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La nascita del Franchising Compro Oro in Italia.

Negli ultimi anni il commercio dell’oro usato è aumentato in maniera esponenziale dando vita alla nascita e alla diffusione dei negozi in franchising compro oro, attività che consiste fondamentalmente nel ritiro di oro e preziosi usati di qualunque caratura, diamanti ed orologi.

Questo aumento del commercio dell’oro usato è dato principalmente dai seguenti fattori:

  • L’aumento record delle quotazioni dell’oro che è ai massimi, con un aumento del 160% negli ultimi 5 anni.
  • La crisi economica che spinge molti privati, dal pensionato al dipendente, a disfarsi (vendere) l’oro che hanno a casa come gioielli, monete o lingotti di piccole dimensioni.

In effetti il bisogno di liquidita’ delle persone e  l’incremento della quotazione dell’oro come valore stabile messo a confronto con l’instabilita’ dei mercati fanno sì che le attività dedicate alla compravendita di questo prezioso metallo siano tra le piu’ redditizie che si possono avviare al momento. Secondo l’Adoc (Associazione per la difesa e orientamento dei consumatori), solo nel primo semestre del 2012 si registra un incremento del ben 15% rispetto al 2011.

Forti di questo periodo di “crisi” molte aziende, che operano già da tempo nel settore compro/vendo oro, hanno quindi tempestivamente incrementato la propria visibilità sul mercato espandendosi attraverso la realizzazione di programmi di affiliazione commerciale quale il Franchising; una forma commerciale consolidata per chi volesse entrare nel settore aprendo un’attività in proprio senza dover correre rischi eccessivi.

Generalmente le aziende Compro Oro leader nel settore, propongono la loro formula franchising con interessati prospettive di guadagno grazie a vantaggi garantiti quali:

  • Nessuna fee di ingresso: L’affiliato non deve sostenere alcuna fee d’ingresso
  • No royalty: il franchisee non pagherà royalty per il primo anno di attività
  • Esclusività di zona: non aggiungendo nuovi rapporti commerciali nella zona di competenza territoriale definita in accordo tra le parti.
  • Formazione e assistenza: il franchisee garantisce la formazione, in sede centrale e in loco, e assistenza per l’intero periodo di durata del rapporto contrattuale (es. assistenza legale, amministrativa e fiscale, sistema software, etc.).
  • Supporto e tutoraggio: con un consulente dedicato al supporto e allo sviluppo del punto vendita e delle politiche di gestione operative e marketing.

Quindi possiamo affermare che oggi aprire un negozio compro oro in franchising non è un’impresa complessa, ecco cosa serve:

  • Essere disposto ad investire una somma minima che verrà recuperata in breve tempo.
  • Un locale situato in una zona di forte passaggio automobilistico, magari con due posti auto, in un centro urbano di almeno 35.000 abitanti.

Quindi se sei interessato ad avviare un’attività indipendente, aprire un franchising compro oro può essere una soluzione a basso rischio.

Altro elemento di rilevante importanza legato al settore del franchising compro oro è sicuramente il fatto che clienti e fornitori pagano in contanti per ogni oggetto venduto o acquistato, questo permette di ridurre maggiormente il rischio d’impresa rispetto agli altri settori merceologici e soprattutto incoraggia i privati a vendere la loro merce per “raccimolare” qualche soldino in più.

In questo contesto, investire il proprio danaro in progetti di compro oro in franchising, è sicuramente un’apportunità da valutare.

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Annaelle Fashion lancia la nuova campagna pubblicitaria estiva, aspettando la nuova collezione AI12

Il lancio è riuscito perfettamente! Non si spaventano i lettori, nulla a che fare con lo spazio, missili o razzi. Stiamo parlando di moda e nello specifico della partenza lanciatissima della nuova campagna pubblicitaria nazionale Annaelle Fashion . Infatti il marchio modenese di abbigliamento donna , forte di nuove aperture delle sue ormai famose boutique made in italy , ha deciso di anticipare la consueta pubblicazione media che accompagna da sempre l’entrata in scena della nuova stagione, con un nuovo battage mediatico. Così, dal 12 luglio su Eva3000, Vip e su altre riviste dell’estate, potrete trovare il marchio “in posa” (perché l’immagine è davvero accattivante), per ricordare a tutti i clienti che i saldi continuano con grandi occasioni, ma anche che presto sarà negli store Annaelle, anche la nuova collezione. Con tante novità per un prodotto sempre innovativo e funzionale, com’è nello stile del brand ormai da qualche stagione.

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Annaelle Fashion : mega party inaugurazione per il nuovo franchising a Modena

Il marchio modenese total look di abbigliamento donna , dopo aver inaugurato in meno di un anno tante boutique nei principali centri storici italiani è ritornato alle origini. Infatti lo scorso 13 luglio, preceduto da una fitta campagna media locale su radio e giornali e da un party “happy hour”, con oltre 200 invitati, ha preso la luce il punto vendita Annaelle , di Modena nella centralissima via Dei Gallucci. Buon successo ha raccolto anche l’iniziativa esclusiva “fai i saldi e sconti l’inverno”. Infatti tutti i clienti del nuovo punto vendita che acquisteranno capi durante questo periodo, potranno usufruire di un buono sconto molto importante per “regalarsi” un nuovo capo Annaelle della collezione prossima autunno inverno 2012-13. E tutto rigorosamente made in Italy !

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Franchising e Nuove tecnologie

Franchising e Nuove tecnologie

Un binomio che nell’ultimo periodo, caratterizzato da incertezze economiche, è riuscito a diventare quasi l’emblema di uno spiraglio di salvezza per chi, non volendosi piegare alle congiunture economiche ha deciso di fare proprio il motto “Rialzati Italia”, per alcuni mesi tanto in voga tra la nostra classe politica dirigente. Farlo proprio, ma con lo spirito imprenditoriale che caratterizza noi italiani, ripartendo quindi dal creare impresa, occupazione e sviluppo.

Dicevamo di un binomio, quello tra franchising e tecnologia che da anni caratterizza numerose aziende di successo sul territorio italiano e che riesce, unendo l’avanguardia, i new media e le applicazioni tecnologiche legate al business a modelli imprenditoriali come quello del franchising, da sempre caratterizzati da un ridotto rischio d’impresa, a dare possibilità di crescita e sviluppo.

Franchising e tecnologia è anche la leva che ha portato alla crescita e all’affermazione di marchi divenuti cult nel panorama franchising, come “Lo vendo per te”, il noto franchising europeo di assistenza alle compravendite ebay, nato in Italia nel 2007 grazie allo spirito imprenditoriale ed alla lungimiranza di un gruppo di giovani imprenditori ed oggi presente sia in Italia che in Spagna con oltre 60 negozi.

Lo stesso legame ha portato anche altri brand, in un settore completamente diverso a creare business o meglio a reinventarlo quando la diffusione delle fotocamere digitali ha permesso di cogliere nella tecnologia una grande idea innovativa. Stiamo parlando di marchi come Foto digital discount e Foto digital center, catene di negozi di fotografia in franchising che attraverso portali internet e software gratuiti permettono agli utenti finali di inviare autonomamente in stampa le proprie immagini digitali ritirandole poi in uno dei tanti punti vendita sul territorio nazionale. L’affiliato in questo modo oltre a fornire al cliente un valido servizio potrà proporre consulenza aggiuntiva e prodotti accessori.

Come trovare il franchising ideale per cominciare la propria avventura imprenditoriale? Un ottimo inizio è rappresentato dai portali di settore come franchisingmania.com, in cui è possibile valutare tra le offerte franchising di tantissimi brand e scegliere quello che ha caratteristiche che più ci entusiasmano. Inviando la richiesta di informazioni, ovviamente senza alcun impegno, si verrà ricontattati direttamente dai responsabili sviluppo dei vari marchi, i quali potranno darci approfonditamente tutti  i dettagli di cui abbiamo bisogno per valutare in libertà.

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Nuove proposte low cost per l’abbigliamento in franchising, attenzione a insospettabili disperati!

Qualcuno di voi lettori forse in questi mesi in cui si è interessato ad una proposta franchising per il suo attuale negozio o per aprirne uno si è imbattuto in aziende che regalano tutto?
Ma allora che franchising è? Scusate la risposta ma viene spontaneo da chi da tanti anni svolge un’attività commerciale nel retail chiedersi se possiamo chiamare queste formule davvero format abbigliamento franchising .
La risposta è si, dal punto di vista legale si. Ma poi cè tutto il resto, ovvero cè il rivenditore che fa questa scelta. Ottima subito ma con parecchie insidie.
Partiamo dal presupposto che fare franchising è una partnership. Si, una unione di due interessi: l’azienda che vuol rivedere in ambiente idoneo e controllato il suo prodotto/servizio, il dealer o commerciante affiliato che si affida al marchio per avere vantaggi e visibilità.
Da questo presupposto un commerciante che non riceve input di nessun tipo ovvero, la merce viene regalata in conto vendita senza garanzie alcune, la location va bene ovunque eccc.. beh sembrerebbe un giusto abbattimento di costi (visto il momento) , quindi un affare da prendere al volo.
Ma se ci facciamo qualche domanda possiamo davvero risponderci solo con la “crisi”?
Perché un’azienda non vuole garanzie sulla merce in conto vendita? Perché la merce a volte l’ha e a volte no… oppure perché è talmente disastrata che “gioca alla roulette” ovvero rischia finchè poi qualcuno non sparisce davvero con tutto l’impianto, decretando la sua fine, nonché, a cascata, anche quella di tutti gli altri rivenditori..
Perché un’azienda deve regalare arredi e ristrutturazioni? Siamo forse in piazza Duomo a Milano?
I segnali di crisi a volte sono nei regali, meditate e chiedetevi prima di scegliere, ricordandovi che nella vita nessuno regala nulla e che se prendo qualcosa a poco o nulla, forse un motivo ci potrà essere. Meglio scoprirlo subito.

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Chi s’improvvisa , chiude : franchising istruzioni per l’uso !

Sempre più casi di negozi, anche monomarca che chiudono, coinvolgono marchi storici, come mai?
E’ presto detto, c’è la crisi!
Ma sembra semplicistico dirla cosi, perché alcune realtà che fanno franchising abbigliamento , magari anche con brand meno altisonanti , non solo proliferano ma sbaragliano la concorrenza.
Il segreto? Semplice se un’azienda nasce organizzata per gestire una rete di monomarca in franchising, vince, se è solo un marchio che vuole avere il proprio negozio sull’appeal che ha, muore. E a rimetterci in primis è l’affiliato che si è fatto attrarre da nomi e parole, magari confortato dai propri acquisti di quei prodotti in canali multimarca.
Per far funzionare un negozio di abbigliamento in franchising non è sufficiente dire che si vuole fare un “monomarca”, ma bisogna sviluppare un’organizzazione interna adatta a sostenere queste realtà.
Prima di fare un passo, voi potenziali commercianti, chiedete ai responsabili commerciali dei marchi interessati a fare con voi partnership di questo tipo, alcune semplici cose:
• Il prodotto moda è realizzato in collezione ovvero 8-10 mesi prima o viene adattato in poche settimane alle esigenze del consumatore?
• Ogni quanto viene rifornito il negozio?
• Quanti modelli ha e come sono abbinabili con altri (vendita multipla organizzata) ?
• C’è una formazione di base per adattare le competenze di commerciante a quelle specifiche del brand?
• C’è un sistema software che controlla e agevola ogni aspetto dal magazzino alla fidelizzazione del cliente?
Dopo tutto questo allora sappiamo cosa ci aspetterà in futuro se faremo una scelta d’impresa.
Dopo tutto questo, il conto vendita , il reso totale, la fee d’ingresso e la formazione specifica saranno pane per i vostri denti, senza esser più solo valori ad effetto!

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Inaugurazione boutique Annaelle Modena- Via Gallucci

Venerdì 13 luglio 2012 dalle 17:30 ANNAELLE fashion , la casa di moda moderna e dinamica con sede a Modena e già numerosi punti vendita in Italia, inaugura qui nella sua città una nuova boutique, che aprirà in Via Gallucci 48.
I saldi sulla collezione primavera/estate 2012 saranno i veri protagonisti dell’evento. Ma non solo: a tutti i partecipanti, sarà consegnato un coupon del 10% di sconto sulla nuova collezione autunno/inverno 2012/2013.
Catia, la responsabile Store Manager, sarà lieta di mostrare a tutti i clienti come ANNAELLE vera moda Made in Italy pensata per una donna giovanile, riesce a riflettere il tempo in cui vive con uno stile unico, inimitabile, mai banale.
Per un’anteprima della collezione, potete visitare il sito www.annaellefashion.it. Se invece vi piacciono le sorprese, non vi resta che unirvi ai numerosi ospiti dell’inaugurazione e godervi un delizioso aperitivo di benvenuto.

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Annaelle, non si ferma più! nuovo franchising a Modena

Dopo essere letteralmente “sbarcata” a Venezia nel mese di maggio, con un super store monomarca di 5 vetrine, nel cuore della laguna a due passi dal ponte di Rialto, lo sviluppo del franchising Annaelle fashion non sembra fermarsi più!
Modena, a metà luglio sarà la prossima meta.
Il brand Annaelle fashion , nato proprio lì come azienda produttrice di confezioni molti decenni fa, con questa apertura, in un certo senso si può proprio dire, che ritorna a casa. Ma solo in apparenza perché di strada soprattutto negli ultimi anni ne è stata fatta davvero tanta. Oggi il marchio è ormai famoso con numerosi negozi monomarca in franchising e sta consolidando con una sempre crescente presenza anche il mercato estero, grazie al made in italy di qualità.
Annaelle sarà inoltre presente agli appuntamenti “fieristi” della moda milanese verso fine giugno, nonché sulle pagine di alcune tra le più prestigiose riviste dell’estate con una nuova campagna di comunicazione che si preannuncia aggressiva e accattivante. Ancora stretto riserbo invece sulle novità dell’autunno, dove si stanno ultimando le ultime trattative per le nuove aperture, mantenendo un trend di crescita che negli ultimi dodici mesi ha visto l’inaugurazione di numerose location prestigiose e fatturati in grande crescita.
Per una più ampia panoramica sulle collezioni e i requisiti per poter diventare dealer franchising Annaelle, potete visitare il sito www.annaellefashion.it.

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La boutique in franchising con il vero made in italy è la nuova frontiera anticrisi

Se ancora ce ne fosse bisogno, lo ribadiamo: una risposta alla crisi in Italia c’è. La sta dando una parte della moda italiana fatta da giovani imprenditori che credono nel loro paese e nelle loro tradizioni.
Si perché il made in italy regge e reggerà sempre a tutte le crisi se sappiamo cambiarlo e adattarlo alle nuove esigenze e alle nuove regole del mercato.
Queste nuove esigenze di oggi si chiamano franchising , retail, conto vendita ecc..
Ecco quindi il segreto : produrre con nuovi sistemi organizzativi basati sulla rapidità e sulla logistica integrata il nostro valore, ovvero un abbigliamento fatto da italiani, con la creatività nostra e la cura ai particolari che solo noi sappiamo dare.
Questo spiega il successo di alcune aziende fenomeno come le hanno definite qualche settimana fa illustri riviste del settore, che hanno coniugato in modo perfetto la crescita, il prodotto, il franchising e i numeri. In poche parole un modello di successo saldamente ancorato alla “tradizione Italia”.
Tra questi annaelle Fashion azienda che nel giro dell’ultimo anno ha incrementato di parecchie centinaia di migliaia di euro il suo giro d’affari, facendo lavorare italiani con prodotti italiani in boutique franchising di grande appeal.
Venezia, Bologna, Modena, Manfredonia, Spoleto e prossimamente Milano, Roma e altre importanti città del nostro paese, sono solo un piccolo esempio e un grande stimolo di come una rete moderna di punti vendita se seguite da solidi e moderni principi con un prodotto veramente giusto per prezzo e qualità possono portare a un successo senza precedenti. Anche nei momenti di crisi.

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Nuove proposte low cost per il franchising abbigliamento! ci sono: ecco come scegliere le occasioni reali e quanto spingersi.

Il titolo dice molto, forse tutto. Quanto spingersi. Mettiamo un primo paletto: se cercate un franchising per aprire un negozio nella moda e vi offrono qualcosa senza pretendere in cambio delle garanzie (cauzioni o fidejussioni bancarie a prima richiesta) alzate le antenne. Forse è c’è qualcosa sotto. Se vi offrono un impianto merce con reso totale e magari anche il conto vendita, è normale e anzi serio che l’azienda vi richieda un minimo di garanzie. Quanto ? dipende da vari fattori. Difficile qui poterli approfondire tutti. In ogni caso i metri quadri del locale o il valore al pubblico della prima fornitura sono già due buoni indici per calcolare i costi di garanzia richiesti. Facciamo anche un’altra precisazione essenziale. Le richieste di tutela per avere un impianto in franchising con conto vendita non sono soldi che la casa madre richiede e quindi danaro investito o consumato dal rivenditore (in fase iniziale) . Questi soldi sono solo immobilizzati. Si, sono soldi “fermi”, come quando si richiede un BOT in banca: l’istituto di credito vi chiede di depositare denaro al fronte di garantirvi interessi. Nel caso del franchising si chiede di immobilizzare denaro al fronte di avere per tutta la durata del contratto merce in conto vendita e quindi guadagni economici. Il vero investimento è l’arredo o meglio cercare di trasformare il punto vendita in un punto punto vendita che rispetti l’immagine del marchio. Tutto qui. Non è poco? Beh si non è molto ed è comunque ”l’entry level” nel franchising abbigliamento proposto da aziende serie e preparate ! Fidatevi. Possiamo dire che servono circa 20-30 mila euro per il kit arredo, formazione insegne e computer. Il vero low cost oggi si ferma qui . Sotto queste cifre… interrogatevi perché qualcosa non torna!

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APRIRE UN’ATTIVITA’ IN PROPRIO IN TEMPI DI CRISI: COME FARE E QUALI IDEE CERCARE

In tempi di crisi è sempre più difficile trovare il posto fisso o ancora peggio trovare un lavoro.

Ma se è vero che molte aziende chiudono, è anche vero che molti ex dipendenti di queste aziende, oggi sono diventati grandi imprenditori!

Certo, bisogna avere un buona idea da trasformare in un grande business e tanta determinazione!

“Lavorare senza padroni è il sogno di molti!!” …

QUALI SONO LE NUOVE TENDENZE
Ecco alcuni consigli ed idee per iniziare senza spendere un capitale…

Negli ultimi anni un settore in continua crescita è il settore del wedding planner, organizzare matrimoni è una tradizione, tramandata di generazione in generazione, oggi trasformata in un vero lavoro.

Sono in crescita le agenzie di wedding planner in Italia e in tutto il mondo, questo mestiere è una passioni per molti!

Esistono diversi franchising che vi possono aiutare ad aprire un’attività di questo tipo, ma la proposta più completa arriva da “I Grandi Eventi wedding planners®”. il Primo Franchising Italiano, Innovativo e Completo nel settore del wedding. Una novità assoluta!

Con soli 15 mila euro, vi offre un’agenzia chiavi in mano, compresa di arredamento per l’ufficio.

“I Grandi Eventi wedding planners®”, fornisce ai franchisee tutto l’aiuto necessario al raggiungimento del successo della sua impresa, mettendo a disposizione dell’agenzia l’assistenza costante di consulenti esperti.

Ma vediamo più nel dettaglio quali servizi offre il Franchising “I Grandi Eventi wedding planners®”.

COSA COMPRENDE:
-marchio conosciuto
-Formazione (corsi e programmi formativi che permettono di creare, consolidare ed accrescere le competenze necessarie per un corretto svolgimento dell’attività )
-assistenza apertura nuova attività: pratiche burocratiche e supporto selezione locale per l’agenzia
-promozione
-sito internet – carta intestata – brochure – biglietti da visita –
-Supporto nella selezione dei fornitori
-Modulistica Contrattuale per servizi di wedding planner
-Supporto e assistenza nella realizzazione dell’inaugurazione dell’agenzia
-Supporto e consulenza nell’organizzazione del primo matrimonio e/o nella gestione dell’attività

COME FARE
Vediamo innanzitutto cosa serve per aprire un’attività in proprio:

– partita Iva
– iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio
– Affitto locale

AGEVOLAZIONI:
Esistono diversi tipi di finanziamenti stanziati dalle Regioni, soprattutto per le categorie “più deboli” giovani e donne, con il quale si può avviare un’attività in proprio.

Come avete visto questo franchising vi offre davvero un servizio chiavi in mano, non sarete soli ma consigliati e seguiti dalla Casa Madre, non resta da parte vostra che dire solo “SI, LO VOGLIO!”.

Per info e contatti scrivere a [email protected] oppure visitare il sito www.igrandieventi.it/franchising

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Franchising, un settore in controtendenza.

Da tempo ed in più occasioni si è discusso di come il franchising, la possibilità che offre a giovani intraprendenti di mettersi in proprio riducendo i rischi d’impresa, possa costituire un valido motore per combattere la crisi economica e fa ripartire economia e sviluppo.

Oggi tale tendenza è confermata anche dai dati resi noti da franchisingmania.com riguardo all’interesse che gli utenti del web hanno dimostrato nei confronti di questa tipologia di affiliazione commerciale ed al numero di contatti profilati che sono stati generati e veicolati nel primo quadrimestre 2012 ai marchi in franchising presenti sul portale.

Nei quattro mesi presi in esame è stato registrato un aumento di oltre il 40% delle richieste qualificate di contatto rispetto al quadrimestre precedente (l’ultimo del 2011) a dimostrazione che sempre più persone, potenziali imprenditori ma anche imprenditori che intendono diversificare il proprio business, vedono nel franchising un ottima opportunità di investimento, soprattutto alla luce di uno scenario socio economico altamente mutevole che caratterizza il mercato italiano degli ultimi anni.

I marchi, ma più in generale le categorie commerciali che più attraggono nella formula franchising sono sicuramente quelle legate al mondo dei servizi, dove in genere l’investimento richiesto come fee d’ingresso è più contenuto e in tanti casi addirittura nullo ed in cui è più apprezzato il valore del know-how, della tecnologia e degli accordi commerciali che il franchisor riesce a trasferire alla propria rete.

Come fare a scegliere il franchisor ideale a cui richiedere affiliazione?

I mezzi a disposizione dei potenziali franchisee (è il termine tecnico con il quale vengono definiti gli affiliati di una catena in franchising) sono vari, dalle riviste specializzate alle fiere di settore, ma sicuramente il più valido ed il più apprezzato resta quello dei portali internet dedicati al franchising. Tali portali, e franchisingmania.com ne è un ottimo esempio, permettono in tutta comodità senza doversi spostare dal proprio ufficio o da casa propria di confrontare le proposte di business dei vari marchi in franchising e richiedere a quelli che più si avvicinano alla propria idea di impresa maggiori informazioni.

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Quando l’attività online diviene un fattore determinante per la crescita del franchising

Il Franchising online, cioè il franchising che nasce su aziende pre-esistenti e che usa il web per farsi conoscere e farsi pubblicità al fine di ampliare la propria rete, è un mercato che diventa una formula sempre più di successo e quindi in forte espansione. Di conseguenza, il sito internet per un Franchisor diviene uno strumento fondamentale, poiché rappresenta il biglietto da visita per la potenziale clientela. Avere visibilità sul web porta con se altri vantaggi che spesso passano in secondo piano ma che, in un momento di crisi come questo possono fare la differenza e segnare il passo tra un franchising di successo ed uno che barcolla. Stiamo parlando ovviamente della customer care o, se vogliamo, del nuovo “people caring”, curare meglio i rapporti con i Franchisee già consolidati e farsi conoscere dai potenziali affiliati mediante un rapporto P2P (people to people), che si può ottenere solo tramite le relazioni offerte dalla presenza sui social media. Necessario fornire quindi tutti i dati e i requisiti per chi volesse entrare nei vostri bilanci cercando di esaltare le caratteristiche principali del vostro business. Il modo migliore per raggiungere tali obiettivi è quello di affidarsi ai portali del settore, portali come Franchisingmania.com di Dekoo, web agency con una grande esperienza alle spalle, in grado di offrire la garanzia dell’esperienza nel settore e numerosi servizi sempre attenti alle novità che si susseguono ogni giorno e quindi, anche al mondo dei social media. “Ti stai chiedendo quale sia la migliore pubblicità per il tuo nuovo franchising?” Secondo recenti sondaggi, se abbiamo un Franchising ancora giovane, nato da poco e desideroso di svilupparsi, la pubblicità migliore è sicuramente quella online. Ormai la maggior parte dei possibili clienti passa tantissimo tempo “on web”, per lavoro o per tempo libero, attraverso pc e dispositivi mobili e quindi lì, sicuramente si potranno incontrare un advertising che riguarda il vostro franchising. Ma se si vuole sviluppare una pubblicità online performante per il proprio franchising allora bisogna prestare massima cura ed attenzione ai diversi elementi che rendono efficace la nostra comunicazione. Il sito web del franchising. Anche se non si vogliono investire troppi soldi nella realizzazione di un sito web sempre aggiornato e funzionale, risulta una scelta vincente progettarlo con le seguenti caratteristiche: grafica semplice e caratterizzante, informazioni chiare e convincenti, bisogna sempre garantire una buona “navigabilità”, inserire form da compilare per le persone interessate alla newsletter ed inserire informazioni sui punti vendita già aperti. Presenza e pubblicità su portali del settore. Innanzitutto bisogna investire soldi nella pubblicità online sui portali del settore, come il nostro portale Franchisinmania.com. Generalmente la maggioranza delle richieste di potenziali franchisee arriva da questo canale e pertanto va sempre tenuto in massima considerazione. Recensioni e articoli. Un altro fattore di successo online è la cura della propria web-reputation o reputazione 2.0. Per strutturarla in maniera ottimale è fondamentale fare uno sforzo editoriale e pubblicare su molti siti del settore e/o a tema, articoli, recensioni e diffonderli sui canali social network a disposizione. Social media marketing. Non possono mancare in una qualsiasi performante pubblicità online per il franchising, i social media: facebook, twitter, google+,linkedIn ed il nuovo arrivato Pinterest, primi fra tutti. Attenzione però: non è sufficiente un account e come più volte abbiamo scritto sulle nostre pagine di Facebook (http://www.facebook.com/franchisingmania), è sempre bene tenersi alla larga dal fai da te, in quanto bisogna saperli curare e saper sfruttare le loro peculiarità per far conoscere il marchio e veicolare il giusto messaggio.

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In franchising con un negozio

Aprire un negozio è una delle scelte più “cliccate” del web soprattutto se è una scelta dedicata al franchising.
 Ci sono ogni mese oltre 90mila persone che, solo sul motore di ricerca Google Italia, digitano ogni mese la frase “aprire un negozio”, accompagnata anche dal come, dove, quanto etc.
E’ davvero un grande esercito di potenziali imprenditori che, rispetto ai dati 2010, è raddoppiato ed ha superato in maniera significativa anche il trend del “franchising”.

Aprire un negozio, quindi può ancora essere un affare? Si in molti lo pensano. Ma dove, come e con quale investimento? Queste domande possono essere chiarite solo consultando i siti specializzati nel franchising come ad esempio infoFranchising.it e richiedendo online tutte le informazioni necessarie.

Tra le idee possibili c’è sempre quella degli accessori moda , un settore che da sempre accoglie la maggiore curiosità, sia per l’investimento non troppo sostenuto, sia per la possibilità di lavorare attivamente nell’attività con una riduzione dei costi del personale.

Tra le varie proposte proviamo a capire ad esempio come l’azienda Unyca ha definito il suo format.
“Per aprire un punto vendita UNYCA – dichiara l’azienda – è necessario ricercare un locale di almeno 40mq. ubicato in un centro storico, in un centro commerciale o in vie ad alto traffico pedonale e con un bacino di utenza di almeno 30.000 abitanti.”

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Rigenerazione cartucce: un’azienda 300 punti vendita in franchising

La rigenerazione cartucce sembra essere uno dei settori di franchising più gettonati in questi ultimi anni. Una delle aziende leader di mercato per la rigenerazione cartucce ha infatti annunciato qualche giorno fa il raggiungimento del record di 300 centri di

in franchising sul territorio Italiano in 10 anni. Questo sta a significare quanto chi avesse voglia di aprire un’attività in proprio abbia ben recepito l’opportunità che gli si profilava davanti. In effetti il mercato delle cartucce compatibili è molto vasto e sempre in aumento. Se, infatti, fino a qualche tempo fa si preferivano ancora le cartucce originali per una qualità di stampa migliore, oggi le moderne tecnologie di rigenerazione permettono di costruire cartucce in grado di ergare una qualità di stampa eccellente. Così i grandi consumatori di materiali per la stampa, come gli uffici, le pubbliche amministrazioni e le aziende hanno preso la via delle cartucce rigenerate che hanno loro permesso di tagliare i costi di stampa del 50%. Ma il successo delle cartucce rigenerate non sta solo nel mercato b2b. Anche le famiglie e i consumatori al minuto possono accedere alla stessa qualità di stampa con lo stesso vantaggio economico: le cartucce rigenerate costano sempre la metà delle originali. Se a questo aggiungiamo il fatto che la rigenerazione indubbiamente si dedichi alla salvaguardia dell’ambiente, promuovendo uno smaltimento a norma di legge per i rifiuti speciali non pericolosi (gli inchiostri) e riutilizzando le strutture in plastica, capiamo subito le radici di questo successo.

Tuttavia se quest’azienda ha fatto tanto successo il merito oltre che del mercato è del particolare modello di business che ella ha messo in atto.

Scopri i vantaggi di aprire un centro di rigenerazione cartucce in Italia.

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Animali e Franchising, le idee crescono

Prodotti gustosi e coccole a go-go. Ci sono Franchising che nascono anche da queste idee, ed il business aumenta anche in momenti di crisi. E’ infatti un dato rilevante quello che l’Osservatorio InfoFranchising.it ha segnalato sul sensibile aumento di interesse verso le attività che puntano al benessere degli animali, e dei loro premurosi padroni. Aprire un negozio per animali può essere una idea in franchising interessante per chi si vuole mettere in proprio. Le soluzioni sul mercato sono tante, alcune richiedono il negozio fronte strada ed altre tagliano questi costi puntando a garantire un servizio a domicilio. Tra le seconde attività il caso Pet’s Planet è rappresentativo, una azienda che nasce nel 1997 e che fonda la sua esperienza sulla produzione alimentare per animali domestici che ora si diffiìonde in Italia ed Estero. Pet’s Planet appartiene ad un Gruppo che produce alimenti per cani e gatti da oltre 40 anni e, oltre ad essere socio di Assofranchising, fa parte dei soci dell’ASSALCO (Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia), il cui Presidente nazionale è il Presidente dell’azienda stessa.
Per candidarsi o anche solo per sapere come fare, compilare il modulo di contatto sul sito specializzato sul franchising , InfoFranchising.it

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La crisi economica come spinta a mettersi in proprio.

E’ sempre più frequente, anche a causa dell’attuale crisi economica che ormai da alcuni anni costringe l’economia mondiale a forti tagli e rivalutazioni dei costi aziendali, il caso di persone ex lavoratori dipendenti che decidono di mettersi in proprio e cominciare un’avventura imprenditoriale.

Spesso con idee originali e stravaganti, altre volte con formule commerciali già viste e consolidate. In ogni caso il comune denominatore è sempre il rischio che questi neo imprenditori si assumono investendo per proprio progetto imprenditoriale.

Ovviare, o quantomeno limitare i rischi è possibile! Esiste un metodo che permette di aprire la propria attività commerciale, diventando imprenditori e gestendo nel modo che si ritiene più opportuno la propria attività lavorativa, ma utilizzando un format commerciale già testato sul campo, facendo proprio il know-how che altri imprenditori hanno formato con anni di esperienza, sfruttando a proprio favore accordi commerciali possibili solo ai grandi gruppi aziendali. Non è un utopia ma è il principio che sta alla base del franchising.

Aprendo in franchising la propria attività commerciale con un grande marchio, o anche con uno emergente ma dalle idee chiare è possibile saltare tutti gli steep classici legati alla creazione di una nuova attività lavorativa. Aprire in franchising infatti significa proprio utilizzare brand, know-how ed accordi commerciali di chi è nel settore da anni ed oggi mette la propria esperienza al servizio di chi vuole condividere lo stesso obiettivo commerciale.

Certo è che aprendo in franchising non si annulla il rischio d’impresa, che resta valido ed interamente a carico del nuovo imprenditore (in gergo tecnico franchisee), quindi è importante prima di scegliere il marchio a cui affiliarsi valutare bene le caratteristiche dello stesso, il suo valore di mercato, la reputazione di cui gode, gli ultimi bilanci ed il contratto di affiliazione che propone.

Per non fermarsi al primo che capita, una volta scelto il settore economico nel quale si intende intraprendere la propria carriera da imprenditore, è utile consultare un sito specializzato in franchising, come franchisingmania.com, nel quale consultare tutti i marchi in franchising del settore scelto ed inviare la propria richiesta di informazione. La richiesta che ovviamente non è in alcun modo impegnativa, permetterà di ricevere informazioni dettagliate dai responsabili franchising dei singoli marchi e mettersi direttamente in contatto con loro.

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Vorrei diventare un Franchisor

Il Franchisor viene anche chiamato Affiliante o casa Madre. E’ il titolare della rete in franchising e con questa figura il potenziale affiliato stipula il contratto di franchising per entrare nella rete del franchising e sfruttare il marchio, know how, e formazione impartite dal Franchisor.

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Innanzi tutto chi è il FRANCHISOR?

Il Franchisor viene anche chiamato Affiliante o casa Madre. E’ il titolare della rete in franchising e con questa figura il potenziale affiliato stipula il contratto di franchising per entrare nella rete del franchising e sfruttare il marchio, know how, e formazione impartite dal Franchisor.

Oggi il mercato è più difficile che mai, ma il franchising è sempre stato un punto a favore per coloro che hanno voluto rischiare, per coloro che hanno creduto in un nuovo investimento.

Oggi, il franchising è il sistema di sviluppo aziendale più diffuso e collaudato delle economie moderne. Il franchising comporta vantaggi per una crescita degli affari, poiché vi sono condizioni d’acquisto ottimali unite ad un costo minore di acquisto.

Se, dunque, un’azienda opta per la scelta del franchising per il proprio sviluppo, il franchisor dovrà tener conto di alcune cose, come la valutazione redditizia della propria azienda, il suo posizionamento di mercato e la sua capacità di realizzare un progetto che sia capace di raggiungere gli obiettivi prefissati.

Per far sì che il progetto abbia successo,  vi sono alcuni passi da percorrere, precisamente bisogna effettuare un’analisi di mercato di riferimento del prodotto o del servizio.

Come primo passo vi è l’analisi di settore; sarà necessario conoscere i marchi concorrenti, la popolazione minima per posizionare un punto vendita che dovrà essere redditizio ed in fine determinare la quantità di punti vendite da inserire in ogni territorio.

Poi vi è il marchio; il marchio sarà l’immagine dell’azienda, il volto con cui questa si presenterà al pubblico, dunque parte importante dell’azienda. Dunque l’azienda dovrà aver registrato il proprio marchio, da essere in questo modo, facilmente riconoscibile a primo impatto.

Inoltre bisognerà definire chiaramente l’oggetto del franchising, cioè il tipo di offerta commerciale, prodotti o servizi che siano, bisogna avere le idee chiare su cosa si vuol sviluppare.

L’azienda dovrà contare su di una struttura aziendale adatta a supportare la realizzazione del o dei punti vendita franchising e sarà proprio attraverso l’analisi di fattibilità dell’azienda a stabilire se la struttura dell’azienda sarà capace di far fronte allo sviluppo dei propri punti vendita. 

Poi vi è il profilo franchisee che rappresenta l’ideale gestore del punto vendita del marchio in franchising.

Per concludere gli ultimi due punti per progettare un’ ottima struttura di rete franchising sono il punto pilota; che sono quei punti di vendita diretta di cui dispone l’azienda, e questo servirà per definire la fattibilità  della realizzazione della rete in franchising; e in fine il business plan che consiste nell’analisi economica e finanziaria dell’attività stessa, questa analisi fornirà informazioni inerenti alla redditività di un nuovo punto, e fornirà  informazioni che serviranno all’azienda per verificare se è fattibile lo sviluppo attraverso il franchising del proprio marchio e per adeguarsi all’eventuale crescita della rete.

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Investire con delle garanzie è possibile? Si, con il franchising!

Il mondo dell’imprenditoria da sempre e per sua definizione equivale a rischio. Il fallimento, la crisi e molte altre variabili sono sempre in agguato ma se ci si sente in grado di poter gestire una propria attività ma non si è pronti a correre tutti questi rischi che si fa? Si rinuncia?! No di certo, si sceglie il franchising!

Il franchising, parola inglese usata per definire l’affiliazione commerciale, infatti offre numerose possibilità di lavoro sia per la varietà di settori di cui si può entrare a far parte sia per le garanzie che questo può offrire. Un esempio?! Basta pensare alle possibilità di fallimento. Con un’azienda propria, e di questi tempi ancora di più, è difficile riuscire ad avere delle garanzie da questo punto di vista, ci sono sempre molti rischi in particolare quando ci si vuole inserire in contesti molto competitivi. Con l’attività franchising queste tipologie di rischio sono quasi del tutto annullate in quanto ci si appoggia ad una rivenditore il più delle volte affermato che può limitare i rischi di fallimento o di insuccesso del singolo. Il tutto con un investimento nettamente inferiore alla normale richiesta necessaria per far partire un’attività.

Inoltre i vantaggi del franchisor possono essere rintracciati anche sotto altri aspetti che spaziano rispetto a quello dell’investimento iniziale. Innanzitutto la pubblicità e tutto il piano marketing. Facendo un esempio: quando si parla di abbigliamento lanciare un negozio sul mercato richiede oltre che un investimento molto cospicuo anche una grande pazienza per vedere i primi risultati. Con il franchising il ritorno dell’investimento invece risulta essere e non immediato, quasi. Si perché affidandosi ad un grande marchio di distribuzione infatti si ha anche accesso a tutte le possibilità del mercato su larga scala, dalla programmazione marketing, alla pubblicità fino ad arrivare a particolari espositori o arredo per il negozio. Ma è soprattutto dal punto di vista dei clienti che si può notare la differenza. Con il franchising infatti si ha a disposizione una folta platea di clienti già fidelizzati, che conoscono il marchio e che lo hanno reso un marchio affermato che ispira fiducia e….riconoscibile in ogni momento e in ogni luogo.

Fermo restando anche il principio cardine del franchising che vede ogni rivenditore singolo un concessionario esclusivo per quella particolare zona geografica garantendo una concorrenza leale con altri marchi ma non tra rivenditori del medesimo. Quindi in definitiva con il franchising si ha la garanzia di una crescita molto più veloce di quello che è il business in sé, che garantisce un ritorno dell’investimento ma anche un lavoro autonomo e gestibile direttamente dalla persona che decide di diventare franchisor. Un pregio non da poco se si considera che questo vuol dire non dover sottostare quotidianamente alla volontà di una altra persona ma, al contrario, avere degli ottimi strumenti e doverne gestire l’utilizzo!

Moltissime sono le opportunità per investire in questa direzione qualsiasi sia il vostro campo di interesse. Si spazia infatti dal make up alla tecnologia per non dimenticare bar e pubblici esercizi di ristorazione che sono dei veri e propri ristoranti gestiti in questa maniera. Non resta che scegliere…e mettersi in gioco!

A cura di Martina Celegato

Prima Posizione srl

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Mamey Senzaglutine cresce

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  • 24 Giugno 2011

Mamey senza glutine, la giovane insegna di negozi in franchising dedicati alla celiachia e altre intolleranze alimentari, inizia a raccogliere i primi importanti frutti.

Dopo avere preparato per oltre tre anni il terreno, selezionando con attenzione i fornitori ( specializzati nella produzione di prodotti secchi, freschi e surgelati senza glutine, senza zucchero e per diabetici, aproteici ma anche di kamut, di farro e biologici in genere ) , organizzando l’area di vendita secondo logiche mutuate dalle grandi superfici, gestendo gli acquisti e le giacenze in modo da minimizzare gli scaduti e soddisfare al meglio le esigenze dei clienti e sopratutto coltivando il rapporto umano con tutti gli ‘amici’ clienti, dopo avere seminato per oltre un anno elaborando un innovativo ma circostanziato progetto di sviluppo rete in franchising, stanno arrivando i risultati.

Nel mese di Maggio hanno infatti aperto i battenti i primi due “centri esclusivi” ( così definiti per lo studio attento del layout e per le peculiarità più uniche che rare) : Pontedera e Belluno. In questa seconda metà di giugno ci saranno i due eventi inaugurali con degustazione, campioni e un utile omaggio. A inizio luglio apre il terzo centro esclusivo a Cecina. Tutti i punti vendita sono progettati intorno ai clienti: un ambiente accogliente e confortevole dotati di spazi relax mai visti prima.

Informazioni dettagliate le trovate sul sito mamey.it e sulla pagina di facebook Mamey senzaglutine.

Visitare un centro esclusivo Mamey e’ un’esperienza unica da dedicare ai celiaci, alla Celiachia e alle intolleranze.

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Tante novità per il franchising. On-line il nuovo franchisingmania.com con una veste grafica completamente rinnovata ed interessanti opportunità per il settore.

In un momento storico come quello attuale, in cui la crisi economica rischia sempre di più di compromettere le aspettative lavorative ed occupazionali minando le certezze del lavoro dipendente, prende nuova vita il franchising come metodo rapido per affermare la propria professionalità mettendosi in proprio e diventando imprenditori di successo.

Con un’interfaccia grafica completamente rinnovata è stata pubblicata la nuova versione del portale del franchising.

Il nuovo sito, realizzato da maxema in collaborazione con dekoo s.a.s. coniuga una grafica fresca ed immediata a tante funzionalità sia per chi cerca un nuovo lavoro sia per chi ha bisogno di estendere la propria rete vendita.

Il sito internet presenta in maniera molto chiara ed intuitiva i maggiori marchi per le proposte franchising in Italia, con possibilità di approfondirne la conoscenza ed inviare richieste di informazioni dettagliate.

Collegamenti con facebook, twitter ed il nuovissimo servizio google +1 permettono di estendere la visibilità dei frenchise di interesse anche nei social network creando in questo modo una rete franchising virtuale ad altissima visibilità.

Una grande occasione anche per i franchisor italiani che hanno necessità di ampliare al propria rete commerciale in un momento, come quello attuale di congiuntura economica negativa. Franchisingmania, infatti, per primo in questo settore, lancia un’offerta pay per lead liberando di fatto i franchisor che intendono pubblicizzare il proprio marchio dai costi fissi di pubblicità. L’inserimento della scheda dettagliata completa di foto è del tutto gratuito e saranno pagati, con un sistema prepagato comodissimo, esclusivamente i contatti validi e qualificati ricevuti attraverso le pagine del portale.

A chi ha intenzione di mettersi in proprio aprendo un’attività in franchising, sfruttando in questo modo tutto il know how, la competenza e la visibilità di brand già affermati non resta che visitare il nuovo sito per aprire in franchising, trovare la cetegoria commerciale che più interessa ed inviare la richiesta di informazioni.

Scopri la semplicità con cui è possibile diventare imprenditori di successo, visita www.franchisingmania.com

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Franchising. Il tuo miglior investimento … o no!?

Potrebbe risultare un azzardo, o un’idea folle aprire un negozio in Franchising, questo dovuto allo sconforto che vi è nel mondo del mercato, ma lasciate che vi dia un consiglio, in realtà il Franchising, oggi, rappresenta il sistema di sviluppo aziendale più diffuso e collaudato delle economie moderne.

Permettetemi di illustrarvi i pro ed i contro dell’argomento:

Prima di tutto c’è da dire che vi sono tre tipi di franchising, quello di distribuzione, di servizi ed industriale.

Il Franchising di distribuzione è per coloro che vogliono la collaborazione continuativa di beni e servizi fra un imprenditore (voi) ed uno o più imprenditori (casa madre), quest’ultima vi offre la propria formula, che comprende il marchio, le strategie, le tecniche, insomma il suo know-how. Inoltre l’azienda vi chiederà una “royalties”cioè un corrispettivo sotto forma di diritto di entrata e/o di canoni periodici.

Mentre il Franchising di servizi è un sistema nel quale l’affiliato (voi), offre servizi messi a punto dall’azienda, l’affiliante. Il campo di attività di questo sistema è vario (ristorazione, attività turistiche, tempo libero).

Ed in fine il Franchising industriale, in questo caso affiliato ed affiliante sono partner, quest’ultimo concede all’altro la licenza dei brevetti della fabbricazione ed i marchi, la tecnologia ed altro, mentre l’affiliato commercializza il prodotto creato dall’affiliante applicando know-how e le vendite di quest’ultimo.

Detto questo vi mostrerò che il franchising potrebbe essere la vostra svolta.

Aprendo il franchising bisogna fare una scelta di merce, cioè, vi è la merce in conto acquisto e la formula di franchising con merce in conto vendita; per quanto riguarda la prima soluzione, significa che il commerciante (voi) acquista la merce, ne acquista i diritti,  ma le rimanenze in questo caso sono del commerciante che dunque dovrà trovare il modo di vendere piu merce possibile per non perdere il minimo di guadagno.

E poi vi è la merce in conto vendita, significa che il commerciante (voi) è più protetto dal punto di vista delle perdite dovute alle rimanenze,mi spiego meglio, voi pagherete solo la merce che sarete riusciti a vendere,  mentre il rimanente verrà rispedito all’azienda che venderà con canali differenti. Però in questo caso bisognerà attenersi alle direttive provenienti dall’azienda, come i prezzi, l’allestimento ed altro, e in più vi è un prezzo da pagare, ma a mio avviso affrontabile, si tratta di una formula commerciale che autorizza l’azienda a trattenere dai guadagni una percentuale un po’ più alta rispetto ad una soluzione in conto d’acquisto.

Dunque cosa importante è che bisogna saper scegliere il franchising più adatto alle vostre esigenze e possibilità ed  affidarsi a persone competenti, che permettano la riuscita del progetto franchising.

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Fiere del franchising a Roma e Piacenza

Fiera FranchisingDue Fiere del Franchising a Roma e Piacenza a maggio, una notizia che non può che dare un segnale positivo a tutto il settore del franchising che, anche se in misura minore ad altri comparti, ha accusato fortemente la crisi economica.

Le Fiere del Franchising sono sempre degli eventi che vengono attesi anche dai potenziali imprenditori in cerca di opportunità concrete per sviluppare un business concreto. Nel corso degli anni in Italia le Fiere si sono sviluppate soprattutto al Nord, in Fiera Milano, e poi in altre aree nazionali con edizioni storiche ma ormai interrotte: Bari, Siracusa, Catania e Torino.

  • Fiera del Franchising a Roma, 20-21 maggio
  • Fiera del Franchising a Piacenza, 28-29 maggio

La partecipazione è consigliata a coloro che nel prossimo futuro vogliono mettersi in proprio con un negozio in franchising.

Partecipare ad un evento fieristico può essere quindi importante sia per conoscere i marchi presenti ma, assolutamente importante, anche per assistere ai seminari di formazione (presenti sia a Roma che a Piacenza), che possono fornire ulteriori spunti di riflessione prima di passare alla fase finale, ovvero all’avvio dell’attività in Franchising.
Il prossimo evento fieristico in programma per il 2011 è quello di Milano che si svolgerà a FieraMilanoCity dal 4 al 7 novembre, un evento presente da 25 anni in Italia.
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Nuovo sito per Oro Contante, il franchising dell’Oro Usato

Oro Contante Analisi economicaOro Contante è il Franchising del compro oro usato senza fee d’ingresso che può essere aperto facilmente nella propria città. Tutte le informazioni e i contatti sono online sul nuovo sito internet

Il nuovo sito internet del Franchising del compro oro usato Oro Contante, online solo da pochi giorni, registra già un boom di contatti e di visite, segno evidente dell’interesse verso questo settore in forte espansione. Il franchising Oro contante si distingue per l’assenza di commissioni d’ingresso, elemento che lo rende particolarmente appetibile per chi intende intraprendere un’attività in franchising. Il network Oro Contante è giovane e dinamico ma può vantare l’esperienza di un solido gruppo alle spalle da cui attinge tutta l’esperienza nel settore di cui ha bisogno.

Il nuovo sito internet fornisce, in modo chiaro e sintetico, le informazioni utili per chi intende intraprendere l’attività del compro oro in franchising. Molto utile ad esempio la pagina relativa all’analisi economica di un’attività tipo di compro oro usato dove di evidenziano costi medi di gestione e guadagni medi calcolati sulla base di negozi franchising di medie dimensioni già aperti in diverse città italiane.

Sul sito www.oro-contante.it si trovano inoltre le sedi dei punti vendita già aperti e quelli di prossima apertura.

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Imprenditoria: le sfide non vanno affrontate da soli

Il 2010 si è chiuso con segno positivo per quel che riguarda il settore del franchising. E per 2011 ci sono aspettative di un ulteriore ripresa.

Sono questi i dati che ci pervengono attraverso il comunicato di Italo Bussoli, segretario generale di Assofranchising il quale specifica inoltre che, nonostante il 2009 e 2010 siano stati anni di profonda crisi generale, il settore del franchising non si è comunque mai fermato, ma al massimo ha avuto momenti di minor crescita.

Sostituendosi ai piccoli negozi al dettaglio che da tempo erano in forte sofferenza e che non hanno potuto reagire alla crisi economica, molte catene in franchising, nazionali ed internazionali, hanno fatto il loro ingresso in molti centri storici delle città d’Italia, ridando vita ed animo commerciale alle vie di passeggio. Molti locali, da sfitti ed abbandonati, son tornati così ad essere punti centrali di affari e guadagni.

Ad oggi dunque si contano un complessivo di 49 mila punti vendita in franchising, con 157 mila persone coinvolte, per un giro d’affari che supera i 20 miliardi di euro.

Aprire in franchising per il commerciante vuol dire poter contare su un’esclusiva territoriale, su un appoggio fondamentale da parte del franchisor in termini di strumentazione informatica e gestionale, di layout e merchandising del negozio, formazione del personale.

E’ proprio qui che sta la forza e la convenienza del franchising: avere dalla propria parte un sostegno forte dell’azienda franchisor, consente infatti uno sviluppo rapido, pubblicità sia a livello locale sia nazionale, materiale e modalità di comunicazione adatta. Senza dimenticare il fatto che l’investimento necessaro per aprire un franchising risulta essere molto meno onoeroso rispetto all’apertura di un negozio autonomo, la formula del franchising con conto vendita con il reso dell’invenduto che consente di non avere preoccupazioni e rischi per l’invenduto a fine stagione.

Aprire un negozio in franchising permette di essere parte di una “famiglia” nella quale il commerciante-franchisee non si sente mai abbandonato: alle sue spalle sa di poter contare su un’azienda pronta e preparata a poter reagire rapidamente a tutte le sollecitazioni e variazione del mercato.

Sono tutti quest fattori che spingono i commercianti ad investire nel franchising: affidabilità, zero rischi dell’invenduto, minori costi d’investimento e la consapevolezza di non essere soli.

Sonia D in collaborazione con www.franchising-s2f.it

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In Italia nuovi format di successo nel Franchising

“L’Italia è sempre molto attenta alle tecnologie – come descritto in questo articolo sul franchising e la tecnologia – ed in questi anni la valutazione di quanto la tecnologia è diventata fondamentale nella nascita di nuove idee d’impresa è stata positiva. Nel franchising alcune innovazioni tecnologiche sono diventati veri e propri format di successo. Alcuni basati sulla ‘riconversione’ di centri servizi diventati obsoleti in pochi anni, quali ad esempio i centri di sviluppo foto”

Dal rullino alla memory card, ed il business continua.
Questo è stato il claim che ha fatto nascere i centri FotoDigitalDiscount, diventati negli ultimi anni molto presenti in Italia: “E’ un format che si basa principalmente sui molteplici impieghi della stampa digitale – dichiara il GM della FotoDigital Discount , Antonello Treglia, – con il nostro modello si è in pratica superato quello classico del negozio di fotografia dando spazio ad un negozio multi-servizi in grado di offrire più soluzioni di business.”

“L’idea vincente di Leader Mobile è stata quella di utilizzare il cellulare – dichiara Francesco Dibiase, Responsabile Marketing e Comunicazione – grande innovazione tecnologica dei nostri tempi, a fini di marketing e comunicazione permettendo alle aziende di instaurare e mantenere un rapporto diretto con i clienti e di incrementare il fatturato. Un modello di business consolidato che conta oggi più di 200 affiliati in Europa.”.

“E’ un format che si basa sulla tecnologia delle reti mobili – dichiara il dr. Giacomo Lenoci della MyComm – , la nostra società è specializzata nel settore del Direct Response Marketing e che ha consentito alla nostra rete di creare e sviluppare un business innovativo basato su SMS, MMS, QRCode e Bluetooth Marketing, campagne di raccolta punti via SMS e concorsi a premi a vincita istantanea via SMS e servizi di C.R.M. ( Customer Relationship Management ). Nel corso degli ultimi anni la MyComm ha raggiunto il numero di 120 affiliati in Italia e presto aprirà anche all’estero, principalmente in Spagna e Germania”.

Le innovazioni tecnologiche sono ora fondamentali ma legate ad un rapido e continuo controllo del mercato, in stretto controllo con la legge sul franchising e che deve necessariamente sposarsi con un adeguato profilo personale.

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RIPRESA ECONOMICA. IL FRANCHISING: SCELTA CONVENIENTE

C’è aria di ripresa, di ottimismo. E questo non si deduce soltanto dai dati che vengono emessi dall’Istat (che nel bollettino relativo a Dicembre 2010 dichiara che la produzione industriale italiana ha segnato nel 2010 un aumento del  +5,5 % con prospettive di crescita per l’anno corrente).  Lo si intuisce anche passeggiando per le vie dei centri storici delle diverse città di tutt’Italia e quando si entra nei centri commerciali: i negozi si sono ripopolati di gente che scruta, valuta, si mette pazientemente in fila per i camerini,  indossa, va a scoprire i capi proposti per la nuova collezione Primavera-Estate 2011 nelle più o meno note catene di negozi in franchising.

A questa ritrovata voglia di moda e di fashion dimosrata dalla clientela, devono corrispondere delle giuste risposte: un recente sondaggio ci rileva come,  durante i saldi appena conclusi, il 97% dei consumatori italiani ha preferito spendere i proprio risparmi in abbigliamento, scegliendo di affidarsi maggiormente ai punti vendita in franchising rispetto ai plurimarca. E le ragioni di tale scelta sono diverse: le catene in franchising possono puntare su un più ampio livello di pubblicità, sia a livello locale sia nazionale. Il cliente si sente “più tranquillo” nel fare i propri acquisti in un punto vendita in franchising perché sa che esistono condizioni più vantaggiose ed agevoli per cambiare i capi nel caso di ripensamenti, sa di poter trovare costantemente cose nuove e di tendenza. Si viene così a creare un rapporto di familiarità tra il cliente ed franchisor, fondato sulla fiducia, sull’idea di affibilità, sull’esigenza soddisfatta di avere ampia scelta e di visionare cose sempre nuove.

La risposta a queste necessità dei clienti, risvegliati dopo mesi di paure e di crisi ed entusiasti  di intraprendere esperienze positive di shopping può senz’altro essere soddisfatta da un punto vendita in franchising.

Esistono diverse aziende che offrono un valido aiuto sia ai commercianti che vogliono ridare vita ed innovare i propri negozi già esistenti, sia ai privati che decidono di intrprendere un’apertura di un punto vendita in franchising. Alcune offrono la propria professionalità e competenza, nonché consigli ed assitenza agli utenti che a lei si rivolgono, dando la possibilità agli imprenditori ed ai neo-imprenditori di poter scegliere tra  diversi marchi di moda prestigiosi. Il tutto con la famosa formula del ”conto vendita”.

E’ il momento giusto  per intraprendere un’apertura di un franchising: minori costi d’investimento iniziale, meno rischio, maggior appetibilità per la clientela e con la possibilità di trovare immobili commerciali ad ottimi prezzi.

 La conferma? Basta guardarsi intorno ed aggirarsi nei centri storici, nelle vie dei negozi delleproprie città!

Sonia D in collaborazione con www.franchising-s2f.it

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FRANCHISING : ZIPPO & S2R ACCOPPIATA VINCENTE

Anche la prestigiosa azienda Zippo, leader nel mondo e da alcuni anni specializzata anche nel fashion attraverso la apertura di negozi in franchising di borse ed accessori, ha scelto S2F FRANCHISING  per lo sviluppo dei propri negozi.

Dal 2004 Zippo  fa parte di “Zippo manufactary company”, famossissima azienda americana che produce i famosi accendini in metallo.

L’accordo è stato siglato pochi giorni fa e dal 2011 S2F FRANCHISING si occuperà dell’apertura di negozi in franchising di borse ed accessori anche per questo prestigioso marchio, che quindi si aggiunge al sostanzioso portafoglio dell’azienda stessa.  

Zippo,  vanta già aperture di rilievo, quale la stazione termini di Roma e due outlet, al Fashion District Valmontone e a Marcianise all’Outlet Mac Arthur & Glen.

Per questa primavera sono già previste aperture importanti nelle principali città italiane.

Le linee sono fresche e giovani, di taglio moderno ed alla moda. A completare le borse anche portafogli, portachiavi, cinture, portagioie, ombrelli, sciarpe e guanti e valigeria.

Alla data di oggi dunque aprire un negozio in franchising di borse ed accessori, risulta essere una scelta vincente: il connubio Zippo- S2R Franchising assicura infatti celerità, sicurezza nel raggiungere l’obbiettivo.

Sonia D in collaborazione con www.franchising-s2f.it

Sonia D in collaborazione con www.franchising-s2f.it

Sonia D

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Tutti pazzi per l’Intimo? Si , ma in Franchising

L’Osservatorio InfoFranchising ha reso noto che tra le modalità di distribuzione scelte dall’Industria dell’Intimo  non ci sono più solo catene specializzate ma anche insegne dell’abbigliamento e griffe della moda che hanno affollato una piazza sempre più differenziata ed in movimento.
Il Franchising ha indubbiamente creato un canale di opportunità di impresa per centinaia di imprenditori che , da decenni, si sono rivolti a questo settore specifico. Tra i nomi storici è indubbiamente d’obbligo ricordare i marchi “Calzedonia” ed “intimissimi” che si sono diffusi anche in Europa ma il mercato è ora molto ampio ed i marchi più presenti sul territorio sono quelli di “Yamamay”, “Parah”, Lò by Lovable” ed anche “Liguero” . Alcuni format invece si sono differenziati ed hanno proposto delle aree di intimo all’interno di negozi che trattano dalle calzature all’accessorio, questo è il caso del marchio “Atzori sa Bellesa” , dallo stile made in Sardegna.
Per un imprenditore che volesse dedicarsi al settore dell’intimo come idea d’impresa è quindi necessario fare adeguate riflessioni poiché i parametri possono variare in maniera sensibile da marchio a marchio.
L’investimento iniziale infatti è un primo elemento di differenziazione che può passare dai 10 ai 75mila euro, a questo si deve comunque considerare che mentre per alcuni marchi è necessario un piccolo punto vendita per altri è fondamentale un locale più ampio, una precisa ubicazione ed una immagine più forte.
Può essere quindi importante effettuare la scelta sia sulla base della propria predisposizione al lavoro in se e sia sull’effettivo investimento economico necessario alla realizzazione dell’impresa. E’ quindi importante avere le informazioni da più di un marchio, comparare le opportunità con un consulente e quindi pianificare l’avvio dell’attività.
Per iniziare InfoFranchising ha una categoria dove sono state selezionate alcune catene specializzate nel Franchising dell’abbigliamento intimo, chiedere di ottenere informazioni personalizzate è il primo passo

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Franchising piscina: il franchising Piscine Desjoyaux

Nuove opportunità di investimento e guadagno offerte dal franchising di Piscine Desjoyaux, che rafforza la propria presenza in Italia.

“In primo luogo – dichiara Luciano Uzzo, 39 anni, Amministratore Delegato della filiale Italiana, Desjoyaux Italia S.r.l. – sono in corso i lavori che porteranno all’apertura del nostro primo Flagship Store, una struttura di 1.500 mq sita a Collegno (TO), nel parco commerciale della Certosa.”

L’apertura del primo punto vendita diretto segna per la rete un passo importante nella realizzazione del progetto che porterà all’apertura di altri 30 punti vendita esclusivi nei prossimi anni, focalizzati sulla distribuzione dei prodotti Desjoyaux nel “bel Paese”, situati in parchi commerciali o in strade ad alto scorrimento alla periferia della città.

“I punti vendita in franchising Piscine Desjoyaux – prosegue Luciano Uzzo – rappresentano un nuovo modo di intendere l’acquisto di una piscina privata, che grazie agli esclusivi brevetti Desjoyaux può essere oggi un bene a portata di ogni tasca. Il fondatore del Gruppo, Jean Desjoyaux, ha costruito la sua azienda sul concetto di democratizzazione della piscina, e anche in Italia la nostra missione sarà quella di avvicinare al mondo della piscina quel pubblico che ancora oggi, pensando ai vecchi impianti, vive il pregiudizio che la piscina significhi costi elevati, installazione e manutenzione complesse, costi di gestione inaccessibili, problemi amministrativi o quant’altro. Desjoyaux ha eliminato tutto questo, riservando ai suoi Clienti solo il piacere di un bagno di benessere al termine di una faticosa giornata lavorativa, la gioia di stare con gli amici e in famiglia, il gusto di vivere l’aria aperta e la propria casa”.

Nell’ottica del proprio piano di sviluppo, Desjoyaux Italia S.r.l. esamina oggi candidature per l’apertura – o la conversione di un punto vendita esistente – di una concessionaria esclusiva Desjoyaux.

Desjoyaux offre a coloro i quali vogliono investire nel franchising piscina il prestigio di un marchio internazionale, un prodotto esclusivo, un sistema di costruzione unico, servizi innovativi, un know-how dimostrato, formazione e assistenza, pubblicità nazionale e strumenti di comunicazione oltre che sostegno commerciale, strumenti gestionali evoluti e ottime condizioni economiche.

Il Concessionario Desjoyaux, dovrà invece realizzare un punto vendita in linea con l’immagine di marca, il rispetto e l’utilizzo degli standard e degli strumenti di comunicazione coordinata, la vendita dei prodotti nella gamma Desjoyaux, a listino, il rispetto e applicazione della politica commerciale del gruppo, la partecipazione alla vita della rete, e l’ottimizzazione dello gestione del territorio assegnato.

“Il mercato della Piscina – conclude Luciano Uzzo –  vive da anni un importante crescita in Italia, con tassi di crescita importanti anche in un periodo di stasi dell’economica globale, e vi sono ancora entusiasmanti potenzialità per il prossimo futuro. Saremo lieti di accogliere la domanda di nuovi imprenditori che vorranno unirsi al nostro progetto per concretizzare la visione del fondatore della nostra azienda, la piscina di qualità accessibile a tutti”.

Contatti: Desjoyaux Italia S.r.l.

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