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10 agosto Art Beach Saline di Olbia ospita lo Zoo di Radio 105‏.

Non bastava essere sulla spiaggia rinomata per gli sport, il kate surf primo fra tutti. La spiaggia dove c’e’ un tratto esclusivo per i cani. Quella delle Saline di Olbia con la presenza dell’Art Beach Club arricchisce il panorama dei suoi offerti turistici con colazioni e aperitivi, musica di qualità e serate danzanti. Tutto questo culmina domani sera alle 22:30.

 

L’Art Beach Club ospitando lo Zoo di Radio 105 ha puntato alla musica straordinaria, internazionale per lo spettacolo del 10 agosto, la notte delle stelle di San Lorenzo.

 

Lo Zoo di Radio 105 e l’Art Beach trasformeranno le Saline di Olbia un luogo unico, magico a pochi minuti dall’aeroporto della Costa Smeralda, una lunga spiaggia bianca, suggestiva di giorno e di notte per la presenza dei fasci di luce dell’Art Beach Club, prima struttura sul mare, aperta emulando il format  inventato da Madame Sisì, col locale Art Disco Club Musical Theatre di Desenzano. Gli amanti del bello, della natura hanno trovato casa, questa estate.

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Art Club Beach. In Costa Smeralda tutti i piaceri del mare accompagnati dalla musica dell’Art.

Cosa cerchi quando vai in spiaggia?

Grandi spazi e silenzi, ambiente suggestivo, sabbia e mare pulito, colori forti, capannelli di persone di tanto in tanto, una struttura accogliente di servizi quasi fosse un’oasi nel deserto.

E poi dopo un po’ di tempo trascorso cerchi attrattive, tante persone, musica, servizi di ristorazione, nautici. Magari esigenze diverse, difficili da conciliare. C’e’ da mettere tutto al posto giusto, al momento giusto.

Cerchi te stesso e il giusto equilibrio con il mondo e col prossimo.

Il mare, la spiaggia, la stessa idea di vacanza deve avere questa qualità rigeneratrice.

 

Tutto questo lo ritrovi alle Saline di Olbia un luogo unico, magico a pochi minuti dall’aeroporto della Costa Smeralda, una lunga spiaggia bianca, suggestiva di giorno e di notte per la presenza dei fasci di luce dell’Art Beach Club, prima struttura sul mare, aperta emulando il format  inventato da Madame Sisì, col locale Art Disco Club Musical Theatre. Gli amanti del bello, della natura hanno trovato casa, questa estate.

Assieme ai loro migliori Amici: i cani!

Si… grandi spazi offrono la possibilità pure di andare in spiaggia con i migliori amici dell’uomo.

E cosi correre, nuotare, ballare, brindare, mangiare, giocare… ma pure riposare, leggere, osservare il panorama cosi unico e rilassante… tutto questo lo ritrovi alla spiaggia delle Saline di Olbia grazie all’Art Beach.

E la musica danzante parte con l’aperitivo dalle 18.

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Le Drag Queen dell’Art Club a Moglia per un evento di beneficenza.

Lo spettacolo di drag queen, per l’evento di beneficenza a Moglia, tenutosi in via XX Settembre di fronte al vecchio Municipio sullo sfondo della Chiesa di San Giovanni distrutta dal terremoto, ideato dall’imprenditore Gianluca Muti e organizzato dal Bar Matilde di Claudia Campanella, e’ stato contrassegnato dal tempo bello. La giornata del 30 Luglio 2013, iniziata con un post su Facebook di Madame Sisi, patron dell’Art Club, locale di successo a Desenzano e marchio di qualità non solo in Italia, sinonimo di musica di qualità, divertimento e ospitalità  per tutti i generi e le culture della notte.

La lettera aperta firmata da Madame Sisì vola ben oltre le polemiche dei giorni scorsi e lancia le parole d’ordine di qualunque spettacolo messo in piedi dalle sue drag: “dimostrare la bellezza, i sani colori, la liberta, l’appartenenza di tutti allo stesso mondo”. Parole che hanno colto nel segno e sono state apprezzate dal Sindaco Simona Maretti che ne ha ripreso il senso: “apprezzo il messaggio e lo spirito con cui Madame Sisì si presenta a Moglia. Superare le ombre e sorridere sono valori a cui tutti siamo chiamati”.

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NOTO: un quadro allarmante per le aspettative crescenti di povertà

“Il 10 per cento degli Italiani si percepisce povero: un dato comune a Germania e Gran Bretagna. Il problema deriva da un 30% di Italiani che teme di diventare povero a breve. Questo dato, accompagnato dalla tendenza 2010/2012 – che attesta la difficoltà delle Famiglie a risparmiare salita dal 48% al 61% – determina una prospettiva verosimile che la povertà raddoppi nel giro brevissimo di un paio di anni. Qualunque fenomeno che raddoppia statisticamente è un’emergenza e se si abbina la lettura di un dato statistico con il valore sociologico della proiezione su dati reali, l’allarme deve essere assunto dall’intera classe dirigente del Paese.”

Antonio Noto a Desenzano per il business forum WoW ha usato i soliti toni chiari e precisi a cui è abituato in televisione tra ospitate Rai e La7 per descrivere cosa pensano gli Italiani del Futuro, del Paese e dell’uscita dalla crisi. Ma in considerazione della selezionatissima platea di imprenditori e professionisti moderati dal giornalista economico Massimo Laucidi e per il tono nato dall’originale format “Win or Win”, il dibattito che ne è scaturito ha assunto i toni operativi di chi si batte per una via d’uscita. Formazione, internazionalizzazione, monitoraggio e valutazione ancor prima della riduzione della spesa pubblica, sono le proposte uscite dal confronto a più voci.

La rilfessione è stata arricchita dal contributo del professor Mario Rodriguez docente di comunicazione politica all’università di Milano e Padova, che ha osservato come “ in questo momento la crisi in Italia sia politica e come manchi un leader capace di fare un discorso che unisca persone diverse su un obiettivo comune”. Romana Bettoni Presidente dei Consulenti del Lavoro di Brescia, ha evidenziato come pure la produttiva Lombardia soffra se il Governo nazionale manca nella difesa del patrimonio industriale. Infine la singolare presenza di un imprenditore della notte, Carlo Tessari in arte Madame Sisi, rappresentante di un’industria del divertimento che non conosce crisi ha destato l’interesse della platea quando ha parlato dell’universo giovanile: “siamo a contatto con i ventenni e ne vediamo la frustrazione e la mancanza di speranza e prospettive. Sembra quasi che l’unica cosa da fare sia aprire un locale in Australia. Occorre ascoltare e dare fiducia a questa generazione di giovani”

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