Si comunica che la Società della Musica e del Teatro ” Primo Riccitelli” di Teramo, in collaborazione con la Guzik Foundation di San Francisco e l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Gaetano Braga” di Teramo, ha inserito nella trentunesima Stagione dei Concerti uno spazio dal titolo “Giovani strumentisti a confronto” dedicato ai migliori talenti emergenti. Pertanto, accanto a nomi già di rilievo quali Filipp Kopachevsky,Asia Safikhanova e Gerard Aimontche si esibiranno gli allievi del Braga Niccolò Cantagallo, pianista, e Marco Caporaletti, flautista.
Il programma completo dell’iniziativa è consultabile alla pagina http://www.istitutobraga.it/RiccitelliGiovani.htm o sul sito della Società Riccitelli.

Niccolò Cantagallo ha iniziato lo studio del pianoforte, a soli cinque anni, sotto la guida del nonno pianista e compositore M° Antonio Piovano mettendo in evidenza, da subito, grande passione e particolarissime doti. Si è diplomato in data odierna conseguendo la votazione di 10, lode e menzione ministeriale.
Nel 2003 si è esibito al “Mozart Music Festival” di Chieti e ha preso parte ai concerti “Due Russi per l’infanzia” suonando brani di Tcaikowsky e Prokofievv.
Nel 2004 ha suonato in recitals dedicati a Chopin con l’esecuzione dei Valzer.
Nel 2006 ha vinto il 1° premio al Concorso “Rotary Est” di Teramo ed ha frequentato una Master Class con Lucia Passaglia.
Nel 2007 ha vinto il 1° premio al Concorso Internazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo ed il 1° premio assoluto al concorso “Paolo Barrasso” di Caramanico Terme.
Nell’estate 2007 ha effettuato una importante tournèe a New Port in America suonando come solista e in duo con lo zio violoncellista Luigi Piovano riscuotendo uno strepitoso successo di pubblico e di critica. Ha vinto il primo premio assoluto al Concorso Internazionale di Bucchianico e al Concorso Internazionale di Matera. E’ stato premiato al concorso internazionale “Stand togather” come miglior pianista emergente con punti 100/100 con la seguente menzione: pianista dalla tecnica portentosa, grande controllo del suono e grande interpretazione. E’ considerato dalla critica uno degli astri nascenti del concertismo italiano. Agli studi musicali affianca quelli umanistici nel liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara.

Marco Caporaletti, nato a Roma nel 1995, inizia lo studio del flauto all’età di sette anni e contemporaneamente entra a far parte del Coro di Voci Bianche “Aureliano” diretto da Bruna Liguori Valenti.Con il Coro Aureliano, in collaborazione con l’Accademia di S. Cecilia, ha preso parte a prestigiosi eventi: “Passione secondo Matteo” di J.S. Bach, Sinfonia n. 3 di G. Mahler (replicata il 17 dicembre a Venezia per l’inaugurazione del Teatro “La Fenice”). Nell’ottobre 2003, in occasione del Berg Festival svoltosi presso il Parco della Musica, ha interpretato il figlio di Maria nel Wozzeck diretto da Daniele Gatti. Nel 2005, per il festival “Notti Malatestiane” di Rimini, ha eseguito, come voce bianca solista, il secondo dei Chichester Psalms di L Bernstein, diretto da Stefano Cucci. Nel 2006, a Roma, presso la Sala Umberto, ha interpretato, come voce bianca solista, “Il sorriso di Re Fiordaliso”, fiaba in musica di Patrizia Barillà.In qualità di flautista, nel 2004, ha vinto il primo premio assoluto e quello per il più giovane concorrente premiato al Concorso “I giovani e l’arte” di Roma , nel 2006 il primo premio assoluto al Concorso “Città di Grosseto” , nel 2008 il primo premio al Concorso “Nuovi Orizzonti” di Arezzo, nel 2009 il primo premio assoluto al concorso “Riviera Etrusca” di Piombino. Dal 2008 è primo flauto della “Giovane Orchestra dell’Opera” di Roma. Ha conseguito il compimento inferiore di flauto sotto la guida di Marta Rossi; attualmente è iscritto al corso di flauto presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali G. Braga di Teramo nella classe di Vilma Campitelli. Fa parte dell’Ensemble di flauti dell’AIF diretto da Angelo Persichilli.

Ufficio Stampa Istituto Braga