Archives

Comunicati

Aperta la stagione dei concerti alla “Loggia”, il più grande locale d’Italia in stile steampunk

"Loggia" il più ampio locale in Italia in stile Steampunk

Superati i festeggiamenti inaugurali delle ultime settimane e le prime performance live, è tempo per la “Loggia” di ufficializzare la fitta programmazione della stagione estiva.

Ogni weekend, fino al 26 settembre, il locale più grande d’Italia in stile steampunk (dove le atmosfere futuristiche contenute nei libri di Arthur Conan Doyle e Jules Verne prendono vita) ospita concerti quale forma di intrattenimento e svago per i suoi avventori. I molteplici appuntamenti, accumunati tra loro dal genere rock, vedranno tribute band e gruppi esibirsi dal vivo (a partire dalle ore 20.30), ad esempio, sulle sonorità “nostrane” di Vasco Rossi e Luciano Ligabue o su quelle internazionali di Queen, U2 ed AC/DC.




Nel dettaglio il calendario prevede: 28 agosto “Blue Buskers” (rock, blues, pop e soul), 29 agosto “Puntoit” (i top successi della musica italiana), 4 settembre “Liga Channel” (tributo a Luciano Ligabue + rock band), 5 settembre “Guido Piazzi” (tributo a Vasco Rossi), 11 settembre “Rock Routs” (rock cover), 12 settembre “Great Queen Rats” (tributo ai Queen), 18 settembre “U2 Rejoice” (Tributo agli U2), 19 settembre “Sin/City” (Tributo AC/DC), 25 settembre “Orygamj” (rock cover), 26 settembre “Muchanga” (rock cover).

«Gli eventi inseriti in calendario incarnano in un certo senso la voglia di divertirsi e di ritornare alla normalità, seppur con le dovute precauzioni e il rispetto puntuale delle regole e del distanziamento sociale – spiega il titolare Alessandro Fico -. L’apertura della “Loggia”, risalente al 7 agosto – aggiunge -, si realizza in un momento storico particolare e racchiude il mio contributo da imprenditore per il rilancio dell’economia locale».

Durante il lockdown Alessandro Fico, già fondatore del tour operator Club Magellano e organizzatore di sagre ed eventi di grande richiamo, ha visto le sue attività bloccarsi totalmente. Non si è però perso d’animo e, nell’attesa che tutto torni a regime, si è lanciato a capofitto nell’apertura di questo nuovo curioso locale.




La “Loggia” è un ristorante, pub, birreria molto caratteristico, con le ambientazioni più famose della Londra vittoriana di fine ‘800 inizio ‘900, in cui si può ascoltare musica, pranzare e cenare con tagli di carne pregiati, trascorrere il tempo con gli amici davanti a una pinta di birra artigianale o cocktail ricercati. Per chi preferisse rimanere a casa, è previsto un servizio con consegna a domicilio.

 

Per informazioni e prenotazioni: 392 596 69 26

Per approfondimenti: www.laloggia.net

 

No Comments
Comunicati

Aspettando il Festival: il Recital di Andrea Bacchetti a Lazzaretto on stage

In occasione della festività di Sant’Alessandro, Lazzaretto on stage grazie alla collaborazione con l’Ente Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo propone un concerto sulle musiche di Bach e Schubert. A rendere omaggio ai grandi della musica, l’indiscusso talento di Andrea Bacchetti.

Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, giunto alla sua 57esima edizione, recupera, in parte, gli appuntamenti programmati per il 2020, con un cartellone di concerti in agenda tra la seconda metà di settembre e la prima metà di ottobre. Il cartellone bergamasco di Vite parallele – Beethoven e Schubert (24 settembre – 12 ottobre) inizia proprio il 26 agosto, una data simbolica per la città di Bergamo che si appresta a celebrare il suo santo patrono.

L’appuntamento per tutti gli appassionati di musica sarà alle 21.30 con Aspettando il Festival, recital di Andrea Bacchetti, nella suggestiva cornice del Lazzaretto di Bergamo. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo e grazie al sostegno di UBI Banca, Main Sponsor della 57esima edizione del Festival.

Talento precoce del pianoforte, Andrea Bacchetti ha debuttato al Festival Pianistico a soli 14 anni, all’interno della 28esima edizione dedicata a Mozart nel 1991. Ultima volta ospite nel 2018 a Mozzo per la rassegna di Festival e dintorni, quest’anteprima segna la sua ottava apparizione al Festival.

La prima parte del programma della serata sarà dedicata a Johann Sebastian Bach con l’esecuzione di tre Suite: la Seconda (La minore, BWV807) e la Quinta (Mi minore, BWV 810) dalle Suite inglesi e la Quinta (Sol maggiore, BWV 816) dalle Suite Francesi.
Nelle Suite si susseguiranno varie danze nazionali europee, come l’allemanda, la courante, la sarabanda e la giga, che rappresentano rispettivamente Germania, Francia o Italia, Spagna e Inghilterra, intervallate da alcune danze supplementari denominate “galanteries” quali bourrèe e passepiede.
Il concerto si concluderà introducendo il protagonista principale della 57esima edizione del Festival Pianistico: Franz Schubert. In programma l’esecuzione dei Quattro improvvisi D.935, quattro miniature romantiche, variegate nella forma e derivanti dall’improvvisazione strumentale.

PROGRAMMA MUSICALE DELLA SERATA

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)

Suite inglese in mi minore, BWV 810

Preludio

Allemanda

Courante

Sarabanda

Doppia

Gavotta I

Gavotta II

Giga

 

Suite francese in sol maggiore, BWV 816

Allemanda

Courante

Sarabanda

Gavotta

Bourrée I

Bourrée II

Giga

 

Suite inglese in la minore, BWV 807

Preludio

Allemanda

Courante

Sarabanda

Bourrée I

Bourrée II

Giga

 

Franz Schubert (1797 – 1828)

Quattro improvvisi, D.935

  1. Allegro moderato
  2. Allegretto
  3. Andante
  4. Allegro scherzando

 

ANDREA BACCHETTI

Ancora giovanissimo raccoglie consigli da Karajan, Magaloff e Berio.

Debutta ad 11 anni a Milano con i Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone e suona in Festival quali: Lucerna, Salisburgo, Tolosa (Piano aux Jacobins), Santander, Sapporo, Brescia e Bergamo, La Roque d’Anteron (Radio France), Milano (Mi.To), La Coruna (Festival Mozart), Ravello, Pesaro, Ravenna, Varsavia (Beethoven Festival); e presso centri musicali come Konzerthaus (Berlino), Salle Pleyel (Parigi), Rudolfinum Dvorak Hall (Praga), Rachmaninov Saal, The Moscow Satte Philharmonic Society (Mosca), Auditorium Nacional de Espana (ciclo Scherzo e CNDM), Teatro Real (Madrid), Musashino Concert Hall, Asahi Hall e Bunka Kaikan(Tokyo), Parco della Musica (Roma), Gewandhaus (Lipsia).

Ha lavorato con numerose orchestre (Lucerne Festival Strings, Camerata Salzburg, RTVE Madrid, OSI Lugano, MDR Lipsia, Filarmonica della Scala, Nazionale della Rai, ORF Vienna, Philarmonie der Nationen, Amburgo, Enescu Philharmonic, Bucarest) e con direttori come Venzago, Luisi, Zedda, Lu Ja, Justus Frantz, Baumgartner, solo per citarne alcuni.

Fra la sua discografia da ricordare il SACD con le sonate di Cherubini (Penguin Guide UK, Rosette 2010), The Scarlatti Restored Manuscript (vincitore dell’ICMA 2014 Baroque Instrumental), di Bach Invenzioni e Sinfonie (CD del mese BBC Music Magazine, Settembre 2009), The Italian Bach (Cd del mese Record Geijutsu, maggio 2014).

www.andreabacchetti.net

 

Biglietteria

Biglietto unico al costo di 7 euro, acquistabile on line su www.vivaticket.com e in tutti i punti vendita abilitati.

In caso di maltempo lo spettacolo sarà recuperato il giorno successivo.

I cancelli saranno aperti un’ora prima dello spettacolo, alle ore 20.30.

Info su: www.festivalpianistico.it | www.comune.bergamo.it

Facebook: @LazzarettoOnStage

Instagram: @lazzaretto_on_stage

No Comments
Eventi

Bergamo riparte dalla fratellanza

Unomaggio alla terra bergamasca, duramente colpita dall’emergenza da Covid-19, in una serata dedicata al tema della solidarietà e della fratellanza: questo l’obiettivo di “Bergamo riparte dalla fratellanza” una serata organizzata dalla Fondazione Istituti Educativi insieme al Festival Fare la Pace, l’Associazione Il Porto, Confcooperative, Happening delle Cooperative, Comune di Mozzo, Fondazione Chizzolini, Piano City for Peace e inserita all’interno della rassegna “Lazzaretto on stage”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo.

L’evento che si terrà venerdì 17 luglio alle ore 21.30 presso il Lazzaretto di Bergamo, ospiterà il pianista siriano Aeham Ahmad, conosciuto come “Il pianista di Yarmouk”.

“Ospite d’onore della serata sarà Aeham Ahmad, la cui storia è iniziata suonando sotto i bombardamenti della Guerra civile in Siria. Con questo evento vogliamo lanciare un messaggio di pace e raccontare il coraggio e la forza di volontà di questo artista e del suo popolo, ma anche della terra bergamasca, duramente colpita dall’emergenza da Covid – 19, che ha saputo rialzarsi e dimostrare ancora una volta la sua forza e la sua compostezza”spiega Luigi Sorzi, Presidente della Fondazione Istituti Educativi di Bergamo.

“In tutto il mondo, la grande compostezza dei bergamaschi nel corso di questa pandemia è stato un esempio: per questo è grande motivo di orgoglio per me esibirmi in un concerto proprio qui a Bergamo. La musica è un mezzo potentissimo: infonde coraggio, avvicina le persone, unisce i popoli. Con la mia musica voglio portare serenità e spensieratezza a questa città e a tutti i bergamaschi che tanto hanno sofferto”spiega il pianista siriano Aeham Ahmad.

Conduce la serata Michele Marinini. Il concerto inizierà alle ore 21.30, l’ingresso al Lazzaretto è previsto dalle 20.30.

Sabato 18 luglioalle ore 10presso la “Porta del Parco”(via Masnada 25, Mozzo), Aeham Ahmad presenterà il suo libro “Il pianista di Yarmouk”. Libro in cui racconta la sua storia: l’infanzia in una Siria ancora in pace, l’inizio delle rivolte preludio di una guerra terribile, la fuga per la stessa via battuta da migliaia di disperati. Un lungo e pericoloso viaggio via terra, la drammatica traversata del Mediterraneo, le insidie della rotta balcanica. Fino alla nuova vita in Germania, dove ha realizzato il suo sogno di artista di esibirsi nelle più famose sale concerti. Per registrarsi all’evento è necessario scrivere una mail a [email protected]

No Comments
Eventi

“Restare umani”: tre voci per parlare e cantare di umanità

Tre differenti punti di vista e tre differenti modi per trattare un tema tanto complesso quanto comune: l’umanità. Questo il tema dell’incontro “Restiamo Umani”, organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo nell’ambito delle iniziative di public engagement d’Ateneo. In una società così assuefatta di fronte a immagini di violenza, a notizie quotidiane di razzismo e discriminazioni, cosa vuole dire oggi la parola “umanità”? Come possiamo “restare umani”?

Attorno a questi temi si confronteranno, giovedì 13 febbraio alle 20.30 nell’Auditorium del Liceo Mascheroni (Via Alberico da Rosciate 21/A Bergamo), Cristiana Ottaviano, docente di sociologia del Dipartimento di scienze umane e sociali dell’Università degli studi di Bergamo, Giorgio Gori, Sindaco del Comune di Bergamo e Alessandro Sipolo, cantautore. Seguirà il concerto di Alessandro Sipolo e la sua band.

Ingresso libero. Prenotazione consigliata inviando una mail a [email protected]. Su richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

 

L’evento è realizzato in collaborazione con:  Acli – Molte fedi sotto lo stesso cielo; Associazione Alilò futuro anteriore; Associazione Fior di Loto; Associazione Immaginare Orlando; Associazione La terza piuma; CGIL Bergamo; Chiesa Valdese di Bergamo; CISL Bergamo; Comune di Bergamo – Assessorato alla Pace; Comune di Cologno al Serio; Cooperativa Ruah; Cooperativa sociale SER.eN.A.; Coordinamento provinciale bergamasco degli Enti locali per la Pace; Fondazione Serughetti La Porta; Liceo Mascheroni; Proteo; Rete della Pace di Bergamo; Rete Lenford; UIL Bergamo; UILDM Bergamo.

No Comments
Comunicati Eventi Senza categoria

Grande successo per il Concerto di Capodanno 2020 di Noi per Napoli

L’ Antico splendore del Concerto di Capodanno dell’Associazione Culturale Noi per Napoli incanta il pubblico del Delle Palme

Fiore all’occhiello per una Napoli intellettualmente feconda, un grande successo ha ottenuto al Teatro Delle Palme la quinta edizione del “Concerto di Capodanno” organizzato dall’Associazione “Noi per Napoli”. Puntuale più che mai nel primo giorno dell’anno, nello storico spazio di via Vetriera a Chiaia, lo spettacolo voluto dagli artisti stabili del Teatro San Carlo, il soprano Olga De Maio e il tenore Luca Lupoli, si è mostrato al pubblico ancora più splendido del solito, in netta controtendenza con quel decadimento che erroneamente si vuole associare ad una città da sempre capitale nel cuore. E così, con un programma frutto di una certosina cura per i dettagli musicali, con i cantanti lirici De Maio e Lupoli in primo piano unitamente all’altro tenore Lucio Lupoli, (nella foto di Mina Fiore ed Enzo Cinelli con i presentatori Licenziati e Giorgio)  e ancora con la ricchezza dinamica dell’ Ensemble “Noi per Napoli”, il pubblico accorso in massa ha potuto godere di un evento musicale dalla grandi prerogative artistiche, stilistiche e culturali. Dall’impeto musicale della dinastia degli Strauss fino ai grandi operisti italiani, passando per l’operetta di Lehar e la canzone classica napoletana, alla platea del teatro Delle Palme è stato offerto un concerto da pelle d’oca, per precisione tecnica e intensità intepretativa. Con una presentatrice elegante e raffinata come Lorenza Licenziati e gli affabulanti interventi del giornalista Giuseppe Giorgio pronto a collegare ad ogni brano, dati storici, aneddoti e curiosità, il “Concerto di Capodanno” firmato “Noi per Napoli” si è nuovamente mostrato come un nobile gesto di spontanea emotività. Con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania, dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e della Municipalità di Chiaia San Ferdinando, fra i più famosi brani d’opera di Donizetti, Puccini e Verdi, le arie da Salotto firmate Leoncavallo, la Tarantella di Rossini e le più appassionanti canzoni classiche napoletane, l’ormai consueto concerto del primo dell’anno ha raccolto i più vivi consensi di un pubblico entusiasta. Alla presenza di un testimonial d’eccezione come l’attore e regista Giacomo Rizzo, il trascinante bel canto di Olga De Maio e di Luca e Lucio Lupoli, si è magicamente fuso con l’accompagnamento della pianista Nataliya Apolenskaja e del Quartetto d’archi Aedon, con gli assoli del flautista Andrea Ceccomori e le evoluzioni del corpo di ballo del “Centro Tersicorea” con le coreografie di Gloria Sigona e Livia Spoto per una danza che è diventata forma d’arte moderna e rinnovata. Omaggio ai colori di una Napoli delle antiche insegne reali, il concerto di “Noi per Napoli” si è confermato come un segnale magnifico di bellezza senza età. Come una magistrale lezione di cultura per una città ancora una volta conscia delle sue grandi qualità. Uno spettacolo capace anche di diventare un motivo di solidarietà con una parte dell’incasso devoluto alla mensa Caritas dei senzatetto di Santa Chiara e di trasformarsi in una grande opportunità per godere di un’arte fatta di incantevole splendore e infinite emozioni.

Per l’ufficio stampa e comunicazione 

Associazione “Noi per Napoli”

Si ringraziano:

REGIA,DIREZIONE ARTISTICA,ORGANIZZAZIONE ASSOCIAZIONE CULTURALE NOI PER NAPOLI  Fondatrice e Presidente Emerito : Dott.ssa EMILIA GALLO ( OLGA DE MAIO E LUCA LUPOLI)SPONSOR:
• Ium Academy School diretta dal Prof Eduardo Piccirilli presente in sala
• LA CAFFETTIERA DI PIAZZA DEI MARTIRI
• IMPERATORE ROSTICCERIA DI VIALE COLLI AMINEI
• GIOIELLI CASTRONUOVO ( Chiara Vitale resp Marketing)
• IOVINO AZIENDA VITIVINICOLA MONTESPINA DI ANTONIO IOVINO ( NEL FINALE GLI ARTISTI BRINDERANNO CON LO SPUMANTE TERRY PRODOTTO DA AZIENDA IOVINO E DEDICATO ALLA MOGLIE TERESA E DI CUI GLI ARTISTI LIRICI OLGA DE MAIO E LUCA LUPOLI saranno testimonial
• ARGENIO NAPOLI DI VIA FILANGIERI FORNITORE DELLA REAL CASA BORBONICA
• ARFE’ MATERASSI Via Vincenzo Gemito Napoli
• SPENDIMEGLIO CUOMO CRAL DI SALVATORE CUOMO VIA NICOLARDI NAPOLI
• ESPOSIZIONE DEL LIBRO ( Foyer del teatro)  “ La Napoli Romantica “ di Edmondo Cione ( presente la figlia la Dott.ssa Emilia Cione
• TIZIANA GRIMALDI STILISTA CON “MODERN DANCE” di Clelia Cortini   ED ACCESSORI LA PEPITA GIOIELLI di Brusciano in Via Padula e Via Cucca)
• SPONSOR TECNICI : ALOIA CAFFÈ(caffè degustazione) GAY ODIN CIOCCOLATERIA ( Cioccolatini offerti) ; PANETTONI (offerti da ) Ippolito Pasticceria di Marano
• MEDIA PARTNER : SERVIZIO TV IN CITTÀ  ; DG PHOTOART DI DAVIDE GUIDA riprese integrali dello spettacolo
• CENTRO STUDI LA CONTEA DI LUCIANO SCHIFONE
VIVERE NAPOLI Grande Napoli

 

https://youtu.be/633CXbZxyW4

No Comments
Comunicati Etica e Società Eventi News Volontariato e società

Concerto in Villa “Aspettando il Natale”

Non solo bellissima musica … ma un iniziativa di beneficenza ad opera dei volontari de La via della felicità.

Padova: Si terrà domenica 22 dicembre la festa di beneficenza “Aspettando il Natale” ospitata a Villa Lanza, con un prestigioso concerto accompagnato dal Pianista Andrea La Rosa e il trombettista Sean Lucarello che, nonostante la giovane età ha collaborato con musicisti quali Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini, Alex Sipiagin e altri. Le voci sono di Chiara Carrino, dotata di una potente voce black che sorprende sempre il pubblico che l’ascolta e la fantastica voce del soprano Cristina Santi.

Da più di 20 anni i volontari de La via della felicità si adoperano per raccogliere doni da distribuire; inizialmente erano solamente persone più anziane oppure ospiti delle case di riposo, da qualche anno però l’attività si è estesa alle famiglie che per la crisi si son trovate in difficoltà.

I doni raccolti e impacchettati verranno distribuiti direttamente ad amministratori, associazioni e parrocchie che pensano poi alla consegna.

Per il pubblico saranno anche disponibili copie gratuite dell’opuscolo La via della felicità di L. Ron Hubbard, guida al buon senso a cui i volontari si ispirano da anni per la realizzazione dell’evento di beneficenza.

Dalle 15.30 apertura porte con dolci natalizi, alle 16.30 inizio dell’evento e Concerto

Aspettando il Natale”

Ingresso libero

Villa Lanza, sede della Chiesa di Scientology di Padova, via Pontevigodarzere, 10. Per informazioni 049 8756317 o 393 3332499 [email protected].

No Comments
Comunicati

71esima giornata internazionale dei Diritti Umani a Villa Francesconi Lanza

Si è tenuto a Villa Francesconi Lanza, ospite nella sede di Scientology, la ricorrenza della 71esima giornata internazionale dei Diritti Umani.

Ospiti di eccezione, reduci dalle sede delle Nazioni Unite di Ginevra, la Presidente dell’associazione Diritti Umani e Tolleranza, Fiorella Cerchiara ed il sindaco di Grantorto, Dott. Luciano Gavin. Hanno partecipato il responsabile di Padova, Massimo Galtarossa dell’associazione “Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani” ed hanno concluso l’evento con un concerto dei prestigiosi artisti lirici, l’italo uruguaiana Cristina Santi, la Sud Americana Luisa Kurtz, al pianoforte il maestro Carlos Morejano.

La serata ha visto un’introduzione sulla giornata ed un messaggio sulle intenzioni delle Nazioni Unite, dando enfasi al valore del far conoscere i Diritti Umani ai giovani, futuri artefici della vita. A seguire gli interventi degli ospiti, un magistrale concerto lirico che ha dato risalto al valore ed al contenuto dei 30 Diritti Umani, elementi fondanti di una speranza di ripresa del livello etico e morale della nostra società.

 

No Comments
Eventi

Moa Holmsten | La donna dell’heavy metal scandinavo a gennaio al Serraglio

La svedese Moa Holmsten annuncia il suo ritorno in Italia. L’ex cantante della band metal Meldrum sarà in concerto venerdì 24 gennaio 2020 al Serraglio di Milano. I biglietti saranno disponibili sui circuiti Vivaticket e Ticketone a partire dalle ore 10 di venerdì 11 ottobre 2019. Per accedere all’evento sarà necessaria la tessera ACSI.

La data milanese sarà l’occasione perfetta per ascoltare l’interpretazione da parte di Moa Holmsten dei classici intramontabili di Bruce Springsteen. La cantante ha infatti collaborato con Tony Naima per uno speciale album di cover springsteeniane dal titolo Bruised Arms & Broken Rhythm. Il disco include 14 brani che ripercorrono l’intera carriera di Springsteen, da pezzi meno noti fino ai suoi più grandi successi, così da coprire tutta la mappa dei generi musicali: da Dancing In the Dark alle sonorità evocative e malinconiche di Streets of Fire. Ogni pezzo è rielaborato in una chiave nuova e personale, seppur rispettosa dell’originale. A questo proposito l’artista dichiara: “Abbiamo sempre avuto un grande rispetto per Bruce Springsteen, ma credo che il fatto di non essere dei fan di vecchia data sia stato fondamentale per lanciarci in questa impresa. Potevamo scoprire canzoni nuove o riscoprire brani più vecchi e lavorarci con una prospettiva completamente nuova”. Moa Holmsten nel registrare l’album di cover ha voluto compiere una ricerca autonoma volta a scoprire Bruce Springsteen senza alcuna guida esterna: la paragona infatti all’esperienza dell’innamoramento, quando si inizia a conoscere la persona che si ha di fronte, il suo passato, e si compiono i primi passi verso l’altro in modo un po’ goffo.

Dopo l’esperienza come front-woman dei Meldrum, Moa Holmsten ha intrapreso la carriera da solista dando prova di tutta la sua creatività ed originalità pubblicando due album completamente innovativi e all’avanguardia. Il primo, Do You Want Me, Death?, è stato pubblicato nel 2009, mentre il tributo a Springsteen è stato pubblicato nel 2015 e presentato lo scorso agosto in occasione della terza edizione del festival springsteeniano organizzato dal gruppo Noi & Bruce Springsteen – The ties that bind.

No Comments
Comunicati Eventi

18 giorni di musica live con affermate tribute band nazionali, gruppi rock emergenti, piatti preparati al momento e stand di birra per veri intenditori: al via l’ottava edizione del Rocktoberfest

Ottava edizione del Rocktoberfest: si accende l’estate della provincia di Milano con l’evento più atteso della bella stagione. La kermesse musicale, organizzata da Club Magellano dal 13 al 30 giugno nell’area feste di Vizzolo Predabissi (in via Verdi), si spalma su 18 serate (dalle 19.00 alle 02.00) con concerti ad alto volume, piatti appetitosi, birra e diverse attrazioni.

Sarà la cucina la prima ad attivarsi e a cui spetta il compito di soddisfare il palato delle migliaia di persone in trepidante attesa per l’inizio delle danze, con panini alla salamella, hot dog, hamburger, pasta, bretzel bavaresi, grigliate, patatine fritte, torte e brioches. Sfiziosità che potranno essere accompagnate da 9 tipologie di birre per intenditori, tra cui la famosa HB.

Seguirà il contest di musica rock durante il quale si sfideranno circa 40 band emergenti (3 ogni sera) a colpi di powerchord, virtuosismi e acuti. La migliore salirà sul primo gradino del podio vincendo l’ambito premio messo in palio da Club Magellano: un viaggio all’Oktoberfest per tutti i componenti del gruppo; uno special radiofonico con interviste e curiosità; 328 passaggi garantiti del singolo scelto dai vincitori su My Chance, circuito di 80 radio internazionali; la disponibilità di una sala prove attrezzata alla registrazione per 20 ore. Giudice indiscusso della competizione il pubblico, che potrà esprimere il proprio voto tramite smartphone o una postazione pc.

Ogni serata si chiuderà in bellezza con affermate tribute band, che risuoneranno le cover di Doors, AC/DC, Bon Jovi, Muse, Guns n’ Roses, Queen, Ligabue e tanti altri. In particolare, questa prima settimana ci saranno Skin (13 giugno), 883 (14 giugno), Vasco Rossi (15 giugno) e Maurizio Solieri, storico guitar man del “Blasco”, Green Day (16 giugno),

Oltre alla musica, saranno presenti alcune attrazioni per i più piccoli, come gonfiabili, scivoli, tappeti, e saranno organizzate attività per i più grandicelli come la gara “bere un litro di birra nel minor tempo possibile”, la corsa a ostacoli dopo aver scolato una birra alla goccia, la dama alcolica e lo street soccer.

I veri amanti del luppolo potranno appagare la propria “sete” di cultura con i due workshop grazie ai quali impareranno tutti i segreti della birra artigianale, oltre a degustarne alcune tipologie. Non solo. Con la famigerata “cotta pubblica”, ovvero la dimostrazione di come si fa la birra, produrranno la propria birra personale in 8 ore direttamente in loco. «Novità dell’ultimo minuto: abbiamo stretto una partnership con il birrificio e liquorificio artigianale Licor Dei che presenterà i suoi prodotti durante la festa – spiega Alessandro Fico, organizzatore (Club Magellano) -. Contestualmente lanceremo una birra mesopotamica a marchio Rocktoberfest».

Per ulteriori informazioni: www.rocktoberfestitalia.com

No Comments
Eventi

“Note in galleria” nel cuore di Milano per sensibilizzare su emergenze sociali

  • By
  • 14 Maggio 2019

Stimolare in grandi e piccini, turisti e milanesi, lo spirito dell’impegno civile. Con questo obiettivo venerdì 24 maggio, al centro dell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, risuoneranno note di solidarietà. Su iniziativa del Distretto Rotary 2041 (Milano Metropolitana) si svolgerà “Note in Galleria”, una maratona musicale con i giovani musicisti di alcuni delle più autorevoli istituzioni musicali.

Un grande concerto di solidarietà che incanterà i passanti grazie alla maestria dei giovani musicisti dell’Accademia Teatro alla Scala, dei Conservatori di Milano, Brescia, Torino, Novara, della Svizzera Italiana, del CMT di Cambiago, dell’Orchestra da Camera dell’Università Bicocca di Milano. Giovani in cui il Rotary crede e che supporta concretamente nella loro formazione, dando l’opportunità di esibirsi su un palcoscenico diffuso e di fronte a una platea estesa e diversa.

Il tutto con la direzione artistica dell’illustre violinista Matteo Fedeli, uno dei fondatori dell’Orchestra Nazionale del CISOM e del progetto Suoni d’Autore, la cui missione artistica è portare la voce degli strumenti dei celebri liutai cremonesi Amati, Stradivari e Guarnieri al grande pubblico, attività patrocinata dal Senato della Repubblica e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.

Gli artisti suoneranno dalle 12 alle 23, alternando generi e stili per dar vita a una nuova sinfonia ispirata a comunità più aperte, più libere, più consapevoli e, soprattutto, più coese.

«Un palcoscenico d’effetto e “inusuale” che permette ai ragazzi, supportati nella formazione dal Rotary, di esibirsi proponendo brani di vari generi e stili, mostrando cosa viene insegnato e le competenze acquisite dagli studenti delle scuole musicali – sottolinea Franz Muller, Governatore del distretto Rotary 2041 -. Allo stesso tempo l’iniziativa permette di avvicinare le persone al Rotary, far conoscere i suoi valori ed alcuni dei suoi numerosi progetti eseguiti dai Club, innanzitutto a favore dei giovani, in tema di formazione, salute e ambiente, come il progetto avviato quest’anno nelle scuole milanesi per sensibilizzare contro lo spreco alimentare. Tutto questo avverrà sia con la presenza di Rotariani sul posto, sia con dei manifesti su diverse strutture collocate a contorno dei musicisti, che illustreranno le nostre attività».

LA MOSTRA

Note in Galleria” sarà il culmine di una mostra che dal 14 al 22 maggio lungo corso Vittorio Emanuele inviterà a riscoprire il piacere della sosta e della riflessione: un momento di pausa dai ritmi che tanto rendono unico il cuore di Milano, per pensare a ciò che può fare davvero del mondo un luogo migliore.

In esposizione progetti concreti e dal forte impatto sociale, su cui il Rotary è impegnato, come: End Polio, con cui il Rotary dal 1988 ha contribuito a ridurre del 99,9% i casi di polio in tutto il mondo; Spreco Alimentare, la campagna promossa con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni alle tematiche del food waste; Virgilio, il progetto di tutoraggio volontario a favore della Nuova Imprenditoria; RYLA, il programma che sviluppa nei giovani le qualità di leadership, il senso di responsabilità civica e la crescita personale. Ancora: i tanti progetti di etica e civismo attivati nelle scuole, i programmi di aiuto in favore dei più piccoli, le Winter School, l’impegno nel sostenere la ricerca nel campo dell’oncologia pediatrica, le attività di sicurezza stradale e l’Unità mobile sanitaria, il progetto Musicalmente Rotary (con il ricavato interamente devoluto alla Onlus Progetto Fenice), il progetto Master & Job che supporta i giovani con borse di studio per l’alta formazione e il Campus, organizzato per consentire a ragazzi con diverse patologie di vivere una settimana di vacanza tutti insieme.

Un intero universo fatto di persone che si impegnano volontariamente per contribuire in maniera concreta a ridurre le povertà, sostenere l’istruzione e migliorare la salute delle comunità mondiali.

No Comments
Comunicati Eventi News

Bergamo ha celebrato i suoi missionari nel mondo con il tradizionale Concerto di Natale

  • By
  • 21 Dicembre 2018

Sabato sera presso la splendida cornice della Basilica di Sant’Alessandro in Colonna si è tenuto il tradizionale Concerto di Natale a sostegno delle missioni bergamasche, l’evento di punta della campagna «Affidati alla stella!…incontra la missione», l’iniziativa promossa dal Centro Missionario Diocesano in collaborazione con Ascom Bergamo, Telaio della Missione e Websolidale per sostenere situazioni difficili nel mondo. In particolare quest’anno la campagna sostiene, seguendo il messaggio di Papa Francesco, i giovani, gli adolescenti e i bambini in Terra SantaBolivia e Repubblica Domenicana del Congo.

 

Sul palco, in una chiesa piena di gente, ad esibirsi alla presenza di Sua Ecc.za Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo, e delle principali autorità civili, religiose, militari della città e della provincia sono stati

l’Orchestra Sinfonica e il Coro del Conservatorio Donizetti, il Coro di voci bianche ArteMusica di Valperga (Torino) preparati dal Maestro Debora Bria e il Coro giovanile Musica Dinamica preparati dal Maestro Elisa Fumagalli, direttrice anche del Coro del Conservatorio: 60 musicisti tra studenti e docenti e 120 coristi diretti dal Maestro Christian Serazzi. La novità del 2018 è stata l’esibizione di due giovani solisti: Enrico Pedetta, 10 anni, violinista e Giulia Cadei, 18 anni, fagottista. Gli spettatori sono stati intrattenuti da classiche canzoni natalizie come “A Christmas Festival” di Leroy Andrson (1908-1975) a canzoni dal ritmo più pop come “We are the world” di Michael Jackson (1958-2009) con gli arrangiamenti di Silvio Fantozzi.

 

Durante la serata è stato consegnato anche il premio“Papa Giovanni XXIII” (undicesima edizione) ai tre missionari bergamaschi: suor Vera Ravasio, missionaria nelle Filippine, padre Benigno Franceschetti, missionario in Camerun, e Mario Mazzoleni, missionario in Bolivia.

 

Per informazioni sulle ulteriori iniziative della campagna consultare i siti: www.cmdbergamo.org ; www.websolidale.org ; www.iltelaiodellamissione.org

No Comments
Eventi Volontariato e società

L’Orto sociale della Città di Bergamo apre il weekend del palio di Città Alta

  • By
  • 7 Giugno 2018

Un doppio concerto, gratuito e aperto a tutti, per dare il via al weekend del Palio di Città Alta e per dire “Grazie!” a quanti hanno sostenuto LORTO, l’orto sociale della Città di Bergamo, in questi suoi primi 14 anni di vita.

Spazio di formazione, crescita e lavoro dedicato alle persone con disabilità, nato dalla collaborazione tra la Cooperativa Sociale L’Impronta e il Comune di Bergamo, LORTO si prepara ad ospitare “La Festa dell’Orto”, in programma venerdì 8 giugno, dalle 20 alle 23 (In caso di maltempo, l’evento si terrà presso l’Ex Carcere di Sant’Agata).

I 240 mq di verde ai piedi delle Mura sotto Porta San Giacomo saranno così animate dalle musiche dei Conciorto e della B.B.Band. I primi, all’anagrafe Biagio Bagini e Gian Luigi Carlone, dimostreranno che anche con gli ortaggi si può fare musica, suonando letteralmente verdure fresche in un inusuale e sorprendente mix di Natura e Tecnologia. Un tributo al blues e alla musica soul, invece, con la B.B.Band che porterà nell’orto tutta l’energia dei mitici Blues Brothers.

«Vogliamo dire grazie al Comune di Bergamo e a tutta la “rete” della Cooperativa Sociale L’Impronta, ovvero tutte le realtà, pubbliche e private, fino alle famiglie e ai singoli cittadini, che in questi anni voluto dare il loro contributo – commenta il responsabile de LORTO, Simone RovettaLa festa dell’orto è per noi un modo per celebrare utenti, educatori e volontari, ma soprattutto per condividere con tutta la città il valore e il significato di questo progetto che, in un’ottica di scambio e condivisione, e grazie al sostegno di tutti, è riuscito a diventare parte integrante del territorio e si sta ora aprendo anche al di fuori della città di Bergamo».

LORTO è infatti uno spazio verde che apre i suoi cancelli non solo per le attività di orticoltura destinate alle persone con disabilità, ma anche a tutti i cittadini e ai turisti per visite guidate e laboratori didattici, concerti e appuntamenti culturali, fino a percorsi dedicati alle scuole per insegnare anche ai più piccoli il significato di “cura della pianta e cura della persona”Ma non solo: al motto di “mai da soli”, L’Impronta sta lavorando con la Cooperativa Biplano per l’apertura di una serra a Grumello al Piano che con LORTO condivide le stesse finalità formative, socio-occupazionali e socio-educative.

***

L’impronta è una cooperativa sociale che opera negli Ambiti territoriali di Bergamo, Seriate, Dalmine e Grumello del Monte per lo sviluppo delle comunità locali, la promozione umana e l’integrazione sociale dei cittadini. Riunisce le istanze sociali, culturali e politiche con quelle del volontariato locale e della cooperazione. Si ispira a principi di mutualità, solidarietà, democrazia, libertà ed assenza di lucro. Da venticinque anni la cooperativa sociale L’impronta persegue la mission “Il sogno di abitare la nostra terra” nella quale “abitare” ha, accanto all’importanza riconosciuta ai progetti residenziali per persone con disabilità, per minori in difficoltà, per adulti fragili, il senso del radicamento territoriale, del vivere nel significato più pieno ed autentico.

www.coopimpronta.it

No Comments
Comunicati Eventi

Università: da Stoccarda a Bergamo nel segno di una cultura dell’apertura internazionale

  • By
  • 30 Maggio 2018

Grande attesa per la “Petite messe solennelle” di Gioachino Rossini, che il coro dell’Università di Stoccarda farà risuonare in Sant’Agostino giovedì 31 maggio alle ore 18.30.

Il concerto -ad ingresso libero fino ad esaurimento posti- si inserisce nel programma di eventi organizzati per il 50° anniversario dell’Università degli Studi di Bergamo e rappresenta solo uno dei numerosi interventi del proficuo percorso di scambio accademico promosso dall’ateneo in ambito internazionale. “La Lombardia e il Baden-Württemberg – spiega il Rettore prof. Remo Morzenti Pellegrini– sono regioni partner e, insieme al dipartimento Auvergne-Rhone-Alpes (Lione) e alla Catalogna, costituiscono la rete dei cosiddetti Quattro motori d’Europa. Tutte queste aree sono economicamente forti e sedi di eccellenti istituzioni formative e di ricerca. Vogliamo ora rafforzare queste collaborazioni e ampliarle strategicamente nel segno di una cultura dell’apertura”.

Ecco così che l’Università di Stoccarda, fondata nel 1829 all’inizio dell’era industriale e oggi una delle leader in Germania nella ricerca tecnico-scientifica, diventa interlocutore privilegiato per progetti che si sviluppano attorno all’integrazione inter e multidisciplinare delle materie ingegneristiche, delle scienze naturali, umanistiche e sociali. Ma non solo: come precisa il Prof. Wolfram Ressel, Rettore dell’ateneo tedesco, “non bisogna dimenticare che una società sostenibile deve comprendere anche il lavoro creativo e artistico. Per questa ragione siamo molto orgogliosi dei nostrii Ensembles musicali, l’Orchestra Accademica, che sarà ospite in autunno in Corea del Sud, Taiwan e Hong Kong, e il coro, che avremo il piacere di ascoltare giovedì sera”.

Il concerto, diretto dal M° Veronika Stoertzenbach vedrà esibirsi oltre settanta coristi, a cui si affiancheranno il soprano Rita Varga, il contralto Diana Haller, il tenore David Esteban Fruci Gomez, il basso Philipp FrankeChristian Döring al pianoforte e Peter Schleicher all’harmonium.

Per il programma completo delle iniziative: www.50unibg.it

 

No Comments
Comunicati

DIRK HAMILTON & LINO BLANDIZZI IN CONCERTO

Un concerto esclusivo che vedrà ancora insieme sul palco Dirk Hamilton e Lino Blandizzi, lunedì 28 maggio alle ore 21:00, alla Casina Pompeiana di Napoli – Villa Comunale – presso Archivio Storico della Canzone Napoletana della Rai (Organizzazione Associazione Chilli Band). Cosa unisce due artisti provenienti da culture così differenti, dal punto di vista musicale e territoriale, i quali, riescono a trovare un loro personalissimo ed insolito punto d’incontro che si rinnova e consolida occasionalmente ormai da anni. Di certo non può non esserci qualcosa di magico in tutto ciò. Lo si scopre in un lavoro interessante, nato già in passato, con un duetto di forte intesa nel brano “Siamo lontani”, tratto dall’album “Il Mondo sul Filo” (Clapo/Edel). Hamilton e Blandizzi insieme, per declinare in maniera diversa, le occasioni di incontro con la musica. Due performance unite senza regole e senza limiti. Ancora nuove emozioni e pezzi di vita! 

Dirk Hamilton, autentica icona del Folk/Rock californiano, esordisce negli anni settanta sulla scia della grande musica prodotta sulla West Coast americana in quel periodo. I suoi primi album vedono la partecipazione dei più grandi musicisti e session men della zona e l’ausilio di produzioni sontuose e di prestigio. Lavorano con lui: Jeff Porcaro, Larry Carlton, Garth Hudson, Dean Parks, David Paich, ma anche David Hayes, Venetta Fields e Chris Hillman, oltre al produttore Gary Katz, colui che ha forgiato l’inimitabile sound dei primi Stealy Dan. Il bluesman, torna in Italia per una serie di concerti imperdibili in Maggio e Giugno, con il suo celebre disco YEP! ristampato da Appaloosa/IRD. Le sue canzoni sono poesie in musica, da colui che il Los Angeles Times ha descritto come “uno dei pochi legittimi poeti in circolazione nel rock” e che The New York Press ha salutato come “lucido, intelligente ed unico”. Un maestro della canzone americana, o come la stampa specializzata ama scrivere, “uno dei segreti meglio custoditi della canzone americana”, vicino a mostri sacri come Morrison, Springsteen, Dylan… In Italia, Hamilton ha registrato il suo ultimo lavoro dal titolo emblematico “Solo Mono”, album pubblicato poi solo negli Stati Uniti. Un percorso artistico di tutto rispetto anche per Lino Blandizzi, cantautore partenopeo, con 7 album all’attivo che da poco ha festeggiato i suoi 25 anni dal suo esordio discografico con la WEA nel 1991, anch’egli in giro per l’Italia con il suo “Solo Acoustic Tour”. Molti riconoscimenti e progetti dedicati al sociale. Eccellenti collaborazioni artistiche con Sergio Bruni, James Senese, Antonio Onorato, Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Adriano Pennino, Bob Fix e tanti altri. La sua è una musica che nasce inizialmente dalla passione del Rock, passando poi alla canzone d’autore, estremamente aperta anche al Pop internazionale, ma è nei testi e nella poetica che si concentra imprescindibilmente il suo lavoro. Alcune sue canzoni consolidano sempre di più la propensione a dare note alla poesia d’autore come ha fatto con i versi di Luigi Compagnone, Eduardo De Filippo, Anna Maria Ortese… Tra i suoi ultimi, interessanti, lavori discografici, l’album “Da noi in Italia” (Graf Music/Audioglobe). Nel 2016, contribuisce con il suo brano “Abbiccì” alla diffusione della lingua italiana in Francia (Metodo didattico pubblicato dalla casa editrice francese “Hachette Education”). I suoi album nascondono gemme di canzoni… un artista con ancora molto da scoprire. Hamilton e Blandizzi, nonostante i loro stili diversi, sono accomunati dalla capacità introspettiva e dalla mancanza di concessioni al music business e da quella canzone d’autore che sa sposarsi benissimo all’energia Pop/Rock/Folk, senza perdere nulla della poesia e della profondità originaria. Un concerto a quattro mani in acustico assolutamente imperdibile, vista la caratura dei personaggi. I due presenteranno brani dai loro rispettivi nuovi dischi: “Touch and Go“ per Hamilton e “Da Noi in Italia” per Blandizzi, ma non disdegneranno di proporre alcune gustose ed irrinunciabili escursioni nel passato, oltre ad una serie di “chicche” tutte da scoprire. Davvero impensabile non esserci… 

No Comments
Eventi

I nuovi talenti della musica

  • By
  • 4 Maggio 2018

Nuovi talenti della musica e un nuovo grande riconoscimento: questa la forza del concerto in scena giovedì 10 maggio nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo in occasione del 50° anniversario della fondazione dell’ateneo.

La Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia allieterà gli ospiti della serata diretta dal giovanissimo Alessandro Bonato, allievo del M° Pier Carlo Orizio al Conservatorio di Verona, pochi giorni fa terzo classificato del prestigioso “The Nicolai Malko Competition for young conductors”, per cui ha gareggiato in finale contro la russa Anna Rakitina e l’americano Ryan Bancroft.

Una grande prova per Bonato, l’unico italiano selezionato tra 566 direttori d’orchestra da tutto il mondo, nonchè il più giovane in gara con i suoi soli 23 anni d’età.

Un talento della bacchetta cresciuto all’ombra del Festival, dove ha esordito lo scorso anno in occasione del concerto in omaggio a Gianandrea Gavazzeni nella basilica di Santa Maria Maggiore e a cui fa ritorno il prossimo 10 maggio alle ore 21, conducendo la Filarmonica per il cinquantesimo dell’ateneo.

La giovane età caratterizza anche un’altra realtà musicale orobica di prestigio, quella del coro “I Piccoli Musici”, diventata uno dei riferimenti corali giovanili a livello nazionale. Il coro diretto da Mario Mora torna così a collaborare con la Filarmonica del Festival, orchestra prevalentemente composta da under 30, nata proprio per incentivare e coltivare i giovani musicisti appena usciti dai Conservatori.

No Comments
Comunicati

Natale a Napoli 2017: Concerto di Blandizzi a Palazzo San Giacomo

Sabato 23 dicembre, alle ore 12:00, tra gli eventi del “Natale a Napoli 2017”, il concerto di Lino Blandizzi a Palazzo San Giacomo dal titolo “Le note dell’arte”. Il cantautore, dopo vari eventi e un breve giro nei piccoli club con il suo “Solo Acoustic Tour”, si esibirà, per l’occasione, con la sua band in un concerto raffinato che rispecchia l’anima di un artista leggero e impegnato nello stesso tempo, che insegue da sempre percorsi difficili, sulla quale cerca di tracciare personali impressioni e riflessioni, dando sfogo con la sua voce intensa, alle domande sul presente e alla gioia di quei piccoli momenti quotidiani. Il suo viaggio spazia in diversi generi musicali che rende tutto sempre sorprendente, come le tante diverse dinamiche della vita. L’evento, voluto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo, si inserisce nelle visite guidate “Palazzo San Giacomo Porte Aperte”, dove ad accompagnare i visitatori nel palazzo comunale, ci saranno i tirocinanti del progetto Garanzia Giovani “Napoli Museo Aperto”, coadiuvati dai ragazzi del progetto Alternanza Scuola Lavoro, opportunamente formati. Già tante le richieste di prenotazioni arrivate online o presso l’ufficio pass di via Imbriani.
“Stare accanto agli altri, mai al di sopra degli altri”, questo è il messaggio che Blandizzi augura a tutti per un Buon Natale. Buon concerto!

Per prenotazioni: http://multimediale.comune.napoli.it/ticket/

No Comments
Comunicati

Tra aspirine e antibiotici, un violoncellista in farmacia

ESTOVEST OFF – Un violoncello in Farmacia

piazza della Repubblica 21, Torino

12 novembre 2016 ore 11.30   INGRESSO GRATUITO

 

Musica in un luogo inusuale, profondamente inserito nel contesto sociale della città. La Farmacia di Porta Palazzo di Torino, il quartiere multietnico per eccellenza, cuore pulsante della città, è certamente un luogo “altro” rispetto alle sale da concerto tradizionali e ai più moderni musei. La farmacia, frequentata abitualmente da un’utenza di ogni lingua e nazionalità, è crocevia in un quartiere popoloso e molto frequentato, quasi trasposizione sociale dell’idea di est-ovest. Nel concerto in programma il 12 novembre sarà possibile, durante i normali orari di apertura, comprare le aspirine e contemporaneamente ascoltare Sollima e Berio. La presenza di un giovana interprete internazionale, Valentin de Francqueville, di origine francese, assicura agli avventori la possibilità di imbattersi, quasi “per caso”, in un’esecuzione di rara qualità.

 

Valentin de Francqueville violoncello solo

Luciano Berio (1925-2003) Chanson pour Pierre Boulez (2000) Giovanni Sollima (1962) Alone (1999)

L’INTERPRETE Attratto dal suono dello strumento che pratica fin da bambino, il ventunenne Valentin de Francqueville inizia lo studio del violoncello nella classe di Marc-Didier Thirault a Reims. Nel 2012 ottiene il Diploma di Conservatorio con il massimo dei voti all’unanimità. Valentin entra poi al Pole Supérieur de Lille nella classe di William Lafeuille. Si perfeziona con Claudio Pasceri, Xavier Gagnepain, Vincent Segal e Lluis Claret. Nel 2014 intraprende il corso per la formazione degli insegnanti che porta al diploma di Stato. È stato membro del quartetto “Les Caisses en Bois”. Successivamente ha collaborato con prestigiosi quartetti d’archi come Artis, Modigliani, Ysaÿe, Ebene e Danel. Membro del “Celliband”, quartetto di violoncelli, si esibisce al di là del repertorio classico ed in luoghi non convenzionali. Nel maggio 2014, ha vissuto la straordinaria esperienza del tour francese del regista Wax Tailor.

No Comments
Comunicati

Iskra Menarini a Tracastagni per i terremotati del Centro Italia

C’è il ricordo di Lucio Dalla, il viaggio nei suoi luoghi dell’anima, un abbraccio virtuale commosso e sorridente all’amico di sempre. Ma c’è anche la solidarietà, nel concerto che Iskra Menarini ha tenuto al teatro comunale di Trecastagni, un evento di beneficenza, presentato dalla giornalista Simona Pulvirenti, che ha raccolto oltre 4 mila euro da destinare ai terremotati del Centro Italia.

Una terra devastata che continua a tremare, e che l’Istituto Medico Psicopedagogico Lucia Mangano di Sant’Agata Li Battiati e l’Università telematica Unisanraffaele con sede a Zurigo – diretta dall’avv. Angelo Maugeri, presente in sala – hanno voluto sostenere con questa iniziativa, realizzata in collaborazione con il club Lions Faro Biscari.

Da sempre attivo nel sociale e attento alla solidarietà, il prof. avv. Corrado Labisi, presidente dell’Istituto Lucia Mangano, accreditato presso il Parlamento Europeo come struttura d’eccellenza nel campo della neurofisiatria e neuropsicologia, e fondato dalla madre Antonietta, donna attenta ai bisogni dei più deboli, eroina della carità e antesignana della lotta alla mafia, scomparsa prematuramente, e per la quale è in corso un processo di beatificazione. Pro Rettore dell’Unisanraffaele – dove è anche docente di Diritto Internazionale nelle facoltà di Scienze Politiche e Giurisprudenza – è stato lui in prima persona a sposare e finanziare il progetto, e la scelta di un’artista impegnata come Iskra Menarini, già testimonial di Unicef e Admo, vocalist del grande Lucio Dalla, che ha affiancato per ventiquattro anni nei suoi concerti, anche come solista.

“Il terremoto del Centro Italia è l’ennesimo dramma che poteva essere evitato”, spiega il prof. avv. Corrado Labisi dal palco del teatro comunale di Trecastagni.

“E’ l’incuria di certa politica – continua – a provocare tragedie come questa: territori quasi totalmente rasi al suolo, e 298 vittime morte tra le macerie. Un disastro che poteva accadere anche in Sicilia, una tra le regioni a maggior rischio sismico, soprattutto nella fascia ionica, e  dove si continua a trascurare la messa in sicurezza di vecchi edifici che non rispettano le norme antisismiche.”

In scena, per la causa dei terremotati, i grandi successi di Dalla, interpretati da quella che lui stesso definì la più grande cantante soul italiana: da “Anna e Marco”, “Stella di mare”, “4 marzo”, inframmezzati da brani di respiro internazionale, fino a “Felicità”, “Caruso” e il gran finale con “Attenti al lupo”, e tutto il teatro in piedi, a cantare e ballare uno dei brani più celebri del grande Lucio Dalla.

L’evento, al quale ha preso parte anche l’amministrazione comunale di Trecastagni, rappresentata dal sindaco on. Giovanni Barbagallo, dall’ass. alla Cultura Marinella Donzuso e dall’ass. al Turismo e Spettacolo Raffaele Trovato, è stata anche occasione per parlare dei prossimi progetti in cantiere all’Unisanraffaele, che si prepara a realizzare un Centro di ricerca diretto dal prof. Umberto Veronesi, e ad accogliere un’audizione privata con Papa Francesco.

 

 

 

No Comments
Comunicati

FORNI INDUSTRIALI BENDOTTI: LA MOSTRA, L’INSTALLAZIONE, IL CONCERTO. 100 ANNI ALLA SCOPERTA DEL MITO: DA GIACOMO AGOSTINI A STEFANO BOLLANI

  • By
  • 20 Giugno 2016

E PER IL GRAN FINALE, IL 24 GIUGNO, L’ATTESO CONCERTO CON UNA SCENOGRAFIA D’ECCEZIONE: IL FORNO A CARRO DA 100 TONNELLATE FIRMATO BENDOTTI

Concerto: Capannoni Forni Industriali Bendotti, Costa Volpino 24 giugno 2016
Mostra: «Giacomo Agostini. L’età dell’Oro.» – Lovere, Accademia Tadini Fino al 3 luglio 2016

Lovere, 17 giugno 2016 – Un forno a carro da 100 tonnellate. Un fuoriclasse della materia, firmato dalla Forni Industriali Bendotti, ospite d’onore di una serata che promette di essere indimenticabile. A conclusione dei festeggiamenti per il centenario della storica azienda di Costa Volpino, venerdì 24 giugno, i capannoni Bendotti ospiteranno il concerto aperto a tutti del pianista Stefano Bollani. Concerto che in poche ore è andato sold out e che, vista la straordinaria richiesta, sarà aperto ad altre 200 persone.

Un’esibizione che ripercorrerà i 100 anni dell’azienda rivivendoli attraverso la musica, con i pezzi più belli dell’ultimo secolo. Il tutto, con una scenografia che non ha precedenti, resa unica proprio dal sensazionale forno, realizzato per il gruppo ArcelorMittal, il più grande produttore di acciaio al Mondo, cui Bendotti ha fornito in passato impianti in Algeria, Bosnia Herzegovina, Kazakhstan, Canada e Germania. L’ultimo forno Bendotti verrà installato nello stabilimento di Le Creusot, in Borgogna (risalente addirittura al 1836), di ArcelorMittal Industeel, la divisione che produce acciai di alta qualità usati principalmente in impianti di produzione di energia, sia eolica che nucleare.
Per il forno che farà da scenografia al concerto del pianista Bollani in particolare, per la prima volta in assoluto, Bendotti utilizzerà bruciatori rigenerativi, che garantiscono le migliori prestazioni possibili. Un oggetto che mostra tutta l’eccellenza della storica azienda, che ha scelto di celebrare il proprio centenario in concomitanza con il 50esimo anniversario del primo alloro mondiale del più grande campione di moto di tutti i tempi: Giacomo Agostini. A lui, che ha appena compiuto 74 anni, la Forni Industriali Bendotti ha dedicato la mostra «Giacomo Agostini. L’età dell’Oro» ospitata all’Accademia Tadini di Lovere fino al 3 luglio 2016. Esposizione che ha già richiamato migliaia di persone: 1500 solo nelle prime 6 ore di apertura ed un numero di visite nella prima settimana pari a quello solitamente realizzato in sei mesi.

Una mostra che è espressione di velocità, orgoglio, passione, con storici cimeli come la prima tuta, il primo casco, i trofei del campione, vero e proprio cult per gli appassionati di moto. Mentre la storica motocicletta, la MV Agusta 500cc è protagonista dell’installazione «Del valoroso e del suo destriero», in piazza 13 Martiri a Lovere fino al 5 luglio, in concomitanza con l’arrivo della quarta tappa del Giro Rosa.

Un percorso tutto all’insegna della straordinarietà, comun denominatore dell’ingegno della famiglia Bendotti, delle sue lavorazioni, come l’eccezionale forno esposto durante il concerto, del genio artistico di Bollani e del talento sportivo di Agostini. Punte d’orgoglio tutto italiano e, in particolar modo, bergamasco che concorrono a rendere il lago d’Iseo, palcoscenico della passerella galleggiante The Floating Piers dell’artista Christo, vero, grande, protagonista dell’estate 2016.
Il concerto è a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria sul sito www.bendotti.it oppure presso Palazzo Tadini di Lovere.

 

 

 

UFFICIO STAMPA BENDOTTI                                 

[email protected]

Claudia Rota: +39 348 5100463  –  c[email protected]

Lucia Masserini: +39 333 3513421  – [email protected]

No Comments
Comunicati

UMILTÀ, GENEROSITÀ E SPIRITO DI SOLIDARIETÀ AL VIA IL WEEK END PER GLI 80 ANNI DI AVIS COMUNALE BERGAMO

  • By
  • 27 Maggio 2016

Concerto:

Venerdì 27 maggio, h. 20.30

Teatro Donizetti – Bergamo

Corteo:

Domenica 29 maggio, h. 9.30

 da piazza Mercato delle Scarpe

 

Bergamo, 26 maggio 2016 Umiltà, generosità e spirito di solidarietà. Sono questi i valori alla base dei festeggiamenti per gli 80 anni di Avis Comunale Bergamo. Il compleanno importante di un’associazione che da sempre fa del dono e della condivisione la propria filosofia di vita: il dono anonimo e periodico di ciò che ognuno di noi ha di più prezioso: il sangue.

Avis Comunale Bergamo decide di festeggiare questo importante traguardo donando e condividendo con ogni singolo volontario due appuntamenti:

Venerdì 27 maggio alle 20.30 presso il Teatro Donizetti gli avisini bergamaschi potranno assistere gratuitamente il concerto «MUSICHE DA OSCAR», con la New Pop Orchestra diretta dal Maestro Alfredo Conti e la partecipazione del Violinista Christian Joseph Saccon e del Clarinettista Michele Chiametti. I biglietti potranno essere ritirati presso la segreteria di Avis Comunale Bergamo a Monterosso.

Domenica 29 maggio alle 9.30 Città Alta diventerà luogo di celebrazione con un corteo al quale prenderanno parte tutte le Avis cittadine e della provincia con i propri labari, che partendo da Piazza mercato delle scarpe giungerà alla Cattedrale di S. Alessandro dove alle 10.30 sarà celebrata, la S.S. Messa officiata da Mons. Davide Pelucchi, Vicario Generale della Diocesi di Bergamo. La manifestazione riprenderà poi dal Duomo al Chiostro di San Francesco per l’intervento del Presidente di Avis Comunale Bergamo con la presentazione del libro dedicato all’ottantesimo anniversario, frutto del lavoro di tesi della neolaureata Deborah Previtali.

«Un documento unico, un volume che ripercorre la storia di una delle Associazioni più attive d’Italia, voce di chi, da ottant’anni a questa parte, è convinto che donare sia il gesto più bello del mondo. La pubblicazione, infatti, si rivolge direttamente agli avisini bergamaschi, affinché anche le più giovani generazioni di donatori possano ricostruire la storia dell’Associazione e impegnarsi per rinnovare la mission di solidarietà di Avis» – sottolinea Roberto Guerini, presidente Avis Comunale Bergamo.

 A impreziosire le celebrazioni, gli allestimenti floreali di Emiliano Amadei, fiorista di Azzano San Paolo.

Ancora una volta Avis comunale Bergamo si distingue con orgoglio, festeggiando i grandi numeri raggiunti nei suoi primi ottant’anni di vita: circa 3000 donatori, di cui 185 in più rispetto al 2014, con più di 6000 donazioni effettuate nel solo 2015. Un numero incredibile destinato ad una rapida crescita. Un grande numero composto da persone che dimostrano un grande cuore.

 

 UFFICIO STAMPA AVIS COMUNALE BERGAMO

Claudia Rota: +39 348 5100463  –  c[email protected]

No Comments
Comunicati

CENTENARIO FORNI INDUSTRIALI BENDOTTI, I FESTEGGIAMENTI DEDICATI AL TALENTO CON: GIACOMO AGOSTINI E STEFANO BOLLANI LA MOSTRA, IL CONCERTO E L’INSTALLAZIONE TEMPORANEA: PROTAGONISTA LA PASSIONE

  • By
  • 27 Maggio 2016

Mostra: «Giacomo Agostini. L’età dell’Oro.» – Lovere, Accademia Tadini

dal 2 giugno al 3 luglio 2016

Installazione: «Del valoroso e del suo destriero» – Lovere, Piazza XIII Martiri

inaugurazione 2 giugno 2016

Concerto: Capannoni Bendotti, Costa Volpino

24 giugno 2016

Bergamo, 25 maggio 2016 – Un anniversario da campioni. La Forni Industriali Bendotti di Costa Volpino è pronta a festeggiare i suoi primi 100 anni in compagnia di fuori classe del talento. Primo tra tutti: Giacomo Agostini, il mito delle due ruote, grande amico della famiglia Bendotti e protagonista di due straordinari appuntamenti: la mostra «Giacomo Agostini. L’età dell’Oro», in programma all’Accademia Tadini di Lovere dal 2 giugno al 3 luglio 2016, e l’installazione «Del valoroso e del suo destriero» realizzata dall’architetto Mauro Piantelli, che sarà inaugurata a Lovere, in piazza XIII Martiri, il prossimo 2 giugno.

«100 anni sono una grande emozione, vuol dire aver dato corso a un sogno, quello del nostro bisnonno Evaristo e del nostro nonno Giulio, che desideravano costruire una grande impresa basata su impegno, onestà, lungimiranza e spirito di comunità. Nonno Giulio diceva ai nostri genitori e dunque a noi che voleva “riscaldare il futuro”, una frase che portiamo in giro per il mondo per far capire a tutti cosa è il “metodo Bendotti”. Anche e soprattutto oggi, impegnati come siamo nella ricerca di soluzioni al passo di questi nostri tempi, così impegnativi e nello stesso tempo avvincenti» – ha dichiarato Margherita Bendotti.

«Giacomo Agostini è un amico, un grande campione per noi e per tutti. È l’immagine della passione, della tenacia, della genialità del fuoriclasse, dell’uomo che nonostante il mutare dei tempi, rimane sempre il numero 1. Non potevamo fare scelta migliore per celebrare i nostri 100 anni di attività, una data importante che abbiamo deciso di onorare con un inno alla passione e ai talenti: perché è questa l’unica chiave per riuscire a fare le cose bene. Sempre e in qualsiasi ambito» – ha aggiunto Michele Bendotti.

«La Forni Bendotti è sempre stata un’impresa storica della nostra provincia, il suo percorso, tenace e appassionato, è d’esempio ancora oggi per tanti giovani che scelgono di avviare una propria impresa. Dimostrazione di come il talento, la caparbietà, la fatica, siano le leve migliori per costruire un’impresa solida e successo. Anche di fronte alle difficoltà. Perché “ieri” non era più facile di “oggi”, soprattutto se ”ieri” era all’ombra della Grande Guerra. Ricordiamoci che il primo forno è stato disegnato nel 1916. Il 1916. Da allora, con l’impegno di quattro generazioni, Bendotti è cresciuta ed è oggi riconosciuta come leader del settore, con oltre trecentocinquanta forni distribuiti in quaranta Paesi» -ha commentato il direttore di Confindustria Bergamo, Guido Venturini, che nella sede di via Camozzi ha ospitato la presentazione delle iniziative.

Ma passione e talento sono stati ingredienti fondamentali anche per Giacomo Agostini, detentore di 15 titoli mondiali, vincitore di 123 Gran Premi con il podio in 163 delle 190 gare disputate. Nella classe 500 ha ottenuto 8 titoli mondiali con 68 vittorie nei GP e nella “350″ 7 mondiali e 54 vittorie nei GP. Ma il suo palmarès si è fregiato anche di 20 titoli nazionali e di un totale di 311 vittorie in gare ufficiali, vincendo nel 1968, nel 1969 e nel 1970 tutte le gare delle classi 500 e 350 nel motomondiale, diventando il pilota vincitore di più gare iridate (19) in uno stesso anno (1970). E gli oggetti che lo hanno accompagnato in questo percorso, saranno protagonisti nella mostra «Giacomo Agostini. L’età dell’Oro». «La famiglia Bendotti: mi ha fatto un grandissimo regalo. Vedere questi cimeli in fila uno dopo l’altro è emozionante e anche un po’ malinconico: mi mancano le gare! Mi manca l’odore degli pneumatici sull’asfalto, il cuore che batte prima della partenza, infilare la curva per un sorpasso inaspettato per tutti e certe volte anche per me. Oggi il motociclismo è molto diverso da un tempo, ma altrettanto bello» – ha commentato Giacomo Agostini, ricordando la prima tuta, accompagnata dal primo casco, la prima medaglia d’oro del primo mondiale, e meno nota, ma altrettanto speciale, l’agendina in cui segnava i punti più importanti di ogni pista che doveva affrontare.

A lui, inoltre, è dedicata l’installazione temporanea «Del valoroso e del suo destriero», nata dalla genialità dell’architetto Mauro Piantelli (De8 architetti). «Seppur temporanea l’installazione “Del valoroso e del suo destriero” cerca un dialogo con la piazza in cui è ospitata. Una piazza che ricorda e celebra i valorosi loveresi, quale è appunto Giacomo Agostini. Dell’eroe viene mostrato il destriero, tentando di renderne una percezione dinamica, che rende anche la riflessione della piazza, del cielo, degli alberi, dei passanti, parte stessa dell’installazione. Parla di un tempo eroico del motociclismo, un tempo in cui l’amicizia di Giacomo Agostini e i due fratelli Bendotti, Tino e Tita, ha portato il nome del borgo alla scala globale» – ha spiegato l’architetto.

«Un’installazione simile è un grande dono per la nostra città. I più giovani non hanno avuto modo di tifare Agostini ma sanno perfettamente chi è e che valore ha per Lovere. Lo stesso accade con i forni Bendotti, sono a loro modo un’istituzione cittadina, e creano essi stessi un senso di comunità» – ha commentato il Sindaco di Lovere, Giovanni Guizzetti.

Mentre a Costa Volpino, direttamente nei Capannoni Bendotti, il prossimo 24 giugno ci sarà una sorpresa altrettanto straordinaria, sempre con protagonista il talento, quello del pianista Stefano Bollani che si esibirà in un concerto che interpreterà i 100 anni della Forni Bendotti attraversando ogni decennio con un brano della canzone italiana. Sfondo speciale del concerto: un forno a carro da 100 tonnellate rigorosamente firmato Bendotti. «Siamo felicissimi: il concerto fa onore alla famiglia Bendotti, è la dimostrazione di come e quanto tengano in considerazione le persone del territorio. È molto bello da parte loro. E noi non possiamo che apprezzare e sperare che questo esempio venga seguito da molti altri imprenditori» – sottolinea il sindaco di Costa Volpino, Mauro Bonomelli.

Concerto a ingresso libero su prenotazione obbligatoria sul sito www.bendotti.it oppure presso Palazzo Tadini di Lovere a partire dal 2 giugno 2016.

 

UFFICIO STAMPA BENDOTTI

[email protected]

Claudia Rota: +39 348 5100463  –  c[email protected]

Lucia Masserini: +39 333 3513421  – [email protected]

No Comments
Comunicati

A 50 anni dal primo alloro mondiale, la mostra dedicata al più grande campione di motociclismo al mondo «GIACOMO AGOSTINI. L’ETA’ DELL’ORO» A LOVERE, FORNI INDUSTRIALI BENDOTTI FESTEGGIA 100 ANNI…

  • By
  • 20 Maggio 2016

Lovere, mostra Accademia Tadini

dal 2 giugno al 3 luglio 2016

Istallazione: inaugurazione 2 giugno 2016

Lovere, 11 maggio 2016 – La prima volta che Giacomo Agostini, pluricampione di moto, salì su un ciclomotore, aveva 11 anni. Un Aquilotto della Bianchi per partecipare alle gare locali di gincana. Da allora, non si è più fermato, lasciando a bocca aperta i cultori delle due ruote di tutto il mondo. Una storia che sa di mito, la sua, che dal 2 giugno al 3 luglio 2016, a cinquant’anni dal primo alloro mondiale, sarà celebrata all’Accademia Tadini di Lovere, città in cui il campione è cresciuto, con la mostra «Giacomo Agostini. L’età dell’oro» voluta da Forni Industriali Bendotti, storica impresa di Costa Volpino per festeggiare i suoi 100 anni di attività.

Due anniversari importanti che uniscono grandi talenti del territorio, Agostini e la famiglia Bendotti che, da sempre uniti da una grande amicizia, sono pronti ora a regalare nuove emozioni. I cimeli della carriera di Agostini, infatti, saranno esibiti gratuitamente, per la prima volta, in un percorso mozzafiato in cui si susseguiranno trofei mai mostrati prima, caschi di eccezionale valore, coppe strette dal campione sui podi più importanti del mondo e fantastiche tute. Il primo e l’ultimo casco indossati da Agostini accompagnati dalla prima e dall’ultima tuta della sua carriera, in particolare, segneranno un cammino partito quasi per caso: figlio di un padre che lo voleva ragioniere, il giovane Giacomo, appassionato di motori, poté coronare il suo sogno grazie a un amico del padre. Il notaio di famiglia a cui il papà di Giacomo chiese consiglio che, confondendo il motociclismo con il ciclismo, diede il suo assenso con la motivazione che un po’ di sport avrebbe sicuramente giovato al ragazzo tanto minuto.

E da allora Agostini ne ha fatta di strada: detentore di 15 titoli mondiali, ha vinto 123 Gran Premi riuscendo a guadagnare il podio in 163 delle 190 gare disputate. Nella classe 500 ha ottenuto 8 titoli mondiali con 68 vittorie nei GP e nella “350″ 7 mondiali e 54 vittorie nei GP. Ma il suo palmarès si è fregiato anche di 20 titoli nazionali e di un totale di 311 vittorie in gare ufficiali, vincendo nel 1968, nel 1969 e nel 1970 tutte le gare delle classi 500 e 350 nel motomondiale, diventando il pilota vincitore di più gare iridate (19) in uno stesso anno (1970).

Una carriera che non ha paragoni nella storia dello sport e che sarà celebrata con un altro dono speciale: il prossimo 2 giugno, in piazza XIII Martiri, sarà svelata una straordinaria installazione artistica realizzata dall’architetto Mauro Piantelli dal titolo “Del valoroso e del suo destriero” . Velocità, determinazione, genio rivivranno nell’installazione che riporta direttamente al tempo in cui essere motociclisti significava essere eroi.

E non è tutto: per fare il pieno di emozioni, a Costa Volpino, i Capannoni Bendotti, il prossimo 24 giugno, ospiteranno il concerto gratuito del pianista Stefano Bollani. Sfondo del concerto: un forno a carro da 100 tonnellate rigorosamente firmato Bendotti.

Prenotazioni disponibili su www.bendotti.it oppure presso Palazzo Tadini di Lovere a partire dal 2 giugno 2016.

 

UFFICIO STAMPA BENDOTTI

[email protected]

Claudia Rota: +39 348 5100463  –  c[email protected]

Lucia Masserini: +39 333 3513421  – [email protected]

No Comments
Comunicati

«DONARE È IL GESTO PIU’ BELLO DEL MONDO» GLI EVENTI PER I PRIMI 80 ANNI DI AVIS COMUNALE BERGAMO

  • By
  • 20 Maggio 2016

Concerto:
Venerdì 27 maggio, h. 20.30
Teatro Donizetti – Bergamo
Corteo:
Domenica 29 maggio, h. 9.30
da piazza Mercato delle Scarpe

Bergamo, 17 maggio 2016 – 1936 – 2016: AVIS Comunale Bergamo compie 80 anni. Un compleanno importante che l’Associazione di volontariato costituita tra coloro che donano volontariamente, gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue, sceglie di festeggiare con un programma indimenticabile.

Lo fa, chiamando a raccolta ogni donatore e volontario: piccoli, grandi, eroi di generosità alle cui gesta la neolaureata Deborah Previtali ha dedicato la propria tesi di laurea, pubblicazione che Avis Comunale Bergamo presenterà domenica 29 maggio al Chiostro di San Francesco al termine del corteo che vedrà tutte le Avis cittadine e della provincia con i propri labari muoversi da Piazza Mercato delle Scarpe, in Città Alta, alle 9.30, fino alla Cattedrale di S. Alessandro dove sarà celebrata, alle 10.30, la S.S. Messa officiata da Mons. Davide Pelucchi, Vicario Generale della Diocesi di Bergamo e poi ancora, dal Duomo al Chiostro di San Francesco per l’intervento del Presidente di Avis Comunale Bergamo con la presentazione del libro dedicato all’ottantesimo anniversario.

«Un documento unico, un volume che ripercorre la storia di una delle Associazioni più attive d’Italia, voce di chi, da ottant’anni a questa parte, è convinto che donare sia il gesto più bello del mondo. La pubblicazione, infatti, si rivolge direttamente agli avisini bergamaschi, affinché anche le più giovani generazioni di donatori possano ricostruire la storia dell’Associazione e impegnarsi per rinnovare la mission di solidarietà di Avis» – sottolinea Roberto Guerini, presidente Avis Comunale Bergamo.

Così, i primi ottant’anni di Avis Comunale Bergamo, diventano non solo un’occasione di festa, ma un momento di riflessione, con analisi, documenti storici, commenti dei protagonisti a tracciare le fila di cosa è stata e cosa è Avis Comunale Bergamo. Un gruppo di quasi 3000 donatori, quasi 200 (sono 185) in più rispetto al 2014, con più di 6000 donazioni effettuate solo nel 2015 a testimonianza di come lo spirito del dono accomuni persone di estrazione sociale e nazionalità diversa. «Perché essere cittadini significa anche essere attenti a chi ha più bisogno, donare senza confini né pregiudizi, riconoscendo in Avis una famiglia pronta a prendersi cura di tutti, un mondo in cui si scoprono amici, amori e nuovi percorsi di vita all’insegna della solidarietà» – come hanno dichiarato moltissimi volontari nelle interviste fatte da Avis Comunale Bergamo durante le donazioni.

Valori raffigurati anche nella medaglia in bronzo dorato realizzata dallo scultore bergamasco Luigi Oldani per Avis Comunale Bergamo con l’immagine tratta dalla scultura “Imago Vitae” in cui una donna esce dall’acqua, facendo sbocciare da una ninfea un germoglio, con sullo sfondo il sole che sorge. Immagini simbolo di speranza e amore per la vita, principi fondanti di Avis Comunale Bergamo.

Ma non è tutto, l’anniversario sarà celebrato con un altro evento di grande emozione: venerdì 27 Maggio alle ore 20.30 al Teatro Donizetti, Avis Comunale Bergamo offrirà gratuitamente agli avisini bergamaschi e ai simpatizzanti il concerto «MUSICHE DA OSCAR», con la New Pop Orchestra diretta dal Maestro Alfredo Conti e la partecipazione del Violinista Christian Joseph Saccon e del Clarinettista Michele Chiametti. I biglietti potranno essere ritirati presso la segreteria di Avis Comunale Bergamo a Monterosso.

Tutti gli eventi dell’80esimo sono patrocinati da Comune e Provincia di Bergamo.
Un ringraziamento speciale ad Ascom, partner nell’evento di domenica 29 maggio al Chiostro di San Francesco a Bergamo Alta. Si ringraziano per il sostegno anche Fondazione Credito Bergamasco, CONFIAB e BCC di Treviglio.

E a impreziosire le celebrazioni, gli allestimenti floreali di Emiliano Amadei, fiorista di Azzano San Paolo, vincitore del campionato lombardo e nazionale dei fioristi, rappresentante dell’Italia al campionato europeo per fioristi disputatosi a Genova il marzo scorso, pronto a mettere in campo tutta la sua creatività per sostenere Avis e il suo speciale cammino.

«Vogliamo rendere onore a questa data, parlare a tutti gli avisini bergamaschi e d’Italia, ringraziando ogni donna e ogni uomo che ha permesso a questa Associazione di esistere: i fondatori, i volontari, i dirigenti, gli sportivi, come Rugby Bergamo e Pallavolo Agnelli, che tanto ci hanno sostenuto, ma anche Ascom Bergamo per l’alleanza istituzionale stretta per sensibilizzare la cittadinanza a stili di vita più sani. Perché la nostra prossima sfida è proprio quella di promuovere i nostri valori, di diffondere la cultura del dono a partire dai più giovani, braccia, spalle e cuore su cui costruiremo il nostro futuro» – conclude Roberto Guerini.

UFFICIO STAMPA AVIS COMUNALE BERGAMO
Claudia Rota: +39 348 5100463 – [email protected]

No Comments
Comunicati

Una Notte in Italia – Venerdì 22 Gennaio – 0re 21 – Teatro dell’oratorio S.G. Bosco – Iseo (BS)

Dalla collaborazione e l’amicizia di un gruppo di navigati musicisti, nasce il progetto “UNA NOTTE IN ITALIA”, un concerto magico per far rivivere le suggestioni della grande Musica d’autore italiana del ventennio ’80/’90.

La formazione nasce nel Dicembre 2015 con il proposito di rivisitare i principali autori di quel periodo, quelli con i quali hanno sognato intere generazioni. Quattro straordinarie voci, supportate da una Band di talentuosi musicisti, che spesso hanno calcato il palco con gli artisti proposti, condurranno il pubblico in un viaggio che, “…di stazione in stazione e di porta in porta…”, farà rivivere ricordi ed emozioni di un periodo particolarmente florido per la nostra canzone d’autore.

“UNA NOTTE IN ITALIA” verrà presentato al pubblico Venerdì 22 Gennaio presso l’intimo teatro dell’oratorio di Iseo. Ingresso gratuito.

More info : www.facebook.com/notteinitalia

LA BAND

Stefania Martin – Voce

Vanta nel suo curriculum numerose collaborazioni con le più importanti personalità della musica italiana, da Mina a Renato Zero, da Morandi all’Orchestra di Sanremo; impossibile ricordarle tutte, e basta sentire la sua voce per capirne il motivo!

Massimo Guerini – Voce

Molti lo ricorderanno per il suo duetto insieme a Laura Pausini a San Siro nel 2007, ma le partecipazioni come corista e Vocal Coach per il panorama della musica italiana sono tantissime, da Enrico Ruggeri a Marco Masini, oltre alle svariate partecipazioni al fianco di Antonella Ruggero, Arisa, Grazia di Michele, Fabio Concato, Gino Vannelli Iva Zanicchi e moltissimi altri.

Marina Santelli – Voce

Come corista con Mietta, Sonhora, Mario Biondi fino alle esibizioni con la sua band al Montreux Jazz Festival.

Christian Codenotti – Voce/Chitarra Acustica

Insieme a Lisa Marie Simmons negli Hippie Tendencies, ma anche coproduttore dell’album d’esordio di Serena Baratti Metro di distanza.

Simone Boffa – Chitarra Elettrica / Acustica

Fra le innumerevoli collaborazioni, si possono ricordare Alan Farrington, Washboard Chaz, Ricki Maffoni, Betty Vittori, Morris Albert, Mietta (con la partecipazione al Sanremo 2004), Luisa Corna, Hippie Tendencies, Elisa Rovida, Beppe Donadio e Fabio Concato. Nel 2013 esce il primo disco a suo nome, intitolato “È tutta musica leggera”, disco dedicato ai cantautori italiani che più ha amato.

Giancarlo Zucchi – Tastiere

Pianista emozionale ed arrangiatore, ha suonato e collaborato, tra gli altri, con Sonohra, Omar Pedrini, Morris Albert, Rudy Rotta, Charlie Cinelli, Riccardo Maffoni, e molti altri.

Alex Guidetti – Basso

Al termine di un percorso di studi presso il M.I.T di Los Angeles torna in Italia e gli si aprono le porte per svariate collaborazioni, da Gianni Dall’Aglio a Paolo Varoli.

Alberto Pavesi – Batteria

La sua carriera è arricchita da varie collaborazioni in manifestazioni live e in studio per la realizzazione di lavori discografici con: Alberto Radius, Loredana Bertè, Gerardina Trovato, Antonella Ruggero, Riccado Maffoni, Eugenio Finardi, Fabio Concato, Alexia, Gianni Morandi, Jury Magliolo, I Sonhora, Ron. Di particolare rilevanza le sue esibizioni con Gloria Gaynor ed il suo ritmo per Omar Pedrini, con il quale collabora ormai dal 2009.

Per ulteriori informazioni contattare:

Ramon Pasini – [email protected] – 3470566648

No Comments
Comunicati

Estate a Napoli 2015: Grande successo per Blandizzi con i Cirque des Réves

Successo e magia, il concerto del cantautore partenopeo Lino Blandizzi, che ha condotto il numerosissimo pubblico in un viaggio di grande suggestione insieme ai Cirque des Revés. Lo spettacolo tenutosi il 16 settembre al Maschio Angioino nell’ambito di Estate a Napoli 2015 inizia con l’intensa voce di Blandizzi con il brano “Quelli con le ali”, che sa emozionare e far vivere momenti sospesi tra sogno e realtà, accompagnato dalle straordinarie coreografie di Zeno. Poi è la volta di “Funambola” brano evocato dall’artista nel precedente album “Il Mondo sul Filo” che descrive un’equilibrista che cammina sul filo lasciando sempre tutti col fiato sospeso; come la vita stessa, spiega Blandizzi, come la quotidianità di tanti e di noi artisti spesso in precario equilibrio. Ogni brano è stato un’esplosione di musica, un susseguirsi di nuove energie che incontrano le sonorità folk pop internazionali dei Cirque des Réves in una magica sospensione tra suoni e colori vibranti grazie anche alla partecipazione di artisti come Scacco Matto e Magda D’Angelo. I Cirque de Réves per l’occasione hanno presentato alcune canzoni del loro nuovo lavoro discografico “Mirabilia” prodotto da Maartin Allcock. Ottimo l’impatto dal vivo: efficace e interessante, grazie anche alla voce di Lisa Starnini leader del gruppo. Uno spettacolo nello spettacolo con un pubblico attento e coinvolto in un universo parallelo, animato da suoni, colori, ritmi ed acrobazie di note che trovano un riconoscimento di anime affini. Ed ecco il gran finale tra saluti e ringraziamenti di Blandizzi entusiasta di aver prodotto insieme ai Cirque des Réves una serata di grandi emozioni per una Napoli che sa accogliere, comprendere, integrare, all’insegna del dialogo, ma che a volte si lascia avvolgere dai suoni stridenti della paura del futuro. Tutte queste emozioni e sensazioni dice il cantautore hanno trovato spazio, espressione, dimora, nella musica. Diventano centro di gravità che attira a sé diversi ritmi, cifre stilistiche e generi diversi. Tutto si è trasformato in un’alchimia di suoni vibranti, un amalgama all’insegna del dialogo, del confronto e dello scambio di suggestioni, da cui non può che nascere l’incanto.

Alexcomunicazioni

No Comments
Comunicati

FATTORIA MANTELLASSI CHIUDE IL 29 AGOSTO I “CONCERTI AL TRAMONTO NEI CASALI DELLA MAREMMA”

A Magliano in Toscana una suggestiva serata di musica e di degustazione tra i vigneti del Morellino

Ha preso il via il 19 luglio la rassegna “Concerti al tramonto nei casali della Maremma, una serie di appuntamenti organizzata da Coldiretti Grosseto con la partecipazione di aziende aderenti a Campagna Amica e dell’Associazione Amici del Quartetto.
A chiudere questo splendido percorso tra le bellezze mozzafiato della Maremma, terra di eccellenze e famosa per la sua insuperabile ospitalità, sarà Fattoria Mantellassi l’azienda vinicola di Magliano in Toscana che ha in serbo un programma ricco di armonia e di sapori.
Il primo impatto sarà con la natura dove sorge il casolare, ricostruito sul vecchio podere e che accoglie con la scritta “Labor omnia vincit” fatta incidere dal capostipite della famiglia, Ezio Mantellassi, sui pilastri dell’ingresso della Fattoria. Un luogo non solo di delizie enogastronomiche ma circondato da un paesaggio spettacolare. Guardando verso ovest, per esempio, lo sguardo si allarga fino a Orbetello, con la sua laguna e lo spicchio di mare che sta di fronte all’Argentario. Giuseppe e Aleardo Mantellassi, gli attuali proprietari dell’Azienda, affermano che da lì si può vedere persino l’Isola del Giglio.
Ma parliamo di gola. Infatti, il 29 agosto, dalle 19, cibo e buon vino saranno, insieme alla musica del “Trio Armonie Ensemble”, formato da Palma di Gaetano al flauto, giordano Muolo al clarinetto e Vincenzo Zecca alla chitarra, protagonisti di una serata di autentico e sereno relax.
Dopo un aperitivo di benvenuto con le etichette della Fattoria Mantellassi, ci sarà l’esibizione musicale del Trio, a seguire, degustazione dei vini abbinati a stuzzicanti assaggi tradizionali toscani.

Fattoria Mantellassi
Località Banditaccia – Magliano
58051 Magliano (Gr)
Tel 0564 592037
Cell 335 8194787
www.fattoriamantellassi.it
[email protected]

No Comments
Comunicati

L’Egitto di Mozart

La Stagione 2014-2015 chiude in bellezza. Ma non solo. É il caso di dire anche nel segno di una grande generosità. Quella di Daniele Damiano, primo fagotto della Filarmonica di Berlino, che ha deciso, ospite per la seconda volta della Stefano Tempia (formidabile serata “Fagotto top” nell’aprile 2010), di non incassare il suo cachet e di convertirlo in una borsa di studio destinata a uno studente meritevole del Conservatorio di Torino. Il premio, intitolato “Daniele Damiano – Torino Berlino”, sarà assegnato  ad un allievo delle classi di strumento a fiato che abbia conseguito la votazione più alta nella licenza finale.

Astigiano di nascita, maturità classica al Liceo Alfieri di Torino, Daniele Damiano si diploma in fagotto summa cum laude presso il Conservatorio “G.Verdi” sotto la guida di Vincenzo Menghini. Figlio di magistrato, destinato alla carriera forense, la vita lo prende per mano e, di concorso in concorso, ad un ritmo velocissimo, lo porta a sedersi tra i fagotti dei Berliner all’età di 26 anni. Nel 1981 entra nell’orchestra Jeunesses Musicales, l’anno dopo vince il concorso per primo fagotto dell’orchestra RAI, nel 1985 quello dei Wiener Symphoniker e nell’88 dei Berliner. Oggi, affermato musicista italiano nel mondo, trent’anni passati all’estero, torna volentieri nella sua città –  il «suo nido» come lo definisce – per dare un segno tangibile della sua attenzione verso i giovani emergenti che sognano una carriera internazionale. La Stefano Tempia si unisce a questo intento, continuando a rafforzare, nonostante i tempi difficili,  il sostegno alle promesse del panorama musicale torinese.

Lunedì 15 giugno  ore 21  al Conservatorio “G. Verdi” (con anteprima pubblica la domenica 14 alle ore 18) Daniele Damiano suonerà il Concerto per fagotto e orchestra K.191 di Wolfgang Amadeus Mozart, pietra miliare del repertorio di questo strumento. Il brano fa da intervallo a pagine operistiche di Mozart ispirate alla simbologia egizia della quale il compositore, legato per tutta la vita a circoli massonici, subì il fascino.  Nella prima parte della serata, il Coro e l’Orchestra dell’Accademia Stefano Tempia, diretti da Guido Maria Guida, eseguiranno il Thamos, re d’Egitto K. 345, musiche di scena per il dramma del poeta massone Tobias Philipp von Gebler. L’ambientazione nella Terra dei Faraoni è più una scelta del librettista che del compositore. Dove il rapporto tra Mozart e l’Egitto risplende con più luce è invece nel capolavoro Il Flauto Magico K. 620,  Singspiel  ambientato in un Egitto trasfigurato in una dimensione fantastica. La Stefano Tempia propone l’Ouverture, due passaggi corali significativi e una delle arie più celebri (Non tremare mio caro figliulo), brano virtuosistico che richiede un agguerrito soprano lirico di coloratura quale Linda Campanella, accanto agli altri solisti Margherita Settimo, Filippo Pina Castiglioni e Mauro Borgioni

Il concerto è stato inserito nel  programma di “Torino incontra Berlino”, offerta culturale torinese per l’EXPO. Un viaggio attraverso le arti e la cultura di due popoli che possono incontrarsi condividendo le proprie eccellenze artistiche tra cui risiede, a buon diritto, anche la figura del musicista torinese-berlinese Daniele Damiano.

Biglietti. Anteprima: Intero euro 10, Ridotto euro 8; Concerto: Intero euro 18, Ridotto euro 12, Studenti euro 8.

INFO BIGLIETTERIA: Dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.30, Via Giolitti 21/A 10123 Torino, Tel. 0115539358, [email protected]. I biglietti sono acquistabili anche on-line all’indirizzo www3.anyticket.it . Nel giorno dell’anteprima sarà possibile acquistare il biglietto presso il Conservatorio “G. Verdi” di piazza Bodoni a partire dalle ore 17.30 mentre, il giorno del concerto, la biglietteria al Conservatorio sarà aperta dalle ore 20.30.

No Comments
Comunicati

La Stefano Tempia presenta un viaggio nella letteratura per duo violoncello e pianoforte

 Tre grandi firme, Beethoven, Ravel e Shostakovic, protagoniste del nuovo appuntamento della stagione concertistica dell’Accademia Stefano Tempia, lunedì 16 febbraio.  Un viaggio visionario attraverso la letteratura per il duo violoncello e pianoforte, strumenti prevalentemente solistici e romantici, il cui abbinamento è però uno dei più riusciti, grazie alla ricca resa timbrica complessiva.  Il violoncello, con la sua ampia tessitura che abbraccia un gran numero di ottave, viene spesso paragonato alla voce umana, tanto da essere usato, al posto del canto, anche nella musica leggera, nel rock e nella musica d’ispirazione popolare.

Claudio Pasceri, violoncellista, perfezionatosi tra Cremona e Salisburgo, si presenta sul palcoscenico del Teatro Vittoria con il pianista Antonio Valentino, fondatore del Trio Debussy.  La serata si aprirà con lo stile rigoroso della Sonata in do maggiore op. 102 n.1 di Ludwig van Beethoven, forse la meno conosciuta tra le sonate per questo organico scritte dal compositore di Bonn. Dopo una digressione nel variegato universo della tradizione musicale ebraica con le Due melodie ebraiche di Maurice Ravel, sarà la volta della Sonata in re minore op. 40 del compositore contemporaneo Dmitri Shostakovich.

Nel 1815 Beethoven trovò nella formazione pianoforte-violoncello, lo stimolo per una svolta decisiva. Con le due Sonate op. 102 aveva inizio quella fase che molti critici definiscono del “terzo-stile”, caratterizzata dallo sviluppo di un interesse del compositore, ormai maturo, verso la costruzione contrappuntistica del discorso musicale. Il tematismo classico si fa essenziale, quasi asciutto, e la polifonia entra appieno nella costruzione formale. Seppellite le velleità politiche rivoluzionarie, Beethoven si abbandona ad una personale meditazione, una riflessione volta verso l’io. La Sonata è dedicata a Marie Erdödy, dama dell’aristocrazia imperiale che aveva visto con simpatia l’ascesa del compositore.

Le Due melodie ebraiche di Ravel, composte all’inizio del Novecento, sono presentate nella versione per violoncello e pianoforte. Ma esse furono scritte per la voce, precisamente quella di Alvina Alvi, con la quale lo stesso compositore, al pianoforte, le eseguì per la prima volta nel 1914.  Si caratterizzano per l’essenzialità della scrittura strumentale che si contrappone al virtuosismo del canto (in questo caso del violoncello), denso di fioriture del folklore ebraico. La prima canzone Kaddish utilizza un testo aramaico dal libro di preghiera ebraico, L’Énigme éternelle si basa su un versetto tradizionale yiddish. Quest’opera, proposta tra due imponenti Sonate, vuole essere un momento di riflessione sui tragici eventi della Shoah, appena ricordati nel Giorno della Memoria. La Sonata op. 40 di Shostakovic fu scritta nel 1934, dopo che la rappresentazione teatrale dell’opera Lady Macbeth del distretto di Mtsensk a Leningrado fu violentemente attaccata per il suo linguaggio carico di atonalità e modernismo. Dunque la Sonata, dedicata all’amico violoncellista Viktor Kubackij, rappresenta un’inversione di marcia nello stile del compositore russo, che rinuncia alle più spericolate arditezze a favore di una semplificazione espressiva.

Come di consueto per i concerti al Vittoria,  il viaggio musicale sarà preceduto da un viaggio enogastronomico grazie ai Maestri del Gusto. Lo storico formaggiaio Borgiattino di Corso Vinzaglio e la Cantina dei Produttori Nebbiolo di Carema interverranno con una raffinata selezione dei loro prodotti, alla scoperta delle eccellenze del territorio. Un vero spettacolo di sapori. L’iniziativa, in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, propone un dialogo tra il nutrimento dell’anima e quello del corpo.

Biglietti: Intero euro 15, Ridotto (under 25, over65, Pyou Card) euro 10, Ridotto studenti euro 5. Degustazione: euro 5.

INFO BIGLIETTERIA: Per ogni informazione e per l’acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi (dal lunedì al venerdì  dalle 9.30 alle 14.30) all’Accademia Corale Stefano Tempia in via Giolitti 21/A 10123 Torino, Tel. 0115539358 Fax 0115539330, e-mail [email protected].  I biglietti sono acquistabili anche on-line su Soft Tickets all’indirizzo www3.anyticket.it. Nel giorno del concerto sarà possibile acquistare il biglietto presso il Teatro Vittoria di via A. Gramsci, 4 a partire dalle ore 20.30.

No Comments
Comunicati

Blandizzi Rock nei Club

Parte da Napoli il tour di Blandizzi dedicato esclusivamente ai club e in attesa del suo nuovo album. In una dimensione decisamente inedita ed intrigante, il cantautore partenopeo si esibirà all’Archivio Storico, giovedì 12 febbraio 2015 alle ore 22:30, (Via Alessandro Scarlatti, 30) proponendo la sua anima più rock, quella che l’aveva visto protagonista ai suoi esordi all’inizio degli anni novanta. E proprio da quel periodo, oltre che dal suo ultimo album “Il Mondo sul Filo”, Blandizzi proporrà brani come “Cercasi esorcisti”, “Energia”, “Fuori dal mondo”, “Siamo lontani”, (canzone incisa in duetto con il songwriter americano Dirk Hamilton), “Meglio del Paradiso”, “Tutto quello che mi resta”, una versione rock della sua filastrocca “Abbiccì” impreziosita dal riff di chitarra di “Come As You Are” come omaggio ai Nirvana e a Kurt Cobain, e molti altri tratti dalla sua lunga carriera. Lo scopo essenziale di questa performance sarà liberare lo spirito della musica d’autore nel contesto decisamente più caldo e diretto del piccolo club. Infinite le partecipazioni del musicista ad importanti manifestazioni e trasmissioni televisive, si va dal Midem di Cannes fino al premio Rino Gaetano, al festival di Primavera, oltre che al Grammy Europeo di Rai 1, il Roxy Bar, il Girofestival, etc. Con lui sul proscenio dell’Archivio del Rock:  Claudio Romano alla batteria, Davide Afzal al basso e Luigi Stazio alla chitarra. Una serata da degustare come un ottimo vino rosso d’annata, con l’energia ed il coinvolgimento che Blandizzi saprà certamente trasmetterci con la sua musica.

No Comments
Comunicati

Cristiano de André a Genova: il 21 dicembre il concerto gratuito per tutti i cittadini

«Penso che la musica debba donare emozioni e che i genovesi si meritino, soprattutto in questo momento pesante, di poter comunque godere di queste emozioni. Per questo abbiamo programmato per domenica 21 dicembre un concerto gratuito in Piazza Matteotti in cui offriremo a tutto il pubblico anche da bere e da mangiare. I genovesi si meritano un regalo!» Cristiano De André

Per offrire il suo concreto e tangibile contributo di sostegno agli alluvionati di Genova, CRISTIANO DE ANDRÉ ha deciso di deferire il concerto presso il Teatro Politeama programmato per il 2 dicembre, per trasferirlo in Piazza Matteotti, domenica 21 dicembre dalle ore 18.30, a ingresso gratuito.

Co-ideatore e organizzatore dell’iniziativa a scopo benefico solidale è Salvo Nugnes, manager di grandi personaggi e titolare di Agenzia Promoter.

 Con questo significativo gesto simbolico, Cristiano De André vuole supportare la sua amata città, regalando a tutti l’intensità delle coinvolgenti musiche e canzoni d’autore. Nell’occasione verrà allestito in loco un buffet, in stile aperitivo-concerto, con bevande, vino e gustosi stuzzichini a disposizione del pubblico presente. Sarà un modo per creare una piacevole atmosfera di calorosa convivialità nel contesto di una città fortemente gravata dalla drammaticità degli eventi, che hanno messo a dura prova l’intera popolazione.

Il polistrumentista Cristiano De André, in questa tappa speciale del suo “Via Dell’Amore Vicendevole – Tour Live”, proporrà i brani del suo repertorio e i grandi successi di Faber, per una scaletta e un concerto ricchi di intense emozioni.

 L’artista interpreterà sul palco i suoi successi (da “Dietro la porta” a “Cose che dimentico”, ad altri) e i brani del suo ultimo album “Come in cielo così in guerra (Special edition)” (da “Invisibili” a “Il cielo è vuoto” a “Non è una favola”, ad altri), oltre ad alcuni capolavori di Faber ormai entrati a far parte del repertorio live di Cristiano (da “Il pescatore” a “Creuza de ma”, a “Verranno a chiederti del nostro amore”, ad altri).

 Chi avesse acquistato il biglietto per il concerto del Politeama Genovese (organizzato da Duemilagrandieventi), può ottenere il rimborso presso il punto vendita di acquisto fino a venerdì 19 dicembre (per info: tel: 0105221001 / sito: www.grandieventi.it).

L’artista, il management e l’agenzia Sounday ringraziano Salvo Nugnes di Agenzia Promoter e Vincenzo Spera di Duemilagrandieventi per la loro disponibilità e collaborazione.

Si ringraziano il Comune di Genova e le aziende partner dell’evento del 21 dicembre: Non solo musica, Giorgi Wines e Forno Valentina.

 Queste le prossime tappe confermate di “Via Dell’Amore Vicendevole – Tour Live”: il 12 dicembre al Teatro Kennedy di Fasano (BR); il 21 dicembre in Piazza Matteotti a Genova (concerto gratuito); il 3 gennaio all’Auditorium Oscar Niemeyer di Ravello (SA) in duo acustico con Osvaldo di Dio; il 24 gennaio al Teatro Manzoni di Bologna.

 Al 64° Festival di Sanremo Cristiano De André si è aggiudicato il Premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo, con il brano Invisibili.

“Come in cielo così in guerra (Special edition)” (Nuvole Production/Universal Music Italia) è la riedizione dell’album di Cristiano De André uscito nel 2013, e contiene anche i due brani presentati al 64° Festival di Sanremo “Invisibili e “Il cielo è vuoto”.

 Questa la tracklist: “Invisibili”, “Il cielo è vuoto”, “Non è una favola”, “Disegni nel vento”, “Credici”, “Il mio esser buono”, “Il vento soffierà”, “Ingenuo e romantico”, “Sangue del mio sangue”, “Vivere”, “La stanchezza”, “La bambola della discarica”.

No Comments