aree di Giurisprudenza, Scienze Umane e Sociali, Economia, Scienze dell’Educazione, Lingue e Ingegneria.

Alla cerimonia hanno partecipato il Rettore Remo Morzenti Pellegrini, il prorettore all’Internazionalizzazione Matteo Kalchschmidt e la dott.ssa Elena Gotti, Responsabile del Servizio Orientamento e Programmi Internazionali mentre da parte Giapponese: Dr Osamu Murata, President, Professor Naomi Hiura, Vice President International, Professor Tomonao Fujita, Dean, International Education and Cooperation, Mr Yutaka Sawamura, Head, Center for International Education and Cooperation, Ms Yoshiko Sakai, Partnerships Coordinator.

LE UNIVERSITA’ CHE PARTECIPANO ALLA MISSIONE IN GIAPPONE

Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli
Politecnico di Milano
Sapienza Università di Roma – Sapienza University of Rome
Università degli Studi di  Napoli L’Orientale
Università degli Studi di Bergamo
Università degli studi di Cagliari
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Foggia
Università degli Studi di Macerata
Università degli studi di Milano
Università degli studi di Milano – Bicocca
Università degli Studi di Parma
Università degli Studi di Siena
Università degli Studi di Torino
Università degli Studi di Udine
Università Ca` Foscari Venezia
Università per Stranieri di Siena
IED Istituto Europeo di Design
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DIEGO ANTOLINI INTERVIENE DALLA WEBTV PLANETARIA DI ASSISI FOR PEACE TV

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie
“La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.
La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio,
che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la prima
volta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino),
passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.
E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la sua
famiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,
e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppo
di una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.
Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di network
comunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta
per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”,
e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visione
del messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.
In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York,
e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno di
voi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

Diego Antolini ha recentemente parlato dalla WebTV Planetaria del sito di Assisi for Peace TV circa la miniserie”La Missione di Francesco” che ha scritto per il circuito di internet e per quello televisivo.La distribuzione del documentario, ha sottolineato Diego, e’ cruciale per la realizzazione di un progetto piu’ ampio, che coinvolge lo sviluppo dell’Area Francescana in Umbria, e la creazione del primo Giardino di Pace nel mondo.
Il Sentiero Francescano, che si esende lungo il territorio Umbro da Spoleto (citta’ dove Francesco fu per la primavolta toccato dalla sua missione spirituale) fino al Monte Verna (luogo della sua ultima visione, quella del Serafino), passando per Assisi, Valfabbrica, e Gubbio.E’ a Valfabbrica, un paese che sorge sulla cresta di dolci colline, che Francesco fuggi’ dopo aver abbandonato la suafamiglia e le sue ricchezze; e sara’ a Valfabbrica che sorgera’ il primo Giardino di Pace del mondo.
Charlene Imperatrice, la donna che e’ dietro il concetto dei Giardini, ha incontrato Diego pochi mesi fa nel Nevada,e i due hanno trovato un’immediata affinita’ nella loro visione di Pace, di dialogo tra le Nazioni, e dello sviluppodi una cultura di rispetto e comprensione per le culture e le religioni del mondo.Queste sono le fondamenta del progetto che Diego ha introdotto dalla WebTV Planetaria, un sistema di networkcomunicativo per divulgare i principi chiave di una rinascita della coscienza spirituale e sociale dell’uomo voluta per iniziativa del Presidente Onorario di Assisi for Peace TV, dott. Gianmario Gubbiotti.
Diego Sta lavorando in parallelo con il regista Stefano Torrese per preparare le riprese de “La Missione di Francesco”, e con Charlene per rendere la sua visione dei Giardini di Pace una realta’ tangibile.
In un secondo intervento, Diego ha precisato che sono con una collaborazione di piu’ persone, unite da una stessa visionedel messaggio di pace e del dialogo aperto, si puo’ realizzare un tale progetto con successo.In particolare, sono stati chiamate in causa le comunita’ Italo-Americane di San Francisco, Santa Barbara, New York, e Chicago, con un appello a dare qualsiasi tipo di supporto, da un’ideale collaborazione a un concreto aiuto economico.
“In questi tempi oscuri – ha detto Diego – ci sono persone che portano la luce. Abbiamo bisogno loro, abbiamo bisogno divoi, per rendere la nostra visione vera e concreta, e cambiare il mondo”
Si attendono altri interventi sulla WebTV Planetaria di assisiforpeacetv.com

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Cercando lo Yeti > ITALIA – GIAPPONE IN QUAD

CERCANDO LO YETI – Italia > Giappone in Quad è la nuova sfida che Danilo Carnevali è determinato a portare a termine nel Luglio 2010. Un viaggio in quad dall’Italia al Giappone inseguendo un sogno.

Mancano pochi mesi alla partenza di quello che si annuncia come un’avventura oltre ogni confine: a Luglio 2010 Danilo Carnevali partirà dall’Italia in sella al suo quad e attraversando 10 nazioni percorrerà, in solitaria, 15.000 Km, obiettivo Monte Fuji in Giappone.

Non è mai stato tentato un viaggio in quad in solitaria per una percorrenza
così imponente: CERCANDO LO YETI – Italia > Giappone in Quad si prospetta come un’avventura al limite, attraverso zone impervie e difficili, paesaggi meravigliosi e territori incontaminati. Una sfida con sé stesso, per Danilo Carnevali che attraverserà Italia, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Bielorussia, Russia, Mongolia, Cina, Corea del Sud e Giappone in meno di un mese.

L’obiettivo della missione CERCANDO LO YETI – Italia > Giappone in Quad è dimostrare che non bisogna essere degli eroi e che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni. La sua impresa è andare lì, nella patria dei samurai, arrivare sulla cima del monte Fuji: per realizzare questa missione servirà impegno e determinazione, ma Danilo Carnevali ha accettato la sfida.

CERCANDO LO YETI – Italia > Giappone in Quad fa seguito alla prima impresa portata a termine da Danilo Carnevali, in Mongolia nel Luglio 2008. La missione Italia – Mongolia (Ulan-Baator) ha visto il protagonista, Danilo Carnevali, percorrere 9500 km in sella al suo quad Kawasaki KVF 650 V Twin Brute Force, raggiungendo Ulan Baator (Mongolia) in soli 18 giorni.
Il viaggio è stato documentato a livello amatoriale da Agostino Camillini e Ida Donninelli, che costituivano lo staff della prima missione.

La nuova avventura di CERCANDO LO YETI – Italia > Giappone in Quad è destinata a segnare il nuovo guinness dei primati come il più lungo viaggio in quad realizzato in un solo mese.

DANILO CARNEVALI: il protagonista della missione
Danilo Carnevali, 46 anni, si è sempre distinto per la sua determinazione nel portare a termine i propri progetti e per il suo continuo mettersi in gioco.
Danilo Carnevali è una persona energica e poliedrica: titolare di una Agenzia di Security da oltre vent’anni, organizza corsi per la figura di assistente al pubblico a livello nazionale, è paracadutista provetto e un grandissimo appassionato di quad. Da sempre affascinato dal Giappone, dalla sua storia, e dalle sue filosofie di pensiero e di vita, Danilo Carnevali, maestro di arti marziali, cintura nera di Karate 4° dan, si dedica alla meditazione e all’insegnamento presso la palestra Ronin-Kai Karate Contact a Urbino (PU), dal 1984.

Per ulteriori informazioni e richieste di immagini:

Alice Panti
Ufficio Stampa
[email protected]
cel.+39 320 1116583

CERCANDO LO YETI – Italia > Giappone in Quad
www.cercandoloyeti.com

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