Fino a qualche mese fa sembrava una missione impossibile, la Ferrari non era partita favorita per questo mondiale iridato e anche gli esordi non lasciavano di certo presagire grandiosi successi. Eppure la tenacia di una squadra forte, le qualità indiscutibili e l’ottimismo di un pilota che torna a far sognare i suoi tifosi sono giunti quasi a compiere il miracolo. La concessionaria auto plurimarche GP MOTORS di Arezzo stringe i denti di tifoso per gli ultimi due gran premi in cui tutto può ancora accadere.

Ieri Fernando Alonso è tornato leader di un campionato mondiale sul quale era, forse, uno dei pochi a puntare ad inizio stagione. Una gara perfetta curva dopo curva con un giusto concentrato di testa, affidabilità, squadra: unico piccolo neo un pit stop sbagliato che però non ha compromesso il risultato della corsa.

Il Gran premio di Corea inizia in ritardo sotto la pioggia e dopo pochi giri dietro la safety car viene sospeso. Poi di nuovo in pista e altri 13 giri di safety car, l’asfalto nuovo e poco drenante è un lago impraticabile, poi due a piena velocità in cui Webber si schianta, per fortuna senza conseguenze per il pilota, provocando una nuova interruzione. “Un Gran Premio che ha sicuramente gratificato chi sa mantenere i nervi saldi, la giusta freddezza e concentrazione, Alonso è un  maestro in queste difficili circostanze” questo il commento di GP MOTORS concessionario auto plurimarche.

La ripartenza vede al comando Vettel, non a sua agio in condizioni meteo del genere, e una lotta per il secondo posto tra Hamilton e Alonso che vede il campione spagnolo vincente tra i due. Alonso conquista, infine, la prima posizione quando il motore otto cilindri Renault per la prima volta quest’anno prende fuoco.

Ancora nulla è certo, come si è visto in questo Gran Premio di Corea i mondiali si possono vincere e perdere ad ogni curva e GP MOTORS, come tutti gli altri tifosi di casa Ferrari non può fare altro che attendere le bandiere a scacchi dei prossimi due ultimi gran premi sperando che il vantaggio di Alonso di 11 punti rimanga tale o tutt’al più si incrementi.